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Redone n. 5-6 anno 2005 - Parrocchia GOTTOLENGO

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Il <strong>Redone</strong><br />

PER NON DIMENTICARE<br />

IL PAESE CHE FU<br />

Gottolengo ricorda i caduti nelle guerre<br />

La domenica 6 novembre il paese di Gottolengo ha voluto ricordare i suoi caduti nelle guerre<br />

con la Santa Messa celebrata in loro suffragio alle ore 11,00 e con la tradizionale commemorazione<br />

presso il monumento dei caduti. A causa del tempo inclemente, la commemorazione<br />

si è fatta nella stessa Chiesa <strong>Parrocchia</strong>le, portando poi al monumento la corona d’alloro.<br />

Riproduciamo qui il discorso commemorativo del Prof. Angelo Bonaglia, storico bagnolese,<br />

però nato nel nostro paese, e i brani letti in quella occasione dai ragazzi della 5ª elementare<br />

di Gottolengo.<br />

La ricorrenza, cioè perchè siamo qui, ci invita<br />

a meditare su alcuni concetti ad essa relativi<br />

e poi trarre qualche conclusione per i tempi<br />

presenti: si tratta in particolare delle idee di<br />

monumento e di patria qui evocate proprio<br />

da questa cerimonia.<br />

Monumento. La parola viene dal latino e<br />

significa tener presente, ricordare, essere di ammonimento.<br />

Questi tre verbi però non indicano<br />

precisamente la stessa cosa, ma che il<br />

significato originario della parola si è esteso<br />

e connota sia i reperti archeologici, sia i documenti<br />

scritti, sia gli edifici storici (chiese,<br />

palazzi, castelli) ed altre cose. Pertanto è necessaria<br />

una specificazione (es.: monumento<br />

di Garibaldi, dei caduti per la patria, dei<br />

caduti sul lavoro, degli alpini, ecc.) o da un<br />

aggettivo(nazionale, locale, artistico, storico,<br />

medioevale, moderno, ecc.).<br />

Come affermava il sociologo Aranguren, infatti,<br />

“le parole sono come i vagoni dei treni:<br />

ci puoi mettere sia il pane che le bombe,<br />

vagoni sono e vagoni restano”. Per questo va<br />

precisato che cosa esse esprimono, per non<br />

fraintenderle. Così la frase “monumento dei<br />

caduti per la patria”, oltre che nella sua forma<br />

visibile concreta, ci invita a capire e tenere<br />

presente quanto esso intende trasmetterci<br />

con la sua immagine, le sue iscrizioni, i nomi<br />

incisi, e riflettere sul perchè del loro esserci.<br />

Patria. La parola patria ha pure diversi significati:<br />

terra dei padri (etimologicamente),<br />

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dove si è nati (patria natia), terra sulla quale<br />

vive una popolazione, cui si appartiene per<br />

diritto di cittadinanza, oltre che per sentimento.<br />

Soprattutto è questo particolare sentimento<br />

di appartenenza, questo amore che rende<br />

viva l’idea di patria. Da qui origina il legame<br />

umano per essa, per i suoi valori storici, civili,<br />

culturali, manifestati e suscitati in noi dai<br />

suoi emblemi (bandiera, inni, lingua parlata,<br />

tradizioni, costumi).<br />

Sono da evitare i facili-ismi (Campanilismi,<br />

provincialismi, regionalismi, nazionalismi,<br />

autoritarismi, fondamentalismi, ecc.), perché<br />

segni di esagerazione o, peggio, di degenerazione,<br />

con conseguenze spesso tragiche per<br />

tutti. Goffredo Mameli, il poeta del nostro<br />

inno nazionale, nel suo famoso proclama “Ai<br />

giovani d’Italia”, così scriveva: “La patria è il<br />

palpito. Il desiderio segreto di ogni anima che<br />

vive sulle nostre terre (....) E’ l’Idea che con<br />

la parola “Italia” sul labbro ci dà la coscienza<br />

di Patria. (.....) La Patria è come la vita. La<br />

Patria è la vita del popolo”. Vivere per la patria,<br />

quindi, significa coltivare ed accrescere<br />

i valori ed i comportamenti di civiltà che la<br />

distinguono; morire per la Patria è difenderli<br />

fino al sacrificio della propria vita.<br />

Conclusioni. Questi valori e questo “monumento<br />

ai caduti della patria”, in particolare,<br />

sono gli stessi tramandatici dai nostri padri<br />

e propri del nostro Risorgimento nazionale,<br />

quelli che i due fratelli Emilio e Attilio Bandie-

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