Nuove prospettive sull'uso delle IVIg nelle patologie ... - CSL Behring
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nicotinico dell’acetilcolina (AChR) – e i meccanismi<br />
d’azione degli anticorpi patogeni sono noti in<br />
dettaglio. Per oltre 20 anni il dosaggio degli anticorpi<br />
anti-AChR ha costituito il test diagnostico<br />
standard per la MG. Tuttavia, nel caso di MG<br />
paraneoplastica, un ruolo altamente predittivo è<br />
rivestito dagli anticorpi anti-titina. Essi sono diretti<br />
contro una proteina, definita MGT-30 (myasthenia<br />
gravis titin 30 kDa), e sono riscontrabili<br />
nel 70-90% dei pazienti<br />
con timoma. La terapia con <strong>IVIg</strong> o<br />
plasmaferesi è molto utile nella crisi<br />
acuta per ottenere un rapido miglioramento<br />
clinico della condizione, minimizzando<br />
la necessità di trattamento<br />
rianimatorio intensivo per crisi respiratoria<br />
bulbare. Le <strong>IVIg</strong> si sono<br />
inoltre dimostrate utili nel trattamento<br />
di forme di MG resistenti ad altri tipi di<br />
trattamento.<br />
La Stiff Person Syndrome paraneoplastica<br />
è un grave disordine disabilitante<br />
caratterizzato clinicamente da<br />
rigidità muscolare, postura anomala<br />
e spasmi muscolari episodici. Una<br />
patogenesi immunomediata di questa<br />
condizione è stata ipotizzata per<br />
la presenza di alti titoli sierici di anticorpi anti-glutammato<br />
decarbossilasi (GAD-65). Benché sia<br />
possibile un trattamento sintomatico con miorilassanti<br />
come diazepam o baclofen, le forme severe<br />
e refrattarie richiedono terapia con <strong>IVIg</strong>. In<br />
un lavoro di Dalakas et al. (New Engl. J. Med.,<br />
2001), sono stati valutati 16 pazienti con Stiff<br />
Person Syndrome trattati con <strong>IVIg</strong> o placebo per<br />
3 mesi in uno studio di tipo cross-over. Nei pazienti<br />
che hanno ricevuto <strong>IVIg</strong> gli score di rigidità<br />
si sono significativamente ridotti rispetto ai punteggi<br />
basali, per poi aumentare nuovamente durante<br />
la fase di somministrazione del placebo.<br />
Undici pazienti che avevano ricevuto <strong>IVIg</strong> hanno<br />
mostrato migliore capacità di deambulazione,<br />
con o senza assistenza. Si è inoltre ridotto il numero<br />
di cadute ed è migliorata la capacità di<br />
svolgere lavori o mansioni manuali. La durata<br />
dell’effetto terapeutico della terapia con <strong>IVIg</strong> è risultata<br />
compresa fra sei settimane ed un anno. Il<br />
titolo degli anticorpi anti-GAD-65 si è ridotto significativamente<br />
dopo somministrazione di <strong>IVIg</strong><br />
ma non di placebo (Fig. 4).<br />
<strong>IVIg</strong> <strong>nelle</strong> sindromi paraneoplastiche<br />
Sindrome Stiff Person<br />
Dalakas et al. N Engl J Med. 2001<br />
Studio in doppio cieco, placebo-controllato<br />
(16 casi)<br />
Numero medio di aree rigide<br />
1 2 3 4 5 6 7 8<br />
(n=7) (n=7) (n=7) (n=7) (n=7) (n=6 ) (n=7) (n=5 )<br />
(n=7 ) (n=7 )<br />
Mesi<br />
Titolo di anticorpi anti-GAD-65 dopo<br />
trattamento di 6 pazienti randomizzati<br />
a ricevere placebo (A) o <strong>IVIg</strong> (B)<br />
Gli anticorpi anti GAD-65 si sono ridotti<br />
significativamente dopo trattamento con <strong>IVIg</strong><br />
per tre mesi, per aumentare nuovamente<br />
dopo cross-over con placebo (P = 0.03)<br />
10 Figura 4<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
Placebo<br />
<strong>IVIg</strong> wash-out<br />
5.0<br />
4.8<br />
4.6<br />
4.4<br />
4.2<br />
4.0<br />
3.8<br />
Placebo (A)<br />
<strong>IVIg</strong> (B)<br />
Inizio 3 mesi Wash-out<br />
Le neuropatie disimmuni come la sindrome di<br />
Guillain-Barré (GBS) e la polineuropatia cronica<br />
infiammatoria demielinizzante (CIDP) raramente<br />
possono riconoscere un’origine paraneoplastica.<br />
L’efficacia <strong>delle</strong> <strong>IVIg</strong> è stata dimostrata in alcuni<br />
studi randomizzati e controllati. La rapida efficacia<br />
della infusione di immunoglobuline in queste<br />
condizioni è probabilmente riconducibile alla<br />
deattivazione del complemento e della funzione<br />
macrofagica.<br />
Le sindromi del gruppo B comprendono la encefalomielite<br />
paraneoplastica, la degenerazione<br />
cerebellare paraneoplastica e l’encefalite limbica.<br />
Queste condizioni colpiscono il sistema nervoso<br />
centrale, hanno markers paraneoplastici al-<br />
A<br />
B