CAMMINIAMO - Parrocchia di S.Anna
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Nel tempo, infatti, ci creiamo i modelli mentali (quello che cre<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> essere) che<br />
restano immutabili: rischiamo allora <strong>di</strong> essere persone statiche, rigide. Le situazioni<br />
critiche, quin<strong>di</strong>, possono essere occasioni per metterci in <strong>di</strong>scussione.<br />
Se ho molto “filo” (relazioni), la rielaborazione delle esperienze irrisolte risulta più<br />
facile.<br />
38 camminiamo<br />
21 febbraio:<br />
3. Lavorare dando valore alle <strong>di</strong>fferenze<br />
“La mancanza <strong>di</strong> rispetto, anche se meno aggressiva<br />
<strong>di</strong> un insulto <strong>di</strong>retto, può ferire in maniera<br />
altrettanto viva.<br />
Non c’è insulto, ma nemmeno riconoscimento;<br />
la persona coinvolta semplicemente<br />
non viene ‘vista’ come un essere umano pieno,<br />
la cui presenza conti qualcosa.<br />
Quando una società tratta la massa della gente<br />
in questo modo, accordando solo a pochi<br />
il riconoscimento, crea una carenza <strong>di</strong> rispetto,<br />
quasi come si trattasse <strong>di</strong> una sostanza<br />
troppo preziosa da far circolare.<br />
Al pari <strong>di</strong> altre carestie,<br />
anche questa è opera dell’uomo;<br />
ma a <strong>di</strong>fferenza del cibo,<br />
il rispetto non costa niente.<br />
Perché, allora, ne viene <strong>di</strong>spensato così poco?”<br />
(Richard Sennet)<br />
Cos’è il rispetto nelle nostre relazioni personali, nel nostro lavoro (incontro ed<br />
ascolto dell’altro)?<br />
Normalmente la relazione richiede molto tempo: nell’ attenzione e nell’intimità che<br />
creiamo all’interno dei nostri incontri aiutiamo l’altro ad aprirsi.<br />
Mentre an<strong>di</strong>amo verso l’altro, è necessario che riconosciamo le nostre risorse. Esse<br />
possono darci la sicurezza per riuscire a stare nelle relazioni e, se ci accorgiamo che<br />
vengono meno, riconoscerlo ci può aiutare.<br />
Il rispetto si situa tra la presenza dell’altro e la sua invisibilità, totale o parziale che sia.<br />
Se siamo autentici, le persone sono a noi più presenti.