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La parata... con cavalli di razza - Cronache Cilentane

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ANNO XXI - N. 5-6/2004 Sped. A. P. com. 20 art. 2 legge 662/SA<br />

LA PRIMA VOCE LIBERA DEL PARCO<br />

MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI<br />

Il fascino <strong>di</strong>screto<br />

del Cilento<br />

"Pioppi ed Acciaroli, regine dei mari", "<strong>La</strong> costiera cilentana premiata<br />

ancora una volta da Legambiente <strong>con</strong> le Cinque vele" e<br />

ancora "Il Cilento ha, quest'anno, battuto in prenotazioni la costiera<br />

amalfitana e la sorrentina", titolano i giornali. Ma la nostra terra<br />

non ha solo un magico mare. C'è una cosa che la <strong>di</strong>fferenzia dagli<br />

albi luoghi <strong>di</strong> villeggiatura, sia marini che montani ed è il suo fascino<br />

<strong>di</strong>screto che ti <strong>con</strong>quista a primo acchito.<br />

E' quell'atmosfera <strong>di</strong> <strong>di</strong>stensione, <strong>di</strong> riposo, che percepisci non<br />

appena, lasciata la trafficata valle del Sele, t'inoltri nel suo territorio.<br />

Ci s'immerge subito in un mondo in cui la <strong>con</strong>vulsa vita citta<strong>di</strong>na<br />

è lontana anni luce; ci si immerge in quello che è lo "spirito dei<br />

luoghi", uno spirito rilassante, quasi arca<strong>di</strong>co che hanno i suoi mille<br />

volti e che, per questo, sempre <strong>di</strong> più, attira lo stressato uomo<br />

moderno<br />

Qui non si vedono ville lussuose <strong>con</strong> parchi in cui svettano le<br />

piante più rare e costose ma paesini che hanno il fascino e la bellezza<br />

<strong>di</strong> un luogo senza tempo, macchie <strong>di</strong> colore in tutto quel verde<br />

che ti cir<strong>con</strong>da. E le nostre piante sono quelle che costituis<strong>con</strong>o<br />

l'aromatica macchia me<strong>di</strong>terranea, i fichi d'In<strong>di</strong>a e l'agave, l'<br />

"aganòs", "la splen<strong>di</strong>da, l'ammuitvole" come era chiamata dai nostri<br />

progenitori greci e che potrebbe esser presa a simbolo del Cilento.<br />

Lungo la litoranea c'è sempre qualche agave in fiore. Non<br />

<strong>con</strong>osco un modo più lieve <strong>con</strong> il quale la natura possa rammentare<br />

al viandante che il tempo scorre e che alla morte segue la vita.<br />

Quando un'agave fiorisce e s'innalza per due, tre metri, una grande<br />

margherita gialla, <strong>con</strong> gentile in<strong>di</strong>fferenza, segnala la sua morte.<br />

Ma i suoi carnosi petali non fanno in tempo a seccarsi e già<br />

intorno alla pianta cres<strong>con</strong>o a corona piccole agavi che un giorno<br />

fioriranno. Così è stato per questa storica terra. Addentrarsi in<br />

essa per scoprirne tutti gli aspetti è come fare una passeggiata<br />

intorno alla propria anima, sorprendendosi a gustarne le molteplici<br />

sfumature.<br />

Noi siamo figli della terra; la vita che scorre nella sua linfa è la<br />

stessa che scorre nel nostro sangue. Tutto ciò che la nostra<br />

madre terra pare <strong>di</strong>mostrare o <strong>di</strong>re <strong>con</strong> le sue forme, i suoi aspetti,<br />

la sua fisionomia, la sua malin<strong>con</strong>ia o il suo splendore, trova in<br />

noi un'eco. Questo è il Cilento: una terra <strong>di</strong> luoghi, località, stagioni<br />

in così profonda armonia <strong>con</strong> certe espressioni del cuore da far<br />

pensare che la natura faccia parte dell'anima e l'anima della natura.<br />

Un intimo legame unisce i luoghi e le cose all'anima umana e lo<br />

si avverte subito in questo lembo <strong>di</strong> terra che è stato definito "una<br />

favola": una favola bella da sfogliare pagina per pagina nel gran<br />

libro della natura un gioiello <strong>di</strong> terra e <strong>di</strong> mare, incastonato là dove<br />

il Padreterno si è compiaciuto metterlo.<br />

Renata Ricci<br />

A proposito della recente <strong>con</strong>sultazione elettorale<br />

<strong>La</strong> <strong>parata</strong>...<br />

<strong>con</strong> <strong>cavalli</strong> <strong>di</strong> <strong>razza</strong><br />

Li avete visti, lì sui muri,<br />

impressi su gran<strong>di</strong> manifesti<br />

a colori, belli, impettiti,<br />

sorridenti, promettenti…<br />

Sì, parlo proprio dei can<strong>di</strong>dati<br />

alle ultime votazioni<br />

provinciali e comunali.<br />

C'erano proprio tutti, <strong>di</strong><br />

tutti i partiti, <strong>di</strong> tutti i colori,<br />

<strong>di</strong> tutte le liste, anche <strong>di</strong><br />

quelle sorte all'ultimo<br />

momento.<br />

E vi erano anche molte<br />

signore, sobrie come mai<br />

nell'abbigliamento, ma<br />

altrettanto promettenti<br />

come i loro colleghi<br />

maschi.<br />

A memoria d'uomo, mai<br />

si era vista una <strong>parata</strong> così<br />

ben nutrita, così colorata,<br />

così calorosa…<br />

Poi il voto: la stangata<br />

per la maggior parte, la vittoria<br />

per pochissimi. Il gioco<br />

dei numeri, nei collegi<br />

del Cilento e Vallo <strong>di</strong> Diano,<br />

ha toccato il massimo<br />

<strong>con</strong> 5134 preferenze <strong>di</strong> F.<br />

Alfieri e il minimo <strong>con</strong> 3 <strong>di</strong><br />

M Battaglini (ambedue nel<br />

collegio <strong>di</strong> Agropoli). E' la<br />

logica spietata della corsa<br />

dove "corrono <strong>cavalli</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>razza</strong> e asini": sono parole<br />

<strong>di</strong> un can<strong>di</strong>dato al Consiglio<br />

Provinciale, che <strong>con</strong> la<br />

sua elezione ha <strong>di</strong>mostrato<br />

- se<strong>con</strong>do lui - <strong>di</strong> essere un<br />

cavallo <strong>di</strong> <strong>razza</strong>; mentre i<br />

poveri asinelli hanno dovuto<br />

mordere la polvere del<br />

vincitore.<br />

Stimatissimi lettori: che<br />

ci volete fare? Così va la<br />

vita. Questo è il tempo dei<br />

<strong>cavalli</strong> <strong>di</strong> <strong>razza</strong>, non degli<br />

asini, che dovrebbero starsene<br />

a casa onde evitare<br />

l'umiliante e inevitabile<br />

s<strong>con</strong>fitta.<br />

Per la verità ho sempre<br />

tirato per gli asinelli, chissà<br />

perché, mi sono simpatici.<br />

Sono umili, pazienti, a<br />

volte cocciuti, imboccano<br />

una strada e tirano avanti,<br />

trascinando a volte anche<br />

un carico immane, fanno<br />

un lavoro silenzioso, il più<br />

delle volte senza ricompensa,<br />

ma <strong>di</strong>gnitoso.<br />

Non mi piacciono, invece,<br />

i <strong>cavalli</strong> <strong>di</strong> <strong>razza</strong> <strong>con</strong> la<br />

loro prosopopea e la loro<br />

arroganza, non mi entusiasmano<br />

le loro vittorie, né<br />

sopporto i loro scalpitii…<br />

Mi si risponderebbe: "Tu<br />

parli come la Volpe della<br />

favola <strong>di</strong> Fedro…nondum<br />

matura est" (non è ancora<br />

matura: metto qui la traduzione<br />

per i <strong>cavalli</strong> <strong>di</strong> <strong>razza</strong>…<br />

agli asini non interessa<br />

il latino)… e mi tormen-<br />

Al XV Concorso nazionale “Ecologia, ambiente e natura” tenutosi a Fisciano il 29 maggio<br />

u.s. il 1° Premio assoluto è stato assegnato alla sig.ra TITINA JANNI per la sua lirica in vernacolo<br />

«’A zappa», alla cui recitazione il numeroso pubblico presente ha applau<strong>di</strong>to commosso.<br />

<strong>La</strong> sig.ra Janni, <strong>di</strong> S. Maria <strong>di</strong> Castellabate, ha raggiunto quest’ennesimo successo,<br />

reduce da numerosi altri premi letterari. Le sue pubblicazioni sono state realizzate dal<br />

Centro <strong>di</strong> Promozione Culturale per il Cilento (foto Giuseppe Capaccio)<br />

ta anche il terribile pensiero<br />

che dovrei spiegar loro<br />

chi è Fedro, e tante altre<br />

cose. Ma queste non servono<br />

per fare politica:<br />

bisogna correre, battere<br />

varie strade, pascere su<br />

<strong>di</strong>versi prati, assaggiare<br />

ora la foglia <strong>di</strong> quercia, ora<br />

il garofano, ora la margherita…<br />

Oh, ma che sciocco<br />

che sono! I <strong>cavalli</strong> <strong>di</strong> <strong>razza</strong><br />

non si cibano più <strong>di</strong> queste<br />

cose: c'è il sofisticato<br />

menu dei progetti dove l'odore<br />

della carta si mischia<br />

<strong>con</strong> quello del danaro; c'è<br />

l'inebriante profumo dell'acqua<br />

del mare, salata al<br />

punto giusto, buona per<br />

brindare ai successi; c'è la<br />

platea che plaude belante<br />

e che attende le briciole<br />

che cadono dalla mensa<br />

dei pochi epuloni; c'è la<br />

ban<strong>di</strong>era blu che sventola<br />

beffarda sui monticelli d'oro<br />

della raccolta <strong>di</strong>fferenziata,<br />

ci sono i fon<strong>di</strong> europei<br />

sparsi sui lastricati, ci<br />

sono le barche dei GAL,<br />

c'è insomma tanto <strong>di</strong> quel<br />

mangime che la buona vecchia<br />

erba ormai non fa più<br />

gola…<br />

Eh, sì, sono questi tempi<br />

per <strong>cavalli</strong> <strong>di</strong> <strong>razza</strong>!.<br />

Amedeo <strong>La</strong> Greca<br />

ommario<br />

S 2 Nuovi Sindaci e<br />

Consiglieri provinciali<br />

3 Il manifesto <strong>di</strong> politica<br />

ambientale<br />

5 Una tesi sulla erosione<br />

del suolo<br />

6 Un in<strong>con</strong>tro per ricordare<br />

il prof. Cantalupo<br />

8 Il manifesto della<br />

Cultura


Territorio<br />

San Giovanni a Piro<br />

Nella ridente località <strong>di</strong> Bosco,<br />

splen<strong>di</strong>da frazione <strong>di</strong> San Giovanni a<br />

Piro, si è tenuta la riunione del Consiglio<br />

<strong>di</strong>rettivo dell'Associazione<br />

nazionale dei Comuni dei parchi. Vi<br />

hanno partecipato i rappresentanti<br />

del Parco dell'Aspromonte, tra cui il<br />

presidente della Comunità del Parco<br />

nonché Presidente dell'Associazione<br />

Michele Galini, sindaco <strong>di</strong> Cinquefronti;<br />

il rappresentante del Parco dei<br />

Picentini; il vice presidente dell'associazione<br />

nazionale dei Comuni dei<br />

parchi, Gino Marotta, sindaco <strong>di</strong> Celle<br />

<strong>di</strong> Bulgheria e presidente della<br />

comunità del Parco del Cilento e Vallo<br />

<strong>di</strong> Diano; Aniello Mautone, sindaco<br />

<strong>di</strong> Pisciotta, componente del Direttivo.<br />

Durante la riunione si è <strong>di</strong>scusso<br />

oltre che del primo bilancio dell'associazione<br />

anche dell'organizzazione<br />

dell'assemblea nazionale or<strong>di</strong>naria<br />

che il 28 e 29 settembre si terrà nel<br />

Cilento e sono proprio i due rappresentanti<br />

del nostro Parco che<br />

dovranno curare l'organizzazione dell'assemblea<br />

generale <strong>con</strong> a margine<br />

un <strong>con</strong>vegno nazionale sul nuovo ruolo<br />

delle autonomie locali all'interno<br />

delle aree protette.<br />

Lo stesso presidente Galini ha<br />

espresso grande sod<strong>di</strong>sfazione per il<br />

programma proposto ed ha <strong>di</strong>chiarato<br />

<strong>di</strong> nutrire notevoli aspettative sia<br />

sul piano delle nuove adesioni sia in<br />

merito alla incisività da parte dell'associazione<br />

nei <strong>con</strong>fronti delle politiche<br />

ambientali.<br />

Nicola De Feo<br />

Vicini nel dolore<br />

Ad Omignano Scalo, è venuta<br />

a mancare Francescantonio<br />

Lettieri, da tutti stimato per la<br />

sua rettitu<strong>di</strong>ne. Al figlio Giuseppe,<br />

<strong>di</strong>rettore della filiale <strong>di</strong> Marina<br />

<strong>di</strong> Casalvelino della Banca <strong>di</strong><br />

Cre<strong>di</strong>to Cooperativo dei Comuni<br />

Cilentani e ai familiari tutti le più<br />

sentite espressioni <strong>di</strong> cordoglio<br />

da parte della <strong>di</strong>rezione e della<br />

redazione <strong>di</strong> <strong>Cronache</strong> <strong>Cilentane</strong>.<br />

2 CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004<br />

I neo <strong>con</strong>siglieri cilentani<br />

alla Provincia<br />

Franco Alfieri, voti 5134 (31,13%)<br />

Simone Valiante, voti 4720 (30,87%)<br />

Antonio Sansone, voti 3124 (20,43%)<br />

Angelo Vassallo, voti 3055 (20,14%)<br />

Ermido Leoni, voti 1961 (13,92%)<br />

Per effetto della carica alla presidenza della<br />

Provincia <strong>di</strong> Angelo Villani, il posto<br />

lasciato vacante al Consiglio regionale viene<br />

occupato da Vito D'Agostino, presidente<br />

del Consac e già sindaco <strong>di</strong> Sapri; c'è<br />

anche la possibilità che due <strong>con</strong>siglieri<br />

regionali lascino il loro posto ai primi non<br />

eletti dei loro partiti.<br />

I nuovi sindaci:<br />

Agropoli: Antonio Domini;<br />

Sabato 15 maggio è stata una<br />

giornata memorabile per l'IPSSAR<br />

<strong>di</strong> Castelnuovo Cilento: l'inaugurazione<br />

dei nuovi locali e del nuovo<br />

laboratorio <strong>di</strong> cucina e sala bar. Un<br />

traguardo perseguito <strong>con</strong> ostinazione<br />

e lungimiranza soprattutto dall'amministrazione<br />

comunale guidata<br />

dal dr. Ermido Leoni.<br />

Quando alcuni anni or sono si <strong>di</strong>ede<br />

vita al progetto, si dovettero<br />

superare molte <strong>di</strong>fficoltà, non ultima<br />

quella <strong>di</strong> vedere una scuola <strong>di</strong><br />

prestigio in un centro minore e sfatare<br />

così il centrismo <strong>di</strong> Vallo. Una<br />

scommessa su cui pochi credevano,<br />

che oggi sono in molti e ostinatamente<br />

e <strong>con</strong> <strong>con</strong>vinzione collaborano.<br />

A partire dal presidente del<br />

Consiglio d'Istituto, sign.ra Rosa<br />

Martini, al <strong>di</strong>rigente prof. Pietro<br />

Tron<strong>con</strong>e e a tutti i docenti e personale<br />

tecnico, in particolare la<br />

prof.ssa Maria Teresa Pagano, ani-<br />

Votazioni amministrative<br />

del 12-13 giugno<br />

Albanella: Giuseppe Capezzuto;<br />

Ascea: Mario Rizzo;<br />

Auletta: Onofrio Carmine Caggiano;<br />

Bellosguardo: Francesco Pepe;<br />

Buonabitacolo: Angelo Fiordelisi;<br />

Caggiano: Giovanni Caggiano;<br />

Camerota: Antonio Troccoli;<br />

Campora: Giuseppe Vitale;<br />

Casalbuono: Attilio Romano;<br />

Casaletto Spart.: Giacomo Scannelli;<br />

Caselle in Pittari: Giampiero Nuzzo;<br />

Castelnuovo Cilento: Gaspare Ridolfi;<br />

Celle <strong>di</strong> Bulgh.: Cristofaro Cobucci;<br />

Cicerale: Nicola Gatto;<br />

Cuccaro: Simone Valiante;<br />

Felitto: Maurizio Caronna;<br />

Futani: Angelo Delli Santi;<br />

Gioi Cilento: Leopoldo Errico;<br />

Giungano: Francesco Palumbo;<br />

<strong>La</strong>ureana Cilento: Gennaro Cardone;<br />

Magliano V.: Carmine D'Alessandro;<br />

Montano Antilia: Domenico Serra;<br />

matrice del progetto "Scopriamo il<br />

nostro centro storico" col quale -<br />

ella scrive nella presentazione della<br />

brochure dell'invito - si è cercato <strong>di</strong><br />

far capire agli alunni che il nostro<br />

territorio, <strong>con</strong> le sue bellezze naturali,<br />

le sue tra<strong>di</strong>zioni enogastronomiche<br />

e le sue particolarità architettoniche,<br />

può <strong>di</strong>ventare uno strumento<br />

per creare sbocchi occupazionali<br />

e soprattutto una ricezione<br />

turistica <strong>di</strong> qualità. Il progetto in sé<br />

ha mirato alla <strong>con</strong>oscenza del centro<br />

storico <strong>di</strong> un paese me<strong>di</strong>oevale.<br />

<strong>di</strong> un paese che, come tanti nel<br />

Cilento, ancora riesce a <strong>con</strong>servare<br />

gli elementi più classici che lo<br />

caratterizzano: la Chiesa e il<br />

Castello, che rappresentano il potere<br />

spirituale e quello temporale - .<br />

Progetto che è stato portato<br />

avanti <strong>con</strong> la collaborazione delle<br />

forze del territorio, tali l'associazione<br />

culturale "Rodon" <strong>di</strong> Pisciotta,<br />

che è stata <strong>di</strong> supporto alla scuola.<br />

- Pertanto teatro e tra<strong>di</strong>zione -<br />

<strong>con</strong>clude la prof.ssa Pagano - tra<strong>di</strong>zione<br />

"colta" e territorio, territorio<br />

cilentano e turismo, turismo <strong>di</strong> qualità<br />

e occupazione possono senz'altro<br />

coesistere -.<br />

Alla manifestazione sono intervenuti<br />

il presidente della Provincia<br />

Alfonso Andria, il vice presidente<br />

della regione Campania Antonio<br />

Valiante, il sindaco <strong>di</strong> Castelnuovo<br />

dr. Ermido Leoni, il senatore Ettore<br />

Liguori, il presidente e il <strong>di</strong>rettore<br />

del nuovo GAL Aniello Mautone e<br />

Carmine Farnetano, l'e<strong>di</strong>tore prof.<br />

Giuseppe Galzerano, il presidente<br />

del Centro <strong>di</strong> Promozione Culturale<br />

per il Cilento prof. Amedeo <strong>La</strong> Greca,<br />

il vice presidente del Parco dr.<br />

Natalino Barbato, il <strong>di</strong>rigente scolastico<br />

prof. Pietro Tron<strong>con</strong>e e il pre-<br />

Morigerati: Cono D'Elia;<br />

Novi Velia: Adriano De Vita;<br />

Omignano: Pasquale De Marco;<br />

Ottati: Carmine Tizio;<br />

Polla: Massimo Lovisi.<br />

Pollica: Marilena Di Rienzo;<br />

Prignano: Sabato Vecchio;<br />

Rofrano: Giuseppe Vitolo;<br />

Salento: Gianfranco Scarpa;<br />

S.Mauro Cilento: Sabato Di Gregorio;<br />

S. Pietro al Tanagro: Pietro Franco;<br />

S. Rufo: Gianna Pina Benvenga;<br />

Sant'Arsenio: Arsenio Pecora;<br />

Teggiano: Michele Di Can<strong>di</strong>a;<br />

Torchiara: Raffaello Gargano;<br />

Torre Orsaia: Giuseppa Vairo;<br />

Valle dell'Angelo: Salvatore Iannuzzi.<br />

A tutti i neo-eletti <strong>Cronache</strong><br />

<strong>Cilentane</strong> augura un proficuo<br />

lavoro nell’interesse del territorio<br />

e dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Vallo Scalo<br />

L'IPSSAR, il centro storico e le nuove<br />

professionalità della ristorazione<br />

sidente del Consiglio d'Istituto<br />

sig.ra Rosa Martini.<br />

Acciaroli<br />

Si rinnova la festa alla<br />

Madonna <strong>di</strong> Fatima<br />

Ogni anno, puntualmente,<br />

per iniziativa <strong>di</strong> Gaetano<br />

Vassallo si ripete ad Acciaroli<br />

la festa del 13 maggio<br />

in onore della Madonna <strong>di</strong><br />

Fatima. <strong>La</strong> statua, posizionata<br />

davanti all’e<strong>di</strong>ficio dell’ex<br />

scuola materna, fu un<br />

dono degli acciarolesi per<br />

ricordare il parroco Don<br />

Carlo Grangetti, che tanto<br />

operò per il paese e per la<br />

comunità parrocchiale <strong>di</strong><br />

Acciaroli.


Il territorio del Comune dì Pisciotta<br />

si situa nella zona geografica della<br />

Provincia <strong>di</strong> Salerno e all'interno del<br />

Parco Nazionale del Cilento e Vallo <strong>di</strong><br />

Diano.<br />

<strong>La</strong> vocazione del territorio sul quale<br />

insiste il Comune <strong>di</strong> Pisciotta è prevalentemente<br />

turistica, sebbene siano<br />

praticate l'agricoltura e la pesca a<br />

carattere familiari e artigianali legate<br />

alla trasformazione dei prodotti locali<br />

<strong>La</strong> festa della piccola-grande<br />

Italia<br />

Anche a Pisciotta si è svolta la<br />

festa "Voler bene all'Italia", festa<br />

nazionale della Piccola Grande Italia,<br />

promossa da Legambiente, grazie<br />

a un comitato composto da un<br />

vasto schieramento <strong>di</strong> soggetti istituzionali,<br />

sociali, culturali ed e<strong>con</strong>omici,<br />

realizzata in collaborazione<br />

<strong>con</strong> l'Enel e sotto l'alto patronato<br />

della Presidenza della Repubblica.<br />

Con in testa il sindaco, arch.<br />

Aniello Mautone, il vice sindaco e<br />

assessore alle Attività culturali<br />

prof. Pasquale Splendore, l'assessore<br />

all'ambiente Raffaele Cobellis<br />

e <strong>di</strong>versi <strong>con</strong>siglieri, il centro storico<br />

<strong>di</strong> Pisciotta è stato animato dai<br />

bravi ragazzi dell'associazione<br />

"Rodon" <strong>con</strong> pillole <strong>di</strong> teatro.<br />

Il primo citta<strong>di</strong>no ci ha <strong>di</strong>chiarato:<br />

"L'occasione dataci dall'appuntamento<br />

nazionale della piccola grande<br />

Italia è solo una delle tante iniziative<br />

messe in atto da questa<br />

Amministrazione per il recupero e<br />

la valorizzazione del centro storico<br />

<strong>di</strong> Pisciotta, ma anche della frazio-<br />

Manifesto <strong>di</strong> politica ambientale<br />

Notizie in breve<br />

e ittici.<br />

E' fermo <strong>con</strong>vincimento<br />

<strong>di</strong><br />

questo Comune<br />

in<strong>di</strong>rizzare le<br />

proprie politiche<br />

verso uno<br />

sviluppo sostenibile,<br />

se<strong>con</strong>do i<br />

principi <strong>di</strong><br />

Agenda 21,<br />

perché solo tale<br />

sviluppo potrà<br />

garantire la salvaguar<strong>di</strong>a<br />

del<br />

territorio e la<br />

qualità della<br />

vita dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Per fare ciò il<br />

Comune <strong>di</strong><br />

Pisciotta si<br />

impegna a promuovere:<br />

· l'attuazione<br />

<strong>di</strong> un Sistema <strong>di</strong><br />

Gestione<br />

Ambientale<br />

(SGA), nel quale<br />

siano definite<br />

le responsabilità<br />

a ciascun<br />

livello per quanto<br />

attiene alla<br />

problematica<br />

ambientale;<br />

· il rispetto <strong>di</strong> tutte le leggi <strong>di</strong> qualsiasi<br />

livello (locale, nazionale e comunitario)<br />

e degli accor<strong>di</strong> volontariamente<br />

presi in tale ambito;<br />

· la creazione <strong>di</strong> adeguati strumenti<br />

<strong>di</strong> <strong>con</strong>trollo su impatti ambientali<br />

<strong>di</strong>retti e in<strong>di</strong>retti, al fine <strong>di</strong> prevenire<br />

qualsiasi forma <strong>di</strong> inquinamento<br />

ambientale;<br />

· il miglioramento <strong>con</strong>tinuo delle<br />

ne Ro<strong>di</strong>o, unitamente alle caratteristiche<br />

dell'intero territorio in fatto<br />

<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni, cultura e prodotti tipici.".<br />

L'Assessore al Turismo, Pasquale<br />

Splendore, si è così espresso: "E'<br />

positivo registrare nella nostra piccola<br />

grande realtà comunitaria l'inizio<br />

<strong>di</strong> questa presa <strong>di</strong> coscienza<br />

intorno alla manifestazione della<br />

piccola grande Italia, la presenza <strong>di</strong><br />

rappresentanti <strong>di</strong> associazioni, <strong>di</strong><br />

citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> occasionali turisti,<br />

sebbene limitato, <strong>con</strong>senti <strong>di</strong> far<br />

prendere piede e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care le forme<br />

più adatte per <strong>con</strong>sentire sviluppi<br />

e e<strong>con</strong>omici e sociali e per<br />

rafforzare la <strong>con</strong>oscenza dell'identità<br />

storica, veicolo necessari per<br />

un vero rinnovamento del territorio".<br />

Ban<strong>di</strong>era blu e quattro vele<br />

Per il quarto anno <strong>con</strong>secutivo<br />

Pisciotta <strong>con</strong>quista il prestigioso<br />

ri<strong>con</strong>oscimento della Ban<strong>di</strong>era Blu<br />

che la FEE assegna alle località<br />

marine che si sono <strong>di</strong>stinte nella<br />

Speciale Pisciotta<br />

prestazioni ambientali, coinvolgendo<br />

non solo le strutture del Comune <strong>di</strong><br />

Pisciotta ma anche tutte le parti interessate,<br />

compreso i citta<strong>di</strong>ni;<br />

· il risparmio delle risorse non rinnovabili<br />

impiegate in tutte le attività;<br />

· azioni <strong>di</strong> sensibilizzazione verso il<br />

rispetto dell'ambiente fra tutte le parti<br />

interessate, in particolare i fornitori<br />

del Comune <strong>di</strong> beni e servizi ed i citta<strong>di</strong>ni.<br />

Per fare ciò il Comune si<br />

impegna a organizzare eventi <strong>di</strong><br />

comunicazione <strong>con</strong> i citta<strong>di</strong>ni e a creare<br />

capitolati <strong>di</strong> fornitura che includano<br />

ben definiti requisiti <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a<br />

dell'ambiente;<br />

· il coinvolgimento delle realtà presenti<br />

sul territorio, turistiche, agricole,<br />

artigianali e industriali, in programmi<br />

<strong>di</strong> miglioramento ambientale, in<br />

depurazione delle acque, nella raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata e nel totale<br />

rispetto per l'ambiente. Il Sindaco<br />

Aniello mautone ci ha <strong>di</strong>chiarato:<br />

"Siamo felici <strong>di</strong> questa <strong>con</strong>ferma<br />

che ormai non può più essere <strong>con</strong>siderata<br />

occasionale ma <strong>di</strong> ri<strong>con</strong>oscimento<br />

<strong>di</strong> un effettivo impegno in<br />

campo ambientale soprattutto<br />

rivolto alla salvaguar<strong>di</strong>a e tutela<br />

delle acque.<br />

L'attribuzione anche delle quattro<br />

vele <strong>di</strong> Legambiente (è la prima<br />

volta) è il segnale inequivocabile <strong>di</strong><br />

un impegno anche <strong>di</strong> valorizzazione<br />

delle risorse naturali, ambientali e<br />

culturali in linea <strong>con</strong> la valorizzazione<br />

delle bellezze dei piccoli Comuni".<br />

modo da trovare il giusto equilibrio<br />

tra iniziativa impren<strong>di</strong>toriale e rispetto<br />

per l'ambiente;<br />

· il coor<strong>di</strong>namento <strong>con</strong> gli Enti limitrofi<br />

in modo da sviluppare politiche<br />

<strong>di</strong> sviluppo e pianificazione territoriali<br />

comuni che tengano <strong>con</strong>to degli<br />

aspetti ambientali sovralocali.<br />

Politiche, aspetti ambientali, obiettivi<br />

e traguar<strong>di</strong> verranno rivisti a fronte<br />

<strong>di</strong> regole <strong>con</strong>solidate per garantire<br />

un'efficiente e proficua gestione degli<br />

aspetti ambientali.<br />

Il Comune <strong>di</strong> Pisciotta si impegna a<br />

mantenere attiva tale politica e a<br />

<strong>di</strong>ffonderla al proprio interno e al pubblico<br />

come visione <strong>con</strong><strong>di</strong>visa a tutti i<br />

livelli.<br />

Alcune recenti delibere della Giunta Municipale<br />

N° 81 dell'8-4-2004<br />

Approvazione progetto I lotto funzionale integrazione della rete idrica e fognaria,<br />

località Marina.<br />

N° 82 dell'8-4-2004<br />

Attività <strong>di</strong> intervento POR Campania 2000-2006 misura 1.2. Integrazione rete idrica<br />

località Marina Campagna.<br />

N° 83 dell'8-4-2004<br />

Patrocinio gratuito per manifestazione "Miss Agriturismo 2004".<br />

N° 84 dell'8-4-2004<br />

Assegnazione fon<strong>di</strong> fitto locali in Via Borgo a<strong>di</strong>biti a "Centro Polivalente giovani e<br />

anziani".<br />

N° 85 dell'8-4-2004<br />

Approvazione perizia tecnica suppletiva lavori <strong>di</strong> completamento strada comunale<br />

per Pietralata e realizzazione innesto sulla SS. 447.<br />

N° 86 del 15-4-2004<br />

Approvazione stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità per la realizzazione <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> trasporto<br />

meccanizzato tra il porto turistico e il centro storico <strong>di</strong> Pisciotta.<br />

N° 89 del 15-4-2004<br />

Affidamento incarico cooperativa S. Marco <strong>di</strong> San Marco <strong>di</strong> Teano progetto per<br />

tossico<strong>di</strong>pendenza.<br />

N° 90 del 15-4-2004<br />

Assegnazione fon<strong>di</strong> appalto manutenzione cimiteri.<br />

N° 91 del 22-4-2004<br />

Approvazione progetto <strong>di</strong> interventi programmati dal Comune per incen<strong>di</strong> boschivi<br />

2004.<br />

N° 92 del 22-4-2004<br />

Assegnazione fon<strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> bonifica ambientale.<br />

N° 93 del 22-4-2004<br />

<strong>La</strong>vori strada comunale Ro<strong>di</strong>o-Bivio Fratta; recupero e<strong>con</strong>omie per ribasso.<br />

N° 94 del 22-4-2004<br />

Affidamento incarico lavori pubblici per supporto esterno art. 8 DPR 554/99<br />

N° 95 del 22-4-2004<br />

Approvazione progetto "Lotta alla droga", programma regione Campania BURC 15-<br />

3-2004<br />

N° 96 del 22-4-2004<br />

Approvazione protocollo d'intesa per l'esercizio coor<strong>di</strong>nato delle funzioni amministrative<br />

<strong>di</strong> competenza dei Comuni della L.R. 17 del 20-11-2001.<br />

N° 97 del 22-4-2004<br />

Erogazione <strong>con</strong>tributo scuola me<strong>di</strong>a. Determinazione criteri fornitura libri <strong>di</strong> testo<br />

a.sc. 2003-2004. Mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni alla delibera n° 58 del 4-3-2004.<br />

N° 100 del 22-4-2004<br />

Approvazione progetto preliminare lavori <strong>di</strong> completamento campo polifunzionale<br />

fraz. Caprioli.<br />

Il Comune aderisce a<br />

"Spiaggia e fondali puliti"<br />

Il Comune <strong>di</strong> Pisciotta ha aderito<br />

all'iniziativa <strong>di</strong> Legambiente "Spiaggia<br />

e fondali piliti" programmati<br />

presso le spiagge Acquabianca e<br />

Capo D'Arena-Gabella. Vi ha partecipato<br />

l'Istituto Comprensivo<br />

<strong>di</strong>retto dal Prof. Angelo Bruno.<br />

L'assesore all'ambiente del Comune<br />

<strong>di</strong> Pisciotta, fra l'altro ci ha<br />

<strong>di</strong>chiarato: "Questa iniziativa oltre<br />

ad essere un <strong>con</strong>sueto appuntamento<br />

annuale, è sicuramente una<br />

<strong>con</strong>tinuità delle iniziative che stimolano<br />

e sensibilizzano quanti hanno<br />

il dovere <strong>di</strong> gestire un territorio<br />

oltre che l'opinine pubblica".<br />

maggio/giugno 2004 – CRONACHE CILENTANE<br />

3


Iniziative<br />

Miss Agriturismo<br />

Concorso nazionale<br />

<strong>di</strong> bellezza<br />

Il <strong>con</strong>corso, nato da un idea<br />

del M.tro Carmine Veneroso <strong>di</strong><br />

Caprioli, è riservato agli Agriturismo<br />

<strong>di</strong> tutta Italia. Le selezioni<br />

si svolgeranno in tutti gli<br />

Agriturismo che ne faranno<br />

richiesta all'organizzazione che<br />

è curata dall'Associazione Artistica<br />

e Culturale "Spettacolando<br />

in tour" <strong>di</strong> Caprioli (SA)<br />

mentre la <strong>di</strong>rezione artistica è<br />

affidata al Noce Stu<strong>di</strong>o, sempre<br />

<strong>di</strong> Caprioli.<br />

<strong>La</strong> serata Finale si terrà il<br />

giorno 18 settembre 2004 nello<br />

stupendo scenario dell'Agriturismo<br />

"Eucalipto" <strong>di</strong> Per<strong>di</strong>fumo<br />

(SA) alla quale parteciperanno<br />

24 finaliste. Alla vincitrice<br />

andrà in premio una vacanza<br />

per due persone in un Agriturismo<br />

toscano, una stupenda<br />

corona da Miss pre<strong>parata</strong> dalla<br />

Gioielleria "Vespone" <strong>di</strong> Pisciotta,<br />

mentre altri premi andranno<br />

alla se<strong>con</strong>da e terza classificata<br />

oltre al titolo rispettivamente<br />

<strong>di</strong> miss Fragola e miss Cerbiatta.<br />

<strong>La</strong> serata finale sarà<br />

<strong>con</strong>dotta ed animata da un<br />

noto artista italiano ed alla<br />

quale prenderanno parte anche<br />

ospiti del mondo dello spettacolo.<br />

<strong>La</strong> qualificata giuria sarà<br />

presieduta dal Dott. Avv. Carluccio<br />

Giacomo che sarà coa<strong>di</strong>uvato<br />

da giurati esperti del<br />

settore scelti nel campo della<br />

moda, dello spettacolo, nelle<br />

istituzioni.<br />

Le prime 12 classificate<br />

daranno vita al Calendario<br />

2005 <strong>di</strong> MISS AGRITURISMO<br />

(Cinquemila copie), <strong>di</strong>stribuito<br />

gratuitamente in tantissimi<br />

agriturismi in tutta Italia.<br />

L'organizzatore e <strong>di</strong>rettore<br />

artistico del <strong>con</strong>corso M.tro<br />

Carmine Veneroso, per sei anni<br />

è stato organizzatore del <strong>con</strong>corso<br />

Canoro "Caprioli Festival"<br />

poi in seguito, avendo collaborato<br />

<strong>con</strong> analoghi <strong>con</strong>corsi<br />

<strong>di</strong> bellezza, ha ideato e brevettato<br />

il <strong>con</strong>corso Miss Agriturismo.<br />

Si ritiene molto sod<strong>di</strong>sfatto<br />

della prima e<strong>di</strong>zione, ed ha<br />

già apportato qualche innovazione<br />

per la se<strong>con</strong>da e<strong>di</strong>zione,<br />

soprattutto al fine <strong>di</strong> far <strong>con</strong>oscere<br />

ed apprezzare gli Agriturismo<br />

e <strong>di</strong> coinvolgerli maggiormente<br />

nella manifestazione.<br />

Le selezioni e la serata finale<br />

verranno interamente riprese e<br />

<strong>di</strong>ffuse dalla emittente televisiva<br />

RETE 7 ed altre emittenti<br />

televisive regionali e Nazionali.<br />

Per informazioni: Associazione<br />

Artistica Culturale "SPET-<br />

TACOLANDO IN TOUR", Via<br />

Noce, 4, 84040 Caprioli (Sa)<br />

Tel. 0974 976187 - fax 0974<br />

976359; Tel/Fax: 0974<br />

976248; E-Mail: www.nocestu<strong>di</strong>o@tiscalinet.it<br />

4 CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004<br />

Palinuro<br />

Un <strong>con</strong>vegno sui Sistemi Turistici Locali<br />

Interessante ed attuale in<strong>con</strong>tro<strong>di</strong>battito<br />

sul tema: "Sistemi turisti locali<br />

(S.T.L.), ruolo degli enti locali e<br />

le opportunità per le imprese". Ha<br />

moderato l'in<strong>con</strong>tro il <strong>con</strong>sigliere<br />

provinciale Giulio D'Arienzo il quale<br />

ha così esor<strong>di</strong>to:"Mi auguro che la<br />

legge 135 del 2001 permetta al nostro<br />

territorio <strong>di</strong> costituire un sistema<br />

turistico locale che sia capace <strong>di</strong><br />

farlo <strong>con</strong>oscere grazie anche al binomio<br />

pubblico-privato. E' senza dubbio<br />

un'offerta che affascina il territorio<br />

perché offre mia nuova autonomia".<br />

Il sindaco <strong>di</strong> Centola, Giovanni<br />

Stanziola D'Angelo, ha affermato<br />

che è un tema vicino alle nostre<br />

realtà anche se la <strong>con</strong>correnza è<br />

spietata e la legge 135 è una riforma<br />

sul turismo ed è un peccato che i<br />

S.T.L. siano stati poco attivati nel<br />

Mezzogiorno. Per Stanziola il punto<br />

<strong>di</strong> riferimento è il Parco ed i. S.T.L.<br />

Grande sod<strong>di</strong>sfazione dell'associazione<br />

culturale "Pro Licusati" per<br />

aver scoperto l'importanza <strong>di</strong> un suo<br />

illustre <strong>con</strong>citta<strong>di</strong>no, Luigi De Luca,<br />

scultore <strong>di</strong> grande rilievo nazionale<br />

ed in special modo a Napoli.<br />

Contenti che, anche l'amministra-<br />

'U penziunato<br />

Na' vita aggio fatiàto<br />

E mo' so' nu penziunato.<br />

A me pare ca tutto è cangiàto<br />

Prima lu mese parìa cchiù curto<br />

Mo' come se fosse allungàto.<br />

E mo' che bbuò fa', ne cumbà,<br />

la <strong>di</strong>fensiva ha m'ha fa<br />

e sempe prima li maccaruni<br />

ha m'ha 'ccattà.<br />

Genesio Schiavo (Celso)<br />

sono una grande opportunità che<br />

viene lanciata al territorio, non basta<br />

solo il mare ma occorre la risposta<br />

dell'entroterra ed il Parco deve recitare<br />

un ruolo forte". Per il <strong>di</strong>rigente<br />

della Provincia, Domenico Ranesi, la<br />

produzione turistica ha bisogno <strong>di</strong><br />

qualità altrimenti non c'è sistema turistico<br />

che tenga, specialmente nelle<br />

aree protette e si deve molto lavorare<br />

sulle infrastrutture.<br />

Per l'associazione attività ricettive<br />

<strong>di</strong> Palinuro (ASSARPA) è intervenuto<br />

Clemente Serva per il quale ci<br />

manca la cultura dell' associazionismo<br />

ed ha lamentato il non funzionamento<br />

dell'aereoporto <strong>di</strong> Pontecagnano<br />

che ci arreca gravi danni. Per<br />

il neo il <strong>di</strong>rettore del GAI Casacastra,<br />

Michele Farnetano, urge <strong>con</strong>quistare<br />

una vocazione turistica; il<br />

presidente della comunità montana<br />

"<strong>La</strong>mbro e Mingardo", Domenico<br />

zione comunale abbia raccolto il<br />

nostro invito a dare il giusto risalto<br />

a questa nobile figura della fine<br />

'800, memore a noi citta<strong>di</strong>ni ed ai<br />

posteri.<br />

Luigi De Luca, nato a Napoli, era<br />

oriundo <strong>di</strong> un'antica famiglia <strong>di</strong> Licusati<br />

che sacrificò due vite nei moti<br />

rivoluzionari cilentani del 1828, il<br />

canonico Domenico Antonio De<br />

Luca e il nipote D. A. De Luca.<br />

Gran parte dei beni immobili furono<br />

<strong>con</strong>fiscati dal regno borbonico,<br />

lasciando la famiglia in <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni<br />

d'enorme <strong>di</strong>sagio e<strong>con</strong>omico. Luigi<br />

De Luca maggiore <strong>di</strong> quattro fratelli,<br />

abbandonò gli stu<strong>di</strong> per de<strong>di</strong>carsi<br />

a qualcosa <strong>di</strong> remunerativo. In questo<br />

<strong>di</strong>sagio si manifestò la sua vera<br />

vocazione per l'arte. Fu alunno del<br />

Lista, ottimo maestro capace <strong>di</strong> trovare<br />

dall'animo dei suoi <strong>di</strong>scepoli<br />

qualità artistiche eccellenti, come<br />

avvenne per De Luca.<br />

I suoi primi bozzetti furono una<br />

crisalide per la futura carriera artistica<br />

tanto da farlo annoverare tra i<br />

protagonisti dell'arte <strong>con</strong>temporanea<br />

partenopea. Le sue opere si<br />

trovano in gran parte d'Italia e all'estero<br />

mentre nove <strong>di</strong> queste si trovano<br />

a Licusati, su commissione <strong>di</strong><br />

privati.<br />

Difatti, il Sindaco ha deliberato<br />

per la nuova piazza <strong>di</strong> Licusati, un<br />

busto bronzeo. Incaricato dell'opera<br />

lo scultore locale Pantaleo Tarallo,<br />

felice <strong>di</strong> eseguire tale commissione<br />

poiché Luigi De Luca è stato argomento<br />

della sua tesi <strong>di</strong> <strong>La</strong>urea.<br />

Il Presidente dell'Associazione,<br />

Moreno Chirichiello, si augura che<br />

altre iniziative già allo stu<strong>di</strong>o possono<br />

trovare lo stesso favorevole<br />

accoglimento da parte delle istituzioni<br />

locali e sovracomunali.<br />

Gerardo Chirichiello<br />

Nella foto<br />

il monumento ai caduti<br />

nella piazza <strong>di</strong> Licusati eseguito<br />

dallo scultore Luigi De Luca<br />

Serra, ha detto che bisogna in<strong>di</strong>viduare<br />

l'ente che dovrà gestire il<br />

S.T.L. e bisogna valorizzare non solo<br />

i beni culturali ma anche i prodotti<br />

dell'agricoltura ed un sistema bancario<br />

efficiente è fondamentale. Anìello<br />

Mautone, presidente del GAL Casacastra<br />

e sindaco <strong>di</strong> Pisciotta, ha sostenuto<br />

che il S.T.L. deve partire dal<br />

basso ed è uno strumento sviluppatore<br />

<strong>di</strong> un territorio ed è ancora un<br />

vero e proprio progetto turistico ma<br />

non ritiene il Parco un S.T.L. e che<br />

nel nostro territorio la <strong>con</strong>certazione<br />

si sa fare bene.<br />

Ha <strong>con</strong>cluso i lavori il senatore Ettore<br />

Liguori, che ritiene il S.T.L.<br />

un'occasione <strong>di</strong> grande rilievo che<br />

deve avere un adeguato sistema <strong>di</strong><br />

comunicazione ed occorre grande<br />

capacità sia degli enti locali che <strong>di</strong><br />

uomini utili.<br />

Nicola De Feo<br />

Licusati e la nuova piazza Agropoli<br />

Mostra<br />

sull'artigianato locale<br />

L'Associazione Salpare <strong>di</strong><br />

Agropoli <strong>con</strong> sede in Via Giulio<br />

Cesare 2, da <strong>di</strong>versi anni impegnata<br />

attraverso iniziative culturali<br />

e <strong>di</strong> sostegno per progetti<br />

educativi e sanitari in Centro<br />

America, ha organizzato <strong>con</strong> il<br />

patrocinio del Comune <strong>di</strong> Agropoli<br />

una piccola Mostra dell'artigianato.<br />

L'esposizione <strong>di</strong> oggetti<br />

creati da artisti locali e <strong>di</strong> manufatti<br />

offerti dalla citta<strong>di</strong>nanza<br />

comprende anche lavori realizzati<br />

<strong>con</strong> la tecnica del decoupage,<br />

della decorazione su vetro e l'utilizzo<br />

dei vimini.<br />

L'allestimento <strong>di</strong> tutti gli oggetti<br />

sarà accompagnato anche da<br />

prodotti artigianali come dolciumi<br />

e limoncello e da un'esposizione<br />

<strong>di</strong> libri sulla cultura e la storia<br />

del Cilento.<br />

Alla Mostra l'Associazione Salpare<br />

è stata presente <strong>con</strong> un<br />

gazebo informativo degli scopi e<br />

progetti attuati attraverso le<br />

opere <strong>di</strong> solidarietà che sostiene.<br />

<strong>La</strong> Mostra si è tenuta il 30<br />

maggio per tutta la giornata in<br />

piazza della Repubblica ad Agropoli.<br />

Lutto<br />

Uno degli ultimi esponenti della<br />

nota famiglia De Mattia <strong>di</strong><br />

Casalvelino è venuto a mancare.<br />

Si è spenta, infatti, a Napoli<br />

Severina Felitti, sorella del compianto<br />

prof. Raffaele. A Casalvelino<br />

Marina la ricordano <strong>con</strong><br />

affetto per la sua umiltà e la sua<br />

bontà.<br />

Ai familiari e parenti tutti giungano<br />

le più sentite <strong>con</strong>doglianze<br />

da parte del nostro perio<strong>di</strong>co e<br />

degli amici tutti.


Vallo della Lucania<br />

Corso <strong>di</strong> formazione<br />

in oncologia<br />

In quattro in<strong>con</strong>tri (24 e 27 aprile,<br />

4 e 11 maggio) si è tenuto presso<br />

l'aula magna dell'ospedale S. Luca <strong>di</strong><br />

Vallo della Lucania, col <strong>con</strong>corso<br />

delle U.O. dei presi<strong>di</strong> sanitari <strong>di</strong> Polla<br />

e Sapri, un corso <strong>di</strong> formazione in<br />

oncologia, presieduto dai dr. Pantaleo<br />

Palla<strong>di</strong>no e Aldo Rescinito. Le<br />

finalità del corso ci sono state così<br />

illustrate dal dr. Pietro Masullo,<br />

coor<strong>di</strong>natore scientifico:<br />

"Il progresso della ricerca e delle<br />

<strong>con</strong>oscenze oncologiche degli ultimi<br />

anni è stato così rapido e rilevante<br />

che gli operatori sanitari hanno la<br />

sensazione <strong>di</strong> lavorare in un'epoca <strong>di</strong><br />

passaggio, in bilico tra l'insod<strong>di</strong>sfazione<br />

ed il senso <strong>di</strong> limitatezza<br />

suscitate dalle terapie tra<strong>di</strong>zionali<br />

ed una propulsione verso il futuro <strong>di</strong><br />

cui si avvertono sempre più prossimi<br />

i segnali (terapie biologiche, terapia<br />

genica); pertanto nella relativamente<br />

giovane storia dell'oncologia clinica<br />

forse mai come in questo inizio <strong>di</strong><br />

terzo millennio il termine <strong>di</strong> 'transizione'<br />

risulta appropriato.<br />

Venti anni <strong>di</strong> impiego sempre più<br />

<strong>di</strong>ffuso della terapia me<strong>di</strong>ca dei<br />

tumori hanno indotto a delineare i<br />

vantaggi ma anche i limiti, documentando<br />

gli uni e gli altri in maniera<br />

rigorosa nel <strong>con</strong>testo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> clinici<br />

<strong>con</strong>trollati.<br />

Sono soprattutto la coscienza dei<br />

limiti della terapia me<strong>di</strong>ca e la<br />

necessità <strong>di</strong> ridurre la tossicità dei<br />

farmaci ed aumentare l'efficacia che<br />

hanno alimentato le più forti motivazioni<br />

alla ricerca ed allo sviluppo <strong>di</strong><br />

farmaci innovativi.<br />

<strong>La</strong> natura potenzialmente fatale e<br />

la tendenza alla cronicizzazione della<br />

malattia neoplastica collocano l'aspetto<br />

assistenziale in un <strong>con</strong>testo<br />

<strong>di</strong>namico e stimolante, intimamente<br />

<strong>con</strong>nesso da un lato all'applicazione<br />

<strong>di</strong> nuove terapie e dall'altro al vecchio<br />

e sempre valido <strong>con</strong>cetto <strong>di</strong><br />

approccio umanizzato al paziente<br />

<strong>con</strong> lo scopo <strong>di</strong> fornirgli prestazioni<br />

<strong>di</strong> alto livello ma che tengano <strong>con</strong>to<br />

anche dei risvolti psicologici che la<br />

malattia neoplastica comporta.<br />

Il corso <strong>di</strong> formazione che l'ASL<br />

SA/3 propone ha lo scopo <strong>di</strong> fornire<br />

al Personale in servizio nei Presi<strong>di</strong><br />

Oncologici intra - ed extra - ospedalieri<br />

un rapido ma esauriente excursus<br />

<strong>di</strong> nozioni scientifiche; <strong>di</strong> proporre<br />

tematiche innovative; <strong>di</strong> stimolare<br />

la riflessione ed il <strong>con</strong>fronto<br />

sulle problematiche tuttora aperte al<br />

fine <strong>di</strong> organizzare un tipo <strong>di</strong> assistenza<br />

(ospedaliera, ambulatoriale,<br />

terminale) <strong>con</strong>sona alla <strong>di</strong>gnità del<br />

malato, in linea <strong>con</strong> le moderne<br />

terapie, aperta al <strong>con</strong>tributo che<br />

ogni singolo operatore può apportare.<br />

In quest'ottica vengono <strong>di</strong>scussi i<br />

momenti fondamentali della ricerca<br />

<strong>di</strong> base, della <strong>di</strong>agnostica e della<br />

terapia dei tumori. Si sottolinea la<br />

necessità dell'approccio multi<strong>di</strong>sciplinare<br />

ai problemi clinici <strong>di</strong> ris<strong>con</strong>tro<br />

quoti<strong>di</strong>ano ed una corretta esecuzione<br />

<strong>di</strong> manovre, tecniche <strong>di</strong>agnostiche<br />

e piani terapeutici <strong>con</strong> l'obiettivo<br />

<strong>di</strong> assicurare al paziente<br />

una sod<strong>di</strong>sfacente qualità <strong>di</strong> vita".<br />

Cannicchio<br />

Una nuova associazione<br />

Quasi andando <strong>con</strong>tro corrente in questi nostri paesi collinari che stanno morendo, i giovani<br />

<strong>di</strong> Cannicchio hanno deciso <strong>di</strong> valorizzare il paese costituendosi in associazione<br />

che, molto significativamente, proiettandosi nel futuro, è stata denominata CANNICCHIO<br />

DOMANI. Qui i soci fondatori posano insieme al parroco, padre Adolfo, il giorno dell’inaugurazione<br />

della sede.<br />

Chiara Faragalli è nata a Firenze,<br />

ma virtualmente Pioppese, vivendo<br />

qualche mese ogni anno dalla nascita<br />

nell'ameno e ridente paese <strong>di</strong> Pioppi,<br />

perché il suo nonno paterno negli anni<br />

Quaranta e Cinquanta è stato il<br />

comandante della Brigata della Guar<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Pioppi tramandando<br />

la citta<strong>di</strong>nanza. Ebbene oggi Chiara<br />

Faragalli dopo aver <strong>con</strong>seguito presso<br />

l'Istituto Tecnico Agrario Statale <strong>di</strong><br />

Firenze <strong>con</strong> ottimi voti la Maturità<br />

Tecnica <strong>di</strong> Perito Agrario, si è brillantemente<br />

laureata <strong>con</strong> la votazione <strong>di</strong><br />

110 e lode in Scienze Naturali <strong>con</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzo Conservazione della Natura e<br />

delle sue Risorse alla Facoltà <strong>di</strong> scienze<br />

Matematiche Fisiche e Naturali,<br />

presso l'Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

Firenze. <strong>La</strong> tesi è stata <strong>di</strong>scussa sul<br />

tema "Gestione del territorio agricolo:<br />

valutazione del processo erosivo nell'area<br />

<strong>di</strong> Castelfiorentino". Relatore il<br />

chiarissimo Prof Dott. Sandro Moretti.<br />

Nell'anno in corso la sua tesi <strong>di</strong> laurea<br />

sarà pubblicata e a breve verrà<br />

presentata in una prossima <strong>con</strong>ferenza<br />

del settore in Italia o in Europa. Per<br />

tale evento, Chiara Faragalli, sta lavorando<br />

per la riuscita <strong>di</strong> tale progetto.<br />

Le abbiamo chiesto:<br />

Perché la scelta <strong>di</strong> trattare l'erosione<br />

del suolo?<br />

"Perché l'erosione è un problema<br />

attuale in grado <strong>di</strong> causare ingenti<br />

danni e<strong>con</strong>omici ed ambientali. L<br />

'asportazione dello strato più superficiale<br />

del terreno, causa una riduzione<br />

della fertilità del suolo, determinando<br />

un declino più o meno accentuato della<br />

produttività vegetale. In Europa è<br />

probabilmente il problema ambientale<br />

più importante, in quanto interessa<br />

una superficie <strong>di</strong> circa 157 milioni <strong>di</strong><br />

ettari (pari al 16% della superficie<br />

totale europea). Nell' area Me<strong>di</strong>terranea<br />

interessa circa il 50-70% della<br />

superficie agricola coltivata."<br />

-Quali sono le cause dell'erosione?<br />

“Il processo è funzione tanto <strong>di</strong><br />

variabili ambientali che <strong>di</strong> fattori<br />

antropici legati principalmente all'agricoltura<br />

e in generale all'uso del suolo.<br />

Fatti<br />

L’erosione del suolo. Una tesi<br />

<strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> grande attualità<br />

Nella foto<br />

<strong>La</strong> neo laureata <strong>con</strong> il prof. Sandro Moretti<br />

Poiché l'influenza dell'uomo sulle<br />

variabili ambientali è molto ridotta, il<br />

processo erosivo può essere limitato<br />

in funzione delle scelte tecniche in<br />

campo agricolo e forestale. Da qui<br />

nasce l'esigenza <strong>di</strong> una valutazione<br />

del rischio erosivo come supporto alle<br />

decisioni, al fine <strong>di</strong> mettere in atto tutti<br />

gli interventi più razionali a scala<br />

aziendale e comprensoriale che <strong>con</strong>sentano<br />

<strong>di</strong> limitare al massimo le per<strong>di</strong>te<br />

<strong>di</strong> terreno”.<br />

-Com'è stato valutato il processo?<br />

“Applicando il modello empirico<br />

americano U.S.L.E. e utilizzando i<br />

Sistemi Informativi Geografici attraverso<br />

il programma ArcView 3.2 G.LS<br />

della E.S.R.I., strumento in<strong>di</strong>spensabile<br />

per lo stu<strong>di</strong>o del territorio avendo la<br />

possibilità <strong>di</strong> combinare i <strong>di</strong>versi livelli<br />

informativi fino ad ottenere una valutazione<br />

complessiva del problema”.<br />

-Qual è la proposta per <strong>con</strong>trastare<br />

l'erosione?<br />

“<strong>La</strong> proposta è un piano <strong>di</strong> gestione<br />

del territorio in<strong>di</strong>rizzato in modo tale<br />

che l'esercizio dell'attività agricola non<br />

<strong>di</strong>strugga lentamente l'ambiente ma<br />

ne sia perfettamente compatibile. L'obiettivo<br />

principale è la salvaguar<strong>di</strong>a e<br />

la <strong>con</strong>servazione del suolo, risorsa non<br />

riproducibile la cui <strong>di</strong>fesa si pone<br />

come pratica imprescin<strong>di</strong>bile per mantenere<br />

livelli <strong>di</strong> produzione sod<strong>di</strong>sfacenti<br />

per la sopravvivenza della popolazione<br />

attuale e delle generazioni<br />

future”.<br />

Dino Bal<strong>di</strong><br />

Bellezze cilentane<br />

nel mondo<br />

Tristina Amabile, originaria <strong>di</strong><br />

Sant’Arsenio è stata Miss New Jersey<br />

2001. Ora intende fare la modella, il suo<br />

grande amore è il paese dei genitori Enza<br />

Para<strong>di</strong>so e Mario. In un’intervista al<br />

Corriere del sud <strong>di</strong> Salerno, <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong><br />

volersi sposare ad Amalfi.<br />

maggio/giugno 2004 – CRONACHE CILENTANE<br />

5


Cultura<br />

Per<strong>di</strong>fumo<br />

Ricordato l'archeologo Piero Cantalupo<br />

Presso il centro <strong>con</strong>gressi dell'hotel<br />

"<strong>La</strong> Stella" in Per<strong>di</strong>fumo, ha<br />

avuto luogo la manifestazione <strong>di</strong><br />

ricordo dell'opera dell'archeologo<br />

cilentano Piero Cantalupo. <strong>La</strong><br />

manifestazione promossa dall'amministrazione<br />

Comunale e organizzata<br />

dall'ass. "Dario Prisciandaro<br />

ONLUS" e dal Centro <strong>di</strong> Promozione<br />

Culturale per il Cilento, è stata<br />

patrocinata dalla Regione Campania,<br />

dalla Provincia e E.P.T. <strong>di</strong><br />

Salerno, dall'Ente Parco del Cilento<br />

e Vallo <strong>di</strong> Diano, dalle università<br />

<strong>di</strong> Napoli e Salerno.<br />

Alla cerimonia hanno presenziato<br />

il presidente dell'Ente Parco, prof<br />

Giuseppe Tarallo, il sindaco <strong>di</strong> Per<strong>di</strong>fumo<br />

dott. Vincenzo Paolillo, il<br />

sindaco <strong>di</strong> Stella Cilento dott. Pietro<br />

Lisi, il presidente dell'ass.<br />

"Dario Prisciandaro ONLUS"<br />

prof.ssa Eugenia Morabito; l'on.<br />

Antonio Valiante ha fatto pervenire<br />

un tele <strong>di</strong> adesione.<br />

Oltre ai tanti professori, molti dei<br />

quali colleghi del prof. Cantalupo,<br />

erano presenti i <strong>di</strong>rigenti scolastici<br />

6 CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004<br />

prof. Antonio De Vita, prof. Giovanni<br />

Colangelo e prof. Angelo<br />

Capo.<br />

Il prof. Amedeo <strong>La</strong> Greca, presi-<br />

Il pubblico intervenuto; in prima fila da destra il Presidente dell’Associazione “Dario<br />

Prisciandaro”, prof.ssa Morabito; la <strong>di</strong>rettrice <strong>di</strong> “Albatros” Lucia De Cristofaro; il presidente<br />

del Parco, prof. Tarallo e la sig.ra Cantalupo <strong>con</strong> i due figli Luca e Gaetano.<br />

Il tavolo dei relatori: prof. Miglino, prof. Rossi, Prof. Aversano, sindaco <strong>di</strong> Per<strong>di</strong>fumo, dott.<br />

Paolillo e prof. Amedeo <strong>La</strong> Greca<br />

dente del Centro <strong>di</strong><br />

Promozione Culturale<br />

per il Cilento, ha <strong>con</strong>dotto<br />

la serata nel corso<br />

della quale dopo i<br />

saluti <strong>di</strong> rito del presidente<br />

del Parco e del<br />

sindaco Paolillo, i<br />

chiar.mi proff.ri Orazio<br />

Miglino (II Università <strong>di</strong><br />

Napoli), Enzo Aversano<br />

e Luigi Rossi (Università<br />

<strong>di</strong> Salerno), hanno<br />

tenuto le relazioni ufficiali<br />

sull'opera <strong>di</strong> Piero<br />

Cantalupo e sugli sviluppi<br />

che avrà nella cultura. e nella<br />

promozione del Cilento.<br />

Sono poi intervenuti la giornalista<br />

Lucia De Cristofaro <strong>di</strong>rettrice<br />

<strong>di</strong> "Albatros", il rappresentante<br />

del Rotary Club Avv. Lentini e il<br />

neo presidente della Consulta<br />

della Cultura dott. Giuseppe Lem-<br />

bo, mentre sono state lette le adesioni<br />

del presidente del<br />

T.C.I. Prof. Roberto Ruozi e del<br />

v.pres. avv. Amedeo Tarsia in<br />

Curia.<br />

Il presidente dell'ass. "Dario Prisciandaro<br />

ONLUS" ha <strong>con</strong>segnato<br />

una targa ricordo alla vedova Cantalupo<br />

e il sindaco dott. Vincenzo<br />

Paolillo ha <strong>con</strong>segnato una targa in<br />

ricordo del padre Aldo al M° Marcello<br />

Ferraresi, mentre il maestro<br />

Nicola Manzo, del <strong>con</strong>servatorio <strong>di</strong><br />

Avellino ha eseguito mirabilmente<br />

in ricordo del maestro Ferraresi,<br />

brani <strong>di</strong> Ernest Bloch e Niccolò<br />

Paganini, riscuotendo vivi applausi<br />

e <strong>con</strong>sensi.<br />

Nel corso della manifestazione è<br />

stato presentato il terzo fascicolo<br />

degli "Annali Storici <strong>di</strong> Principato<br />

Citra" che <strong>con</strong>tiene gli ultimi scritti<br />

ine<strong>di</strong>ti del prof. Cantalupo; è stato<br />

poi lanciato un appello per l'apertura<br />

dell'Antiquarium <strong>di</strong> Agropoli,<br />

creato dal prof. Cantalupo e per<br />

l'intitolazione all'illustre stu<strong>di</strong>oso;<br />

come pure per la salvezza degli<br />

affreschi del pittore Paolo Prisciandaro<br />

nella chiesa <strong>di</strong> Serramezzana.<br />

Le autorità hanno quin<strong>di</strong> inaugurato<br />

una mostra in ricordo <strong>di</strong> Aldo<br />

Ferraresi che fu uno dei più gran<strong>di</strong><br />

violinisti del XX sec. e <strong>di</strong> cui recentemente<br />

la RAI ha trasmesso vari<br />

<strong>con</strong>certi in occasione del centenario<br />

della nascita.<br />

L'Associnema <strong>di</strong> Agropoli col suo<br />

benemerito presidente, cav. Domenico<br />

Avenia, ha eseguito le riprese<br />

per le TV 7 e le TV paraboliche e<br />

<strong>di</strong>gitali dove la manifestazione troverà<br />

molto spazio per le numerose<br />

sponsorizzazioni offerte.<br />

Vivissimo il successo <strong>di</strong> pubblico<br />

che straripava nei saloni della<br />

"Stella" e <strong>con</strong>sensi per la manifestazione.<br />

Paolo Prisciandaro<br />

Nelle foto a sinistra,<br />

sopra il Presidente dell’Associazione “Dario Prisciandaro” <strong>con</strong>segna la targa alla sig.na<br />

Gianna Tommasini Cantalupo;<br />

sotto, l’organizzatore della manifestazione, prof. Paolo Prisciandaro <strong>con</strong> il presidente del<br />

Parco, prof. Tarallo.<br />

Gli interventi<br />

Prof. Orazio Miglino, II Università <strong>di</strong> Napoli<br />

Prof. Vincenzo Aversano, Univ. Salerno<br />

Prof. Luigi Rossi, Univ. Salerno<br />

Maestro Nicola Manzo


R<br />

iflessioni<br />

Essere ri<strong>con</strong>oscenti a Dio<br />

Alla fine <strong>di</strong> ogni vacanza immancabilmente<br />

la ra<strong>di</strong>o,la televisione e i<br />

giornali ci fanno <strong>con</strong>oscere il numero<br />

<strong>di</strong> morti e feriti per incidenti stradali,<br />

aerei e marittimi. Tante vite<br />

umane sono state stroncate a causa<br />

<strong>di</strong> colpi <strong>di</strong> sonno, sorpassi azzardati<br />

o <strong>di</strong>strazioni, mentre i rottami<br />

vengono portati nelle officine meccaniche<br />

dai mezzi del soccorso stradale...Ora<br />

per un momento lasciamo<br />

<strong>di</strong> guardare questa terra, alziamo<br />

gli occhi e guar<strong>di</strong>amo l'universo.<br />

Per l'universo notiamo un traffico<br />

enorme <strong>di</strong> pianeti, <strong>di</strong> stelle, raggruppate<br />

in galassie. Si sa <strong>con</strong> certezza,<br />

come scrisse l'astronomo Bliven<br />

che esistono più <strong>di</strong> 100 mila<br />

galassie ed ogni galassia è composta<br />

<strong>di</strong> 18000 stelle. Se pensiamo<br />

che la terra, dove abitiamo ha una<br />

superficie <strong>di</strong> 510 milioni <strong>di</strong> Kmq.,<br />

eppure è un pulviscolo rispetto ad<br />

altri pianeti e alle stelle. <strong>La</strong> stella<br />

più vicina a noi, il sole è 1325000<br />

volte più grande della terra e che in<br />

tanta moltitu<strong>di</strong>ne vi regna un or<strong>di</strong>ne<br />

perfetto. Perfino la velocità data a<br />

ogni pianeta risulta perfetta. Guar<strong>di</strong>amo<br />

la nostra terra: essa all'equatore<br />

gira su se stessa alla velocità<br />

<strong>di</strong> 1600 Km all'ora. Se ruotasse alla<br />

velocità <strong>di</strong> 160 Km. i giorni e le motti<br />

sarebbero 10 volte più lunghi e il<br />

calore del sole brucerebbe tutta la<br />

vegetazione o il freddo intenso della<br />

notte gelerebbe tutto. Se la luna<br />

fosse <strong>di</strong>stante solo 80000 Km. le<br />

maree prenderebbero tali proporzioni<br />

che la terra verrebbe sommersa<br />

due volte al giorno dalle maree.<br />

Ecco perché, riflettendo a queste<br />

verità non può non sgorgare da noi<br />

un lungo applauso a Colui che ha<br />

creato e <strong>di</strong>rige l'universo, cioè a<br />

Dio, perché così lo nominiamo.<br />

A proposito <strong>di</strong> applausi, alcuni<br />

anni fa ebbi la fortuna <strong>di</strong> assistere a<br />

un <strong>con</strong>certo <strong>di</strong> musica sacra al santuario<br />

<strong>di</strong> Oropa in provincia <strong>di</strong> Biella<br />

e notai che alla fine <strong>di</strong> ogni pezzo,<br />

In ricordo<br />

In ricordo <strong>di</strong> Rosina Masarone<br />

vedova Di Rienzo venuta a mancare<br />

a Cannicchio. Donna stimata anche<br />

per la sua attività <strong>di</strong> portalettere<br />

fino a non molti anni or sono. Ai figli<br />

dr. Giuseppe, prof.ssa Adriana ed<br />

Anna Maria e ai parenti tutti le<br />

nostre più sentite espressioni <strong>di</strong> cordoglio.<br />

Culla<br />

Ad allietare la casa <strong>di</strong> Angela<br />

Maria Carracino e Antonio De Vita,<br />

entrambi infermieri professionali<br />

all'ospedale S. Luca <strong>di</strong> Vallo, è arrivato<br />

Bernardo. Auguri vivissimi da<br />

parte <strong>di</strong> <strong>Cronache</strong> <strong>Cilentane</strong> ai genitori<br />

e ai nonni.<br />

all'esplosione degli applausi del<br />

pubblico, il maestro dopo aver fatto<br />

un inchino al pubblico, <strong>con</strong> le mani<br />

in<strong>di</strong>cava i suonatori e i cantanti per<br />

in<strong>di</strong>care che anch'essi meritavano<br />

l'applauso... Io credo che ogni uomo<br />

intelligente, quando riceve un<br />

applauso, dovrebbe <strong>con</strong> le mani<br />

in<strong>di</strong>care il cielo, il trono <strong>di</strong> Dio e<br />

in<strong>di</strong>rizzare a Lui gli applausi, perché<br />

è Lui l'ispiratore e l'autore <strong>di</strong> ogni<br />

bene. Purtroppo siamo ancora lontano<br />

dal capire questo. Il Signore ce<br />

lo faccia capire!...<br />

L' hanno capito per ora gli egiziani,<br />

i quali davanti all'università del<br />

Cairo hanno scritto: <strong>La</strong> chimica è<br />

importante, ma Dio è più importante!<br />

Ma come <strong>di</strong>mostriamo coi fatti<br />

la nostra gratitu<strong>di</strong>ne a Dio?<br />

Quando noi osserviamo la sua<br />

santa legge, allora possiamo <strong>di</strong>re:<br />

O Signore, potevo fare come mi<br />

sarebbe piaciuto, anche <strong>di</strong>versamente,<br />

ma ho fatto come Tu<br />

comandavi, per <strong>di</strong>mostrarti l'amore<br />

che ti porto. Misurando tutto col<br />

metro della volontà <strong>di</strong> Dio, noi siamo<br />

ri<strong>con</strong>oscenti e lo ringraziamo.<br />

Così facciamo sorridere il Signore,<br />

compiaciuto. Questa è la logica pre<strong>di</strong>cata<br />

da Gesù, che <strong>di</strong>ce chiaramente:<br />

Non chi <strong>di</strong>ce "Signore,<br />

signore, ama, ma chi fa la volontà <strong>di</strong><br />

Dio, Padre mio. Quin<strong>di</strong> una vita vissuta<br />

bene, facendo la sua volontà,<br />

<strong>di</strong>venta un ringraziamento gra<strong>di</strong>to al<br />

Signore, che ha creato e regge l'universo.<br />

Dio merita da noi un bacione<br />

più grande <strong>di</strong> quello che mandò<br />

Giosuè Borsi alla mamma, quando<br />

le scrisse: Vi mando un bacio solo,<br />

ma così grosso, che sarete costretta<br />

a tagliarlo a fette.. .Perché così<br />

grosso? Risponde il poeta greco<br />

Dionigi Solone: Perché Dio è così<br />

grande che più stu<strong>di</strong>o e più lo trovo<br />

immenso, più ci rifletto e più mi<br />

appare infinito...Non riesco ad<br />

abbracciarlo col mio corto intelletto.<br />

Don Angelo Romanelli<br />

<strong>La</strong>urea<br />

Presso l'Università <strong>La</strong> Sapienza <strong>di</strong><br />

Roma, <strong>con</strong> un'interessante e attuale<br />

Tesi, il 22 aprile si è brillantemente<br />

laureata in Scienze Umanistiche,<br />

Maria Grazia Berlangieri <strong>con</strong> il massimo<br />

dei voti. Alla neo dottoressa,<br />

originaria <strong>di</strong> San Mauro Cilento, e ai<br />

genitori Giuseppe ed Anna Maria<br />

Notaro le nostre più vive <strong>con</strong>gratulazioni.<br />

Enzo Dessì junior, <strong>di</strong> Pioppi, si è<br />

laureato in Ingegneria Civile, presso<br />

l'Università Federico II <strong>di</strong> Napoli,<br />

<strong>di</strong>scutendo la tesi "Recupero <strong>di</strong> un'area<br />

costiera attraverso lo sviluppo<br />

della portualità turistica <strong>con</strong> un porto<br />

a secco. Il caso <strong>di</strong> Battipaglia". Al<br />

neo ingegnere, ai genitori Alfio ed<br />

Emilia Prinzo tantissimi auguri.<br />

Rubriche<br />

Solidarietà col giornale<br />

“CRONACHE CILENTANE” si sostiene <strong>con</strong> il vostro <strong>con</strong>tributo<br />

volontario c/c postale 10197846 intestato a Bal<strong>di</strong> Dino - 84060 Pioppi (Sa)<br />

Dalle regioni<br />

Euro 50,oo<br />

Gen.le Antonio Filetto, Roma; dr. Giuseppe Di Rienzo, Salerno; Dott. Raffele Fiore,<br />

Montoro; dott. Giacomo Faragalli, Firenze.<br />

Euro 30,oo<br />

Aldo Barra, Roma;<br />

Euro 26,oo<br />

Renata Ricci, Napoli;<br />

Euro 25,oo<br />

Dott. Giuseppe Scarpa de Masellis, Roma;<br />

Euro 20,oo<br />

Italo Renato De Feo, Pontinvrea;<br />

Euro 15,oo<br />

Dott. Antonio Signorelli, Firenze;<br />

Euro 10,oo<br />

Antonio Cammarota, Prato; Moran<strong>di</strong>ni Luigi, Predazzo.<br />

Dal Cilento<br />

Euro 40,oo<br />

Corrado Russo;<br />

Euro 30,oo<br />

Anna Masarone;<br />

Euro 20,oo<br />

Rosario Bellezza; dott. Aurelio De Stefano; Ilde Schiavo Petillo; Maria Giuseppe<br />

Amo<strong>di</strong>o, Enzo Scarpa, Giuseppe Volpe; Anna Di Rienzo; Maria Scarpa; prof. Adele<br />

Pisani.<br />

Euro 15,oo<br />

Prof. Gerardo Vassallo; Vittorio Ruggiero; prof. Guglielmo Cerone; donna Sofia Correale;<br />

Iolanda Di Genio; Gino Gran<strong>di</strong>no;<br />

Euro 10,oo<br />

Carmine Caputo; Alfio Dessì; Mario Ciongoli; Raffaele Scarpa; ins. Amalia Pisani;<br />

Maria Scanu; Enzo Carracino; Salvatore Fadda; Livio Graziano; Francesco Mario<br />

Radano; Luciano Radano; Giuseppe Romano.<br />

Euro 5,oo<br />

Edmondo Lucibello; Gelsina Petillo; Associnema Agropoli.<br />

maggio/giugno 2004 – CRONACHE CILENTANE<br />

7


Spazio aperto<br />

Pollica. Ma<br />

dov’è la libertà<br />

<strong>di</strong> voto?<br />

Caro <strong>di</strong>rettore,<br />

scrivo al suo giornale per esprimere<br />

la mia delusione per i risultati delle<br />

elezioni comunali del comune <strong>di</strong><br />

Pollica. Non voglio <strong>di</strong>lungarmi a parlare<br />

dei comizi e della campagna<br />

elettorale (che una volta erano fatti<br />

<strong>di</strong> promesse ma adesso solo <strong>di</strong><br />

minacce!) ma soltanto soffermarmi<br />

su ciò che è accaduto nei tre giorni<br />

delle elezioni.<br />

Quando mi sono recato al seggio<br />

per votare ho assistito purtroppo a<br />

scene raccapriccianti!!! Vedere la<br />

gente (me compreso) costretta ad<br />

attraversare un corridoio <strong>di</strong> persone<br />

che, anche solo <strong>con</strong> brevissime<br />

occhiate, incuteva terrore è stato<br />

terribile. Le persone arrivavano nei<br />

seggi <strong>con</strong> la testa bassa e gli occhi<br />

spaventati, sembravano <strong>con</strong>dannati<br />

a morte. I più anziani che portavano<br />

un certificato me<strong>di</strong>co per essere<br />

accompagnati venivano respinti e in<br />

alcuni casi costretti a ritornare una<br />

se<strong>con</strong>da volta. Ad altri il certificato<br />

me<strong>di</strong>co non veniva proprio rilasciato.<br />

Ho seguito tutti i comizi nei quali<br />

ho sentito <strong>di</strong> tutto, anche attacchi al<br />

prof. <strong>La</strong> Greca e al suo giornale. Ma<br />

queste persone non si rendono <strong>con</strong>to<br />

che nel loro cervello c'è solo<br />

"paglia" (per non <strong>di</strong>re qualcos'altro!)?<br />

Ho sentito <strong>di</strong>re "abbiamo abbellito<br />

interi paesi" DAVVERO??? Se<br />

abbellire significa mettere due pietre<br />

a terra, orrende fontane e qualche<br />

lampione allora grazie! Ve le potevate<br />

risparmiare!!! Noi dall’amministrazione<br />

ci aspettiamo solidarietà, comprensione<br />

ma soprattutto <strong>di</strong>sponibilità<br />

e onestà. Gli unici valori per<br />

taluni sono il denaro e il potere.<br />

I posti <strong>di</strong> lavoro mai assegnati e<br />

poi le promesse mai mantenute le<br />

hanno <strong>di</strong>menticate tutti perché sono<br />

state rimpiazzate da quelle nuove<br />

che naturalmente resteranno nel<br />

<strong>di</strong>menticatoio, per non parlare poi<br />

delle minacce… anziché andare<br />

avanti torniamo in<strong>di</strong>etro!<br />

Famiglie intere sono state costrette<br />

a dare i propri voti per paura <strong>di</strong><br />

perdere qualche <strong>con</strong>cessione e<strong>di</strong>lizia,<br />

ad<strong>di</strong>rittura per paura <strong>di</strong> perdere<br />

il lavoro e chi sa ancora per quale<br />

altro assurdo motivo…<br />

Sotto i loro occhi sono passate<br />

ad<strong>di</strong>rittura prove scritte che documentavano<br />

solo alcune delle assurde<br />

uscite <strong>di</strong> denaro (miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> lire) che<br />

arrivavano sempre nelle tasche delle<br />

stesse persone! Hanno potuto leggere<br />

la lista delle cause e delle<br />

denunce fatte <strong>con</strong>tro il comune e<br />

nonostante questo si <strong>con</strong>tinua a portarli<br />

in trionfo. Mi verrebbe da chiedere:<br />

ma dove siamo finiti? Dove<br />

arriveremo <strong>di</strong> questo passo? Perché<br />

la gente non si sveglia da questo<br />

incubo che dura da circa <strong>di</strong>eci anni?<br />

<strong>La</strong> saluto cor<strong>di</strong>almente facendole i<br />

complimenti per il suo splen<strong>di</strong>do<br />

giornale.<br />

Un affezionato lettore<br />

<strong>di</strong> <strong>Cronache</strong> <strong>Cilentane</strong><br />

8 CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004<br />

Manifesto<br />

della cultura<br />

I <strong>con</strong>cetti <strong>di</strong> cultura, bellezza, arte<br />

e sviluppo sono stati spesso svuotati<br />

del loro significato <strong>con</strong>creto nei<br />

momenti della storia dell'uomo in cui<br />

la barbarie e la violenza hanno preso<br />

il sopravvento sulla libera e pacifica<br />

<strong>con</strong>vivenza tra gli uomini. Eppure<br />

ogni volta che lo spirito umano<br />

sembrava soccombere <strong>di</strong> fronte agli<br />

interessi più o<strong>di</strong>osi, le comunità<br />

hanno saputo rielaborare questi<br />

<strong>con</strong>cetti e dare loro un nuovo <strong>con</strong>tenuto.<br />

Associazioni <strong>di</strong> liberi citta<strong>di</strong>ni, rinnovano<br />

<strong>con</strong> il loro lavoro quoti<strong>di</strong>ano<br />

la pratica della cultura, in tutte le<br />

sue forme. Non solo trasmissione e<br />

<strong>di</strong>ffusione della <strong>con</strong>oscenza, dello<br />

spirito critico, e dello sviluppo dello<br />

spirito creativo, ma anche progettualità,<br />

reperimento delle risorse<br />

e<strong>con</strong>omiche e impatto sociale.<br />

L'attuale momento storico vede i<br />

valori della cultura e della solidarietà<br />

fronteggiare il mito egoistico<br />

del bisogno <strong>di</strong> prevaricazione, dello<br />

sfruttamento e della s<strong>con</strong>fitta <strong>di</strong> chi<br />

è più debole e non può far sentire la<br />

propria voce.<br />

Per superare tale situazione, a<br />

partire dalla propria esperienza e<br />

dalla propria comunità, è necessario<br />

riferirsi alla cultura intesa come<br />

creazione <strong>di</strong> <strong>con</strong>oscenza e comune<br />

denominatore della società.<br />

<strong>La</strong> Consulta Provinciale della Cultura<br />

<strong>di</strong> Salerno nasce per richiamare<br />

la cultura come elemento centrale<br />

della società, per creare una rete<br />

solidale <strong>di</strong> azioni socio-culturali<br />

capaci <strong>di</strong> <strong>con</strong>tribuire allo sviluppo<br />

del territorio salernitano.<br />

I membri della Consulta <strong>con</strong><strong>di</strong>vidono<br />

il principio se<strong>con</strong>do il quale<br />

attraverso la crescita culturale <strong>di</strong>ffusa<br />

e democratica, partendo dalle<br />

esperienze locali, si può costruire un<br />

progetto <strong>di</strong> sviluppo e integrazione<br />

basato su una comune identità e citta<strong>di</strong>nanza<br />

europea.<br />

<strong>La</strong> Consulta intende favorire la<br />

collaborazione tra gli operatori culturali,<br />

i decisori locali e le istituzioni<br />

nazionali ed europee, aiutare la crescita<br />

dell'associazionismo culturale<br />

E’ <strong>di</strong>sponibile presso la<br />

sede del Centro <strong>di</strong> Promozione<br />

Culturale per il<br />

Cilento, ad Acciaroli, tel.<br />

0974-904183<br />

il 3° fascicolo degli<br />

“ANNALI STORICI DI<br />

PRINCIPATO CITRA” che<br />

raccoglie gli ultimi scritti<br />

ine<strong>di</strong>ti del<br />

prof. Piero Cantalupo.<br />

efficace, innovativo e responsabile e<br />

moltiplicare le occasioni e i luoghi <strong>di</strong><br />

<strong>con</strong><strong>di</strong>visione e produzione culturale<br />

nel territorio salernitano.<br />

<strong>La</strong> Consulta sarà fortemente presente<br />

sul territorio per:<br />

- richiamare la funzione istituzionale<br />

e dell'Università sull'importanza<br />

della <strong>con</strong>oscenza e della ricerca<br />

scientifica;<br />

- progettare nuovi attrattori culturali<br />

per rendere vivibili anche i territori<br />

periferici dove regnano solitu<strong>di</strong>ne<br />

e abbandono;<br />

- promuovere gran<strong>di</strong> eventi culturali<br />

e scientifici;<br />

- organizzare azioni <strong>di</strong> multiculturalità<br />

finalizzate a favorire le<br />

<strong>di</strong>versità culturali che vivono sul territorio<br />

e promuovere il pensiero<br />

razionale e la filosofia;<br />

- impegnare i giovani sulle politiche<br />

per la formazione e l'occupazione<br />

al fine <strong>di</strong> raggiungere un buon<br />

livello <strong>di</strong> coesione sociale ed e<strong>con</strong>omica;<br />

- creare progetti e programmi <strong>di</strong><br />

insieme per focalizzare le risorse<br />

della comunità verso risultati significativi<br />

e superare i mali del territorio;<br />

- recuperare attraverso la tensione<br />

ideale ed i valori la chiarezza<br />

politica;<br />

- sviluppare la comunicazione<br />

attraverso reti <strong>di</strong> solidarietà culturale<br />

finalizzandole al comunicare per<br />

lo sviluppo;<br />

- promuovere il turismo e l'insieme<br />

<strong>di</strong> saperi e sapori, risorse strategiche<br />

per lo sviluppo della provincia<br />

<strong>di</strong> Salerno;<br />

- promuovere la salvaguar<strong>di</strong>a e<br />

la valorizzazione dell'ambiente delle<br />

aree salernitane<br />

- come antidoto all'invecchiamento<br />

ed all'esodo della popolazione;<br />

- realizzare un centro <strong>di</strong> documentazione<br />

e ricerca sulle culture<br />

me<strong>di</strong>terranee ed i fenomeni migratori;<br />

- promuovere la parità, la <strong>con</strong>oscenza<br />

<strong>di</strong> genere e l'accesso democratico<br />

alle risorse culturali.<br />

Via Ponte, 9 - 84060 Pioppi (Sa)<br />

Ricordo<br />

del dr. Vincenzo Mega<br />

L'emerito car<strong>di</strong>ologo, dr. Vincenzo<br />

Mega, primario del reparto <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina<br />

dell'Ospedale <strong>di</strong> Vallo della Lucania, è<br />

mancato nel mese scorso all'affetto <strong>di</strong><br />

tutti coloro che l'hanno <strong>con</strong>osciuto e<br />

amato, in terra lontana, dove seguiva<br />

un <strong>con</strong>gresso, per infarto.<br />

Dire che era una persona straor<strong>di</strong>naria<br />

è poco. Chi più <strong>di</strong> noi lo può <strong>di</strong>re,<br />

noi che siamo stati a <strong>di</strong>retto <strong>con</strong>tatto<br />

ogni giorno, da più <strong>di</strong> quin<strong>di</strong>ci anni. Per<br />

noi era tutto. Era "il faro" ha detto qualcuno.<br />

Come potremo <strong>di</strong>menticare il suo<br />

viso sorridente, i suoi occhi espressivi,<br />

chiari leali onesti. Si presentava la mattina<br />

in reparto, ci guardava, faceva la<br />

sua battuta <strong>di</strong> spirito e noi, che fini a<br />

quel momento eravamo in crisi per<br />

qualche problema <strong>di</strong> lavoro, ci rassicuravamo.<br />

Ognuno <strong>di</strong> noi: io, Di Spirito,<br />

Forte, Casale, Carpinelli, De Marco,<br />

Poto aveva un rapporto speciale <strong>con</strong><br />

lui. Guai se c'era qualche problema fra<br />

noi, subito ci chiamava, ci rassicurava,<br />

ci spiegava, ci "appaciava". Non era<br />

solo il nostro primario, era anche un<br />

amico. Noi sapevamo tutto <strong>di</strong> lui. Sapevamo<br />

tutto <strong>di</strong> Rosaria, la sua amatissima<br />

moglie, i suoi straor<strong>di</strong>nari figli. Che<br />

passione i suoi figli! Il nostro primario<br />

era un grande e quando muore un<br />

grande nasce una leggenda, così ha<br />

detto <strong>di</strong> lui una giovane collega, che lo<br />

aveva <strong>con</strong>osciuto da poco, ma era<br />

rimasta affascinata dalla sua persona.<br />

Tutti: i tanti colleghi, il personale parame<strong>di</strong>co,<br />

i collaboratori scientifici, gli<br />

allievi infermieri <strong>di</strong> cui era insegnante e<br />

quanti lo hanno <strong>con</strong>osciuto sono rimasti<br />

colpiti profondamente per tale trage<strong>di</strong>a.<br />

Il Signore l'ha collocato nel<br />

posto giusto.<br />

Primario, ci hai improvvisamente<br />

abbandonato per sempre. Te ne sei<br />

andato all'improvviso tu grande professionista<br />

lasciandoci il tuo grande amore<br />

per la famiglia e per la tua équipe del<br />

reparto <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina dell'Ospedale <strong>di</strong><br />

Vallo della Lucania. Ci mancherà il tuo<br />

entusiasmo e la tua onestà professionale.<br />

Ci hai insegnato tanto. <strong>La</strong>vorare<br />

<strong>con</strong> te è stato meraviglioso. Il dolore è<br />

grande. Primario, il tuo ricordo vivrà<br />

per sempre nei nostri cuori avendo<br />

avuto il privilegio e l'onore <strong>di</strong> <strong>con</strong>oscerti.<br />

Dott.ssa Chiara Blasi<br />

Direttore responsabile: DINO BALDI<br />

Caporedattore: Amedeo <strong>La</strong> Greca<br />

Tel.e Fax Redazione: (0974) 904183<br />

Tel. e Fax Direzione (0974) 905308<br />

CRONACHE CILENTANE ON LINE<br />

http://www.cronachecilentane.it<br />

E-mail: redazione@cronachecilentane.it<br />

Aut. Tribunale <strong>di</strong> Vallo della Lucania n.43 del 21/6/1983<br />

E<strong>di</strong>zioni del C.P.C.<br />

Centro <strong>di</strong> Promozione Culturale per il Cilento<br />

Associazione Culturale senza finalità <strong>di</strong> lucro<br />

via N.Bixio, 59 - Acciaroli (Sa)<br />

Grafica, impaginazione elettronica e prestampa:<br />

Stu<strong>di</strong>o Scriptorium Agropoli<br />

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