Filo Diretto n. 2 - Settembre 2007 - Comune di Oggiono

n. 2 - Settembre 2007 filo diretto
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PARATA DEGLI SPAVENTAPASSERI
Nel mese di Aprile gli spaventapasseri hanno invaso Oggiono ed il Parco di Villa Sironi!!! Niente
paura però: è stata un'invasione pacifica ed allegra, che ha coinvolto bambini e famiglie.
Ma andiamo con ordine. Il progetto "Posto Unico 2006-2007" (spettacoli e rassegne teatrali
per le scuole), promosso dalla Provincia di Lecco e condiviso dalla nostra Amministrazione
Comunale, ha previsto una particolare animazione dal tema: "Gli spaventapasseri". Gli scolari
di I e II elementare della Scuola Primaria Salvo D'Acquisto, che ha aderito alla proposta, hanno
infatti potuto sbizzarrirsi nel realizzare simpatici ed originali spaventapasseri che poi,
Domenica 29 Aprile, sono stati portati in parata per le vie di Oggiono e piantumati nel Parco
di Villa Sironi. A questo pomeriggio di festa ed aggregazione, per il quale è stata fondamentale
la collaborazione con l'Accademia della Arti per l'Infanzia, l'Associazione Culturale Delleali
Teatro, il gruppo Ragazzi e Cinema, la Parrocchia Santa Eufemia e l'Oratorio San Filippo Neri e
Sant'Agnese di Oggiono (a tutti loro va il nostro grande grazie!), hanno preso parte anche
molti genitori ed altri bambini. Purtroppo gli "omini di legno" sono stati "custodi" del parco
solo per un paio di mesi a causa del maltempo, ma resteranno nei pensieri e nei cuori dei
bimbi e dei grandi per parecchio tempo, come dimostrano alcune testimonianze, scelte tra le
tante che ci sono pervenute, che riportiamo di seguito.
Enrico Brambilla - Assessore alla Cultura e al Tempo Libero
Martedì 17 Aprile siamo andati in gita con la scuola. Siamo
partiti di mattina e siamo andati in un teatro vicino alla
chiesa grande di Oggiono. Appena arrivati ci hanno accolto
dei signori e delle signore che ci hanno spiegato come si
costruisce uno spaventapasseri. Per prima cosa abbiamo
scelto i vestiti, la faccia, la bocca, il naso e gli occhi.
Successivamente abbiamo preso dei bastoni di legno che
abbiamo tagliato della misura che volevamo. Abbiamo poi
attaccato al nostro legno il vestito scelto, poi abbiamo
incollato la faccia e sopra di essa abbiamo attaccato la
bocca, il naso e gli occhi. Terminato il nostro
spaventapasseri abbiamo fatto merenda e successivamente
abbiamo scattato le foto. Un signore ci ha poi raccontato
una storia e ci ha detto come dovevamo fare il verso degli
spaventapasseri, perché i nostri spaventapasseri facessero
paura. Poi è arrivato il pullman e siamo ritornati a scuola.
Per me è stata una bella e interessante gita. Qualche giorno
dopo passando sotto la collina di Villa Sironi abbiamo visto
tutti gli spaventapasseri costruiti da noi bambini.
Matilde Bergna - II elem.
Che forte la festa degli spaventapasseri! Abbiamo cantato, gridato, ma il momento più bello è stato quando abbiamo
piantato i nostri spaventapasseri nel prato di Villa Sironi: sembrava proprio un giardino incantato
Alexia Boninsegni - II elem.
Domenica 29 Aprile abbiamo accompagnato i nostri bambini di prima elementare della scuola "S. D'Acquisto" alla "Sfilata degli
spaventapasseri". Contagiati anche noi dall'entusiasmo dei bambini abbiamo sfilato tra le vie del paese brandendo spaventapasseri
di ogni colore e misura, costruiti qualche giorno prima grazie ad un'iniziativa in collaborazione con il Comune e con l'Oratorio,
"spaventando" i passanti al seguito di due divertenti personaggi sui trampoli. Alla fine della sfilata i bambini hanno "piantato" gli
spaventapasseri nel giardino di Villa Sironi (bellissimi da vedere da Viale Europa!!) per spaventare e non fare entrare nel nostro
paese le cose brutte e cattive (GRAZIE!!!). Per concludere il pomeriggio è stato offerto a tutti un graditissimo ghiacciolo (vista la
caldissima giornata). Grazie per la simpaticissima e particolare esperienza e speriamo sia la prima di tante altre.
Le mamme dei bambini di I elem.
La scorsa Domenica ho partecipato insieme a mia figlia alla "parata degli spaventapasseri", un divertente ed interessante momento
di aggregazione che ha coinvolto i partecipanti e l'occasionale pubblico cittadino. Ritengo sia stata una bellissima iniziativa che
debba essere ripetuta ed incentivata. Un appunto finale: il quadro che si presenta in prossimità di Villa Sironi, per noi che abbiamo
partecipato all'evento, è una pennellata di innocente evasione che rasserena ed anestetizza i forsennati ritmi del quotidiano vivere.
Un papà