Terzo trimestre 2004 - Banca Popolare di Milano

Relazione Trimestrale
del Gruppo Bipiemme
al 30 settembre 2004

Relazione Trimestrale
del Gruppo Bipiemme
Società Cooperativa a r.l. fondata nel 1865
Capogruppo del Gruppo Bancario Bipiemme – Banca Popolare di Milano
Capitale sociale al 30.09.2004: Euro 1.245.102.693
Iscritta al Registro delle Imprese di Milano al n. 00715120150
Sede Sociale e Direzione Generale:
Milano – Piazza F. Meda, 4
www.bpm.it – e-mail: bipiemme@bpm.it
Aderente al Fondo Interbancario
di Tutela dei Depositi
Iscritta all’Albo delle Banche e
Capogruppo del Gruppo Bancario
Bipiemme – Banca Popolare di Milano
iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari
30 settembre 2004

Indice
Cariche Sociali 5
Prospetti contabili riclassificati del Gruppo Bipiemme 7
Note esplicative 11
Relazione sulla gestione 17
Prospetti contabili riclassificati della Banca Popolare di Milano 27
3

Cariche Sociali
C a r i c h e S o c i a l i
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Mazzotta dott. Roberto
Vice Presidenti
Manzato avv. Paolo
Vitale prof. dott. Marco
Consiglieri
Airaghi Enrico
Artali dott. Mario
Banfi prof. dott. Alberto
Bianchini Scudellari dott. Giorgio
Castelnuovo dott. Emilio
Coppini Giuseppe
Corigliano prof. dott. Rocco
Crosta Eugenio
Fusilli dott. Roberto
Grassi Catapano prof. dott. Renzo
Lonardi dott. Piero
Motterlini dott. Michele
Pittatore dott. Gianfranco
Santa Maria prof. avv. Alberto
Tamburini Jean–Jacques
Tarantini avv. Graziano
Tavormina prof. avv. Valerio
Collegio Sindacale
Presidente
Baccani dott. Marco
Sindaci effettivi
Cherubini dott. Emilio
Radice dott. Enrico
Simonelli dott. Ezio Maria
Tosi dott. Ettore Maria
Sindaci supplenti
Messina dott. Salvatore Rino
Priori dott. Marcello
Radaelli dott. Carlo
Probiviri
Probiviri effettivi
Ciancia avv. Italo
Fontana dott. Alfiero
Mezgec dott. Dario
Probiviri supplenti
Carugati dott. Gianfranco
Pagani rag. Giancarlo
Direzione
Direttore Generale
Viola dott. Fabrizio
Vice Direttore Generale
Tansini dott. Ernesto
Direttori Centrali
Biliotti dott. Maurizio
Cipelli dott. Oscar
Colli Antonio
Fresu Aldo
Frigerio dott. Roberto
Whincup Clive Graham
Vice Direttori Centrali
Bonadio Claudio
Canovi Elio
Cardamone dott. Andrea
Chiesa Giancarlo
Cuccolo dott. Giorgio
Ferrario ing. Marco
Gallinari dott. Giorgio
Marcato Giuseppe
Parrini dott. Adriano
Pellegatta Angelo
Rovellini dott. Andrea
Schieppati Sergio
Stefani dott. Stefano
Varini Carlo
5

Prospetti contabili riclassificati
del Gruppo Bipiemme
Voci dello Stato Patrimoniale consolidato riclassificato
Conto Economico consolidato riclassificato
7

Voci dello Stato Patrimoniale consolidato riclassificato (in migliaia di Euro)
Voci
di
bilancio
8
30.09.2004
A
30.06.2004
pro-forma (1)
B
31.12.2003
pro-forma (1)
C
Variazioni %
(A/B) (A/C)
40a Impieghi con la clientela 19.319.501 18.870.475 18.330.719 2,38 5,39
20+30+40p Raccolta diretta dalla clientela 19.927.110 20.629.519 20.776.268 – 3,40 – 4,09
30p Assegni in circolazione 151.234 209.212 158.824 – 27,71 – 4,78
30a-10p-30p Crediti e debiti netti verso
banche – 5.455.796 – 4.317.585 – 3.771.806 26,36 44,65
20+50+60a Titoli: 7.871.862 8.198.940 8.366.625 – 3,99 – 5,91
non immobilizzati 5.209.640 5.439.053 5.526.796 – 4,22 – 5,74
immobilizzati 2.662.222 2.759.887 2.839.829 – 3,54 – 6,25
70+80a Partecipazioni 301.619 250.447 252.417 20,43 19,49
110p Passività subordinate 819.379 819.379 819.379 0,00 0,00
a = Voci dell’Attivo dello Stato Patrimoniale
p = Voci del Passivo dello Stato Patrimoniale
(1) I dati pro-forma al 30 giugno 2004 e al 31 dicembre 2003, sono stati redatti al fine di consentire una comparazione su basi omogenee con i dati al
30 settembre 2004, a seguito dell’avvenuta fusione per incorporazione di Carinord 1 nella Banca Popolare di Milano e del conseguente inserimento nel
perimetro del gruppo della Cassa di Risparmio di Alessandria. Le situazioni pro-forma riflettono convenzionalmente il consolidamento integrale di Cassa
di Risparmio di Alessandria S.p.A. a partire dal 1° gennaio 2003.
P r o s p e t t i c o n t a b i l i d e l G r u p p o B i p i e m m e

Conto Economico consolidato riclassificato (in migliaia di Euro)
Voci
di
bilancio
P r o s p e t t i c o n t a b i l i d e l G r u p p o B i p i e m m e
3° trim.
2004
30.09.2004
A
3° trim.
2003
pro-forma
(1)
30.09.2003
pro-forma
(1)
B
Variazioni (A/B)
Assolute %
10. 20. Margine di Interesse 174.206 496.262 165.475 496.425 – 163 – 0,03
40. 50. Commissioni nette 122.762 381.694 118.826 365.959 15.735 4,30
60. Profitti (perdite)
da operazioni finanziarie 8.533 11.226 20.360 18.925 – 7.699 – 40,68
30. 170. Utili di società valutate
al patrimonio netto
e dividendi 3.639 60.938 2.062 79.564 – 18.626 – 23,41
70. 110. Altri proventi netti 27.561 92.706 24.861 82.279 10.427 12,67
Margine di intermediazione 336.701 1.042.826 331.584 1.043.152 – 326 – 0,03
80. Spese amministrative: – 219.311 – 690.784 – 222.544 – 686.251 4.533 0,66
a) spese per il personale – 141.903 – 447.176 – 143.155 – 442.449 4.727 1,07
b) altre spese amministrative – 77.408 – 243.608 – 79.389 – 243.802 – 194 – 0,08
90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni
immateriali e materiali – 48.668 – 141.304 – 45.745 – 139.695 1.609 1,15
Risultato lordo di gestione 68.722 210.738 63.295 217.206 – 6.468 – 2,98
120. 130. 140. Rettifiche nette di valore
su crediti e accantonamenti
ai fondi rischi su crediti – 25.044 – 84.695 – 27.596 – 85.096 – 401 – 0,47
100. Accantonamenti per rischi e oneri – 2.830 – 16.633 – 1.149 – 16.514 119 0,72
150. 160. Rettifiche nette di valore
su immobilizzazioni finanziarie – 792 – 731 – 178 1.794 – 2.525 n.s.
180. Utile delle attività ordinarie 40.056 108.679 34.372 117.390 – 8.711 – 7,42
210. Utile/perdita straordinario 11.507 37.760 1.603 10.043 27.717 275,98
Utile lordo 51.563 146.439 35.975 127.433 19.006 14,91
240. Imposte sul reddito di periodo – 17.234 – 52.119 – 11.737 – 47.089 5.030 10,68
250. Utile di pertinenza di terzi – 1.200 – 2.617 – 699 – 2.331 286 12,27
260. Utile netto 33.129 91.703 23.539 78.013 13.690 17,55
(1) I dati pro-forma sono stati redatti al fine di consentire una comparazione su basi omogenee, a seguito dell’avvenuta fusione per incorporazione di Carinord
1 nella Banca Popolare di Milano e del conseguente inserimento nel perimetro del gruppo della Cassa di Risparmio di Alessandria.
Le situazioni pro-forma riflettono convenzionalmente il consolidamento integrale di Cassa di Risparmio di Alessandria S.p.A. a partire dal 1° gennaio
2003.
9

Note esplicative
11

Criteri di redazione
ed area di consolidamento
La Relazione Trimestrale del Gruppo Bipiemme al 30 settembre
2004 è predisposta in base alle disposizioni dettate
dalla Consob con il regolamento n. 11971 del 14 maggio
1999 e successivi aggiornamenti.
La situazione patrimoniale ed il Conto Economico al 30
settembre 2004 sono rappresentati in forma sintetica e
riclassificata in linea con quanto definito dal Gruppo di lavoro
“Principi Contabili” istituito presso l’ABI.
I criteri di valutazione adottati ad eccezione di quanto di
seguito riportato e le metodologie di consolidamento sono
in linea con quelli applicati per la redazione del bilancio al
31 dicembre 2003, cui per maggiori dettagli, si fa rinvio.
Abrogazione dell’interferenza fiscale
ed altre partite di natura fiscale
L’art. 7, comma 1, lett. b) e c) del decreto legislativo 6 febbraio
2004, n. 37 - recante, fra l’altro, modifiche al T.U.B.
di coordinamento del diritto societario - ha abrogato gli articoli
15, comma 3 e 39, comma 2, del D.Lgs. n. 87/92, che
consentivano alle banche di effettuare “rettifiche di valore
e accantonamenti esclusivamente in applicazione di norme
tributarie”.
Per effetto dell’abrogazione di tali articoli nel corrente
esercizio (si veda quanto dettagliatamente illustrato nella
relazione semestrale al 30 giugno 2004) si è proceduto al
c.d. “disinquinamento fiscale” rilevando a Conto Economico
tra i “proventi straordinari” l’importo di circa 11 milioni
di Euro, al lordo della fiscalità differita, relativo al rilascio
delle rettifiche di valore e degli accantonamenti effettuati
esclusivamente in applicazione di norme tributarie in
esercizi precedenti.
In questa sede si evidenzia inoltre quanto segue:
la situazione infrannuale è predisposta secondo il “criterio
della separazione dei periodi” (discrete approach) in
base al quale il periodo di riferimento è considerato come
un periodo contabile autonomo. In tale ottica il Conto Economico
infrannuale riflette le componenti economiche ordinarie
e straordinarie di pertinenza del periodo in base
al principio della competenza temporale e nel rispetto dei
criteri di prudenza;
il risultato economico del periodo è esposto al netto delle
imposte sul reddito, che riflettono l’onere di competenza
del periodo in base alla fiscalità corrente e differita;
12
le situazioni contabili prese a base del processo di consolidamento
(sia per le società consolidate integralmente
che per quelle valutate con il metodo del patrimonio netto)
sono quelle predisposte dalle società con riferimento al 30
settembre 2004;
si è proceduto all’elisione dei rapporti patrimoniali ed
economici infragruppo di maggior rilievo.
La situazione patrimoniale ed il Conto Economico trimestrale
non sono sottoposti a revisione contabile da parte
della Società di revisione.
Variazioni dell’area di consolidamento
rispetto al 31 dicembre 2003
Assunzione del controllo (80%) di Cassa di Risparmio di
Alessandria S.p.A. a seguito dell’incorporazione di Carinord
1 S.p.A.
Nel corso del mese di settembre si sono concluse le operazioni
societarie che hanno portato – attraverso l’incorporazione
di Carinord 1 S.p.A. - al controllo diretto da parte
della Capogruppo di Cassa di Risparmio di Alessandria
S.p.A. (CRAL) con un’interessenza dell’80%.
Si riepilogano di seguito le fasi principali dell’operazione:
Acquisizione del 50% di Carinord 1 S.p.A.
Nel corso del mese di dicembre 2003, BPM ha acquistato
da Banca Intesa un’interessenza del 50% in Carinord 1
S.p.A., holding finanziaria la cui unica attività è costituita
dalla partecipazione dell’80% in Cassa di Risparmio di
Alessandria S.p.A.. Il rimanente 50% di Carinord 1 S.p.A. è
detenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
(che detiene anche il rimanente 20% di CRAL).
Permuta di quote partecipative in società del Gruppo
Bipiemme contro un’ulteriore quota di Carinord 1 S.p.A.
In data 14 settembre 2004, BPM ha effettuato un contratto
di permuta con la Fondazione CR. Alessandria mediante il
quale ha ricevuto azioni di Carinord 1 S.p.A. per una quota
pari al 4,05% in cambio di azioni rappresentanti una quota
del 3,11% di Banca Akros S.p.A., Bipiemme Gestioni SGR
S.p.A. e Bipiemme Vita S.p.A.
Pertanto per tali società la percentuale d’interessenza complessivamente
detenuta dal Gruppo Bipiemme è pari a:
Banca Akros S.p.A.: 96,89%
Bipiemme Gestioni SGR S.p.A.: 95,16%
Bipiemme Vita S.p.A.: 96,89%.
Fusione per incorporazione di Carinord 1 S.p.A. in BPM
Sempre in data 14 settembre 2004 è stato stipulato l’atto
pubblico di fusione per incorporazione della Carinord 1
N o t e e s p l i c a t i v e

S.p.A. nella Banca Popolare di Milano S.c. a r.l., che ha fissato
la decorrenza degli effetti giuridici verso terzi dal 24
settembre 2004 e gli effetti fiscali e contabili dal 1° gennaio
2004; conseguentemente, le operazioni effettuate nel 2004
dalla società incorporata sono state imputate al bilancio
della banca con effetti dal 1° gennaio 2004.
I rapporti di credito e debito in essere tra le società, rilevate
nelle rispettive situazioni contabili, sono stati annullati;
gli interessi attivi e passivi e gli altri elementi reddituali
reciproci, riferiti alla frazione d’esercizio precedente alla
fusione, non risultano d’importo significativo e non sono
stati pertanto stornati.
L’incorporazione della società ha determinato i seguenti
effetti nel bilancio della Capogruppo:
annullamento senza sostituzione di n. 66.979.409 azioni
di Carinord 1 S.p.A. (pari al 54,05% del capitale) di proprietà
della Banca Popolare di Milano, iscritte in bilancio
ad un valore di carico di 153.519 migliaia di euro, a fronte
di un patrimonio contabile ad esso riferibile di 118.514 migliaia
di euro.
Il suddetto annullamento ha comportato l’evidenziazione
di un disavanzo di annullamento di 35.005 migliaia di
euro, interamente attribuito al conto “partecipazione C.R.
Alessandria”;
concambio delle rimanenti n. 56.941.791 azioni in circolazione
possedute dalla Fondazione CR Alessandria,
mediante emissione di n. 29.040.313 azioni della Banca
Popolare di Milano, in ragione di n. 0,51 azioni della
Banca Popolare di Milano da nominali euro 3 ogni azione
dell’incorporata Carinord 1 da nominali euro 0,52. Di conseguenza
il capitale sociale della Banca Popolare di Milano
è aumentato di Euro 87.120.939; essendo tale aumento di
importo inferiore al valore di patrimonio netto dell’incorporata,
riferibile a tali azioni (100.753 migliaia di euro), è risultato
un avanzo di concambio di 13.632 migliaia di euro,
che è stato attribuito alla “riserva da avanzo di fusione”.
A operazione conclusa la Banca Popolare di Milano detiene
direttamente un’interessenza dell’80% in Cassa di Risparmio
di Alessandria S.p.A., iscritta ad un valore di 256.927
migliaia di euro e procede – a partire dalla presente Relazione
Trimestrale e con decorrenza 1.1.2004 - al consolidamento
integrale della partecipata.
La differenza fra valore della partecipazione e patrimonio
netto di spettanza ha generato un saldo positivo che – dopo
l’attribuzione alle voci “Immobili” e “Partecipazioni” delle
specifiche poste della controllata – è stato iscritto nell’attivo
dello Stato Patrimoniale alla voce “differenze positive
di consolidamento”. Tale posta – avente sostanzialmente
natura di avviamento – risulta pari a Euro 132,8 milioni e
N o t e e s p l i c a t i v e
sarà ammortata in un periodo di dieci anni.
Bipiemme Real Estate SGR S.p.A.
Nel corso del mese di settembre la Capogruppo ha ceduto
ad Aedes una quota del 5% in Bipiemme Real Estate, riducendo
la propria interessenza dal 90% all’85%.
Variazioni intervenute nelle società
valutate con il metodo del patrimonio
netto rispetto al 31 dicembre 2003
Cassa di Risparmio Asti S.p.A.
Nel corso del mese di settembre Banca di Legnano – interamente
detenuta dalla Capogruppo – ha acquistato per
Euro 93,1 milioni una partecipazione del 20% in Cassa di
Risparmio di Asti. Conseguentemente la partecipata viene
valutata nella presente Relazione Trimestrale con il metodo
del patrimonio netto.
La differenza fra valore della partecipazione e patrimonio
netto di spettanza ha generato un saldo positivo iscritto
nell’attivo dello Stato Patrimoniale alla voce “differenze
positive di patrimonio netto”. Tale posta – avente sostanzialmente
natura di avviamento – risulta pari a Euro 45,7
milioni e sarà ammortata in un periodo di dieci anni.
Caralt S.p.A.
A seguito del consolidamento integrale di Cassa di Risparmio
di Alessandria S.p.A., viene valutata con il metodo del
patrimonio netto la partecipazione del 32,5% detenuta in
Caralt – società che svolge attività esattoriale.
Etica SGR S.p.A.
Nel corso del mese di luglio la partecipata ha deliberato un
aumento di capitale da Euro 2.200.000 fino ad un massimo
di Euro 4.000.000. Al 30 settembre detto aumento è stato
eseguito per Euro 1.010.120; pertanto il capitale della società
è attualmente pari a Euro 3.210.120. La Capogruppo
ha sottoscritto una quota di Euro 367.500 portando la
propria percentuale di interessenza dal 27,84% al 30,53%.
Nel caso in cui l’aumento venga interamente sottoscritto
– senza sottoscrizione da parte della Capogruppo di ulteriori
azioni – la percentuale di interessenza si ridurrebbe
al 24,5%.
ESN North America Inc.
Nel corso del mese di gennaio Akros Securities ha acquisito
un’interessenza del 25% in ESN North America, società
di diritto statunitense avente per oggetto la prestazione
di servizi di investimento nei confronti di clientela istituzionale
nord-americana. Conseguentemente la partecipata
viene valutata con il metodo del patrimonio netto.
13

Esclusione di CartaFacile dalle società valutate al patrimonio
netto
La società CartaFacile (detenuta al 37,62% da We@Service)
è stata posta in liquidazione in data 27 luglio 2004. Conseguentemente
già dalla semestrale consolidata si è provveduto
ad escludere la partecipata dall’applicazione dell’equity
method procedendo a svalutare integralmente sia
il valore della partecipazione (per un importo pari a 1,0
milioni di Euro) che la differenza positiva di patrimonio
netto (per un importo pari a 2,3 milioni di Euro).
Situazioni consolidate pro-forma dell’esercizio 2003 e
del primo semestre 2004.
In relazione alle variazioni intervenute nell’area di consolidamento,
al fine di consentire la comparabilità delle
risultanze contabili su base omogenee, le situazioni patrimoniali
ed i conti economici del Gruppo Banca Popolare di
Milano relativi allo scorso esercizio ed al primo semestre
2004, esposti a confronto con gli importi al 30 settembre
2004, sono stati forniti in una versione pro-forma. Tale situazione
è stata redatta ipotizzando convenzionalmente il
consolidamento integrale di Cassa di Risparmio di Alessandria
a partire dal 1° gennaio 2003.
Si è reso inoltre necessario procedere alla ricostruzione
pro-forma delle risultanze al 1° semestre dell’esercizio
in corso, poichè la semestrale consolidata del Gruppo
Bipiemme al 30 giugno 2004 non comprendeva il consolidamento
integrale di C.R. Alesssandria.
Oltre a tale modifica il Conto Economico consolidato del
2003 è stato oggetto di riesposizione anche in relazione
all’abolizione del credito d’imposta sui dividendi da partecipazioni,
riclassificando tale valore dalla voce “Utili di
società valutate al patrimonio netto e dividendi su partecipazioni”
alla voce “Imposte sul reddito del periodo”. La
riclassifica, pari complessivamente a 3,6 milioni di Euro, si
è resa opportuna al fine di consentire una omogenea confrontabilità
con i dati del corrente esercizio, in cui i crediti
d’imposta sono stati sostanzialmente aboliti a fronte della
esenzione dalle imposte dei dividendi.
Tenuto conto dell’incidenza dei dati della Capogruppo nell’ambito
del consolidato si è ritenuto opportuno allegare
i dati patrimoniali ed economici relativi alla sola Banca
Popolare di Milano. Anche in questo caso – per i dati al 30
settembre 2003 - si è proceduto alla riclassifica del credito
d’imposta sui dividendi da partecipazioni per un importo
di 15,5 milioni di Euro.
Le suddette risultanze pro-forma, che non sono oggetto di
revisione contabile, sono utilizzate come base di confronto
per i commenti contenuti nella relazione sulla gestione.
14
N o t e e s p l i c a t i v e

N o t e e s p l i c a t i v e
Gruppo Bipiemme – Area di consolidamento al 30 settembre 2004
Metodo del consolidamento
integrale
Capogruppo
Banca Popolare
di Milano S.c.r.l.
80,00%
Cassa di Risparmio di
Alessandria S.p.A.
32,50%
100,00%
90,89%
51,00%
30,00%
55,16%
56,89%
99,99%
99,00%
100,00%
85,00%
100,00%
100,00%
99,99%
Banca di Legnano
S.p.A.
Bipiemme Immobili
S.p.A.
Bipiemme Private
Banking SIM S.p.A.
Bipiemme Gestioni SGR
S.p.A.
Banca Akros S.p.A.
Akros Securities Inc.
Akros HFR Alternative
Investments SGR S.p.A.
We@Service S.p.A.
BPM Luxembourg S.A.
BPM Capital I Llc.
Bipiemme Real Estate
SGR S.p.A.
BPM Private Equity
SGR S.p.A.
Tirving Ltd.
BPM Ireland Plc.
BPM Fund Management
Ltd.
9,11%
19,00%
40,00%
40,00%
100,00%
51,00%
0,01%
1,00%
100,00%
40,00%
20,00%
25,00%
Metodo del patrimonio netto
Caralt S.p.A.
Bipiemme Vita S.p.A.
SelmaBipiemme
Leasing S.p.A.
Etica SGR S.p.A.
Cassa di Risparmio di
Asti S.p.A.
Esn North America Inc.
56,89%
38,35%
30,53%
100,00%
100,00%
33,33%
33,40%
37,62%
Metodo del costo
Ultramediass S.r.l.
Ge.Se.So. S.r.l.
First Skelligs Inter.
Co. Ltd. – in liquidazione
Leasemac S.p.A.
in liquidazione
CartaFacile S.p.A.
in liquidazione
Altre partecipazioni
inferiori al 20%
15

Relazione sulla gestione
Fatti di rilievo
L’area di consolidamento del Gruppo Bipiemme
La dinamica patrimoniale
L’andamento economico
17

Fatti di rilievo
Le principali operazioni societarie che hanno caratterizzato
il terzo trimestre del 2004 riguardano:
l’inserimento nel Gruppo della Cassa di Risparmio di
Alessandria
Come esplicitato nelle “Note esplicative”, nel corso del
mese di settembre si sono completate le fasi operative
del progetto di integrazione della Cassa di Risparmio di
Alessandria, che hanno portato, attraverso l’incorporazione
di Carinord 1 S.p.A., al controllo diretto da parte
della Bipiemme della Cassa di Risparmio di Alessandria
S.p.A. (CRAL) con un’interessenza dell’80%, nei termini
deliberati dall’assemblea straordinaria di Bipiemme del
24 aprile 2004.
L’atto di fusione per incorporazione della Carinord 1
S.p.A. nella Banca Popolare di Milano è stato stipulato in
data 14 settembre con efficacia dal 24 settembre 2004 e
con effetti fiscali e contabili dal 1° gennaio 2004.
Come previsto nell’Accordo Quadro a suo tempo sottoscritto
dalle Parti, anteriormente alla stipula del suddetto
atto di fusione la Banca Popolare di Milano - già titolare
del 50% del capitale sociale di Carinord 1 S.p.A. - ha acquisito
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
un’ulteriore quota pari al 4,05% della stessa, a fronte
della cessione alla Fondazione di quote, pari ciascuna al
3,11%, di Banca Akros S.p.A., di Bipiemme Vita S.p.A. e
di Bipiemme Gestioni SGR S.p.A..
Sempre in ottemperanza all’Accordo Quadro, le Parti
hanno stipulato un Patto Parasociale che regola alcuni
reciproci diritti in relazione alla governance della Cassa
di Risparmio di Alessandria, nonché alla presenza di un
esponente designato dalla Fondazione negli organi amministrativi
della Banca Popolare di Milano e delle suddette
società del Gruppo Bipiemme interessate all’operazione.
Per quanto riguarda la valenza industriale del progetto,
si rinvia a quanto già descritto nella relazione sulla gestione
al 31 dicembre 2003 (cfr: “fatti di rilievo – Il progetto
Cassa di Risparmio di Alessandria”);
l’acquisto di una interessenza nella Cassa di Risparmio
di Asti
Nel corso del mese di settembre la Capogruppo BPM e
Deutsche Bank S.p.A. hanno perfezionato il contratto relativo
al passaggio di 5.398.600 azioni della Cassa di Risparmio
di Asti S.p.A. già detenute dalla Deutsche Bank
S.p.A. alla Banca di Legnano S.p.A., società interamente
controllata da BPM. Le azioni oggetto dell’operazione
18
– intervenuta dopo l’ottenimento delle prescritte autorizzazioni
da parte della Banca d’Italia - corrispondono al
20% del capitale sociale della Cassa di Risparmio di Asti
S.p.A.; il prezzo complessivo dell’operazione è di Euro 93
milioni.
Contestualmente alla conclusione del contratto definitivo
sono stati perfezionati anche:
1. un patto parasociale tra la Capogruppo BPM, la Banca
di Legnano S.p.A. e la Fondazione Cassa di Risparmio di
Asti – maggior azionista dell’istituto piemontese con il
51% del capitale sociale – in forza del quale due consiglieri
della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. saranno nominati
su designazione del nuovo socio Banca di Legnano
S.p.A.. Il patto prevede inoltre la concessione reciproca di
un diritto di prelazione per il caso di trasferimento a terzi
delle proprie rispettive azioni nella Cassa di Risparmio di
Asti S.p.A.;
2. un accordo commerciale di cooperazione tra la Capogruppo
BPM e la stessa Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.
tendente a definire le linee guida di una cooperazione
commerciale e industriale, con l’obiettivo di sviluppare
tra i due istituti un rapporto di solida collaborazione;
la partnership nel settore dei fondi tra Aedes S.p.A. e
BPM
In data 29 settembre 2004 Aedes S.p.A. e BPM hanno
perfezionato il contratto di cessione ad Aedes S.p.A. del
5% di Bipiemme Real Estate SGR S.p.A, come previsto
dalla “Lettera di intenti” firmata lo scorso mese di luglio
- ed illustrata nella relazione sulla gestione del 30 giugno
2004 (cfr: ”I fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura
dell’esercizio”) - finalizzata a definire i termini e le modalità
realizzative di una partnership nel settore dei fondi
immobiliari.
Il contratto prevede altresì il riconoscimento reciproco di
un’opzione put e call, rispettivamente a Banca Popolare
di Milano e ad Aedes S.p.A., su un’ulteriore quota del
46% di Bipiemme Real Estate SGR. Tali opzioni saranno
esercitabili successivamente alla data di collocamento di
un primo fondo immobiliare riservato, da effettuarsi al
massimo entro dodici mesi dalla stipula del contratto perfezionato
in data 29 settembre 2004.
Il piano industriale della SGR, concordato tra le parti,
prevede l’istituzione e il collocamento di fondi immobiliari
riservati alla clientela istituzionale. Per i nuovi fondi
Aedes S.p.A., anche attraverso società del suo Gruppo,
svolgerà in esclusiva le attività di Asset Management,
Property Management ed Agency, mentre Banca Popolare
di Milano, anche attraverso società del Gruppo, svolgerà
R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e

il ruolo di banca depositaria, di gestore della liquidità,
nonché – sia pur non in esclusiva – di collocatore.
Inoltre, come già anticipato nella “Relazione semestrale
al 30 giugno 2004”, si precisa che – a seguito delle dimissioni
rassegnate dal dott. Ernesto Paolillo – il dott.
Fabrizio Viola ha assunto l’incarico di Direttore Generale
della Banca Popolare di Milano a partire dal 13 settembre
2004.
L’area di consolidamento
del Gruppo Bipiemme
Nel rinviare, per quanto riguarda le variazioni intervenute
nell’area di consolidamento, alle “Note esplicative”,
riportate in precedenza, si evidenzia, nella sottostante
tabella, l’incidenza delle partecipazioni consolidate sul to-
L’incidenza delle partecipazioni consolidate sul totale attivo
e sul margine di intermediazione consolidato
(dati in migliaia di Euro)
R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e
% complessiva
detenuta
dal Gruppo
Bipiemme (*)
tale attivo e sul margine di intermediazione consolidato.
Risulta confermato il ruolo centrale della Capogruppo che
ha contribuito per il 72,1% alla formazione del margine
d’intermediazione consolidato, cui si aggiungono il 10,7%
della Banca di Legnano, il 6,5% di C.R. Alessandria, il
3,7% di Banca Akros, il 2,6% di Bipiemme Gestioni SGR
ed il 4,4% delle rimanenti società. Ai fini del calcolo
dell’incidenza di ogni singola società sul margine d’intermediazione
non si tiene conto dell’elisione dei rapporti
infragruppo; pertanto il margine totale indicato differisce
da quello riportato nello schema di Conto Economico riclassificato
consolidato.
Prima di passare all’analisi delle principali grandezze
economiche e patrimoniali del Gruppo Bipiemme, si precisa
che - al fine di consentire la comparabilità dei dati su
basi omogenee, per tener conto dell’ingresso nel perimetro
di consolidamento integrale di C.R. Alessandria - si è
provveduto alla ricostruzione pro-forma dei conti economici
e delle situazioni patrimoniali relative allo scorso
Totale attivo Margine di intermediazione
valore
assoluto
in %
su attivo
consolidato
valore
assoluto
in %
su margine di
intermediazione
consolidato
Banca Popolare di Milano S.C. a r.l. 26.249.208 73,03 776.311 72,08
Banca di Legnano S.p.A. 100,00 3.250.495 9,04 115.605 10,73
Banca Akros S.p.A. 96,89 2.886.490 8,03 39.540 3,67
Cassa di Risparmio di Alessandria S.p.A. 80,00 1.886.069 5,25 69.633 6,47
BPM Ireland Plc. 99,99 1.324.133 3,68 5.153 0,48
Bipiemme Immobili S.p.A. 100,00 160.929 0,45 9.686 0,90
Tirving Ltd. 100,00 76.133 0,21 2.674 0,25
Bipiemme Gestioni SGR S.p.A. 95,16 62.000 0,17 27.478 2,55
BPM Luxembourg S.A. 99,97 10.249 0,03 73 0,01
Bipiemme Private Banking SIM S.p.A. 98,55 9.458 0,03 7.311 0,68
We@Service S.p.A. 100,00 6.895 0,02 15.059 1,40
Akros HFR Alternative Investments SGR S.p.A. 49,41 4.927 0,01 2.822 0,26
Bipiemme Real Estate SGR S.p.A. 85,00 4.809 0,01 1.224 0,11
BPM Fund Management Ltd. 99,99 4.136 0,01 2.783 0,26
BPM Private Equity SGR S.p.A. 100,00 2.066 0,01 986 0,09
Akros Securities Inc. 96,89 1.818 0,01 623 0,05
BPM Capital I L.L.C. 100,00 904 0,01 19 0,01
Totale 35.940.719 100,00 1.076.980 100,00
(*) Calcolata in base agli equity ratios
19

esercizio ed al primo semestre 2004. Le situazioni proforma
sono state redatte ipotizzando convenzionalmente
il consolidamento integrale di Cassa di Risparmio di Alessandria
dal 1° gennaio 2003. Tali ricostruzioni pro-forma,
sono utilizzate come base di confronto per i commenti
contenuti nella presente relazione sulla gestione.
La dinamica patrimoniale
L’analisi delle principali grandezze dello Stato Patrimoniale
evidenzia che il volume della provvista diretta da
clientela ha raggiunto, al 30 settembre 2004, Euro 19.927
milioni, in flessione rispetto al 31 dicembre 2003 di Euro
849 milioni (– 4,1%). La riduzione rispetto al valore di
fine 2003 è principalmente spiegata dalla flessione della
componente dei pronti contro termine (– Euro 1.042 milioni);
risulta in crescita la componente obbligazionaria
(+ 6,0%). Rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente
si registra una crescita di Euro 727 milioni (+ 3,8%); tale
incremento è confermato dai valori medi annui, calcolati
sulla base dei valori gestionali interni, che presentano,
una crescita di Euro 765 milioni (+ 4,0%). Come visibile in
tabella, si conferma la preferenza dei risparmiatori verso
la liquidità, la raccolta a vista (conti correnti e risparmio)
presenta infatti un peso percentuale sul totale della provvista
superiore al 70%.
I titoli amministrati della sola clientela ordinaria, espressi
ai valori di mercato, si sono attestati a Euro 15.486
milioni registrando un incremento di Euro 510 milioni
(+ 3,4%) rispetto al valore di dicembre 2003, pari a Euro
14.975 milioni.
Il risparmio gestito, espresso ai valori di mercato ed al
netto di ogni duplicazione, incide per il 53,8% sul totale
della raccolta indiretta attestandosi a Euro 18.093 milioni.
Rispetto al 31 dicembre 2003 si registra un incremento
del 4,5%, pari a Euro 772 milioni, anche grazie alla raccolta
netta che da inizio anno risulta positiva per Euro 485
milioni. Si ricorda che il valore del risparmio gestito al 30
giugno 2004 risentiva positivamente dell’apporto relativo
ad un consistente conferimento a carattere temporaneo
(Euro 780 milioni) relativo ad un grande cliente, il cui
disinvestimento è avvenuto nel corso del terzo trimestre
2004.
Rispetto ai valori del 31 dicembre 2003 l’analisi dei singoli
settori di gestione evidenzia una crescita dei fondi
mobiliari (+7,8%), attestatisi a Euro 8.751 milioni, e
conseguentemente la quota di mercato dei fondi comuni
gestiti dalle società del Gruppo Bipiemme - calcolata sul
totale dei fondi di diritto italiano ed estero istituiti da
20
intermediari italiani, fondi lussemburghesi e sui fondi
dei fondi non collegati – è salita dal 2,21% di dicembre
2003 al 2,31% di settembre 2004. Il patrimonio gestito
risulta composto per il 38% da fondi monetari, in riduzione
rispetto al 41% del dicembre 2003, per il 30% da fondi
obbligazionari, in crescita rispetto al 27% di fine 2003,
per il 19% da fondi azionari e per il restante 13% da fondi
bilanciati e dinamici.
In crescita, rispetto ai valori di fine anno 2003, le gestioni
patrimoniali (+ 6,7%), a Euro 3.431 milioni, mentre risultano
in flessione le gestioni in quote di fondi (– 3,3%), a
Euro 1.798 milioni.
Prosegue il trend positivo del comparto assicurativo, le
cui riserve hanno raggiunto Euro 2.632 milioni segnando
un incremento del 6,3% rispetto al 31 dicembre 2003, trainate
in particolare dalle emissioni di prodotti assicurativi
index-linked.
Al 30 settembre 2004, il risparmio gestito di Cassa di
Risparmio di Alessandria ammonta a Euro 776 milioni,
di cui Euro 169 milioni gestiti all’interno del Gruppo
Bipiemme; la parte rimanente, pari a Euro 607 milioni, è
stata ricompresa all’interno della voce “Risparmio gestito
da società extra-gruppo” della sottostante tabella “Raccolta
indiretta da clientela ordinaria ai valori di mercato”.
R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e

La provvista diretta da clientela
(dati in migliaia di Euro) A
R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e
30.09.2004
Incidenza
%
30.06.2004
pro-forma
B
Incidenza
%
31.12.2003
pro-forma
C
Incidenza
%
Variazioni
%
Conti correnti 13.822.179 69,4 13.944.172 67,6 13.849.135 66,7 – 0,2
Obbligazioni 4.016.258 20,2 3.954.534 19,2 3.790.567 18,2 6,0
Pronti contro termine 1.064.809 5,3 1.741.007 8,4 2.106.448 10,1 – 49,5
Depositi a risparmio 738.426 3,7 729.584 3,5 741.593 3,6 – 0,4
Certificati di deposito 233.174 1,2 238.990 1,2 275.547 1,3 – 15,4
Altre forme tecniche 52.264 0,3 21.232 0,1 12.978 0,1 302,7
Provvista da clientela 19.927.110 100,0 20.629.519 100,0 20.776.268 100,0 – 4,1
La raccolta indiretta da clientela ordinaria ai valori di mercato
(dati in migliaia di Euro) A
30.09.2004
Incidenza
%
30.06.2004
pro-forma
B
Incidenza
%
31.12.2003
pro-forma
C
Incidenza
%
A/C
Variazioni
%
Fondi mobiliari 8.751.100 48,5 8.661.409 46,2 8.117.516 46,9 7,8
Gestione di patrimoni mobiliari 3.430.951 19,0 4.163.432 22,2 3.215.533 18,6 6,7
Gestioni in quote di fondi 1.797.666 9,9 1.831.685 9,8 1.859.000 10,7 – 3,3
Riserve assicurative 2.631.873 14,5 2.567.449 13,7 2.475.157 14,3 6,3
Conti di liquidità 551.257 3,0 555.882 3,0 573.523 3,3 – 3,9
Fondi immobiliari 188.509 1,0 196.367 1,0 189.470 1,1 – 0,5
Risparmio gestito da società
extra–Gruppo 741.880 4,1 774.561 4,1 891.080 5,1 – 16,7
Totale risparmio gestito 18.093.236 100,0 18.750.785 100,0 17.321.278 100,0 4,5
Risparmio gestito 18.093.236 53,8 18.750.785 54,9 17.321.278 53,6 4,5
Risparmio amministrato 15.485.524 46,2 15.374.277 45,1 14.975.260 46,4 3,4
Totale raccolta indiretta clientela
ordinaria 33.578.760 100,0 34.125.062 100,0 32.296.538 100,0 4,0
A/C
21

Gli impieghi a clientela hanno raggiunto Euro 19.320 milioni,
valore in crescita di Euro 989 milioni rispetto a quello
registrato al 31 dicembre 2003 (+ 5,4%). Nel dettaglio,
i valori di fine settembre 2004 mettono in luce la decisa
crescita del comparto dei “mutui e prestiti” (+ Euro 1.406
milioni), grazie all’intensa attività di erogazione dei mutui
ipotecari verso il segmento di clientela privati e small business
che, a tutto settembre 2004, ha superato Euro 1,5
miliardi. Rispetto al 30 settembre 2003 si registra una crescita
di Euro 2.119 milioni (+ 12,3%).
La posizione interbancaria netta al 30 settembre 2004 conferma
che il Gruppo è prenditore di fondi per Euro 5.456
milioni.
Alla stessa data, i titoli di proprietà mettono in luce una
consistenza pari a Euro 7.872 milioni e mostrano una
diminuzione del 5,9% (– Euro 495 milioni) rispetto al 31
dicembre 2003; tale flessione ha principalmente interessato
il comparto dei titoli non immobilizzati (– Euro 317
milioni).
Crediti verso la clientela
(dati in migliaia di Euro) A
22
30.09.2004
Incidenza
%
Il totale dei crediti dubbi, al netto delle rettifiche di valore,
si è attestato al 30 settembre 2004 a Euro 508 milioni, in
lieve crescita rispetto al valore di dicembre 2003 (+ Euro
9 milioni). Nel dettaglio le sofferenze nette, pari a Euro
142 milioni, sono lievemente inferiori al valore di dicembre
2003 (– Euro 8 milioni) con un’incidenza sul totale dei
crediti netti limitata allo 0,7%. Le rettifiche di valore complessive
sui crediti dubbi ammontano a Euro 376 milioni
ed assicurano un grado di copertura complessiva pari al
42,5%, in crescita rispetto al 38,6% di dicembre 2003. Le
rettifiche di valore sui crediti in bonis, pari a Euro 95 milioni,
garantiscono un grado di copertura pari allo 0,50%.
30.06.2004
pro-forma
B
Incidenza
%
31.12.2003
pro-forma
C
Incidenza
%
Variazioni
%
Sovvenzioni non regolate in c/c
e altri crediti 5.945.985 30,8 5.876.715 31,1 5.759.426 31,4 3,2
Mutui e prestiti 6.646.432 34,4 6.041.966 32,0 5.240.877 28,6 26,8
Conti correnti attivi 3.489.948 18,1 3.550.833 18,8 3.771.972 20,6 – 7,5
Finanziamenti per anticipi 2.898.797 15,0 3.042.039 16,1 3.033.285 16,5 – 4,4
Crediti in sofferenza (netti) 142.054 0,7 147.520 0,8 149.606 0,8 – 5,0
Totale impieghi a clientela 19.123.216 99,0 18.659.073 98,9 17.955.166 98,0 6,5
Pronti contro termine 196.285 1,0 211.402 1,1 375.553 2,0 – 47,7
Totale crediti verso la clientela 19.319.501 100,0 18.870.475 100,0 18.330.719 100,0 5,4
A/C
R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e

Crediti per classe di rischio e relative rettifiche di valore – Gruppo Bipiemme
Situazione dei crediti per cassa verso clientela (importi in migliaia di Euro)
Categorie/valori
R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e
Esposizione
lorda
30.09.2004 30.06.2004 pro-forma
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
Esposizione
lorda
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
Indice
Indice
Incidenza di copertura Incidenza Incidenza di copertura Incidenza
% % % % % %
A. Crediti dubbi 883.484 4,5 375.509 42,50 507.975 2,6 884.438 4,6 365.354 41,31 519.084 2,8
A.1 Sofferenze 451.490 2,3 309.436 68,54 142.054 0,7 453.615 2,3 306.095 67,48 147.520 0,8
A.2 Incagli 292.529 1,5 32.720 11,19 259.809 1,3 291.575 1,5 36.530 12,53 255.045 1,4
A.3 Crediti in corso
di ristrutturazione 0 0,0 0 0,00 0 0,0 0 0,0 0
0,00 0
A.4 Crediti ristrutturati 130.006 0,7 31.889 24,53 98.117 0,5 129.228 0,7 21.181 16,39 108.047 0,6
A.5 Crediti non garantiti
verso Paesi a rischio 9.459 0,0 1.464 15,48 7.995 0,0 10.020 0,1 1.548 15,45 8.472
B. Crediti in bonis 18.906.950 95,5 95.424 0,50 18.811.526 97,4 18.447.546 95,4 96.155 0,52 18.351.391 97,2
Totali crediti
verso clientela 19.790.434 100,0 470.933 2,38 19.319.501 100,0 19.331.984 100,0 461.509 2,39 18.870.475 100,0
Categorie/valori
Esposizione
lorda
31.12.2003 pro-forma
Rettifiche
di valore
complessive
0,0
0,0
Esposizione
netta
Incidenza
Indice
di copertura Incidenza
% % %
A. Crediti dubbi 812.922 4,3 313.632 38,58 499.290 2,7
A.1 Sofferenze 407.430 2,2 257.824 63,28 149.606 0,8
A.2 Incagli 264.284 1,4 33.134 12,54 231.150 1,3
A.3 Crediti in corso
di ristrutturazione 0 0,0 0 0,00 0 0,0
A.4 Crediti ristrutturati 129.553 0,7 19.705 15,21 109.848 0,6
A.5 Crediti non garantiti
verso Paesi a rischio 11.655 0,1 2.969 25,47 8.686 0,0
B. Crediti in bonis 17.915.542 95,7 84.113 0,47 17.831.429 97,3
Totali crediti
verso clientela 18.728.464 100,0 397.745 2,12 18.330.719 100,0
L’incidenza percentuale delle suddette categorie di crediti è calcolata sul totale dei crediti lordi e netti. L’indice di copertura rappresenta il rapporto tra le
rettifiche cumulate apportate alle varie categorie di crediti e l’ammontare in essere alla fine del periodo delle analoghe categorie di crediti.
23

Situzione dei crediti per cassa verso banche (importi in migliaia di Euro)
Categorie/valori
24
Esposizione
lorda
30.09.2004 30.06.2004 pro-forma 31.12.2003 pro-forma
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
Esposizione
lorda
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
Esposizione
lorda
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
A. Crediti dubbi 100 49 51 103 49 54 110 48 62
A.1 Sofferenze 44 44 0 44 44 0 44 44 0
A.2 Incagli 0 0 0 0 0 0 0 0 0
A.3 Crediti in corso di
ristrutturazione 0 0 0 0 0 0 0 0 0
A.4 Crediti ristrutturati 0 0 0 0 0 0 0 0 0
A.5 Crediti non garantiti
verso Paesi a rischio 56 5 51 59 5 54 66 4 62
B. Crediti in bonis 4.686.601 0 4.686.601 4.880.334 0 4.880.334 3.789.569 0 3.789.569
Totale crediti
verso banche 4.686.701 49 4.686.652 4.880.437 49 4.880.388 3.789.679 48 3.789.631
R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e

L’andamento economico
Prima di passare all’analisi delle principali grandezze
economiche, si ricorda che oltre alla già citata ricostruzione
pro-forma dei conti economici del 2003 e del primo
semestre 2004, si è provveduto alla riclassificazione, operata
sui conti economici del 2003, dei crediti di imposta su
dividendi da partecipazioni, pari a Euro 3,6 milioni, stornandoli
dalla voce “Utile di società valutate al patrimonio
netto e dividendi” e dalla voce “imposte sul reddito del
periodo”. Tale riclassifica, si è resa necessaria al fine di
garantire una maggiore confrontabilità con i risultati del
corrente esercizio, a seguito della soppressione dell’istituto
del credito di imposta.
L’analisi delle principali grandezze del Conto Economico,
evidenzia un sostanziale allineamento del margine di
interesse che, a tutto settembre 2004, si attesta a Euro
496,3 milioni (– Euro 0,2 milioni), grazie in particolare
all’incremento delle masse intermediate con la clientela
che ha consentito di contrastare l’effetto negativo della riduzione
dei tassi trainati dall’abbattimento da parte della
Banca Centrale Europea del tasso ufficiale di rifinanziamento
(passato dal 2,75% del dicembre 2002 al 2,50% del
marzo 2003 per posizionarsi all’attuale 2,0%, dopo l’ultimo
abbattimento del giugno 2003).
I proventi netti da operazioni finanziarie e servizi raggiungono
Euro 546,6 milioni, valore in linea rispetto a
quello dell’analogo periodo dell’anno precedente (– Euro
0,2 milioni). Gli incrementi più significativi riguardano
le commissioni nette che raggiungono Euro 381,7 milioni,
mettendo in luce una crescita di Euro 15,7 milioni
(+ 4,3%), e gli altri proventi netti di gestione che raggiungono
Euro 92,7 milioni con un incremento di Euro 10,4
milioni (+ 12,7%).
I profitti da operazioni finanziarie e i dividendi vanno
analizzati congiuntamente in relazione ad operazioni di
arbitraggio tra titoli azionari e strumenti finanziari derivati,
posti in essere da Banca Akros, che hanno impattato
su entrambe le predette voci di bilancio. Nel loro complesso
le due voci di bilancio raggiungono Euro 61,4 milioni
con una variazione negativa di Euro 28,5 milioni rispetto
all’analogo periodo dell’anno precedente, principalmente
attribuibile alla forte riduzione della volatilità sui titoli
azionari. L’utile delle società valutate al patrimonio netto
si attesta a Euro 10,8 milioni e presenta un incremento
di Euro 2,2 milioni rispetto all’analogo periodo dell’anno
precedente.
Il margine di intermediazione si attesta pertanto a Euro
1.042,8 milioni in linea con il dato al 30 settembre 2003
R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e
(– Euro 0,3 milioni); il risultato del terzo trimestre 2004,
pari a Euro 336,7 milioni, segna invece un incremento di
Euro 5,1 milioni (+ 1,5%) rispetto all’analogo periodo dell’anno
precedente.
A tutto settembre 2004 le spese amministrative e le rettifiche
di valore su immobilizzazioni materiali ed immateriali
raggiungono complessivamente Euro 832,1 milioni,
con una crescita di Euro 6,1 milioni (+ 0,7%).
Nel dettaglio le spese per il personale, attestatesi a Euro
447,2 milioni, mostrano un incremento di Euro 4,7 milioni
(+ 1,1%); tale variazione negativa è attribuibile per Euro
7,0 milioni alle maggiori erogazioni legate al programma
di incentivazione all’esodo operato dalla Capogruppo
BPM.
Le spese di amministrazione, pari a Euro 243,6 milioni,
risultano allineate rispetto all’analogo periodo dell’anno
precedente (– Euro 0,2 milioni). Le rettifiche di valore su
immobilizzazioni materiali ed immateriali, pari a Euro
141,3 milioni, risultano in crescita di Euro 1,6 milioni
(+ 1,2%); tale incremento trova spiegazione per Euro 1,1
milioni nell’ammortamento delle differenze positive di
consolidamento relative alla Cassa di Risparmio di Asti.
Il risultato lordo di gestione dei primi nove mesi del 2004
si attesta a Euro 210,7 milioni con una diminuzione del
3,0% (– Euro 6,5 milioni) rispetto all’analogo periodo dell’anno
precedente; nel terzo trimestre del 2004 il risultato
lordo di gestione si attesta a Euro 68,7 milioni, in crescita
di Euro 5,4 milioni sull’analogo trimestre del 2003.
Operando con i consueti criteri di rigorosa valutazione
degli assets, sono state imputate al Conto Economico dei
primi nove mesi del 2004 rettifiche nette di valore su
crediti e accantonamenti ai fondi rischi ed oneri per Euro
101,3 milioni.
A tutto settembre 2004, l’utile ordinario si attesta pertanto
a Euro 108,7 milioni, con una flessione di Euro 8,7
milioni (– 7,4%) rispetto al 30 settembre 2003.
Le componenti straordinarie presentano un saldo positivo
di Euro 37,8 milioni in crescita di Euro 27,7 milioni
rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Tale
incremento risulta ascrivibile per Euro 10,7 milioni alle
sopravvenienze attive derivanti dell’applicazione del c.d.
“disinquinamento fiscale”, volto ad eliminare le pregresse
interferenze fiscali, per ulteriori Euro 3,4 milioni a maggiori
utili da realizzo partecipazioni ed infine per ulteriori
Euro 5,3 milioni a maggiori utili da realizzo relativi
ad immobili non strumentali a suo tempo conferiti alla
Bipiemme Immobili e da questa alienati.
25

L’utile lordo dei primi nove mesi del 2004 raggiunge
quindi Euro 146,4 milioni facendo segnare un progresso
di Euro 19,0 milioni (+ 14,9%) rispetto all’analogo periodo
dell’anno precedente; l’utile lordo del terzo trimestre 2004
si attesta a Euro 51,6 milioni e mette in luce una crescita
di Euro 15,6 milioni rispetto al terzo trimestre del 2003.
L’ammontare complessivo delle imposte sul reddito è stato
pari a Euro 52,1 milioni, con un tax rate del 35,6%.
Conseguentemente l’utile netto del Gruppo, dopo aver
registrato un utile di pertinenza di terzi pari a Euro
2,6 milioni, risulta in progresso di Euro 13,7 milioni
(+ 17,6%) rispetto al 30 settembre 2003, attestandosi a
Euro 91,7 milioni.
26
R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e

Prospetti contabili riclassificati
della Banca Popolare di Milano
Voci dello Stato Patrimoniale riclassificato
Conto Economico riclassificato
Crediti per classe di rischio e relative rettifiche di valore
27

Voci dello Stato Patrimoniale Banca Popolare di Milano riclassificato (in migliaia di Euro)
Voci
di
bilancio
28
30.09.2004
A
30.06.2004
B
31.12.2003
C
Variazioni %
(A/B) (A/C)
40a Impieghi con la clientela 16.479.681 16.213.336 15.455.977 1,64 6,62
20+30+40p Raccolta diretta dalla clientela 15.955.776 16.750.027 16.323.309 – 4,74 – 2,25
30p Assegni in circolazione 143.020 193.274 150.644 – 26,00 – 5,06
30a-10p-30p Crediti e debiti netti verso banche – 4.472.318 – 3.240.140 – 3.012.579 38,03 48,45
20+50+60a Titoli: 4.993.264 5.021.557 5.211.845 – 0,56 – 4,19
non immobilizzati 2.776.379 2.712.282 2.835.302 2,36 – 2,08
immobilizzati 2.216.885 2.309.275 2.376.543 – 4,00 – 6,72
70+80a Partecipazioni 1.983.430 1.873.568 1.868.704 5,86 6,14
110p Passività subordinate 831.261 831.261 831.261 0,00 0,00
a = Voci dell’Attivo dello Stato Patrimoniale
p = Voci del Passivo dello Stato Patrimoniale
P r o s p e t t i c o n t a b i l i d e l l a B a n c a P o p o l a r e d i M i l a n o

Conto Economico Banca Popolare di Milano riclassificato (in migliaia di Euro)
Voci
di
bilancio
P r o s p e t t i c o n t a b i l i d e l l a B a n c a P o p o l a r e d i M i l a n o
3° trim.
2004
30.09.2004
A
3° trim.
2003
30.09.2003
B
Variazioni (A/B)
Assolute %
10. 20. Margine di Interesse 135.624 387.402 129.214 391.791 – 4.389 – 1,12
40. 50. Commissioni nette 88.089 274.410 84.701 268.576 5.834 2,17
60. Profitti (perdite)
da operazioni finanziarie 3.344 15.930 4.395 16.337 – 407 – 2,49
30. Dividendi e altri proventi 1.807 44.170 1.722 37.370 6.800 18,20
70. 110. Altri proventi netti 25.767 77.957 23.061 74.249 3.708 4,99
Margine di intermediazione 254.631 799.869 243.093 788.323 11.546 1,46
80. Spese amministrative: – 177.392 – 549.157 – 173.105 – 530.155 19.002 3,58
a) spese per il personale – 114.422 – 351.732 – 107.412 – 333.480 18.252 5,47
b) altre spese amministrative – 62.970 – 197.425 – 65.693 – 196.675 750 0,38
90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni
immateriali e materiali – 22.754 – 62.815 – 20.578 – 63.375 – 560 – 0,88
120. 130.
140.
Risultato lordo di gestione 54.485 187.897 49.410 194.793 – 6.896 – 3,54
Rettifiche nette di valore su crediti
e accantonamenti ai fondi rischi su crediti – 24.609 – 69.482 – 25.167 – 71.855 – 2.373 – 3,30
100. Accantonamenti per rischi e oneri – 2.428 – 15.453 – 656 – 14.128 1.325 9,38
150. 160. Rettifiche nette di valore
su immobilizzazioni finanziarie – 512 – 1.714 – 701 1.251 – 2.965 n.s.
170. Utile delle attività ordinarie 26.936 101.248 22.886 110.061 – 8.813 – 8,01
200. Utile/perdita straordinario 9.718 26.497 713 1.085 25.412 n.s.
Utile lordo 36.654 127.745 23.599 111.146 16.599 14,93
220. Imposte sul reddito di periodo – 9.800 – 37.500 – 5.600 – 27.099 10.401 38,38
230. Utile netto 26.854 90.245 17.999 84.047 6.198 7,37
29

Crediti per classe di rischio e relative rettifiche di valore – BPM
Situazione dei crediti per cassa verso clientela (importi in migliaia di Euro)
Categorie/valori
30
Esposizione
lorda
30.09.2004 30.06.2004
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
Esposizione
lorda
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
Indice
Indice
Incidenza di copertura Incidenza Incidenza di copertura Incidenza
% % % % % %
A. Crediti dubbi 741.364 4,4 316.129 42,64 425.235 2,6 748.607 4,6 306.556 40,95 442.051 2,8
A.1 Sofferenze 365.977 2,2 255.615 69,84 110.362 0,7 368.549 2,2 252.687 68,56 115.862 0,7
A.2 Incagli 241.497 1,4 27.720 11,48 213.777 1,3 242.443 1,5 31.691 13,07 210.752 1,3
A.3 Crediti in corso
di ristrutturazione 0 0,0 0 0,00 0 0,0 0 0,0 0
0,00 0
A.4 Crediti ristrutturati 124.433 0,7 31.330 25,18 93.103 0,6 127.596 0,8 20.630 16,17 106.966 0,7
A.5 Crediti non garantiti
verso Paesi a rischio 9.457 0,1 1.464 15,48 7.993 0,0 10.019 0,1 1.548
15,45 8.471
B. Crediti in bonis 16.136.624 95,6 82.178 0,51 16.054.446 97,4 15.853.585 95,4 82.300 0,52 15.771.285 97,2
Totali crediti
verso clientela 16.877.988 100,0 398.307 2,36 16.479.681 100,0 16.602.192 100,0 388.856
Categorie/valori
Esposizione
lorda
31.12.2003
Rettifiche
di valore
complessive
P r o s p e t t i c o n t a b i l i d e l l a B a n c a P o p o l a r e d i M i l a n o
0,0
0,1
2,34 16.213.336 100,0
Esposizione
netta
Incidenza
Indice
di copertura Incidenza
% % %
A. Crediti dubbi 718.196 4,6 292.098 40,67 426.098 2,8
A.1 Sofferenze 365.039 2,3 241.948 66,28 123.091 0,8
A.2 Incagli 214.034 1,4 28.071 13,12 185.963 1,2
A.3 Crediti in corso
di ristrutturazione 0 0,0 0
0,00 0
A.4 Crediti ristrutturati 127.699 0,8 19.248 15,07 108.451 0,7
A.5 Crediti non garantiti
verso Paesi a rischio 11.424 0,1 2.831 24,78 8.593
B. Crediti in bonis 15.099.879 95,4 70.000 0,46 15.029.879 97,2
Totali crediti
verso clientela 15.818.075 100,0 362.098
0,0
0,1
2,29 15.455.977 100,0
L’incidenza percentuale delle suddette categorie di crediti è calcolata sul totale dei crediti lordi e netti. L’indice di copertura rappresenta il rapporto tra le
rettifiche cumulate apportate alle varie categorie di crediti e l’ammontare in essere alla fine del periodo delle analoghe categorie di crediti.

Situazione dei crediti per cassa verso banche (in migliaia di Euro)
Categorie/valori
Esposizione
lorda
P r o s p e t t i c o n t a b i l i d e l l a B a n c a P o p o l a r e d i M i l a n o
30.09.2004 30.06.2004 31.12.2003
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
Esposizione
lorda
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
Esposizione
lorda
Rettifiche
di valore
complessive
Esposizione
netta
A. Crediti dubbi 76 49 27 78 49 29 71 48 23
A.1 Sofferenze 44 44 0 44 44 0 44 44 0
A.2 Incagli 0 0 0 0 0 0 0 0 0
A.3 Crediti in corso di
ristrutturazione 0 0 0 0 0 0 0 0 0
A.4 Crediti ristrutturati 0 0 0 0 0 0 0 0 0
A.5 Crediti non garantiti
verso Paesi a rischio 32 5 27 34 5 29 27 4 23
B. Crediti in bonis 3.222.831 0 3.222.831 3.779.163 0 3.779.163 3.200.773 0 3.200.773
Totale crediti
verso banche 3.222.907 49 3.222.858 3.779.241 49 3.779.192 3.200.844 48 3.200.796
31