13.06.2013 Views

meeting allevatori razza piemontese - Associazione Nazionale ...

meeting allevatori razza piemontese - Associazione Nazionale ...

meeting allevatori razza piemontese - Associazione Nazionale ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ANNO2008<br />

Dall’<strong>Associazione</strong><br />

Progetto di analisi e miglioramento della fertilità<br />

Definizione di modelli operativi per ottimizzare l’efficienza riproduttiva delle bovine<br />

L’Anaborapi, rappresentando<br />

il Libro Genealogico<br />

della Piemontese, si occupa,<br />

in sinergia con le varie APA,<br />

non solo del miglioramento<br />

genetico e della promozione<br />

della <strong>razza</strong>, ma anche di<br />

studiare soluzioni e strumenti<br />

volti a migliorare le<br />

risposte produttive ed economiche<br />

delle aziende aderenti.<br />

In un allevamento, come<br />

ben noto, i fattori che concorrono<br />

alla buona riuscita<br />

dell’efficienza aziendale sono<br />

moltissimi e appartengono<br />

anche a settori diversi.<br />

Quelli principali che vanno<br />

tenuti sotto controllo in quanto<br />

indicatori della redditività<br />

aziendale e che gli <strong>allevatori</strong><br />

conoscono bene possono essere<br />

sintetizzati nei seguenti<br />

punti:<br />

- capacità produttive carne:<br />

velocità di crescita, resa in<br />

carcassa ed in tagli, precocità<br />

- facilità di nascita e di parto:<br />

attitudine a dare vitelli leggeri<br />

e capacità delle femmine di<br />

partorire<br />

- efficienza riproduttiva delle<br />

bovine: fertilità delle fattrici,<br />

vivi-natalità dei vitelli<br />

- efficienza del processo di<br />

ingrasso: ottimizzazione delle<br />

razioni e sfruttamento del<br />

potenziale di accrescimento<br />

Da circa due anni l’Anaborapi<br />

ha in atto, in collaborazione<br />

con l’APA di Torino e l’Università<br />

di Padova un’attività di<br />

monitoraggio e di studio sulla<br />

fertilità delle bovine.<br />

Questo progetto, essendo in<br />

fase sperimentale al momento<br />

ha coinvolto circa 30 aziende<br />

(sufficientemente rappresentative<br />

delle varie forme di<br />

allevamento tipiche della<br />

Piemontese), ma una volta<br />

concluso, quindi dal prossimo<br />

anno, potrà essere esteso a<br />

tutti e diventare così parte<br />

integrante delle attività delle<br />

Associazioni Allevatori.<br />

Si tratta di studiare quali sono<br />

gli aspetti legati all’efficienza<br />

riproduttiva delle bovine, alla<br />

loro capacità di ingravidarsi e<br />

dare un vitello l’anno, studiando<br />

le problematiche che<br />

stanno alla base dell’ipofertilità<br />

e cercare di risolverle o<br />

perlomeno di migliorarle.<br />

Per effettuare i vari rilievi, che<br />

interessano questa ricerca, i<br />

veterinari effettuano visite<br />

mensili in azienda e registrano:<br />

diagnosi di gravidanza,<br />

visite post-partum, indagini<br />

ginecologiche sulle bovine<br />

ancora da fecondare ed in<br />

ritardo nella manifestazione<br />

dei calori ed altri parametri<br />

ginecologici (prolasso, metrite,<br />

ritenzione placenta ecc.).<br />

Questi dati vengono poi<br />

incrociati (elaborazione<br />

Anaborapi) con quelli già rilevati<br />

dai controllori: fecondazioni,<br />

parti e aborti, tipo di<br />

parto, vitalità, peso, conformazione<br />

da carne e lunghezza<br />

del vitello.<br />

Come già evidenziato, uno<br />

degli obiettivi che la presente<br />

ricerca si pone è lo sviluppo di<br />

strumenti di analisi della fertilità<br />

aziendale, che consentano<br />

di interpretare le situazioni<br />

problematiche ed indirizzino<br />

gli <strong>allevatori</strong> nell’individuare<br />

le corrette soluzioni.<br />

A tal fine sono stati messi a<br />

punto due prototipi di scheda:<br />

una rivolta alla consultazione<br />

per l’allevatore con gli<br />

indicatori della fertilità aziendale<br />

e l’altra per i tecnici che<br />

forniscono l’assistenza.<br />

Il prospetto che segue illustra,<br />

a titolo di esempio, la scheda<br />

di un’azienda aderente dove<br />

sono presenti 52 vacche.<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!