Fermata di Gaggio: un viaggio nella memoria (2001) - Emanuele Stival

I ragazzi della ferrovia
LA GUERRA: L'ARMISTIZIO
Con il 1940 e l'inizio della II
Guerra Mondiale, le cose cambiarono
per la stazione; che fu teatro delle tristi
partenze dei paesani che andavano
in guerra; molti erano anche i civili
che andavano a lavorare a Porto I ,~
Marghera.
Era l'otto settembre 1943.
Mi trovavo a Bronzolo, una località
a dodici chilometri da Bolzano,
I quando nel tardo pomeriggio
annunciò che il Governo
la radio
Italiano
aveva chiesto e ottenuto l'armistizio
con le Forze Alleate. Scrittesottoil cavalcaferrovia
Il giorno 9 settembre partii in
tarda mattinata e si sentivano ancora degli spari in direzione di Bolzano. Giunto a
Verona, dove i tedeschi presidiavano la stazione, vidi che lì c'era più calma. A
Vicenza non c'era presenza di soldati, così come a Padova, mentre a Mestre ve ne
erano alcuni, ma soltanto italiani. Tutto sembrava calmo. Nel pomeriggio ero finalmente
a Gaggio, ad abbracciare i miei cari. Il giorno seguente, alla fermata ferroviaria
di Gaggio, si notarono i primi movimenti di soldati italiani che, giunti a questa
stazione, scendevano dal treno interrompendo il loro viaggio, in quanto avvisati
dal personale ferroviario che alla stazione di Mestre si trovavano già i tedeschi.
Gaggio faceva quindi loro da ponte con la stazione di Mira-Mirano,
vano a piedi, evitando così di attraversare Mestre.
che raggiunge-
A quel tempo, alla fermata di Gaggio i treni accelerati che si fermavano erano
solo sei, tre provenienti da Trieste e diretti a Mestre e altri tre provenienti da Mestre
e diretti a Trieste.
da
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