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in realtà proprietà dei Reich tedesco. Il solitario viandante che va da ...

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pe' li fichi!... lo <strong>va</strong>do <strong>in</strong> guera così come so', e si nun me <strong>va</strong>nno ar<br />

reggimento ce <strong>va</strong>do pe' conto mio! ».<br />

E mantenne la parola.<br />

Quando fu dichiarata la guerra all'impero asburgico, Enrico Toti,<br />

come il più <strong>va</strong>lido <strong>dei</strong> richiamati, si presentò al suo reggimento<br />

di bersagIieri. Tra i richiamati non fu accolto. Allora ~i rivolse al<br />

coman<strong>da</strong>nte .del reggimento, scongiurandolo perché lo accogliesse. <strong>Il</strong><br />

colonnello rimase commosso, ma dovette opporre un rifiuto, perché<br />

la legge vieta<strong>va</strong> di accogliere nelle file un mutilato. E il reggimento<br />

partì senza Enrico T oti.<br />

Ma Toti non si perdette d'animo. Un giorno si presentò a casa<br />

vestito <strong>da</strong> sol<strong>da</strong>to:<br />

- Parto.<br />

- Dove <strong>va</strong>i?<br />

- Vado al fronte.<br />

Per arri<strong>va</strong>re al fronte, vestito com'era <strong>da</strong> sol<strong>da</strong>to, non c'era bisogno<br />

di avere un foglio del Distretto. Sostando po<strong>che</strong> ore qua e là per<br />

riposare e rifociIIarsi, raggiunse la zona di guerra. Al Comando di<br />

tappa di Cervignano nel Friuli riuscì ad ottenere j.] lasciapassare; ma,<br />

per quante suppli<strong>che</strong> rivolgesse a tutti i comandi, a tanti ufficiali<br />

superiori ed an<strong>che</strong> generali, trovò tutti <strong>in</strong>flessibili:<br />

- Non si può; la legge lo vieta; non si può.<br />

Enrico Toti decise di giocare di au<strong>da</strong>cia, ed un giorno riuscì a<br />

presentarsi al Duca d'Aosta, il Coman<strong>da</strong>nte della <strong>in</strong>vitta III Armata:<br />

- Generale, voglio compiere il mio dovere. Voglio partecipare<br />

alla guerra contro l'Austria. Non sono un <strong>in</strong><strong>va</strong>.Iido, e lo pro<strong>va</strong> il viaggio<br />

<strong>che</strong> ho fatto <strong>in</strong> bicicletta per arri<strong>va</strong>re quassù; a qual<strong>che</strong> cosa posso dunque<br />

essere utilizzato per operazioni di guerra: sono un ex bersagliere...<br />

- Non si può - rispose -turbato e dolente il Duca d'Aosta.<br />

Enrico Toti comprese <strong>che</strong> .]a sua speranza sarebbe stata .perduta se<br />

non avesse osato l'au<strong>da</strong>cia di <strong>da</strong>re <strong>da</strong> risposta già progettata e soggiunse:<br />

- Vostra Eccellenza mi perdoni; ma il regolamento dice an<strong>che</strong><br />

<strong>che</strong> i gio<strong>va</strong>ni al disotto <strong>dei</strong> diciotto anni non possono essere arruolati<br />

ne.]]'esercito, ed <strong>in</strong>vece Vostro figlio, Eccellenza, è stato arruolato per<br />

la guerra. Non sono io italiano come il figlio di Vostra Eccellenza?<br />

La risposta era sublime. li Duca ne rimase vi<strong>va</strong>mente commosso e,<br />

comprendendo di avere d<strong>in</strong>anzi un'anima eroica, disse:<br />

_ Ebbene, tu rimarrai aggregato al mio Comando. Potrai essere<br />

utile portando ord<strong>in</strong>i, messaggi... Ti <strong>va</strong>?<br />

Enrico Toti, per tutta risposta, tentò di baciare la mano al generale,<br />

il quale volle <strong>in</strong>vece tenderla per <strong>da</strong>re una stretta vigorosa a quella<br />

dell'eroico mutilato. Cosl Enrico Toti, f<strong>in</strong> <strong>da</strong>i primi mesi della guerra,<br />

e per <strong>va</strong>rio tempo, disimpegnò molto bene gli <strong>in</strong>carichi per i quali<br />

ave<strong>va</strong> ottenuto di essere ammesso ai servizi di guerra. Ma poiché le<br />

<strong>in</strong>combenze affi<strong>da</strong>tegli difficilmente erano rischiose, egli ben presto si<br />

trovò a disagio <strong>in</strong> quel posto, e tanto disse e tanto fece <strong>che</strong> alla f<strong>in</strong>e<br />

ottenne di essere man<strong>da</strong>to <strong>in</strong> tr<strong>in</strong>cea.<br />

Agosto 1916. Si prepara la presa di Gorizia. Tre battaglioni, gui<strong>da</strong>ti<br />

<strong>da</strong> Gustavo Fara, arri<strong>va</strong>no a Monfalcone, lasciano le biciclette e<br />

<strong>va</strong>nno -su a piedi, ca'richi di bombe a mano.<br />

6 agosto 1916. <strong>Il</strong> terzo bersaglieri ciclisti ha l'ord<strong>in</strong>e di occupare<br />

la quota 8s ad est di Monfalcone, <strong>che</strong> un giorno si chiamerà « quota<br />

Enrico Toti». <strong>Il</strong> nemico tempesta le nostre posizioni con l'artiglieria;<br />

.le mitragliatrici sgranano senza <strong>in</strong>terruzione il loro lugubre rosario.<br />

L'attacco si sferra. I bersaglieri sono addosso al nemico. Le tr<strong>in</strong>cee<br />

fumano. Nell'arco del cielo passano i grossi calibri.<br />

Enrico Toti .r<strong>in</strong>cuora i compagni, sui quali, del resto, la sola presenza<br />

del mutilato volontario ave<strong>va</strong> già prodotto un vigoroso effetto<br />

morale. Quando scoccò l'ora, eg;li fu tra i primi a scattare <strong>da</strong>lla tr<strong>in</strong>cea:<br />

fuori del parapetto, si appoggia<strong>va</strong> alla stampella e pare<strong>va</strong> trasfigurato,<br />

tanto erano densi di vibrazione gli occhi lum<strong>in</strong>osi. <strong>Il</strong> capitano ave<strong>va</strong><br />

<strong>in</strong>dicato la l<strong>in</strong>ea <strong>che</strong> la compagnia dove<strong>va</strong> raggiungere. Enrico Toti,<br />

formi<strong>da</strong>bile, ritto, superbo, sull'appoggio della gruccia ca<strong>va</strong> le bombe,<br />

r<strong>in</strong>no<strong>va</strong> la provvista delle bombe, tira, saltella, dà la mano ad un fer~to,<br />

scansa un morto, sem<strong>in</strong>a <strong>da</strong> morte. Bombe, bombe e bombe fra il<br />

« tapum» <strong>dei</strong> fucili e il furibondo gracchiare delle mitragliatrici.<br />

Rombi, gemiti, urli, sangue, fuoco e fiamme. Le fiamme cremisi<br />

sono decimate.<br />

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