numero 3, autunno bis - Parrocchia di mezzolombardo

Noi e gli altri: l’integrazione è possibile?
A colloquio con il direttore di Famiglia Cristiana per capire come cambia la
nostra società fra limiti, problemi e opportunità.
nel segno dell’accoglienza
e della legalità, sarà il te-
L’integrazione,
ma centrale della serata informativa
che, a partire dal 2009, il Tavolo della
Solidarietà organizza per offrire momenti
di riflessione su tematiche di attualità che
sempre più toccano da vicino le nostre comunità.
Ospite della serata sarà don Antonio
Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana,
settimanale cattolico sempre attento e capace
di approfondire non solo tematiche
di carattere religioso ma anche le molte
problematiche legate alla realtà sociale e
alla famiglia.
L’appuntamento è fissato per venerdì
21 ottobre alle ore 20.30
presso il teatro San Pietro di Mezzolombardo.
A condurre la serata sarà il direttore del quotidiano
Trentino, Alberto Faustini, che intervisterà
l’illustre ospite prendendo come
spunto il suo libro “Anche voi foste stranieri”
pubblicato nel 2010.
La serata si affianca in modo efficace al
progetto “Al cinema con i giovani”, proposto
dall’Oratorio di Mezzolombardo-
Associazione Noi in collaborazione con gli
altri oratori della Piana Rotaliana e organizzato
dal Piano giovani di zona .
Tale progetto prevede infatti, nelle sera-
di Marialisa Gollino e Tiziana Zambonato
te del 20 ottobre e del 27 ottobre, la proiezione
di due film riguardanti le tematiche
dell’integrazione e dell’accoglienza in
modo da stimolare nelle nuove generazioni
momenti di riflessione su argomenti così
rilevanti per la nostra società.
Sempre in quest’ottica di integrazione
si colloca il laboratorio compiti che sarà
proposto anche per l’anno scolastico
2011/12 dall’Oratorio di Mezzolombardo
in collaborazione con l’amministrazione
comunale e gli Istituti scolastici. Il laboratorio
ha visto infatti una forte presenza
di alunni stranieri che hanno condiviso
momenti importanti di studio e socializzazione
con studenti locali offrendo un
bellissimo esempio di come l’integrazione
possa partire dalle piccole esperienze.
A tal fine si pensa di inaugurare l’avvio
del laboratorio compiti con un’attiva partecipazione
delle famiglie e una merenda
etnica.