*SPA VAL BORMIDA-3 22-04-2004 18:10 Pagina 8 Borgo <strong>di</strong> origini preromane, il paese ospita la sagra regionale della torta dolce e, al colle della Baltera, la sagra della montagna. Le castagne si cucinano ancora con le ricette <strong>di</strong> un tempo: bollite e aromatizzate con i semi <strong>di</strong> finocchio e alla brace. La rete dei sentieri <strong>di</strong> Osiglia è molto fitta e nei boschi circostanti si possono ammirare due castagni giganti. Tra i piatti tipici i fazzini, focacce fatte con patate e farina cotti <strong>di</strong>rettamente sulla piastra della stufa e con<strong>di</strong>ti con vari sughi, porri, cipolle, aglio o pesto. I friscioi, cioè frittelle con uova, latte, mele e zucchero; la torta <strong>di</strong> riso, una torta salata con riso e varie verdure <strong>di</strong> stagione e uova e molti piatti a base <strong>di</strong> castagne; tra questi, il castagnaccio, dolce realizzato proprio con la farina <strong>di</strong> castagne. Loc. Rossi - 17010 (Sv) Tel. 019 542085 O<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Osiglia P<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Piana Crixia <strong>Il</strong> territorio <strong>di</strong> Piana Crixia è compreso nell'area protetta delle "Langhe <strong>di</strong> Piana Crixia": il paesaggio è caratterizzato dai calanchi, formazioni <strong>di</strong> rocce se<strong>di</strong>mentarie argillose e marnose. Ma decisamente curioso il "fungo <strong>di</strong> pietra", alto 14 metri e pesante 2600 quintali. Per la sua imponenza e la sua singolarità è naturalmente al centro <strong>di</strong> molte leggende locali, che vanno dal <strong>di</strong>luvio universale a Napoleone: il condottiero avrebbe tentato invano <strong>di</strong> portarlo in Francia. <strong>Il</strong> parco è attraversato da sette sentieri, percorribili a pie<strong>di</strong> o in mountain bike; tra maggio e luglio la fioritura è spettacolare: sono presenti anche due varietà <strong>di</strong> orchidea selvatica. I prodotti delle langhe si trovano anche qui: dolcetto, tartufi bianchi e neri, funghi. Tipici <strong>di</strong> Piana sono invece i ravioli <strong>di</strong> verdure e carne. Da non perdere la festa del torrone in località Praie per la festa dell'immacolata (8 <strong>di</strong>cembre). Via Chiarlone, 47 - 17010 (Sv) Tel. 019 570021 - Fax 570022 8 La tra<strong>di</strong>zione antica ricorda l’usanza a Pallare della <strong>di</strong>stribuzione del pane ai funerali, quella della battitura delle castagne o quella <strong>di</strong> mandare i bambini a fare gli auguri <strong>di</strong> buon anno ad amici e parenti chiedendo un regalo: noci o mandarini, caramelle o dolcetti e ripetendo la cantilena: “Bondì, bondì, bon an dème a streina cùll’è i prin èd l’àn”, buon giorno, buon anno dammi la strenna che è il primo dell’anno. Fra i prodotti tipici della zona c’è il lisotto, un impasto <strong>di</strong> farina cotta alla piastra e servita calda e unta <strong>di</strong> uno strato <strong>di</strong> salsa a base <strong>di</strong> prezzemolo e aglio tritati. Un piatto della cucina povera <strong>di</strong> origine conta<strong>di</strong>na e montanara. La presenza dell’aglio dà forza al piatto che però può essere gustato in altre versioni proposte dalla Proloco, con salse a base <strong>di</strong> gorgonzola, lardo, pesto e ad<strong>di</strong>rittura nutella. Piazza San Marco - 17040 (Sv) Tel. 019 590000 P<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Pallare R<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Roccavignale Tra le più interessanti vestigia del passato si conserva, a Roccavignale, l’antico “gergo” dei merciai ambulanti della frazione Strada, uomini che, spingendosi sui mercati piemontesi, avevano elaborato un loro linguaggio particolare, conosciuto soltanto dai componenti della piccola borgata. La stessa comunità ha ideato anche la rappresentazione del “Presepe Vivente” una manifestazione che, con i suoi oltre cento figuranti rievoca la Natività richiamando folle <strong>di</strong> visitatori. Altrettanto significativa la rinascita dell’antico gioco della trottola, riproposto con grande successo dai trottolai <strong>di</strong> Roccavignale, autentici virtuosi della trottola. Se si vuole assaggiare qualcosa <strong>di</strong> tipico, bisogna provare gli “gnocchi della nonna”: s’impasta farina bianca con patate bollite con la pelle, un tuorlo d’uovo e due cucchiai d’olio d’oliva, facendo dei bastoncini da tagliare poi a piccoli da<strong>di</strong> che verranno passati sulla forchetta per dar loro forma e buttarli in acqua bollente. Quando gli gnocchi vengono a galla, toglierli dal fuoco e scolarli. Servirli cal<strong>di</strong> con una salsa fatta con tre pomodori maturi bolliti per 20 minuti con mezza cipolla e una gamba <strong>di</strong> sedano, uno spicchio d’aglio, mezza carota, una manciatina <strong>di</strong> prezzemolo, basilico e sale. Via Roma - 17010 (Sv) Tel. 019 564103
*SPA VAL BORMIDA-3 22-04-2004 18:11 Pagina 9 stu<strong>di</strong>otto firenze VETRERIA ETRUSCA srl 17041 Altare (Savona - Italy) Località Isolagrande 3 Tel. (+39) 019 5899.811 Fax (+39) 019 58.48.88 50056 Montelupo Fiorentino (Firenze - Italia) Tel. (+39) 0571 755.1 Fax (+39) 0571 755.500 info@vetreriaetrusca.it www.vetreriaetrusca.it <strong>Il</strong> vetro nasce per la vita. Glass was created for life. Bottiglie <strong>di</strong>segnate ad arte.