Leggi l'intero giornale in formato .pdf - La voce Misena
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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione <strong>in</strong> abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. <strong>in</strong> L 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CN / AN - EDITORE: "Fondazione Gabbiano" Senigallia<br />
Editoriale<br />
Buona cultura<br />
Vi auguro un Buon Anno 2013<br />
<strong>in</strong> questo primo numero del nostro<br />
settimanale. E vorrei <strong>in</strong>iziare<br />
una riflessione sull’importanza<br />
di promuovere cultura nei nostri<br />
ambienti. C’è bisogno di studiosi,<br />
artisti, curiosi del nostro tempo,<br />
capaci di leggere il territorio con<br />
uno sguardo di fede e che ci propongano<br />
i loro stimoli e le loro<br />
riflessioni. <strong>La</strong> cultura non può<br />
avere soltanto un carattere elitario,<br />
nella maggior parte dei casi<br />
rivolta più allo studio del passato<br />
che alla contemporaneità. E<br />
soprattutto a 360 gradi, perché il<br />
nostro territorio ospita una certa<br />
vivacità culturale, ma ognuno<br />
prende parte alle proprie <strong>in</strong>iziative<br />
e difficilmente si creano occasioni<br />
di confronto, di dialogo<br />
e di crescita comune. <strong>La</strong> diocesi<br />
si è attrezzata con il settimanale<br />
“la Voce <strong>Misena</strong>”, “Radio Duomo”<br />
e il “C<strong>in</strong>ema Gabbiano”, e<br />
affida questi mezzi alla sensibilità<br />
degli operatori pastorali, perché<br />
li us<strong>in</strong>o e divent<strong>in</strong>o ‘strumenti’<br />
per favorire l’approfondimento,<br />
il dibattito, la circolazione di<br />
idee. <strong>La</strong> cultura cristiana, cioè la<br />
visione della realtà generata dalla<br />
fede, oggi passa anche attraverso<br />
i mezzi della comunicazione sociale.<br />
Il <strong>giornale</strong> rimane un punto<br />
di riferimento sicuro di <strong>in</strong>formazione<br />
e contatto. <strong>La</strong> radio ha la<br />
capacità di mettere più velocemente<br />
<strong>in</strong> relazione. Il c<strong>in</strong>ema va<br />
<strong>in</strong> profondità, crea dibattito sui<br />
valori e i problemi della vita, si<br />
rivolge a tutti. In un mondo <strong>in</strong> cui<br />
è difficile <strong>in</strong>crociare anche solo<br />
lo sguardo delle persone, possono<br />
diventare occasione opportuna<br />
e reale di <strong>in</strong>contro, scambio, soprattutto<br />
crescita umana e anche<br />
spirituale. È per questo che la<br />
diocesi <strong>in</strong>dice per domenica prossima<br />
20 gennaio “Una giornata<br />
per Voce <strong>Misena</strong>”, di riflessione<br />
sul valore del nostro settimanale<br />
e di impegno a sostenerlo con il<br />
r<strong>in</strong>novo o un nuovo abbonamento<br />
alla Voce <strong>Misena</strong>. Ci contiamo<br />
molto. Ne va della sopravvivenza<br />
di questa <strong>voce</strong>.<br />
Gesualdo Purziani<br />
18-25 gennaio: Settimana di preghiera per l’Unità<br />
Venerdì 18 gennaio<br />
ore 21.15 nella chiesa del Porto:<br />
Lectio biblica sull’unità<br />
tenuta da<br />
don Francesco Sav<strong>in</strong>i<br />
a cura del settore<br />
diocesano Giovani A.C.<br />
Vitavissuta<br />
a cura di Giancarlo Giuliani<br />
Le ultime parole dei racconti natalizi raccontano dei Magi che “ritornano per<br />
un’altra strada”, che non sappiamo quale fosse, ma che non passava nelle vic<strong>in</strong>anze<br />
del re Erode. Anche noi, tornando ai problemi di casa nostra, vorremmo<br />
che i nostri re-magi della politica passassero per altre strade rispetto a quelle<br />
della vecchia politica e dei vecchi politici, così autoreferenziali e <strong>in</strong>concludenti.<br />
Vorremmo che passassero per via del r<strong>in</strong>novamento, per proseguire per via<br />
della solidarietà e del co<strong>in</strong>volgimento delle risorse migliori, poi per via del nonspreco<br />
e del lavoro…. Speriamo che non si perdano per strada.<br />
Settimanale della Diocesi di Senigallia - Giovedì 10 gennaio 2013 - € 1,00 N. 1<br />
Il ponte<br />
necessario da<br />
A Cor<strong>in</strong>aldo<br />
il presidente Spacca<br />
promette rapidità<br />
“Subito il ponte provvisorio e, nel frattempo,<br />
al lavoro per la progettazione di quello<br />
def<strong>in</strong>itivo”. Così il presidente della Regione<br />
Marche, Gian Mario Spacca, oggi nel corso<br />
dell’<strong>in</strong>contro a Cor<strong>in</strong>aldo con il s<strong>in</strong>daco<br />
Matteo Pr<strong>in</strong>cipi, il collega di Mondavio Federico<br />
Talè, il commissario della Prov<strong>in</strong>cia<br />
di Ancona Patrizia Casagrande, i tecnici<br />
della Prov<strong>in</strong>cia di Pesaro e della Regione,<br />
per un confronto sulla realizzazione del collegamento<br />
tra i due Comuni. Collegamento<br />
<strong>in</strong>terrotto dopo il crollo, nel marzo del 2011,<br />
del ponte storico sul fiume Cesano e, nel<br />
novembre del 2012, del guado provvisorio<br />
posizionato a monte dell’orig<strong>in</strong>ale attraversamento,<br />
entrambi collassati a causa delle<br />
forti piogge e delle conseguenti piene.<br />
Nella matt<strong>in</strong>a di martedì i tecnici hanno illustrato,<br />
carte alla mano, il progetto del nuovo<br />
ponte provvisorio. “Riprist<strong>in</strong>are immediatamente<br />
il collegamento tra Cor<strong>in</strong>aldo e Mondavio,<br />
tra le prov<strong>in</strong>ce di Ancona e Pesaro, è<br />
la priorità assoluta – ha detto Spacca, che<br />
aveva effettuato un sopralluogo sul posto<br />
all'<strong>in</strong>domani del crollo – Guardiamo dunque<br />
subito all’emergenza. E l’emergenza,<br />
ora, è realizzare subito il ponte <strong>in</strong> struttura<br />
metallica. Una soluzione provvisoria <strong>in</strong> grado<br />
di dare una risposta immediata alle esi-<br />
Martedì 22 gennaio<br />
ore 21.15 nella chiesa del Porto:<br />
Veglia di preghiera ecumenica<br />
con il Vescovo e la rev.<br />
Jules Cave, anglicana<br />
sul valore dell'<br />
ECUMENISMO<br />
genze di mobilità dei cittad<strong>in</strong>i e alle necessità<br />
delle imprese che operano nella vallata<br />
del Cesano. Vogliamo essere subito operativi,<br />
per questo la Regione ha stanziato nel<br />
proprio bilancio 80mila euro, pari a circa il<br />
50% dell’importo complessivo, accollandosi<br />
qu<strong>in</strong>di i costi di trasporto e di montaggio<br />
dell’opera. Stiamo anche valutando la possibilità<br />
di far rientrare le cifre che le Prov<strong>in</strong>ce<br />
di Ancona e Pesaro stanzieranno a loro<br />
volta, nel patto di stabilità verticale regionale,<br />
se quello nazionale dovesse costituire<br />
un ostacolo al cof<strong>in</strong>anziamento”.<br />
Spacca ha sottol<strong>in</strong>eato la necessità di improntare<br />
la ricostruzione del ponte alla<br />
massima operatività, rapidità e concretezza.<br />
Per questo ha chiesto che sia <strong>in</strong>dividuato un<br />
responsabile dell’<strong>in</strong>tero procedimento, che<br />
coord<strong>in</strong>i le attività delle varie istituzioni<br />
co<strong>in</strong>volte, <strong>in</strong> modo da snellire e velocizzare<br />
l’iter. Una volta assicurato <strong>in</strong> via provvisoria<br />
il collegamento sul fiume Cesano, le istituzioni,<br />
<strong>in</strong>sieme, lavoreranno alla ricostruzione<br />
del ponte def<strong>in</strong>itivo. “Si tratta – ha concluso<br />
Spacca – di un territorio molto vivace,<br />
ricco dal punto di vista turistico e culturale<br />
e su cui <strong>in</strong>siste un’area <strong>in</strong>dustriale particolarmente<br />
attiva. Per questo è assolutamente<br />
necessario riprist<strong>in</strong>are al più presto questa<br />
<strong>in</strong>frastruttura di fondamentale importanza”.<br />
Il S<strong>in</strong>daco di Cor<strong>in</strong>aldo Matteo Pr<strong>in</strong>cipi è<br />
rimasto contento e soddisfatto dell’esito<br />
dell’<strong>in</strong>contro che si è tenuto presso la Sala<br />
Giunta del Comune di Cor<strong>in</strong>aldo.<br />
Ilario Taus<br />
Domenica 20 gennaio<br />
Una giornata per Voce <strong>Misena</strong><br />
Il nostro settimanale chiede un po' di attenzione. Per dire che<br />
esiste, che ha ancora voglia di raccontare storie <strong>in</strong>teressanti ed<br />
utili, perché è necessaria un'<strong>in</strong>formazione rispettosa delle persone,<br />
capace di offrire qualche chiave di lettura per capire meglio<br />
anche il nostro piccolo mondo. E per trovare nuovi amici.<br />
s<strong>in</strong>istra: Francesco Talè, Patrizia Casagrande,<br />
Matteo Pirncipi, Gian Mario Spacca,<br />
<strong>in</strong> questo numero<br />
8 - 9 Giornata del migrante<br />
Riflessioni <strong>in</strong> vista di domenica<br />
5 Desideri di <strong>in</strong>izio anno<br />
Il s<strong>in</strong>daco parla ai senigalliesi<br />
11 Rivoluzione rifiuti<br />
A Mondolfo arriva la differenziata
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
Il mercato delle armi non conosce mai crisi<br />
Riprendono gli affari per l’<strong>in</strong>dustria delle armi del<br />
Vecchio cont<strong>in</strong>ente: dopo il calo del 2010, nel 2011<br />
gli ord<strong>in</strong>ativi ai paesi dell’Unione Europea per<br />
esportazioni di sistemi militari sono aumentati del<br />
18,3% superando i 37 miliardi e mezzo di euro.<br />
Crescono soprattutto le autorizzazioni verso le zone<br />
di maggior tensione del pianeta – Medio Oriente e<br />
Asia – mentre dim<strong>in</strong>uiscono quelle verso gli Stati<br />
Uniti. Aumentano anche le consegne effettive di<br />
materiali militari: ma su queste la XIV Relazione<br />
annuale sul controllo delle esportazioni di tecnologia<br />
e attrezzature militari non presenta i dati perché<br />
diversi paesi (tra cui Germania e Regno Unito) non<br />
li hanno resi noti. Come l’anno scorso, anche questa<br />
Relazione è stata pubblicata <strong>in</strong> chiusura d’anno<br />
(il 14 dicembre scorso) <strong>in</strong> assoluto silenzio: nessun<br />
comunicato stampa né del Consiglio dell’UE, né<br />
sul sito del Parlamento europeo, nessun annuncio,<br />
nessuna conferenza stampa (e ovviamente nessun<br />
articolo di <strong>giornale</strong>). I dati sono per diversi aspetti<br />
già superati: la Relazione UE riporta <strong>in</strong>fatti le cifre<br />
delle autorizzazioni (licences) e delle consegne<br />
(exports) di armamenti dei paesi membri per l’anno<br />
precedente, cioè il 2011. Nonostante il lungo lasso<br />
di tempo per la preparazione, le <strong>in</strong>formazioni della<br />
Relazione sono <strong>in</strong>complete e ampiamente carenti.<br />
Anche quest’anno “diversi Stati non hanno potuto<br />
fornire i dati”. Non si tratta di paesi marg<strong>in</strong>ali nella<br />
produzione di armi: oltre a Belgio, Danimarca,<br />
Polonia, Grecia e Irlanda, non hanno <strong>in</strong>fatti fornito<br />
<strong>La</strong> storia di Karim, un bamb<strong>in</strong>o nato a Betlemme duemila anni dopo l'altro Bamb<strong>in</strong>o<br />
Da una scatola di cartone<br />
Nascere a Betlemme, nella città Gesù<br />
dopo duemila anni e non avere non<br />
solo un tetto, ma nemmeno i genitori.<br />
È la storia di Karim, nome che significa<br />
‘il generoso’, bamb<strong>in</strong>o di soli<br />
tre mesi, abbandonato dalla madre<br />
<strong>in</strong> strada, dentro una piccola scatola<br />
di cartone. Trovato da un passante,<br />
grazie all’<strong>in</strong>tervento della polizia,<br />
ora è accudito e amato nella Crèche,<br />
l’orfanotrofio, ora anche asilo, istituito<br />
dalle Figlie della Carità di San<br />
V<strong>in</strong>cenzo de Paoli nel 1905. Karim<br />
ha dei grandi occhi neri. Guarda con<br />
attenzione tutto ciò che si muove e<br />
sorride a chi si trova accanto a lui.<br />
Sorride cercando un contatto con le<br />
sue piccole man<strong>in</strong>e che escono dalla<br />
tut<strong>in</strong>a celeste. <strong>La</strong> scatola è solo un ricordo,<br />
ora Karim, il generoso, ha una<br />
sua culletta, calda, comoda e soprattutto<br />
pulita. Di sua madre e suo padre<br />
non si sa nulla, Karim è solo. Gesù<br />
quando nacque aveva accanto a sé<br />
Giuseppe e Maria, Karim no, ma può<br />
contare sull’aiuto di suor Elizabeth,<br />
responsabile della Crèche e del suo<br />
staff, tra cui Rosa, la capo <strong>in</strong>fermiera<br />
che lo prende <strong>in</strong> braccio, per pulirlo,<br />
ottenendo <strong>in</strong> cambio un nuovo grande<br />
sorriso. Karim quando portato alla<br />
Crèche non aveva un nome, non esisteva,<br />
il suo era un dest<strong>in</strong>o segnato,<br />
oggi ha un nome, un’identità, ma la<br />
sua battaglia per la vita non è f<strong>in</strong>ita,<br />
anzi è appena com<strong>in</strong>ciata. Bamb<strong>in</strong>i<br />
come lui, abbandonati, rifiutati, denutriti,<br />
a volte percossi, violentati,<br />
cacciati dalle loro case, non hanno<br />
diritti <strong>in</strong> questa terra, dove pure il<br />
Bamb<strong>in</strong>o è nato, non possono essere<br />
adottati ma solo dati <strong>in</strong> tutela a famiglie<br />
disponibili, che sono molto<br />
poche. Spiega suor Elizabeth: “Sono<br />
molto forti le pressioni sociali contro<br />
questi nuclei familiari. L’istituto dell’adozione<br />
nella cultura islamica non<br />
è permesso ed esiste solo questa forma<br />
di tutela. Di fatto i bamb<strong>in</strong>i restano<br />
con noi f<strong>in</strong>o al sesto anno di età.<br />
Poi andranno <strong>in</strong> case famiglia dove<br />
restano f<strong>in</strong>o al 18° anno di età”. Da<br />
quel momento <strong>in</strong> poi dovranno sbrogliarsela<br />
da soli e nella società palest<strong>in</strong>ese,<br />
dove le condizioni sociali<br />
ed economiche non sono mai state<br />
particolarmente floride, penalizzate<br />
gravemente dall’occupazione militare<br />
israeliana, questo non è per nulla<br />
facile. Karim, <strong>in</strong>tanto, ha davanti a sé<br />
anni di spensieratezza, verrà curato,<br />
educato, giocherà, socializzerà con<br />
altri bamb<strong>in</strong>i con famiglia, imparerà<br />
a camm<strong>in</strong>are, ad essere autonomo,<br />
secondo un progetto educativo<br />
portato avanti da anni nella Crèche.<br />
Fuori la vita lo aspetta.<br />
Nella stanza di Karim ci sono altri<br />
piccoli e piccole come lui, che per<br />
un motivo e per un altro, non hanno<br />
una mamma, un papà, dei nonni, dei<br />
parenti. Le loro madri hanno dovuto<br />
disfarsi di loro subito dopo il parto.<br />
E <strong>in</strong> molti casi fuggire. “Tra le cause<br />
dell’abbandono - afferma suor Elizabeth<br />
- quella pr<strong>in</strong>cipale è che non è<br />
possibile per una giovane rimanere<br />
<strong>in</strong>c<strong>in</strong>ta al di fuori del matrimonio.<br />
Chi vi resta arriva a rischiare la morte.<br />
Queste ragazze, che provengono<br />
<strong>in</strong> gran parte da villaggi isolati, qualcuna<br />
anche vittima di violenza, sono<br />
reputate un’onta dalla famiglia di<br />
orig<strong>in</strong>e al punto che rischiano essere<br />
uccise. Chi riesce a tenere nascosta<br />
la gravidanza, una volta aver dato<br />
alla luce il bamb<strong>in</strong>o e abbandonato,<br />
torna a casa dalla famiglia ignara.<br />
Altre, <strong>in</strong>vece, la cui gravidanza è<br />
nota alle famiglie, rischiano di essere<br />
uccise dagli stessi parenti. Vengono,<br />
per questo, prese <strong>in</strong> consegna dalla<br />
polizia e dai servizi sociali palest<strong>in</strong>esi<br />
che le portano <strong>in</strong> un luogo sicuro.<br />
Si tratta certamente di un fenomeno<br />
limitato ma che purtroppo esiste e<br />
che oggi viene alimentato anche dal<br />
crescente fenomeno della prostituzione,<br />
causata dal peggioramento<br />
delle condizioni economiche della<br />
zona dovuto al muro di separazione<br />
israeliano che impedisce a molti di<br />
andare a lavorare <strong>in</strong> Israele”.<br />
I bamb<strong>in</strong>i della Crèche <strong>in</strong> questi<br />
giorni sono <strong>in</strong> festa. Una volontaria<br />
vestita da Babbo Natale li <strong>in</strong>trattiene<br />
nel grande salone dell’istituto. Insieme<br />
cantano, giocano, il più grande di<br />
loro ha c<strong>in</strong>que anni ma a guardarlo<br />
sembra che ne abbia di più. Fra poco<br />
dovrà lasciare la casa che lo ha accolto<br />
dalla nascita. Lo aspetta un'altra<br />
abitazione, altri fratell<strong>in</strong>i e sorell<strong>in</strong>e,<br />
ma non sembra contento. I più<br />
piccoli si scatenano quando vedono<br />
entrare suor Elizabeth che ha una<br />
carezza per tutti. Con il cappell<strong>in</strong>o<br />
rosso di Babbo Natale <strong>in</strong> testa si r<strong>in</strong>corrono<br />
nel grande salone, mangiano<br />
dei dolci, scherzano, si fanno dispetti.<br />
Qualcuno piange a dirotto. “Sono<br />
dei piccoli Gesù - dice sorridendo la<br />
religiosa v<strong>in</strong>cenziana - ai quali cerchiamo<br />
di dare quel tetto e quell’affetto<br />
che ogni bamb<strong>in</strong>o del mondo<br />
dovrebbe avere. <strong>La</strong> nostra missione<br />
è quella di offrire a queste creature<br />
un luogo di vita e di accoglienza <strong>in</strong><br />
modo tale che possano crescere e<br />
svilupparsi il più armoniosamente<br />
possibile”. Nella Crèche attualmente<br />
ci sono trenta bamb<strong>in</strong>i, dei quali<br />
una dec<strong>in</strong>a con problemi fisici ma<br />
che hanno una famiglia che non può<br />
mantenerli e che sono stati messi qui<br />
dai servizi sociali palest<strong>in</strong>esi, gli altri<br />
venti sono tutti abbandonati. A<br />
questi se ne aggiungono altri 68, frequentanti<br />
la scuola, che vengono da<br />
famiglie povere. Molti di loro vengono<br />
lavati, poiché <strong>in</strong> casa non hanno<br />
acqua calda, e vestiti. Le difficoltà a<br />
gestire questa struttura non mancano,<br />
servono soldi e aiuto: “Abbiamo<br />
diverso personale, tutte persone del<br />
luogo, ed occasionalmente anche dei<br />
volontari ai quali viene richiesto un<br />
visto di <strong>in</strong>gresso che difficilmente<br />
Israele rilascia a chi viene dall’estero,<br />
per cui si può sfruttare il visto<br />
turistico che solo vale tre mesi. Alla<br />
scadenza i volontari devo lasciare il<br />
Paese e questo per i nostri piccoli è<br />
un trauma <strong>in</strong> quanto si affezionano<br />
subito agli operatori. Sentono molto<br />
il distacco”. Nonostante tutto alla<br />
Crèche vi è la consapevolezza che le<br />
vie della pace, <strong>in</strong> questa terra, passano<br />
anche da qui e dagli occhi felici e<br />
pieni di vita di bamb<strong>in</strong>i come Karim,<br />
il generoso.<br />
a cura di Daniele Rocchi<br />
(Betlemme)<br />
attualità<br />
all’UE le cifre sulle consegne effettive di armi anche<br />
Germania e Regno Unito, cioè due tra i maggiori<br />
esportatori mondiali di armamenti. Innanzitutto,<br />
come già detto, nel 2011 le autorizzazioni all’esportazione<br />
di armamenti (licences) nel loro <strong>in</strong>sieme<br />
sono cresciute del 18,3% raggiungendo la cifra totale<br />
di oltre 37 miliardi e mezzo di euro (erano 31,7<br />
miliardi nel 2010). Oltre ai trasferimenti di armamenti<br />
tra i paesi dell’UE (14,5 miliardi di euro), che<br />
comprendono anche le coproduzioni <strong>in</strong>tergovernative,<br />
mostrano una forte ripresa le esportazioni verso<br />
i paesi asiatici (dai 4,7 miliardi del 2010 agli oltre<br />
5 miliardi e mezzo di euro del 2011) e <strong>in</strong> particolar<br />
modo verso il Medio Oriente (da 6,6 miliardi a quasi<br />
8 miliardi di euro).<br />
Disabili<br />
e Inps<br />
È un <strong>in</strong>izio d’anno di grande timore quello<br />
che stanno vivendo <strong>in</strong> questi giorni migliaia<br />
di persone disabili <strong>in</strong> Italia. All’<strong>in</strong>terno<br />
della consueta circolare di f<strong>in</strong>e anno<br />
che adegua gli importi delle provvidenze<br />
economiche per <strong>in</strong>validi civili, ciechi civili<br />
e sordi <strong>in</strong> base agli <strong>in</strong>dicatori dell’<strong>in</strong>flazione<br />
e del costo della vita, l’Inps ha<br />
<strong>in</strong>serito una novità allarmante e <strong>in</strong>attesa.<br />
Se <strong>in</strong>fatti, f<strong>in</strong>o ad oggi, al raggiungimento<br />
del limite reddituale per le pensioni di<br />
<strong>in</strong>validità concorrevano soltanto i redditi<br />
personali, dal 1° gennaio 2013 verranno<br />
presi <strong>in</strong> considerazione anche quelli del<br />
coniuge. Dunque, se <strong>in</strong> una famiglia con<br />
il marito o la moglie <strong>in</strong>valido civile al<br />
cento per cento il reddito complessivo supererà<br />
i 16.127,30 euro lordi all’anno, si<br />
perderà il diritto alla pensione di 275,87<br />
euro mensili. Una piccola cifra, ben al di<br />
sotto di ogni relazione con i reali bisogni<br />
quotidiani di una persona con disabilità,<br />
che tuttavia costituisce spesso una risorsa<br />
<strong>in</strong>dispensabile per quelle famiglie che già<br />
<strong>in</strong> difficoltà ora si trovano ancor più nel<br />
disagio. Il nuovo <strong>in</strong>dicatore reddituale è<br />
nondimeno discrim<strong>in</strong>ante perché, <strong>in</strong> barba<br />
ad ogni trattamento di equità sociale,<br />
riguarda soltanto gli <strong>in</strong>validi civili al cento<br />
per cento e non quelli parziali, i sordi e<br />
i ciechi. <strong>La</strong> decisione dell’Istituto di previdenza<br />
non è, almeno <strong>in</strong> apparenza, di<br />
natura politica. Nella circolare n. 149 del<br />
28 dicembre 2012, <strong>in</strong>fatti, l’Inps basa la<br />
sua <strong>in</strong>terpretazione su una sentenza della<br />
Corte suprema di Cassazione (Sezione<br />
lavoro 25 febbraio 2011, n. 4677) pronunciata<br />
non a sezioni unite e di tendenza<br />
contraria rispetto ad altri orientamenti già<br />
espressi dallo stesso tribunale. Le associazioni<br />
di categoria hanno m<strong>in</strong>acciato ricorsi<br />
e il presidente della Fish (Federazione<br />
italiana superamento handicap), Pietro<br />
Barbieri, ha parlato di una decisione che<br />
“colpisce i più poveri espropriandoli di<br />
una pensione dall’importo risibile” e ha<br />
<strong>in</strong>vocato “chiarezza rispetto ai meccanismi<br />
di assunzione di tale provvedimento:<br />
vogliamo sapere chi, dall’<strong>in</strong>terno dei M<strong>in</strong>isteri<br />
responsabili, abbia avallato questa<br />
<strong>in</strong>iqua decisione”. Quel che risulta più<br />
sorprendente, però, è il tentativo evidente<br />
di danneggiare quelle famiglie che, spesso<br />
con maggiori sacrifici, sono riuscite a<br />
costituirsi nonostante le circostanze assai<br />
difficili. In un contesto socio-economico<br />
senz’altro avverso alle persone più fragili<br />
la disposizione dell’Istituto, peraltro impegnato<br />
ormai da anni <strong>in</strong> una dispendiosa<br />
e farrag<strong>in</strong>osa caccia ai “falsi <strong>in</strong>validi”, segna<br />
un ulteriore passaggio nel degrado dei<br />
diritti di cittad<strong>in</strong>anza. Sebbene l’Inps non<br />
si richiami ad alcun dettato normativo, è<br />
difficile credere che la decisione non sia<br />
stata avallata da una precisa volontà politica.<br />
<strong>La</strong> stessa che, negli ultimi anni, ha<br />
cercato di legare a più riprese le <strong>in</strong>dennità<br />
di accompagnamento al reddito e di <strong>in</strong>trodurre<br />
pr<strong>in</strong>cipi <strong>in</strong>iqui di compartecipazione<br />
alla spesa pubblica senza differenziare<br />
prima le modalità di sostegno <strong>in</strong> base alle<br />
esigenze concrete dei cittad<strong>in</strong>i.<br />
Riccardo Benotti
la <strong>voce</strong> misena<br />
enti locali 10 gennaio 2013 3<br />
<strong>La</strong>voro, crescita, responsabilità<br />
Bilancio Regionale 2013<br />
Il massimo rigore per sostenere il<br />
lavoro e per riconfermare le misure<br />
anticrisi a favore dello sviluppo<br />
e dell’equità sociale, senza aumentare<br />
le tasse e garantendo il diritto<br />
alla salute di tutti i marchigiani.<br />
Sono i card<strong>in</strong>i su cui si <strong>in</strong>nesta il<br />
bilancio di previsione 2013 della<br />
Regione Marche.<br />
“Il bilancio 2013 fa i conti con 420<br />
milioni di euro di tagli del Governo,<br />
ma non aumenta la pressione<br />
scale, conferma le misure anticrisi<br />
a sostegno dell’occupazione, <strong>in</strong>troduce<br />
nuovi elementi di sviluppo e<br />
tutela il welfare e la coesione sociale<br />
– spiega il presidente della Regione<br />
Marche Gian Mario Spacca<br />
- In questo momento così dicile<br />
è importante superare rendite di<br />
posizione, immobilismo, paura e<br />
saper guardare avanti con <strong>in</strong>traprendenza<br />
per sdare il futuro con<br />
coraggio. Attraverso una rigorosa<br />
spend<strong>in</strong>g review regionale e la lotta<br />
all’evasione scale liberiamo qu<strong>in</strong>di<br />
risorse dagli apparati e dalla burocrazia<br />
per dest<strong>in</strong>arle su progetti<br />
concreti a favore dei giovani, del<br />
lavoro e della crescita del nostro<br />
territorio”.<br />
“<strong>La</strong> redazione del bilancio – aerma<br />
l’assessore al bilancio Pietro<br />
Marcol<strong>in</strong>i - è stata complessa a<br />
causa della drammatica riduzione<br />
dei trasferimenti statali, ma nonostante<br />
ciò siamo riusciti a tenere<br />
<strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e i conti della Regione e a<br />
mantenere alta l’attenzione riservata<br />
alle categorie più fragili. Tra<br />
gli impegni decisivi la difesa e il miglioramento<br />
della qualità dei servizi<br />
socio assistenziali, il trasporto<br />
pubblico locale, la prima casa e gli<br />
aiuti alle imprese”.<br />
RISORSE REGIONALI: con il<br />
Bilancio 2013 la Regione nei settori<br />
extra-sanitari mette a disposizione<br />
della comunità marchigiana<br />
risorse proprie per oltre 600 milioni<br />
di euro.<br />
PRIORITA’ BILANCIO 2013:<br />
<strong>in</strong>varianza della pressione scale;<br />
recupero di risorse tramite taglio<br />
dei costi della politica/burocrazia<br />
e lotta all’evasione; difesa attiva<br />
del lavoro e giovani; casa e hous<strong>in</strong>g<br />
sociale; liquidità per le PMI;<br />
<strong>in</strong>ternazionalizzazione e attrazione<br />
degli <strong>in</strong>vestimenti; turismocultura-territorio;<br />
politiche socia-<br />
li e welfare; trasporti.<br />
COSTI DELLA POLITICA/<br />
BUROCRAZIA: risparmi di -30<br />
milioni di euro grazie a molteplici<br />
misure quali soppressione di Enti<br />
regionali; abolizione Cda; azzeramento<br />
quasi totale delle consulenze<br />
esterne; elim<strong>in</strong>azione auto blu;<br />
taglio di commissioni, collegi e<br />
comitati; taglio di dirigenti e ser-<br />
RESISTENZA MARCHE:<br />
OCCUPAZIONE<br />
COSTI DELLA POLITICA:<br />
MARCHE VIRTUOSE<br />
vizi regionali; blocco del turnover;<br />
ecc. Approvata legge statutaria<br />
con riduzione di assessori/consiglieri<br />
regionali.<br />
Per il 2013 si lavorerà anche alla<br />
razionalizzazione degli immobili<br />
regionali con ulteriori risparmi<br />
sul versante degli atti e alla ulteriore<br />
riduzione dei costi della<br />
burocrazia.<br />
LOTTA ALL’EVASIONE: con il<br />
potenziamento dell’attività di contrasto<br />
dell’evasione si è arrivati ad<br />
un recupero di circa 30 milioni di<br />
euro all’anno; negli ultimi 5 anni<br />
<strong>in</strong> totale sono stati recuperati 140<br />
mln di euro.<br />
Misure per la difesa attiva<br />
del lavoro e dello sviluppo<br />
senza alzare le tasse<br />
e pensando ai giovani<br />
PATTO DI STABILITA’ VERTI-<br />
CALE: per il terzo anno consecutivo,<br />
la Regione conferma il Patto<br />
di stabilità verticale annunciandolo<br />
l’<strong>in</strong>tervento n dal bilancio<br />
2013: un trasferimento di capacità<br />
di spesa pari a 40 mln di euro che<br />
permetterà agli Enti locali di girare<br />
liquidità con i pagamenti alle<br />
piccole imprese del territorio.<br />
DIFESA ATTIVA DEL LAVO-<br />
RO E DELLE PMI: conferma nel<br />
bilancio 2013 del pacchetto di misure<br />
anticrisi per la tutela dell’occupazione,<br />
delle piccole imprese e<br />
della coesione sociale. Di seguito<br />
il report di quanto fatto nei 5 anni<br />
della crisi, dal 2008 ad oggi: fondo<br />
ammortizzatori sociali <strong>in</strong> deroga<br />
per lavoratori imprese sotto<br />
i 15 dipendenti; impegno con dotazione<br />
richiesta di 409 mln euro<br />
per la protezione di 80.305 lavoratori;<br />
aiuti alle assunzioni, progetti<br />
formativi, voucher (FSE): 196 mln<br />
euro; 60.914 beneciari; contrat-<br />
RESISTENZA MARCHE:<br />
IMPRENDITORIALITÀ<br />
TASSE REGIONALI MARCHE:<br />
SOTTO MEDIA NAZIONALE<br />
ti di solidarietà: 3.094 lavoratori<br />
co<strong>in</strong>volti; prestiti d’onore regionale:<br />
avviate 976 nuove imprese<br />
(50% giovani sotto i 35 anni, 2/3<br />
al femm<strong>in</strong>ile); borse lavoro (adotta<br />
un giovane), stabilizzazioni<br />
contratti a term<strong>in</strong>e, progetti per<br />
precari scuola: 2.675 beneciari;<br />
contributi agli studi per gli lavoratori<br />
<strong>in</strong> dicoltà: 1.806 beneciari;<br />
contributi di solidarietà (200<br />
euro mensili): 5.420 beneciari;<br />
agevolazioni sanitarie: 39.815 ricette<br />
esentate da ticket per 27.984<br />
lavoratori <strong>in</strong> dicoltà; Fondo di<br />
garanzia per la liquidità e l’accesso<br />
al credito delle PMI: 15.906 PMI<br />
co<strong>in</strong>volte, 683 mln euro di nanziamenti<br />
garantiti; progetti di ricerca,<br />
sviluppo, <strong>in</strong>novazione e trasferimento<br />
tecnologico per PMI:<br />
551 mln euro di <strong>in</strong>vestimenti attivati,<br />
<strong>in</strong>centivi di 144 mln, 1.654<br />
progetti agevolati, 1.793 imprese<br />
co<strong>in</strong>volte; Fondo BEI per sviluppo<br />
PMI: 100 mln euro.<br />
INTERNAZIONALIZZAZIO-<br />
NE E ATTRAZIONE INVESTI-<br />
MENTI<br />
- Costituzione di un albo di professionisti<br />
(avvocati, commercialisti,<br />
urbanisti, <strong>in</strong>gegneri gestionali,<br />
architetti, ecc.) specializzati nella<br />
assistenza tecnica e commerciale<br />
ai potenziali <strong>in</strong>vestitori, <strong>in</strong> particolare<br />
a sostegno delle attività<br />
propedeutiche agli <strong>in</strong>vestimenti<br />
esteri <strong>in</strong> entrata.<br />
- Costituzione di un “Fondo per la<br />
valorizzazione degli <strong>in</strong>vestimenti<br />
produttivi ed occupazionali sul<br />
territorio”, con una dotazione nanziaria<br />
per 1,5 milioni di euro,<br />
per la erogazione di voucher con<br />
copertura pubblica no al 50%<br />
dell’importo, ai professionisti<br />
iscritti all’albo.<br />
PRESSIONE FISCALE: nonostante<br />
i tagli nazionali il Bilancio<br />
2013 mantiene <strong>in</strong>variata la pressione<br />
scale regionale, che nelle<br />
Marche è scesa nel tempo e risulta<br />
ora <strong>in</strong>feriore alla media italiana;<br />
dal 2004 le addizionali regionali<br />
Irpef e Irap sono state ridotte<br />
di -36%, da 169 a 108 milioni di<br />
euro; oltre i 2/3 dei cittad<strong>in</strong>i marchigiani<br />
sono esentati dall’addizionale<br />
regionale Irpef.<br />
DEBITO: il bilancio regionale<br />
presenta conti <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e, testimoniati<br />
anche dalla riduzione costante<br />
del debito regionale complessivo;<br />
è sceso costantemente,<br />
<strong>in</strong> controtendenza nazionale, dal<br />
2004 no ad oggi, arrivando alla<br />
cifra di 1.236 milioni (-8%).<br />
SANITA’ E WELFARE: nonostante<br />
i -180 milioni di tagli di<br />
trasferimenti statali il Governo<br />
regionale conferma il suo impegno<br />
verso i cittad<strong>in</strong>i e avvia una<br />
riforma per assicurare servizi appropriati<br />
<strong>in</strong> tutto il territorio. Per<br />
quanto riguarda le politiche sociali<br />
è prevista sostanziale <strong>in</strong>varianza<br />
della dotazione regionale rispetto<br />
lo scorso anno: <strong>in</strong> particolare viene<br />
confermata la quota storica di<br />
35 mln di euro dal 2010 e l’<strong>in</strong>tegrazione<br />
di 10 mln <strong>in</strong> conseguenza<br />
del denanziamento statale.<br />
Giovani, casa, hous<strong>in</strong>g sociale e rilancio dell’edilizia<br />
<strong>La</strong> Regione, con questo bilancio, si propone di sostenere,<br />
oltre le categorie più fragili e gli anziani al centro di un<br />
progetto per la longevità attiva, <strong>in</strong> particolar modo i giovani<br />
e i loro diritti, sia per quanto riguarda la ricerca di<br />
occupazione che della casa.<br />
Il ne è anche quello del rilancio del mercato edilizio, un<br />
vero e proprio moltiplicatore per tutti i settori che co<strong>in</strong>volge.<br />
- Verranno impiegati 2,9 milioni di euro per l’<strong>in</strong>novativo<br />
progetto “Giovani nell’<strong>in</strong>ternazionalizzazione” che<br />
prevede voucher regionali con la riduzione per le PMI<br />
di -50% del costo di assunzione di giovani laureati e diplomati<br />
a sostegno dei processi di <strong>in</strong>ternazionalizzazione<br />
<strong>in</strong>serzione a cura della Regione Marche<br />
delle PMI; anche per questi giovani viene istituito uno<br />
specico albo regionale a cui le imprese potranno att<strong>in</strong>gere,<br />
<strong>in</strong> coerenza con l’<strong>in</strong>iziativa del fondo per l’attrazione<br />
degli <strong>in</strong>vestimenti.<br />
- Co<strong>in</strong>volgimento di giovani qualicati nell’apertura dei<br />
siti turistici-culturali diusi sul territorio (musei, archivi,<br />
biblioteche, teatri). L’<strong>in</strong>tervento regionale prevede l’erogazione<br />
di borse di studio e di lavoro, cui sono dest<strong>in</strong>ati<br />
2 milioni di euro.<br />
- E’ prevista poi la costituzione di un “Fondo per la casa,<br />
l’hous<strong>in</strong>g sociale e la riqualicazione urbana” di circa 15<br />
milioni di euro, dest<strong>in</strong>ato all’acquisto della prima casa da<br />
parte delle giovani coppie, nonché al sostegno di progetti<br />
<strong>in</strong>tegrati pubblico-privati e di riqualicazione dei centri<br />
abitati.<br />
Il Fondo agirà secondo un meccanismo di “rotazione”<br />
per consentire un eetto leva di stimolo all’edilizia e sarà<br />
costituito da diverse fonti nanziarie (Jessica, hous<strong>in</strong>g<br />
sociale, ecc.). <strong>La</strong> priorità regionale della casa si raorza<br />
anche con la conferma del progetto di casa <strong>in</strong>telligente<br />
per la longevità attiva.<br />
Per dare, <strong>in</strong>ne, velocità alle Marche sono stati assunti<br />
tre impegni per il 2013: alta formazione e mestieri; attrazione<br />
degli <strong>in</strong>vestimenti e Marche <strong>in</strong> rete per raorzare<br />
il modello policentrico di città-regione, grazie alla<br />
distribuzione diusa ed equilibrata di servizi, attività e<br />
<strong>in</strong>frastrutture.
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
dill' al monc' <strong>in</strong> piazza<br />
adentistretti<br />
a cura di G. Nicoli<br />
• Anche quest’anno<br />
siamo<br />
giunti al primo<br />
numero del nostro<br />
settimanale<br />
e vogliamo formulare<br />
a tutti/e<br />
gli auguri di un sereno e lavorativo<br />
anno 2013. Invitiamo i nostri fedeli<br />
lettori - come hanno sempre fatto<br />
– a collaborare con noi segnalandoci<br />
quanto desiderano sia pubblicato.<br />
Marco Mazzanti,<br />
presidente della Cri<br />
A seguito del decreto legislativo di<br />
riorganizzazione della Croce Rossa<br />
Italiana, si sono tenute <strong>in</strong> tutti i comitati<br />
locali e prov<strong>in</strong>ciali italiani le<br />
elezioni dei rispettivi presidenti. Si<br />
tratta di un momento importante <strong>in</strong><br />
vista di un completo riord<strong>in</strong>o della<br />
Cri che, f<strong>in</strong>almente, torna ad avere<br />
dei vertici scelti dai soci. Presidente<br />
del Comitato Locale di Senigallia<br />
è stato eletto il geom. Marco Mazzanti,<br />
volontario della Cri senigalliese<br />
e per due mandati ispettore della<br />
disciolta componente dei volontari<br />
del soccorso. Suo il compito, f<strong>in</strong>o<br />
al dicembre 2013, di fungere da traghettatore<br />
verso i nuovi orizzonti<br />
dell’Associazione; un compito gravoso<br />
che richiede il sostegno, la collaborazione<br />
e l’impegno di tutto il<br />
personale del Comitato Locale, oltre<br />
alla vic<strong>in</strong>anza dei cittad<strong>in</strong>i che, con<br />
la Croce Rossa, hanno sempre avuto<br />
un rapporto molto positivo. Al neo<br />
eletto presidente i migliori auguri<br />
per la sua futura attività.<br />
Mauro Petrucci<br />
Arte, sport e terapia<br />
Non siamo tutti uguali. E per fortuna.<br />
C’è chi è più socievole ed estroverso<br />
e chi meno. Alcuni, più di altri, delle<br />
volte hanno bisogno di qualche stimolo<br />
<strong>in</strong> più, o magari, solo di qualcosa<br />
di bello, colorato e vivace per immergersi<br />
<strong>in</strong> una s<strong>in</strong>tonia comunicativa. È<br />
proprio questo ciò che la Fondazione<br />
Arca promuove e porta avanti. Nello<br />
specifico, sono due i corsi-laboratori<br />
che riprendono dopo la pausa natalizia.<br />
Martedì 8 gennaio l’appuntamento<br />
è stato con il laboratorio di Arteterapia.<br />
Tali laboratori conducono<br />
bamb<strong>in</strong>i speciali e non nel fantastico<br />
Grandi progetti di città<br />
“Orti del Vescovo”: la Regione<br />
Marche trasferirà al Comune<br />
un co-f<strong>in</strong>anziamento pari a<br />
2.515.044,46 euro da <strong>in</strong>serire nel<br />
bilancio di previsione 2013 e che,<br />
unito al f<strong>in</strong>anziamento nazionale,<br />
arriva ad un totale di 3 milioni e<br />
900 mila euro. Per la riqualificazione<br />
di un'area strategica, sia da<br />
un punto di vista sociale che urbanistico,<br />
si è compiuto un passo<br />
decisivo. Dalla ristrutturazione del<br />
comparto, che si estende tra viale<br />
Cavallotti, via delle Caserme e il<br />
Duomo e di proprietà della curia,<br />
degli istituti diocesani e dell'ex<br />
Irab, arriveranno <strong>in</strong>fatti 40 appartamenti<br />
che la Curia dest<strong>in</strong>erà a<br />
tempo <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>ato a edilizia<br />
residenziale pubblica. Il progetto<br />
prevede anche il prolungamento<br />
dei Portici Ercolani con la creazione<br />
di un nuovo blocco di colonnato<br />
nell'ultimo tratto dell'omonima via.<br />
Il S<strong>in</strong>daco Maurizio Mangialardi, che<br />
ci ha assicurato “ci legge volentieri”,<br />
quando lo ha ritenuto opportuno ha<br />
sempre risposto e, nei limiti delle possibilità<br />
f<strong>in</strong>anziarie, ha accontentato il<br />
segnalatore.<br />
• Ultimi giorni per visitare i presepi<br />
allestiti nelle varie Chiese di Senigallia<br />
(ma anche nei paesi). Sono tutti da<br />
ammirare, a com<strong>in</strong>ciare da quello del<br />
Porto (<strong>in</strong> via XX settembre n.ri 3 e 4)<br />
a quello della chiesa dell’Immacolata,<br />
nell’altare a destra, dove a grandezza<br />
naturale è rappresentata la sacra Famiglia<br />
con i Magi, <strong>in</strong>dossanti tutti abiti<br />
color oro. <strong>La</strong> tradizione vuole che vi<br />
rimangano f<strong>in</strong>o alla ricorrenza del Battesimo<br />
di Gesù, che quest’anno si fe-<br />
e libero mondo dell'espressione artistica.<br />
Partendo dalla narrazione di<br />
alcuni dei brani più salienti de “Il meraviglioso<br />
mago di Oz” i bamb<strong>in</strong>i saranno<br />
guidati alla scoperta dei materiali<br />
e della loro malleabilità di fronte<br />
all’espressione. Un semplice modo<br />
che fa della condivisione un vero e<br />
proprio divertimento (i laboratori si<br />
svolgeranno ogni martedì dalle 18:00<br />
alle 19:30 f<strong>in</strong>o al 28 maggio presso la<br />
Parrocchia della Pace <strong>in</strong> via Raffaello<br />
Sanzio, 237). Il secondo appuntamento<br />
è stato <strong>in</strong>vece mercoledì 9 con il<br />
Basket over limits. L’Asdm (Associazione<br />
Sportiva Dilettantistica Maior<br />
- Educare attraverso lo Sport), applicando<br />
il metodo Calamai, promuove<br />
le potenzialità <strong>in</strong>tegrative di uno<br />
sport di squadra come il basket over<br />
limits dove, il passaggio della palla e<br />
il palleggio, sono la meta per l’<strong>in</strong>terazione<br />
fra compagni di squadra che<br />
trasformano la palestra <strong>in</strong> un luogo<br />
di scambio e collaborazione fra tutti i<br />
bamb<strong>in</strong>i e ragazzi che la frequentano<br />
attivamenti culturale che lega due dimensioni<br />
apparentemente <strong>in</strong>conciliabili:<br />
Per saperne di più: http://www.<br />
fondazionearca.org/<br />
Più assistenza<br />
Due nuove camere grazie al contributo<br />
della Fondazione Cassa di Risparmio<br />
di Jesi. <strong>La</strong> Fondazione Città<br />
di Senigallia, Ente proprietario della<br />
Casa protetta di via Cell<strong>in</strong>i, vuole<br />
così r<strong>in</strong>graziare la Fondazione per<br />
l’importante contributo, ben 12.000<br />
euro, erogato per l'acquisto di due<br />
arredi completi per altrettante camere<br />
della struttura di accoglienza per<br />
gli anziani. Si tratta di arredi dell’ultima<br />
generazione con particolare attenzione<br />
al letto e dotati, ad esempio,<br />
del cosiddetto sistema MIS ovvero<br />
Micro Stimulation System basato sul<br />
concetto della stimolazione basale,<br />
sia attiva sia passiva.<br />
Altro progetto importante, ex colonie<br />
Enel. <strong>La</strong> Giunta ha approvato<br />
il piano attuativo per la riqualificazione<br />
dell'area sita sul lungomare<br />
Da V<strong>in</strong>ci. Il piano attuativo delle ex<br />
colonie Enel, il cui rudere è stato<br />
già demolito, <strong>in</strong>teressa una superficie<br />
di 35 mila metri quadrati di<br />
cui 23.700 di proprietà privata (un<br />
pool di imprenditori tra cui figurano<br />
Riccardo e Remo Morpurgo). Nell'area<br />
sorgerà un residence con<br />
34 appartamenti, un ristorante,<br />
due bar e un hotel a c<strong>in</strong>que piani,<br />
con altezza massima di 15,7 metri,<br />
con 42 camere, un ristorante,<br />
una pisc<strong>in</strong>a e un'area fitness. Dagli<br />
oneri di urbanizzazione arriveranno<br />
anche nuove <strong>in</strong>frastrutture.<br />
Secondo l'iter amm<strong>in</strong>istrativo, e<br />
se la proprietà rispetterà i tempi di<br />
consegna di tutta la documentazione,<br />
i lavori potrebbero <strong>in</strong>iziare<br />
a f<strong>in</strong>e 2013, <strong>in</strong>izio 2014.<br />
steggerà il 13 gennaio, ma <strong>in</strong> qualche<br />
chiesa vi resteranno anche f<strong>in</strong>o a tutto<br />
il mese di gennaio.<br />
• Le due farmacie comunali hanno un<br />
nuovo e più ampio orario di apertura.<br />
Sia quella <strong>in</strong> centro che quella a Cesanella<br />
sono dunque ora a disposizione<br />
tutte le matt<strong>in</strong>e dal lunedì al sabato<br />
dalle 8,30 alle 13 e tutti i pomeriggi<br />
dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle<br />
19,45 (orario che poi nel periodo estivo<br />
sarà dalle 16 alle 20). Le chiusure si<br />
effettueranno soltanto il sabato pomeriggio<br />
e nell’<strong>in</strong>tera<br />
giornata della domenica, salva la turnazione<br />
obbligatoria.<br />
• “<strong>La</strong> Tombola della Solidarietà” svoltasi<br />
il 2 gennaio <strong>in</strong> piazza Simoncelli,<br />
Affitti alle stelle nel centro storico di<br />
Senigallia, f<strong>in</strong>o a 60 euro al mese per<br />
metro quadro. Lo segnala la Confartigianato.<br />
"Per una attività di 40 mq<br />
si arriva a dover pagare f<strong>in</strong>o a 2.250<br />
euro al mese – dichiara Giacomo Cicconi<br />
Massi, Segretario Confartigianato<br />
Senigallia.Un esborso enorme. Se si<br />
aggiungono anche i costi <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uo<br />
<strong>in</strong>cremento per tasse e tariffe locali,<br />
le bollette di luce e gas, i costi fissi<br />
esplodono. Negozi e botteghe che lavorano<br />
nel centro storico di Senigallia<br />
accusano il colpo. Pur di mantenere <strong>in</strong><br />
piedi l’attività att<strong>in</strong>gono anche ai propri<br />
patrimoni personali e familiari. Ma<br />
sono allo stremo. Per questo la Confartigianato<br />
chiede ai proprietari dei<br />
locali di calmierare i prezzi. I canoni<br />
di locazione pretendono troppo <strong>in</strong><br />
raffronto alle possibilità economiche<br />
reali e molti negozi sono <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e e purtroppo<br />
costretti a chiudere, messi <strong>in</strong><br />
g<strong>in</strong>occhio dall’<strong>in</strong>capacità di onorare<br />
mensilmente la quota d’affitto.<br />
Così il centro di Senigallia muore. Si<br />
moltiplicano i cartelli “affittasi” o “cedesi<br />
attività” e i locali sfitti crescono a<br />
dismisura. Nessuno si fa avanti perché<br />
l’alto costo dei canoni di locazione<br />
senigallia<br />
sotto il tendone allestito<br />
per il veglione di Capodanno, ha riscosso<br />
un buon successo. Sono state<br />
mille le cartelle a disposizione ed<br />
i premi <strong>in</strong> palio erano molti. L’<strong>in</strong>tero<br />
<strong>in</strong>casso dell’evento, organizzato dalla<br />
Caritas locale, sarà dest<strong>in</strong>ato al fondo<br />
di solidarietà della Diocesi.<br />
• Durante le festività natalizie, nel Parco<br />
della Pace, sono state trovate alcune<br />
biciclette smontate, vetri a terra e rifiuti<br />
sparsi. C’è anche chi ha danneggiato<br />
una panch<strong>in</strong>a <strong>in</strong> piazza Garibaldi:<br />
tutti atti vandalici. In questa piazza<br />
dovrebbero <strong>in</strong>iziare presto i lavori per<br />
il suo rifacimento totale. Ma forse urge<br />
un altro tipo di rifacimento, specie <strong>in</strong><br />
alcune teste calde.<br />
Grido di allarme della Confartigianato<br />
Il centro muore<br />
Centro missionario diocesano - Senigallia<br />
scoraggia chi vuole <strong>in</strong>vestire. Chi ha<br />
<strong>in</strong> animo di tentare, sul punto di aprire<br />
bottega si blocca una volta apprese le<br />
cifre esorbitanti richieste dal canone<br />
mensile. Qualche “temerario” ci prova<br />
comunque, apre l’attività, ma dati i<br />
costi e le difficoltà, anche questi pochi<br />
sono costretti a chiudere. Il commercio<br />
e le attività artigiane fuggono dal<br />
centro troppo caro e si rifugiano <strong>in</strong><br />
periferia. Le vie storiche della città rimangono<br />
vuote. Per uscire da questa<br />
situazione serve un gesto concreto e<br />
immediato".<br />
Confartigianato chiede che si apra<br />
un tavolo <strong>in</strong>terassociativo aperto alle<br />
Istituzioni per cercare, attraverso un<br />
atto di responsabilità, di calmierare i<br />
prezzi richiesti come pagamento per il<br />
canone mensile così da ridurli a una<br />
somma accettabile e vic<strong>in</strong>a alle possibilità<br />
reali delle imprese. <strong>La</strong> crisi<br />
ha svuotato le casse delle aziende, la<br />
liquidità a disposizione è scarsa. Ma<br />
la città ha bisogno di un centro vivo.<br />
Per questo chiediamo che le attività<br />
vengano messe <strong>in</strong> condizione di poter<br />
cont<strong>in</strong>uare a lavorare.<br />
Paola Mengarellli<br />
Senigallia, ore 21.00 - Teatro ‘Portone’, piazzale della Vittoria
la <strong>voce</strong> misena<br />
senigallia 10 gennaio 2013 5<br />
succede a senigallia<br />
* Sir<strong>in</strong>ghe a terra<br />
<strong>in</strong> via Verdi e<br />
piazza Simoncelli.<br />
Cont<strong>in</strong>uano le<br />
segnalazioni e le<br />
proteste dei cittad<strong>in</strong>i<br />
per il degrado<br />
<strong>in</strong> cui versano<br />
al- cune zone della<br />
città con conseguente rischio di <strong>in</strong>columità.<br />
Già a dicembre <strong>in</strong>fattu nel tratto di strada<br />
di via Sanzio all'altezza del ponte sul Misa<br />
e dell'ex concessionaria Alfa Romeo alcuni<br />
passanti avevano notato altre sir<strong>in</strong>ghe abbandonate.<br />
* Nuovo sopralluogo lunedì matt<strong>in</strong>a nel<br />
distributore di metano di via Mattei, dove<br />
domenica matt<strong>in</strong>a è esploso un tubo di<br />
compressione utilizzato per il raffreddamento<br />
del metano. I Vigili del Fuoco sono<br />
tornati nel luogo dell'<strong>in</strong>cidente per effettuare<br />
ulteriori accertamenti ed acquisire tutti<br />
gli elementi utili al f<strong>in</strong>e di formulare una relazione<br />
tecnica sulle cause dell'esplosione.<br />
* Notte movimentata al centro di accoglienza<br />
profughi dell'Hotel Lori, sul<br />
lungomare di Marzocca. <strong>La</strong> struttura, che<br />
ospita profughi di guerra di varie etnie con<br />
prevalenza di magreb<strong>in</strong>i e libici, è stata danneggiata<br />
dall'eccessiva esuberanza di alcuni<br />
degli ospiti.<br />
* Primo giorno di saldi senza il botto. A<br />
Senigallia, come <strong>in</strong> quasi tutta Italia, sabato<br />
hanno preso il via le vendite di f<strong>in</strong>e<br />
stagione che si protrarranno f<strong>in</strong>o al primo<br />
marzo ma l’effetto non è stato quello<br />
degli anni scorsi. E’ presto per fare un<br />
bilancio, come confermano le associazioni<br />
di categoria, tuttavia l’effetto dei saldi sarà<br />
sicuramente contenuto.<br />
* <strong>La</strong> “questione” rifiuti cont<strong>in</strong>ua a tenere<br />
banco sulla spiaggia di velluto. Se l'arrivo<br />
della nuova ditta v<strong>in</strong>citrice della gara<br />
d'appalto per la raccolta della differenziata<br />
ha messo f<strong>in</strong>e ai cont<strong>in</strong>ui disservizi<br />
del mancato ritiro dei rifiuti, per gli ex dipendenti<br />
della Aimeri l'odissea prosegue.<br />
Dal 1° dicembre la Rieco Spa di Pescara ha<br />
preso <strong>in</strong> carico il servizio di raccolta dei rifiuti<br />
perchè v<strong>in</strong>citrice della gara d'appalto.<br />
Come previsto nel bando, la nuova impresa<br />
ha assunto anche tutti i settanta lavorato-<br />
L'<strong>in</strong>contro dell'Amm<strong>in</strong>istrazione con la città<br />
Speranze di <strong>in</strong>izio anno<br />
In un’aula gremita, tra cittad<strong>in</strong>i, esponenti<br />
del mondo politico, economico e<br />
associativo, si è tenuto lo scorso 31 dicembre<br />
il tradizionale discorso di f<strong>in</strong>e<br />
anno del s<strong>in</strong>daco di Senigallia Maurizio<br />
Mangialardi: “Un'occasione di riflessione<br />
e di condivisione”, l’ha def<strong>in</strong>ita lui<br />
stesso.<br />
Il bilancio consuntivo è a tratti desolanti<br />
e sconfortante: la crisi che ha <strong>in</strong>vestito<br />
il paese <strong>in</strong> generale ha avuto delle ripercussioni<br />
drastiche anche nel tessuto<br />
locale. Cantieri fermi, imprese storiche<br />
collassate, aumento della disoccupazione<br />
e famiglie <strong>in</strong> gravi difficoltà sono un<br />
fatto ormai assodato. Impossibile <strong>in</strong>di-<br />
care una data certa a partire dalla quale<br />
vedremo un nuovo e sereno corso degli<br />
eventi. Il bilancio di previsione per<br />
il 2013 non è stato ancora approvato.<br />
“Non eravamo nelle condizioni oggettive<br />
di farlo”, dice Mangialardi: “il quadro<br />
normativo è <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uo mutamento, le<br />
scelte del governo e del parlamento sono<br />
<strong>in</strong>certe e non risulta chiara l’entità delle<br />
risorse a disposizione dei comuni”.<br />
E così cont<strong>in</strong>ua: “si tratta di recuperare<br />
qualcosa come 9 milioni e duecentomila<br />
euro, <strong>in</strong> un bilancio composto <strong>in</strong> buona<br />
parte da spese <strong>in</strong>comprimibili come stipendi,<br />
contratti <strong>in</strong> vigore e rate di mutuo.<br />
Si tratta di un’impresa titanica. A questo<br />
ci hanno condotto le <strong>in</strong>numerevoli<br />
recenti leggi varate negli ultimi anni, a<br />
com<strong>in</strong>ciare dalla famosa o famigerata<br />
spend<strong>in</strong>g review, che hanno sottratto risorse<br />
ai Comuni, senza riuscire a dist<strong>in</strong>guere<br />
le posizioni di chi come Senigallia<br />
ha un bilancio sano da quelle degli Enti<br />
che <strong>in</strong>vece negli anni passati hanno agito<br />
con dis<strong>in</strong>voltura ed irresponsabilità”.<br />
Per tutti i comuni la questione è urgen-<br />
te, il momento è difficilissimo. Ed allora:<br />
quale sarà il bilancio di previsione<br />
2013? “L’obiettivo generale di gestione<br />
può riassumersi così: contribuire a salvare<br />
la città. Certo, il volume generale<br />
dei servizi erogati ai cittad<strong>in</strong>i senigalliesi<br />
si abbasserà. Per il 2013 non sono previsti<br />
<strong>in</strong>vestimenti e ci si limiterà a pagare<br />
i crediti vantati dalle imprese fornitrici<br />
per lavori già eseguiti. Tuttavia, se non<br />
sarà possibile evitare la riduzione della<br />
spesa a seguito dei tagli imposti ai comuni,<br />
“ne diversificheremo l’entità - assicura<br />
il s<strong>in</strong>daco - sostenendo coloro che<br />
sono maggiormente <strong>in</strong> difficoltà e valorizzando<br />
ancor di più il turismo, settore<br />
prezioso per la nostra città, <strong>in</strong> grado di<br />
garantire posti di lavoro e di rilanciare<br />
l’economia locale”.<br />
<strong>La</strong> riflessione di Mangialardi si fa concreta<br />
ma allo stesso tempo speranzosa:<br />
sa di poter contare sulla sua squadra di<br />
Giunta, su un Consiglio comunale competente,<br />
sa di poter far affidamento su<br />
una solida cooperazione tra tutti i livelli<br />
istituzionali. C’è bisogno di un sempre<br />
maggior raccordo fra amm<strong>in</strong>istratori e<br />
amm<strong>in</strong>istrati, puntando sul valore della<br />
partecipazione: le associazioni di volontariato,<br />
i Centri sociali, le Consulte comunali,<br />
la stessa Diocesi rappresentano<br />
degli <strong>in</strong>terlocutori validi ed efficaci.<br />
Ma come <strong>in</strong> ogni discorso di f<strong>in</strong>e anno<br />
che si rispetti non si può presc<strong>in</strong>dere da<br />
ciò che è stato, da come si è vissuto nei<br />
precedenti dodici mesi: per progettare<br />
non possiamo fare a meno di guardarci<br />
<strong>in</strong>dietro, seppur di poco. Si guarda ciò<br />
che è stato per non tornare a commettere<br />
gli stessi errori, si guarda <strong>in</strong>dietro per<br />
far tesoro di ciò che abbiamo maturato.<br />
E Mangialardi non si esime dal farlo.<br />
Perché di buoni risultati ce ne sono stati<br />
e con orgoglio ne parla.<br />
A partire dal riconoscimento della cittad<strong>in</strong>anza<br />
onoraria per due personalità di<br />
rilievo: Dacia Mara<strong>in</strong>i, “da sempre impegnata<br />
a valorizzare il ruolo della donna<br />
e a denunciare la violenza di cui sono<br />
vittime” e don Luigi Ciotti che ha fatto<br />
della legalità uno stile di vita concreto e<br />
positivo. Nel 2012 poi, si è fornita una<br />
risposta orig<strong>in</strong>ale e concreta al problema<br />
della casa grazie alla consegna dei venti<br />
alloggi <strong>in</strong> autocostruzione realizzati a<br />
tempo di record a Cesano: dieci famiglie<br />
italiane e dieci famiglie straniere<br />
hanno concretamente realizzato il proprio<br />
sogno di avere una casa,<br />
lavorando <strong>in</strong> prima persona,<br />
mettendo a disposizione il proprio<br />
<strong>in</strong>gegno e le proprie abilità<br />
artigiane. Esperienza umana e<br />
sociale forte e concreta di cui<br />
andare davvero fieri: “esempio<br />
della filosofia che guida<br />
i nostri qualificati <strong>in</strong>terventi<br />
di pianificazione urbanistica<br />
ispirati all’idea di consumo<br />
zero del territorio e f<strong>in</strong>alizzati<br />
anche a fornire una risposta<br />
al drammatico problema della<br />
casa”. Mangialardi prosegue<br />
e sottol<strong>in</strong>ea che Senigallia ha<br />
fatto registrare un seppur lieve<br />
<strong>in</strong>cremento complessivo delle<br />
presenze turistiche. Mangialardi<br />
cita il Summer Jamboree,<br />
il CaterRaduno, ma anche le<br />
mostre - come quella dedicata<br />
a Tullio Pericoli e Mario Giacomelli-<br />
che hanno contribuito<br />
a fare della Rocca Roveresca<br />
il museo più visitato delle Marche. E fa<br />
presente che con lo sgombero del cantiere<br />
dell’ex Navalmeccanico, Senigallia<br />
potrà candidarsi per ricevere una doppia<br />
Bandiera blu: non solo quella per la<br />
spiagge ma anche quella per gli approdi<br />
turistici.<br />
Buoni risultati che non possono essere<br />
negati e tantomeno dimenticati. Le previsioni<br />
che ci attendono sono meno rosee.<br />
Eppure, e conclude, “l’augurio migliore<br />
che sento di rivolgere a ciascuno di voi<br />
e a me stesso: avere il coraggio e l’apertura<br />
mentale per condurre la nostra città<br />
<strong>in</strong> mare aperto, confidando, per resistere<br />
alle correnti e alle tempeste, proprio sulla<br />
saldezza e coesione dell’equipaggio<br />
composto da tutti i cittad<strong>in</strong>i di Senigallia<br />
e sulla loro volontà di stare <strong>in</strong>sieme e di<br />
darsi aiuto reciproco <strong>in</strong> questi momenti<br />
di difficoltà. Solo così ce la faremo ad<br />
andare avanti e solo così riusciremo un<br />
giorno ad avvistare <strong>in</strong> lontananza la Senigallia<br />
del futuro”.<br />
a cura di Silvia Fabri<br />
ri alle dipendenze della Aimeri, la ditta di<br />
Rozzano, che aveva gestito <strong>in</strong> precedenza il<br />
servizio. Una gestione che nell'ultimo anno<br />
ha sollevato cont<strong>in</strong>ue proteste. Dai cittad<strong>in</strong>i<br />
che non ne potevano più dei disservizi, ai<br />
lavoratori che lamentavo ritardi o salti nei<br />
pagamenti degli stipendi. Proprio le questione<br />
economica è al centro dello stato di agitazione<br />
<strong>in</strong> cui versano i settanta ex lavoratori<br />
della Aimeri.<br />
* <strong>La</strong> Musicalbox s.r.l ha comunicato<br />
che, per sopraggiunti motivi tecnici e<br />
organizzativi non prevedibili <strong>in</strong> anticipo,<br />
lo spettacolo “Viva Verdi”, previsto<br />
per mercoledì 9 gennaio al Teatro <strong>La</strong> Fenice,<br />
è stato annullato. Gli organizzatori<br />
non hanno ancora fissato una eventuale<br />
data di recupero.<br />
Concerto Rotary<br />
dell'Epifania<br />
A conclusione delle festività natalizie,<br />
come da tradizione ormai consolidata, il<br />
Rotaract Club di Senigallia ha organizzato,<br />
il 5 Gennaio alle ore 18 presso l’Auditorium<br />
San Rocco, il Concerto dell’Epifania<br />
grazie al patroc<strong>in</strong>io del Comune di<br />
Senigallia e con la partecipazione del Rotary<br />
Club cittad<strong>in</strong>o. Ad esibirsi per il secondo<br />
anno consecutivo è stato il Coro “<br />
Francesco Tomass<strong>in</strong>i ” di Serra De’ Conti<br />
diretto dal M° Mirco Barani. E’stato un<br />
piacevolissimo pomeriggio all’<strong>in</strong>segna<br />
della musica e della solidarietà. Dopo il<br />
saluto del Presidente Rotaract Club di Senigallia<br />
Elena Turchi, del Vice S<strong>in</strong>daco<br />
della città di Senigallia Maurizio Memè e<br />
del Delegato Rotary per il Rotaract Club<br />
di Senigallia A.S. 2012/2013 Avv. Massimiliano<br />
Belli, il Coro ha <strong>in</strong>trattenuto<br />
il folto pubblico composto da Rotariani,<br />
Rotaractiani e cittad<strong>in</strong>i con diversi brani<br />
tratti dalla tradizione musicale italiana ed<br />
<strong>in</strong>ternazionale. Un r<strong>in</strong>graziamento speciale<br />
va all’amico Mauro Pierfederici che<br />
ha regalato la sua professionalità nella<br />
presentazione del Coro e dei brani proposti,<br />
contribuendo a valorizzare ancor<br />
più l’evento. Al term<strong>in</strong>e del Concerto le<br />
offerte donate dai partecipanti sono state<br />
devolute alla Avis di Senigallia. A ritirare<br />
il contributo e a r<strong>in</strong>graziare il Rotaract<br />
Club di Senigallia, il Segretario della<br />
sezione cittad<strong>in</strong>a Avis Sig. Luciano Di<br />
Marcelli. Un evento culturale e al tempo<br />
stesso benefico che <strong>in</strong>carna <strong>in</strong> pieno la direttiva<br />
del “ servire ”che contraddist<strong>in</strong>gue<br />
da sempre il Rotaract Club.<br />
Elena Turchi<br />
Una tombola<br />
speciale a Cesano<br />
<strong>La</strong> Tombola della Befana 2013 del 5 gennaio<br />
scorso alla scuola di Cesano, si è trasformata<br />
<strong>in</strong> un vero evento cittad<strong>in</strong>o. <strong>La</strong> serata, che<br />
è stata organizzata dall’Associazione “Cesano<br />
per” <strong>in</strong> collaborazione con la Parrocchia<br />
di Cesano, aveva uno scopo speciale:<br />
donare un televisore alla Scuola di Cesano<br />
che ne era stata privata <strong>in</strong> seguito ad un furto,<br />
e donare il corrispettivo all’oratorio parrocchiale,<br />
che nel corso degli ultimi tre anni<br />
– grazie all’Associazione “Cesano Per” e<br />
all’<strong>in</strong>faticabile parroco don Mario Camborata<br />
- è diventato un luogo frequentatissimo<br />
e pieno di attività per dec<strong>in</strong>e di ragazzi e dec<strong>in</strong>e<br />
di famiglie. Sabato 5 gennaio, Il plesso<br />
di Cesano è stato letteralmente <strong>in</strong>vaso dagli<br />
abitanti del quartiere e da dec<strong>in</strong>e di cittad<strong>in</strong>i<br />
provenienti da altre zone della nostra città,<br />
che hanno potuto assistere e prendere parte<br />
ad un vero e proprio … spettacolo umano!<br />
<strong>La</strong> serata si è aperta con l’esibizione dei<br />
bamb<strong>in</strong>i che frequentano i corsi di musica<br />
all’oratorio parrocchiale.
chiesa<br />
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
Un musical su don Zeno e sulla sua umanità<br />
I figli di Nomadelfia<br />
“Voi portate il Vangelo della danza”. Così don<br />
Zeno Salt<strong>in</strong>i (1900-1981) si rivolgeva ai figli di<br />
Nomadelfia, bamb<strong>in</strong>i e ragazzi tolti alla strada<br />
e accolti dal sacerdote nella sua comunità. Per<br />
loro, don Zeno nel 1965 aveva istituito “Le serate<br />
di Nomadelfia”, spettacoli it<strong>in</strong>eranti <strong>in</strong> cui,<br />
attraverso la danza e il teatro, comunicare “il<br />
messaggio sempre nuovo del Vangelo”. Il 13<br />
gennaio prossimo, al Teatro Moderno di Gros-<br />
seto, 87 figli di Nomadelfia andranno <strong>in</strong> scena<br />
con l’opera “I ragazzi di don Zeno”, musical<br />
scritto da Franca De Angelis e diretto da Anna<br />
Cianca, frutto di un laboratorio teatrale avviato<br />
all’<strong>in</strong>terno della comunità. Oggi a Nomadelfia<br />
vivono circa cento ragazzi m<strong>in</strong>ori, nati o “r<strong>in</strong>ati”<br />
<strong>in</strong> comunità, <strong>in</strong> affido familiare e provenienti<br />
da diverse realtà di disagio. Francesco<br />
Materazzo, presidente di Nomadelfia, dice:<br />
CARITAS - L'isola caraibica ha praticamente ancora bisogno di tutto<br />
Haiti, tre anni dopo<br />
<strong>La</strong> grande stampa non ne parla più. Per questo viene da pensare che gli haitiani abbiano risolto<br />
quasi del tutto i tanti problemi causati dal terremeoto del 2010 e dalle successive epidemie di colera.<br />
<strong>La</strong> realtà cont<strong>in</strong>ua ad essere drammatica e Caritas italiana fa conoscere i suoi progetti.<br />
Il 12 gennaio 2010 un terribile terremoto<br />
colpiva Haiti, provocando la morte di<br />
230 mila persone, oltre 300.000 feriti e<br />
un milione e mezzo di senza tetto. A tre<br />
anni da quell’evento il Rapporto “Haiti:<br />
un camm<strong>in</strong>o condiviso” illustra l'impegno<br />
complessivo di Caritas Italiana a<br />
sostegno della Chiesa locale e delle persone<br />
più vulnerabili. Il Report anticipa<br />
la visita nel paese caraibico, dal 6 al 15<br />
gennaio prossimo, di una delegazione<br />
ufficiale guidata dal direttore di Caritas<br />
Italiana, don Francesco Soddu. Complessivamente<br />
ad oggi sono stati approvati e<br />
avviati 125 progetti di solidarietà, per un<br />
importo di oltre 17 milioni di euro, pari<br />
al 69,26% dei quasi 25 milioni raccolti<br />
grazie alla colletta straord<strong>in</strong>aria promossa<br />
dalla Conferenza episcopale italiana il<br />
24 gennaio 2010. Il Rapporto completo è<br />
consultabile su www.caritasitaliana.it.<br />
Partire dai poveri. “A tre anni dal sisma<br />
– dichiara don Francesco Soddu -, il<br />
Paese è ancora posto di fronte a una crisi<br />
umanitaria di dimensioni enormi che lascia<br />
nell’<strong>in</strong>certezza un popolo duramente<br />
colpito dapprima per il terremoto del<br />
12 gennaio 2010, successivamente per<br />
l’epidemia di colera e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e per i cicloni<br />
Isaac e Sandy, che hanno seriamente<br />
danneggiato coltivazioni e abitazioni:<br />
ancora oggi oltre 360 mila sfollati sopravvivono<br />
nei campi allestiti nella periferia<br />
della capitale”. “Caritas Italiana,<br />
f<strong>in</strong> dai primi giorni seguenti il sisma – ha<br />
aggiunto don Soddu -, si è posta accanto<br />
alla popolazione e alla Caritas haitiana,<br />
<strong>in</strong>terprete autentica dei bisogni dei più<br />
poveri e dell’<strong>in</strong>tera comunità, <strong>in</strong> stretto<br />
coord<strong>in</strong>amento con la rete delle Caritas di<br />
tutto il mondo. <strong>La</strong> nostra presenza accanto<br />
ai fratelli haitiani vuole essere segno di<br />
speranza e contributo di fede per aiutare<br />
i fratelli haitiani a non rassegnarsi e riprendere<br />
il proprio camm<strong>in</strong>o di vita”. E<br />
ancora oggi “con costante attenzione alla<br />
realtà locale e <strong>in</strong> comunione con le realtà<br />
co<strong>in</strong>volte, Caritas Italiana cont<strong>in</strong>ua, nel<br />
segno della carità cristiana, a sostenere<br />
la popolazione locale con programmi e<br />
progettualità”, per favorire “uno sviluppo<br />
che parta dai più poveri”.<br />
C<strong>in</strong>que l<strong>in</strong>ee prioritarie. Dopo i tre<br />
anni dal sisma, la strategia di <strong>in</strong>tervento<br />
di Caritas Italiana ad Haiti prosegue<br />
secondo c<strong>in</strong>que l<strong>in</strong>ee prioritarie: sostegno<br />
agli organismi della Chiesa locale,<br />
con l’accompagnamento delle attività<br />
di Caritas Haiti; sostegno allo sviluppo<br />
socio‐economico; rafforzamento della<br />
struttura organizzativa dei partner locali,<br />
per migliorarne le capacità di pianificazione<br />
e di gestione; sostegno all’educazione;<br />
attenzione cont<strong>in</strong>ua alle urgenze.<br />
Caritas Italiana ha operato e cont<strong>in</strong>ua a<br />
operare per promuovere una progressiva<br />
autonomia delle comunità co<strong>in</strong>volte<br />
nei progetti, attraverso la progettazione<br />
dal basso, stimolata e condivisa con le<br />
stesse comunità dest<strong>in</strong>atarie. Una delle<br />
priorità è il supporto alla creazione e alla<br />
diversificazione delle economie locali, <strong>in</strong><br />
un’ottica di sostenibilità nel medio lungo<br />
periodo sul piano sociale, economico e<br />
ambientale, andando oltre la logica dell’immediato<br />
e <strong>in</strong>vestendo sullo sviluppo<br />
per <strong>in</strong>nescare un cambiamento sociale<br />
dal basso.<br />
Progetti segno. L’impegno di Caritas<br />
Italiana si è tradotto <strong>in</strong> alcuni progetti<br />
segno. Il primo è il rafforzamento delle<br />
attività economiche di Apf (Association<br />
des paysans de Fondwa), un’organizzazione<br />
fondata nel 1988 a Fondwa (circoscrizione<br />
di Leogane, nel Dipartimento<br />
Ovest di Haiti) per aiutare i contad<strong>in</strong>i<br />
della zona a organizzarsi e a essere responsabili<br />
del proprio sviluppo. C’è poi<br />
il progetto di Cooperativa alimentare<br />
“<strong>La</strong> Rosée” di Fhrd (Fondation Haïtienne<br />
pour le Relèvement et le Développement),<br />
che fa seguito alla realizzazione<br />
del Villaggio Colombe nelle vic<strong>in</strong>anze<br />
della missione degli Scalabr<strong>in</strong>iani a<br />
Croix des Bouquets, comune della circoscrizione<br />
della capitale Port au Pr<strong>in</strong>ce.<br />
<strong>La</strong> prima fase del progetto ha permesso<br />
la costruzione di 13 casette, di cui hanno<br />
beneficiato famiglie della zona vittime<br />
del terremoto, ma l’obiettivo di Caritas<br />
Italiana e dei partner locali è sempre più<br />
ampio e, al di là dell’aspetto materiale,<br />
c’è l’aspetto sociale, ossia la costruzione<br />
della comunità e il sostegno ai processi di<br />
sviluppo locale.<br />
Un <strong>in</strong>contro per i catechisti<br />
Parlare di fede<br />
Sabato 19 gennaio prossimo<br />
nelle parrocchie della diocesi<br />
di Senigallia non ci saranno<br />
gli <strong>in</strong>contri di catechesi. Non<br />
si tratta del primo sciopero dei<br />
catechisti e degli educatori, ma<br />
di un'eloquente scelta che dice<br />
della necessità, sempre presente,<br />
di fare <strong>in</strong>contrare esigenze<br />
pastorali con la necessaria lettura<br />
della contemporaneità. Chi<br />
si occupa di catechesi, <strong>in</strong>fatti,<br />
andrà <strong>in</strong> Sem<strong>in</strong>ario dove l'Ufficio<br />
catechistico ha organizzato<br />
un <strong>in</strong>contro sull' "Iniziazione<br />
cristiana oggi". In diverse occasioni,<br />
chi si occupa di '<strong>in</strong>iziazione<br />
cristiana' ha sollecitato<br />
la chiesa senigalliese nel chiedersi<br />
non soltanto 'come fare'<br />
catechismo, ma soprattutto<br />
quale comunità proporre, <strong>in</strong> un<br />
camm<strong>in</strong>o di crescita nella fede.<br />
Nulla è più come c<strong>in</strong>quanta<br />
anni fa, quando si strutturavano<br />
le catechesi di base: viene<br />
da dire che quasi soltanto i<br />
modelli organizzativi e pastorali<br />
siano rimasti gli stessi. E' il<br />
vescovo Giuseppe, nella lettera<br />
di presentazione del convegno,<br />
a dire: "Il convegno non è una<br />
serie di relazioni, ma si è voluto<br />
dare un taglio laboratoriale".<br />
Sì, perché occorre osare, mettere<br />
<strong>in</strong> discussione, se necessario,<br />
modi di fare non più capaci<br />
di <strong>in</strong>tercettare cuore e mente<br />
dei dest<strong>in</strong>atari, piccoli o grandi<br />
che siano. Nell'occasione sarà<br />
presente don Valent<strong>in</strong>o Bulgarelli,<br />
direttore dell'Ufficio catechistico<br />
di Bologna. Con lui ci<br />
sarà occasione per rimotivare<br />
un impegno educativo che rischia<br />
di andare avanti per forza<br />
di <strong>in</strong>erzia, con relative fatiche<br />
di ogni soggetto co<strong>in</strong>volto. E'<br />
prioritario ragionare sull'identità<br />
delle parrocchie, della stessa<br />
chiesa perché l'<strong>in</strong>iziazione<br />
cristiana è fondamentalmente<br />
proporre la fede <strong>in</strong> una comunità.<br />
In questo senso sarà utile<br />
recuperare il lavoro del S<strong>in</strong>odo<br />
diocesano, dove <strong>in</strong> tanti hanno<br />
dato il loro contributo per vivere<br />
una Chiesa che parli sempre<br />
di più del Vangelo, vivendolo<br />
anzitutto e proponendolo a chi<br />
ha voglia di novità.<br />
L. M.<br />
chiesa<br />
“A Nomadelfia non esistono cancelli,<br />
c’è un cont<strong>in</strong>uo contatto con<br />
l’esterno, con persone che vengono<br />
a trovarci, e a cui non chiediamo<br />
nessuna professione di fede.<br />
Non è un’isola felice <strong>in</strong> mezzo a un<br />
mondo <strong>in</strong> difficoltà. I nostri figli da<br />
più di quarant’anni calcano tutte le<br />
piazze d’Italia e <strong>in</strong>contrano persone<br />
di ogni provenienza. Non sono<br />
esenti da confronti con l’esterno,<br />
che vivono come qualsiasi coetaneo<br />
che ha un’esperienza di famiglia,<br />
anche se questa segue certe<br />
l<strong>in</strong>ee magari non condivise”.<br />
Un bel viaggio<br />
a Roma<br />
Si avvic<strong>in</strong>a il pellegr<strong>in</strong>aggio annuale<br />
a Roma <strong>in</strong> occasione dell'anniversario<br />
della morte di Pio IX. <strong>La</strong><br />
partenza è prevista per giovedì 7<br />
febbraio 2013, con questo programma:<br />
4,30 partenza per Roma dalla<br />
port<strong>in</strong>eria dell’Opera Pia; 9,30 arrivo<br />
a Roma (<strong>in</strong>gresso musei vaticani)<br />
sistemazione. Per il ritiro dei<br />
biglietti, <strong>in</strong>contro con mons.Nicol<strong>in</strong>i<br />
e il dottor Umbero Utro; 10,00<br />
<strong>in</strong>izio visita ai musei e Cappella<br />
Sist<strong>in</strong>a; 12,30 pranzo al ristorante;<br />
16,00 Basilica San Lorenzo al Verano<br />
pr la Santa Messa; 18,00 circa<br />
partenza per Senigallia con sosta<br />
per la cena offerta dall’Opera Pia;<br />
23,00 (circa) arrivo a Senigallia.<br />
Note organizzative: prezzo di partecipazione<br />
Euro 60 (da pagare subito<br />
al momento del’iscrizione, oppure<br />
entro il 24 gennaio 2013). Il prezzo<br />
comprende: viaggio <strong>in</strong> pullman<br />
G.T., pranzo al ristorante, <strong>in</strong>gresso<br />
ai musei e alla Cappella Sist<strong>in</strong>a. I<br />
posti <strong>in</strong> pullman saranno assegnati<br />
al momento della prenotazione. Le<br />
prenotazioni si ricevono nella port<strong>in</strong>eria<br />
dell’Opera Pia Masta Ferretti<br />
dal 2 gennaio 2013 (tel. 071-<br />
791881). Organizzazione tecnica<br />
“Socrate Viaggi” - Senigallia<br />
Combattere lo<br />
spread sociale<br />
“Non rassegnarsi” allo “spread del<br />
benessere sociale”, mentre “si combatte<br />
quello della f<strong>in</strong>anza”: questa<br />
la “ricetta” del Papa per la crisi, per<br />
v<strong>in</strong>cere la quale “occorre recuperare<br />
il senso del lavoro e di un profitto<br />
ad esso proporzionato”. Lo ha detto<br />
nell'annuale <strong>in</strong>contro con il Corpo diplomatico<br />
accreditato presso la Santa<br />
Sede. Altro compito “urgente”, “formare<br />
i leaders” del futuro: “Anche<br />
l’Unione europea - ha detto il Papa<br />
- ha bisogno di rappresentanti lungimiranti<br />
e qualificati, per compiere<br />
le scelte difficili che sono necessarie<br />
per risanare la sua economia e porre<br />
basi solide per il suo sviluppo. Da<br />
soli alcuni Paesi andranno forse più<br />
veloci, ma, <strong>in</strong>sieme, tutti andranno<br />
certamente più lontano”, ha precisato<br />
il Papa deplorando “le crescenti<br />
differenze fra pochi, sempre più ricchi,<br />
e molti, irrimediabilmente più<br />
poveri”. Nella parte centrale del suo<br />
discorso, Benedetto XVI ha ricordato<br />
che “la costruzione della pace passa<br />
per la tutela dell’uomo e dei suoi diritti<br />
fondamentali”. A questo proposito,<br />
il Papa ha salutato con favore la<br />
Risoluzione del Consiglio d’Europa<br />
che ha chiesto la proibizione dell’eutanasia,<br />
mentre ha stigmatizzato<br />
quei Paesi <strong>in</strong> cui “si è lavorato per<br />
<strong>in</strong>trodurre o ampliare legislazioni<br />
che depenalizzano o liberalizzano<br />
l’aborto”. “Preoccupazione”, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e,<br />
per la decisione della Corte <strong>in</strong>teramericana<br />
dei Diritti umani relativa alla<br />
fecondazione <strong>in</strong> vitro, che “ridef<strong>in</strong>isce<br />
arbitrariamente il momento del<br />
concepimento e <strong>in</strong>debolisce la difesa<br />
della vita prenatale”.
chiesa<br />
la settimana del vescovo<br />
<strong>in</strong> agenda<br />
Venerdì 11 gennaio<br />
Ore 21,00: Conferenza con Efrem Tresoldi al<br />
“Teatro Portone”<br />
Domenica 13 gennaio<br />
Giornata delle migrazioni<br />
Ore 18.00: S.Messa <strong>in</strong> Cattedrale<br />
Martedì 15 gennaio<br />
Ore 9.30: Commissione “Migrantes” a Loreto<br />
Quattro <strong>in</strong>contri per conoscerlo meglio<br />
E fu il Concilio<br />
<strong>La</strong> diocesi di Senigallia promuove alcuni appuntamenti per approfondire le<br />
quattro costituzioni conciliari (vedi programma <strong>in</strong>tero a pag<strong>in</strong>a 16). Sono i<br />
documenti costitutivi dell'esperienza terrena della Chiesa, <strong>in</strong>terpellata ogni<br />
giorno di più a testimoniare per davvero la novità del Vangelo di Gesù.<br />
L’11 ottobre 1962 Giovanni XXIII<br />
decretò la solenne apertura dei lavori<br />
conciliari. Al centro una riflessione sul<br />
comportamento più opportuno da adottare<br />
per far fronte a una crisi religiosa<br />
sempre più sentita e alla situazione<br />
mondiale. Non si trattava di cambiare<br />
il contenuto evangelico da trasmettere,<br />
ma di r<strong>in</strong>novare la modalità attraverso<br />
cui poter trasmettere la Buona Notizia<br />
a un mondo <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uo cambiamento<br />
sociale, ideologico, politico e culturale.<br />
Dei settanta documenti stilati <strong>in</strong> preparazione<br />
uno solo venne approvato il 4<br />
dicembre 1963: la “Sacrosantum Concilium”.<br />
In questa costituzione viene<br />
preso <strong>in</strong> esame l’aspetto liturgico della<br />
fede cristiana: la liturgia viene vista<br />
come fonte e culm<strong>in</strong>e della vita di ogni<br />
fedele e proprio a partire da tale motivazione<br />
viene sollecitata una partecipazione<br />
attiva. L’assemblea dei credenti<br />
riuniti a pregare si configura come coprotagonista<br />
assieme al sacerdote che<br />
presiede nella celebrazione dell’eucaristia<br />
e questa, unita alla decisione di preferire<br />
per la celebrazione la l<strong>in</strong>gua vernacolare<br />
al lat<strong>in</strong>o costituì un’importante<br />
quanto sconvolgente novità per l’<strong>in</strong>tero<br />
mondo cattolico.<br />
<strong>La</strong> seconda costituzione approvata dai<br />
padri conciliari il 21 novembre 1964 fu<br />
la “Lumen gentium”. F<strong>in</strong>o a quel momento<br />
la Chiesa si presentava agli occhi<br />
del mondo soprattutto come una struttura<br />
gerarchizzata, <strong>in</strong> cui la rilevanza data<br />
al ruolo del fedele era pressoché nulla.<br />
Tra le molteplici affermazioni di questo<br />
documento, <strong>in</strong>vece, viene riconosciuta<br />
<strong>in</strong> modo chiaro e <strong>in</strong>equivocabile l’importanza<br />
che ogni cristiano riveste all’<strong>in</strong>terno<br />
della comunità. Tutti i fedeli<br />
sono protagonisti responsabili della sua<br />
missione e il m<strong>in</strong>istero dei vescovi, coadiuvati<br />
dai preti e dai diaconi si pone al<br />
loro servizio guidandoli nella missione<br />
verso il mondo.<br />
<strong>La</strong> costituzione “Dei Verbum” vede la<br />
luce il 18 novembre 1965. L’obiettivo<br />
centrale di questo terzo documento assembleare<br />
fu la def<strong>in</strong>izione del concetto<br />
di rivelazione che viene vista come<br />
l’auto comunicazione di Dio <strong>in</strong> Gesù<br />
Cristo; per questo motivo la fede stessa<br />
diviene s<strong>in</strong>onimo di <strong>in</strong>contro, relazione,<br />
dialogo e sequela e la Parola di Dio diventa<br />
patrimonio di tutti i fedeli.<br />
L’ultimo documento approvato dai padri<br />
conciliari il 7 dicembre 1965 fu la<br />
“Gaudium et spes”. Questa costituzione<br />
è, nel senso letterale della parola, l’imprevisto<br />
del concilio Vaticano II, perché<br />
non si era approntata una qualche<br />
proposta sul rapporto della Chiesa con<br />
il mondo moderno. Eppure, a rileggere<br />
il discorso di <strong>in</strong>augurazione di Giovanni<br />
XXIII, sembra che proprio per questo<br />
il Concilio sia stato radunato, per<br />
superare la situazione di un plurisecolare<br />
conflitto della Chiesa con la cultura e<br />
la società moderna, per aprire strade di<br />
dialogo, <strong>in</strong> modo tale che il messaggio<br />
cristiano possa trovare più facilmente<br />
porte aperte, se non per accoglierlo nella<br />
fede, almeno per ascoltarlo e trarne<br />
un qualche beneficio. <strong>La</strong> “Gaudium et<br />
spes” ricolloca la Chiesa serenamente<br />
all’<strong>in</strong>terno del vivere sociale determ<strong>in</strong>ato<br />
dalla cultura della modernità, non<br />
r<strong>in</strong>unciando alla proclamazione di ciò<br />
che è vero e giusto, né alla contestazione<br />
delle devianze e dei mali del mondo,<br />
ma riconoscendo che solo nella libertà<br />
essa può svolgere degnamente la missione<br />
che il Signore le ha affidato.<br />
Il Concilio Vaticano II si concluse l’8<br />
dicembre 1965, dopo c<strong>in</strong>que anni di lavoro<br />
<strong>in</strong>tenso; ai fedeli e al mondo <strong>in</strong>tero<br />
fu consegnata l’immag<strong>in</strong>e di una Chiesa<br />
diversa e r<strong>in</strong>novata, consapevole dei<br />
suoi limiti e degli errori, ma desiderosa<br />
di <strong>in</strong>contrare di nuovo, seguendo il Vangelo,<br />
i volti e i pensieri delle persone.<br />
Paolo Gasper<strong>in</strong>i<br />
Tante firme per "Uno di noi"<br />
Raccogliere almeno un milione di firme <strong>in</strong> sette diversi Paesi dell’Unione<br />
europea: è questo il traguardo “m<strong>in</strong>imo” cui punta l’<strong>in</strong>iziativa “Uno di Noi”<br />
(www.oneofus.eu, firme anche on-l<strong>in</strong>e) per chiedere il riconoscimento della<br />
protezione giuridica di ogni essere umano s<strong>in</strong> dal concepimento. Nel comunicato<br />
stampa diffuso oggi dal Movimento per la vita italiano (Mpv) col titolo “I<br />
diritti umani non possono essere condizionati”, si spiega che “i presidenti dei<br />
pr<strong>in</strong>cipali movimenti ed associazioni ecclesiali hanno lanciato un appello agli<br />
italiani perché sottoscrivano l’<strong>in</strong>iziativa dei cittad<strong>in</strong>i europei ‘Uno di Noi’”. Si<br />
tratta di un’<strong>in</strong>iziativa - prosegue il testo - che “vuol dare attuazione alla Dichiarazione<br />
universale dei diritti dell’uomo laddove sostiene che il riconoscimento<br />
della sempre uguale dignità dell’uomo dal concepimento alla morte naturale è<br />
il fondamento della libertà, della giustizia e della pace”. Per l’Italia aderiscono<br />
Acli, Medici cattolici, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Azione<br />
cattolica, Camm<strong>in</strong>o neocatecumenale, Azione per Famiglie nuove, Comunione<br />
e liberazione; Sant’Egidio; Focolari; Forum famiglie; Forum associazioni<br />
socio-sanitarie; Mcl; Mpv; Ret<strong>in</strong>opera; Scienza&Vita; Rns; Giuristi cattolici.<br />
Mercoledì 16 gennaio<br />
Ore 21.00: Incontro sulla “Dei Verbum” al<br />
“Teatro Portone" di Senigallia<br />
Mercoledì 16 gennaio<br />
Ore 9.30: Aggiornamento del Clero <strong>in</strong> Sem<strong>in</strong>ario<br />
Sabato 19 gennaio<br />
Ore 10.00: S.Messa per i Vigili Urbani <strong>in</strong> Cattedrale<br />
a Senigallia<br />
Vita di chiesa<br />
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
Il grazie all'Avulss senigalliese<br />
Venerdì 14 dicembre 2012, alle ore 18 <strong>in</strong> Duomo, il Vescovo – come ogni anno<br />
- ha celebrato la S.Messa per gli avuls<strong>in</strong>i, con il diacono-presidente Giancarlo<br />
Girolim<strong>in</strong>i. Nell’omelia mons.Orlandoni ha r<strong>in</strong>graziato i volontari spronandoli<br />
a cont<strong>in</strong>uare nella loro opera. Nell’<strong>in</strong>contro conviviale, tenutosi al Circolo<br />
“<strong>La</strong> Fenice”, questo “acrostico” dal titolo: “Essere dell’AVULSS”: Avere tanti<br />
amici a cui pensare/ Voler collaborare con rispetto/ Una parola buona da donare/<br />
<strong>La</strong> pace da portare ad ogni cuore/ Sempre e dovunque risultati avrai/<br />
Se con pazienza e amore lo farai (le maiuscole leggendole verticalmente<br />
formano la sigla AVULSS) composto dalla versatile Angela e <strong>in</strong>serito <strong>in</strong> un<br />
quadretto <strong>in</strong> argento, è stato donato a Maria Morbidelli, volontaria onoraria<br />
(come Lidia Cavalletti) all’Opera Pia Mastai Ferretti, dove presta la sua opera<br />
con competenza, amore e dolcezza, apprezzata dagli ospiti e dal personale<br />
Mariann<strong>in</strong>a Puer<strong>in</strong>i<br />
Solidarietà agli immigrati<br />
40 mila euro raccolti subito (10 mila dalla diocesi e 30 mila dalla Caritas Italiana),<br />
500 coperte dal presidente della Repubblica, l’impegno della cessione<br />
di un’<strong>in</strong>dennità mensile da parte dei 33 s<strong>in</strong>daci della Piana di Gioia Tauro e<br />
altri 10 mila euro dalla Regione Calabria, a cui si aggiungono altre modiche<br />
offerte. È questo il primo bilancio all’appello rivolto dal vescovo di Oppido Mamert<strong>in</strong>a-Palmi,<br />
mons. Franco Milito, per dare “una coperta al fratello immigrato<br />
bisognoso”. Lo rende noto lo stesso presule <strong>in</strong> una lettera alla diocesi nella<br />
quale r<strong>in</strong>grazia “per la risposta immediata, generosa, superiore ad ogni aspettativa,<br />
venuta dalla diocesi”. Mons. Milito <strong>in</strong>travede “un <strong>in</strong>treccio bello: lo zelo<br />
dei Parroci, il vivo senso di chi, avvezzo al bisogno o <strong>in</strong> grado di comprenderne<br />
l’acutezza, l’amorevolezza mariana, filone d’oro della nostra pietà più profonda”.<br />
Con la somma dest<strong>in</strong>ata dalla diocesi sarà allestito un impianto docce e un<br />
servizio lavanderia oltre all’acquisto di un pulm<strong>in</strong>o. Inoltre, da ieri, è <strong>in</strong> corso la<br />
distribuzione di giubb<strong>in</strong>i catarifrangenti che “rappresentano una garanzia <strong>in</strong> più<br />
per chi, al calar della sera, circola a piedi o <strong>in</strong> bicicletta. Con tale strumento di<br />
salvaguardia dai rischi si raggiunge anche un altro obbiettivo: il riconoscimento<br />
della dignità delle persone, nel loro circolare senza confondersi nel buio, talora<br />
complici di <strong>in</strong>cidenti mortali”.<br />
Auguri per il Natale ortodosso<br />
Un augurio a tutti i fedeli ortodossi che vivono nel nostro Paese e che oggi (7<br />
gennaio scorso, ndr) celebrano, secondo il calendario giuliano, il Santo Natale,<br />
aff<strong>in</strong>ché “riescano a trovare quell’accoglienza, quella comprensione, quella <strong>in</strong>tegrazione<br />
a cui hanno diritto. Quell’accoglienza che riconosce e promuove la<br />
loro dignità umana e rispetta i motivi di vita che li hanno portati <strong>in</strong> mezzo a noi”.<br />
A formulare così gli auguri agli immigrati ortodossi è mons. Mansueto Bianchi,<br />
vescovo di Pistoia e presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il<br />
dialogo: “Guardando alle persone che appartengono alla Chiesa ortodossa e<br />
vivono la loro fede qui tra noi <strong>in</strong> Italia, vorrei esprime un augurio e anche un<br />
impegno”. “L’impegno è che le nostre Chiese che sono <strong>in</strong> Italia siano <strong>in</strong> questo<br />
camm<strong>in</strong>o di accoglienza e <strong>in</strong>tegrazione veramente profetiche anche d<strong>in</strong>anzi all’impegno<br />
dello Stato e della società civili, <strong>in</strong>dicando una strada di percorrenza<br />
che sia <strong>in</strong> qualche modo anticipatrice ed esemplare per quella che deve essere<br />
un percorso comune dell’<strong>in</strong>tera società”. Secondo gli ultimi dossier statistici di<br />
Caritas e Fondazione Migrantes gli ortodossi sono la prima comunità straniera<br />
d’Italia, seguiti dai musulmani, per una presenza di circa un milione e mezzo<br />
di fedeli. Il giorno della nascita del bamb<strong>in</strong>o Gesù è considerato la pr<strong>in</strong>cipale<br />
festività <strong>in</strong> tutte le confessioni cristiane, ma non viene festeggiato allo stesso<br />
modo nei Paesi cattolici e ortodossi<br />
I 'numeri' delle vocazioni<br />
Ore 15.00: Convegno diocesano sulla Catechesi<br />
<strong>in</strong> Sem<strong>in</strong>ario<br />
Domenica 20 gennaio<br />
Ore 11.15: S.Messa a Piticchio di Arcevia <strong>in</strong><br />
onore di San Sebastiano.<br />
“Progetta con Dio… Abita il futuro. Le vocazioni segno della Speranza fondata<br />
sulla Fede”: è questo il tema del convegno nazionale tenutosi a Roma, su<br />
<strong>in</strong>iziativa dell’Ufficio nazionale Cei per la pastorale delle vocazioni. Presso la<br />
Domus Pacis-Torre Rossa Park Hotel sono riuniti oltre duecento tra direttori<br />
regionali, diocesani ed esperti di pastorale vocazionale, <strong>in</strong>sieme ai direttori e<br />
<strong>formato</strong>ri di sem<strong>in</strong>ari e degli istituti di vita consacrata maschili e femm<strong>in</strong>ili, e a<br />
numerosi collaboratori laici. I dati disponibili circa le vocazioni sono i seguenti:<br />
nel mondo i presbiteri diocesani sono oltre 270 mila, i presbiteri religiosi 135<br />
mila, i diaconi permanenti 36 mila, le religiose 750 mila, i sem<strong>in</strong>aristi 120 mila.<br />
In Italia i preti diocesani sono circa 32 mila, i religiosi 16 mila, le religiose 90<br />
mila. I sem<strong>in</strong>aristi italiani (tra diocesani e religiosi) sono circa 5.500. Sui numeri<br />
non c’è un ‘crollo’, anche se la tenuta è maggiore per i candidati al presbiterato<br />
rispetto alla vita religiosa. Positivi i dati circa la vita contemplativa che mantiene<br />
un suo particolare fasc<strong>in</strong>o.
8<br />
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
il pag<strong>in</strong>one rritorio<br />
“Tutti sappiamo che l’immigrazione<br />
non è un problema semplice: è una questione<br />
che evoca forti passioni e dibattiti<br />
di sicurezza nazionale, economica,<br />
legali, sociali; ma co<strong>in</strong>volge anche la<br />
dignità fondamentale e la vita della persona,<br />
creata a immag<strong>in</strong>e e somiglianza<br />
di Dio. E a causa di questo è <strong>in</strong> primo<br />
luogo una questione morale che occupa<br />
e preoccupa la Chiesa”.<br />
Queste le parole di mons. Paolo Schiavon,<br />
vescovo ausiliare di Roma e Presidente<br />
della Commissione CEI per le<br />
migrazioni (Cemi) e della Fondazione<br />
Migrantes alla presentazione della prossima<br />
Giornata Mondiale del Migrante e<br />
del rifugiato che si celebra domenica 13<br />
gennaio 2013. “<strong>La</strong> qualità della nostra<br />
democrazia italiana ed europea – ha<br />
spiegato il Direttore generale della Fondazione<br />
Migrantes, mons. Giancarlo Perego<br />
- passa necessariamente attraverso<br />
la qualità delle risposte alle persone e<br />
famiglie <strong>in</strong> camm<strong>in</strong>o e <strong>in</strong> fuga, non solo<br />
<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di accoglienza e di percorsi<br />
d’<strong>in</strong>tegrazione, ma anche <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di<br />
cooperazione <strong>in</strong>ternazionale che permetta<br />
alle persone di vivere nel proprio<br />
Paese”. Mons. Perego ha poi ricordato<br />
che <strong>in</strong> Italia per ottenere la cittad<strong>in</strong>anza<br />
occorrono 10 anni, “il limite massimo<br />
previsto dalla Convenzione Europea<br />
sulla cittad<strong>in</strong>anza”: “prevedere il ritorno<br />
a c<strong>in</strong>que anni di residenza per ottenere<br />
la cittad<strong>in</strong>anza - ha spiegato - significa<br />
adeguarsi agli standard <strong>in</strong>ternazionali<br />
e favorire partecipazione e <strong>in</strong>clusione<br />
sociale”. In Italia vige <strong>in</strong>fatti il pr<strong>in</strong>cipio<br />
dello “jus sangu<strong>in</strong>is” per ottenere la<br />
cittad<strong>in</strong>anza: questo comporta “di fatto<br />
l’esclusione e la differenziazione sociale<br />
di quasi 650 mila m<strong>in</strong>ori nati <strong>in</strong> Italia<br />
da genitori immigrati. Sembra dunque<br />
il tempo, come del resto hanno scelto<br />
di fare la maggior parte degli Stati europei,<br />
di ampliare anche <strong>in</strong> Italia lo ‘jus<br />
soli’, cioè l’acquisto della cittad<strong>in</strong>anza<br />
italiana per nascita sul territorio”.<br />
“L’accesso alla cittad<strong>in</strong>anza di chi nasce<br />
<strong>in</strong> Italia come anche la riduzione<br />
dei tempi per il riconoscimento della<br />
cittad<strong>in</strong>anza italiana - ha detto ancora<br />
mons. Perego - portano con sé un’immediata<br />
o più veloce accessibilità alla<br />
partecipazione al voto, allo svolgimento<br />
del servizio civile da parte dei<br />
giovani tra i 18 e i 28 anni, che sono<br />
due strumenti importanti per la crescita<br />
della responsabilità e per una completa<br />
<strong>in</strong>clusione nella vita italiana, favorendo<br />
la crescita della democrazia e<br />
della coesione sociale”. Rispondendo<br />
ai giornalisti mons. Perego ha confermato<br />
che la cittad<strong>in</strong>anza “rimane una<br />
proposta importante alle forze politiche<br />
<strong>in</strong> vista delle elezioni. Purtroppo – ha<br />
precisato – sono state consegnate 23<br />
proposte di modifica della legge, e non<br />
c’è ancora unitarietà sul piano politico.<br />
Questo rende difficile vedere a breve un<br />
cambiamento della legge. Speriamo che<br />
anche le forze politiche consider<strong>in</strong>o gli<br />
immigrati come una risorsa, visto che il<br />
72% italiani, come risulta da un recente<br />
sondaggio, è favorevole alla cittad<strong>in</strong>anza<br />
e il 74% al voto amm<strong>in</strong>istrativo. Ciò<br />
significa una crescita di attenzione non<br />
99ª Giornata Mondiale<br />
del Migrante e del Rifugiato<br />
il pag<strong>in</strong>one<br />
Il primo cittad<strong>in</strong>o di Civitanova ospita una famiglia a casa sua<br />
Il s<strong>in</strong>daco e la famiglia rom<br />
“Lo faccio come privato cittad<strong>in</strong>o e<br />
come medico, ho prestato la mia casa a<br />
una famiglia rom perché ho valutato ci<br />
fosse un'emergenza umanitaria a cui le<br />
istituzioni non hanno saputo dare una<br />
risposta <strong>in</strong> tempi brevi”. Così il s<strong>in</strong>daco<br />
di Civitanova Marche, Tommaso<br />
Claudio Crovatta spiega il senso della<br />
sua <strong>in</strong>iziativa di dare ospitalità ai rom<br />
nella sua casa. <strong>La</strong> notizia è stata ripor-<br />
MIGRAZIONI<br />
PELLEGRINAGGIO<br />
DI FEDE E DI SPERANZA<br />
pag<strong>in</strong>e curate da <strong>La</strong>ura Mandol<strong>in</strong>i<br />
solo culturale ma anche sul piano politico<br />
e sociale”. Il Direttore di Migrantes<br />
ha poi citato l’accordo Stato-Regioni <strong>in</strong><br />
materia sanitaria sugli stranieri, siglato<br />
il 27 dicembre scorso che “fornisce un<br />
quadro non più discrezionale”, visto che<br />
“il superamento della discrezionalità è<br />
elemento determ<strong>in</strong>ante per le politiche<br />
dell’immigrazione”.<br />
Italia è Paese d'immigrati.<br />
Siamo aquota 5 milioni: uno su dodici<br />
residenti nella penisola. È uno dei dati<br />
della ventiduesima edizione del Dossier<br />
tata da “il messaggero.it” nell’edizione<br />
delle Marche. “Non voglio – ha aggiunto<br />
il primo cittad<strong>in</strong>o - che nella<br />
mia città ci siano persone malate e costrette<br />
a dormire all'aperto, per questo<br />
ho offerto la mia casa per qualche giorno<br />
ad una famiglia con una donna <strong>in</strong>c<strong>in</strong>ta<br />
e la madre già operata di tumore<br />
e con una sospetta neoplasia <strong>in</strong> atto”.<br />
<strong>La</strong> decisone è stata presa, spiega Cor-<br />
13 GENNAIO 2013<br />
migrantes<br />
Conferenza Episcopale Italiana<br />
vatta, dopo aver percorso tutte le strade<br />
istituzionali: Prefettura, Protezione<br />
civile, Prov<strong>in</strong>cia. <strong>La</strong> famiglia rom ieri<br />
è andata via dalla casa del s<strong>in</strong>daco per<br />
essere presa <strong>in</strong> carico – <strong>in</strong>forma ancora<br />
il quotidiano - dall'attivista umanitaria<br />
<strong>La</strong>ura Marzola <strong>in</strong> attesa che sia pronta<br />
la roulotte, offerta da un benefattore,<br />
dove andrà a vivere, <strong>in</strong> una zona di Civitanova<br />
con altri rom già <strong>in</strong>seriti.<br />
statistico immigrazione realizzato da 1950 al 1989 sono state 188 mila le do-<br />
Caritas italiana e Fondazione www.migrantes.it<br />
Migranmande d'asilo e dal 1990 (anno d'abotes.<br />
Lo slogan che il Dossier ha scelto lizione della riserva geografica) f<strong>in</strong>o al<br />
per il 2012 è "Non sono numeri". 2011 se ne sono aggiunte circa 326 mila<br />
Si è voluto così ridare centralità alla di- (archivio del m<strong>in</strong>istero dell'Interno) per<br />
gnità degli immigrati <strong>in</strong> quanto perso- un totale, dal dopoguerra ad oggi, di olne.<br />
Rifugiati e profughi. Nel 2011 sono tre mezzo milione. Nel 2011 le doman-<br />
state 42,5 milioni le persone costrette de sono state presentate <strong>in</strong> prevalenza<br />
alla fuga <strong>in</strong> altri Paesi, di cui 15,2 mi- da persone provenienti dall'Europa dellioni<br />
i rifugiati e 26,4 gli sfollati <strong>in</strong>terni. l'Est e dal martoriato cont<strong>in</strong>ente africa-<br />
Nello stesso anno sono state presentate no; quasi un terzo (30%) delle domande<br />
895 mila domande di asilo: di esse, 277 prese <strong>in</strong> esame (24.150) è stato def<strong>in</strong>ito<br />
mila sono state presentate nell'Ue, con positivamente. Gli sbarchi dal Nord<br />
51 mila casi <strong>in</strong> Francia (primo Paese) Africa, confluiti per lo più nell'isola di<br />
e 37.350 <strong>in</strong> Italia. Nel nostro Paese, dal <strong>La</strong>mpedusa, hanno co<strong>in</strong>volto circa 60<br />
la <strong>voce</strong> misena<br />
il pag<strong>in</strong>one 10 gennaio 2013 9<br />
Le radici<br />
di un popolo<br />
<strong>La</strong> comunità dei nostri connazionali<br />
a Bedford (Gran Bretagna)<br />
L'Italia va ben al di là dell'Italia. Non lo<br />
si pensa mai, ma al di là delle Alpi un<br />
popolo di emigranti ha sempre lo<br />
sguardo fisso sulla madrepatria. Come<br />
la comunità di italiani a Bedford, <strong>in</strong><br />
Gran Bretagna. È come un grande<br />
paese di quattordicimila abitanti,<br />
<strong>in</strong>castonato, quasi una perla tricolore,<br />
<strong>in</strong> una cittad<strong>in</strong>a <strong>in</strong>glese sui centomila.<br />
Proprio l'altro giorno, un'autorità <strong>in</strong>glese<br />
riconosceva: "Gli italiani hanno marcato<br />
socialmente e psicologicamente<br />
la nostra città". Lo ripete con fierezza<br />
padre Mario Dalla Costa, il parroco<br />
degli italiani, già qui negli anni '70, che<br />
li accompagna dal battesimo al cimitero,<br />
un <strong>in</strong>vidiabile, riposante prato verdissimo.<br />
Insieme a pakistani, <strong>in</strong>diani,<br />
polacchi o altre ondate di emigrazione<br />
i nostri italiani sono ormai una parte<br />
viva della cittad<strong>in</strong>anza. Sono cittad<strong>in</strong>i,<br />
considerati parte <strong>in</strong>teramente di un<br />
<strong>in</strong>sieme. "Non cittad<strong>in</strong>i <strong>in</strong>teramente a<br />
parte, come spesso è chi emigra <strong>in</strong><br />
Italia" aggiunge qualcuno di loro, maliziosamente.<br />
Provengono tutti dal nostro Sud, <strong>in</strong><br />
particolare da Avell<strong>in</strong>o, Benevento,<br />
Napoli e Sicilia. <strong>La</strong>voravano <strong>in</strong> massa a<br />
costruire mattoni <strong>in</strong> varie fabbriche<br />
del luogo. Erano gli anni sessanta, anni<br />
della ricostruzione delle città <strong>in</strong>glesi,<br />
<strong>in</strong> particolare di Londra. Ora, vecchi e<br />
malandati si trasc<strong>in</strong>ano lentamente<br />
alla chiesa della Missione italiana per<br />
la veglia di Natale. È animata quest'anno,<br />
naturalmente <strong>in</strong> perfetto <strong>in</strong>glese,<br />
da un gruppo grazioso di una qu<strong>in</strong>dic<strong>in</strong>a<br />
di bamb<strong>in</strong>i della catechesi, tutti<br />
loro nipot<strong>in</strong>i. Raccontano la storia<br />
meravigliosa della nascita di Gesù.<br />
E il miracolo si compie quasi subito.<br />
Quando arriva Antony, un pargoletto di<br />
mila persone, <strong>in</strong> partenza prima dalla Tunisia e poi<br />
dalla Libia (28 mila). C<strong>in</strong>que milioni d'immigrati. Il<br />
Dossier ha stimato che il numero complessivo degli<br />
immigrati regolari, <strong>in</strong>clusi i comunitari e quelli non<br />
ancora iscritti <strong>in</strong> anagrafe, abbia di poco superato i 5<br />
milioni di persone alla f<strong>in</strong>e del 2011. Nel 2011 il m<strong>in</strong>istero<br />
degli Affari esteri ha rilasciato 231.750 visti per<br />
<strong>in</strong>serimento stabile, <strong>in</strong> prevalenza per motivi di lavoro<br />
e di famiglia, mentre sono stati circa 263 mila i permessi<br />
di soggiorno validi alla f<strong>in</strong>e del 2010 che, dopo<br />
essere scaduti, non sono risultati r<strong>in</strong>novati alla f<strong>in</strong>e<br />
del 2011. I permessi di soggiorno <strong>in</strong> vigore alla f<strong>in</strong>e<br />
dell'anno, <strong>in</strong>clusi i m<strong>in</strong>ori iscritti sul titolo dei genitori<br />
e al netto dei casi di doppia registrazione (archivio<br />
del m<strong>in</strong>istero dell'Interno revisionato dall'Istat), sono<br />
3.637.724. Da questa base si è partiti per elaborare la<br />
stima del Dossier e quantificare, anche con il supporto<br />
di altri archivi, la consistenza degli immigrati comunitari<br />
che non sono più <strong>in</strong>clusi nell'archivio dei permessi<br />
di soggiorno. Il numero stimato dei comunitari<br />
(1.373.000, per l'87% provenienti dai nuovi 12 Stati<br />
membri) è stato ottenuto applicando ai residenti a f<strong>in</strong>e<br />
2010 lo stesso tasso d'aumento riscontrato tra i soggiornanti<br />
non comunitari nel 2011. I pr<strong>in</strong>cipali Paesi<br />
d'orig<strong>in</strong>e sono Romania (997.000), Polonia (112.000),<br />
Bulgaria (53.000), Germania (44.000), Francia<br />
(34.000), Gran Bretagna (30.000), Spagna (20.000) e<br />
Paesi Bassi (9.000). <strong>La</strong> ripartizione della stima totale<br />
per aree cont<strong>in</strong>entali vede prevalere l'Europa, tra co-<br />
appena quattro settimane, posto tra la<br />
paglia sotto l'altare. Il gruppo di bamb<strong>in</strong>i<br />
canta imperturbabile "Astro del<br />
ciel", mentre lui strilla accanto,<br />
a contrappunto,<br />
con tutte le sue energie.<br />
Una corale <strong>in</strong>edita. Commovente.<br />
Inf<strong>in</strong>e prende sonno, dolcemente.<br />
Un'assemblea fittissima di vecchi emigrati<br />
italiani guarda, ammira e pensa<br />
forse quanto ha pianto essa stessa per<br />
poter r<strong>in</strong>ascere, crescere qui <strong>in</strong> terra<br />
straniera. Ricostruire la propria vita<br />
tra mille e una difficoltà. Anche se qui,<br />
nel mondo <strong>in</strong>glese, a differenza che da<br />
noi, freedom, la libertà di fare,<br />
d'<strong>in</strong>traprendere, di lanciarsi è senz'altro<br />
impareggiabile. Senso di un antico<br />
popolo di mare, dove ogni terra è sempre<br />
oggetto di desiderio, di conquista,<br />
di orizzonti aperti.<br />
"Sono venuti moltissimi da un ambiente<br />
mafioso e povero", cont<strong>in</strong>ua padre<br />
Mario, vivace ottantenne, parlando dei<br />
nostri, "ma qui hanno dovuto rimboccarsi<br />
le maniche, credere <strong>in</strong> stessi,<br />
camm<strong>in</strong>are da soli. Sono stati ammirevoli!"<br />
Accanto al presepio, l'albero di<br />
Natale s'illum<strong>in</strong>a grandioso, come <strong>in</strong><br />
tutte le chiese <strong>in</strong>glesi. Ma avverti,<br />
altrettanto grandioso, un forte senso<br />
di comunità, di radici comuni e di italianità.<br />
Un popolo che camm<strong>in</strong>ava<br />
nelle tenebre, che veniva da lontano si<br />
era messo, un duro giorno, <strong>in</strong> viaggio.<br />
Come Maria. Vive ora la notte di Dio.<br />
È il loro, forse, il Natale più vero. Al<br />
posto di chi non si è mai mosso dalla<br />
sua terra. Che non potrà mai capire<br />
questo bamb<strong>in</strong>o, nato lontano da casa,<br />
da una famiglia <strong>in</strong> camm<strong>in</strong>o, sprovvista<br />
di tutto e sperduta. Una nascita tra<br />
pecore e pastori, che ha sconvolto le<br />
frontiere della terra, dall'Oriente dei<br />
re magi alla fuga <strong>in</strong> Egitto. Come sempre,<br />
munitari (27,4%) e non comunitari (23,4%), seguita<br />
dall'Africa (22,1%), dall'Asia (18,8%) e dall'America<br />
(8,3%), mentre le poche migliaia di persone provenienti<br />
dall'Oceania e gli apolidi non raggiungono neppure<br />
lo 0,1%.<br />
Le conseguenze della crisi. In Italia la grave crisi ancora<br />
<strong>in</strong> corso tra il 2007 e il 2011 ha provocato la perdita<br />
di un milione di posti di lavoro, <strong>in</strong> parte compensati da<br />
750 mila assunzioni di stranieri <strong>in</strong> settori e mansioni<br />
non ambiti dagli italiani. Anche nel 2011 gli occupati<br />
nati all'estero sono aumentati di 170 mila. Attualmente<br />
gli occupati stranieri sono circa 2,5 milioni e rappresentano<br />
un decimo dell'occupazione totale. Nello<br />
stesso tempo tra gli stranieri è aumentato il numero<br />
dei disoccupati (310 mila, di cui 99 mila comunitari)<br />
e il tasso di disoccupazione (12,1%, quattro punti più<br />
<strong>in</strong> più rispetto alla media degli italiani), mentre il tasso<br />
di attività è sceso al 70,9% (9,5 punti più elevato che<br />
tra gli italiani). Gli immigrati sono concentrati nelle<br />
fasce più basse del mercato del lavoro e, ad esempio,<br />
mentre tra gli italiani gli operai sono il 40%, la quota<br />
sale all'83% tra gli immigrati comunitari e al 90% tra<br />
quelli non comunitari.<br />
Motivati dal bisogno di tutela, sono oltre 1 milione<br />
gli immigrati iscritti ai s<strong>in</strong>dacati, con un'<strong>in</strong>cidenza<br />
dell'8% sul totale dei s<strong>in</strong>dacalizzati e del 14,8% sulla<br />
sola componente attiva. Anche il settore agricolo,<br />
scarsamente attrattivo nei confronti degli italiani, per<br />
molti immigrati costituisce una prospettiva d'<strong>in</strong>seri-<br />
Dio attende alla frontiera. Lo si<br />
<strong>in</strong>contra quando ci si mette <strong>in</strong> camm<strong>in</strong>o…<br />
Invito potente per tutti - specie per chi<br />
è rimasto ancorato alla propria terra -<br />
a costruire comunità. A formare un<br />
popolo unico con coloro che camm<strong>in</strong>ano,<br />
a <strong>in</strong>seguire <strong>in</strong>sieme la lum<strong>in</strong>osità di<br />
una stella, cioè dei valori grandi e<br />
comuni. "Non il proprio tornaconto" ti<br />
soffia qualche italiano qui, mostrando<br />
uno sguardo attento a vicende di casa<br />
nostra "non l'<strong>in</strong>teresse privato o la propria<br />
ambizione!" In una calligrafia da<br />
bamb<strong>in</strong>o, si legge sotto l'albero di<br />
Natale: "Se vuoi che il mondo si apra a<br />
te, apri prima la tua mano".<br />
A Bedford, una volta terra di emigranti,<br />
è successo così.<br />
Renato Zilio<br />
mento stabile (allevamenti e serre) o un'opportunità<br />
limitata a determ<strong>in</strong>ati periodi dell'anno (lavoro stagionale)<br />
o quantomeno al momento dell'<strong>in</strong>gresso, al punto<br />
che l'agricoltura è stata il solo settore ad aver registrato,<br />
per gli immigrati, un saldo occupazionale positivo.<br />
Altri settori per i quali il contributo degli immigrati<br />
cont<strong>in</strong>ua a risultare fondamentale sono l'edilizia, i trasporti<br />
e, <strong>in</strong> generale, i lavori a forte manovalanza: dai<br />
dati messi a disposizione dalle organizzazioni delle<br />
cooperative, risulta che gli immigrati <strong>in</strong>cidono per oltre<br />
un sesto nelle cooperative di pulizie e per oltre un<br />
terzo <strong>in</strong> quelle che si occupano della movimentazione<br />
merci.
10<br />
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
E' il sottotitolo di “Ana-teismo” un libro del filosofo Richard Kearney. Il testo<br />
è stato il filo conduttore agli esercizi spirituali proposti dall'Azione Cattolica<br />
diocesana agli adulti dell'associazione e ai loro amici. Da diverse parrocchie<br />
della diocesi ci siamo ritrovati qu<strong>in</strong>di a Fonte Avellana il 5 e 6 gennaio guidati<br />
dal priore P. Gianni Giacomelli.<br />
Perché un filosofo agli esercizi spirituali?<br />
Perché Kearney, con una lucida analisi, constata il deserto spirituale, religioso,<br />
culturale e antropologico <strong>in</strong> cui si trova l'uomo di oggi. Diversamente dai suoi<br />
colleghi però non si ferma all'analisi ma propone, profeticamente, anche una<br />
“soluzione”.<br />
Anche noi constatiamo che, dopo tanti sforzi per evangelizzare, l'uomo moderno<br />
sembra non essere più attratto dal messaggio evangelico proposto nelle nostre<br />
chiese … Ancora molti si dichiarano credenti, ma la maggior parte tende a<br />
precisare di non essere praticante! “Dio è morto” attesta Nietzsche. Ma quale<br />
Dio è morto? Forse è morta un'idea di Dio che era bene che morisse. Come si<br />
può tornare a Dio dopo che un certo Dio è morto nel cuore degli uom<strong>in</strong>i? E'<br />
questa la domanda fondamentale alla quale il testo ardisce una risposta.<br />
Kearney propone f<strong>in</strong> dall'<strong>in</strong>izio un it<strong>in</strong>erario<br />
spirituale che di fatto è antichissimo,<br />
già scritto nella Bibbia.<br />
L'uomo moderno ha smarrito quel Dio<br />
che, il Vecchio Testamento e il Nuovo<br />
Testamento, hanno da sempre proposto:<br />
il Dio kenotico, il Dio che si abbassa,<br />
che abbandona la sua potenza e sceglie<br />
di diventare uomo. Il Dio kenotico è anche<br />
il Dio che chiede all'uomo di essere<br />
ospitato. Colui che è il Diverso per<br />
eccellenza chiede all'uomo una “casa”.<br />
Maria è dunque la prima anateista del<br />
cristianesimo, è lei che accetta la sfida<br />
più <strong>in</strong>credibile che sia mai stata posta ad<br />
una creatura: ospitare il suo Creatore!<br />
L'atteggiamento anateista presuppone<br />
l'ospitalità, è questa la categoria centrale<br />
del testo, l'ospitalità dell'altro, del diverso,<br />
del nemico. Senza diversità non c'è<br />
relazione, l'uguaglianza non impegna, è<br />
molto difficile amare chi è molto diverso<br />
da me “se amate chi vi ama che merito<br />
ne avrete?” Gesù c'<strong>in</strong>vita ad amare il<br />
nemico, il diverso da noi per eccellenza<br />
…. perché se lo ami non è più tuo nemico.<br />
Per far questo però è necessaria<br />
l' “immag<strong>in</strong>azione” (1° movimento anateistico)<br />
che può essere anche tradotta<br />
con “Fede”: dobbiamo immag<strong>in</strong>are l'altro<br />
come un soggetto con il quale possiamo<br />
entrare <strong>in</strong> relazione. L'immag<strong>in</strong>azione<br />
serve ad Israele per pensare che al<br />
di là del Mar Rosso, con l'esercito del<br />
faraone alle calcagna, ci possa essere la<br />
salvezza. Abramo deve immag<strong>in</strong>are che<br />
potrà avere una grande discendenza,<br />
Maria dovrà immag<strong>in</strong>are di concepire<br />
il Figlio di Dio. L'anateismo è dunque<br />
esperienze<br />
Anche alcuni giovani della diocesi di Senigallia hanno accettato l'<strong>in</strong>vito di Roma<br />
Taizé, l'<strong>in</strong>contro con il mondo<br />
Nel corso della preghiera a san Giovanni <strong>in</strong> <strong>La</strong>terano,<br />
frère Alois, priore della comunità di Taizè<br />
ha annunciato che il prossimo <strong>in</strong>contro europeo<br />
promosso dalla comunità si terrà a Strasburgo.<br />
Dalla città “eterna”, sede del papato, al cuore delle<br />
istituzioni comunitarie: sarà Strasburgo, sede<br />
del Parlamento europeo, del Consiglio d’Europa<br />
e della Corte europea dei diritti dell’uomo la città<br />
che ospiterà, a f<strong>in</strong>e 2014, il prossimo “Pellegr<strong>in</strong>aggio<br />
di fiducia sulla terra”, organizzato dalla comunità<br />
di Taizé. Al momento dell’annuncio erano<br />
presenti l’arcivescovo della diocesi, mons. Jean-<br />
Pierre Grallet e il s<strong>in</strong>daco della città, Roland Ries.<br />
Strasburgo, ha sottol<strong>in</strong>eato frère Alois è una città<br />
“al conf<strong>in</strong>e tra due paesi, una città simbolo della<br />
riconciliazione <strong>in</strong> Europa, un simbolo di un’Europa<br />
aperta e solidale”: <strong>in</strong> effetti i giovani verranno<br />
accolti sia nella parte francese dell’Alsazia, sia<br />
nella parte tedesca del Baden. Frère Alois ha anche<br />
ricordato l’<strong>in</strong>contro del giorno precedente con<br />
il papa, a piazza San Pietro, sottol<strong>in</strong>eando che “la<br />
preghiera la scorsa notte con Papa Benedetto XVI<br />
rimarrà impressa nella nostra memoria come una<br />
luce per aiutarci ad andare avanti”.<br />
In s<strong>in</strong>agoga. Molti gli <strong>in</strong>contri proposti nel pomeriggio<br />
ai giovani, spesso a carattere ecumenico<br />
ma anche <strong>in</strong>terreligioso: va <strong>in</strong> questo senso il<br />
significativo momento vissuto ieri alla S<strong>in</strong>agoga<br />
di Roma con annessa visita del ghetto. Il giovane<br />
rabb<strong>in</strong>o Ariel Di Porto ha presentato la comunità<br />
ebraica romana, spiegando che oltre al Tempio<br />
maggiore ci sono altre 14 s<strong>in</strong>agoghe <strong>in</strong> città che<br />
sono non “solo luogo di preghiera, ma anche di<br />
studio e d’<strong>in</strong>contro”. Il rabb<strong>in</strong>o è stato ascoltato<br />
attentamente da un cent<strong>in</strong>aio di giovani, i maschi<br />
<strong>in</strong>dossavano tutti rispettosamente la kippah, mentre<br />
raccontava la storia lunghissima della comuni-<br />
tà di Roma che ha 22 secoli ed è forse l’unico caso<br />
al mondo di una presenza <strong>in</strong><strong>in</strong>terrotta e costante<br />
degli ebrei nel medesimo posto. Il rabb<strong>in</strong>o ha poi<br />
spiegato che a Roma si pratica un rito più antico<br />
di quello delle due grandi famiglie <strong>in</strong> cui è diviso<br />
l’ebraismo, la sefardita e l’ashkenazita, “probabilmente<br />
portato dagli ebrei di Gerusalemme arrivati<br />
<strong>in</strong> seguito alla prima diaspora provocata<br />
dai romani”. L’<strong>in</strong>contro è<br />
cont<strong>in</strong>uato con la spiegazione di<br />
alcuni fondamenti della religione<br />
ebraica e delle feste più importanti<br />
poi i ragazzi sono scemati<br />
nel ghetto dove alcune lapidi ricordano<br />
a tutti dove è com<strong>in</strong>ciato<br />
e cosa è stato il rastrellamento<br />
tedesco durante l’ultimo conflitto<br />
mondiale.<br />
Voci di pellegr<strong>in</strong>i. L’esperienza<br />
di Taizé è anche accoglienza <strong>in</strong><br />
famiglia, un modo ulteriore che<br />
favorisce l’<strong>in</strong>contro. Mariasofia<br />
Miscia, ospita a casa sue due<br />
ragazze francesi “per aiutarle a<br />
vivere meglio questa esperienza.<br />
Non sempre è facile capirsi ma<br />
tra una parola d’italiano, una <strong>in</strong><br />
francese e un po’ d’<strong>in</strong>glese alla<br />
f<strong>in</strong>e ci si comprende”. <strong>La</strong> giovane,<br />
che fa parte di un gruppo<br />
giovanile della parrocchia romana di Santa Maria<br />
Immacolata di Lourdes racconta che lei <strong>in</strong>sieme ai<br />
suoi compagni hanno deciso di vivere l’esperienza<br />
di Taizé a Roma e hanno poi “trasferito” il loro<br />
entusiasmo ai genitori che “hanno aperto le porte<br />
di casa”. Mateusz Mihalshi, polacco di 25 anni<br />
è <strong>in</strong>vece la prima volta che partecipa all’<strong>in</strong>contro<br />
Riflessioni del dopo esercizi spirituali a Fonte Avellana sul tema dell' "Ana - teismo"<br />
Tornare a Dio dopo Dio<br />
europeo e racconta “di aver rischiato di diventare<br />
un ‘cattivo ragazzo’: sto provando a cambiare e<br />
sto cercando Dio <strong>in</strong> questo momento. Alcuni amici<br />
mi hanno parlato di Taizé e mi ha affasc<strong>in</strong>ato<br />
l’idea di conoscere nuove persone e nuove culture.<br />
Durante i momenti di preghiera ho sentito la bellezza<br />
del pregare <strong>in</strong>sieme, del percepire la chiesa<br />
<strong>in</strong> cui mi trovavo come la mia casa, non mi sono<br />
sentito straniero”.<br />
a cura di Simona Mengasc<strong>in</strong>i<br />
Nella foto: i giovani della diocesi di Senigallia<br />
che hanno preso parte all'<strong>in</strong>contro di f<strong>in</strong>e anno<br />
organizzato da Taize a Roma<br />
una scommessa, una scommessa per la<br />
vita piena e abbondante! Non ci chiede<br />
di cambiare i testi di riferimento della<br />
nostra fede o delle fedi altrui, ma c'<strong>in</strong>vita<br />
ad accogliere una “buona notizia”<br />
per l'uomo. Il Dio a cui bisogna tornare<br />
è il Dio della Vita. Abbandonare il Dio<br />
dei sacrifici e tornare al Dio che vuole<br />
la vita di Isacco, al Dio d'Isaia che<br />
vuole misericordia, a Maria che mette<br />
<strong>in</strong> gioco se stessa per la vita del mondo,<br />
a Gesù che non sacrifica se stesso ma<br />
dona la sua vita aff<strong>in</strong>ché anche la nostra<br />
sia piena.<br />
Queste sono solo alcune delle riflessioni<br />
che abbiamo potuto condividere, il testo<br />
è molto <strong>in</strong>teressante e ricco di spunti anche<br />
per il superamento della contrapposizione<br />
tra teismo e ateismo.<br />
Non mancano <strong>in</strong>oltre riferimenti alle<br />
grandi religioni e alla cultura contemporanea,<br />
sia filosofica che letteraria, dove<br />
l'autore evidenzia che l'atteggiamento<br />
anateista è profondamente trans culturale<br />
e trans religioso. Il dialogo con il<br />
mondo contemporaneo, auspicato nel<br />
Concilio dalla Gaudium et Spes, può<br />
diventare concreto e passare attraverso<br />
l'immag<strong>in</strong>azione, l'umorismo, l'impegno,<br />
il discernimento e l'ospitalità: il<br />
moto qu<strong>in</strong>tuplice – i c<strong>in</strong>que movimenti<br />
della scommessa anateista.<br />
Sono stati veramente “esercizi”, è servito<br />
un certo sforzo … anche per il ritmo<br />
<strong>in</strong>tenso delle due giornate, abbiamo di<br />
che riflettere <strong>in</strong> questo nuovo anno dedicato<br />
alla Fede e <strong>in</strong>iziato con il S<strong>in</strong>odo<br />
sulla nuova evangelizzazione!<br />
Morena Torreggiani
la <strong>voce</strong> misena<br />
territorio 10 gennaio 2013 11<br />
<strong>La</strong> festa nel cuore di Cor<strong>in</strong>aldo<br />
Un San Silvestro ricco di emozioni, una<br />
festa straord<strong>in</strong>aria, un successo sotto<br />
ogni prospettiva. Il Capodanno <strong>in</strong> piazza<br />
organizzato dal Comune di Cor<strong>in</strong>aldo<br />
è stato un vero e proprio trionfo, con<br />
una organizzazione che ha reso la festa<br />
diverte e gustosa sia sul piano dell'animazione<br />
che logistico. Nonostante fosse<br />
la prima edizione, la festa voluta dall'Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
di Cor<strong>in</strong>aldo con la<br />
collaborazione delle strutture ristorative<br />
del paese ha superato a pieni voti ogni<br />
perplessità e cancellato ogni dubbio or-<br />
Mondolfo alle prese con la raccolta rifiuti<br />
Nuova differenziata<br />
Rivoluzione ambientale con il nuovo<br />
anno a Mondolfo: si <strong>in</strong>augurare il<br />
nuovo sistema di raccolta differenziata<br />
dei rifiuti. “Certamente un nuovo<br />
stile di abitud<strong>in</strong>i quello che sarà chiamata<br />
ad adottare ogni famiglia per<br />
quel che concerne la gestione dei rifiuti<br />
domestici con il nuovo anno ma,<br />
a ben guardare, i nostri cittad<strong>in</strong>i già da<br />
tempo collaborano per la differenziata<br />
con ottimi risultati, sia per quel che<br />
concerne la carta che per l’utilizzo<br />
delle isole ecologiche, ora divenute di<br />
prossimità” così l’Assessore all’Ambiente<br />
del Comune di Mondolfo Massimiliano<br />
Lucchetti.<br />
“Ovviamente dovremo abituarci ad<br />
utilizzare i vari contenitori a seconda<br />
dei materiali, sia quelli posizionati <strong>in</strong><br />
casa che quelli di prossimità, per plastica,<br />
vetro e latt<strong>in</strong>e”. Nuovi anche<br />
gli orari e i giorni di raccolta, “Su<br />
cui dovremo seguire attentamente il<br />
calendario, diverso per la zona verde<br />
(Mondolfo) e blu (Marotta), reperibile<br />
anche sul sito <strong>in</strong>ternet del Comune<br />
www.comune.mondolfo.pu.it . In particolare<br />
– sottol<strong>in</strong>ea l’Assessore Lucchetti<br />
– è del tutto nuovo anche l’ora-<br />
Un entusiasmo travolgente quello delle cent<strong>in</strong>aia e<br />
cent<strong>in</strong>aia di bamb<strong>in</strong>i che al Palasport di Senigallia<br />
hanno festeggiato la Befana Artigiana della Confartigianato.<br />
Grande successo per una manifestazione giunta quest’anno<br />
alla 29^ edizione. Cent<strong>in</strong>aia di persone hanno<br />
partecipato alla festa che ha visto la presenza di<br />
bamb<strong>in</strong>i provenienti da tutta la prov<strong>in</strong>cia. Alla manifestazione<br />
hanno preso parte anche il presidente e il<br />
segretario della Confartigianato prov<strong>in</strong>ciale di Ancona<br />
Valdimiro Belvederesi e Giorgio Cataldi, il s<strong>in</strong>daco di<br />
Senigallia Maurizio Mangialardi, Patrizia Casagrande<br />
Commissario Prov<strong>in</strong>cia di Ancona, la senatrice Silvana<br />
Amati, l'on. Carlo Ciccioli, l'assessore comunale<br />
Gennaro Campanile, il presidente e il segretario della<br />
Confartigianato di Senigallia Giovanni Angel<strong>in</strong>i e<br />
Giacomo Cicconi Massi. <strong>La</strong> Befana Artigiana 2013 ha<br />
distribuito oltre 1.000 pacchi dono e fatto festa con i<br />
ganizzativo, riuscendo a divertire e a far<br />
festeggiare oltre 1500 persone. Un'esperienza<br />
nuova per Cor<strong>in</strong>aldo, un evento<br />
che è pronto a trasformarsi <strong>in</strong> un “classico”<br />
tutto cor<strong>in</strong>aldese. Il primo punto<br />
di forza del successo del capodanno <strong>in</strong><br />
piazza è stata senza dubbio la location.<br />
Piazza del Terreno, che si è tras<strong>formato</strong><br />
per una notte <strong>in</strong> un grande locale addobbato<br />
a festa con migliaia di cor<strong>in</strong>aldesi<br />
uniti nei festeggiamenti. Luogo riscaldato<br />
e servito sotto ogni punto di vista.<br />
Ilario Taus<br />
rio di esposizione<br />
dei contenitori sulla<br />
pubblica strada, che<br />
dovrà avvenire non<br />
più al matt<strong>in</strong>o ma<br />
scrupolosamente alla<br />
sera prima del giorno<br />
<strong>in</strong>dicato <strong>in</strong> calendario,<br />
dalle ore 22”.<br />
Resta bene <strong>in</strong>teso che<br />
i contenitori domestici<br />
saranno conservati<br />
nelle aree private dei<br />
s<strong>in</strong>goli utenti, e posizionati<br />
nelle aree pubbliche solo nei<br />
giorni previsti dal calendario, “anche<br />
se va ricordata quella che è una grande<br />
novità – prosegue Lucchetti – e<br />
cioè l’apertura del Centro Ambientale<br />
Comunale, <strong>in</strong> una zona baricentrica<br />
del territorio come Via Valcesano<br />
40, aperto tutti i giorni feriali, e dove<br />
potranno essere conferiti tutti i tipi di<br />
rifiuti. Utilissima anche la raccolta di<br />
<strong>in</strong>gombranti e potature, che sarà effettuata,<br />
previa prenotazione, direttamente<br />
a casa dei s<strong>in</strong>goli utenti”.<br />
Di qui importante avere sempre a portata<br />
di mano il numero verde gratuito,<br />
attivo tutti i giorni feriali: “800.584267<br />
questo è il numero per ogni tipo di richiesta,<br />
dubbi sulla differenziata: non<br />
esitate a chiamare” conclude Lucchetti,<br />
“anche se, per qualche tempo, sarà<br />
<strong>in</strong>evitabile una fase di assestamento<br />
del servizio, legato alla complessità<br />
del sistema: disagi che si sono manifestati<br />
anche <strong>in</strong> comuni vic<strong>in</strong>i a suo<br />
tempo, ma che stiamo lavorando per<br />
contenere al massimo”.<br />
Alessandro Berluti<br />
"Metti <strong>in</strong> moto la speranza" è diventata una piacevole e attesa tradizione per la nostra<br />
comunità montignanese. Anche quest’anno, nella notte di San Silvestro, la parrocchia<br />
e la Caritas di Montignano hanno offerto l’opportunità di trascorrere <strong>in</strong>sieme un<br />
ultimo dell’anno all’<strong>in</strong>segna dell’amicizia, sapendo di aiutare anche alcune famiglie<br />
del nostro paese che si trovano a vivere momenti di difficoltà. Passano sette anni ed<br />
è diventata una realtà importante come le altre tradizioni di paese. Grazie alla disponibilità<br />
dei membri della Caritas parrocchiale che come tutti gli anni si sono trasformati<br />
<strong>in</strong> bravi cuochi e brillanti camerieri hanno cosi potuto far vivere una serata<br />
piacevole a tante persone sole facendo festa e tra bollic<strong>in</strong>e di spumante e scambio di<br />
auguri con allegria e così è arrivato il nuovo anno 2013.<br />
Ripe, Monterado e Castelcolonna <strong>in</strong>sieme<br />
E’ il primo caso a livello regionale<br />
e potrebbe tracciare una nuova<br />
strada percorribile allo scopo di<br />
contrastare la crisi galoppante. Nella<br />
giornata del 13 dicembre, Monterado,<br />
Ripe e Castelcolonna hanno<br />
deliberato a favore della fusione <strong>in</strong><br />
un unico ‘mega-comune’.<br />
<strong>La</strong> delibera è avvenuta tramite tre<br />
sedute consiliari convocate simultaneamente<br />
nelle quali si è discusso<br />
della fusione delle tre amm<strong>in</strong>istrazioni<br />
<strong>in</strong> una sola comunità. Pionieri<br />
di quella che potrebbe essere una<br />
svolta storica, i tre primi cittad<strong>in</strong>i<br />
dei comuni <strong>in</strong> questione, il s<strong>in</strong>daco<br />
di Ripe Conigli, quello di Castelcolonna<br />
Lorenzetti e quello di Monterado<br />
Diamant<strong>in</strong>i.<br />
Naturalmente la decisione dei tre<br />
comuni non concluderà la pratica,<br />
ma sarà il primo passo per creare<br />
i presupposti giuridici. L’iter sarà<br />
lungo e tortuoso. Dopo la delibera<br />
delle amm<strong>in</strong>istrazioni <strong>in</strong>fatti, la palla<br />
passerà alla Regione che dovrà<br />
predisporre ed approvare un’apposita<br />
legge che sancisca la fusione a<br />
tutti gli effetti.<br />
L’obiettivo preponderante di questa<br />
unione è quella di ottimizzare<br />
le risorse <strong>in</strong> un momento <strong>in</strong> cui i<br />
bilanci, <strong>in</strong> special modo dei piccoli<br />
bamb<strong>in</strong>i. <strong>La</strong> giornata é stata allietata dalla musica e<br />
dai balli. Grande successo per i laboratori didattici dei<br />
5 sensi dove i bamb<strong>in</strong>i sotto la guida dei maestri artigiani<br />
hanno appreso divertendosi le tecniche di molti<br />
mestieri, dal ricamo alla realizzazione di dolci e biscotti.<br />
<strong>La</strong> Befana Artigiana della Confartigianato é da<br />
sempre un importante momento di aggregazione<br />
e <strong>in</strong>tende anche stimolare i<br />
più piccoli alla manualità e creatività.<br />
Anche quest'anno fondamentale la<br />
collaborazione con gli educatori della<br />
Fondazione Montessori di Chiaravalle.<br />
Siamo molto soddisfatti dell’<strong>in</strong>iziativa,<br />
hanno dichiarato il Presidente<br />
e il Segretario della Confartigianato<br />
prov<strong>in</strong>ciale di Ancona Valdimiro Belvederesi<br />
e Giorgio Cataldi, perché<br />
l’entusiasmo dei bamb<strong>in</strong>i ci sp<strong>in</strong>ge di<br />
Uno speciale cenone di Capodanno<br />
Luisella Catalani e il gruppo Caritas parrocchiale<br />
Unione dei Comuni<br />
comuni stanno soffrendo. Se tutto<br />
andrà a buon f<strong>in</strong>e, il nuovo mega<br />
comune comprenderà più di 8mila<br />
abitanti e sarà secondo nella zona<br />
solo a Senigallia. Rimane l’<strong>in</strong>cognita<br />
del nome, anche se è probabile<br />
che si opti per la somma dei tre<br />
nomi che per una denom<strong>in</strong>azione ex<br />
novo. Ripe, Castel Colonna e Monterado<br />
hanno detto, <strong>in</strong> ognuno dei<br />
tre consigli comunali, si al progetto<br />
di unificazione <strong>in</strong> un unico ente. E<br />
la decisione formale ma non sufficiente<br />
è già arrivata <strong>in</strong> Regione che<br />
dovrà provvedere con un apposito<br />
percorso istituzionale a sancire il<br />
passaggio al nuovo comune da circa<br />
8.000 abitanti.<br />
In periodi – come questo – dove i<br />
tagli alle risorse si fanno sempre<br />
più decisi, l’unica<br />
strada per risolvere<br />
le problematiche<br />
sembra essere<br />
proprio quella di<br />
aggregarsi e così<br />
le tre cittad<strong>in</strong>e<br />
guidate rispettivamente<br />
da Fausto<br />
Conigli, Massimo<br />
Lorenzetti e<br />
Gianni Diamant<strong>in</strong>i<br />
hanno scelto di<br />
compiere questo<br />
passo.<br />
Che ora dovrà essere<br />
seguito da una<br />
decisione della Giunta regionale,<br />
probabilmente verso metà gennaio<br />
alla ripresa dei lavori, e di nuovo da<br />
un passaggio <strong>in</strong> consiglio comunale<br />
per ognuna delle tre realtà co<strong>in</strong>volte<br />
che dovranno votare il contenuto<br />
della proposta di legge regionale.<br />
Inf<strong>in</strong>e, per far sì che l’iter amm<strong>in</strong>istrativo<br />
possa partire def<strong>in</strong>itivamente,<br />
dovrà esser data la parola ai<br />
cittad<strong>in</strong>i, con un referendum, forse<br />
entro l’estate 2013.<br />
M.G.<br />
<strong>La</strong> 'Befana artigiana' fa festa per cent<strong>in</strong>aia di bamb<strong>in</strong>i<br />
anno <strong>in</strong> anno a ripetere la manifestazione con qualche<br />
novità che faccia divertire i più piccoli ma anche i più<br />
grandi.<br />
E’ stata una giornata di allegria perché la Befana é tradizionalmente<br />
la festa dei bamb<strong>in</strong>i. Anche quest’anno<br />
dunque la Befana Confartigianato é stata ricca di<br />
doni e divertente. Dolci e<br />
caramelle sono stati distribuiti<br />
a tutti ed é stato anche<br />
un ottimo momento di socializzazione<br />
e di grande<br />
divertimento. Ricchi i pacchi<br />
dono che contenevano<br />
sorprese adatte alle diverse<br />
fasce di età, tutti giochi per<br />
riscoprire il valore della<br />
manualità, del fare.<br />
P.M.
1<br />
cultura<br />
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
Lo chef Uliassi fa notizia<br />
Testate tra le più prestigiose nell'Est-Europa hanno<br />
reso omaggio alla cuc<strong>in</strong>a italiana di alto livello<br />
pubblicando uno speciale report dedicato allo Chef<br />
senigalliese Mauro Uliassi. Il tema delle festività<br />
ha suggerito il menù presentato dal Top Chef stellato<br />
che ha proposto piatti che evocano la tradizione,<br />
nei contenuti e nelle materie prime utilizzate,<br />
ma elaborati con le odierne e sofisticate tecniche<br />
di cuc<strong>in</strong>a <strong>in</strong> una superba veste <strong>in</strong>terpretativa dal<br />
carattere unico ed essenziale. Vendeglatas, la rivista<br />
gastronomica più antica <strong>in</strong> Ungheria, Gastro<br />
Review <strong>in</strong> Slovacchia e Repubblica Ceca, oltre ad<br />
un network di <strong>in</strong>formazione mitteleuropeo, hanno<br />
scelto i capolavori di Uliassi per comunicare la<br />
migliore espressione della cuc<strong>in</strong>a italiana d'autore<br />
fatta di ricerca cont<strong>in</strong>ua e di sapori autentici.<br />
Belle novità al Centro teatrale<br />
<strong>La</strong> casa del teatro<br />
E' ora di riprenderci il futuro e con<br />
il nuovo anno ci sono grandi novità<br />
al Centro Teatrale Senigalliese!<br />
Il Centro è una struttura di formazione<br />
permanente e si basa sull'esigenza<br />
di far nascere una "Casa del<br />
teatro e delle arti” a Senigallia. Un<br />
luogo dove potersi formare <strong>in</strong> maniera<br />
profonda, sperimentare i primi<br />
rudimenti del mestiere teatrale<br />
e fare della condivisione una possibilità<br />
per uscire dalla solitud<strong>in</strong>e,<br />
sia umana che artistica. Vogliamo<br />
creare un luogo umano, libero, vero<br />
e creativo per resistere alla decadenza<br />
e cont<strong>in</strong>uare a coltivare semi<br />
di speranza.<br />
Ecco perché vi comunico le novità<br />
per il 2013: 1) Il Cts, dopo essere<br />
stato riconosciuto dal Comune di<br />
Il c<strong>in</strong>ema ‘Gabbiano 2’ di Senigallia<br />
ha ospitato lo scorso 29 dicembre<br />
l’<strong>in</strong>contro annuale dell’Acec Marche.<br />
Circa quaranta persone, tra esercenti<br />
e collaboratori delle sale della<br />
comunità marchigiane (gli ex c<strong>in</strong>ema<br />
parrocchiali) hanno dato vita ad un<br />
appuntamento che ha saputo coniugare<br />
diverse esigenze: guardarsi <strong>in</strong><br />
faccia tra chi condivide le stesse ‘fatiche’,<br />
aggiornarsi su strategie, programmi<br />
ed <strong>in</strong>iziative, affrontare con<br />
meno paura la rivoluzione digitale,<br />
visto che nel giro di un anno le pellicole<br />
spariranno dalla circolazione.<br />
Nell’occasione, <strong>in</strong>oltre, la delegazione<br />
regionale ha ridistribuito le quote<br />
Acec alle s<strong>in</strong>gole sale, piccolo ma<br />
significativo contributo economico<br />
annuale molto apprezzato.<br />
Sembra quasi un dibattito accademico,<br />
ma ogni anno è utile chiedersi<br />
perché vale la pena <strong>in</strong>vestire tempo<br />
e soldi nelle sale della comunità. E’<br />
molto efficace la risposta riportata<br />
nell’ultimo editoriale del periodico<br />
SdC. “Sta nelle parentesi contem-<br />
Senigallia un centro culturale di<br />
rilevanza nazionale, si è visto assegnare<br />
una sede stabile <strong>in</strong> pieno<br />
centro storico. <strong>La</strong> sede è <strong>in</strong> Piazza<br />
Garibaldi, 1 (sopra i Vigili Urbani):<br />
vi <strong>in</strong>vitiamo a venirci a trovare,<br />
così potrete anche cogliere l'occasione<br />
di visitare uno dei tanti luoghi<br />
storici della nostra città. 2) L a<br />
scuola di teatro amplia l'offerta formativa<br />
e, oltre al già avviato corso<br />
sulle tecniche attoriali e sul teatro<br />
popolare tenuto da David Anzalone,<br />
apre le iscrizioni per: a) “Il gioco<br />
del teatro”, corso per bamb<strong>in</strong>i dai 3<br />
ai 5 anni sui giochi propedeutici al<br />
teatro diretto dall'attrice ed educatrice<br />
Agnese Barucca. Inizio il 10<br />
gennaio. b) "<strong>La</strong> danza del teatro",<br />
corso di danza tenuto dalla danzatrice<br />
e coreografa Debora Formica.<br />
Inizio l'8 gennaio. 3) All'<strong>in</strong>terno del<br />
Centro sarà allestita una ”Biblioteca<br />
èpopolare”, dove potete trovare,<br />
consultare e avere <strong>in</strong> prestito gratuitamente<br />
video, bibliografie e testi<br />
sul teatro.<br />
Per i dettagli del progetto, seguire<br />
gli sviluppi del Centro, collaborare<br />
con noi e\o iscrivervi ai corsi, visitate<br />
il nostro sito ufficiale www.<br />
corsoteatro.it . Per qualsiasi ulteriore<br />
<strong>in</strong>formazione, potete scriverci all'<strong>in</strong>dirizzo<br />
mail <strong>in</strong>fo@corsoteatro.it<br />
oppure chiamarci al 3312364307.<br />
David Anzalone<br />
plative – scrive Gianluca Bernard<strong>in</strong>i<br />
– che la settima arte o la messa<br />
<strong>in</strong> scena, quando sono alte e buone,<br />
possono <strong>in</strong>serirsi per aiutare gli uom<strong>in</strong>i<br />
e le donne a fermarsi, a prendere<br />
una pausa per una riflessione altra<br />
che sa andare al di là della semplice<br />
visione del film eo dello spettacolo.<br />
Le nostre sale, dunque, possono offrire<br />
<strong>in</strong> questa direzione, secondo la<br />
propria mission, un ottimo servizio”.<br />
Può essere utile anche leggere, sempre<br />
nel numero 6 – dicembre 2012,<br />
l’articolo “Nessuna sala deve chiudere”,<br />
scritto dal segretario nazionale<br />
Acec Francesco Giraldo. In s<strong>in</strong>tesi,<br />
Giraldo sprona le sale, e soprattutto<br />
le loro comunità ecclesiali di riferimento,<br />
a vivere la sfida digitale come<br />
un’occasione unica per fare un salto<br />
di qualità, <strong>in</strong>vestire economicamente<br />
e <strong>in</strong> competenze culturali, ridef<strong>in</strong>ire<br />
il lavoro pastorale delle sale. Mettendosi<br />
<strong>in</strong> rete, perché da soli è tanto<br />
più difficile v<strong>in</strong>cere questa nuova avventura<br />
che, prima che tecnologica,<br />
è culturale.<br />
Circolo dei lettori Paolo Ermani a Senigallia<br />
<strong>La</strong> Libreria Iobook, nell'ambito del "Circolo dei<br />
lettori", ha messo <strong>in</strong> programma il quarto appuntamento<br />
per giovedì 17 gennaio p.v., ore 21 (libreria<br />
Iobook). "Vi è mai capitato di leggere un libro<br />
e di trovare una frase che avreste voluto condividere,<br />
che vorreste leggere a qualcun altro, gridare<br />
a <strong>voce</strong> alta, scriverla a lettere cubitali su qualche<br />
muro? Avete un autore che amate così tanto da<br />
volerne parlare con altri, un libro che ha aperto un<br />
nuovo punto di vista sul mondo e che volete regalare<br />
ad altri? Avete mai avuto il grande desiderio<br />
di visitare i luoghi dei personaggi letterari che più<br />
avete amato: la Marsiglia di Izzo, la Parigi di Maigret,<br />
la Ferrara di Bassani, la Lisbona di Pessoa..?<br />
Per il 17 gennaio è <strong>in</strong> programma "Pastorale americana"<br />
di Philip Roth.<br />
Orfeo Tamburi,<br />
da vedere<br />
Più di 1700 visitatori hanno già<br />
visitato la mostra dedicata ad Orfeo<br />
Tamburi, aperta a dicembre al<br />
Piano Nobile della Rocca Roveresca.<br />
Un’esposizione importante<br />
che rimette l’accento su uno dei<br />
protagonisti marchigiani dell’arte<br />
del Novecento Italiano. <strong>La</strong> mostra,<br />
realizzata a conclusione del<br />
lavoro di catalogazione f<strong>in</strong>anziato<br />
dalla Cassa di Risparmio di Jesi,<br />
è stata realizzata dal Comune di<br />
Senigallia e dal Museo Comunale<br />
d’Arte Moderna <strong>in</strong> collaborazione<br />
con la Sopr<strong>in</strong>tendenza per i Beni<br />
Paesaggistici ed Architettonici<br />
delle Marche. Oltre alle opere di<br />
proprietà del Museo viene esposta<br />
anche una selezione degli oli di<br />
proprietà delle Gallerie Gioacch<strong>in</strong>i<br />
di Ancona e Cort<strong>in</strong>a che completano<br />
la panoramica sull’attività<br />
di Tamburi. Di particolare <strong>in</strong>teresse<br />
la serie di paesaggi e le vedute<br />
cittad<strong>in</strong>e che ci restituiscono una<br />
Parigi d’altri tempi, opere che<br />
mettono <strong>in</strong> risalto la sua grande<br />
abilità di disegnatore che lo portò<br />
ad essere <strong>in</strong>terprete per i contemporanei<br />
delle maggiori città del<br />
mondo ritraendo, oltre a Parigi,<br />
Londra, New York ed Atene pubblicando<br />
i suoi disegni sui libri<br />
Tour<strong>in</strong>g Club e la rivista Fortune.<br />
<strong>La</strong> mostra rimarrà aperta f<strong>in</strong>o al<br />
31 gennaio 2013 ed è possibile visitarla<br />
tutti i giorni dalle ore 8.30<br />
alle ore 19.30.<br />
I c<strong>in</strong>ema dell'Acec si sono ritrovati a Senigallia per il loro <strong>in</strong>contro<br />
Rivoluzione digitale<br />
Grazie allo straord<strong>in</strong>ario lavoro di<br />
approfondimento curato da Marco<br />
Petrelli (c<strong>in</strong>ema “Excelsior” di Falconara<br />
Marittima), i partecipanti<br />
hanno potuto farsi più che un’idea su<br />
come muoversi per poter beneficiare<br />
dei contributi regionali per l’acquisto<br />
dei proiettori c<strong>in</strong>ematografici digitali.<br />
E’ imm<strong>in</strong>ente, <strong>in</strong>fatti, l’uscita del<br />
bando regionale per la valutazione<br />
dei progetti che le sale c<strong>in</strong>ematografiche<br />
presenteranno.<br />
Dopo aver resistito per oltre un decennio<br />
al tentativo dei 'colossi' di<br />
farle fuori, le sale sopravvissute<br />
guardano al digitale con un misto di<br />
preoccupazione e desierio di novità.<br />
Vogliono esserci e proporre cultura,<br />
hanno più che mai bisogno di comunità<br />
di riferimento che sostengano<br />
il loro lavoro, accett<strong>in</strong>o con loro la<br />
sfida del mettersi <strong>in</strong> relazione con il<br />
mondo, abbiano la stessa passione<br />
per i tanti bei l<strong>in</strong>guaggi che parlano<br />
di umanità.<br />
<strong>La</strong>ura Mandol<strong>in</strong>i<br />
cultura<br />
Venerdì 11 gennaio 2013, alle ore 21, a Senigallia<br />
presso il centro sociale Arvultura, via Abbagnano<br />
3, sarà presente Paolo Ermani, Presidente dell'associazione<br />
Paea (Progetti alternativi per l’energia<br />
e l'ambiente), socio fondatore ed ex vicepresidente<br />
del Movimento per la decrescita felice. È tra<br />
gli ideatori del quotidiano on l<strong>in</strong>e Il Cambiamento.<br />
Da due decenni è impegnato nell'ambito delle<br />
energie r<strong>in</strong>novabili e del risparmio energetico. In<br />
questa occasione parlerà del suo libro ' Pensare<br />
come le montagne - Manuale teorico-pratico di<br />
decrescita per salvare il pianeta cambiando <strong>in</strong> meglio<br />
la propria vita", scritto <strong>in</strong> collaborazione con<br />
Valerio Pignatta.<br />
G.T.<br />
Fumetti a scuola<br />
<strong>La</strong> scuola media “Fagnani” e la Fondazione<br />
Rosell<strong>in</strong>i di nuovo <strong>in</strong>sieme per<br />
promuovere la conoscenza del fumetto.<br />
Gli alunni di tutte le classi dell’istituto<br />
sono stati co<strong>in</strong>volti <strong>in</strong> una lezione molto<br />
speciale, dove il posto dei libri è stato<br />
preso da disegni e balloon. Con l’aiuto<br />
di Franco Spiritelli, membro della Fondazione<br />
e grande esperto di quella che è<br />
stata def<strong>in</strong>ita la “nona arte”, gli alunni<br />
hanno approfondito il l<strong>in</strong>guaggio delle<br />
immag<strong>in</strong>i, ricostruendone l’evoluzione<br />
nel corso del tempo. Il fumetto, <strong>in</strong>somma,<br />
come vera e propria arte visiva del<br />
racconto; ma anche un modo concreto<br />
per arricchire l’offerta didattica della<br />
scuola, attraverso l’educazione alla<br />
lettura iconografica e l’utilizzo di strumenti<br />
multimediali, verso cui le giovani<br />
generazioni dimostrano una straord<strong>in</strong>aria<br />
familiarità.<br />
Fabrizio Chiappetti<br />
"Molto rumore per<br />
nulla" ad Ostra<br />
Con l’anno nuovo, appena <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciato,<br />
eccoci di nuovo a teatro, sicuri<br />
di trascorrere una serata divertente,<br />
grazie a William Shakespeare e al<br />
‘Melograno’ di Senigallia. E’ il Teatro<br />
‘<strong>La</strong> Vittoria’ di Ostra che ospita<br />
questo evento teatrale di spessore,<br />
con la rappresentazione di ‘Molto<br />
rumore per nulla’, <strong>in</strong> scena il 12 e<br />
13 gennaio con <strong>in</strong>izio alle 21 il sabato<br />
e alle 17 la domenica. Una delle<br />
commedie di Shakespeare di spicco,<br />
“Molto rumore per nulla” è <strong>in</strong> realtà<br />
una commedia <strong>in</strong> cui l’autore vuole<br />
mettere <strong>in</strong> evidenza quanto l’uomo<br />
sia <strong>in</strong>fluenzabile e quanto si fidi più<br />
degli altri che del proprio cuore.<br />
L’uomo è dunque debole ed è sufficiente<br />
un semplice rumore, un disturbo<br />
casuale per piegare la sua <strong>in</strong>tegrità.<br />
Considerata a lungo commedia<br />
romantica per i temi amorosi e per la<br />
struttura ricca di elementi farseschi e<br />
giocosi, l’opera rientra a pieno titolo<br />
nel novero delle tragicommedie, nelle<br />
quali l’elemento comico si fonde<br />
con quello tragico e perfido degli<br />
<strong>in</strong>ganni. Commedia breve e brillante,<br />
è stata fortunata su versante della<br />
rappresentazione teatrale, restando<br />
nei secoli una delle commedie di<br />
Shakespeare più conosciute e più<br />
presente sui palcoscenici di tutto il<br />
mondo. Prenotazioni presso Foto<br />
Tecnica Ubaldi - Piazza Dei Martiri<br />
14 – Ostra – tel. 071 68079.<br />
Marco Altimani
spettacolo<br />
eventi e corsi<br />
il taccu<strong>in</strong>o<br />
Senigallia - Museo dell'emigrazione<br />
<strong>La</strong> Regione Marche, <strong>in</strong> collaborazione con la Prov<strong>in</strong>cia<br />
di Ancona e con le altre Prov<strong>in</strong>ce marchigiane,<br />
istituirà presso la struttura “Villa Colloredo<br />
Mels” di Recanati, il Museo dell’Emigrazione<br />
Marchigiana nel Mondo al f<strong>in</strong>e di conservare e<br />
diffondere l’alto valore storico, culturale e sociale<br />
rappresentato dall’emigrazione marchigiana. Il<br />
Comune di Senigallia <strong>in</strong>vita i cittad<strong>in</strong>i che vogliano<br />
contribuire alla creazione del Museo Regionale<br />
dell’Emigrazione, a consegnare il materiale utile<br />
all’Ufficio Relazioni con il Pubblico <strong>in</strong> Piazza<br />
Il teatro di Luigi Pirandello<br />
torna a Senigallia<br />
Questa sera si recita a soggetto<br />
di Luigi Pirandello<br />
con Mariano Rigillo e Anna Teresa<br />
Ross<strong>in</strong>i, regia Ferd<strong>in</strong>ando Ceriani<br />
Nel 1930, durante un esilio volontario<br />
a Berl<strong>in</strong>o per assorbire il fermento<br />
della cultura tedesca, Luigi Pirandello<br />
scrive "Questa sera si recita a soggetto".<br />
<strong>La</strong> pièce è una complessa architettura<br />
di strutture a <strong>in</strong>castro <strong>in</strong> cui la ben<br />
nota passione del drammaturgo siciliano<br />
per il metateatro arriva a una delle<br />
sue vette più alte. <strong>La</strong> quarta parete<br />
viene completamente abbattuta e l'<strong>in</strong>izio<br />
dello spettacolo co<strong>in</strong>cide con un<br />
alterco fra gli attori della compagnia,<br />
che litigano con il regista su come do-<br />
Due gli appuntamenti previsti alla Piccola<br />
Fenice, luogo ideale per ascoltare<br />
jazz e blues. Sabato 12 gennaio alle ore<br />
21.00 il giovane talento del jazz italiano<br />
Matteo Fraboni Qu<strong>in</strong>tet e domenica<br />
7 aprile alle ore 17.00 Mounta<strong>in</strong> Men<br />
con Mathieu Guillou alla chitarra e<br />
Ian Giddey all'armonica per un viaggio<br />
alle radici del blues graffiante ed<br />
essenziale. Il viaggio fantastico nel<br />
mondo della musica prosegue alla Rotonda<br />
a Mare domenica<br />
20 gennaio con i flauti<br />
e i liuti de <strong>La</strong> Reverdie.<br />
Clar<strong>in</strong>etto e pianoforte,<br />
jazz ma non solo,<br />
domenica 10 febbraio<br />
con Gabriele Mirabassi<br />
e Andre Mehmari,<br />
mentre le suggestioni<br />
del tango <strong>in</strong>onderanno<br />
la Rotonda a Mare<br />
domenica 24 febbraio con Federico<br />
Mondelci al sassofono e Simone Zan-<br />
Chiude domenica pomeriggio 13 gennaio<br />
2013 la nona edizione della rassegna musicale<br />
“Natale <strong>in</strong> Collegiata”, nell’occasione<br />
dell’ultima delle tradizionali festività natalizie,<br />
legate alla liturgia al Battesimo del<br />
Signore. Alle ore 17,30 nella Insigne Collegiata<br />
di S.Giust<strong>in</strong>a a Mondolfo, ad animare<br />
la liturgia sarà la Cappella Musicale<br />
della Cattedrale Basilica di San Bendetto<br />
del Tronto, sotto la direzione di Massimo<br />
Malavolta. “Una rassegna particolarmente<br />
ricca di appuntamenti, di espressioni e<br />
di generi quella che andiamo a concludere<br />
per questa edizione Natale 2012 – così il<br />
direttore artistico Filippo Sorc<strong>in</strong>elli – che<br />
ha raccolto un ottimo consenso e che si<br />
è confermata negli obiettivi di fondo,<br />
ovvero quello di animare le liturgie con<br />
ver rappresentare il testo da mettere<br />
<strong>in</strong> scena (che una novella dello stesso<br />
Pirandello, "Leonora addio!"). Il testo<br />
deve essere rappresentato a soggetto,<br />
senza un copione predeterm<strong>in</strong>ato. Il<br />
regista vorrebbe suddividere il racconto<br />
<strong>in</strong> quadri ed episodi, <strong>in</strong> modo da<br />
dare un ord<strong>in</strong>e un ord<strong>in</strong>e e un rigore<br />
formale alla struttura dello spettacolo<br />
ma gli attori non sono d'accordo.<br />
Temono che la rigidità della struttura<br />
vada a scapito della loro immedesimazione<br />
e dell'<strong>in</strong>tensità dei sentimenti<br />
rappresentati, soprattutto <strong>in</strong> funzione<br />
del fatto che la novella di riferimento<br />
è una storia di amori e gelosie.<br />
Teatro "<strong>La</strong> Fenice" - Senigallia<br />
venerdì 11 gennaio 2013, ore 21.<br />
Matteo Fraboni <strong>in</strong> concerto a Senigallia<br />
This is my music<br />
ch<strong>in</strong>i alla fisarmonica. Marzo si aprirà<br />
con il bianco e il nero della tastiera di<br />
Giuseppe Albanese domenica 3 marzo<br />
e non solo opera con I Solisti di Perugia<br />
domenica 17. Inf<strong>in</strong>e il pianoforte<br />
di Ottavia Maria Macerat<strong>in</strong>i concluderà<br />
la stagione con le Suggestioni<br />
dall'est e dal nord domenica 21 aprile.<br />
Info e prenotazioni - Teatro <strong>La</strong> Fenice:<br />
0717930842 - 3351776042 mail:<br />
<strong>in</strong>fo@fenicesenigallia.it - www.senigalliaturismo.it<br />
Orari<br />
biglietteria Teatro <strong>La</strong><br />
Fenice: venerdì e sabato<br />
dalle ore 18.00 alle ore<br />
20.00. Rotonda a Mare:<br />
il giorno dello spettacolo<br />
dalle ore 15.00. Ingresso<br />
unico euro 10,00 euro.<br />
I biglietti della stagione<br />
concertistica possono<br />
essere acquistati anche<br />
on-l<strong>in</strong>e sul sito www.vivaticket.it<br />
C.M.<br />
Natale <strong>in</strong> collegiata, chiusura <strong>in</strong> bellezza<br />
la propria musica: la Musica sacra, contestualizzando<br />
ampiamente nel rito, ed al<br />
contempo - data la sua unicità nel territorio<br />
- quello di promuovere e trasmettere a<br />
tutti le <strong>in</strong>iziative legate alla buona musica,<br />
attraverso le istituzioni musicali di Mondolfo<br />
e dell’h<strong>in</strong>terland”. Ora il concerto<br />
di domenica pomeriggio 13 gennaio, con<br />
la Cappella Musicale della Cattedrale di<br />
San Benedetto del Tronto: ha un organico<br />
di 25 elementi circa ed è stata diretta,<br />
dalla sua costituzione f<strong>in</strong>o al 2005 dal M°<br />
don Piergiorgio Vitali. Dalla scomparsa<br />
del compianto Maestro la Cappella viene<br />
guidata dal maestro Massimo Malavolta.<br />
Per il programma completo e <strong>in</strong>fo: www.<br />
parrocchiamondolfo.it<br />
A.B.<br />
Manni dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e<br />
dal lunedì al giovedì dalle 15.30 alle 18.15.<br />
Senigallia - Mostra da Spalato<br />
Cont<strong>in</strong>ua nelle prestigiose sale di Palazzo del<br />
Duca, la mostra realizzata dal Comune di Senigallia,<br />
dal Museo d’Arte Moderna e della Fotografia,<br />
<strong>in</strong> collaborazione con il gruppo Hulu della Biennale<br />
d’Arte di Spalato. L’evento curato da Mateo<br />
Perasović, già rettore dell’Accademia di Belle Arti<br />
di Spalato, si <strong>in</strong>serisce nella collaborazione tra le<br />
istituzioni delle due città.<br />
C<strong>in</strong>ema multisala GABBIANO<br />
www.c<strong>in</strong>emagabbiano.it Tel. 071 65375<br />
da giovedì 10 gennaio<br />
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
Senigallia - Le Marche sconosciute<br />
Incontro con l’autore del libro "101 storie sulle<br />
Marche che non ti hanno mai raccontato" Newton<br />
Compton editori di Mar<strong>in</strong>a M<strong>in</strong>elli. Domenica 13<br />
gennaio ore 18, punto T, teatro <strong>La</strong> Fenice, <strong>in</strong>sieme<br />
all’autrice <strong>in</strong>terviene Sonia Bagni con la partecipazione<br />
straord<strong>in</strong>aria di Stefano Ranucci – Rana<br />
che racconterà alcuni retroscena … e dei baller<strong>in</strong>i<br />
della Società di Danza Ancona. Una bella occasione<br />
per conoscere le tante sorprese che una piccola<br />
regione come la nostra sa regalare e <strong>in</strong> tanti casi<br />
sconosciute ai più.<br />
<strong>La</strong> parte degli angeli<br />
Un film di Ken Loach. Con Paul Brannigan, John Henshaw, Roger Allam,<br />
Gary Maitland, Jasm<strong>in</strong>e Rigg<strong>in</strong>s. 106' - Gran Bretagna, Francia, Belgio,<br />
Italia 2012.<br />
Glasgow. Il giovane Robbie, già recidivo, evita il carcere perché il giudice decide<br />
di puntare sulla sua capacità di recupero visto che la sua altrettanto giovane compagna<br />
sta aspettando un figlio. Viene così affidato a Rh<strong>in</strong>o che è il responsabile<br />
di un gruppo di persone sfuggite al carcere e condannate a compiere lavori socialmente<br />
utili. Dopo aver assistito a un pestaggio, di cui Robbie diviene vittima nel<br />
momento <strong>in</strong> cui decide di andare <strong>in</strong> ospedale per vedere il bamb<strong>in</strong>o, Rh<strong>in</strong>o decide<br />
di aiutarlo. Scoperta la sua particolare sensibilità gustativa per quanto riguarda<br />
i vari tipi di whisky decide di <strong>in</strong>trodurlo nell'ambiente. È così che a Robbie e ad<br />
alcuni suoi compagni di rieducazione viene l'idea di un 'colpo' del tutto anomalo<br />
che però potrebbe offrire loro un futuro sereno. Ken Loach torna a riflettere<br />
sulla commedia umana, arte nella quale è <strong>in</strong>discutibilmente maestro. Sceglie lo<br />
scenario della Glasgow che ama e ci offre il ritratto di uom<strong>in</strong>i segnati dalla vita<br />
privilegiando tra tutti quello del giovane Robbie. È a quelli che questo nostro<br />
mondo libero etichetta come irrecuperabili che, ancora una volta rivolge la sua<br />
attenzione. Perché Loach è conv<strong>in</strong>to che la possibilità di un riscatto sociale vada<br />
più che mai offerta <strong>in</strong> questi nostri tempi <strong>in</strong> cui il dio mercato reclama <strong>in</strong>genti e<br />
quotidiani sacrifici umani.<br />
<strong>La</strong> migliore offerta<br />
Un film di Giuseppe Tornatore. Con Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia<br />
Hoeks, Donald Sutherland, Philip Jackson. 124' - Italia 2012<br />
Virgil Oldman è un sessantenne antiquario e battitore d'aste di elevata professionalità.<br />
Conduce una vita tanto lussuosa quanto solitaria. Non ha mai avuto una<br />
donna al suo fianco e tutta la sua passione è rivolta all'arte. F<strong>in</strong>o a quando riceve<br />
un <strong>in</strong>carico telefonico da Claire, giovane erede di una ricca famiglia. <strong>La</strong> ragazza,<br />
che vuole venga fatta una valutazione degli oggetti preziosi che arredano la sua<br />
villa e di cui vuole liberarsi, non si presenta mai agli appuntamenti. Virgil viene<br />
così attratto da questa committente nascosta f<strong>in</strong>o al punto di scoprire il suo segreto.<br />
Intanto, nel corso dei sopralluoghi, trova nei sotterranei dell'abitazione parti di<br />
un meccanismo che si rivela essere di produzione molto antica.<br />
la Befana ad Ostra<br />
fotografia<br />
di Giancarlo Barchiesi<br />
1
1<br />
sport<br />
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
Miciulli, tre vittorie di seguito ed il secondo posto <strong>in</strong> classifica<br />
ARZILLA 0 – MICIULLI 1<br />
MICIULLI 1 – ISOLA DI FANO 0<br />
MICIULLI 2 – FUTURA “98” 0<br />
Tre vittorie consecutive rilanciano la Miciulli<br />
verso la vetta della classifica. E’ stato un periodo<br />
felice per la squadra di mister Goldoni.<br />
Le reti di Galdenzi, Schiano Stefano e le ultime<br />
due di Marcucci e Cercaci hanno reso felice<br />
tutto il complesso neroazzurro. <strong>La</strong> squadra,<br />
r<strong>in</strong>novata <strong>in</strong> più parti, visti gli acquisti di Cercaci<br />
e di altri ottimi giocatori, ha fatto <strong>in</strong> modo<br />
di fare un salto di qualità verso la conquista<br />
del primato. <strong>La</strong> partita odierna è stata f<strong>in</strong> dal<br />
fischio d’<strong>in</strong>izio dom<strong>in</strong>ata dai locali che già al<br />
6° sono andati <strong>in</strong> vantaggio col loro bomber<br />
Marcucci. Gli ospiti hanno tentato <strong>in</strong> più riprese<br />
di agguantare il pareggio, ma l’attenta<br />
difesa del Miciulli ha <strong>in</strong>franto ogni tentativo.<br />
Alla ripresa del gioco, dopo il riposo, è sempre<br />
la Miciulli ad imporre il proprio gioco,<br />
culm<strong>in</strong>ato al 73° con la bella rete di Cercaci.<br />
Sabato prossimo la squadra andrà <strong>in</strong> trasferta<br />
sul campo della Maior. Saprà cont<strong>in</strong>uare il periodo<br />
positivo?<br />
MICIULLI: M<strong>in</strong>ardi, Mori, Odoguardio,<br />
Bellagamba, Turchi, Rosi, Cercaci, Piersanti,<br />
Galdenzi (72’ Schiano St.), Marcucci (88’<br />
sport<br />
Mosch<strong>in</strong>i), Cont<strong>in</strong>i (80’ Massacci). All. Goldoni<br />
(squalificato).<br />
FUTURA 98: Conti, Battisti, Frezza, Franch<strong>in</strong>i,<br />
C<strong>in</strong>otti, Bernabei, Ritorto, Eusebi (60’<br />
Alessandr<strong>in</strong>i), Seraf<strong>in</strong>i S., C<strong>in</strong>i A. (76’ Sticca),<br />
Ferri (74’ Pierpaoli). All. Seraf<strong>in</strong>i M.<br />
Arbitro: Bertucc<strong>in</strong>i di Pesaro.<br />
CLASSIFICA: Usav Pesaro 34, Miciulli 32,<br />
Tavernelle 30, Gabicce G. 30, Maior 28, Villa<br />
Fastiggi 27, S.Veneranda 25, Villa Ceccol<strong>in</strong>i<br />
24, Isola di Fano 22, Pesaro C. 22, Junior C.C.<br />
19, Muraglia 18, Atl. Tavullia 17, Fortuna ‘78’<br />
17, Arzilla 17, Fanano 14, Futura ‘98’ 13.<br />
Giancarlo Mazzotti<br />
<strong>La</strong> Vigor Senigallia, a ranghi ridotti, subisce due goal<br />
Una ripresa molto difficile<br />
PAGLIARE 2<br />
VIGOR SENIGALLIA 0<br />
Il nuovo anno non porta bene agli uom<strong>in</strong>i<br />
di mister Clementi, che nella prima<br />
di ritorno di questo campionato d’Eccellenza<br />
rimediano la prima sconfitta.<br />
I ragazzi vigor<strong>in</strong>i hanno dato l’anima<br />
pur di portare a casa un risultato utile,<br />
ma le ottime occasioni create non sono<br />
state sfruttate a dovere per la mancanza<br />
di un vero realizzatore. In questo periodo<br />
di ferie natalizie, due buone notizie<br />
ci sono state <strong>in</strong> casa vigor<strong>in</strong>a, la prima:<br />
il ritorno <strong>in</strong> squadra del terz<strong>in</strong>o Ruggeri,<br />
la seconda: sabato scorso è ritornato<br />
pure il centrale Tombari, due pilastri difensivi<br />
che sapranno dar forza a questa<br />
compag<strong>in</strong>e di giovani virgulti. L’unica<br />
partita è tutta <strong>in</strong> salita per i senigalliesi<br />
<strong>in</strong> quanto i locali li mettono alle strette<br />
nella propria metacampo, cercando <strong>in</strong><br />
più occasioni di perforare la porta difesa<br />
dal buon Moscateli. Il terreno ridotto<br />
ad un pantano non facilita certo il gioco<br />
rossoblù, che stenta nel costruire azioni<br />
pericolose. Ci prova al 20° Rossetti, che<br />
da buona posizione impegna l’estremo<br />
Peroni <strong>in</strong> una difficile parata. Al<br />
22° il Pagliare passa <strong>in</strong> vantaggio. Su<br />
un lungo lancio di <strong>La</strong>nciotti, De Luca<br />
s’impossessa della sfera, servendo poi<br />
<strong>in</strong> area il solitario Pezzoli che non ha<br />
difficoltà a battere l’<strong>in</strong>colpevole Moscatelli.<br />
I vigor<strong>in</strong>i reagiscono, anche se<br />
con fatica. Al 29° Pesaresi ci prova, ma<br />
il suo pallonetto tanto <strong>in</strong>sidioso term<strong>in</strong>a<br />
di poco fuori. Alla ripresa del gioco<br />
sono i rossoblù ad impensierire la porta<br />
Goldengas basket, periodo grigio<br />
Il campionato di pallacanestro serie B dilettanti<br />
durante le ferie natalizie non ha subito soste<br />
e per la Goldengas non tutto è filato liscio.<br />
MONTEGRANARO 73 – GOLDENGAS 77<br />
GOLDENGAS 91 – CENTO 92<br />
CECINA 82 – GOLDENGAS 71<br />
Tre <strong>in</strong>contri con la vittoria esterna sul campo<br />
del Montegranaro dopo un tempo supplementare<br />
e una tripla f<strong>in</strong>ale del capitano Pierantoni.<br />
L’immeritata sconfitta è stata subita sul proprio<br />
terreno ad opera del Cento, al tempo supplementare,<br />
quando Giroli manca il tiro libero<br />
del pareggio per un ulteriore tempo supplementare<br />
(27-11; 45-38; 67-55; 79-79, 91-92).<br />
Questa è la seconda sconfitta, ultima del girone<br />
di ritorno sul campo del Cec<strong>in</strong>a. L’<strong>in</strong>izio è<br />
tutto di marca locale, anche se i biancorossi senigalliesi<br />
tentano di rimanere <strong>in</strong>collati. Primo<br />
quarto 28-20; nel secondo quarto i biancorossi<br />
con Maddaloni, Catalani e Barantani riportano<br />
la Goldengas sulla retta via, tanto da chiudere<br />
<strong>in</strong> vantaggio sul 40-41. L’<strong>in</strong>izio ripresa è tutto<br />
di marca locale, così che <strong>in</strong> poco tempo con<br />
Bruni e Bertol<strong>in</strong>i si fa il vuoto, tanto da chiu-<br />
Le attività del tennistavolo<br />
dere il quarto sul 6 a 51 Ultimo quarto con la<br />
Goldengas <strong>in</strong> rimonta ma non sufficiente per<br />
v<strong>in</strong>cere la partita. F<strong>in</strong>ale 82 a 71 (2-20; 12-21;<br />
26-10; 16-20). Domenica prossima <strong>in</strong>izio girone<br />
di ritorno <strong>in</strong> trasferta sul campo del Consum<br />
Siena, ultima <strong>in</strong> classifica.<br />
CECINA: Bruni 18, Coppa 15, Fratto 4, Bertol<strong>in</strong>i<br />
15, Salvadori 6, Caroti, Tessitori 10,<br />
Rischia 7, Vitt<strong>in</strong>e, Del Testa 7. All. Campanella.<br />
GOLDENGAS: Barantani 8, Maddaloni 16,<br />
Catalani 13, Pierantoni 6, Pasqu<strong>in</strong>elli 9, Savelli<br />
2, Savelli D. 2, Per<strong>in</strong>i 10, Sart<strong>in</strong>i 2. All.<br />
Vallia.<br />
Arbitr: Sansone e Capotorto. NOTE – parziali:<br />
28-20, 40-41, 66-51, Cec<strong>in</strong>a: tiri da due 23/36,<br />
tiri da tre 7/21, liberi 15/19; Goldengas: tiri da<br />
due 18/31, tiri da tre 8/28, liberi 11/6; uscito<br />
per falli Per<strong>in</strong>i (Goldengas).<br />
CLASSIFICA: Ravenna 30, Firenze 23, Empoli<br />
20, Montecat<strong>in</strong>i 20, Montegranaro 20,<br />
Cec<strong>in</strong>a 20, Castelfiorent<strong>in</strong>o 14, Cento 14, Livorno<br />
14, Siena 12, Goldengas 12, Montegranaro<br />
10, Rim<strong>in</strong>i 10, Ancona 10, Civitanova 8,<br />
Costone Siena 4.<br />
G.M.<br />
Dopo la pausa natalizia l'attività agonistica del centro tennistavolo riprende il via con un torneo<br />
nazionale e a seguire (il 12 gennaio) il campionato a squadre. Nel frattempo il Comitato Regionale<br />
ha diramato le classifiche di competenza ed il Tennistavolo Senigallia risulta <strong>in</strong> testa <strong>in</strong> entrambe le<br />
competizioni che riguardano le società. Nel "Superpremio Società", giunto alla 39° edizione, la società<br />
storica del pongismo cittad<strong>in</strong>o guida la classifica con 73 punti contro i 41 del CUS Camer<strong>in</strong>o,<br />
i 25 di Juvenes San Mar<strong>in</strong>o e i 23 di Virtus Ascoli. Nel "Grand Prix Giovanile", giunto <strong>in</strong>vece alla<br />
24° edizione, il distacco dalle <strong>in</strong>seguitrici è m<strong>in</strong>ore (65,5 punti contro 55 e 44). Nelle classifiche<br />
<strong>in</strong>dividuali maschile, i giovani Gor<strong>in</strong>i Alec (14 punti), Matafora Mirco (10), Sp<strong>in</strong>ozzi Paolo (10),<br />
tutti del Tennistavolo Senigallia, guidano la neonata 5° categoria (<strong>in</strong> pratica la categoria di accesso<br />
alle classifiche nazionali).<br />
Tennistavolo Senigallia<br />
di Peroni, prima con S<strong>in</strong>igaglia, qu<strong>in</strong>di<br />
con Pesaresi che su calcio d’angolo<br />
di testa sfiora il pari. Su una ripartenza<br />
locale il Pagliare va <strong>in</strong> gol per la seconda<br />
volta. 70°, su uno spiovente <strong>in</strong> area<br />
vigor<strong>in</strong>a, Ciotti di testa devia <strong>in</strong> rete.<br />
<strong>La</strong> Vigor tenta di accorciare il divario<br />
con due tentativi di Pesaresi all’81° e<br />
all’85°, ma senza alcun risultato. <strong>La</strong><br />
partita f<strong>in</strong>isce qui con la sconfitta.<br />
Domenica prossima, seconda di ritorno<br />
al Bianchelli con il forte Fossombrone,<br />
qu<strong>in</strong>ta forza di questo campionato<br />
d’Eccellenza. Saprà la giovane compag<strong>in</strong>e<br />
vigor<strong>in</strong>a cancellare il brutto 3 a 0<br />
subito all’andata?<br />
PAGLIARE: Peroni, Caf<strong>in</strong>i, Merlonghi,<br />
Ciotti, Filipponi, Tedeschi, Bizzarri<br />
(15’ st Alijevic), Chiapp<strong>in</strong>i, Pezzoli, De<br />
Luca (41’st Sciamanna), <strong>La</strong>ngiotti (25’<br />
CICLISMO<br />
st Palma). All. R.Vagnoni. VIGOR:<br />
Moscatelli 6,5, Siena 6, S.Gregor<strong>in</strong>i<br />
6, Morganti 6, Ruggieri 6, Tombari 6<br />
Chiarucci 5,5 (7’ st Bittoni 6), S<strong>in</strong>igaglia<br />
6,5 (22’ st Carboni6, Rossetti 6,5,<br />
Pesaresi 6,5. T. Gregor<strong>in</strong>i 6,5 (25’ st<br />
Mar<strong>in</strong>i 6). All. Clementi.<br />
Arbitro: Mart<strong>in</strong>iello di Macerata. RETI:<br />
22’ pt Pezzoli, 25’ st Ciotti. NOTE:<br />
ammoniti Caf<strong>in</strong>i, Filipponi, Siena,<br />
S.Gregor<strong>in</strong>i, Pesaresi; spettatori 300<br />
circa.<br />
CLASSIFICA: Matelica 41, Biagio<br />
Nazzaro 33, Fermana 29, Montegranaro<br />
28, Fossombrone 26, Urb<strong>in</strong>elli 25,<br />
Pagliare 24, Tolent<strong>in</strong>o 23, Grottammare<br />
20, Monturanese 20, Vigor 19, Corridonia<br />
16, Cagliese 13, Elp. Casc<strong>in</strong>are<br />
11, Urbania 9, C<strong>in</strong>golana 9.<br />
Giancarlo Mazzotti<br />
Penultima striscia<br />
II Ciclo Miseni attestano le proprie<br />
aff<strong>in</strong>ità elettive fuoristrada.<br />
Il Master Cross <strong>in</strong>terregionale open<br />
torna ad applaudire Paolo Pavoni.<br />
Il campione marchigiano élite, reduce<br />
dai fasti dell’Umbria Cross,<br />
si impone sull’anello di Girola.<br />
Il Team Co.Bo. - 3 P Sport Pavoni<br />
festeggia al meglio l’Epifania, che<br />
vale a ‘papà’ Aldo Pavoni (tricolore<br />
supergentleman <strong>in</strong> carica e<br />
fondatore della d<strong>in</strong>astia fuoristrada<br />
di Parolito) il bronzo di giornata<br />
congiuntamente al rafforzamento<br />
della leadership <strong>in</strong> classifica generale<br />
di settore.<br />
L’oro dei giovani va di nuovo al<br />
marzocchese Yuri Torcianti (Uisp<br />
Senigallia).<br />
Il primato dei veterani arride al romagnolo<br />
Gabriele Arfilli (Hobby<br />
Bike – Gambettola).<br />
Nella Zona Industriale di Fermo<br />
circuitano 82 crossisti.<br />
Per gli atleti uisp<strong>in</strong>i è l’ultima prova<br />
pretricolore, cui seguirà il Campionato<br />
Marchigiano Ciclocross<br />
Uisp: domenica 20 gennaio, sul<br />
tracciato suggestivo ricavato nel<br />
centro storico di Sassoferrato, per<br />
la qualitativa organizzazione del<br />
G.C. Avis – Sant<strong>in</strong>o Massi presieduto<br />
da Carlo Sabbat<strong>in</strong>i.<br />
<strong>La</strong> cronaca della gara reg<strong>in</strong>a elegge<br />
battistrada il ‘fuori quota’ Paolo<br />
Pavoni, seguito dal<br />
migliore amatore,<br />
Alessandro Dell'Orso<br />
(Abruzzo Mtb).<br />
<strong>La</strong> corsa degli specialisti<br />
più maturi<br />
viene dom<strong>in</strong>ata da<br />
Gabriele Arfilli, sulla<br />
cui scia term<strong>in</strong>ano<br />
il sassoferratese Giovanni<br />
Tittoni (Team<br />
Ponte), Stefano Sant<strong>in</strong>i<br />
e Alessio Olivi<br />
(tandem del Cicli<br />
C<strong>in</strong>golani – Pianello<br />
di Ostra.<br />
Vittorie di categoria<br />
per i sempreverdi<br />
Graziano Malatesta<br />
e Paolo Soricetti<br />
(C<strong>in</strong>golani).<br />
In testa alle valchirie:<br />
Elena Torcianti (Superbike) su<br />
Daniella Stefanelli (C<strong>in</strong>golani).<br />
Nell’arena giovanile, il campione<br />
biancorossoverde Yuri Torcianti<br />
dribbla il talentuoso Ciuccarelli.<br />
Terza piazza ad Alice Torcianti<br />
(reg<strong>in</strong>etta rosa).<br />
Umberto Mart<strong>in</strong>elli<br />
Foto: Paolo Pavoni trionfa<br />
sul circuito di Girola
penultima<br />
Parola di Dio<br />
Is 40,1-5.9-11<br />
Salmo 103<br />
Tt 2,11-14;3,4-7<br />
Lc 3,15-16.21-22<br />
asteriski ***<br />
la parola a... arrivati <strong>in</strong> redazione<br />
Alessandro<br />
Cari Ostraveterani, ho conosciuto<br />
Alessandro <strong>in</strong>segnandogli il<br />
francese a Senigallia, quando<br />
lui aveva la spensierata età di<br />
18 anni. Era un ragazzo buono,<br />
gentile, educato, volenteroso e di<br />
buone capacità, tanto che col suo<br />
impegno ha raggiunto una buona<br />
preparazione nel corso dell’anno<br />
scolastico. Ma soprattutto ricordo<br />
volentieri la sua maturità e il<br />
suo senso di responsabilità che,<br />
<strong>in</strong>sieme alla buona volontà di altri<br />
vostri bravi concittad<strong>in</strong>i (Cipoll<strong>in</strong>i,<br />
Mariani e Paternoster) hanno<br />
contribuito a fare di quella classe<br />
la migliore della mia carriera. Se<br />
il buongiorno si vede dal matt<strong>in</strong>o,<br />
lei, Signora Daniela, e tu, Edoardo,<br />
avete un ottimo esempio da<br />
tenere fisso davanti ai vostri occhi.<br />
Il giorno del funerale ho assistito<br />
ad uno spettacolo straord<strong>in</strong>ario.<br />
Non sapevo che foste così<br />
numerosi! Siete scesi come un<br />
fiume <strong>in</strong> piena verso il cimitero,<br />
quasi aveste voluto risuscitare<br />
Alessandro. Signora Paradisi e<br />
Signora Neri, so quanto soffrite<br />
come mamme dello sposo e<br />
della sposa. Voi siete la prima<br />
e la seconda mamma di Alessandro,<br />
perché la mamma della<br />
sposa non è una suocera ma<br />
la seconda mamma del genero,<br />
quella scelta ed adottata. Gesù,<br />
come fece con la Sua mamma,<br />
vi darà tanta forza da riversare<br />
ancora come amore su Daniela<br />
e su Edoardo. Voi mamme siete<br />
straord<strong>in</strong>arie come collaboratrici<br />
della creazione di Dio. Prima di<br />
darci la luce voi ci custodite gelosamente<br />
nove mesi al buio. In<br />
tutti questi giorni potreste anche<br />
scegliere di lasciarci per sempre<br />
nel buio del nulla; ma al buio voi<br />
Il Papa ai diplomatici<br />
Nel tradizionale <strong>in</strong>contro con il Corpo Diplomatico<br />
il Papa dichiara: “Se preoccupa lo spread, dovrebbero<br />
sgomentare di più le crescenti differenze<br />
fra i pochi ricchi e i molti poveri” che, purtroppo,<br />
sono <strong>in</strong> aumento.<br />
Politica, elezioni <strong>in</strong> vista<br />
Monti dichiara: “Non sono un tassatore”. Bersani,<br />
che già si considera “premier”, lo <strong>in</strong>vita a non fare<br />
troppa “propaganda”. Berlusconi è sicuro – con la<br />
Lega – di arrivare al 40%. Vedremo.<br />
Sconcertante adozione<br />
Lui: adottiamo un cane?”. Lei: preferirei adottare<br />
un bamb<strong>in</strong>o povero”. Lui: decido io” (maschilista!).<br />
E adotta il cane. Al giudizio degli antropologi<br />
(e di Dio!) il verdetto giusto.<br />
PdL - Lega<br />
Siglato l’accordo Pdl- Lega. Maroni è candidato<br />
al Pirellone. Come “premier”? Maroni vuole Tremonti;<br />
Berlusconi propone Alfano. Si vedrà… Si<br />
vota nei giorni 24-25 febbraio. Gi elettori sono<br />
circa 51 milioni.<br />
L'Imu, ottima entrata<br />
Italiani brava gente. L’Imu pagata da quasi tutti<br />
sp<strong>in</strong>ge le entrate. Siamo a più 13.8 miliardi, nonostante<br />
la crisi.<br />
13 gennaio 2013 - Battesimo del Signore<br />
Siamo tutti figli<br />
Prediletti da Dio: il Battesimo è<br />
segno di una vita che r<strong>in</strong>asce e<br />
che è capace di Bene<br />
<strong>La</strong>sciati alle spalle i giorni di Natale, <strong>in</strong>tensi e<br />
caotici, brevi e stordenti, passiamo quasi improvvisamente<br />
al Battesimo di Gesù, <strong>in</strong>iziando<br />
il tempo ord<strong>in</strong>ario. Lo so, lo so: non sono certo<br />
io che cambierò l'anno liturgico ma non mi dispiacerebbe<br />
aggiungere qualche festa <strong>in</strong>termedia<br />
dopo il breve tempo natalizio.<br />
Inizierei, dopo l'Epifania da riposizionare di domenica<br />
con la domenica della Festa della fuga <strong>in</strong><br />
Egitto. Così facendo, magari, noi bravi cristiani<br />
ci ricorderemmo di quanto hanno penato Maria e<br />
Giuseppe <strong>in</strong> un paese straniero, clandest<strong>in</strong>i come<br />
quei povericristi che vediamo sbarcare sulle nostre<br />
coste siciliane (lo ha detto anche il Papa,<br />
qu<strong>in</strong>di non faccio politica!).<br />
Poi aggiungerei la domenica dello stupore di Nazareth,<br />
tema appena sfiorato dalla straord<strong>in</strong>aria<br />
festa della Santa Famiglia, per dedicare almeno<br />
qualche micro-riflessione all'assordante silenzio<br />
di Nazareth e a quei trent'anni di nulla (il 90%<br />
della vita terrena del Maestro e Signore Gesù)<br />
che danno un sapore nuovo alla quotidianità.<br />
preferite la vita e la luce! E ci generate.<br />
Che dire della giovane<br />
età del caro Alessandro? Noi credenti<br />
sappiamo che non abbiamo<br />
fatto un contratto con Dio prima<br />
di nascere. Quando ho <strong>in</strong>segnato<br />
ad Alessandro avevo già perso<br />
un fratello di 39 anni e la mia sposa,<br />
di 35. Successivamente ho<br />
perso l‘altro fratello, di 54 anni.<br />
Nonostante tutto, ancora fiducioso,<br />
ho così pregato: “Dio, babbo,<br />
mamma, grazie per la luce che mi<br />
avete donato. E questa luce, che<br />
duri 20, 50 o 100 anni, non è che<br />
una sc<strong>in</strong>tilla dell’eternità. E noi<br />
siamo solo granelli di sabbia nella<br />
Tua immensità, Signore Iddio”.<br />
Antonio Di Giuseppe<br />
Grazie, Genoveffa!<br />
E’ con molto piacere che anche<br />
quest’anno abbiamo r<strong>in</strong>novato<br />
l’abbonamento a Bon<strong>in</strong>i Predieri<br />
Genoveffa, nostra fedelissima<br />
abbonata di novanta anni che attende<br />
settimanalmente “<strong>La</strong> Voce<br />
<strong>Misena</strong>” con grande gioia e curiosità.<br />
<strong>La</strong> r<strong>in</strong>graziamento e le auguriamo<br />
di r<strong>in</strong>novarlo ancora per<br />
tanti anni.<br />
M.P.<br />
Presepio a Montale<br />
Quest’anno anche Montale di Arcevia,<br />
ha avuto il suo particolare<br />
presepio, realizzato con impegno<br />
e fantasia esclusivamente con<br />
pietre dai bamb<strong>in</strong>i dell’oratorio,<br />
davanti al quale è stato posizionato,<br />
con il fattivo aiuto delle due<br />
suore rimaste e dei genitori. Coloro<br />
che lo hanno visitato ne sono<br />
rimasti molto soddisfatti ed <strong>in</strong>vitano<br />
gli altri a recarvisi.<br />
Daniela Titti<br />
Il fatto che siamo tutti stati battezzati da neonati ha<br />
un valore enorme e da valorizzare: i nostri genitori<br />
(più o meno coscientemente) hanno voluto donarci<br />
tutto il loro cuore e la loro passione per Dio appena<br />
nati. Ma, ahimè, l'esperienza fisica sensibile (non<br />
quella teologica) è rimasta sepolta nel passato e,<br />
tutto sommato, il fatto di essere o meno battezzati<br />
non ci cambia di molto la vita... Se <strong>in</strong>vece sapessimo<br />
cosa davvero è accaduto <strong>in</strong> quel giorno benedetto<br />
<strong>in</strong> cui un povero prete ha versato sul nostro<br />
capo l'acqua benedetta! Siamo diventati figli di<br />
Dio, concittad<strong>in</strong>i dei santi, liberi di amare.<br />
Figli di Dio: forse possiamo aspirare a diventare<br />
delle grandi pop-star o dei premi Nobel, ma più<br />
che figli di Dio non potremo mai essere... e lo siamo<br />
già! Concittad<strong>in</strong>i dei santi, appartenendo al<br />
grande sogno di Dio che è la Chiesa fatta di poveri<br />
peccatori (noi) ma anche di grandi testimoni. Possiamo<br />
vantarci e contare sull'aiuto dei grandi santi,<br />
chiedere la fede a Pietro o il buonumore a san Filippo<br />
o lo spirito di pace a frate Francesco...<br />
Liberi di amare: liberati dal laccio del peccato,<br />
delle tenebre, del grande <strong>in</strong>ganno delle orig<strong>in</strong>i, salvati<br />
da Cristo possiamo, con l'aiuto del suo amore<br />
e della sua grazia, imparare ad amare come egli<br />
ha fatto. Sulle sponde del Giordano Gesù si mette<br />
<strong>in</strong> coda per essere battezzato. Lui, senza peccato,<br />
desidera da subito mettere bene <strong>in</strong> chiaro il suo sti-<br />
<strong>in</strong>breve<br />
A Monterado<br />
Il Natale sarà celebrato <strong>in</strong> una comb<strong>in</strong>azione<br />
partecipativa fra parrocchia, scuola e famiglia,<br />
sabato 12 gennaio 2013 nella chiesa parrocchiale<br />
di Monterado. Alle ore 15 si avranno le<br />
prove generali, alle ore 16 la recita. Su proposta<br />
del pievano don Giuseppe, quest’anno la manifestazione<br />
è <strong>in</strong>centrata sul poemetto del Pascoli<br />
“In Occidente”, con un menabò che comprende,<br />
oltre al saluto del Pievano e del Dirigente scolastico,<br />
una scaletta molto <strong>in</strong>teressante di cui<br />
parleremo anche su Voce <strong>Misena</strong>. I ragazzi e le<br />
ragazze della Scuola Primaria (ex elementare)<br />
ma frequentanti il catechismo, faranno da sfondo<br />
scenografico e rappresenteranno gli Angeli<br />
e i Pastori. <strong>La</strong> lettura e il commento del Pascoli<br />
sono di piena collaborazione con: il Dirigente<br />
scolastico prof.ssa Adriana A. Siena, con la<br />
vice Dirigente Antonietta Tombari, con i docenti<br />
Baldelli Francesca, Peroni Alessandra e Morelli<br />
Daniele che hanno espresso larga simpatia per<br />
la bella <strong>in</strong>iziativa culturale natalizia.<br />
Bruna è arrivata a 100!<br />
<strong>La</strong> cara Bruna Orlietti ha compiuto 100 anni.<br />
Lo scorso 18 dicembre a festeggiarla c’era-<br />
Settimanale della Diocesi di Senigallia<br />
la <strong>voce</strong> misena<br />
10 gennaio 2013<br />
15<br />
Amm<strong>in</strong>istratori amati<br />
Il Governatore Spacca è al 4° posto nella classifica<br />
nazionale dei presidenti di Regione. Il S<strong>in</strong>daco<br />
Ceriscioli di Pesaro è i più stimato nelle Marche<br />
tra i comuni capoluogo di prov<strong>in</strong>cia.<br />
Abbandono di serpenti<br />
Era stato abbandonato vic<strong>in</strong>o ad un cassonetto<br />
dei rifiuti <strong>in</strong> via Verdi a Senigallia, chiuso nella<br />
sua teca, coperta da un lenzuolo: un serpente boa<br />
constrictor. F<strong>in</strong>ita la smania per l'animale esotico,<br />
questo è diventato un rifiuto di cui disfarsi. Piena<br />
solidarietà al serpente che di sicuro stava molto<br />
meglio dov'era.<br />
a cura di G. Cionchi<br />
di Paolo Curtaz<br />
le: egli è venuto per solidarizzare con noi uom<strong>in</strong>i,<br />
senza trucchi, senza privilegi.<br />
Lui, senza tenebra, ha accettato di condividere la<br />
nostra tenebra per illum<strong>in</strong>arla con la sua presenza.<br />
Isaia, nella prima lettura, deportato <strong>in</strong> Babilonia<br />
con molti ebrei dopo la disfatta di Gerusalemme,<br />
<strong>in</strong>coraggia un popolo smarrito e fragile parlando<br />
della venuta di Dio. Anche la gloria di Dio, come<br />
dice altrove Geremia, lascia il Tempio ormai distrutto<br />
e parte <strong>in</strong> catene per stare con il suo popolo.<br />
Davvero Gesù è il Dio-con-noi, senza riserve, senza<br />
parentesi. Dopo il Battesimo Gesù prega (!) e,<br />
nella preghiera fa esperienza di essere abitato dallo<br />
Spirito Santo e tutti sentono la <strong>voce</strong> del Padre: "Tu<br />
sei il mio figlio bene-amato, <strong>in</strong> te mi sono compiaciuto".<br />
Tutti noi veniamo educati a meritarci di essere<br />
amati, a compiere delle cose che ci rendono meritevoli<br />
dell'affetto altrui; s<strong>in</strong> da piccoli siamo educati<br />
ad essere buoni alunni, buoni figli, buoni fidanzati,<br />
buoni sposi, buoni genitori, bravo parroco... il<br />
mondo premia le persone che riescono, capaci e -<br />
dentro di noi - s'<strong>in</strong>s<strong>in</strong>ua l'idea che Dio mi ama, certo,<br />
ma a certe condizioni. È difficile amare "bene",<br />
l'amore è grandioso e ambiguo, può costruire e<br />
distruggere, non si tratta di adorare qualcuno, ma<br />
di amarlo "bene", renderlo autonomo, adulto, vero,<br />
consapevole. Così Dio fa con me.<br />
no il s<strong>in</strong>daco Mangialardi, il vice s<strong>in</strong>daco<br />
Memè e tutta la sua famiglia: le figlie Flavia<br />
e Graziella, il genero, gli 8 nipoti e i suoi 15<br />
pronipoti. Non potevano di certo mancare gli<br />
altri parenti, il parroco don Giuseppe e i tanti<br />
amici. Donna di fede, appassionata sostenitrice<br />
dell’Azione Cattolica, assidua ascoltatrice<br />
di Radio Duomo nonché lettrice fedele<br />
del nostro settimanale <strong>La</strong> Voce <strong>Misena</strong>, a<br />
Bruna auguriamo con affetto tanta serenità<br />
e ancora mille e mille di questi giorni. Buon<br />
compleanno Bruna!<br />
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Hanno scritto questo numero: <strong>La</strong>ura Mandol<strong>in</strong>i, Giancarlo Mazzotti, Alessandro Berluti, Umberto Mart<strong>in</strong>elli, Leonardo<br />
Pasqual<strong>in</strong>i, Ilario Taus, Giulia Torbidoni. Stampa: Galeati Industrie Grafiche S.p.A. Imola www.galeati.it - Tiratura:<br />
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Gabbiano Piazza Garibaldi, 3 - Senigallia - Associato FISC Federazione Italiana Settimanali Cattolici e USPI<br />
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18/11/1952<strong>La</strong> testata “<strong>La</strong> Voce <strong>Misena</strong>” fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990, n°250.
DIOCESI DI<br />
SENIGALLIA<br />
mercoledì 16 gennaio<br />
In ascolto della parola di Dio, la Dei Verbum<br />
NAZARENO MARCONI<br />
biblista, rettore del Sem<strong>in</strong>ario Regionale Umbro<br />
mercoledì 27 febbraio<br />
<strong>La</strong> liturgia nella vita della Chiesa, la Sacrosanctum Concilium<br />
ANDREA GRILLO<br />
docente di Teologia sacramentaria presso il Pontifi cio Ateneo S. Anselmo<br />
giovedì 18 aprile<br />
<strong>La</strong> Chiesa nella Lumen Gentium<br />
ENRICO BRANCOZZI<br />
docente di Teologia dogmatica presso l’Istituto Teologico Marchigiano<br />
giovedì 9 maggio<br />
A servizio dell’uomo, Chiesa e mondo nella Gaudium et Spes<br />
GIACOMO COSTA<br />
direttore della rivista “Aggiornamento sociali”<br />
GLI INCONTRI SI TERRANNO PRESSO IL<br />
TEATRO PORTONE di SENIGALLIA alle ORE 21