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Paganini Divo e Comunicatore - Violin Intonation

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Si tratta di una scala transmodale, costituita dalle sette note della scala<br />

maggiore e dalle tre note caratteristiche del modo minore. È inoltre contraddistinta<br />

dalla presenza del quarto grado innalzato (re diesis, ) e del generatore,<br />

chiamato comunemente grado napoletano (si bemolle, ). L’abaco<br />

delle note si può costruire come segue:<br />

Le concatenazioni orizzontali contengono le note che sono in relazione<br />

di quinta 2/3, mentre le terze 4/5 sono disposte verticalmente. I numeri<br />

fra parentesi indicano la posizione della nota nell’ordine di generazione<br />

armonica. I trattini obliqui e indicano la sottrazione o<br />

l’addizione di un comma sintonico 80/81 20. Questa maniera di rappresentare<br />

‘spazialmente’ le relazioni fra le note fu introdotta verso la metà<br />

dell’800 da Arthur von Oettingen e da Hermann von Helmholtz; è stata<br />

ripresa e sviluppata negli ultimi quindici anni dalla studiosa Jutta Stüber<br />

all’Università di Bonn, come aiuto all’intonazione 21.<br />

La struttura di base<br />

Nei loro scritti teorici Giuseppe Tartini e Francesco Galeazzi affermavano<br />

che la scala di base da loro praticata sul violino era la scala diatonica<br />

sintona (nota anche come «scala dei rapporti semplici») e ne davano la formula<br />

con i rapporti proporzionali, relative lunghezze di corda, ed impliciti<br />

rapporti di frequenza 22:<br />

20 Nel sistema di notazione tradizionale, le note enarmoniche sono accuratamente distinte,<br />

mentre nessun segno distingue le note a distanza di un comma sintonico. I trattini<br />

discendenti e ascendenti permettono di ovviare a questa carenza, in quanto permettono<br />

di differenziare le note generate da una successione di quinte (fattore 3 nei rapporti di<br />

frequenza) da quelle omonime, appartenenti ad una successione di terze (fattore 5). Si<br />

dimostrano di grande aiuto nella musica scritta per coro a cappella e per gli strumenti da<br />

tasto “mobile”.<br />

21 JUTTA STÜBER, Die <strong>Intonation</strong> des Geigers, Bonn, Verlag für systematische Musikwissenschaft,<br />

1989.<br />

22 GIUSEPPE TARTINI, Trattato di musica secondo la vera scienza dell’armonia, Padova, Stamperia<br />

del Seminario, 1754, edizione a cura di ENRICA BOJAN, Palermo, Novecento Editrice,<br />

1996, pp. 173-175; FRANCESCO GALEAZZI, Elementi teorico-pratici di musica con un saggio<br />

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