15.06.2013 Views

Ritagli stampa 2011 2012 - Liceo Classico Amedeo di Savoia

Ritagli stampa 2011 2012 - Liceo Classico Amedeo di Savoia

Ritagli stampa 2011 2012 - Liceo Classico Amedeo di Savoia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

notiziario tiburtino<br />

numero 9<br />

ARTE<br />

Museo virtuale della città <strong>di</strong> Tivoli<br />

settembre <strong>2011</strong> 15<br />

Scheda n° 75<br />

Sezione: Sibilla Tiburtina<br />

Questa volta lasciamo la pittura e soprattutto<br />

le opere conservate nei musei<br />

esteri e rimaniamo in Italia occupandoci<br />

<strong>di</strong> una insegne opera <strong>di</strong> statuaria (il confronto<br />

sarà certamente utile con tante opere<br />

moderne, per le quali un codazzo <strong>di</strong><br />

cortigiani si straccia le vesti!).<br />

L’occasione è offerta dalla pubblicazione,<br />

nella collana “Contributi<br />

alla co noscenza del patrimo -<br />

nio tiburtino del volu me “L’i -<br />

conografia me<strong>di</strong>evale del la Sibilla<br />

Tiburtina” della gio vane<br />

Arianna Pa scuc ci, con prefazione<br />

<strong>di</strong> Alessandra Guiglia,<br />

docente or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong><br />

Storia dell’Arte Me<strong>di</strong>evale<br />

presso l’Università <strong>di</strong> Roma<br />

«Sapienza».<br />

In attesa <strong>di</strong> presentare il<br />

volume in una sede appropriata<br />

voglio consigliare i<br />

lettori, che si recano a Firenze<br />

e che non iniziano il<br />

tour con la fila chilometrica<br />

agli Uffizi (a meno che non abbiano<br />

prenotato prima!), <strong>di</strong> recarsi<br />

subito al Museo dell’Opera<br />

del Duomo (S. Maria del Fiore)<br />

per munirsi del biglietto cumu -<br />

lativo che permetterà <strong>di</strong> entrare,<br />

oltre che nel Museo stesso, sul<br />

campanile <strong>di</strong> Giotto, nella cripta<br />

del duomo stesso (non facendo la<br />

fila per entrare nella Chiesa) e nel<br />

Battistero.<br />

Certo è esclusa la cupola del<br />

Brunelleschi, ma le file chilometriche,<br />

ben superiori a quelle degli<br />

Uffizi, debbono far riflettere in base<br />

al tempo a <strong>di</strong>sposizione che si ha per visitare<br />

Firenze.<br />

Ammiriamo allora nel Museo dell’opera<br />

del Duomo la statua della Sibilla<br />

Tiburtina (1337-1441) <strong>di</strong> Nino (Pisa,<br />

circa 1315 - circa 1370) e Andrea Pisano<br />

(così fu soprannominato Andrea da<br />

Pontedera, 1290/95 - Or vieto 1349).<br />

La statua fa parte del gruppo<br />

delle se<strong>di</strong>ci statue che adornavano<br />

le nicchie dell’or<strong>di</strong>ne<br />

superiore del campanile<br />

<strong>di</strong> Giotto, lato<br />

nord, il meno visibile per-<br />

ché <strong>di</strong> fronte alla facciata laterale del Duomo<br />

(Santa Maria del Fiore).<br />

L’originaria collocazione era ben più<br />

importante in quanto situata sul lato ovest,<br />

quello perché contiguo alla facciata, e<br />

prospiciente il Battistero: il fatto è che il<br />

riem pimento delle nicchie progettate da<br />

An drea Pisano si prolungò oltre la fine dei<br />

la vori del Campanile, fino al Rinasci -<br />

mento. Così fu spostata la porta <strong>di</strong> Andrea<br />

Pi sano del Battistero, per ospitare la porta<br />

del “Para<strong>di</strong>so” <strong>di</strong> Lorenzo Ghiberti e<br />

furo no spostate nel 1464 le statue della<br />

Sibilla Tiburtina, <strong>di</strong> Davide, <strong>di</strong> Salomone<br />

e della Sibilla Eritrea, tutte opere <strong>di</strong> Andrea<br />

Pisano e della sua bottega, dove tra<br />

i collaboratori vi era il figlio Nino.<br />

Al loro posto furono inserite le statue<br />

dei Profeti, opera <strong>di</strong> Nanni <strong>di</strong> Bartolo e <strong>di</strong><br />

Donatello. Tutte le statue furono definitivamente<br />

spostate nel 1937 e sul campanile<br />

al loro posto vi sono della copie.<br />

Le opere <strong>di</strong> Nino e Andrea Pisano non<br />

sono delle vere e proprie statue a tutto tondo,<br />

possono essere viste come altorilievi<br />

molto aggettanti, grezzi sul retro dove la<br />

nicchia copriva la visione.<br />

La profetessa tiburtina ci appare avvolta<br />

in un manto, ricco <strong>di</strong> morbi<strong>di</strong> panneggi<br />

che le cingono il capo fino ai pie<strong>di</strong>, la<br />

mano destra regge la veste, mentre la sinistra<br />

tiene un cartiglio srotolato, il capo<br />

è velato e il volto giovane, mentre il naso<br />

è rovinato. La postura non è certamente<br />

armonica, troppo rigida e statuaria, rispetto<br />

ad altri esempi precedenti come le<br />

Sibille realizza te da Giovanni Pisano, tra<br />

il 1301 e il 1310 per il pulpito del Duomo<br />

<strong>di</strong> Pisa.<br />

Roberto Borgia

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!