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È Davide Benetti da Aosta<br />
il vincitore del primo concorso<br />
nazionale per direttori di<br />
coro “Le Mani in Suono”, che<br />
si è svolto il 16 e 17 marzo ad<br />
Arezzo su iniziativa <strong>dell</strong>’Insieme<br />
Vocale Vox Cordis con<br />
il contributo <strong>dell</strong>’<strong>Associazione</strong><br />
<strong>Cori</strong> <strong>dell</strong>a <strong>Toscana</strong> e la<br />
collaborazione <strong>dell</strong>a Fondazione<br />
Guido d’Arezzo e<br />
del Convitto “V. Emanuele<br />
II”. Organista e direttore di<br />
coro, Benetti ha ottenuto<br />
dalla giuria la votazione di<br />
90,3/100, che gli ha consentito<br />
di superare gli altri undici<br />
finalisti, selezionati fra i<br />
più promettenti direttori di<br />
tutta Italia, aggiudicandosi<br />
il premio di mille euro e la<br />
possibilità di dirigere il coro<br />
Vox Cordis in concerto nella<br />
prossima stagione musicale<br />
PRIMA eDIzIone<br />
“Le MAnI In Suono”<br />
di Claudia Pennucci<br />
Si è concluso ad Arezzo il concorso per direttori di coro realizzato dall’Insieme Vocale Vox<br />
Cordis con il contributo <strong>dell</strong>’<strong>Associazione</strong> <strong>Cori</strong> <strong>dell</strong>a <strong>Toscana</strong> e la collaborazione <strong>dell</strong>a<br />
Fondazione Guido d’Arezzo e del Convitto nazionale “V. Emanuele II”.<br />
Il maestro Davide Benetti di Aosta vince la prima edizione de “le Mani in Suono”.<br />
Organista e direttore di coro, Benetti ha ottenuto dalla giuria la votazione di 90,3/100, che gli ha<br />
consentito di superare gli altri undici finalisti, selezionati fra i più promettenti direttori di coro da<br />
tutta Italia. A lui il premio di mille euro e la possibilità di dirigere il coro Vox Cordis in concerto nella<br />
prossima stagione musicale 2013-2014. Secondo classificato il maestro Luca Scaccabarozzi da Milano,<br />
al terzo posto il torinese Giuseppe Montesano. Premio speciale <strong>dell</strong>a giuria a Mattia Culmone<br />
come direttore di coro più giovane.<br />
2013-2014.<br />
Il secondo premio (500<br />
euro, la metà dei quali in<br />
buoni ac<strong>qui</strong>sto di materiale<br />
musicale) è andato al milanese<br />
Luca Scaccabarozzi,<br />
pianista e cantante, oltre<br />
che direttore di coro, che<br />
si è piazzato ad un soffio<br />
da Benetti con 89,6 voti su<br />
100. Terzo classificato con<br />
85,1 voti su 100 il torinese<br />
Giuseppe Montesano, pianista<br />
e direttore di orchestra<br />
oltre che di coro. A lui andrà<br />
un premio del valore di 250<br />
euro da spendere in attività<br />
formative presso la Scuola<br />
per Direttori di Coro <strong>dell</strong>a<br />
Fondazione Guido d’Arezzo.<br />
Un premio speciale è andato<br />
poi a Mattia Culmone<br />
di Trento, compositore e<br />
pianista, quale direttore di<br />
coro più giovane (under 32)<br />
ammesso alla finale.<br />
La giuria del concorso, presieduta<br />
da Walter Marzilli,<br />
era composta da Marco Berrini,<br />
Maria Dal Bianco, Fabio<br />
Lombardo, Daniele Proni e,<br />
per la prima volta in un concorso<br />
del genere, dai membri<br />
<strong>dell</strong>’ensemble che si è<br />
prestato come coro–laboratorio<br />
per le varie prove, il Vox<br />
Cordis. “Chiudiamo la prima<br />
edizione del concorso con<br />
un bilancio straordinario<br />
sia per la qualità dei parte-<br />
36) (37<br />
cipanti sia per la presenza<br />
di pubblico”, commenta il<br />
direttore artistico Lorenzo<br />
Donati, “non ci aspettavamo<br />
che ad assistere alle<br />
prove sarebbero arrivati direttori<br />
di coro da tutta Italia,<br />
c’era molta curiosità per<br />
il taglio fortemente innovativo<br />
<strong>dell</strong>a competizione”.<br />
Altissimo il livello tecnico<br />
dei finalisti: “i primi tre classificati<br />
hanno ottenuto voti<br />
molto alti rispetto alla media<br />
degli altri concorsi, ma<br />
tutti i sei maestri che hanno<br />
avuto accesso alla finalissima<br />
si sono piazzati in un<br />
range compreso fra i 70 e i<br />
90 centesimi. Questo testimonia<br />
che le nuove leve<br />
hanno una preparazione<br />
di eccellenza. Interessante<br />
poi che ben cinque di loro<br />
provenissero dalle scuole<br />
private italiane in cui si insegna<br />
direzione di coro in<br />
maniera professionale: tre<br />
dalla Scuola per direttori di<br />
coro <strong>dell</strong>a Fondazione Guido<br />
d’Arezzo, uno da quella<br />
di Torino e un altro da quella<br />
di Milano. Segno che una<br />
formazione rigorosa consente<br />
di raggiungere risultati<br />
elevatissimi”.<br />
Grande soddisfazione da<br />
parte <strong>dell</strong>’organizzazione è<br />
stata espressa alla fine <strong>dell</strong>a<br />
manifestazione dal Presidente<br />
<strong>dell</strong>’<strong>Associazione</strong> Vox<br />
Cordis Gianna Baroni che ha<br />
riportato i commenti positivi<br />
ricevuti da parte dei concorrenti,<br />
<strong>dell</strong>a giuria e del<br />
pubblico.<br />
Infine i cantori <strong>dell</strong>’ensemble<br />
Vox Cordis, che si sono<br />
prestati come coro-strumento<br />
arrivando a cantare<br />
per 48 volte nell’arco <strong>dell</strong>e<br />
due giornate, hanno compiuto<br />
un vero tour de force<br />
che è valso loro il plauso<br />
–e due minuti di applausi–<br />
dei finalisti del concorso e<br />
del presidente <strong>dell</strong>a giuria<br />
Walter Marzilli. “Un gruppo<br />
straordinario e maturo<br />
per la qualità <strong>dell</strong>e voci e<br />
<strong>dell</strong>’esecuzione, oltre che<br />
per la tenuta e l’attenzione”,<br />
ha sottolineato il maestro<br />
Marzilli.<br />
I finalisti del concorso erano<br />
stati selezionati fra decine<br />
di candidati in base ai loro titoli,<br />
all’esperienza e a criteri<br />
ferrei di eccellenza. Si sono<br />
sfidati nel corso <strong>dell</strong>a competizione<br />
esibendosi nella<br />
concertazione ed esecuz-<br />
ione di una serie di brani<br />
classici e contemporanei di<br />
musica corale, dal Sicut Cervus<br />
di G. P. da Palestrina al<br />
Nonsense n. 1 di G. Petrassi<br />
passando per il Zum Abendsegen<br />
di Mendelssohn e la<br />
Petite Voix di F. Poulenc.<br />
A fare da coro-strumento<br />
per permettere lo svolgimento<br />
<strong>dell</strong>e prove era appunto<br />
l’ensemble aretino<br />
Vox Cordis, ormai avvezzo a<br />
questo genere di esperienze,<br />
sperimentate più volte<br />
nell’ambito <strong>dell</strong>a collaborazione<br />
con la scuola per Direttori<br />
di Coro <strong>dell</strong>a Fondazione<br />
Guido d’Arezzo. E, per<br />
la prima volta in un concorso<br />
del genere, anche il coro<br />
ha avuto diritto a dire la sua<br />
sulle capacità di chi lo dirigeva,<br />
esprimendo il proprio<br />
voto in giuria attraverso due<br />
rappresentanti.<br />
Tutto il concorso si è svolto<br />
davanti ad un pubblico<br />
selezionato ed attento presso<br />
il Convitto Nazionale “V.<br />
Emanuele II”, dal pomeriggio<br />
di sabato 16 marzo fino<br />
a domenica 17 alle ore 20<br />
momento in cui c’è stata la<br />
proclamazione dei vincitori<br />
e l’assegnazione dei premi.