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centemente la tessera è davvero un mito e vale la pena di citarlo con
il riconoscimento che merita. Si chiama Adolfo Lazzerini, abita a
Mercatale ed è nato nel 1910.
I soci operativi sono 75, strutturati in 6 commissioni di lavoro corrispondenti
alle varie attività, come il trasporto di anziani e utenti
in genere presso ospedali, centri medici, servizi su tutto il
territorio, con frequenti viaggi anche fuori dalla nostra regione e il trasporto
di ragazzi diversamente abili nei centri di accoglienza e negli
istituti scolastici di Firenze e del circondario. Questi servizi sono possibili
grazie a una collaborazione costante con i servizi sociali e con
l’ente locale. L’Auser organizza anche soggiorni estivi per anziani in
località marine e montane. Un servizio molto apprezzato, che ha registrato
nel 2009 la partecipazione di ben 90 persone.
L’autoparco è costituito da cinque automezzi, di cui tre di proprietà e
due in dotazione da parte del Comune, che ha riservato alcuni posti
nel parcheggio coperto dell’area ex-Stianti.
Da ottobre a febbraio è stata organizzata un’altra importante iniziativa
in collegamento con la Società della Salute: il corso per badanti,
con 25 iscritte, per facilitare l’inserimento e “umanizzare” i compiti di
queste preziose collaboratrici di tante famiglie con anziani da assistere
a tempo pieno. Tra le materie di studio la lingua italiana, nozioni
infermieristiche legate alle mansioni da svolgere, cultura e tradizioni
toscane, compresa la nostra cucina. Dal corso, che sicuramente verrà
ripetuto, emerge la necessità per l’Auser di farsi promotrice di occasioni
interculturali per facilitare l’inserimento e l’accoglienza degli stranieri
nel nostro territorio.
Ma in questa breve ricognizione degli interventi, che – non dimentichiamolo
- hanno sempre come priorità il calore umano, il rapporto
che si instaura tra operatori e utenti, uno dei fiori all’occhiello è
sicuramente il servizio “Nonni vigili”, oggi ribattezzato con
l’accattivante versione latina “Pedibus”. Un’attività di accompagnamento
dei ragazzi davvero importante per quelle famiglie che,
per motivi di lavoro e impegni con altri figli, non possono assicurare
la propria presenza davanti alle scuole. Il servizio è assurto anche agli
onori del TG regionale e ha visto la partecipazione nel 2009 di 18
bambini, che quest’anno sono diventati 31. I volontari impegnati
erano 11 nel 2009, sono già 18 nel 2010.
Un bilancio in cifre di questa febbrile attività nel sociale? Nel 2009
l’Auser ha avuto al suo attivo ben 82.000 chilometri percorsi e 9000
utenti. Cifre importanti, miracoli quotidiani del volontariato sociale.
“Giampaolo, avresti immaginato che vi fosse un mondo sommerso di
bisogni e di richieste di aiuto così diffuso sul territorio?”
“Assolutamente no. Però questi risultati ci incoraggiano a fare di più
e meglio, attraverso un consolidamento della struttura organizzativa
e soprattutto rafforzando la nostra azione e dando risposte alle tante
esigenze emergenti. I bisogni non si esauriscono solo
con le attività individuate, occorre aiutare gli anziani
a stare meglio, a socializzare di più, ad avere
insomma una qualità della vita migliore, per
esempio organizzando visite a musei, a teatro,
serate di lettura. Sai come diciamo noi? Più
visite a teatro, meno visite al Niccheri!”
Questo è il volontariato. Interviene dove
non può lo Stato, dove non arriva nessuno,
con impegno e passione, senza
aspettarsi nulla in cambio, perché
tutti possiamo aver bisogno, tutti abbiamo
bisogno, tutti siamo parte integrante
e sostanziale per costruire
una società più giusta.
A destra: il presidente dell’Auser di
San Casciano Gianpaolo Ciuffi.
In alto: Gianpaolo Ciuffi con Massimo Dei
e Giuseppe Masini.
inChianti - n.1 - febbraio/marzo 2010
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