REGOLAMENTO EDILIZIO - Comune di Bergamo
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Art. 32 - Interventi per manufatti provvisori<br />
Fatto salvo quanto previsto dalla normativa generale, tali interventi sono soggetti a permesso <strong>di</strong><br />
costruire gratuito, nel quale deve essere espressamente in<strong>di</strong>cato il termine entro cui il manufatto sarà<br />
rimosso a cura e spese del concessionario, e sono consentiti solo per esigenze <strong>di</strong> carattere<br />
straor<strong>di</strong>nario e d’interesse pubblico.<br />
Il permesso <strong>di</strong> costruire gratuito per questi interventi può essere rilasciato soltanto a quanti siano nel<br />
legittimo possesso dell'area interessata dall'intervento e previa sottoscrizione <strong>di</strong> impegnativa con la<br />
quale il richiedente assuma l'obbligazione <strong>di</strong> procedere, entro la data in<strong>di</strong>cata nel permesso,<br />
all'integrale rimozione del manufatto, con espressa accettazione dell'intervento comunale d'ufficio in<br />
danno, in caso <strong>di</strong> eventuale inadempienza. In relazione agli elementi, oggettivi e soggettivi, peculiari<br />
della fattispecie, l'Amministrazione può prescrivere la prestazione <strong>di</strong> fidejussione per un importo pari<br />
al presumibile costo <strong>di</strong> rimozione del manufatto e <strong>di</strong> remissione in pristino dell'area.<br />
La domanda per interventi per manufatti provvisori deve essere corredata dagli elaborati che, caso<br />
per caso, risulteranno necessari per una adeguata conoscenza delle caratteristiche tecniche e<br />
tipologiche del manufatto, dei materiali da usare e dell'esatta ubicazione del manufatto stesso nel<br />
contesto urbano e territoriale.<br />
Il permesso <strong>di</strong> costruire <strong>di</strong> cui al presente articolo non sostituisce, a nessun effetto, né la concessione<br />
per l'occupazione <strong>di</strong> spazi e aree pubbliche né gli altri titoli abilitativi eventualmente necessari.<br />
I manufatti <strong>di</strong> cui al presente articolo dovranno avere requisiti <strong>di</strong> agevole asportabilità, <strong>di</strong>mensioni<br />
minime necessarie in relazione al loro uso e avere aspetto compatibile con il decoro urbano e con i<br />
caratteri salienti dell'ambiente circostante.<br />
Le <strong>di</strong>sposizioni del presente articolo non si applicano all'inse<strong>di</strong>amento provvisorio <strong>di</strong> impianti destinati<br />
al mercato settimanale od a spettacoli viaggianti né all’occupazione temporanea <strong>di</strong> suolo pubblico con<br />
stands per iniziative culturali, politiche e commerciali da porre su aree a tale fine messe a<br />
<strong>di</strong>sposizione dalla competente autorità comunale.<br />
Art. 33 - Documentazione su supporto informatico<br />
L'Amministrazione Comunale provvede a sviluppare l’informatizzazione degli uffici per la ricezione, la<br />
gestione e l’archiviazione delle pratiche e<strong>di</strong>lizie. In tal senso gli elaborati progettuali potranno essere<br />
richiesti anche o solo su supporto informatico.<br />
Eventuali sviluppi d’interoperabilità dei sistemi informativi, anche fra banche dati <strong>di</strong> amministrazioni<br />
e/o enti <strong>di</strong>versi, potrà comportare la richiesta <strong>di</strong> ulteriore documentazione su supporto informatico<br />
attualmente non prevista ai precedenti articoli del presente titolo III.<br />
Eventuale ulteriore documentazione e le modalità <strong>di</strong> trasmissione dei documenti verranno stabilite<br />
con apposito provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>rigenziale.<br />
TITOLO IV<br />
CRITERI PER LA VALUTAZIONE ESTETICA DEGLI INTERVENTI<br />
Art. 34 - Dichiarazione <strong>di</strong> interesse generale e collettivo degli interventi pubblici e privati che<br />
concorrono alla definizione della qualità architettonica ed e<strong>di</strong>lizia delle costruzioni e<br />
alla qualificazione degli spazi urbani e dei caratteri ambientali<br />
Gli interventi pubblici e privati che concorrono alla definizione ed alla qualificazione degli spazi urbani<br />
e dei caratteri ambientali e paesistici sono considerati dal presente regolamento <strong>di</strong> interesse generale<br />
collettivo.<br />
Tali interventi, che devono essere coerenti con lo strumento urbanistico, sono, quin<strong>di</strong>, soggetti,<br />
quando si concretizzino in nuova e<strong>di</strong>ficazione, ampliamento e ristrutturazioni che mo<strong>di</strong>fichino i fronti, a<br />
controllo in rapporto al tipo e alla qualità delle mo<strong>di</strong>ficazioni che inducono nel contesto urbano e/o<br />
ambientale e paesistico nel quale si collocano.<br />
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