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VIAGGIO NELLE ‘ECCELLENZE’ DEL CHIANTI
Conforti e Saccardi:
per quasi sessant’anni
l’alta falegnameria che
ha fatto scuola
Maestranze di prim’ordine e capacità
imprenditoriali alla base di un successo
riconosciuto da grandi aziende ed architetti di
fama internazionale.
Èuno dei soci ‘storici’ della Banca del Chianti Fiorentino. La
qualità dei suoi prodotti ha contagiato le più importanti aziende
di costruzioni e grandi architetti di fama internazionale. La
‘Conforti e Saccardi’, fino all’ultimo giorno della sua attività, e grazie
alla qualità del lavoro, ha contribuito a ‘trasferire’ il proprio
marchio nella storia – e, oggi, anche nella nostalgia – degli arredamenti
di livello. Un percorso iniziato nel 1954, che per quasi sessant’anni
ha visto Emilio Saccardi, insieme al socio Conforti, protagonista
di un impegno di assoluta eccellenza, grazie al sapiente
‘mix’ tra capacità imprenditoriali di prim’ordine e maestranze
(negli anni, anche quindici
dipendenti) di capacità e
dedizione superiori alla
media.
Il Chianti, dunque, per decenni
ha esportato questa
sua scuola nella lavorazione
del legno. Un marchio
che ha collaborato a progetti
per realizzazioni tra le
più importanti (Consiglio
Regionale della Toscana in
Particolare del coro della cripta della via Cavour, Comando
Basilica di San Miniato al Monte della Guardia di Finanza di
Lungarno Soderini, Banca
Nazionale del Lavoro di via Cerretani, coro nella cripta e panche,
di Michelucci, all’interno della Chiesa di San Miniato a Monte), a
fianco di aziende (Pontello, Tognozzi, Calosi e Del Mastio, Gheri,
solo per citarne alcune) e architetti (fra cui Michelucci, Gamberini,
Bonaiuti, Spadolini e Magris) tra i più famosi. Tutto questo senza dimenticare
le molte filiali della Banca del Chianti Fiorentino – la
sede centrale di San Casciano in Val di Pesa e le agenzie di
Montespertoli, della Sambuca, di Tavarnelle, di Scandicci e di
18 inChianti - n.1 - febbraio/marzo 2010
Il nuovo ingresso in sostituzione
di un membro dimissionario
CRISTINA MARSILI LIBELLI
ENTRA NEL CDA DELLA BANCA
DEL CHIANTI FIORENTINO
Il Consiglio di Amministrazione della Banca del Chianti
Fiorentino ha nominato la Dott.ssa Cristina Marsili Libelli nella
carica di Consigliere di amministrazione in sostituzione di un
membro dimissionario. Seppur giunta a breve distanza dalla scadenza
del mandato dell’Organo amministrativo, la nomina della
Dott.ssa Cristina Marsili Libelli merita di essere sottolineata oltre
che per le competenze della persona, stimato avvocato fiorentino,
per almeno due elementi: è la prima donna che entra a far
parte del Consiglio di Amministrazione della Banca; appartiene
a una famiglia legata al mondo della cooperazione di credito toscana.
Il nonno, l’economista Prof. Mario Marsili Libelli, è stato
a partire dal 1928 Presidente dei vari organismi del Movimento
del Credito Cooperativo toscano lasciando nel 1966 la presidenza
della Federazione Toscana delle Casse Rurali al Dr. Enrico
Parrini, allora presidente della nostra Cassa.
In vista dell’elezione
delle cariche sociali della Banca
NOMINATI I COMPONENTI
DELLA COMMISSIONE ELETTORALE
Come previsto dall’Art. 16 del Regolamento Elettorale (approvato
dall’Assemblea dei Soci del maggio 2008), il Consiglio
di Amministrazione ha da poco nominato i cinque membri della
Commissione Elettorale chiamata ad assicurare la corretta applicazione
delle norme legali, statutarie e regolamentari concernenti
l’elezione delle cariche sociali che sono in programma per
la prossima Assemblea. Tra i cinque componenti nominati, oltre
a Marco Poli, professore di scuola media superiore, e Renzo
Masi, consulente agronomo, che già hanno fatto parte di precedenti
Commissioni Elettorali, figurano tre giovani soci della
Banca: Federico Marini, classe 1972, avvocato, Sara Rovai, classe
1975, responsabile commerciale grande distribuzione e
Filippo Corsi, classe 1981, avvocato.
Mercatale - che accolgono ancora soci e clienti tra gli arredi creati
dalla ‘Conforti e Saccardi’. Tutti elementi, questi, che fanno parte di
una storia importante: quella di un’azienda come la ‘Conforti e
Saccardi’ passata direttamente dalla qualità delle sue produzioni a
simbolo indelebile nella storia imprenditoriale del Chianti.