I649 - PRODUTTORI DI PANNELLI TRUCIOLARI IN LEGNO ...

BOLLETTINO N. 20 DEL 5 GIUGNO 2007
al 6-8% del prezzo finale di vendita del pannello grezzo e in misura pari al 3-4% dei costi totali di
produzione del prezzo finale di vendita del pannello nobilitato 48 , risultano allineati tra i diversi
produttori.
Questi costi, in aggiunta ai costi di lavorazione ed energia all’incirca uguali per tutti i produttori,
rappresentano complessivamente l’80% dei costi di produzione 49 .
67. Il mercato in esame si caratterizza, poi, per la scarsa disponibilità di materia prima 50 .
Gli operatori fanno presente che l’Italia è un paese sostanzialmente deforestato rispetto alle altre realtà
europee, per cui il reperimento della materia prima è difficile e costoso. Le difficoltà di
approvvigionamento di legno da riciclo deriverebbero da due ulteriori fattori: da un lato, in Germania
sono terminati i grandi lavori di ristrutturazione che avevano determinato per molti anni un’abbondante
presenza di legno di recupero da demolizione, sufficiente a soddisfare anche il fabbisogno dei produttori
italiani; dall’altro, il materiale legnoso è stato utilizzato sempre di più come biomassa da combustione
nelle centrali per la produzione agevolata di energia elettrica.
68. Infine, dalle risultanze istruttorie emerge come il mercato in esame sia caratterizzato da un significativo
grado di trasparenza dei prezzi e delle quantità riconducibile ai seguenti fattori: i) l’approvvigionamento di
una parte della materia prima necessaria per la produzione di pannelli truciolari, ossia il legno da riciclo, è
gestita da un Consorzio denominato “Rilegno” nel quale sono rappresentate tutte le parti del presente
procedimento 51 ; ii) l’esistenza di sedi associative (Federlegno-Assopannelli) nel cui ambito i produttori di
pannelli truciolari usano discutere per lo più di condizioni di mercato, innovazione tecnologica e, ancora una
volta, di tematiche legate all’approvvigionamento di materia prima (si tratti di legno vergine o da riciclo).
Come si vedrà, tuttavia, non è totalmente avulsa dall’attività dei partecipanti la diffusione di dati concernenti
prezzi e condizioni commerciali applicate 52 ; iii) la prassi invalsa tra i clienti di rifornirsi abitualmente da più
di un produttore di pannelli truciolari e che dà luogo al più volte illustrato fenomeno dei clienti in
“condominio” fa sì che questi ultimi rappresentino un costante veicolo di informazioni sensibili tra i
concorrenti utilizzate prevalentemente al fine di monitorare ciò che veniva deciso nel corso delle riunioni 53 .
Questa particolare evidenza circa le scelte degli altri operatori, in un contesto oligopolistico, mette
un’impresa nelle condizioni di poter reagire prontamente e, viceversa, la espone a reazioni altrettanto
pronte all’interno del mercato considerato.
48 Doc. 608.14, ma anche doc.596.13.
49 Doc. 546.12 allegato 2.
50 DOC. 546.12 ALLEGATO 2.
51 Il Consorzio Rilegno - Il “Consorzio Nazionale per il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi di legno” (Consorzio Rilegno) è
stato costituito nel luglio del 1998, in attuazione dell’art. 40 del Decreto Legislativo n. 22 del 1997 (Decreto Ronchi), che
prevedeva la costituzione di consorzi al fine di razionalizzare e organizzare la raccolta ed il riciclaggio di imballaggi usati. I vari
consorzi, distinti in base al tipo di materiali componenti gli imballaggi raccolti operano sulla base di direttive del Consorzio
Nazionale Imballaggi (CONAI) e soggiacciono al Controllo del Ministro dell’Ambiente e del Ministro delle Attività Produttive
(ora, rispettivamente, Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare e Ministero per lo Sviluppo Economico). Al Consorzio
Rilegno partecipano diversi operatori: gli utilizzatori che importano imballaggi di legno, gli utilizzatori che producono imballaggi
di legno, gli enti e le imprese che riciclano rifiuti di legno da imballaggio. Tali operatori sono raggruppati, dallo statuto consortile,
in sette categorie, cinque formate dai fabbricanti e fornitori di imballaggi in legno vuoti di varie tipologie e 2 costituite da quegli
operatori che importano imballaggi di legno pieni, o che comunque, producono e riempiono tali imballaggi, nonché dagli enti e
dalle imprese che utilizzano direttamente i rifiuti di legno da imballaggio. Nel corso delle audizioni con gli uffici, le imprese hanno
dichiarato che il ruolo del Consorzio è principalmente quello di ratificare le convenzioni stipulate con le piattaforme private e con le
municipalizzate dei Comuni in maniera tale da conferire il contributo previsto dal decreto Ronchi. Il legno da riciclo che viene
gestito direttamente da Rilegno viene poi ripartito fra i concorrenti in base al MUD, ovvero alle quantità precedentemente raccolte
da ciascun concorrente l’anno precedente.
52 Federlegno e Assopannelli - Federlegno-Arredo (di seguito Federlegno) è la Federazione Italiana delle Industrie del Legno, del
Sughero, del Mobile e dell'Arredamento, conta 2.200 aziende iscritte. All'interno di Federlegno operano dieci associazioni di
settore, ciascuna impegnata nella tutela degli interessi specifici delle imprese aderenti.
Tra le dieci associazioni di settore che operano in Federlegno vi è Assopannelli-Associazione nazionale dei fabbricanti di pannelli e
semilavorati in legno (di seguito Assopannelli), che raggruppa circa 200 aziende operanti in 6 gruppi merceologici: pannelli
truciolari, compensati, pannelli di fibra, listellari, tranciati, semilavorati per l'industria del mobile. All’interno di Assopannelli
operano diversi “Gruppi” di lavoro, tra cui uno denominato Pannelli Truciolari, a cui partecipano tutte le imprese parti del
procedimento ed il cui coordinatore risulta essere il signor Paolo Fantoni. Federlegno svolge le seguenti funzioni: i) rappresenta
unitariamente il settore legno-arredo italiano in tutte le componenti della sua filiera da monte a valle, ovvero dalla materia prima al
prodotto finito, presso le istituzioni e gli interlocutori in Italia ed all'estero; ii) acquisisce ed armonizza le istanze delle singole
categorie nell'interesse generale del loro insieme; iii) pianifica e realizza le strategie per sostenere lo sviluppo tecnologico, favorire
la crescita dimensionale ed elevare il livello di competitività delle imprese.
53 Doc. 546.12 e 601.13, ma cfr. anche le e-mail interne al gruppo Saviola dalle quali emerge un continuo flusso di informazioni tra
agenti e clienti in condominio sulle condizioni commerciali applicate da ciascun concorrente. doc. 60.2.
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