Stati Uniti e Francia tra due Rivoluzioni costituzionali (1776-1792)*
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Stati Uniti e Francia tra due Rivoluzioni costituzionali (1776-1792)*
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veder <strong>tra</strong>dotti in termini legislativi princìpi<br />
fino a quel momento affermati solo in sede<br />
teorica.<br />
Per dissipare eventuali equivoci, va detto<br />
che da un primo controllo lessicale dei<br />
testi <strong>costituzionali</strong> inseriti nella Méthodique,<br />
Desmeuniers appare tributario della<br />
<strong>tra</strong>duzione effettuata da La Rochefoucauld<br />
<strong>tra</strong> il 1778 e il 1783. È tuttavia probabile che<br />
averli affidati al circuito della nuova Encyclopédie<br />
ne abbia incrementato la circolazione<br />
presso un pubblico diverso e, forse,<br />
più ampio, chiamato a confrontarsi con<br />
un linguaggio politico innovato dall’uso<br />
di termini come Déclaration des droits (che<br />
<strong>tra</strong>duce Bill of Rights) e République (che <strong>tra</strong>duce<br />
Commonwealth), di lì a <strong>due</strong> anni di uso<br />
comune durante la campagna per l’elezione<br />
dei deputati agli <strong>Stati</strong> Generali. Questi<br />
Bills letti in forma di Déclarations diffondono<br />
princìpi potenzialmente sovvertitori<br />
della struttura politica e istituzionale della<br />
<strong>Francia</strong> di Ancien régime. Il lettore viene<br />
reso consapevole dell’esistenza di <strong>Stati</strong> retti<br />
da una forma repubblicana di governo,<br />
le cui costituzioni hanno recepito princìpi<br />
come l’uguaglianza dei cittadini, il droit au<br />
bonheur, la inalienabilità dei diritti fondamentali;<br />
la legittimazione popolare di governi<br />
sempre revocabili dai forti connotati<br />
con<strong>tra</strong>ttualisti; le basi elettorali della rappresentanza<br />
politica; la divisione dei poteri<br />
pubblici e la rotazione delle cariche.<br />
Chi legge viene inoltre a sapere che i<br />
Bills of Rights premessi alle costituzioni di<br />
gran parte degli <strong>Stati</strong> nordamericani non<br />
hanno carattere declamatorio ma, al con<strong>tra</strong>rio,<br />
si caratterizzano per i loro contenuti<br />
prescrittivi e certi, che mirano ad isolare<br />
alcuni princìpi <strong>costituzionali</strong>, sottolineandone<br />
e rafforzandone la natura di cardini<br />
dell’établissement public. Soluzioni legisla-<br />
70<br />
Fondamenti<br />
tive, giova ricordarlo, adottate da uno Stato<br />
repubblicano a cui la <strong>Francia</strong> di Luigi XVI<br />
era stata legata recentemente da un <strong>tra</strong>ttato<br />
di alleanza militare, <strong>tra</strong>dottosi ora in relazioni<br />
diplomatiche cordiali.<br />
Sbaglierebbe, certo, chi volesse utilizzare<br />
gli articoli pubblicati sulla Méthodique<br />
come fonti per la ricostruzione degli assetti<br />
<strong>costituzionali</strong> degli <strong>Stati</strong> americani alla fine<br />
del XVIII secolo. Resta invece inalterato il<br />
loro valore di documentazione sulla qualità<br />
delle letture di natura politico-costituzionale<br />
nella <strong>Francia</strong> dell’epoca. Inoltre,<br />
non si potrà negare che quei saggi abbiano<br />
adempiuto in modo sistematico la loro<br />
funzione divulgativa, presentando i Bills of<br />
Rights e le costituzioni, accompagnandoli<br />
con una rassegna della letteratura critica e<br />
degli eventuali progetti di riforma, senza<br />
far mai mancare un puntuale commento<br />
del curatore. Desmeuniers poteva anche<br />
incorrere in qualche errore nel redigere<br />
quelle voci enciclopediche; sottovalutando<br />
o sopravvalutando determinate soluzioni di<br />
politica legislativa, es<strong>tra</strong>nee alla sua cultura<br />
istituzionale. Ci sembra, tuttavia, che un<br />
lettore attento fosse messo nelle condizioni<br />
di trovare in quelle pagine i materiali con<br />
cui edificare le sue critiche.<br />
Non si può dire la stessa cosa a proposito<br />
dei testi da noi ricondotti alle esigenze del<br />
dibattito politico francese e pubblicati per<br />
iniziativa di Condorcet. Arrestiamo per un<br />
momento la nos<strong>tra</strong> attenzione sull’Examen<br />
du gouvernement d’Angleterre comparé aux<br />
Constitutions des Etats-Unis. L’opera si presenta<br />
nel titolo come duplice confutazione<br />
delle tesi illus<strong>tra</strong>te da Jean Louis De Lolme<br />
ne La Constitution de l’Angleterre e da John<br />
Adams nella Defence of the Constitutions. Ma<br />
non di semplice <strong>tra</strong>duzione si <strong>tra</strong>tta, dato<br />
che l’operazione editoriale, analizzata at-