scarica il pdf - In Chianti
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AMBIENTE<br />
Un giardino senza barriere<br />
Una serra<br />
di piante grasse,<br />
un giardino dei cinque<br />
sensi, ortoterapia,<br />
percorsi per disab<strong>il</strong>i e<br />
ipovedenti.<br />
Apre al pubblico<br />
l’Orto Botanico<br />
di Vico d’Elsa.<br />
Non è solo un orto botanico ma<br />
molto di più. Il “Giardino Sotto-<br />
Vico” a Vico d’Elsa è un luogo di aggregazione<br />
sociale e giardino terapeutico,<br />
pensato per offrire opportunità di lavoro e di<br />
svago alle persone svantaggiate. Un sogno<br />
che sta prendendo corpo grazie al lavoro di<br />
un gruppo di volontari – l’associazione culturale<br />
“Il Giardino SottoVico” - affiancati dall’amministrazione<br />
comunale di Barberino Val<br />
d’Elsa.<br />
L’area in cui sorge <strong>il</strong> giardino è quella sottostante<br />
a via Zambra. Un terreno che era incolto<br />
e inut<strong>il</strong>izzato, ma con una splendida<br />
vista panoramica, sta diventando un luogo<br />
importante per la vita della comunità.<br />
A partire dal mese di marzo è aperta al<br />
pubblico la serra delle piante grasse, di<br />
circa 200 metri quadri, la prima del genere in<br />
Toscana, dove sono esposte piante esotiche e<br />
rare provenienti da ogni parte del mondo.<br />
Ma non finisce qui. “ Stiamo realizzando –<br />
spiegano i promotori - una sorta di ‘giardino<br />
dei cinque sensi’ suddiviso in cinque<br />
aree, in cui le specie botaniche sono state individuate<br />
in base alle caratteristiche del fogliame,<br />
dei fiori, dei frutti e dei profumi. Il<br />
10 in<strong>Chianti</strong> - n.1 - febbraio/marzo 2010<br />
giardino si sv<strong>il</strong>uppa lungo un camminamento<br />
dall’andamento morbido e sinuoso, in<br />
ghiaia e pietrisco, con una cartellonistica che<br />
<strong>il</strong>lustra ciò che si sta osservando e in quale<br />
area del senso (vista, olfatto, udito, tatto,<br />
gusto) ci si trova ”. <strong>In</strong> corrispondenza<br />
delle aree dell’olfatto, del tatto e del<br />
gusto ci sarà un itinerario studiato<br />
espressamente per i non vedenti e gli<br />
ipovedenti, con cartellini descrittivi in carattere<br />
Bra<strong>il</strong>le (per i non vedenti) e large print<br />
(per gli ipovedenti).<br />
Nell’orto botanico di Vico d’Elsa ci si potrà<br />
anche curare con le piante. Anziani, malati<br />
e disab<strong>il</strong>i, ma non solo loro, potranno<br />
giovarsi dei benefici dell’ortoterapia<br />
(horticultural therapy),<br />
cioè la “terapia assistita dalle<br />
piante”. L’interazione con la<br />
natura fa diminuire lo<br />
stress e migliora l’umore.<br />
Questa forma di cura è<br />
molto diffusa nei paesi anglosassoni<br />
ma ha radici<br />
antiche. Gli Egizi progettavano<br />
giardini per pazienti<br />
afflitti da malattie<br />
mentali e nell’Europa medievale i giardini dei<br />
monasteri e delle abbazie svolgevano anche<br />
una funzione rigeneratrice. Nel giardino di<br />
Vico d’Elsa gli anziani con problemi d’autonomia<br />
saranno stimolati a coltivare piante e<br />
fiori, i disab<strong>il</strong>i e i non vedenti potranno circolare<br />
liberamente, vincendo la sensazione di<br />
solitudine e di isolamento in cui molti di loro<br />
vivono.<br />
I promotori puntano molto anche sulla<br />
didattica: visite guidate e laboratori di<br />
educazione ambientale, dove si insegnerà<br />
ai ragazzi a ut<strong>il</strong>izzare correttamente le risorse<br />
naturali e ad evitare sprechi e inquinamento.<br />
“Ci teniamo a sottolineare<br />
l’aspetto sociale che anima l’intero<br />
progetto – concludono – Stiamo studiando i<br />
camminamenti e gli accessi per abbattere<br />
ogni tipo di barriera architettonica. La<br />
nostra ambizione è di favorire <strong>il</strong> cosiddetto<br />
“Grembo Sociale”, permettendo alle persone<br />
svantaggiate di poter interagire dignitosamente<br />
nella gestione e nella manutenzione<br />
della struttura”.<br />
Per informazioni:<br />
www.giardinosottovico.org