le Associazioni - Comune di Cislago

Emozioni. Volevano solleci
tare le nostre emozioni e,
almeno per quel che mi riguarda,
ci sono riusciti; pienamente.
La scenografia essenziale e simbolica,
la esuberante fisicità, perfettamente
dominata, dell’attore e
la sua sensibilità nel rappresentare
i drammi interiori e le insicurezze
del grande pittore, le luci di
scena, in sintonia con i colori dei
suoi quadri, oltre che della sua
anima, sono stati gli essenziali ma
potenti mezzi per suscitare emozioni.
Giovanni Moleri, teatro dell’Aleph,
ci ha dipinto l’intimo del pittore,
dell’artista, del grande Vincent,
mai convinto o consapevole
di esserlo: con le sue insicurezze,
isterie, esaltazioni, incostanze,
squilibri e la sua urgenza di
rappresentare i motivi, veri o solo
immaginati, delle sue osservazioni,
riflessioni o esaltazioni.
La fatica di vivere e l’urgenza di
dare senso compiuto alla sua esistenza,
per accettarsi, cercando
una dimensione “ordinaria” alla
vita, attratto dal sociale, dalla fede,
dalla luce, dal bello, dal tragico,
stati d’animo tutti rappresentati nei
suoi quadri, come l’intima convinzione
di non riuscire, per cui di
non essere, sono stati resi dal regista
e dall’attore in maniera puntuale
e profonda.
le Associazioni
VINCENT VAN GOGH “L’URLO ALLA VITA”
PROSSIMI APPUNTAMENTI:
L’urgenza della vita gettata nei
colori e nella luce.
Sono riaffiorate anche le profonde
emozioni del passato, della
giornata spesa ad Amsterdam, al
museo Van Gogh, di fronte a quelle
opere uniche, precise, perfette,
dipinte per la maggior parte a getto,
in brevissimo tempo, ma solo
dopo lunga meditazione e osservazione.
I girasoli osservati in tutte
le loro sfumature di luce e colore
per mesi, prima di essere gettate
su tela in poche ore, con precisione
assoluta e resa cromatica
unica, risultato perfetto a sintesi
di tutte le sue fobie, frustrazioni,
esaltazioni, insicurezze e grandi
intuizioni.
Giovanni Moleri ci ha saputo
rendere il travaglio estremo della
creatività, della sensibilità dell’artista,
attraverso pure emozioni
sensoriali, come sensoriale è il godimento
della pittura: quanto “intimo”
è uscito dal coraggio di Moleri.
Grazie a Giovanni Moleri per la
serata intensa e grazie ai dirigenti
della Pro-Loco che con tanta tenacia
e passione ci offrono spunti
e occasioni inaspettate in un paesotto
cresciuto dell’interland milanese,
come la nostra bella Cislago,
e in un tempo buio per la
cultura, massificata dai media.
Grazie ancora. A quando la prossima
emozione?
Uno spettatore quasi per caso.
5 GIUGNO
apertura della chiesetta di S. Maria per visite guidate in collaborazione
con la scuola media
19 GIUGNO
Festa delle Associazioni al parco “Giardino Castelbarco”
26 GIUGNO
Concerto di musica antica a S. Maria
PRO LOCO
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005
23