I649 - PRODUTTORI DI PANNELLI TRUCIOLARI IN LEGNO ...

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BOLLETTINO N. 20 DEL 5 G I U G N O 2 0 0 7
d) Il coordinamento delle politiche di prezzo e di altre condizioni contrattuali
131. Le segnalazioni del gruppo Trombini precedenti all’avvio del procedimento165 e la
documentazione reperita in sede ispettiva mostrano in maniera inequivocabile che già nel corso della
riunione del 20 gennaio 2004 vengono individuati i prezzi minimi da applicare per le diverse tipologie
di prodotto (pannello grezzo, nobilitato e, tra i nobilitati, il bianco, il colorato e il color “legno”), i
prezzi “intercompany” (di vendita tra produttori), i requisiti dimensionali minimi delle commesse
accettabili dai clienti (n. 50 fogli) nonché le condizioni di pagamento applicabili (90 gg. al netto, 30gg
con lo sconto del 3% e 60 gg. con lo sconto del 2%). A tal fine viene stabilito che “chi ha prezzi più
bassi si obbligherebbe a portarli ai prezzi minimi sopra indicati, suggerendo a chi ha prezzi più alti dei
minimi sopra indicati, di aumentare in proporzione” 166 .
132. Un documento idoneo a fornire un quadro chiaro della portata del fenomeno, è un verbale
manoscritto di una riunione del 3 febbraio 2004, reperito presso le sedi di Trombini167 dove vengono
programmati, in maniera estremamente dettagliata, gli aumenti del prezzo del pannello truciolare grezzo
da praticare sul mercato a seconda della localizzazione geografica dei clienti. Al punto 3), infatti si
legge “Prezzi: confermati. A) Lazio (Abruzzo) + 7,5. B) Campania + 10. C) Puglia (BA-FG) +11,70
(LE-TA-BR) +16.” Più in basso ancora “Calabria Euro + 22. Sicilia Euro 25”. Il tema dei prezzi viene
ripreso al punto 6) dove si precisa che “le consegne di Febb.” verranno presumibilmente onorate “a
prezzi vecchi” e che il “controllo” verrà effettuato “a consuntivo di fatture”. Questo perché: “1) la
validità dei nuovi prezzi è per ordini acquisiti dal 1 febbraio 2004 e quindi non possono essere accettati
ordini a prezzi vecchi; 2) Eventuali impegni a prezzi difformi per consegna oltre il 29/02/2004 devono
essere dichiarati entro il giorno 6/02/2004, nella loro durata”.
I medesimi aumenti sono, altresì, riscontrabili in un documento manoscritto reperito presso le sedi di
Saviola168 nel quale compaiono anche riferimenti alle caratteristiche dei prodotti e ad altre condizioni
commerciali. Gli aumenti appaiono diversi a seconda della tipologia di pannello grezzo (“U100, U70 e
ignifugo”) e di pannello nobilitato (“B. [bianco], tinte unite, legni”) e, analogamente al documento
precedente, in relazione alla localizzazione geografica dei clienti.
133. I criteri adottati per la determinazione concertata degli aumenti del prezzo dei pannelli sono
oggetto di progressivi aggiustamenti nel corso del tempo. Ciò emerge, a titolo esemplificativo, da un
verbale manoscritto di una riunione tenutasi a Verona il 7 aprile 2004169 , nel corso della quale si decide
di applicare aumenti di prezzo in misura pari al 5% a partire dal 1° maggio successivo ed aumenti del
10% per i clienti presenti “sotto la matrice”. E’ ragionevole ritenere che, a prescindere dall’esatto
significato della “matrice” menzionata nel corso della riunione, il criterio seguito a partire da tale data
per la determinazione degli aumenti di prezzo dei pannelli nobilitati fosse basato sui quantitativi degli
ordinativi di ciascun cliente170 .
Infatti, il “sistema delle maggiorazioni del prezzo per piccole quantità” riportato nelle comunicazioni
interne delle imprese agli agenti, datate 8 aprile 2004171 e quindi di poco successive alla riunione sopra
citata, funzionava come segue: “non si produrranno più per nessuna ragione e per nessun cliente gli
165 Doc. 4.1.
166 Doc. 4.1 e docc. 382.8 e 383.8.
167 Doc. 361.8.
168 Doc. 44.2 pag. 8 e 9.
169 La quale risulta sia dal doc. 44.2 reperito presso Saviola sia dal doc. 473.10 reperito presso Trombini.
170 Il concetto di “matrice” compare per la prima volta nel verbale manoscritto di una riunione del 12 febbraio dove si legge:
“creare matrice di fornitura sui primi 30 clienti di ognuno secondo lo schema Frati, precisando il numero di camion settimanale
per cliente”. Doc. 361.8.
171 Tali comunicazioni son state ritrovate presso la maggioranza dei partecipanti ai Tavoli. A tale proposito cfr. docc. 44.2, 376.8,
474.10.