21/01/2008 Campionato 21a Giornata: Girone E - serie d news
21/01/2008 Campionato 21a Giornata: Girone E - serie d news
21/01/2008 Campionato 21a Giornata: Girone E - serie d news
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24<br />
Lunedì<br />
<strong>21</strong> Gennaio <strong>2008</strong> IL TIRRENO<br />
Picchi tutto corsa e cuore<br />
I livornesi travolgono il Montevarchi con una tripletta<br />
LIVORNO. È calcio spettacolo<br />
in Banditella. Tocchi sopraffini,<br />
gesti tecnici da applausi, fraseggi<br />
rapidi e precisi. E un pregevole<br />
gioco rapido e corale che<br />
mette in vetrina un bello spot<br />
per il campionato di <strong>serie</strong> D. Il<br />
Picchi di Stefano Brondi è tutto<br />
questo ed anche di più, perché<br />
alla tecnica riesce ad unire corsa,<br />
cuore e determinazione.<br />
Una macchina oliata alla perfe-<br />
A. PICCHI<br />
MONTEVARCHI<br />
3<br />
0<br />
A. PICCHI: Stefanini 7, Vivaldi<br />
7, Tacchetto 7 (86’ Degli<br />
Esposti sv), Ceccarelli 7, Giannini<br />
7; C. Ferretti 7, Baronetto<br />
7; Martelloni 7,5 (64’ Frediani<br />
sv), Cristiani 8 (86’ Santanastaso<br />
sv), A. Ferretti 7,5; Pavoletti<br />
7,5. All.: S. Brondi.<br />
MONTEVARCHI: Alessandri<br />
6, Rossi 5, Pagano 7, Rau<br />
5, Bambi 6 (68’ Minelli sv); Ribecco<br />
6, Mastromattei 6, Gai<br />
5, Terrazzi 6,5; Sorbini 6, Marano<br />
5. All.: Volpi (in panchina<br />
il vice Tagliaferri).<br />
ARBITRO: Lucchesi di Lucca<br />
(ass: Palazzoni e Raffaelli<br />
di Lucca).<br />
RETI: 28’ Martelloni, 59’ Pavoletti,<br />
84’ A. Ferretti.<br />
A sinistra<br />
Magnani<br />
in<br />
azione<br />
zione, il cui motore in questo<br />
momento viaggia al massimo<br />
dei giri. Fatta questa doverosa<br />
premessa, era inevitabile che<br />
anche il Montevarchi, sebbene<br />
si sia dimostrata una formazione<br />
tosta, pagasse dazio di fronte<br />
all’irruenza della truppa biancoamaranto.<br />
Troppo imprevedibile<br />
quel quartetto là davanti<br />
(Martelloni, Cristiani, Ferretti<br />
jr. e Pavoletti), capace di sfonda-<br />
FRANCO SILVI<br />
re le divese avversarie con una<br />
naturalezza incredibile. Ottima<br />
comunque la prestazione di<br />
ogni reparto, compresa quella<br />
del giovane portiere Stefanini,<br />
sempre sicuro nello sbrogliare<br />
le più svariate situazioni.<br />
Eppure al via a partire meglio<br />
erano stati gli ospiti, vicino<br />
al gol al 14’ con un colpo di testa<br />
di Sorbini alto di un soffio. Il<br />
Picchi manovriero tuttavia sa<br />
Mister Brondi: meglio<br />
di così non potevamo<br />
LIVORNO. «I ragazzi hanno sfiorato la perfezione, meglio<br />
di così credo che davvero non potevamo fare». Mister Stefano<br />
Brondi ha ormai quasi terminato gli aggettivi per descrivere<br />
la sua squadra. Il Picchi ha ottenuto l’ottavo successo<br />
casalingo su dieci gare interne, e l’ennesima prestazione-show<br />
dei ragazzi fa tornare il tecnico su concetti già<br />
espressi in altre circostanze. «Questa squadra me la sento<br />
mia, il gruppo sta eseguendo alla lettera tutto ciò che gli<br />
chiedo. In più venivamo da una sconfitta e non era nemmeno<br />
semplice reagire subito in questi termini». Il Montevarchi<br />
peraltro era una delle squadre più in forma del girone,<br />
e in trasferta non aveva mai perso con più di un gol di scarto.<br />
«Sapevamo delle difficoltà di questa partita, tuttavia i ragazzi<br />
hanno saputo rendere facile una gara che sulla carta<br />
era insidiosa». Clima teso invece in casa rossoblù. A fine<br />
partita i tifosi hanno contestato pesantemente la dirigenza.<br />
Ji.M.<br />
«Bravi soprattutto nella ripresa»<br />
L’entusiasmo di Marco Masi<br />
PONTEDERA. «Stiamo facendo molto bene<br />
e anche oggi abbiamo dimostrato di saper soffrire.<br />
Peccato che c’erano pochi spettatori». Mister<br />
Marco Masi si gode il successo sull’Orvietana,<br />
che conferma l’ottimo momento di forma<br />
del Pontedera: «Forse siamo partiti un po’<br />
meno bene di altre volte. Ma siamo cresciuti e<br />
abbiamo meritato la vittoria. La squadra mi è<br />
piaciuta in modo particolare nella ripresa». E<br />
poi bisogna tener conto che di fronte al Pontedera<br />
c’era una buona squadra: «L’Orvietana è<br />
una compagine di tutto rispetto, ma abbiamo<br />
meritato di vincere». Poi Masi regala una ca-<br />
FRANCO SILVI<br />
che può rendersi pericoloso<br />
quando gli avversari meno se<br />
lo aspettano. E il vantaggio arriva<br />
infatti su una folata improvvisa:<br />
la lunga azione di rimessa<br />
viene perfezionata da Charlie<br />
Ferretti, che allarga sulla sinistra<br />
al fratello Athos, eccezionale<br />
nel portarsi avanti il pallone<br />
e servire al centro per l’accorrente<br />
Martelloni la palla dell’1-0.<br />
La seconda folata offensiva<br />
arriva allo scadere, ancora<br />
con Athos Ferretti che illumina<br />
il grigio pomeriggio livornese<br />
con un tunnel su Gai, cui fa seguito<br />
un assist fantastico per<br />
Cristiani. Il numero 10 in corsa<br />
in diagonale scheggia il palo.<br />
Nella ripresa ancora Picchi:<br />
Athos Ferretti ci prova con un<br />
pallonetto, Cristiani con una<br />
spettacolare rovesciata, conclusioni<br />
a lato di un soffio. Stefanini<br />
replica ad una puntata di Sorbini<br />
(56’), mentre Pavoletti, in<br />
seguito ad un’azione travolgente<br />
di Tacchetto sulla sinistra, inventa<br />
il raddoppio in bello stile<br />
(59’). Il gol spegne l’ardore del<br />
Montevarchi e accende la rabbia<br />
dei tifosi aretini giunti a Livorno,<br />
che a fine gara avranno<br />
un vivace scambio con il mister<br />
Volpi. Prima però c’era stato<br />
tempo per il terzo gol, segnato<br />
da Athos Ferretti al termine di<br />
un contropiede fulmineo ricamato<br />
dal genietto Cristiani.<br />
Jimmy Morrone<br />
CUFFARO<br />
Athos Ferretti ha realizzato al terzo gol<br />
LE ALTRE PARTITE DEL GIRONE<br />
COLLIGIANA<br />
PONTEVECCHIO<br />
1<br />
1<br />
COLLIGIANA: Giusti, Laverone,<br />
Bertolucci, Corsi, Lamonica,<br />
Bonini, Guerrera, Collini, Rigucci,<br />
Donati, Rojas. All.: R. Bicchierai.<br />
PONTEVECCHIO: Vecchini,<br />
Ceccarelli, Fatone, Dav. Fioretti,<br />
Martinetti, Ricci, Fioretti Dan.,<br />
Cecchini, Marri R., Balducci R.,<br />
Bartoccini. All: S. Balducci.<br />
ARBITRO: Battaglia di Padova.<br />
RETI: 24’ pt Guerrera, 41’ pt<br />
Marri.<br />
NOTE: Spettatori 500. Espulso<br />
il tecnico della Colligiana Roberto<br />
Bicchierai. Ammoniti Collini,<br />
Donati, Fioretti Daniele.<br />
TORGIANO<br />
SCANDICCI<br />
2<br />
1<br />
TORGIANO: Liurni, Spitaleri<br />
(40’ s.t. Castellini), Melchiorre<br />
(12’ p.t. De Maio), Cognata, Lispi,<br />
Mencio, Pisinicchia, Pinazza,<br />
Micheli, Zuppardo, Rampi.<br />
All.: L. Mancini.<br />
SCANDICCI: Cappelli, Gabrielli,<br />
Spampani, Meacci, Sabia,<br />
Gutili, Leo, Galardini, Nerattini<br />
(11’ s.t. Fabbri), Zompi<br />
(18’ st. Ferravante). All.: D’Annibale.<br />
ARBITRO: Villa di Rimini.<br />
RETI: 28’ pt. Zuppardo, 4’ st.<br />
Micheli, 27’ st. Latini.<br />
NOTE: Spettatori 200. Ammoniti<br />
Pisinicca. Angoli: 6-2 in<br />
favore dello Scandicci.<br />
Pontedera, uno-due al volto dell’Orvietana<br />
Quarta vittoria consecutiva per la squadra granata, playoff in vista<br />
PONTEDERA. Il Pontedera<br />
non si ferma più: piega anche<br />
l’Orvietana (2-0), centrando<br />
la quarta vittoria interna<br />
consecutiva, la sesta<br />
nelle ultime 6 gare e mette<br />
un piede nei playoff, forte di<br />
8 punti di vantaggio sugli<br />
umbri. La prima emozione<br />
della partita arriva al 3’:<br />
rezza ad Alvino, che nei giorni scorsi aveva<br />
manifestato la volontà di lasciare Pontedera:<br />
«Viene da un periodo non felicissimo. Oggi è<br />
entrato e ha propiziato il secondo gol: sono<br />
contento per lui, merita questa soddisfazione.<br />
È un ragazzo giovane, che al momento che<br />
non ha trovato molto spazio ha avuto un attimo<br />
di debolezza. Ma credo, e spero, che alla fine<br />
rimanga con noi. Il mio auspicio è di concludere<br />
la stagione con tutto il gruppo». Il tecnico<br />
umbro Maurizio Fratini elogia il Pontedera:<br />
«È la squadra che gioca il miglior calcio del girone».<br />
Figline corsaro batte il FoCeLunezia<br />
Gli ospiti schiacciano i padroni di casa nel recupero<br />
AULLA. Ci sono annate in cui gli<br />
episodi negativi si ripetono con<br />
preoccupante continuità: al 94’, al<br />
“Luigi Quartieri”, se ne è verificato<br />
uno macroscopico, che ha sancito la<br />
sconfitta del FoCeLunezia. Il neo entrato<br />
Frediani entra in area e affron-<br />
FOCELUNEZIA<br />
FIGLINE<br />
1<br />
2<br />
FOCELUNEZIA: Sarti,<br />
Tankoua, Salvalaggio, Fiorelli,<br />
Cantone, Esposito (32’ st.<br />
Ariani), Cordoni, Sacchetti,<br />
Giunta, Marzeglia (43’ st. Antonelli),<br />
Cargiolli (26’ st. Menconi).<br />
All. Ceccotti.<br />
FIGLINE: Babbini, Dini,<br />
Pagliucoli, Rossi D., Sereni,<br />
Rossi E. (25’ st. Pasquini), Giglioli,<br />
Consumi, Galbiati (30’<br />
st. Robbiati), Pane (30’ st.<br />
Frediani), Iacona. All. Semplici.<br />
ARBITRO: Bindoni di Venezia.<br />
NOTE: Ammoniti Tankoua,<br />
Salvalaggio, Giunta,<br />
Cargiolli (FO), Dini, Rosi D.,<br />
Rosi E. (FI).<br />
RETI: 31’ Icona (FI), 19’ st.<br />
Giunta (FO) rig., 49’ st. Frediani<br />
(FI) rig.<br />
ta un nugolo di avversari gettandosi<br />
loro contro: per il Signor Bindoni è<br />
calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso<br />
Frediani realizza sotto l’incrocio e<br />
subito dopo l’arbitro fischia la fine<br />
delle ostilità fra le proteste dei padroni<br />
di casa. Galbiati<br />
I temi dell’incontro: il pubblico<br />
delle grandi occasioni<br />
accorre al Comunale di Aulla<br />
per l’esordio casalingo (a<br />
porte aperte) del FoCeLunezia.<br />
Per il test con il Figline<br />
capolista Ceccotti sceglie un<br />
4-4-2 in cui trova spazio, sulla<br />
destra, il nuovo acquisto<br />
Esposito. Fra gli ospiti Pane<br />
e Icona compongono il duo di<br />
punta, mentre Frediani e<br />
Robbiati siedono in panchina.<br />
La cronaca: in avvio i valdarnesi<br />
provano a schiacciare<br />
il FoCe nella propria area,<br />
ma senza creare troppi pericoli.<br />
All’8’ Cordoni calcia a<br />
lato, mentre al quarto d’ora<br />
Sacchetti conclude centralmente.<br />
Il Figline si fa vivo al<br />
26’, quando Pane, tradito da<br />
una zolla, fallisce da due passi<br />
una ghiotta occasione. Al<br />
29’ Giunta semina un nugolo<br />
di avversari, ma Rosi si salva<br />
in angolo. Al 31’ arriva il<br />
vantaggio ospite: Galbiati cal-<br />
cia forte, ma centrale, Sarti<br />
non trattiene e Iacona ribatte<br />
agevolmente in rete. Prima<br />
della chiusura del tempo<br />
il FoCeLunezia si rende pericoloso<br />
con Giunta, mentre il<br />
Figline si fa vedere prima<br />
con Rosi e poi con Pane. Nella<br />
ripresa la squadra di Ceccotti<br />
continua a lottare con<br />
grinta e giunge meritatamente<br />
al pareggio al 19’: Giunta<br />
batte un calcio di punizione<br />
dal limite, toccato con la mano<br />
da un uomo della barriera<br />
valdarnese. Lo stesso centrocampista<br />
di casa batte dal<br />
dischetto Babbini. Il FoCe<br />
sembra poter controllare senza<br />
troppi patemi il match,<br />
ma nell’ultimo dei quattro<br />
minuti di recupero avviene<br />
l’episodio già raccontato in<br />
apertura e che penalizza eccessivamente<br />
un FoCeLunezia<br />
orgoglioso ed a tratti persino<br />
bello. Matteo Mastrini<br />
cross dalla sinistra di Ciccone<br />
per Miani, che al limite<br />
dell’area controlla e tira in<br />
bello stile, con la palla che<br />
sfiora il palo alla sinistra di<br />
Costa. Le due compagini<br />
non si risparmiano, ma per<br />
una ventina di minuti non<br />
riescono a portare seri pericoli<br />
dalle parti dei portieri.<br />
PONTEDERA<br />
ORVIETANA<br />
2<br />
0<br />
PONTEDERA: Costa 6, Pelliccia<br />
6.5, Ferrini 6.5, Giani 6,<br />
Malventi 6, Pellegrini 6, Bonamici<br />
6.5 (80’ Alvino 6), Balleri<br />
6.5, Magnani 6.5, Semboloni<br />
6.5 (80’ Susini sv), Checchi sv.<br />
All. Marco Masi.<br />
ORVIETANA: Mandini 6, Pugnali<br />
5.5, Ciccone 6, Nuccioni<br />
5.5, D’Ambrosio 6, Cersosimo<br />
5, Giomarelli 6, Gramaccia 5.5,<br />
Ingrosso 5.5, Miani 5, Acatullo<br />
6.5. All. Maurizio Fratini.<br />
ARBITRO: Manganiello di<br />
Pinerolo.<br />
RETI: 34’ Semboloni, 85’ Magnani.<br />
Sottili<br />
La reazione della Sarzanese<br />
produce solo tre calci d’angolo<br />
senza esito e Mengoni si sporca<br />
i guantoni solo per bloccare<br />
senza problemi una conclusione<br />
da fuori di Assian. Gli uomini<br />
di Brachi sono però implacabili<br />
e un Del Bono davvero ispirato<br />
al 17’ si incunea sulla sinistra<br />
e serve al centro un assist<br />
d’oro per Giannoni che in spaccata<br />
realizza il raddoppio per i<br />
biancoverdi. L’inizio devastante<br />
della Fortis spegne le velleità<br />
ospiti e sono così ancora<br />
biancoverdi a sfiorare la terza<br />
rete, prima con una bella punizione<br />
di Vespignani poi con<br />
una deviazione sotto rete di<br />
Chiuchiolo, ma in entrambi i<br />
casi Licchello si supera. Quando<br />
l’estremo difensore della<br />
Sarzanese non può niente è la<br />
traversa a negare la gioia del<br />
gol a Vespignani che sempre<br />
su punizione lambisce la parte<br />
alta del legno. La strada già dissestata<br />
per la Sarzanese si met-<br />
Al 25’ i padroni di casa reclamano<br />
a gran voce un calcio<br />
di rigore: cross dalla destra<br />
di Bonamici ed evidente fallo<br />
di mano in area di Ciccone,<br />
ma l’arbitro lascia proseguire;<br />
poi lo stesso numero 7<br />
granata mette nuovamente<br />
al centro per Magnani che<br />
cerca il jolly in rovesciata,<br />
ma non inquadra lo specchio.<br />
Al 34’ il Pontedera si porta<br />
in vantaggio: bella giocata<br />
sulla destra di Bonamici,<br />
che serve in mezzo all’area<br />
un assist invitante per l’accorrente<br />
Semboloni, il cui<br />
destro in diagonale di prima<br />
intenzione non lascia scampo<br />
a Mandini. L’Orvietana<br />
accusa il colpo e la sua reazione<br />
non crea grossi problemi<br />
alla retroguardia pontederese.<br />
Al 42’ Malventi ci<br />
prova dalla distanza, sfiorando<br />
l’incrocio dei pali.<br />
L’Orvietana inizia la ripresa<br />
in avanti, ma non riesce<br />
ad essere incisiva e Costa<br />
non viene praticamente mai<br />
chiamato in causa, fatta eccezione<br />
per un paio di uscite.<br />
Il Pontedera ci prova di<br />
rimessa con Magnani che<br />
chiama alla respinta Mandini<br />
con un diagonale velenoso.<br />
Il Pontedera non arretra<br />
più di tanto il baricentro e<br />
gli umbri non riescono a<br />
pungere. Intorno alla fase<br />
centrale però i biancorossi<br />
ci provano con maggiore determinazione<br />
e al 70’ sfiorano<br />
il pareggio: Evacuo riceve<br />
palla da fallo laterale, la<br />
lascia scorrere e dal limite<br />
lascia partire un tiro insidioso,<br />
sfiorato da un difensore,<br />
con la palla che colpisce il<br />
palo.<br />
La replica dei padroni di<br />
casa non si fa attendere: bella<br />
combinazione in velocità<br />
dei granata, con Semboloni<br />
che verticalizza sulla sinistra<br />
per Magnani, il cui diagonale<br />
in corsa finisce di poco<br />
sul fondo. La squadra di<br />
mister Masi amministra il<br />
vantaggio senza patemi e a<br />
cinque minuti dalla fine mette<br />
al sicuro i tre punti: contropiede<br />
di Alvino e palla<br />
per Magnani, che si destreggia<br />
in area tra tre avversari<br />
e insacca. Francesco Turchi<br />
Fortis cala il poker: la Sarzanese va ko<br />
Finisce il digiuno di punti per la formazione locale<br />
BORGO SAN LORENZO. Finisce<br />
il digiuno della Fortis Juventus<br />
che ritrova la vittoria dopo più di<br />
tre mesi di attesa e fa un passo deciso<br />
verso la rincorsa alla salvezza,<br />
sconfiggendo per 4-1 la Sarzanese<br />
che, nella gestione La Palma,<br />
te ancora più in salita quando<br />
Amato, nel giro di 4 minuti, colleziona<br />
due cartellini gialli che<br />
gli fanno guadagnare la doccia<br />
anticipata, lasciando in inferiorità<br />
numerica la propria squadra.<br />
Quando la Fortis sembra<br />
in grado di amministrare la situazione<br />
arriva però inaspettata<br />
la rete degli ospiti a riaprire<br />
il risultato. Su una punizione<br />
battuta dalla destra da Sabatini<br />
è Sottili a svettare sul secondo<br />
palo anticipando Vespignani<br />
e piazzando alle spalle di<br />
Mengoni la palla del 2 a 1 che<br />
restituisce speranze alla Sarzanese<br />
proprio prima dell’intervallo.<br />
La ripresa si apre subito<br />
con una bella occasione per<br />
Del Bono che però da buona posizione<br />
mette sull’esterno della<br />
rete.<br />
Nelle battute finali una bella<br />
apertura di Vespignani regala<br />
la palla del 4 a 1 conclusivo a<br />
Giannoni che si toglie così la<br />
soddisfazione della doppietta.<br />
non ha ancora conquistato un punto.<br />
La Fortis parte convinta e al 7’<br />
passa già in vantaggio con Leonardo<br />
Del Bono, bravo a rubare il tempo<br />
a Sottili sul lancio di Giannelli<br />
e ad anticipare di testa l’uscita di<br />
Licchello.<br />
FORTIS<br />
SARZANESE<br />
4<br />
1<br />
FORTIS JUVENTUS:<br />
Mengoni, Cicala, Caputi, Canonico,<br />
Chiuchiolo, Marcuccetti,<br />
Ferri, Giannelli (35’ st<br />
Tarchi), Giannoni, Del Bono<br />
(23’ st Dati), Vespignani. All.<br />
Marco Brachi.<br />
SARZANESE: Licchello,<br />
Amato Costa, Sottili, Valsuani,<br />
Sabatini, Assian (20’ st<br />
Cesarini), Salini, Bongiorni,<br />
Memushaj (4’ st Cornacchione),<br />
Pellini (9’st Corvi). All.<br />
Antonio la Palma<br />
RETI: 7’ pt Del Bono, 17’<br />
pt Giannoni, 41’ pt Sottili, 24’<br />
st Del Bono, 41’ st Giannoni.<br />
ARBITRO: Alessandro<br />
Rottoli di Bergamo, Malossi<br />
Nicola di Ferrara, Paladini<br />
Oronzo di Modena.<br />
NOTE: Ammoniti: Sabatini,<br />
Assian (S), Corvi (S).<br />
PENTAFOTO
Lunedì<br />
IL TIRRENO <strong>21</strong> Gennaio <strong>2008</strong> 25<br />
Santini rompe il ghiaccio e il Cecina vola<br />
Tre punti d’oro contro il Gavorrano<br />
La squadra di casa in corsa per la salvezza<br />
CECINA. Missione compiuta. Il<br />
Cecina calcio batte il Gavorrano,<br />
conquista tre punti che riaprono<br />
la corsa salvezza e guarda con relativa<br />
tranquillità al futuro. Ieri,<br />
al «Loris Rossetti», i padroni di<br />
casa hanno meritato il successo<br />
(2-0) grazie ai gol delle punte, Stefano<br />
Santini nel primo tempo e<br />
Rei Rodriguez nel secondo. La gara<br />
si racconta per episodi, anche<br />
se gli ospiti non sono mai rimasti<br />
a guardare: la conferma viene<br />
Guido Pagliuca, l’allenatore<br />
che ha sostituito Roberto Galbiati,<br />
lavora sodo, applica i concetti<br />
e si affida al 4-3-3, modulo<br />
che, fino ad ora, non l’ha tradito<br />
regalandogli quattro risultati<br />
utili. Stretti tra il cielo gonfio<br />
di nubi e il campo ancora molle<br />
per via della pioggia caduta<br />
nei giorni scorsi, Roberto Pistolesi<br />
e il resto della pattuglia<br />
partono all’attacco, non senza<br />
risentire delle inevitabili pressioni<br />
dovute al «derby».<br />
Il primo squillo, però, è degli<br />
ospiti, che approfittano di un<br />
rilancio corto per spaventare<br />
Alessandro Ippolito, portiere<br />
che, alla permanenza tra i pali,<br />
preferisce spesso qualche scorribanda<br />
nel proprio giardino.<br />
Passata la paura, i ragazzi riorganizzano<br />
le percussioni offensive<br />
e, al 4’, trovano l’1-0. Rodriguez<br />
taglia una punizione in<br />
area che Santini gira di testa alle<br />
spalle di Andrea Lorenzetti,<br />
poco protetto dalle sentinelle<br />
di turno. E’ il cerino che infiamma<br />
la gara, orientata da<br />
un’incornata letale. Sull’altra<br />
sponda, non ci pensano su: subiscono<br />
la rete ma non si scoraggiano<br />
e, con calma, riprendono<br />
possesso del centrocampo,<br />
zona in cui alla tecnica di<br />
base si preferisce il corpo a corpo<br />
senza complimenti. Se Simone<br />
di Rita è arco, Sardelli è<br />
freccia: in verticale come in fascia,<br />
i grossetani provano a<br />
sfondare, nonostante Michele<br />
Landolfo, i due centrali e Marco<br />
Casali sigillino con sicurez-<br />
dai primi minuti, quando Riccardo<br />
Sardelli, uno dei migliori, è<br />
sceso a sinistra e ha scodellato al<br />
centro per l’ex di turno, Mirco Di<br />
Fiandra, pronto a scivolare ma<br />
non a correggere la traiettoria<br />
della palla. Insomma, è stato uno<br />
spareggio, con i rossoblù che hanno<br />
capitalizzato le occasioni, battuto<br />
l’arbitro - che ha fischiato<br />
quasi a senso unico - e ricevuto il<br />
premio per la non trascurabile fatica<br />
fatta in settimana.<br />
CECINA<br />
GAVORRANO<br />
za i boccaporti. Al 22’, un altro<br />
brivido: Di Rita scodella un corner,<br />
Alessandro Dell’Oglio tocca<br />
per Davide Marfella ma la<br />
sassata si spegne tra le braccia<br />
del portiere. Prima del riposo,<br />
al 40’, ci prova di nuovo Dell’Oglio,<br />
che scarica da 25 metri,<br />
ma la mira è imprecisa. Il ritmo<br />
costringe entrambe le squadre<br />
ad allungarsi e la fine del<br />
primo tempo è provvidenziale<br />
per tirare il fiato.<br />
Ripresa. I giocatori rientrano<br />
sul prato con obiettivi opposti:<br />
i rossoblù vogliono chiudere<br />
il conto, i loro avversari cercano<br />
invece il gol del pareggio<br />
che riaprirebbe i giochi. Al 10’,<br />
Landolfo subisce un fallo e cin-<br />
2<br />
0<br />
CECINA (4-3-3): Ippolito 6.5; Casali 6.5,<br />
Tempesta 7, Benvenuti 7, Landolfo 7 (15’ st<br />
Ciulli, 6); Iannotti 7, Pistolesi 7, Camilli 6.5; Rodriguez<br />
7, Santini 7 (7’ st Di Fraia, 6), Capecchi<br />
6 (37’ st Costagli, sv). A disp: Vanni, Cuppulleri,<br />
Lestingi, Rossetti. All: Guido Pagliuca.<br />
GAVORRANO (4-4-2): Lorenzetti 6; Cosimi<br />
6, Guidoni 6 (37’ st Pellegrini, sv), Miano 6,<br />
Marziale 6; Dell’Oglio 6.5 (29’ st Grimaldi, sv),<br />
Ripaldi 6, Di Rita 6.5, Marfella 6; Di Fiandra 6.5<br />
(18’ st Mazzinghi, 6), Sardelli 7. A disp: Ullasci,<br />
Brizzi, Makendzhiev, Spartera. All: Gianfranco<br />
Liparoto. RETI: 4’ pt Santini, 48’ st Rodriguez.<br />
NOTE: ammoniti Landolfo, Benvenuti, Rodriguez;<br />
Ripaldi, Guidoni, Di Fiandra. Corner: 5-2<br />
per il Gavorrano.<br />
ARBITRO: Rizzo di Barcellona Pozzo (Fazio-Moretti).<br />
Rey<br />
Rodriguez<br />
in<br />
azione<br />
que minuti dopo lascia il posto<br />
ad Alessandro Ciulli. Al 13’<br />
Sardelli, che a sinistra detta<br />
legge, riceve il pallone, accelera<br />
e dal limite calcia sul palo<br />
lungo: Ippolito vola, ma non<br />
riesce a intercettare il cuoio<br />
che termina fuori. In tribuna,<br />
respiro di sollievo da una parte<br />
e moccoli dall’altra per l’opportunità<br />
sprecata. Ma la punta<br />
grossetana sente che è il suo<br />
momento e tenta ancora: questa<br />
volta, trova però sulla sua<br />
strada Ippolito, che alza sopra<br />
la traversa.<br />
A questo punto sembra che<br />
il Gavorrano, capace di produrre<br />
buon gioco, possa riequilibrare<br />
le sorti della sfida. I pa-<br />
Cascina ci prova ma soccombe<br />
I pisani subiscono la tripletta della Sestese<br />
SESTESE<br />
CASCINA<br />
3<br />
0<br />
SESTESE: Bellucci, Sorbera,<br />
Di Giusto (11’ p.t.<br />
Sanni), Pagliai, Ghiandi<br />
(30’ s.t. Salvini), Fioravanti,<br />
Tambasco (30’ s.t. Pinzani),<br />
Nardoni, Sabatini,<br />
Margheriti, Damiane. All:<br />
Cerasa.<br />
CASCINA: Bulleri, Martini<br />
(1’ s.t. Volterrani), Premoli,<br />
Bianchini, Arricca,<br />
Milianti, Ruiz, Casarosa,<br />
Ghizzani, Papa (26’ s.t.<br />
Borghini), Volterrani. All:<br />
Bianconi.<br />
ARBITRO: Raspollini di<br />
Livorno.<br />
RETI: 16’ p.t. Sabatini,<br />
24’ p.t. e 45’ s.t. Daniane.<br />
NOTE: spettatori 100 circa.<br />
Espulso al 31’ del secondo<br />
tempo. Premoli per<br />
d.a. Ammoniti: Fioravanti.<br />
Angoli: 10-5 in favore del<br />
Cascina.<br />
SESTO FIORENTINO. Un Cascina in formazione di emergenza,<br />
esce sconfitto per 3-0 dal terreno di gioco di Sesto Fiorentino,<br />
al culmine di una partita decisa dagli episodi e che<br />
la truppa di Bianconi ha chiuso in dieci per l’espulsione nell’ultimo<br />
quarto d’ora di Premoli. Cascina che sotto alla fine<br />
del primo tempo per 2-0, si è visto negare un rigore, trasformato<br />
in punizione dal direttore di gara, che poteva riaprire<br />
la contesa, colpendo poi nella ripresa un palo ed una traversa,<br />
per poi subire nel recupero il terzo gol locale.<br />
Da segnalare che il difensore<br />
della Sestese, Di Giusto, per<br />
uno scontro di gioco alla testa<br />
con un avversario nel primo<br />
tempo, ha avvertito uno stato<br />
confusionale, tanto da essere accompagnato<br />
in ospedale per accertamenti.<br />
Primo tempo nel<br />
suo complesso piacevole con la<br />
Sestese, reduce dalla sconfitta<br />
di Orvieto, che comanda le operazioni<br />
ed il Cascina che, attento<br />
alla chiusura degli spazi, riparte<br />
con una certa sollecitudine<br />
in contropiede, favorito dalla<br />
conformazione dei suoi attaccanti,<br />
che cercano di mettere in<br />
difficoltà la difesa a quattro dei<br />
fiorentini. Prima frazione di gioco,<br />
caratterizzata da alcune si-<br />
Lazzerini: risultato giusto<br />
SANSEPOLCRO. Un pareggio ritenuto equo e accettato -<br />
non senza una punta di amaro, però - da parte di Gabriele Lazzerini,<br />
tecnico del Forcoli. «Nulla da dire sul risultato finale, che rispecchia<br />
nella maniera più fedele l’andamento della partita -<br />
commenta Lazzerini - anche se c’è il rammarico per non aver saputo<br />
gestire l’1-0 acquisito, permettendo al Sansepolcro di raggiungere<br />
subito il pareggio. Avessimo almeno chiuso in vantaggio<br />
il primo tempo, il Sansepolcro sarebbe stato poi costretto ad<br />
attaccare e ad esporsi: a quel punto, noi avremmo potuto colpire<br />
di rimessa e magari mettere al sicuro il risultato. Una volta conseguito<br />
il pareggio, invece, i nostri avversari si sono chiusi per<br />
tutta la durata della ripresa, tentando semmai loro di agire in<br />
contropiede, ma alla fine è giusto così». Anche se contro il Sansepolcro<br />
l’assenza di Moriani ha esercitato il suo peso? «E’ ovvio<br />
che ci sia mancato, però nel complesso i ragazzi si sono espressi<br />
bene. L’unica pecca - lo ripeto - è stata quella di non aver mantenuto<br />
la situazione di vantaggio che ci eravamo costruiti».<br />
tuazioni da rete sul fronte locale,<br />
con la Sestese che esce fuori<br />
gradatamente, che si porta sul<br />
2-0 e con il Cascina che non sta<br />
certo a guardare e riparte oculatamente<br />
in contropiede: frazione<br />
chiusa sul doppio vantaggio<br />
locale, determinato da un ispirato<br />
Margheriti, con la finalizzazione<br />
del marocchino Daniane,<br />
ultimo acquisto dei rossoblu,<br />
autore di una doppietta. Nella<br />
ripresa la gara cambia fisionomia:<br />
cresce il Cascina che conquista<br />
progressivamente la scena<br />
e la Sestese che, pur calando,<br />
tiene botta, cercando di pungere<br />
in contropiede, rimanendo<br />
corta, bloccata, entro la propria<br />
metà campo. Sestese che soffre,<br />
droni di casa sono schiacciati<br />
nella propria metà campo, il<br />
pallone viaggia da una parte all’altra<br />
con l’arbitro che, ad<br />
ogni scontro, preferisce redarguire<br />
e non ammonire. Ma forse,<br />
lassù, è già tutto scritto: Rodriguez,<br />
che ha giocato nella<br />
Primavera della Juventus e applica<br />
bene gli schemi, taglia al<br />
centro una parabola perfetta<br />
su cui Giacomo Di Fraia si avventa:<br />
è il 19’, ma l’incornata<br />
non è precisa, così come non lo<br />
è il tiro di sinistro del minuto<br />
successivo. Che succederà? Intanto,<br />
si procede a vista, tenendo<br />
comunque d’occhio le corsie<br />
laterali, dove l’uno contro<br />
uno è la regola.<br />
Visti cambi, sei in tutto, e le<br />
numerose interruzioni, il direttore<br />
di gara concede cinque minuti<br />
di recupero. La tensione<br />
sale fino al 48’, quando Rodriguez<br />
sguscia a sinistra sul filo<br />
del fuorigioco, controlla la sfera<br />
e sigla calciando tra palo e<br />
portiere.<br />
Il 2-0 consegna ai cecinesi l’agognata<br />
vittoria.<br />
Michele Falorni<br />
sbuffa, mostrando voglia, abnegazione<br />
e volontà di portare a<br />
casa il risultato e che si rende<br />
ancora pericolosa in contropiede.<br />
Questo nel complesso il giudizio<br />
su una gara sufficiente,<br />
giocata tra due squadre che si<br />
sono equivalse e chiusasi su di<br />
un risultato che appare ingiusto<br />
per il Cascina, non fotografando<br />
alla perfezione quello che<br />
ha partorito il terreno di gioco.<br />
OMNIA PHOTO_AMABO<br />
Pagliuca:<br />
ci sarà<br />
da lottare<br />
CECINA. Sfinito dalla tensione<br />
ma contento per il risultato,<br />
Guido Pagliuca arriva<br />
in sala stampa pochi<br />
minuti dopo il triplice fischio.<br />
Neanche il tempo di<br />
festeggiare con la squadra<br />
e lui è già nel corridoio a<br />
passeggiare, forse per ritrovare<br />
la calma dopo una settimana<br />
trascorsa ad affinare<br />
schemi e situazioni di gioco.<br />
«Sono soddisfatto - dice<br />
con un filo di voce mentre i<br />
dirigenti fanno a gara per<br />
complimentarsi - anche se,<br />
da qui a primavera, saranno<br />
tutte battaglie. Lo insegna<br />
il campionato di <strong>serie</strong><br />
D, che all’andata tiene un<br />
passo diverso dal ritorno.<br />
Ci sarà da lottare, questo è<br />
certo, ma sono convinto<br />
che sul risultato di oggi (ieri,<br />
ndc) non ci sia niente da<br />
dire. Abbiamo vinto uno<br />
spareggio spendendo ogni<br />
risorsa e affrontando avversari<br />
motivati».<br />
Il mister rossoblù distingue<br />
tra primo tempo, dove i<br />
suoi ragazzi non hanno dato<br />
il massimo, e il secondo,<br />
quando al rientro dagli spogliatoi<br />
non hanno più mollato<br />
trovando la rete del raddoppio<br />
e la vittoria. «Il Gavorrano<br />
non ha rinunciato<br />
a giocare - prosegue - ma<br />
noi siamo rimasti sempre<br />
in partita, amministrando<br />
bene il non possesso di palla.<br />
Sono orgoglioso per Santini,<br />
che ha segnato il momentaneo<br />
1-0. E dedico il<br />
successo a quelli che, nei<br />
giorni scorsi, mi sono stati<br />
vicini».<br />
M.F.<br />
Bianconi: colpa dell’arbitro<br />
SESTO FIORENTINO. Nel dopopartita di<br />
Sesto Fiorentino, Brunero Bianconi, allenatore<br />
del Cascina è sollecito ad uscire dallo spogliatoio<br />
ed ad intrattenersi con i giornalisti che lo<br />
attendono all’esterno per analizzare la partita.<br />
Bianconi mette in evidenza gli aspetti tecnico<br />
— tattici che, secondo il suo giudizio, l’hanno<br />
decisa, mostrando una certa obbiettività di giudizio.<br />
«Partita - considera il tecnico - che ci è girata<br />
sugli episodi, che non ci hanno dato certo<br />
una mano. Ci siamo presentati in campo in<br />
emergenza, e nel finale del primo tempo, un netto<br />
rigore in nostro favore è stato mutato dal direttore<br />
di gara in un calcio di punizione. Primo<br />
episodio che poteva riaprire la gara. Poi, nella<br />
ripresa, abbiamo colpito un palo ed una traver-<br />
In sede di cronaca da considerare<br />
la prima accelerata da parte<br />
della Sestese che arriva intorno<br />
al 16’ e coincide con il vantaggio<br />
in mezza girata in area di Sabatini.<br />
Al 24’ la Sestese raddoppia<br />
con Daniane, che raccoglie<br />
a due passi dalla porta un servizio<br />
al bacio di Margheriti. Sul finire<br />
di frazione rigore negato al<br />
Cascina con il direttore di gara<br />
che lo trasforma in punizione,<br />
Quel punto che accontenta<br />
Finisce in pareggio il match tra Forcoli e Sansepolcro<br />
SANSEPOLCRO. Botta e risposta<br />
al Buitoni nei minuti finali<br />
del primo tempo: il Forcoli<br />
sblocca, il Sansepolcro ha il<br />
merito di riagguantarlo subito<br />
e la vivace ripresa non schioda<br />
l’esito dall’1-1 del riposo, nonostante<br />
i pisani provino fino all’ultimo<br />
a cercare la strada della<br />
vittoria. Che il Forcoli sia<br />
mosso da spirito bellicoso (sul<br />
piano agonistico, s’intende!) lo<br />
si nota subito: l’attivo Pardossi<br />
fa le prove dalla distanza al 7’,<br />
con sfera fuori bersaglio, ma<br />
sono i sincronismi del gioco e<br />
la personalità di Niccolai a tenere<br />
in scacco i padroni di ca-<br />
sa, che tuttavia non tardano ad<br />
uscire dal guscio e a far capire<br />
che in campo ci sono anche loro.<br />
E’ il minuto 19 quando Urbinati<br />
serve dal fondo per Santinelli,<br />
il cui esterno destro in<br />
corsa è deviato in angolo da un<br />
difensore in bianco e amaranto.<br />
Sugli sviluppi del corner<br />
calciato da Urbinati, il sinistro<br />
in volée di Volpi termina a lato.<br />
Al 25’, entra Pezzica e l’attacco<br />
del Forcoli (il più prolifico<br />
del girone con 43 gol) aumenta<br />
il peso specifico, anche<br />
se al 43’ è un terzino ad apporre<br />
il sigillo in calce: punizione<br />
sulla tre quarti di Pardossi, col-<br />
po di testa in area di Niccolai e<br />
Niosi, pizzicato sul tempo, smanaccia<br />
malamente in elevazione<br />
la palla, che cade sul piede<br />
di Verdi, lesto a insaccare. Palla<br />
al centro e il Sansepolcro trova<br />
subito il primo rigore della<br />
stagione concesso a suo favore:<br />
cross dalla sinistra di Volpi<br />
e spinta plateale su Invernizzi<br />
da parte di Bonsignori, che si<br />
becca pure l’ammonizione.<br />
L’arbitro non ha dubbi nell’indicare<br />
il dischetto: dagli undici<br />
metri, Urbinati spiazza Stiavelli<br />
con una botta all’incrocio e<br />
anche lui entra finalmente nel<br />
tabellino dei marcatori.<br />
Liparoto:<br />
cercavamo<br />
il pari<br />
CECINA. Il Gavorrano<br />
ha praticato buon calcio,<br />
non ha atteso gli avversari<br />
ma, risultato sott’occhio,<br />
non è riuscito a fare<br />
punti. E’, in sintesi, l’analisi<br />
di Gianfranco Liparoto,<br />
che dalla panchina ha seguito<br />
trepidante le operazioni,<br />
non senza rammaricarsi.<br />
«Ogni domenica -<br />
spiega - ha la propria storia.<br />
Questa non si è sottratta<br />
alla regola. Mi preme<br />
sottolineare che i ragazzi<br />
hanno attaccato senza risparmiarsi,<br />
sfiorando la<br />
rete sullo 0-0 e subendo<br />
l’1-0 per colpa di una disattenzione<br />
che ha modificato<br />
gli equilibri».<br />
Il calcio, prosegue l’allenatore<br />
dei grossetani, è<br />
bello per questo, perché all’improvviso,<br />
a causa di<br />
una palla inattiva che ha<br />
prodotto il gol di Santini,<br />
può cambiare tutto. «Non<br />
sono arrabbiato - prosegue<br />
- in quanto ho visto la<br />
mia formazione spingere<br />
per cercare il pareggio.<br />
Purtroppo, non siamo riusciti<br />
a concretizzare. Nella<br />
ripresa la gara è cambiata:<br />
noi avevamo la necessità<br />
di siglare e ci siamo<br />
sbilanciati, concedendo al<br />
Cecina più spazi. Comunque,<br />
non abbiamo mollato<br />
fino al 50’, e la conferma<br />
viene dal salvataggio del<br />
portiere rossoblù sull’ultima<br />
mischia». Già, perché<br />
prima che l’arbitro invitasse<br />
i giocatori a rientrare<br />
negli spogliatoi, Ippolito è<br />
ha chiuso su Ripaldi. M.F.<br />
sa, siamo rimasti nel finale in dieci ed abbiamo<br />
subito il 3-0 all’epilogo. Il risultato, nel suo riscontro<br />
numerico non è veritiero e troppo pesante<br />
per la mia squadra che, sembrerà un paradosso,<br />
ma con un pizzico di fortuna, poteva<br />
portare anche a casa un altro verdetto. L’emergenza,<br />
poi, non ci ha dato una mano, questa gara<br />
l’avrei voluta giocare al completo». Sull’altro<br />
fronte, Maurizio Cerasa, commenta che «il nostro<br />
successo è meritato, troppo penalizzante<br />
per un Cascina che non ha mai mollato e che fino<br />
alla fine ha cercato di rientrare, mostrando<br />
spirito di sacrificio ed abnegazione. Noi, nella<br />
circostanza, abbiamo beneficiato di un ottimo<br />
Margheriti, si trattano di tre punti importanti<br />
per la nostra classifica».<br />
alimentando giustamente nel<br />
dopopartita le proteste di Bianconi.<br />
Nella ripresa si sveglia il<br />
Cascina che colpisce prima la<br />
traversa con Volterrani e poi il<br />
palo con Arricca. Al 31’ Premoli<br />
si fa espellere per doppia ammonizione<br />
e la Sestese ne approfitta<br />
subito per siglare il tris al<br />
45’: conclusione da fuori area di<br />
Sabatini, Bulleri respinge corto,<br />
entra Daniane e sigla il 3-0.<br />
SANSEPOLCRO<br />
FORCOLI<br />
1<br />
1<br />
SANSEPOLCRO: Niosi<br />
5,5, Giu. Gorini 6, Ibojo 6,5,<br />
Bruni 7, Volpi 6,5, Santinelli 7,<br />
Chiasserini 6,5, Calderini 5,5<br />
(22’ st Quadroni 5,5), Bartoccini<br />
6,5, Urbinati 7 (26’ st Morvidoni<br />
5,5), Invernizzi 6,5 (40’ st<br />
Valori sv). All.: Rocco Cotroneo.<br />
FORCOLI: Stiavelli 6, Verdi<br />
6,5, Niccolini 6, Bonsignori<br />
5,5, Cancilla 6,5 (40’ st Vannucci<br />
sv), Verdiani 6, Cusini 6, Niccolai<br />
7, Pardossi 6,5, Marinai<br />
5 (25’ pt Pezzica 6,5 e 33’ st<br />
Brandani sv), Menchini 5,5.<br />
All.: Gabriele Lazzerini.<br />
ARBITRO: Piromallo di Torre<br />
del Greco.<br />
RETI: 43’ pt Verdi, 45’ pt Urbinati<br />
(rig.).
Lavagnese<br />
affondata<br />
nellanebbia<br />
LedianMemushajaltiro.Ilfortegiocatorerossoneroèrientratoinsquadradopol’infortunio,manonèservitoallacausa.Sarzaneseinzonaplayout<br />
FORTISJUVENTUS 4<br />
DELBONO5’PTE23’ST;GIANNONI17’PTE40’ST<br />
SARZANESE 1<br />
SOTTILI40’PT<br />
FORTISJUVENTUS(442):Mengoni6,Cicala6.5,Caputi6.5,Canonico7,Chicchiolo6,Marcuccetti6.5,Ferri6,Giannelli6(33’stTarchi6),Giannoni7,DelBono<br />
7(30’stDati6),Vespignani7(41’sCalonaci<br />
sv).Adisp.Saladini,Graziani,Tognaccini,<br />
Redditi;all.Brachi.<br />
SARZANESE(4411):Licchello6,<br />
Amato5,Costa5,Sottili5.5,Valsuani5.5,Sabatini5.5,Assian5(20’stCesarini5),Salini5,Bongiorni5,Memushaj5.5(7’stCornacchione5),Pellini5(13’st.Corvi).Adisp.Moretti,Musetti,Ferdani,Moriconi;all.LaPalma.<br />
ARBITRO:AlessandroRottolidiBergamo<br />
6(NicolaMolossidiFerraraeOronzoPaladini<br />
diModena).<br />
NOTE:spettatoricirca300;ammoniti:<br />
Amato,Sabatini,Assian,Corvi,Menconi;<br />
espulsoal35’ptAmato(perdoppiaammonizione);angoli6a5perlaFortis;recupero1’e<br />
3’.<br />
BORGO SAN LORENZO. La<br />
Sarzanese cede nettamente sotto i<br />
colpi dell’abbordabile Fortis Juventus<br />
e ora si trova in piena zona playout.<br />
Imbarazzante la prestazione dei<br />
rossoneri che vengono raggiunti<br />
dopo questo spareggio salvezza in<br />
graduatoria dai toscani e continuano<br />
nella loro discesa inarrestabile dove<br />
hanno ottenuto un punto nelle ultime<br />
sette partite (pari in casa con il<br />
Montevarchi con mister Luca Ravecca).<br />
E’ la terza sconfitta consecutiva<br />
della gestione del tecnico Antonio La<br />
Palma e la squadra pare proprio non<br />
essere in sintonia con i dettami tecnici<br />
e tattici del mister brindisino.<br />
Forse sarà opportuno un intervento<br />
urgente della famiglia Gerosi che a<br />
A.PICCHI 3<br />
MARTELLONI 28’ PT, PAVOLETTI 14’ ST,<br />
FERRETTIA.39’ST<br />
MONTEVARCHI 0<br />
ARMANDOPICCHI(42<br />
31):Stefanini7;Vivaldi7,Tacchetto<br />
7(41’stDegliEsposting),Ceccarelli<br />
7,Giannini7;FerrettiC.7,Baronetto<br />
7;Martelloni7,5(19’stFrediani6),<br />
Cristiani8(41’stSantanastasong),<br />
FerrettiA.7,5;Pavoletti7,5.Adisp.:<br />
Venturi,Giordano,Zappia,Senatore;<br />
all.Brondi.<br />
MONTEVARCHI(442):<br />
Alessandri6;Rossi5,Pagano7,Rau<br />
5,Bambi6(23’stMinelling);Ribecco<br />
6(1’stSedumas6,5),Mastromattei6,<br />
Gai5,Terrazzi6,5(16’stRiccarding);<br />
Sorbini6,Marano5.Adisp.:Rovitelli,<br />
Ferrari,Migliorini,Tranquilli;all.Volpi<br />
(squalificato),inpanchinaTagliaferri.<br />
ARBITRO:LucchesidiLucca6.<br />
NOTE:spettatori150;ammoniti<br />
FerrettiC.,Baronetto,Tacchettoe<br />
Bambi;angoli62perilPicchi.<br />
LIVORNO Un Picchi travolgente<br />
supera il Montevarchi<br />
contestato dai propri tifosi. Il<br />
primo gol arriva al 28’: assist di<br />
Athos Ferretti e rete di Martelloni.<br />
LOSPAREGGIO<br />
LaSarzanese<br />
battuta<br />
dallaFortis<br />
èneiplayout<br />
Unsolopuntonelleultime7partite<br />
«Servivaunaprovad’orgoglio»<br />
giorni diventerà il maggior azionista<br />
della società rossonera, perché di<br />
questo passo la retrocessione appare<br />
inevitabile: dagli imprenditori romani<br />
gli sportivi di Sarzana si aspettano<br />
molto, ma a questo punto, dopo<br />
prestazioni così incolore, forse appare<br />
inevitabile un radicale cambiamento<br />
di rotta e anche la posizione<br />
dell’allenatore non appare così salda.<br />
La partenza è da brividi e già al 5’<br />
Del Bono di testa su lancio di Caputi<br />
portainvantaggioipadronidicasa.Al<br />
17’ il raddoppio: Del Bono sfila alle<br />
spalle di Valsuani, va al cross e Giannoni<br />
in scivolata non fallisce. E’ un<br />
monologo dei giocatori di Brachi che<br />
al 30’ sfiorano la terza rete: Vespignani<br />
impegna Licchello in una bella<br />
parata in angolo e sulla mischia suc<br />
CECINA 2<br />
SANTINI4’PT;RODRIGUEZ48’ST<br />
GAVORRANO 0<br />
CECINA(433):Ippolito6,5;Casali6,5,Tempesta7,Benvenuti7,Landolfo7(15’stCiulli6);Iannotti7,Pistolesi7,Camilli6,5;Rodriguez7,Santini7(7’stDiFraia6),Capecchi6(37’stCostagling).Adisp.:Vanni,Cuppulleri,<br />
Lestingi,Rossetti;all.Pagliuca.<br />
GAVORRANO(442):Lorenzetti6;Cosimi6,Guidoni6(37’stPellegrining),Miano6,Marziale6;Dell’Oglio6,5(29’stGrimalding),Ripaldi6,DiRita6,5,Marfella6;DiFiandra6,5(18’stMazzinghi6),Sardelli7.<br />
Adisp.:Ullasci,Brizzi,Makendzhiev,<br />
Spartera;all.Liparoto.<br />
ARBITRO:RizzodiBarcellona6.<br />
NOTE:ammonitiLandolfo,Benvenuti,Rodriguez,Ripaldi,GuidonieDi<br />
Fiandra;angoli52perilGavorrano.<br />
CECINA Vittoria casalinga<br />
per il Cecina che riapre la corsa<br />
salvezza. Il primo gol arriva al 4’<br />
quandoRodrigueztagliaunapunizione<br />
in area che Santini gira<br />
di testa alle spalle di Lorenzetti.<br />
Il secondo lo marca Rodriguez<br />
che anticipa un difensore e sigla<br />
calciando tra palo e portiere.<br />
NELGIRONEAcisiaspettavaun<br />
ulterioreallungoinvettadiAlessandriae<br />
Bielleseeinveceperunsoffiononè<br />
successol’imponderabile:igrigihanno<br />
faticatoparecchioaconquistareun<br />
pareggio(33)sulcampodelSestri<br />
Levante,cosìcomeibianconeriaSaluzzo<br />
(11)controilfanalinodicodadeltorneo.<br />
Maallespalledelleduebignessuno<br />
approfittadellafrenata,anzi.LaLavagnese<br />
cessiva si supera volando su una insidiosa<br />
deviazione di Giannelli. A cavallo<br />
della mezz’ora, Amato prima si<br />
fa ammonire per un fallo su Del Bono<br />
lanciato a rete e poi al 35’ si fa espellere<br />
per un altro fallo ingenuo su Vespignani.<br />
Gli spezzini seppur in inferiorità<br />
numerica hanno una impennata<br />
di orgoglio e al 40’ riducono le distanze:<br />
punizione di Sabatini e Sottili<br />
in tuffo sul secondo palo realizza.<br />
Nella ripresa, il tecnico rossonero<br />
prova a mischiare le carte e fa debuttare<br />
il nuovo acquisito Dario Cornacchione<br />
in luogo di uno spento Memushaj<br />
e Corvi al posto di Pellini. Ma lo<br />
spartito non cambia e la Fortis dilaga:<br />
al 6’ Licchello salva su Giannoni lanciato<br />
a rete e sulla successiva ribattuta<br />
Cicala centra la traversa. Al 23’ la<br />
COLLIGIANA 1<br />
GUERRERA24’PT<br />
PONTEVECCHIO 1<br />
MARRI41’PT<br />
COLLIGIANA(433):Giusti6;<br />
Laverone7,Bertolucci6,5,Corsi6,5,<br />
Lamonica6,5;Bonini6,5,Guerrera7<br />
(35’stMazzellang),Collini6;Rigucci<br />
6,Donati6(35’stDiPalmang),Rojas<br />
6(18’stTranchitella6).Adisp.:Arfè,<br />
Pobega,Bencistà,Schiraldi;all.Bicchierai.<br />
PONTEVECCHIO(442):<br />
Vecchini6,5;Ceccarelli6,Fatone6,5,<br />
FiorettiDav.6,Martinetti6;Ricci6<br />
(40’stArcioning),FiorettiDan.6,5<br />
(10’stBattaglini6),Cecchini6,Marri<br />
6,5(29’stMagionaming);Balducci6,<br />
Bartoccini6,5.Adisp.:Farabbi,Papa,<br />
DeLuca,Boccolini;all.Balducci.<br />
ARBITRO:BattagliadiPadova5.<br />
NOTE:ammonitiCollini,Donatie<br />
FiorettiDan;allontanatidallapanchinadellaColligianaMenichetti,dirigenteaccompagnatoreal44’ptel’allenatoreBicchieraial47’st;angoli<br />
131perlaColligiana.<br />
COLLE VAL D’ELSA La<br />
ColligianadominamalaPontevecchio<br />
riesce a portare a casa<br />
un punto preziosissimo. I gol<br />
arrivano tutti nel primo tempo.<br />
vaaddiritturaaltappeto(21)nellanebbia<br />
diNoviLigure,mentrelaSestresesi<br />
accontentadelpareggio(11)aCasale.<br />
L’unicasquadraarisalirelaclassificaècosì<br />
ilSavona,cheespugna(10)il“Comunale”<br />
diSanremopassandosubitoinvantaggio<br />
conSoragnaefacendosigraziaredal<br />
dischettodaNanà(èilsecondorigore<br />
sbagliatodaibiancazzurriin270’).Finisce<br />
infine11traVadoeImperia.<br />
LEALTREPARTITE<br />
PONTEDERA 2<br />
SEMBOLONI34’PT,MAGNANI40’ST<br />
ORVIETANA 0<br />
PONTEDERA(442):Costa6;<br />
Pelliccia6,5,Ferrini6,5,Pellegrini6,5,<br />
Giani6;Bonamici6,5,Malventi6,<br />
Semboloni7,Balleri6;Checching(20’<br />
ptRossetti5,5),Magnani6,5.Adisp.:<br />
Franchi,Chimenti,DeSanti,Marconcini,Susini,Alvino;all.Masi.<br />
ORVIETANA(4141):Mandini<br />
6;Pugnali5,5,Nuccioni6,D’Ambrosio<br />
6,Ciccone6;Ingrosso5,5;Giomarelli<br />
6,Gramaccia5,5,Cersosimo5(1’st<br />
Torroni5,5),Acatullo6,5;Miani5(1’st<br />
Evacuo6).Adisp.:Profili,Schettino,<br />
Tavolieri,Massini,Salonicchi;all.Frattini.<br />
ARBITRO:ManganiellodiPinerolo<br />
6.<br />
NOTE:spettatori150;ammoniti<br />
Semboloni,MagnanieRossetti;angoli<br />
66.<br />
PONTEDERA La gara viene<br />
dominata e vinta dai locali, che<br />
regolanogliavversariconungol<br />
a tempo. Il vantaggio al 34’<br />
quando Sembolini sfrutta un<br />
cross rasoterra di Bonamici e<br />
calcia al volo in corsa. Il raddoppio,<br />
al 40’ st, opera di Magnani.<br />
<strong>serie</strong>dgironee<br />
terza rete per la Fortis: Giannelli con<br />
una punizione centra la traversa,<br />
sulla ribattuta Ferri di testa centra<br />
ancora il montante e alla fine è Del<br />
Bono a gonfiare la rete. Nel finale la<br />
quarta rete ancora con Giannoni servito<br />
da Vespignani. Per la Sarzanese<br />
cala la notte ed inizia una settimana<br />
problematica, dove potrebbe esserci<br />
anche un ritiro per ritrovare la giusta<br />
concentrazione alla vigilia di un<br />
match casalingo con il Sansepolcro<br />
che appare veramente come l’ultima<br />
spiaggia.<br />
Molto felice il tecnico di casa Mario<br />
Brachi: «Una vittoria netta, che ci ha<br />
visto in vantaggio di due reti e in superiorità<br />
numerica dopo mezz’ora,<br />
poi abbiamo colpito quattro legni e<br />
segnato altrettante reti; la Sarzanese<br />
mi è sembrata sottotono con una difesa<br />
lenta e troppo larga per arginare<br />
le nostre folate. Noi dovremmo lottarefinoallafineeseriusciremoasalvarci<br />
senza i playout sarà come vincere<br />
il campionato, penso che nella<br />
lotta verranno risucchiate anche società<br />
come Montevarchi e Scandicci,<br />
ma speriamo che la fortuna ci aiuti in<br />
quanto nelle ultime nove partite abbiamo<br />
centrato ben quindici legni».<br />
Molto deluso ma ancora fiducioso<br />
il direttore generale Diego Angeli:<br />
«Un risultato che si commenta da<br />
solo, infatti siamo riusciti a rendere<br />
fortissima una squadra che è assolutamente<br />
alla nostra portata; mi<br />
aspettavo dai giocatori una prova di<br />
orgoglio, ma ancora una volta mi<br />
hanno deluso. Cerchiamo di fare quadrato<br />
e guardare comunque positivo,<br />
sono fiducioso che riusciremo a tirarci<br />
fuori da questo brutto momento».<br />
FABRIZIOVACCARINI<br />
IlnoveseMottainseguitodaAlbrieux<br />
SANSEPOLCRO 1<br />
URBINATI45’PT(RIG.)<br />
FORCOLI 1<br />
VERDI43’PT<br />
SANSEPOLCRO(4231):<br />
Niosi5,5;GoriniGiu.6,Ibojo6,5,<br />
Bruni7,Volpi6,5;Santinelli7,Chiasserini6,5;Calderini5,5(22’stQuadroni<br />
5,5),Bartoccini6,5,Urbinati7(26’st<br />
Morvidoni5,5);Invernizzi6,5(40’st<br />
Valoring).Adisp.:Longetti,Vitali,<br />
GoriniGia.,Pasqui;all.Cotroneo.<br />
FORCOLI(442):Stiavelli6;<br />
Verdi6,5,Niccolini6,Bonsignori5,5,<br />
Cancilla6,5(40’stVannuccing);Verdiani6,Cusini6,Niccolai7,Pardossi<br />
6,5;Marinai5(25’ptPezzica6,5;33’<br />
stBrandaning),Menchini5,5.Adisp.:<br />
Vivaldi,Marcato,Perugi,Galluzzi;all.<br />
Lazzerini.<br />
ARBITRO:PiromallodiTorredel<br />
Greco6.<br />
NOTE:spettatori400;ammoniti<br />
Chiasserini,Volpi,Niccolini,Bonsignori<br />
eMenchini;allontanatidallapanchina<br />
delSansepolcroVitalieildirigenteaccompagnatoreDelGiornial36’st.<br />
SANSEPOLCRO Pareggio<br />
giusto. Gli ospiti, di caratura<br />
tecnica più elevata rispetto ai<br />
padroni di casa, costruiscono<br />
più gioco e azioni pericolose.<br />
LUNEDÌ<br />
<strong>21</strong>GENNAIO<br />
<strong>2008</strong><br />
39<br />
LABEFFA<br />
FoCeLuneziabattutoincasa<br />
rigoredubbio:Figlineringrazia<br />
FOCELUNEZIA 1<br />
GIUNTA19’ST<br />
FIGLINE 2<br />
IACONA32’PT;FREDIANI49’ST(RIG.)<br />
FOCELUNEZIA(442):Sarti5,5;<br />
Tankoua6,Salvalaggio6,5,Fiorelli6,Cantone6;Giunta6,Sacchetti5,5(46’stAntonelling),Cordoni7,Esposito5,5(32’st<br />
Arianing);Marzeglia6,Cargiolli5,5(26’st<br />
Menconi6).Adisp.:Ciuffi,Salku,Giannotti,Mazzantini;all.Ceccotti.<br />
FIGLINE(442):Babbini6;Dini5,5,<br />
Pagliucoli7,D.Rosi6,Sereni6;E.Rosi6<br />
(25’stPasquini6),Consumi6,Galbiati6,5<br />
(30’stRobbiati6),Giglioli6,5;Pane6,5<br />
(30’stFrediani7),Iacona6,5.Adisp.:Lovari,Bogi,Carcasci,Dagnone;all.Semplici.<br />
ARBITRO:BindonidiVenezia5,5.<br />
NOTE:spettatori400circa;ammoniti<br />
Cargiolli,Giunta,Salvalaggio,Tankoua,<br />
Consumi,DinieRosiD..<br />
AULLA. L’esordio davanti al<br />
pubblico dello stadio ‘Quartieri’ non<br />
porta bene al Fo.Ce. Lunezia, che<br />
lotta a testa alta contro la capolista<br />
Figline per ampi tratti della gara, ma<br />
viene sconfitta nel recupero da un<br />
dubbio rigore trasformato<br />
dallo<br />
spauracchio Frediani.<br />
La grinta, la<br />
concentrazione e<br />
le motivazioni<br />
permettono agli<br />
uomini di Ceccotti<br />
di giocarsela<br />
sino a quando, ancora<br />
una volta nei<br />
minuti finali, i valdarnesi<br />
riescono<br />
in qualche modo a<br />
trovare la rete che<br />
li avvicina ulteriormente<br />
al<br />
sogno promozione.<br />
Il Fo.Ce. si<br />
presenta in<br />
campo con il rientrante<br />
Fiorelli a comporre la coppia<br />
difensiva con l’esperto Salvalaggio,<br />
l’esordiente Esposito a sinistra sulla<br />
mediana e il duo composto da Marzeglia<br />
e Cargiolli nel 442 iniziale.<br />
Leduesquadrenonsirisparmiano<br />
fin dal principio e l’acuto più repentino<br />
è di Pane, che non centra lo<br />
specchio da posizione favorevole al<br />
7’.Ivarchiperagireescardinarelerispettive<br />
difese sono pochi, ma al 26’<br />
lo stesso Pane mette in mezzo<br />
all’area un pallone delizioso per Iacona,<br />
che non aggancia clamorosamente<br />
a meno di un metro dalla<br />
porta. I padroni di casa si vedono in<br />
avanti al 29’ con un suggerimento<br />
dalla destra di Giunta per Marzeglia,<br />
anticipato da D. Rosi. Trascorrono<br />
altri tre minuti e un bolide dalla<br />
lunga distanza di Galbiati sorprende<br />
Sarti, che non blocca, consentendo a<br />
Iacona di depositare facilmente il<br />
pallone in rete tra le proteste locali di<br />
un presunto fuorigioco. Il Figline<br />
serra le fila, chiudendosi in maniera<br />
ermetica e sfruttando gli errori in disimpegno<br />
dei biancoazzurri, sino al<br />
termine dei primi quarantacinque<br />
minuti.<br />
Nel secondo tempo è Giunta a provarci,conuntentativodadistanzasiderale<br />
che sfiora il montante intorno<br />
al 53’, poi lo stesso Giunta si incarica<br />
della battuta di una punizione dal limite<br />
al 64’, la traiettoria della sfera<br />
finisce sul braccio alzato di Sereni in<br />
barriera, ravvisato dall’arbitro, che<br />
indica il dischetto. Lo stesso numero<br />
dieci trasforma e il Foce si riporta in<br />
partita. Poco dopo Babbini e Marzeglia<br />
si scontrano fuori area e il direttore<br />
di gara giudica falloso l’intervento<br />
dell’attaccante. Il pari sembra<br />
essere il risultato più giusto dagli<br />
spalti, ma mister Semplici non ci sta<br />
ed inserisce simultaneamente i rincalzi<br />
di extralusso Robbiati e Frediani.<br />
All’82’ l’ex viola chiama Sarti<br />
all’intervento in tuffo su punizione e<br />
poi, allo scadere<br />
dei quattro minuti<br />
di recupero,<br />
Frediani si incunea<br />
tra Fiorelli e<br />
Cantone, lasciandosi<br />
cadere:<br />
per Bindoni di<br />
Venezia è rigore.<br />
Dopo le vibranticontestazioni,<br />
lo stesso<br />
Frediani trasforma<br />
con freddezza,<br />
regalando<br />
per l’ennesima<br />
volta il successo<br />
al Figline nei mi<br />
MatteoChemineodiesse<br />
nuti conclusivi.<br />
Matura un’altra<br />
beffa per il<br />
Fo.Ce.Lunezia, che avrebbe meritato<br />
qualcosa di più. La posizione di<br />
classifica ora si fa preoccupante.<br />
Andrea Ceccotti a fine gara è inviperito:<br />
«Se dobbiamo retrocedere,<br />
voglio che ce lo dicano subito. L’arbitraggio<br />
ci ha penalizzato enormemente<br />
con alcune decisioni assurde.<br />
In occasione del primo gol Iacona<br />
era in posizione di fuorigioco ma, soprattutto,<br />
il rigore assegnato per il<br />
tuffo di Frediani mi lascia allibito. Il<br />
Figline non ha bisogno di questi aiuti<br />
per vincere il campionato, perché ha<br />
una rosa formidabile. Ai miei giocatori<br />
non ho nulla da rimproverare,<br />
avendo tenuto testa ad una squadra<br />
da altra categoria».<br />
SESTESE 3<br />
SABATINI16’PT,DAMIANE24’PTE45’ST<br />
CASCINA 0<br />
SESTESE(451):Bellucci6;Sorbera6,5,DiGiustong(11’ptSanni6),<br />
Pagliai6,Ghiandi6(30’stSalvining);<br />
Fioravanti6,Tambasco6(30’stPinzani<br />
ng),Nardoni6,5,Margheriti6,5,Daniame7,5;Sabatini7.Adisp.:Maltoni,<br />
Giannini,Ciabatti,Scotti;all.Cerasa.<br />
CASCINA(442):Bulleri5;Martini5(1’stVolterrani5,5),Premoli5,<br />
Arricca5,Milianti5,5;Bianchini6,Ruitz<br />
Machado6,Casarosa6,Gherardini6;<br />
Ghizzani6,Pepe5,5(26’stBorghini6).<br />
Adisp.:Fagiolini,Rindi,Giobbi,Silvestri,Orsini;all.Bianconi.<br />
ARBITRO:RaspolinidiLivorno6.<br />
NOTE:ammonitiFioravantiePremoli;espulsoPremolial31’st;spettatoriuncentinaio;angoli105perlaSestese.<br />
SESTOFIORENTINO Una<br />
gara dominata dai padroni di<br />
casa. La squadra ospite, infatti,<br />
prova a reagire solo sul 20 e<br />
prende 2 legni. Il primo tempo è<br />
un assolo dei locali, che passano<br />
al 16’ con Sabatini in mezza girata<br />
e al 24’ con Daniane, ben<br />
servito da Margheriti.<br />
38<br />
Igolsubiti<br />
dalVado<br />
nelgironeA<br />
TORGIANO 2<br />
ZUPPARDO28’PT;MICHELI4’ST<br />
SCANDICCI 1<br />
LATINI27’ST<br />
TORGIANO(442):Liurni7;<br />
Spitaleri6(39’stCastellining),Lispi<br />
6,5,Mencio6,Melchiorreng(12’ptDe<br />
Maio6,5);Pisinicca6,Pinazza6,Cognata6,5,Rampi6;Micheli7,Zuppardo7.Adisp.:Minelli,D’Argenio,<br />
Fanini,Rossi,Luci;all.Mancini.<br />
SCANDICCI(4321):Cappelli<br />
6;Gabrielli6,Sabia6,Gutili6,Spampani6,5;Galardini6,5,Meacci6,Nerattini6(11’stFabbri6);Leo5,5,<br />
Zompi5,5(18’stFerravate6);Latini<br />
6,5.Adisp.:DeLuca,Tofani,MaestrelliMartino,Fruggiero;all.D’Annibale.<br />
ARBITRO:VilladiRimini6.<br />
NOTE:ammonitiPisinicca,Gabrillie<br />
Spitaleri;spettatori250circa;calci<br />
d’angolo65perilTorgiano.<br />
TORGIANO Successo del<br />
Torgiano ai danni di uno Scandicci<br />
apparso veramente poca<br />
cosa. Vantaggio casalingo al 28’<br />
con Zuppardo bravo ne concludere<br />
a rete la triangolazione<br />
con Micheli. Raggoppio al 4’ di<br />
Micheli che, con un pallonetto<br />
da centrocampo, insacca.
1-1<br />
SANSEPOLCRO: Niosi, Giulio<br />
Gorini, Volpi, Chiasserini,<br />
Ibojo, Bruni, Bartoccini, Santinelli,<br />
Invernizzi (84’ Valori),<br />
Urbinati (71’ Morvidoni), Calderini<br />
(67’ Quadroni). Allenatore:<br />
Rocco Cotroneo.<br />
FORCOLI: Stiavelli, Verdi,<br />
Cancilla (84’ Vannucci), Niccolai,<br />
Bonsignori, Niccolini,<br />
Verdiani, Marinai (25’ Pezzica,<br />
78’ Brandani), Menchini,<br />
Cusini, Paradossi. Allenatore:<br />
Gabriele Lazzerini<br />
Arbitro: Piromallo di Torre<br />
del Greco<br />
Marcatori: 43’ Verdi, 44’ Urbinati<br />
(rigore)<br />
Note: ammoniti Chiasserini,<br />
Niccolini, Monsignori, Meschini.<br />
Espulsi dalla panchina<br />
Vitali e Giorni.<br />
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXV<br />
SANSEPOLCRO-FORCOLI I PADRONI DI CASA FERMANO I PISANI E COLGONO UN PARI PREZIOSO<br />
Urbinati firma l’impresa<br />
—SANSEPOLCRO—<br />
COL FIATO amaranto<br />
sul collo fino al 90’, il<br />
Sansepolcro guadagna<br />
un prezioso punto e prosegue<br />
la marcia salvezza. Il Forcoli,<br />
come classifica impone, fa subito<br />
la gara, a tratti mette alle<br />
corde i bianconeri che però<br />
reagiscono colpo su colpo,<br />
con grande determinazione e<br />
2-0<br />
PONTEDERA: Costa, Pelliccia, Ferrini, Giani,<br />
Malventi, Pellegrini, Bonamici (Alvino dal 36’<br />
st), Balleri, Magnani, Semboloni (Susini dal 36’<br />
st), Checchi (Rossetti dal <strong>21</strong>’pt). All. Masi<br />
ORVIETANA: Mandini, Pugnali, Ciccone, Nuccioni,<br />
D’Ambrosio, Cersosimo (Torroni dal 1’ st),<br />
Giomarelli, Gramaccia (Salonicchi dal 32’ st), Ingrosso,<br />
Miani (Evacuo dal 1’ st), Acatullo. All. Fratini<br />
Arbitro: Manganiello di Pinerolo<br />
Reti: Semboloni al 34’ pt; Magnani al 41’ st<br />
Note: terreno di gioco in pessime condizioni;<br />
spettatori 250; ammoniti Cersosimo, Magnani,<br />
Rossetti, Semboloni; angoli 4 a 8.<br />
— PONTEDERA —<br />
UNA VITTORIA per pochi intimi. Davanti<br />
al pubblico numericamente più scar-<br />
PROTAGONISTA Santinelli ha giocato una grande partita contro il Forcoli<br />
forza atletica. Manca Moriani<br />
e l’assenza del bomber è<br />
piombo. La gara è vivace. Va<br />
al tiro alto Paradossi (7’), risponde<br />
un sontuoso Santinelli<br />
che da fuori impegna Stiavelli<br />
nell’unica parata sostanziosa<br />
della domenica. La gara<br />
si decide in due minuti esatti.<br />
Iniziano le danze i pisani:<br />
43’ punizione in area di Paradossi,<br />
testa di Niccolai alla<br />
meglio smanacciata da Niosi<br />
che nulla può sulla ribattuta<br />
di Verdi. Gol evitabilissimo<br />
per una retroguardia nell’occasione<br />
poco reattiva. Volpi<br />
getta classe e rabbia nella sua<br />
immediata (44’) scorribanda<br />
sulla sinistra, perfetto cross<br />
in area per Invernizzi atterrato<br />
senza riguardi da Bonsignori:<br />
rigore trasformato magistralmente<br />
da Urbinati al<br />
suo primo gol stagionale.<br />
Molto viva anche la ripresa:<br />
Santinelli va ancora al tiro al<br />
48’ ma sarà anche l’unico del<br />
SANSEPOLCRO<br />
NIOSI 6+. Incerto nel gol ma paratone<br />
nella ripresa.<br />
GIULIO GORINI. 6 ½. Sempre affidabile<br />
e grintoso con qualche sbavatura.<br />
VOLPI 6 ½. Dalla sua impetuosa<br />
sgroppata nasce il pareggio. Attento<br />
e vigoroso,<br />
CHIASSERINI 6 ½. Ormai è una sicurezza.<br />
IBOJO 7. E’ tornato spietato e impla-<br />
so della stagione — e di questo si è un po’<br />
rammaricato negli spogliatoi l’allenatore<br />
Masi — il Pontedera inanella il suo terzo<br />
successo di fila, quarto consecutivo al<br />
"Mannucci" che gli permette di scavalcare<br />
due posizioni in classifica e<br />
diventare l’inseguitrice più<br />
immediata — ma sempre a<br />
debita distanza visto il distacco<br />
comunque abissale: undici<br />
punti — della capolista Figline.<br />
Contro l’Orvietana la<br />
compagine granata ha evidenziato<br />
ancora una volta la forza e uil valore<br />
del collettivo e nonostante un terreno<br />
di gioco in condizioni indecenti — c’erano<br />
vaste zone sabbiose che rendevano assai<br />
dificoltoso il controllo della palla —<br />
che ne ha frenato le qualità tecniche e un<br />
Sansepolcro mentre Paradossi<br />
al 59’ impegna severamente<br />
Niosi dalla distanza che è<br />
bravissimo e temerario a fermare<br />
in uscita una stupenda<br />
triangolazione Cusini-Menchini<br />
al 64’. Niosi si esalta pure<br />
al 73’ deviando su Bonsignori.<br />
Poi all’81’ la scaramuccia<br />
accesa dal focoso Verdi<br />
proprio davanti alla panca locale<br />
che porta all’espulsione<br />
di Vitali e Giorni.<br />
Mario Aldinucci<br />
cabile,<br />
BRUNI 7. Prestazione da incorniciare,<br />
BARTOCCINI 6. Si sveglia sempre<br />
nella ripresa.<br />
SANTINELLI 7 ½. Monumentale.<br />
INVERNIZZI: 6 ½. Lotta senza risparmio<br />
con classe cristallina.<br />
URBINATI 7. Quantità, qualità. Implacabile<br />
rigorista<br />
MORVIDONI 6. Buona prestazione.<br />
CALDERINI 6. Spesso impreciso.<br />
VALORI s.v.<br />
QUADRONI 6. Utile<br />
DECISIVI<br />
Semboloni apre<br />
le marcature<br />
Magnani fa il bis<br />
nel finale<br />
avversario comunque valido, ha saputo<br />
graffiare. Dopo un avvio un po’ in sordina,<br />
i locali affondano le unghie al 34’,<br />
quando un traversone raccolto da Bonamici<br />
viene indirizzato al centro dell’area ospite.<br />
Per l’accorrente Sembolo-<br />
ni, che domenica prossima a<br />
Cascina sarà squalificato, è facile<br />
piazzare la palla alla destra<br />
di Mandini. Il finale di<br />
primo tempo non offre altre<br />
emozioni a parte un destro di<br />
Malventi che sibila alla sinistra<br />
della porta ospite, e al rientro dagli<br />
spogliatoi l’Orvietana presenta due cambi<br />
— mentre nel corso del primo tempo Masi<br />
aveva dovuto togliere Checchi, infortunato,<br />
per inserire Rossetti — per provare a<br />
raddrizzare il risultato. I biancorossi ci<br />
91˚ MINUTO COTRONEO ELOGIA I SUOI<br />
Il rammarico di Lazzerini<br />
«Vantaggio sciupato»<br />
— SANSEPOLCRO –<br />
IL DOPO gara registra la<br />
giusta e contenuta felicità<br />
del Sansepolcro per aver<br />
fermato una squadra fortissima<br />
e l’amarezza pisana.<br />
E’ Lazzerini il più veloce<br />
per i microfoni: «Il campo<br />
era difficile e lo si sapeva.<br />
Accettiamo il risultato con<br />
rammarico perchè siamo<br />
andati in vantaggio ma lo<br />
abbiamo sciupato subito.<br />
Senza il pari immediato potevamo<br />
impostare la gara<br />
nella ripresa in modo diverso<br />
e sfruttare profondità e<br />
spazi che ovviamente non<br />
sono arrivati». La macchina<br />
da gol si è un po’ fermata:<br />
«Certo Moriani non si<br />
sostituisce facilmente ma<br />
la squadra ha giocato bene.<br />
Continuiamo per la nostra<br />
strada, gara dopo gara». Cotroneo<br />
invece è più contento<br />
sicuramente per una ga-<br />
LE PAGELLE TRA GLI ARETINI GRANDE PROVA DI BRUNI E DI IBOJO. PARADOSSI DIMOSTRA TUTTO IL SUO GRANDE CARATTERE<br />
Santinelli monumentale, Niccolai è inesauribile<br />
FORCOLI<br />
STIAVELLI 6. Quasi inoperoso. Ottimo<br />
su Santinelli.<br />
VERDI. 6 ½. Un gol e grinta da vendere.<br />
CANCILLA 6 ½. Puntuale sia in difesa<br />
che in fase di spinta.<br />
NICCOLAI 7. Un baluardo inesauribile<br />
BONSIGNORI 5 ½. Causa maldestramente<br />
il rigore.<br />
NICCOLINI 6. Presente e diligente.<br />
ra che era stata preparata a<br />
puntino: «Ho detto ai ragazzi,<br />
giochiamo nove dietro<br />
alla palla poi vediamo<br />
quello che succede; dovevamo<br />
difenderci e cercare di<br />
partire in contropiede». Ordini<br />
eseguiti anche per lo<br />
stato fisico eccellente:<br />
«L’unica cosa che non ci<br />
manca è la determinazione,<br />
grazie anche al lavoro<br />
atletico fatto prima del<br />
mio arrivo. Siamo una<br />
squadra umile con la cultura<br />
del lavoro. Io cerco di dare<br />
quello che davo in campo:<br />
l’umiltà. Ho sostituito<br />
Urbinati e Invernizzi perchè<br />
in settimana uno ha<br />
avuto l’influenza e l’altro<br />
un problemino all’adduttore…<br />
e per noi Invernizzi è<br />
come mangiare il pane».<br />
Poi conclude parlando d’alta<br />
classifica: «Il Figline ha<br />
più qualità ma il Forcoli<br />
gioca bene a calcio».<br />
mar. ald.<br />
VERDIANI 6. Non manca l’impegno.<br />
Vivace ed efficace solo a tratti.<br />
MARINAI 5. Mai in gara. Subito sostituito.<br />
MENCHINI. 5 ½. Tanto atteso ma<br />
non pervenuto.<br />
CUSINI 6 ½. La classe non manca<br />
davvero.<br />
PARADOSSI 7. Intraprendente e<br />
preciso. Tanto carattere<br />
VANNUCCI. s.v.<br />
PEZZICA 6 +. Vivace e volitivo<br />
BRANDANTI s.v.<br />
PONTEDERA-ORVIETANA BELLA VITTORIA DEI PADRONI DI CASA CHE ORA SONO SECONDI<br />
Festival granata, gli umbri soccombono<br />
vanno vicinissimi in una sola circostanza,<br />
al 23’, quando una conclusione ravvicinata<br />
di Evacuo viene smotrzata dalla deviazione<br />
di un difensore del Pontedera. La<br />
palla rotola lentamente fino a sbattere contro<br />
palo alla destra di Costa e termina sul<br />
fondo. Gli umbri però sono costretti a sbilanciarsi<br />
in avanti, e al 41’, in uno dei tanti<br />
contropiede effettuati, pur senza esito, Alvino<br />
sulla sinistra imbecca Magnani. Nonostante<br />
la pressione di un paio di avversari,<br />
il centravanti controlla la sfera in area<br />
di rigore e di destro infila l’angolo più vicino.<br />
La partita finisce qui e i granata escono<br />
tra gli applausi dei pochi, divertiti, presenti.<br />
Gli assenti, ancora una volta, hanno<br />
avuto torto....<br />
Stefano Lemmi
I L<br />
L’ARBITRO<br />
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XVII<br />
5<br />
VOTO<br />
DANIELE<br />
BINDONI<br />
Sulla sua prestazione<br />
pesano le valutazioni<br />
negli episodi-chiave<br />
del match. L’azione del<br />
primo gol era viziata<br />
da fuorigioco. I due<br />
rigori sono stati<br />
concessi con<br />
approssimazione.<br />
— AULLA —<br />
SOGNO del Foce Lunezia<br />
si infrange quando la lancetta<br />
dei secondi sta compiendo<br />
l’ultimo giro. E’ infatti il<br />
93’ (quattro i minuti di recupero<br />
previsti) quando Frediani si incunea<br />
tra Fiorelli e Cantone:<br />
con quest’ultimo viene a contatto<br />
franando a terra platealmente.<br />
L’arbitro Bindoni di Venezia<br />
lancia un’occhiata al suo assistente<br />
e senza esitazione indica<br />
il dischetto. In campo e in tribuna<br />
succede di tutto: scene di protesta<br />
e di disperazione che si intrecciano<br />
con l’esultanza del team<br />
ospite. E’ lo stesso bomber<br />
(ex Fezzanese) a trasformare il<br />
penalty che condanna ad un’immeritata<br />
sconfitta i padroni di<br />
casa. E, cosa ancor più bruciante,<br />
l’arbitro non dà neanche il<br />
tempo di mettere la palla a centro<br />
campo emettendo il triplice<br />
fischio.<br />
Tanto amaro in bocca. La partita,<br />
per il Foce Lunezia, si chiude<br />
con un’autentica beffa. Dopo<br />
una prestazione giocata alla pari<br />
con la capolista, si vede costretta<br />
alla resa dalla decisione di un arbitro<br />
apparso ingenuo nelle valutazioni<br />
degli episodi chiave del<br />
match. A tutti è infatti apparsa<br />
eccessiva la concessione del rigore<br />
decisivo. Ma lo stesso direttore<br />
di gara non ha mostrato coerenza<br />
nel valutare regolare il gol<br />
dell’1-0 del Figline (ai più appar-<br />
LA CRONACA<br />
10’ primo tempo<br />
Dopo un’azione corale, Giglioli conclude<br />
con un diagonale che esce di<br />
poco.<br />
20’ primo tempo<br />
Due «lampi» consecutivi del Foce<br />
Lunezia: Giunta e Marzeglia però<br />
non concretizzano.<br />
28’primo tempo<br />
Iacona si mangia la più colossale<br />
so irregolare per fuorigioco) e in<br />
altre situazioni soprattutto nella<br />
ripresa. La gara è giocata a viso<br />
aperto da entrambe le contendenti.<br />
Il Foce gioca senza timori<br />
reverenziali. Nell’arco dei 94 minuti<br />
del match si assiste a rapidi<br />
capovolgimenti di fronte. Al 32’,<br />
complice un titubante Sarti che<br />
— AULLA —<br />
SPOGLIATOI in ebollizione in casa Foce<br />
Lunezia, il ko a tempo scaduto è duro<br />
da digerire. Ci sono anche momenti di tensione<br />
che però vengono subito sedati. In<br />
molti c’è la convinzione che il Foce Lunezia<br />
sia una «vittima predestinata» e Luciano<br />
Marcenaro, maggior azionista della società,<br />
è infuriato. «Faremo di tutto — sbotta<br />
— perchè non si vedano in giro più certi<br />
arbitraggi. In questo modo vengono annullati<br />
i nostri sacrifici, ci sentiamo beffati<br />
e presi in giro». Il presidente Arturo Paita<br />
è l’immagine della delusione mista a rabbia.<br />
«Secondo me oggi c’è stata malafede.<br />
delle occasioni. Sbaglia a porta vuota<br />
su assist di Giglioli.<br />
32’primo tempo<br />
Figline in vantaggio. Galbiati «spara»<br />
un bolide dalla distanza, Sarti<br />
respinge il pallone calciato da<br />
Galbiati sui piedi di Iacona che<br />
tutto solo realizza ringraziando.<br />
La ripresa vede la reazione dei<br />
padroni di casa che pareggiano<br />
su rigore di Marco Giunta. Poi<br />
la partita scorre via senza sussulti.<br />
I tentativi del Figline non<br />
pungono. Ma quando il pari<br />
sembra cosa fatta ecco la svolta<br />
col rigore «conquistato» e trasformato<br />
da Frediani.Con tutto<br />
ciò non va sminuita la prova del<br />
Figline. La squadra di Semplici<br />
ha dimostrato individualità e<br />
un’intelaiatura da categoria superiore<br />
con atleti del calibro di<br />
Pagliucoli, Consumi, Rosi D.,<br />
Galbiati, l’intramontabile Rob-<br />
E’ impensabile punire una squadra con un<br />
rigore inventato dopo una prestazione di<br />
ottimo livello. Interverremo anche noi nelle<br />
sedi opportune». Matteo Chemi, neodirettore<br />
sportivo biancazzurro, analizza il<br />
momento sfortunato della la squadra. «Per<br />
il gran lavoro che abbiamo fatto in settimana<br />
e per il grande impegno profuso in attesa<br />
della capolista, non meritavamo assolutamente<br />
di perdere. Abbiamo tenuto testa<br />
ad una compagine di ottimo livello per la<br />
categoria, abbiamo lottato alla pari. Loro<br />
hanno vinto per le migliori individualità<br />
che possiedono, giocatori esperti, come ad<br />
Frediani che noi conosciamo bene e che ci<br />
ha castigati. Ma proprio per questo ribadi-<br />
pugno respinge proprio sui piedi<br />
del liberissimo Iacona che segna.<br />
42’primo tempo<br />
Marzeglia fermato sul filo del fuorigioco.<br />
10’secondo tempo<br />
Occasione per il Foce: Cargiolli<br />
scende palla al piede, serve Cordoni<br />
che spreca mandando alto.<br />
13’secondo tempo<br />
Marzeglia cade in area, ma l’arbitro<br />
sorvola.<br />
20’secondo tempo<br />
biati, Frediani, Iacona e Pane.<br />
La capolista ha la strada spianata<br />
verso la C2: dietro di lei un<br />
vuoto quasi incolmabile anche<br />
se mancano 13 partite alla fine<br />
del campionato. Il Foce Lunezia<br />
si trova ora in piena zona<br />
play-out. Ma se continuerà a giocare<br />
come con la capolista, la salvezza<br />
non è una chimera. Ad<br />
Aulla e Follo dirigenti e tifosi vogliono<br />
restare in <strong>serie</strong> D. Si vuole<br />
a tutti i costi conservare un patrimonio<br />
sociale e sportivo conquistato<br />
con tanti sacrifici. Prova<br />
ne è il tentativo del patron Luciano<br />
Marcenaro di varare un<br />
quadro societario all’altezza della<br />
situazione.<br />
Euro Sassarini<br />
sco che di certi favori, come il rigore concesso<br />
a tempo scaduto, la capolista non aveva<br />
bisogno. Ora ci rimboccheremo le maniche<br />
e già da martedì volteremo pagina<br />
pensando che il campionato è ancora lungo<br />
e che pertanto le possibilità di salvezza<br />
restano alla nostra portata». L’allenatore<br />
Andrea Ceccotti, deluso e amareggiato,<br />
elogia la squadra per la prestazione offerta.<br />
Il Foce pareggia: su punizione di<br />
Giunta la palla finisce sul braccio<br />
largo di Sereni. L’arbitro decreta il<br />
rigore che lo stesso Giunta trasforma<br />
con freddezza.<br />
40’secondo tempo<br />
Pagliucoli sfiora il gol di testa.<br />
48’ secondo tempo<br />
Frediani entra in area palla al piede,<br />
viene a contatto con Cantone e cade.<br />
L’arbitro concede il rigore, lo<br />
stesso Frediani dal dischetto segna<br />
sotto la traversa.<br />
FOCE LUNEZIA-FIGLINE BUONA PROVA DELLA SQUADRA DI CASA BEFFATA NEI MINUTI DI RECUPERO<br />
Rigore nel finale, la capolista passa<br />
DECISI<br />
Contrasto<br />
Rosi-Sacchetti.<br />
A destra,<br />
mischia in area<br />
FOCE LUNEZIA 1<br />
FIGLINE 2<br />
◆ Foce Lunezia: Sarti, Tankoua,<br />
Cantone, Sacchetti, Salvalaggio,<br />
Fiorelli, Giunta, Esposito<br />
(78’Ariani), Marzeglia (90’<br />
Antonelli), Cargiolli (70’ Menconi),<br />
Cordoni.<br />
All.: Ceccotti.<br />
◆ Figline: Babbini, Dini, Sereni, Pagliucoli,<br />
Consumi, Rosi D. Rosi E.<br />
(69’ Pasquini), Giglioli, Pane (75’<br />
Frediani), Galbiati (75’ Robbiati),<br />
Iacona.<br />
All.: Semplici<br />
◆ Arbitro: Bindoni di Venezia<br />
◆ Marcatori: 32’ Iacona, 65’ Giunta<br />
(rig), 93’ Frediani (rig).<br />
◆ Note: 400 spettatori, terreno allentato.<br />
FOCE LUNEZIA<br />
SARTI 6. A parte l’indecisione sul gol, è<br />
sempre all’altezza.<br />
TANKOUA 5,5. Da lui si pretende qualcosa<br />
di più. Titubante.<br />
CANTONE 6,5. Buone geometrie. Le sue<br />
discese sono spesso pericolose.<br />
SACCHETTI 6,5. Si muove con caparbietà<br />
facendo «diga» davanti alla difesa.<br />
SALVALAGGIO 6,5. Il solito baluardo.<br />
FIORELLI 7. Tra i migliori, non commette<br />
errori pur di fronte ad attaccanti pericolosi.<br />
GIUNTA 6,5. Generoso, suo il merito del<br />
momentaneo pareggio.<br />
ESPOSITO 6,5. Buon debutto, dimostra<br />
grinta e carattere. Dal 78’ ARIANI sv.<br />
MARZEGLIA 6,5. Si muove bene ma va<br />
poco al tiro. Dal 90’ ANTONELLI sv.<br />
CARGIOLLI 7. Ha guizzi di classe, in continua<br />
crescita. Dal 70’ MENCONI sv.<br />
CORDONI 7. Impressiona per la grinta.<br />
FIGLINE<br />
BABBINI 6. Non si fa mai sorprendere.<br />
DINI 6. Sbaglia poco.<br />
SERENI 6. Un buon cursore di fascia.<br />
PAGLIUCOLI 7. Un gigante della difesa,<br />
si propone anche in attacco.<br />
CONSUMI 7. Con Pagliucoli forma un’ottima<br />
coppia.<br />
ROSI D. 7. E’ sempre una sicurezza.<br />
ROSI E. 6. Buone geometrie. Dal 69’ PA-<br />
SQUINI 6.<br />
GIGLIOLI 6,5. Dai suoi piedi nasce la fonte<br />
della manovra.<br />
PANE 6. Insidioso ma non morde. Dal 75’<br />
FREDIANI 6,5<br />
GALBIATI 6,5. Caparbietà, intuizione e<br />
classe le sue doti. Dal 75’ ROBBIATI 6,5.<br />
IACONA 6,5. Sempre nel vivo del gioco.<br />
E.S.<br />
91˚ MINUTO MOMENTI DI TENSIONE NEGLI SPOGLIATOI. CECCOTTI DELUSO: «PECCATO, MA CI RIFAREMO»<br />
Paita: «Puniti dall’arbitro»<br />
Semplici: «Vittoria meritata»<br />
FINALE<br />
Esulta il<br />
Figline,<br />
delusione<br />
Foce<br />
RABBIA<br />
L’allenatore Ceccotti e<br />
il presidente Paita<br />
infuriati con l’arbitro<br />
«Mi complimento con tutti, in particolare<br />
con Esposito che era al debutto. Ci rifaremo<br />
già da domenica a Livorno». Sul fronte<br />
opposto la soddisfazione è palpabile. «A<br />
parte gli episodi — dice l’allenatore Leonardo<br />
Semplici — abbiamo vinto meritatamente.<br />
Temevamo questa partita, il Foce<br />
è una buona squadra. La nostra forza è il<br />
gruppo. Per la vittoria finale siamo a buon<br />
punto ma alla fine mancano ancora tante<br />
partite». Chiude il match-winner Frediani.<br />
«Rigore ineccepibile la mia gamba è venuta<br />
a contatto con quella di un difensore<br />
avversario, la caduta è stata provocata, non<br />
intenzionale».<br />
Euro Sassarini
XVIII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong><br />
SESTESE-CASCINA PER I ROSSOBLU’ DI CERASA TUTTO FACILE. I PISANI RECRIMINANO SU 2 OCCASIONI<br />
Il trio d’attacco fa la differenza<br />
3-0<br />
SESTESE: Bellucci, Sorbera, Di<br />
Giusto (10’pt Sanni), Pagliai,<br />
Ghiandi (30’st Salvini), Fioravanti,<br />
Tambasco (30’st Pinzani) ,<br />
Nardoni, Sabatini, Margheriti,<br />
Daniane. All. Cerasa<br />
CASCINA: Bulleri, Martini (1’st<br />
Volterrani), Premoli, Bianchini,<br />
Arricca, Milianti, Ruitz, Casarosa,<br />
Ghizzani, Pepe (27’st Borghini),<br />
Gherardini. All. Bianconi.<br />
Arbitro: Raspollini di Livorno<br />
Marcatori: 17’ Sabatini, 28’ e 93’<br />
Daniane.<br />
di GIOVANNI PULERI<br />
2-1<br />
TORGIANO (4-4-2): Liurni; Spitaleri<br />
(39’ s.t. Castellini), Lispi,<br />
Mencio, Melchiorre (12’ p.t. De<br />
Maio); Pisinicca, Pinazza, Cognata,<br />
Rampi; Micheli, Zuppardo.<br />
All. Mancini.<br />
SCANDICCI (4-3-2-1): Cappelli;<br />
Gabrielli, Sabia, Gutili, Spampani;<br />
Galardini, Meacci, Nerattini<br />
(11’ s.t. Fabbri); Leo, Zompi<br />
(18’ s.t. Ferravante); Latini. All.<br />
D’Annibale.<br />
Arbitro: Villa di Rimini<br />
Marcatori: 28’ p.t. Zuppardo, 4’<br />
s.t. Micheli, 27’ s.t. Latini.<br />
di LUCA VAGNETTI<br />
- SESTO FIORENTINO -<br />
TRE GOL AL CASCINA<br />
per la classifica e per il morale.<br />
Un successo importante<br />
per i rossoblù di Cerasa, che<br />
oltre a mostrare buon gioco,<br />
hanno finalmente messo in<br />
vetrina un buon trio d’attacco:Daniane-Sabatini-Tambasco.<br />
I gol potevano essere<br />
di più: un fuorigioco e due<br />
grandi parate di Bulleri, hanno<br />
negato altre soddisfazioni<br />
ai locali. Anche il Cascina<br />
poteva segnare. Il palo e la<br />
traversa (58’ e 80’), hanno lasciato<br />
intatta la porta di Bellucci.<br />
Una buona Sestese,<br />
brava a monetizzane subito<br />
il proprio gioco, contro un<br />
avversario un po’ spento nei<br />
primi venti minuti.<br />
- TORGIANO-<br />
SE LO SCANDICCI avesse<br />
giocato tutta la partita con la<br />
stessa intensità, la stessa grinta,<br />
la stessa determinazione,<br />
dell’ultima mezz’ora, probabilmente<br />
sarebbe tornato a<br />
casa con ben altro risultato.<br />
Invece gli uomini di D’Annibale<br />
rimediano a Torgiano<br />
una sconfitta pesante per la<br />
classifica in un match non<br />
certo spettacolare, ricco di<br />
contenuti più agonistici che<br />
tecnici. Di fatto, fino al 28’,<br />
non è successo niente di rile-<br />
ESULTA La gioia dei rossoblù dopo il primo gol<br />
Solo nella ripresa la squadra<br />
di Bianconi, con l’ingresso<br />
di Volterrani, è stata più viva<br />
nonostante un uomo in<br />
meno negli ultimi quindici<br />
minuti. La cronaca. Brivido<br />
al 10’ per un botta subita alla<br />
testa da Di Giusto. Il giocatore,<br />
soccorso, è stato trasportato<br />
all’ospedale per accerta-<br />
vante e, in campo, le due contendenti<br />
hanno più che altro<br />
badato ad annullarsi l’un l’altra.<br />
Poi il gol del vantaggio<br />
del Torgiano: Spitaleri recupera<br />
palla sulla fascia destra e<br />
serve Micheli, la sponda<br />
dell’attaccante a scavalcare la<br />
retroguardia dello Scandicci<br />
trova pronto all’inserimento<br />
Zuppardo, che con un tocco<br />
felpato supera Cappelli.<br />
L’episodio sblocca il risultato<br />
ma non cambia il copione<br />
dell’incontro, che si mantiene<br />
sui binari di un sostanzia-<br />
menti. La Tac è dato esito<br />
negativo. I gol. Al 12’ un errore<br />
di Pagliai mette in movimento<br />
Ghizzani che però<br />
non sfrutta l’occasione. Tambasco<br />
e Sabatini e Daniane<br />
iniziano a farsi pericolosi e<br />
la difesa è in affanno. Al 16’<br />
la squadra di casa passa.<br />
Cross di Sorbera, testa di<br />
le equilibrio. A dare una seconda<br />
sferzata alla partita è<br />
Micheli, che al 4’ della ripresa<br />
vede con la coda dell’occhio<br />
Cappelli fuori dai pali,<br />
lo fulmina con una palombella<br />
carica d’effetto. Solo quando<br />
si ritrova sotto di due reti<br />
lo Scandicci si scuote e prende<br />
decisamente il controllo<br />
delle operazioni, grazie anche<br />
alla verve del neo entrato<br />
Fabbri. Latini accorcia le distanze<br />
al 27’ approfittando di<br />
una corta respinta di Liurni<br />
su tiro di Gabrielli. Vano il<br />
forcing finale dei fiorentini.<br />
91˚ MINUTO IL TECNICO E’ MOLTO CRITICO<br />
D’Annibale: ‘Abbiamo reagito<br />
solo quando eravamo sul 2-0’<br />
- TORGIANO -<br />
ROBERTO D’ANNIBALE non cerca giri di paroli e dà una<br />
tiratina d’orecchie piuttosto energica ai suoi: «Se dobbiamo andare<br />
sotto di due gol per tirare fuori la rabbia – commenta il tecnico<br />
dello Scandicci – allora significa che non abbiamo capito<br />
niente. Sinceramente non mi interessa più di tanto della grande<br />
confusione che abbiamo creato nel finale, sfiorando anche il gol<br />
del pareggio, perché sinceramente di un punto non saprei che<br />
farmene, un punto non avrebbe mascherato quelli che sono i nostri<br />
problemi. Ciò che veramente mi preoccupa è che continuiamo<br />
a sbagliare tanto, troppo, e così non si va da nessuna parte.<br />
91˚ MINUTO STATI D’ANIMO CONTRAPPOSTI<br />
I due acquisti rossoblù convincono<br />
Bianconi recrimina sulle assenze<br />
Margheriti, e Bulleri con un<br />
gran colpo di reni manda in<br />
angolo. Dalla bandierina<br />
Sorbera scodella la palla al<br />
centro area, al volo Sabatini<br />
mette dentro. Al 28’ il raddoppio:<br />
Sabatini appoggia a<br />
Margheriti che serve Daniane<br />
che con un colpo di classe<br />
fulmina Bulleri. Altra op-<br />
- SESTO –<br />
NELLO SPOGLIATOIO della Sestese regna molta euforia.<br />
Tutti chiedono informazioni del capitano Di Giusto che sta<br />
meglio. Il tecnico Cerasa si complimenta con i suoi per aver<br />
conquistato una vittoria importante. Il primo ad uscire è<br />
Tambasco, autore di una buona partita. «In effetti mi sono<br />
inserito bene – ci dichiara l’attaccante – E’ una buona Sestese che<br />
può dire ancora tanto». L’altro nuovo acquisto, Daniane è<br />
visibilmente soddisfatto per i suoi due gol che sono stati di<br />
pregevole fattura. «Sono felice per aver dato il mio contributo alla<br />
Sestese per vincere. Spero di continuare». Un po’ amareggiato,<br />
l’allenatore del Cascina, Brunero Bianconi, ci fa questa disamina.<br />
«Nel primo tempo da quello che potevamo fare, siamo stati poco<br />
presenti dal punto di vista della concentrazione. Eravamo<br />
rabberciati per la mancanza di tre titolari e con Bulleri un po’ in<br />
difficoltà nel calciare. Ma alla fine, la partita è stata lottata fra due<br />
squadre che si sono date battaglia con le rispettive qualità. Sono<br />
convinto che il mio attacco a livello quantitativo ha prevalso a<br />
quello della Sestese, che ha avuto però dalla sua un briciolo in più<br />
di qualità».<br />
Giovanni Puleri<br />
portunità sprecata da Sabatini<br />
(38’). Nella ripresa è un<br />
Cascina diverso, più motivato<br />
a graffiare. Però, la difesa<br />
di casa regge bene. Al 93’, Sabatini<br />
impegna Bulleri che<br />
respinge, raccoglie Daniane<br />
che mette ancora in rete.<br />
La classifica è quello che è, ma sapevamo già da agosto che ci<br />
sarebbe stato da soffrire per salvarci». Luciano Mancini, allenatore<br />
del Torgiano, è ovviamente di umore ben più allegro: «Sono<br />
troppo contento – dichiara con un sorriso solare – e devo dire<br />
che il merito di questa vittoria è tutto dei ragazzi. Nel primo tempo<br />
siamo stati bravi, nella ripresa, soprattutto dopo il gol del due<br />
a uno, abbiamo rischiato in più di una circostanza ma è normale».<br />
L.V.<br />
SESTESE<br />
BELLUCCI 6,5. Sicuro.<br />
SORBERA 7. Bravo sulla fascia.<br />
PAGLIAI 6. Positivo GHIANDI<br />
6. Qualche sbavatura.<br />
FIORAVANTI 6,5. Partenza timida,<br />
poi recupera.<br />
TAMBASCO 7. Grande classo.e.<br />
NARDONI 6,5. Sorregge tanto<br />
il centrocampo.<br />
SABATINI 6,5 Segna e sciupa.<br />
MARGHERITI 6,5. Giocate<br />
magistrali.<br />
DANIANE 7. Due gol per farsi<br />
apprezzare.<br />
SALVINI E PINZANi 6.<br />
CASCINA<br />
BULLERI 6,5. Non ha colpe,<br />
evita altri gol.<br />
MARTINI 6. Positivo.<br />
PREMOLI 5. Poteva evitare<br />
l’espulsione.<br />
BIANCHINI 6. Si danna l’anima.<br />
ARRRICA 6. Spinge.<br />
MILIANTI 6. Può dare di più<br />
RUITZ MACHADO 6. Si sveglia<br />
tardi.<br />
CASAROSA 6,5. Diligente<br />
GHIZZANI 5,5. E’ un po’ spento.<br />
PEPE 6. Primo tempo senza<br />
acuti.<br />
GHERARDONI 6. Gara normale.<br />
VOLTERRANi. 6,5. Al suo ingresso<br />
diventa l’uomo decisivo.<br />
TORGIANO-SCANDICCI SCONFITTA IMMERITATA ED EVITABILE. PRIMO TEMPO SOTTOTONO<br />
Un finale arrembante non basta ai fiorentini<br />
OSPITI Un’iniziativa del fiorentino Zompi<br />
SCANDICCI<br />
CAPPELLI 5,5: Beffato da<br />
Zuppardo, colto fuori dai pali<br />
da Micheli.<br />
GABRIELLI 6: Il gol della<br />
speranza frutto di una sua<br />
iniziativa.<br />
SABIA 6: Non è rapido.<br />
GUTILI 6,5: Messo in difficoltà<br />
dalla velocità e dalla<br />
freschezza degli avanti umbri.<br />
SPAMPANI 6,5: Le sue lunghe<br />
leve e il fisico possente<br />
lo aiutano.<br />
GALARDINI 6: Fa le cose<br />
semplici, senza acuti.<br />
MEACCI 6,5: Nettamente il<br />
migliore del centrocampo.<br />
NERATTINI 5,5: Inconcludente<br />
e passivo.<br />
LEO 5: Della sua partita si<br />
ricorderanno più le proteste<br />
che le giocate.<br />
ZOMPI 5,5: Perde il duello<br />
con Spitaleri. LATINI 6,5:<br />
Un incubo per la difesa del<br />
Torgiano. FABBRI 7: Il suo<br />
ingresso cambia volto allo<br />
Scandicci. FERRAVANTE<br />
6,5: Incide in maniera positiva<br />
sul match.
4-1<br />
FORTIS JUVENTUS: Mengoni,<br />
Cicala, Caputi, Canonico,<br />
Chiuchiolo, Marcuccetti, Ferri,<br />
Giannelli (80’ Tarchi), Giannoni,<br />
Delbono (77’ Dati), Vespignani<br />
(87’ Calonaci). All.: Brachi.<br />
SARZANESE: Licchello, Amato,<br />
Costa, Sottili, Valsuani, Sabatini,<br />
Assian (64’ Cesarini), Salini,<br />
Bongiorni, Memushaj (49’<br />
Cornacchione), Pellini (53’ Corvi).<br />
All.: La Palma.<br />
Arbitro: Rottoli di Bergamo.<br />
Marcatori: 8’ e 69’ Delbono, 16’<br />
e 86’ Giannoni, 40’ Sottili.<br />
Note: Ammoniti Sabatini, Amato,<br />
Assian, Mengoni, Corvi.<br />
Espulso Amato al 33’ per doppia<br />
ammonizione. Angoli 8-4.<br />
Recupero 1’+3’.<br />
di ANDREA L’ABBATE<br />
—BORGO S. LORENZO—<br />
DOPO più di tre mesi<br />
la Fortis Juventus torna<br />
alla vittoria con<br />
una prestazione più che convincente<br />
battendo nettamente<br />
una Sarzanese parsa in crisi.<br />
L’inizio è ottimo per la<br />
Fortis Juventus. All’8’, infatti,<br />
bel lancio di Giannelli per<br />
Delbono che si infila fra Sottili<br />
e Licchello e di testa insacca.<br />
E 8 minuti dopo lo stesso<br />
capitano biancoverde fugge<br />
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XIX<br />
FORTIS JUVENTUS-SARZANESE I MUGELLANI TORNANO AL SUCCESSO DOPO TRE MESI<br />
Un poker rompe il digiuno<br />
3-0<br />
A.PICCHI (4-2-3-1): Stefanini, Vivaldi,<br />
Tacchetto (Degli Esposti), Ceccarelli,<br />
Giannini; C. Ferretti, Baronetto;<br />
Martelloni (64’ Frediani), Cristiani<br />
(86’ Santanastaso), A. Ferretti; Pavoletti.<br />
All.: S. Brondi.<br />
MONTEVARCHI (4-4-2): Alessandri,<br />
Rossi, Pagano, Rau, Bambi (68’<br />
Minelli); Ribecco (46’ Sedumas),<br />
Mastromattei, Gai, Terrazzi (61’ Riccardi);<br />
Sorbini, Marano. All.: Volpi<br />
(in panchina il vice Tagliaferri)<br />
Arbitro: Lucchesi di Lucca (ass: Palazzoni<br />
e Raffaelli di Lucca)<br />
Reti: 28’ Martelloni, 59’ Pavoletti,<br />
84’ A. Ferretti.<br />
Note: Spettatori 150 circa. Ammoniti<br />
C. Ferretti, Baronetto, Tacchetto,<br />
Bambi.<br />
DILAGANTE Una Fortis davvero straripante ha dominato la gara (Foto Germogli)<br />
sulla sinistra e mette al centro<br />
per Giannoni che in spaccata<br />
gonfia nuovamente la rete<br />
ligure: 0-2. La Fortis è sempre<br />
pericolosa: al 29’ Vespignani<br />
impegna severamente<br />
Licchello su punizione che si<br />
salva in angolo. Al 32’ Amato<br />
rischia grosso fermando al limite<br />
fallosamente Giannoni,<br />
ma per lui è solo “giallo”: Vespignani<br />
colpisce la traversa.<br />
Un minuto dopo però Amato<br />
stende nuovamente un attac-<br />
FORTIS JUVENTUS<br />
MENGONI 6. Qualcuno sostiene che dovesse<br />
uscire in occasione del gol ospite.<br />
Forse.<br />
CICALA 6.5. Spinge e chiude con la stessa<br />
costanza.<br />
CAPUTI 6.5. Tampona bene il suo settore<br />
e colpisce anche una traversa di testa.<br />
CANONICO 6.5. Ordinato e preciso, dirige<br />
il gioco borghigiano crescendo con il<br />
passare dei minuti. Ottimo acquisto.<br />
CHIUCHIOLO 6. Qualche rudezza nel rinviare,<br />
ma più che positivo nel controllare<br />
Bongiorni.<br />
MARCUCCETTI 6+. Ancora una gara<br />
cante avversario, stavolta è<br />
Delbono, e l’arbitro non può<br />
fare altro che espellerlo: Sarzanese<br />
in dieci. Ma la squadra<br />
ligure riesce a dimezzare<br />
le distanze: punizione dai 30<br />
metri sul secondo palo dove<br />
Vespignani si “dimentica” di<br />
Sottili che in tuffo di testa insacca.<br />
La ripresa si apre con<br />
una clamorosa occasione per<br />
i locali: contropiede di Giannelli,<br />
rimpallo su tiro di Delbono<br />
e incornata di Caputi<br />
—LIVORNO —<br />
NON CONOSCE ostacoli la marcia<br />
del Picchi di mister Stefano<br />
Brondi. A Banditella i biancoamaranto<br />
piegano con pieno merito anche<br />
il Montevarchi, rimanendo agganciati<br />
al treno delle prime in classifica.<br />
Di fronte ad un buon complesso<br />
come quello aretino, i padroni<br />
di casa hanno saputo trovare il<br />
modo giusto per interpretare la partita,<br />
andando in rete nei momenti<br />
topici dell’incontro. Solito modulo<br />
4-2-3-1 per Brondi al via, con Athos<br />
Ferretti, Cristiani e Martelloni ad<br />
ispirare la punta centrale Pavoletti,<br />
il Montevarchi risponde con un<br />
classico e abbottonato 4-4-2, dove<br />
Terrazzi a destra e Pagano a sinistra<br />
hanno il compito e la licenza di<br />
più che sufficiente per il centrale, ormai<br />
una certezza dell’organico biancoverde.<br />
FERRI 6.5. Giostra più liberamente e questo<br />
lo fa rendere al meglio.<br />
GIANNELLI 6.5. Ogni domenica che passa<br />
gioca sempre meglio, abbinando la<br />
quantità con la qualità. Galbiati, su di lui,<br />
aveva visto lungo… 80’<br />
TARCHI: ng<br />
GIANNONI 7. Due gol e tanto bel gioco.<br />
Imprescindibile per questa squadra.<br />
DELBONO 7.5. Quando gioca così è da<br />
<strong>serie</strong> C. Praticamente immarcabile, segna<br />
una doppietta e serve a Giannoni<br />
l’assist per il 2-0 parziale.<br />
che colpisce clamorosamente<br />
il palo. Al 69’, la Fortis trova<br />
il meritato terzo gol: stupendo<br />
tiro di Giannelli dal limite,<br />
la palla colpisce la traversa<br />
poi la linea bianca e torna in<br />
campo, incornata di Ferri e<br />
ancora traversa (!), irrompe<br />
Delbono e con un diagonale<br />
di sinistro trova il varco giusto<br />
per il 3-1. Il quarto gol è<br />
trovato da Giannoni in contropiede<br />
all’86’: e la Fortis<br />
può festeggiare.<br />
offendere sulle fasce. Partono meglio<br />
gli ospiti, che al 6’ si vedono annullare<br />
una rete di Marano per un<br />
fuorigioco millimetrico. Insiste la<br />
squadra rossoblu, pericolosa soprattutto<br />
a sinistra dove<br />
proprio Pagano spinge<br />
con continuità, e al<br />
14’ serve un assist<br />
d’oro per la testa di<br />
Sorbini che manda però<br />
alto di poco. Ma il<br />
Picchi è sornione e poco<br />
alla volta conquista<br />
metri sul campo. Al 15’ ecco giungere<br />
la prima combinazione offensiva<br />
che porta Athos Ferretti al tiro, debole<br />
e facilmente parato da Alessandri.<br />
I ragazzi di Stefano Brondi iniziano<br />
a carburare e al 28’ arriva il<br />
vantaggio: Charles Ferretti allarga<br />
SUPREMAZIA<br />
I biancoamaranto<br />
partono piano<br />
poi conquistano<br />
il predominio<br />
91˚ MINUTO CLIMA CUPO IN CASA LIGURE<br />
Brachi: «Me l’aspettavo<br />
i ragazzi erano carichi»<br />
— BORGO S. LORENZO—<br />
È UNO spogliatoio finalmente<br />
sereno e felice quello<br />
della Fortis Juventus al<br />
termine del vittorioso match<br />
con la Sarzanese. I tre<br />
punti mancavano dal 14 ottobre<br />
e la classifica faceva<br />
molta paura. «Una vittoria<br />
bella e importante – sottolinea<br />
il tecnico Marco Brachi<br />
– perché la squadra ha<br />
risposto molto bene e in<br />
settimana aveva lavorato alla<br />
grande. Me l’aspettavo<br />
questo successo perché avevo<br />
visto i ragazzi carichi e<br />
pronto alle mie sollecitazioni.<br />
So che la mia posizione<br />
sarebbe stata in grossa difficoltà<br />
nel caso in cui non si<br />
fosse vinto, ma la squadra<br />
ha risposto benissimo e<br />
non posso che ringraziare i<br />
giocatori di cuore. Finalmente<br />
abbiamo finalizzato<br />
le azioni da gol create, anche<br />
se va detto che anche<br />
stavolta abbiamo colpito<br />
VESPIGNANI 6. Colpisce la traversa su<br />
punizione, ma non controlla Sottili in occasione<br />
del 2-1.<br />
SARZANESE<br />
LICCHELLO 6.5. Colpevole sull’1-0, ma<br />
poi mette molte pezze.<br />
AMATO 5. In netta difficoltà con la velocità<br />
dei locali.<br />
COSTA 5.5. Riesce a non naufragare,<br />
ma non lascia il segno.<br />
SOTTILI 6. La sufficienza arriva grazie al<br />
gol, per il resto infatti soffre la verve di Delbono<br />
e Giannoni.<br />
VALSUANI 5,5. Il terzino non può tamponare<br />
anche al centro.<br />
sulla destra per il fratello Athos, il<br />
controllo a seguire è eccellente così<br />
come l’assist al centro per Martelloni,<br />
che di piatto dal limite dell’area<br />
piccola infila il gol dell’1-0. Il Picchi<br />
insiste con un<br />
grande pressing, e allo<br />
scadere del tempo<br />
va pericolosamente al<br />
tiro, ma il palo dice di<br />
no al bel diagonale in<br />
corsa di Cristiani. La<br />
ripresa inizia sulla<br />
stessa falsariga del primo<br />
tempo: Picchi ordinato e veloce,<br />
Montevarchi in difficoltà e contestato<br />
dai propri tifosi. Athos Ferretti<br />
e Cristiani mettono i brividi<br />
ad Alessandri con due colpi di classe<br />
che finiscono a lato di un soffio,<br />
gli ospiti reagiscono con Sorbini al<br />
tre pali. L’unica cosa che<br />
mi toglie, anche solo parzialmente,<br />
il sorriso è il gol<br />
che abbiamo subito: per<br />
l’ennesima volta abbiamo<br />
preso una rete su calcio da<br />
fermo. Il bello è che ci lavoriamo<br />
molto, ma poi la domenica<br />
sbagliamo sempre:<br />
se vogliamo uscire dalla zona<br />
bassa dobbiamo essere<br />
più concentrati in questi<br />
frangenti». Clima molto<br />
più cupo in casa ligure, tanto<br />
che il tecnico la Palma<br />
(alla terza sconfitta consecutiva)<br />
si concede ai taccuini<br />
della stampa solo 40 minuti<br />
dopo la fine del match,<br />
dopo aver a lungo parlato<br />
con la squadra nello<br />
spogliatoio. «Non è un bel<br />
momento per noi – spiega<br />
– e anche contro la Fortis<br />
abbiamo evidenziato i nostri<br />
difetti: quando subiamo<br />
gol andiamo in confusione<br />
e perdiamo tutti i riferimenti<br />
tattici in campo».<br />
A.L’A.<br />
LE PAGELLE CICALA SPINGE E CHIUDE CON CONTINUITÀ. TRA GLI OSPITI IL MIGLIORE IN CAMPO È SABATINI, L’ULTIMO AD ARRENDERSI<br />
Delbono è di un’altra categoria, Giannoni irrinunciabile<br />
SABATINI 6.5. L’unico a lottare fino alla<br />
fine e a metterci l’anima in mezzo al campo.<br />
ASSIAN 5.5. Ala destra, senza spunti.<br />
SALINI 5.5. Si perde nella battaglia di metà<br />
campo.<br />
BONGIORNI 5. Mai visto.<br />
MEMUSHAJ 5. Era il più temuto, ma non<br />
combina nulla.<br />
CORNACCHIONE: 5.5. Al debutto, l’argentino<br />
avrà altre occasioni per aiutare la<br />
Sarzanese.<br />
PELLINI 5.5. Tanto impegno, ma senza<br />
troppo costrutto.<br />
A.L’A.<br />
ARMANDO PICCHI-MONTEVARCHI ANCORA UNA GRANDE PROVA DEI LABRONICI<br />
Livornesi inarrestabili, rossoblù ko<br />
56’, ma la sua girata su cross del solito<br />
Pagano è deviata in corner miracolosamente<br />
da Stefanini. Passano<br />
tre minuti e i biancoamaranto raddoppiano.<br />
L’azione si svolge sulla<br />
sinistra, dove Martelloni e Tacchetto<br />
costruiscono un assist invitante<br />
per Pavoletti, splendido nel liberarsi<br />
del proprio marcatore e nel battere<br />
a rete a botta sicura sotto la traversa.<br />
Il gol chiude in pratica il match,<br />
poiché il Picchi praticamente<br />
non rischia più niente. L’arbitro annulla<br />
una seconda segnatura agli<br />
ospiti, sempre per offside (36’ Mastromattei<br />
gira a rete, ma è fermato<br />
dall’assistente di linea), il Picchi invece<br />
triplica grazie ad un’ennesima<br />
azione veloce tramutata in rete da<br />
Athos Ferretti, sempre più bomber<br />
di questa formazione.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXI<br />
— COLLE VAL D’ELSA —<br />
CHI NON VUOL sentir parlare di fortuna<br />
è l’allenatore umbro Stefano Balducci,<br />
soddisfattissimo del pareggio. «Per come<br />
sono andate le cose credo che la Pontevecchio<br />
non abbia rubato nulla – afferma<br />
– Sapevamo quanto la partita fosse difficile,<br />
ma abbiamo giocato col cuore. Loro<br />
hanno pressato, hanno creato occasioni<br />
di gol ma noi abbiamo combattuto fino<br />
all’ultimo minuto senza concedere nulla.<br />
FLASH BACK<br />
In alto il gol della Colligiana. Qui sopra i giocatori<br />
della Pontevecchio a caccia del pallone. Per i perugini<br />
quello ottenuto in Toscana è un punto importante<br />
La Pontevecchio<br />
non si fa piegare<br />
Resiste alla Colligiana e porta a casa un punto<br />
A PONTEDERA SEMBOLONI E MAGNANI PUNISCONO I RAGAZZI DI FRATINI. SFORTUNATA CONCLUSIONE DI EVACUO<br />
L’Orvietana sbatte sul palo. E adesso la salita si fa dura<br />
2-0<br />
PONTEDERA: Costa, Pelliccia, Ferrini, Giani, Malventi,<br />
Pellegrini, Bonamici (Alvino dal 36’ st), Balleri, Magnani,<br />
Semboloni (Susini dal 36’ st), Checchi (Rossetti dal <strong>21</strong>’pt).<br />
All. Masi<br />
ORVIETANA: Mandini, Pugnali, Ciccone, Nuccioni,<br />
D’Ambrosio, Cersosimo (Torroni dal 1’ st), Giomarelli,<br />
Gramaccia (Salonicchi dal 32’ st), Ingrosso, Miani (Evacuo<br />
dal 1’ st), Acatullo. All. Fratini<br />
Arbitro: Manganiello di Pinerolo<br />
Reti: Semboloni al 34’ pt; Magnani al 41’ st<br />
Note: terreno di gioco in pessime condizioni; spettatori<br />
250; ammoniti Cersosimo, Magnani, Rossetti, Semboloni;<br />
angoli 4 a 8.<br />
— PONTEDERA —<br />
ANCORA un disco rosso per l’Orvietana. Contro<br />
il Pontedera i biancorossi si giocavano la possibilità<br />
di rientrare nel giro dei playoff, o quantomeno<br />
di ridurne sensibilmente le distanze, ma il risultato<br />
negativo dà un duro colpo a queste speranze,<br />
ora agganciate solo alla matematica. Su un terreno<br />
di gioco sabbioso, e dunque poco ideale alle<br />
qualità tecniche dei giocatori di Fratini, l’Orvietana<br />
non ha saputo dare peso alla propria manovra,<br />
Le interviste Balducci elogia i suoi<br />
«Risultato conquistato con il cuore»<br />
Quindi il punto conquistato è importante<br />
e meritato». Fuori dallo stadio i tifosi di casa<br />
sono pronti a contestare la terna arbitrale,<br />
poi ci ripensano per senso di responsabilità<br />
e se ne vanno ben prima che i signori<br />
Battaglia, Barbetta e Santoro lascino<br />
il «Manni». Dentro lo stadio tecnici e diri-<br />
1-1<br />
COLLIGIANA: Giusti, Laverone, Bertolucci, Corsi, Lamonica,<br />
Bonini, Guerrera (35’st Mazzella), Collini, Rigucci, Donati<br />
(35’st Di Palma), Rojas (18’st Tranchitella).<br />
Allenatore: Bicchierai.<br />
PONTEVECCHIO: Vecchini, Ceccarelli, Fatone, Fioretti Davide,<br />
Martinetti, Ricci (40’st Arcioni), Fioretti Daniele (10’ st<br />
Battaglini), Cecchini, Marri 6,5 (29’ st Magionami), Balducci,<br />
Bartoccini.<br />
Allenatore: Balducci.<br />
Arbitro: Battaglia di Padova.<br />
Marcatori: 24’pt Guerrera, 41’pt Marri.<br />
Note: espulsi per proteste al 44’pt il dirigente della Colligiana<br />
Menichetti, al 47’ st l’allenatore della Colligiana Bicchierai;<br />
ammoniti Collini, Donati, Furetti Daniele; angoli 13 a 1 per la<br />
Colligiana.<br />
— COLLE VAL D’ELSA (SI) —<br />
LA COLLIGIANA segna un gol,<br />
ne sfiora altri 5, coglie 2 pali e domina<br />
per 80 minuti stringendo la Pontevecchio<br />
nella sua tre quarti. Nell’unica<br />
distrazione difensiva, però, subisce<br />
un gol in modo ingenuo e poi ci<br />
pensa l’arbitro Battaglia a fermarla, usando spesso<br />
due pesi e due misure, fischiando fuorigioco che i<br />
padroni di casa ritengono macroscopicamente inesistenti,<br />
espellendo dirigenti e allenatore e distribuendo<br />
cartellini “pesanti”.<br />
IL PAREGGIO FINALE premia così la tattica ul-<br />
mancando soprattutto in fase di finalizzazione.<br />
Va anche detto però che a metà ripresa la fortuna<br />
ha voltato le spalle ai biancorossi, quando una<br />
conclusione di Evacuo, deviata da un difensore toscano,<br />
si è infranta sul palo ed è terminata a lato.<br />
Sarebbe stata la rete del pari, visto che a quel momento<br />
l’undici orvietano era ancora sotto di una<br />
rete, arrivata al 34’ della prima frazione di gioco<br />
con un piatto destro ravvicinato di Semboloni<br />
che Mandini ha potuto soltanto guardar finire alle<br />
sue spalle. Così al rientro dagli spogliatoi Fratini,<br />
pur non intaccando il 4-2-3-1 iniziale, si è presentato<br />
con due novità: fuori un nervoso Cersosimo<br />
(già ammonito rischiava il rosso) e un opaco<br />
Miano, dentro Torroni ed Evacuo. Con Acatullo<br />
e Giomarelli larghi in attacco ad alternarsi di posizione,<br />
l’Orvietana ha provato per tutti i secondi<br />
quarantacinque minuti a cercare la rete del pari,<br />
ma si è inevitabilmente scoperta offrendo il fianco<br />
agli attaccanti del Pontedera. E nei minuti finali<br />
il centravanti toscano Magnani, lanciato a rete,<br />
ha controllato in area di rigore e di destro ha trafitto<br />
l’incolpevole Mandini facendo calare il sipario<br />
sulle speranze biancorosse. Stefano Lemmi<br />
genti della Colligiana rinunciano alle interviste<br />
del dopogara e non ci ripensano, forse<br />
per far si che quelli che avrebbero dovuto<br />
essere i protagonisti della partita, cioè i<br />
giocatori, possano riappropriarsi di questo<br />
ruolo sottratto loro dal direttore di gara.<br />
Parla per tutti Lapo Giusti e parla solo<br />
SENZA PAURA<br />
PRODEZZA<br />
E’ il bomber Marri<br />
a firmare<br />
la marcatura<br />
decisiva<br />
di calcio giocato, liquidando la questione<br />
arbitrale con un secco «quel che è successo<br />
l’hanno visto tutti». «Gran primo tempo<br />
– racconta – siamo andati meritatamente<br />
in vantaggio, ma siamo stati raggiunti<br />
un po’ per ingenuità nostra e un po’ per<br />
fortuna della Pontevecchio su quell’assist,<br />
ma sono stati comunque bravi a crederci.<br />
Nel secondo tempo siamo stati meno incisivi,<br />
ma se c’è una squadra che meritava di<br />
vincere non c’è dubbio che sia la Colligiana».<br />
tradifensivistica della Pontevecchio, che soprattutto<br />
nel secondo tempo, rinuncia ad attaccare e costruisce<br />
un bunker attorno a Vecchini. La Colligiana<br />
della prima mezz’ora è straripante: staziona costantemente<br />
ai limiti dell’area avversaria, colleziona<br />
calci d’angolo, costringe Vecchini al miracolo e<br />
sfiora tre volte il gol prima della rete di Guerrera<br />
che, al 24’, premia il suo strapotere: cross di Bonini,<br />
sponda di Collini e tocco morbido del numero<br />
7.<br />
I BIANCOROSSI rallentano e la Pontevecchio ne<br />
approfitta per giocare i suoi unici momenti in attacco.<br />
Al 41’ la caparbietà di Bartoccini e Marri viene<br />
premiata: il primo insegue un pallo-<br />
ne che sembra dover uscire e riesce a<br />
rimetterlo al centro, dove Marri, lasciato<br />
solo, non ha difficoltà a segnare.<br />
La ripresa vede la Colligiana costantemente<br />
in attacco, sia pure con<br />
minor lucidità, e la Pontevecchio a difendersi<br />
a pieno organico. Rigucci e<br />
Mazzella centrano il palo di testa e la<br />
fortuna non arride nemmeno a Bonini e Collini, le<br />
cui conclusioni escono di un niente. La Pontevecchio<br />
non molla di un millimetro, si difende con le<br />
unghie e con i denti e porta a casa \un punto significativo<br />
per la sua classifica.<br />
A.V.<br />
Giomarelli è in movimento<br />
Miani non incide sottoporta<br />
MANDINI 6. Sui gol non ha colpe specifiche.<br />
PUGNALI 6. La seconda rete dei toscani arriva dalla sua parte,<br />
ma la squadra era sbilanciata in avanti.<br />
CICCONE 6,5. Il capitano non si risparmia.<br />
NUCCIONI 6. Qualche buon recupero.<br />
D’AMBROSIO 6. Tavolta in affano, ma se la cava.<br />
CERSOSIMO 5. Troppo nervoso. Fratini lo toglie per non<br />
fargli rischiare il rosso.<br />
TORRONI 6. Svolge bene il suo compito.<br />
GIOMARELLI 6,5. Sempre in movimento. Crea qualche apprensione<br />
ai difensori locali.<br />
GRAMACCIA 6. Prestazione sufficiente.<br />
SALONICCHI, N.G.. Entra nell’ultimo quarto d’ora.<br />
INGROSSO 6. Lavoro oscuro ma prezioso.<br />
MIANI 5. Un debole sinistro a lato dopo tre minuti.<br />
EVACUO 6. Sfortunato in occasione del palo.<br />
ACATULLO 6. Molto attivo ma impreciso nel finalizzare.
XXII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong><br />
LIURNI 6,5: Ragazzi, che<br />
carattere! Si esalta anziché<br />
abbattersi dopo l’errore che di<br />
fatto consente allo Scandicci di<br />
accorciare le distanze. Respinge<br />
in ogni modo possibile e<br />
immaginabile gli assalti finali dei<br />
toscani.<br />
SPITALERI 7: La zona destra<br />
della difesa del Torgiano è una<br />
diga ben chiusa. Nemmeno uno<br />
spillo passa dalle sue parti.<br />
LISPI 6,5: Francobollato a Latini,<br />
LE INTERVISTE<br />
Mancini felice<br />
«Il merito<br />
è del gruppo»<br />
BOMBER<br />
L’attaccante<br />
Zuppardo<br />
è decisivo<br />
— TORGIANO —<br />
I SUOI MERITI nel successo<br />
del Torgiano sono evidenti, ma<br />
Luciano Mancini preferisce dare<br />
giusto risalto alla prova della<br />
sua squadra: «Sono stati tutti<br />
bravissimi — commenta entusiasta<br />
— è una vittoria del gruppo.<br />
Finalmente si è risvegliato<br />
l’entusiasmo. Entrando nello<br />
specifico delle questioni tecniche,<br />
direi che nel primo tempo<br />
siamo andati alla grande, poi nella<br />
ripresa abbiamo rischiato<br />
qualcosa, soprattutto dopo il<br />
gol del due a uno, ma è normale,<br />
sappiamo che per raggiungere<br />
certi risultati c’è e ci sarà<br />
sempre da soffrire». Il presidente<br />
del Torgiano, Silvano Spaccini,<br />
ci tiene innanzitutto a sottolineare<br />
l’ottimo esordio del giovane<br />
Rampi: «E’ stato bravissimo».<br />
Riguardo alla partita e alle<br />
prospettive future, Spaccini si<br />
dimostra fiducioso: «Crediamo<br />
nella salvezza e credo che siamo<br />
sulla strada giusta. In settimana<br />
avevo visto la squadra<br />
concentrata e oggi non si è<br />
smentita: cuore, testa e gambe<br />
ci hanno permesso di cogliere<br />
un successo fondamentale, oggi<br />
per noi era importantissimo vincere<br />
e con questi tre punti ci siamo<br />
avvicinati sensibilmente alle<br />
altre formazioni in lotta per il<br />
nostro stesso obiettivo. Ora<br />
come ora che i nuovi si sono inseriti<br />
pienamente e che la forma<br />
atletica è stata sistemata iniziamo<br />
a vedere uno spiraglio di<br />
luce in fondo al tunnel». Umore<br />
ai minimi storici per l’allenatore<br />
dello Scandicci, Roberto<br />
D’Annibale, molto critico nei<br />
confronti dei suoi: «Se dobbiamo<br />
prendere due gol per tirare<br />
fuori la rabbia, significa che non<br />
abbiamo capito niente», è il suo<br />
pungente commento.<br />
L.V.<br />
Cognata anima gialloblù, Rampi rivelazione<br />
si concede qualche distrazione<br />
solo nell’ultima parte del match.<br />
MENCIO 7: Un gladiatore che<br />
si esalta quando c’è da dar<br />
battaglia.<br />
MELCHIORRE s.v.: La sua<br />
presenza in campo dura poco più<br />
di dieci minuti.<br />
PISINICCA 6: Non è la sua<br />
partita: troppi duelli fisici, troppo<br />
Il nuovo Torgiano non si ferma<br />
Zuppardo e Micheli super<br />
Battuto anche lo Scandicci: continua la corsa alla salvezza<br />
2-1<br />
TORGIANO (4-4-2): Liurni; Spitaleri<br />
(39’ s.t. Castellini), Lispi, Mencio, Melchiorre<br />
(12’ p.t. De Maio); Pisinicca, Pinazza,<br />
Cognata, Rampi; Micheli, Zuppardo.<br />
All. Mancini.<br />
SCANDICCI (4-3-2-1): Cappelli; Gabrielli,<br />
Sabia, Gutili, Spampani; Galardini,<br />
Meacci, Nerattini (11’ s.t. Fabbri);<br />
Leo, Zompi (18’ s.t. Ferravante);<br />
Latini. All. D’Annibale.<br />
Arbitro: Villa di Rimini (Tamburini di<br />
Faenza e Andreoli di Cesena).<br />
Marcatori: 28’ p.t. Zuppardo, 4’ s.t.<br />
Micheli, 27’ s.t. Latini.<br />
di LUCA VAGNETTI<br />
— TORGIANO —<br />
COME UN BRUCO che diventa<br />
farfalla, il Torgiano ha<br />
completato la sua metamorfosi.<br />
La squadra di Mancini, da un<br />
mesetto a questa parte, è cambiata<br />
in tutto e per tutto, ovviamente<br />
in meglio: più ordinata e<br />
più logica tatticamente, meno<br />
timorosa psicologicamente, rinvigorita<br />
atleticamente, oggettivamente<br />
anche aiutata dalla fortuna<br />
in alcuni frangenti. L’accoppiata<br />
Micheli-Zuppardo,<br />
poi, funziona che è una meraviglia:<br />
non è un caso che a firmare<br />
la vittoria sullo Scandicci siano<br />
proprio le marcature del<br />
duo d’attacco del Torgiano, perché<br />
il segreto della rinascita<br />
gialloblù è tutto lì davanti. Scattanti,<br />
validi dal punto di vista<br />
tecnico, imprendibili sul breve,<br />
disposti al sacrificio, Zuppardo<br />
e Micheli hanno caratteristiche<br />
tali per cui tanti marcantoni legnosi<br />
e lenti, randellatori puri e<br />
semplici che si incontrano sui<br />
campi di questa <strong>serie</strong> D, non<br />
hanno semplicemente numeri,<br />
energia e intelligenza per reggere<br />
il confronto. Finchè lo Scandicci<br />
ha potuto metterla sul fisico,<br />
ha retto bene, poi, non appena<br />
Micheli ha capito l’antifona,<br />
il castello dalle mura d’acciaio<br />
ma dalle fondamenta di cristallo<br />
eretto dai toscani è venuto<br />
giù. Minuto ventotto: Spitaleri<br />
recupera palla sulla destra, ser-<br />
poco spazio per tecnica e<br />
velocità. Ci mette, però, tanto<br />
impegno.<br />
PINAZZA 7: Presenza spesso<br />
oscura ma determinante. Ha una<br />
maturità tattica fuori dal comune<br />
per un ragazzo poco più che<br />
ventenne.<br />
COGNATA 7,5: L’anima della<br />
squadra. Lotta come un<br />
L’IMPRESA<br />
ve Micheli al centro, che di prima<br />
intenzione fa da sponda a<br />
scavalcare l’immobile retroguardia<br />
dello Scandicci per il<br />
perfetto inserimento di Zuppardo,<br />
abile poi a superare Cappelli<br />
in uscita con un pallonetto da<br />
rapace d’area di razza per il gol<br />
che sblocca il risultato. Un pri-<br />
forsennato, cerca di mettere<br />
ordine anche se non è<br />
propriamente il suo forte.<br />
Novanta e passa minuti ad<br />
altissimo livello d’intensità<br />
agonistica.<br />
RAMPI 7: Bene, bravo, bis.<br />
Davvero una bella scoperta<br />
questo ragazzino capace di<br />
reggere la fascia con autorità,<br />
mo tempo noioso, dominato<br />
dal fattore agonistico, viene così<br />
impreziosito da una realizzazione<br />
di rara bellezza per impostazione<br />
dell’azione, rifinitura e<br />
finalizzazione.<br />
DI FATTO, la rete di Zuppardo<br />
è l’unico cenno di cronaca<br />
personalità e la giusta dose di<br />
cattiveria.<br />
MICHELI 7,5: Chapeau per il<br />
gol, una chicca vera e propria, e<br />
per l’assist perfetto regalato a<br />
Zuppardo.<br />
ZUPPARDO 7: Basta mettere<br />
la palla dentro l’area; al resto ci<br />
pensa lui.<br />
DE MAIO 6,5: Gettato nella<br />
mischia a freddo per l’infortunio<br />
di Melchiorre, cresce col passare<br />
dei minuti.<br />
CASTELLINI s.v.<br />
Luca Vagnetti<br />
dei primi quarantacinque minuti,<br />
in cui da segnalare c’è solo<br />
l’esordio assoluto del giovanissimo<br />
e sfrontato Rampi sul versante<br />
sinistro del centrocampo<br />
e l’infortunio di Melchiorre,<br />
che al 12’ è costretto ad abbandonare<br />
la contesa, sostituito da<br />
De Maio. In apertura di ripresa,<br />
Micheli decide di deliziare<br />
nuovamente la platea<br />
del “Braca” con un numero<br />
di magia, ma stavolta lo<br />
fa mettendosi in proprio:<br />
palombella liftata da tre<br />
quarti campo che supera<br />
un Cappelli leggermente<br />
fuori dai pali e Torgiano<br />
che, al 4’ del secondo tempo,<br />
vola sul due a zero.<br />
x<br />
LO SCANDICCI non ci<br />
sta, logicamente, a fare da<br />
comparsa: il tecnico dei toscani<br />
D’Annibale, con due<br />
cambi, decide per un restyling<br />
sostanziale della<br />
sua formazione tra l’11’ e il<br />
18’, gettando nella mischia<br />
prima Fabbri e poi Ferravante.<br />
Il Torgiano arretra<br />
pericolosamente, lo Scandicci<br />
si butta in avanti senza remore.<br />
Al 28’ Gabrielli guadagna<br />
campo sulla fascia destra e<br />
spara a rete, Liurni respinge<br />
corto sui piedi di Latini che accorcia<br />
le distanze. Al fischio finale<br />
mancano ancora una ventina<br />
di minuti, un lasso di tempo<br />
che sembra non finire mai e<br />
che regala al Torgiano momenti<br />
di pura sofferenza. A blindare<br />
il risultato ci pensa però Liurni,<br />
che con almeno tre interventi<br />
determinanti salva la sua porta<br />
e chiude in cassaforte i tre<br />
punti.<br />
ATTORI<br />
In alto Luciano Mancini,<br />
il tecnico che ha riportato<br />
fiducia nel Torgiano<br />
Qui a fianco Lispi,<br />
che ieri è stato tra i migliori
XXIV CALCIOSERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong><br />
CECINA-GAVORRANO SOFFERTO SUCCESSO DEI ROSSOBLÙ. OSPITI SEMPRE PERICOLOSI<br />
Due gol per scacciare i play out<br />
2-0<br />
CECINA: Ippolito, Landolfo<br />
(16’ st Ciulli), Casali, Pistolesi,<br />
Tempesta, Benvenuti, Iannotti,<br />
Camilli, Santini (9’ st Di Fraia),<br />
Capecchi (37’ st Costagli),<br />
Rodriguez. All. Pagliuca.<br />
GAVORRANO: Lorenzetti,<br />
Marziale, Cosimi, Ripaldi, Miano,<br />
Guidoni (37’ st Pellegrini),<br />
Dell’Oglio (30’ st Grimaldi),<br />
Marfella, Di Fiandra (20’ st<br />
Mazzinghi), Di Rita, Sardelli.<br />
All. Liparoto.<br />
Marcatori: 4’ Santini; 48’ st Rodriguez.<br />
Note: ammoniti Ripaldi, Guidoni,<br />
Di Fiandra, Landolfo,<br />
Benvenuti, Rodriguez. Calci<br />
d’angolo 2-5.<br />
di LUCA FILIPPI<br />
1-1<br />
— CECINA —<br />
IL CECINA soffre, ma<br />
non fallisce una gara<br />
decisiva. I rossoblù si<br />
tirano fuori dalla zona calda<br />
play out, mentre il Gavorrano<br />
resta inchiodato<br />
nella bassa classifica. La<br />
gara è stata molto combattuta:<br />
dopo il gol di Santini<br />
in apertura (gran stacco<br />
di testa in area su una<br />
perfetta punizione di Rodriguez),<br />
il Gavorrano ha<br />
reagito bene restando in<br />
partita fino al raddoppio<br />
di Rodriguez nel recupero.<br />
Sardelli, Di Rita e di<br />
Fiandra hanno tenuto in<br />
COLLIGIANA: Giusti, Laverone,<br />
Bertolucci, Corsi, Lamonica,<br />
Bonini, Guerrera (35’st Mazzella),<br />
Collini, Rigucci, Donati<br />
(35’st Di Palma), Rojas (18’st<br />
Tranchitella). Allenatore: Bicchierai.<br />
PONTEVECCHIO: Vecchini,<br />
Ceccarelli, Fatone, Fioretti Davide,<br />
Martinetti, Ricci (40’st Arcioni),<br />
Fioretti Daniele (10’ st<br />
Battaglini), Cecchini, Marri 6,5<br />
(29’ st Magionami), Balducci,<br />
Bartoccini. Allenatore: Balducci.<br />
Arbitro: Battaglia di Padova.<br />
Marcatori: 24’pt Guerrera, 41’pt<br />
Marri.<br />
Note: ammoniti Collini, Donati,<br />
Furetti Daniele; espulsi per<br />
proteste il dirigente della Colligiana<br />
Menichetti, l’allenatore<br />
della Colligiana Bicchierai.<br />
— COLLE VAL D’ELSA –<br />
LA COLLIGIANA segna<br />
un gol, ne sfiora altri 5, coglie<br />
2 pali e domina per 80<br />
minuti stringendo la Pontevecchio<br />
nella sua tre quarti.<br />
Nell’unica distrazione difensiva,<br />
però, subisce un gol in<br />
modo ingenuo e poi ci pensa<br />
l’arbitro Battaglia a fermarla,<br />
usando spesso due pesi<br />
e due misure, fischiando<br />
fuorigioco macroscopica-<br />
BOMBER Stefano Santini autore del primo gol<br />
apprensione la difesa del<br />
Cecina, ma i padroni di casa<br />
sono riusciti a fermare<br />
tutti gli assalti sia pure<br />
con un po’ di affanno. La<br />
prima occasione è stata al<br />
2’ per il Gavorrano: discesa<br />
di Sardelli, cross e Di<br />
Fiandra che arriva in leggero<br />
ritardo e palla fuori<br />
mente inesistenti, espellendo<br />
dirigenti e allenatore e distribuendo<br />
cartellini “pesanti”.<br />
La Colligiana della prima<br />
mezz’ora è straripante:<br />
staziona costantemente ai limiti<br />
dell’area avversaria, colleziona<br />
calci d’angolo, costringe<br />
Vecchini al miracolo<br />
e sfiora tre volte il gol prima<br />
della rete di Guerrera<br />
che, al 24’, premia il suo strapotere:<br />
cross di Bonini,<br />
sponda di Collini e tocco<br />
morbido del numero 7. I<br />
biancorossi rallentano e la<br />
Pontevecchio ne approfitta<br />
di poco. Poi la rete di Santini.<br />
Il Cecina è stato bravo<br />
a colpire in contropiede<br />
e al 28’ avrebbe potuto<br />
raddoppiare se Capecchi,<br />
ben lanciato da Rodriguez,<br />
non fosse stato fermato<br />
solo davanti al portiere,<br />
da un fuorigioco inesistente.<br />
Nella ripresa il<br />
per giocare i suoi unici momenti<br />
in attacco e al 41’ la caparbietà<br />
di Bartoccini e Marri<br />
viene premiata: il primo<br />
insegue un pallone che sembra<br />
dover uscire e riesce a rimetterlo<br />
al centro, dove<br />
Marri, lasciato solo, non ha<br />
difficoltà a segnare. La ripresa<br />
vede la Colligiana costantemente<br />
in attacco. Rigucci<br />
e Mazzella centrano il palo<br />
di testa e la fortuna non arride<br />
nemmeno a Bonini e Collini,<br />
le cui conclusioni escono<br />
di un niente.<br />
A.V<br />
91˚ MINUTO ESULTANO GLI OSPITI<br />
L’amarezza di Giusti<br />
«Ingenuità e sfortuna»<br />
— COLLE VAL D’ELSA —<br />
FUORI dallo stadio i tifosi sono pronti a contestare la terna<br />
arbitrale, poi ci ripensano per senso di responsabilità e<br />
se ne vanno ben prima che i signori Battaglia, Barbetta e<br />
Santoro lascino il Manni. Dentro lo stadio tecnici e dirigenti<br />
della Colligiana rinunciano alle interviste del dopogara.<br />
Parla per tutti Lapo Giusti e parla solo di calcio giocato,<br />
liquidando la questione arbitrale con un secco «quel<br />
che è successo l’hanno visto tutti». «Gran primo tempo –<br />
racconta – siamo andati meritatamente in vantaggio, ma<br />
siamo stati raggiunti un po’ per ingenuità nostra e un po’<br />
91˚ MINUTO LA GIOIA DEL TECNICO ROSSOBLÙ<br />
Pagliuca: «Vittoria meritata»<br />
Liparoto: «Abbiamo lottato»<br />
Gavorrano ha avuto una<br />
buona occasione al 15’<br />
con Di Rita (tiro fuori di<br />
poco), ma il Cecina ha risposto<br />
al <strong>21</strong>’ con Rodriguez<br />
che ha crossato bene<br />
per Di Fraia: il colpo di testa<br />
ravvicinato, schiacciato<br />
a terra, è andato poco alto<br />
sulla traversa. Nel fina-<br />
— CECINA —<br />
«E’ STATA una gara difficile, il Gavorrano è una buona<br />
squadra che ha lottato per 96 minuti, ma la vittoria del<br />
Cecina è meritata». Guido Pagliuca temeva un po’ questa<br />
partita perché dopo tre pareggi i rossoblù «dovevano»<br />
vincere e uno scontro diretto è sempre una partita da<br />
prendere con le molle. «Vorrei ringraziare chi mi è stato<br />
vicino in una settimana così difficile dal punto di vista<br />
emotivo» dice ancora Pagliuca che è un giovane tecnico<br />
alla sua prima esperienza in <strong>serie</strong> D «abbiamo sofferto un<br />
po’ nel primo tempo poi siamo venuti fuori bene e tutti i<br />
ragazzi hanno fatto una bella partita».<br />
Nel Gavorrano degli ex (Di Fiandra, Guidoni e La Bruna<br />
in tribuna perché infortunato) non parla l’allenatore<br />
Magrini squalificato, ma il vice Gianfranco Liparoto:<br />
«Peccato perché avevamo avuto subito un’occasione per<br />
segnare con Di Fiandra. Poi anche sotto di un gol<br />
abbiamo giocato bene restando in partita fino in fondo<br />
quando il Cecina ha raddoppiato. Il risultato è negativo,<br />
ma la squadra ha dimostrato di poter lottare».<br />
le il Gavorrano ha tentato<br />
il tutto per tutto, ma in<br />
contropiede Rodriguez<br />
ha approfittato di un errore<br />
della difesa ospite: ha<br />
recuperato un pallone in<br />
area e, defilato sulla sinistra,<br />
ha freddato il portiere<br />
fintando il cross al centro.<br />
per fortuna della Pontevecchio su quell’assist, ma sono stati<br />
comunque bravi a crederci. Nel secondo tempo siamo<br />
stati meno incisivi, ma se c’è una squadra che meritava di<br />
vincere non c’è dubbio che sia la Colligiana».<br />
Chi non vuol sentir parlare di fortuna è l’allenatore umbro<br />
Stefano Balducci, soddisfattissimo del pareggio.<br />
«Per come sono andate le cose credo che la Pontevecchio<br />
non abbia rubato nulla – afferma – Sapevamo quanto la<br />
partita fosse difficile, ma abbiamo giocato col cuore».<br />
CECINA<br />
IPPOLITO 7. Sicuro.<br />
LANDOLFO 7. Veloce e attento.<br />
CASALI 6,5. Grande lavoro.<br />
PISTOLESI 7. C’è nei momenti<br />
decisivi.<br />
TEMPESTA 7. Una roccia.<br />
BENVENUTI 7. Tra i migliori.<br />
IANNOTTI 7. Esce alla distanza.<br />
CAMILLI 7. Corre sempre.<br />
SANTINI 7. Un gran gol.<br />
CAPECCHI 6. Sotto tono.<br />
RODRIGUEZ 7. Due o tre cose<br />
da campione<br />
DI FRAIA 7. Entra bene in<br />
partita.<br />
CIULLI 7. Molto positivo.<br />
GAVORRANO<br />
LORENZETTI 6,5. Se la cava.<br />
MARZIALE 6. Attento.<br />
COSIMI 7. Spina nel fianco.<br />
RIPALDI 6. Utile.<br />
MIANO 6,5. Difende bene.<br />
GUIDONI 6. Corre molto.<br />
DELL’OGLIO 6. Gran lavoro.<br />
MARFELLA 7. Prezioso.<br />
DI FIANDRA 6,5. Non al massimo.<br />
DI RITA 7. Pericoloso.<br />
SARDELLI 7. Pungente<br />
MAZZINGHI e GRIMALDI 6.<br />
L.F.<br />
COLLIGIANA-PONTEVECCHIO PADRONI DI CASA STRARIPANTI, MA GLI UMBRI PAREGGIANO<br />
Ottanta minuti di assedio, poi la beffa<br />
VANTAGGIO L’azione del gol della Colligiana<br />
COLLIGIANA<br />
GIUSTI 6. Non ha colpe sul<br />
gol.<br />
LAVERONE 6.5. Inesauribile,<br />
una sola distrazione.<br />
BERTOLUCCI 6.5. Straordinario<br />
primo tempo.<br />
CORSI 6.5. Il giocatore che<br />
conoscevamo sta tornando.<br />
LAMONICA 6.5. Attento e<br />
puntuale in difesa, sfortunato<br />
in attacco.<br />
BONINI 6.5. Una sicurezza,<br />
l’ultimo ad arrendersi.<br />
GUERRERA 7. Il migliore in<br />
campo.<br />
COLLINI 6.5. Lotta, ma l’arbitro<br />
lo condiziona.<br />
RIGUCCI 6. Di più non può<br />
fare: lo vedrebbero in fuorigioco<br />
anche se fosse negli spogliatoi.<br />
DONATI 6. Parte benissimo,<br />
poi il “giallo” immotivato lo frena<br />
ROJAS 6. Non si tira mai indietro,<br />
ma è sfortunato<br />
TRANCHITELLA 6. Dà il suo<br />
contributo all’assedio finale.
XXXVIII SPORTAREZZO IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong><br />
BASKET L’Eutelia sbanca Gualdo Tadino con un finale thrilling BASKET Oti Galli corsara<br />
74-78<br />
EUROFORN GUALDO TADINO: Fioriti ne, Scodavolpe 7,<br />
Castelluccia 18, Di Salvatore 19, Rivali 6, Giuliani,<br />
Tamagnini 2, Salvia 3, Bottiroli 19, Preda. All. Sabatino.<br />
EUTELIA AREZZO: Rossi 16, Elia 12, Landi ne, Giuffrida<br />
16, Cappanni 8, Marconato 2, Lenardon 7, Radaelli 15,<br />
Mugnai 2, Lischi ne. All. Friso.<br />
Arbitri: Portaluri e Pesante.<br />
L’EUTELIA reagisce prontamente alla sconfitta di<br />
sette giorni fa in casa con la Tiber Roma andando a<br />
SERIE C2<br />
Tre schiaffi alla Sansovino<br />
Amaro debutto di Mariani<br />
Partita senza storia a Rovigo. Dirigenti contestati<br />
DURO KO<br />
Il gol dell’1-0<br />
del Rovigo<br />
È l’inizio<br />
del calvario<br />
arancioblù<br />
in Veneto<br />
E domenica<br />
c’è la capolista<br />
di GIORGIO PULZELLI<br />
AMARO DEBUTTO in<br />
panchina nella Sansovino<br />
per il neo allenatore Ferruccio<br />
Mariani a Rovigo, che in<br />
tre giorni non poteva certamente<br />
fare miracoli. Neppure il tempo<br />
di dare le prime indicazioni perché<br />
gli arancioblù dopo soli 6’ erano<br />
già sotto di due reti. Al primo<br />
affondo, dopo 5’ Ceccarelli metteva<br />
nel sacco la rete del vantaggio e<br />
un minuto dopo il raddoppio di<br />
Lodi su calcio di rigore molto<br />
contestato dai savinesi. In effetti<br />
c’è stato un fallo di mano di Olivieri<br />
ma la distanza tra i due giocatori<br />
minima e andava giudicato<br />
involontario. Mariani ha messo<br />
in campo la squadra che avevamo<br />
annunciato alla vigilia, con gli innesti<br />
di Piovesan e davanti Guidone<br />
a far coppia con Procopio,<br />
mancando Garba e Perrone che<br />
non è stato rischiato visto l’anda-<br />
mento della gara. Difesa a quattro<br />
con Olivieri, Terni, Parisi, Pacciarini<br />
e a centrocampo Rodio, Rovrena,<br />
Piovesan e Nolè. C’è stata<br />
la reazione della squadra che, però,<br />
al 20’ ha subito<br />
la terza rete con Paterna<br />
su cross di<br />
Rossi. Nella ripresa<br />
in cammpo anche<br />
Andriani, espulso<br />
al 10’, Spinetti e il<br />
senegalese N’zè.<br />
CONTRARIATO il diesse Fabio<br />
Anichini per le solite contestazioni<br />
e il presidente Pietro Pecorini<br />
ha dichiarato che il comunicato<br />
ufficiale che doveva fare oggi<br />
lunedì rivolto anche ai tifosi, lo farà<br />
in settimana. La situazione di<br />
classifica è certamente molto precaria<br />
ma la squadra deve fare di<br />
tutto per migliorarsi, per evitare<br />
certe amnesie difensive, ora che<br />
vincere sul campo di Gualdo Tadino con il punteggio<br />
di 78-74, palazzetto espugnato fino ad ora solamente<br />
dalla capolista Cagliari. È stata una gara con un finale<br />
thrilling che la Sba ha portato a casa con grande<br />
determinazione prendendosi due punti<br />
importantissimi per la classifica e portandosi sul 2-0<br />
nel doppio confronto con la compagine umbra.<br />
Prossimo appuntamento per l’Eutelia sarà contro la<br />
Stella Azzurra Roma, la partita si disputerà venerdì<br />
25 gennaio alle ore 20,30 al palazzetto delle Caselle,<br />
un match importante per dare la giusta continuità ai<br />
risultati degli amaranto.<br />
DIFESA KO<br />
Troppe amnesie<br />
in retroguardia<br />
La classifica è sempre<br />
più complicata<br />
sono arrivati i nuovi acquisti. Le<br />
altre squadre non corrono e lottare<br />
per evitare l'ultimo posto deve<br />
essere l’obiettivo minimo. La Viterbese<br />
(12 punti), che pure deve<br />
recuperare la gara<br />
di Bassano, è ancora<br />
dietro di due lunghezze,<br />
avendo pareggiato<br />
lo scontro<br />
diretto col Giulianova,<br />
due punti sopra<br />
gli arancioblù e<br />
una gara da recuperare.<br />
Nei bassi fondi ha perso la<br />
Cuiopelli (20 punti) in casa col<br />
Prato, il Gubbio (22), appaiato<br />
dal Rovigo, a Viareggio e il Castelnuovo<br />
(24) in casa col Bassano.<br />
Le prime cinque in classifica, a cominciare<br />
dalla Reggiana, fanno<br />
campionato a se. Tra queste il Portogruaro,<br />
terzo, che ieri ha perso<br />
proprio lo scontro con la capolista<br />
Reggiana e che domenica sarà<br />
di scena proprio alle Fonti.<br />
PUNTICINO AL BUITONI Il Sansepolcro di Rocco<br />
Cotroneo ha impattato in casa contro il Forcoli<br />
GIORNATA POCO FELICE per le aretine di <strong>serie</strong> D.<br />
Solo il Sansepolcro riesce ad incamerare un punticino al<br />
Buitoni, mentre il Montevarchi è nettamente battuto a<br />
Livorno dal Picchi. I valdarnesi sono stati sotto tono ed<br />
hanno accusato l’assenza di Federici che è un punto di<br />
riferimento per tutta la squadra. Rossoblu che iniziano<br />
anche a risentire di problemi di allenamento che li vede<br />
migrare in settimana nei vari campi della provincia.<br />
Dopo la buona occasione di Sorbini, con un colpo di testa<br />
gli aquilotti hanno subito il gol alla mezzopra ad opera di<br />
Martelloni in un un’azione forse viziata da fuorigioco.<br />
Fuorigioco che invece ha visto annullare un gol di<br />
Mastromatteo. Nella ripresa il Picchi ha arrotondato, in<br />
contropiede il risultato con Pavalotti e Ferretti.<br />
Buon punto del Sansepolcro di Cotroneo nonostante<br />
numerose assenze nel reparto difensivo è riuscito a<br />
contrastare il Forcoli. I bianconeri hanno il merito di non<br />
essersi arresi nonosatante che allo scadere del primo<br />
tempo gli ospiti si erano portati in vantaggio con Verdi in<br />
una indecisione difensiva. In apertuta di ripresa era Volpi<br />
ad involarsi sulla destra porgendo un bel assist ad<br />
Invernizzi che veniva strattonato a terra in piena area.<br />
Dal dischetto Ordinati rimetteva in parità la gara.<br />
Mario Domenichelli<br />
VOLLEY La corazzata Cortona non si ferma più, solo vittorie nel girone d’andata<br />
UN GIRONE d’andata da record<br />
quello del Cortona Volley che<br />
prosegue la sua cavalcata verso la B1.<br />
Sabato sera a Corciano contro la<br />
Promovideo Geo San Mariano con un<br />
netto 0-3 la squadra della Valdichiana<br />
ha infilato la tredicesima vittoria<br />
consecutiva su altrettante gare.<br />
Meritato il titolo di campione<br />
d’inverno, anche se la ThissenKrupp<br />
Terni sta mantenendo un ritmo<br />
altissimo e segue il Cortona a soli tre<br />
punti in graduatoria. I parziali della<br />
gara con la Promovideo sono stati<br />
17-25, 19-25 e 20-25. Ecco la classifica<br />
del girone F della B2: Cortona 38,<br />
ThissenKrupp Terni 35, Civita<br />
Castellana 31, Velletri 25, Orte 25,<br />
Lloyd Adriatico Spoleto 24,<br />
Civitavecchia 20, Eurospin Alghero<br />
16, Promovideo San Mariano 16,<br />
Roma XX 13, Garibaldi La<br />
Maddalena 11, Latte Arborea<br />
Oristano 10, Sipael Roma 9,<br />
Serramanna 0.<br />
Nella prima del girone di ritorno il<br />
Cortona è impegnato in un testa-coda<br />
in Sardegna contro il Serramanna di<br />
Cagliari che ha sempre perso, la<br />
partita si giocherà sabato alle 16.<br />
OTI GALLI corsara anche nella trasferta di San<br />
Vincenzo. I sangiovannesi hanno sconfitto i tirrenici<br />
col netto punteggio di 78-66. Guiocare fuori casa,<br />
insomma, giova all’Oti. La squadra di Alessandro<br />
Venturi ha sempre fatto la partita. Questi i parziali:<br />
18-25, 38-45, 53-67 e finale 78-66. Una Oti che<br />
continua la sua rincorsa verso l’alto, grazie oggi<br />
anche al valido contributo del nuovo acquisto, l’ala<br />
alta Stefano Ratta.<br />
Il dettaglio tecnico dell’Oti: Fabrizi 24, Nardi 6,<br />
Ratta 10, Rapaccini 6, Sestucci 18, Basilicò 6, Leti<br />
8, Donato 0, Ermini 0 e Tani 0. Allenatore Venturi<br />
SERIE D PARI BITURGENSE, AQUILA SOTTO 3-0<br />
Sansepolcro, un brodino<br />
Débâcle Montevarchi<br />
ANCHE LA SQUADRA femminile<br />
sembra aver ripreso il cammino delle<br />
vittorie. Quella di sabato è la terza<br />
affermazione consecutiva, le ragazze<br />
cortonesi si sono imposte per 0-3 a<br />
Scandicci contro la formazione del<br />
San Giusto Le Bagnese (20-25, 20-25,<br />
20-25 i parziali). La squadra sembra<br />
aver imboccato la strada giusta.
Lunedì <strong>21</strong> Gennaio <strong>2008</strong><br />
Orvietana fermata dal Pontedera non supera l’esame della stagione<br />
di INES POPPITII<br />
PONTEDERA Era un esame. Il verdetto è chiaro: non superato. La vittoria di sette giorni fa<br />
con la Sestese, alla luce del risultato in Toscana, vede regredire il suo valore, soprattutto<br />
in termini di rinascita dal buio periodo delle sconfitte in <strong>serie</strong>. Il Pontedera, da parte sua, si<br />
è dimostrata squadra in forma, prima condizione alla quale la squadra di Fratini non ha<br />
saputo rispondere.I toscani hanno vinto (quasi) in scioltezza, sigillando la pratica con due<br />
reti. Troppi gli uomini importanti, notoriamente importanti, in fase calante tra le fila<br />
dell’Orvietana: mediocri le prestazioni dei vari Miani, Ingrosso e Gramaccia, sufficiente<br />
Giomarelli, Acatullo il migliore in campo.Tra il sufficiente e il discreto il collettivo della<br />
squadra di Masi e, anche da questa prospettiva, si può spiegare il netto 2-0 maturato in<br />
campo. Si sono rivelate fallimentari le scelte di Fratini per Cersosimo e Miani, in precarie<br />
condizioni fisiche, che hanno lasciato il campo già all’intervallo. I padroni di casa, dopo 20<br />
minuti, devono rinunciare al centravanti Checchi. L’approccio migliore alla partita è degli<br />
ospiti. Al 3’ già la prima emozione: traversone dalla sinistra di Ciccone per Miani che, al<br />
limite, controlla bene e calcia di prima intenzione sfiorando il palo alla sinistra di Costa. Il<br />
Pontendera sembra in difficoltà, ma l’Orvietana non ha la furbizia per approfittarne.<br />
La partita sale di tono, diventa estremamente combattuta a centrocampo, a volte quasi<br />
asfissiante per l’intensità del pressing. Un episodio importante arriva al 25’, quando i<br />
padroni di casa reclamano un calcio di rigore, la dinamica dell’azione: taglio dalla destra di<br />
Bonamici e tocco in area di Ciccone, da valutare la volontarietà o meno del tocco, ma per<br />
l’arbitro non c’erano gli estremi per decretare una massima punizione.<br />
Il vantaggio è nell’aria e non si lascia attendere troppo: 35’, giocata di Bonamici sulla<br />
fascia destra, preziosa palla in mezzo per Semboloni e destro in diagonale: bello, forte, di<br />
prima intenzione, un tiro che non lascia scampo a Mandini . L’Orvietana, a questo punto,<br />
subisce un crollo verticale nel morale e impiegherà molto tempo prima di riprendersi.<br />
Il primo tempo si chiude con un tiro dalla distanza di Malventi che sfiora l’incrocio dei pali.<br />
Nella ripresa è l’Orvietana a fare la partita, senza essere mai particolarmente incisiva.<br />
Verso la mezz’ora, però, gli ospiti ci provano con maggior convinzione: al 25’, il subentrato<br />
Evacuo riceve palla da un fallo laterale, la lascia scorrere e calcia dal limite: tiro potente,<br />
deviato da un difensore, che finisce la sua corsa sul palo.<br />
L’episodio resta isolato. Poi arriva la rete del raddoppio dei toscani: contropiede di Alvino e<br />
palla a Magnani che, liberatosi di ben tre avversari, trova lo spazio giusto per sorprendere<br />
Mandini<br />
Pontedera: Costa; Pelliccia, Ferrini, Giani, Malventi, Pellegrini, Bonamici (80’ Alvino),<br />
Balleri, Magnani, Semboloni (80’ Susini), Checchi (20’ Rossetti). A disp. Franchi, Chimenti,<br />
De Santi, Marconcini. All. Marco Masi.Orvietana: Mandini, Pugnali, Ciccone, Nuccioni,<br />
D’Ambrosio, Cersosimo (46’ Torroni), Giomarelli, Gramaccia (76’ Salonicchi), Ingrosso,<br />
Miani (46’ Evacuo), Acatullo. A disp. Profili, Schettini, Tavolieri, Massini. All. Maurizio<br />
Fratini.Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo.Reti: 34’ Semboloni, 85’ Magnani.<br />
Note: ammoniti Magnani, Rossetti, Semboloni; calci d’angolo 6-6; recupero 1’ pt - 3’ st.;<br />
spettatori 150 circa.
Lunedì <strong>21</strong> Gennaio <strong>2008</strong><br />
Il Torgiano rampina la salvezza (2-1)<br />
Mancini raggiante, il primo gol contro lo Scandicci è di Zuppardo poi raddoppia<br />
Micheli<br />
TORGIANO - Lasciatelo cantare, lasciatelo sfogare. Luciano Mancini, tecnico del<br />
Torgiano, a fine gara era emozionantissimo e felice per la prima vittoria ottenuta al<br />
"F.Braca" contro lo Scandicci. Giusto gioire e crederci. Perché se Mancini non pensasse di<br />
poter combattere da quando siede sulla panchina torgianese, non avrebbe giocato<br />
d'azzardo inserendo sin dal primo minuto il giovane Rampi, classe'90 a fianco della coppia<br />
Zuppardo-Micheli autori delle due reti che hanno dato la prima vittoria interna alla squadra<br />
perugina. Uno stratagemma che ha dato i primi frutti contro il Focevara, domenica scorsa<br />
contro il Figline e ieri contro lo Scandicci. Il Torgiano ha aspettato il confuso e lento gioco<br />
dei toscani per poi ripartire con grande velocità e attenzione per mettere Zuppardo nelle<br />
condizioni che lui predilige, cioè negli spazi e il gol del vantaggio è proprio scaturito così:<br />
Micheli che serve in profondità l'attaccante che supera in uscita il portiere Cappelli. Il<br />
raddoppio è un'opera d'arte di Micheli che all'inizio di ripresa da circa 30 metri lascia<br />
partire un bolide che sorprende per la seconda volta il portiere dei toscani. Lo Scandicci<br />
reagisce e riesce a rientrare in partita grazie ad un gol di Latini, l'undici di D'Annibale crea<br />
almeno quattro palle gol vanificate dai grandi intereventi di Liurni, colpisce un palo, ma il<br />
risultato non cambia con Mancini che al si gode l'importante vittoria che rilancia la squadra<br />
nella corsa verso la salvezza. TORGIANO: Liurni, Spitaleri(39'stCastellini), Melchiorre<br />
(12'De Maio), Cognata, Lispi, Mencio, Pisinicca, Pinazza, Micheli, Zuppardo, Rampi ALL.<br />
ManciniSCANDICCI: Cappelli, Gabrielli, Spampani, Meacci, Sabia, Gutili, Leo, Galardini,<br />
Latini, Nerattini, Zompi ALL. D'AnnibaleArbitro: Villa di RiminiReti: 28' Zuppardo, 4'st<br />
Micheli, 27'st Latini<br />
Pontevecchio (1-1) ferma la Colligiana<br />
COLLE VAL D'ELSA - Prosegue il momento positivo della Pontevecchio, che dopo due<br />
vittorie consecutive (tre nelle ultime quattro partite prima della trasferta di ieri) impatta in<br />
casa della forte Colligiana, seconda in classifica alle spalle della corazzata Figline.<br />
Molti calci d'angolo ma poche azioni degne di nota, fino alla rete di Guerrera che sblocca il<br />
match. Calcio di punizione di Bonini verso il centro dell'area, Collini spizza di testa per<br />
Guerrera che, sotto misura, batte Vecchini di precisione. La Pontevecchio pian piano sale<br />
di tono mettendo in difficoltà i senesi. Al 41' arriva la rete del meritato pareggio grazie ad<br />
un perfetto contropiede: Bartoccini recupera una palla che sembrava destinata a varcare<br />
la linea di fondo campo, serve sul lato opposto l'accorrente Marri il quale, a porta<br />
praticamente sguarnita, sigla la rete del pari. Nel secondo tempo la Colligiana prova a fare<br />
qualcosa in più degli ospiti, i quali si accontentano di mantenere l'1-1 difendendosi in dieci<br />
uomini. Al 35' l'unica vera palla gol della ripresa la crea la squadra di Bicchierai con un tiro<br />
di Rigucci che colpisce il palo. Balducci e i suoi tirano un sospiro di sollievo, e la classifica<br />
si fa sempre meno preoccupante.<br />
COLLIGIANA: Giusti, Laverone, Bertolucci, Corsi, Lamonica, Bonini, Guerrera (35' st Mazzella),<br />
Collini, Rigucci, Donati (35' st Di Palma), Rojas (18' st Tranchitella). A disp.: Arfè, Pobega,<br />
Bencistà, Schiraldi. All. Bicchierai.PONTEVECCHIO: Vecchini, Ceccarelli, Fatone, Fioretti Davide,<br />
Martinetti, Ricci (40' st Arcioni), Fioretti Daniele (10' st Battaglini), Cecchini, Marri (29' st<br />
Magionami), Balducci, Bartoccini. A disp.: Farabbi, Papa, De Luca, Boccolini. All. Balducci.Arbitro:<br />
Battaglia di Padova.Reti: 24' pt Guerrera (C), 41' pt Marri (P). Note: ammoniti Collini e Donati per<br />
la Colligiana, Fioretti Daniele per la Pontevecchio.