scarica il Notiziario S.I.M. - Società Italiana di Malacologia
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2<br />
eravamo sulla riva ma sul fondo <strong>di</strong> un mare ormai scomparso<br />
da almeno 4 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> anni ma, in ogni caso l’effetto<br />
era identico. Ricordai a tutti che nei calanchi <strong>di</strong> San<br />
Lorenzo in Collina è stato ritrovato anche lo scheletro <strong>di</strong><br />
una balena ora conservato presso <strong>il</strong> Museo <strong>di</strong> Geologia e<br />
Paleontologia G. Cappellini a Bologna che invito a visitare.<br />
Tutta questa zona è stata stu<strong>di</strong>ata alla fine del 1800<br />
da Ludovico Foresti che qui scoprì <strong>di</strong>verse nuove specie<br />
<strong>di</strong> conchiglie foss<strong>il</strong>i. Feci anche notare ai partecipanti<br />
quali siano i pericoli per i calanchi, tutti dovuti all’azione<br />
dell’uomo. Il primo è causato dalla criminale abitu<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> gettare rifiuti lungo le sue pareti: nonostante i <strong>di</strong>vieti<br />
molti continuano a farlo tant’è che una parte del calanco<br />
somiglia a una <strong>di</strong><strong>scarica</strong>. Il secondo pericolo, forse meno<br />
evidente ma altrettanto insi<strong>di</strong>oso, è dovuto al fenomeno<br />
Fig. 3. In cerca <strong>di</strong> conchiglie foss<strong>il</strong>i.<br />
Fig. 2. I calanchi <strong>di</strong> San Lorenzo (Bologna) in Collina.<br />
del riscaldamento globale. Negli ultimi 30 anni i calanchi<br />
hanno ridotto non poco la loro superficie a causa della<br />
mancanza delle cospicue nevicate invernali che in passato<br />
tenevano in continuo movimento le masse arg<strong>il</strong>lose<br />
imbevendole d’acqua. La vegetazione sta lentamente colonizzando<br />
le pareti arg<strong>il</strong>lose e se questa tendenza non<br />
dovesse cambiare, tra qualche anno resterà ben poco <strong>di</strong><br />
San Lorenzo in Collina. A questo punto, tornammo tutti<br />
verso le auto rimaste a valle. Tutto <strong>il</strong> gruppo era contento<br />
per aver scoperto qualcosa <strong>di</strong> nuovo e affascinante e l’accompagnatore<br />
era sod<strong>di</strong>sfatto per aver potuto con<strong>di</strong>videre<br />
con loro un po’ delle sue conoscenze. Porterò a Roberto<br />
D’Agostino qualche numero arretrato del <strong>Notiziario</strong><br />
S.I.M. da tenere nella biblioteca dell’Associazione<br />
(Via dell’Inferno 20/B, Bologna), nell’eventualità che<br />
qualcuno possa interessarsi alla nostre amate conchiglie,<br />
e, magari, nella speranza <strong>di</strong> poter costituire una sezione<br />
bolognese della S.I.M.