A.S. 2011/2012 - Liceo Statale "Ettore Majorana – Elena Corner"
A.S. 2011/2012 - Liceo Statale "Ettore Majorana – Elena Corner"
A.S. 2011/2012 - Liceo Statale "Ettore Majorana – Elena Corner"
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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”<br />
Indirizzo CLASSICO <strong>–</strong> LINGUISTICO - SCIENTIFICO<br />
MIRANO - VENEZIA<br />
DOCUMENTO<br />
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE<br />
III B<br />
LICEO CLASSICO<br />
A.S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
1
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”<br />
Indirizzo CLASSICO <strong>–</strong> LINGUISTICO - SCIENTIFICO<br />
MIRANO - VENEZIA<br />
Coordinatrice di classe: prof.ssa Maria Calzavara<br />
Consiglio di classe:<br />
Docenti Discipline<br />
Carla Nalon Italiano<br />
Giovanna Baghin Latino e Greco<br />
Maria Calzavara Storia e Filosofia<br />
Patrizia Dalla Tor Inglese<br />
Lisa Balello Matematica e Fisica<br />
Alessandra Busulini Scienze naturali<br />
Maria Letizia Angelini Storia dell‟arte<br />
Manuela Mantovan Educazione fisica<br />
Paola Mozzato Religione<br />
1. Presentazione sintetica della classe<br />
a) Elenco dei candidati pag. 4<br />
b) Storia del triennio pag. 4<br />
c) Continuità didattica nel triennio pag. 5<br />
d) Situazione di partenza della classe nell‟anno in corso pag. 6<br />
2. Obiettivi generali (educativi e formativi )raggiunti pag. 6<br />
3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte pag. 7<br />
4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte pag. 7<br />
5. Criteri di valutazione adottati pag. 10<br />
6. Simulazioni di Terza Prova effettuate pag. 11<br />
7. Finalità specifiche della sperimentazione pag. 11<br />
8. Risultati raggiunti pag. 12<br />
2
ALLEGATO A<br />
Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell‟ultimo anno di corso<br />
MATERIE<br />
Lingua e letteratura italiana pag. 13<br />
Lingua e letteratura latina pag. 18<br />
Lingua e letteratura greca pag. 22<br />
Storia pag. 26<br />
Filosofia pag. 31<br />
Lingua e letteratura inglese pag. 35<br />
Matematica pag. 37<br />
Fisica pag. 41<br />
Scienze naturali pag. 44<br />
Storia dell‟arte pag. 48<br />
Educazione fisica pag. 50<br />
Religione cattolica pag. 52<br />
ALLEGATO B<br />
Testi delle simulazioni di Terza Prova di Esame di Stato pag. 54<br />
ALLEGATO C<br />
Griglie e Modelli<br />
Griglie di valutazione della Prima prova pag. 56<br />
Griglia di valutazione della Seconda prova pag. 60<br />
Griglia di valutazione della Terza prova pag. 61<br />
Modello di traccia del nucleo tematico scelto<br />
dal candidato per il colloquio pag. 63<br />
3
1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:<br />
a) Elenco dei candidati<br />
1. Baldan Ilaria<br />
2. Bonato Beatrice<br />
3. Busatto Martina<br />
4. Callegari Francesco<br />
5. Capria Alvise<br />
6. Celeghin Giordano<br />
7. Colledan Sara<br />
8. Cupic Roko<br />
9. Duso Eleonora<br />
10. Gaspari Veronica<br />
11. Gatto Angela<br />
12. Lamon Sara<br />
13. Livio Sofia<br />
14. Milan Giulia<br />
15. Paiano Jacopo<br />
16. Parisi MariaChiara<br />
17. Pellegrini Marco<br />
18. Pessato Riccardo<br />
19. Pizzati Federica<br />
20. Rizzo Niccolò<br />
21. Russo Eddy<br />
22. Sembiante Giulia<br />
23. Simionato Claudia<br />
24. Zennaro Lucia<br />
b) Breve storia del triennio<br />
La classe III B del liceo classico risulta costituita da 24 studenti, 15 femmine e 9 maschi.<br />
Dei 27 iscritti in IV ginnasio 23 sono stati promossi in V ginnasio e ad essi si sono aggiunti due<br />
allievi che ripetevano l‟anno. I 25 componenti della V B sono stati promossi in I liceo classico e<br />
a loro si è aggiunto uno studente proveniente da un altro Istituto.<br />
Quella illustrata sinteticamente nella seguente tabella è la fisionomia assunta dalla classe nel<br />
corso del triennio:<br />
Classe Numero iscritti Promossi<br />
Non<br />
promossi<br />
Passati<br />
altra scuola<br />
I liceo 26 25 1 1<br />
II liceo 25 24 1 0<br />
III liceo 24 24 0 0<br />
Nel suo percorso liceale la classe IIIB è stata caratterizzata da correttezza, frequenza<br />
regolare, impegno nello studio e partecipazione vivace e produttiva alla vita scolastica. Va<br />
ricordato che ha presentato nel suo complesso alcune caratteristiche che ha poi mantenuto e<br />
migliorato nel corso degli anni:<br />
presenza di un gruppo di studenti con buone/ottime capacità, che ha esercitato una<br />
positiva influenza sul resto della classe attraverso un atteggiamento responsabile nei<br />
confronti dello studio e della scuola;<br />
4
interesse verso le discipline e le relative attività didattiche;<br />
partecipazione e impegno nello studio regolari per la maggior parte degli alunni;<br />
capacità nel sostenere carichi di lavoro consistenti in alcuni periodi dell‟anno scolastico,<br />
e volontà, per un buon numero di studenti, di ricercare la qualità nell‟apprendimento<br />
delle discipline;<br />
atteggiamento generalmente positivo e collaborativo nei confronti degli insegnanti e<br />
sempre molto corretto nei rapporti tra pari;<br />
interesse e curiosità verso le proposte culturali del <strong>Liceo</strong>, sia curricolari che<br />
extracurricolari.<br />
In riferimento all‟approccio alla vita scolastica tradotto in atto dalla classe, va ricordata da un<br />
lato l‟eterogeneità determinata dai diversi stili cognitivi e dalle motivazioni individuali che<br />
qualificano le allieve e gli allievi, e dall‟altro la serietà e la costanza nella prassi scolastica,<br />
sostenuta anche da un non trascurabile interesse nei confronti dei diversi ambiti disciplinari.<br />
Il lavoro svolto dalla classe è stato non solo attento e diligente ma anche volto a comprendere<br />
e approfondire le prospettive e i problemi affrontati, caratterizzato da disponibilità al confronto<br />
sia nelle discussioni argomentative che nelle fasi di ricerca e approfondimento.<br />
Le studentesse e gli studenti hanno saputo compiere un positivo percorso evolutivo nel corso<br />
del triennio, va infatti sottolineata sia la maturazione conseguita dal punto di vista sociorelazionale<br />
sia l‟affinamento delle competenze di taglio cognitivo. Le allieve e gli allievi hanno<br />
infatti realizzato rapporti umani attenti al rispetto dell‟altro e non volti all‟apparire, alla<br />
competizione fine a se stessa, ma caratterizzati da una crescente e consapevole disponibilità al<br />
confronto e alla comprensione e, d‟altro canto, è divenuta più solida la metodologia di studio<br />
che ha consentito agli studenti e alle studentesse di imparare a cogliere le istanze offerte dalle<br />
critiche. Si rileva infatti come nel corso di questi tre anni si sia oggettivata una sostanziale<br />
tendenza all‟affinamento, da parte di ciascuno, delle proprie competenze e una crescita<br />
produttiva sul piano culturale.<br />
A tal proposito va ricordato anche l‟impegno con il quale la classe ha saputo seguire molte<br />
attività didattiche, conferenze, visite a mostre che si sono svolte in orario extrascolastico<br />
(serale, pomeridiano o domenicale) dimostrando interesse e operando fattivamente nei<br />
confronti dei contenuti proposti. Si sottolinea poi come nelle diverse occasioni di uscita tutti<br />
abbiano sempre dato prova di senso di responsabilità, ed abbiano saputo concretizzare una<br />
meditata e positiva partecipazione alle attività culturali cui ci si rivolgeva. La classe ha<br />
dimostrato infatti sempre interesse, guardando con attenzione gli elementi e le proposte<br />
derivanti dal nuovo contesto, coordinandoli con il lavoro svolto in classe, e quindi rielaborando<br />
in modo fattivo e costruttivo, sostenuto da curiosità nei confronti di eventuali nuove letture<br />
critiche dei problemi.<br />
Non va trascurato poi il fatto che le studentesse e gli studenti della III B in questi anni del loro<br />
percorso liceale hanno dimostrato di sapersi impegnare non solo nel lavoro scolastico ma<br />
anche in diverse attività di volontariato (con Libera, Caritas, AGESCI), in diversi contesti<br />
culturali (musica, teatro), in ambiti sportivi anche a livello agonistico (ginnastica ritmica;<br />
arrampicata; rugby; pallacanestro; Judo).<br />
Nell‟insieme, tutti questi elementi, hanno giovato al profitto complessivo della classe, la cui<br />
preparazione dal punto di vista qualitativo può dirsi soddisfacente, anche se va segnalata una<br />
certa eterogeneità nei livelli di preparazione e nelle competenze acquisite dai singoli. In modo<br />
più specifico si può dire che, in rapporto alle gamme del profitto conseguito, si rileva nella<br />
classe un gruppo di studentesse/studenti che hanno saputo operare in modo molto efficace,<br />
sostenute/i da valido impegno e da capacità di organizzare e di coordinare i concetti, un‟altra<br />
parte della classe ha lavorato discretamente, alcuni hanno conquistato la sufficienza.<br />
Evidentemente poi non si può scordare che eventuali ulteriori più specifiche determinazioni<br />
sono rintracciabili nei diversi ambiti disciplinari, ma per questo si rinvia alle relazioni delle<br />
singole materie.<br />
c) Continuità didattica nel triennio<br />
Per quanto si riferisce alla continuità didattica, si fa presente che la composizione del Consiglio<br />
di classe ha assunto la seguente fisionomia nel corso del triennio liceale:<br />
5
Discipline<br />
curricolari<br />
Docenti<br />
I <strong>Liceo</strong><br />
6<br />
Docenti<br />
II <strong>Liceo</strong><br />
Docenti<br />
III <strong>Liceo</strong><br />
Lingua e lett. Italiana Carla Nalon Carla Nalon Carla Nalon<br />
Lingua e lett. Latina Giovanna Baghin Giovanna Baghin Giovanna Baghin<br />
Lingua e lett. Greca Giovanna Baghin Giovanna Baghin Giovanna Baghin<br />
Storia Maria Calzavara Maria Calzavara Maria Calzavara<br />
Filosofia Maria Calzavara Maria Calzavara Maria Calzavara<br />
Inglese Patrizia Dalla Tor Patrizia Dalla Tor Patrizia Dalla Tor<br />
Scienze Alessandra Busulini Alessandra Busulini Alessandra Busulini<br />
Matematica Lisa Balello Lisa Balello Lisa Balello<br />
Fisica = Lisa Balello Lisa Balello<br />
Storia dell‟arte M. Letizia Angelini M. Letizia Angelini M. Letizia Angelini<br />
Educazione fisica Manuela Mantovan Manuela Mantovan Manuela Mantovan<br />
Religione Paola Mozzato Paola Mozzato Paola Mozzato<br />
d) Situazione di partenza della classe nell‟anno in corso<br />
Come già rilevato la classe, caratterizzata da partecipazione vivace e da interesse costruttivo,<br />
ha sempre dimostrato un produttivo impegno nello studio, conseguendo risultati positivi<br />
anche se qualche studente evidenziava ancora qualche incertezze negli scritti delle materie<br />
classiche o in matematica.<br />
2. OBIETTIVI GENERALI - EDUCATIVI E FORMATIVI - RAGGIUNTI<br />
All‟inizio dell‟anno scolastico il Consiglio di Classe aveva individuato i seguenti obiettivi da<br />
perseguire nel corso dell‟anno scolastico:<br />
a) obiettivi educativi<br />
Realizzare un rapporto più fattivo e costruttivo con l‟apprendimento culturale come<br />
strumento e meta della formazione e dello sviluppo dell‟intelligenza e della personalità;<br />
Partecipare attivamente al dialogo e alla discussione in modo tale da manifestare un<br />
atteggiamento critico e consapevole nei confronti di quanto esaminato;<br />
Consolidare le conoscenze, abilità e competenze che possano essere presupposto per<br />
accedere ad un proseguimento degli studi di ordine superiore, nella vita sociale e nel<br />
mondo del lavoro;<br />
Capacità di cogliere i nessi interdisciplinari.<br />
b) obiettivi cognitivi trasversali<br />
Sviluppare le capacità logiche in modo induttivo e deduttivo;<br />
Accrescere la padronanza e le competenze tecniche dei linguaggi specifici;<br />
Assimilare e sedimentare le conoscenze, abilità e competenze proprie di ogni disciplina;<br />
Affinare le competenze logico-comunicative nei contesti disciplinari;<br />
Consolidare la capacità di confronto fra i metodi delle diverse discipline per individuarne<br />
affidabilità e interconnessioni.<br />
Tali obiettivi vanno a completare le finalità peculiari del <strong>Liceo</strong> Classico fissate nel POF che<br />
risultano essere le seguenti:<br />
Capacità di analisi e di interpretazione del testo, del documento, del problema filosofico<br />
o scientifico, dell‟oggetto artistico;<br />
Capacità di inquadramento e di contestualizzazione storica e culturale;<br />
Capacità di argomentazione ordinata, di approfondimento e di sviluppo coerenti<br />
nell‟elaborazione logica, di esposizione chiara e lineare;<br />
Capacità di riflessione critica e di confronto dialettico;<br />
Consapevolezza del valore della cultura classica quale fondamento e patrimonio<br />
imprescindibile della nostra civiltà.
Questi obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti da tutte le studentesse e tutti gli studenti<br />
della classe anche se quelli più specifici sono stati conseguiti in modo differenziato a seconda<br />
della disciplina e delle capacità dei singoli; maggiori dettagli si trovano nelle relazioni dei vari<br />
docenti.<br />
3. CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE RAGGIUNTE<br />
Si rimanda alle schede di ciascuna disciplina (Allegato A).<br />
4. ATTIVITÀ EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE<br />
La classe ha partecipato, spesso nella sua totalità, a numerose proposte culturali dell‟istituto e<br />
del territorio; alcune/i studentesse/i inoltre hanno offerto un notevole contributo alla vita<br />
dell‟istituto facendosi esse/i stesse/i promotori di iniziative come si evidenzia nel seguente<br />
elenco.<br />
*Nel corso dell‟anno scolastico <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong> la classe ha:<br />
1) Effettuato uscite e visite didattiche:<br />
Mostra “Armenia, impronte di una civiltà” a Venezia , museo Correr.<br />
Visita al Vittoriale.<br />
Peggy Guggenheim Collection di Venezia.<br />
2) Partecipato alle seguenti rappresentazioni teatrali:<br />
“Il berretto a sonagli” di L. Pirandello ( Compagnia Arcobaleno di Varese , presso<br />
l‟Auditorium della Cittadella di Mirano)<br />
“Quelle donne sapienti” tratto liberamente da opere di Molière, Compagnia della<br />
Smirne , regia di Renata Cibin, rappresentata nell‟Auditorium della Cittadella di Mirano.<br />
“Prove contagiose di utopia” (laboratorio teatrale delle liceo, Auditorium della<br />
Cittadella-Mirano).<br />
“Lise Meitner -Microfisica inquieta “ (Compagnia L‟aquila signorina di Bologna -<br />
Auditorium della Cittadella-Mirano).<br />
3) Visto i seguenti film:<br />
The importance of being Earnest, regia di O.Parker, 2002<br />
The hours, regia di S. Daldry, 2002<br />
Uomini contro, regia di F. Rosi, 1970<br />
Conferenza audiovisiva di M. Ferraris su Kant, 2009<br />
Conferenza audiovisiva di R. Bodei su Hegel, 2009<br />
4) Partecipato ai seguenti progetti del POF:<br />
Progetto “Educazione alla legalità”<br />
(FCE)Certificazione inglese B2 (Duso)<br />
Laboratorio teatrale del <strong>Liceo</strong> (Capria, Cupic)<br />
Olimpiadi della filosofia: Concorso Nazionale (Capria, Pizzati <strong>–</strong> I classificata nelle selzioni<br />
d‟istituto e II classificata nelle graduatorie regionali)); Concorso Internazionale<br />
(Celeghin)<br />
Progetto “Costituzione” (Referenti e organizzatori del corso autogestito dagli studenti<br />
sono gli allievi Capria e Cupic).<br />
Giornalino di Istituto (Cupic, Capria)<br />
Corso di astronomia (Pellegrini, Pessato)<br />
Progetto “Primo Soccorso” (Busatto, Callegari, Celeghin, Colledan, Duso, Gaspari,<br />
Lamon, Livio, Paiano, Rizzo, Russo, Sembiante, Simionato, Zennaro).<br />
Concorso fotografico (Rizzo- III Classificato)<br />
Concorso di pittura a scuola (Lamon).<br />
Concorso di poesia Alda Merini (Capria).<br />
Corso di sci (Gatto, Livio, Parisi)<br />
Torneo di “Calcio a 5”(Callegari, Celeghin, Paiano, Pessato, Rizzo, Russo)<br />
7
5) Partecipato a convegni e conferenze:<br />
a) Conferenze organizzate presso l‟Istituto:<br />
“Costituzione e ambiente” relatrice prof. Maddalena Mazzoleni<br />
“Tutela dei beni ambientali e culturali” relatore Gian Antonio<br />
Stella;<br />
“Auschwitz tra storia e memoria: conferenza” relatore Moni<br />
Ovadia.<br />
“Le ecomafie” relatore procuratore Francesco Saverio Pavone<br />
“Etica e ambiente” relatore il prof. Goisis.<br />
b) Tre conferenze tenute alla classe da ex studenti della sezione B del <strong>Liceo</strong> Classico<br />
“Corner” intorno alle tematiche affrontate nei loro corsi di studio universitari:<br />
“La società araba e la Rivoluzione dei gelsomini”, relatrice dott.ssa Daria Petrini<br />
“La crisi del ’29 e l’odierna crisi economica”, relatore laureando Giovanni Tribos<br />
“La società cinese nel XX secolo: peculiarità, trasformazioni e relazioni internazionali”,<br />
relatrice dott.ssa Anna Volpato<br />
c)Conferenze e progetti extrascolastici:<br />
Conferenza “La strana storia del neutrino” organizzata nell‟ambito<br />
di ChiaramenteScienza dall‟Istituto Veneto di Scienze, Lettere e<br />
Arti (Baldan,Gaspari, Gatto, Lamon, Milan, Sembiante).<br />
“The future of science(mind the essence of humanity) - (Baldan).<br />
“Mafie e società” relatore giudice Ingroia, comune di<br />
Spinea, cinema Bersaglieri (Baldan, Capria, Milan).<br />
6)Partecipato alle seguenti attività di orientamento organizzate dall‟istituto:<br />
Presentazione dei corsi di laurea dell‟Università di Padova a Legnaro-Agripolis.<br />
Orientamento con Alpha-test.<br />
Orientamento con Alma-Orientati.<br />
Incontro di orientamento con l‟esercito (Pessato).<br />
Incontro con Humana<br />
Incontro con l‟università di Trieste (Capria, Gatto).<br />
Sportello orientamento tenuto dalla prof. Lionello e aggiornamenti on line sulle<br />
proposte dei vari atenei.<br />
*Nel corso dell‟anno scolastico 2010/<strong>2011</strong> la classe ha:<br />
1) Partecipato ai seguenti viaggi di Istruzione e uscite didattiche:<br />
Viaggio di istruzione in Grecia.<br />
2) Partecipato alle seguenti rappresentazioni teatrali:<br />
Lezione-spettacolo del laboratorio teatrale del <strong>Liceo</strong> dedicato ai 150 anni dell‟Unità<br />
d‟Italia “Dal Risorgimento alla Costituzione”.<br />
“Memoria” realizzato dal Laboratorio teatrale del <strong>Liceo</strong>(Auditorium della Cittadella-<br />
Mirano).<br />
“La mandragola”, (Compagnia teatrale Arcobaleno di Varese , presso l‟Auditorium<br />
della Cittadella di Mirano).<br />
“Natura” ad opera del Laboratorio teatrale scolastico.<br />
3) Visto i seguenti film:<br />
“Excalibur”, regia di J. Boorman, 1981<br />
“Elisabeth”, regia di S. Kapur, 1998<br />
“Il mercante di Venezia”, regia di M. Radford, 2004<br />
“ La presa del potere di Luigi XIV”, regia di R. Rossellini, 1966<br />
“Marie Antoinette”, regia di S.Coppola, 2006<br />
“L’uomo che catturò Eichmann”, regia di di W. A. Graham, 1996<br />
8
4) Partecipato ai seguenti progetti del POF:<br />
Progetto di Educazione alla legalità.<br />
Progetto Teatro - terapia, giochi di ruolo e prospettive etiche, sul tema “Il nucleare”.<br />
Inglese B1 (Capria, Bonato, Gaspari, Parisi, Pizzati,Sembiante, Simionato).<br />
Certificazione lingua inglese B2 (Celeghin, Gatto)<br />
Laboratorio teatrale (Capria).<br />
Progetto “Scoprire Venezia” (Livio, Paiano, Rizzo, Russo, Zennaro)<br />
Progetto “Costituzione” <strong>–</strong> autogestito dagli studenti (Capria, Cupic, Duso ).<br />
Giornalino di Istituto (Cupic).<br />
Corso di sci (Callegari, Livio,Parisi, Pizzati, Rizzo)<br />
Torneo di “Calcio a 5”(Callegari, Celeghin, Paiano, Pessato, Rizzo, Russo)<br />
5) Partecipato a a convegni e conferenze :<br />
a. Conferenze organizzate dal‟Istituto:<br />
“Unità, emigrazione, memoria”, relatore Gian Antonio Stella<br />
“Costituzione e federalismo” relatore prof. Conz.<br />
“Costituzione e poteri dello stato” relatore Avv. Favaron.<br />
“Il ruolo della filosofia nei totalitarismi” relatore il prof. Goisis.(Capria,<br />
Cupic).<br />
Convegno conclusivo, svolto in Auditorium, sui lavori del progetto<br />
“Educazione alla legalità” durante il quale la classe ha relazionato sulle<br />
esperienze compiute durante l‟anno scolastico.<br />
b. Conferenze e progetti extrascolastici:<br />
Conferenza “Incidenti nucleari” organizzata nell‟ambito di<br />
ChiaramenteScienza dall‟Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti (Baldan,<br />
milani,Gatto, Gaspari, Paiano, Pellegrini, Sembiante).<br />
Conferenza “L’acqua” organizzata nell‟ambito di ChiaramenteScienza<br />
dall‟Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti (Baldan, Capria,Celeghin,<br />
Cupic, Milan, Paiano, Sembiante ).<br />
Conferenza “L’antimateria” organizzata nell‟ambito di ChiaramenteScienza<br />
dall‟Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti (Baldan, Celeghin, Gatto,<br />
Gaspari, Paiano, Sembiante).<br />
6)Partecipato ad attività di orientamento organizzate dall‟istituto:<br />
Incontro di orientamento con l‟Università di Padova effettuato presso<br />
l‟Istituto;<br />
7)Partecipato ad uno Stage estivo nell‟estate <strong>2011</strong> (Capria, Rizzo).<br />
*Nel corso dell‟anno scolastico 2009/2010 la classe ha:<br />
1) Partecipato ai seguenti Viaggi di Istruzione e uscite didattiche:<br />
Uscita a Padova sul percorso giottesco.<br />
Uscita alle isole della laguna (Torcello, S.Erasmo, S. Francesco del Deserto).<br />
2) Visto i seguenti film:<br />
“Processo e morte di Socrate” , regia di C. D‟Errico, 1939.<br />
“Luther”, regia di E. Till, 2003<br />
“La storia di Elisa Springer”, produzioni RAI,1999<br />
3) Partecipato a diversi progetti del POF:<br />
9
Progetto “Auschwitz” consistente in incontri preparatori e in un viaggio ai campi di<br />
sterminio di Auschwitz e Birkenau (novembre 2009) (Zennaro)<br />
Laboratorio teatrale (Capria)<br />
Progetto “Costituzione”autogestito dagli studenti (Capria, Cupic)<br />
Progetto peer educator (Parisi)<br />
Corso di sci (Callegari, Gatto, Livio, Parisi, Pizzati, Rizzo, Simionato)<br />
Torneo di Tennis da tavolo (Cupic)<br />
Torneo di “Calcio a 5”(Callegari, Celeghin, Paiano, Pessato, Rizzo, Russo)<br />
4) partecipato alle Conferenze:<br />
“Lina Merlin e le madri della Costituzione” relatrice Annamaria Zanetti.<br />
Convegno finale dei lavori relativi al progetto di “Educazione alla legalità” - Conferenze<br />
sulla costituzione (15 e 22 maggio 2010) nell‟ambito del progetto POF di “Educazione<br />
alla legalità” con la partecipazione della Costituzionalista emerita Lorenza Carlassare.<br />
Conferenza sulla violenza sulle donne in occasione della “Staffetta dell'anfora”<br />
organizzata dall'UDI con proiezione del film “ll corpo delle donne” di Lorella Zanardo.<br />
Conferenza “Marie Curie” relatore prof. La Rocca.<br />
5)Partecipato ad uno Stage estivo nell‟estate 2010 (Capria, Rizzo)<br />
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI<br />
E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE.<br />
Il consiglio di classe ha evidenziato i seguenti parametri comuni, da considerare nella<br />
valutazione della espressione e della produzione orale e scritta degli allievi:<br />
conoscenza dei contenuti specifici;<br />
capacità di analisi e di individuazione dei nodi fondanti degli argomenti da trattare;<br />
capacità di esposizione e di argomentazione;<br />
capacità critica e di rielaborazione;<br />
correttezza e proprietà nell‟uso dei linguaggi specifici;<br />
scorrevolezza, correttezza, ricchezza lessicale nell‟esposizione;<br />
capacità di procedere in autonomia nello studio;<br />
interesse e partecipazione durante le lezioni;<br />
competenza comunicativa.<br />
Premesso che gli strumenti di valutazione predisposti sono stati diversi a seconda delle<br />
discipline, nel complesso essi si sono uniformati ai criteri di valutazione approvati dal Collegio<br />
dei Docenti.<br />
La corrispondenza tra voto, giudizio e criterio di valutazione è descritta dalla seguente tabella:<br />
10<br />
9<br />
Eccellente<br />
Ottimo<br />
8 Buono<br />
7 Discreto<br />
Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti<br />
con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni<br />
personali; utilizza metodi e procedure espressive con<br />
padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio<br />
lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta.<br />
Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo<br />
completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con<br />
padronanza metodi e procedure espressive; organizza il<br />
proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e<br />
corretta.<br />
Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza;<br />
utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente<br />
autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con<br />
qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la<br />
produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile.<br />
10
6 Sufficiente<br />
5 Mediocre<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
Insufficiente<br />
Nettamente<br />
insufficiente<br />
Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche<br />
incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta<br />
nell‟uso e nell‟applicazione di metodi e procedure<br />
espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo<br />
errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e<br />
coerente, ma è nel complesso accettabile.<br />
Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti;<br />
l‟esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche<br />
difficoltà si orienta nell‟uso di metodi e procedure<br />
espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale<br />
o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo<br />
approssimativo o mnemonico.<br />
Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che<br />
espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell‟uso e<br />
nell‟applicazione di metodi e procedure espressive.<br />
Commette gravi errori nell‟esecuzione delle consegne e dei<br />
compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e<br />
incoerente.<br />
Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile,<br />
l‟esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse<br />
all‟apprendimento e all‟uso di metodi e procedure<br />
espressive. La produzione è nulla o praticamente<br />
inesistente.<br />
6. Simulazioni di Terza Prova effettuate.<br />
Le simulazioni della terza prova effettuate durante l‟anno scolastico sono state due ed i relativi<br />
elaborati sono depositati in Segreteria. La durata delle prove è stata di tre ore; la tipologia<br />
della prova scelta dal Consiglio è stata la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti).<br />
La prima è stata effettuata il 12 dicembre <strong>2011</strong> e ha riguardato Inglese, Filosofia, Matematica,<br />
Scienze naturali, la seconda il 7 maggio <strong>2012</strong> e ha riguardato Inglese, Storia, Fisica, Scienze<br />
naturali.<br />
Le prove sono state valutate in quindicesimi e sono stati adottati i seguenti criteri di<br />
valutazione:<br />
Livello di conoscenza dei contenuti;<br />
Capacità di cogliere l‟essenza dei quesiti;<br />
Capacità di sintesi ed organizzazione logica nelle argomentazioni;<br />
Corretto uso dei linguaggi specifici;<br />
Chiarezza e correttezza espositiva.<br />
Gli esiti conseguiti sono stati più che discreti:<br />
• punteggio medio della prima simulazione =12,o0; non ci sono state insufficienze.<br />
• punteggio medio della seconda simulazione = 12,35; non ci sono state insufficienze.<br />
I testi delle simulazioni sono allegati alla presente relazione (Allegato B), accompagnate dalla<br />
relativa griglia di valutazione (Allegato C).<br />
Il giorno 18 maggio la classe effettuerà una simulazione di prima prova comune a tutte le<br />
classi terminali del <strong>Liceo</strong>; la griglia di valutazione è allegata al presente documento.<br />
Il 22 maggio la classe effettuerà anche una simulazione di seconda prova comune alle due<br />
classi terminali del <strong>Liceo</strong> classico; la griglia di valutazione è allegata al presente documento.<br />
7. FINALITÀ SPECIFICHE DELLA SPERIMENTAZIONE<br />
La classe ha usufruito di una sperimentazione (ormai collaudata) di Storia dell‟Arte che ha<br />
portato la materia da triennale a quinquennale in ragione di due ore settimanali; in questo<br />
modo gli studenti hanno potuto avere una preparazione di base più articolata e approfondita.<br />
11
Per quanto riguarda la lingua inglese, la sperimentazione, ormai attuata da molti anni, prevede<br />
tre ore curricolari, con consolidamento delle conoscenze linguistiche nell‟arco del triennio.<br />
Anche la conoscenza degli argomenti letterari e della civiltà viene approfondita nel periodo<br />
liceale. (Per dati più particolareggiati e specifici, si rinvia alle schede delle singole discipline)<br />
8. RISULTATI RAGGIUNTI<br />
I risultati conseguiti dalla classe riflettono il quadro d‟insieme che è stato definito nella<br />
presentazione e per ulteriori precisazioni si rinvia alle relazioni delle singole discipline (All. A)<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />
La coordinatrice<br />
Maria Calzavara<br />
12<br />
La Dirigente Scolastica<br />
Carla Berto
ALLEGATO A <strong>–</strong> RELAZIONI FINALI SULLA PTOGRAMMAZIONE DELLE DISCIPLINE<br />
LICEO STATALE “E MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA CARLA NALON<br />
Materia: italiano Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
La classe ha fruito di continuità didattica nella disciplina per tutto l‟arco del triennio e questo<br />
fattore senz‟altro ha permesso un soddisfacente rapporto insegnamento <strong>–</strong> apprendimento.<br />
Ad inizio anno scolastico gli alunni avevano complessivamente un discreto possesso dei<br />
prerequisiti ed un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina, nel prosieguo alcuni<br />
hanno consolidato le capacità di assimilazione e rielaborazione dei contenuti dimostrando<br />
assiduità nello studio, adeguata competenza lessicale ed una preparazione del tutto<br />
soddisfacente, sono da sottolineare altresì gli apporti proficui nell‟ambito delle lezione e gli<br />
approfondimenti personali. Un secondo gruppo più ristretto presenta ancora una preparazione<br />
nel complesso appena sufficiente per un atteggiamento poco propositivo nei confronti della<br />
materia, anche se un impegno meno discontinuo avrebbe ottimizzato le abilità individuali.<br />
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />
di:<br />
CONOSCENZE:<br />
Conoscenza della Letteratura italiana dagli inizi dell‟800 ai primi decenni del „900 e del contesto<br />
storico-economico-sociale in cui è stata elaborata da intendersi:<br />
come conoscenza del profilo generale dello svolgimento storico-letterario del periodo,<br />
atto a rendere conto del contesto e del substrato di un testo, in chiave, quindi,<br />
sincronica e diacronica.<br />
come conoscenza dei testi degli autori più rappresentativi del periodo stesso.<br />
conoscenza di alcuni canti del Paradiso.<br />
conoscenza delle principale figure retoriche e di alcune strutture metriche.<br />
ABILITÀ:<br />
Abilità nell‟ analizzare i testi illustrando le caratteristiche salienti di un movimento letterario e<br />
facendo riferimento ai testi che meglio lo rappresentano,<br />
Abilità nell‟operare sintesi complete ed organiche relative ad ogni autore attraverso<br />
l‟evoluzione del pensiero,della poetica,degli esiti artistici dello stesso.<br />
Abilità di rielaborazione e di giudizio autonomo (acquisite solo da una parte della classe).<br />
COMPETENZE:<br />
Saper padroneggiare la lingua italiana nelle sue strutture morfologiche, sintattiche, lessicali,<br />
ortografiche, semantiche, nell‟espressione sia scritta che orale.<br />
Saper produrre un testo scritto espositivo e argomentativo di argomento letterario, storico, di<br />
attualità rispettando i criteri di pertinenza, coerenza, coesione, proprietà e correttezza.<br />
Saper analizzare un testo letterario sia in prosa che in poesia riconoscendone la specificità<br />
formale e contenutistica, individuando le opportune interconnessioni tra elementi testuali ed<br />
extratestuali.<br />
1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />
Libri di testo : Renato Filippelli <strong>–</strong> Fiammetta Filippelli , L‟eredità letteraria , vol.II-III<br />
Simone editore<br />
13
ROMANTICISMO: Le coordinate storiche, il Romanticismo tedesco, la polemica Classici <strong>–</strong><br />
Romantici in Italia.<br />
A. Manzoni<br />
G. Leopardi<br />
LA SCAPIGLIATURA<br />
IL VERISMO<br />
G. Verga<br />
DECADENTISMO<br />
G. Pascoli<br />
G. D‟Annunzio<br />
I. Svevo<br />
L. Pirandello<br />
I Crepuscolari ( C.Gozzano )<br />
Il Futurismo ( Marinetti )<br />
Contenuti svolti entro il 11 maggio <strong>2012</strong><br />
I quadrimestre<br />
IL ROMANTICISMO<br />
G.Berchet:<br />
Dalla “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”: Poesia classica e poesia romantica,<br />
p.287 ( un‟ora )<br />
A. Manzoni ( 8 ore)<br />
La vita , la produzione letteraria ,la poetica<br />
Inni sacri :genesi e struttura<br />
Odi ,genesi e struttura:<br />
Il cinque Maggio,p.287<br />
Tragedie:genesi e struttura<br />
Da “Adelchi “,atto III, coro,p.331<br />
Da “Adelchi”,atto IV,coro,p.336<br />
I Promessi sposi :genesi del romanzo e le sue edizioni , la struttura,la fabula ed i personaggi<br />
G. Leopardi (12 ore)<br />
La vita. la produzione letteraria ,la poetica<br />
“Operette morali”: genesi e struttura dell‟opera<br />
Dialogo della Natura e di un Islandese, p.450 ( lettura domestica )<br />
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, p.462(lettura domestica)<br />
Dialogo di Tristano e di un amico (lettura domestica) pag. 464<br />
Dallo “ Zibaldone”:<br />
Il male è ovunque: persino in un giardino ridente. Pag 473<br />
Le illusioni come unico, benché vano piacere della vita, pag. 475<br />
I “Canti”:<br />
Ultimo canto di Saffo, p.372<br />
Il passero solitario,p.401<br />
L‟infinito,p.376<br />
La sera del dì di festa, p.382<br />
14
Alla luna, p.380<br />
A Silvia, p.388<br />
Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia,p.413<br />
La quiete dopo la tempesta,p.406<br />
Il sabato del villaggio,p.409<br />
La ginestra,vv.1-51<br />
Dante, “Paradiso” : Canti I <strong>–</strong> III <strong>–</strong> VI<br />
II Quadrimestre<br />
VERISMO<br />
G. Verga ( 8 ore )<br />
La vita- la produzione letteraria <strong>–</strong> la poetica<br />
Da” Vita dei campi” : Rosso Malpelo , p.115<br />
Da “ Novelle rusticane “ : La roba , p.143<br />
:Libertà , p.149<br />
I “Malavoglia”: Mentre la Provvidenza affronta il mare, pag. 131<br />
Il ritorno e l‟addio di N‟toni, pag. 136<br />
Da “ Mastro don Gesualdo” : Colloquio tra Gesualdo e Diodata , p.155<br />
La morte di don Gesualdo , p.162<br />
Lettura integrale del romanzo di De Roberto: I vicerè<br />
DECADENTISMO<br />
G. Pascoli (10 ore)<br />
La vita,la produzione letteraria,la poetica.<br />
Dalla prosa “ Il fanciullino “,il poeta è un eterno fanciullino<br />
Da “Primi Poemetti”,Italy, ( in fotocopia )<br />
Da “Poemi Conviviali”,Alexandros,p. 218<br />
Da “Myricae”:<br />
Lavandare, p.179<br />
Il lampo.p.184<br />
Il tuono , p. 185<br />
L‟assiuolo , p.187<br />
Dai “Canti di Castelvecchio”<br />
Il gelsomino notturno , p. 213<br />
Confronto tra “ Novembre” e “ S:Martino “ di Giosuè Carducci (in fotocopia)<br />
G. D‟Annunzio ( 8 ore)<br />
La vita. la produzione letteraria, la poetica<br />
Da “Alcyone”:<br />
La sera fiesolana,p.132<br />
La pioggia nel pineto,p.124<br />
I pastori, p.141<br />
“Il Piacere” : genesi e struttura dell‟opera :lettura integrale<br />
Dal “Notturno”, Ritorno alla madre, p. 159<br />
Contenuti svolti presumibilmente a fine anno scolastico:<br />
L.Pirandello (ore 8 )<br />
La vita <strong>–</strong> La produzione letteraria <strong>–</strong> l‟umorismo<br />
Da “Novelle per un anno “:<br />
La patente , p.262 ( lettura domestica )<br />
15
Il fiore in bocca<br />
“ll fu Mattia Pascal “ lettura integrale<br />
I. Svevo ( ore 4 )<br />
La vita <strong>–</strong>la formazione culturale <strong>–</strong>la produzione letteraria.<br />
“Senilità” : lettura integrale<br />
Dante, Paradiso, canti VIII <strong>–</strong> XI <strong>–</strong> XV (vv.1-69 ; vv.88-108 : vv.121 <strong>–</strong> 148 ) <strong>–</strong> XVII ( saltati<br />
vv. 24-36 )<strong>–</strong> XXXIII (ore 15)<br />
2. METODI<br />
Lezioni frontali per introdurre e contestualizzare argomenti (in generale) o testi, oppure per<br />
sintetizzare un argomento, dopo la lettura-analisi dei testi relativi. Nello studio della letteratura<br />
Italiana si è cercato di far emergere nei poeti e negli scrittori quelle caratteristiche che più li<br />
avvicinano ai “periodi” nei quali sono inquadrati. Ho proposto inoltre dei percorsi tematici per<br />
far emergere ulteriori riflessioni e per far cogliere somiglianze e differenze tra esperienze<br />
culturali diverse. Per garantire una certa ampiezza di documentazione, ho affidato agli alunni<br />
alcune letture personali fornendo una guida alla lettura dei passi e, tramite lezioni dialogate,<br />
sollecitare il confronto insegnamento-apprendimento. L‟analisi dei testi letterari, soprattutto<br />
poetici, ma anche in prosa, è stato condotto secondo questo schema:<br />
analisi intratestuale: relativa ai livelli tematico, retorico stilistico-lessicale e fonicometrico<br />
del testo<br />
analisi intertestuale: confronto con altri testi dello stesso autore<br />
analisi extratestuale: relativa al rapporto del testo in oggetto con la realtà storico-sociale<br />
Il processo apprendimento-insegnamento si è concluso con una verifica scritta o orale.<br />
La trattazione degli argomenti è stata generalmente rispettosa dell‟ordine cronologico della<br />
programmazione.<br />
3. MEZZI<br />
Testi in adozione, fotocopie: saltuariamente, a complemento di alcune scelte antologiche e<br />
relative alle tipologie testuali ,vocabolari.<br />
4. SPAZI<br />
Oltre all‟aula la Biblioteca.<br />
5. TEMPI<br />
Le ore complessivamente dedicate allo svolgimento della disciplina, dall‟inizio dell‟anno<br />
scolastico al 12-05.2010 sono state 120<br />
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />
Le prove scritte sono state due nel primo quadrimestre, tre nel secondo e si sono adeguate<br />
alle tipologie previste per la Prima Prova dell‟Esame di Stato. Mi sono particolarmentre<br />
soffermata sulla tipologia B in quanto alcuni allievi hanno avuto qualche difficoltà nella<br />
struttura del saggio argomentativo. L‟ultimo compito del II periodo, fissato per il 18 maggio,<br />
sarà comune a tutte le classi terminali dell‟Istituto, su tracce concordate dai docenti.<br />
Gli studenti, nel corso dell‟anno sono stati esercitati su tracce di attualità , storiche e letterarie<br />
(analisi di testi in prosa e in poesia).<br />
La valutazione, su scala decimale, è stata espressa tenendo presente la seguente griglia:<br />
Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti<br />
Consequenzialità dell‟argomentazione<br />
Capacità di approfondimento<br />
Spunti di originalità nelle opinioni espresse<br />
Correttezza espositiva e proprietà linguistica<br />
16
Le verifiche hanno sempre avuto come oggetto una sezione di programma, più o meno vasta,<br />
ed hanno mirato a valutare le seguenti competenze:<br />
Conoscenza dei contenuti<br />
Capacità di operare confronti<br />
Capacità di estendere le conoscenze acquisite e collegarle ad altri ambiti disciplinari<br />
Correttezza espositiva e proprietà linguistica<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />
17<br />
Firma della docente<br />
Prof.ssa Carla Nalon
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA GIOVANNA BAGHIN<br />
Materia: LATINO Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />
di:<br />
1. CONOSCENZE<br />
Lo svolgimento del programma ha in linea di massima rispettato la programmazione iniziale,<br />
ed ha toccato i seguenti aspetti: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Riconoscere le<br />
strutture sintattiche, morfologiche e lessicali semantiche in testi greci di tipo filosofico, storico,<br />
retorico, erudito (Cicerone, Seneca, altri autori di età imperiale). b) Contestualizzazione del<br />
testo. Conoscere lo sviluppo della letteratura latina dall'età Giulio-Claudia al II secolo d.C..<br />
Possedere una conoscenza sincronica e diacronica dello sviluppo della storia letteraria e della<br />
civiltà latina dalla morte di Augusto al II secolo d.C.. Conoscere le grandi problematiche legate<br />
ai periodi culturali studiati. Conoscere per lettura diretta (in originale o in traduzione) le opere<br />
degli autori più importanti dei periodi studiati. c) Lettura di testi. Conoscere in lingua originale<br />
il testo di ampie sezioni di Seneca, De Brevitate Vitae; Virgilio, Eneide, IV.<br />
2. ABILITA‟<br />
Il raggiungimento delle abilità è stato differenziato a seconda dei tre ambiti di conoscenze<br />
indicati. a) Interpretazione e traduzione dei testi. Pur avendo dato prova negli anni precedenti<br />
di un discreto livello di abilità in questo ambito la classe all‟inizio di quest‟anno ha manifestato<br />
una certa flessione dovuta per lo più alla diminuita capacità di individuazione delle strutture<br />
morfologiche, base per la successiva interpretazione di quelle sintattiche. Il lavoro di recupero<br />
intrapreso nel corso dell‟anno ha innalzato il livello complessivo riportandolo in generale ai<br />
livelli degli anni precedenti, sia pure con la permanenza di fragilità in alcuni alunni. Quasi un<br />
terzo della classe ha quindi ancora ottenuto nello scritto valutazioni non più che mediocri,<br />
compensate tuttavia in modo pienamente adeguato dalle abilità raggiunte al punto successivo.<br />
b) Contestualizzazione del testo. In questo campo tutti gli alunni hanno dimostrato di<br />
possedere capacità di assimilazione, sistematicità e autonomia nello studio che hanno portato<br />
al conseguimenti di risultati in genere buoni, ed hanno messo a frutto il lavoro pluriennale di<br />
studio della letteratura che è sempre stato con loro molto gratificante. c) Lettura di testi.<br />
Anche gli alunni che non hanno maturato abilità autonome nell'interpretazione dei testi sono in<br />
grado di affrontare in modo adeguato la lettura di autori già studiati in classe, dimostrando di<br />
saper ritradurre e spiegare passi già noti.<br />
3. COMPETENZE<br />
Come diretta conseguenza di quanto prima indicato, gli alunni hanno sviluppato le seguenti<br />
competenze: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Gli alunni padroneggiano l‟impianto<br />
morfosintattico del testo e ne comprendono almeno il senso globale; differenziate sono invece<br />
le competenze nell‟interpretazione di singoli passi, dovute alle persistenti incertezze di alcuni<br />
alunni nella corretta individuazione delle strutture morfologiche e sintattiche, e da questo<br />
dipendono le citate differenze nella valutazione dello scritto. b) Contestualizzazione del testo.<br />
Grazie alle abilità sviluppate nella lettura e contestualizzazione dei testi, la classe ha raggiunto<br />
mediamente buone competenze nella rielaborazione critica, ed è in grado di istituire confronti<br />
fra autore ed autore, dello stesso periodo o di periodi diversi, non solo all'interno della cultura<br />
greca ma anche rispetto al mondo greco, elaborando anche un personale giudizio su quanto<br />
studiato; in tal modo lo studio dell'antichità classica ha perseguito per quanto possibile il suo<br />
obiettivo più importante, che non è fornire una conoscenza puramente museale ed antiquaria<br />
di una serie di "busti di progenitori", ma rendere accessibile un patrimonio di pensiero che,<br />
18
suscitando sempre nuove domande e prospettive di riflessione, concorra al processo di<br />
formazione di individui responsabili e consapevoli, coerentemente con le finalità educative e<br />
didattiche dell'indirizzo liceale. c) Lettura di testi. Gli alunni nel complesso sanno tradurre con<br />
scioltezza un brano spiegato in classe e preparato a casa, dimostrando una preparazione<br />
adeguata dei testi e problemi studiati.<br />
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />
Contenuti della disciplina e loro roganizzaizone<br />
Letteratura (Totale 36 ore)<br />
L'età Giulio Claudia<br />
1. I caratteri della cultura in età Giulio-Claudia; quadro riassuntivo dei generi (1 ora)<br />
2. Tendenze della storiografia (1 ora)<br />
3. Fedro e la favola (1 ora)<br />
- Testi: Prologus p. 15.<br />
4. Seneca: l'uomo e l'autore; le opere di argomento politico; le opere di argomento filosofico;<br />
le opere scientifiche (7 ore)<br />
- Testi: Necessità dell’esame di coscienza p. 44; La clemenza si addice ai potenti p. 45; Parli<br />
in un modo e vivi in un altro p. 46; Il sapiente e la politica p. 48; Solo il tempo è nostro p. 49;<br />
Dio è dentro di te p. 53; L’uomo, fragile creatura p. 56; Claudio in cielo p. 58<br />
4. Persio e l'evoluzione del genere satirico (1 ore)<br />
- Testi: Una dichiarazione di poetica p. 108; Il malcostume letterario dei tempi di Persio p.<br />
109.<br />
5. Lucano e gli sviluppi del poema epico (2 ore)<br />
- Testi: Il proemio della Pharsalia p. 97; Un macabro sortilegio p. 101; Una tremenda<br />
profezia p. 103.<br />
6. Petronio e il romanzo: fra satira e realismo (3 ore)<br />
- Testi: Una discussione sulla retorica p. 121; Un mantello rubato p. 123; I personaggi del<br />
Satyricon: Trimalcione p. 125<br />
L'età dei Flavi<br />
1. I caratteri della cultura (1 ora)<br />
1. Plinio il vecchio e l'enciclopedismo (1 ora)<br />
- Testi: La dedica della Naturalis Historia a Tito p. 158.<br />
3. Tendenze dell'epica in età Flavia (1 ora)<br />
4. Quintiliano: struttura e caratteri distintivi dell' Institutio oratoria (2 ore)<br />
- Testi: Il proemio p. 175; Quintiliano, il maestro p. 176; E’ meglio educare in casa o alla<br />
scuola pubblica? P. 177.<br />
5. Marziale e l'epigramma (1 ora)<br />
- Testi: Lasciva est nobis pagina, vita proba p. 195; Hominem pagina nostra sapit p. 196<br />
L'età di Traiano<br />
1. I caratteri della cultura (1 ora)<br />
2. Plinio il giovane ed il problema dei cristiani (1 ora)<br />
3. Giovenale e gli ultimi sviluppi della satira (1 ora)<br />
- Testi: Figure femminili simbolo di corruzione p. 213<br />
4. Tacito: l'uomo e l'opera; evoluzione del pensiero politico e metodo storiografico (6 ore)<br />
- Testi: Eloquenza, repubblica e principato p. 225; Dure accuse all’imperialismo romano p.<br />
227; La morte di Agricola p. 229; Il proemio delle Historiae: L’argomento e l’incorrupta fides p.<br />
230; IL proemio delle Historiae: Affronto un’epoca atroce p. 231; La brama di potere, motore<br />
negativo della storia p. 232; Indifferenza della folla e morte di Vitellio p. 233; Gli imperatori<br />
negli Annales: Tiberio p. 240; Gli imperatori negli Annales: Nerone p. 242.<br />
19
L'età di Adriano e degli Antonini.<br />
1. I caratteri della cultura (1 ora)<br />
2. L'arcaismo e le sue manifestazioni: i poetae novelli; Frontone e Gellio (1 ore)<br />
3. Apuleio e gli sviluppi del romanzo (2 ore)<br />
- Testi: Lucio si presenta p. 321; Una beffa crudele p. 322; C’era una volta … La favola di<br />
Amore e Psiche p. 329<br />
4. Svetonio e la biografia (1 ora)<br />
- Testi: Due principi a confronto: Caligola e Tito p. 305.<br />
Lettura di testi ed esercizio di traduzione (Totale 30 ore)<br />
Seneca, De Brevitate Vitae, 1; 2; 3; 4; 5; 7; 8; 9; 14; 15; 18; 19; 20.<br />
Virgilio, Eneide, IV, vv. 1-89; 520-553; 584-705.<br />
Testo in dotazione<br />
5. METODI<br />
- A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Milennium. Letteratura, antologia, autori latini, Vol.<br />
III; SEI editore;<br />
- G. Pisani, Il libro dei latini, Edizioni di scuola e cultura editore<br />
- Seneca. De brevitate vitae, a cura di R. Gazich, Carlo Signorelli editore<br />
- Virgilio, Eneide libro IV, a cura di M. Rossi, Carlo Signorelli editore<br />
Per quanto riguarda la storia letteraria e l'analisi dei testi, le lezioni hanno privilegiato la<br />
discussione a partire dalle spiegazioni di base fornite dall'insegnante e dalla lettura di testi<br />
d‟autore particolarmente significativi; sempre sistematicamente partecipe ed attenta, la classe<br />
ha seguito con puntualità lo svolgimento del programma., dimostrandosi in grado di<br />
rielaborarlo secondo una prospettiva personale e fornendo un contributo sempre originale<br />
all‟approfondimento. Per quanto riguarda la lettura dei testi in lingua, essa è stata effettuata a<br />
volte in classe come traduzione collettiva sotto la guida dell'insegnante, per lo più a casa come<br />
compiti assegnati e poi corretti in classe.<br />
6. MEZZI<br />
Per lo svolgimento del programma ci si è serviti prioritariamente dei seguenti testi in adozione,<br />
integrati da fotocopie ed appunti dalle lezioni.<br />
4. SPAZI<br />
Le lezioni si sono svolte regolarmente in classe senza necessità di utilizzare spazi specifici;<br />
non sono stati effettuati viaggi di istruzione.<br />
5. TEMPI<br />
Primo quadrimestre: La letteratura dell'età dei Giulio-Claudii e dell'età dei Flavi; Lettura di parti<br />
del De Brevitate Vitae di Seneca;<br />
Secondo quadrimestre: La letteratura dell'età di Traiano e dell'età degli Antonini; Lettura di<br />
passi del libro IV dell'Eneide di Virgilio.<br />
In totale fino al 12 maggio sono state svolte 90 ore di lezione così ripartite:<br />
- Storia letteraria 36;<br />
- Lettura di testi 30;<br />
20
- Verifiche scritte e orali 24;<br />
A partire dalla metà di maggio le ore di lezione sono dedicate alle ultime valutazioni, al ripasso<br />
ed all'approfondimento, nonché all'elaborazione dei percorsi pluridisciplinari per il colloquio<br />
d'esame ed all‟esercitazione nella traduzione.<br />
Il recupero degli eventuali alunni in difficoltà è stato effettuato con studio individuale durante<br />
l‟anno.<br />
Si fa inoltre presente che parte del monte ore di latino è stato sottratto per effettuare la<br />
compensazione con greco entro i limiti massimi fissati del 15% (18 ore complessive).<br />
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />
Verifiche scritte: Sono state effettuate cinque verifiche scritte nel corso dell'anno, tre nel primo<br />
quadrimestre e due nel secondo. Esse sono consistite nella traduzione di un brano in prosa,<br />
tratto da autori dell‟età classica o imperiale (Cicerone, Seneca), di lunghezza proporzionata al<br />
tempo concesso per la prova (due ore). L'attribuzione dei voti ha tenuto conto dei seguenti<br />
fattori:<br />
- individuazione delle forme;<br />
- individuazione del valore sintattico delle forme;<br />
- corretta trasposizione delle strutture sintattiche in italiano;<br />
- corretta scelta lessicale;<br />
- corretta forma italiana.<br />
Verifiche orali:, Sono state effettuate sei verifiche orali nel corso dell'anno, tre nel primo<br />
quadrimestre e tre nel secondo, di argomento letterario o come traduzione di testi assegnati<br />
per casa. L'attribuzione dei voti ha tenuto conto dei seguenti fattori:<br />
- completezza delle informazioni fornite;<br />
- chiarezza di esposizione;<br />
- capacità di rielaborazione critica;<br />
- rispetto della consegna iniziale<br />
- conoscenza dei testi in lingua<br />
-capacità di riconoscimento e correzione degli errori nei testi tradotti autonomamente.<br />
Infine, si segnala che è stato depositato agli atti ed è a disposizione della commissione per la<br />
consultazione il registro personale del docente con i testi di tutte le verifiche scritte.<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> Firma della Docente<br />
Prof.ssa Giovanna Baghin<br />
21
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA GIOVANNA BAGHIN<br />
Materia: GRECO Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />
di:<br />
1. CONOSCENZE<br />
Lo svolgimento del programma ha in linea di massima rispettato la programmazione iniziale,<br />
ed ha toccato i seguenti aspetti: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Riconoscere le<br />
strutture sintattiche, morfologiche e lessicali semantiche in testi greci di tipo retorico,<br />
filosofico, storico (Platone, Epicuro, Epitteto, Marco Aurelio, Plutarco, Luciano). b)<br />
Contestualizzazione del testo. Conoscere lo sviluppo del teatro attico da Aristofane alla<br />
Commedia Nuova. Possedere una conoscenza sincronica e diacronica dello sviluppo della storia<br />
letteraria e della civiltà greca dalla morte di Alessandro Magno al II secolo d.C.. Conoscere le<br />
grandi problematiche legate ai periodi culturali studiati. Conoscere per lettura diretta (in<br />
originale o in traduzione) le opere degli autori più importanti dei periodi studiati. c) Lettura di<br />
testi. Conoscere in lingua originale il testo di ampie sezioni di Euripide, Baccanti; Platone,<br />
Repubblica: Il mito di Er.<br />
2. ABILITA‟<br />
Il raggiungimento delle abilità è stato differenziato a seconda dei tre ambiti di conoscenze<br />
indicati: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Pur avendo dato prova negli anni precedenti<br />
di un discreto livello di abilità in questo ambito la classe all‟inizio di quest‟anno ha manifestato<br />
una flessione dovuta per lo più alla diminuita capacità di individuazione delle strutture<br />
morfologiche, base per la successiva interpretazione di quelle sintattiche. Il lavoro di recupero<br />
intrapreso nel corso dell‟anno, che è stato anche affiancato da un vero e proprio corso tenuto<br />
in orario extracurricolare da una docente interna dell‟istituto, ha innalzato il livello complessivo,<br />
sia pure con la permanenza di evidenti fragilità in alcuni alunni. Circa un terzo della classe ha<br />
quindi ottenuto nello scritto valutazioni non più che mediocri, compensate tuttavia in modo<br />
generalmente adeguato dalle abilità raggiunte al punto successivo. b) Contestualizzazione del<br />
testo. In questo campo tutti gli alunni hanno dimostrato di possedere capacità di assimilazione,<br />
sistematicità e autonomia nello studio che hanno portato al conseguimenti di risultati in genere<br />
buoni, ed hanno messo a frutto il lavoro pluriennale di studio della letteratura che è sempre<br />
stato con loro molto gratificante. c) Lettura di testi. Anche gli alunni che non hanno maturato<br />
abilità autonome nell'interpretazione dei testi sono in grado di affrontare in modo adeguato la<br />
lettura di autori già studiati in classe, dimostrando di saper ritradurre e spiegare passi già<br />
noti.<br />
3. COMPETENZE<br />
Come diretta conseguenza di quanto prima indicato, gli alunni hanno sviluppato le seguenti<br />
competenze: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Gli alunni padroneggiano l‟impianto<br />
morfosintattico del testo e ne comprendono almeno il senso globale; differenziate sono invece<br />
le competenze nell‟interpretazione di singoli passi, dovute alle persistenti incertezze di alcuni<br />
alunni nella corretta individuazione delle strutture morfologiche e sintattiche, e da questo<br />
dipendono le citate differenze nella valutazione dello scritto. b) Contestualizzazione del testo.<br />
Grazie alle abilità sviluppate nella lettura e contestualizzazione dei testi, la classe ha raggiunto<br />
mediamente buone competenze nella rielaborazione critica, ed è in grado di istituire confronti<br />
fra autore ed autore, dello stesso periodo o di periodi diversi, non solo all'interno della cultura<br />
22
greca ma anche rispetto al mondo latino, elaborando anche un personale giudizio su quanto<br />
studiato; in tal modo lo studio dell'antichità classica ha perseguito per quanto possibile il suo<br />
obiettivo più importante, che non è fornire una conoscenza puramente museale ed antiquaria<br />
di una serie di "busti di progenitori", ma rendere accessibile un patrimonio di pensiero che,<br />
suscitando sempre nuove domande e prospettive di riflessione, concorra al processo di<br />
formazione di individui responsabili e consapevoli, coerentemente con le finalità educative e<br />
didattiche dell'indirizzo liceale. c) Lettura di testi. Gli alunni nel complesso sanno tradurre con<br />
scioltezza un brano spiegato in classe e preparato a casa, dimostrando una preparazione<br />
adeguata dei testi e problemi studiati.<br />
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />
Contenuti della disciplina e loro organizzazione<br />
Letteratura (Totale 32 ore)<br />
L'età Ellenistica<br />
Gli sviluppi della madrepatria: Menandro e la Commedia Nuova (4 ore)<br />
<strong>–</strong> Testi: I turbamenti di Cnemone p. 30; Il monologo di Cnemone p. 44; Il prologo dello<br />
Scudo: Una morte apparente p. 68; Il prologo de La ragazza di Samo p. 70; Padre e figlio<br />
(fotocopia).<br />
Caratteri generali dell'Ellenismo: i nuovi centri della cultura; la centralità del libro; il<br />
rapporto con il passato; quadro generale dei generi poetici in età ellenistica (3 ore)<br />
- Testi: Fileta: Paignia p. 260; Anonimo: Fragmentum Grenfellianum p. 352.<br />
3. Caratteri generali della scienza ellenistica (1 ora)<br />
4. Callimaco e la nuova poetica (3 ore)<br />
- Testi: Prologo contro i Telchini p. 87; Acontio e Cidippe p. 90; Gli ammonimenti di<br />
Ipponatte p. 98; La contesa fra l’alloro e l’ulivo p. 102; Inno a Demetra p. 108; Il poema del<br />
ciclo p. 134; Epitafio p. 135.<br />
5. Teocrito, la poesia bucolica ed il mimo (2 ore)<br />
- Testi: Talisie p. 144; Il Ciclope p. 162; L’incantatrice p. 170; Le Siracusane p. 176.<br />
6. Apollonio Rodio e gli sviluppi dell'epica (3 ore).<br />
- Testi: Proemio (fotocopia); Eros giocatore di dadi e tiratore d’arco p. 230; L’angoscia di<br />
Meda innamorata p. 234; L’uccisione di Apsirto p. 242; La conclusione (fotocopia).<br />
7. L'epigramma: origini e sviluppo del genere; Leonida e Asclepiade (3 ore)<br />
- Testi: Leonida: Epitafio di se stesso p. 292; Il tempo infinito p. 294; Un destino orribile p.<br />
296; La filatrice p. 297; L’ubriacona p. 298. Asclepiade: La ragazza ritrosa p. 310; Il mantello<br />
di Afrodite p. 310; La ragazza volubile p. 312; Malinconia p. 312. Meleagro: Le zanzare<br />
impudenti p. 324; La ghirlanda di Eliodora p. 326.<br />
8. Le tendenze generali della storiografia ellenistica e la posizione di Polibio.(3 ore)<br />
- Testi: Gli Arcadi e la musica p. 394; La teoria delle forme di governo p. 400.<br />
L'età Imperiale<br />
1. La cultura greca nei primi due secoli dell‟Impero: integrazione e bilinguismo (1 ore)<br />
2. Lo sviluppo delle scuole, manualistica e letteratura erudita; la geografia (1 ora)<br />
3. Gli sviluppi della retorica e l'Anonimo Del Sublime (2 ore)<br />
- Testi: La sublimità e le sue origini p. 514; Il genio e la mediocrità p. 524; La crisi della<br />
letteratura p. 527.<br />
4. Plutarco e la biografia (1 ora)<br />
- Testi: Vizi e virtù di Antonio p. 564; Il suicidio degli amanti p. 571 p. 574.<br />
5. La seconda Sofistica: caratteri della corrente; i principali deutero sofisti; i Filostrati, Dione di<br />
Prusa ed Elio Aristide (1 ore)<br />
- Testi: Dione Crisostomo: L’Eden dei cacciatori e la città p. 608; Elio Aristide: Dall’Encomio<br />
di Roma: La grandezza dell’impero p. 632; Filostrato: Dalle Vite dei Sofisti: I capricci di una<br />
star p. 656.<br />
23
6. Luciano di Samosata (2 ore)<br />
- Testi: L’Alessandro o il falso profeta: I finti miracoli p. 625; Le fantasie dell’Amante della<br />
menzogna p. 627<br />
7. Il Romanzo: origini e sviluppo del genere; principali autori e tipologie romanzesche (2 ore)<br />
- Testi: Longo Sofista: La nascita della passione p. 670; Eliodoro: Scena di apertura delle<br />
Etiopiche p. 671.<br />
Lettura di testi ed esercizio di traduzione (Totale 24 ore)<br />
Euripide, Baccanti, vv. 1-169; 912 - 1152.<br />
Platone, Repubblica, Il mito di Er, 614 b <strong>–</strong> 621 d.<br />
Testo in dotazione<br />
- G. Guidorizzi, Il mondo letterario greco. Storia Civiltà Testi, Vol. III, Einaudi Scuola editore;<br />
- Euripide, Baccanti, a cura di G. Ferraro, Simone per la scuola editore;<br />
- Platone, I miti dello stato, a cura di P. Fornasiero, Canova edizioni di scuola e cultura.<br />
- G. Pisani, Il libro dei greci, Edizioni di scuola e cultura editore.<br />
5. METODI<br />
Per quanto riguarda la storia letteraria e l'analisi dei testi, le lezioni hanno privilegiato la<br />
discussione a partire dalle spiegazioni di base fornite dall'insegnante e dalla lettura di testi<br />
d‟autore particolarmente significativi; sempre sistematicamente partecipe ed attenta, la classe<br />
ha seguito con puntualità lo svolgimento del programma., dimostrandosi in grado di<br />
rielaborarlo secondo una prospettiva personale e fornendo un contributo sempre originale<br />
all‟approfondimento. Per quanto riguarda la lettura dei testi in lingua, essa è stata effettuata a<br />
volte in classe come traduzione collettiva sotto la guida dell'insegnante, per lo più a casa come<br />
compiti assegnati e poi corretti in classe.<br />
6. MEZZI<br />
Per lo svolgimento del programma ci si è serviti prioritariamente dei testi in adozione, integrati<br />
da fotocopie ed appunti dalle lezioni.<br />
7. SPAZI<br />
Le lezioni si sono svolte regolarmente in classe senza necessità di utilizzare spazi specifici;<br />
non sono stati effettuati viaggi di istruzione.<br />
8. TEMPI<br />
Primo quadrimestre: La letteratura dell‟alto ellenismo; Lettura di Platone, Repubblica <strong>–</strong> Il mito<br />
di Er.<br />
Secondo quadrimestre: La letteratura del basso ellenismo; la letteratura di età imperiale;<br />
Lettura di passi di Euripide, Baccanti.<br />
In totale fino al 12 maggio sono state svolte 74 ore di lezione così ripartite:<br />
- Storia letteraria 32;<br />
- Lettura di testi 24;<br />
- Verifiche scritte e orali 18;<br />
A partire dalla metà di maggio le ore di lezione sono dedicate alle ultime valutazioni, al ripasso<br />
ed all'approfondimento, nonché all'elaborazione dei percorsi pluridisciplinari per il colloquio<br />
d'esame. Si fa inoltre presente che il monte ore di greco è stato incrementato con la<br />
compensazione con latino entro i limiti massimi fissati del 15% (18 ore complessive).<br />
24
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />
Verifiche scritte: Sono state effettuate sette verifiche scritte nel corso dell'anno, tre nel primo<br />
quadrimestre e tre nel secondo: a queste si aggiunge la simulazione di II Prova dell‟esame di<br />
stato. Esse sono consistite nella traduzione di un brano in prosa, tratto dalle opere di autori<br />
studiati nello stesso periodo in letteratura ma anche da filosofi e romanzieri (Platone, Epicuro,<br />
Luciano, Plutarco) di lunghezza proporzionata al tempo concesso per la prova (di norma due<br />
ore, tre per la simulaizone). L'attribuzione dei voti ha tenuto conto dei seguenti fattori:<br />
- individuazione delle forme;<br />
- individuazione del valore sintattico delle forme;<br />
- corretta trasposizione delle strutture sintattiche in italiano;<br />
- corretta scelta lessicale;<br />
- corretta forma italiana.<br />
Verifiche orali: La tradizionale interrogazione orale è stata affiancata da lavori per casa, che<br />
hanno avuto anche lo scopo di far predisporre agli studenti una serie di strumenti da utilizzare<br />
per un ripasso sistematico della letteratura in vista dell‟esame di stato. Quindi, nel primo<br />
quadrimestre sono state assegnate tre valutazioni (due interrogazioni orali di stampo<br />
tradizionale e una valutazione su schede di approfondimento letterario), e nel corso del<br />
secondo sei (tre interrogazioni orali di stampo tradizionale e tre valutazioni su schede di<br />
approfondimento letterario). L'attribuzione dei voti ha tenuto conto dei seguenti fattori:<br />
- completezza delle informazioni fornite;<br />
- chiarezza di esposizione;<br />
- capacità di rielaborazione critica<br />
- conoscenza dei testi in lingua.<br />
Infine, si segnala che è stato depositato agli atti ed è a disposizione della commissione per la<br />
consultazione il registro personale del docente con i testi di tutte le verifiche scritte.<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> Firma della Docente<br />
Prof.ssa Giovanna Baghin<br />
25
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF.SSA MARIA CALZAVARA<br />
Materia: Storia, educazione civica Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />
di:<br />
CONOSCENZE :<br />
Le studentesse e gli studenti della classe III B hanno realizzato in linea generale una discreta<br />
conoscenza delle prospettive caratterizzanti il contesto storico.<br />
La maggior parte della classe ha studiato in modo costante guardando con interesse sia alle<br />
interpretazioni critiche rivolte ai momenti fondamentali della storia contemporanea italiana ed<br />
internazionale, sia a significativi documenti riferiti a rilevanti eventi storici.<br />
ABILITA‟:<br />
In linea generale la classe III B ha dimostrato interesse per la materia, ha saputo consolidare<br />
le sue abilità valorizzando le capacità espositive e le potenzialità che le erano proprie<br />
Inoltre va ricordato che gli studenti hanno cercato di esprimere giudizi che, diffidando del luogo<br />
comune e servendosi delle determinazioni della logica, consentissero loro di compiere<br />
valutazioni logiche e coerenti intorno a specifici eventi o a problematiche d‟ordine generale.<br />
Gradualmente la classe è andata assumendo maggior sicurezza nei confronti delle<br />
problematiche d‟ordine storico, ed ha cercato di affinare la capacità di individuarne e di<br />
analizzarne gli elementi qualificanti.<br />
COMPETENZE:<br />
Oltre alla conoscenza degli avvenimenti le allieve e gli allievi hanno dimostrato di essere in<br />
grado di stabilire nessi e connessioni appropriate tra gli eventi e il contesto economico, sociale<br />
e culturale del periodo studiato; di saper analizzare documenti ed utilizzare il concorso della<br />
storiografia; di sapersi esprimere con un lessico appropriato.<br />
La classe poi ha cercato di maturare una certa “coscienzialità” rispetto al fatto storico, in<br />
modo che prescindendo dal determinismo riduzionistico, si instauri una rinnovata<br />
consapevolezza del protagonismo di ogni individuo rispetto alle vicende storiche.<br />
E‟ in questo contesto che si sono definite relazioni e collegamenti con le proposizioni<br />
dell‟educazione civica e valenze di ordine interdisciplinare che hanno consentito di mettere in<br />
relazione il piano storico con quelli letterari o artistici.<br />
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />
1)La seconda rivoluzione industriale e il movimento operaio nella seconda metà<br />
dell‟ottocento:<br />
Le politiche economiche dei paesi europei si spostano dal libero scambio al protezionismo<br />
La I Internazionale e la II Internazionale, fronti rivoluzionari e riformisti (nasce la<br />
socialdemocrazia tedesca).<br />
L‟enciclica “Rerum novarum”.<br />
2)La situazione politica, sociale, economica dell‟Italia dal 1871 al 1913:<br />
Caduta della destra storica.<br />
Programma politico e sociale della sinistra storica.Il trasformismo.<br />
Squilibri e contraddizioni economiche e culturali.<br />
I governi di Depretis e di Crispi.<br />
La crisi di fine secolo<br />
3)L‟età giolittiana:<br />
26
Lo stato liberale, riforme e legislazione sociale, i lavori pubblici.<br />
Il quadro politico, cattolici, socialisti, nazionalisti.<br />
La guerra di Libia.<br />
I problemi del mezzogiorno.<br />
La fine dell‟età giolittiana.<br />
4)Genesi della prima guerra mondiale:<br />
Il clima culturale.<br />
Le rivalità economiche tra le potenze ed il riversarsi delle mire imperialistiche dal mondo<br />
coloniale all‟Europa.<br />
L‟ascesa della Germania ed il suo porsi in antagonismo con la Gran Bretagna.<br />
L‟espansione dei nazionalismi.<br />
Il genocidio degli Armeni.<br />
5)La prima guerra mondiale:<br />
L‟inizio del conflitto.<br />
L‟illusione di una guerra breve.<br />
L‟Italia dalla neutralità all‟intervento.<br />
La guerra di posizione e le sue conseguenze politiche, sociali ed economiche.<br />
Il ritiro della Russia e l‟intervento degli Stati Uniti.<br />
L‟epilogo ed i trattati di pace.<br />
la Società delle Nazioni.<br />
6)La rivoluzione russa:<br />
Le condizioni della Russia prima della Grande Guerra.<br />
La rivoluzione di febbraio.<br />
la rivoluzione d‟ottobre.<br />
Dalla rivoluzione alla pianificazione.<br />
7)Il mondo tra le due guerre:<br />
Società , economia e cultura del dopoguerra.<br />
La stabilizzazione economica e politica delle democrazie occidentali.<br />
Movimenti di emancipazione dei popoli coloniali.<br />
La repubblica di Weimar.<br />
8)L‟ascesa del fascismo in Italia:<br />
La crisi dello stato liberale italiano e le origini del fascismo.<br />
Il fascismo dalla marcia su Roma al delitto Matteotti.<br />
L‟organizzazione dello stato fascista.<br />
9)Dalla crisi del ‟29 agli anni che conducono al nuovo conflitto:<br />
La crisi del ‟29 negli Stati Uniti e il New Deal.<br />
La crisi in Europa e il nazismo in Germania.<br />
La diffusione dei regimi autoritari in Europa.<br />
I fronti popolari e la guerra di Spagna.<br />
Verso un nuovo conflitto.<br />
10)La seconda guerra mondiale:<br />
Lo scoppio della guerra.<br />
Gli anni‘39 e‘40.<br />
Gli anni cruciali (l‟attacco tedesco all‟URSS, il Giappone e l‟apertura del fronte asiatico,<br />
l‟intervento degli Stati Uniti).<br />
I movimenti di Resistenza.<br />
L’olocausto.<br />
L‟epilogo del conflitto.<br />
27
11)Il dopoguerra:<br />
I primi anni del dopoguerra e le conseguenze del conflitto.<br />
Le organizzazioni internazionali.<br />
La guerra fredda.<br />
La decolonizzazione.<br />
La nascita della Repubblica in Italia (referendum monarchia - repubblica, la Costituente, la<br />
Costituzione Italiana, i governi centristi).<br />
12)Educazione Civica:<br />
La Costituzione Italiana del 1948.<br />
L‟Unione Europea.<br />
La dichiarazione dei diritti umani del 1948.<br />
Progetto P.O.F. “Educazione alla legalità”<br />
METODI<br />
La metodologia del corso di Storia ha seguito una duplice scansione. Da un lato infatti si è<br />
proceduto con modalità espositive, attraverso la lezione e la discussione, e dall‟altro si è<br />
seguita un‟impostazione con taglio euristico a livello di bibliografia storiografica. In entrambi i<br />
casi si è partiti dai fatti storici, si è analizzato l‟intreccio, si sono formulate ipotesi esplicative<br />
per giungere a trarre conclusioni o esprimere giudizi con l‟ausilio dei contributi critici. Al lavoro<br />
in classe è seguita una fase di lettura e approfondimento individuale.<br />
In occasione della giornata della Memoria si sono tenute delle lezioni interdisciplinari tra storia<br />
e filosofia che avevano come oggetto l‟olocausto dal punto di vista storico da un lato e,<br />
dall‟altro, ha trovato spazio l‟interpretazione filosofico politica di Hannah Arendt in rapporto ai<br />
totalitarismi e alla “Banalità del male” , inoltre ha partecipato in orario pomeridiano alla<br />
conferenza:<br />
“Auschwitz tra storia e memoria” relatore Moni Ovadia.<br />
La classe ha preso parte al progetto del P.O.F. “Educazione alla legalità”, caratterizzato<br />
quest‟anno della tematica “Ambiente e legalità”. Intorno a tali prospettive si è lavorato in<br />
classe e si sono percorsi i territori della ricerca e dell‟approfondimento in preparazione alle<br />
conferenze:<br />
“Costituzione e ambiente” relatrice prof. Maddalena Mazzoleni<br />
“Tutela dei beni ambientali e culturali” relatore Gian Antonio Stella;<br />
“Le ecomafie” relatore procuratore Francesco Saverio Pavone<br />
“Etica e ambiente” relatore il prof. Goisis<br />
Va ricordato che solo le prime due sono state svolte durante l‟orario delle lezioni, mentre la<br />
terza si è tenuta la sera e la quarta in orario pomeridiano.<br />
Significativo l‟interesse dimostrato dalla classe per lo studio dell‟educazione civica, in<br />
particolare della Costituzione italiana, tant‟è vero che alcuni studenti della classe hanno<br />
lavorato e organizzato il progetto autogestito dagli studenti su questo tema. D‟altronde va<br />
ricordato che anche lo scorso anno erano emersi interessi in questi contesti che hanno trovato<br />
particolare concretizzazione nell‟attività sperimentale della teatro terapia. Va ricordato a tal<br />
proposito che codesta esperienza ha consentito alla classe di misurarsi positivamente con<br />
l‟ambito dei contesti giuridici ed etici con l‟aiuto di due tecnici esterni, l‟avvocato Tommaso<br />
Politi e la psicoterapeuta dott.ssa Giorgia Favorido. Il tema attorno al quale si è lavorato lo<br />
scorso anno era”Il nucleare”.<br />
Nel mese di gennaio <strong>2012</strong>, per avvicinare maggiormente la classe agli avvenimenti storici<br />
affrontati è stata organizzata di domenica mattina un‟uscita per visitare la mostra “Armenia,<br />
impronte di una civiltà” negli spazi del Museo Correr a Venezia. Esperienza che è stata seguita<br />
con significativo interesse dalla classe.<br />
Si è inoltre cercato di dare spazio allo svolgimento di temi storici e di saggi brevi per<br />
consentire alla classe di misurarsi con i contesti che saranno propri della prima prova scritta<br />
dell‟esame di Stato.<br />
28
Vanno infine ricordate tre conferenze tenute “agli studenti del corso B da ex studenti delcorso<br />
B del <strong>Liceo</strong> Classico “Corner” intorno alle tematiche affrontate nei loro corsi di studio<br />
universitari:<br />
“La società araba e la Rivoluzione dei Gelsomini”, relatrice dott.ssa Daria Petrini<br />
“La crisi del ’29 e l’odierna crisi economica”, relatore laureando Giovanni Tribos<br />
“La società cinese nel XX secolo: peculiarità, trasformazioni e relazioni internazionali”,<br />
relatrice dott.ssa Anna Volpato<br />
MEZZI<br />
Il libro di testo in adozione è A. Desideri e M.Themelly, Storia e storiografia, Volume III°,<br />
Edizioni D‟Anna.<br />
SPAZI<br />
Per l‟attività di ricerca la biblioteca è stata uno strumento utilizzato dagli studenti, i quali hanno<br />
saputo servirsene prima in modo guidato, poi con una certa autonomia.<br />
L‟uso dei video ha consentito di rafforzare le conoscenze o di confrontare i contesti affrontati<br />
con documenti cinematografici. La classe ha assistito alla proiezione del film:<br />
“Uomini contro” di Francesco Rosi.<br />
TEMPI<br />
Nel corso del primo quadrimestre lo svolgimento dei programmi di Storia ha avuto come<br />
oggetto le argomentazioni definite precedentemente nei contenuti fino alla prima guerra<br />
mondiale; nel secondo quadrimestre si è affrontata la restante parte del programma.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />
Le prove orali sono state effettuate tramite colloqui o interventi e contributi durante la lezione.<br />
Per quanto riguarda il colloquio si è proceduto valutando:<br />
La pertinenza<br />
La conoscenza dei contenuti<br />
La correttezza espositiva<br />
La competenza tecnico-linguistica<br />
La capacità di analisi e di sintesi<br />
La capacità di operare collegamenti<br />
La capacità di esprimere giudizi<br />
Per quanto si riferisce alle esposizioni sintetiche si è operato valutando:<br />
Le conoscenze<br />
La chiarezza espositiva<br />
Le prove scritte di Storia depositate in segreteria sono inserite nelle simulazioni della terza<br />
prova scritta d‟esame, sono costituite da argomentazioni brevi con estensione massima di<br />
venti righe.<br />
I criteri di valutazione adottati sono i seguenti:<br />
Conoscenze e contenuti<br />
Coerenza logica<br />
Capacità di sintesi<br />
Linguaggio tecnico <strong>–</strong> specifico<br />
Esposizione<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle<br />
verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:<br />
argomentazioni brevi con estensione massima di venti righe.<br />
29
RECUPERO E POTENZIAMENTO<br />
Per gli studenti che si trovavano in difficoltà si è proceduto in itinere.<br />
Nell‟ultima parte dell‟anno scolastico si terranno probabilmente alcune ore di potenziamento<br />
per storia dedicate in particolare alla valorizzazione di relazioni e all‟approfondimento di<br />
prospettive affrontate durante l‟anno scolastico.<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />
30<br />
Firma della Docente<br />
prof.ssa Maria Calzavara
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF.SSA MARIA CALZAVARA<br />
Materia: Filosofia Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />
di:<br />
CONOSCENZE:<br />
La classe III B in generale mostra di aver raggiunto una conoscenza abbastanza adeguata<br />
della disciplina, delle problematiche proposte e del pensiero offerto dagli autori dell‟ottocento<br />
e del primo novecento. L‟interesse valorizzato nel corso dell‟anno scolastico è stato positivo,<br />
l‟impegno è andato fattivamente consolidandosi e la partecipazione è sempre stata attenta e<br />
produttiva da parte di tutti.<br />
ABILITA‟:<br />
Le studentesse e gli studenti hanno conseguito una certa abilità nell‟applicare procedimenti di<br />
analisi, sintesi e collegamento anche interdisciplinare. Hanno inoltre cercato di produrre<br />
elaborazioni logico-argomentative volte a problematizzare e a creare nessi tra i contesti,<br />
interrogandosi sul senso delle idee e dei problemi affrontati.<br />
Nell‟insieme la classe ha saputo produrre degli esiti abbastanza positivi, infatti alcuni allievi<br />
hanno ottenuto dei risultati buoni, un‟altra parte della classe ha conseguito dei livelli di<br />
preparazione discreti, altri hanno guadagnato la sufficienza operando con impegno.<br />
COMPETENZE:<br />
Gli studenti e le studentesse sono in grado di affrontare un testo filosofico, di comprenderne il<br />
lessico, di collegare le tematiche e il pensiero degli autori con i problemi del tempo in cui sono<br />
vissuti, o ancora di valorizzare l‟influenza esercitata dai filosofi nella società e nelle tradizioni.<br />
Quest‟ultima prospettiva ha consentito agli studenti di organizzare le loro argomentazioni<br />
cercando di esplicitare il complesso dei vincoli e delle condizioni che relazionano la filosofia con<br />
il sapere dell‟ambito scientifico da un lato, e con i diversi momenti letterari ed artistici<br />
dall‟altro.<br />
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />
1)KANT:Gli interessi del periodo precritico <strong>–</strong> La Critica della Ragion Pura - La Critica della<br />
Ragion Pratica <strong>–</strong> La Critica del Giudizio.<br />
2) Dal Criticismo al romanticismo: Dai fondamenti del criticismo kantiano al dibattito che<br />
conduce alle proposte fichtiane. FICHTE:<br />
Lo sviluppo dell‟Io<br />
Etica e politica<br />
4)SCHELLING:<br />
5)HEGEL:<br />
La filosofia della Natura.<br />
L‟arte.<br />
La dialettica .<br />
Il sistema.<br />
La fenomenologia dello Spirito.<br />
Qualificazioni generali della logica.<br />
31
La filosofia della natura .<br />
La filosofia dello Spirito<br />
6)La reazione antihegeliana.<br />
7)MARX:<br />
La destra e la sinistra hegeliana (tratti generali)<br />
FEUERBACH: Critica alla filosofia speculativa e antropologismo <strong>–</strong> La critica alla<br />
religione <strong>–</strong> La sensibilità, l‟amore e il dialogo.<br />
La fondazione del socialismo scientifico <strong>–</strong> Teoria e prassi <strong>–</strong> Critica ad Hegel e critica a<br />
Feuerbach <strong>–</strong> Il Materialismo storico <strong>–</strong> Il capitale, il lavoro l‟alienazione <strong>–</strong> Borghesia e<br />
proletariato.<br />
8)SCHOPENHAUER:<br />
Mondo, volontà e rappresentazione<br />
La negazione della volontà, l‟arte e la musica, la compassione, l‟ascesi e il Nirvana.<br />
9)KIERKEGAARD:<br />
I tre stadi dell‟esistenza.<br />
L‟angoscia <strong>–</strong> Il peccato <strong>–</strong> Il cristianesimo.<br />
10)Caratteri e peculiarità del positivismo e la teoria dell‟evoluzione:<br />
COMTE: La legge dei tre stasi <strong>–</strong> La classificazione delle scienze.<br />
DARWIN e l‟evoluzionismo.<br />
SPENCER: il positivismo evoluzionista(caratteri generali)<br />
11)FREUD e la psicoanalisi.<br />
12)NIETZSCHE:<br />
La concezione dionisiaca della vita .<br />
Il superuomo.<br />
Eterno ritorno.<br />
Trasvalutazione dei valori .<br />
13)BERGSON:<br />
Il tempo come durata.<br />
Lo slancio vitale.<br />
14)Il dischiudersi delle nuove filosofie del „900, orientamenti e linee di ricerca proposte<br />
a) dalla filosofia etica con Hannah Arendt e Simon Weil<br />
b) tratti generali dall‟esistenzialismo nel „900(Cenni generali)<br />
c) dalla filosofia della scienza (interessi generali)<br />
METODI<br />
La metodologia con la quale è stato condotto il lavoro scolastico è stata da un lato<br />
caratterizzata dalla lezione frontale e dalla lezione dialogata, con valenze esplicative e<br />
argomentative, e dall‟altro si è dato spazio all‟approccio ai testi organizzato lungo la linea<br />
proposta dall‟evoluzione storica del pensiero.<br />
Momento significativo di confronto è stato offerto dalle discussioni svolte in classe sulle<br />
proposte che scaturivano dalle proposizioni suggerite dagli autori affrontati. Si è proceduto<br />
comparando e confrontando i diversi contesti o analizzando le determinazioni specifiche.<br />
32
Si sono utilizzate registrazioni di alcune video conferenze, in un primo momento per creare dei<br />
punti di connessione con le prospettive con le quali si era concluso il dibattito filosofico dello<br />
scorso anno, per esempio in rapporto alla proposizione kantiana ci si è serviti di un intervento<br />
di Maurizio Ferraris.<br />
Successivamente, quando si è conclusa la disanima hegeliana,si è fatto riferimento ad una<br />
“Conversazione” di Remo Bodei sulla filosofia di Hegel. La classe ha poi preso parte ad una<br />
conferenza organizzata in orario pomeridiano dal dipartimento di filosofia su tematiche di<br />
filosofia politica che avevano come oggetto “Etica e ambiente” che ha avuto come relatore il<br />
prof. Goisis dell‟Università di Venezia. Si sono concretizzate poi modalità di relazione con gli<br />
altri ambiti disciplinari, sia con le letterature classiche che con gli ambiti scientifici.<br />
In classe si è poi dibattuto in occasione delle Olimpiadi della filosofia sul tema proposto<br />
quest‟anno dall‟organizzazione internazionale:“I limiti della libertà”.<br />
Va ricordato che al concorso hanno preso parte due studenti e una studentessa della III B:<br />
per il canale internazionale (prova in lingua inglese) Giordano Celeghin, è giunto terzo nelle<br />
selezioni d‟istituto; per il canale nazionale (prova in lingua italiana) Federica Pizzati si è<br />
classificata al primo posto nelle selezioni d‟istituto e al secondo posto nelle selezioni regionali,<br />
Alvise Capria si è classificato all‟ottavo posto nelle selezioni d‟istituto.<br />
MEZZI<br />
Il libro di testo in adozione è Cioffi, Gallo, Luppi, Vigorerelli Zanette, Dialogos, volume III,<br />
edizioni Bruno Mondatori.<br />
Si sono sfruttate le possibilità di consultazione offerte dalla biblioteca della scuola o da altre<br />
biblioteche esterne.<br />
Si sono utilizzati alcuni alcuni documenti video messi a disposizione dalla scuola o<br />
dall‟insegnante.<br />
SPAZI<br />
La biblioteca d‟istituto, le biblioteche civiche, gli strumenti offerti dal laboratorio di informatica<br />
si sono mostrati particolarmente utili soprattutto in relazione ai momenti di approfondimento o<br />
di ricerca.<br />
TEMPI<br />
Per quanto si riferisce allo svolgimento della programmazione didattica si fa presente che nel<br />
corso del primo quadrimestre si sono affrontate le proposte filosofiche elencate nella sezioni<br />
“contenuti” della presente relazione fino alla trattazione del pensiero di Hegel.<br />
Nel secondo quadrimestre si è proceduto esaminando le posizioni antihegeliane emergenti nel<br />
corso dell‟ottocento e quindi volgendo attenzione al dischiudersi del dibattito filosofico del<br />
primo novecento, secondo la scansione che si evince nel programma precedentemente<br />
definito.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />
Le prove orali sono state effettuate tramite colloqui o interventi e contributi durante la lezione.<br />
Per quanto riguarda il colloquio si è proceduto valutando<br />
La pertinenza<br />
La conoscenza dei contenuti<br />
La correttezza espositiva<br />
La competenza tecnico <strong>–</strong> linguistica<br />
Le capacità di analisi e di sintesi<br />
La capacità di operare collegamenti<br />
La capacità di esprimere giudizi.<br />
Per quanto si riferisce alle esposizioni sintetiche si è operato valutando:<br />
Le conoscenze<br />
La chiarezza espositiva<br />
33
Le prove scritte di filosofia depositate in segreteria sono inserite nelle simulazioni della terza<br />
prova scritta d‟esame, sono costituite da argomentazioni brevi con estensione massima di<br />
venti righe.<br />
I criteri di valutazione adottati sono i seguenti:<br />
Conoscenze e contenuti<br />
Coerenza logica<br />
Capacità di sintesi<br />
Linguaggio tecnico - specifico<br />
Esposizione<br />
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle<br />
verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:<br />
argomentazioni brevi con estensione massima di venti righe.<br />
RECUPERO E CONSOLIDAMENTO<br />
Per gli studenti che si trovavano in difficoltà si è operato in itinere a seconda dei problemi che<br />
via via si presentavano.<br />
Nell‟ultima parte dell‟anno scolastico saranno dedicate alcune ore al potenziamento delle<br />
prospettive filosofiche e si opererà valorizzando confronti tra il pensiero dei vari autori e<br />
consolidando eventuali nessi anche sul piano interdisciplinare.<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />
34<br />
Firma della Docente<br />
prof.ssa Maria Calzavara
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano(VE)<br />
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF.SSA PATRIZIA DALLA TOR<br />
Materia:iNGLESE Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
CONOSCENZE: La classe, nel suo complesso, possiede una buona conoscenza<br />
dell‟atmosfera culturale e degli autori più rappresentativi dell‟Età Pre-Romantica e<br />
Romantica, dell‟Età Vittoriana e della cosiddetta “Età dell‟Ansia”.<br />
ABILITA‟: Un ristretto gruppo di alunne/i sa argomentare le proprie opinioni e sa<br />
esprimersi con originalità.<br />
COMPETENZE: a) La classe, nel suo complesso, sa analizzare in modo soddisfacente il<br />
romanzo Gotico nei suoi principali elementi costitutivi, sa descrivere l‟atmosfera culturale,<br />
filosofica e sociale dell‟Età Preromantica e Romantica, dell‟Età Vittoriana e dell‟Età<br />
dell‟Ansia; sa analizzare tematiche, simboli , figure e tecniche compositive e narrative dei<br />
periodi suddetti. b) Sa inoltre esprimere il proprio punto di vista su eventi, personaggi<br />
ambientazione e tematiche di un film visto in lingua originale discutendone con compagni<br />
ed insegnante.<br />
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />
The Gothic Novel: characteristics.<br />
M.Shelley: da Frankenstein, or the Modern Prometheus. “The Creation of the<br />
monster” .<br />
H.Walpole : da The Castle of Otranto) “ Crossing the Alps”( fotocopia)<br />
Romantic Poetry<br />
W.Blake: Introduction, (fotocopia),London ,The Lamb, The Tyger,.<br />
W.Wordsworth : I wandered lonely as a cloud ; “Preface” to The Lyrical ballads..<br />
S.T.Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner<br />
G.B.Byron: The Byronic hero,( fotocopia) da Childe Harold’s Pilgrimage “ Once More<br />
Upon the Waters”, da Manfred (fotocopia)<br />
J.Keats:The Eve of St.Agnes( fotocopia), La Belle Dame Sans Merci.<br />
The Victorian Age : Social and Cultural background<br />
C.Dickens : Hard Times : “Nothing but facts” “Coketown”<br />
E.Bronte : Wuthering Heights : “Catherine‟s ghost” “Catherine‟s resolution”<br />
The Aesthetic Movement : philosophical background<br />
O.Wilde : da The Picture of Dorian Gray : “Basil Hallward”, “Dorian‟s hedonism”<br />
Da The Importance of BeingEearnest “Mother’s worries”.<br />
Joseph Conrad: da Heart of Darkness: “Going up that river” “The Company<br />
Station””He was Hollow at the core” (fotocopie).<br />
The Age of Anxiety<br />
V.Woolf: da Mrs.Dalloway (su fotocopia) “Mrs.Dalloway said she would buy the<br />
flowers herself”<br />
35
Types of Interior Monologue (su fotocopia)<br />
J.Joyce : da The Dubliners: Eveline ; The Dead da Ulysses: “Inside Bloom‟s mind”<br />
(su fotocopia).<br />
T.S. Eliot : da The Waste Land : The Burial of the Dead The Fire Sermon , What the<br />
Thunder said (su fotocopia),<br />
Sono stati visti i seguenti film, in versione integrale e in lingua originale:<br />
“A Christmas Carol”<br />
“The Importance of Being Earnest”<br />
“The Hours”<br />
Un certo numero di lezioni è stato dedicato all‟approfondimento linguistico con particolare<br />
riguardo alla preparazione all‟esame FCE.<br />
MEZZI E STRUMENTI<br />
E‟ stato usato il libro di testo di letteratura di Spiazzi/Tavella Only Connect…New<br />
Directions vol.2 ed.Zanichelli e fotocopie da testi vari.<br />
Sono stati impiegati sussidi audiovisivi quali CD e lettore CD per gli esercizi di ascolto e<br />
DVD ed aula video per la visione dei film.<br />
PROVE DI VERIFICA<br />
Sono state somministrate n.2 prove di verifica orale e n.2 prove di verifica scritta per<br />
quadrimestre (Tipologia A).<br />
Per le verifiche scritte sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione:<br />
Contenuti<br />
Livello morfosintattico<br />
Aderenza alla traccia proposta<br />
Capacità di sintesi.<br />
Per le verifiche orali sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione:<br />
Contenuti<br />
Fluenza<br />
Accuratezza grammaticale<br />
Capacità di fare collegamenti<br />
Mirano,11 Maggio <strong>2012</strong><br />
36<br />
Firma della Docente<br />
prof.ssa Patrizia Dalla Tor
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA BALELLO LISA<br />
Materia: Matematica Classe: III B a.s. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />
di:<br />
Conoscenze<br />
Insiemi numerici.<br />
Funzioni.<br />
Limiti.<br />
Funzioni continue.<br />
Derivate.<br />
Massimi, minimi, flessi.<br />
La classe ha affrontato lo studio della teoria delle funzioni, con particolare riguardo al concetto<br />
di continuità; ha imparato a definire intorni e a classificare funzioni, dapprima memorizzando i<br />
grafici di funzioni notevoli (costante, lineare, quadratica, cubica, modulo, esponenziale,<br />
logaritmica) successivamente scoprendo dall‟esame del grafico di una funzione le sue<br />
caratteristiche (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, monotonia) infine<br />
pervenendo alla comprensione intuitiva del concetto di limite, necessario per giustificare<br />
situazioni di discontinuità e comportamenti asintotici; dopo aver assimilato le regole di<br />
derivazione e i concetti di punto di massimo/minimo relativo e punto di flesso, ha memorizzato<br />
i passi necessari per effettuare semplici grafici di funzioni razionali.<br />
Pur con tempi di assimilazione diversificati, la classe si è impegnata nell‟apprendimento della<br />
simbologia e nell‟acquisizione del rigore formale con risultati mediamente adeguati.<br />
Abilità<br />
Saper determinare il dominio di una funzione.<br />
Saper calcolare limiti di funzioni razionali.<br />
Saper calcolare limiti con l‟ausilio dei limiti fondamentali.<br />
0<br />
Saper calcolare limiti di forme indeterminate e servendosi della regola di de L‟Hôpital.<br />
0<br />
Saper scrivere le equazioni di asintoti verticali ed orizzontali.<br />
Saper derivare una funzione con l‟ausilio delle regole basilari.<br />
Saper scrivere l‟equazione di una tangente ad una curva in un suo punto.<br />
Saper individuare crescenza (decrescenza) e saper classificare punti di massimo e minimo<br />
relativo di una funzione con lo studio del segno della derivata prima.<br />
Saper individuare concavità verso l‟alto (verso il basso) e saper classificare punti di flesso di<br />
una funzione con lo studio del segno della derivata seconda.<br />
La classe si è cimentata nei classici esercizi di analisi infinitesimale dimostrando in generale di<br />
saper applicare con un sufficiente grado di autonomia le procedure studiate.<br />
Ha imparato a determinare il dominio di funzioni, a calcolare limiti, derivate prime, derivate<br />
seconde.<br />
I maggiori ostacoli incontrati dalla classe riguardano l‟esecuzione dei calcoli ed in alcuni casi<br />
anche la comprensione delle procedure più complesse.<br />
37
Competenze<br />
Saper esporre i contenuti della disciplina ed argomentare utilizzando un linguaggio<br />
appropriato.<br />
Saper calcolare la derivata di una funzione in un punto servendosi della definizione.<br />
Saper dimostrare semplici proposizioni.<br />
La classe ha inizialmente faticato nel trasporre conoscenze e abilità alla pratica logicodeduttiva:<br />
i maggiori problemi sono di tipo mnemonico sebbene in qualche caso vi sia stata<br />
anche discontinuità nello studio.<br />
Al termine dell‟anno scolastico, la classe risulta composta da quattro gruppi omogenei a<br />
seconda del grado di conseguimento degli obiettivi descritti: buono, discreto, sufficiente,<br />
insufficiente.<br />
Contenuti della disciplina<br />
Insiemi numerici<br />
Insieme R dei numeri reali. Intervalli limitati ed illimitati. Insiemi numerici che non sono<br />
intervalli. Intorno completo, circolare, sinistro, destro di un punto x 0 , intorno di , intorno<br />
di , intorno di e loro rappresentazione geometrica. Insiemi superiormente limitati ed<br />
inferiormente limitati, considerazioni intuitive sul massimo e sul minimo di un insieme<br />
numerico, maggioranti, minoranti, estremo superiore ed estremo inferiore. Punti isolati e punti<br />
di accumulazione.<br />
Tempi: 4 ore.<br />
Funzioni<br />
Definizione di funzione. Dominio A, immagine f(A), codominio B, legge y = f(x). Osservazioni<br />
sull‟espressione analitica di una funzione. Grafico di una funzione. Funzione costante, funzione<br />
lineare, funzione modulo.<br />
Funzioni pari e dispari. Funzioni iniettive e suriettive. Funzioni biiettive e invertibili, relazione<br />
1<br />
tra i loro grafici. Funzione y .<br />
x<br />
Funzione<br />
3 y x . Funzione<br />
2<br />
y x e sua funzione inversa x<br />
x<br />
y e e sua funzione inversa y log x .<br />
3<br />
y . Funzione y x e sua funzione inversa<br />
Funzioni composte. L‟operazione di composizione di funzioni non gode della proprietà<br />
commutativa.<br />
Funzioni periodiche: y = sen(x) , y = cos(x) , y = tg(x).<br />
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni limitate, massimo e minimo assoluto.<br />
Classificazione delle funzioni matematiche in algebriche e trascendenti.<br />
Determinazione del dominio di funzioni razionali, di y f (x)<br />
, di<br />
di y f (x)<br />
.<br />
Tempi: 14 ore.<br />
Limiti e continuità delle funzioni<br />
38<br />
x<br />
y e , di x<br />
y log . Grafico<br />
Concetto intuitivo di limite: utilizzo di una tabella di dati per esaminare il comportamento di<br />
una funzione in prossimità di un punto in cui essa non è definita, oppure per valori di x sempre<br />
maggiori in valore assoluto.<br />
Spiegazione intuitiva per via grafica dei casi più frequenti: limite finito di una funzione per x<br />
che tende ad un valore finito; limite destro e limite sinistro; limite finito di una funzione per x<br />
che tende all‟infinito; limite infinito di una funzione per x che tende all‟infinito; limite infinito di<br />
una funzione per x che tende ad un valore finito.<br />
Verifica della non esistenza di lim sin x .<br />
Asintoti orizzontali e verticali.<br />
x
Unicità del limite (enunciato). Permanenza del segno (enunciato). Teorema del confronto<br />
(enunciato).<br />
Definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni elementari: funzione costante,<br />
funzione identità, funzione polinomiale, funzione esponenziale e logaritmica, funzioni seno,<br />
coseno e tangente. Calcolo di limiti di funzioni continue.<br />
Tempi: 12 ore.<br />
L‟algebra dei limiti e delle funzioni continue<br />
Enunciato dei teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma algebrica di funzioni, limite del<br />
prodotto di due funzioni, limite della potenza di una funzione, limite del reciproco di una<br />
funzione, limite del quoziente di due funzioni. Limiti delle funzioni composte. Cambiamento di<br />
variabile.<br />
Somma e differenza di funzioni continue (dimostrazione). Prodotto di funzioni continue.<br />
Quoziente di funzioni continue. Continuità delle funzioni razionali intere. Continuità di senx ,<br />
cosx , tgx. Continuità del valore assoluto di una funzione. Limite e continuità della radice<br />
quadrata di una funzione. Continuità delle funzioni inverse. Continuità delle funzioni composte<br />
delle funzioni continue.<br />
Limiti delle funzioni razionali: funzioni razionali intere, funzioni razionali fratte per x→c, con c<br />
finito, funzioni razionali fratte per x .<br />
1<br />
x<br />
x<br />
Limiti notevoli: lim 1 e (enunciato), 1 (dimostrazione).<br />
x<br />
senx<br />
lim<br />
x 0 x<br />
0<br />
Forme indeterminate , , , 0 . Esempi di calcolo di limiti.<br />
0<br />
Tempi: 14 ore.<br />
Derivata di una funzione<br />
Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale.<br />
Derivata. Significato geometrico della derivata.<br />
Punti stazionari: punti a tangente orizzontale.<br />
Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità: punto di flesso a tangente<br />
verticale, cuspide e punto angoloso.<br />
La continuità di una funzione è condizione necessaria, ma non sufficiente per la sua derivabilità<br />
(enunciato).<br />
Derivate fondamentali: derivata di f ( x)<br />
c,<br />
c costante (dimostrazione), derivata di f ( x)<br />
x<br />
(dimostrazione), derivata di<br />
2<br />
f ( x)<br />
x (dimostrazione), derivata di<br />
derivata di f ( x)<br />
x (dimostrazione), derivata di<br />
n<br />
f ( x)<br />
x , n<br />
0<br />
(enunciato), derivata di<br />
39<br />
3<br />
f ( x)<br />
x (dimostrazione),<br />
f ( x)<br />
1<br />
(dimostrazione), derivata di<br />
x<br />
f ( x)<br />
x<br />
e (enunciato), derivata di ( x)<br />
log x<br />
f e<br />
(dimostrazione con l‟uso della funzione inversa), derivata di f ( x)<br />
sin x (dimostrazione),<br />
derivata di f ( x)<br />
cosx<br />
(enunciato).<br />
Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di due funzioni (enunciato), derivata<br />
del prodotto di due funzioni (enunciato), derivata del prodotto di tre funzioni (dimostrazione),<br />
derivata del quoziente di due funzioni (enunciato), derivata del reciproco di una funzione<br />
1<br />
y (dimostrazione), derivata di f ( x)<br />
tgx (dimostrazione), derivata della funzione<br />
f ( x)<br />
inversa.<br />
Derivata di una funzione composta: derivata di<br />
y cos x , derivata logaritmica.<br />
Derivate di ordine superiore al primo.<br />
2<br />
y f (x)<br />
,<br />
3<br />
y f (x)<br />
, ,<br />
f ( x)<br />
y e , x<br />
y sin ,
Teorema di De L‟Hôpital (enunciato) e regola applicata al calcolo di limiti che si presentino<br />
0<br />
nelle forme indeterminate e .<br />
0<br />
Tempi: 14 ore.<br />
Funzioni continue<br />
Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.<br />
Proprietà delle funzioni continue: definizione di zero di una funzione, teorema di esistenza degli<br />
zeri (enunciato), teorema di Weierstrass (enunciato), teorema di Lagrange (enunciato).<br />
Grafico probabile di una funzione: determinazione del dominio, intersezioni con gli assi, segno,<br />
limiti, derivata prima, crescenza e decrescenza, eventuali massimi e minimi relativi, concavità<br />
e convessità ed eventuali flessi (cenni).<br />
Tempi: 6 ore.<br />
Cenni di storia della matematica<br />
A coronamento del viaggio di istruzione in Grecia (di cui sono stata accompagnatrice nell‟anno<br />
scolastico 2010-<strong>2011</strong>), ho realizzato un approfondimento interdisciplinare in collaborazione con<br />
la prof. ssa G. Baghin dal tema “Le Coniche nella matematica greca”.<br />
In occasione del centenario della nascita, ho dedicato una riflessione all‟attività svolta dal<br />
matematico A. Turing.<br />
Tempi: 2 ore.<br />
Metodi<br />
I contenuti sono stati esposti con lezione frontale basata su lineamenti di teoria corredata da<br />
esercizi esplicativi; la comunicazione con gli studenti, pronti a rivolgere domande per meglio<br />
comprendere le regole studiate e ad offrire spunti chiarificatori durante l‟esecuzione delle<br />
procedure di calcolo, è stata sufficiente nel corso dell‟anno scolastico.<br />
Il recupero delle carenze riscontrate è stato effettuato secondo le seguenti modalità: per tutti<br />
in itinere in orario curricolare, per gli studenti insufficienti nel primo quadrimestre mediante<br />
studio autonomo.<br />
Mezzi<br />
Il libro di testo in adozione “N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi, Moduli di lineamenti di<br />
Matematica O, Ghisetti e Corvi” è stato utilizzato nella trattazione dell‟analisi infinitesimale sia<br />
come indispensabile supporto all‟apprendimento delle definizioni e degli enunciati dei teoremi,<br />
sia per l‟ampia raccolta di esercizi opportunamente graduati in esso contenuti.<br />
Tipologie di verifica e criteri di valutazione<br />
Alla data del 11 maggio <strong>2012</strong> sono state effettuate quattro verifiche scritte tra cui la<br />
simulazione di terza prova in data 12/12/<strong>2011</strong>; nell‟intento di appurare i livelli di conoscenze,<br />
abilità e competenze sono state diversificate le tipologie di verifica facendo uso di test, quesiti<br />
a risposta singola, esercizi graduati.<br />
La valutazione delle prove si è basata sui seguenti indicatori (e relativi descrittori):<br />
Conoscenza degli argomenti.<br />
Comprensione ed analisi del testo.<br />
Autonomia e correttezza nell‟uso degli strumenti di calcolo. Completezza della risoluzione.<br />
Correttezza formale ed espositiva.<br />
Si rammenta che concorrono alla valutazione del profitto complessivo di ciascuno studente la<br />
capacità di apprendimento rispetto al livello di partenza, la puntualità e la precisione<br />
nell‟esecuzione dei compiti domestici, la partecipazione in classe con interventi pertinenti o con<br />
contributi originali.<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> Lisa Balello<br />
40
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA LISA BALELLO<br />
Materia: Fisica Classe: III B a.s. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />
di:<br />
Conoscenze<br />
Concetto di temperatura<br />
Concetto di calore<br />
Modello di gas ideale<br />
Concetto di calore latente<br />
Trasformazioni termodinamiche<br />
Concetto di entropia<br />
Legge di Coulomb<br />
Concetto di campo elettrico<br />
Corrente elettrica<br />
Concetto di campo magnetico<br />
Lo scopo principale dello studio della fisica è stato condurre gli allievi verso l‟acquisizione e il<br />
dominio di un insieme organico di contenuti e metodi, finalizzati ad una adeguata<br />
interpretazione della natura.<br />
Nel primo quadrimestre è stata trattata la termologia con particolare attenzione ai concetti di<br />
temperatura, al modello di gas ideale ed alle leggi della termodinamica; nel secondo<br />
quadrimestre ci si è occupati da un lato di fenomeni elettrici, affrontando la nozione di campo<br />
elettrico, individuando le caratteristiche dei condensatori e esaminando circuiti che<br />
obbediscono alle leggi di Ohm; dall‟altro di fenomeni magnetici connessi con le cariche<br />
elettriche in movimento.<br />
Abilità<br />
Saper utilizzare i concetti di temperatura e calore.<br />
Saper applicare le leggi della termodinamica.<br />
Saper applicare la legge di Coulomb.<br />
Saper calcolare la capacità, il campo elettrico e l‟energia immagazzinata di un condensatore<br />
piano.<br />
Saper applicare le leggi di Ohm.<br />
Saper ricavare la resistenza equivalente di un collegamento di resistori ohmici (serie e<br />
parallelo).<br />
Saper ricavare la capacità equivalente di un collegamento di condensatori (serie e parallelo).<br />
Saper descrivere la forza magnetica.<br />
Saper applicare la regola della mano destra.<br />
Saper descrivere il moto di particelle cariche in un campo magnetico.<br />
Saper descrivere la forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente.<br />
La conoscenza delle leggi fisiche è stata applicata alla risoluzione di test. La classe è<br />
generalmente in grado di risolvere correttamente semplici calcoli di applicazione del primo<br />
principio della termodinamica, del calcolo del rendimento di una macchina termica, del calcolo<br />
della capacità del condensatore piano, di applicazione delle leggi di Ohm, del calcolo del raggio<br />
dell‟orbita circolare di una carica che si muove in un campo magnetico.<br />
41
Competenze<br />
Saper applicare le leggi studiate alla risoluzione di quesiti.<br />
Saper esporre i contenuti della disciplina ed argomentare utilizzando un linguaggio<br />
appropriato.<br />
Saper collocare storicamente le scoperte fisiche.<br />
Durante l‟anno scolastico affrontando temi quali il secondo principio della termodinamica ed il<br />
concetto di entropia si sono resi gli alunni consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle<br />
conoscenze scientifiche; anche il tema dell‟elettromagnetismo è stato foriero di riflessioni sullo<br />
stile di vita odierno. In tal senso, sono stati incoraggiati i tentativi di effettuare relazioni<br />
interdisciplinari.<br />
A seconda del grado di conseguimento degli obiettivi descritti si enucleano quattro gruppi:<br />
buono, discreto, sufficiente, insufficiente.<br />
Contenuti della disciplina<br />
Temperatura e calore.<br />
Temperatura e principio zero della termodinamica. Scale termometriche: Celsius e Fahrenheit.<br />
Zero assoluto. Scala Kelvin. Dilatazione termica: lineare, superficiale e volumica.<br />
Comportamento di una lamina bimetallica. Comportamento dell‟acqua. Calore e lavoro<br />
meccanico. Capacità termica. Calore specifico. Calorimetria. Conduzione, convezione,<br />
irraggiamento. Barre in parallelo. Fenomeno della brezza. Onde elettromagnetiche: relazione<br />
tra velocità, lunghezza d‟onda e frequenza. Spettro elettromagnetico: microonde, radiazione<br />
infrarossa, luce rossa, luce viola, luce ultravioletta (cenni).<br />
Tempi: 8 ore.<br />
Fasi e cambiamenti di fase.<br />
Gas ideali. Equazione di stato. La mole e il numero di Avogadro. La legge di Boyle (isoterme) e<br />
le leggi di Gay-Lussac (isocore, isobare). Teoria cinetica: l‟origine della pressione, distribuzione<br />
delle velocità delle molecole, energia cinetica e temperatura, energia interna di un gas ideale.<br />
Equilibrio di fase ed evaporazione. Evaporazione atmosferica. Calore latente. Cambiamenti di<br />
fase e conservazione dell‟energia.<br />
Tempi: 10 ore.<br />
Le leggi della termodinamica<br />
Principio zero della termodinamica. Primo principio della termodinamica. Trasformazioni<br />
termodinamiche: isobara, isocora, isoterma e adiabatica. Calori specifici di un gas ideale: a<br />
pressione costante, a volume costante. Secondo principio della termodinamica. Macchine<br />
termiche e ciclo di Carnot: il teorema di Carnot e il massimo rendimento, equivalenza dei<br />
postulati di Clausius e Kelvin. Frigoriferi, condizionatori d‟aria, pompe di calore. Entropia.<br />
Ordine, disordine ed entropia: macrostati e microstati, morte termica, sistemi viventi. Terzo<br />
principio della termodinamica.<br />
Tempi: 16 ore.<br />
Cariche elettriche, forze e campi.<br />
Carica elettrica. Isolanti e conduttori. Legge di Coulomb: l‟orbita di Bohr. Campo elettrico:<br />
campo elettrico di una carica puntiforme, sovrapposizione dei campi. Linee di forza del campo<br />
elettrico. Schermare e caricare per induzione. Flusso del campo elettrico e legge di Gauss.<br />
Tempi: 8 ore.<br />
Potenziale elettrico ed energia potenziale elettrica.<br />
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Conservazione dell‟energia. Potenziale<br />
elettrico di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Condensatori a<br />
facce piane e parallele. Dielettrici. Immagazzinare l‟energia elettrica.<br />
Tempi: 10 ore.<br />
42
Corrente elettrica e circuiti in corrente continua.<br />
Corrente elettrica: batterie e forza elettromotrice. Resistenza e leggi di Ohm: resistività.<br />
Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in serie ed in parallelo: circuiti combinati.<br />
Leggi di Kirchhoff (enunciati). Condensatori in serie ed in parallelo. Definizione di circuito RC.<br />
Amperometri e voltmetri.<br />
Tempi: 10 ore.<br />
Magnetismo.<br />
Il campo magnetico: magneti permanenti, linee del campo magnetico, geomagnetismo. La<br />
forza magnetica esercitata su una carica in movimento: intensità della forza magnetica, forza<br />
magnetica e regola della mano destra. Il moto di particelle cariche in un campo magnetico:<br />
forze elettriche e forze magnetiche, moto rettilineo uniforme, moto circolare, moto elicoidale.<br />
La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Correnti elettriche, campi<br />
magnetici e legge di Ampere: corrente in un lungo filo rettilineo, legge di Ampere, forze tra fili<br />
percorsi da corrente. Il magnetismo nella materia: ferromagnetismo, paramagnetismo e<br />
diamagnetismo. La sintesi dell‟elettromagnetismo: le prime due equazioni di Maxwell e<br />
l‟espressione di Maxwell per la velocità della luce nel vuoto.<br />
Tempi: 10 ore.<br />
Cenni di storia della fisica.<br />
La classe ha aderito al progetto “Giganti fragili” con la visione di “Microfisica inquieta” a cura<br />
dell‟associazione Aquila Signorina-Terza decade che si è occupato del ruolo di Lise Meitner.<br />
Cenni sull‟attività di Nikola Tesla.<br />
Cenni sull‟attività di Enrico Fermi.<br />
Tempi: 3 ore.<br />
Metodi<br />
La modalità di trattazione dei contenuti è avvenuta con lezione frontale per la spiegazione dei<br />
concetti e si è avvalsa dell‟interazione frequente con gli studenti per ripetere, focalizzare, far<br />
nascere spunti di riflessione. Sono stati analizzati gli esempi svolti, gli esempi guidati e le<br />
verifiche dei concetti presenti nel libro di testo.<br />
Il recupero delle carenze riscontrate si è svolto in itinere in orario curricolare.<br />
Mezzi<br />
E‟ stato utilizzato il libro di testo in adozione: Walker, Fisica B, Linx.<br />
Criteri e strumenti di valutazione adottati<br />
Alla data del 11 maggio <strong>2012</strong> sono state effettuate quattro verifiche scritte, tra cui la<br />
simulazione di terza prova (tipologia A) in data 07/05/<strong>2012</strong>.<br />
Le prove sostenute hanno appurato la conoscenza delle leggi fisiche e la competenza nel<br />
descrivere quantitativamente i fenomeni ad esse connessi.<br />
La valutazione si è basata sui seguenti indicatori (e relativi descrittori):<br />
Comprensione e analisi del testo.<br />
Conoscenza delle leggi fisiche richieste.<br />
Uso appropriato del linguaggio specifico.<br />
Uso appropriato dei metodi specifici<br />
Si rammenta che concorrono alla valutazione del profitto complessivo di ciascuno studente la<br />
capacità di apprendimento rispetto al livello di partenza, la puntualità e la precisione<br />
nell‟esecuzione dei compiti domestici, la partecipazione in classe con interventi pertinenti o con<br />
contributi originali.<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> Lisa Balello<br />
43
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA ALESSANDRA BUSULINI<br />
Materia: Scienze naturali Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />
di:<br />
1.CONOSCENZE: Lo svolgimento del programma ha toccato le nozioni fondamentali delle<br />
scienze della terra e dell‟astronomia.<br />
Il primo quadrimestre è stato dedicato allo studio della geografia astronomica e di parte della<br />
geologia: particolare rilievo è stato dato alla teoria della tettonica delle placche come teoria<br />
globale della dinamica terrestre.<br />
Nella seconda parte dell‟anno si è completato il programma di geologia per passare poi allo<br />
studio della meteorologia, di cui sono stati affrontati solo alcuni argomenti base, e quindi a<br />
quello della astronomia, analizzando in una prospettiva storica i principali modelli di<br />
organizzazione dell‟universo.<br />
2.ABILITÀ: Il lavoro in classe è stato svolto per attivare soprattutto abilità argomentative,<br />
indispensabili per esplicitare le conoscenze sopra elencate; particolare importanza è stata data<br />
all‟uso corretto dei linguaggi tecnici delle discipline affrontate. L‟abitudine all‟uso e alla<br />
comprensione dell‟importanza di linguaggi tecnici è stata peraltro perseguita nel corso di tutto<br />
il triennio e quindi la classe in media non ha trovato particolari difficoltà in questo senso.<br />
Il programma svolto si presta ad acquisire abilità di carattere grafico: si è cercato di esercitarle<br />
nello studio della geografia astronomica e una buona parte della classe ha dimostrato di<br />
padroneggiarle. Non si è puntato sullo sviluppo di abilità più tecniche quali il riconoscimento di<br />
campioni di roccia o la lettura di carte tematiche.<br />
3.COMPETENZE: La classe ha evidenziato capacità eterogenee ma in generale un<br />
comportamento disponibile ed interessato durante le lezioni che è sicuramente migliorato nel<br />
corso del triennio. L‟impegno è stato positivo come il clima di partecipazione ed il<br />
coinvolgimento; molte/i hanno dimostrato una applicazione personale costante e costruttiva<br />
raggiungendo livelli di preparazione in alcuni casi più che buoni ed in molti almeno discreti<br />
accompagnati da precisione e sicurezza espositive; pochi studenti mostrano ancora un livello di<br />
preparazione in media solo sufficiente soprattutto a causa di un impegno di studio non sempre<br />
adeguato.<br />
4.CONTENUTI DELLA DISCIPLINA [capitolo.paragrafo]<br />
Geografia astronomica<br />
- La terra: forma e dimensioni (prova di Eratostene) [4.1; 4.3; 4.4; S.2 p.76]. I principali<br />
movimenti della terra: prove e conseguenze [5.1; 5.2; 5.3 tutto; 5.4; 5.5.1; 5.6.1.2.3.6]. I<br />
moti secondari e le loro conseguenze [5.7.1.2; S.4 p.96].<br />
- La luna: i suoi movimenti e le loro conseguenze [6.2.1.2.3.4; 6.3.3.5; 6.4.2; 22.4.2(parte)].<br />
- Orientamento: coordinate geografiche e astronomiche [1.1; 1.2.2; 4.5.0.1.2; 7.1; 7.2.1.3].<br />
- La misura del tempo. Fusi orari e linea di cambiamento di data; giorno solare, sidereo,<br />
lunare; mese siderale e sinodico; anno siderale e tropicale [5.6.5; 5.7.1; 6.3.4; 7.3.1.2].<br />
Geologia<br />
- Mineralogia: i silicati [8.6; 8.7; 8.8; 8.9].<br />
- Processi genetici, caratteristiche e classificazione di rocce magmatiche [9.1; 9.2; 9.3.1(no<br />
ipoabissali).2; 13.8.0.2.3], sedimentarie [11.1.0.1.2; 11.2.1.2.3; S.2 p.194; 14.3.0.1; 20.1;<br />
20.2.0; 21.4.2.5; 21.7.0.1.2.3; 22.5.1.2; 23.3.1.2; 23.5.1] e metamorfiche [11.4; 11.5;<br />
11.6.1.3; 11.7(solo 1 a serie)].<br />
44
- Fenomeno sismico: onde sismiche; scala Mercalli e Richter. Aree di sviluppo dei terremoti<br />
e tettonica delle placche [12.6; 12.7.0.1; 12.8(concetti generali);S.1 p.224; 12.11; 15.2].<br />
- Modello dell‟interno della terra: crosta, mantello e nucleo. [13.1; 13.2; 13.3; 13.4; 13.5;<br />
13.6; S.1 p.237].<br />
- Campo magnetico terrestre (cenni) [13.9.0.2; 14.4.0.1.2].<br />
- Fenomeno vulcanico: attività magmatica e tettonica delle placche [10.8; 15.6]. Origine dei<br />
magmi [9.4; 9.5; 9.6]. Classificazione dei corpi vulcanici [10.1.0.1; 10.5.0.1].<br />
- Tettonica: pieghe e faglie. Stili tettonici [12.1; 12.2; 12.3; 12.4; 12.5.0].<br />
- Dinamica terrestre: storia dei modelli di dinamica terrestre [14.2]. Teoria della tettonica<br />
delle placche. Margini divergenti, convergenti e trasformi. Strutture oceaniche [14.5;<br />
154.7; 14.8]. Orogenesi e accrescimento della crosta continentale [13.7; 15.8; 15.9;<br />
15.11]. Prove della tettonica delle placche [14.4.0.1.2; S.2 p.258; 14.6; 15.6].<br />
- Stratigrafia: principi base, utilizzazione e scopi [11.3.0.3.5]. Datazione relativa ed<br />
importanza stratigrafica dei fossili; datazione radiometrica. Processi di fossilizzazione<br />
[16.1; 16.2; 16.3; 16.4.0].<br />
Meteorologia<br />
- Composizione e suddivisione verticale dell'atmosfera [17.1; 17.2 0.1.2.3.4].<br />
- Radiazione solare e bilancio termico dell'atmosfera (concetti base) [17.3].<br />
- Pressione atmosferica e venti; fattori che influenzano i venti; circolazione atmosferica<br />
generale [17.5; 17.6.1.2.3(parte)].<br />
- Umidità atmosferica e perturbazioni. Masse d'aria. Risalita forzata di una massa d'aria.<br />
Fronti. Cicloni extratropicali [18.1; 18.4.1; 18.6.3(parte)].<br />
Astronomia<br />
- Storia dell'astronomia: astronomia antica: astronomi greci e Tolomeo; astronomia<br />
moderna: Copernico, Tycho Brahe, Galilei, Keplero, Newton; astronomia del „900: Einstein,<br />
Hubble. Teorie cosmologiche [S.1 p.6; S.3 p.31; 2.5.0.1.2.3; 2.6.0.1; S.8 p.46; 3.3.1; S.3<br />
p.58; S.4 p.60].<br />
- Metodi, strumenti e unità di misura utilizzate in astronomia [1.4.0.1.2; 2.1.1.2.3.4].<br />
- Le stelle: caratteristiche, evoluzione e classificazione. Diagramma H - R. Galassie. Quasar<br />
[2.1.7; 2.2.1.2.3(parte); 2.4].<br />
- Il sistema solare: il sole; i pianeti (generalità). Comete [3.1; 3.2.0.1.2; 3.3.2; 3.4.2].<br />
5.METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno,<br />
etc.)<br />
Il metodo seguito nel lavoro in classe è stato prevalentemente la lezione frontale visto il<br />
limitato numero di ore di lezione a disposizione; quando è stato possibile si è cercato di<br />
stimolare gli studenti ad una partecipazione attiva nel tentativo di inserire gli argomenti<br />
trattati sia nei loro vissuti quotidiani sia nell‟insieme delle conoscenze precedentemente<br />
acquisite in varie discipline.<br />
Nello svolgimento di parte del programma si è fatto uso di sussidi presenti in laboratorio<br />
(v.Mezzi).<br />
Per quanto riguarda le scelte didattiche si può evidenziare quanto segue:<br />
- nello sviluppo della Petrografia è stata data particolare enfasi ai processi genetici delle<br />
rocce e ai fenomeni endogeni ed esogeni ad essi connessi;<br />
- fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici sono stati inquadrati nell‟ambito di un modello<br />
dinamico globale (tettonica delle placche).<br />
- sono stati trattati argomenti a confine con la Fisica quali: - caratteristiche ed effetti del<br />
campo magnetico terrestre - fenomeni ondulatori - espansione e compressione dei gas -<br />
diffusione del calore - reazioni nucleari, etc. che rivestono un particolare interesse in<br />
quanto si offrono come la base di un valido lavoro pluridisciplinare.<br />
- nella trattazione del programma di Astronomia è stato sottolineato il processo storico che<br />
ha portato l‟umanità a formulare diversi modelli della struttura dell‟Universo, da quelli del<br />
mondo greco a quelli attuali; sono state così evidenziate le acquisizioni sperimentali che<br />
hanno permesso di costruire una descrizione del cosmo su basi scientifiche superando la<br />
45
tradizione ed il mito. La scelta di approfondire queste tematiche è stata dettata anche dalla<br />
possibilità così offerta di trovare validi spunti pluridisciplinari con i programmi di Storia e di<br />
Filosofia.<br />
- si è dato un certo rilievo alla parte grafica relativa alla astronomia geometrica.<br />
6.MEZZI (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive<br />
e/o multimediali,etc.)<br />
Nel corso dell‟anno scolastico sono stati utilizzati materiale e strumentazione presenti nell‟Aula<br />
di Scienze secondo le seguenti modalità:<br />
- lo studio della petrografia è stata integrata dall‟analisi diretta di campioni dei principali tipi<br />
di minerali e rocce;<br />
- sono stati rilevati dati sulla condizione dell‟aria con la stazioncina meteorologica (la classe<br />
ha partecipato al progetto di istituto Meteo in rete);<br />
- le lezioni sul sistema solare sono state arricchite dall‟uso del tellurio;<br />
- sono state proiettate serie di diapositive e filmati relativi agli argomenti svolti.<br />
Il testo in adozione è: Crippa M., Fiorani M. <strong>–</strong> Geografia generale Terza edizione. A.<br />
Mondadori Scuola.<br />
7.SPAZI (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.)<br />
Gli spazi effettivamente utilizzati sono stati la classe e talvolta il laboratorio di scienze che<br />
attrezzato con strumenti, campioni e attrezzature video ed informatiche.<br />
Alcuni degli studenti hanno partecipato al corso di Primo soccorso e a quello di Astronomia<br />
organizzati dalla scuola.<br />
Nei corso degli ultimi due anni scolastici parte della classe ha partecipato a conferenze presso<br />
l‟Istituto Veneto di Lettere, Scienze ed Arte nell‟ambito della manifestazione<br />
ChiaramenteScienza.<br />
Una studentessa è stata scelta per partecipare presso la Fondazione Cini di Venezia alla<br />
conferenza internazionale “The future of science” organizzata dalla Fondazione Veronesi.<br />
8.TEMPI (Calendarizzazione, monte-ore, ecc.)<br />
Il tempo a disposizione per l‟attività didattica è modesto: si tratta di due ore settimanali di<br />
lezione: nel corso dell‟anno scolastico si superano di poco le sessanta ore complessive: di<br />
queste circa 35 sono state dedicate alla geologia, meno di 10 alla meteorologia e le restanti 15<br />
alla astronomia e alla geografia astronomica.<br />
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (Specificare: prove scritte,<br />
verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, etc.<br />
Specificare, inoltre, i criteri con le quali sono state misurate e valutate le prove)<br />
Verifiche orali: questa tipologia di prova consente: - di accertare il livello di preparazione<br />
raggiunto dagli studenti permettendo anche un eventuale miglioramento della comprensione<br />
degli argomenti trattati; - di affinare l‟uso di un adeguato linguaggio tecnico; - di prepararsi al<br />
colloquio d‟esame.<br />
La valutazione viene data secondo criteri che tengano conto di:<br />
- livello di preparazione;<br />
- grado di elaborazione personale;<br />
- approfondimenti autonomi;<br />
- appropriatezza del linguaggio usato;<br />
- disponibilità nei confronti delle verifiche.<br />
A causa dell‟esiguo monte ore a disposizione è stata effettuata solamente una verifica orale in<br />
ciascun quadrimestre.<br />
46
Verifiche scritte: questa tipologia di prova è stata utilizzata come preparazione alla terza<br />
prova scritta dell‟esame di stato. E‟ stata utilizzata la tipologia A (trattazione sintetica di<br />
argomenti).<br />
La valutazione di queste prove ha tenuto conto (secondo quanto indicato nella griglia di<br />
valutazione alla 3 a prova allegata al documento) di:<br />
- Livello di conoscenza dei contenuti<br />
- Capacità di cogliere l‟essenza dei quesiti;<br />
- Capacità di sintesi ed organizzazione logica nelle argomentazioni;<br />
- Corretto uso dei linguaggi specifici;<br />
- Chiarezza e correttezza espositiva.<br />
Gli alunni hanno riportato in questo caso risultati leggermente più scadenti rispetto alle prove<br />
orali ed un certo appiattimento nella resa dovuta proprio alle caratteristiche di questi tipi di<br />
verifiche. In questo caso le prove sono state due per ogni quadrimestre.<br />
La disciplina è stata oggetto di entrambe le simulazioni della terza prova dell‟esame di stato.<br />
Non è stato necessario attivare attività di recupero strutturate.<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />
47<br />
Firma della Docente<br />
Alessandra Busulini
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA Maria Letizia Angelini<br />
Materia:Storia dell‟arte Classe: III B a.s. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />
di:<br />
CONOSCENZE:<br />
Si sono più sistematicamente trattate le manifestazioni artistiche dal Cinquecento al<br />
Settecento, con i caratteri storici e culturali relativi alle epoche in questione, approfondimenti<br />
riservati a correnti e autori principali, analisi delle opere ritenute più rappresentative, con<br />
particolare riguardo per i loro aspetti formali. Nel secondo quadrimestre l'assenza prolungata<br />
dell'insegnante e altri imprevisti hanno limitato il numero di argomenti relativi a Ottocento e<br />
Novecento presi in considerazione nel corso delle lezioni.<br />
ABILITA‟:<br />
Circa un terzo della classe ha evidenziato la capacità di rielaborare in modo personale i diversi<br />
argomenti, così come la capacità di operare collegamenti interdisciplinari complessi,<br />
manifestando curiosità intellettuale e gusto personale<br />
COMPETENZE:<br />
Tutti/e gli/le studenti sanno riconoscere i caratteri di fondo, contenutistici e formali, delle opere<br />
studiate, riferendoli al rispettivo contesto storico-culturale e all'epoca, corrente o autore in<br />
questione. Pur essendo differenziati il livello di comprensione delle opere e di approfondimento<br />
dell'analisi formale, tutta la classe ha acquisito competenze soddisfacenti: una metà circa si<br />
attesta su risultati discreti, l'altra metà su buoni o ottimi. Sono risultati ottenuti con la<br />
maturazione di un serio e costruttivo interesse per la disciplina e di un impegno assiduo nel<br />
corso degli ultimi due anni, in cui il dialogo educativo è diventato davvero gratificante per<br />
entrambe le parti in questione. Le esposizioni scritte e orali sono state complessivamente<br />
efficaci, caratterizzate da una padronanza del linguaggio specifico della disciplina a diversi<br />
livelli, ma comunque sempre presente.<br />
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA:<br />
Si sono studiati i caratteri generali di Manierismo, Barocco, Rococò e Neoclassicismo;<br />
nell'ultimo periodo si sta affrontando la complessa situazione artistica dell'Europa ottonovecentesca,<br />
attraverso la trattazione di alcune delle manifestazioni artistiche più significative<br />
e a partire dalla lezione che ha accompagnato la visita alla Collezione Guggenheim di Venezia,<br />
evento catalizzatore delle ultime lezioni.<br />
Più approfonditamente sono state analizzate opere di:<br />
Jacopo da Bassano,<br />
Veronese,<br />
Tintoretto,<br />
Palladio<br />
Annibale Carracci,<br />
Caravaggio,<br />
G.L.Bernini,<br />
Borromini,<br />
Artemisia Gentileschi,<br />
Pietro da Cortona,<br />
48
A.Canova;<br />
meno approfonditamente ma con attenzione ai confronti possibili e reciproci, le opere<br />
di architetti italiani barocchi e di pittori e pittrici veneziani del Settecento;<br />
più rapsodicamente, ma con attenzione alle interconnessioni, opere di artisti romantici,<br />
esponenti del Realismo e, nelle lezioni di fine anno, di impressionisti, postimpressionisti<br />
e esponenti delle Avanguardie storiche.<br />
METODI:<br />
Fondamentalmente lezioni frontali, qualche volta “irrobustite” da una più viva partecipazione<br />
della classe, specialmente nell'ultima parte dell'anno, in cui le esposizioni degli/lle studenti<br />
sono state contemporaneamente “lezioni” su nuovi argomenti e interrogazioni.<br />
MEZZI:<br />
Costante il ricorso al manuale in adozione, “Lineamenti di Storia dell'Arte” di Dorfles, Dalla<br />
Costa e Ragazzi, ed. Atlas, vol.2° ma si è fatto ricorso anche ad altri testi, prevalentemente<br />
(ma non solo) proposti dall'insegnante, soprattutto per arricchire il repertorio delle immagini<br />
indispensabili alle lezioni.<br />
SPAZI:<br />
Il lavoro si è sempre svolto in classe, soprattutto per le difficoltà organizzative e di tempistica<br />
che comporta il trasferimento in altre aule per usufruire di strumenti multimediali. Eccezione è<br />
stata la visita guidata alla Collezione Guggenheim, con una vera e propria lezione tenuta dalla<br />
guida del servizio didattico del museo.<br />
TEMPI:<br />
una quarantina le ore effettivamente dedicate alle lezioni fino alla data di oggi, mentre 5 ore<br />
sono state utilizzate per verifiche scritte e orali e correzioni relative, e 1 per altre attività in<br />
programma nelle ore curricolari.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:<br />
sono state occasione di valutazione:<br />
- due prove scritte (in forma di terza prova d'esame)<br />
- gli interventi più o meno approfonditi o complessi nel corso delle lezioni, trasformati<br />
nell'ultimo periodo in esposizioni orali più articolate e approfondite<br />
- il livello di partecipazione e attenzione dimostrato in classe e anche nel corso della visita<br />
guidata.<br />
Sono stati valutati: il livello di assimilazione degli argomenti, la padronanza del linguaggio<br />
specifico della disciplina, la correttezza, precisione, coerenza dell'esposizione sia scritta che<br />
orale, il grado di rielaborazione critica degli argomenti studiati e l'effettuazione di collegamenti<br />
interdisciplinari.<br />
49<br />
La docente<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> prof.ssa Maria Letizia Angelini
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA MANUELA MANTOVAN<br />
Materia:Educazione fisica Classe: III B a.s. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />
Nel corso dei cinque anni, gli/le alunni/e sono maturati/e non solo dal punto di vista motorio,<br />
ma anche umano. I/Le ragazzi/e con maggiori abilità, hanno aiutato e accettato nel gruppo e<br />
durante il gioco anche i/le compagni/e con difficoltà nelle discipline sportive. Questo clima di<br />
collaborazione ha portato la classe ad un buon livello.Le attività sportive proposte hanno avuto<br />
lo scopo sia di migliorare le capacità coordinative condizionali, sia di trasmettere un‟educazione<br />
al movimento per un corretto stile di vita.<br />
La classe ha partecipato ad un corso di ballo latino/americano in orario curricolare, che è stato<br />
apprezzato dalla maggioranza degli alunni/e ed ha contribuito a sviluppare il senso del ritmo<br />
ed una maggiore consapevolezza e padronanza del proprio corpo. Alcuni studenti hanno<br />
partecipato ai giochi sportivi studenteschi di calcio a 5 , con molto impegno e discreti risultati.<br />
Il programma è stato svolto regolarmente, si è privilegiata la parte pratica alla teoria e<br />
apportate delle lievi modifiche rispetto alla progettazione iniziale. Si sono considerati gli<br />
interessi espressi dagli /dalle allievi/e nel corso dell‟anno.<br />
Il giudizio finale della classe si può ritenere più che buono.<br />
CONOSCENZE : Gli alunni hanno acquisito le conoscenze<br />
Degli esercizi specifici con piccoli e grandi attrezzi<br />
Dei fondamentali dei giochi sportivi di squadra (tecniche e tattiche).<br />
Dell'arbitraggio delle discipline sportive<br />
Delle regole di gioco<br />
Del linguaggio tecnico di base<br />
Di argomenti di educazione alla salute<br />
Dell'assistenza diretta e indiretta.<br />
ABILITA‟:sono in grado di:<br />
Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi<br />
Utilizzare il linguaggio tecnico<br />
Utilizzare in modo specifico i piccoli e i grandi attrezzi<br />
Assumere diversi ruoli nelle diverse discipline sportive<br />
Rispettare le regole, controllare le emozioni<br />
COMPETENZE: Gli alunni hanno acquisito le competenze per:<br />
Saper mantenere uno sforzo il più a lungo possibile anche con variazioni di ritmo<br />
Saper correre a ritmo vario in condizioni aerobiche e anaerobiche<br />
Saper compiere azioni semplici e complesse nel minor tempo possibile<br />
Saper eseguire movimenti con mobilità articolare più ampia possibile<br />
Sapersi muovere nello spazio in base agli attrezzi e ai compagni<br />
Saper utilizzare il proprio vissuto corporeo<br />
Saper osservare e valutare la situazione di gioco<br />
Saper riprodurre esercizi secondo un ritmo codificato<br />
Sapersi esprimere con un linguaggio tecnico specifico<br />
CONTENUTI:<br />
Argomento: Alimentazione<br />
Principi nutritivi: macro e micro alimenti<br />
Cenni sulla corretta alimentazione<br />
Argomento: La preparazione fisica di base<br />
50
Il riscaldamento e l‟attivazione muscolare<br />
Lo stretching gli es. di rilassamento<br />
Il potenziamento muscolare con e senza sovraccarichi<br />
Gli esercizi di coordinazione motoria<br />
Test di valutazione sulle capacità fisiche di base<br />
Lavoro in circuito<br />
Argomento: La pallavolo<br />
Spiegazione dello spirito del gioco e delle regole base<br />
Il palleggio; il bagher; la schiacciata<br />
Le posizioni e i ruoli dei giocatori in campo<br />
Esercitazioni in gruppo<br />
Argomento Pallacanestro<br />
Fondamentali individuali,tiro entrate.<br />
Difesa a uomo, prove di gioco<br />
Argomento Calcio a 5<br />
Fondamentali individuali, passaggi, tiri in porta entrate.<br />
Esercitazioni Gioco<br />
Argomento: La pallamano<br />
Spiegazione dello spirito del gioco e delle regole base<br />
Passaggio, palleggio e tiro in porta<br />
Esercitazioni , gioco<br />
Argomento : Atletica leggera<br />
La corsa di resistenza e la corsa di velocità<br />
Salto in lungo<br />
Lanci: getto del peso, tecnica<br />
Argomento : Salsa cubana<br />
Passi base,giri<br />
Figure in coppia: rueda, dile que no, settenta, enchufala,paseala, castigala,damen<br />
Argomento: Aerobica- step- pilates<br />
Aerobica step : Passi base, combinazioni<br />
Pilates : posizioni a corpo libero o con la palla<br />
.<br />
METODI<br />
Secondo il contesto operativo: di classe, per centri d'interesse, a classi aperte1 si sono utilizzati<br />
i seguenti metodi: direttivo strutturale, indiretto riflessivo, dal globale all'analitico. La forma di<br />
insegnamento è stata il più possibile individualizzata.<br />
VERIFICA: Il processo di valutazione è stato sviluppato attraverso le seguenti fasi: verifica<br />
iniziale, basata sulla conoscenza dei livelli di partenza delle capacità dei singoli allievi, verifica<br />
in itinere per verificare il processo di apprendimento e sommativa per determinare il livello di<br />
apprendimento in relazione agli obiettivi iniziali, si sono effettuate prove pratiche .<br />
La valutazione ha tenuto conto di una griglia concordata in dipartimento, che comprende varie<br />
voci, tra cui anche la frequenza, partecipazione ed impegno durante la lezione. Gli alunni<br />
esonerati hanno sviluppato teoricamente gli argomenti trattati, assumendo ruoli organizzativi e<br />
di arbitraggio durante l'organizzazione dei giochi sportivi. Il programma ha seguito uno<br />
svolgimento regolare.<br />
Mirano 11/05/<strong>2012</strong><br />
51<br />
L‟insegnante<br />
Mantovan Manuela
LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA MOZZATO PAOLA<br />
Materia: Religione Cattolica Classe III B A. S. <strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi<br />
in termini di:<br />
CONOSCENZE:<br />
Gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del<br />
cristianesimo nella storia e nella cultura italiana;<br />
Gli alunni conoscono le principali articolazioni dell‟etica cristiana.<br />
ABILITA‟:<br />
Gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle<br />
conoscenze religiose;<br />
Gli alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi<br />
contemporanei e altre forme religiose.<br />
COMPETENZE:<br />
Gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in<br />
riferimento alle tematiche della vita, della persona, del bene comune, della pace e<br />
della salvaguardia del creato.<br />
1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />
Durante l'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche inerenti la morale<br />
cattolica, la fede religiosa, temi e domande proposti dagli studenti.<br />
In particolare si è affrontato il tema della differenza ragazzo- ragazza, della fede<br />
oggi:<br />
-Le problematiche religiose legate al conflitto tra Israele e Palestina. Fede musulmana<br />
e fede ebrea.<br />
-La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone.<br />
-I problemi per una famiglia oggi: dialogo, separazioni, accoglienza della vita.<br />
-L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione,implicazioni<br />
per l'individuo e per la società oggi.<br />
-La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per<br />
l'uomo d'oggi.<br />
2. METODI<br />
Sono state attivate ricerche individuali, discussioni in classe alternate a lezioni frontali,<br />
per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività degli argomenti ed una<br />
partecipazione costante di tutti gli alunni.<br />
3. MEZZI<br />
Sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al<br />
cristianesimo.<br />
Si sono utilizzate fotocopie e per la consultazione il testo di Bocchini “Religione e<br />
religioni”, EDB, vol. 2°.<br />
52
4. SPAZI<br />
Si sono usate l‟aula di classe e le sale proiezioni video<br />
5. TEMPI<br />
I tempi sono stati cadenzati dall‟ora settimanale prevista per un totale di 30 ore.<br />
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />
I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia:<br />
- interesse e partecipazione<br />
- conoscenza dei contenuti<br />
- capacità di esposizione:<br />
- proprietà di linguaggio<br />
- iniziativa d'intervento<br />
- capacità di analisi critica e di confronto<br />
Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che<br />
annuale, è stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte.<br />
Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> L‟insegnante<br />
Prof.ssa Paola Mozzato<br />
53
1° SIMULAZIONE del 12 dicembre <strong>2012</strong><br />
ALLEGATO B<br />
TESTI SIMULAZIONI<br />
TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO<br />
Inglese<br />
Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />
“The Rime of the Ancient Mariner” has been interpreted in many ways. One of the most<br />
relevant is the one which sees the poem as an allegory of the journey of man‟s soul from sin to<br />
redemption. Could you individuate the steps of this journey making a short comment on each<br />
of them? (Max 20 lines).<br />
Filosofia<br />
Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />
Schelling sostiene che l‟arte “(…)apre quasi il santuario, ove in eterna ed originale unione arde<br />
come in una fiamma quello che nella natura e nella storia è separato(…)”. Si spieghi perché,<br />
per il filosofo più amato dagli artisti romantici, la produzione artistica sia la via che consente<br />
l‟accesso all‟Assoluto, inteso come sintesi di natura e spirito.<br />
Scienze naturali<br />
Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />
Descrivi il tracciato del sismografo e la tecnica che consente di stabilire la posizione<br />
dell‟epicentro di un sisma.<br />
Matematica<br />
1) Quando una funzione f (x)<br />
definita in un intorno di c si dice continua nel punto c?<br />
2) Tracciare il grafico di f ( x)<br />
4x<br />
3 ; f (x)<br />
è pari? f (x)<br />
è continua? Calcolare f ( x)<br />
.<br />
3) Sia<br />
f ( x)<br />
3<br />
3x<br />
2<br />
2x<br />
; trovare dominio, intersezioni con gli assi, lim<br />
x<br />
f ( x)<br />
54<br />
lim<br />
x 1<br />
, lim f ( x)<br />
è continua?<br />
4) Sia f ( x)<br />
continua?<br />
2x<br />
x<br />
1<br />
; trovare dominio, intersezioni con gli assi, lim<br />
3<br />
x 3<br />
f ( x)<br />
, lim<br />
x 3<br />
f ( x)<br />
x<br />
; f (x)<br />
; f (x)<br />
è
2° SIMULAZIONE del 7 maggio<strong>2012</strong><br />
ALLEGATO B<br />
TESTI SIMULAZIONE<br />
TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO<br />
Inglese<br />
Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />
“There is no such thing as a moral or immoral book. Books are well written or badly written.<br />
That is all.”<br />
Explain the meaning of these words by Oscar Wilde in not more than 20 lines.<br />
Storia<br />
Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />
Con riferimento al Mein Kampf, spiega il significato delle leggi razziali e chiarisci che cosa<br />
s‟intenda con “soluzione finale”.<br />
Scienze naturali<br />
Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />
Spiega il concetto di umidità atmosferica e le condizioni in cui questa può variare.<br />
Fisica<br />
"Alla fine sono riuscito ad illuminare una curva magnetica o linea di forza e a magnetizzare un<br />
raggio di luce." (M. Faraday)<br />
1) Descrivi intensità, direzione e verso della forza magnetica.<br />
2) Una particella si muove con velocità perpendicolare al campo magnetico: determina il raggio<br />
dell‟orbita circolare.<br />
3) Un filo lungo 42 cm percorso da una corrente di 4 A è immerso in un campo magnetico<br />
uniforme di 0,6 T. Qual è la forza che agisce sul filo se questo è inclinato di un angolo di 30°<br />
rispetto al campo?<br />
4) Descrivi l‟esperimento di Oersted.<br />
55
ALLEGATO C <strong>–</strong> GRIGLIE E MODELLI<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Statale</strong> “E. <strong>Majorana</strong> <strong>–</strong> E. Corner”<br />
Mirano-Venezia<br />
Griglia di valutazione della prova scritta di italiano <strong>–</strong> Tipologia A<br />
Candidato/a_________________________ Classe III B<br />
CORRETTEZZA<br />
E<br />
COMPLETEZZA<br />
DEL<br />
CONTENUTO<br />
INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI<br />
Grav. insuff. 1 <strong>–</strong> 7<br />
COMPRENSIONE<br />
GENERALE DEL TESTO<br />
ANALISI DEL TESTO:<br />
CONTENUTI<br />
ANALISI DEL TESTO:<br />
STILE<br />
Il senso generale non è stato<br />
compreso.<br />
Fraintendimenti nella<br />
comprensione generale del<br />
testo.<br />
Il senso generale è stato<br />
compreso.<br />
Il senso generale è stato nel<br />
complesso compreso e<br />
sintetizzato.<br />
Il senso generale è stato ben<br />
compreso e sintetizzato.<br />
Il senso generale è stato<br />
ampiamente compreso e tra i<br />
concetti chiave sono stati<br />
stabiliti validi collegamenti.<br />
Non sa assolutamente<br />
individuare i concetti chiave.<br />
Non sa individuare i concetti<br />
chiave.<br />
Sa analizzare solo alcuni<br />
aspetti significativi.<br />
Sa analizzare i fondamentali<br />
aspetti significativi.<br />
Sa analizzare i vari aspetti<br />
significativi.<br />
Sa analizzare i vari aspetti<br />
significativi e li<br />
approfondisce adeguatamente.<br />
Non ha riconosciuto la natura<br />
del testo e non ha individuato<br />
le strutture formali.<br />
Pur riconoscendo la natura del<br />
testo, stenta ad individuare le<br />
strutture formali.<br />
Natura del testo e strutture<br />
formali sono indicate con<br />
sufficiente approfondimento.<br />
Natura del testo e strutture<br />
formali sono indicate e nel<br />
complesso approfondite.<br />
Analisi delle strutture formali<br />
corretta e approfondita.<br />
Analisi approfondita,<br />
originale e sicura.<br />
56<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
Grav. insuff.<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
Grav. insuff.<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15<br />
1 <strong>–</strong> 7<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15<br />
1 <strong>–</strong> 7<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15
continua<br />
CORRETTEZZA<br />
E<br />
COMPLETEZZA<br />
DEL<br />
CONTENUTO<br />
CORRETTEZZA<br />
E PROPRIETA’<br />
ESPRESSIVE E<br />
LINGUISTICHE<br />
INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI<br />
CAPACITA’ DI<br />
CONTESTUALIZZAZIONE<br />
Grav. insuff. 1 <strong>–</strong> 7<br />
PRESENZA DI NOTE<br />
PERSONALI<br />
CORRETTEZZA E<br />
PROPRIETA’ ESPRESSIVE<br />
E LINGUISTICHE<br />
Proposta di punteggio: ____________________<br />
Punteggio deliberato: __________________<br />
Non identifica le elementari<br />
coordinate letterarie e/o<br />
culturali e/o storiche.<br />
Non identifica le coordinate<br />
letterarie e/o culturali e/o<br />
storiche.<br />
Identifica a grandi linee le<br />
coordinate letterarie e/o<br />
culturali e/o storiche.<br />
Identifica correttamente le<br />
coordinate letterarie e/o<br />
culturali e/o storiche.<br />
E’ in grado di riferirsi alle<br />
coordinate letterarie e/o<br />
culturali e/o storiche.<br />
Fa ampio riferimento alle<br />
coordinate letterarie e/o<br />
culturali e/o storiche.<br />
Incapacità di fornire spunti<br />
personali.<br />
Manca di originalità e<br />
creatività.<br />
Manifesta spunti di originalità<br />
e creatività.<br />
Presenta un taglio personale<br />
nell’esposizione.<br />
Affronta complessivamente<br />
l’argomento con originalità e<br />
creatività.<br />
Affronta l’argomento con<br />
originalità e creatività.<br />
Errori ortografici,<br />
punteggiatura imprecisa o<br />
mancante, errori grammaticali<br />
o sintattici, imprecisioni<br />
lessicali.<br />
Qualche errore; imprecisioni<br />
lessicali.<br />
Forma corretta, rare sviste<br />
ortografiche, stile semplice,<br />
elementare.<br />
Forma corretta e scorrevole,<br />
lessico appropriato.<br />
Forma corretta, lineare sul<br />
piano grammaticale e<br />
morfosintattico; lessico ricco,<br />
corretto e appropriato; stile<br />
espressivo con qualche<br />
ricercatezza.<br />
Forma corretta, lineare,<br />
efficace, sicura competenza<br />
lessicale, efficace espressività<br />
creativa.<br />
57<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
Grav. insuff.<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
Grav. insuff.<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15<br />
1 <strong>–</strong> 7<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15<br />
1 <strong>–</strong> 7<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15
<strong>Liceo</strong> <strong>Statale</strong> “E. <strong>Majorana</strong> <strong>–</strong> E. Corner”<br />
Mirano-Venezia<br />
Griglia di valutazione della prova scritta di italiano <strong>–</strong> Tipologia B C D<br />
Candidato/a_________________________ Classe III B<br />
CORRETTEZZA<br />
E<br />
COMPLETEZZA<br />
DEL<br />
CONTENUTO<br />
INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI<br />
Grav. insuff. 1 <strong>–</strong> 7<br />
ADERENZA ALLA<br />
TRACCIA<br />
ORGANIZZAZIONE<br />
CONOSCENZE<br />
SPECIFICHE<br />
CAPACITA’ DI<br />
ELABORARE<br />
OPINIONI<br />
PERSONALI<br />
L’elaborato non è pertinente alla traccia.<br />
Ha frainteso in parte l’assunto della<br />
traccia.<br />
Ha colto l’assunto della traccia.<br />
Ha nel complesso compresa la traccia e i<br />
suoi scopi.<br />
Ha correttamente inteso la traccia e i suoi<br />
scopi.<br />
Contenuto coerente con l’assunto; efficace<br />
aderenza allo scopo.<br />
Elaborato disorganico e confuso.<br />
Tenta ma non riesce a dare organicità.<br />
Articolazione semplice ma organica.<br />
Sviluppo abbastanza articolato e<br />
strutturato.<br />
Svolgimento organico e ben sviluppato.<br />
Trattazione organica, ben sviluppata,<br />
efficace.<br />
Non conosce gli argomenti e riporta luoghi<br />
comuni.<br />
Conoscenze superficiali e frammentarie.<br />
Conoscenze pressoché complete ma non<br />
approfondite.<br />
Conoscenze complete con qualche<br />
riferimento.<br />
Conoscenze complete ed approfondite.<br />
Conoscenze complete, approfondite e<br />
supportate da documentazione e ricchezza<br />
di riferimenti.<br />
Non esprime opinioni personali o non le<br />
motiva.<br />
Esprime opinioni senza sostenerle ed<br />
argomentarle adeguatamente.<br />
Esprime opinioni personali poco<br />
argomentate .<br />
Esprime opinioni personali<br />
argomentandole e sostenendole.<br />
Esprime idee originali; le sa ben elaborare<br />
ed argomentare.<br />
Dimostra originalità e creatività; esprime<br />
idee personali argomentandole con<br />
efficacia.<br />
58<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
Grav. insuff.<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
Grav. insuff.<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
Grav. insuff.<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15<br />
1 <strong>–</strong> 7<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15<br />
1 <strong>–</strong> 7<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15<br />
1 <strong>–</strong> 7<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15
CORRETTEZZA<br />
E PROPRIETA’<br />
ESPRESSIVE E<br />
LINGUISTICHE<br />
INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI<br />
CORRETTEZZA E<br />
PROPRIETA’<br />
ESPRESSIVE E<br />
LINGUISTICHE<br />
Proposta di punteggio: ____________________<br />
Punteggio deliberato: __________________<br />
Errori ortografici, punteggiatura imprecisa<br />
o mancante, errori grammaticali o<br />
sintattici, imprecisioni lessicali.<br />
Qualche errore; imprecisioni lessicali.<br />
Forma corretta, rare sviste ortografiche,<br />
stile semplice, elementare.<br />
Forma corretta e scorrevole, lessico<br />
appropriato.<br />
Forma corretta, lineare sul piano<br />
grammaticale e morfosintattico; lessico<br />
ricco, corretto e appropriato; stile<br />
espressivo con qualche ricercatezza.<br />
Forma corretta, lineare, efficace, sicura<br />
competenza lessicale, efficace espressività<br />
creativa.<br />
59<br />
Grav. insuff.<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
1 <strong>–</strong> 7<br />
8 <strong>–</strong> 9<br />
10<br />
11 <strong>–</strong> 12<br />
13<br />
14 <strong>–</strong> 15
<strong>Liceo</strong> <strong>Statale</strong> “E. <strong>Majorana</strong> <strong>–</strong> E. Corner”<br />
Mirano-Venezia<br />
Griglia di valutazione della seconda prova scritta<br />
GRECO / LATINO<br />
Candidato/a_________________________ Classe III B<br />
DESCRITTORI E LIVELLI<br />
1. Comprensione degli elementi<br />
contenutistici e del messaggio<br />
dell‟autore<br />
2. Decodifica delle strutture<br />
morfosintattiche del testo<br />
3. Ricodifica in lingua italiana<br />
Del<br />
tutto<br />
negativa<br />
1-4/15<br />
Grav.<br />
insuff.<br />
5-6/15<br />
Proposta di punteggio: ____________________<br />
Punteggio deliberato: __________________<br />
60<br />
Insuff.<br />
7-9/15<br />
Suff.<br />
10-11/<br />
15<br />
Discreta<br />
12/15<br />
Buono<br />
13-14/<br />
15<br />
Ottimo<br />
15/15
<strong>Liceo</strong> <strong>Statale</strong> “E. <strong>Majorana</strong> <strong>–</strong> E. Corner”<br />
Mirano-Venezia<br />
Griglia di valutazione della terza prova<br />
Candidato_________________________ Classe III B<br />
GIUDIZIO<br />
PUNTEGGIO<br />
CRITERI<br />
Livello di<br />
conoscenza dei<br />
contenuti<br />
Capacità di<br />
coglierel‟essenza<br />
dei quesiti<br />
Capacità di sintesi<br />
ed organizzazione<br />
logica nell‟argomentazione<br />
Corretto uso dei<br />
linguaggi specifici<br />
Chiarezza e<br />
correttezza<br />
espositiva<br />
Grav.<br />
insuff.<br />
1 <strong>–</strong> 7<br />
Insuff.<br />
8<br />
Quasi<br />
suff.<br />
9<br />
Suff.<br />
Proposta di punteggio: ____________________<br />
Punteggio deliberato: __________________<br />
10<br />
61<br />
Più che<br />
suff.<br />
11<br />
Discreto<br />
12<br />
Buono<br />
13<br />
Più che<br />
buono<br />
14<br />
Ottimo<br />
15
Indicatori<br />
Livello di conoscenza dei contenuti<br />
Capacità di cogliere l‟essenza dei<br />
quesiti<br />
Capacità di sintesi e di<br />
organizzazione logica nelle<br />
argomentazioni<br />
Corretto uso dei linguaggi specifici<br />
Chiarezza e correttezza espositiva<br />
GRIGLIA DI CORRISPONDENZA<br />
Relativa alla griglia di correzione della terza prova scritta<br />
Descrittori<br />
Conoscenza dei contenuti gravemente lacunosa o<br />
scorretta.<br />
Contenuti imprecisi e delineati in modo superficiale.<br />
Conoscenza essenziale dei contenuti.<br />
Contenuti nel complesso corretti ed adeguatamente<br />
sviluppati.<br />
Conoscenza dei contenuti precisa ed approfondita.<br />
Conoscenza precisa, approfondita e critica.<br />
L‟elaborato non è pertinente ai quesiti.<br />
L‟elaborato fraintende in parte l‟essenza dei quesiti.<br />
L‟elaborato ha colto l‟assunto essenziale dei quesiti.<br />
L‟elaborato nel complesso ha compreso la traccia e i<br />
suoi scopi.<br />
L‟elaborato ha correttamente compreso la traccia ed i<br />
suoi scopi.<br />
Contenuto coerente con l‟assunto, efficace aderenza<br />
allo scopo.<br />
Elaborato disorganico e confuso, sintesi incoerente.<br />
Elaborato non sempre organico e povero<br />
nell‟argomentazione; la sintesi è parziale.<br />
Articolazione semplice ma organica; la sintesi è<br />
elementare ma coerente.<br />
Sviluppo abbastanza articolato e strutturato, sintesi<br />
coerente.<br />
Svolgimento organico e ben sviluppato; la sintesi è<br />
completa.<br />
Trattazione organica e ben sviluppata; la sintesi è<br />
efficace ed originale.<br />
Scarsa la conoscenza del linguaggio specifico della<br />
disciplina.<br />
La conoscenza del linguaggio specifico è parziale.<br />
Utilizza il linguaggio specifico nelle sue linee<br />
essenziali.<br />
Qualche imperfezione, ma l‟uso del linguaggio<br />
specifico è complessivamente appropriato.<br />
La conoscenza del linguaggio specifico è ricca e<br />
appropriata.<br />
L‟uso efficace del linguaggio specifico denota sicura<br />
competenza lessicale.<br />
Gravi errori grammaticali, lessicali, ortografici e di<br />
calcolo rendono l‟elaborato di difficile comprensione.<br />
La forma contiene vari errori ed imprecisioni e non è<br />
sempre chiara.<br />
La forma è semplice, ma complessivamente chiara e<br />
corretta.<br />
La forma è corretta e scorrevole; soddisfacente la<br />
capacità espressiva.<br />
Forma corretta e lineare; lo stile evidenzia buone<br />
capacità espressive.<br />
La forma evidenzia una sicura competenza linguistica<br />
ed efficaci doti espressive.<br />
62<br />
Punteggio<br />
1 - 7<br />
8 - 9<br />
10<br />
11 - 12<br />
13<br />
14 - 15<br />
1 - 7<br />
8 - 9<br />
10<br />
11 - 12<br />
13<br />
14 - 15<br />
1 - 7<br />
8 - 9<br />
10<br />
11 - 12<br />
13<br />
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1 - 7<br />
8 - 9<br />
10<br />
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1 - 7<br />
8 - 9<br />
10<br />
11 - 12<br />
13<br />
14 - 15
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”<br />
Indirizzo CLASSICO <strong>–</strong> LINGUISTICO - SCIENTIFICO<br />
MIRANO - VENEZIA<br />
ESAMI DI STATO A.S. 2010/<strong>2011</strong> <strong>–</strong> Classe III B <strong>Liceo</strong> Classico<br />
SCHEMA DI NUCLEO TEMATICO PROPOSTO DAL CANDIDATO<br />
Alunna/o: Classe III B <strong>Liceo</strong> Classico<br />
ARGOMENTO<br />
MATERIE COINVOLTE<br />
MOTIVAZIONE<br />
MAPPA DEL PERCORSO:<br />
BIBLIOGRAFIA<br />
(Eventuale)<br />
Strumentazione richiesta per il colloquio:<br />
Data …………………………………<br />
Firma del/della candidato/a<br />
…………………………………………………<br />
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