Comune di Carcare - Il Secolo XIX

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*SPA VAL BORMIDA-3 22-04-2004 18:12 Pagina 16 Trasformazione e sviluppo per Schneider Electric L’Unità di Cairo Montenotte è polo di competenza per la progettazione e la produzione dei trasformatori di misura di media tensione per il grande gruppo industriale francese: un arduo campo da gioco dove si sfidano esigenze di produttività e prospettive di sviluppo La presenza locale di un gruppo mondiale Schneider Electric è una delle realtà produttive della Val Bormida. Nata a Savona come “Scarpa e Magnano” nel 1919, l’originario stabilimento venne ceduto nel 1973 alla bergamasca Magrini Galileo, e con questa alla francese Merlin Gerin nella prima metà degli Anni 80. È allora che la produzione si estende anche ai trasformatori di misura di alta e media tensione. La svolta fondamentale avviene nel 1997, quando il gruppo Schneider Electric - che nel frattempo ha acquisito Merlin Gerin - decide il trasferimento dell’unità produttiva a Bragno, frazione di Cairo Montenotte, in un nuovo sito, moderno e rispondente alle esigenze produttive di un grande gruppo multinazionale: un investimento di più di 20 miliardi delle vecchie lire. Dopo la scissione dall’attività di alta tensione nel 1999 la produzione si concentra esclusivamente su trasformatori di misura MT per il mercato mondiale: questo significa che tutti gli apparecchi prodotti a Cairo vengono venduti come componenti di quadri elettrici e apparecchiature Schneider Electric in tutto il mondo tramite e la rete commerciale del gruppo (vedi immagine dei flussi logistici). Non solo produzione L’unità di Cairo M. gioca un duplice e importante ruolo all’interno del Gruppo Schneider: - “Unità Globale”, con il compito assicurare la produzione dei trasformatori di misura MT necessari ai bisogni globali del gruppo, - “Polo di Competenza”, il che significa essere anche la “mente” che sviluppa l’offerta, realizzando l’attività di Marketing, di Progettazione e Supporto alle applicazioni, sulla base delle esigenze del mercato e della clientela. E’dunque nel sito di Cairo che operano i tecnici preposti a questa importante attività per il gruppo Schneider Electric. Unità produttiva Schneider Electric di Bragno La sfida del presente: Eccellenza Industriale Dopo un lungo periodo di forte (e repentina) riduzione del carico durata ben due anni, aggravata dalla crisi industriale mondiale seguita all’11 settembre 2001, l’unità vede ora una netta ripresa degli ordinativi e si trova pronta a cogliere le opportunità che una possibile ripresa del mercato potrà portare. È iniziato un periodo di rinnovamento, che è costato sacrifici, ma che sta già portando risultati positivi: le esportazioni a pari periodo sono in forte aumento rispetto al 2003, con valori record assoluti per la storia del sito. Le azioni di rilancio hanno visto coinvolti, oltre al management locale, la Direzione Industriale Italia e la Direzione Paese, e hanno fatto perno sulla valorizzazione delle competenze presenti e sul dinamismo dimostrato nell’intraprendere un difficile cammino di progresso. La trasformazione in corso riguarda il modello produttivo, all’interno di un progetto chiamato “Eccellenza Industriale”. Sono in corso di applicazione le metodologie previste dal Sistema di Produzione Schneider: “Lean Manufacturing” (produzione snella) per la semplificazione del processo produttivo, e “Six Sigma” per il miglioramento della qualità e la riduzione degli sprechi, in un’ottica di una sempre maggiore soddisfazione del cliente finale. Dall’Eccellenza Industriale a quella del Personale La politica Schneider Electric ha sempre dato una forte importanza alla valorizzazione delle persone e al contesto sociale, e allo sviluppo delle competenze, anche nei momenti di difficoltà. Commenta Gianluca Aguzzi, gestore Risorse Umane dell’unità: “Abbiamo attraversato un momento di difficoltà, in cui l’azienda è
*SPA VAL BORMIDA-3 22-04-2004 18:12 Pagina 17 Schneider Electric S.p.a. Strada Curagnata, 37 - Loc.Bragno 17014 Cairo Montenotte (Sv) Tel. 019 5211611 - Fax 019 5211656 www.schneiderelectric.it E-mail: remo.schena@schneiderelectric.it stata costretta a mettere in atto una procedura di mobilità: un passaggio doloroso, ma resosi necessario per adeguare l’organico alla fluttuazione del carico di lavoro. Ancora una volta Schneider Electric, con il supporto dell’Unione Industriali di Savona, ha saputo fare la differenza con un concreto impegno di risorse, anche finanziarie, per ridurre al minimo gli impatti sociali.” Per un’operazione che si colloca in un contesto sociale, quello delle Val Bormida, difficile, il risultato positivo è stato che tutte le persone che sono entrate in mobilità sono state volontarie. Per uno sviluppo coerente dei processi industriali è fondamentale investire sulle persone. È infatti in corso un progetto, chiamato “Eccellenza del Personale”, che mira al coinvolgimento delle risorse umane tramite la formazione specifica sui temi della soddisfazione del cliente finale, della qualità, dell’organizzazione produttiva e della soddisfazione personale. Un forte investimento sulla cultura aziendale, teso a valorizzare il contributo di ciascuno alla trasformazione in corso. In prospettiva “Non siamo arrivati, ma abbiamo imboccato la strada giusta”, commenta il Direttore Remo Schena. “L’unica strada possibile entro la sfida mondiale a cui ogni realtà industriale deve rispondere, una sfida entro la quale è sempre più difficile competere. Si tratta di rispondere efficacemente alle esigenze del cliente. Al centro del nostro operato sta infatti la sua soddisfazione: è questo il fattore di competitività più forte che possiamo sviluppare, conciliando queste esigenze con gli obiettivi di redditività dell’azienda e quelli di soddisfazione del personale.” Il management del Gruppo Schneider mostra apprezzamento per l’evoluzione in corso: prova ne è l’interessamento per l’unità di Cairo da parte di Alain Pinel, Direttore Industria Europa Schneider Electric, che nel febbraio 2004 ha visitato l’unità rilasciando commenti positivi. L’unità di Cairo è all’interno di un’organizzazione logistica integrata che racchiude in un unico flusso le unità produttive del gruppo e i clienti dispersi in ogni angolo del pianeta. Schneider Electric in cifre - Più di 74.000 dipendenti in 130 paesi - Fatturato 2003: più di 8.700 milioni di euro - Più di 2.100 dipendenti in Italia per un fatturato 2003 di oltre 400 milioni di Euro - 5 siti produttivi (Bergamo, Arenzano, Cairo Montenotte, Rieti, Napoli) - 1 Centro di Distribuzione integrato (Venaria Reale - TO) - 6 Aree Commerciali per la copertura capillare del territorio - 6 centri di Formazione Tecnica Schneider Electric: un unico grande partner, con un’offerta completadi prodotti sistemi, e servizi per la distribuzione elettrica e l’automazione industriale. Le certificazioni Certificazioni del sito di Cairo Montenotte: - ISO 14001 per l’impatto ambientale - ISO 9001-2000 per la Qualità Nuovi prodotti per il gruppo Schneider Electric Trasformatore di tensione tipo OVC3 da 36 kVolt; si tratta di un nuovo prodotto, concepito per le applicazioni in esterno, sviluppato presso l’Unità di Cairo e scelto da Nu-Lec per equipaggiare le sue apparecchiature. Nu-Lec è una società australiana recentemente acquisita dal Gruppo, che costruisce sistemi di conduzione, supervisione e automazione per la distribuzione dell’energia elettrica con un fatturato annuo di circa 30 milioni di euro.
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