Al via la nona edizione del Sanit dal 12 al 15 giugno

itratto
Charlize racconta Charlize
• Una coppa B di reggiseno non mi ha
reso né meno sexy né meno donna. So
che ci saranno un sacco di uomini lì fuori
che diranno che non ho il più bel seno di
Hollywood, ma da altra parte ci saranno
un sacco di donne che penseranno che io
sono perfettamente normale.
• Non amo le feste, anzi penso che sia
giusto e salutare ogni tanto passare tre ore
e mezza a pulirmi la mia cucina da sola.
• Ora non mi manca più la danza. Il
cinema ha in se quel senso di disciplina
che era il fattore che più mi piaceva nel
balletto. Poi quello stare di fronte allo
specchio… La gente pensa che sia per
vanità, ma non è così. Il tuo cervello e il tuo
corpo sono legati e a legarli è lo specchio
stesso. Ho dato via tutti i miei costumi da
balletto tempo fa, persino quelli del
flamenco che ho studiato per 12 anni. Ho
esplorato la mia sessualità proprio
attraverso il flamenco.
• Molte persone che mi hanno visto
disperarmi nei miei film e pensano che io
sia così anche nella vita, ma io sono
l’opposto nella realtà: odio litigi e drammi.
• Non mi piace stare di fronte all’armadio
a dire “cosa mi metto?” Di solito entro in
un grande magazzino vedo ciò che mi
piace e lo compro nella mia taglia senza
provarlo. Ogni tanto mi stanco di essere
glamour, indosso un paio di jeans e monto
sulla mia Harley come un ragazzaccio.
• La moda è un’industria difficile e cattiva.
Molti mi dicevano all’inizio della carriera
che ero troppo grassa.
• la modella? Un lavoro buono per pagarsi
l’affitto, ma una vera tortura, non vedevo
l’ora di riacquistare la parola.
• Quando ero giovane cercavo di
nascondere la mia sensualità perché
credevo che fosse l’unico modo che
avevano le persone di vedermi, ma ora è
diventata parte di me stessa. Dovrebbe
essere parte di ogni donna.
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