12.06.2013 Views

Gazzetta 2011.pdf - Istituto Comprensivo E. Ventimiglia

Gazzetta 2011.pdf - Istituto Comprensivo E. Ventimiglia

Gazzetta 2011.pdf - Istituto Comprensivo E. Ventimiglia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

l’immagine di Gesù<br />

risorto dall’altro.<br />

Dopo un piccolo<br />

break, la nostra<br />

seconda tappa è<br />

stata Palazzo Abatellis,<br />

dove abbiamo<br />

potuto ammirare<br />

diverse pitture e<br />

opere tra cui il famoso “Trionfo della morte” di grandi<br />

dimensioni ma di autore anonimo.<br />

La nostra visita si è conclusa intorno a mezzogiorno<br />

con una breve sosta a Piazza Marina.<br />

A pranzo eravamo già di ritorno; è stato molto interessante<br />

visitare questi luoghi e scoprire le opere e le<br />

bellezze della nostra città di Palermo e pensare che<br />

queste perle dell’arte sono a pochi passi e molti di noi<br />

non le avevano mai viste.<br />

Pagina 10<br />

Margherita Spera e Ivan La Rocca II A<br />

Il 19 aprile alle<br />

7:30 siamo tutti<br />

pronti per un magnifico<br />

viaggio<br />

che attendevamo<br />

da tempo. Purtroppo<br />

a causa di<br />

uno sfortunato<br />

imprevisto siamo<br />

arrivati ad Erice<br />

con un’ora di ritardo. Dopo mezz’ora percorriamo l’autostrada,<br />

vediamo il meraviglioso mare e lo ammiriamo<br />

per la sua bellezza. Poi mezz’ora dopo la preside sale in<br />

pullman e noi l’accogliamo applaudendo. Alle porte di<br />

Erice la guida di nome Gabriella sale sul pullman ci<br />

spiega cosa vedremo, purtroppo sappiamo che siccome<br />

siamo arrivati in ritardo non potremo vedere una chiesa<br />

del luogo che era in programma. Percorriamo una<br />

strada (l’unica) che ha delle curve particolari, nel senso<br />

che man mano si sale per quella strada ti sembra di<br />

cadere giù dalla montagna, diciamo una cosa impressionante<br />

che ti passa in un istante, ma allo stesso tempo<br />

ti viene da vomitare. Per fortuna il viaggio è andato<br />

comunque magnificamente! Finalmente arriviamo ad<br />

Erice. Scendiamo dal pullman e facciamo merenda. Finito<br />

ci rechiamo al castello di Venere, ammiriamo il<br />

pozzo di Venere, le terme dei Romani, il muro di Deda-<br />

lo. Nel pozzo, secondo la leggenda, ci si bagnava Venere,<br />

mentre per alcuni era solo un granaio. Il castello,<br />

invece, si crede, che sia stato un tempio dedicato<br />

a Venere. Dopo siamo andati a pranzo e poi ci siamo<br />

messi in cammino verso Segesta. In poco tempo siamo<br />

arrivati e abbiamo visto il meraviglioso tempio<br />

greco, che secondo le spiegazioni della guida probabilmente<br />

deve esser stato costruito da un architetto<br />

segeno e non greco, dato che sui lati aveva 14 colonne<br />

anziché 13. Con una navetta giungiamo al teatro greco,<br />

che come il teatro di Taormina, si trova molto in<br />

alto con una vista panoramica e sempre con una vista<br />

sul mare per amplificare l’acustica. Poi siamo scesi e<br />

abbiamo fatto acquisti e infine ripartiamo con in mano<br />

cartoline, oggetti e gelati. Facciamo ritorno a Belmonte<br />

Mezzagno alle 21:30. La maggior parte di noi<br />

voleva che questo viaggio non finisse mai, perché le<br />

due città che abbiamo visitato erano stupende, ricche<br />

di arte e con storie indimenticabili.<br />

Francesca Spera IB<br />

Quest’anno, per le classi seconde medie, è stato organizzato<br />

un viaggio d’istruzione di tre giorni a Messina,<br />

Taormina, Reggio Calabria e Catania. Giorno 11<br />

maggio siamo partiti da Belmonte alle ore 8,00. Intorno<br />

alle 11,30 eravamo già a Messina e lì abbiamo<br />

visto la fontana di Orione e la Cattedrale. A mezzogiorno<br />

si è attivato il meccanismo dell’orologio del<br />

campanile e abbiamo visto il leone che ruggiva, il gallo<br />

che cantava… Dopo siamo andati a Giardini Naxos, in<br />

hotel, per pranzare e sistemare le valigie nelle camere.<br />

Di pomeriggio abbiamo fatto un’escursione a<br />

Taormina dove abbiamo visto l’Anfiteatro grecoromano<br />

e la Naumachia, un antico edificio greco dove<br />

si faceva ginnastica. Dopo le Prof. ci hanno lasciato<br />

un’ora per fare acquisti nel corso principale. Il giorno<br />

seguente, dopo la colazione, siamo andati a Messina<br />

per prendere il traghetto e andare a Reggio Calabria.<br />

Arrivati in Calabria siamo andati subito a Palazzo<br />

Campanella per vedere i celebri Bronzi di Riace. Di<br />

pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata sullo<br />

splendido lungomare di Reggio, abbiamo poi visitato il<br />

Duomo in stile gotico-romanico con luminose e colorate<br />

vetrate. Dopo questa bellissima giornata in Calabria,<br />

siamo tornati in hotel. Il giorno dopo, l’ultimo<br />

Nell’ambito delle attività legate all’educazione alla salute, noi classi<br />

terze della scuola media, giorno 15 marzo abbiamo avuto l’opportunità di partecipare<br />

ad un incontro con il Dottore Benedetto Chinnici e la Dott.ssa Raffaella<br />

Hopps sull’uso e gli effetti delle sostanze tossicotrope. Attraverso un<br />

power point con delle slide colorate, ricche di immagini e per nulla noiose, i<br />

medici ci hanno fornito spiegazioni sui “Cannabinoidi”, ne fanno parte: la marijuana,<br />

l’hashish e l’olio di hashish. L’uso di queste sostanze ha diversi effetti<br />

sul sistema nervoso centrale: effetti sedativi ed euforici, allucinogeni, aumento<br />

dell’appetito, stato confusionale, nausea… Noi giovani spesso, con leggerezza e, fondamentalmente perché<br />

privi di conoscenza sull’argomento, scherziamo su termini quali “canna”, “spinelli”… non immaginando nemmeno<br />

che chi fuma cinque spinelli alla settimana ha la stessa probabilità di contrarre un tumore di chi fuma un<br />

pacchetto di sigarette al giorno. Poi i medici ci hanno parlato degli “Analgesici”, ne fanno parte: l’oppio, la morfina,<br />

l’eroina e il metadone. Gli effetti principali sono euforia, sedazione o analgesico. Chi ne è in astinenza invece,<br />

può manifestare irritabilità, crampi muscolari, ampia sudorazione, nausea. Oggi si parla con sempre più frequenza<br />

di droghe sintetiche come la metamfetamina e si trovano sotto forma di pasticche, in Italia sono illegali<br />

dal 1988. Aumentano le capacità relazionali, l’attività fisica, ma gli effetti durano 4 o 6 ore. Un ultimo riferimento<br />

è stato fatto anche all’alcool il quale provoca disturbi di natura visiva, difficoltà nel coordinare i movimenti<br />

e alterazione dei processi di attenzione, è la sostanza frequentemente associata ad incidenti stradali e<br />

comportamenti a rischio. Questa lezione è stata molto importante per noi e per il nostro futuro, la conoscenza<br />

di quanto di “brutto” ci circonda sicuramente ci fortifica. Rossella Martini, Giusy Taormina III A<br />

Giorno 16 maggio, noi alunni delle classi terze medie, divisi in due turni, abbiamo<br />

incontrato la prof. ssa Maria Concetta Salerno in auditorium, che ci ha parlato<br />

delle centrali nucleari e della radioattività. Abbiamo appreso che esistono delle<br />

radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, inoltre, la dottoressa ci ha detto che esistono<br />

diversi raggi: i raggi alfa e beta, che sono meno penetranti e i raggi gamma<br />

e x che sono più dannosi. I raggi alfa sono atomi di elio, quelli beta sono formati<br />

principalmente da elettroni, quelli gamma hanno le stesse proprietà dei raggi x e i raggi x sono onde elettroniche<br />

molto potenti. I raggi x sono stati inventati nel 1895 dallo scienziato tedesco Wilhem Conrad Rontgen.<br />

I danni possono essere diretti o indiretti; diretti quando agiscono direttamente sul DNA, causando la morte<br />

istantanea delle cellule e anche la morte della produttività e si possono avere delle mutazioni. Sono indiretti<br />

quando agiscono sulle molecole dell’ acqua, la radioattività manda via gli elettroni, si formano cariche elettriche<br />

dando origine a molecole dannose. L’unità di misura della radioattività è il gray, il basso e l’alto let e il sievet<br />

che è l’unita di misura di radiazione. Ci sono anche due diverse esposizioni esterna e interna; esterna quando<br />

una persona si trova lungo la traiettoria delle radiazioni, interna quando le radiazioni vengono respirate e le cellule<br />

più sensibili sono quelle che si producono più velocemente. L’incontro ha avuto la durata di circa un’ora. Abbiamo<br />

imparato delle cose molto interessanti, ed è stato un valido aiuto per la preparazione agli esami.<br />

Serena Greco, Giorgia Santangelo, Giusy Taormina III A<br />

Gli incontri di Educazione alla salute sono stati organizzati dalla prof.ssa Pellerito con il sostegno della Presidenza e l’ausilio<br />

dei collaboratori scolastici Sig. Martorana Vincenzo, La Rocca Luigi e D’Agostino.<br />

Pagina 7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!