scarica il tuo pdf - Impatto

UN MARE D’ORO SOMMERSO
Passano gli anni, passano i governi, ma la
storia è sempre la stessa: in Italia l’economia
sommersa è un problema irrisolto.
Redditi bassissimi nel 2012 per tassisti, bar,
gioiellieri e parrucchieri, tutti con guadagni
mediamente al di sotto dei 18mila€. È
questo ciò che emerge dagli ultimi dati
mostrati dal Ministero dell’Economia.
Si tratta di dichiarazioni di proventi vicinissimi
alla povertà, che nella maggior parte dei casi
non rispecchiano minimamente il tenore
di vita di questi “pseudo - contribuenti”.
Ma il fenomeno evasione non si arresta
qui. Non bisogna dimenticare, infatti, gli
scandali delle “omesse dichiarazioni dei
redditi” plurimilionarie di alcuni dei titolari
delle più grandi imprese made in Italy.
DOLCE E GABBANA SOTTO ACCUSA
Gli ultimi ad essere finiti sotto accusa dei
pm, sono gli stilisti Dolce e Gabbana, che
– secondo gli inquirenti – avrebbero evaso
circa 200mln attraverso una società
lussemburghese, pagando – appunto
– tasse in Lussemburgo e non in Italia.
La “Gado” – la società lussemburghese
– avrebbe ricevuto i proventi di alcuni
marchi D&G, ceduti dagli stilisti ad un
prezzo minore rispetto al loro reale valore,
per far emergere un imponibile minore.
La difesa, intanto, ha già ribadito che
chiederà l’assoluzione dei suoi assisti.
Nel frattempo, la Corte dei Conti ha
dichiarato che la strategia adottata
dall’ultimo governo sul tema evasione
è stata “contraddittoria”, contestando
ampiamente, in particolare, lo
strumento del Redditometro.
Il nuovo legislativo dovrà, dunque, dare
una forte scossa alla lotta contro il nero,
per bene delle nostre finanze.
41 IMPATTO MIG&MAGZ Magazine | Economia template | 4 giugno 2013