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21/01/2008 Campionato 21a Giornata: Girone E - serie d news

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24<br />

Lunedì<br />

<strong>21</strong> Gennaio <strong>2008</strong> IL TIRRENO<br />

Picchi tutto corsa e cuore<br />

I livornesi travolgono il Montevarchi con una tripletta<br />

LIVORNO. È calcio spettacolo<br />

in Banditella. Tocchi sopraffini,<br />

gesti tecnici da applausi, fraseggi<br />

rapidi e precisi. E un pregevole<br />

gioco rapido e corale che<br />

mette in vetrina un bello spot<br />

per il campionato di <strong>serie</strong> D. Il<br />

Picchi di Stefano Brondi è tutto<br />

questo ed anche di più, perché<br />

alla tecnica riesce ad unire corsa,<br />

cuore e determinazione.<br />

Una macchina oliata alla perfe-<br />

A. PICCHI<br />

MONTEVARCHI<br />

3<br />

0<br />

A. PICCHI: Stefanini 7, Vivaldi<br />

7, Tacchetto 7 (86’ Degli<br />

Esposti sv), Ceccarelli 7, Giannini<br />

7; C. Ferretti 7, Baronetto<br />

7; Martelloni 7,5 (64’ Frediani<br />

sv), Cristiani 8 (86’ Santanastaso<br />

sv), A. Ferretti 7,5; Pavoletti<br />

7,5. All.: S. Brondi.<br />

MONTEVARCHI: Alessandri<br />

6, Rossi 5, Pagano 7, Rau<br />

5, Bambi 6 (68’ Minelli sv); Ribecco<br />

6, Mastromattei 6, Gai<br />

5, Terrazzi 6,5; Sorbini 6, Marano<br />

5. All.: Volpi (in panchina<br />

il vice Tagliaferri).<br />

ARBITRO: Lucchesi di Lucca<br />

(ass: Palazzoni e Raffaelli<br />

di Lucca).<br />

RETI: 28’ Martelloni, 59’ Pavoletti,<br />

84’ A. Ferretti.<br />

A sinistra<br />

Magnani<br />

in<br />

azione<br />

zione, il cui motore in questo<br />

momento viaggia al massimo<br />

dei giri. Fatta questa doverosa<br />

premessa, era inevitabile che<br />

anche il Montevarchi, sebbene<br />

si sia dimostrata una formazione<br />

tosta, pagasse dazio di fronte<br />

all’irruenza della truppa biancoamaranto.<br />

Troppo imprevedibile<br />

quel quartetto là davanti<br />

(Martelloni, Cristiani, Ferretti<br />

jr. e Pavoletti), capace di sfonda-<br />

FRANCO SILVI<br />

re le divese avversarie con una<br />

naturalezza incredibile. Ottima<br />

comunque la prestazione di<br />

ogni reparto, compresa quella<br />

del giovane portiere Stefanini,<br />

sempre sicuro nello sbrogliare<br />

le più svariate situazioni.<br />

Eppure al via a partire meglio<br />

erano stati gli ospiti, vicino<br />

al gol al 14’ con un colpo di testa<br />

di Sorbini alto di un soffio. Il<br />

Picchi manovriero tuttavia sa<br />

Mister Brondi: meglio<br />

di così non potevamo<br />

LIVORNO. «I ragazzi hanno sfiorato la perfezione, meglio<br />

di così credo che davvero non potevamo fare». Mister Stefano<br />

Brondi ha ormai quasi terminato gli aggettivi per descrivere<br />

la sua squadra. Il Picchi ha ottenuto l’ottavo successo<br />

casalingo su dieci gare interne, e l’ennesima prestazione-show<br />

dei ragazzi fa tornare il tecnico su concetti già<br />

espressi in altre circostanze. «Questa squadra me la sento<br />

mia, il gruppo sta eseguendo alla lettera tutto ciò che gli<br />

chiedo. In più venivamo da una sconfitta e non era nemmeno<br />

semplice reagire subito in questi termini». Il Montevarchi<br />

peraltro era una delle squadre più in forma del girone,<br />

e in trasferta non aveva mai perso con più di un gol di scarto.<br />

«Sapevamo delle difficoltà di questa partita, tuttavia i ragazzi<br />

hanno saputo rendere facile una gara che sulla carta<br />

era insidiosa». Clima teso invece in casa rossoblù. A fine<br />

partita i tifosi hanno contestato pesantemente la dirigenza.<br />

Ji.M.<br />

«Bravi soprattutto nella ripresa»<br />

L’entusiasmo di Marco Masi<br />

PONTEDERA. «Stiamo facendo molto bene<br />

e anche oggi abbiamo dimostrato di saper soffrire.<br />

Peccato che c’erano pochi spettatori». Mister<br />

Marco Masi si gode il successo sull’Orvietana,<br />

che conferma l’ottimo momento di forma<br />

del Pontedera: «Forse siamo partiti un po’<br />

meno bene di altre volte. Ma siamo cresciuti e<br />

abbiamo meritato la vittoria. La squadra mi è<br />

piaciuta in modo particolare nella ripresa». E<br />

poi bisogna tener conto che di fronte al Pontedera<br />

c’era una buona squadra: «L’Orvietana è<br />

una compagine di tutto rispetto, ma abbiamo<br />

meritato di vincere». Poi Masi regala una ca-<br />

FRANCO SILVI<br />

che può rendersi pericoloso<br />

quando gli avversari meno se<br />

lo aspettano. E il vantaggio arriva<br />

infatti su una folata improvvisa:<br />

la lunga azione di rimessa<br />

viene perfezionata da Charlie<br />

Ferretti, che allarga sulla sinistra<br />

al fratello Athos, eccezionale<br />

nel portarsi avanti il pallone<br />

e servire al centro per l’accorrente<br />

Martelloni la palla dell’1-0.<br />

La seconda folata offensiva<br />

arriva allo scadere, ancora<br />

con Athos Ferretti che illumina<br />

il grigio pomeriggio livornese<br />

con un tunnel su Gai, cui fa seguito<br />

un assist fantastico per<br />

Cristiani. Il numero 10 in corsa<br />

in diagonale scheggia il palo.<br />

Nella ripresa ancora Picchi:<br />

Athos Ferretti ci prova con un<br />

pallonetto, Cristiani con una<br />

spettacolare rovesciata, conclusioni<br />

a lato di un soffio. Stefanini<br />

replica ad una puntata di Sorbini<br />

(56’), mentre Pavoletti, in<br />

seguito ad un’azione travolgente<br />

di Tacchetto sulla sinistra, inventa<br />

il raddoppio in bello stile<br />

(59’). Il gol spegne l’ardore del<br />

Montevarchi e accende la rabbia<br />

dei tifosi aretini giunti a Livorno,<br />

che a fine gara avranno<br />

un vivace scambio con il mister<br />

Volpi. Prima però c’era stato<br />

tempo per il terzo gol, segnato<br />

da Athos Ferretti al termine di<br />

un contropiede fulmineo ricamato<br />

dal genietto Cristiani.<br />

Jimmy Morrone<br />

CUFFARO<br />

Athos Ferretti ha realizzato al terzo gol<br />

LE ALTRE PARTITE DEL GIRONE<br />

COLLIGIANA<br />

PONTEVECCHIO<br />

1<br />

1<br />

COLLIGIANA: Giusti, Laverone,<br />

Bertolucci, Corsi, Lamonica,<br />

Bonini, Guerrera, Collini, Rigucci,<br />

Donati, Rojas. All.: R. Bicchierai.<br />

PONTEVECCHIO: Vecchini,<br />

Ceccarelli, Fatone, Dav. Fioretti,<br />

Martinetti, Ricci, Fioretti Dan.,<br />

Cecchini, Marri R., Balducci R.,<br />

Bartoccini. All: S. Balducci.<br />

ARBITRO: Battaglia di Padova.<br />

RETI: 24’ pt Guerrera, 41’ pt<br />

Marri.<br />

NOTE: Spettatori 500. Espulso<br />

il tecnico della Colligiana Roberto<br />

Bicchierai. Ammoniti Collini,<br />

Donati, Fioretti Daniele.<br />

TORGIANO<br />

SCANDICCI<br />

2<br />

1<br />

TORGIANO: Liurni, Spitaleri<br />

(40’ s.t. Castellini), Melchiorre<br />

(12’ p.t. De Maio), Cognata, Lispi,<br />

Mencio, Pisinicchia, Pinazza,<br />

Micheli, Zuppardo, Rampi.<br />

All.: L. Mancini.<br />

SCANDICCI: Cappelli, Gabrielli,<br />

Spampani, Meacci, Sabia,<br />

Gutili, Leo, Galardini, Nerattini<br />

(11’ s.t. Fabbri), Zompi<br />

(18’ st. Ferravante). All.: D’Annibale.<br />

ARBITRO: Villa di Rimini.<br />

RETI: 28’ pt. Zuppardo, 4’ st.<br />

Micheli, 27’ st. Latini.<br />

NOTE: Spettatori 200. Ammoniti<br />

Pisinicca. Angoli: 6-2 in<br />

favore dello Scandicci.<br />

Pontedera, uno-due al volto dell’Orvietana<br />

Quarta vittoria consecutiva per la squadra granata, playoff in vista<br />

PONTEDERA. Il Pontedera<br />

non si ferma più: piega anche<br />

l’Orvietana (2-0), centrando<br />

la quarta vittoria interna<br />

consecutiva, la sesta<br />

nelle ultime 6 gare e mette<br />

un piede nei playoff, forte di<br />

8 punti di vantaggio sugli<br />

umbri. La prima emozione<br />

della partita arriva al 3’:<br />

rezza ad Alvino, che nei giorni scorsi aveva<br />

manifestato la volontà di lasciare Pontedera:<br />

«Viene da un periodo non felicissimo. Oggi è<br />

entrato e ha propiziato il secondo gol: sono<br />

contento per lui, merita questa soddisfazione.<br />

È un ragazzo giovane, che al momento che<br />

non ha trovato molto spazio ha avuto un attimo<br />

di debolezza. Ma credo, e spero, che alla fine<br />

rimanga con noi. Il mio auspicio è di concludere<br />

la stagione con tutto il gruppo». Il tecnico<br />

umbro Maurizio Fratini elogia il Pontedera:<br />

«È la squadra che gioca il miglior calcio del girone».<br />

Figline corsaro batte il FoCeLunezia<br />

Gli ospiti schiacciano i padroni di casa nel recupero<br />

AULLA. Ci sono annate in cui gli<br />

episodi negativi si ripetono con<br />

preoccupante continuità: al 94’, al<br />

“Luigi Quartieri”, se ne è verificato<br />

uno macroscopico, che ha sancito la<br />

sconfitta del FoCeLunezia. Il neo entrato<br />

Frediani entra in area e affron-<br />

FOCELUNEZIA<br />

FIGLINE<br />

1<br />

2<br />

FOCELUNEZIA: Sarti,<br />

Tankoua, Salvalaggio, Fiorelli,<br />

Cantone, Esposito (32’ st.<br />

Ariani), Cordoni, Sacchetti,<br />

Giunta, Marzeglia (43’ st. Antonelli),<br />

Cargiolli (26’ st. Menconi).<br />

All. Ceccotti.<br />

FIGLINE: Babbini, Dini,<br />

Pagliucoli, Rossi D., Sereni,<br />

Rossi E. (25’ st. Pasquini), Giglioli,<br />

Consumi, Galbiati (30’<br />

st. Robbiati), Pane (30’ st.<br />

Frediani), Iacona. All. Semplici.<br />

ARBITRO: Bindoni di Venezia.<br />

NOTE: Ammoniti Tankoua,<br />

Salvalaggio, Giunta,<br />

Cargiolli (FO), Dini, Rosi D.,<br />

Rosi E. (FI).<br />

RETI: 31’ Icona (FI), 19’ st.<br />

Giunta (FO) rig., 49’ st. Frediani<br />

(FI) rig.<br />

ta un nugolo di avversari gettandosi<br />

loro contro: per il Signor Bindoni è<br />

calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso<br />

Frediani realizza sotto l’incrocio e<br />

subito dopo l’arbitro fischia la fine<br />

delle ostilità fra le proteste dei padroni<br />

di casa. Galbiati<br />

I temi dell’incontro: il pubblico<br />

delle grandi occasioni<br />

accorre al Comunale di Aulla<br />

per l’esordio casalingo (a<br />

porte aperte) del FoCeLunezia.<br />

Per il test con il Figline<br />

capolista Ceccotti sceglie un<br />

4-4-2 in cui trova spazio, sulla<br />

destra, il nuovo acquisto<br />

Esposito. Fra gli ospiti Pane<br />

e Icona compongono il duo di<br />

punta, mentre Frediani e<br />

Robbiati siedono in panchina.<br />

La cronaca: in avvio i valdarnesi<br />

provano a schiacciare<br />

il FoCe nella propria area,<br />

ma senza creare troppi pericoli.<br />

All’8’ Cordoni calcia a<br />

lato, mentre al quarto d’ora<br />

Sacchetti conclude centralmente.<br />

Il Figline si fa vivo al<br />

26’, quando Pane, tradito da<br />

una zolla, fallisce da due passi<br />

una ghiotta occasione. Al<br />

29’ Giunta semina un nugolo<br />

di avversari, ma Rosi si salva<br />

in angolo. Al 31’ arriva il<br />

vantaggio ospite: Galbiati cal-<br />

cia forte, ma centrale, Sarti<br />

non trattiene e Iacona ribatte<br />

agevolmente in rete. Prima<br />

della chiusura del tempo<br />

il FoCeLunezia si rende pericoloso<br />

con Giunta, mentre il<br />

Figline si fa vedere prima<br />

con Rosi e poi con Pane. Nella<br />

ripresa la squadra di Ceccotti<br />

continua a lottare con<br />

grinta e giunge meritatamente<br />

al pareggio al 19’: Giunta<br />

batte un calcio di punizione<br />

dal limite, toccato con la mano<br />

da un uomo della barriera<br />

valdarnese. Lo stesso centrocampista<br />

di casa batte dal<br />

dischetto Babbini. Il FoCe<br />

sembra poter controllare senza<br />

troppi patemi il match,<br />

ma nell’ultimo dei quattro<br />

minuti di recupero avviene<br />

l’episodio già raccontato in<br />

apertura e che penalizza eccessivamente<br />

un FoCeLunezia<br />

orgoglioso ed a tratti persino<br />

bello. Matteo Mastrini<br />

cross dalla sinistra di Ciccone<br />

per Miani, che al limite<br />

dell’area controlla e tira in<br />

bello stile, con la palla che<br />

sfiora il palo alla sinistra di<br />

Costa. Le due compagini<br />

non si risparmiano, ma per<br />

una ventina di minuti non<br />

riescono a portare seri pericoli<br />

dalle parti dei portieri.<br />

PONTEDERA<br />

ORVIETANA<br />

2<br />

0<br />

PONTEDERA: Costa 6, Pelliccia<br />

6.5, Ferrini 6.5, Giani 6,<br />

Malventi 6, Pellegrini 6, Bonamici<br />

6.5 (80’ Alvino 6), Balleri<br />

6.5, Magnani 6.5, Semboloni<br />

6.5 (80’ Susini sv), Checchi sv.<br />

All. Marco Masi.<br />

ORVIETANA: Mandini 6, Pugnali<br />

5.5, Ciccone 6, Nuccioni<br />

5.5, D’Ambrosio 6, Cersosimo<br />

5, Giomarelli 6, Gramaccia 5.5,<br />

Ingrosso 5.5, Miani 5, Acatullo<br />

6.5. All. Maurizio Fratini.<br />

ARBITRO: Manganiello di<br />

Pinerolo.<br />

RETI: 34’ Semboloni, 85’ Magnani.<br />

Sottili<br />

La reazione della Sarzanese<br />

produce solo tre calci d’angolo<br />

senza esito e Mengoni si sporca<br />

i guantoni solo per bloccare<br />

senza problemi una conclusione<br />

da fuori di Assian. Gli uomini<br />

di Brachi sono però implacabili<br />

e un Del Bono davvero ispirato<br />

al 17’ si incunea sulla sinistra<br />

e serve al centro un assist<br />

d’oro per Giannoni che in spaccata<br />

realizza il raddoppio per i<br />

biancoverdi. L’inizio devastante<br />

della Fortis spegne le velleità<br />

ospiti e sono così ancora<br />

biancoverdi a sfiorare la terza<br />

rete, prima con una bella punizione<br />

di Vespignani poi con<br />

una deviazione sotto rete di<br />

Chiuchiolo, ma in entrambi i<br />

casi Licchello si supera. Quando<br />

l’estremo difensore della<br />

Sarzanese non può niente è la<br />

traversa a negare la gioia del<br />

gol a Vespignani che sempre<br />

su punizione lambisce la parte<br />

alta del legno. La strada già dissestata<br />

per la Sarzanese si met-<br />

Al 25’ i padroni di casa reclamano<br />

a gran voce un calcio<br />

di rigore: cross dalla destra<br />

di Bonamici ed evidente fallo<br />

di mano in area di Ciccone,<br />

ma l’arbitro lascia proseguire;<br />

poi lo stesso numero 7<br />

granata mette nuovamente<br />

al centro per Magnani che<br />

cerca il jolly in rovesciata,<br />

ma non inquadra lo specchio.<br />

Al 34’ il Pontedera si porta<br />

in vantaggio: bella giocata<br />

sulla destra di Bonamici,<br />

che serve in mezzo all’area<br />

un assist invitante per l’accorrente<br />

Semboloni, il cui<br />

destro in diagonale di prima<br />

intenzione non lascia scampo<br />

a Mandini. L’Orvietana<br />

accusa il colpo e la sua reazione<br />

non crea grossi problemi<br />

alla retroguardia pontederese.<br />

Al 42’ Malventi ci<br />

prova dalla distanza, sfiorando<br />

l’incrocio dei pali.<br />

L’Orvietana inizia la ripresa<br />

in avanti, ma non riesce<br />

ad essere incisiva e Costa<br />

non viene praticamente mai<br />

chiamato in causa, fatta eccezione<br />

per un paio di uscite.<br />

Il Pontedera ci prova di<br />

rimessa con Magnani che<br />

chiama alla respinta Mandini<br />

con un diagonale velenoso.<br />

Il Pontedera non arretra<br />

più di tanto il baricentro e<br />

gli umbri non riescono a<br />

pungere. Intorno alla fase<br />

centrale però i biancorossi<br />

ci provano con maggiore determinazione<br />

e al 70’ sfiorano<br />

il pareggio: Evacuo riceve<br />

palla da fallo laterale, la<br />

lascia scorrere e dal limite<br />

lascia partire un tiro insidioso,<br />

sfiorato da un difensore,<br />

con la palla che colpisce il<br />

palo.<br />

La replica dei padroni di<br />

casa non si fa attendere: bella<br />

combinazione in velocità<br />

dei granata, con Semboloni<br />

che verticalizza sulla sinistra<br />

per Magnani, il cui diagonale<br />

in corsa finisce di poco<br />

sul fondo. La squadra di<br />

mister Masi amministra il<br />

vantaggio senza patemi e a<br />

cinque minuti dalla fine mette<br />

al sicuro i tre punti: contropiede<br />

di Alvino e palla<br />

per Magnani, che si destreggia<br />

in area tra tre avversari<br />

e insacca. Francesco Turchi<br />

Fortis cala il poker: la Sarzanese va ko<br />

Finisce il digiuno di punti per la formazione locale<br />

BORGO SAN LORENZO. Finisce<br />

il digiuno della Fortis Juventus<br />

che ritrova la vittoria dopo più di<br />

tre mesi di attesa e fa un passo deciso<br />

verso la rincorsa alla salvezza,<br />

sconfiggendo per 4-1 la Sarzanese<br />

che, nella gestione La Palma,<br />

te ancora più in salita quando<br />

Amato, nel giro di 4 minuti, colleziona<br />

due cartellini gialli che<br />

gli fanno guadagnare la doccia<br />

anticipata, lasciando in inferiorità<br />

numerica la propria squadra.<br />

Quando la Fortis sembra<br />

in grado di amministrare la situazione<br />

arriva però inaspettata<br />

la rete degli ospiti a riaprire<br />

il risultato. Su una punizione<br />

battuta dalla destra da Sabatini<br />

è Sottili a svettare sul secondo<br />

palo anticipando Vespignani<br />

e piazzando alle spalle di<br />

Mengoni la palla del 2 a 1 che<br />

restituisce speranze alla Sarzanese<br />

proprio prima dell’intervallo.<br />

La ripresa si apre subito<br />

con una bella occasione per<br />

Del Bono che però da buona posizione<br />

mette sull’esterno della<br />

rete.<br />

Nelle battute finali una bella<br />

apertura di Vespignani regala<br />

la palla del 4 a 1 conclusivo a<br />

Giannoni che si toglie così la<br />

soddisfazione della doppietta.<br />

non ha ancora conquistato un punto.<br />

La Fortis parte convinta e al 7’<br />

passa già in vantaggio con Leonardo<br />

Del Bono, bravo a rubare il tempo<br />

a Sottili sul lancio di Giannelli<br />

e ad anticipare di testa l’uscita di<br />

Licchello.<br />

FORTIS<br />

SARZANESE<br />

4<br />

1<br />

FORTIS JUVENTUS:<br />

Mengoni, Cicala, Caputi, Canonico,<br />

Chiuchiolo, Marcuccetti,<br />

Ferri, Giannelli (35’ st<br />

Tarchi), Giannoni, Del Bono<br />

(23’ st Dati), Vespignani. All.<br />

Marco Brachi.<br />

SARZANESE: Licchello,<br />

Amato Costa, Sottili, Valsuani,<br />

Sabatini, Assian (20’ st<br />

Cesarini), Salini, Bongiorni,<br />

Memushaj (4’ st Cornacchione),<br />

Pellini (9’st Corvi). All.<br />

Antonio la Palma<br />

RETI: 7’ pt Del Bono, 17’<br />

pt Giannoni, 41’ pt Sottili, 24’<br />

st Del Bono, 41’ st Giannoni.<br />

ARBITRO: Alessandro<br />

Rottoli di Bergamo, Malossi<br />

Nicola di Ferrara, Paladini<br />

Oronzo di Modena.<br />

NOTE: Ammoniti: Sabatini,<br />

Assian (S), Corvi (S).<br />

PENTAFOTO


Lunedì<br />

IL TIRRENO <strong>21</strong> Gennaio <strong>2008</strong> 25<br />

Santini rompe il ghiaccio e il Cecina vola<br />

Tre punti d’oro contro il Gavorrano<br />

La squadra di casa in corsa per la salvezza<br />

CECINA. Missione compiuta. Il<br />

Cecina calcio batte il Gavorrano,<br />

conquista tre punti che riaprono<br />

la corsa salvezza e guarda con relativa<br />

tranquillità al futuro. Ieri,<br />

al «Loris Rossetti», i padroni di<br />

casa hanno meritato il successo<br />

(2-0) grazie ai gol delle punte, Stefano<br />

Santini nel primo tempo e<br />

Rei Rodriguez nel secondo. La gara<br />

si racconta per episodi, anche<br />

se gli ospiti non sono mai rimasti<br />

a guardare: la conferma viene<br />

Guido Pagliuca, l’allenatore<br />

che ha sostituito Roberto Galbiati,<br />

lavora sodo, applica i concetti<br />

e si affida al 4-3-3, modulo<br />

che, fino ad ora, non l’ha tradito<br />

regalandogli quattro risultati<br />

utili. Stretti tra il cielo gonfio<br />

di nubi e il campo ancora molle<br />

per via della pioggia caduta<br />

nei giorni scorsi, Roberto Pistolesi<br />

e il resto della pattuglia<br />

partono all’attacco, non senza<br />

risentire delle inevitabili pressioni<br />

dovute al «derby».<br />

Il primo squillo, però, è degli<br />

ospiti, che approfittano di un<br />

rilancio corto per spaventare<br />

Alessandro Ippolito, portiere<br />

che, alla permanenza tra i pali,<br />

preferisce spesso qualche scorribanda<br />

nel proprio giardino.<br />

Passata la paura, i ragazzi riorganizzano<br />

le percussioni offensive<br />

e, al 4’, trovano l’1-0. Rodriguez<br />

taglia una punizione in<br />

area che Santini gira di testa alle<br />

spalle di Andrea Lorenzetti,<br />

poco protetto dalle sentinelle<br />

di turno. E’ il cerino che infiamma<br />

la gara, orientata da<br />

un’incornata letale. Sull’altra<br />

sponda, non ci pensano su: subiscono<br />

la rete ma non si scoraggiano<br />

e, con calma, riprendono<br />

possesso del centrocampo,<br />

zona in cui alla tecnica di<br />

base si preferisce il corpo a corpo<br />

senza complimenti. Se Simone<br />

di Rita è arco, Sardelli è<br />

freccia: in verticale come in fascia,<br />

i grossetani provano a<br />

sfondare, nonostante Michele<br />

Landolfo, i due centrali e Marco<br />

Casali sigillino con sicurez-<br />

dai primi minuti, quando Riccardo<br />

Sardelli, uno dei migliori, è<br />

sceso a sinistra e ha scodellato al<br />

centro per l’ex di turno, Mirco Di<br />

Fiandra, pronto a scivolare ma<br />

non a correggere la traiettoria<br />

della palla. Insomma, è stato uno<br />

spareggio, con i rossoblù che hanno<br />

capitalizzato le occasioni, battuto<br />

l’arbitro - che ha fischiato<br />

quasi a senso unico - e ricevuto il<br />

premio per la non trascurabile fatica<br />

fatta in settimana.<br />

CECINA<br />

GAVORRANO<br />

za i boccaporti. Al 22’, un altro<br />

brivido: Di Rita scodella un corner,<br />

Alessandro Dell’Oglio tocca<br />

per Davide Marfella ma la<br />

sassata si spegne tra le braccia<br />

del portiere. Prima del riposo,<br />

al 40’, ci prova di nuovo Dell’Oglio,<br />

che scarica da 25 metri,<br />

ma la mira è imprecisa. Il ritmo<br />

costringe entrambe le squadre<br />

ad allungarsi e la fine del<br />

primo tempo è provvidenziale<br />

per tirare il fiato.<br />

Ripresa. I giocatori rientrano<br />

sul prato con obiettivi opposti:<br />

i rossoblù vogliono chiudere<br />

il conto, i loro avversari cercano<br />

invece il gol del pareggio<br />

che riaprirebbe i giochi. Al 10’,<br />

Landolfo subisce un fallo e cin-<br />

2<br />

0<br />

CECINA (4-3-3): Ippolito 6.5; Casali 6.5,<br />

Tempesta 7, Benvenuti 7, Landolfo 7 (15’ st<br />

Ciulli, 6); Iannotti 7, Pistolesi 7, Camilli 6.5; Rodriguez<br />

7, Santini 7 (7’ st Di Fraia, 6), Capecchi<br />

6 (37’ st Costagli, sv). A disp: Vanni, Cuppulleri,<br />

Lestingi, Rossetti. All: Guido Pagliuca.<br />

GAVORRANO (4-4-2): Lorenzetti 6; Cosimi<br />

6, Guidoni 6 (37’ st Pellegrini, sv), Miano 6,<br />

Marziale 6; Dell’Oglio 6.5 (29’ st Grimaldi, sv),<br />

Ripaldi 6, Di Rita 6.5, Marfella 6; Di Fiandra 6.5<br />

(18’ st Mazzinghi, 6), Sardelli 7. A disp: Ullasci,<br />

Brizzi, Makendzhiev, Spartera. All: Gianfranco<br />

Liparoto. RETI: 4’ pt Santini, 48’ st Rodriguez.<br />

NOTE: ammoniti Landolfo, Benvenuti, Rodriguez;<br />

Ripaldi, Guidoni, Di Fiandra. Corner: 5-2<br />

per il Gavorrano.<br />

ARBITRO: Rizzo di Barcellona Pozzo (Fazio-Moretti).<br />

Rey<br />

Rodriguez<br />

in<br />

azione<br />

que minuti dopo lascia il posto<br />

ad Alessandro Ciulli. Al 13’<br />

Sardelli, che a sinistra detta<br />

legge, riceve il pallone, accelera<br />

e dal limite calcia sul palo<br />

lungo: Ippolito vola, ma non<br />

riesce a intercettare il cuoio<br />

che termina fuori. In tribuna,<br />

respiro di sollievo da una parte<br />

e moccoli dall’altra per l’opportunità<br />

sprecata. Ma la punta<br />

grossetana sente che è il suo<br />

momento e tenta ancora: questa<br />

volta, trova però sulla sua<br />

strada Ippolito, che alza sopra<br />

la traversa.<br />

A questo punto sembra che<br />

il Gavorrano, capace di produrre<br />

buon gioco, possa riequilibrare<br />

le sorti della sfida. I pa-<br />

Cascina ci prova ma soccombe<br />

I pisani subiscono la tripletta della Sestese<br />

SESTESE<br />

CASCINA<br />

3<br />

0<br />

SESTESE: Bellucci, Sorbera,<br />

Di Giusto (11’ p.t.<br />

Sanni), Pagliai, Ghiandi<br />

(30’ s.t. Salvini), Fioravanti,<br />

Tambasco (30’ s.t. Pinzani),<br />

Nardoni, Sabatini,<br />

Margheriti, Damiane. All:<br />

Cerasa.<br />

CASCINA: Bulleri, Martini<br />

(1’ s.t. Volterrani), Premoli,<br />

Bianchini, Arricca,<br />

Milianti, Ruiz, Casarosa,<br />

Ghizzani, Papa (26’ s.t.<br />

Borghini), Volterrani. All:<br />

Bianconi.<br />

ARBITRO: Raspollini di<br />

Livorno.<br />

RETI: 16’ p.t. Sabatini,<br />

24’ p.t. e 45’ s.t. Daniane.<br />

NOTE: spettatori 100 circa.<br />

Espulso al 31’ del secondo<br />

tempo. Premoli per<br />

d.a. Ammoniti: Fioravanti.<br />

Angoli: 10-5 in favore del<br />

Cascina.<br />

SESTO FIORENTINO. Un Cascina in formazione di emergenza,<br />

esce sconfitto per 3-0 dal terreno di gioco di Sesto Fiorentino,<br />

al culmine di una partita decisa dagli episodi e che<br />

la truppa di Bianconi ha chiuso in dieci per l’espulsione nell’ultimo<br />

quarto d’ora di Premoli. Cascina che sotto alla fine<br />

del primo tempo per 2-0, si è visto negare un rigore, trasformato<br />

in punizione dal direttore di gara, che poteva riaprire<br />

la contesa, colpendo poi nella ripresa un palo ed una traversa,<br />

per poi subire nel recupero il terzo gol locale.<br />

Da segnalare che il difensore<br />

della Sestese, Di Giusto, per<br />

uno scontro di gioco alla testa<br />

con un avversario nel primo<br />

tempo, ha avvertito uno stato<br />

confusionale, tanto da essere accompagnato<br />

in ospedale per accertamenti.<br />

Primo tempo nel<br />

suo complesso piacevole con la<br />

Sestese, reduce dalla sconfitta<br />

di Orvieto, che comanda le operazioni<br />

ed il Cascina che, attento<br />

alla chiusura degli spazi, riparte<br />

con una certa sollecitudine<br />

in contropiede, favorito dalla<br />

conformazione dei suoi attaccanti,<br />

che cercano di mettere in<br />

difficoltà la difesa a quattro dei<br />

fiorentini. Prima frazione di gioco,<br />

caratterizzata da alcune si-<br />

Lazzerini: risultato giusto<br />

SANSEPOLCRO. Un pareggio ritenuto equo e accettato -<br />

non senza una punta di amaro, però - da parte di Gabriele Lazzerini,<br />

tecnico del Forcoli. «Nulla da dire sul risultato finale, che rispecchia<br />

nella maniera più fedele l’andamento della partita -<br />

commenta Lazzerini - anche se c’è il rammarico per non aver saputo<br />

gestire l’1-0 acquisito, permettendo al Sansepolcro di raggiungere<br />

subito il pareggio. Avessimo almeno chiuso in vantaggio<br />

il primo tempo, il Sansepolcro sarebbe stato poi costretto ad<br />

attaccare e ad esporsi: a quel punto, noi avremmo potuto colpire<br />

di rimessa e magari mettere al sicuro il risultato. Una volta conseguito<br />

il pareggio, invece, i nostri avversari si sono chiusi per<br />

tutta la durata della ripresa, tentando semmai loro di agire in<br />

contropiede, ma alla fine è giusto così». Anche se contro il Sansepolcro<br />

l’assenza di Moriani ha esercitato il suo peso? «E’ ovvio<br />

che ci sia mancato, però nel complesso i ragazzi si sono espressi<br />

bene. L’unica pecca - lo ripeto - è stata quella di non aver mantenuto<br />

la situazione di vantaggio che ci eravamo costruiti».<br />

tuazioni da rete sul fronte locale,<br />

con la Sestese che esce fuori<br />

gradatamente, che si porta sul<br />

2-0 e con il Cascina che non sta<br />

certo a guardare e riparte oculatamente<br />

in contropiede: frazione<br />

chiusa sul doppio vantaggio<br />

locale, determinato da un ispirato<br />

Margheriti, con la finalizzazione<br />

del marocchino Daniane,<br />

ultimo acquisto dei rossoblu,<br />

autore di una doppietta. Nella<br />

ripresa la gara cambia fisionomia:<br />

cresce il Cascina che conquista<br />

progressivamente la scena<br />

e la Sestese che, pur calando,<br />

tiene botta, cercando di pungere<br />

in contropiede, rimanendo<br />

corta, bloccata, entro la propria<br />

metà campo. Sestese che soffre,<br />

droni di casa sono schiacciati<br />

nella propria metà campo, il<br />

pallone viaggia da una parte all’altra<br />

con l’arbitro che, ad<br />

ogni scontro, preferisce redarguire<br />

e non ammonire. Ma forse,<br />

lassù, è già tutto scritto: Rodriguez,<br />

che ha giocato nella<br />

Primavera della Juventus e applica<br />

bene gli schemi, taglia al<br />

centro una parabola perfetta<br />

su cui Giacomo Di Fraia si avventa:<br />

è il 19’, ma l’incornata<br />

non è precisa, così come non lo<br />

è il tiro di sinistro del minuto<br />

successivo. Che succederà? Intanto,<br />

si procede a vista, tenendo<br />

comunque d’occhio le corsie<br />

laterali, dove l’uno contro<br />

uno è la regola.<br />

Visti cambi, sei in tutto, e le<br />

numerose interruzioni, il direttore<br />

di gara concede cinque minuti<br />

di recupero. La tensione<br />

sale fino al 48’, quando Rodriguez<br />

sguscia a sinistra sul filo<br />

del fuorigioco, controlla la sfera<br />

e sigla calciando tra palo e<br />

portiere.<br />

Il 2-0 consegna ai cecinesi l’agognata<br />

vittoria.<br />

Michele Falorni<br />

sbuffa, mostrando voglia, abnegazione<br />

e volontà di portare a<br />

casa il risultato e che si rende<br />

ancora pericolosa in contropiede.<br />

Questo nel complesso il giudizio<br />

su una gara sufficiente,<br />

giocata tra due squadre che si<br />

sono equivalse e chiusasi su di<br />

un risultato che appare ingiusto<br />

per il Cascina, non fotografando<br />

alla perfezione quello che<br />

ha partorito il terreno di gioco.<br />

OMNIA PHOTO_AMABO<br />

Pagliuca:<br />

ci sarà<br />

da lottare<br />

CECINA. Sfinito dalla tensione<br />

ma contento per il risultato,<br />

Guido Pagliuca arriva<br />

in sala stampa pochi<br />

minuti dopo il triplice fischio.<br />

Neanche il tempo di<br />

festeggiare con la squadra<br />

e lui è già nel corridoio a<br />

passeggiare, forse per ritrovare<br />

la calma dopo una settimana<br />

trascorsa ad affinare<br />

schemi e situazioni di gioco.<br />

«Sono soddisfatto - dice<br />

con un filo di voce mentre i<br />

dirigenti fanno a gara per<br />

complimentarsi - anche se,<br />

da qui a primavera, saranno<br />

tutte battaglie. Lo insegna<br />

il campionato di <strong>serie</strong><br />

D, che all’andata tiene un<br />

passo diverso dal ritorno.<br />

Ci sarà da lottare, questo è<br />

certo, ma sono convinto<br />

che sul risultato di oggi (ieri,<br />

ndc) non ci sia niente da<br />

dire. Abbiamo vinto uno<br />

spareggio spendendo ogni<br />

risorsa e affrontando avversari<br />

motivati».<br />

Il mister rossoblù distingue<br />

tra primo tempo, dove i<br />

suoi ragazzi non hanno dato<br />

il massimo, e il secondo,<br />

quando al rientro dagli spogliatoi<br />

non hanno più mollato<br />

trovando la rete del raddoppio<br />

e la vittoria. «Il Gavorrano<br />

non ha rinunciato<br />

a giocare - prosegue - ma<br />

noi siamo rimasti sempre<br />

in partita, amministrando<br />

bene il non possesso di palla.<br />

Sono orgoglioso per Santini,<br />

che ha segnato il momentaneo<br />

1-0. E dedico il<br />

successo a quelli che, nei<br />

giorni scorsi, mi sono stati<br />

vicini».<br />

M.F.<br />

Bianconi: colpa dell’arbitro<br />

SESTO FIORENTINO. Nel dopopartita di<br />

Sesto Fiorentino, Brunero Bianconi, allenatore<br />

del Cascina è sollecito ad uscire dallo spogliatoio<br />

ed ad intrattenersi con i giornalisti che lo<br />

attendono all’esterno per analizzare la partita.<br />

Bianconi mette in evidenza gli aspetti tecnico<br />

— tattici che, secondo il suo giudizio, l’hanno<br />

decisa, mostrando una certa obbiettività di giudizio.<br />

«Partita - considera il tecnico - che ci è girata<br />

sugli episodi, che non ci hanno dato certo<br />

una mano. Ci siamo presentati in campo in<br />

emergenza, e nel finale del primo tempo, un netto<br />

rigore in nostro favore è stato mutato dal direttore<br />

di gara in un calcio di punizione. Primo<br />

episodio che poteva riaprire la gara. Poi, nella<br />

ripresa, abbiamo colpito un palo ed una traver-<br />

In sede di cronaca da considerare<br />

la prima accelerata da parte<br />

della Sestese che arriva intorno<br />

al 16’ e coincide con il vantaggio<br />

in mezza girata in area di Sabatini.<br />

Al 24’ la Sestese raddoppia<br />

con Daniane, che raccoglie<br />

a due passi dalla porta un servizio<br />

al bacio di Margheriti. Sul finire<br />

di frazione rigore negato al<br />

Cascina con il direttore di gara<br />

che lo trasforma in punizione,<br />

Quel punto che accontenta<br />

Finisce in pareggio il match tra Forcoli e Sansepolcro<br />

SANSEPOLCRO. Botta e risposta<br />

al Buitoni nei minuti finali<br />

del primo tempo: il Forcoli<br />

sblocca, il Sansepolcro ha il<br />

merito di riagguantarlo subito<br />

e la vivace ripresa non schioda<br />

l’esito dall’1-1 del riposo, nonostante<br />

i pisani provino fino all’ultimo<br />

a cercare la strada della<br />

vittoria. Che il Forcoli sia<br />

mosso da spirito bellicoso (sul<br />

piano agonistico, s’intende!) lo<br />

si nota subito: l’attivo Pardossi<br />

fa le prove dalla distanza al 7’,<br />

con sfera fuori bersaglio, ma<br />

sono i sincronismi del gioco e<br />

la personalità di Niccolai a tenere<br />

in scacco i padroni di ca-<br />

sa, che tuttavia non tardano ad<br />

uscire dal guscio e a far capire<br />

che in campo ci sono anche loro.<br />

E’ il minuto 19 quando Urbinati<br />

serve dal fondo per Santinelli,<br />

il cui esterno destro in<br />

corsa è deviato in angolo da un<br />

difensore in bianco e amaranto.<br />

Sugli sviluppi del corner<br />

calciato da Urbinati, il sinistro<br />

in volée di Volpi termina a lato.<br />

Al 25’, entra Pezzica e l’attacco<br />

del Forcoli (il più prolifico<br />

del girone con 43 gol) aumenta<br />

il peso specifico, anche<br />

se al 43’ è un terzino ad apporre<br />

il sigillo in calce: punizione<br />

sulla tre quarti di Pardossi, col-<br />

po di testa in area di Niccolai e<br />

Niosi, pizzicato sul tempo, smanaccia<br />

malamente in elevazione<br />

la palla, che cade sul piede<br />

di Verdi, lesto a insaccare. Palla<br />

al centro e il Sansepolcro trova<br />

subito il primo rigore della<br />

stagione concesso a suo favore:<br />

cross dalla sinistra di Volpi<br />

e spinta plateale su Invernizzi<br />

da parte di Bonsignori, che si<br />

becca pure l’ammonizione.<br />

L’arbitro non ha dubbi nell’indicare<br />

il dischetto: dagli undici<br />

metri, Urbinati spiazza Stiavelli<br />

con una botta all’incrocio e<br />

anche lui entra finalmente nel<br />

tabellino dei marcatori.<br />

Liparoto:<br />

cercavamo<br />

il pari<br />

CECINA. Il Gavorrano<br />

ha praticato buon calcio,<br />

non ha atteso gli avversari<br />

ma, risultato sott’occhio,<br />

non è riuscito a fare<br />

punti. E’, in sintesi, l’analisi<br />

di Gianfranco Liparoto,<br />

che dalla panchina ha seguito<br />

trepidante le operazioni,<br />

non senza rammaricarsi.<br />

«Ogni domenica -<br />

spiega - ha la propria storia.<br />

Questa non si è sottratta<br />

alla regola. Mi preme<br />

sottolineare che i ragazzi<br />

hanno attaccato senza risparmiarsi,<br />

sfiorando la<br />

rete sullo 0-0 e subendo<br />

l’1-0 per colpa di una disattenzione<br />

che ha modificato<br />

gli equilibri».<br />

Il calcio, prosegue l’allenatore<br />

dei grossetani, è<br />

bello per questo, perché all’improvviso,<br />

a causa di<br />

una palla inattiva che ha<br />

prodotto il gol di Santini,<br />

può cambiare tutto. «Non<br />

sono arrabbiato - prosegue<br />

- in quanto ho visto la<br />

mia formazione spingere<br />

per cercare il pareggio.<br />

Purtroppo, non siamo riusciti<br />

a concretizzare. Nella<br />

ripresa la gara è cambiata:<br />

noi avevamo la necessità<br />

di siglare e ci siamo<br />

sbilanciati, concedendo al<br />

Cecina più spazi. Comunque,<br />

non abbiamo mollato<br />

fino al 50’, e la conferma<br />

viene dal salvataggio del<br />

portiere rossoblù sull’ultima<br />

mischia». Già, perché<br />

prima che l’arbitro invitasse<br />

i giocatori a rientrare<br />

negli spogliatoi, Ippolito è<br />

ha chiuso su Ripaldi. M.F.<br />

sa, siamo rimasti nel finale in dieci ed abbiamo<br />

subito il 3-0 all’epilogo. Il risultato, nel suo riscontro<br />

numerico non è veritiero e troppo pesante<br />

per la mia squadra che, sembrerà un paradosso,<br />

ma con un pizzico di fortuna, poteva<br />

portare anche a casa un altro verdetto. L’emergenza,<br />

poi, non ci ha dato una mano, questa gara<br />

l’avrei voluta giocare al completo». Sull’altro<br />

fronte, Maurizio Cerasa, commenta che «il nostro<br />

successo è meritato, troppo penalizzante<br />

per un Cascina che non ha mai mollato e che fino<br />

alla fine ha cercato di rientrare, mostrando<br />

spirito di sacrificio ed abnegazione. Noi, nella<br />

circostanza, abbiamo beneficiato di un ottimo<br />

Margheriti, si trattano di tre punti importanti<br />

per la nostra classifica».<br />

alimentando giustamente nel<br />

dopopartita le proteste di Bianconi.<br />

Nella ripresa si sveglia il<br />

Cascina che colpisce prima la<br />

traversa con Volterrani e poi il<br />

palo con Arricca. Al 31’ Premoli<br />

si fa espellere per doppia ammonizione<br />

e la Sestese ne approfitta<br />

subito per siglare il tris al<br />

45’: conclusione da fuori area di<br />

Sabatini, Bulleri respinge corto,<br />

entra Daniane e sigla il 3-0.<br />

SANSEPOLCRO<br />

FORCOLI<br />

1<br />

1<br />

SANSEPOLCRO: Niosi<br />

5,5, Giu. Gorini 6, Ibojo 6,5,<br />

Bruni 7, Volpi 6,5, Santinelli 7,<br />

Chiasserini 6,5, Calderini 5,5<br />

(22’ st Quadroni 5,5), Bartoccini<br />

6,5, Urbinati 7 (26’ st Morvidoni<br />

5,5), Invernizzi 6,5 (40’ st<br />

Valori sv). All.: Rocco Cotroneo.<br />

FORCOLI: Stiavelli 6, Verdi<br />

6,5, Niccolini 6, Bonsignori<br />

5,5, Cancilla 6,5 (40’ st Vannucci<br />

sv), Verdiani 6, Cusini 6, Niccolai<br />

7, Pardossi 6,5, Marinai<br />

5 (25’ pt Pezzica 6,5 e 33’ st<br />

Brandani sv), Menchini 5,5.<br />

All.: Gabriele Lazzerini.<br />

ARBITRO: Piromallo di Torre<br />

del Greco.<br />

RETI: 43’ pt Verdi, 45’ pt Urbinati<br />

(rig.).


Lavagnese<br />

affondata<br />

nellanebbia<br />

LedianMemushajaltiro.Ilfortegiocatorerossoneroèrientratoinsquadradopol’infortunio,manonèservitoallacausa.Sarzaneseinzonaplay­out<br />

FORTISJUVENTUS 4<br />

DELBONO5’PTE23’ST;GIANNONI17’PTE40’ST<br />

SARZANESE 1<br />

SOTTILI40’PT<br />

FORTISJUVENTUS(4­4­2):Mengoni6,Cicala6.5,Caputi6.5,Canonico7,Chicchiolo6,Marcuccetti6.5,Ferri6,Giannelli6(33’stTarchi6),Giannoni7,DelBono<br />

7(30’stDati6),Vespignani7(41’sCalonaci<br />

sv).Adisp.Saladini,Graziani,Tognaccini,<br />

Redditi;all.Brachi.<br />

SARZANESE(4­4­1­1):Licchello6,<br />

Amato5,Costa5,Sottili5.5,Valsuani5.5,Sabatini5.5,Assian5(20’stCesarini5),Salini5,Bongiorni5,Memushaj5.5(7’stCornacchione5),Pellini5(13’st.Corvi).Adisp.Moretti,Musetti,Ferdani,Moriconi;all.LaPalma.<br />

ARBITRO:AlessandroRottolidiBergamo<br />

6(NicolaMolossidiFerraraeOronzoPaladini<br />

diModena).<br />

NOTE:spettatoricirca300;ammoniti:<br />

Amato,Sabatini,Assian,Corvi,Menconi;<br />

espulsoal35’ptAmato(perdoppiaammonizione);angoli6a5perlaFortis;recupero1’e<br />

3’.<br />

BORGO SAN LORENZO. La<br />

Sarzanese cede nettamente sotto i<br />

colpi dell’abbordabile Fortis Juventus<br />

e ora si trova in piena zona playout.<br />

Imbarazzante la prestazione dei<br />

rossoneri che vengono raggiunti<br />

dopo questo spareggio salvezza in<br />

graduatoria dai toscani e continuano<br />

nella loro discesa inarrestabile dove<br />

hanno ottenuto un punto nelle ultime<br />

sette partite (pari in casa con il<br />

Montevarchi con mister Luca Ravecca).<br />

E’ la terza sconfitta consecutiva<br />

della gestione del tecnico Antonio La<br />

Palma e la squadra pare proprio non<br />

essere in sintonia con i dettami tecnici<br />

e tattici del mister brindisino.<br />

Forse sarà opportuno un intervento<br />

urgente della famiglia Gerosi che a<br />

A.PICCHI 3<br />

MARTELLONI 28’ PT, PAVOLETTI 14’ ST,<br />

FERRETTIA.39’ST<br />

MONTEVARCHI 0<br />

ARMANDOPICCHI(4­2­<br />

3­1):Stefanini7;Vivaldi7,Tacchetto<br />

7(41’stDegliEsposting),Ceccarelli<br />

7,Giannini7;FerrettiC.7,Baronetto<br />

7;Martelloni7,5(19’stFrediani6),<br />

Cristiani8(41’stSantanastasong),<br />

FerrettiA.7,5;Pavoletti7,5.Adisp.:<br />

Venturi,Giordano,Zappia,Senatore;<br />

all.Brondi.<br />

MONTEVARCHI(4­4­2):<br />

Alessandri6;Rossi5,Pagano7,Rau<br />

5,Bambi6(23’stMinelling);Ribecco<br />

6(1’stSedumas6,5),Mastromattei6,<br />

Gai5,Terrazzi6,5(16’stRiccarding);<br />

Sorbini6,Marano5.Adisp.:Rovitelli,<br />

Ferrari,Migliorini,Tranquilli;all.Volpi<br />

(squalificato),inpanchinaTagliaferri.<br />

ARBITRO:LucchesidiLucca6.<br />

NOTE:spettatori150;ammoniti<br />

FerrettiC.,Baronetto,Tacchettoe<br />

Bambi;angoli6­2perilPicchi.<br />

LIVORNO ­ Un Picchi travolgente<br />

supera il Montevarchi<br />

contestato dai propri tifosi. Il<br />

primo gol arriva al 28’: assist di<br />

Athos Ferretti e rete di Martelloni.<br />

LOSPAREGGIO<br />

LaSarzanese<br />

battuta<br />

dallaFortis<br />

èneiplay­out<br />

Unsolopuntonelleultime7partite<br />

«Servivaunaprovad’orgoglio»<br />

giorni diventerà il maggior azionista<br />

della società rossonera, perché di<br />

questo passo la retrocessione appare<br />

inevitabile: dagli imprenditori romani<br />

gli sportivi di Sarzana si aspettano<br />

molto, ma a questo punto, dopo<br />

prestazioni così incolore, forse appare<br />

inevitabile un radicale cambiamento<br />

di rotta e anche la posizione<br />

dell’allenatore non appare così salda.<br />

La partenza è da brividi e già al 5’<br />

Del Bono di testa su lancio di Caputi<br />

portainvantaggioipadronidicasa.Al<br />

17’ il raddoppio: Del Bono sfila alle<br />

spalle di Valsuani, va al cross e Giannoni<br />

in scivolata non fallisce. E’ un<br />

monologo dei giocatori di Brachi che<br />

al 30’ sfiorano la terza rete: Vespignani<br />

impegna Licchello in una bella<br />

parata in angolo e sulla mischia suc­<br />

CECINA 2<br />

SANTINI4’PT;RODRIGUEZ48’ST<br />

GAVORRANO 0<br />

CECINA(4­3­3):Ippolito6,5;Casali6,5,Tempesta7,Benvenuti7,Landolfo7(15’stCiulli6);Iannotti7,Pistolesi7,Camilli6,5;Rodriguez7,Santini7(7’stDiFraia6),Capecchi6(37’stCostagling).Adisp.:Vanni,Cuppulleri,<br />

Lestingi,Rossetti;all.Pagliuca.<br />

GAVORRANO(4­4­2):Lorenzetti6;Cosimi6,Guidoni6(37’stPellegrining),Miano6,Marziale6;Dell’Oglio6,5(29’stGrimalding),Ripaldi6,DiRita6,5,Marfella6;DiFiandra6,5(18’stMazzinghi6),Sardelli7.<br />

Adisp.:Ullasci,Brizzi,Makendzhiev,<br />

Spartera;all.Liparoto.<br />

ARBITRO:RizzodiBarcellona6.<br />

NOTE:ammonitiLandolfo,Benvenuti,Rodriguez,Ripaldi,GuidonieDi<br />

Fiandra;angoli5­2perilGavorrano.<br />

CECINA ­ Vittoria casalinga<br />

per il Cecina che riapre la corsa<br />

salvezza. Il primo gol arriva al 4’<br />

quandoRodrigueztagliaunapunizione<br />

in area che Santini gira<br />

di testa alle spalle di Lorenzetti.<br />

Il secondo lo marca Rodriguez<br />

che anticipa un difensore e sigla<br />

calciando tra palo e portiere.<br />

NELGIRONEAcisiaspettavaun<br />

ulterioreallungoinvettadiAlessandriae<br />

Bielleseeinveceperunsoffiononè<br />

successol’imponderabile:igrigihanno<br />

faticatoparecchioaconquistareun<br />

pareggio(3­3)sulcampodelSestri<br />

Levante,cosìcomeibianconeriaSaluzzo<br />

(1­1)controilfanalinodicodadeltorneo.<br />

Maallespalledelleduebignessuno<br />

approfittadellafrenata,anzi.LaLavagnese<br />

cessiva si supera volando su una insidiosa<br />

deviazione di Giannelli. A cavallo<br />

della mezz’ora, Amato prima si<br />

fa ammonire per un fallo su Del Bono<br />

lanciato a rete e poi al 35’ si fa espellere<br />

per un altro fallo ingenuo su Vespignani.<br />

Gli spezzini seppur in inferiorità<br />

numerica hanno una impennata<br />

di orgoglio e al 40’ riducono le distanze:<br />

punizione di Sabatini e Sottili<br />

in tuffo sul secondo palo realizza.<br />

Nella ripresa, il tecnico rossonero<br />

prova a mischiare le carte e fa debuttare<br />

il nuovo acquisito Dario Cornacchione<br />

in luogo di uno spento Memushaj<br />

e Corvi al posto di Pellini. Ma lo<br />

spartito non cambia e la Fortis dilaga:<br />

al 6’ Licchello salva su Giannoni lanciato<br />

a rete e sulla successiva ribattuta<br />

Cicala centra la traversa. Al 23’ la<br />

COLLIGIANA 1<br />

GUERRERA24’PT<br />

PONTEVECCHIO 1<br />

MARRI41’PT<br />

COLLIGIANA(4­3­3):Giusti6;<br />

Laverone7,Bertolucci6,5,Corsi6,5,<br />

Lamonica6,5;Bonini6,5,Guerrera7<br />

(35’stMazzellang),Collini6;Rigucci<br />

6,Donati6(35’stDiPalmang),Rojas<br />

6(18’stTranchitella6).Adisp.:Arfè,<br />

Pobega,Bencistà,Schiraldi;all.Bicchierai.<br />

PONTEVECCHIO(4­4­2):<br />

Vecchini6,5;Ceccarelli6,Fatone6,5,<br />

FiorettiDav.6,Martinetti6;Ricci6<br />

(40’stArcioning),FiorettiDan.6,5<br />

(10’stBattaglini6),Cecchini6,Marri<br />

6,5(29’stMagionaming);Balducci6,<br />

Bartoccini6,5.Adisp.:Farabbi,Papa,<br />

DeLuca,Boccolini;all.Balducci.<br />

ARBITRO:BattagliadiPadova5.<br />

NOTE:ammonitiCollini,Donatie<br />

FiorettiDan;allontanatidallapanchinadellaColligianaMenichetti,dirigenteaccompagnatoreal44’ptel’allenatoreBicchieraial47’st;angoli<br />

13­1perlaColligiana.<br />

COLLE VAL D’ELSA ­ La<br />

ColligianadominamalaPontevecchio<br />

riesce a portare a casa<br />

un punto preziosissimo. I gol<br />

arrivano tutti nel primo tempo.<br />

vaaddiritturaaltappeto(2­1)nellanebbia<br />

diNoviLigure,mentrelaSestresesi<br />

accontentadelpareggio(1­1)aCasale.<br />

L’unicasquadraarisalirelaclassificaècosì<br />

ilSavona,cheespugna(1­0)il“Comunale”<br />

diSanremopassandosubitoinvantaggio<br />

conSoragnaefacendosigraziaredal<br />

dischettodaNanà(èilsecondorigore<br />

sbagliatodaibiancazzurriin270’).Finisce<br />

infine1­1traVadoeImperia.<br />

LEALTREPARTITE<br />

PONTEDERA 2<br />

SEMBOLONI34’PT,MAGNANI40’ST<br />

ORVIETANA 0<br />

PONTEDERA(4­4­2):Costa6;<br />

Pelliccia6,5,Ferrini6,5,Pellegrini6,5,<br />

Giani6;Bonamici6,5,Malventi6,<br />

Semboloni7,Balleri6;Checching(20’<br />

ptRossetti5,5),Magnani6,5.Adisp.:<br />

Franchi,Chimenti,DeSanti,Marconcini,Susini,Alvino;all.Masi.<br />

ORVIETANA(4­1­4­1):Mandini<br />

6;Pugnali5,5,Nuccioni6,D’Ambrosio<br />

6,Ciccone6;Ingrosso5,5;Giomarelli<br />

6,Gramaccia5,5,Cersosimo5(1’st<br />

Torroni5,5),Acatullo6,5;Miani5(1’st<br />

Evacuo6).Adisp.:Profili,Schettino,<br />

Tavolieri,Massini,Salonicchi;all.Frattini.<br />

ARBITRO:ManganiellodiPinerolo<br />

6.<br />

NOTE:spettatori150;ammoniti<br />

Semboloni,MagnanieRossetti;angoli<br />

6­6.<br />

PONTEDERA ­ La gara viene<br />

dominata e vinta dai locali, che<br />

regolanogliavversariconungol<br />

a tempo. Il vantaggio al 34’<br />

quando Sembolini sfrutta un<br />

cross rasoterra di Bonamici e<br />

calcia al volo in corsa. Il raddoppio,<br />

al 40’ st, opera di Magnani.<br />

<strong>serie</strong>dgironee<br />

terza rete per la Fortis: Giannelli con<br />

una punizione centra la traversa,<br />

sulla ribattuta Ferri di testa centra<br />

ancora il montante e alla fine è Del<br />

Bono a gonfiare la rete. Nel finale la<br />

quarta rete ancora con Giannoni servito<br />

da Vespignani. Per la Sarzanese<br />

cala la notte ed inizia una settimana<br />

problematica, dove potrebbe esserci<br />

anche un ritiro per ritrovare la giusta<br />

concentrazione alla vigilia di un<br />

match casalingo con il Sansepolcro<br />

che appare veramente come l’ultima<br />

spiaggia.<br />

Molto felice il tecnico di casa Mario<br />

Brachi: «Una vittoria netta, che ci ha<br />

visto in vantaggio di due reti e in superiorità<br />

numerica dopo mezz’ora,<br />

poi abbiamo colpito quattro legni e<br />

segnato altrettante reti; la Sarzanese<br />

mi è sembrata sottotono con una difesa<br />

lenta e troppo larga per arginare<br />

le nostre folate. Noi dovremmo lottarefinoallafineeseriusciremoasalvarci<br />

senza i play­out sarà come vincere<br />

il campionato, penso che nella<br />

lotta verranno risucchiate anche società<br />

come Montevarchi e Scandicci,<br />

ma speriamo che la fortuna ci aiuti in<br />

quanto nelle ultime nove partite abbiamo<br />

centrato ben quindici legni».<br />

Molto deluso ma ancora fiducioso<br />

il direttore generale Diego Angeli:<br />

«Un risultato che si commenta da<br />

solo, infatti siamo riusciti a rendere<br />

fortissima una squadra che è assolutamente<br />

alla nostra portata; mi<br />

aspettavo dai giocatori una prova di<br />

orgoglio, ma ancora una volta mi<br />

hanno deluso. Cerchiamo di fare quadrato<br />

e guardare comunque positivo,<br />

sono fiducioso che riusciremo a tirarci<br />

fuori da questo brutto momento».<br />

FABRIZIOVACCARINI<br />

IlnoveseMottainseguitodaAlbrieux<br />

SANSEPOLCRO 1<br />

URBINATI45’PT(RIG.)<br />

FORCOLI 1<br />

VERDI43’PT<br />

SANSEPOLCRO(4­2­3­1):<br />

Niosi5,5;GoriniGiu.6,Ibojo6,5,<br />

Bruni7,Volpi6,5;Santinelli7,Chiasserini6,5;Calderini5,5(22’stQuadroni<br />

5,5),Bartoccini6,5,Urbinati7(26’st<br />

Morvidoni5,5);Invernizzi6,5(40’st<br />

Valoring).Adisp.:Longetti,Vitali,<br />

GoriniGia.,Pasqui;all.Cotroneo.<br />

FORCOLI(4­4­2):Stiavelli6;<br />

Verdi6,5,Niccolini6,Bonsignori5,5,<br />

Cancilla6,5(40’stVannuccing);Verdiani6,Cusini6,Niccolai7,Pardossi<br />

6,5;Marinai5(25’ptPezzica6,5;33’<br />

stBrandaning),Menchini5,5.Adisp.:<br />

Vivaldi,Marcato,Perugi,Galluzzi;all.<br />

Lazzerini.<br />

ARBITRO:PiromallodiTorredel<br />

Greco6.<br />

NOTE:spettatori400;ammoniti<br />

Chiasserini,Volpi,Niccolini,Bonsignori<br />

eMenchini;allontanatidallapanchina<br />

delSansepolcroVitalieildirigenteaccompagnatoreDelGiornial36’st.<br />

SANSEPOLCRO ­ Pareggio<br />

giusto. Gli ospiti, di caratura<br />

tecnica più elevata rispetto ai<br />

padroni di casa, costruiscono<br />

più gioco e azioni pericolose.<br />

LUNEDÌ<br />

<strong>21</strong>GENNAIO<br />

<strong>2008</strong><br />

39<br />

LABEFFA<br />

FoCeLuneziabattutoincasa<br />

rigoredubbio:Figlineringrazia<br />

FOCELUNEZIA 1<br />

GIUNTA19’ST<br />

FIGLINE 2<br />

IACONA32’PT;FREDIANI49’ST(RIG.)<br />

FOCELUNEZIA(4­4­2):Sarti5,5;<br />

Tankoua6,Salvalaggio6,5,Fiorelli6,Cantone6;Giunta6,Sacchetti5,5(46’stAntonelling),Cordoni7,Esposito5,5(32’st<br />

Arianing);Marzeglia6,Cargiolli5,5(26’st<br />

Menconi6).Adisp.:Ciuffi,Salku,Giannotti,Mazzantini;all.Ceccotti.<br />

FIGLINE(4­4­2):Babbini6;Dini5,5,<br />

Pagliucoli7,D.Rosi6,Sereni6;E.Rosi6<br />

(25’stPasquini6),Consumi6,Galbiati6,5<br />

(30’stRobbiati6),Giglioli6,5;Pane6,5<br />

(30’stFrediani7),Iacona6,5.Adisp.:Lovari,Bogi,Carcasci,Dagnone;all.Semplici.<br />

ARBITRO:BindonidiVenezia5,5.<br />

NOTE:spettatori400circa;ammoniti<br />

Cargiolli,Giunta,Salvalaggio,Tankoua,<br />

Consumi,DinieRosiD..<br />

AULLA. L’esordio davanti al<br />

pubblico dello stadio ‘Quartieri’ non<br />

porta bene al Fo.Ce. Lunezia, che<br />

lotta a testa alta contro la capolista<br />

Figline per ampi tratti della gara, ma<br />

viene sconfitta nel recupero da un<br />

dubbio rigore trasformato<br />

dallo<br />

spauracchio Frediani.<br />

La grinta, la<br />

concentrazione e<br />

le motivazioni<br />

permettono agli<br />

uomini di Ceccotti<br />

di giocarsela<br />

sino a quando, ancora<br />

una volta nei<br />

minuti finali, i valdarnesi<br />

riescono<br />

in qualche modo a<br />

trovare la rete che<br />

li avvicina ulteriormente<br />

al<br />

sogno promozione.<br />

Il Fo.Ce. si<br />

presenta in<br />

campo con il rientrante<br />

Fiorelli a comporre la coppia<br />

difensiva con l’esperto Salvalaggio,<br />

l’esordiente Esposito a sinistra sulla<br />

mediana e il duo composto da Marzeglia<br />

e Cargiolli nel 4­4­2 iniziale.<br />

Leduesquadrenonsirisparmiano<br />

fin dal principio e l’acuto più repentino<br />

è di Pane, che non centra lo<br />

specchio da posizione favorevole al<br />

7’.Ivarchiperagireescardinarelerispettive<br />

difese sono pochi, ma al 26’<br />

lo stesso Pane mette in mezzo<br />

all’area un pallone delizioso per Iacona,<br />

che non aggancia clamorosamente<br />

a meno di un metro dalla<br />

porta. I padroni di casa si vedono in<br />

avanti al 29’ con un suggerimento<br />

dalla destra di Giunta per Marzeglia,<br />

anticipato da D. Rosi. Trascorrono<br />

altri tre minuti e un bolide dalla<br />

lunga distanza di Galbiati sorprende<br />

Sarti, che non blocca, consentendo a<br />

Iacona di depositare facilmente il<br />

pallone in rete tra le proteste locali di<br />

un presunto fuorigioco. Il Figline<br />

serra le fila, chiudendosi in maniera<br />

ermetica e sfruttando gli errori in disimpegno<br />

dei biancoazzurri, sino al<br />

termine dei primi quarantacinque<br />

minuti.<br />

Nel secondo tempo è Giunta a provarci,conuntentativodadistanzasiderale<br />

che sfiora il montante intorno<br />

al 53’, poi lo stesso Giunta si incarica<br />

della battuta di una punizione dal limite<br />

al 64’, la traiettoria della sfera<br />

finisce sul braccio alzato di Sereni in<br />

barriera, ravvisato dall’arbitro, che<br />

indica il dischetto. Lo stesso numero<br />

dieci trasforma e il Foce si riporta in<br />

partita. Poco dopo Babbini e Marzeglia<br />

si scontrano fuori area e il direttore<br />

di gara giudica falloso l’intervento<br />

dell’attaccante. Il pari sembra<br />

essere il risultato più giusto dagli<br />

spalti, ma mister Semplici non ci sta<br />

ed inserisce simultaneamente i rincalzi<br />

di extra­lusso Robbiati e Frediani.<br />

All’82’ l’ex viola chiama Sarti<br />

all’intervento in tuffo su punizione e<br />

poi, allo scadere<br />

dei quattro minuti<br />

di recupero,<br />

Frediani si incunea<br />

tra Fiorelli e<br />

Cantone, lasciandosi<br />

cadere:<br />

per Bindoni di<br />

Venezia è rigore.<br />

Dopo le vibranticontestazioni,<br />

lo stesso<br />

Frediani trasforma<br />

con freddezza,<br />

regalando<br />

per l’ennesima<br />

volta il successo<br />

al Figline nei mi­<br />

MatteoChemineodiesse<br />

nuti conclusivi.<br />

Matura un’altra<br />

beffa per il<br />

Fo.Ce.Lunezia, che avrebbe meritato<br />

qualcosa di più. La posizione di<br />

classifica ora si fa preoccupante.<br />

Andrea Ceccotti a fine gara è inviperito:<br />

«Se dobbiamo retrocedere,<br />

voglio che ce lo dicano subito. L’arbitraggio<br />

ci ha penalizzato enormemente<br />

con alcune decisioni assurde.<br />

In occasione del primo gol Iacona<br />

era in posizione di fuorigioco ma, soprattutto,<br />

il rigore assegnato per il<br />

tuffo di Frediani mi lascia allibito. Il<br />

Figline non ha bisogno di questi aiuti<br />

per vincere il campionato, perché ha<br />

una rosa formidabile. Ai miei giocatori<br />

non ho nulla da rimproverare,<br />

avendo tenuto testa ad una squadra<br />

da altra categoria».<br />

SESTESE 3<br />

SABATINI16’PT,DAMIANE24’PTE45’ST<br />

CASCINA 0<br />

SESTESE(4­5­1):Bellucci6;Sorbera6,5,DiGiustong(11’ptSanni6),<br />

Pagliai6,Ghiandi6(30’stSalvining);<br />

Fioravanti6,Tambasco6(30’stPinzani<br />

ng),Nardoni6,5,Margheriti6,5,Daniame7,5;Sabatini7.Adisp.:Maltoni,<br />

Giannini,Ciabatti,Scotti;all.Cerasa.<br />

CASCINA(4­4­2):Bulleri5;Martini5(1’stVolterrani5,5),Premoli5,<br />

Arricca5,Milianti5,5;Bianchini6,Ruitz<br />

Machado6,Casarosa6,Gherardini6;<br />

Ghizzani6,Pepe5,5(26’stBorghini6).<br />

Adisp.:Fagiolini,Rindi,Giobbi,Silvestri,Orsini;all.Bianconi.<br />

ARBITRO:RaspolinidiLivorno6.<br />

NOTE:ammonitiFioravantiePremoli;espulsoPremolial31’st;spettatoriuncentinaio;angoli10­5perlaSestese.<br />

SESTOFIORENTINO ­ Una<br />

gara dominata dai padroni di<br />

casa. La squadra ospite, infatti,<br />

prova a reagire solo sul 2­0 e<br />

prende 2 legni. Il primo tempo è<br />

un assolo dei locali, che passano<br />

al 16’ con Sabatini in mezza girata<br />

e al 24’ con Daniane, ben<br />

servito da Margheriti.<br />

38<br />

Igolsubiti<br />

dalVado<br />

nelgironeA<br />

TORGIANO 2<br />

ZUPPARDO28’PT;MICHELI4’ST<br />

SCANDICCI 1<br />

LATINI27’ST<br />

TORGIANO(4­4­2):Liurni7;<br />

Spitaleri6(39’stCastellining),Lispi<br />

6,5,Mencio6,Melchiorreng(12’ptDe<br />

Maio6,5);Pisinicca6,Pinazza6,Cognata6,5,Rampi6;Micheli7,Zuppardo7.Adisp.:Minelli,D’Argenio,<br />

Fanini,Rossi,Luci;all.Mancini.<br />

SCANDICCI(4­3­2­1):Cappelli<br />

6;Gabrielli6,Sabia6,Gutili6,Spampani6,5;Galardini6,5,Meacci6,Nerattini6(11’stFabbri6);Leo5,5,<br />

Zompi5,5(18’stFerravate6);Latini<br />

6,5.Adisp.:DeLuca,Tofani,MaestrelliMartino,Fruggiero;all.D’Annibale.<br />

ARBITRO:VilladiRimini6.<br />

NOTE:ammonitiPisinicca,Gabrillie<br />

Spitaleri;spettatori250circa;calci<br />

d’angolo6­5perilTorgiano.<br />

TORGIANO ­ Successo del<br />

Torgiano ai danni di uno Scandicci<br />

apparso veramente poca<br />

cosa. Vantaggio casalingo al 28’<br />

con Zuppardo bravo ne concludere<br />

a rete la triangolazione<br />

con Micheli. Raggoppio al 4’ di<br />

Micheli che, con un pallonetto<br />

da centrocampo, insacca.


1-1<br />

SANSEPOLCRO: Niosi, Giulio<br />

Gorini, Volpi, Chiasserini,<br />

Ibojo, Bruni, Bartoccini, Santinelli,<br />

Invernizzi (84’ Valori),<br />

Urbinati (71’ Morvidoni), Calderini<br />

(67’ Quadroni). Allenatore:<br />

Rocco Cotroneo.<br />

FORCOLI: Stiavelli, Verdi,<br />

Cancilla (84’ Vannucci), Niccolai,<br />

Bonsignori, Niccolini,<br />

Verdiani, Marinai (25’ Pezzica,<br />

78’ Brandani), Menchini,<br />

Cusini, Paradossi. Allenatore:<br />

Gabriele Lazzerini<br />

Arbitro: Piromallo di Torre<br />

del Greco<br />

Marcatori: 43’ Verdi, 44’ Urbinati<br />

(rigore)<br />

Note: ammoniti Chiasserini,<br />

Niccolini, Monsignori, Meschini.<br />

Espulsi dalla panchina<br />

Vitali e Giorni.<br />

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXV<br />

SANSEPOLCRO-FORCOLI I PADRONI DI CASA FERMANO I PISANI E COLGONO UN PARI PREZIOSO<br />

Urbinati firma l’impresa<br />

—SANSEPOLCRO—<br />

COL FIATO amaranto<br />

sul collo fino al 90’, il<br />

Sansepolcro guadagna<br />

un prezioso punto e prosegue<br />

la marcia salvezza. Il Forcoli,<br />

come classifica impone, fa subito<br />

la gara, a tratti mette alle<br />

corde i bianconeri che però<br />

reagiscono colpo su colpo,<br />

con grande determinazione e<br />

2-0<br />

PONTEDERA: Costa, Pelliccia, Ferrini, Giani,<br />

Malventi, Pellegrini, Bonamici (Alvino dal 36’<br />

st), Balleri, Magnani, Semboloni (Susini dal 36’<br />

st), Checchi (Rossetti dal <strong>21</strong>’pt). All. Masi<br />

ORVIETANA: Mandini, Pugnali, Ciccone, Nuccioni,<br />

D’Ambrosio, Cersosimo (Torroni dal 1’ st),<br />

Giomarelli, Gramaccia (Salonicchi dal 32’ st), Ingrosso,<br />

Miani (Evacuo dal 1’ st), Acatullo. All. Fratini<br />

Arbitro: Manganiello di Pinerolo<br />

Reti: Semboloni al 34’ pt; Magnani al 41’ st<br />

Note: terreno di gioco in pessime condizioni;<br />

spettatori 250; ammoniti Cersosimo, Magnani,<br />

Rossetti, Semboloni; angoli 4 a 8.<br />

— PONTEDERA —<br />

UNA VITTORIA per pochi intimi. Davanti<br />

al pubblico numericamente più scar-<br />

PROTAGONISTA Santinelli ha giocato una grande partita contro il Forcoli<br />

forza atletica. Manca Moriani<br />

e l’assenza del bomber è<br />

piombo. La gara è vivace. Va<br />

al tiro alto Paradossi (7’), risponde<br />

un sontuoso Santinelli<br />

che da fuori impegna Stiavelli<br />

nell’unica parata sostanziosa<br />

della domenica. La gara<br />

si decide in due minuti esatti.<br />

Iniziano le danze i pisani:<br />

43’ punizione in area di Paradossi,<br />

testa di Niccolai alla<br />

meglio smanacciata da Niosi<br />

che nulla può sulla ribattuta<br />

di Verdi. Gol evitabilissimo<br />

per una retroguardia nell’occasione<br />

poco reattiva. Volpi<br />

getta classe e rabbia nella sua<br />

immediata (44’) scorribanda<br />

sulla sinistra, perfetto cross<br />

in area per Invernizzi atterrato<br />

senza riguardi da Bonsignori:<br />

rigore trasformato magistralmente<br />

da Urbinati al<br />

suo primo gol stagionale.<br />

Molto viva anche la ripresa:<br />

Santinelli va ancora al tiro al<br />

48’ ma sarà anche l’unico del<br />

SANSEPOLCRO<br />

NIOSI 6+. Incerto nel gol ma paratone<br />

nella ripresa.<br />

GIULIO GORINI. 6 ½. Sempre affidabile<br />

e grintoso con qualche sbavatura.<br />

VOLPI 6 ½. Dalla sua impetuosa<br />

sgroppata nasce il pareggio. Attento<br />

e vigoroso,<br />

CHIASSERINI 6 ½. Ormai è una sicurezza.<br />

IBOJO 7. E’ tornato spietato e impla-<br />

so della stagione — e di questo si è un po’<br />

rammaricato negli spogliatoi l’allenatore<br />

Masi — il Pontedera inanella il suo terzo<br />

successo di fila, quarto consecutivo al<br />

"Mannucci" che gli permette di scavalcare<br />

due posizioni in classifica e<br />

diventare l’inseguitrice più<br />

immediata — ma sempre a<br />

debita distanza visto il distacco<br />

comunque abissale: undici<br />

punti — della capolista Figline.<br />

Contro l’Orvietana la<br />

compagine granata ha evidenziato<br />

ancora una volta la forza e uil valore<br />

del collettivo e nonostante un terreno<br />

di gioco in condizioni indecenti — c’erano<br />

vaste zone sabbiose che rendevano assai<br />

dificoltoso il controllo della palla —<br />

che ne ha frenato le qualità tecniche e un<br />

Sansepolcro mentre Paradossi<br />

al 59’ impegna severamente<br />

Niosi dalla distanza che è<br />

bravissimo e temerario a fermare<br />

in uscita una stupenda<br />

triangolazione Cusini-Menchini<br />

al 64’. Niosi si esalta pure<br />

al 73’ deviando su Bonsignori.<br />

Poi all’81’ la scaramuccia<br />

accesa dal focoso Verdi<br />

proprio davanti alla panca locale<br />

che porta all’espulsione<br />

di Vitali e Giorni.<br />

Mario Aldinucci<br />

cabile,<br />

BRUNI 7. Prestazione da incorniciare,<br />

BARTOCCINI 6. Si sveglia sempre<br />

nella ripresa.<br />

SANTINELLI 7 ½. Monumentale.<br />

INVERNIZZI: 6 ½. Lotta senza risparmio<br />

con classe cristallina.<br />

URBINATI 7. Quantità, qualità. Implacabile<br />

rigorista<br />

MORVIDONI 6. Buona prestazione.<br />

CALDERINI 6. Spesso impreciso.<br />

VALORI s.v.<br />

QUADRONI 6. Utile<br />

DECISIVI<br />

Semboloni apre<br />

le marcature<br />

Magnani fa il bis<br />

nel finale<br />

avversario comunque valido, ha saputo<br />

graffiare. Dopo un avvio un po’ in sordina,<br />

i locali affondano le unghie al 34’,<br />

quando un traversone raccolto da Bonamici<br />

viene indirizzato al centro dell’area ospite.<br />

Per l’accorrente Sembolo-<br />

ni, che domenica prossima a<br />

Cascina sarà squalificato, è facile<br />

piazzare la palla alla destra<br />

di Mandini. Il finale di<br />

primo tempo non offre altre<br />

emozioni a parte un destro di<br />

Malventi che sibila alla sinistra<br />

della porta ospite, e al rientro dagli<br />

spogliatoi l’Orvietana presenta due cambi<br />

— mentre nel corso del primo tempo Masi<br />

aveva dovuto togliere Checchi, infortunato,<br />

per inserire Rossetti — per provare a<br />

raddrizzare il risultato. I biancorossi ci<br />

91˚ MINUTO COTRONEO ELOGIA I SUOI<br />

Il rammarico di Lazzerini<br />

«Vantaggio sciupato»<br />

— SANSEPOLCRO –<br />

IL DOPO gara registra la<br />

giusta e contenuta felicità<br />

del Sansepolcro per aver<br />

fermato una squadra fortissima<br />

e l’amarezza pisana.<br />

E’ Lazzerini il più veloce<br />

per i microfoni: «Il campo<br />

era difficile e lo si sapeva.<br />

Accettiamo il risultato con<br />

rammarico perchè siamo<br />

andati in vantaggio ma lo<br />

abbiamo sciupato subito.<br />

Senza il pari immediato potevamo<br />

impostare la gara<br />

nella ripresa in modo diverso<br />

e sfruttare profondità e<br />

spazi che ovviamente non<br />

sono arrivati». La macchina<br />

da gol si è un po’ fermata:<br />

«Certo Moriani non si<br />

sostituisce facilmente ma<br />

la squadra ha giocato bene.<br />

Continuiamo per la nostra<br />

strada, gara dopo gara». Cotroneo<br />

invece è più contento<br />

sicuramente per una ga-<br />

LE PAGELLE TRA GLI ARETINI GRANDE PROVA DI BRUNI E DI IBOJO. PARADOSSI DIMOSTRA TUTTO IL SUO GRANDE CARATTERE<br />

Santinelli monumentale, Niccolai è inesauribile<br />

FORCOLI<br />

STIAVELLI 6. Quasi inoperoso. Ottimo<br />

su Santinelli.<br />

VERDI. 6 ½. Un gol e grinta da vendere.<br />

CANCILLA 6 ½. Puntuale sia in difesa<br />

che in fase di spinta.<br />

NICCOLAI 7. Un baluardo inesauribile<br />

BONSIGNORI 5 ½. Causa maldestramente<br />

il rigore.<br />

NICCOLINI 6. Presente e diligente.<br />

ra che era stata preparata a<br />

puntino: «Ho detto ai ragazzi,<br />

giochiamo nove dietro<br />

alla palla poi vediamo<br />

quello che succede; dovevamo<br />

difenderci e cercare di<br />

partire in contropiede». Ordini<br />

eseguiti anche per lo<br />

stato fisico eccellente:<br />

«L’unica cosa che non ci<br />

manca è la determinazione,<br />

grazie anche al lavoro<br />

atletico fatto prima del<br />

mio arrivo. Siamo una<br />

squadra umile con la cultura<br />

del lavoro. Io cerco di dare<br />

quello che davo in campo:<br />

l’umiltà. Ho sostituito<br />

Urbinati e Invernizzi perchè<br />

in settimana uno ha<br />

avuto l’influenza e l’altro<br />

un problemino all’adduttore…<br />

e per noi Invernizzi è<br />

come mangiare il pane».<br />

Poi conclude parlando d’alta<br />

classifica: «Il Figline ha<br />

più qualità ma il Forcoli<br />

gioca bene a calcio».<br />

mar. ald.<br />

VERDIANI 6. Non manca l’impegno.<br />

Vivace ed efficace solo a tratti.<br />

MARINAI 5. Mai in gara. Subito sostituito.<br />

MENCHINI. 5 ½. Tanto atteso ma<br />

non pervenuto.<br />

CUSINI 6 ½. La classe non manca<br />

davvero.<br />

PARADOSSI 7. Intraprendente e<br />

preciso. Tanto carattere<br />

VANNUCCI. s.v.<br />

PEZZICA 6 +. Vivace e volitivo<br />

BRANDANTI s.v.<br />

PONTEDERA-ORVIETANA BELLA VITTORIA DEI PADRONI DI CASA CHE ORA SONO SECONDI<br />

Festival granata, gli umbri soccombono<br />

vanno vicinissimi in una sola circostanza,<br />

al 23’, quando una conclusione ravvicinata<br />

di Evacuo viene smotrzata dalla deviazione<br />

di un difensore del Pontedera. La<br />

palla rotola lentamente fino a sbattere contro<br />

palo alla destra di Costa e termina sul<br />

fondo. Gli umbri però sono costretti a sbilanciarsi<br />

in avanti, e al 41’, in uno dei tanti<br />

contropiede effettuati, pur senza esito, Alvino<br />

sulla sinistra imbecca Magnani. Nonostante<br />

la pressione di un paio di avversari,<br />

il centravanti controlla la sfera in area<br />

di rigore e di destro infila l’angolo più vicino.<br />

La partita finisce qui e i granata escono<br />

tra gli applausi dei pochi, divertiti, presenti.<br />

Gli assenti, ancora una volta, hanno<br />

avuto torto....<br />

Stefano Lemmi


I L<br />

L’ARBITRO<br />

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XVII<br />

5<br />

VOTO<br />

DANIELE<br />

BINDONI<br />

Sulla sua prestazione<br />

pesano le valutazioni<br />

negli episodi-chiave<br />

del match. L’azione del<br />

primo gol era viziata<br />

da fuorigioco. I due<br />

rigori sono stati<br />

concessi con<br />

approssimazione.<br />

— AULLA —<br />

SOGNO del Foce Lunezia<br />

si infrange quando la lancetta<br />

dei secondi sta compiendo<br />

l’ultimo giro. E’ infatti il<br />

93’ (quattro i minuti di recupero<br />

previsti) quando Frediani si incunea<br />

tra Fiorelli e Cantone:<br />

con quest’ultimo viene a contatto<br />

franando a terra platealmente.<br />

L’arbitro Bindoni di Venezia<br />

lancia un’occhiata al suo assistente<br />

e senza esitazione indica<br />

il dischetto. In campo e in tribuna<br />

succede di tutto: scene di protesta<br />

e di disperazione che si intrecciano<br />

con l’esultanza del team<br />

ospite. E’ lo stesso bomber<br />

(ex Fezzanese) a trasformare il<br />

penalty che condanna ad un’immeritata<br />

sconfitta i padroni di<br />

casa. E, cosa ancor più bruciante,<br />

l’arbitro non dà neanche il<br />

tempo di mettere la palla a centro<br />

campo emettendo il triplice<br />

fischio.<br />

Tanto amaro in bocca. La partita,<br />

per il Foce Lunezia, si chiude<br />

con un’autentica beffa. Dopo<br />

una prestazione giocata alla pari<br />

con la capolista, si vede costretta<br />

alla resa dalla decisione di un arbitro<br />

apparso ingenuo nelle valutazioni<br />

degli episodi chiave del<br />

match. A tutti è infatti apparsa<br />

eccessiva la concessione del rigore<br />

decisivo. Ma lo stesso direttore<br />

di gara non ha mostrato coerenza<br />

nel valutare regolare il gol<br />

dell’1-0 del Figline (ai più appar-<br />

LA CRONACA<br />

10’ primo tempo<br />

Dopo un’azione corale, Giglioli conclude<br />

con un diagonale che esce di<br />

poco.<br />

20’ primo tempo<br />

Due «lampi» consecutivi del Foce<br />

Lunezia: Giunta e Marzeglia però<br />

non concretizzano.<br />

28’primo tempo<br />

Iacona si mangia la più colossale<br />

so irregolare per fuorigioco) e in<br />

altre situazioni soprattutto nella<br />

ripresa. La gara è giocata a viso<br />

aperto da entrambe le contendenti.<br />

Il Foce gioca senza timori<br />

reverenziali. Nell’arco dei 94 minuti<br />

del match si assiste a rapidi<br />

capovolgimenti di fronte. Al 32’,<br />

complice un titubante Sarti che<br />

— AULLA —<br />

SPOGLIATOI in ebollizione in casa Foce<br />

Lunezia, il ko a tempo scaduto è duro<br />

da digerire. Ci sono anche momenti di tensione<br />

che però vengono subito sedati. In<br />

molti c’è la convinzione che il Foce Lunezia<br />

sia una «vittima predestinata» e Luciano<br />

Marcenaro, maggior azionista della società,<br />

è infuriato. «Faremo di tutto — sbotta<br />

— perchè non si vedano in giro più certi<br />

arbitraggi. In questo modo vengono annullati<br />

i nostri sacrifici, ci sentiamo beffati<br />

e presi in giro». Il presidente Arturo Paita<br />

è l’immagine della delusione mista a rabbia.<br />

«Secondo me oggi c’è stata malafede.<br />

delle occasioni. Sbaglia a porta vuota<br />

su assist di Giglioli.<br />

32’primo tempo<br />

Figline in vantaggio. Galbiati «spara»<br />

un bolide dalla distanza, Sarti<br />

respinge il pallone calciato da<br />

Galbiati sui piedi di Iacona che<br />

tutto solo realizza ringraziando.<br />

La ripresa vede la reazione dei<br />

padroni di casa che pareggiano<br />

su rigore di Marco Giunta. Poi<br />

la partita scorre via senza sussulti.<br />

I tentativi del Figline non<br />

pungono. Ma quando il pari<br />

sembra cosa fatta ecco la svolta<br />

col rigore «conquistato» e trasformato<br />

da Frediani.Con tutto<br />

ciò non va sminuita la prova del<br />

Figline. La squadra di Semplici<br />

ha dimostrato individualità e<br />

un’intelaiatura da categoria superiore<br />

con atleti del calibro di<br />

Pagliucoli, Consumi, Rosi D.,<br />

Galbiati, l’intramontabile Rob-<br />

E’ impensabile punire una squadra con un<br />

rigore inventato dopo una prestazione di<br />

ottimo livello. Interverremo anche noi nelle<br />

sedi opportune». Matteo Chemi, neodirettore<br />

sportivo biancazzurro, analizza il<br />

momento sfortunato della la squadra. «Per<br />

il gran lavoro che abbiamo fatto in settimana<br />

e per il grande impegno profuso in attesa<br />

della capolista, non meritavamo assolutamente<br />

di perdere. Abbiamo tenuto testa<br />

ad una compagine di ottimo livello per la<br />

categoria, abbiamo lottato alla pari. Loro<br />

hanno vinto per le migliori individualità<br />

che possiedono, giocatori esperti, come ad<br />

Frediani che noi conosciamo bene e che ci<br />

ha castigati. Ma proprio per questo ribadi-<br />

pugno respinge proprio sui piedi<br />

del liberissimo Iacona che segna.<br />

42’primo tempo<br />

Marzeglia fermato sul filo del fuorigioco.<br />

10’secondo tempo<br />

Occasione per il Foce: Cargiolli<br />

scende palla al piede, serve Cordoni<br />

che spreca mandando alto.<br />

13’secondo tempo<br />

Marzeglia cade in area, ma l’arbitro<br />

sorvola.<br />

20’secondo tempo<br />

biati, Frediani, Iacona e Pane.<br />

La capolista ha la strada spianata<br />

verso la C2: dietro di lei un<br />

vuoto quasi incolmabile anche<br />

se mancano 13 partite alla fine<br />

del campionato. Il Foce Lunezia<br />

si trova ora in piena zona<br />

play-out. Ma se continuerà a giocare<br />

come con la capolista, la salvezza<br />

non è una chimera. Ad<br />

Aulla e Follo dirigenti e tifosi vogliono<br />

restare in <strong>serie</strong> D. Si vuole<br />

a tutti i costi conservare un patrimonio<br />

sociale e sportivo conquistato<br />

con tanti sacrifici. Prova<br />

ne è il tentativo del patron Luciano<br />

Marcenaro di varare un<br />

quadro societario all’altezza della<br />

situazione.<br />

Euro Sassarini<br />

sco che di certi favori, come il rigore concesso<br />

a tempo scaduto, la capolista non aveva<br />

bisogno. Ora ci rimboccheremo le maniche<br />

e già da martedì volteremo pagina<br />

pensando che il campionato è ancora lungo<br />

e che pertanto le possibilità di salvezza<br />

restano alla nostra portata». L’allenatore<br />

Andrea Ceccotti, deluso e amareggiato,<br />

elogia la squadra per la prestazione offerta.<br />

Il Foce pareggia: su punizione di<br />

Giunta la palla finisce sul braccio<br />

largo di Sereni. L’arbitro decreta il<br />

rigore che lo stesso Giunta trasforma<br />

con freddezza.<br />

40’secondo tempo<br />

Pagliucoli sfiora il gol di testa.<br />

48’ secondo tempo<br />

Frediani entra in area palla al piede,<br />

viene a contatto con Cantone e cade.<br />

L’arbitro concede il rigore, lo<br />

stesso Frediani dal dischetto segna<br />

sotto la traversa.<br />

FOCE LUNEZIA-FIGLINE BUONA PROVA DELLA SQUADRA DI CASA BEFFATA NEI MINUTI DI RECUPERO<br />

Rigore nel finale, la capolista passa<br />

DECISI<br />

Contrasto<br />

Rosi-Sacchetti.<br />

A destra,<br />

mischia in area<br />

FOCE LUNEZIA 1<br />

FIGLINE 2<br />

◆ Foce Lunezia: Sarti, Tankoua,<br />

Cantone, Sacchetti, Salvalaggio,<br />

Fiorelli, Giunta, Esposito<br />

(78’Ariani), Marzeglia (90’<br />

Antonelli), Cargiolli (70’ Menconi),<br />

Cordoni.<br />

All.: Ceccotti.<br />

◆ Figline: Babbini, Dini, Sereni, Pagliucoli,<br />

Consumi, Rosi D. Rosi E.<br />

(69’ Pasquini), Giglioli, Pane (75’<br />

Frediani), Galbiati (75’ Robbiati),<br />

Iacona.<br />

All.: Semplici<br />

◆ Arbitro: Bindoni di Venezia<br />

◆ Marcatori: 32’ Iacona, 65’ Giunta<br />

(rig), 93’ Frediani (rig).<br />

◆ Note: 400 spettatori, terreno allentato.<br />

FOCE LUNEZIA<br />

SARTI 6. A parte l’indecisione sul gol, è<br />

sempre all’altezza.<br />

TANKOUA 5,5. Da lui si pretende qualcosa<br />

di più. Titubante.<br />

CANTONE 6,5. Buone geometrie. Le sue<br />

discese sono spesso pericolose.<br />

SACCHETTI 6,5. Si muove con caparbietà<br />

facendo «diga» davanti alla difesa.<br />

SALVALAGGIO 6,5. Il solito baluardo.<br />

FIORELLI 7. Tra i migliori, non commette<br />

errori pur di fronte ad attaccanti pericolosi.<br />

GIUNTA 6,5. Generoso, suo il merito del<br />

momentaneo pareggio.<br />

ESPOSITO 6,5. Buon debutto, dimostra<br />

grinta e carattere. Dal 78’ ARIANI sv.<br />

MARZEGLIA 6,5. Si muove bene ma va<br />

poco al tiro. Dal 90’ ANTONELLI sv.<br />

CARGIOLLI 7. Ha guizzi di classe, in continua<br />

crescita. Dal 70’ MENCONI sv.<br />

CORDONI 7. Impressiona per la grinta.<br />

FIGLINE<br />

BABBINI 6. Non si fa mai sorprendere.<br />

DINI 6. Sbaglia poco.<br />

SERENI 6. Un buon cursore di fascia.<br />

PAGLIUCOLI 7. Un gigante della difesa,<br />

si propone anche in attacco.<br />

CONSUMI 7. Con Pagliucoli forma un’ottima<br />

coppia.<br />

ROSI D. 7. E’ sempre una sicurezza.<br />

ROSI E. 6. Buone geometrie. Dal 69’ PA-<br />

SQUINI 6.<br />

GIGLIOLI 6,5. Dai suoi piedi nasce la fonte<br />

della manovra.<br />

PANE 6. Insidioso ma non morde. Dal 75’<br />

FREDIANI 6,5<br />

GALBIATI 6,5. Caparbietà, intuizione e<br />

classe le sue doti. Dal 75’ ROBBIATI 6,5.<br />

IACONA 6,5. Sempre nel vivo del gioco.<br />

E.S.<br />

91˚ MINUTO MOMENTI DI TENSIONE NEGLI SPOGLIATOI. CECCOTTI DELUSO: «PECCATO, MA CI RIFAREMO»<br />

Paita: «Puniti dall’arbitro»<br />

Semplici: «Vittoria meritata»<br />

FINALE<br />

Esulta il<br />

Figline,<br />

delusione<br />

Foce<br />

RABBIA<br />

L’allenatore Ceccotti e<br />

il presidente Paita<br />

infuriati con l’arbitro<br />

«Mi complimento con tutti, in particolare<br />

con Esposito che era al debutto. Ci rifaremo<br />

già da domenica a Livorno». Sul fronte<br />

opposto la soddisfazione è palpabile. «A<br />

parte gli episodi — dice l’allenatore Leonardo<br />

Semplici — abbiamo vinto meritatamente.<br />

Temevamo questa partita, il Foce<br />

è una buona squadra. La nostra forza è il<br />

gruppo. Per la vittoria finale siamo a buon<br />

punto ma alla fine mancano ancora tante<br />

partite». Chiude il match-winner Frediani.<br />

«Rigore ineccepibile la mia gamba è venuta<br />

a contatto con quella di un difensore<br />

avversario, la caduta è stata provocata, non<br />

intenzionale».<br />

Euro Sassarini


XVIII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong><br />

SESTESE-CASCINA PER I ROSSOBLU’ DI CERASA TUTTO FACILE. I PISANI RECRIMINANO SU 2 OCCASIONI<br />

Il trio d’attacco fa la differenza<br />

3-0<br />

SESTESE: Bellucci, Sorbera, Di<br />

Giusto (10’pt Sanni), Pagliai,<br />

Ghiandi (30’st Salvini), Fioravanti,<br />

Tambasco (30’st Pinzani) ,<br />

Nardoni, Sabatini, Margheriti,<br />

Daniane. All. Cerasa<br />

CASCINA: Bulleri, Martini (1’st<br />

Volterrani), Premoli, Bianchini,<br />

Arricca, Milianti, Ruitz, Casarosa,<br />

Ghizzani, Pepe (27’st Borghini),<br />

Gherardini. All. Bianconi.<br />

Arbitro: Raspollini di Livorno<br />

Marcatori: 17’ Sabatini, 28’ e 93’<br />

Daniane.<br />

di GIOVANNI PULERI<br />

2-1<br />

TORGIANO (4-4-2): Liurni; Spitaleri<br />

(39’ s.t. Castellini), Lispi,<br />

Mencio, Melchiorre (12’ p.t. De<br />

Maio); Pisinicca, Pinazza, Cognata,<br />

Rampi; Micheli, Zuppardo.<br />

All. Mancini.<br />

SCANDICCI (4-3-2-1): Cappelli;<br />

Gabrielli, Sabia, Gutili, Spampani;<br />

Galardini, Meacci, Nerattini<br />

(11’ s.t. Fabbri); Leo, Zompi<br />

(18’ s.t. Ferravante); Latini. All.<br />

D’Annibale.<br />

Arbitro: Villa di Rimini<br />

Marcatori: 28’ p.t. Zuppardo, 4’<br />

s.t. Micheli, 27’ s.t. Latini.<br />

di LUCA VAGNETTI<br />

- SESTO FIORENTINO -<br />

TRE GOL AL CASCINA<br />

per la classifica e per il morale.<br />

Un successo importante<br />

per i rossoblù di Cerasa, che<br />

oltre a mostrare buon gioco,<br />

hanno finalmente messo in<br />

vetrina un buon trio d’attacco:Daniane-Sabatini-Tambasco.<br />

I gol potevano essere<br />

di più: un fuorigioco e due<br />

grandi parate di Bulleri, hanno<br />

negato altre soddisfazioni<br />

ai locali. Anche il Cascina<br />

poteva segnare. Il palo e la<br />

traversa (58’ e 80’), hanno lasciato<br />

intatta la porta di Bellucci.<br />

Una buona Sestese,<br />

brava a monetizzane subito<br />

il proprio gioco, contro un<br />

avversario un po’ spento nei<br />

primi venti minuti.<br />

- TORGIANO-<br />

SE LO SCANDICCI avesse<br />

giocato tutta la partita con la<br />

stessa intensità, la stessa grinta,<br />

la stessa determinazione,<br />

dell’ultima mezz’ora, probabilmente<br />

sarebbe tornato a<br />

casa con ben altro risultato.<br />

Invece gli uomini di D’Annibale<br />

rimediano a Torgiano<br />

una sconfitta pesante per la<br />

classifica in un match non<br />

certo spettacolare, ricco di<br />

contenuti più agonistici che<br />

tecnici. Di fatto, fino al 28’,<br />

non è successo niente di rile-<br />

ESULTA La gioia dei rossoblù dopo il primo gol<br />

Solo nella ripresa la squadra<br />

di Bianconi, con l’ingresso<br />

di Volterrani, è stata più viva<br />

nonostante un uomo in<br />

meno negli ultimi quindici<br />

minuti. La cronaca. Brivido<br />

al 10’ per un botta subita alla<br />

testa da Di Giusto. Il giocatore,<br />

soccorso, è stato trasportato<br />

all’ospedale per accerta-<br />

vante e, in campo, le due contendenti<br />

hanno più che altro<br />

badato ad annullarsi l’un l’altra.<br />

Poi il gol del vantaggio<br />

del Torgiano: Spitaleri recupera<br />

palla sulla fascia destra e<br />

serve Micheli, la sponda<br />

dell’attaccante a scavalcare la<br />

retroguardia dello Scandicci<br />

trova pronto all’inserimento<br />

Zuppardo, che con un tocco<br />

felpato supera Cappelli.<br />

L’episodio sblocca il risultato<br />

ma non cambia il copione<br />

dell’incontro, che si mantiene<br />

sui binari di un sostanzia-<br />

menti. La Tac è dato esito<br />

negativo. I gol. Al 12’ un errore<br />

di Pagliai mette in movimento<br />

Ghizzani che però<br />

non sfrutta l’occasione. Tambasco<br />

e Sabatini e Daniane<br />

iniziano a farsi pericolosi e<br />

la difesa è in affanno. Al 16’<br />

la squadra di casa passa.<br />

Cross di Sorbera, testa di<br />

le equilibrio. A dare una seconda<br />

sferzata alla partita è<br />

Micheli, che al 4’ della ripresa<br />

vede con la coda dell’occhio<br />

Cappelli fuori dai pali,<br />

lo fulmina con una palombella<br />

carica d’effetto. Solo quando<br />

si ritrova sotto di due reti<br />

lo Scandicci si scuote e prende<br />

decisamente il controllo<br />

delle operazioni, grazie anche<br />

alla verve del neo entrato<br />

Fabbri. Latini accorcia le distanze<br />

al 27’ approfittando di<br />

una corta respinta di Liurni<br />

su tiro di Gabrielli. Vano il<br />

forcing finale dei fiorentini.<br />

91˚ MINUTO IL TECNICO E’ MOLTO CRITICO<br />

D’Annibale: ‘Abbiamo reagito<br />

solo quando eravamo sul 2-0’<br />

- TORGIANO -<br />

ROBERTO D’ANNIBALE non cerca giri di paroli e dà una<br />

tiratina d’orecchie piuttosto energica ai suoi: «Se dobbiamo andare<br />

sotto di due gol per tirare fuori la rabbia – commenta il tecnico<br />

dello Scandicci – allora significa che non abbiamo capito<br />

niente. Sinceramente non mi interessa più di tanto della grande<br />

confusione che abbiamo creato nel finale, sfiorando anche il gol<br />

del pareggio, perché sinceramente di un punto non saprei che<br />

farmene, un punto non avrebbe mascherato quelli che sono i nostri<br />

problemi. Ciò che veramente mi preoccupa è che continuiamo<br />

a sbagliare tanto, troppo, e così non si va da nessuna parte.<br />

91˚ MINUTO STATI D’ANIMO CONTRAPPOSTI<br />

I due acquisti rossoblù convincono<br />

Bianconi recrimina sulle assenze<br />

Margheriti, e Bulleri con un<br />

gran colpo di reni manda in<br />

angolo. Dalla bandierina<br />

Sorbera scodella la palla al<br />

centro area, al volo Sabatini<br />

mette dentro. Al 28’ il raddoppio:<br />

Sabatini appoggia a<br />

Margheriti che serve Daniane<br />

che con un colpo di classe<br />

fulmina Bulleri. Altra op-<br />

- SESTO –<br />

NELLO SPOGLIATOIO della Sestese regna molta euforia.<br />

Tutti chiedono informazioni del capitano Di Giusto che sta<br />

meglio. Il tecnico Cerasa si complimenta con i suoi per aver<br />

conquistato una vittoria importante. Il primo ad uscire è<br />

Tambasco, autore di una buona partita. «In effetti mi sono<br />

inserito bene – ci dichiara l’attaccante – E’ una buona Sestese che<br />

può dire ancora tanto». L’altro nuovo acquisto, Daniane è<br />

visibilmente soddisfatto per i suoi due gol che sono stati di<br />

pregevole fattura. «Sono felice per aver dato il mio contributo alla<br />

Sestese per vincere. Spero di continuare». Un po’ amareggiato,<br />

l’allenatore del Cascina, Brunero Bianconi, ci fa questa disamina.<br />

«Nel primo tempo da quello che potevamo fare, siamo stati poco<br />

presenti dal punto di vista della concentrazione. Eravamo<br />

rabberciati per la mancanza di tre titolari e con Bulleri un po’ in<br />

difficoltà nel calciare. Ma alla fine, la partita è stata lottata fra due<br />

squadre che si sono date battaglia con le rispettive qualità. Sono<br />

convinto che il mio attacco a livello quantitativo ha prevalso a<br />

quello della Sestese, che ha avuto però dalla sua un briciolo in più<br />

di qualità».<br />

Giovanni Puleri<br />

portunità sprecata da Sabatini<br />

(38’). Nella ripresa è un<br />

Cascina diverso, più motivato<br />

a graffiare. Però, la difesa<br />

di casa regge bene. Al 93’, Sabatini<br />

impegna Bulleri che<br />

respinge, raccoglie Daniane<br />

che mette ancora in rete.<br />

La classifica è quello che è, ma sapevamo già da agosto che ci<br />

sarebbe stato da soffrire per salvarci». Luciano Mancini, allenatore<br />

del Torgiano, è ovviamente di umore ben più allegro: «Sono<br />

troppo contento – dichiara con un sorriso solare – e devo dire<br />

che il merito di questa vittoria è tutto dei ragazzi. Nel primo tempo<br />

siamo stati bravi, nella ripresa, soprattutto dopo il gol del due<br />

a uno, abbiamo rischiato in più di una circostanza ma è normale».<br />

L.V.<br />

SESTESE<br />

BELLUCCI 6,5. Sicuro.<br />

SORBERA 7. Bravo sulla fascia.<br />

PAGLIAI 6. Positivo GHIANDI<br />

6. Qualche sbavatura.<br />

FIORAVANTI 6,5. Partenza timida,<br />

poi recupera.<br />

TAMBASCO 7. Grande classo.e.<br />

NARDONI 6,5. Sorregge tanto<br />

il centrocampo.<br />

SABATINI 6,5 Segna e sciupa.<br />

MARGHERITI 6,5. Giocate<br />

magistrali.<br />

DANIANE 7. Due gol per farsi<br />

apprezzare.<br />

SALVINI E PINZANi 6.<br />

CASCINA<br />

BULLERI 6,5. Non ha colpe,<br />

evita altri gol.<br />

MARTINI 6. Positivo.<br />

PREMOLI 5. Poteva evitare<br />

l’espulsione.<br />

BIANCHINI 6. Si danna l’anima.<br />

ARRRICA 6. Spinge.<br />

MILIANTI 6. Può dare di più<br />

RUITZ MACHADO 6. Si sveglia<br />

tardi.<br />

CASAROSA 6,5. Diligente<br />

GHIZZANI 5,5. E’ un po’ spento.<br />

PEPE 6. Primo tempo senza<br />

acuti.<br />

GHERARDONI 6. Gara normale.<br />

VOLTERRANi. 6,5. Al suo ingresso<br />

diventa l’uomo decisivo.<br />

TORGIANO-SCANDICCI SCONFITTA IMMERITATA ED EVITABILE. PRIMO TEMPO SOTTOTONO<br />

Un finale arrembante non basta ai fiorentini<br />

OSPITI Un’iniziativa del fiorentino Zompi<br />

SCANDICCI<br />

CAPPELLI 5,5: Beffato da<br />

Zuppardo, colto fuori dai pali<br />

da Micheli.<br />

GABRIELLI 6: Il gol della<br />

speranza frutto di una sua<br />

iniziativa.<br />

SABIA 6: Non è rapido.<br />

GUTILI 6,5: Messo in difficoltà<br />

dalla velocità e dalla<br />

freschezza degli avanti umbri.<br />

SPAMPANI 6,5: Le sue lunghe<br />

leve e il fisico possente<br />

lo aiutano.<br />

GALARDINI 6: Fa le cose<br />

semplici, senza acuti.<br />

MEACCI 6,5: Nettamente il<br />

migliore del centrocampo.<br />

NERATTINI 5,5: Inconcludente<br />

e passivo.<br />

LEO 5: Della sua partita si<br />

ricorderanno più le proteste<br />

che le giocate.<br />

ZOMPI 5,5: Perde il duello<br />

con Spitaleri. LATINI 6,5:<br />

Un incubo per la difesa del<br />

Torgiano. FABBRI 7: Il suo<br />

ingresso cambia volto allo<br />

Scandicci. FERRAVANTE<br />

6,5: Incide in maniera positiva<br />

sul match.


4-1<br />

FORTIS JUVENTUS: Mengoni,<br />

Cicala, Caputi, Canonico,<br />

Chiuchiolo, Marcuccetti, Ferri,<br />

Giannelli (80’ Tarchi), Giannoni,<br />

Delbono (77’ Dati), Vespignani<br />

(87’ Calonaci). All.: Brachi.<br />

SARZANESE: Licchello, Amato,<br />

Costa, Sottili, Valsuani, Sabatini,<br />

Assian (64’ Cesarini), Salini,<br />

Bongiorni, Memushaj (49’<br />

Cornacchione), Pellini (53’ Corvi).<br />

All.: La Palma.<br />

Arbitro: Rottoli di Bergamo.<br />

Marcatori: 8’ e 69’ Delbono, 16’<br />

e 86’ Giannoni, 40’ Sottili.<br />

Note: Ammoniti Sabatini, Amato,<br />

Assian, Mengoni, Corvi.<br />

Espulso Amato al 33’ per doppia<br />

ammonizione. Angoli 8-4.<br />

Recupero 1’+3’.<br />

di ANDREA L’ABBATE<br />

—BORGO S. LORENZO—<br />

DOPO più di tre mesi<br />

la Fortis Juventus torna<br />

alla vittoria con<br />

una prestazione più che convincente<br />

battendo nettamente<br />

una Sarzanese parsa in crisi.<br />

L’inizio è ottimo per la<br />

Fortis Juventus. All’8’, infatti,<br />

bel lancio di Giannelli per<br />

Delbono che si infila fra Sottili<br />

e Licchello e di testa insacca.<br />

E 8 minuti dopo lo stesso<br />

capitano biancoverde fugge<br />

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XIX<br />

FORTIS JUVENTUS-SARZANESE I MUGELLANI TORNANO AL SUCCESSO DOPO TRE MESI<br />

Un poker rompe il digiuno<br />

3-0<br />

A.PICCHI (4-2-3-1): Stefanini, Vivaldi,<br />

Tacchetto (Degli Esposti), Ceccarelli,<br />

Giannini; C. Ferretti, Baronetto;<br />

Martelloni (64’ Frediani), Cristiani<br />

(86’ Santanastaso), A. Ferretti; Pavoletti.<br />

All.: S. Brondi.<br />

MONTEVARCHI (4-4-2): Alessandri,<br />

Rossi, Pagano, Rau, Bambi (68’<br />

Minelli); Ribecco (46’ Sedumas),<br />

Mastromattei, Gai, Terrazzi (61’ Riccardi);<br />

Sorbini, Marano. All.: Volpi<br />

(in panchina il vice Tagliaferri)<br />

Arbitro: Lucchesi di Lucca (ass: Palazzoni<br />

e Raffaelli di Lucca)<br />

Reti: 28’ Martelloni, 59’ Pavoletti,<br />

84’ A. Ferretti.<br />

Note: Spettatori 150 circa. Ammoniti<br />

C. Ferretti, Baronetto, Tacchetto,<br />

Bambi.<br />

DILAGANTE Una Fortis davvero straripante ha dominato la gara (Foto Germogli)<br />

sulla sinistra e mette al centro<br />

per Giannoni che in spaccata<br />

gonfia nuovamente la rete<br />

ligure: 0-2. La Fortis è sempre<br />

pericolosa: al 29’ Vespignani<br />

impegna severamente<br />

Licchello su punizione che si<br />

salva in angolo. Al 32’ Amato<br />

rischia grosso fermando al limite<br />

fallosamente Giannoni,<br />

ma per lui è solo “giallo”: Vespignani<br />

colpisce la traversa.<br />

Un minuto dopo però Amato<br />

stende nuovamente un attac-<br />

FORTIS JUVENTUS<br />

MENGONI 6. Qualcuno sostiene che dovesse<br />

uscire in occasione del gol ospite.<br />

Forse.<br />

CICALA 6.5. Spinge e chiude con la stessa<br />

costanza.<br />

CAPUTI 6.5. Tampona bene il suo settore<br />

e colpisce anche una traversa di testa.<br />

CANONICO 6.5. Ordinato e preciso, dirige<br />

il gioco borghigiano crescendo con il<br />

passare dei minuti. Ottimo acquisto.<br />

CHIUCHIOLO 6. Qualche rudezza nel rinviare,<br />

ma più che positivo nel controllare<br />

Bongiorni.<br />

MARCUCCETTI 6+. Ancora una gara<br />

cante avversario, stavolta è<br />

Delbono, e l’arbitro non può<br />

fare altro che espellerlo: Sarzanese<br />

in dieci. Ma la squadra<br />

ligure riesce a dimezzare<br />

le distanze: punizione dai 30<br />

metri sul secondo palo dove<br />

Vespignani si “dimentica” di<br />

Sottili che in tuffo di testa insacca.<br />

La ripresa si apre con<br />

una clamorosa occasione per<br />

i locali: contropiede di Giannelli,<br />

rimpallo su tiro di Delbono<br />

e incornata di Caputi<br />

—LIVORNO —<br />

NON CONOSCE ostacoli la marcia<br />

del Picchi di mister Stefano<br />

Brondi. A Banditella i biancoamaranto<br />

piegano con pieno merito anche<br />

il Montevarchi, rimanendo agganciati<br />

al treno delle prime in classifica.<br />

Di fronte ad un buon complesso<br />

come quello aretino, i padroni<br />

di casa hanno saputo trovare il<br />

modo giusto per interpretare la partita,<br />

andando in rete nei momenti<br />

topici dell’incontro. Solito modulo<br />

4-2-3-1 per Brondi al via, con Athos<br />

Ferretti, Cristiani e Martelloni ad<br />

ispirare la punta centrale Pavoletti,<br />

il Montevarchi risponde con un<br />

classico e abbottonato 4-4-2, dove<br />

Terrazzi a destra e Pagano a sinistra<br />

hanno il compito e la licenza di<br />

più che sufficiente per il centrale, ormai<br />

una certezza dell’organico biancoverde.<br />

FERRI 6.5. Giostra più liberamente e questo<br />

lo fa rendere al meglio.<br />

GIANNELLI 6.5. Ogni domenica che passa<br />

gioca sempre meglio, abbinando la<br />

quantità con la qualità. Galbiati, su di lui,<br />

aveva visto lungo… 80’<br />

TARCHI: ng<br />

GIANNONI 7. Due gol e tanto bel gioco.<br />

Imprescindibile per questa squadra.<br />

DELBONO 7.5. Quando gioca così è da<br />

<strong>serie</strong> C. Praticamente immarcabile, segna<br />

una doppietta e serve a Giannoni<br />

l’assist per il 2-0 parziale.<br />

che colpisce clamorosamente<br />

il palo. Al 69’, la Fortis trova<br />

il meritato terzo gol: stupendo<br />

tiro di Giannelli dal limite,<br />

la palla colpisce la traversa<br />

poi la linea bianca e torna in<br />

campo, incornata di Ferri e<br />

ancora traversa (!), irrompe<br />

Delbono e con un diagonale<br />

di sinistro trova il varco giusto<br />

per il 3-1. Il quarto gol è<br />

trovato da Giannoni in contropiede<br />

all’86’: e la Fortis<br />

può festeggiare.<br />

offendere sulle fasce. Partono meglio<br />

gli ospiti, che al 6’ si vedono annullare<br />

una rete di Marano per un<br />

fuorigioco millimetrico. Insiste la<br />

squadra rossoblu, pericolosa soprattutto<br />

a sinistra dove<br />

proprio Pagano spinge<br />

con continuità, e al<br />

14’ serve un assist<br />

d’oro per la testa di<br />

Sorbini che manda però<br />

alto di poco. Ma il<br />

Picchi è sornione e poco<br />

alla volta conquista<br />

metri sul campo. Al 15’ ecco giungere<br />

la prima combinazione offensiva<br />

che porta Athos Ferretti al tiro, debole<br />

e facilmente parato da Alessandri.<br />

I ragazzi di Stefano Brondi iniziano<br />

a carburare e al 28’ arriva il<br />

vantaggio: Charles Ferretti allarga<br />

SUPREMAZIA<br />

I biancoamaranto<br />

partono piano<br />

poi conquistano<br />

il predominio<br />

91˚ MINUTO CLIMA CUPO IN CASA LIGURE<br />

Brachi: «Me l’aspettavo<br />

i ragazzi erano carichi»<br />

— BORGO S. LORENZO—<br />

È UNO spogliatoio finalmente<br />

sereno e felice quello<br />

della Fortis Juventus al<br />

termine del vittorioso match<br />

con la Sarzanese. I tre<br />

punti mancavano dal 14 ottobre<br />

e la classifica faceva<br />

molta paura. «Una vittoria<br />

bella e importante – sottolinea<br />

il tecnico Marco Brachi<br />

– perché la squadra ha<br />

risposto molto bene e in<br />

settimana aveva lavorato alla<br />

grande. Me l’aspettavo<br />

questo successo perché avevo<br />

visto i ragazzi carichi e<br />

pronto alle mie sollecitazioni.<br />

So che la mia posizione<br />

sarebbe stata in grossa difficoltà<br />

nel caso in cui non si<br />

fosse vinto, ma la squadra<br />

ha risposto benissimo e<br />

non posso che ringraziare i<br />

giocatori di cuore. Finalmente<br />

abbiamo finalizzato<br />

le azioni da gol create, anche<br />

se va detto che anche<br />

stavolta abbiamo colpito<br />

VESPIGNANI 6. Colpisce la traversa su<br />

punizione, ma non controlla Sottili in occasione<br />

del 2-1.<br />

SARZANESE<br />

LICCHELLO 6.5. Colpevole sull’1-0, ma<br />

poi mette molte pezze.<br />

AMATO 5. In netta difficoltà con la velocità<br />

dei locali.<br />

COSTA 5.5. Riesce a non naufragare,<br />

ma non lascia il segno.<br />

SOTTILI 6. La sufficienza arriva grazie al<br />

gol, per il resto infatti soffre la verve di Delbono<br />

e Giannoni.<br />

VALSUANI 5,5. Il terzino non può tamponare<br />

anche al centro.<br />

sulla destra per il fratello Athos, il<br />

controllo a seguire è eccellente così<br />

come l’assist al centro per Martelloni,<br />

che di piatto dal limite dell’area<br />

piccola infila il gol dell’1-0. Il Picchi<br />

insiste con un<br />

grande pressing, e allo<br />

scadere del tempo<br />

va pericolosamente al<br />

tiro, ma il palo dice di<br />

no al bel diagonale in<br />

corsa di Cristiani. La<br />

ripresa inizia sulla<br />

stessa falsariga del primo<br />

tempo: Picchi ordinato e veloce,<br />

Montevarchi in difficoltà e contestato<br />

dai propri tifosi. Athos Ferretti<br />

e Cristiani mettono i brividi<br />

ad Alessandri con due colpi di classe<br />

che finiscono a lato di un soffio,<br />

gli ospiti reagiscono con Sorbini al<br />

tre pali. L’unica cosa che<br />

mi toglie, anche solo parzialmente,<br />

il sorriso è il gol<br />

che abbiamo subito: per<br />

l’ennesima volta abbiamo<br />

preso una rete su calcio da<br />

fermo. Il bello è che ci lavoriamo<br />

molto, ma poi la domenica<br />

sbagliamo sempre:<br />

se vogliamo uscire dalla zona<br />

bassa dobbiamo essere<br />

più concentrati in questi<br />

frangenti». Clima molto<br />

più cupo in casa ligure, tanto<br />

che il tecnico la Palma<br />

(alla terza sconfitta consecutiva)<br />

si concede ai taccuini<br />

della stampa solo 40 minuti<br />

dopo la fine del match,<br />

dopo aver a lungo parlato<br />

con la squadra nello<br />

spogliatoio. «Non è un bel<br />

momento per noi – spiega<br />

– e anche contro la Fortis<br />

abbiamo evidenziato i nostri<br />

difetti: quando subiamo<br />

gol andiamo in confusione<br />

e perdiamo tutti i riferimenti<br />

tattici in campo».<br />

A.L’A.<br />

LE PAGELLE CICALA SPINGE E CHIUDE CON CONTINUITÀ. TRA GLI OSPITI IL MIGLIORE IN CAMPO È SABATINI, L’ULTIMO AD ARRENDERSI<br />

Delbono è di un’altra categoria, Giannoni irrinunciabile<br />

SABATINI 6.5. L’unico a lottare fino alla<br />

fine e a metterci l’anima in mezzo al campo.<br />

ASSIAN 5.5. Ala destra, senza spunti.<br />

SALINI 5.5. Si perde nella battaglia di metà<br />

campo.<br />

BONGIORNI 5. Mai visto.<br />

MEMUSHAJ 5. Era il più temuto, ma non<br />

combina nulla.<br />

CORNACCHIONE: 5.5. Al debutto, l’argentino<br />

avrà altre occasioni per aiutare la<br />

Sarzanese.<br />

PELLINI 5.5. Tanto impegno, ma senza<br />

troppo costrutto.<br />

A.L’A.<br />

ARMANDO PICCHI-MONTEVARCHI ANCORA UNA GRANDE PROVA DEI LABRONICI<br />

Livornesi inarrestabili, rossoblù ko<br />

56’, ma la sua girata su cross del solito<br />

Pagano è deviata in corner miracolosamente<br />

da Stefanini. Passano<br />

tre minuti e i biancoamaranto raddoppiano.<br />

L’azione si svolge sulla<br />

sinistra, dove Martelloni e Tacchetto<br />

costruiscono un assist invitante<br />

per Pavoletti, splendido nel liberarsi<br />

del proprio marcatore e nel battere<br />

a rete a botta sicura sotto la traversa.<br />

Il gol chiude in pratica il match,<br />

poiché il Picchi praticamente<br />

non rischia più niente. L’arbitro annulla<br />

una seconda segnatura agli<br />

ospiti, sempre per offside (36’ Mastromattei<br />

gira a rete, ma è fermato<br />

dall’assistente di linea), il Picchi invece<br />

triplica grazie ad un’ennesima<br />

azione veloce tramutata in rete da<br />

Athos Ferretti, sempre più bomber<br />

di questa formazione.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXI<br />

— COLLE VAL D’ELSA —<br />

CHI NON VUOL sentir parlare di fortuna<br />

è l’allenatore umbro Stefano Balducci,<br />

soddisfattissimo del pareggio. «Per come<br />

sono andate le cose credo che la Pontevecchio<br />

non abbia rubato nulla – afferma<br />

– Sapevamo quanto la partita fosse difficile,<br />

ma abbiamo giocato col cuore. Loro<br />

hanno pressato, hanno creato occasioni<br />

di gol ma noi abbiamo combattuto fino<br />

all’ultimo minuto senza concedere nulla.<br />

FLASH BACK<br />

In alto il gol della Colligiana. Qui sopra i giocatori<br />

della Pontevecchio a caccia del pallone. Per i perugini<br />

quello ottenuto in Toscana è un punto importante<br />

La Pontevecchio<br />

non si fa piegare<br />

Resiste alla Colligiana e porta a casa un punto<br />

A PONTEDERA SEMBOLONI E MAGNANI PUNISCONO I RAGAZZI DI FRATINI. SFORTUNATA CONCLUSIONE DI EVACUO<br />

L’Orvietana sbatte sul palo. E adesso la salita si fa dura<br />

2-0<br />

PONTEDERA: Costa, Pelliccia, Ferrini, Giani, Malventi,<br />

Pellegrini, Bonamici (Alvino dal 36’ st), Balleri, Magnani,<br />

Semboloni (Susini dal 36’ st), Checchi (Rossetti dal <strong>21</strong>’pt).<br />

All. Masi<br />

ORVIETANA: Mandini, Pugnali, Ciccone, Nuccioni,<br />

D’Ambrosio, Cersosimo (Torroni dal 1’ st), Giomarelli,<br />

Gramaccia (Salonicchi dal 32’ st), Ingrosso, Miani (Evacuo<br />

dal 1’ st), Acatullo. All. Fratini<br />

Arbitro: Manganiello di Pinerolo<br />

Reti: Semboloni al 34’ pt; Magnani al 41’ st<br />

Note: terreno di gioco in pessime condizioni; spettatori<br />

250; ammoniti Cersosimo, Magnani, Rossetti, Semboloni;<br />

angoli 4 a 8.<br />

— PONTEDERA —<br />

ANCORA un disco rosso per l’Orvietana. Contro<br />

il Pontedera i biancorossi si giocavano la possibilità<br />

di rientrare nel giro dei playoff, o quantomeno<br />

di ridurne sensibilmente le distanze, ma il risultato<br />

negativo dà un duro colpo a queste speranze,<br />

ora agganciate solo alla matematica. Su un terreno<br />

di gioco sabbioso, e dunque poco ideale alle<br />

qualità tecniche dei giocatori di Fratini, l’Orvietana<br />

non ha saputo dare peso alla propria manovra,<br />

Le interviste Balducci elogia i suoi<br />

«Risultato conquistato con il cuore»<br />

Quindi il punto conquistato è importante<br />

e meritato». Fuori dallo stadio i tifosi di casa<br />

sono pronti a contestare la terna arbitrale,<br />

poi ci ripensano per senso di responsabilità<br />

e se ne vanno ben prima che i signori<br />

Battaglia, Barbetta e Santoro lascino<br />

il «Manni». Dentro lo stadio tecnici e diri-<br />

1-1<br />

COLLIGIANA: Giusti, Laverone, Bertolucci, Corsi, Lamonica,<br />

Bonini, Guerrera (35’st Mazzella), Collini, Rigucci, Donati<br />

(35’st Di Palma), Rojas (18’st Tranchitella).<br />

Allenatore: Bicchierai.<br />

PONTEVECCHIO: Vecchini, Ceccarelli, Fatone, Fioretti Davide,<br />

Martinetti, Ricci (40’st Arcioni), Fioretti Daniele (10’ st<br />

Battaglini), Cecchini, Marri 6,5 (29’ st Magionami), Balducci,<br />

Bartoccini.<br />

Allenatore: Balducci.<br />

Arbitro: Battaglia di Padova.<br />

Marcatori: 24’pt Guerrera, 41’pt Marri.<br />

Note: espulsi per proteste al 44’pt il dirigente della Colligiana<br />

Menichetti, al 47’ st l’allenatore della Colligiana Bicchierai;<br />

ammoniti Collini, Donati, Furetti Daniele; angoli 13 a 1 per la<br />

Colligiana.<br />

— COLLE VAL D’ELSA (SI) —<br />

LA COLLIGIANA segna un gol,<br />

ne sfiora altri 5, coglie 2 pali e domina<br />

per 80 minuti stringendo la Pontevecchio<br />

nella sua tre quarti. Nell’unica<br />

distrazione difensiva, però, subisce<br />

un gol in modo ingenuo e poi ci<br />

pensa l’arbitro Battaglia a fermarla, usando spesso<br />

due pesi e due misure, fischiando fuorigioco che i<br />

padroni di casa ritengono macroscopicamente inesistenti,<br />

espellendo dirigenti e allenatore e distribuendo<br />

cartellini “pesanti”.<br />

IL PAREGGIO FINALE premia così la tattica ul-<br />

mancando soprattutto in fase di finalizzazione.<br />

Va anche detto però che a metà ripresa la fortuna<br />

ha voltato le spalle ai biancorossi, quando una<br />

conclusione di Evacuo, deviata da un difensore toscano,<br />

si è infranta sul palo ed è terminata a lato.<br />

Sarebbe stata la rete del pari, visto che a quel momento<br />

l’undici orvietano era ancora sotto di una<br />

rete, arrivata al 34’ della prima frazione di gioco<br />

con un piatto destro ravvicinato di Semboloni<br />

che Mandini ha potuto soltanto guardar finire alle<br />

sue spalle. Così al rientro dagli spogliatoi Fratini,<br />

pur non intaccando il 4-2-3-1 iniziale, si è presentato<br />

con due novità: fuori un nervoso Cersosimo<br />

(già ammonito rischiava il rosso) e un opaco<br />

Miano, dentro Torroni ed Evacuo. Con Acatullo<br />

e Giomarelli larghi in attacco ad alternarsi di posizione,<br />

l’Orvietana ha provato per tutti i secondi<br />

quarantacinque minuti a cercare la rete del pari,<br />

ma si è inevitabilmente scoperta offrendo il fianco<br />

agli attaccanti del Pontedera. E nei minuti finali<br />

il centravanti toscano Magnani, lanciato a rete,<br />

ha controllato in area di rigore e di destro ha trafitto<br />

l’incolpevole Mandini facendo calare il sipario<br />

sulle speranze biancorosse. Stefano Lemmi<br />

genti della Colligiana rinunciano alle interviste<br />

del dopogara e non ci ripensano, forse<br />

per far si che quelli che avrebbero dovuto<br />

essere i protagonisti della partita, cioè i<br />

giocatori, possano riappropriarsi di questo<br />

ruolo sottratto loro dal direttore di gara.<br />

Parla per tutti Lapo Giusti e parla solo<br />

SENZA PAURA<br />

PRODEZZA<br />

E’ il bomber Marri<br />

a firmare<br />

la marcatura<br />

decisiva<br />

di calcio giocato, liquidando la questione<br />

arbitrale con un secco «quel che è successo<br />

l’hanno visto tutti». «Gran primo tempo<br />

– racconta – siamo andati meritatamente<br />

in vantaggio, ma siamo stati raggiunti<br />

un po’ per ingenuità nostra e un po’ per<br />

fortuna della Pontevecchio su quell’assist,<br />

ma sono stati comunque bravi a crederci.<br />

Nel secondo tempo siamo stati meno incisivi,<br />

ma se c’è una squadra che meritava di<br />

vincere non c’è dubbio che sia la Colligiana».<br />

tradifensivistica della Pontevecchio, che soprattutto<br />

nel secondo tempo, rinuncia ad attaccare e costruisce<br />

un bunker attorno a Vecchini. La Colligiana<br />

della prima mezz’ora è straripante: staziona costantemente<br />

ai limiti dell’area avversaria, colleziona<br />

calci d’angolo, costringe Vecchini al miracolo e<br />

sfiora tre volte il gol prima della rete di Guerrera<br />

che, al 24’, premia il suo strapotere: cross di Bonini,<br />

sponda di Collini e tocco morbido del numero<br />

7.<br />

I BIANCOROSSI rallentano e la Pontevecchio ne<br />

approfitta per giocare i suoi unici momenti in attacco.<br />

Al 41’ la caparbietà di Bartoccini e Marri viene<br />

premiata: il primo insegue un pallo-<br />

ne che sembra dover uscire e riesce a<br />

rimetterlo al centro, dove Marri, lasciato<br />

solo, non ha difficoltà a segnare.<br />

La ripresa vede la Colligiana costantemente<br />

in attacco, sia pure con<br />

minor lucidità, e la Pontevecchio a difendersi<br />

a pieno organico. Rigucci e<br />

Mazzella centrano il palo di testa e la<br />

fortuna non arride nemmeno a Bonini e Collini, le<br />

cui conclusioni escono di un niente. La Pontevecchio<br />

non molla di un millimetro, si difende con le<br />

unghie e con i denti e porta a casa \un punto significativo<br />

per la sua classifica.<br />

A.V.<br />

Giomarelli è in movimento<br />

Miani non incide sottoporta<br />

MANDINI 6. Sui gol non ha colpe specifiche.<br />

PUGNALI 6. La seconda rete dei toscani arriva dalla sua parte,<br />

ma la squadra era sbilanciata in avanti.<br />

CICCONE 6,5. Il capitano non si risparmia.<br />

NUCCIONI 6. Qualche buon recupero.<br />

D’AMBROSIO 6. Tavolta in affano, ma se la cava.<br />

CERSOSIMO 5. Troppo nervoso. Fratini lo toglie per non<br />

fargli rischiare il rosso.<br />

TORRONI 6. Svolge bene il suo compito.<br />

GIOMARELLI 6,5. Sempre in movimento. Crea qualche apprensione<br />

ai difensori locali.<br />

GRAMACCIA 6. Prestazione sufficiente.<br />

SALONICCHI, N.G.. Entra nell’ultimo quarto d’ora.<br />

INGROSSO 6. Lavoro oscuro ma prezioso.<br />

MIANI 5. Un debole sinistro a lato dopo tre minuti.<br />

EVACUO 6. Sfortunato in occasione del palo.<br />

ACATULLO 6. Molto attivo ma impreciso nel finalizzare.


XXII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong><br />

LIURNI 6,5: Ragazzi, che<br />

carattere! Si esalta anziché<br />

abbattersi dopo l’errore che di<br />

fatto consente allo Scandicci di<br />

accorciare le distanze. Respinge<br />

in ogni modo possibile e<br />

immaginabile gli assalti finali dei<br />

toscani.<br />

SPITALERI 7: La zona destra<br />

della difesa del Torgiano è una<br />

diga ben chiusa. Nemmeno uno<br />

spillo passa dalle sue parti.<br />

LISPI 6,5: Francobollato a Latini,<br />

LE INTERVISTE<br />

Mancini felice<br />

«Il merito<br />

è del gruppo»<br />

BOMBER<br />

L’attaccante<br />

Zuppardo<br />

è decisivo<br />

— TORGIANO —<br />

I SUOI MERITI nel successo<br />

del Torgiano sono evidenti, ma<br />

Luciano Mancini preferisce dare<br />

giusto risalto alla prova della<br />

sua squadra: «Sono stati tutti<br />

bravissimi — commenta entusiasta<br />

— è una vittoria del gruppo.<br />

Finalmente si è risvegliato<br />

l’entusiasmo. Entrando nello<br />

specifico delle questioni tecniche,<br />

direi che nel primo tempo<br />

siamo andati alla grande, poi nella<br />

ripresa abbiamo rischiato<br />

qualcosa, soprattutto dopo il<br />

gol del due a uno, ma è normale,<br />

sappiamo che per raggiungere<br />

certi risultati c’è e ci sarà<br />

sempre da soffrire». Il presidente<br />

del Torgiano, Silvano Spaccini,<br />

ci tiene innanzitutto a sottolineare<br />

l’ottimo esordio del giovane<br />

Rampi: «E’ stato bravissimo».<br />

Riguardo alla partita e alle<br />

prospettive future, Spaccini si<br />

dimostra fiducioso: «Crediamo<br />

nella salvezza e credo che siamo<br />

sulla strada giusta. In settimana<br />

avevo visto la squadra<br />

concentrata e oggi non si è<br />

smentita: cuore, testa e gambe<br />

ci hanno permesso di cogliere<br />

un successo fondamentale, oggi<br />

per noi era importantissimo vincere<br />

e con questi tre punti ci siamo<br />

avvicinati sensibilmente alle<br />

altre formazioni in lotta per il<br />

nostro stesso obiettivo. Ora<br />

come ora che i nuovi si sono inseriti<br />

pienamente e che la forma<br />

atletica è stata sistemata iniziamo<br />

a vedere uno spiraglio di<br />

luce in fondo al tunnel». Umore<br />

ai minimi storici per l’allenatore<br />

dello Scandicci, Roberto<br />

D’Annibale, molto critico nei<br />

confronti dei suoi: «Se dobbiamo<br />

prendere due gol per tirare<br />

fuori la rabbia, significa che non<br />

abbiamo capito niente», è il suo<br />

pungente commento.<br />

L.V.<br />

Cognata anima gialloblù, Rampi rivelazione<br />

si concede qualche distrazione<br />

solo nell’ultima parte del match.<br />

MENCIO 7: Un gladiatore che<br />

si esalta quando c’è da dar<br />

battaglia.<br />

MELCHIORRE s.v.: La sua<br />

presenza in campo dura poco più<br />

di dieci minuti.<br />

PISINICCA 6: Non è la sua<br />

partita: troppi duelli fisici, troppo<br />

Il nuovo Torgiano non si ferma<br />

Zuppardo e Micheli super<br />

Battuto anche lo Scandicci: continua la corsa alla salvezza<br />

2-1<br />

TORGIANO (4-4-2): Liurni; Spitaleri<br />

(39’ s.t. Castellini), Lispi, Mencio, Melchiorre<br />

(12’ p.t. De Maio); Pisinicca, Pinazza,<br />

Cognata, Rampi; Micheli, Zuppardo.<br />

All. Mancini.<br />

SCANDICCI (4-3-2-1): Cappelli; Gabrielli,<br />

Sabia, Gutili, Spampani; Galardini,<br />

Meacci, Nerattini (11’ s.t. Fabbri);<br />

Leo, Zompi (18’ s.t. Ferravante);<br />

Latini. All. D’Annibale.<br />

Arbitro: Villa di Rimini (Tamburini di<br />

Faenza e Andreoli di Cesena).<br />

Marcatori: 28’ p.t. Zuppardo, 4’ s.t.<br />

Micheli, 27’ s.t. Latini.<br />

di LUCA VAGNETTI<br />

— TORGIANO —<br />

COME UN BRUCO che diventa<br />

farfalla, il Torgiano ha<br />

completato la sua metamorfosi.<br />

La squadra di Mancini, da un<br />

mesetto a questa parte, è cambiata<br />

in tutto e per tutto, ovviamente<br />

in meglio: più ordinata e<br />

più logica tatticamente, meno<br />

timorosa psicologicamente, rinvigorita<br />

atleticamente, oggettivamente<br />

anche aiutata dalla fortuna<br />

in alcuni frangenti. L’accoppiata<br />

Micheli-Zuppardo,<br />

poi, funziona che è una meraviglia:<br />

non è un caso che a firmare<br />

la vittoria sullo Scandicci siano<br />

proprio le marcature del<br />

duo d’attacco del Torgiano, perché<br />

il segreto della rinascita<br />

gialloblù è tutto lì davanti. Scattanti,<br />

validi dal punto di vista<br />

tecnico, imprendibili sul breve,<br />

disposti al sacrificio, Zuppardo<br />

e Micheli hanno caratteristiche<br />

tali per cui tanti marcantoni legnosi<br />

e lenti, randellatori puri e<br />

semplici che si incontrano sui<br />

campi di questa <strong>serie</strong> D, non<br />

hanno semplicemente numeri,<br />

energia e intelligenza per reggere<br />

il confronto. Finchè lo Scandicci<br />

ha potuto metterla sul fisico,<br />

ha retto bene, poi, non appena<br />

Micheli ha capito l’antifona,<br />

il castello dalle mura d’acciaio<br />

ma dalle fondamenta di cristallo<br />

eretto dai toscani è venuto<br />

giù. Minuto ventotto: Spitaleri<br />

recupera palla sulla destra, ser-<br />

poco spazio per tecnica e<br />

velocità. Ci mette, però, tanto<br />

impegno.<br />

PINAZZA 7: Presenza spesso<br />

oscura ma determinante. Ha una<br />

maturità tattica fuori dal comune<br />

per un ragazzo poco più che<br />

ventenne.<br />

COGNATA 7,5: L’anima della<br />

squadra. Lotta come un<br />

L’IMPRESA<br />

ve Micheli al centro, che di prima<br />

intenzione fa da sponda a<br />

scavalcare l’immobile retroguardia<br />

dello Scandicci per il<br />

perfetto inserimento di Zuppardo,<br />

abile poi a superare Cappelli<br />

in uscita con un pallonetto da<br />

rapace d’area di razza per il gol<br />

che sblocca il risultato. Un pri-<br />

forsennato, cerca di mettere<br />

ordine anche se non è<br />

propriamente il suo forte.<br />

Novanta e passa minuti ad<br />

altissimo livello d’intensità<br />

agonistica.<br />

RAMPI 7: Bene, bravo, bis.<br />

Davvero una bella scoperta<br />

questo ragazzino capace di<br />

reggere la fascia con autorità,<br />

mo tempo noioso, dominato<br />

dal fattore agonistico, viene così<br />

impreziosito da una realizzazione<br />

di rara bellezza per impostazione<br />

dell’azione, rifinitura e<br />

finalizzazione.<br />

DI FATTO, la rete di Zuppardo<br />

è l’unico cenno di cronaca<br />

personalità e la giusta dose di<br />

cattiveria.<br />

MICHELI 7,5: Chapeau per il<br />

gol, una chicca vera e propria, e<br />

per l’assist perfetto regalato a<br />

Zuppardo.<br />

ZUPPARDO 7: Basta mettere<br />

la palla dentro l’area; al resto ci<br />

pensa lui.<br />

DE MAIO 6,5: Gettato nella<br />

mischia a freddo per l’infortunio<br />

di Melchiorre, cresce col passare<br />

dei minuti.<br />

CASTELLINI s.v.<br />

Luca Vagnetti<br />

dei primi quarantacinque minuti,<br />

in cui da segnalare c’è solo<br />

l’esordio assoluto del giovanissimo<br />

e sfrontato Rampi sul versante<br />

sinistro del centrocampo<br />

e l’infortunio di Melchiorre,<br />

che al 12’ è costretto ad abbandonare<br />

la contesa, sostituito da<br />

De Maio. In apertura di ripresa,<br />

Micheli decide di deliziare<br />

nuovamente la platea<br />

del “Braca” con un numero<br />

di magia, ma stavolta lo<br />

fa mettendosi in proprio:<br />

palombella liftata da tre<br />

quarti campo che supera<br />

un Cappelli leggermente<br />

fuori dai pali e Torgiano<br />

che, al 4’ del secondo tempo,<br />

vola sul due a zero.<br />

x<br />

LO SCANDICCI non ci<br />

sta, logicamente, a fare da<br />

comparsa: il tecnico dei toscani<br />

D’Annibale, con due<br />

cambi, decide per un restyling<br />

sostanziale della<br />

sua formazione tra l’11’ e il<br />

18’, gettando nella mischia<br />

prima Fabbri e poi Ferravante.<br />

Il Torgiano arretra<br />

pericolosamente, lo Scandicci<br />

si butta in avanti senza remore.<br />

Al 28’ Gabrielli guadagna<br />

campo sulla fascia destra e<br />

spara a rete, Liurni respinge<br />

corto sui piedi di Latini che accorcia<br />

le distanze. Al fischio finale<br />

mancano ancora una ventina<br />

di minuti, un lasso di tempo<br />

che sembra non finire mai e<br />

che regala al Torgiano momenti<br />

di pura sofferenza. A blindare<br />

il risultato ci pensa però Liurni,<br />

che con almeno tre interventi<br />

determinanti salva la sua porta<br />

e chiude in cassaforte i tre<br />

punti.<br />

ATTORI<br />

In alto Luciano Mancini,<br />

il tecnico che ha riportato<br />

fiducia nel Torgiano<br />

Qui a fianco Lispi,<br />

che ieri è stato tra i migliori


XXIV CALCIOSERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong><br />

CECINA-GAVORRANO SOFFERTO SUCCESSO DEI ROSSOBLÙ. OSPITI SEMPRE PERICOLOSI<br />

Due gol per scacciare i play out<br />

2-0<br />

CECINA: Ippolito, Landolfo<br />

(16’ st Ciulli), Casali, Pistolesi,<br />

Tempesta, Benvenuti, Iannotti,<br />

Camilli, Santini (9’ st Di Fraia),<br />

Capecchi (37’ st Costagli),<br />

Rodriguez. All. Pagliuca.<br />

GAVORRANO: Lorenzetti,<br />

Marziale, Cosimi, Ripaldi, Miano,<br />

Guidoni (37’ st Pellegrini),<br />

Dell’Oglio (30’ st Grimaldi),<br />

Marfella, Di Fiandra (20’ st<br />

Mazzinghi), Di Rita, Sardelli.<br />

All. Liparoto.<br />

Marcatori: 4’ Santini; 48’ st Rodriguez.<br />

Note: ammoniti Ripaldi, Guidoni,<br />

Di Fiandra, Landolfo,<br />

Benvenuti, Rodriguez. Calci<br />

d’angolo 2-5.<br />

di LUCA FILIPPI<br />

1-1<br />

— CECINA —<br />

IL CECINA soffre, ma<br />

non fallisce una gara<br />

decisiva. I rossoblù si<br />

tirano fuori dalla zona calda<br />

play out, mentre il Gavorrano<br />

resta inchiodato<br />

nella bassa classifica. La<br />

gara è stata molto combattuta:<br />

dopo il gol di Santini<br />

in apertura (gran stacco<br />

di testa in area su una<br />

perfetta punizione di Rodriguez),<br />

il Gavorrano ha<br />

reagito bene restando in<br />

partita fino al raddoppio<br />

di Rodriguez nel recupero.<br />

Sardelli, Di Rita e di<br />

Fiandra hanno tenuto in<br />

COLLIGIANA: Giusti, Laverone,<br />

Bertolucci, Corsi, Lamonica,<br />

Bonini, Guerrera (35’st Mazzella),<br />

Collini, Rigucci, Donati<br />

(35’st Di Palma), Rojas (18’st<br />

Tranchitella). Allenatore: Bicchierai.<br />

PONTEVECCHIO: Vecchini,<br />

Ceccarelli, Fatone, Fioretti Davide,<br />

Martinetti, Ricci (40’st Arcioni),<br />

Fioretti Daniele (10’ st<br />

Battaglini), Cecchini, Marri 6,5<br />

(29’ st Magionami), Balducci,<br />

Bartoccini. Allenatore: Balducci.<br />

Arbitro: Battaglia di Padova.<br />

Marcatori: 24’pt Guerrera, 41’pt<br />

Marri.<br />

Note: ammoniti Collini, Donati,<br />

Furetti Daniele; espulsi per<br />

proteste il dirigente della Colligiana<br />

Menichetti, l’allenatore<br />

della Colligiana Bicchierai.<br />

— COLLE VAL D’ELSA –<br />

LA COLLIGIANA segna<br />

un gol, ne sfiora altri 5, coglie<br />

2 pali e domina per 80<br />

minuti stringendo la Pontevecchio<br />

nella sua tre quarti.<br />

Nell’unica distrazione difensiva,<br />

però, subisce un gol in<br />

modo ingenuo e poi ci pensa<br />

l’arbitro Battaglia a fermarla,<br />

usando spesso due pesi<br />

e due misure, fischiando<br />

fuorigioco macroscopica-<br />

BOMBER Stefano Santini autore del primo gol<br />

apprensione la difesa del<br />

Cecina, ma i padroni di casa<br />

sono riusciti a fermare<br />

tutti gli assalti sia pure<br />

con un po’ di affanno. La<br />

prima occasione è stata al<br />

2’ per il Gavorrano: discesa<br />

di Sardelli, cross e Di<br />

Fiandra che arriva in leggero<br />

ritardo e palla fuori<br />

mente inesistenti, espellendo<br />

dirigenti e allenatore e distribuendo<br />

cartellini “pesanti”.<br />

La Colligiana della prima<br />

mezz’ora è straripante:<br />

staziona costantemente ai limiti<br />

dell’area avversaria, colleziona<br />

calci d’angolo, costringe<br />

Vecchini al miracolo<br />

e sfiora tre volte il gol prima<br />

della rete di Guerrera<br />

che, al 24’, premia il suo strapotere:<br />

cross di Bonini,<br />

sponda di Collini e tocco<br />

morbido del numero 7. I<br />

biancorossi rallentano e la<br />

Pontevecchio ne approfitta<br />

di poco. Poi la rete di Santini.<br />

Il Cecina è stato bravo<br />

a colpire in contropiede<br />

e al 28’ avrebbe potuto<br />

raddoppiare se Capecchi,<br />

ben lanciato da Rodriguez,<br />

non fosse stato fermato<br />

solo davanti al portiere,<br />

da un fuorigioco inesistente.<br />

Nella ripresa il<br />

per giocare i suoi unici momenti<br />

in attacco e al 41’ la caparbietà<br />

di Bartoccini e Marri<br />

viene premiata: il primo<br />

insegue un pallone che sembra<br />

dover uscire e riesce a rimetterlo<br />

al centro, dove<br />

Marri, lasciato solo, non ha<br />

difficoltà a segnare. La ripresa<br />

vede la Colligiana costantemente<br />

in attacco. Rigucci<br />

e Mazzella centrano il palo<br />

di testa e la fortuna non arride<br />

nemmeno a Bonini e Collini,<br />

le cui conclusioni escono<br />

di un niente.<br />

A.V<br />

91˚ MINUTO ESULTANO GLI OSPITI<br />

L’amarezza di Giusti<br />

«Ingenuità e sfortuna»<br />

— COLLE VAL D’ELSA —<br />

FUORI dallo stadio i tifosi sono pronti a contestare la terna<br />

arbitrale, poi ci ripensano per senso di responsabilità e<br />

se ne vanno ben prima che i signori Battaglia, Barbetta e<br />

Santoro lascino il Manni. Dentro lo stadio tecnici e dirigenti<br />

della Colligiana rinunciano alle interviste del dopogara.<br />

Parla per tutti Lapo Giusti e parla solo di calcio giocato,<br />

liquidando la questione arbitrale con un secco «quel<br />

che è successo l’hanno visto tutti». «Gran primo tempo –<br />

racconta – siamo andati meritatamente in vantaggio, ma<br />

siamo stati raggiunti un po’ per ingenuità nostra e un po’<br />

91˚ MINUTO LA GIOIA DEL TECNICO ROSSOBLÙ<br />

Pagliuca: «Vittoria meritata»<br />

Liparoto: «Abbiamo lottato»<br />

Gavorrano ha avuto una<br />

buona occasione al 15’<br />

con Di Rita (tiro fuori di<br />

poco), ma il Cecina ha risposto<br />

al <strong>21</strong>’ con Rodriguez<br />

che ha crossato bene<br />

per Di Fraia: il colpo di testa<br />

ravvicinato, schiacciato<br />

a terra, è andato poco alto<br />

sulla traversa. Nel fina-<br />

— CECINA —<br />

«E’ STATA una gara difficile, il Gavorrano è una buona<br />

squadra che ha lottato per 96 minuti, ma la vittoria del<br />

Cecina è meritata». Guido Pagliuca temeva un po’ questa<br />

partita perché dopo tre pareggi i rossoblù «dovevano»<br />

vincere e uno scontro diretto è sempre una partita da<br />

prendere con le molle. «Vorrei ringraziare chi mi è stato<br />

vicino in una settimana così difficile dal punto di vista<br />

emotivo» dice ancora Pagliuca che è un giovane tecnico<br />

alla sua prima esperienza in <strong>serie</strong> D «abbiamo sofferto un<br />

po’ nel primo tempo poi siamo venuti fuori bene e tutti i<br />

ragazzi hanno fatto una bella partita».<br />

Nel Gavorrano degli ex (Di Fiandra, Guidoni e La Bruna<br />

in tribuna perché infortunato) non parla l’allenatore<br />

Magrini squalificato, ma il vice Gianfranco Liparoto:<br />

«Peccato perché avevamo avuto subito un’occasione per<br />

segnare con Di Fiandra. Poi anche sotto di un gol<br />

abbiamo giocato bene restando in partita fino in fondo<br />

quando il Cecina ha raddoppiato. Il risultato è negativo,<br />

ma la squadra ha dimostrato di poter lottare».<br />

le il Gavorrano ha tentato<br />

il tutto per tutto, ma in<br />

contropiede Rodriguez<br />

ha approfittato di un errore<br />

della difesa ospite: ha<br />

recuperato un pallone in<br />

area e, defilato sulla sinistra,<br />

ha freddato il portiere<br />

fintando il cross al centro.<br />

per fortuna della Pontevecchio su quell’assist, ma sono stati<br />

comunque bravi a crederci. Nel secondo tempo siamo<br />

stati meno incisivi, ma se c’è una squadra che meritava di<br />

vincere non c’è dubbio che sia la Colligiana».<br />

Chi non vuol sentir parlare di fortuna è l’allenatore umbro<br />

Stefano Balducci, soddisfattissimo del pareggio.<br />

«Per come sono andate le cose credo che la Pontevecchio<br />

non abbia rubato nulla – afferma – Sapevamo quanto la<br />

partita fosse difficile, ma abbiamo giocato col cuore».<br />

CECINA<br />

IPPOLITO 7. Sicuro.<br />

LANDOLFO 7. Veloce e attento.<br />

CASALI 6,5. Grande lavoro.<br />

PISTOLESI 7. C’è nei momenti<br />

decisivi.<br />

TEMPESTA 7. Una roccia.<br />

BENVENUTI 7. Tra i migliori.<br />

IANNOTTI 7. Esce alla distanza.<br />

CAMILLI 7. Corre sempre.<br />

SANTINI 7. Un gran gol.<br />

CAPECCHI 6. Sotto tono.<br />

RODRIGUEZ 7. Due o tre cose<br />

da campione<br />

DI FRAIA 7. Entra bene in<br />

partita.<br />

CIULLI 7. Molto positivo.<br />

GAVORRANO<br />

LORENZETTI 6,5. Se la cava.<br />

MARZIALE 6. Attento.<br />

COSIMI 7. Spina nel fianco.<br />

RIPALDI 6. Utile.<br />

MIANO 6,5. Difende bene.<br />

GUIDONI 6. Corre molto.<br />

DELL’OGLIO 6. Gran lavoro.<br />

MARFELLA 7. Prezioso.<br />

DI FIANDRA 6,5. Non al massimo.<br />

DI RITA 7. Pericoloso.<br />

SARDELLI 7. Pungente<br />

MAZZINGHI e GRIMALDI 6.<br />

L.F.<br />

COLLIGIANA-PONTEVECCHIO PADRONI DI CASA STRARIPANTI, MA GLI UMBRI PAREGGIANO<br />

Ottanta minuti di assedio, poi la beffa<br />

VANTAGGIO L’azione del gol della Colligiana<br />

COLLIGIANA<br />

GIUSTI 6. Non ha colpe sul<br />

gol.<br />

LAVERONE 6.5. Inesauribile,<br />

una sola distrazione.<br />

BERTOLUCCI 6.5. Straordinario<br />

primo tempo.<br />

CORSI 6.5. Il giocatore che<br />

conoscevamo sta tornando.<br />

LAMONICA 6.5. Attento e<br />

puntuale in difesa, sfortunato<br />

in attacco.<br />

BONINI 6.5. Una sicurezza,<br />

l’ultimo ad arrendersi.<br />

GUERRERA 7. Il migliore in<br />

campo.<br />

COLLINI 6.5. Lotta, ma l’arbitro<br />

lo condiziona.<br />

RIGUCCI 6. Di più non può<br />

fare: lo vedrebbero in fuorigioco<br />

anche se fosse negli spogliatoi.<br />

DONATI 6. Parte benissimo,<br />

poi il “giallo” immotivato lo frena<br />

ROJAS 6. Non si tira mai indietro,<br />

ma è sfortunato<br />

TRANCHITELLA 6. Dà il suo<br />

contributo all’assedio finale.


XXXVIII SPORTAREZZO IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>21</strong> GENNAIO <strong>2008</strong><br />

BASKET L’Eutelia sbanca Gualdo Tadino con un finale thrilling BASKET Oti Galli corsara<br />

74-78<br />

EUROFORN GUALDO TADINO: Fioriti ne, Scodavolpe 7,<br />

Castelluccia 18, Di Salvatore 19, Rivali 6, Giuliani,<br />

Tamagnini 2, Salvia 3, Bottiroli 19, Preda. All. Sabatino.<br />

EUTELIA AREZZO: Rossi 16, Elia 12, Landi ne, Giuffrida<br />

16, Cappanni 8, Marconato 2, Lenardon 7, Radaelli 15,<br />

Mugnai 2, Lischi ne. All. Friso.<br />

Arbitri: Portaluri e Pesante.<br />

L’EUTELIA reagisce prontamente alla sconfitta di<br />

sette giorni fa in casa con la Tiber Roma andando a<br />

SERIE C2<br />

Tre schiaffi alla Sansovino<br />

Amaro debutto di Mariani<br />

Partita senza storia a Rovigo. Dirigenti contestati<br />

DURO KO<br />

Il gol dell’1-0<br />

del Rovigo<br />

È l’inizio<br />

del calvario<br />

arancioblù<br />

in Veneto<br />

E domenica<br />

c’è la capolista<br />

di GIORGIO PULZELLI<br />

AMARO DEBUTTO in<br />

panchina nella Sansovino<br />

per il neo allenatore Ferruccio<br />

Mariani a Rovigo, che in<br />

tre giorni non poteva certamente<br />

fare miracoli. Neppure il tempo<br />

di dare le prime indicazioni perché<br />

gli arancioblù dopo soli 6’ erano<br />

già sotto di due reti. Al primo<br />

affondo, dopo 5’ Ceccarelli metteva<br />

nel sacco la rete del vantaggio e<br />

un minuto dopo il raddoppio di<br />

Lodi su calcio di rigore molto<br />

contestato dai savinesi. In effetti<br />

c’è stato un fallo di mano di Olivieri<br />

ma la distanza tra i due giocatori<br />

minima e andava giudicato<br />

involontario. Mariani ha messo<br />

in campo la squadra che avevamo<br />

annunciato alla vigilia, con gli innesti<br />

di Piovesan e davanti Guidone<br />

a far coppia con Procopio,<br />

mancando Garba e Perrone che<br />

non è stato rischiato visto l’anda-<br />

mento della gara. Difesa a quattro<br />

con Olivieri, Terni, Parisi, Pacciarini<br />

e a centrocampo Rodio, Rovrena,<br />

Piovesan e Nolè. C’è stata<br />

la reazione della squadra che, però,<br />

al 20’ ha subito<br />

la terza rete con Paterna<br />

su cross di<br />

Rossi. Nella ripresa<br />

in cammpo anche<br />

Andriani, espulso<br />

al 10’, Spinetti e il<br />

senegalese N’zè.<br />

CONTRARIATO il diesse Fabio<br />

Anichini per le solite contestazioni<br />

e il presidente Pietro Pecorini<br />

ha dichiarato che il comunicato<br />

ufficiale che doveva fare oggi<br />

lunedì rivolto anche ai tifosi, lo farà<br />

in settimana. La situazione di<br />

classifica è certamente molto precaria<br />

ma la squadra deve fare di<br />

tutto per migliorarsi, per evitare<br />

certe amnesie difensive, ora che<br />

vincere sul campo di Gualdo Tadino con il punteggio<br />

di 78-74, palazzetto espugnato fino ad ora solamente<br />

dalla capolista Cagliari. È stata una gara con un finale<br />

thrilling che la Sba ha portato a casa con grande<br />

determinazione prendendosi due punti<br />

importantissimi per la classifica e portandosi sul 2-0<br />

nel doppio confronto con la compagine umbra.<br />

Prossimo appuntamento per l’Eutelia sarà contro la<br />

Stella Azzurra Roma, la partita si disputerà venerdì<br />

25 gennaio alle ore 20,30 al palazzetto delle Caselle,<br />

un match importante per dare la giusta continuità ai<br />

risultati degli amaranto.<br />

DIFESA KO<br />

Troppe amnesie<br />

in retroguardia<br />

La classifica è sempre<br />

più complicata<br />

sono arrivati i nuovi acquisti. Le<br />

altre squadre non corrono e lottare<br />

per evitare l'ultimo posto deve<br />

essere l’obiettivo minimo. La Viterbese<br />

(12 punti), che pure deve<br />

recuperare la gara<br />

di Bassano, è ancora<br />

dietro di due lunghezze,<br />

avendo pareggiato<br />

lo scontro<br />

diretto col Giulianova,<br />

due punti sopra<br />

gli arancioblù e<br />

una gara da recuperare.<br />

Nei bassi fondi ha perso la<br />

Cuiopelli (20 punti) in casa col<br />

Prato, il Gubbio (22), appaiato<br />

dal Rovigo, a Viareggio e il Castelnuovo<br />

(24) in casa col Bassano.<br />

Le prime cinque in classifica, a cominciare<br />

dalla Reggiana, fanno<br />

campionato a se. Tra queste il Portogruaro,<br />

terzo, che ieri ha perso<br />

proprio lo scontro con la capolista<br />

Reggiana e che domenica sarà<br />

di scena proprio alle Fonti.<br />

PUNTICINO AL BUITONI Il Sansepolcro di Rocco<br />

Cotroneo ha impattato in casa contro il Forcoli<br />

GIORNATA POCO FELICE per le aretine di <strong>serie</strong> D.<br />

Solo il Sansepolcro riesce ad incamerare un punticino al<br />

Buitoni, mentre il Montevarchi è nettamente battuto a<br />

Livorno dal Picchi. I valdarnesi sono stati sotto tono ed<br />

hanno accusato l’assenza di Federici che è un punto di<br />

riferimento per tutta la squadra. Rossoblu che iniziano<br />

anche a risentire di problemi di allenamento che li vede<br />

migrare in settimana nei vari campi della provincia.<br />

Dopo la buona occasione di Sorbini, con un colpo di testa<br />

gli aquilotti hanno subito il gol alla mezzopra ad opera di<br />

Martelloni in un un’azione forse viziata da fuorigioco.<br />

Fuorigioco che invece ha visto annullare un gol di<br />

Mastromatteo. Nella ripresa il Picchi ha arrotondato, in<br />

contropiede il risultato con Pavalotti e Ferretti.<br />

Buon punto del Sansepolcro di Cotroneo nonostante<br />

numerose assenze nel reparto difensivo è riuscito a<br />

contrastare il Forcoli. I bianconeri hanno il merito di non<br />

essersi arresi nonosatante che allo scadere del primo<br />

tempo gli ospiti si erano portati in vantaggio con Verdi in<br />

una indecisione difensiva. In apertuta di ripresa era Volpi<br />

ad involarsi sulla destra porgendo un bel assist ad<br />

Invernizzi che veniva strattonato a terra in piena area.<br />

Dal dischetto Ordinati rimetteva in parità la gara.<br />

Mario Domenichelli<br />

VOLLEY La corazzata Cortona non si ferma più, solo vittorie nel girone d’andata<br />

UN GIRONE d’andata da record<br />

quello del Cortona Volley che<br />

prosegue la sua cavalcata verso la B1.<br />

Sabato sera a Corciano contro la<br />

Promovideo Geo San Mariano con un<br />

netto 0-3 la squadra della Valdichiana<br />

ha infilato la tredicesima vittoria<br />

consecutiva su altrettante gare.<br />

Meritato il titolo di campione<br />

d’inverno, anche se la ThissenKrupp<br />

Terni sta mantenendo un ritmo<br />

altissimo e segue il Cortona a soli tre<br />

punti in graduatoria. I parziali della<br />

gara con la Promovideo sono stati<br />

17-25, 19-25 e 20-25. Ecco la classifica<br />

del girone F della B2: Cortona 38,<br />

ThissenKrupp Terni 35, Civita<br />

Castellana 31, Velletri 25, Orte 25,<br />

Lloyd Adriatico Spoleto 24,<br />

Civitavecchia 20, Eurospin Alghero<br />

16, Promovideo San Mariano 16,<br />

Roma XX 13, Garibaldi La<br />

Maddalena 11, Latte Arborea<br />

Oristano 10, Sipael Roma 9,<br />

Serramanna 0.<br />

Nella prima del girone di ritorno il<br />

Cortona è impegnato in un testa-coda<br />

in Sardegna contro il Serramanna di<br />

Cagliari che ha sempre perso, la<br />

partita si giocherà sabato alle 16.<br />

OTI GALLI corsara anche nella trasferta di San<br />

Vincenzo. I sangiovannesi hanno sconfitto i tirrenici<br />

col netto punteggio di 78-66. Guiocare fuori casa,<br />

insomma, giova all’Oti. La squadra di Alessandro<br />

Venturi ha sempre fatto la partita. Questi i parziali:<br />

18-25, 38-45, 53-67 e finale 78-66. Una Oti che<br />

continua la sua rincorsa verso l’alto, grazie oggi<br />

anche al valido contributo del nuovo acquisto, l’ala<br />

alta Stefano Ratta.<br />

Il dettaglio tecnico dell’Oti: Fabrizi 24, Nardi 6,<br />

Ratta 10, Rapaccini 6, Sestucci 18, Basilicò 6, Leti<br />

8, Donato 0, Ermini 0 e Tani 0. Allenatore Venturi<br />

SERIE D PARI BITURGENSE, AQUILA SOTTO 3-0<br />

Sansepolcro, un brodino<br />

Débâcle Montevarchi<br />

ANCHE LA SQUADRA femminile<br />

sembra aver ripreso il cammino delle<br />

vittorie. Quella di sabato è la terza<br />

affermazione consecutiva, le ragazze<br />

cortonesi si sono imposte per 0-3 a<br />

Scandicci contro la formazione del<br />

San Giusto Le Bagnese (20-25, 20-25,<br />

20-25 i parziali). La squadra sembra<br />

aver imboccato la strada giusta.


Lunedì <strong>21</strong> Gennaio <strong>2008</strong><br />

Orvietana fermata dal Pontedera non supera l’esame della stagione<br />

di INES POPPITII<br />

PONTEDERA Era un esame. Il verdetto è chiaro: non superato. La vittoria di sette giorni fa<br />

con la Sestese, alla luce del risultato in Toscana, vede regredire il suo valore, soprattutto<br />

in termini di rinascita dal buio periodo delle sconfitte in <strong>serie</strong>. Il Pontedera, da parte sua, si<br />

è dimostrata squadra in forma, prima condizione alla quale la squadra di Fratini non ha<br />

saputo rispondere.I toscani hanno vinto (quasi) in scioltezza, sigillando la pratica con due<br />

reti. Troppi gli uomini importanti, notoriamente importanti, in fase calante tra le fila<br />

dell’Orvietana: mediocri le prestazioni dei vari Miani, Ingrosso e Gramaccia, sufficiente<br />

Giomarelli, Acatullo il migliore in campo.Tra il sufficiente e il discreto il collettivo della<br />

squadra di Masi e, anche da questa prospettiva, si può spiegare il netto 2-0 maturato in<br />

campo. Si sono rivelate fallimentari le scelte di Fratini per Cersosimo e Miani, in precarie<br />

condizioni fisiche, che hanno lasciato il campo già all’intervallo. I padroni di casa, dopo 20<br />

minuti, devono rinunciare al centravanti Checchi. L’approccio migliore alla partita è degli<br />

ospiti. Al 3’ già la prima emozione: traversone dalla sinistra di Ciccone per Miani che, al<br />

limite, controlla bene e calcia di prima intenzione sfiorando il palo alla sinistra di Costa. Il<br />

Pontendera sembra in difficoltà, ma l’Orvietana non ha la furbizia per approfittarne.<br />

La partita sale di tono, diventa estremamente combattuta a centrocampo, a volte quasi<br />

asfissiante per l’intensità del pressing. Un episodio importante arriva al 25’, quando i<br />

padroni di casa reclamano un calcio di rigore, la dinamica dell’azione: taglio dalla destra di<br />

Bonamici e tocco in area di Ciccone, da valutare la volontarietà o meno del tocco, ma per<br />

l’arbitro non c’erano gli estremi per decretare una massima punizione.<br />

Il vantaggio è nell’aria e non si lascia attendere troppo: 35’, giocata di Bonamici sulla<br />

fascia destra, preziosa palla in mezzo per Semboloni e destro in diagonale: bello, forte, di<br />

prima intenzione, un tiro che non lascia scampo a Mandini . L’Orvietana, a questo punto,<br />

subisce un crollo verticale nel morale e impiegherà molto tempo prima di riprendersi.<br />

Il primo tempo si chiude con un tiro dalla distanza di Malventi che sfiora l’incrocio dei pali.<br />

Nella ripresa è l’Orvietana a fare la partita, senza essere mai particolarmente incisiva.<br />

Verso la mezz’ora, però, gli ospiti ci provano con maggior convinzione: al 25’, il subentrato<br />

Evacuo riceve palla da un fallo laterale, la lascia scorrere e calcia dal limite: tiro potente,<br />

deviato da un difensore, che finisce la sua corsa sul palo.<br />

L’episodio resta isolato. Poi arriva la rete del raddoppio dei toscani: contropiede di Alvino e<br />

palla a Magnani che, liberatosi di ben tre avversari, trova lo spazio giusto per sorprendere<br />

Mandini<br />

Pontedera: Costa; Pelliccia, Ferrini, Giani, Malventi, Pellegrini, Bonamici (80’ Alvino),<br />

Balleri, Magnani, Semboloni (80’ Susini), Checchi (20’ Rossetti). A disp. Franchi, Chimenti,<br />

De Santi, Marconcini. All. Marco Masi.Orvietana: Mandini, Pugnali, Ciccone, Nuccioni,<br />

D’Ambrosio, Cersosimo (46’ Torroni), Giomarelli, Gramaccia (76’ Salonicchi), Ingrosso,<br />

Miani (46’ Evacuo), Acatullo. A disp. Profili, Schettini, Tavolieri, Massini. All. Maurizio<br />

Fratini.Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo.Reti: 34’ Semboloni, 85’ Magnani.<br />

Note: ammoniti Magnani, Rossetti, Semboloni; calci d’angolo 6-6; recupero 1’ pt - 3’ st.;<br />

spettatori 150 circa.


Lunedì <strong>21</strong> Gennaio <strong>2008</strong><br />

Il Torgiano rampina la salvezza (2-1)<br />

Mancini raggiante, il primo gol contro lo Scandicci è di Zuppardo poi raddoppia<br />

Micheli<br />

TORGIANO - Lasciatelo cantare, lasciatelo sfogare. Luciano Mancini, tecnico del<br />

Torgiano, a fine gara era emozionantissimo e felice per la prima vittoria ottenuta al<br />

"F.Braca" contro lo Scandicci. Giusto gioire e crederci. Perché se Mancini non pensasse di<br />

poter combattere da quando siede sulla panchina torgianese, non avrebbe giocato<br />

d'azzardo inserendo sin dal primo minuto il giovane Rampi, classe'90 a fianco della coppia<br />

Zuppardo-Micheli autori delle due reti che hanno dato la prima vittoria interna alla squadra<br />

perugina. Uno stratagemma che ha dato i primi frutti contro il Focevara, domenica scorsa<br />

contro il Figline e ieri contro lo Scandicci. Il Torgiano ha aspettato il confuso e lento gioco<br />

dei toscani per poi ripartire con grande velocità e attenzione per mettere Zuppardo nelle<br />

condizioni che lui predilige, cioè negli spazi e il gol del vantaggio è proprio scaturito così:<br />

Micheli che serve in profondità l'attaccante che supera in uscita il portiere Cappelli. Il<br />

raddoppio è un'opera d'arte di Micheli che all'inizio di ripresa da circa 30 metri lascia<br />

partire un bolide che sorprende per la seconda volta il portiere dei toscani. Lo Scandicci<br />

reagisce e riesce a rientrare in partita grazie ad un gol di Latini, l'undici di D'Annibale crea<br />

almeno quattro palle gol vanificate dai grandi intereventi di Liurni, colpisce un palo, ma il<br />

risultato non cambia con Mancini che al si gode l'importante vittoria che rilancia la squadra<br />

nella corsa verso la salvezza. TORGIANO: Liurni, Spitaleri(39'stCastellini), Melchiorre<br />

(12'De Maio), Cognata, Lispi, Mencio, Pisinicca, Pinazza, Micheli, Zuppardo, Rampi ALL.<br />

ManciniSCANDICCI: Cappelli, Gabrielli, Spampani, Meacci, Sabia, Gutili, Leo, Galardini,<br />

Latini, Nerattini, Zompi ALL. D'AnnibaleArbitro: Villa di RiminiReti: 28' Zuppardo, 4'st<br />

Micheli, 27'st Latini<br />

Pontevecchio (1-1) ferma la Colligiana<br />

COLLE VAL D'ELSA - Prosegue il momento positivo della Pontevecchio, che dopo due<br />

vittorie consecutive (tre nelle ultime quattro partite prima della trasferta di ieri) impatta in<br />

casa della forte Colligiana, seconda in classifica alle spalle della corazzata Figline.<br />

Molti calci d'angolo ma poche azioni degne di nota, fino alla rete di Guerrera che sblocca il<br />

match. Calcio di punizione di Bonini verso il centro dell'area, Collini spizza di testa per<br />

Guerrera che, sotto misura, batte Vecchini di precisione. La Pontevecchio pian piano sale<br />

di tono mettendo in difficoltà i senesi. Al 41' arriva la rete del meritato pareggio grazie ad<br />

un perfetto contropiede: Bartoccini recupera una palla che sembrava destinata a varcare<br />

la linea di fondo campo, serve sul lato opposto l'accorrente Marri il quale, a porta<br />

praticamente sguarnita, sigla la rete del pari. Nel secondo tempo la Colligiana prova a fare<br />

qualcosa in più degli ospiti, i quali si accontentano di mantenere l'1-1 difendendosi in dieci<br />

uomini. Al 35' l'unica vera palla gol della ripresa la crea la squadra di Bicchierai con un tiro<br />

di Rigucci che colpisce il palo. Balducci e i suoi tirano un sospiro di sollievo, e la classifica<br />

si fa sempre meno preoccupante.<br />

COLLIGIANA: Giusti, Laverone, Bertolucci, Corsi, Lamonica, Bonini, Guerrera (35' st Mazzella),<br />

Collini, Rigucci, Donati (35' st Di Palma), Rojas (18' st Tranchitella). A disp.: Arfè, Pobega,<br />

Bencistà, Schiraldi. All. Bicchierai.PONTEVECCHIO: Vecchini, Ceccarelli, Fatone, Fioretti Davide,<br />

Martinetti, Ricci (40' st Arcioni), Fioretti Daniele (10' st Battaglini), Cecchini, Marri (29' st<br />

Magionami), Balducci, Bartoccini. A disp.: Farabbi, Papa, De Luca, Boccolini. All. Balducci.Arbitro:<br />

Battaglia di Padova.Reti: 24' pt Guerrera (C), 41' pt Marri (P). Note: ammoniti Collini e Donati per<br />

la Colligiana, Fioretti Daniele per la Pontevecchio.

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