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Per fare un buon compost<br />
Le regoLe di base sono:<br />
* la giusta miscelazione tra scarti umidi<br />
(quelli di cucina) e scarti secchi (quelli<br />
del giardino);<br />
* un'adeguata aerazione (i microrganismi<br />
vivono in presenza di ossigeno, e<br />
solo in questo modo ci si garantisce<br />
dall'assenza di cattivi odori);<br />
* un'adeguata percentuale di umidità<br />
(se è troppo bassa il processo di decomposizione<br />
si rallenta, se è troppo<br />
alta i rifiuti tendono a marcire, generando<br />
cattivi odori);<br />
* la scelta del luogo adatto (possibilmente<br />
sotto un albero, o comunque<br />
in un luogo non troppo assolato<br />
d'estate e non troppo ombreggiato<br />
d'inverno);<br />
* la preparazione del fondo, con del<br />
materiale legnoso e scarti secchi – segatura<br />
oppure foglie secche e cartone<br />
spezzettato grossolanamente –, per<br />
garantire il drenaggio dell'umidità in<br />
eccesso;<br />
* affinché il processo si sviluppi in<br />
modo ideale sarebbe necessario<br />
porre il composter a diretto contatto<br />
con il suolo dal quale, come abbiamo<br />
visto, il materiale riceve parte dei<br />
microrganismi utili al processo. Per i<br />
composter che non sono già dotati<br />
di tale sistema è conveniente porvi al<br />
di sotto un riquadro di rete metallica<br />
zincata leggermente più grande del<br />
contenitore. Essa eviterà l’introduzione<br />
nel composter di piccoli animali;<br />
* il rivoltamento completo del materiale<br />
è consigliabile 1 o 2 volte nel corso<br />
di ogni ciclo di compostaggio. Per<br />
effettuare quest’azione occorre elimi-<br />
BIOTRITURATORE<br />
[GA0303]<br />
Spessore legno 4 cm<br />
Motore a scoppio 4 tempi cc 196 (Hp 6).<br />
spessore legno MAX 7,6 cm.<br />
Velocità 2000 Rpm.<br />
Peso 70 kg.<br />
nare dal composter il materiale più<br />
fresco, svuotarlo completamente, rivoltare<br />
il materiale e reinserire il tutto<br />
nel contenitore ponendo il materiale<br />
fresco, lasciato da parte, in cima al cumulo.<br />
i probLemi:<br />
* la formazione di cattivi odori è dovuta<br />
principalmente a eccessi di azoto e/o<br />
a condizioni di assenza di ossigeno.<br />
Per entrambe le cause la soluzione<br />
migliore sarebbe aggiungere una certa<br />
quantità di scarti secchi e ricchi di<br />
carbonio e compiere un rivoltamento<br />
completo dei material;<br />
* la presenza di moscerini può essere<br />
dovuta all’accumulo nel contenitore<br />
di materiali freschi non coperti. basta<br />
allora ricoprire i materiali freschi con<br />
materiale già in fase di compostaggio;<br />
* ristagni d’acqua sul fondo: migliorare<br />
lo strato drenante sul fondo del composter<br />
soprattutto se è posizionato su<br />
di un balcone;<br />
* processo di compostaggio troppo<br />
lento: presumibilmente sono stati<br />
immessi nel composter quantità troppo<br />
elevate di scarti secchi rispetto a<br />
quelli umidi. Aggiungere scarti verdi<br />
e rivoltare;<br />
Cosa fare a Settembre<br />
È il momento giusto per potare le<br />
siepi, pareggiando la vegetazione per<br />
renderla più compatta e stimolando<br />
la produzione di foglie alla base delle<br />
piante.<br />
Se non è stato fatto dopo la fioritura,<br />
bisogna eliminate i fusti fioriferi<br />
secchi della Lavandula, cimandone<br />
leggermente i cespugli per aiutarli ad<br />
affrontare l’inverno.<br />
All’inizio di settembre si può iniziare<br />
la preparazione delle aiuole che<br />
ospiteranno le bulbose a fioritura primaverile:<br />
Crocus, Fritillaria, Galanthus,<br />
Hyacinthus, Leucojum, Muscari, Narcissus, Tulipa,<br />
Scilla, che potranno essere messe a dimora a<br />
partire dalla seconda metà del mese.<br />
È il periodo migliore per essiccare i capolini e le<br />
infruttescenze di piante adatte per la decorazione<br />
invernale delle case. I fiori di Limonium sinuatum<br />
sono particolarmente adatti per essere essiccati:<br />
gli steli vanno tagliati appena i fiori sbocciano,<br />
riuniti in mazzi e appesi a testa in giù in un luogo<br />
asciutto e ventilato.<br />
Le temperature di questo periodo favoriscono<br />
una nuova fioritura dei rosai rifiorenti. Conviene<br />
eliminare i fiori man mano che appassiscono<br />
e asportare alla base i cosiddetti “succhioni” in<br />
quanto, oltre a dare un’impressione di disordine,<br />
sottraggono sostanze nutritive alla pianta. I rami<br />
troppo lunghi che potrebbero venire danneggiati<br />
dal vento e dalla neve dei prossimi mesi<br />
vanno tagliati; controllare le legature dei rosai<br />
rampicanti.<br />
Verso la fine del mese, quando le temperature<br />
iniziano a scendere, ridurre le irrigazioni per<br />
evitare la formazione di ristagni idrici.<br />
Chi ama giocare d’anticipo, può iniziare a preparare<br />
il terreno per la messa a dimora delle rose a<br />
radice nuda, che va fatta a partire da ottobre. Si<br />
sceglie una posizione soleggiata, con una buona<br />
circolazione dell’aria e un suolo fertile e drenato.<br />
Meglio non utilizzare un suolo che abbia già<br />
ospitato un roseto: i nuovi esemplari potrebbero<br />
essere contagiati dalla “malattia delle rose”,<br />
causata da funghi, nematodi o virus presenti nel<br />
terreno.<br />
<strong>GARDEN</strong><br />
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