16.06.2013 Views

scarica il tuo pdf - Impatto

scarica il tuo pdf - Impatto

scarica il tuo pdf - Impatto

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

30 IMPATTO MIG&MAGZ Magazine Economia | Economia template | 4 giugno 2013<br />

39<br />

FIAT & CHRYSLER<br />

SITUAZIONE SEMPRE ROVENTE<br />

La situazione Fiat – Chrysler<br />

si fa sempre più “intrigante”.<br />

Negli ultimi giorni l’azienda<br />

automob<strong>il</strong>istica di Torino ha<br />

guadagnato oltre 13% sul<br />

mercato e venerdì ha chiuso<br />

con un + 3%, raggiungendo la<br />

soglia psicologica dei 6€.<br />

L’attuale euforia, secondo gli<br />

analisti, è molto sim<strong>il</strong>e a quella<br />

di qualche anno fa, quando Fiat<br />

acquisto per “pochi spiccioli”<br />

<strong>il</strong> 20% di Chrysler. Oggi<br />

l’azienda torinese è pronta ad<br />

acquistare la quota del 41.5%<br />

di capitale nelle mani del<br />

fondo “Veba”, secondo alcuni,<br />

con un forte sconto. Una<br />

manovra di mercato che, se<br />

portata a termine, permetterà<br />

la definitiva fusione tra le due<br />

imprese.<br />

I TECNICI AZZARDANO<br />

Gli esperti del settore<br />

scommettono sull’intesa tra<br />

le parti, che potrà arrivare,<br />

probab<strong>il</strong>mente, dopo <strong>il</strong><br />

verdetto della Corte del<br />

Delaware, che dovrà decidere<br />

in merito alla valutazione della<br />

quota del 3.32%, detenuta<br />

dallo stesso fondo pensione.<br />

La distanza - per quel che<br />

riguarda <strong>il</strong> 41.5% - è di circa 2.5<br />

m<strong>il</strong>iardi di dollari ma secondo<br />

gli operatori, probab<strong>il</strong>mente,<br />

sarà <strong>il</strong> fondo a “accontentarsi”<br />

e accettare l’offerta di circa 3<br />

m<strong>il</strong>iardi di dollari. Il punto è<br />

che – secondo gli americani –<br />

<strong>il</strong> pacchetto andrebbe valutato<br />

con i principi contab<strong>il</strong>i<br />

statunitensi e non attraverso<br />

quelli europei dello IAS -<br />

come fa l’azienda italiana –,<br />

che mostrano un minor valore

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!