numero 3, autunno bis - Parrocchia di mezzolombardo

Considero l’esperienza del consiglio
pastorale parrocchiale tutto
sommato positiva, anche se ri-
IN COMUNIONE – X – AUTUNNO 2011
tengo che si debba puntare più
sulla consapevolezza della propria
fede, rinforzarla e poi portarla
agli altri. Se orientato in
questo senso il consiglio pastorale
diverrebbe luogo di formazione
e crescita della propria fede.
Se nascesse un confronto positivo
sul nostro modo di vivere la
fede, sulle potenzialità dell’essere
Chiesa, sul grande dono ricevuto
e la gioia del donarlo, allora
potremmo veramente parlare di
comunità. Siamo invece troppo
spesso rinchiusi da tempistiche
del fare, del programmare, e lasciamo
il nostro dialogo con Dio
ai margini non capendo che esso
è il centro del nostro fare e del
nostro programmare.
Molto invece mi ha arricchito
sul piano interiore la partecipazione
al consiglio decanale. Don
Sandro e i relatori intervenuti in
questi anni hanno suscitato interesse
creando dibattito, confronto
e positiva discussione.
L’unica nota dolente è (anche
qui) la scarsa partecipazione, la
poca volontà e disponibilità delle
persone. Ci sono sempre molte
cose da fare e ad esempio dal
nostro comune di Toss siamo solo
io e un’altra signora che con
continuità partecipiamo agli incontri
sia del consiglio decanale
sia del gruppo Caritas decanale.
Speriamo di trovare altre persone
che ci affianchino in questo
cammino che sicuramente ci
ha arricchito, ma che troppe volte
ci vede sfiduciate di fronte alla
mancanza di riscontri e alla crisi
di fede che si nota anche nei nostri
piccoli paesi.
Per quanto riguarda il rinnovo
del consiglio pastorale, inviterei
le persone che hanno a cuore
la propria parrocchia a rendersi
disponibili e chiederei anche a
quelle che già ne fanno parte a
continuare nell’impegno, perché
penso che anche questa maggiore
presenza dei laici rientri in un
disegno di Dio per la Chiesa di
oggi.
Un’esperienza molto positiva: il consiglio
ha studiato, valutato e proposto conclusioni
operative su tutte le attività della parrocchia
Fra Angelico Boschetto,
parroco di
Roverè della Luna
Come ha funzionato in questi
ultimi anni quest’organismo
nella Sua parrocchia?
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale
è stato rinnovato alle messe
festive di sabato e domenica 3
e 4 dicembre 2005, è composto
di 20 membri, di cui 3 di diritto
[il parroco, il rappresentante
dell’OFS e il presidente dell’Azione
Cattolica], 3 designati da
gruppi parrocchiali [Coro parrocchiale,
Catechisti, Gruppo
Missionario], 14 eletti dalla comunità
parrocchiale. Due componenti
del CPP sono rappresentanti
presso il Consiglio Pastorale
Decanale, uno designato
dal CPP e uno designato dai
Cursillos di Cristianità.
Negli ultimi anni il Consiglio si è
riunito 10 volte all’anno e ha studiato,
valutato e proposto conclusioni
operative su tutte le attività
della parrocchia:
- ha accompagnato il parroco,
don Corrado, nella sua malattia
ed ha vissuto l’avvicendamento
del parroco;
- ha preso in esame le attività pa-
storali nella comunità parrocchiale;
- ha ascoltato e valutato le proposte
che venivano dal Decanato
tramite il Consiglio Pastorale
Decanale e, nell’ultimo anno,
tramite la commissione Caritas
Decanale;
- ha istituito le commissioni della
Liturgia, della Catechesi,
dell’Oratorio e della Caritas.
- con il contributo delle commissioni
Liturgica, Catechistica, e
dell’Oratorio ha valutato le proposte
per la Liturgia, per la Catechesi
di Iniziazione Cristiana e
per la Catechesi degli adulti;