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Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
Ing. Michele Sernia<br />
STUDIO TECNICO<br />
Via Umberto,95 - 08045 LANUSEI (OG)<br />
- tel./fax. 0782/694183 cell. 393/6785979 e-mail: michele.sernia@tiscali .it<br />
Lanusei, 28/06/2010<br />
Tribunale di Lanusei<br />
Sezione Civile<br />
ESECUZIONE IMMOBILIARE 33/09<br />
Promossa da Banca Nazionale del Lavoro<br />
nei confronti di:<br />
omissis<br />
RELAZIONE TECNICA<br />
INCARICO DEL 15 aprile 2010<br />
GIUDICE dott. Sergio GORJAN<br />
IL C.T.U. ing. Michele SERNIA<br />
RINVIO 22 luglio 2010<br />
Il Consulente<br />
(Ing. Michele Sernia)<br />
Esecuzione immobiliare n. 33 – 2009 R.G.E. 1
PREMESSA<br />
Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
Al Signor Giudice dell’Esecuzione<br />
Pratica n° 33/09<br />
promossa dalla Banca Nazionale del Lavoro<br />
nei confronti di omissis<br />
Il sottoscritto ing. Michele Sernia con studio professionale in Lanusei Via Umberto,95 iscritto all'Albo degli<br />
Ingegneri della provincia di Nuoro al n. A915 nonché all’Albo dei Consulenti tecnici del Tribunale di Lanusei,<br />
in data 15 aprile 2010,dopo aver prestato il giuramento di rito, riceveva il mandato dal Giudice del Tribunale,<br />
dott. Gorjan, di compiere una perizia <strong>tecnica</strong> sull'Esecuzione Immobiliare soprascritta ed affidava all’esperto<br />
l’incarico articolato in una serie di quesiti a cui è stata data schematica risposta.<br />
Il Giudice dell’esecuzione dispone inoltre che l’esperto restituisca i risultati delle indagini svolte in<br />
apposita relazione redatta fornendo compiuta, schematica e distinta risposta (anche negativa) ai singoli<br />
quesiti, la relazione di stima dovrà essere redatta per iscritto nonché due cd-rom contenenti: la relazione di<br />
stima (in un file denominato perizia), la descrizione commerciale del bene e le ulteriori informazioni necessarie<br />
per la predisposizione della pubblicità, evitando ogni riferimento ai dati personali del debitore esecutato (in un<br />
file denominato pubblicità); almeno quattro fotografie dell’immobile (in altrettanti file denominati, interno 1,<br />
interno 2, ecc.) .<br />
Invii sia la relazione di stima scritta sia i predetti supporti informatici presso la Cancelleria di questo<br />
Tribunale almeno 45 giorni prima dell’udienza fissata ai sensi dell’art. 569 c.p.c. e che entro lo stesso termine,<br />
invii copia della relazione di stima ai creditori procedenti ed intervenuti ed al debitore, anche se non costituito,<br />
a mezzo di posta ordinaria o posta elettronica, invitando le parti a far pervenire presso di lui note contenenti<br />
osservazioni al proprio elaborato almeno 15 giorni prima dell’udienza fissata ai sensi dell’art. 569 c.p.c.; che<br />
nel caso in cui tali note gli siano comunicate, l’esperto intervenga all’udienza per rendere chiarimenti.<br />
Sulla scorta di quanto rilevato, riscontrato, valutato e all’esame dei beni di causa, il sottoscritto ha redatto<br />
la seguente relazione peritale.<br />
I beni oggetto di pignoramento ubicati in comune di Jerzu sono i seguenti:<br />
• Appartamento posto al piano terzo, con ingresso dalla Via Umberto I n°353, distinto in Catasto<br />
Urbano al fg. 1 particella 1574 subalterno 7;<br />
• Lastrico solare posto al quarto piano, con ingresso dalla via Umberto I n°353, distinto in Castasto<br />
Urbano al fg.1 particella 1574 subalterno 10.<br />
OPERAZIONI DI CONSULENZA<br />
Il 26 aprile 2010, lo scrivente inviava, a mezzo lettera raccomandata n°13635967720-9, presso la<br />
residenza del debitore (sig. omissis), un primo avviso avente lo scopo di informarlo che le operazioni peritali,<br />
sui beni oggetto d’esecuzione, sarebbero iniziate il giorno 14 maggio 2010. Non presentandosi nessuno il 24<br />
maggio 2010 l’esperto inviava una seconda raccomandata n° 13635967714-2 per informare il debitore che le<br />
operazioni peritali sarebbero iniziate il giorno 04 giugno 2010.<br />
All’atto dell’ispezione,era presente il sig. omissis che illustrava i luoghi e forniva i chiarimenti per il<br />
compimento della presente stima,mentre per i Creditori procedenti non presenziava nessuno.<br />
Il controllo sull’immobile iniziava alle ore 10,00 e terminava alle ore 11,00. Ulteriori indagini urbanistiche<br />
sono state eseguite previo accesso all’Ufficio Tecnico Comunale ed al N.C.E.U. di Nuoro.<br />
Gli esiti delle operazioni saranno esposti dal consulente, in modo dettagliato, nelle righe successive.<br />
Esecuzione immobiliare n. 33 – 2009 R.G.E. 2
Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
RISPOSTA AI QUESITI<br />
QUESITO 1) Verifichi, prima d’ogni altra attività, la completezza della documentazione di cui all’art. 567,<br />
2° comma c.p.c. (estratto del catasto e certificati delle iscrizioni e trascrizioni relative all’immobile effettuate nei<br />
venti anni anteriori alla trascrizione del pignoramento, oppure certificato notarile attestante le risultanze delle<br />
visure catastali) segnalando immediatamente al giudice ed al creditore pignorante i documenti mancanti o<br />
inidonei.<br />
Sulla base dei controlli eseguiti dallo scrivente emerge in atti la presenza dei certificati delle iscrizioni e<br />
trascrizioni relative agli immobili nei venti anni anteriori alla trascrizione del pignoramento.<br />
QUESITO 2) Predisponga, sulla base dei documenti in atti, l’elenco delle iscrizioni e delle trascrizioni<br />
pregiudizievoli (ipoteche, pignoramenti, sequestri, domande giudiziali,sentenze dichiarative di fallimento);<br />
acquisisca, ove non depositati, le mappe censuarie che egli ritenga indispensabili per la corretta identificazione<br />
del bene ed i certificati di destinazione urbanistica (solo per i terreni) di cui all’art. 30 del D.P.R. 06/06/2001,<br />
n.380, dando prova, in caso di mancato rilascio di detta documentazione da parte dell’Amm.ne competente,<br />
della relativa richiesta; acquisisca copia del titolo d’acquisto in favore del debitore oppure del suo dante<br />
causa,ove il debitore abbia acquistato il bene iure hereditatis (se non risultante dalla documentazione in atti).<br />
Sulla base della documentazione in atti ed in riferimento al controllo compiuto presso gli Uffici catastali in<br />
data 04/05/2010 (con la richiesta di nuove Visure Storiche degli immobili), lo scrivente espone quanto segue:<br />
Dall’accertamento è emerso che l’appartamento ed il lastrico solare in oggetto, risultano di proprietà<br />
piena ed esclusiva del Signor omissis, al medesimo sono pervenuti in virtù dell’Atto di Compravendita a<br />
rogito del Notaio Grilletti Anna , in data 27/03/2006, rep. n°18335/9214, trascritto presso la Conservatoria dei<br />
RR.II. di Nuoro in data 11/04/2006 al n°3612 di R.G. e al n°2428 R.P. Da ricerca effettuata sugli archivi<br />
informatizzati dal 01/12/1988 al 03/05/2010, sugli stessi gravano le seguenti formalità, come da<br />
documentazione allegata:<br />
TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI<br />
1. TRASCRIZIONE del 13/08/1994 Registro Particolare 4924 Registro Generale 6435 Pubblico ufficiale UFF.<br />
REGISTRO SUCCESSIONI Repertorio 7/1031 del 14/10/1988 ATTO PER CAUSA DI MORTE -<br />
CERTIFICATO DI DENUNCIATA SUCCESSIONE.<br />
2. TRASCRIZIONE del 11/04/2006 Registro Particolare 2428 Registro Generale 3612 Pubblico ufficiale<br />
GRILLETTI ANNA Repertorio 18335/9214 del 27/03/2006 ATTO TRA VIVI- COMPRAVENDITA.<br />
3. TRASCRIZIONE del 14/12/2009 Registro Particolare 10406 Registro Generale 14207 Pubblico ufficiale<br />
UFFICIALE GIUDIZIARIO Repertorio 481/2009 del 21/10/2009 Atto ESECUTIVO O CAUTELARE -<br />
VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI.<br />
ISCRIZIONI IPOTECARIE<br />
lSCRIZIONE del 11/04/2006 Registro Particolare 640 Registro Generale 3614 Pubblico ufficiale GRILLETTI<br />
ANNA Repertorio 18336 del 27/03/2006 IPOTECA VOLONTARIA derivante da CONCESSIONE A GARANZIA<br />
DI MUTUO .<br />
Esecuzione immobiliare n. 33 – 2009 R.G.E. 3
Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
QUESITO 3) Descriva, previo necessario accesso, l’immobile pignorato indicando dettagliatamente:<br />
comune, località, via, numero civico, scala, piano, interno, caratteristiche (anche costruttive) interne ed<br />
esterne,dimensione (superficie calpestabile in mq e numero di vani), confini e dati catastali attuali,eventuali<br />
pertinenze (es. box,cantina,posto auto,giardino,terrazzi), accessori e millesimi di parti comuni (lavatoi, soffitte<br />
comuni, locali di sgombero, portineria, riscaldamento, etc.).<br />
BENI OGGETTO DI PIGNORAMENTO<br />
In Comune di Jerzu (OG), nel fabbricato sito in via Umberto I n.353, appartamento con lastrico solare<br />
posto al piano terzo e quarto , distinto in Catasto Urbano al fg. 1 particella 1574 subalterno 7 e 10.<br />
L’immobile confina: corso Umberto, strada comunale, proprietà di terzi.<br />
Dai recenti controlli presso l’Agenzia del Territorio in data 04/05/2010, emerge quanto segue:<br />
(Catasto Urbano)<br />
N° Fg Particella Sub Categoria Classe Consistenza Sup.Cat. Rendita<br />
1 1 1574 7 A/2 1 5,5 vani 207,36<br />
1 1 1574 10 Lastrico solare F5 165 mq<br />
Indirizzo: via Umberto I n.353, piano terzo e quarto.<br />
L’intestazione catastale è in nome di omissis.<br />
DESCRIZIONE SOMMARIA<br />
Appartamento di civile abitazione con lastrico solare , al piano terzo e quarto di un fabbricato in discrete<br />
condizioni esterne e mediocri interne. L’appartamento è così composto: ingresso, pranzo-soggiorno, cucina,<br />
due camere, bagno, ripostiglio, balcone .<br />
Tabella particolareggiata<br />
Destinazione Sup.<br />
calpestabile[<br />
mq]<br />
Sup.<br />
lorda[mq]<br />
Coef<br />
f.<br />
Sup.<br />
commerciale[<br />
mq]<br />
Condizio<br />
ni<br />
Ingresso 12,2 13 1 13 Mediocri<br />
Pranzo soggiorno 18 19,5 1 19,5 Mediocri<br />
Cucina 13 14,2 1 14,2 Mediocri<br />
1° Camera 14 15 1 15 Mediocri<br />
2° Camera 14,5 15,7 1 15,7 Mediocri<br />
Bagno 6 6,8 1 6,8 Mediocri<br />
Ripostiglio 4,3 5,2 1 5,2 Mediocri<br />
Balcone 3 3 0,25 0,75 Mediocri<br />
85 92,4 90,15<br />
Lastrico solare 165 190 0,25 47,5 Sufficienti<br />
Appartamento:<br />
Superficie Calpestabile: mq 85<br />
(sup. residenziale mq 82,0 + balcone mq 3,0)<br />
Superficie Lorda complessiva: mq 92,4<br />
Superficie Commerciale: mq 90,15<br />
Altezza utile interna: mt 3,0<br />
Lastrico solare:<br />
Superficie calpestabile: mt 165<br />
Esecuzione immobiliare n. 33 – 2009 R.G.E. 4
Superficie commerciale mt 47,5<br />
Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
La superficie commerciale degli immobili è calcolata secondo la Norma UNI 10750:<br />
• 100% delle superfici calpestabili;<br />
• 100% delle superfici pareti divisorie interne (non portanti);<br />
• 50% delle superfici pareti portanti interne e perimetrali<br />
• 25% dei balconi e terrazze scoperti;<br />
• 35% dei balconi e terrazze coperti (per coperto si intende chiuso su tre lati);<br />
• 15% dei giardini di appartamento;<br />
Pertinenze condominiali:<br />
• scala di ingresso.<br />
Caratteristiche strutturali<br />
CARATTERISTICHE EDILIZIE ED IMPIANTI<br />
Fondazioni: in c.a.<br />
Strutture verticali: di tipo misto in blocchi di calcestruzzo portanti e pilastri in c.a.<br />
Travi: in c.a.<br />
Solai: tipo misto in travetti di c.a. e pignatte di laterizio forato con sovrastante caldana di 4 cm;<br />
Copertura: a tetto piano ricoperto di guaina catramosa d’impermeabilizzazione;<br />
raccolta delle acque piovane tramite gronde e pluviali in pvc.<br />
Componenti edilizie<br />
Portoncino d’ingresso: in legno, in mediocri condizioni;<br />
Tramezzature interne: mattoni forati da cm 8 intonacate al civile e pitturate con tinta semilavabile<br />
rivestite con piastrelle di ceramica in cucina e nei servizi;<br />
Percorsi interni: pavimenti in gres ceramico con orditura regolare differenti in ogni camera;<br />
Pavimentazione esterna: terrazzo con pavimento in gres ceramico;<br />
Infissi esterni: condizioni mediocri,in legno, senza vetro camera ,persiane in legno;<br />
Porte interne: in legno tamburato e vetro in condizioni accettabili.<br />
Caratteristiche Impianti<br />
Elettrico: sottotraccia, funzionante;<br />
Idrico: sottotraccia, funzionante;<br />
Termico: a gas condominiale;<br />
Citofonico: presente e funzionante;<br />
Gas: presente e funzionante;<br />
Ascensore: non presente.<br />
Caratteristiche di zona<br />
1. Ubicazione centrale<br />
2. Caratteristiche ordinarie<br />
3. Zone limitrofe aree urbane<br />
4. Traffico di tipo locale<br />
5. Parcheggi esterni sufficienti<br />
6. Servizi nelle vicinanze scuole,uffici comunali,attività commerciali<br />
Esecuzione immobiliare n. 33 – 2009 R.G.E. 5
Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
QUESITO 4) Accerti, la conformità tra la descrizione attuale del bene (indirizzo, numero civico, piano,<br />
interno dati catastali e confini) e quella contenuta nel pignoramento evidenziando, in caso di rilevata difformità<br />
a) se i dati indicati in pignoramento non hanno mai identificato l’immobile e non consentono la sua univoca<br />
identificazione; b) se i dati indicati in pignoramento sono erronei ma consentono l’individuazione del bene; c)<br />
se i dati indicati in pignoramento pur non corrispondendo ai dati attuali, hanno in precedenza individuato<br />
l’immobile, rappresentando in questo caso la storia catastale del compendio pignorato.<br />
La descrizione dei beni indicati nel pignoramento è corretta.<br />
QUESITO 5) Proceda, ove necessario, ad eseguire le variazioni per l’aggiornamento in catasto,ivi<br />
compresa la denuncia al N.C.E.U. in relazione alla legge n.1249/39, acquisendo la relativa scheda ovvero<br />
predisponendola ove mancante; provvedendo, in caso di difformità o mancanza d’idonea planimetria del bene,<br />
alla sua correzione o redazione ed all’accatastamento delle Unità Immobiliari non regolarmente accatastate.<br />
Detta operazione non è necessaria poiché i beni sono regolarmente censiti in catasto. Per essi esiste la<br />
planimetria che il C.T.U. ha allegato alla presente relazione.<br />
QUESITO 6) Indichi, l’utilizzazione prevista dallo Strumento Urbanistico comunale.<br />
Detta operazione non è utile in quanto trattasi di fabbricato e non di terreno. In ogni caso la Zona su cui<br />
ricade l’immobile è riportata in allegato.<br />
QUESITO 7) Verifichi, la regolarità dei beni sotto il profilo edilizio ed urbanistico, indicando in quale<br />
epoca fu realizzato l’immobile, gli estremi del provvedimento autorizzativo, la corrispondenza della costruzione<br />
alle previsioni del provvedimento medesimo, segnalando anche graficamente, le eventuali difformità e<br />
modifiche e gli estremi degli atti autorizzativi. In caso di costruzione realizzata o modificata in violazione della<br />
normativa urbanistico edilizia, descriva dettagliatamente la tipologia degli abusi riscontrati e dica se l’illecito sia<br />
stato sanato o sia sanabile in base al combinato disposto dagli artt. 46, 5° comma, del D.P.R. 6 giugno 2001,<br />
n°380 e 40, 6° comma della Legge 28 febbraio 1985 n°47,verificando l’eventuale avvenuta presentazione di<br />
istanze di condono,precisando lo stato della procedura, e valutando la conformità del fabbricato al progetto<br />
proposto,segnalando, anche graficamente,le eventuali difformità. Verifichi, inoltre, ai fini della domanda in<br />
sanatoria che l’aggiudicatario potrà eventualmente presentare,se gli immobili pignorati si trovino o meno nelle<br />
condizioni previste dagli artt. 46, 5° comma, del D.P.R. 6 giugno 2001, n°380 e 40, 6° comma della Legge 28<br />
febbraio 1985 n°47 e n°724/94 e successive modifiche, chiarendo quindi se i cespiti medesimi siano o meno<br />
sanabili, indicando, previa assunzione delle opportune informazioni presso gli Uffici Comunali competenti, i<br />
relativi costi. Ove l’abuso non sia in alcun modo sanabile, quantificherà gli oneri economici per l’eliminazione<br />
dello stesso; verifichi inoltre l’esistenza della dichiarazione d’agibilità, previa acquisizione dell’aggiornato<br />
certificato di destinazione urbanistica.<br />
Da ricerche effettuate in comune di Jerzu ed al NCEU di Nuoro l’immobile risulta regolare sotto il profilo<br />
edilizio ed urbanistico,con concessione edilizia rilasciata dal comune di Jerzu in data 23/12/1969 n°prot.<br />
10811.<br />
Allo scrivente non è stata fornita (e tanto meno risulta esistente) la documentazione (art. 7 D.m. 22/01/08)<br />
che indica la rispondenza degli impianti a servizio dell’immobile, compresi nell’elenco di cui all’art. 1 secondo<br />
comma Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008, n°37, alla normativa vigente ed<br />
alle norme UNI, CEI o altri Enti di formazione. Da un controllo sommario emerge che l’immobile non rientra<br />
nell’ipotesi di cui al D.LGS. 192/05.<br />
QUESITO 8) Dica, se è possibile vendere i beni pignorati in uno o più lotti; provveda, in quest’ultimo<br />
caso, alla loro formazione procedendo all’identificazione dei relativi confini e (solo previa autorizzazione del<br />
Giudice) alla redazione del frazionamento; alleghi, in questo caso, alla relazione estimativa i tipi debitamente<br />
approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale; nel caso in cui abbia formato i lotti, rediga in fascicoletti separati una<br />
relazione di stima per ciascuno di essi.<br />
Il bene oggetto d’esecuzione è vendibile in DUE LOTTI come di seguito specificato:<br />
Esecuzione immobiliare n. 33 – 2009 R.G.E. 6
Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
• Lotto 1: Appartamento posto al piano terzo, con ingresso dalla Via Umberto I n°353, distinto in<br />
Catasto Urbano al fg. 1 particella 1574 subalterno 7;<br />
• Lotto 2: Lastrico solare posto al quarto piano, con ingresso dalla via Umberto I n°353, distinto in<br />
Castasto Urbano al fg.1 particella 1574 subalterno 10.<br />
QUESITO 9) Dica, qualora l’immobile sia stato pignorato solo pro quota, se esso sia divisibile in natura<br />
e, proceda, in questo caso alla formazione dei singoli lotti (procedendo ove necessario all’identificazione dei<br />
nuovi confini e alla redazione del frazionamento allegando alla relazione estimativa i Tipi debitamente approvati<br />
dall’Ufficio Tecnico Erariale) indicando il valore di ciascuno di essi, tenendo conto delle quote dei singoli<br />
comproprietari e prevedendo gli eventuali conguagli in denaro; proceda, in caso contrario alla stima dell’intero<br />
esprimendo compiutamente il giudizio d’indivisibilità eventualmente anche alla luce di quanto disposto<br />
dall’art.577 c.p.c. dall’art. 846 del c.c. e dalla Legge 3/06/ 1940,n° 1078.<br />
Detto intervento non è necessario.<br />
QUESITO 10) Verifichi lo stato di possesso del bene oggetto dell’espropriazione; accerti se l’immobile è<br />
libero od occupato; acquisisca il titolo legittimante il possesso o la detenzione del bene evidenziando se esso<br />
abbia data certa anteriore alla sentenza dichiarativa di esecuzione; verifichi se risultino registrati presso<br />
l’Ufficio del Registro degli atti privati, contratti di locazione e/o se risultino comunicazioni alla locale Autorità di<br />
pubblica sicurezza ai sensi dell’art. 12 del D.L. 21/03/1978, n°59, convertito in L. 18/05/1978, n° 191; qualora<br />
risultino contratti di locazione opponibili alla procedura esecutiva indichi il corrispettivo, la data di<br />
registrazione, la prima data di scadenza utile per l’eventuale disdetta, la data fissata per il rilascio o lo stato<br />
della causa eventualmente in corso per il rilascio; indichi l’ammontare del deposito cauzionale, ove previsto in<br />
contratto.<br />
L’immobile E’ LIBERO ed allo stato attuale non risiede nessuno. Il debitore possiede altro domicilio.<br />
QUESITO 11) Ove l’immobile sia occupato dal coniuge separato o dall’ex coniuge del debitore<br />
acquisisca il provvedimento d’assegnazione della casa coniugale (l’assegnazione della casa coniugale dovrà<br />
essere ritenuta opponibile alla procedura per i nove anni successivi alla data del provvedimento di<br />
assegnazione, se non trascritta nei pubblici registri ed anteriore alla data di trascrizione del pignoramento; non<br />
opponibile se disposta con provvedimento successivo alla data di trascrizione del pignoramento;opponibile<br />
senza limiti di tempo se trascritta anteriormente alla trascrizione del pignoramento, dovendosi in questo caso<br />
valutare l’immobile come se l’esecutato vantasse sullo stesso la nuda proprietà).<br />
Non sussistono le condizioni per l’ottenimento del suddetto provvedimento.<br />
QUESITO 12) Indichi l’esistenza sui beni pignorati d’eventuali vincoli artistici, storici, alberghieri,<br />
d’inalienabilità o indivisibilità; accerti l’esistenza di vincoli ed oneri, anche di natura condominiale (segnalando<br />
se gli stessi resteranno a carico dell’acquirente, ovvero saranno cancellati); rilevi l’esistenza di diritti demaniali<br />
(di superficie o servitù pubbliche) o usi civici evidenziando eventuali oneri d’affrancazione o riscatto; indichi in<br />
sezioni separate i vincoli ed oneri giuridici gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente e quelli che<br />
saranno invece cancellati o regolarizzati dalla procedura. In particolare restano a carico dell’acquirente:<br />
• domande giudiziali ( precisando se la causa sia ancora in corso ed in che stato)ed altre trascrizioni;<br />
• atti di asservimento urbanistici e cessioni di cubatura;<br />
• convenzioni matrimoniali e provvedimenti di assegnazione della casa coniugale al coniuge;<br />
• altri pesi o limitazioni d’uso ( es. oneri reali, obbligazioni propter rem, servitù, uso, abitazione, etc.),<br />
anche di natura condominiale.<br />
Saranno, invece, cancellati o regolarizzati al momento della vendita a cura e spese della procedura:<br />
• iscrizioni;<br />
• pignoramenti;<br />
• difformità urbanistico edilizie;<br />
• difformità catastali.<br />
L’immobile non ha vincoli artistici, storici, alberghieri, d’inalienabilità o indivisibilità.<br />
Esecuzione immobiliare n. 33 – 2009 R.G.E. 7
Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
QUESITO 13) Fornisca ogni informazione concernente, l’importo annuo delle spese fisse di gestione o<br />
manutenzione (es. spese condominiali ordinarie), eventuali spese straordinarie già deliberate ma non scadute;<br />
eventuali spese condominiali scadute non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia; eventuali<br />
cause in corso; l’individuazione dei precedenti proprietari nel ventennio e l’elencazione di ciascun atto<br />
d’acquisto, con l’indicazione dei suoi estremi (data, notaio e numero di registrazione e trascrizione) e ciò sulla<br />
scorta dell’eventuale relazione notarile.<br />
Per l’alloggio non esiste un condominio costituito, non sono presenti spese fisse di gestione e<br />
manutenzione. Non ci sono cause in corso.<br />
ELENCO DEI PRECEDENTI PROPRIETARI NEL VENTENNIO<br />
La porzione immobiliare in questione è così pervenuta:<br />
• Alla signora Corona Leila per i diritti di 5/15 indivisi dell’intero,ai germani Loi Gianluigi,Loi Sergio, Loi<br />
Renato,Loi Alessandro, Loi Anna Giulia, per i diritti di 2/15 indivisi dell’intero in virtù della voltura<br />
n°10.1/1989 del 16/04/1988 in atti dal 27/04/1992 registrazione volume 1031 n°7 del 14/10/1988.<br />
• A omissis in virtù dell’atto di compravendita del 27/03/2006 a rogito del notaio Grilletti Anna, di Quartu<br />
Sant’ Elena, in data 27 marzo 2006 Repertorio 18335/9214 trascritto presso la Conservatoria dei RR.II.<br />
di Nuoro in data 11/04/2006 Registro Particolare 2428 Registro Generale 3612.<br />
QUESITO 14) Determini il valore dell’immobile, indicando distintamente ed in separati paragrafi i criteri di<br />
stima utilizzati, le fonti delle informazioni utilizzate per la stima ed il calcolo delle superfici per ciascun<br />
immobile, con l’indicazione della superficie commerciale, del valore al mq, del valore totale; esponga altresì<br />
analiticamente gli adeguamenti e le correzioni della stima, precisando tali adeguamenti in maniera distinta per<br />
gli oneri di regolarizzazione urbanistica, lo stato d’uso e manutenzione, lo stato di possesso, i vincoli ed oneri<br />
non eliminabili dalla procedura, nonché le eventuali spese condominiali insolute; indichi quindi il valore finale<br />
del bene, al netto di tali decurtazioni e correzioni; e come opponibili alla procedura esecutiva i soli contratti di<br />
locazione ed i provvedimenti d’assegnazione al coniuge aventi data certa anteriore alla data di trascrizione del<br />
pignoramento (l’assegnazione della casa coniugale dovrà essere ritenuta opponibile alla procedura per i nove<br />
anni successivi alla data del provvedimento di assegnazione, se non trascritta nei pubblici registri ed anteriore<br />
alla data di trascrizione del pignoramento; non opponibile se disposta con provvedimento successivo alla data<br />
di trascrizione del pignoramento;opponibile senza limiti di tempo se trascritta anteriormente alla trascrizione<br />
del pignoramento, dovendosi in questo caso valutare l’immobile come se l’esecutato vantasse sullo stesso la<br />
nuda proprietà).<br />
La stima in base al valore di mercato dei due lotti è riportata in allegato con due distinte valutazioni , oltre che di<br />
seguito specificato.<br />
Stima in base al valore di mercato<br />
E’ fatta per comparazione, confrontando i fabbricati da stimare con altri simili per caratteristiche<br />
intrinseche ed estrinseche di cui sono noti i prezzi di scambio. Nel caso in esame, è stata eseguita un’indagine<br />
presso alcuni imprenditori locali e si sono inoltre compiute delle indagini presso l’Osservatorio Immobiliare di<br />
Nuoro. Tuttavia, prima di procedere è indispensabile fare alcune considerazioni in merito alle quotazioni che di<br />
seguito saranno impiegate. È infatti necessario:<br />
1) esaminare le caratteristiche specifiche della zona in cui gli immobili sono inseriti;<br />
2) analizzare le caratteristiche costruttive dei fabbricati, la loro consistenza globale, l’orientamento, la<br />
dimensione e la finitura d’ogni porzione destinata ad unità immobiliare;<br />
3) studiare la potenzialità e la possibilità di una diversa distribuzione dell’immobile rapportandola ad eventuali<br />
modifiche future;<br />
4) vedere se le caratteristiche della costruzione, corrispondono alle esigenze richieste nel mercato locale.<br />
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Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
Sulla scorta di quanto sopra esposto, ho appurato che le quotazioni ricadenti nell’abitato di Jerzu,<br />
secondo i dati dell’Osservatorio Immobiliare al 2°semestre 2009, sono comprese tra €.900,00/mq e €.<br />
1000,00/mq. Da un’indagine compiuta presso Agenzie Immobiliari di zona si è riscontrato che i valori scambio<br />
si aggirano tra €. 900,00/mq e €. 1.100,00/mq. Nel caso particolare, il parametro di riferimento che lo<br />
scrivente utilizzerà, sarà quello di €. 950,00/mq poiché, nonostante l’immobile abbia delle finiture modeste, il<br />
valore dell’Osservatorio è riferito all’anno 2009 e non al 2010 e il prezzo delle Agenzie è più realistico.<br />
Tuttavia, prima di attribuire il valore definitivo è necessario fare le seguenti considerazioni degli elementi<br />
che concorrono a favore e contro:<br />
A favore<br />
• La buona posizione, sistemato in un luogo adiacente a servizi pubblici e sociali di ragionevole interesse, quali<br />
scuole, negozi ed uffici;<br />
• La collocazione dell'unità immobiliare, assai vicina alla viabilità principale.<br />
Contro<br />
• Le finiture interne sono mediocri, sono presenti tratti murari nei quali si evidenziano fessurazioni nell'intonaco e<br />
presenza di umidità;<br />
• L'edificio su cui giace possiede delle mediocri finiture estetico architettoniche;<br />
• Internamente ha bisogno di interventi di manutenzione sia murari che degli infissi interni ed esterni;<br />
• Il vano scale condominiale è in condizioni mediocri e necessiterebbe di manutenzione così come i<br />
prospetti dell'edificio.<br />
ADOZIONE DEI CRITERI DI DEPREZZAMENTO<br />
Come già detto, per fissare il corretto valore unitario all'immobile da periziare è di rigore applicare dei<br />
coefficienti correttivi. I principali elementi caratteristici che concorrono nella determinazione del coefficiente di<br />
degrado sono:<br />
- la vetustà (cioè l'età della costruzione); - lo stato di conservazione; - le tecniche o caratteristiche costruttive<br />
adottate; - le finiture; - l'ubicazione del fabbricato; - la sua destinazione in funzione dell'uso; - una serie di voci<br />
secondarie che possono indicare la presenza d'impianti o meno.<br />
Coefficiente di vetustà (Kv)<br />
Per quanto concerne la vetustà, si ritiene possa adottarsi una percentuale decrescente che nella<br />
fattispecie è di circa il 3% al 10 anno, del 6% al 25 anno e del 10% al 30 anno.<br />
Stato di conservazione (Sc)<br />
In merito allo stato di conservazione e di manutenzione generale, si possono adottare sostanzialmente<br />
tre valori e cioè buono, medio e scadente. Coefficiente buono sarà pari a 1 (0%), quello medio sarà pari a 0.95<br />
(-5%) ed infine quello scadente sarà pari a 0.90 (-10%).<br />
Tecnica costruttiva (Tc)<br />
La <strong>tecnica</strong> costruttiva e le finiture sono sostanziali per la valutazione economica, poiché il fabbricato<br />
potrebbe essere stato costruito con una <strong>tecnica</strong> costruttiva obsoleta o con quelle implicazioni di carattere<br />
distributivo dell'abitazione che possono condurre ad un migliore sfruttamento della stessa. Esse si distinguono<br />
in moderne con coefficiente pari a 1 (0%), medie con coefficiente pari a 0.95 (-5%), superate con coefficiente<br />
pari a 0.80 (-20%).<br />
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Coefficiente d’ubicazione (Ku)<br />
L'ubicazione del fabbricato può influire sul coefficiente complessivo di degrado, in rapporto alla posizione<br />
del fabbricato rispetto alle attività economiche collegate, alle vie d'accesso ed ai mezzi di comunicazione. Il<br />
coefficiente varia da 1 a 0.90 (-10%).<br />
Altri elementi (Ki)<br />
Altri coefficienti di cui bisogna tenere conto sono: la presenza d'impianti, il loro stato di<br />
conservazione,l'adeguatezza alle attuali normative e lo stato delle finiture. In questo caso bisogna adottare un<br />
coefficiente variabile da 1 a 0.80 (-20%).<br />
Determinati i coefficienti di cui sopra, essi saranno moltiplicati tra loro per avere un coefficiente unico:<br />
VALUTAZIONE IMMOBILI<br />
Partendo da un prezzo di mercato medio di € 950,00/mq per gli immobili, si applicherà la sommatoria dei<br />
suddetti coefficienti, ottenendo un deprezzamento generale variabile in funzione al bene periziato ed alle sue<br />
caratteristiche sostanziali. Per cui si avrà:<br />
Immobile Sup.<br />
commerciale[m<br />
q]<br />
Costo<br />
unitario €/mq<br />
Deprezzam<br />
ento<br />
Totale<br />
Appartamento 90 € 950,00 0,73 € 62415,00<br />
Lastrico solare 47,5 € 950,00 0,85 € 38356,00<br />
Valore dell’Appartamento in cifra tonda Euro 62500,00 (Euro sessantaduemilacinquecento /00) nello stato di fatto e<br />
di diritto in cui si trova.<br />
Valore del Lastrico solare in cifra tonda Euro 38500,00 (Euro trentottomilacinquecento/00) nello stato di fatto e di<br />
diritto in cui si trova.<br />
QUESITO 15) Nel caso si tratti di quota indivisa, alla valutazione della sola quota, tenendo conto della<br />
maggiore difficoltà di vendita per le quote indivise; precisi, infine se il bene risulti comodamente divisibile,<br />
identificando,in caso affermativo, le parti che potrebbero essere separate in favore della procedura.<br />
Detto intervento non è necessario.<br />
CONCLUSIONI<br />
Rassegno, la presente relazione composta di 10 pagine in carta legale e 11 plichi allegati, restando a<br />
disposizione per qualsiasi chiarimento in merito al lavoro svolto.<br />
S’allega:<br />
Tipologia bene Kv Sc Tc Ku Ki Totale<br />
Appartamento 0,9 0,9 0,95 1 0,95 0,73<br />
Lastrico solare 0,95 0,95 0,95 1 1 0,85<br />
1. Verbale di sopralluogo e d’ispezione dei luoghi del 19/03/2010;<br />
2. Copia dell’incarico giudiziario conferito dal Giudice al C.T.U.<br />
3. Copia delle visure storico-catastali dei beni oggetto di pignoramento;<br />
4. Visura delle quotazioni dell’Osservatorio Immobiliare in Comune di Jerzu del 2° semestre<br />
2009;<br />
5. Fotocopia dell’Ipoteca di Mutuo;<br />
6. Copia dell’ispezione ipotecaria dell’immobile in oggetto;<br />
7. Copia della destinazione urbanistica;<br />
8. Copia verifica anagrafica;<br />
9. Documentazione fotografica dell’immobile composta di n°17 riprese;<br />
10. N.2 cd-rom;<br />
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Ing. Michele Sernia Via Umberto,95 – 08045 Lanusei (OG)<br />
11. N.2 fascicoli della valutazione dei due lotti.<br />
Il Consulente<br />
(ing. Michele Sernia)<br />
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