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Comune di Carcare - Il Secolo XIX

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*SPA VAL BORMIDA-3 22-04-2004 18:07 Pagina 2<br />

C<strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Carcare</strong><br />

<strong>Carcare</strong> è una citta<strong>di</strong>na dell’entroterra <strong>di</strong> Savona che conta circa<br />

5.700 abitanti. Forse <strong>di</strong> origine romana, il suo nome compare per la<br />

prima volta in un documento del 998, in cui si fa riferimento<br />

al nucleo originario da cui si svilupperà in seguito il paese: Bugile.<br />

Nel 1998 è stata insignita dalla Curia Generalizia dell’Or<strong>di</strong>ne dei Padri<br />

Scolopi, del titolo <strong>di</strong> “Città Calasanziana” per il particolare legame che<br />

la lega al fondatore dell’or<strong>di</strong>ne, San Giuseppe Calasanzio, e perché a<br />

<strong>Carcare</strong> fu istituita la prima Scuola calasanziana, dopo Roma. Con la collaborazione<br />

dell’Ass. alla Cultura e ai Beni Culturali Prof.ssa Maria Teresa Gostoni del<br />

VicesindacoAngela Nicolini e dell’Ass. al Turismo Mattia Rossi, cercheremo <strong>di</strong><br />

fare insieme un viaggio virtuale, con l’obiettivo <strong>di</strong> conoscere più a fondo questa<br />

piacevole citta<strong>di</strong>na. Gli assessori ci aiuteranno a descrivere le bellezze artistiche<br />

e culturali più significative. Dunque, partiamo…<br />

- Prof.ssa Gostoni ci parli <strong>di</strong> <strong>Carcare</strong> nel suo<br />

insieme<br />

“<strong>Carcare</strong> è una citta<strong>di</strong>na molto vivace, sia dal<br />

punto <strong>di</strong> vista culturale che commerciale: è<br />

sede dell’Istituto Comprensivo, del Liceo Classico<br />

e Scientifico, dell’Istituto Professionale IAL,<br />

ma anche <strong>di</strong> numerose attività commerciali,<br />

artigianali e <strong>di</strong> piccole industrie. La vita culturale<br />

è variegata e ricca: accanto a tra<strong>di</strong>zioni ed<br />

attività consolidate, quali l’Univalbormida, ci<br />

sono la Mostra Mercato dell’Antiquariato (25<br />

aprile) e la fiera del bestiame <strong>di</strong> S. Giovanni<br />

del Monte. Inoltre vengono allestite numerose<br />

mostre <strong>di</strong> pittura, scultura e ceramica <strong>di</strong> artisti locali e nazionali, si tengono convegni,<br />

conferenze, presentazioni <strong>di</strong> libri, si organizzano concerti <strong>di</strong> musica classica<br />

e moderna, spettacoli teatrali. Insomma non ci si annoia.<br />

2<br />

- Da dove partiamo per iniziare questo affascinante itinerario turistico – culturale?<br />

“Possiamo partire da via Roma raggiungibile dalla statale 29: a destra troviamo<br />

Piazza Caravadossi e Piazza Marconi, dove sorgono il Palazzo Comunale, l’Asilo<br />

Mallarini e la Chiesa Parrocchiale. A sinistra si trova Piazza Sapeto, con il<br />

pavimento lastricato in porfido e una fontana geometrica sormontata da una<br />

scultura <strong>di</strong> Benone Olaru, autore anche degli stemmi in pietra <strong>di</strong> Ormea posti sul<br />

Ponte Vecchio. Sulla stessa piazza si affacciano due e<strong>di</strong>fici della seconda metà<br />

dell’800, oggi se<strong>di</strong> abitative ed in passato se<strong>di</strong> rispettivamente dell’Albergo Italia<br />

e La Rosa Fiorita, rinomate mete <strong>di</strong> villeggianti. Proseguendo si imbocca via<br />

Castellani, accompagnata nel primo tratto da una serie <strong>di</strong> portici al termine dei<br />

quali si erge la casa dei fratelli Castellani, vissuti nel 1600 e operanti a Roma alla<br />

corte pontificia come<br />

me<strong>di</strong>ci e canonici; essi<br />

offrirono alla citta<strong>di</strong>na i<br />

fon<strong>di</strong> ed il terreno<br />

necessario alla costruzione<br />

della Chiesa e del<br />

Collegio. Quin<strong>di</strong>, ecco<br />

la chiesa <strong>di</strong> Santa Rosalia<br />

e<strong>di</strong>ficata da GioBatta<br />

Castiglia, nobile <strong>Carcare</strong>se arricchitosi a Palermo, che la volle de<strong>di</strong>cata a santa<br />

Rosalia, vergine palermitana, della quale spedì una bella statua in legno. In questo<br />

oratorio si conserva un quadro pregevole, raffigurante l’Assunta e la facciata<br />

fu <strong>di</strong>pinta da Andrea Rossi <strong>di</strong> Cairo Montenotte. Oggi è sede <strong>di</strong> un teatro <strong>di</strong> prossima<br />

apertura.

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