campioni assoluti - Anaborapi

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ANNO XXXVII / N. 3 - 2006 

CONTIENE: ORO ROSSO 

INFORMAZIONI DAL CONSORZIO 

DI TUTELA RAZZA PIEMONTESE 

(COALVI) 

ANABORAPI 

Strada Provinciale per Trinità 32/A 

12061 Carrù (Cn) - ITALY 

POSTE ITALIANE s.p.a.- SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB/CN

anaborapi coperta APRILE 06 26-04-2006 13:23 Pagina 2 

N U M E R O 3 

2006 

RAZZA 

PIEMONTESE 

2 

Razza Piemontese 

Periodico di informazioni tecniche economiche 

e d’attualità a cura dell’Associazione 

Nazionale Allevatori Bovini di Razza 

Piemontese. 

Direttore Responsabile: 

Andrea Quaglino 

Redazione: 

Fabia Pacher 

Realizzazione grafica e stampa: 

Tipolitografia Ghibaudo - Cuneo 

Ente Morale giuridicamente riconosciuto 

D.P.R. n. 1877/13-11-63 

Sede operativa e legale: 

Strada Trinità. 32/A 

12061 CARRÙ (CN) 

Telefono 0173 750.791 

Telefax 0173 750.915 

e-mail: info@anaborapi.it 

web: www.anaborapi.it 

Autorizzazione del Tribunale di Mondovì 

numero 1/04 

Anno XXXVII - Numero 3/2006 

È consentita la riproduzione di testi o fotografie citando la fonte. 

3 

Sommario 

Primavera, tempo di mostre 

Guido Garnero 

4 

Risultati Mostre Provinciali 

7 

Benessere animale: 

nuove norme dal 1° gennaio 2007 

Giancarlo Bertola 

9 

Allevamento della Piemontese 

in territorio montano 

Maurizio Daniele 

12 

Oro Rosso 

Informazioni dal Consorzio di Tutela 

della Razza Piemontese (Coalvi) 

14 

Tori in uscita dalle prove di progenie 

15 

Tori giovani

IMPA anaborapi APRILE 06 26-04-2006 13:21 Pagina 1 

A N N O 2 0 0 6 

Mostre 

PRIMAVERA, TEMPO DI MOSTRE 

Ben tre le mostre provinciali 

che si sono svolte nel mese di 

aprile. 

Hanno aperto la stagione le 

giornate zootecniche a Fossano 

con la XIIª mostra provinciale 

della Piemontese. Circa 70 i 

capi presenti, eccellenti per 

morfologia, genealogia e presentazione. 

Alcuni nomi nuovi 

tra gli espositori fanno ben 

sperare per le prossime edizioni. 

A Carmagnola il 4 ed il 5 di 

aprile si è svolta la XXVIIª 

provinciale con 51 capi in concorso. 

Come sempre eccellente 

la presentazione e molto 

buono il valore dei soggetti 

presentati. Purtroppo alcuni 

assenti dell’ultimo momento 

Guido Garnero 

Valutazioni e Mostre 

di 18 mesi (scelti tra i campioni 

e le riserve delle prime tre 

categorie). 

Altra novità è relativa alle targhe 

oro ed 

argento. 

Definite come 

targhe 

che andavano 

a premiare 

rispettivamente 

i “soggetti 

altamente 

meritevoli” 

o 

“meritevoli” 

negli ultimi 

troduzione di una nuova figura, 

il Tutor, nel caso di un giudice 

alle prime esperienze. Il 

Tutor, scelto tra gli Esperti di 

razza con più esperienza, ha 

l’incarico di controllare ed 

indirizzare le scelte del giudice 

giovane che in ogni caso sarà 

hanno determinato categorie 

poco numerose. 

Infine ad Alessandria si è ripresa 

la tradizione della Mostra 

Provinciale, nell’eccellente cornice 

della Fiera di S. Giorgio, 

svoltasi nella caserma Valfrè. 

Queste mostre hanno visto la 

sperimentazione di nuove 

regole. La prima riguarda l’elezione 

del Campione Junior e 

della sua Riserva, cioè la scelta 

dei migliori torelli con meno 

abolire le 

targhe 

argento e di 

premiare il 

terzo, il 

quarto ed il 

quinto classificato 

con 

coccarda 

tricolore 

numerata. 

Altra novità 

è stata l’in- 

anni avevano 

perso il loro 

significato 

originale in 

quanto la 

qualità degli 

animali presentati 

è 

migliorata 

notevolmente. 

Si è pensato 

quindi di 

responsabile delle valutazioni 

effettuate sulla mostra. 

Infine una sperimentazione 

che già alla Nazionale ha dato 

esito positivo è stata quella 

della categoria delle vacche 

nutrici (cioè vacca con proprio 

vitello al seguito). Non è stata 

riproposta ufficialmente nelle 

provinciali sin qui svoltesi, ma 

sicuramente questo concorso 

verrà riproposto alla Nazionale 

di Novembre a Cuneo. 

3


Mostre N U M E R O 3 

4 

XII a MOSTRA PROVINCIALE - FOSSANO 

Giudici: Dalmasso Giovanni e Isoardi Costanzo 

RISULTATI PER CATEGORIA 

Categoria 1 - torelli da 8 a 11 mesi 

Campione: IT004990170273 MERCURIO 

Vignolo Marco - Morozzo 

Riserva: IT004990138210 MORGAN 

Quaglia Pietro - Saluzzo 

Categoria 2 - Tori da 11 a 14 mesi 

Campione: IT004990096309 MANTO 


Riserva: IT030990069128 MR ELEGANCE 



Campione: IT004990103349 MORO 

Luino Edoardo - Caramagna Piem.te 


Campione: IT004903112109 ISPIRATO 


Riserva: IT004902524985 IMMINENZA 

Delsoglio R. G. e D. - Fossano 

Categoria 6 - Tori di oltre 36 mesi 

Campione: IT004903079568 GELSO 

Riserva: 


IT004902112716 GIOVE 

Viale Luciano - Limone Piemonte 

Categoria 7 - Manze da 11 a 14 mesi 

Campione: IT004990158969 MELA 

Giordano Renato e Massimo - Cuneo 

Riserva: IT004990103358 MINA 



Campione: IT004990041931 LOMBARDA 

Colombero Giulio - Savigliano 

Riserva: IT004990094191 LIMA 

Viale Luciano - Limone Piemonte 


Campione: IT004990016420 LUCCA 


Riserva: IT004990024578 LUCE 



Campione: IT004902154987 INDIA 


Riserva: IT004902176061 LIBERA 


Categoria 11 - Vacche fino a 4 anni 

Campione: IT004902506758 GATTA 

Riserva: 


IT001900260568 ISLANDA 


Categoria 12 - Vacche da 4 a 6 anni 

Campione: IT004118000488 ELISEA 


Riserva: IT004903033810 FIRST LADY 



Campione: IT004902050417 EDERA 


Riserva: IT004041000320 DIANA 


Categoria 14 - Vacche di oltre 10 anni 

Campione: CN48340D ZAMARA-273 


Riserva: CN40684D VICENZA-214 


CAMPIONI ASSOLUTI 

Campione assoluto: 

IT004903079568 GELSO 


Riserva Campione: 

IT004903112109 ISPIRATO 


Campione Junior: 

IT004990096309 MANTO 


Riserva Campione Junior: 

IT004990103349 MORO 


Campionessa Assoluta: 

IT004902506758 GATTA 


Riserva Campionessa: 

IT004118000488 ELISEA 


Campionessa Junior: 

IT004902154987 INDIA 


Riserva Campionessa Junior: 

IT004990016420 LUCCA 


Classifica del Trofeo “Memorial Diego Abrate”: 

ALLEVATORE 

PUNTI 

Vignolo Marco 21.00 

Quaglia Pietro 19.00 

Viale Luciano 13.00


A N N O 2 0 0 6 

Mostre 

XXVII a MOSTRA PROVINCIALE - CARMAGNOLA 

Giudici: Serra Franco e Rigazio Livio 



Campione: IT001990120730 MONTE 

Riserva: 

Rosso Domenico - Villafranca Piem.te 

IT001990094042 M 

Barale Pieranna - Rivarolo Canavese 


Campione: IT001990071946 M1946 

Caffer Mario - Cavour 

Riserva: 

IT001990071947 M1947 



Campione: IT001990026489 L6489 


Riserva: 

IT001990011045 MORO 

Negro Pier Vincenzo - Villastellone 


Campione: IT001901204448 LEVIS 


Categoria 6 - Tori di oltre 36 mesi 

Campione: IT001197000864 DASS 

Rosso Lorenzo e Giuseppe Ss - Poirino 

Riserva: 

IT001900316765 INNO 



Campione: IT001990039216 MIETTA 

Riserva: 


IT001990087004 MILETA 



Campione: IT001990035120 LUNETTE 


Riserva: 

IT001990039189 LANGA 



Campione: IT001990035118 LOIRA 

Riserva: 


IT001990034192 LIMA 



Campione: IT001900352199 IVONNE 

Riserva: 


IT001901102017 LEPRE 


Categoria 11 - Vacche fino a 4 Anni 

Campione: IT001900260576 ISCHIA 

Riserva: 


IT001901001590 GROPPA 



Campione: IT001900233756 GIADA 

Riserva: 


IT001900141771 EUFEMIA 

Ferrero Roberto e Bruno - Villastellone 


Campione: TOLGN203745 ZIA-83 

Riserva: 


IT001217000247 DOLLY 


Categoria 14 - Vacche di oltre 10 anni 

Campione: TO8925A TIZIANA-170 

Riserva: 

Ferrero Roberto e Bruno - Villastellone 

TO019875A VIERA-64 



Campione ass.: IT001197000864 DASS 

Rosso L. e G. Ss - Poirino 

Ris. Campione: IT001901204448 LEVIS 

Camp. Junior: 

Barale Pieranna - Rivarolo Canav. 

IT001990120730 MONTE 

Rosso D. - Villafranca Piemonte 

Ris. Camp. Junior: 

IT001990071946 M1946 


Camp.ssa Ass.: TOLGN203745 ZIA-83 


Ris. Camp.ssa: 

IT001900233756 GIADA 


Camp.ssa Junior: 

IT001990039216 MIETTA 


Ris. Camp.ssa Junior: 

IT001990035120 LUNETTE 


MOSTRA PROVINCIALE - ALESSANDRIA - Giudice: Dutto Dario 



Campione: IT006990005162 MEDIUM 

Ameglio Bruno - Altavilla Monferrato 

Riserva: IT006990005161 MORU 



Campione: IT006990005139 LEVANTO 



Campione: IT006990005154 MARILU 



Campione: IT006990005151 MINA 



Campione: IT006990005132 LELY 


5


Mostre N U M E R O 3 

Categoria 11 - Vacche fino a 4 anni 

Campione: IT012000009967 I 

Az. Agr. Santa Maria Di Ottonello Giuseppe F.lli 

S.S. Alessandria 

Riserva: IT006921027907 ITALIA 



Campione: IT006921023220 GENZIANA 


Riserva: IT006921023215 GOCCIA 



Campione: IT112Al016C001 CAMILLA 


Riserva: IT134Al002C002 CARLOTTA 

Oliva Walter - Casal Cermelli 

MOSTRA PROVINCIALE - ALESSANDRIA 


Campione Junior: 

IT006990005139 LEVANTO 

Ameglio Bruno - Altavilla Monf.to 

Ris.Camp.Junior: 

IT006990005162 MEDIUM 


Campionessa Assoluta: 

IT112Al016C001 CAMILLA 


Riserva Camp.ssa: 

IT012000009967 I 

Az. Agr. Santa Maria Di Ottonello 

Giuseppe F.lli S.S. Alessandria 

Campionessa Junior: 

IT006990005151 MINA 


Ris.Camp.ssa Junior: 

IT006990005154 MARILU 


PROSSIMO APPUNTAMENTO: 11 GIUGNO MEETING A CASTELLETTO MERLI (AL) 

Riceviamo e pubblichiamo il tema scolastico di una giovane allevatrice 

Mostra Nazionale dei bovini Piemontesi 

6 

L’Anaborapi tutti gli anni organizza 

una mostra nazionale dei bovini di 

razza Piemontese. Mio padre decise 

di far partecipare alla mostra alcuni 

dei nostri bovini e presentò la 

domanda di iscrizione. Dopo alcuni 

giorni arrivò una lettera la quale 

informava che la domanda era stata 

accettata poiché i nostri bovini avevano 

i requisiti produttivi, morfologici 

e genetici per poter partecipare. 

A casa mia ci fu un po’ di incertezza 

poiché alcune mucche erano gravide 

e quindi non potevano fare un viaggio 

molto stressante. Mi venne in 

mente un’idea. Chiesi a mio padre 

di far partecipare il nostro toro, in 

quanto nella provincia di Asti si era 

affermato Campione Assoluto in 

tutte le mostre zootecniche. Mio 

padre era in dubbio. Mi disse: - 

Cristina, a Cuneo ci sono molti 

“soggetti” migliori dei nostri!-. 

Dopo tanti ripensamenti decidemmo 

di far partecipare il nostro toro 

Derby. 

Derby è grigio, alto 1,80 circa, 

lungo tre metri circa e pesa dodici 

quintali. Arrivò finalmente il giorno 

tanto atteso, mi svegliai presto. 

Anche il camion arrivò presto per 

trasportare Derby in fiera. Mio papà 

prese Derby dall’anello inserito al 

naso e lo accompagnò sul camion. 

Salii anch’io sul camion e dopo 

un’ora e mezza arrivammo nella frazione 

Ronchi di Cuneo. Il capannone 

dove si svolge la fiera è costruito 

in ferro, coperto di tendoni plastificati. 

Il pavimento è in cemento suddiviso 

in cinque corsie; ogni corsia è 

formata da transenne di ferro alle 

quali vengono legati gli animali che 

partecipano alla mostra. La mostra 

esige il rispetto di un regolamento: 

l’orario, la toelettatura (pulizia), la 

presentazione, le pratiche burocratiche 

e sanitarie. 

La mostra è suddivisa in quattordici 

categorie, in base all’età del bovino. 

Il nostro rientrava nella quinta categoria. 

Nello svolgimento della fiera 

gli allevatori incominciarono a preparare 

ambiziosamente i loro “capi”. 

Anche mio padre lo fece: tosò il pelo 

a Derby, con un panno imbevuto di 

alcool gli strofinò il pelo per renderlo 

più lucido; con una bomboletta 

di vernice nera gli spruzzò gli zoccoli, 

gli increspò la coda e per renderla 

voluminosa gli spruzzò la lacca 

“Cadonett”! Ultimo tocco finale, gli 

mise la testiera di cuoio nera coronata 

di borchie dorate. Derby era 

pronto! Dal microfono il presentatore 

invitò a presentare i soggetti 

della quinta categoria. Derby era lì, 

lo accarezzai e gli dissi: - In bocca al 

lupo e cerca di avere un buon portamento 

-. Mio padre afferrò l’anello 

che è nel naso, lo condusse nel 

“Ring” (recinto) insieme ad altri tori 

con il loro conduttore. Derby camminava 

parallelamente con il passo 

di mio padre. Il giudice dopo aver 

osservato la morfologia degli animali 

(groppa larga, arti, testa piccola, 

tronco, linea dorsale) decise di classificare 

Derby al terzo posto. Anche 

se non arrivò primo ero molto contenta. 

Giunti a casa accarezzai Derby 

e gli dissi: - Bravo Derby, sono 

molto fiera di te! -. Come premio gli 

diedi due zollette di zucchero. 

Cristina Viarengo 

10 anni


A N N O 2 0 0 6 

Attualità 

BENESSERE ANIMALE: 

nuove norme dal 1° gennaio 2007 

A completamento degli articoli sul 

benessere animale, recentemente 

pubblicati su questa rivista, 

includiamo le precisazioni ed i 

riferimenti legislativi gentilmente 

forniti dal dott. Bertola, veterinario 

responsabile area A, ASL 

Mondovì. (N.d.R.). 

La legge in materia di benessere 

animale, stabilisce 

delle 

norme per 

quanto riguarda 

il trattamento 

dei 

vitelli, intesi 

come i bovini 

di età inferiore 

a sei mesi. Tali 

misure, già in 

vigore per le 

aziende di 

nuova costruzione 

o ristrutturazione, 

a 

partire dal 1° 

gennaio 2007 

saranno obbligatorie 

in tutti 

gli allevamenti, compresi quelli, 

per ora esclusi, che hanno meno 

di 6 vitelli o con vitelli in allattamento 

alla madre (quindi 

anche in tutte le aziende di bovini 

da riproduzione) 

La tutela del benessere animale 

rappresenta un argomento di 

estrema importanza ed attualità 

per il settore zootecnico; infatti 

non solo esistono provvedimenti 

di legge che stabiliscono i 

requisiti che devono essere 

osservati a tutela del benessere 

animale in allevamento o durante 

il trasporto degli animali, ma 

è sicuramente anche aumentata 

la sensibilità della collettività 

verso gli animali. Inoltre il 

Giancarlo Bertola 

(ASL Mondovì) 

garantire il benessere degli animali 

allevati rappresenta per l’allevatore 

un fattore produttivo, 

infatti è chiaro che un animale 

che sta bene produce di più e 

produce meglio, quindi chi per 

primo paga le conseguenze del 

mancato benessere è proprio 

l’allevatore. 

Il concetto di benessere animale 

non è soltanto lo stato di buona 

salute o l’assenza di malattie, ma 

deve soddisfare almeno le cosiddette 

cinque libertà; libertà dalla 

fame, sete e malnutrizione, 

libertà da situazioni non confortevoli, 

libertà dal dolore, dalle 

ferite e dalle malattie, libertà 

dalla paura e dagli stress eccessivi 

e libertà di poter esprimere il 

proprio comportamento naturale. 

Per quanto riguarda il settore 

dell’allevamento bovino, i dispositivi 

di legge di riferimento 

sono il D. L. 146/01 ed il D. L. 

533/92 e successive modifiche, 

il provvedimento detta norme 

di carattere generale che riguardano 

la conduzione aziendale, i 

requisiti microclimatici dei ricoveri, 

le caratteristiche delle 

strutture e delle attrezzature e 

norme che riguardano la conduzione 

dell’azienda, 

infatti 

chi accudisce 

gli animali 

devono essere 

persone competenti 

e diligenti 

ed in 

numero adeguato 

alle 

dimensioni 

dell’allevamento. 

Quindi, gli 

animali malati 

o feriti dovranno 

essere prontamente 

curati, 

i locali e le 

attrezzature di 

stabulazione devono essere puliti 

e disinfettati, costruiti in 

materiale non nocivo per gli 

animali e privi di spigoli o sporgenze 

che possono provocare 

lesioni, deve essere garantito un 

microclima non dannoso, l’alimentazione 

deve essere adatta 

alla specie e all’età degli animali 

e in quantità sufficiente, tutti gli 

animali devono potere avere 

accesso a mangimi e ad acqua in 

modo da ridurre al minimo la 

competizione tra gli animali. 

Le nuove norme, che entreranno 

in vigore dall’anno prossimo, 

stabiliscono che i vitelli di età 

superiore ai due mesi non possono 

essere rinchiusi in recinto 

7


Attualità N U M E R O 3 

individuale, salvo per motivazioni 

sanitarie certificate dal 

veterinario e che le superfici stabilite 

per la stabulazione in 

gruppo sono in funzione del 

peso degli animali: inferiore a 

150 kg: 1,5 metri quadrati; tra 

150 e 220 kg: 1,7 metri quadrati; 

superiore a 220 kg: 1,8 metri 

quadrati. 

Nel caso di vitelli di meno di 

due mesi di età in box singoli, 

questi devono avere pareti traforate 

in modo da consentire 

un contatto visivo e tattile tra i 

vitelli. 

I vitelli non devono essere legati, 

ad eccezione di quelli stabulati 

in gruppo che possono essere 

legati al massimo un’ora al 

giorno al momento dell’alimentazione, 

gli animali devono 

essere alimentati almeno due 

volte al giorno e ciascun animale 

deve poter avere accesso all’alimento 

contemporaneamente 

agli altri animali del gruppo. 

La legge dispone che gli alimenti 

devono avere un tenore 

di ferro sufficiente alle esigenze 

fisiologiche del vitello (tasso di 

emoglobina di almeno 4,5 millimoli/litro), 

inoltre a partire 

dalla seconda settimana di età 

deve essere somministrata una 

dose giornaliera di alimenti 

fibrosi e ogni vitello deve poter 

disporre di acqua fresca in 

quantità sufficiente al fabbisogno, 

non deve essere messa la 

museruola e ogni vitello deve 

ricevere colostro prima possibile 

dopo la nascita e comunque 

entro le prime sei ore di vita. In 

conclusione si può dire che, la 

maggior parte delle norme previste 

ha sicuramente un significato 

sia per quanto concerne lo 

stato di salute degli animali che 

per quanto riguarda le loro esigenze 

comportamentali, tuttavia 

il benessere animale non 

può avere una valenza assoluta, 

ma piuttosto relativa, infatti 

quelle che sono le condizioni 

ottimali di vita dell’animale 

devono comunque essere 

mediate in funzione delle esigenze 

tecniche dell’allevatore. 

Sarebbe necessario che i costi 

sostenuti dall’allevatore nell’adozione 

di norme più rigorose 

in materia di benessere fossero 

ricompensati dal mercato, perché 

questo avvenga, sarà indispensabile 

che la Comunità 

Europea verifichi, tramite i suoi 

organi ispettivi, che le stesse 

misure a tutela del benessere 

animale vengano adottate in 

tutti i Paesi, comunitari e terzi, 

in modo da evitare svantaggi 

concorrenziali negli scambi 

dovuti a diversi costi di produzione. 

ALLEVATORE distingui 

il tuo ALLEVAMENTO!!!! 

Fai sapere che allevi 

8 

L’Associazione realizza per i propri 

associati l’insegna aziendale personalizzata 

con il nome dell’allevatore 

o il nome dell’azienda. 

La targa aziendale è realizzata in 

materiale plastico+laminato a prova 

di intemperie, le sue dimensioni 

sono di 70x80. Il costo è di euro 70 

iva compresa. La potrai prenotare compilando l’apposito 

modulo (richiedilo al tuo controllore o scaricalo dal 

nostro sito www.anaborapi.it). Sono anche a disposizione 

maglie, felpe ecc. che sapranno valorizzare il tuo 

essere “Piemontesista”: contatta i nostri uffici per maggiori 

dettagli. In questo modo, tutti sapranno che sei un 

allevatore con la A maiuscola!!!!! 

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Tel. 0173 750791 - Fax 0173 750915 

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A N N O 2 0 0 6 

Studi e Ricerche 

Allevamento della razza bovina Piemontese 

nel territorio montano della provincia di Cuneo: 

realtà e prospettive 

Breve sintesi della tesi di Laurea 

discussa presso la Facoltà di 

Agraria di Torino da Maurizio 

Daniele. 

I sistemi zootecnici alpini, rappresentano 

ancora oggi un esempio 

di integrazione armonica tra vocazione 

territoriale e processi produttivi 

consentendo di sfruttare, 

in modo accorto, le produzioni 

foraggere locali. 

La differenziazione orografica, 

pedologica e climatica di questi 

ambienti ha determinato la presenza 

di numerose razze autoctone; 

tra queste, la razza bovina 

Piemontese nella provincia di 

Cuneo, riveste un ruolo predominante, 

grazie alle sue peculiari 

caratteristiche: rusticità, adattabilità, 

ipertrofia muscolare e caratteristiche 

organolettiche della carne. 

Tale razza, utilizzando le risorse 

disponibili in loco, limita il rischio 

d’incendi boschivi e riveste un 

Maurizio Daniele 

APA CN 

ruolo di difesa indiretta del suolo 

riducendo i rischi di erosione e lo 

scorrimento di 

masse nevose. 

Per quanto riguarda 

le ricadute turistiche, 

il bovino 

rappresenta un elemento 

caratterizzante 

del territorio, 

con esternalità 

anche sul piano 

economico, culturale 

e sociale. 

I prodotti ottenuti 

in alpeggio, grazie 

al tipo di alimentazione, 

sono ricchi 

di CLA (acidi linoleici 

coniugati) e di 

sostanze aromatiche 

tra cui i derivati 

terpenici e sesquiterpenici, 

quasi 

assenti nei formaggi 

di fondovalle. 

Con i dati ottenuti da un’analisi 

promossa in collaborazione con 

l’Associazione Provinciale Allevatori 

di Cuneo sull’allevamento 

della razza bovina Piemontese nel 

territorio montano cuneese, si 

sono analizzati diversi aspetti. 

Per ogni Comunità Montana interessata 

dalla monticazione, in relazione 

alla stagione 2004, sono stati 

valutati: 

•l’andamento termo-pluviometrico; 

• il numero degli alpeggi; 

• il numero complessivo dei bovini 

ospitati in tali alpeggi; 

• la distribuzione geografica degli 

allevamenti; 

• le predazioni; 

• gli infortuni occorsi e le modalità 

nelle quali sono avvenuti gli 

infortuni stessi; 

• la tipologia d’alpeggio e gli 

aspetti gestionali; 

• le modalità di acquisizione dell'alpeggio 

da parte di chi lo utilizza. 

Globalmente sono stati censiti 

135 allevamenti distribuiti su 128 

alpeggi, per una superficie complessiva 

di 24.558 ha, con un 

numero totale di 13.679 bovini di 

razza Piemontese. 

Consistenza superficie (ha) degli alpeggi in provincia di Cuneo 

9


Studi e Ricerche N U M E R O 3 

Il valore medio di permanenza 

nei 128 tramuti è stato di 

118 giorni. Il tempo medio di 

gestione di un alpeggio da 

parte della stessa famiglia di 

allevatori è di 28 anni. 

Le predazioni avvenute nel 

periodo compreso tra giugno 

e ottobre hanno coinvolto 

complessivamente 3 vitelli, 

morti in seguito ad attacchi 

da parte di lupi. Il numero 

maggiore di infortuni si è 

registrato in Valle Gesso con 

15 denunce. 

Tabella 1. Alpeggi e bovini di razza Piemontese 

(iscritti al LG) nella provincia di Cuneo 

ANNO 2004 

Comuni 40 

Alpeggi 128 

Superficie complessiva (ha) 24.558 

Vacche 8.244 

Manze 2.347 

Vitelli/e 2.885 

Tori 203 

Consistenza complessiva 13.679 

Tabella 2. Dati riassuntivi delle Vallate censite 

La tipologia di infortunio 

più ricorrente è la 

morte per traumi che ha 

interessato 28 soggetti. 

L’indagine svolta ha evidenziato 

che il 26% dei 

malgari attua la mungitura 

secondo diverse 

modalità: l’88% munge 

manualmente, il 9% 

usa la mungitura a secchio 

e il restante 3% 

quella mobile. 

Il 79% del latte prodotto 

viene utilizzato per 

l’allattamento, il 13% 

viene destinato alla vendita 

e l’8% alla trasformazione. 

10 

Comunità Alpeggi Allevamenti Capi Sup. media Durata media Mungitura 

dell’alpe di alpeggio 

MONDOVÌ, CEVA, 

ALTA VALLE TANARO 7 8 734 339 ha 97 gg 25% 

VALLE STURA 9 9 1.164 243 ha 104 gg 22% 

VALLE MAIRA 40 44 5.032 176 ha 112 gg 24% 

VALLE GRANA 4 5 630 208 ha 124 gg 24% 

VALLI GESSO, 

VERMENAGNA, PESIO 17 18 2.368 262 ha 116 gg 60% 

VALLE VARAITA 23 25 1.768 122 ha 134 gg 16% 

VALLI PO, BRONDA, 

INFERNOTTO 9 10 849 140 ha 110 gg 51% 

VALLI MONREGALESI 12 13 1.134 104 ha 106 gg 38%


A N N O 2 0 0 6 

Studi e Ricerche 

Dall’indagine emergono 

numerose problematiche di 

carattere politico-istituzionale, 

che penalizzano enormemente 

l’allevamento in alpeggio di 

per sé già difficile e meno competitivo 

rispetto a quella di 

pianura. A questi problemi se 

ne affiancano altri di carattere 

tecnico, dettati da una generale 

carenza di assistenza professionale. 

Con l’intento di approfondire 

dettagliatamente gli elementi 

che caratterizzano l’allevamento 

della Piemontese nel territorio 

montano, si è studiata una 

realtà aziendale presente in 

Valle Maira, nel Comune di 

Canosio, in loc. Soleglio Bue. 

Dai sopralluoghi effettuati 

emerge la necessità di creare 

un piano di gestione quale 

strumento per individuare le 

potenzialità e quindi le possibili 

soluzioni e le tecniche da 

adottare per migliorare le condizioni 

generali di utilizzo dell’alpeggio. 

Da quanto analizzato si può 

concludere che l’allevamento 

della razza bovina Piemontese 

nel territorio montano ha in sé 

notevoli potenzialità che devono 

essere valorizzate per mezzo 

di collaborazioni con Istituti, 

Organizzazioni e figure professionali 

che attraverso interventi 

programmati e costanti 

siano in grado di fornire assistenza 

tecnica, che porti ad un 

aumento del reddito potenziale 

e consentano un miglioramento 

delle condizione di vita. 

La razza bovina Piemontese 

presenta tutte le caratteristiche 

che si addicono al raggiungimento 

degli obiettivi enunciati. 

La rusticità e la taglia, combinate 

con una spiccata attitudine 

al pascolamento, permettono 

alla Piemontese di competere 

con altre razze a più 

ampia diffusione e di rappresentare 

un tassello importante 

del tessuto produttivo cuneese, 

non solo zootecnico. 

TORI APPROVATI PER LA F.A. 

Aumentano i compensi per i proprietari 

Il Consiglio Direttivo dell’Anaborapi ha deliberato un aumento del corrispettivo pagato 

per i tori di F.A. A partire da aprile 2006 i tori saranno acquistati dal Centro Tori 

Anaborapi a € 2.550 (IVA inclusa) più 50 € (IVA inclusa) per ogni punto del miglior indice 

di qualificazione (tra Indice Carne ed Indice Allevamento) a partire dal valore base di 

110. Inoltre gli allevatori proprietari dei tori riceveranno 50 dosi di seme del proprio toro, 

in omaggio. 

Mettiamo in marcia la Cuneo - Nizza 

TREKKING 14 MAGGIO - 3 DICEMBRE 

La Cuneo–Nizza è una manifestazione promossa dalla Rete dei Comuni del Buon 

Cammino e dal Comune di Cuneo finalizzata a rinnovare i vincoli storici di amicizia fra 

le genti e i territori di confine tra Italia e Francia, rinnovare la memoria dell’emigrazione 

degli italiani in Francia e sostenere il potenziamento della linea ferroviaria Cuneo-Nizza. 

L'evento non avrà solo avere finalità sportive, ma dovrà sollecitare una maggior attenzione 

delle Autorità, degli organi di stampa e dell'opinione pubblica sul futuro della linea ferroviaria 

Cuneo-Nizza e sulla diffusione dell'insegnamento della lingua francese nelle 

scuole italiane e dell'italiano in Francia. Info: Infopoint CBC 338/7908771, Ermanno 

Bressy tel 335/1229151. 

LE TAPPE: 

14 maggio: Cuneo – Robilante. Ritrovo h. 9 Municipio di Cuneo, durata 5 ore, difficoltà 

E, pranzo al sacco. Quota partecipazione € 5. 

28 maggio Robilante–Limone, 11 giugno Vievola–Tenda, 25 giugno Tenda–La Brigue, 8 

ottobre La Brigue–Saorge, 22 ottobre Saorge-Breil, 5 novembre Breil–Sospel, 19 novembre 

Sospel–Menton 

26 novembre: Menton – Cap d’Ail 3 dicembre: Cap d’Ail – Nizza 

11


Oro rosso N U M E R O 3 

12 

Assemblea dei Soci 

L’Assemblea annuale dei Soci, per l’approvazione 

del Bilancio 2005 che chiude con un’utile 

di gestione di 32 mila euro, si terrà a 

Cuneo, presso la sede del Consorzio alle ore 

10:00 di mercoledì 10 maggio 2006. Grazie 

al buon risultato di bilancio e alla capitalizzazione 

in atto, i fondamentali del Consorzio 

sono in netto miglioramento e pronti ad 

affrontare l’introduzione delle norme sui 

finanziamenti bancari di “Basilea” al 1° gennaio 

2007. Il patrimonio netto del Coalvi si 

attesta infatti a 420 mila euro. 

Sarà la prima assemblea del nuovo Presidente 

Carlo Gabetti che, nel suo primo anno di 

attività, ha saputo raccogliere la preziosa eredità 

del suo predecessore ed ha continuato a 

far bene, soprattutto nei rapporti con le 

Organizzazioni professionali. 

Nuovi uffici per il Coalvi 

Gli uffici si trasferiranno di pochi metri, proprio 

nei giorni precedenti l’Assemblea. Il 

Presidente e i 12 dipendenti, insieme ai collaboratori 

esterni, saranno ospitati nei nuovissimi 

locali, appena edificati. 

Un’ottimizzazione logistica realizzata 

dall’Apa di Cuneo a tempo di record per il 

desiderio dei due Presidenti, Roberto Chialva 

dell’Apa e Carlo Gabetti del Coalvi, di inaugurare 

la nuova palazzina proprio in occasione 

dell’Assemblea annuale dei Soci. Per il 

duplice appuntamento è atteso l’Assessore 

Regionale Mino Taricco e molte altre 

Autorità. 

IGP: il disciplinare 

Sono in pieno svolgimento le riunioni della 

commissione tecnica costituitasi per la redazione 

del disciplinare dell’IGP sulla Razza 

Piemontese. Al di là dell’indicazione “Fassone 

Piemontese”, del territorio già individuato 

per il bue di Carrù e Moncalvo, della storia 

antica e recente, il disciplinare esclude le vacche 

e considera solo gli animali iscritti al 

Libro Genealogico. 

Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta 

del 20 marzo, ha deliberato inoltre di accettare 

l’invito delle Organizzazioni Professionali e 

Cooperative e del nostro Sistema Allevatori ad 

attivarsi come Ente proponente dell’IGP 

Fassone Piemontese. 

IGP: raccolta firme 

Contestualmente ai lavori della Commissio-ne 

tecnica è iniziata la raccolta delle 

“Dichiarazioni di conformità” al fine di affrettare 

il più possibile le procedure burocratiche 

per l’ottenimento dell’IGP. Anche da queste 

righe, invitiamo tutti gli interessati a firmare la 

documentazione che si trova presso: Coalvi, 

Anaborapi, Arap, Apa piemontesi, Coldiretti, 

Confagricoltura, Cia, Confcooperative, 

Asprocarne. 

La dichiarazione, accompagnata da fotocopia 

della carta d’identità, è la seguente: 

- dichiaro di essere allevatore di bovini di 

Razza Piemontese da cui si ottiene il prodotto 

“Fassone Piemontese”; 

- dichiaro di aderire all’istanza di riconoscimento 

per il prodotto “IGP Fassone 

Piemontese” presentata ai sensi del Reg. 

20081/92. 

Visita all’Anabic e 5R 

A Perugia, più precisamente a San Martino in 

Colle, più che dei cugini ci sono dei fratelli. La 

squisita ospitalità e disponibilità del direttore 

Paolo Canestrari va ben oltre qualsiasi pur ottimo 

rapporto professionale. L’Anabic è l’equivalente 

dell’Anaborapi, il 5R è l’equivalente 

del Coalvi. Hanno già ottenuto, primi in 

Italia, un’IGP per il “Vitellone Bianco 

dell’Appennino”. Il colloquio sugli aspetti normativi 

e su quelli più squisitamente tecnici e 

operativi è stato molto utile. Così come il rapporto 

tra il 5R e l’IGP ha dissipato alcune nebbie 

tra il futuro rapporto tra Coalvi e IGP. Gli 

stessi costi, che temevamo potessero diventare 

proibitivi per l’IGP, attraverso intelligenti operazioni 

di sinergie con il Sistema Allevatori, 

sono stati abbastanza contenuti: il certificato 

per il 5R costa € 25,00, quello per l’IGP si 

attesta a solo € 42,00, meno del doppio.


A N N O 2 0 0 6 

Informazioni dal Consorzio di Tutela della Razza Piemontese (Coalvi) 

A Roma per Italialleva 

Il 4 aprile, all’Aia di Roma, si è svolto un 

importante incontro per approfondire il progetto 

di rilancio della zootecnia italiana da 

carne ed individuare gli interventi e gli strumenti 

più idonei. Alla presenza Coldiretti, 

Confagricoltura, Cia, Coalvi, 5R, Carni Doc 

e di almeno 20 Organizzazioni Produttori di 

tutta Italia, il direttore dall’Associazione 

Italiana Allevatori Paolo Scrocchi ci ha informato 

sulle sollecitazioni pervenute all’Aia dal 

Ministero delle Politiche Agricole e sull’ampia 

condivisione del progetto delle 

Organizzazioni Professionali. Progetto che 

prevede incentivi per l’aumento delle consistenze 

delle vacche nutrici, per il miglioramento 

genetico con tori performanti, ricerca 

per il sessaggio del seme e valorizzazione delle 

carni. Italialleva, in particolare, sarà una piattaforma 

comune di servizi (comprendenti un 

“pacchetto igiene”) sinergica alle attività di 

valorizzazione già in essere e non un marchio 

commerciale rivolto al consumatore. 

Rinnovo cariche 

all’Apa di Cuneo 

La lista del Presidente Roberto Chialva viene 

confermata dall’Assemblea elettiva dell’Apa 

di Cuneo del 12 aprile. 

Soddisfazione per la conferma del nostro 

Con-sigliere Domenico Mina e, tra i nuovi 

ingressi, la nomina 

del nostro Presidente 

Onorario 

Luigi Rabino a sottolineare 

gli ottimi 

rapporti tra l’Associazione 

ed il 

Consorzio. Una presenza 

da intendersi 

anche come attenzione 

alla zona dell’albese. 

Il nostro 

Presidente Carlo 

Gabetti è invece un 

nuovo proboviro 

dell’Apa di Cuneo. 

Altri due nuovi arrivi 

Entrano negli elenchi delle macellerie Coalvi 

altri due punti vendita promettenti. Il primo 

macella maschi di fassone, a Torino in Via 

Chiesa della Salute, ed è gestito da Vincenzo 

Summa, che ha nel suo curriculum l’esperienza 

sulla Razza Piemontese e il marchio 

Coalvi. Il secondo è in una splendida posizione, 

proprio nella più bella piazza di 

Moncalieri. Renzo Fenoglio è stato l’indimenticabile 

aiuto di Graziano Scaglia per 

tanti anni in quel di Rivoli, un vero professionista 

del coltello. 

Dalla relazione sulla gestione 

Aumenta il patrimonio bovino, aumentano i 

soci ed aumentano i punti vendita. Ma più di 

tutto aumentano i Documenti di Identità, 

che passano da 15.642 del 2004 a 18.373 del 

2005, con un incremento del 17%. 

Lo studio dei flussi di prodotto evidenzia una 

grande tenuta della commercializzazione 

attraverso il canale del dettaglio tradizionale 

di qualità, comprendendo tra questo le tipologie 

degli spacci aziendali e delle cooperative. 

A proposito dell’impennata dei prezzi, occorre 

rilevare che la percentuale di prodotto etichettato 

rispetto a quello disponibile prodotto 

nelle stalle dei nostri soci allevatori è 

sostanzialmente uguale a quello degli anni 

precedenti e si attesta intorno alla metà. 

13


Informazioni Tecniche N U M E R O 3 

Tori in uscita dalle prove di progenie 

Il mese di Aprile presenta l’uscita di due tori caratterizzati da spiccate caratteristiche 

da allevamento, senza che tuttavia producano vitelli troppo 

pesanti alla nascita. 

Andrea Albera 

(Ufficio Tecnico) 

IDOLO 

IT001900077405 

nato il 27.06.2003 

VALORE GENETICO 

allevamento 121 

carne 119 

muscolosità 103 

accrescimento 112 

facilità nascita 110 

facilità parto 118 

70 80 90 100 110 120 130 

nascita su manze 

110 figli in 67 allevamenti 

correttezza 104 0 parti delle figlie 

Allevatore: Vittone Adriano - Front (TO) 

Centro: Semenitaly 

Performance Test (dati fenotipici) 

peso inizio peso fine amg alt.garrese lungh.tronco circ.torace 

81 492 1,43 124 157 184 

Idolo è un incrocio tra due linee di sangue molto 

conosciute ed apprezzate per la facilità di parto. Di 

taglia medio-grande, Idolo non ha nella conformazione 

da carne il suo punto forte quindi va utilizzato 

soprattutto su bovine con buona muscolosità. I suoi 

figli nascono senza particolari problemi, decisamente 

Pedigree 

Indici dei genitori 

allev carne nascita parto 

padre BRASIL (IA) 123 98 65 139 

madre ERICA 110 112 114 108 

nonno paterno RAMON (IA) nonno materno RIBÒ (IA) 

meglio di quanto non ci si potesse attendere in base a 

suo padre Brasil e suo nonno materno Ribo’. Toro spiccatamente 

da allevamento Idolo compensa la relativa 

muscolosità con ottime aspettative per il parto delle 

figlie. Da evitare gli accoppiamenti con le figlie di 

Pasarot, Umayor e Ramon. 

IRIDE 

IT004900222513 

nato il 20.07.2003 

VALORE GENETICO 

allevamento 120 

carne 119 

muscolosità 107 

accrescimento 108 

facilità nascita 110 

facilità parto 113 

70 80 90 100 110 120 130 

nascita su manze 

106 figli in 64 allevamenti 

correttezza 111 0 parti delle figlie 

Allevatore: Serra Giacomo e figli - Caraglio (CN) 

Centro: CIZ 

Performance Test (dati fenotipici) 

peso inizio peso fine amg alt.garrese lungh.tronco circ.torace 

95 481 1,41 120 143 186 

Iride è un toro per certi aspetti piuttosto simile ad 

Idolo. E’ figlio di Turbo, ma anche nel suo pedigree 

troviamo Brasil. Tra i figli di Turbo selezionati, 

Genepì, Indice ed Icaro, Iride è più simile all’ultimo: 

entrambi sono nipoti materni di Brasil, caratterizzati 

da muscolosità e accrescimento discreti, anche se la 

Pedigree 

Indici dei genitori 

allev carne nascita parto 

padre TURBO (IA) 121 118 108 119 

madre DOGA 111 102 86 115 

nonno paterno FINO (IA) nonno materno BRASIL (IA) 

struttura di Iride è superiore. La sua facilità di nascita è 

buona e, soprattutto, le sue figlie dovrebbero partorire 

agevolmente. Anche in questo caso si consiglia di evitarne 

l’uso su bovine con poca conformazione. Poche le 

limitazioni di impiego a causa della consanguineità: 

solo le figlie di Pero e Ramon. 

14 

COMITATO DIRETTIVO APA - SAVONA All’assemblea dell’APA di Savona è stato riconfermato 

in blocco tutto il Comitato Direttivo che rimarrà quindi operativo anche per il prossimo triennio: 

Presidente Dogliotti Bruno, Vice-presidenti Baccino Bruno e Pastorino Sabina, Consiglieri Ghiso Stefano, 

Icardo Eugenio, Pera Giovanni Carlo, Gaggero Battista, Giacobbe Fabrizio, Caviglia G. Battista.


A N N O 2 0 0 6 

Informazioni Tecniche 

Tori giovani Maggio - Luglio 2006 

Uscita Dati di Nascita dei figli: Settembre 2007 

LINCOLN 

IT004990076904 Nato il 06-11-2004 

Allevatore: CARENA f.lli e figli 

di Fossano 

Misure a 12 mesi altezza Lungh. circonf. 

Peso amg garrese tronco torace 

540 1,45 127 145 191 

Genealogia 

LINCOLN 

LADRO 

Genealogia 

LADRO 

DELANO (IA) 

FERA 

ELISIR (IA) 

DILETTA 

Qualificato Linea Carne + Linea Allevamento 

colore paillette: verde 

OLIMPICO (IA) 

CORTO (AZ.) 


colore paillette: grigio 

COBRA (IA) 

RAGUN (IA) 

INDICI GENETICI di LINCOLN 

Carne124 

Allevamento120 

Muscolosità 112 

Accrescimento123 

70 80 90 100 110 120 130 

INDICI GENETICI dei GENITORI 

Carne Allev. Nascita Parto 

DELANO 127 132 105 118 

FERA 123 110 131 93 

LINCOLN è un toro di taglia grande con buone masse muscolari. Confronto al padre Delano, LINCOLN è un po' 

meno produttivo ma con una facilità di nascita prevista molto migliore, portata dalla linea materna. In effetti la madre 

Fera è già la madre di Ibisco (i cui figli stanno nascendo molto bene) ed il nonno materno Corto è padre di Gordon (fac. 

nascita 130). Si pùo quindi usare LINCOLN tranquillamente su tutte le vacche tranne sulle figlie di Cronos e Cen. 

IT004990068490 Nato il 12-11-2004 

Allevatore: BIMA Lino di Busca (CN) 



480 1,28 119 142 182 

Carne121 

Allevamento 118 


Accrescimento 113 

INDICI GENETICI di LADRO 

70 80 90 100 110 120 130 



ELISIR 126 119 121 101 

DILETTA 103 104 101 105 

LADRO è un toro di taglia media con ottima muscolosità e scheletro fine. LADRO è il 3° figlio di Elisir qualificato 

per l'I.A. con caratteristiche produttive abbastanza simili al padre. La facilità di nascita è prevista lievemente inferiore 

ad Elisir per l'apporto del nonno materno Ragun, toro di buona struttura, discreto per l'allevamento. Si può comunque 

usare LADRO su tutte le pluripare evitando le linee Vialli, Tyson e Omero. 

Genealogia 

LATTE 

LATTE 

IT004990109382 Nato il 21-12-2004 

Allevatore: TONELLO Giovanni 

di Mondovì 



543 1,46 120 145 191 

GIANDUIA (IA) 

FATA 


colore paillette: bianco 

CEDRO (IA) 

OSCAR (IA) 

INDICI GENETICI di LATTE 

Carne122 



Accrescimento125 

70 80 90 100 110 120 130 



GIANDUIA 119 117 106 102 

FATA 110 108 105 97 

LATTE è un toro di taglia grande con ottime masse muscolari. LATTE è il primo figlio di Gianduia (linea Cedro x Tuono) 

in I.A. Gianduia è un toro doppia linea che ha come caratteristica migliore l'accrescimento (indice 125). La linea materna 

(Oscar x Tyson) rinforza invece la muscolosità. Infine ci si attende una facilità di nascita discreta quindi si può usare LATTE 

praticamente su tutte le pluripare tranne sulle figlie di Ufo, Tuono, Tyson, Focus e Sceriffo. 

15


Informazioni Tecniche N U M E R O 3 

Tori giovani Giugno - Agosto 2006 

Uscita Dati di Nascita dei figli: Ottobre 2007 

LIRICO 

IT004990088919 Nato il 26-11-2004 

Allevatore: SEVEGA Bruno e Dario 

di Cervere (CN) 



493 1,33 117 137 184 

Genealogia 

LIRICO 

Genealogia 

LIPPI 

LIPPI 

ELISIR (IA) 

CINA 

DELANO (IA) 

FILLY 


colore paillette: bordeaux 

COBRA (IA) 

OSCAR (IA) 

INDICI GENETICI di LIRICO 

Carne126 


Muscolosità121 


70 80 90 100 110 120 130 



ELISIR 126 119 121 101 

CINA 112 107 112 97 

LIRICO è un toro di taglia media con ottima muscolosità e scheletro fine. E' il 4° figlio di Elisir in I.A., con più muscolosità, 

è decisamente un toro spostato verso la linea carne. La struttura di LIRICO è inferiore a quella di Elisir ed è sicuramente 

ereditata dalla linea materna (Oscar x Quebek), che invece consolida la buona facilità di nascita di Elisir. 

Quindi si può usare LIRICO praticamente su tutte le fattrici tranne sulle figlie di Vialli, Tyson, Quebek e Sceriffo. 

IT004990113555 Nato il 26-12-2004 

Allevatore: CARENA f.lli e figli 

di Fossano (CN) 



475 1,38 120 149 181 

Qualificato Linea Allevamento 

colore paillette: blu royal 

Carne 117 




INDICI GENETICI di LIPPI 

70 80 90 100 110 120 130 


OLIMPICO (IA) 


DELANO 127 132 105 118 

BILLY (IA) FILLY 106 106 103 102 

LIPPI è un toro di taglia medio-grande con buone masse muscolari. Il padre Delano è ben conosciuto per le sue doti sia 

produttive (accrescimento 127 e muscolosità 119) che funzionali (facilità di parto 118), che ne fanno uno dei principali 

padre di tori e di vacche. Il nonno materno di LIPPI è Billy, toro di discreta produttività e di grande struttura. Si 

può comunque usare LIPPI sulla maggior parte delle vacche, evitando le figlie di Cronos, Tacco, Frisby, Forno e Enzo. 

16 

Genealogia 

MIX 

MIX 

IT004990055271 Nato il 27-01-2005 

Allevatore: RIBERO Riccardo di Caraglio (CN) 



482 1,34 121 141 190 

Qualificato Linea Allevamento 

colore paillette: viola 

Carne 117 


Muscolosità107 


INDICI GENETICI di MIX 

70 80 90 100 110 120 130 


CRONOS (IA) OLIMPICO (IA) 


CRONOS 118 123 104 120 

DORA ZALINO (IA) DORA 109 105 109 97 

MIX è un toro di taglia media con buona muscolosità, caratteristiche produttive simili al padre Cronos. MIX è il 

primo figlio di Cronos qualificato per l'Inseminazione Artificiale. Cronos (linea Olimpico x Principe) ha come dote 

migliore la facilità di parto delle sue figlie (indice 120) mentre il nonno materno Zalino porta un pò di facilità di 

nascita. Si può usare MIX su gran parte delle pluripare, evitando le figlie di Delano, Principe, Enel e Romeo.

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