A.S. 2011/2012 - Liceo Statale "Ettore Majorana – Elena Corner"

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1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE: a) Elenco dei candidati 1. Baldan Ilaria 2. Bonato Beatrice 3. Busatto Martina 4. Callegari Francesco 5. Capria Alvise 6. Celeghin Giordano 7. Colledan Sara 8. Cupic Roko 9. Duso Eleonora 10. Gaspari Veronica 11. Gatto Angela 12. Lamon Sara 13. Livio Sofia 14. Milan Giulia 15. Paiano Jacopo 16. Parisi MariaChiara 17. Pellegrini Marco 18. Pessato Riccardo 19. Pizzati Federica 20. Rizzo Niccolò 21. Russo Eddy 22. Sembiante Giulia 23. Simionato Claudia 24. Zennaro Lucia b) Breve storia del triennio La classe III B del liceo classico risulta costituita da 24 studenti, 15 femmine e 9 maschi. Dei 27 iscritti in IV ginnasio 23 sono stati promossi in V ginnasio e ad essi si sono aggiunti due allievi che ripetevano l‟anno. I 25 componenti della V B sono stati promossi in I liceo classico e a loro si è aggiunto uno studente proveniente da un altro Istituto. Quella illustrata sinteticamente nella seguente tabella è la fisionomia assunta dalla classe nel corso del triennio: Classe Numero iscritti Promossi Non promossi Passati altra scuola I liceo 26 25 1 1 II liceo 25 24 1 0 III liceo 24 24 0 0 Nel suo percorso liceale la classe IIIB è stata caratterizzata da correttezza, frequenza regolare, impegno nello studio e partecipazione vivace e produttiva alla vita scolastica. Va ricordato che ha presentato nel suo complesso alcune caratteristiche che ha poi mantenuto e migliorato nel corso degli anni: presenza di un gruppo di studenti con buone/ottime capacità, che ha esercitato una positiva influenza sul resto della classe attraverso un atteggiamento responsabile nei confronti dello studio e della scuola; 4
interesse verso le discipline e le relative attività didattiche; partecipazione e impegno nello studio regolari per la maggior parte degli alunni; capacità nel sostenere carichi di lavoro consistenti in alcuni periodi dell‟anno scolastico, e volontà, per un buon numero di studenti, di ricercare la qualità nell‟apprendimento delle discipline; atteggiamento generalmente positivo e collaborativo nei confronti degli insegnanti e sempre molto corretto nei rapporti tra pari; interesse e curiosità verso le proposte culturali del <strong>Liceo</strong>, sia curricolari che extracurricolari. In riferimento all‟approccio alla vita scolastica tradotto in atto dalla classe, va ricordata da un lato l‟eterogeneità determinata dai diversi stili cognitivi e dalle motivazioni individuali che qualificano le allieve e gli allievi, e dall‟altro la serietà e la costanza nella prassi scolastica, sostenuta anche da un non trascurabile interesse nei confronti dei diversi ambiti disciplinari. Il lavoro svolto dalla classe è stato non solo attento e diligente ma anche volto a comprendere e approfondire le prospettive e i problemi affrontati, caratterizzato da disponibilità al confronto sia nelle discussioni argomentative che nelle fasi di ricerca e approfondimento. Le studentesse e gli studenti hanno saputo compiere un positivo percorso evolutivo nel corso del triennio, va infatti sottolineata sia la maturazione conseguita dal punto di vista sociorelazionale sia l‟affinamento delle competenze di taglio cognitivo. Le allieve e gli allievi hanno infatti realizzato rapporti umani attenti al rispetto dell‟altro e non volti all‟apparire, alla competizione fine a se stessa, ma caratterizzati da una crescente e consapevole disponibilità al confronto e alla comprensione e, d‟altro canto, è divenuta più solida la metodologia di studio che ha consentito agli studenti e alle studentesse di imparare a cogliere le istanze offerte dalle critiche. Si rileva infatti come nel corso di questi tre anni si sia oggettivata una sostanziale tendenza all‟affinamento, da parte di ciascuno, delle proprie competenze e una crescita produttiva sul piano culturale. A tal proposito va ricordato anche l‟impegno con il quale la classe ha saputo seguire molte attività didattiche, conferenze, visite a mostre che si sono svolte in orario extrascolastico (serale, pomeridiano o domenicale) dimostrando interesse e operando fattivamente nei confronti dei contenuti proposti. Si sottolinea poi come nelle diverse occasioni di uscita tutti abbiano sempre dato prova di senso di responsabilità, ed abbiano saputo concretizzare una meditata e positiva partecipazione alle attività culturali cui ci si rivolgeva. La classe ha dimostrato infatti sempre interesse, guardando con attenzione gli elementi e le proposte derivanti dal nuovo contesto, coordinandoli con il lavoro svolto in classe, e quindi rielaborando in modo fattivo e costruttivo, sostenuto da curiosità nei confronti di eventuali nuove letture critiche dei problemi. Non va trascurato poi il fatto che le studentesse e gli studenti della III B in questi anni del loro percorso liceale hanno dimostrato di sapersi impegnare non solo nel lavoro scolastico ma anche in diverse attività di volontariato (con Libera, Caritas, AGESCI), in diversi contesti culturali (musica, teatro), in ambiti sportivi anche a livello agonistico (ginnastica ritmica; arrampicata; rugby; pallacanestro; Judo). Nell‟insieme, tutti questi elementi, hanno giovato al profitto complessivo della classe, la cui preparazione dal punto di vista qualitativo può dirsi soddisfacente, anche se va segnalata una certa eterogeneità nei livelli di preparazione e nelle competenze acquisite dai singoli. In modo più specifico si può dire che, in rapporto alle gamme del profitto conseguito, si rileva nella classe un gruppo di studentesse/studenti che hanno saputo operare in modo molto efficace, sostenute/i da valido impegno e da capacità di organizzare e di coordinare i concetti, un‟altra parte della classe ha lavorato discretamente, alcuni hanno conquistato la sufficienza. Evidentemente poi non si può scordare che eventuali ulteriori più specifiche determinazioni sono rintracciabili nei diversi ambiti disciplinari, ma per questo si rinvia alle relazioni delle singole materie. c) Continuità didattica nel triennio Per quanto si riferisce alla continuità didattica, si fa presente che la composizione del Consiglio di classe ha assunto la seguente fisionomia nel corso del triennio liceale: 5
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