13.06.2013 Views

A.S. 2011/2012 - Liceo Statale "Ettore Majorana – Elena Corner"

A.S. 2011/2012 - Liceo Statale "Ettore Majorana – Elena Corner"

A.S. 2011/2012 - Liceo Statale "Ettore Majorana – Elena Corner"

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”<br />

Indirizzo CLASSICO <strong>–</strong> LINGUISTICO - SCIENTIFICO<br />

MIRANO - VENEZIA<br />

DOCUMENTO<br />

DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE<br />

III B<br />

LICEO CLASSICO<br />

A.S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

1


LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”<br />

Indirizzo CLASSICO <strong>–</strong> LINGUISTICO - SCIENTIFICO<br />

MIRANO - VENEZIA<br />

Coordinatrice di classe: prof.ssa Maria Calzavara<br />

Consiglio di classe:<br />

Docenti Discipline<br />

Carla Nalon Italiano<br />

Giovanna Baghin Latino e Greco<br />

Maria Calzavara Storia e Filosofia<br />

Patrizia Dalla Tor Inglese<br />

Lisa Balello Matematica e Fisica<br />

Alessandra Busulini Scienze naturali<br />

Maria Letizia Angelini Storia dell‟arte<br />

Manuela Mantovan Educazione fisica<br />

Paola Mozzato Religione<br />

1. Presentazione sintetica della classe<br />

a) Elenco dei candidati pag. 4<br />

b) Storia del triennio pag. 4<br />

c) Continuità didattica nel triennio pag. 5<br />

d) Situazione di partenza della classe nell‟anno in corso pag. 6<br />

2. Obiettivi generali (educativi e formativi )raggiunti pag. 6<br />

3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte pag. 7<br />

4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte pag. 7<br />

5. Criteri di valutazione adottati pag. 10<br />

6. Simulazioni di Terza Prova effettuate pag. 11<br />

7. Finalità specifiche della sperimentazione pag. 11<br />

8. Risultati raggiunti pag. 12<br />

2


ALLEGATO A<br />

Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell‟ultimo anno di corso<br />

MATERIE<br />

Lingua e letteratura italiana pag. 13<br />

Lingua e letteratura latina pag. 18<br />

Lingua e letteratura greca pag. 22<br />

Storia pag. 26<br />

Filosofia pag. 31<br />

Lingua e letteratura inglese pag. 35<br />

Matematica pag. 37<br />

Fisica pag. 41<br />

Scienze naturali pag. 44<br />

Storia dell‟arte pag. 48<br />

Educazione fisica pag. 50<br />

Religione cattolica pag. 52<br />

ALLEGATO B<br />

Testi delle simulazioni di Terza Prova di Esame di Stato pag. 54<br />

ALLEGATO C<br />

Griglie e Modelli<br />

Griglie di valutazione della Prima prova pag. 56<br />

Griglia di valutazione della Seconda prova pag. 60<br />

Griglia di valutazione della Terza prova pag. 61<br />

Modello di traccia del nucleo tematico scelto<br />

dal candidato per il colloquio pag. 63<br />

3


1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:<br />

a) Elenco dei candidati<br />

1. Baldan Ilaria<br />

2. Bonato Beatrice<br />

3. Busatto Martina<br />

4. Callegari Francesco<br />

5. Capria Alvise<br />

6. Celeghin Giordano<br />

7. Colledan Sara<br />

8. Cupic Roko<br />

9. Duso Eleonora<br />

10. Gaspari Veronica<br />

11. Gatto Angela<br />

12. Lamon Sara<br />

13. Livio Sofia<br />

14. Milan Giulia<br />

15. Paiano Jacopo<br />

16. Parisi MariaChiara<br />

17. Pellegrini Marco<br />

18. Pessato Riccardo<br />

19. Pizzati Federica<br />

20. Rizzo Niccolò<br />

21. Russo Eddy<br />

22. Sembiante Giulia<br />

23. Simionato Claudia<br />

24. Zennaro Lucia<br />

b) Breve storia del triennio<br />

La classe III B del liceo classico risulta costituita da 24 studenti, 15 femmine e 9 maschi.<br />

Dei 27 iscritti in IV ginnasio 23 sono stati promossi in V ginnasio e ad essi si sono aggiunti due<br />

allievi che ripetevano l‟anno. I 25 componenti della V B sono stati promossi in I liceo classico e<br />

a loro si è aggiunto uno studente proveniente da un altro Istituto.<br />

Quella illustrata sinteticamente nella seguente tabella è la fisionomia assunta dalla classe nel<br />

corso del triennio:<br />

Classe Numero iscritti Promossi<br />

Non<br />

promossi<br />

Passati<br />

altra scuola<br />

I liceo 26 25 1 1<br />

II liceo 25 24 1 0<br />

III liceo 24 24 0 0<br />

Nel suo percorso liceale la classe IIIB è stata caratterizzata da correttezza, frequenza<br />

regolare, impegno nello studio e partecipazione vivace e produttiva alla vita scolastica. Va<br />

ricordato che ha presentato nel suo complesso alcune caratteristiche che ha poi mantenuto e<br />

migliorato nel corso degli anni:<br />

presenza di un gruppo di studenti con buone/ottime capacità, che ha esercitato una<br />

positiva influenza sul resto della classe attraverso un atteggiamento responsabile nei<br />

confronti dello studio e della scuola;<br />

4


interesse verso le discipline e le relative attività didattiche;<br />

partecipazione e impegno nello studio regolari per la maggior parte degli alunni;<br />

capacità nel sostenere carichi di lavoro consistenti in alcuni periodi dell‟anno scolastico,<br />

e volontà, per un buon numero di studenti, di ricercare la qualità nell‟apprendimento<br />

delle discipline;<br />

atteggiamento generalmente positivo e collaborativo nei confronti degli insegnanti e<br />

sempre molto corretto nei rapporti tra pari;<br />

interesse e curiosità verso le proposte culturali del <strong>Liceo</strong>, sia curricolari che<br />

extracurricolari.<br />

In riferimento all‟approccio alla vita scolastica tradotto in atto dalla classe, va ricordata da un<br />

lato l‟eterogeneità determinata dai diversi stili cognitivi e dalle motivazioni individuali che<br />

qualificano le allieve e gli allievi, e dall‟altro la serietà e la costanza nella prassi scolastica,<br />

sostenuta anche da un non trascurabile interesse nei confronti dei diversi ambiti disciplinari.<br />

Il lavoro svolto dalla classe è stato non solo attento e diligente ma anche volto a comprendere<br />

e approfondire le prospettive e i problemi affrontati, caratterizzato da disponibilità al confronto<br />

sia nelle discussioni argomentative che nelle fasi di ricerca e approfondimento.<br />

Le studentesse e gli studenti hanno saputo compiere un positivo percorso evolutivo nel corso<br />

del triennio, va infatti sottolineata sia la maturazione conseguita dal punto di vista sociorelazionale<br />

sia l‟affinamento delle competenze di taglio cognitivo. Le allieve e gli allievi hanno<br />

infatti realizzato rapporti umani attenti al rispetto dell‟altro e non volti all‟apparire, alla<br />

competizione fine a se stessa, ma caratterizzati da una crescente e consapevole disponibilità al<br />

confronto e alla comprensione e, d‟altro canto, è divenuta più solida la metodologia di studio<br />

che ha consentito agli studenti e alle studentesse di imparare a cogliere le istanze offerte dalle<br />

critiche. Si rileva infatti come nel corso di questi tre anni si sia oggettivata una sostanziale<br />

tendenza all‟affinamento, da parte di ciascuno, delle proprie competenze e una crescita<br />

produttiva sul piano culturale.<br />

A tal proposito va ricordato anche l‟impegno con il quale la classe ha saputo seguire molte<br />

attività didattiche, conferenze, visite a mostre che si sono svolte in orario extrascolastico<br />

(serale, pomeridiano o domenicale) dimostrando interesse e operando fattivamente nei<br />

confronti dei contenuti proposti. Si sottolinea poi come nelle diverse occasioni di uscita tutti<br />

abbiano sempre dato prova di senso di responsabilità, ed abbiano saputo concretizzare una<br />

meditata e positiva partecipazione alle attività culturali cui ci si rivolgeva. La classe ha<br />

dimostrato infatti sempre interesse, guardando con attenzione gli elementi e le proposte<br />

derivanti dal nuovo contesto, coordinandoli con il lavoro svolto in classe, e quindi rielaborando<br />

in modo fattivo e costruttivo, sostenuto da curiosità nei confronti di eventuali nuove letture<br />

critiche dei problemi.<br />

Non va trascurato poi il fatto che le studentesse e gli studenti della III B in questi anni del loro<br />

percorso liceale hanno dimostrato di sapersi impegnare non solo nel lavoro scolastico ma<br />

anche in diverse attività di volontariato (con Libera, Caritas, AGESCI), in diversi contesti<br />

culturali (musica, teatro), in ambiti sportivi anche a livello agonistico (ginnastica ritmica;<br />

arrampicata; rugby; pallacanestro; Judo).<br />

Nell‟insieme, tutti questi elementi, hanno giovato al profitto complessivo della classe, la cui<br />

preparazione dal punto di vista qualitativo può dirsi soddisfacente, anche se va segnalata una<br />

certa eterogeneità nei livelli di preparazione e nelle competenze acquisite dai singoli. In modo<br />

più specifico si può dire che, in rapporto alle gamme del profitto conseguito, si rileva nella<br />

classe un gruppo di studentesse/studenti che hanno saputo operare in modo molto efficace,<br />

sostenute/i da valido impegno e da capacità di organizzare e di coordinare i concetti, un‟altra<br />

parte della classe ha lavorato discretamente, alcuni hanno conquistato la sufficienza.<br />

Evidentemente poi non si può scordare che eventuali ulteriori più specifiche determinazioni<br />

sono rintracciabili nei diversi ambiti disciplinari, ma per questo si rinvia alle relazioni delle<br />

singole materie.<br />

c) Continuità didattica nel triennio<br />

Per quanto si riferisce alla continuità didattica, si fa presente che la composizione del Consiglio<br />

di classe ha assunto la seguente fisionomia nel corso del triennio liceale:<br />

5


Discipline<br />

curricolari<br />

Docenti<br />

I <strong>Liceo</strong><br />

6<br />

Docenti<br />

II <strong>Liceo</strong><br />

Docenti<br />

III <strong>Liceo</strong><br />

Lingua e lett. Italiana Carla Nalon Carla Nalon Carla Nalon<br />

Lingua e lett. Latina Giovanna Baghin Giovanna Baghin Giovanna Baghin<br />

Lingua e lett. Greca Giovanna Baghin Giovanna Baghin Giovanna Baghin<br />

Storia Maria Calzavara Maria Calzavara Maria Calzavara<br />

Filosofia Maria Calzavara Maria Calzavara Maria Calzavara<br />

Inglese Patrizia Dalla Tor Patrizia Dalla Tor Patrizia Dalla Tor<br />

Scienze Alessandra Busulini Alessandra Busulini Alessandra Busulini<br />

Matematica Lisa Balello Lisa Balello Lisa Balello<br />

Fisica = Lisa Balello Lisa Balello<br />

Storia dell‟arte M. Letizia Angelini M. Letizia Angelini M. Letizia Angelini<br />

Educazione fisica Manuela Mantovan Manuela Mantovan Manuela Mantovan<br />

Religione Paola Mozzato Paola Mozzato Paola Mozzato<br />

d) Situazione di partenza della classe nell‟anno in corso<br />

Come già rilevato la classe, caratterizzata da partecipazione vivace e da interesse costruttivo,<br />

ha sempre dimostrato un produttivo impegno nello studio, conseguendo risultati positivi<br />

anche se qualche studente evidenziava ancora qualche incertezze negli scritti delle materie<br />

classiche o in matematica.<br />

2. OBIETTIVI GENERALI - EDUCATIVI E FORMATIVI - RAGGIUNTI<br />

All‟inizio dell‟anno scolastico il Consiglio di Classe aveva individuato i seguenti obiettivi da<br />

perseguire nel corso dell‟anno scolastico:<br />

a) obiettivi educativi<br />

Realizzare un rapporto più fattivo e costruttivo con l‟apprendimento culturale come<br />

strumento e meta della formazione e dello sviluppo dell‟intelligenza e della personalità;<br />

Partecipare attivamente al dialogo e alla discussione in modo tale da manifestare un<br />

atteggiamento critico e consapevole nei confronti di quanto esaminato;<br />

Consolidare le conoscenze, abilità e competenze che possano essere presupposto per<br />

accedere ad un proseguimento degli studi di ordine superiore, nella vita sociale e nel<br />

mondo del lavoro;<br />

Capacità di cogliere i nessi interdisciplinari.<br />

b) obiettivi cognitivi trasversali<br />

Sviluppare le capacità logiche in modo induttivo e deduttivo;<br />

Accrescere la padronanza e le competenze tecniche dei linguaggi specifici;<br />

Assimilare e sedimentare le conoscenze, abilità e competenze proprie di ogni disciplina;<br />

Affinare le competenze logico-comunicative nei contesti disciplinari;<br />

Consolidare la capacità di confronto fra i metodi delle diverse discipline per individuarne<br />

affidabilità e interconnessioni.<br />

Tali obiettivi vanno a completare le finalità peculiari del <strong>Liceo</strong> Classico fissate nel POF che<br />

risultano essere le seguenti:<br />

Capacità di analisi e di interpretazione del testo, del documento, del problema filosofico<br />

o scientifico, dell‟oggetto artistico;<br />

Capacità di inquadramento e di contestualizzazione storica e culturale;<br />

Capacità di argomentazione ordinata, di approfondimento e di sviluppo coerenti<br />

nell‟elaborazione logica, di esposizione chiara e lineare;<br />

Capacità di riflessione critica e di confronto dialettico;<br />

Consapevolezza del valore della cultura classica quale fondamento e patrimonio<br />

imprescindibile della nostra civiltà.


Questi obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti da tutte le studentesse e tutti gli studenti<br />

della classe anche se quelli più specifici sono stati conseguiti in modo differenziato a seconda<br />

della disciplina e delle capacità dei singoli; maggiori dettagli si trovano nelle relazioni dei vari<br />

docenti.<br />

3. CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE RAGGIUNTE<br />

Si rimanda alle schede di ciascuna disciplina (Allegato A).<br />

4. ATTIVITÀ EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE<br />

La classe ha partecipato, spesso nella sua totalità, a numerose proposte culturali dell‟istituto e<br />

del territorio; alcune/i studentesse/i inoltre hanno offerto un notevole contributo alla vita<br />

dell‟istituto facendosi esse/i stesse/i promotori di iniziative come si evidenzia nel seguente<br />

elenco.<br />

*Nel corso dell‟anno scolastico <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong> la classe ha:<br />

1) Effettuato uscite e visite didattiche:<br />

Mostra “Armenia, impronte di una civiltà” a Venezia , museo Correr.<br />

Visita al Vittoriale.<br />

Peggy Guggenheim Collection di Venezia.<br />

2) Partecipato alle seguenti rappresentazioni teatrali:<br />

“Il berretto a sonagli” di L. Pirandello ( Compagnia Arcobaleno di Varese , presso<br />

l‟Auditorium della Cittadella di Mirano)<br />

“Quelle donne sapienti” tratto liberamente da opere di Molière, Compagnia della<br />

Smirne , regia di Renata Cibin, rappresentata nell‟Auditorium della Cittadella di Mirano.<br />

“Prove contagiose di utopia” (laboratorio teatrale delle liceo, Auditorium della<br />

Cittadella-Mirano).<br />

“Lise Meitner -Microfisica inquieta “ (Compagnia L‟aquila signorina di Bologna -<br />

Auditorium della Cittadella-Mirano).<br />

3) Visto i seguenti film:<br />

The importance of being Earnest, regia di O.Parker, 2002<br />

The hours, regia di S. Daldry, 2002<br />

Uomini contro, regia di F. Rosi, 1970<br />

Conferenza audiovisiva di M. Ferraris su Kant, 2009<br />

Conferenza audiovisiva di R. Bodei su Hegel, 2009<br />

4) Partecipato ai seguenti progetti del POF:<br />

Progetto “Educazione alla legalità”<br />

(FCE)Certificazione inglese B2 (Duso)<br />

Laboratorio teatrale del <strong>Liceo</strong> (Capria, Cupic)<br />

Olimpiadi della filosofia: Concorso Nazionale (Capria, Pizzati <strong>–</strong> I classificata nelle selzioni<br />

d‟istituto e II classificata nelle graduatorie regionali)); Concorso Internazionale<br />

(Celeghin)<br />

Progetto “Costituzione” (Referenti e organizzatori del corso autogestito dagli studenti<br />

sono gli allievi Capria e Cupic).<br />

Giornalino di Istituto (Cupic, Capria)<br />

Corso di astronomia (Pellegrini, Pessato)<br />

Progetto “Primo Soccorso” (Busatto, Callegari, Celeghin, Colledan, Duso, Gaspari,<br />

Lamon, Livio, Paiano, Rizzo, Russo, Sembiante, Simionato, Zennaro).<br />

Concorso fotografico (Rizzo- III Classificato)<br />

Concorso di pittura a scuola (Lamon).<br />

Concorso di poesia Alda Merini (Capria).<br />

Corso di sci (Gatto, Livio, Parisi)<br />

Torneo di “Calcio a 5”(Callegari, Celeghin, Paiano, Pessato, Rizzo, Russo)<br />

7


5) Partecipato a convegni e conferenze:<br />

a) Conferenze organizzate presso l‟Istituto:<br />

“Costituzione e ambiente” relatrice prof. Maddalena Mazzoleni<br />

“Tutela dei beni ambientali e culturali” relatore Gian Antonio<br />

Stella;<br />

“Auschwitz tra storia e memoria: conferenza” relatore Moni<br />

Ovadia.<br />

“Le ecomafie” relatore procuratore Francesco Saverio Pavone<br />

“Etica e ambiente” relatore il prof. Goisis.<br />

b) Tre conferenze tenute alla classe da ex studenti della sezione B del <strong>Liceo</strong> Classico<br />

“Corner” intorno alle tematiche affrontate nei loro corsi di studio universitari:<br />

“La società araba e la Rivoluzione dei gelsomini”, relatrice dott.ssa Daria Petrini<br />

“La crisi del ’29 e l’odierna crisi economica”, relatore laureando Giovanni Tribos<br />

“La società cinese nel XX secolo: peculiarità, trasformazioni e relazioni internazionali”,<br />

relatrice dott.ssa Anna Volpato<br />

c)Conferenze e progetti extrascolastici:<br />

Conferenza “La strana storia del neutrino” organizzata nell‟ambito<br />

di ChiaramenteScienza dall‟Istituto Veneto di Scienze, Lettere e<br />

Arti (Baldan,Gaspari, Gatto, Lamon, Milan, Sembiante).<br />

“The future of science(mind the essence of humanity) - (Baldan).<br />

“Mafie e società” relatore giudice Ingroia, comune di<br />

Spinea, cinema Bersaglieri (Baldan, Capria, Milan).<br />

6)Partecipato alle seguenti attività di orientamento organizzate dall‟istituto:<br />

Presentazione dei corsi di laurea dell‟Università di Padova a Legnaro-Agripolis.<br />

Orientamento con Alpha-test.<br />

Orientamento con Alma-Orientati.<br />

Incontro di orientamento con l‟esercito (Pessato).<br />

Incontro con Humana<br />

Incontro con l‟università di Trieste (Capria, Gatto).<br />

Sportello orientamento tenuto dalla prof. Lionello e aggiornamenti on line sulle<br />

proposte dei vari atenei.<br />

*Nel corso dell‟anno scolastico 2010/<strong>2011</strong> la classe ha:<br />

1) Partecipato ai seguenti viaggi di Istruzione e uscite didattiche:<br />

Viaggio di istruzione in Grecia.<br />

2) Partecipato alle seguenti rappresentazioni teatrali:<br />

Lezione-spettacolo del laboratorio teatrale del <strong>Liceo</strong> dedicato ai 150 anni dell‟Unità<br />

d‟Italia “Dal Risorgimento alla Costituzione”.<br />

“Memoria” realizzato dal Laboratorio teatrale del <strong>Liceo</strong>(Auditorium della Cittadella-<br />

Mirano).<br />

“La mandragola”, (Compagnia teatrale Arcobaleno di Varese , presso l‟Auditorium<br />

della Cittadella di Mirano).<br />

“Natura” ad opera del Laboratorio teatrale scolastico.<br />

3) Visto i seguenti film:<br />

“Excalibur”, regia di J. Boorman, 1981<br />

“Elisabeth”, regia di S. Kapur, 1998<br />

“Il mercante di Venezia”, regia di M. Radford, 2004<br />

“ La presa del potere di Luigi XIV”, regia di R. Rossellini, 1966<br />

“Marie Antoinette”, regia di S.Coppola, 2006<br />

“L’uomo che catturò Eichmann”, regia di di W. A. Graham, 1996<br />

8


4) Partecipato ai seguenti progetti del POF:<br />

Progetto di Educazione alla legalità.<br />

Progetto Teatro - terapia, giochi di ruolo e prospettive etiche, sul tema “Il nucleare”.<br />

Inglese B1 (Capria, Bonato, Gaspari, Parisi, Pizzati,Sembiante, Simionato).<br />

Certificazione lingua inglese B2 (Celeghin, Gatto)<br />

Laboratorio teatrale (Capria).<br />

Progetto “Scoprire Venezia” (Livio, Paiano, Rizzo, Russo, Zennaro)<br />

Progetto “Costituzione” <strong>–</strong> autogestito dagli studenti (Capria, Cupic, Duso ).<br />

Giornalino di Istituto (Cupic).<br />

Corso di sci (Callegari, Livio,Parisi, Pizzati, Rizzo)<br />

Torneo di “Calcio a 5”(Callegari, Celeghin, Paiano, Pessato, Rizzo, Russo)<br />

5) Partecipato a a convegni e conferenze :<br />

a. Conferenze organizzate dal‟Istituto:<br />

“Unità, emigrazione, memoria”, relatore Gian Antonio Stella<br />

“Costituzione e federalismo” relatore prof. Conz.<br />

“Costituzione e poteri dello stato” relatore Avv. Favaron.<br />

“Il ruolo della filosofia nei totalitarismi” relatore il prof. Goisis.(Capria,<br />

Cupic).<br />

Convegno conclusivo, svolto in Auditorium, sui lavori del progetto<br />

“Educazione alla legalità” durante il quale la classe ha relazionato sulle<br />

esperienze compiute durante l‟anno scolastico.<br />

b. Conferenze e progetti extrascolastici:<br />

Conferenza “Incidenti nucleari” organizzata nell‟ambito di<br />

ChiaramenteScienza dall‟Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti (Baldan,<br />

milani,Gatto, Gaspari, Paiano, Pellegrini, Sembiante).<br />

Conferenza “L’acqua” organizzata nell‟ambito di ChiaramenteScienza<br />

dall‟Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti (Baldan, Capria,Celeghin,<br />

Cupic, Milan, Paiano, Sembiante ).<br />

Conferenza “L’antimateria” organizzata nell‟ambito di ChiaramenteScienza<br />

dall‟Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti (Baldan, Celeghin, Gatto,<br />

Gaspari, Paiano, Sembiante).<br />

6)Partecipato ad attività di orientamento organizzate dall‟istituto:<br />

Incontro di orientamento con l‟Università di Padova effettuato presso<br />

l‟Istituto;<br />

7)Partecipato ad uno Stage estivo nell‟estate <strong>2011</strong> (Capria, Rizzo).<br />

*Nel corso dell‟anno scolastico 2009/2010 la classe ha:<br />

1) Partecipato ai seguenti Viaggi di Istruzione e uscite didattiche:<br />

Uscita a Padova sul percorso giottesco.<br />

Uscita alle isole della laguna (Torcello, S.Erasmo, S. Francesco del Deserto).<br />

2) Visto i seguenti film:<br />

“Processo e morte di Socrate” , regia di C. D‟Errico, 1939.<br />

“Luther”, regia di E. Till, 2003<br />

“La storia di Elisa Springer”, produzioni RAI,1999<br />

3) Partecipato a diversi progetti del POF:<br />

9


Progetto “Auschwitz” consistente in incontri preparatori e in un viaggio ai campi di<br />

sterminio di Auschwitz e Birkenau (novembre 2009) (Zennaro)<br />

Laboratorio teatrale (Capria)<br />

Progetto “Costituzione”autogestito dagli studenti (Capria, Cupic)<br />

Progetto peer educator (Parisi)<br />

Corso di sci (Callegari, Gatto, Livio, Parisi, Pizzati, Rizzo, Simionato)<br />

Torneo di Tennis da tavolo (Cupic)<br />

Torneo di “Calcio a 5”(Callegari, Celeghin, Paiano, Pessato, Rizzo, Russo)<br />

4) partecipato alle Conferenze:<br />

“Lina Merlin e le madri della Costituzione” relatrice Annamaria Zanetti.<br />

Convegno finale dei lavori relativi al progetto di “Educazione alla legalità” - Conferenze<br />

sulla costituzione (15 e 22 maggio 2010) nell‟ambito del progetto POF di “Educazione<br />

alla legalità” con la partecipazione della Costituzionalista emerita Lorenza Carlassare.<br />

Conferenza sulla violenza sulle donne in occasione della “Staffetta dell'anfora”<br />

organizzata dall'UDI con proiezione del film “ll corpo delle donne” di Lorella Zanardo.<br />

Conferenza “Marie Curie” relatore prof. La Rocca.<br />

5)Partecipato ad uno Stage estivo nell‟estate 2010 (Capria, Rizzo)<br />

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI<br />

E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE.<br />

Il consiglio di classe ha evidenziato i seguenti parametri comuni, da considerare nella<br />

valutazione della espressione e della produzione orale e scritta degli allievi:<br />

conoscenza dei contenuti specifici;<br />

capacità di analisi e di individuazione dei nodi fondanti degli argomenti da trattare;<br />

capacità di esposizione e di argomentazione;<br />

capacità critica e di rielaborazione;<br />

correttezza e proprietà nell‟uso dei linguaggi specifici;<br />

scorrevolezza, correttezza, ricchezza lessicale nell‟esposizione;<br />

capacità di procedere in autonomia nello studio;<br />

interesse e partecipazione durante le lezioni;<br />

competenza comunicativa.<br />

Premesso che gli strumenti di valutazione predisposti sono stati diversi a seconda delle<br />

discipline, nel complesso essi si sono uniformati ai criteri di valutazione approvati dal Collegio<br />

dei Docenti.<br />

La corrispondenza tra voto, giudizio e criterio di valutazione è descritta dalla seguente tabella:<br />

10<br />

9<br />

Eccellente<br />

Ottimo<br />

8 Buono<br />

7 Discreto<br />

Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti<br />

con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni<br />

personali; utilizza metodi e procedure espressive con<br />

padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio<br />

lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta.<br />

Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo<br />

completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con<br />

padronanza metodi e procedure espressive; organizza il<br />

proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e<br />

corretta.<br />

Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza;<br />

utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente<br />

autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con<br />

qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la<br />

produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile.<br />

10


6 Sufficiente<br />

5 Mediocre<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

Insufficiente<br />

Nettamente<br />

insufficiente<br />

Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche<br />

incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta<br />

nell‟uso e nell‟applicazione di metodi e procedure<br />

espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo<br />

errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e<br />

coerente, ma è nel complesso accettabile.<br />

Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti;<br />

l‟esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche<br />

difficoltà si orienta nell‟uso di metodi e procedure<br />

espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale<br />

o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo<br />

approssimativo o mnemonico.<br />

Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che<br />

espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell‟uso e<br />

nell‟applicazione di metodi e procedure espressive.<br />

Commette gravi errori nell‟esecuzione delle consegne e dei<br />

compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e<br />

incoerente.<br />

Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile,<br />

l‟esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse<br />

all‟apprendimento e all‟uso di metodi e procedure<br />

espressive. La produzione è nulla o praticamente<br />

inesistente.<br />

6. Simulazioni di Terza Prova effettuate.<br />

Le simulazioni della terza prova effettuate durante l‟anno scolastico sono state due ed i relativi<br />

elaborati sono depositati in Segreteria. La durata delle prove è stata di tre ore; la tipologia<br />

della prova scelta dal Consiglio è stata la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti).<br />

La prima è stata effettuata il 12 dicembre <strong>2011</strong> e ha riguardato Inglese, Filosofia, Matematica,<br />

Scienze naturali, la seconda il 7 maggio <strong>2012</strong> e ha riguardato Inglese, Storia, Fisica, Scienze<br />

naturali.<br />

Le prove sono state valutate in quindicesimi e sono stati adottati i seguenti criteri di<br />

valutazione:<br />

Livello di conoscenza dei contenuti;<br />

Capacità di cogliere l‟essenza dei quesiti;<br />

Capacità di sintesi ed organizzazione logica nelle argomentazioni;<br />

Corretto uso dei linguaggi specifici;<br />

Chiarezza e correttezza espositiva.<br />

Gli esiti conseguiti sono stati più che discreti:<br />

• punteggio medio della prima simulazione =12,o0; non ci sono state insufficienze.<br />

• punteggio medio della seconda simulazione = 12,35; non ci sono state insufficienze.<br />

I testi delle simulazioni sono allegati alla presente relazione (Allegato B), accompagnate dalla<br />

relativa griglia di valutazione (Allegato C).<br />

Il giorno 18 maggio la classe effettuerà una simulazione di prima prova comune a tutte le<br />

classi terminali del <strong>Liceo</strong>; la griglia di valutazione è allegata al presente documento.<br />

Il 22 maggio la classe effettuerà anche una simulazione di seconda prova comune alle due<br />

classi terminali del <strong>Liceo</strong> classico; la griglia di valutazione è allegata al presente documento.<br />

7. FINALITÀ SPECIFICHE DELLA SPERIMENTAZIONE<br />

La classe ha usufruito di una sperimentazione (ormai collaudata) di Storia dell‟Arte che ha<br />

portato la materia da triennale a quinquennale in ragione di due ore settimanali; in questo<br />

modo gli studenti hanno potuto avere una preparazione di base più articolata e approfondita.<br />

11


Per quanto riguarda la lingua inglese, la sperimentazione, ormai attuata da molti anni, prevede<br />

tre ore curricolari, con consolidamento delle conoscenze linguistiche nell‟arco del triennio.<br />

Anche la conoscenza degli argomenti letterari e della civiltà viene approfondita nel periodo<br />

liceale. (Per dati più particolareggiati e specifici, si rinvia alle schede delle singole discipline)<br />

8. RISULTATI RAGGIUNTI<br />

I risultati conseguiti dalla classe riflettono il quadro d‟insieme che è stato definito nella<br />

presentazione e per ulteriori precisazioni si rinvia alle relazioni delle singole discipline (All. A)<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />

La coordinatrice<br />

Maria Calzavara<br />

12<br />

La Dirigente Scolastica<br />

Carla Berto


ALLEGATO A <strong>–</strong> RELAZIONI FINALI SULLA PTOGRAMMAZIONE DELLE DISCIPLINE<br />

LICEO STATALE “E MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA CARLA NALON<br />

Materia: italiano Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

La classe ha fruito di continuità didattica nella disciplina per tutto l‟arco del triennio e questo<br />

fattore senz‟altro ha permesso un soddisfacente rapporto insegnamento <strong>–</strong> apprendimento.<br />

Ad inizio anno scolastico gli alunni avevano complessivamente un discreto possesso dei<br />

prerequisiti ed un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina, nel prosieguo alcuni<br />

hanno consolidato le capacità di assimilazione e rielaborazione dei contenuti dimostrando<br />

assiduità nello studio, adeguata competenza lessicale ed una preparazione del tutto<br />

soddisfacente, sono da sottolineare altresì gli apporti proficui nell‟ambito delle lezione e gli<br />

approfondimenti personali. Un secondo gruppo più ristretto presenta ancora una preparazione<br />

nel complesso appena sufficiente per un atteggiamento poco propositivo nei confronti della<br />

materia, anche se un impegno meno discontinuo avrebbe ottimizzato le abilità individuali.<br />

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />

di:<br />

CONOSCENZE:<br />

Conoscenza della Letteratura italiana dagli inizi dell‟800 ai primi decenni del „900 e del contesto<br />

storico-economico-sociale in cui è stata elaborata da intendersi:<br />

come conoscenza del profilo generale dello svolgimento storico-letterario del periodo,<br />

atto a rendere conto del contesto e del substrato di un testo, in chiave, quindi,<br />

sincronica e diacronica.<br />

come conoscenza dei testi degli autori più rappresentativi del periodo stesso.<br />

conoscenza di alcuni canti del Paradiso.<br />

conoscenza delle principale figure retoriche e di alcune strutture metriche.<br />

ABILITÀ:<br />

Abilità nell‟ analizzare i testi illustrando le caratteristiche salienti di un movimento letterario e<br />

facendo riferimento ai testi che meglio lo rappresentano,<br />

Abilità nell‟operare sintesi complete ed organiche relative ad ogni autore attraverso<br />

l‟evoluzione del pensiero,della poetica,degli esiti artistici dello stesso.<br />

Abilità di rielaborazione e di giudizio autonomo (acquisite solo da una parte della classe).<br />

COMPETENZE:<br />

Saper padroneggiare la lingua italiana nelle sue strutture morfologiche, sintattiche, lessicali,<br />

ortografiche, semantiche, nell‟espressione sia scritta che orale.<br />

Saper produrre un testo scritto espositivo e argomentativo di argomento letterario, storico, di<br />

attualità rispettando i criteri di pertinenza, coerenza, coesione, proprietà e correttezza.<br />

Saper analizzare un testo letterario sia in prosa che in poesia riconoscendone la specificità<br />

formale e contenutistica, individuando le opportune interconnessioni tra elementi testuali ed<br />

extratestuali.<br />

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />

Libri di testo : Renato Filippelli <strong>–</strong> Fiammetta Filippelli , L‟eredità letteraria , vol.II-III<br />

Simone editore<br />

13


ROMANTICISMO: Le coordinate storiche, il Romanticismo tedesco, la polemica Classici <strong>–</strong><br />

Romantici in Italia.<br />

A. Manzoni<br />

G. Leopardi<br />

LA SCAPIGLIATURA<br />

IL VERISMO<br />

G. Verga<br />

DECADENTISMO<br />

G. Pascoli<br />

G. D‟Annunzio<br />

I. Svevo<br />

L. Pirandello<br />

I Crepuscolari ( C.Gozzano )<br />

Il Futurismo ( Marinetti )<br />

Contenuti svolti entro il 11 maggio <strong>2012</strong><br />

I quadrimestre<br />

IL ROMANTICISMO<br />

G.Berchet:<br />

Dalla “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”: Poesia classica e poesia romantica,<br />

p.287 ( un‟ora )<br />

A. Manzoni ( 8 ore)<br />

La vita , la produzione letteraria ,la poetica<br />

Inni sacri :genesi e struttura<br />

Odi ,genesi e struttura:<br />

Il cinque Maggio,p.287<br />

Tragedie:genesi e struttura<br />

Da “Adelchi “,atto III, coro,p.331<br />

Da “Adelchi”,atto IV,coro,p.336<br />

I Promessi sposi :genesi del romanzo e le sue edizioni , la struttura,la fabula ed i personaggi<br />

G. Leopardi (12 ore)<br />

La vita. la produzione letteraria ,la poetica<br />

“Operette morali”: genesi e struttura dell‟opera<br />

Dialogo della Natura e di un Islandese, p.450 ( lettura domestica )<br />

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, p.462(lettura domestica)<br />

Dialogo di Tristano e di un amico (lettura domestica) pag. 464<br />

Dallo “ Zibaldone”:<br />

Il male è ovunque: persino in un giardino ridente. Pag 473<br />

Le illusioni come unico, benché vano piacere della vita, pag. 475<br />

I “Canti”:<br />

Ultimo canto di Saffo, p.372<br />

Il passero solitario,p.401<br />

L‟infinito,p.376<br />

La sera del dì di festa, p.382<br />

14


Alla luna, p.380<br />

A Silvia, p.388<br />

Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia,p.413<br />

La quiete dopo la tempesta,p.406<br />

Il sabato del villaggio,p.409<br />

La ginestra,vv.1-51<br />

Dante, “Paradiso” : Canti I <strong>–</strong> III <strong>–</strong> VI<br />

II Quadrimestre<br />

VERISMO<br />

G. Verga ( 8 ore )<br />

La vita- la produzione letteraria <strong>–</strong> la poetica<br />

Da” Vita dei campi” : Rosso Malpelo , p.115<br />

Da “ Novelle rusticane “ : La roba , p.143<br />

:Libertà , p.149<br />

I “Malavoglia”: Mentre la Provvidenza affronta il mare, pag. 131<br />

Il ritorno e l‟addio di N‟toni, pag. 136<br />

Da “ Mastro don Gesualdo” : Colloquio tra Gesualdo e Diodata , p.155<br />

La morte di don Gesualdo , p.162<br />

Lettura integrale del romanzo di De Roberto: I vicerè<br />

DECADENTISMO<br />

G. Pascoli (10 ore)<br />

La vita,la produzione letteraria,la poetica.<br />

Dalla prosa “ Il fanciullino “,il poeta è un eterno fanciullino<br />

Da “Primi Poemetti”,Italy, ( in fotocopia )<br />

Da “Poemi Conviviali”,Alexandros,p. 218<br />

Da “Myricae”:<br />

Lavandare, p.179<br />

Il lampo.p.184<br />

Il tuono , p. 185<br />

L‟assiuolo , p.187<br />

Dai “Canti di Castelvecchio”<br />

Il gelsomino notturno , p. 213<br />

Confronto tra “ Novembre” e “ S:Martino “ di Giosuè Carducci (in fotocopia)<br />

G. D‟Annunzio ( 8 ore)<br />

La vita. la produzione letteraria, la poetica<br />

Da “Alcyone”:<br />

La sera fiesolana,p.132<br />

La pioggia nel pineto,p.124<br />

I pastori, p.141<br />

“Il Piacere” : genesi e struttura dell‟opera :lettura integrale<br />

Dal “Notturno”, Ritorno alla madre, p. 159<br />

Contenuti svolti presumibilmente a fine anno scolastico:<br />

L.Pirandello (ore 8 )<br />

La vita <strong>–</strong> La produzione letteraria <strong>–</strong> l‟umorismo<br />

Da “Novelle per un anno “:<br />

La patente , p.262 ( lettura domestica )<br />

15


Il fiore in bocca<br />

“ll fu Mattia Pascal “ lettura integrale<br />

I. Svevo ( ore 4 )<br />

La vita <strong>–</strong>la formazione culturale <strong>–</strong>la produzione letteraria.<br />

“Senilità” : lettura integrale<br />

Dante, Paradiso, canti VIII <strong>–</strong> XI <strong>–</strong> XV (vv.1-69 ; vv.88-108 : vv.121 <strong>–</strong> 148 ) <strong>–</strong> XVII ( saltati<br />

vv. 24-36 )<strong>–</strong> XXXIII (ore 15)<br />

2. METODI<br />

Lezioni frontali per introdurre e contestualizzare argomenti (in generale) o testi, oppure per<br />

sintetizzare un argomento, dopo la lettura-analisi dei testi relativi. Nello studio della letteratura<br />

Italiana si è cercato di far emergere nei poeti e negli scrittori quelle caratteristiche che più li<br />

avvicinano ai “periodi” nei quali sono inquadrati. Ho proposto inoltre dei percorsi tematici per<br />

far emergere ulteriori riflessioni e per far cogliere somiglianze e differenze tra esperienze<br />

culturali diverse. Per garantire una certa ampiezza di documentazione, ho affidato agli alunni<br />

alcune letture personali fornendo una guida alla lettura dei passi e, tramite lezioni dialogate,<br />

sollecitare il confronto insegnamento-apprendimento. L‟analisi dei testi letterari, soprattutto<br />

poetici, ma anche in prosa, è stato condotto secondo questo schema:<br />

analisi intratestuale: relativa ai livelli tematico, retorico stilistico-lessicale e fonicometrico<br />

del testo<br />

analisi intertestuale: confronto con altri testi dello stesso autore<br />

analisi extratestuale: relativa al rapporto del testo in oggetto con la realtà storico-sociale<br />

Il processo apprendimento-insegnamento si è concluso con una verifica scritta o orale.<br />

La trattazione degli argomenti è stata generalmente rispettosa dell‟ordine cronologico della<br />

programmazione.<br />

3. MEZZI<br />

Testi in adozione, fotocopie: saltuariamente, a complemento di alcune scelte antologiche e<br />

relative alle tipologie testuali ,vocabolari.<br />

4. SPAZI<br />

Oltre all‟aula la Biblioteca.<br />

5. TEMPI<br />

Le ore complessivamente dedicate allo svolgimento della disciplina, dall‟inizio dell‟anno<br />

scolastico al 12-05.2010 sono state 120<br />

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

Le prove scritte sono state due nel primo quadrimestre, tre nel secondo e si sono adeguate<br />

alle tipologie previste per la Prima Prova dell‟Esame di Stato. Mi sono particolarmentre<br />

soffermata sulla tipologia B in quanto alcuni allievi hanno avuto qualche difficoltà nella<br />

struttura del saggio argomentativo. L‟ultimo compito del II periodo, fissato per il 18 maggio,<br />

sarà comune a tutte le classi terminali dell‟Istituto, su tracce concordate dai docenti.<br />

Gli studenti, nel corso dell‟anno sono stati esercitati su tracce di attualità , storiche e letterarie<br />

(analisi di testi in prosa e in poesia).<br />

La valutazione, su scala decimale, è stata espressa tenendo presente la seguente griglia:<br />

Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti<br />

Consequenzialità dell‟argomentazione<br />

Capacità di approfondimento<br />

Spunti di originalità nelle opinioni espresse<br />

Correttezza espositiva e proprietà linguistica<br />

16


Le verifiche hanno sempre avuto come oggetto una sezione di programma, più o meno vasta,<br />

ed hanno mirato a valutare le seguenti competenze:<br />

Conoscenza dei contenuti<br />

Capacità di operare confronti<br />

Capacità di estendere le conoscenze acquisite e collegarle ad altri ambiti disciplinari<br />

Correttezza espositiva e proprietà linguistica<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />

17<br />

Firma della docente<br />

Prof.ssa Carla Nalon


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA GIOVANNA BAGHIN<br />

Materia: LATINO Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />

di:<br />

1. CONOSCENZE<br />

Lo svolgimento del programma ha in linea di massima rispettato la programmazione iniziale,<br />

ed ha toccato i seguenti aspetti: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Riconoscere le<br />

strutture sintattiche, morfologiche e lessicali semantiche in testi greci di tipo filosofico, storico,<br />

retorico, erudito (Cicerone, Seneca, altri autori di età imperiale). b) Contestualizzazione del<br />

testo. Conoscere lo sviluppo della letteratura latina dall'età Giulio-Claudia al II secolo d.C..<br />

Possedere una conoscenza sincronica e diacronica dello sviluppo della storia letteraria e della<br />

civiltà latina dalla morte di Augusto al II secolo d.C.. Conoscere le grandi problematiche legate<br />

ai periodi culturali studiati. Conoscere per lettura diretta (in originale o in traduzione) le opere<br />

degli autori più importanti dei periodi studiati. c) Lettura di testi. Conoscere in lingua originale<br />

il testo di ampie sezioni di Seneca, De Brevitate Vitae; Virgilio, Eneide, IV.<br />

2. ABILITA‟<br />

Il raggiungimento delle abilità è stato differenziato a seconda dei tre ambiti di conoscenze<br />

indicati. a) Interpretazione e traduzione dei testi. Pur avendo dato prova negli anni precedenti<br />

di un discreto livello di abilità in questo ambito la classe all‟inizio di quest‟anno ha manifestato<br />

una certa flessione dovuta per lo più alla diminuita capacità di individuazione delle strutture<br />

morfologiche, base per la successiva interpretazione di quelle sintattiche. Il lavoro di recupero<br />

intrapreso nel corso dell‟anno ha innalzato il livello complessivo riportandolo in generale ai<br />

livelli degli anni precedenti, sia pure con la permanenza di fragilità in alcuni alunni. Quasi un<br />

terzo della classe ha quindi ancora ottenuto nello scritto valutazioni non più che mediocri,<br />

compensate tuttavia in modo pienamente adeguato dalle abilità raggiunte al punto successivo.<br />

b) Contestualizzazione del testo. In questo campo tutti gli alunni hanno dimostrato di<br />

possedere capacità di assimilazione, sistematicità e autonomia nello studio che hanno portato<br />

al conseguimenti di risultati in genere buoni, ed hanno messo a frutto il lavoro pluriennale di<br />

studio della letteratura che è sempre stato con loro molto gratificante. c) Lettura di testi.<br />

Anche gli alunni che non hanno maturato abilità autonome nell'interpretazione dei testi sono in<br />

grado di affrontare in modo adeguato la lettura di autori già studiati in classe, dimostrando di<br />

saper ritradurre e spiegare passi già noti.<br />

3. COMPETENZE<br />

Come diretta conseguenza di quanto prima indicato, gli alunni hanno sviluppato le seguenti<br />

competenze: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Gli alunni padroneggiano l‟impianto<br />

morfosintattico del testo e ne comprendono almeno il senso globale; differenziate sono invece<br />

le competenze nell‟interpretazione di singoli passi, dovute alle persistenti incertezze di alcuni<br />

alunni nella corretta individuazione delle strutture morfologiche e sintattiche, e da questo<br />

dipendono le citate differenze nella valutazione dello scritto. b) Contestualizzazione del testo.<br />

Grazie alle abilità sviluppate nella lettura e contestualizzazione dei testi, la classe ha raggiunto<br />

mediamente buone competenze nella rielaborazione critica, ed è in grado di istituire confronti<br />

fra autore ed autore, dello stesso periodo o di periodi diversi, non solo all'interno della cultura<br />

greca ma anche rispetto al mondo greco, elaborando anche un personale giudizio su quanto<br />

studiato; in tal modo lo studio dell'antichità classica ha perseguito per quanto possibile il suo<br />

obiettivo più importante, che non è fornire una conoscenza puramente museale ed antiquaria<br />

di una serie di "busti di progenitori", ma rendere accessibile un patrimonio di pensiero che,<br />

18


suscitando sempre nuove domande e prospettive di riflessione, concorra al processo di<br />

formazione di individui responsabili e consapevoli, coerentemente con le finalità educative e<br />

didattiche dell'indirizzo liceale. c) Lettura di testi. Gli alunni nel complesso sanno tradurre con<br />

scioltezza un brano spiegato in classe e preparato a casa, dimostrando una preparazione<br />

adeguata dei testi e problemi studiati.<br />

4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />

Contenuti della disciplina e loro roganizzaizone<br />

Letteratura (Totale 36 ore)<br />

L'età Giulio Claudia<br />

1. I caratteri della cultura in età Giulio-Claudia; quadro riassuntivo dei generi (1 ora)<br />

2. Tendenze della storiografia (1 ora)<br />

3. Fedro e la favola (1 ora)<br />

- Testi: Prologus p. 15.<br />

4. Seneca: l'uomo e l'autore; le opere di argomento politico; le opere di argomento filosofico;<br />

le opere scientifiche (7 ore)<br />

- Testi: Necessità dell’esame di coscienza p. 44; La clemenza si addice ai potenti p. 45; Parli<br />

in un modo e vivi in un altro p. 46; Il sapiente e la politica p. 48; Solo il tempo è nostro p. 49;<br />

Dio è dentro di te p. 53; L’uomo, fragile creatura p. 56; Claudio in cielo p. 58<br />

4. Persio e l'evoluzione del genere satirico (1 ore)<br />

- Testi: Una dichiarazione di poetica p. 108; Il malcostume letterario dei tempi di Persio p.<br />

109.<br />

5. Lucano e gli sviluppi del poema epico (2 ore)<br />

- Testi: Il proemio della Pharsalia p. 97; Un macabro sortilegio p. 101; Una tremenda<br />

profezia p. 103.<br />

6. Petronio e il romanzo: fra satira e realismo (3 ore)<br />

- Testi: Una discussione sulla retorica p. 121; Un mantello rubato p. 123; I personaggi del<br />

Satyricon: Trimalcione p. 125<br />

L'età dei Flavi<br />

1. I caratteri della cultura (1 ora)<br />

1. Plinio il vecchio e l'enciclopedismo (1 ora)<br />

- Testi: La dedica della Naturalis Historia a Tito p. 158.<br />

3. Tendenze dell'epica in età Flavia (1 ora)<br />

4. Quintiliano: struttura e caratteri distintivi dell' Institutio oratoria (2 ore)<br />

- Testi: Il proemio p. 175; Quintiliano, il maestro p. 176; E’ meglio educare in casa o alla<br />

scuola pubblica? P. 177.<br />

5. Marziale e l'epigramma (1 ora)<br />

- Testi: Lasciva est nobis pagina, vita proba p. 195; Hominem pagina nostra sapit p. 196<br />

L'età di Traiano<br />

1. I caratteri della cultura (1 ora)<br />

2. Plinio il giovane ed il problema dei cristiani (1 ora)<br />

3. Giovenale e gli ultimi sviluppi della satira (1 ora)<br />

- Testi: Figure femminili simbolo di corruzione p. 213<br />

4. Tacito: l'uomo e l'opera; evoluzione del pensiero politico e metodo storiografico (6 ore)<br />

- Testi: Eloquenza, repubblica e principato p. 225; Dure accuse all’imperialismo romano p.<br />

227; La morte di Agricola p. 229; Il proemio delle Historiae: L’argomento e l’incorrupta fides p.<br />

230; IL proemio delle Historiae: Affronto un’epoca atroce p. 231; La brama di potere, motore<br />

negativo della storia p. 232; Indifferenza della folla e morte di Vitellio p. 233; Gli imperatori<br />

negli Annales: Tiberio p. 240; Gli imperatori negli Annales: Nerone p. 242.<br />

19


L'età di Adriano e degli Antonini.<br />

1. I caratteri della cultura (1 ora)<br />

2. L'arcaismo e le sue manifestazioni: i poetae novelli; Frontone e Gellio (1 ore)<br />

3. Apuleio e gli sviluppi del romanzo (2 ore)<br />

- Testi: Lucio si presenta p. 321; Una beffa crudele p. 322; C’era una volta … La favola di<br />

Amore e Psiche p. 329<br />

4. Svetonio e la biografia (1 ora)<br />

- Testi: Due principi a confronto: Caligola e Tito p. 305.<br />

Lettura di testi ed esercizio di traduzione (Totale 30 ore)<br />

Seneca, De Brevitate Vitae, 1; 2; 3; 4; 5; 7; 8; 9; 14; 15; 18; 19; 20.<br />

Virgilio, Eneide, IV, vv. 1-89; 520-553; 584-705.<br />

Testo in dotazione<br />

5. METODI<br />

- A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Milennium. Letteratura, antologia, autori latini, Vol.<br />

III; SEI editore;<br />

- G. Pisani, Il libro dei latini, Edizioni di scuola e cultura editore<br />

- Seneca. De brevitate vitae, a cura di R. Gazich, Carlo Signorelli editore<br />

- Virgilio, Eneide libro IV, a cura di M. Rossi, Carlo Signorelli editore<br />

Per quanto riguarda la storia letteraria e l'analisi dei testi, le lezioni hanno privilegiato la<br />

discussione a partire dalle spiegazioni di base fornite dall'insegnante e dalla lettura di testi<br />

d‟autore particolarmente significativi; sempre sistematicamente partecipe ed attenta, la classe<br />

ha seguito con puntualità lo svolgimento del programma., dimostrandosi in grado di<br />

rielaborarlo secondo una prospettiva personale e fornendo un contributo sempre originale<br />

all‟approfondimento. Per quanto riguarda la lettura dei testi in lingua, essa è stata effettuata a<br />

volte in classe come traduzione collettiva sotto la guida dell'insegnante, per lo più a casa come<br />

compiti assegnati e poi corretti in classe.<br />

6. MEZZI<br />

Per lo svolgimento del programma ci si è serviti prioritariamente dei seguenti testi in adozione,<br />

integrati da fotocopie ed appunti dalle lezioni.<br />

4. SPAZI<br />

Le lezioni si sono svolte regolarmente in classe senza necessità di utilizzare spazi specifici;<br />

non sono stati effettuati viaggi di istruzione.<br />

5. TEMPI<br />

Primo quadrimestre: La letteratura dell'età dei Giulio-Claudii e dell'età dei Flavi; Lettura di parti<br />

del De Brevitate Vitae di Seneca;<br />

Secondo quadrimestre: La letteratura dell'età di Traiano e dell'età degli Antonini; Lettura di<br />

passi del libro IV dell'Eneide di Virgilio.<br />

In totale fino al 12 maggio sono state svolte 90 ore di lezione così ripartite:<br />

- Storia letteraria 36;<br />

- Lettura di testi 30;<br />

20


- Verifiche scritte e orali 24;<br />

A partire dalla metà di maggio le ore di lezione sono dedicate alle ultime valutazioni, al ripasso<br />

ed all'approfondimento, nonché all'elaborazione dei percorsi pluridisciplinari per il colloquio<br />

d'esame ed all‟esercitazione nella traduzione.<br />

Il recupero degli eventuali alunni in difficoltà è stato effettuato con studio individuale durante<br />

l‟anno.<br />

Si fa inoltre presente che parte del monte ore di latino è stato sottratto per effettuare la<br />

compensazione con greco entro i limiti massimi fissati del 15% (18 ore complessive).<br />

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

Verifiche scritte: Sono state effettuate cinque verifiche scritte nel corso dell'anno, tre nel primo<br />

quadrimestre e due nel secondo. Esse sono consistite nella traduzione di un brano in prosa,<br />

tratto da autori dell‟età classica o imperiale (Cicerone, Seneca), di lunghezza proporzionata al<br />

tempo concesso per la prova (due ore). L'attribuzione dei voti ha tenuto conto dei seguenti<br />

fattori:<br />

- individuazione delle forme;<br />

- individuazione del valore sintattico delle forme;<br />

- corretta trasposizione delle strutture sintattiche in italiano;<br />

- corretta scelta lessicale;<br />

- corretta forma italiana.<br />

Verifiche orali:, Sono state effettuate sei verifiche orali nel corso dell'anno, tre nel primo<br />

quadrimestre e tre nel secondo, di argomento letterario o come traduzione di testi assegnati<br />

per casa. L'attribuzione dei voti ha tenuto conto dei seguenti fattori:<br />

- completezza delle informazioni fornite;<br />

- chiarezza di esposizione;<br />

- capacità di rielaborazione critica;<br />

- rispetto della consegna iniziale<br />

- conoscenza dei testi in lingua<br />

-capacità di riconoscimento e correzione degli errori nei testi tradotti autonomamente.<br />

Infine, si segnala che è stato depositato agli atti ed è a disposizione della commissione per la<br />

consultazione il registro personale del docente con i testi di tutte le verifiche scritte.<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> Firma della Docente<br />

Prof.ssa Giovanna Baghin<br />

21


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA GIOVANNA BAGHIN<br />

Materia: GRECO Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />

di:<br />

1. CONOSCENZE<br />

Lo svolgimento del programma ha in linea di massima rispettato la programmazione iniziale,<br />

ed ha toccato i seguenti aspetti: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Riconoscere le<br />

strutture sintattiche, morfologiche e lessicali semantiche in testi greci di tipo retorico,<br />

filosofico, storico (Platone, Epicuro, Epitteto, Marco Aurelio, Plutarco, Luciano). b)<br />

Contestualizzazione del testo. Conoscere lo sviluppo del teatro attico da Aristofane alla<br />

Commedia Nuova. Possedere una conoscenza sincronica e diacronica dello sviluppo della storia<br />

letteraria e della civiltà greca dalla morte di Alessandro Magno al II secolo d.C.. Conoscere le<br />

grandi problematiche legate ai periodi culturali studiati. Conoscere per lettura diretta (in<br />

originale o in traduzione) le opere degli autori più importanti dei periodi studiati. c) Lettura di<br />

testi. Conoscere in lingua originale il testo di ampie sezioni di Euripide, Baccanti; Platone,<br />

Repubblica: Il mito di Er.<br />

2. ABILITA‟<br />

Il raggiungimento delle abilità è stato differenziato a seconda dei tre ambiti di conoscenze<br />

indicati: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Pur avendo dato prova negli anni precedenti<br />

di un discreto livello di abilità in questo ambito la classe all‟inizio di quest‟anno ha manifestato<br />

una flessione dovuta per lo più alla diminuita capacità di individuazione delle strutture<br />

morfologiche, base per la successiva interpretazione di quelle sintattiche. Il lavoro di recupero<br />

intrapreso nel corso dell‟anno, che è stato anche affiancato da un vero e proprio corso tenuto<br />

in orario extracurricolare da una docente interna dell‟istituto, ha innalzato il livello complessivo,<br />

sia pure con la permanenza di evidenti fragilità in alcuni alunni. Circa un terzo della classe ha<br />

quindi ottenuto nello scritto valutazioni non più che mediocri, compensate tuttavia in modo<br />

generalmente adeguato dalle abilità raggiunte al punto successivo. b) Contestualizzazione del<br />

testo. In questo campo tutti gli alunni hanno dimostrato di possedere capacità di assimilazione,<br />

sistematicità e autonomia nello studio che hanno portato al conseguimenti di risultati in genere<br />

buoni, ed hanno messo a frutto il lavoro pluriennale di studio della letteratura che è sempre<br />

stato con loro molto gratificante. c) Lettura di testi. Anche gli alunni che non hanno maturato<br />

abilità autonome nell'interpretazione dei testi sono in grado di affrontare in modo adeguato la<br />

lettura di autori già studiati in classe, dimostrando di saper ritradurre e spiegare passi già<br />

noti.<br />

3. COMPETENZE<br />

Come diretta conseguenza di quanto prima indicato, gli alunni hanno sviluppato le seguenti<br />

competenze: a) Interpretazione e traduzione dei testi. Gli alunni padroneggiano l‟impianto<br />

morfosintattico del testo e ne comprendono almeno il senso globale; differenziate sono invece<br />

le competenze nell‟interpretazione di singoli passi, dovute alle persistenti incertezze di alcuni<br />

alunni nella corretta individuazione delle strutture morfologiche e sintattiche, e da questo<br />

dipendono le citate differenze nella valutazione dello scritto. b) Contestualizzazione del testo.<br />

Grazie alle abilità sviluppate nella lettura e contestualizzazione dei testi, la classe ha raggiunto<br />

mediamente buone competenze nella rielaborazione critica, ed è in grado di istituire confronti<br />

fra autore ed autore, dello stesso periodo o di periodi diversi, non solo all'interno della cultura<br />

22


greca ma anche rispetto al mondo latino, elaborando anche un personale giudizio su quanto<br />

studiato; in tal modo lo studio dell'antichità classica ha perseguito per quanto possibile il suo<br />

obiettivo più importante, che non è fornire una conoscenza puramente museale ed antiquaria<br />

di una serie di "busti di progenitori", ma rendere accessibile un patrimonio di pensiero che,<br />

suscitando sempre nuove domande e prospettive di riflessione, concorra al processo di<br />

formazione di individui responsabili e consapevoli, coerentemente con le finalità educative e<br />

didattiche dell'indirizzo liceale. c) Lettura di testi. Gli alunni nel complesso sanno tradurre con<br />

scioltezza un brano spiegato in classe e preparato a casa, dimostrando una preparazione<br />

adeguata dei testi e problemi studiati.<br />

4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />

Contenuti della disciplina e loro organizzazione<br />

Letteratura (Totale 32 ore)<br />

L'età Ellenistica<br />

Gli sviluppi della madrepatria: Menandro e la Commedia Nuova (4 ore)<br />

<strong>–</strong> Testi: I turbamenti di Cnemone p. 30; Il monologo di Cnemone p. 44; Il prologo dello<br />

Scudo: Una morte apparente p. 68; Il prologo de La ragazza di Samo p. 70; Padre e figlio<br />

(fotocopia).<br />

Caratteri generali dell'Ellenismo: i nuovi centri della cultura; la centralità del libro; il<br />

rapporto con il passato; quadro generale dei generi poetici in età ellenistica (3 ore)<br />

- Testi: Fileta: Paignia p. 260; Anonimo: Fragmentum Grenfellianum p. 352.<br />

3. Caratteri generali della scienza ellenistica (1 ora)<br />

4. Callimaco e la nuova poetica (3 ore)<br />

- Testi: Prologo contro i Telchini p. 87; Acontio e Cidippe p. 90; Gli ammonimenti di<br />

Ipponatte p. 98; La contesa fra l’alloro e l’ulivo p. 102; Inno a Demetra p. 108; Il poema del<br />

ciclo p. 134; Epitafio p. 135.<br />

5. Teocrito, la poesia bucolica ed il mimo (2 ore)<br />

- Testi: Talisie p. 144; Il Ciclope p. 162; L’incantatrice p. 170; Le Siracusane p. 176.<br />

6. Apollonio Rodio e gli sviluppi dell'epica (3 ore).<br />

- Testi: Proemio (fotocopia); Eros giocatore di dadi e tiratore d’arco p. 230; L’angoscia di<br />

Meda innamorata p. 234; L’uccisione di Apsirto p. 242; La conclusione (fotocopia).<br />

7. L'epigramma: origini e sviluppo del genere; Leonida e Asclepiade (3 ore)<br />

- Testi: Leonida: Epitafio di se stesso p. 292; Il tempo infinito p. 294; Un destino orribile p.<br />

296; La filatrice p. 297; L’ubriacona p. 298. Asclepiade: La ragazza ritrosa p. 310; Il mantello<br />

di Afrodite p. 310; La ragazza volubile p. 312; Malinconia p. 312. Meleagro: Le zanzare<br />

impudenti p. 324; La ghirlanda di Eliodora p. 326.<br />

8. Le tendenze generali della storiografia ellenistica e la posizione di Polibio.(3 ore)<br />

- Testi: Gli Arcadi e la musica p. 394; La teoria delle forme di governo p. 400.<br />

L'età Imperiale<br />

1. La cultura greca nei primi due secoli dell‟Impero: integrazione e bilinguismo (1 ore)<br />

2. Lo sviluppo delle scuole, manualistica e letteratura erudita; la geografia (1 ora)<br />

3. Gli sviluppi della retorica e l'Anonimo Del Sublime (2 ore)<br />

- Testi: La sublimità e le sue origini p. 514; Il genio e la mediocrità p. 524; La crisi della<br />

letteratura p. 527.<br />

4. Plutarco e la biografia (1 ora)<br />

- Testi: Vizi e virtù di Antonio p. 564; Il suicidio degli amanti p. 571 p. 574.<br />

5. La seconda Sofistica: caratteri della corrente; i principali deutero sofisti; i Filostrati, Dione di<br />

Prusa ed Elio Aristide (1 ore)<br />

- Testi: Dione Crisostomo: L’Eden dei cacciatori e la città p. 608; Elio Aristide: Dall’Encomio<br />

di Roma: La grandezza dell’impero p. 632; Filostrato: Dalle Vite dei Sofisti: I capricci di una<br />

star p. 656.<br />

23


6. Luciano di Samosata (2 ore)<br />

- Testi: L’Alessandro o il falso profeta: I finti miracoli p. 625; Le fantasie dell’Amante della<br />

menzogna p. 627<br />

7. Il Romanzo: origini e sviluppo del genere; principali autori e tipologie romanzesche (2 ore)<br />

- Testi: Longo Sofista: La nascita della passione p. 670; Eliodoro: Scena di apertura delle<br />

Etiopiche p. 671.<br />

Lettura di testi ed esercizio di traduzione (Totale 24 ore)<br />

Euripide, Baccanti, vv. 1-169; 912 - 1152.<br />

Platone, Repubblica, Il mito di Er, 614 b <strong>–</strong> 621 d.<br />

Testo in dotazione<br />

- G. Guidorizzi, Il mondo letterario greco. Storia Civiltà Testi, Vol. III, Einaudi Scuola editore;<br />

- Euripide, Baccanti, a cura di G. Ferraro, Simone per la scuola editore;<br />

- Platone, I miti dello stato, a cura di P. Fornasiero, Canova edizioni di scuola e cultura.<br />

- G. Pisani, Il libro dei greci, Edizioni di scuola e cultura editore.<br />

5. METODI<br />

Per quanto riguarda la storia letteraria e l'analisi dei testi, le lezioni hanno privilegiato la<br />

discussione a partire dalle spiegazioni di base fornite dall'insegnante e dalla lettura di testi<br />

d‟autore particolarmente significativi; sempre sistematicamente partecipe ed attenta, la classe<br />

ha seguito con puntualità lo svolgimento del programma., dimostrandosi in grado di<br />

rielaborarlo secondo una prospettiva personale e fornendo un contributo sempre originale<br />

all‟approfondimento. Per quanto riguarda la lettura dei testi in lingua, essa è stata effettuata a<br />

volte in classe come traduzione collettiva sotto la guida dell'insegnante, per lo più a casa come<br />

compiti assegnati e poi corretti in classe.<br />

6. MEZZI<br />

Per lo svolgimento del programma ci si è serviti prioritariamente dei testi in adozione, integrati<br />

da fotocopie ed appunti dalle lezioni.<br />

7. SPAZI<br />

Le lezioni si sono svolte regolarmente in classe senza necessità di utilizzare spazi specifici;<br />

non sono stati effettuati viaggi di istruzione.<br />

8. TEMPI<br />

Primo quadrimestre: La letteratura dell‟alto ellenismo; Lettura di Platone, Repubblica <strong>–</strong> Il mito<br />

di Er.<br />

Secondo quadrimestre: La letteratura del basso ellenismo; la letteratura di età imperiale;<br />

Lettura di passi di Euripide, Baccanti.<br />

In totale fino al 12 maggio sono state svolte 74 ore di lezione così ripartite:<br />

- Storia letteraria 32;<br />

- Lettura di testi 24;<br />

- Verifiche scritte e orali 18;<br />

A partire dalla metà di maggio le ore di lezione sono dedicate alle ultime valutazioni, al ripasso<br />

ed all'approfondimento, nonché all'elaborazione dei percorsi pluridisciplinari per il colloquio<br />

d'esame. Si fa inoltre presente che il monte ore di greco è stato incrementato con la<br />

compensazione con latino entro i limiti massimi fissati del 15% (18 ore complessive).<br />

24


9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

Verifiche scritte: Sono state effettuate sette verifiche scritte nel corso dell'anno, tre nel primo<br />

quadrimestre e tre nel secondo: a queste si aggiunge la simulazione di II Prova dell‟esame di<br />

stato. Esse sono consistite nella traduzione di un brano in prosa, tratto dalle opere di autori<br />

studiati nello stesso periodo in letteratura ma anche da filosofi e romanzieri (Platone, Epicuro,<br />

Luciano, Plutarco) di lunghezza proporzionata al tempo concesso per la prova (di norma due<br />

ore, tre per la simulaizone). L'attribuzione dei voti ha tenuto conto dei seguenti fattori:<br />

- individuazione delle forme;<br />

- individuazione del valore sintattico delle forme;<br />

- corretta trasposizione delle strutture sintattiche in italiano;<br />

- corretta scelta lessicale;<br />

- corretta forma italiana.<br />

Verifiche orali: La tradizionale interrogazione orale è stata affiancata da lavori per casa, che<br />

hanno avuto anche lo scopo di far predisporre agli studenti una serie di strumenti da utilizzare<br />

per un ripasso sistematico della letteratura in vista dell‟esame di stato. Quindi, nel primo<br />

quadrimestre sono state assegnate tre valutazioni (due interrogazioni orali di stampo<br />

tradizionale e una valutazione su schede di approfondimento letterario), e nel corso del<br />

secondo sei (tre interrogazioni orali di stampo tradizionale e tre valutazioni su schede di<br />

approfondimento letterario). L'attribuzione dei voti ha tenuto conto dei seguenti fattori:<br />

- completezza delle informazioni fornite;<br />

- chiarezza di esposizione;<br />

- capacità di rielaborazione critica<br />

- conoscenza dei testi in lingua.<br />

Infine, si segnala che è stato depositato agli atti ed è a disposizione della commissione per la<br />

consultazione il registro personale del docente con i testi di tutte le verifiche scritte.<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> Firma della Docente<br />

Prof.ssa Giovanna Baghin<br />

25


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF.SSA MARIA CALZAVARA<br />

Materia: Storia, educazione civica Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />

di:<br />

CONOSCENZE :<br />

Le studentesse e gli studenti della classe III B hanno realizzato in linea generale una discreta<br />

conoscenza delle prospettive caratterizzanti il contesto storico.<br />

La maggior parte della classe ha studiato in modo costante guardando con interesse sia alle<br />

interpretazioni critiche rivolte ai momenti fondamentali della storia contemporanea italiana ed<br />

internazionale, sia a significativi documenti riferiti a rilevanti eventi storici.<br />

ABILITA‟:<br />

In linea generale la classe III B ha dimostrato interesse per la materia, ha saputo consolidare<br />

le sue abilità valorizzando le capacità espositive e le potenzialità che le erano proprie<br />

Inoltre va ricordato che gli studenti hanno cercato di esprimere giudizi che, diffidando del luogo<br />

comune e servendosi delle determinazioni della logica, consentissero loro di compiere<br />

valutazioni logiche e coerenti intorno a specifici eventi o a problematiche d‟ordine generale.<br />

Gradualmente la classe è andata assumendo maggior sicurezza nei confronti delle<br />

problematiche d‟ordine storico, ed ha cercato di affinare la capacità di individuarne e di<br />

analizzarne gli elementi qualificanti.<br />

COMPETENZE:<br />

Oltre alla conoscenza degli avvenimenti le allieve e gli allievi hanno dimostrato di essere in<br />

grado di stabilire nessi e connessioni appropriate tra gli eventi e il contesto economico, sociale<br />

e culturale del periodo studiato; di saper analizzare documenti ed utilizzare il concorso della<br />

storiografia; di sapersi esprimere con un lessico appropriato.<br />

La classe poi ha cercato di maturare una certa “coscienzialità” rispetto al fatto storico, in<br />

modo che prescindendo dal determinismo riduzionistico, si instauri una rinnovata<br />

consapevolezza del protagonismo di ogni individuo rispetto alle vicende storiche.<br />

E‟ in questo contesto che si sono definite relazioni e collegamenti con le proposizioni<br />

dell‟educazione civica e valenze di ordine interdisciplinare che hanno consentito di mettere in<br />

relazione il piano storico con quelli letterari o artistici.<br />

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />

1)La seconda rivoluzione industriale e il movimento operaio nella seconda metà<br />

dell‟ottocento:<br />

Le politiche economiche dei paesi europei si spostano dal libero scambio al protezionismo<br />

La I Internazionale e la II Internazionale, fronti rivoluzionari e riformisti (nasce la<br />

socialdemocrazia tedesca).<br />

L‟enciclica “Rerum novarum”.<br />

2)La situazione politica, sociale, economica dell‟Italia dal 1871 al 1913:<br />

Caduta della destra storica.<br />

Programma politico e sociale della sinistra storica.Il trasformismo.<br />

Squilibri e contraddizioni economiche e culturali.<br />

I governi di Depretis e di Crispi.<br />

La crisi di fine secolo<br />

3)L‟età giolittiana:<br />

26


Lo stato liberale, riforme e legislazione sociale, i lavori pubblici.<br />

Il quadro politico, cattolici, socialisti, nazionalisti.<br />

La guerra di Libia.<br />

I problemi del mezzogiorno.<br />

La fine dell‟età giolittiana.<br />

4)Genesi della prima guerra mondiale:<br />

Il clima culturale.<br />

Le rivalità economiche tra le potenze ed il riversarsi delle mire imperialistiche dal mondo<br />

coloniale all‟Europa.<br />

L‟ascesa della Germania ed il suo porsi in antagonismo con la Gran Bretagna.<br />

L‟espansione dei nazionalismi.<br />

Il genocidio degli Armeni.<br />

5)La prima guerra mondiale:<br />

L‟inizio del conflitto.<br />

L‟illusione di una guerra breve.<br />

L‟Italia dalla neutralità all‟intervento.<br />

La guerra di posizione e le sue conseguenze politiche, sociali ed economiche.<br />

Il ritiro della Russia e l‟intervento degli Stati Uniti.<br />

L‟epilogo ed i trattati di pace.<br />

la Società delle Nazioni.<br />

6)La rivoluzione russa:<br />

Le condizioni della Russia prima della Grande Guerra.<br />

La rivoluzione di febbraio.<br />

la rivoluzione d‟ottobre.<br />

Dalla rivoluzione alla pianificazione.<br />

7)Il mondo tra le due guerre:<br />

Società , economia e cultura del dopoguerra.<br />

La stabilizzazione economica e politica delle democrazie occidentali.<br />

Movimenti di emancipazione dei popoli coloniali.<br />

La repubblica di Weimar.<br />

8)L‟ascesa del fascismo in Italia:<br />

La crisi dello stato liberale italiano e le origini del fascismo.<br />

Il fascismo dalla marcia su Roma al delitto Matteotti.<br />

L‟organizzazione dello stato fascista.<br />

9)Dalla crisi del ‟29 agli anni che conducono al nuovo conflitto:<br />

La crisi del ‟29 negli Stati Uniti e il New Deal.<br />

La crisi in Europa e il nazismo in Germania.<br />

La diffusione dei regimi autoritari in Europa.<br />

I fronti popolari e la guerra di Spagna.<br />

Verso un nuovo conflitto.<br />

10)La seconda guerra mondiale:<br />

Lo scoppio della guerra.<br />

Gli anni‘39 e‘40.<br />

Gli anni cruciali (l‟attacco tedesco all‟URSS, il Giappone e l‟apertura del fronte asiatico,<br />

l‟intervento degli Stati Uniti).<br />

I movimenti di Resistenza.<br />

L’olocausto.<br />

L‟epilogo del conflitto.<br />

27


11)Il dopoguerra:<br />

I primi anni del dopoguerra e le conseguenze del conflitto.<br />

Le organizzazioni internazionali.<br />

La guerra fredda.<br />

La decolonizzazione.<br />

La nascita della Repubblica in Italia (referendum monarchia - repubblica, la Costituente, la<br />

Costituzione Italiana, i governi centristi).<br />

12)Educazione Civica:<br />

La Costituzione Italiana del 1948.<br />

L‟Unione Europea.<br />

La dichiarazione dei diritti umani del 1948.<br />

Progetto P.O.F. “Educazione alla legalità”<br />

METODI<br />

La metodologia del corso di Storia ha seguito una duplice scansione. Da un lato infatti si è<br />

proceduto con modalità espositive, attraverso la lezione e la discussione, e dall‟altro si è<br />

seguita un‟impostazione con taglio euristico a livello di bibliografia storiografica. In entrambi i<br />

casi si è partiti dai fatti storici, si è analizzato l‟intreccio, si sono formulate ipotesi esplicative<br />

per giungere a trarre conclusioni o esprimere giudizi con l‟ausilio dei contributi critici. Al lavoro<br />

in classe è seguita una fase di lettura e approfondimento individuale.<br />

In occasione della giornata della Memoria si sono tenute delle lezioni interdisciplinari tra storia<br />

e filosofia che avevano come oggetto l‟olocausto dal punto di vista storico da un lato e,<br />

dall‟altro, ha trovato spazio l‟interpretazione filosofico politica di Hannah Arendt in rapporto ai<br />

totalitarismi e alla “Banalità del male” , inoltre ha partecipato in orario pomeridiano alla<br />

conferenza:<br />

“Auschwitz tra storia e memoria” relatore Moni Ovadia.<br />

La classe ha preso parte al progetto del P.O.F. “Educazione alla legalità”, caratterizzato<br />

quest‟anno della tematica “Ambiente e legalità”. Intorno a tali prospettive si è lavorato in<br />

classe e si sono percorsi i territori della ricerca e dell‟approfondimento in preparazione alle<br />

conferenze:<br />

“Costituzione e ambiente” relatrice prof. Maddalena Mazzoleni<br />

“Tutela dei beni ambientali e culturali” relatore Gian Antonio Stella;<br />

“Le ecomafie” relatore procuratore Francesco Saverio Pavone<br />

“Etica e ambiente” relatore il prof. Goisis<br />

Va ricordato che solo le prime due sono state svolte durante l‟orario delle lezioni, mentre la<br />

terza si è tenuta la sera e la quarta in orario pomeridiano.<br />

Significativo l‟interesse dimostrato dalla classe per lo studio dell‟educazione civica, in<br />

particolare della Costituzione italiana, tant‟è vero che alcuni studenti della classe hanno<br />

lavorato e organizzato il progetto autogestito dagli studenti su questo tema. D‟altronde va<br />

ricordato che anche lo scorso anno erano emersi interessi in questi contesti che hanno trovato<br />

particolare concretizzazione nell‟attività sperimentale della teatro terapia. Va ricordato a tal<br />

proposito che codesta esperienza ha consentito alla classe di misurarsi positivamente con<br />

l‟ambito dei contesti giuridici ed etici con l‟aiuto di due tecnici esterni, l‟avvocato Tommaso<br />

Politi e la psicoterapeuta dott.ssa Giorgia Favorido. Il tema attorno al quale si è lavorato lo<br />

scorso anno era”Il nucleare”.<br />

Nel mese di gennaio <strong>2012</strong>, per avvicinare maggiormente la classe agli avvenimenti storici<br />

affrontati è stata organizzata di domenica mattina un‟uscita per visitare la mostra “Armenia,<br />

impronte di una civiltà” negli spazi del Museo Correr a Venezia. Esperienza che è stata seguita<br />

con significativo interesse dalla classe.<br />

Si è inoltre cercato di dare spazio allo svolgimento di temi storici e di saggi brevi per<br />

consentire alla classe di misurarsi con i contesti che saranno propri della prima prova scritta<br />

dell‟esame di Stato.<br />

28


Vanno infine ricordate tre conferenze tenute “agli studenti del corso B da ex studenti delcorso<br />

B del <strong>Liceo</strong> Classico “Corner” intorno alle tematiche affrontate nei loro corsi di studio<br />

universitari:<br />

“La società araba e la Rivoluzione dei Gelsomini”, relatrice dott.ssa Daria Petrini<br />

“La crisi del ’29 e l’odierna crisi economica”, relatore laureando Giovanni Tribos<br />

“La società cinese nel XX secolo: peculiarità, trasformazioni e relazioni internazionali”,<br />

relatrice dott.ssa Anna Volpato<br />

MEZZI<br />

Il libro di testo in adozione è A. Desideri e M.Themelly, Storia e storiografia, Volume III°,<br />

Edizioni D‟Anna.<br />

SPAZI<br />

Per l‟attività di ricerca la biblioteca è stata uno strumento utilizzato dagli studenti, i quali hanno<br />

saputo servirsene prima in modo guidato, poi con una certa autonomia.<br />

L‟uso dei video ha consentito di rafforzare le conoscenze o di confrontare i contesti affrontati<br />

con documenti cinematografici. La classe ha assistito alla proiezione del film:<br />

“Uomini contro” di Francesco Rosi.<br />

TEMPI<br />

Nel corso del primo quadrimestre lo svolgimento dei programmi di Storia ha avuto come<br />

oggetto le argomentazioni definite precedentemente nei contenuti fino alla prima guerra<br />

mondiale; nel secondo quadrimestre si è affrontata la restante parte del programma.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

Le prove orali sono state effettuate tramite colloqui o interventi e contributi durante la lezione.<br />

Per quanto riguarda il colloquio si è proceduto valutando:<br />

La pertinenza<br />

La conoscenza dei contenuti<br />

La correttezza espositiva<br />

La competenza tecnico-linguistica<br />

La capacità di analisi e di sintesi<br />

La capacità di operare collegamenti<br />

La capacità di esprimere giudizi<br />

Per quanto si riferisce alle esposizioni sintetiche si è operato valutando:<br />

Le conoscenze<br />

La chiarezza espositiva<br />

Le prove scritte di Storia depositate in segreteria sono inserite nelle simulazioni della terza<br />

prova scritta d‟esame, sono costituite da argomentazioni brevi con estensione massima di<br />

venti righe.<br />

I criteri di valutazione adottati sono i seguenti:<br />

Conoscenze e contenuti<br />

Coerenza logica<br />

Capacità di sintesi<br />

Linguaggio tecnico <strong>–</strong> specifico<br />

Esposizione<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle<br />

verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:<br />

argomentazioni brevi con estensione massima di venti righe.<br />

29


RECUPERO E POTENZIAMENTO<br />

Per gli studenti che si trovavano in difficoltà si è proceduto in itinere.<br />

Nell‟ultima parte dell‟anno scolastico si terranno probabilmente alcune ore di potenziamento<br />

per storia dedicate in particolare alla valorizzazione di relazioni e all‟approfondimento di<br />

prospettive affrontate durante l‟anno scolastico.<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />

30<br />

Firma della Docente<br />

prof.ssa Maria Calzavara


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF.SSA MARIA CALZAVARA<br />

Materia: Filosofia Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />

di:<br />

CONOSCENZE:<br />

La classe III B in generale mostra di aver raggiunto una conoscenza abbastanza adeguata<br />

della disciplina, delle problematiche proposte e del pensiero offerto dagli autori dell‟ottocento<br />

e del primo novecento. L‟interesse valorizzato nel corso dell‟anno scolastico è stato positivo,<br />

l‟impegno è andato fattivamente consolidandosi e la partecipazione è sempre stata attenta e<br />

produttiva da parte di tutti.<br />

ABILITA‟:<br />

Le studentesse e gli studenti hanno conseguito una certa abilità nell‟applicare procedimenti di<br />

analisi, sintesi e collegamento anche interdisciplinare. Hanno inoltre cercato di produrre<br />

elaborazioni logico-argomentative volte a problematizzare e a creare nessi tra i contesti,<br />

interrogandosi sul senso delle idee e dei problemi affrontati.<br />

Nell‟insieme la classe ha saputo produrre degli esiti abbastanza positivi, infatti alcuni allievi<br />

hanno ottenuto dei risultati buoni, un‟altra parte della classe ha conseguito dei livelli di<br />

preparazione discreti, altri hanno guadagnato la sufficienza operando con impegno.<br />

COMPETENZE:<br />

Gli studenti e le studentesse sono in grado di affrontare un testo filosofico, di comprenderne il<br />

lessico, di collegare le tematiche e il pensiero degli autori con i problemi del tempo in cui sono<br />

vissuti, o ancora di valorizzare l‟influenza esercitata dai filosofi nella società e nelle tradizioni.<br />

Quest‟ultima prospettiva ha consentito agli studenti di organizzare le loro argomentazioni<br />

cercando di esplicitare il complesso dei vincoli e delle condizioni che relazionano la filosofia con<br />

il sapere dell‟ambito scientifico da un lato, e con i diversi momenti letterari ed artistici<br />

dall‟altro.<br />

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />

1)KANT:Gli interessi del periodo precritico <strong>–</strong> La Critica della Ragion Pura - La Critica della<br />

Ragion Pratica <strong>–</strong> La Critica del Giudizio.<br />

2) Dal Criticismo al romanticismo: Dai fondamenti del criticismo kantiano al dibattito che<br />

conduce alle proposte fichtiane. FICHTE:<br />

Lo sviluppo dell‟Io<br />

Etica e politica<br />

4)SCHELLING:<br />

5)HEGEL:<br />

La filosofia della Natura.<br />

L‟arte.<br />

La dialettica .<br />

Il sistema.<br />

La fenomenologia dello Spirito.<br />

Qualificazioni generali della logica.<br />

31


La filosofia della natura .<br />

La filosofia dello Spirito<br />

6)La reazione antihegeliana.<br />

7)MARX:<br />

La destra e la sinistra hegeliana (tratti generali)<br />

FEUERBACH: Critica alla filosofia speculativa e antropologismo <strong>–</strong> La critica alla<br />

religione <strong>–</strong> La sensibilità, l‟amore e il dialogo.<br />

La fondazione del socialismo scientifico <strong>–</strong> Teoria e prassi <strong>–</strong> Critica ad Hegel e critica a<br />

Feuerbach <strong>–</strong> Il Materialismo storico <strong>–</strong> Il capitale, il lavoro l‟alienazione <strong>–</strong> Borghesia e<br />

proletariato.<br />

8)SCHOPENHAUER:<br />

Mondo, volontà e rappresentazione<br />

La negazione della volontà, l‟arte e la musica, la compassione, l‟ascesi e il Nirvana.<br />

9)KIERKEGAARD:<br />

I tre stadi dell‟esistenza.<br />

L‟angoscia <strong>–</strong> Il peccato <strong>–</strong> Il cristianesimo.<br />

10)Caratteri e peculiarità del positivismo e la teoria dell‟evoluzione:<br />

COMTE: La legge dei tre stasi <strong>–</strong> La classificazione delle scienze.<br />

DARWIN e l‟evoluzionismo.<br />

SPENCER: il positivismo evoluzionista(caratteri generali)<br />

11)FREUD e la psicoanalisi.<br />

12)NIETZSCHE:<br />

La concezione dionisiaca della vita .<br />

Il superuomo.<br />

Eterno ritorno.<br />

Trasvalutazione dei valori .<br />

13)BERGSON:<br />

Il tempo come durata.<br />

Lo slancio vitale.<br />

14)Il dischiudersi delle nuove filosofie del „900, orientamenti e linee di ricerca proposte<br />

a) dalla filosofia etica con Hannah Arendt e Simon Weil<br />

b) tratti generali dall‟esistenzialismo nel „900(Cenni generali)<br />

c) dalla filosofia della scienza (interessi generali)<br />

METODI<br />

La metodologia con la quale è stato condotto il lavoro scolastico è stata da un lato<br />

caratterizzata dalla lezione frontale e dalla lezione dialogata, con valenze esplicative e<br />

argomentative, e dall‟altro si è dato spazio all‟approccio ai testi organizzato lungo la linea<br />

proposta dall‟evoluzione storica del pensiero.<br />

Momento significativo di confronto è stato offerto dalle discussioni svolte in classe sulle<br />

proposte che scaturivano dalle proposizioni suggerite dagli autori affrontati. Si è proceduto<br />

comparando e confrontando i diversi contesti o analizzando le determinazioni specifiche.<br />

32


Si sono utilizzate registrazioni di alcune video conferenze, in un primo momento per creare dei<br />

punti di connessione con le prospettive con le quali si era concluso il dibattito filosofico dello<br />

scorso anno, per esempio in rapporto alla proposizione kantiana ci si è serviti di un intervento<br />

di Maurizio Ferraris.<br />

Successivamente, quando si è conclusa la disanima hegeliana,si è fatto riferimento ad una<br />

“Conversazione” di Remo Bodei sulla filosofia di Hegel. La classe ha poi preso parte ad una<br />

conferenza organizzata in orario pomeridiano dal dipartimento di filosofia su tematiche di<br />

filosofia politica che avevano come oggetto “Etica e ambiente” che ha avuto come relatore il<br />

prof. Goisis dell‟Università di Venezia. Si sono concretizzate poi modalità di relazione con gli<br />

altri ambiti disciplinari, sia con le letterature classiche che con gli ambiti scientifici.<br />

In classe si è poi dibattuto in occasione delle Olimpiadi della filosofia sul tema proposto<br />

quest‟anno dall‟organizzazione internazionale:“I limiti della libertà”.<br />

Va ricordato che al concorso hanno preso parte due studenti e una studentessa della III B:<br />

per il canale internazionale (prova in lingua inglese) Giordano Celeghin, è giunto terzo nelle<br />

selezioni d‟istituto; per il canale nazionale (prova in lingua italiana) Federica Pizzati si è<br />

classificata al primo posto nelle selezioni d‟istituto e al secondo posto nelle selezioni regionali,<br />

Alvise Capria si è classificato all‟ottavo posto nelle selezioni d‟istituto.<br />

MEZZI<br />

Il libro di testo in adozione è Cioffi, Gallo, Luppi, Vigorerelli Zanette, Dialogos, volume III,<br />

edizioni Bruno Mondatori.<br />

Si sono sfruttate le possibilità di consultazione offerte dalla biblioteca della scuola o da altre<br />

biblioteche esterne.<br />

Si sono utilizzati alcuni alcuni documenti video messi a disposizione dalla scuola o<br />

dall‟insegnante.<br />

SPAZI<br />

La biblioteca d‟istituto, le biblioteche civiche, gli strumenti offerti dal laboratorio di informatica<br />

si sono mostrati particolarmente utili soprattutto in relazione ai momenti di approfondimento o<br />

di ricerca.<br />

TEMPI<br />

Per quanto si riferisce allo svolgimento della programmazione didattica si fa presente che nel<br />

corso del primo quadrimestre si sono affrontate le proposte filosofiche elencate nella sezioni<br />

“contenuti” della presente relazione fino alla trattazione del pensiero di Hegel.<br />

Nel secondo quadrimestre si è proceduto esaminando le posizioni antihegeliane emergenti nel<br />

corso dell‟ottocento e quindi volgendo attenzione al dischiudersi del dibattito filosofico del<br />

primo novecento, secondo la scansione che si evince nel programma precedentemente<br />

definito.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

Le prove orali sono state effettuate tramite colloqui o interventi e contributi durante la lezione.<br />

Per quanto riguarda il colloquio si è proceduto valutando<br />

La pertinenza<br />

La conoscenza dei contenuti<br />

La correttezza espositiva<br />

La competenza tecnico <strong>–</strong> linguistica<br />

Le capacità di analisi e di sintesi<br />

La capacità di operare collegamenti<br />

La capacità di esprimere giudizi.<br />

Per quanto si riferisce alle esposizioni sintetiche si è operato valutando:<br />

Le conoscenze<br />

La chiarezza espositiva<br />

33


Le prove scritte di filosofia depositate in segreteria sono inserite nelle simulazioni della terza<br />

prova scritta d‟esame, sono costituite da argomentazioni brevi con estensione massima di<br />

venti righe.<br />

I criteri di valutazione adottati sono i seguenti:<br />

Conoscenze e contenuti<br />

Coerenza logica<br />

Capacità di sintesi<br />

Linguaggio tecnico - specifico<br />

Esposizione<br />

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle<br />

verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:<br />

argomentazioni brevi con estensione massima di venti righe.<br />

RECUPERO E CONSOLIDAMENTO<br />

Per gli studenti che si trovavano in difficoltà si è operato in itinere a seconda dei problemi che<br />

via via si presentavano.<br />

Nell‟ultima parte dell‟anno scolastico saranno dedicate alcune ore al potenziamento delle<br />

prospettive filosofiche e si opererà valorizzando confronti tra il pensiero dei vari autori e<br />

consolidando eventuali nessi anche sul piano interdisciplinare.<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />

34<br />

Firma della Docente<br />

prof.ssa Maria Calzavara


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano(VE)<br />

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF.SSA PATRIZIA DALLA TOR<br />

Materia:iNGLESE Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

CONOSCENZE: La classe, nel suo complesso, possiede una buona conoscenza<br />

dell‟atmosfera culturale e degli autori più rappresentativi dell‟Età Pre-Romantica e<br />

Romantica, dell‟Età Vittoriana e della cosiddetta “Età dell‟Ansia”.<br />

ABILITA‟: Un ristretto gruppo di alunne/i sa argomentare le proprie opinioni e sa<br />

esprimersi con originalità.<br />

COMPETENZE: a) La classe, nel suo complesso, sa analizzare in modo soddisfacente il<br />

romanzo Gotico nei suoi principali elementi costitutivi, sa descrivere l‟atmosfera culturale,<br />

filosofica e sociale dell‟Età Preromantica e Romantica, dell‟Età Vittoriana e dell‟Età<br />

dell‟Ansia; sa analizzare tematiche, simboli , figure e tecniche compositive e narrative dei<br />

periodi suddetti. b) Sa inoltre esprimere il proprio punto di vista su eventi, personaggi<br />

ambientazione e tematiche di un film visto in lingua originale discutendone con compagni<br />

ed insegnante.<br />

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />

The Gothic Novel: characteristics.<br />

M.Shelley: da Frankenstein, or the Modern Prometheus. “The Creation of the<br />

monster” .<br />

H.Walpole : da The Castle of Otranto) “ Crossing the Alps”( fotocopia)<br />

Romantic Poetry<br />

W.Blake: Introduction, (fotocopia),London ,The Lamb, The Tyger,.<br />

W.Wordsworth : I wandered lonely as a cloud ; “Preface” to The Lyrical ballads..<br />

S.T.Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner<br />

G.B.Byron: The Byronic hero,( fotocopia) da Childe Harold’s Pilgrimage “ Once More<br />

Upon the Waters”, da Manfred (fotocopia)<br />

J.Keats:The Eve of St.Agnes( fotocopia), La Belle Dame Sans Merci.<br />

The Victorian Age : Social and Cultural background<br />

C.Dickens : Hard Times : “Nothing but facts” “Coketown”<br />

E.Bronte : Wuthering Heights : “Catherine‟s ghost” “Catherine‟s resolution”<br />

The Aesthetic Movement : philosophical background<br />

O.Wilde : da The Picture of Dorian Gray : “Basil Hallward”, “Dorian‟s hedonism”<br />

Da The Importance of BeingEearnest “Mother’s worries”.<br />

Joseph Conrad: da Heart of Darkness: “Going up that river” “The Company<br />

Station””He was Hollow at the core” (fotocopie).<br />

The Age of Anxiety<br />

V.Woolf: da Mrs.Dalloway (su fotocopia) “Mrs.Dalloway said she would buy the<br />

flowers herself”<br />

35


Types of Interior Monologue (su fotocopia)<br />

J.Joyce : da The Dubliners: Eveline ; The Dead da Ulysses: “Inside Bloom‟s mind”<br />

(su fotocopia).<br />

T.S. Eliot : da The Waste Land : The Burial of the Dead The Fire Sermon , What the<br />

Thunder said (su fotocopia),<br />

Sono stati visti i seguenti film, in versione integrale e in lingua originale:<br />

“A Christmas Carol”<br />

“The Importance of Being Earnest”<br />

“The Hours”<br />

Un certo numero di lezioni è stato dedicato all‟approfondimento linguistico con particolare<br />

riguardo alla preparazione all‟esame FCE.<br />

MEZZI E STRUMENTI<br />

E‟ stato usato il libro di testo di letteratura di Spiazzi/Tavella Only Connect…New<br />

Directions vol.2 ed.Zanichelli e fotocopie da testi vari.<br />

Sono stati impiegati sussidi audiovisivi quali CD e lettore CD per gli esercizi di ascolto e<br />

DVD ed aula video per la visione dei film.<br />

PROVE DI VERIFICA<br />

Sono state somministrate n.2 prove di verifica orale e n.2 prove di verifica scritta per<br />

quadrimestre (Tipologia A).<br />

Per le verifiche scritte sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione:<br />

Contenuti<br />

Livello morfosintattico<br />

Aderenza alla traccia proposta<br />

Capacità di sintesi.<br />

Per le verifiche orali sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione:<br />

Contenuti<br />

Fluenza<br />

Accuratezza grammaticale<br />

Capacità di fare collegamenti<br />

Mirano,11 Maggio <strong>2012</strong><br />

36<br />

Firma della Docente<br />

prof.ssa Patrizia Dalla Tor


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA BALELLO LISA<br />

Materia: Matematica Classe: III B a.s. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />

di:<br />

Conoscenze<br />

Insiemi numerici.<br />

Funzioni.<br />

Limiti.<br />

Funzioni continue.<br />

Derivate.<br />

Massimi, minimi, flessi.<br />

La classe ha affrontato lo studio della teoria delle funzioni, con particolare riguardo al concetto<br />

di continuità; ha imparato a definire intorni e a classificare funzioni, dapprima memorizzando i<br />

grafici di funzioni notevoli (costante, lineare, quadratica, cubica, modulo, esponenziale,<br />

logaritmica) successivamente scoprendo dall‟esame del grafico di una funzione le sue<br />

caratteristiche (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, monotonia) infine<br />

pervenendo alla comprensione intuitiva del concetto di limite, necessario per giustificare<br />

situazioni di discontinuità e comportamenti asintotici; dopo aver assimilato le regole di<br />

derivazione e i concetti di punto di massimo/minimo relativo e punto di flesso, ha memorizzato<br />

i passi necessari per effettuare semplici grafici di funzioni razionali.<br />

Pur con tempi di assimilazione diversificati, la classe si è impegnata nell‟apprendimento della<br />

simbologia e nell‟acquisizione del rigore formale con risultati mediamente adeguati.<br />

Abilità<br />

Saper determinare il dominio di una funzione.<br />

Saper calcolare limiti di funzioni razionali.<br />

Saper calcolare limiti con l‟ausilio dei limiti fondamentali.<br />

0<br />

Saper calcolare limiti di forme indeterminate e servendosi della regola di de L‟Hôpital.<br />

0<br />

Saper scrivere le equazioni di asintoti verticali ed orizzontali.<br />

Saper derivare una funzione con l‟ausilio delle regole basilari.<br />

Saper scrivere l‟equazione di una tangente ad una curva in un suo punto.<br />

Saper individuare crescenza (decrescenza) e saper classificare punti di massimo e minimo<br />

relativo di una funzione con lo studio del segno della derivata prima.<br />

Saper individuare concavità verso l‟alto (verso il basso) e saper classificare punti di flesso di<br />

una funzione con lo studio del segno della derivata seconda.<br />

La classe si è cimentata nei classici esercizi di analisi infinitesimale dimostrando in generale di<br />

saper applicare con un sufficiente grado di autonomia le procedure studiate.<br />

Ha imparato a determinare il dominio di funzioni, a calcolare limiti, derivate prime, derivate<br />

seconde.<br />

I maggiori ostacoli incontrati dalla classe riguardano l‟esecuzione dei calcoli ed in alcuni casi<br />

anche la comprensione delle procedure più complesse.<br />

37


Competenze<br />

Saper esporre i contenuti della disciplina ed argomentare utilizzando un linguaggio<br />

appropriato.<br />

Saper calcolare la derivata di una funzione in un punto servendosi della definizione.<br />

Saper dimostrare semplici proposizioni.<br />

La classe ha inizialmente faticato nel trasporre conoscenze e abilità alla pratica logicodeduttiva:<br />

i maggiori problemi sono di tipo mnemonico sebbene in qualche caso vi sia stata<br />

anche discontinuità nello studio.<br />

Al termine dell‟anno scolastico, la classe risulta composta da quattro gruppi omogenei a<br />

seconda del grado di conseguimento degli obiettivi descritti: buono, discreto, sufficiente,<br />

insufficiente.<br />

Contenuti della disciplina<br />

Insiemi numerici<br />

Insieme R dei numeri reali. Intervalli limitati ed illimitati. Insiemi numerici che non sono<br />

intervalli. Intorno completo, circolare, sinistro, destro di un punto x 0 , intorno di , intorno<br />

di , intorno di e loro rappresentazione geometrica. Insiemi superiormente limitati ed<br />

inferiormente limitati, considerazioni intuitive sul massimo e sul minimo di un insieme<br />

numerico, maggioranti, minoranti, estremo superiore ed estremo inferiore. Punti isolati e punti<br />

di accumulazione.<br />

Tempi: 4 ore.<br />

Funzioni<br />

Definizione di funzione. Dominio A, immagine f(A), codominio B, legge y = f(x). Osservazioni<br />

sull‟espressione analitica di una funzione. Grafico di una funzione. Funzione costante, funzione<br />

lineare, funzione modulo.<br />

Funzioni pari e dispari. Funzioni iniettive e suriettive. Funzioni biiettive e invertibili, relazione<br />

1<br />

tra i loro grafici. Funzione y .<br />

x<br />

Funzione<br />

3 y x . Funzione<br />

2<br />

y x e sua funzione inversa x<br />

x<br />

y e e sua funzione inversa y log x .<br />

3<br />

y . Funzione y x e sua funzione inversa<br />

Funzioni composte. L‟operazione di composizione di funzioni non gode della proprietà<br />

commutativa.<br />

Funzioni periodiche: y = sen(x) , y = cos(x) , y = tg(x).<br />

Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni limitate, massimo e minimo assoluto.<br />

Classificazione delle funzioni matematiche in algebriche e trascendenti.<br />

Determinazione del dominio di funzioni razionali, di y f (x)<br />

, di<br />

di y f (x)<br />

.<br />

Tempi: 14 ore.<br />

Limiti e continuità delle funzioni<br />

38<br />

x<br />

y e , di x<br />

y log . Grafico<br />

Concetto intuitivo di limite: utilizzo di una tabella di dati per esaminare il comportamento di<br />

una funzione in prossimità di un punto in cui essa non è definita, oppure per valori di x sempre<br />

maggiori in valore assoluto.<br />

Spiegazione intuitiva per via grafica dei casi più frequenti: limite finito di una funzione per x<br />

che tende ad un valore finito; limite destro e limite sinistro; limite finito di una funzione per x<br />

che tende all‟infinito; limite infinito di una funzione per x che tende all‟infinito; limite infinito di<br />

una funzione per x che tende ad un valore finito.<br />

Verifica della non esistenza di lim sin x .<br />

Asintoti orizzontali e verticali.<br />

x


Unicità del limite (enunciato). Permanenza del segno (enunciato). Teorema del confronto<br />

(enunciato).<br />

Definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni elementari: funzione costante,<br />

funzione identità, funzione polinomiale, funzione esponenziale e logaritmica, funzioni seno,<br />

coseno e tangente. Calcolo di limiti di funzioni continue.<br />

Tempi: 12 ore.<br />

L‟algebra dei limiti e delle funzioni continue<br />

Enunciato dei teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma algebrica di funzioni, limite del<br />

prodotto di due funzioni, limite della potenza di una funzione, limite del reciproco di una<br />

funzione, limite del quoziente di due funzioni. Limiti delle funzioni composte. Cambiamento di<br />

variabile.<br />

Somma e differenza di funzioni continue (dimostrazione). Prodotto di funzioni continue.<br />

Quoziente di funzioni continue. Continuità delle funzioni razionali intere. Continuità di senx ,<br />

cosx , tgx. Continuità del valore assoluto di una funzione. Limite e continuità della radice<br />

quadrata di una funzione. Continuità delle funzioni inverse. Continuità delle funzioni composte<br />

delle funzioni continue.<br />

Limiti delle funzioni razionali: funzioni razionali intere, funzioni razionali fratte per x→c, con c<br />

finito, funzioni razionali fratte per x .<br />

1<br />

x<br />

x<br />

Limiti notevoli: lim 1 e (enunciato), 1 (dimostrazione).<br />

x<br />

senx<br />

lim<br />

x 0 x<br />

0<br />

Forme indeterminate , , , 0 . Esempi di calcolo di limiti.<br />

0<br />

Tempi: 14 ore.<br />

Derivata di una funzione<br />

Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale.<br />

Derivata. Significato geometrico della derivata.<br />

Punti stazionari: punti a tangente orizzontale.<br />

Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità: punto di flesso a tangente<br />

verticale, cuspide e punto angoloso.<br />

La continuità di una funzione è condizione necessaria, ma non sufficiente per la sua derivabilità<br />

(enunciato).<br />

Derivate fondamentali: derivata di f ( x)<br />

c,<br />

c costante (dimostrazione), derivata di f ( x)<br />

x<br />

(dimostrazione), derivata di<br />

2<br />

f ( x)<br />

x (dimostrazione), derivata di<br />

derivata di f ( x)<br />

x (dimostrazione), derivata di<br />

n<br />

f ( x)<br />

x , n<br />

0<br />

(enunciato), derivata di<br />

39<br />

3<br />

f ( x)<br />

x (dimostrazione),<br />

f ( x)<br />

1<br />

(dimostrazione), derivata di<br />

x<br />

f ( x)<br />

x<br />

e (enunciato), derivata di ( x)<br />

log x<br />

f e<br />

(dimostrazione con l‟uso della funzione inversa), derivata di f ( x)<br />

sin x (dimostrazione),<br />

derivata di f ( x)<br />

cosx<br />

(enunciato).<br />

Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di due funzioni (enunciato), derivata<br />

del prodotto di due funzioni (enunciato), derivata del prodotto di tre funzioni (dimostrazione),<br />

derivata del quoziente di due funzioni (enunciato), derivata del reciproco di una funzione<br />

1<br />

y (dimostrazione), derivata di f ( x)<br />

tgx (dimostrazione), derivata della funzione<br />

f ( x)<br />

inversa.<br />

Derivata di una funzione composta: derivata di<br />

y cos x , derivata logaritmica.<br />

Derivate di ordine superiore al primo.<br />

2<br />

y f (x)<br />

,<br />

3<br />

y f (x)<br />

, ,<br />

f ( x)<br />

y e , x<br />

y sin ,


Teorema di De L‟Hôpital (enunciato) e regola applicata al calcolo di limiti che si presentino<br />

0<br />

nelle forme indeterminate e .<br />

0<br />

Tempi: 14 ore.<br />

Funzioni continue<br />

Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.<br />

Proprietà delle funzioni continue: definizione di zero di una funzione, teorema di esistenza degli<br />

zeri (enunciato), teorema di Weierstrass (enunciato), teorema di Lagrange (enunciato).<br />

Grafico probabile di una funzione: determinazione del dominio, intersezioni con gli assi, segno,<br />

limiti, derivata prima, crescenza e decrescenza, eventuali massimi e minimi relativi, concavità<br />

e convessità ed eventuali flessi (cenni).<br />

Tempi: 6 ore.<br />

Cenni di storia della matematica<br />

A coronamento del viaggio di istruzione in Grecia (di cui sono stata accompagnatrice nell‟anno<br />

scolastico 2010-<strong>2011</strong>), ho realizzato un approfondimento interdisciplinare in collaborazione con<br />

la prof. ssa G. Baghin dal tema “Le Coniche nella matematica greca”.<br />

In occasione del centenario della nascita, ho dedicato una riflessione all‟attività svolta dal<br />

matematico A. Turing.<br />

Tempi: 2 ore.<br />

Metodi<br />

I contenuti sono stati esposti con lezione frontale basata su lineamenti di teoria corredata da<br />

esercizi esplicativi; la comunicazione con gli studenti, pronti a rivolgere domande per meglio<br />

comprendere le regole studiate e ad offrire spunti chiarificatori durante l‟esecuzione delle<br />

procedure di calcolo, è stata sufficiente nel corso dell‟anno scolastico.<br />

Il recupero delle carenze riscontrate è stato effettuato secondo le seguenti modalità: per tutti<br />

in itinere in orario curricolare, per gli studenti insufficienti nel primo quadrimestre mediante<br />

studio autonomo.<br />

Mezzi<br />

Il libro di testo in adozione “N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi, Moduli di lineamenti di<br />

Matematica O, Ghisetti e Corvi” è stato utilizzato nella trattazione dell‟analisi infinitesimale sia<br />

come indispensabile supporto all‟apprendimento delle definizioni e degli enunciati dei teoremi,<br />

sia per l‟ampia raccolta di esercizi opportunamente graduati in esso contenuti.<br />

Tipologie di verifica e criteri di valutazione<br />

Alla data del 11 maggio <strong>2012</strong> sono state effettuate quattro verifiche scritte tra cui la<br />

simulazione di terza prova in data 12/12/<strong>2011</strong>; nell‟intento di appurare i livelli di conoscenze,<br />

abilità e competenze sono state diversificate le tipologie di verifica facendo uso di test, quesiti<br />

a risposta singola, esercizi graduati.<br />

La valutazione delle prove si è basata sui seguenti indicatori (e relativi descrittori):<br />

Conoscenza degli argomenti.<br />

Comprensione ed analisi del testo.<br />

Autonomia e correttezza nell‟uso degli strumenti di calcolo. Completezza della risoluzione.<br />

Correttezza formale ed espositiva.<br />

Si rammenta che concorrono alla valutazione del profitto complessivo di ciascuno studente la<br />

capacità di apprendimento rispetto al livello di partenza, la puntualità e la precisione<br />

nell‟esecuzione dei compiti domestici, la partecipazione in classe con interventi pertinenti o con<br />

contributi originali.<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> Lisa Balello<br />

40


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA LISA BALELLO<br />

Materia: Fisica Classe: III B a.s. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />

di:<br />

Conoscenze<br />

Concetto di temperatura<br />

Concetto di calore<br />

Modello di gas ideale<br />

Concetto di calore latente<br />

Trasformazioni termodinamiche<br />

Concetto di entropia<br />

Legge di Coulomb<br />

Concetto di campo elettrico<br />

Corrente elettrica<br />

Concetto di campo magnetico<br />

Lo scopo principale dello studio della fisica è stato condurre gli allievi verso l‟acquisizione e il<br />

dominio di un insieme organico di contenuti e metodi, finalizzati ad una adeguata<br />

interpretazione della natura.<br />

Nel primo quadrimestre è stata trattata la termologia con particolare attenzione ai concetti di<br />

temperatura, al modello di gas ideale ed alle leggi della termodinamica; nel secondo<br />

quadrimestre ci si è occupati da un lato di fenomeni elettrici, affrontando la nozione di campo<br />

elettrico, individuando le caratteristiche dei condensatori e esaminando circuiti che<br />

obbediscono alle leggi di Ohm; dall‟altro di fenomeni magnetici connessi con le cariche<br />

elettriche in movimento.<br />

Abilità<br />

Saper utilizzare i concetti di temperatura e calore.<br />

Saper applicare le leggi della termodinamica.<br />

Saper applicare la legge di Coulomb.<br />

Saper calcolare la capacità, il campo elettrico e l‟energia immagazzinata di un condensatore<br />

piano.<br />

Saper applicare le leggi di Ohm.<br />

Saper ricavare la resistenza equivalente di un collegamento di resistori ohmici (serie e<br />

parallelo).<br />

Saper ricavare la capacità equivalente di un collegamento di condensatori (serie e parallelo).<br />

Saper descrivere la forza magnetica.<br />

Saper applicare la regola della mano destra.<br />

Saper descrivere il moto di particelle cariche in un campo magnetico.<br />

Saper descrivere la forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente.<br />

La conoscenza delle leggi fisiche è stata applicata alla risoluzione di test. La classe è<br />

generalmente in grado di risolvere correttamente semplici calcoli di applicazione del primo<br />

principio della termodinamica, del calcolo del rendimento di una macchina termica, del calcolo<br />

della capacità del condensatore piano, di applicazione delle leggi di Ohm, del calcolo del raggio<br />

dell‟orbita circolare di una carica che si muove in un campo magnetico.<br />

41


Competenze<br />

Saper applicare le leggi studiate alla risoluzione di quesiti.<br />

Saper esporre i contenuti della disciplina ed argomentare utilizzando un linguaggio<br />

appropriato.<br />

Saper collocare storicamente le scoperte fisiche.<br />

Durante l‟anno scolastico affrontando temi quali il secondo principio della termodinamica ed il<br />

concetto di entropia si sono resi gli alunni consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle<br />

conoscenze scientifiche; anche il tema dell‟elettromagnetismo è stato foriero di riflessioni sullo<br />

stile di vita odierno. In tal senso, sono stati incoraggiati i tentativi di effettuare relazioni<br />

interdisciplinari.<br />

A seconda del grado di conseguimento degli obiettivi descritti si enucleano quattro gruppi:<br />

buono, discreto, sufficiente, insufficiente.<br />

Contenuti della disciplina<br />

Temperatura e calore.<br />

Temperatura e principio zero della termodinamica. Scale termometriche: Celsius e Fahrenheit.<br />

Zero assoluto. Scala Kelvin. Dilatazione termica: lineare, superficiale e volumica.<br />

Comportamento di una lamina bimetallica. Comportamento dell‟acqua. Calore e lavoro<br />

meccanico. Capacità termica. Calore specifico. Calorimetria. Conduzione, convezione,<br />

irraggiamento. Barre in parallelo. Fenomeno della brezza. Onde elettromagnetiche: relazione<br />

tra velocità, lunghezza d‟onda e frequenza. Spettro elettromagnetico: microonde, radiazione<br />

infrarossa, luce rossa, luce viola, luce ultravioletta (cenni).<br />

Tempi: 8 ore.<br />

Fasi e cambiamenti di fase.<br />

Gas ideali. Equazione di stato. La mole e il numero di Avogadro. La legge di Boyle (isoterme) e<br />

le leggi di Gay-Lussac (isocore, isobare). Teoria cinetica: l‟origine della pressione, distribuzione<br />

delle velocità delle molecole, energia cinetica e temperatura, energia interna di un gas ideale.<br />

Equilibrio di fase ed evaporazione. Evaporazione atmosferica. Calore latente. Cambiamenti di<br />

fase e conservazione dell‟energia.<br />

Tempi: 10 ore.<br />

Le leggi della termodinamica<br />

Principio zero della termodinamica. Primo principio della termodinamica. Trasformazioni<br />

termodinamiche: isobara, isocora, isoterma e adiabatica. Calori specifici di un gas ideale: a<br />

pressione costante, a volume costante. Secondo principio della termodinamica. Macchine<br />

termiche e ciclo di Carnot: il teorema di Carnot e il massimo rendimento, equivalenza dei<br />

postulati di Clausius e Kelvin. Frigoriferi, condizionatori d‟aria, pompe di calore. Entropia.<br />

Ordine, disordine ed entropia: macrostati e microstati, morte termica, sistemi viventi. Terzo<br />

principio della termodinamica.<br />

Tempi: 16 ore.<br />

Cariche elettriche, forze e campi.<br />

Carica elettrica. Isolanti e conduttori. Legge di Coulomb: l‟orbita di Bohr. Campo elettrico:<br />

campo elettrico di una carica puntiforme, sovrapposizione dei campi. Linee di forza del campo<br />

elettrico. Schermare e caricare per induzione. Flusso del campo elettrico e legge di Gauss.<br />

Tempi: 8 ore.<br />

Potenziale elettrico ed energia potenziale elettrica.<br />

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Conservazione dell‟energia. Potenziale<br />

elettrico di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Condensatori a<br />

facce piane e parallele. Dielettrici. Immagazzinare l‟energia elettrica.<br />

Tempi: 10 ore.<br />

42


Corrente elettrica e circuiti in corrente continua.<br />

Corrente elettrica: batterie e forza elettromotrice. Resistenza e leggi di Ohm: resistività.<br />

Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in serie ed in parallelo: circuiti combinati.<br />

Leggi di Kirchhoff (enunciati). Condensatori in serie ed in parallelo. Definizione di circuito RC.<br />

Amperometri e voltmetri.<br />

Tempi: 10 ore.<br />

Magnetismo.<br />

Il campo magnetico: magneti permanenti, linee del campo magnetico, geomagnetismo. La<br />

forza magnetica esercitata su una carica in movimento: intensità della forza magnetica, forza<br />

magnetica e regola della mano destra. Il moto di particelle cariche in un campo magnetico:<br />

forze elettriche e forze magnetiche, moto rettilineo uniforme, moto circolare, moto elicoidale.<br />

La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Correnti elettriche, campi<br />

magnetici e legge di Ampere: corrente in un lungo filo rettilineo, legge di Ampere, forze tra fili<br />

percorsi da corrente. Il magnetismo nella materia: ferromagnetismo, paramagnetismo e<br />

diamagnetismo. La sintesi dell‟elettromagnetismo: le prime due equazioni di Maxwell e<br />

l‟espressione di Maxwell per la velocità della luce nel vuoto.<br />

Tempi: 10 ore.<br />

Cenni di storia della fisica.<br />

La classe ha aderito al progetto “Giganti fragili” con la visione di “Microfisica inquieta” a cura<br />

dell‟associazione Aquila Signorina-Terza decade che si è occupato del ruolo di Lise Meitner.<br />

Cenni sull‟attività di Nikola Tesla.<br />

Cenni sull‟attività di Enrico Fermi.<br />

Tempi: 3 ore.<br />

Metodi<br />

La modalità di trattazione dei contenuti è avvenuta con lezione frontale per la spiegazione dei<br />

concetti e si è avvalsa dell‟interazione frequente con gli studenti per ripetere, focalizzare, far<br />

nascere spunti di riflessione. Sono stati analizzati gli esempi svolti, gli esempi guidati e le<br />

verifiche dei concetti presenti nel libro di testo.<br />

Il recupero delle carenze riscontrate si è svolto in itinere in orario curricolare.<br />

Mezzi<br />

E‟ stato utilizzato il libro di testo in adozione: Walker, Fisica B, Linx.<br />

Criteri e strumenti di valutazione adottati<br />

Alla data del 11 maggio <strong>2012</strong> sono state effettuate quattro verifiche scritte, tra cui la<br />

simulazione di terza prova (tipologia A) in data 07/05/<strong>2012</strong>.<br />

Le prove sostenute hanno appurato la conoscenza delle leggi fisiche e la competenza nel<br />

descrivere quantitativamente i fenomeni ad esse connessi.<br />

La valutazione si è basata sui seguenti indicatori (e relativi descrittori):<br />

Comprensione e analisi del testo.<br />

Conoscenza delle leggi fisiche richieste.<br />

Uso appropriato del linguaggio specifico.<br />

Uso appropriato dei metodi specifici<br />

Si rammenta che concorrono alla valutazione del profitto complessivo di ciascuno studente la<br />

capacità di apprendimento rispetto al livello di partenza, la puntualità e la precisione<br />

nell‟esecuzione dei compiti domestici, la partecipazione in classe con interventi pertinenti o con<br />

contributi originali.<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> Lisa Balello<br />

43


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA ALESSANDRA BUSULINI<br />

Materia: Scienze naturali Classe III B A. S. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />

di:<br />

1.CONOSCENZE: Lo svolgimento del programma ha toccato le nozioni fondamentali delle<br />

scienze della terra e dell‟astronomia.<br />

Il primo quadrimestre è stato dedicato allo studio della geografia astronomica e di parte della<br />

geologia: particolare rilievo è stato dato alla teoria della tettonica delle placche come teoria<br />

globale della dinamica terrestre.<br />

Nella seconda parte dell‟anno si è completato il programma di geologia per passare poi allo<br />

studio della meteorologia, di cui sono stati affrontati solo alcuni argomenti base, e quindi a<br />

quello della astronomia, analizzando in una prospettiva storica i principali modelli di<br />

organizzazione dell‟universo.<br />

2.ABILITÀ: Il lavoro in classe è stato svolto per attivare soprattutto abilità argomentative,<br />

indispensabili per esplicitare le conoscenze sopra elencate; particolare importanza è stata data<br />

all‟uso corretto dei linguaggi tecnici delle discipline affrontate. L‟abitudine all‟uso e alla<br />

comprensione dell‟importanza di linguaggi tecnici è stata peraltro perseguita nel corso di tutto<br />

il triennio e quindi la classe in media non ha trovato particolari difficoltà in questo senso.<br />

Il programma svolto si presta ad acquisire abilità di carattere grafico: si è cercato di esercitarle<br />

nello studio della geografia astronomica e una buona parte della classe ha dimostrato di<br />

padroneggiarle. Non si è puntato sullo sviluppo di abilità più tecniche quali il riconoscimento di<br />

campioni di roccia o la lettura di carte tematiche.<br />

3.COMPETENZE: La classe ha evidenziato capacità eterogenee ma in generale un<br />

comportamento disponibile ed interessato durante le lezioni che è sicuramente migliorato nel<br />

corso del triennio. L‟impegno è stato positivo come il clima di partecipazione ed il<br />

coinvolgimento; molte/i hanno dimostrato una applicazione personale costante e costruttiva<br />

raggiungendo livelli di preparazione in alcuni casi più che buoni ed in molti almeno discreti<br />

accompagnati da precisione e sicurezza espositive; pochi studenti mostrano ancora un livello di<br />

preparazione in media solo sufficiente soprattutto a causa di un impegno di studio non sempre<br />

adeguato.<br />

4.CONTENUTI DELLA DISCIPLINA [capitolo.paragrafo]<br />

Geografia astronomica<br />

- La terra: forma e dimensioni (prova di Eratostene) [4.1; 4.3; 4.4; S.2 p.76]. I principali<br />

movimenti della terra: prove e conseguenze [5.1; 5.2; 5.3 tutto; 5.4; 5.5.1; 5.6.1.2.3.6]. I<br />

moti secondari e le loro conseguenze [5.7.1.2; S.4 p.96].<br />

- La luna: i suoi movimenti e le loro conseguenze [6.2.1.2.3.4; 6.3.3.5; 6.4.2; 22.4.2(parte)].<br />

- Orientamento: coordinate geografiche e astronomiche [1.1; 1.2.2; 4.5.0.1.2; 7.1; 7.2.1.3].<br />

- La misura del tempo. Fusi orari e linea di cambiamento di data; giorno solare, sidereo,<br />

lunare; mese siderale e sinodico; anno siderale e tropicale [5.6.5; 5.7.1; 6.3.4; 7.3.1.2].<br />

Geologia<br />

- Mineralogia: i silicati [8.6; 8.7; 8.8; 8.9].<br />

- Processi genetici, caratteristiche e classificazione di rocce magmatiche [9.1; 9.2; 9.3.1(no<br />

ipoabissali).2; 13.8.0.2.3], sedimentarie [11.1.0.1.2; 11.2.1.2.3; S.2 p.194; 14.3.0.1; 20.1;<br />

20.2.0; 21.4.2.5; 21.7.0.1.2.3; 22.5.1.2; 23.3.1.2; 23.5.1] e metamorfiche [11.4; 11.5;<br />

11.6.1.3; 11.7(solo 1 a serie)].<br />

44


- Fenomeno sismico: onde sismiche; scala Mercalli e Richter. Aree di sviluppo dei terremoti<br />

e tettonica delle placche [12.6; 12.7.0.1; 12.8(concetti generali);S.1 p.224; 12.11; 15.2].<br />

- Modello dell‟interno della terra: crosta, mantello e nucleo. [13.1; 13.2; 13.3; 13.4; 13.5;<br />

13.6; S.1 p.237].<br />

- Campo magnetico terrestre (cenni) [13.9.0.2; 14.4.0.1.2].<br />

- Fenomeno vulcanico: attività magmatica e tettonica delle placche [10.8; 15.6]. Origine dei<br />

magmi [9.4; 9.5; 9.6]. Classificazione dei corpi vulcanici [10.1.0.1; 10.5.0.1].<br />

- Tettonica: pieghe e faglie. Stili tettonici [12.1; 12.2; 12.3; 12.4; 12.5.0].<br />

- Dinamica terrestre: storia dei modelli di dinamica terrestre [14.2]. Teoria della tettonica<br />

delle placche. Margini divergenti, convergenti e trasformi. Strutture oceaniche [14.5;<br />

154.7; 14.8]. Orogenesi e accrescimento della crosta continentale [13.7; 15.8; 15.9;<br />

15.11]. Prove della tettonica delle placche [14.4.0.1.2; S.2 p.258; 14.6; 15.6].<br />

- Stratigrafia: principi base, utilizzazione e scopi [11.3.0.3.5]. Datazione relativa ed<br />

importanza stratigrafica dei fossili; datazione radiometrica. Processi di fossilizzazione<br />

[16.1; 16.2; 16.3; 16.4.0].<br />

Meteorologia<br />

- Composizione e suddivisione verticale dell'atmosfera [17.1; 17.2 0.1.2.3.4].<br />

- Radiazione solare e bilancio termico dell'atmosfera (concetti base) [17.3].<br />

- Pressione atmosferica e venti; fattori che influenzano i venti; circolazione atmosferica<br />

generale [17.5; 17.6.1.2.3(parte)].<br />

- Umidità atmosferica e perturbazioni. Masse d'aria. Risalita forzata di una massa d'aria.<br />

Fronti. Cicloni extratropicali [18.1; 18.4.1; 18.6.3(parte)].<br />

Astronomia<br />

- Storia dell'astronomia: astronomia antica: astronomi greci e Tolomeo; astronomia<br />

moderna: Copernico, Tycho Brahe, Galilei, Keplero, Newton; astronomia del „900: Einstein,<br />

Hubble. Teorie cosmologiche [S.1 p.6; S.3 p.31; 2.5.0.1.2.3; 2.6.0.1; S.8 p.46; 3.3.1; S.3<br />

p.58; S.4 p.60].<br />

- Metodi, strumenti e unità di misura utilizzate in astronomia [1.4.0.1.2; 2.1.1.2.3.4].<br />

- Le stelle: caratteristiche, evoluzione e classificazione. Diagramma H - R. Galassie. Quasar<br />

[2.1.7; 2.2.1.2.3(parte); 2.4].<br />

- Il sistema solare: il sole; i pianeti (generalità). Comete [3.1; 3.2.0.1.2; 3.3.2; 3.4.2].<br />

5.METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno,<br />

etc.)<br />

Il metodo seguito nel lavoro in classe è stato prevalentemente la lezione frontale visto il<br />

limitato numero di ore di lezione a disposizione; quando è stato possibile si è cercato di<br />

stimolare gli studenti ad una partecipazione attiva nel tentativo di inserire gli argomenti<br />

trattati sia nei loro vissuti quotidiani sia nell‟insieme delle conoscenze precedentemente<br />

acquisite in varie discipline.<br />

Nello svolgimento di parte del programma si è fatto uso di sussidi presenti in laboratorio<br />

(v.Mezzi).<br />

Per quanto riguarda le scelte didattiche si può evidenziare quanto segue:<br />

- nello sviluppo della Petrografia è stata data particolare enfasi ai processi genetici delle<br />

rocce e ai fenomeni endogeni ed esogeni ad essi connessi;<br />

- fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici sono stati inquadrati nell‟ambito di un modello<br />

dinamico globale (tettonica delle placche).<br />

- sono stati trattati argomenti a confine con la Fisica quali: - caratteristiche ed effetti del<br />

campo magnetico terrestre - fenomeni ondulatori - espansione e compressione dei gas -<br />

diffusione del calore - reazioni nucleari, etc. che rivestono un particolare interesse in<br />

quanto si offrono come la base di un valido lavoro pluridisciplinare.<br />

- nella trattazione del programma di Astronomia è stato sottolineato il processo storico che<br />

ha portato l‟umanità a formulare diversi modelli della struttura dell‟Universo, da quelli del<br />

mondo greco a quelli attuali; sono state così evidenziate le acquisizioni sperimentali che<br />

hanno permesso di costruire una descrizione del cosmo su basi scientifiche superando la<br />

45


tradizione ed il mito. La scelta di approfondire queste tematiche è stata dettata anche dalla<br />

possibilità così offerta di trovare validi spunti pluridisciplinari con i programmi di Storia e di<br />

Filosofia.<br />

- si è dato un certo rilievo alla parte grafica relativa alla astronomia geometrica.<br />

6.MEZZI (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive<br />

e/o multimediali,etc.)<br />

Nel corso dell‟anno scolastico sono stati utilizzati materiale e strumentazione presenti nell‟Aula<br />

di Scienze secondo le seguenti modalità:<br />

- lo studio della petrografia è stata integrata dall‟analisi diretta di campioni dei principali tipi<br />

di minerali e rocce;<br />

- sono stati rilevati dati sulla condizione dell‟aria con la stazioncina meteorologica (la classe<br />

ha partecipato al progetto di istituto Meteo in rete);<br />

- le lezioni sul sistema solare sono state arricchite dall‟uso del tellurio;<br />

- sono state proiettate serie di diapositive e filmati relativi agli argomenti svolti.<br />

Il testo in adozione è: Crippa M., Fiorani M. <strong>–</strong> Geografia generale Terza edizione. A.<br />

Mondadori Scuola.<br />

7.SPAZI (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.)<br />

Gli spazi effettivamente utilizzati sono stati la classe e talvolta il laboratorio di scienze che<br />

attrezzato con strumenti, campioni e attrezzature video ed informatiche.<br />

Alcuni degli studenti hanno partecipato al corso di Primo soccorso e a quello di Astronomia<br />

organizzati dalla scuola.<br />

Nei corso degli ultimi due anni scolastici parte della classe ha partecipato a conferenze presso<br />

l‟Istituto Veneto di Lettere, Scienze ed Arte nell‟ambito della manifestazione<br />

ChiaramenteScienza.<br />

Una studentessa è stata scelta per partecipare presso la Fondazione Cini di Venezia alla<br />

conferenza internazionale “The future of science” organizzata dalla Fondazione Veronesi.<br />

8.TEMPI (Calendarizzazione, monte-ore, ecc.)<br />

Il tempo a disposizione per l‟attività didattica è modesto: si tratta di due ore settimanali di<br />

lezione: nel corso dell‟anno scolastico si superano di poco le sessanta ore complessive: di<br />

queste circa 35 sono state dedicate alla geologia, meno di 10 alla meteorologia e le restanti 15<br />

alla astronomia e alla geografia astronomica.<br />

9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (Specificare: prove scritte,<br />

verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, etc.<br />

Specificare, inoltre, i criteri con le quali sono state misurate e valutate le prove)<br />

Verifiche orali: questa tipologia di prova consente: - di accertare il livello di preparazione<br />

raggiunto dagli studenti permettendo anche un eventuale miglioramento della comprensione<br />

degli argomenti trattati; - di affinare l‟uso di un adeguato linguaggio tecnico; - di prepararsi al<br />

colloquio d‟esame.<br />

La valutazione viene data secondo criteri che tengano conto di:<br />

- livello di preparazione;<br />

- grado di elaborazione personale;<br />

- approfondimenti autonomi;<br />

- appropriatezza del linguaggio usato;<br />

- disponibilità nei confronti delle verifiche.<br />

A causa dell‟esiguo monte ore a disposizione è stata effettuata solamente una verifica orale in<br />

ciascun quadrimestre.<br />

46


Verifiche scritte: questa tipologia di prova è stata utilizzata come preparazione alla terza<br />

prova scritta dell‟esame di stato. E‟ stata utilizzata la tipologia A (trattazione sintetica di<br />

argomenti).<br />

La valutazione di queste prove ha tenuto conto (secondo quanto indicato nella griglia di<br />

valutazione alla 3 a prova allegata al documento) di:<br />

- Livello di conoscenza dei contenuti<br />

- Capacità di cogliere l‟essenza dei quesiti;<br />

- Capacità di sintesi ed organizzazione logica nelle argomentazioni;<br />

- Corretto uso dei linguaggi specifici;<br />

- Chiarezza e correttezza espositiva.<br />

Gli alunni hanno riportato in questo caso risultati leggermente più scadenti rispetto alle prove<br />

orali ed un certo appiattimento nella resa dovuta proprio alle caratteristiche di questi tipi di<br />

verifiche. In questo caso le prove sono state due per ogni quadrimestre.<br />

La disciplina è stata oggetto di entrambe le simulazioni della terza prova dell‟esame di stato.<br />

Non è stato necessario attivare attività di recupero strutturate.<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong><br />

47<br />

Firma della Docente<br />

Alessandra Busulini


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA Maria Letizia Angelini<br />

Materia:Storia dell‟arte Classe: III B a.s. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini<br />

di:<br />

CONOSCENZE:<br />

Si sono più sistematicamente trattate le manifestazioni artistiche dal Cinquecento al<br />

Settecento, con i caratteri storici e culturali relativi alle epoche in questione, approfondimenti<br />

riservati a correnti e autori principali, analisi delle opere ritenute più rappresentative, con<br />

particolare riguardo per i loro aspetti formali. Nel secondo quadrimestre l'assenza prolungata<br />

dell'insegnante e altri imprevisti hanno limitato il numero di argomenti relativi a Ottocento e<br />

Novecento presi in considerazione nel corso delle lezioni.<br />

ABILITA‟:<br />

Circa un terzo della classe ha evidenziato la capacità di rielaborare in modo personale i diversi<br />

argomenti, così come la capacità di operare collegamenti interdisciplinari complessi,<br />

manifestando curiosità intellettuale e gusto personale<br />

COMPETENZE:<br />

Tutti/e gli/le studenti sanno riconoscere i caratteri di fondo, contenutistici e formali, delle opere<br />

studiate, riferendoli al rispettivo contesto storico-culturale e all'epoca, corrente o autore in<br />

questione. Pur essendo differenziati il livello di comprensione delle opere e di approfondimento<br />

dell'analisi formale, tutta la classe ha acquisito competenze soddisfacenti: una metà circa si<br />

attesta su risultati discreti, l'altra metà su buoni o ottimi. Sono risultati ottenuti con la<br />

maturazione di un serio e costruttivo interesse per la disciplina e di un impegno assiduo nel<br />

corso degli ultimi due anni, in cui il dialogo educativo è diventato davvero gratificante per<br />

entrambe le parti in questione. Le esposizioni scritte e orali sono state complessivamente<br />

efficaci, caratterizzate da una padronanza del linguaggio specifico della disciplina a diversi<br />

livelli, ma comunque sempre presente.<br />

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA:<br />

Si sono studiati i caratteri generali di Manierismo, Barocco, Rococò e Neoclassicismo;<br />

nell'ultimo periodo si sta affrontando la complessa situazione artistica dell'Europa ottonovecentesca,<br />

attraverso la trattazione di alcune delle manifestazioni artistiche più significative<br />

e a partire dalla lezione che ha accompagnato la visita alla Collezione Guggenheim di Venezia,<br />

evento catalizzatore delle ultime lezioni.<br />

Più approfonditamente sono state analizzate opere di:<br />

Jacopo da Bassano,<br />

Veronese,<br />

Tintoretto,<br />

Palladio<br />

Annibale Carracci,<br />

Caravaggio,<br />

G.L.Bernini,<br />

Borromini,<br />

Artemisia Gentileschi,<br />

Pietro da Cortona,<br />

48


A.Canova;<br />

meno approfonditamente ma con attenzione ai confronti possibili e reciproci, le opere<br />

di architetti italiani barocchi e di pittori e pittrici veneziani del Settecento;<br />

più rapsodicamente, ma con attenzione alle interconnessioni, opere di artisti romantici,<br />

esponenti del Realismo e, nelle lezioni di fine anno, di impressionisti, postimpressionisti<br />

e esponenti delle Avanguardie storiche.<br />

METODI:<br />

Fondamentalmente lezioni frontali, qualche volta “irrobustite” da una più viva partecipazione<br />

della classe, specialmente nell'ultima parte dell'anno, in cui le esposizioni degli/lle studenti<br />

sono state contemporaneamente “lezioni” su nuovi argomenti e interrogazioni.<br />

MEZZI:<br />

Costante il ricorso al manuale in adozione, “Lineamenti di Storia dell'Arte” di Dorfles, Dalla<br />

Costa e Ragazzi, ed. Atlas, vol.2° ma si è fatto ricorso anche ad altri testi, prevalentemente<br />

(ma non solo) proposti dall'insegnante, soprattutto per arricchire il repertorio delle immagini<br />

indispensabili alle lezioni.<br />

SPAZI:<br />

Il lavoro si è sempre svolto in classe, soprattutto per le difficoltà organizzative e di tempistica<br />

che comporta il trasferimento in altre aule per usufruire di strumenti multimediali. Eccezione è<br />

stata la visita guidata alla Collezione Guggenheim, con una vera e propria lezione tenuta dalla<br />

guida del servizio didattico del museo.<br />

TEMPI:<br />

una quarantina le ore effettivamente dedicate alle lezioni fino alla data di oggi, mentre 5 ore<br />

sono state utilizzate per verifiche scritte e orali e correzioni relative, e 1 per altre attività in<br />

programma nelle ore curricolari.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:<br />

sono state occasione di valutazione:<br />

- due prove scritte (in forma di terza prova d'esame)<br />

- gli interventi più o meno approfonditi o complessi nel corso delle lezioni, trasformati<br />

nell'ultimo periodo in esposizioni orali più articolate e approfondite<br />

- il livello di partecipazione e attenzione dimostrato in classe e anche nel corso della visita<br />

guidata.<br />

Sono stati valutati: il livello di assimilazione degli argomenti, la padronanza del linguaggio<br />

specifico della disciplina, la correttezza, precisione, coerenza dell'esposizione sia scritta che<br />

orale, il grado di rielaborazione critica degli argomenti studiati e l'effettuazione di collegamenti<br />

interdisciplinari.<br />

49<br />

La docente<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> prof.ssa Maria Letizia Angelini


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA MANUELA MANTOVAN<br />

Materia:Educazione fisica Classe: III B a.s. <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong><br />

Nel corso dei cinque anni, gli/le alunni/e sono maturati/e non solo dal punto di vista motorio,<br />

ma anche umano. I/Le ragazzi/e con maggiori abilità, hanno aiutato e accettato nel gruppo e<br />

durante il gioco anche i/le compagni/e con difficoltà nelle discipline sportive. Questo clima di<br />

collaborazione ha portato la classe ad un buon livello.Le attività sportive proposte hanno avuto<br />

lo scopo sia di migliorare le capacità coordinative condizionali, sia di trasmettere un‟educazione<br />

al movimento per un corretto stile di vita.<br />

La classe ha partecipato ad un corso di ballo latino/americano in orario curricolare, che è stato<br />

apprezzato dalla maggioranza degli alunni/e ed ha contribuito a sviluppare il senso del ritmo<br />

ed una maggiore consapevolezza e padronanza del proprio corpo. Alcuni studenti hanno<br />

partecipato ai giochi sportivi studenteschi di calcio a 5 , con molto impegno e discreti risultati.<br />

Il programma è stato svolto regolarmente, si è privilegiata la parte pratica alla teoria e<br />

apportate delle lievi modifiche rispetto alla progettazione iniziale. Si sono considerati gli<br />

interessi espressi dagli /dalle allievi/e nel corso dell‟anno.<br />

Il giudizio finale della classe si può ritenere più che buono.<br />

CONOSCENZE : Gli alunni hanno acquisito le conoscenze<br />

Degli esercizi specifici con piccoli e grandi attrezzi<br />

Dei fondamentali dei giochi sportivi di squadra (tecniche e tattiche).<br />

Dell'arbitraggio delle discipline sportive<br />

Delle regole di gioco<br />

Del linguaggio tecnico di base<br />

Di argomenti di educazione alla salute<br />

Dell'assistenza diretta e indiretta.<br />

ABILITA‟:sono in grado di:<br />

Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi<br />

Utilizzare il linguaggio tecnico<br />

Utilizzare in modo specifico i piccoli e i grandi attrezzi<br />

Assumere diversi ruoli nelle diverse discipline sportive<br />

Rispettare le regole, controllare le emozioni<br />

COMPETENZE: Gli alunni hanno acquisito le competenze per:<br />

Saper mantenere uno sforzo il più a lungo possibile anche con variazioni di ritmo<br />

Saper correre a ritmo vario in condizioni aerobiche e anaerobiche<br />

Saper compiere azioni semplici e complesse nel minor tempo possibile<br />

Saper eseguire movimenti con mobilità articolare più ampia possibile<br />

Sapersi muovere nello spazio in base agli attrezzi e ai compagni<br />

Saper utilizzare il proprio vissuto corporeo<br />

Saper osservare e valutare la situazione di gioco<br />

Saper riprodurre esercizi secondo un ritmo codificato<br />

Sapersi esprimere con un linguaggio tecnico specifico<br />

CONTENUTI:<br />

Argomento: Alimentazione<br />

Principi nutritivi: macro e micro alimenti<br />

Cenni sulla corretta alimentazione<br />

Argomento: La preparazione fisica di base<br />

50


Il riscaldamento e l‟attivazione muscolare<br />

Lo stretching gli es. di rilassamento<br />

Il potenziamento muscolare con e senza sovraccarichi<br />

Gli esercizi di coordinazione motoria<br />

Test di valutazione sulle capacità fisiche di base<br />

Lavoro in circuito<br />

Argomento: La pallavolo<br />

Spiegazione dello spirito del gioco e delle regole base<br />

Il palleggio; il bagher; la schiacciata<br />

Le posizioni e i ruoli dei giocatori in campo<br />

Esercitazioni in gruppo<br />

Argomento Pallacanestro<br />

Fondamentali individuali,tiro entrate.<br />

Difesa a uomo, prove di gioco<br />

Argomento Calcio a 5<br />

Fondamentali individuali, passaggi, tiri in porta entrate.<br />

Esercitazioni Gioco<br />

Argomento: La pallamano<br />

Spiegazione dello spirito del gioco e delle regole base<br />

Passaggio, palleggio e tiro in porta<br />

Esercitazioni , gioco<br />

Argomento : Atletica leggera<br />

La corsa di resistenza e la corsa di velocità<br />

Salto in lungo<br />

Lanci: getto del peso, tecnica<br />

Argomento : Salsa cubana<br />

Passi base,giri<br />

Figure in coppia: rueda, dile que no, settenta, enchufala,paseala, castigala,damen<br />

Argomento: Aerobica- step- pilates<br />

Aerobica step : Passi base, combinazioni<br />

Pilates : posizioni a corpo libero o con la palla<br />

.<br />

METODI<br />

Secondo il contesto operativo: di classe, per centri d'interesse, a classi aperte1 si sono utilizzati<br />

i seguenti metodi: direttivo strutturale, indiretto riflessivo, dal globale all'analitico. La forma di<br />

insegnamento è stata il più possibile individualizzata.<br />

VERIFICA: Il processo di valutazione è stato sviluppato attraverso le seguenti fasi: verifica<br />

iniziale, basata sulla conoscenza dei livelli di partenza delle capacità dei singoli allievi, verifica<br />

in itinere per verificare il processo di apprendimento e sommativa per determinare il livello di<br />

apprendimento in relazione agli obiettivi iniziali, si sono effettuate prove pratiche .<br />

La valutazione ha tenuto conto di una griglia concordata in dipartimento, che comprende varie<br />

voci, tra cui anche la frequenza, partecipazione ed impegno durante la lezione. Gli alunni<br />

esonerati hanno sviluppato teoricamente gli argomenti trattati, assumendo ruoli organizzativi e<br />

di arbitraggio durante l'organizzazione dei giochi sportivi. Il programma ha seguito uno<br />

svolgimento regolare.<br />

Mirano 11/05/<strong>2012</strong><br />

51<br />

L‟insegnante<br />

Mantovan Manuela


LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE)<br />

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE PROF.SSA MOZZATO PAOLA<br />

Materia: Religione Cattolica Classe III B A. S. <strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi<br />

in termini di:<br />

CONOSCENZE:<br />

Gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del<br />

cristianesimo nella storia e nella cultura italiana;<br />

Gli alunni conoscono le principali articolazioni dell‟etica cristiana.<br />

ABILITA‟:<br />

Gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle<br />

conoscenze religiose;<br />

Gli alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi<br />

contemporanei e altre forme religiose.<br />

COMPETENZE:<br />

Gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in<br />

riferimento alle tematiche della vita, della persona, del bene comune, della pace e<br />

della salvaguardia del creato.<br />

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA<br />

Durante l'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche inerenti la morale<br />

cattolica, la fede religiosa, temi e domande proposti dagli studenti.<br />

In particolare si è affrontato il tema della differenza ragazzo- ragazza, della fede<br />

oggi:<br />

-Le problematiche religiose legate al conflitto tra Israele e Palestina. Fede musulmana<br />

e fede ebrea.<br />

-La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone.<br />

-I problemi per una famiglia oggi: dialogo, separazioni, accoglienza della vita.<br />

-L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione,implicazioni<br />

per l'individuo e per la società oggi.<br />

-La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per<br />

l'uomo d'oggi.<br />

2. METODI<br />

Sono state attivate ricerche individuali, discussioni in classe alternate a lezioni frontali,<br />

per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività degli argomenti ed una<br />

partecipazione costante di tutti gli alunni.<br />

3. MEZZI<br />

Sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al<br />

cristianesimo.<br />

Si sono utilizzate fotocopie e per la consultazione il testo di Bocchini “Religione e<br />

religioni”, EDB, vol. 2°.<br />

52


4. SPAZI<br />

Si sono usate l‟aula di classe e le sale proiezioni video<br />

5. TEMPI<br />

I tempi sono stati cadenzati dall‟ora settimanale prevista per un totale di 30 ore.<br />

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia:<br />

- interesse e partecipazione<br />

- conoscenza dei contenuti<br />

- capacità di esposizione:<br />

- proprietà di linguaggio<br />

- iniziativa d'intervento<br />

- capacità di analisi critica e di confronto<br />

Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che<br />

annuale, è stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte.<br />

Mirano, 11 maggio <strong>2012</strong> L‟insegnante<br />

Prof.ssa Paola Mozzato<br />

53


1° SIMULAZIONE del 12 dicembre <strong>2012</strong><br />

ALLEGATO B<br />

TESTI SIMULAZIONI<br />

TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO<br />

Inglese<br />

Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />

“The Rime of the Ancient Mariner” has been interpreted in many ways. One of the most<br />

relevant is the one which sees the poem as an allegory of the journey of man‟s soul from sin to<br />

redemption. Could you individuate the steps of this journey making a short comment on each<br />

of them? (Max 20 lines).<br />

Filosofia<br />

Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />

Schelling sostiene che l‟arte “(…)apre quasi il santuario, ove in eterna ed originale unione arde<br />

come in una fiamma quello che nella natura e nella storia è separato(…)”. Si spieghi perché,<br />

per il filosofo più amato dagli artisti romantici, la produzione artistica sia la via che consente<br />

l‟accesso all‟Assoluto, inteso come sintesi di natura e spirito.<br />

Scienze naturali<br />

Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />

Descrivi il tracciato del sismografo e la tecnica che consente di stabilire la posizione<br />

dell‟epicentro di un sisma.<br />

Matematica<br />

1) Quando una funzione f (x)<br />

definita in un intorno di c si dice continua nel punto c?<br />

2) Tracciare il grafico di f ( x)<br />

4x<br />

3 ; f (x)<br />

è pari? f (x)<br />

è continua? Calcolare f ( x)<br />

.<br />

3) Sia<br />

f ( x)<br />

3<br />

3x<br />

2<br />

2x<br />

; trovare dominio, intersezioni con gli assi, lim<br />

x<br />

f ( x)<br />

54<br />

lim<br />

x 1<br />

, lim f ( x)<br />

è continua?<br />

4) Sia f ( x)<br />

continua?<br />

2x<br />

x<br />

1<br />

; trovare dominio, intersezioni con gli assi, lim<br />

3<br />

x 3<br />

f ( x)<br />

, lim<br />

x 3<br />

f ( x)<br />

x<br />

; f (x)<br />

; f (x)<br />

è


2° SIMULAZIONE del 7 maggio<strong>2012</strong><br />

ALLEGATO B<br />

TESTI SIMULAZIONE<br />

TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO<br />

Inglese<br />

Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />

“There is no such thing as a moral or immoral book. Books are well written or badly written.<br />

That is all.”<br />

Explain the meaning of these words by Oscar Wilde in not more than 20 lines.<br />

Storia<br />

Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />

Con riferimento al Mein Kampf, spiega il significato delle leggi razziali e chiarisci che cosa<br />

s‟intenda con “soluzione finale”.<br />

Scienze naturali<br />

Tipologia A: argomentazione breve (estensione massima venti righe)<br />

Spiega il concetto di umidità atmosferica e le condizioni in cui questa può variare.<br />

Fisica<br />

"Alla fine sono riuscito ad illuminare una curva magnetica o linea di forza e a magnetizzare un<br />

raggio di luce." (M. Faraday)<br />

1) Descrivi intensità, direzione e verso della forza magnetica.<br />

2) Una particella si muove con velocità perpendicolare al campo magnetico: determina il raggio<br />

dell‟orbita circolare.<br />

3) Un filo lungo 42 cm percorso da una corrente di 4 A è immerso in un campo magnetico<br />

uniforme di 0,6 T. Qual è la forza che agisce sul filo se questo è inclinato di un angolo di 30°<br />

rispetto al campo?<br />

4) Descrivi l‟esperimento di Oersted.<br />

55


ALLEGATO C <strong>–</strong> GRIGLIE E MODELLI<br />

<strong>Liceo</strong> <strong>Statale</strong> “E. <strong>Majorana</strong> <strong>–</strong> E. Corner”<br />

Mirano-Venezia<br />

Griglia di valutazione della prova scritta di italiano <strong>–</strong> Tipologia A<br />

Candidato/a_________________________ Classe III B<br />

CORRETTEZZA<br />

E<br />

COMPLETEZZA<br />

DEL<br />

CONTENUTO<br />

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI<br />

Grav. insuff. 1 <strong>–</strong> 7<br />

COMPRENSIONE<br />

GENERALE DEL TESTO<br />

ANALISI DEL TESTO:<br />

CONTENUTI<br />

ANALISI DEL TESTO:<br />

STILE<br />

Il senso generale non è stato<br />

compreso.<br />

Fraintendimenti nella<br />

comprensione generale del<br />

testo.<br />

Il senso generale è stato<br />

compreso.<br />

Il senso generale è stato nel<br />

complesso compreso e<br />

sintetizzato.<br />

Il senso generale è stato ben<br />

compreso e sintetizzato.<br />

Il senso generale è stato<br />

ampiamente compreso e tra i<br />

concetti chiave sono stati<br />

stabiliti validi collegamenti.<br />

Non sa assolutamente<br />

individuare i concetti chiave.<br />

Non sa individuare i concetti<br />

chiave.<br />

Sa analizzare solo alcuni<br />

aspetti significativi.<br />

Sa analizzare i fondamentali<br />

aspetti significativi.<br />

Sa analizzare i vari aspetti<br />

significativi.<br />

Sa analizzare i vari aspetti<br />

significativi e li<br />

approfondisce adeguatamente.<br />

Non ha riconosciuto la natura<br />

del testo e non ha individuato<br />

le strutture formali.<br />

Pur riconoscendo la natura del<br />

testo, stenta ad individuare le<br />

strutture formali.<br />

Natura del testo e strutture<br />

formali sono indicate con<br />

sufficiente approfondimento.<br />

Natura del testo e strutture<br />

formali sono indicate e nel<br />

complesso approfondite.<br />

Analisi delle strutture formali<br />

corretta e approfondita.<br />

Analisi approfondita,<br />

originale e sicura.<br />

56<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grav. insuff.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grav. insuff.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15<br />

1 <strong>–</strong> 7<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15<br />

1 <strong>–</strong> 7<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15


continua<br />

CORRETTEZZA<br />

E<br />

COMPLETEZZA<br />

DEL<br />

CONTENUTO<br />

CORRETTEZZA<br />

E PROPRIETA’<br />

ESPRESSIVE E<br />

LINGUISTICHE<br />

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI<br />

CAPACITA’ DI<br />

CONTESTUALIZZAZIONE<br />

Grav. insuff. 1 <strong>–</strong> 7<br />

PRESENZA DI NOTE<br />

PERSONALI<br />

CORRETTEZZA E<br />

PROPRIETA’ ESPRESSIVE<br />

E LINGUISTICHE<br />

Proposta di punteggio: ____________________<br />

Punteggio deliberato: __________________<br />

Non identifica le elementari<br />

coordinate letterarie e/o<br />

culturali e/o storiche.<br />

Non identifica le coordinate<br />

letterarie e/o culturali e/o<br />

storiche.<br />

Identifica a grandi linee le<br />

coordinate letterarie e/o<br />

culturali e/o storiche.<br />

Identifica correttamente le<br />

coordinate letterarie e/o<br />

culturali e/o storiche.<br />

E’ in grado di riferirsi alle<br />

coordinate letterarie e/o<br />

culturali e/o storiche.<br />

Fa ampio riferimento alle<br />

coordinate letterarie e/o<br />

culturali e/o storiche.<br />

Incapacità di fornire spunti<br />

personali.<br />

Manca di originalità e<br />

creatività.<br />

Manifesta spunti di originalità<br />

e creatività.<br />

Presenta un taglio personale<br />

nell’esposizione.<br />

Affronta complessivamente<br />

l’argomento con originalità e<br />

creatività.<br />

Affronta l’argomento con<br />

originalità e creatività.<br />

Errori ortografici,<br />

punteggiatura imprecisa o<br />

mancante, errori grammaticali<br />

o sintattici, imprecisioni<br />

lessicali.<br />

Qualche errore; imprecisioni<br />

lessicali.<br />

Forma corretta, rare sviste<br />

ortografiche, stile semplice,<br />

elementare.<br />

Forma corretta e scorrevole,<br />

lessico appropriato.<br />

Forma corretta, lineare sul<br />

piano grammaticale e<br />

morfosintattico; lessico ricco,<br />

corretto e appropriato; stile<br />

espressivo con qualche<br />

ricercatezza.<br />

Forma corretta, lineare,<br />

efficace, sicura competenza<br />

lessicale, efficace espressività<br />

creativa.<br />

57<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grav. insuff.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grav. insuff.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15<br />

1 <strong>–</strong> 7<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15<br />

1 <strong>–</strong> 7<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15


<strong>Liceo</strong> <strong>Statale</strong> “E. <strong>Majorana</strong> <strong>–</strong> E. Corner”<br />

Mirano-Venezia<br />

Griglia di valutazione della prova scritta di italiano <strong>–</strong> Tipologia B C D<br />

Candidato/a_________________________ Classe III B<br />

CORRETTEZZA<br />

E<br />

COMPLETEZZA<br />

DEL<br />

CONTENUTO<br />

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI<br />

Grav. insuff. 1 <strong>–</strong> 7<br />

ADERENZA ALLA<br />

TRACCIA<br />

ORGANIZZAZIONE<br />

CONOSCENZE<br />

SPECIFICHE<br />

CAPACITA’ DI<br />

ELABORARE<br />

OPINIONI<br />

PERSONALI<br />

L’elaborato non è pertinente alla traccia.<br />

Ha frainteso in parte l’assunto della<br />

traccia.<br />

Ha colto l’assunto della traccia.<br />

Ha nel complesso compresa la traccia e i<br />

suoi scopi.<br />

Ha correttamente inteso la traccia e i suoi<br />

scopi.<br />

Contenuto coerente con l’assunto; efficace<br />

aderenza allo scopo.<br />

Elaborato disorganico e confuso.<br />

Tenta ma non riesce a dare organicità.<br />

Articolazione semplice ma organica.<br />

Sviluppo abbastanza articolato e<br />

strutturato.<br />

Svolgimento organico e ben sviluppato.<br />

Trattazione organica, ben sviluppata,<br />

efficace.<br />

Non conosce gli argomenti e riporta luoghi<br />

comuni.<br />

Conoscenze superficiali e frammentarie.<br />

Conoscenze pressoché complete ma non<br />

approfondite.<br />

Conoscenze complete con qualche<br />

riferimento.<br />

Conoscenze complete ed approfondite.<br />

Conoscenze complete, approfondite e<br />

supportate da documentazione e ricchezza<br />

di riferimenti.<br />

Non esprime opinioni personali o non le<br />

motiva.<br />

Esprime opinioni senza sostenerle ed<br />

argomentarle adeguatamente.<br />

Esprime opinioni personali poco<br />

argomentate .<br />

Esprime opinioni personali<br />

argomentandole e sostenendole.<br />

Esprime idee originali; le sa ben elaborare<br />

ed argomentare.<br />

Dimostra originalità e creatività; esprime<br />

idee personali argomentandole con<br />

efficacia.<br />

58<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grav. insuff.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grav. insuff.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grav. insuff.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15<br />

1 <strong>–</strong> 7<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15<br />

1 <strong>–</strong> 7<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15<br />

1 <strong>–</strong> 7<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15


CORRETTEZZA<br />

E PROPRIETA’<br />

ESPRESSIVE E<br />

LINGUISTICHE<br />

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI<br />

CORRETTEZZA E<br />

PROPRIETA’<br />

ESPRESSIVE E<br />

LINGUISTICHE<br />

Proposta di punteggio: ____________________<br />

Punteggio deliberato: __________________<br />

Errori ortografici, punteggiatura imprecisa<br />

o mancante, errori grammaticali o<br />

sintattici, imprecisioni lessicali.<br />

Qualche errore; imprecisioni lessicali.<br />

Forma corretta, rare sviste ortografiche,<br />

stile semplice, elementare.<br />

Forma corretta e scorrevole, lessico<br />

appropriato.<br />

Forma corretta, lineare sul piano<br />

grammaticale e morfosintattico; lessico<br />

ricco, corretto e appropriato; stile<br />

espressivo con qualche ricercatezza.<br />

Forma corretta, lineare, efficace, sicura<br />

competenza lessicale, efficace espressività<br />

creativa.<br />

59<br />

Grav. insuff.<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

1 <strong>–</strong> 7<br />

8 <strong>–</strong> 9<br />

10<br />

11 <strong>–</strong> 12<br />

13<br />

14 <strong>–</strong> 15


<strong>Liceo</strong> <strong>Statale</strong> “E. <strong>Majorana</strong> <strong>–</strong> E. Corner”<br />

Mirano-Venezia<br />

Griglia di valutazione della seconda prova scritta<br />

GRECO / LATINO<br />

Candidato/a_________________________ Classe III B<br />

DESCRITTORI E LIVELLI<br />

1. Comprensione degli elementi<br />

contenutistici e del messaggio<br />

dell‟autore<br />

2. Decodifica delle strutture<br />

morfosintattiche del testo<br />

3. Ricodifica in lingua italiana<br />

Del<br />

tutto<br />

negativa<br />

1-4/15<br />

Grav.<br />

insuff.<br />

5-6/15<br />

Proposta di punteggio: ____________________<br />

Punteggio deliberato: __________________<br />

60<br />

Insuff.<br />

7-9/15<br />

Suff.<br />

10-11/<br />

15<br />

Discreta<br />

12/15<br />

Buono<br />

13-14/<br />

15<br />

Ottimo<br />

15/15


<strong>Liceo</strong> <strong>Statale</strong> “E. <strong>Majorana</strong> <strong>–</strong> E. Corner”<br />

Mirano-Venezia<br />

Griglia di valutazione della terza prova<br />

Candidato_________________________ Classe III B<br />

GIUDIZIO<br />

PUNTEGGIO<br />

CRITERI<br />

Livello di<br />

conoscenza dei<br />

contenuti<br />

Capacità di<br />

coglierel‟essenza<br />

dei quesiti<br />

Capacità di sintesi<br />

ed organizzazione<br />

logica nell‟argomentazione<br />

Corretto uso dei<br />

linguaggi specifici<br />

Chiarezza e<br />

correttezza<br />

espositiva<br />

Grav.<br />

insuff.<br />

1 <strong>–</strong> 7<br />

Insuff.<br />

8<br />

Quasi<br />

suff.<br />

9<br />

Suff.<br />

Proposta di punteggio: ____________________<br />

Punteggio deliberato: __________________<br />

10<br />

61<br />

Più che<br />

suff.<br />

11<br />

Discreto<br />

12<br />

Buono<br />

13<br />

Più che<br />

buono<br />

14<br />

Ottimo<br />

15


Indicatori<br />

Livello di conoscenza dei contenuti<br />

Capacità di cogliere l‟essenza dei<br />

quesiti<br />

Capacità di sintesi e di<br />

organizzazione logica nelle<br />

argomentazioni<br />

Corretto uso dei linguaggi specifici<br />

Chiarezza e correttezza espositiva<br />

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA<br />

Relativa alla griglia di correzione della terza prova scritta<br />

Descrittori<br />

Conoscenza dei contenuti gravemente lacunosa o<br />

scorretta.<br />

Contenuti imprecisi e delineati in modo superficiale.<br />

Conoscenza essenziale dei contenuti.<br />

Contenuti nel complesso corretti ed adeguatamente<br />

sviluppati.<br />

Conoscenza dei contenuti precisa ed approfondita.<br />

Conoscenza precisa, approfondita e critica.<br />

L‟elaborato non è pertinente ai quesiti.<br />

L‟elaborato fraintende in parte l‟essenza dei quesiti.<br />

L‟elaborato ha colto l‟assunto essenziale dei quesiti.<br />

L‟elaborato nel complesso ha compreso la traccia e i<br />

suoi scopi.<br />

L‟elaborato ha correttamente compreso la traccia ed i<br />

suoi scopi.<br />

Contenuto coerente con l‟assunto, efficace aderenza<br />

allo scopo.<br />

Elaborato disorganico e confuso, sintesi incoerente.<br />

Elaborato non sempre organico e povero<br />

nell‟argomentazione; la sintesi è parziale.<br />

Articolazione semplice ma organica; la sintesi è<br />

elementare ma coerente.<br />

Sviluppo abbastanza articolato e strutturato, sintesi<br />

coerente.<br />

Svolgimento organico e ben sviluppato; la sintesi è<br />

completa.<br />

Trattazione organica e ben sviluppata; la sintesi è<br />

efficace ed originale.<br />

Scarsa la conoscenza del linguaggio specifico della<br />

disciplina.<br />

La conoscenza del linguaggio specifico è parziale.<br />

Utilizza il linguaggio specifico nelle sue linee<br />

essenziali.<br />

Qualche imperfezione, ma l‟uso del linguaggio<br />

specifico è complessivamente appropriato.<br />

La conoscenza del linguaggio specifico è ricca e<br />

appropriata.<br />

L‟uso efficace del linguaggio specifico denota sicura<br />

competenza lessicale.<br />

Gravi errori grammaticali, lessicali, ortografici e di<br />

calcolo rendono l‟elaborato di difficile comprensione.<br />

La forma contiene vari errori ed imprecisioni e non è<br />

sempre chiara.<br />

La forma è semplice, ma complessivamente chiara e<br />

corretta.<br />

La forma è corretta e scorrevole; soddisfacente la<br />

capacità espressiva.<br />

Forma corretta e lineare; lo stile evidenzia buone<br />

capacità espressive.<br />

La forma evidenzia una sicura competenza linguistica<br />

ed efficaci doti espressive.<br />

62<br />

Punteggio<br />

1 - 7<br />

8 - 9<br />

10<br />

11 - 12<br />

13<br />

14 - 15<br />

1 - 7<br />

8 - 9<br />

10<br />

11 - 12<br />

13<br />

14 - 15<br />

1 - 7<br />

8 - 9<br />

10<br />

11 - 12<br />

13<br />

14 - 15<br />

1 - 7<br />

8 - 9<br />

10<br />

11 - 12<br />

13<br />

14 - 15<br />

1 - 7<br />

8 - 9<br />

10<br />

11 - 12<br />

13<br />

14 - 15


LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”<br />

Indirizzo CLASSICO <strong>–</strong> LINGUISTICO - SCIENTIFICO<br />

MIRANO - VENEZIA<br />

ESAMI DI STATO A.S. 2010/<strong>2011</strong> <strong>–</strong> Classe III B <strong>Liceo</strong> Classico<br />

SCHEMA DI NUCLEO TEMATICO PROPOSTO DAL CANDIDATO<br />

Alunna/o: Classe III B <strong>Liceo</strong> Classico<br />

ARGOMENTO<br />

MATERIE COINVOLTE<br />

MOTIVAZIONE<br />

MAPPA DEL PERCORSO:<br />

BIBLIOGRAFIA<br />

(Eventuale)<br />

Strumentazione richiesta per il colloquio:<br />

Data …………………………………<br />

Firma del/della candidato/a<br />

…………………………………………………<br />

63

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!