16.06.2013 Views

dispositivo per la messa in quota di chiusini e caditoie - Zeta Bruno

dispositivo per la messa in quota di chiusini e caditoie - Zeta Bruno

dispositivo per la messa in quota di chiusini e caditoie - Zeta Bruno

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Problema: Difficoltà nel mantenere <strong>in</strong> <strong>quota</strong> i tomb<strong>in</strong>i.<br />

E’ noto che porre e mantenere <strong>in</strong> <strong>quota</strong> i <strong>di</strong>spositivi necessari a coprire i pozzetti sul piano stradale presenta non<br />

poche <strong>di</strong>fficoltà: <strong>la</strong> precaria situazione delle strade urbane ed extraurbane e dei marciapie<strong>di</strong> ne è un’evidente <strong>di</strong>mostrazione.<br />

Ognuno <strong>di</strong> noi è <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> <strong>per</strong>cepire, spesso con grave <strong>di</strong>sagio, <strong>la</strong> presenza dei chius<strong>in</strong>i fuori <strong>quota</strong>.<br />

Questo costituisce un <strong>per</strong>icolo concreto <strong>per</strong> <strong>la</strong> sicurezza stradale, soprattutto <strong>in</strong> con<strong>di</strong>zioni atmosferiche avverse o<br />

<strong>di</strong> visibilità non ottimali. Parecchie cause <strong>di</strong> risarcimento danni sono state es<strong>per</strong>ite proprio <strong>per</strong> questi motivi. D’altra<br />

parte è <strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile consentire agli addetti ai <strong>la</strong>vori l’accesso alle o<strong>per</strong>e sottostanti <strong>per</strong> motivi d’ispezione e manutenzione.<br />

I costi che le amm<strong>in</strong>istrazioni comunali e gli enti preposti devono sostenere a tal f<strong>in</strong>e sono rilevanti e <strong>la</strong><br />

mancanza <strong>di</strong> risorse non consente soluzioni ottimali usando i sistemi tra<strong>di</strong>zionali.<br />

Non è soluzione accettabile coprire il <strong>di</strong>slivello con uno strato d’asfalto: <strong>in</strong> tal modo non si fa che spostare il problema,<br />

rendendolo più complicato; <strong>in</strong>fatti, gli addetti ai <strong>la</strong>vori, oltre al<strong>la</strong> <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>viduare il tomb<strong>in</strong>o, avranno<br />

l’onere <strong>di</strong> ricoprirlo riportandolo <strong>in</strong> <strong>quota</strong>.<br />

Un’altra complicazione si presenta ogni qualvolta si effettua una nuova asfaltatura con preventiva asportazione del<br />

manto usurato. In prossimità del tomb<strong>in</strong>o fissato al pavimento è tutt’altro che agevole asportare con fresa lo strato<br />

d’asfalto. Non essendo ciò possibile, se non <strong>in</strong> tempi e con costi rilevanti, il nuovo manto <strong>in</strong>torno al tomb<strong>in</strong>o non<br />

garantirà sufficiente coesione con il vecchio, con sgreto<strong>la</strong>mento del materiale e i conseguenti, noti, <strong>in</strong>convenienti<br />

tecnici ed estetici.<br />

La procedura <strong>in</strong> uso consiste nello stendere il nuovo manto d’asfalto, coprendo tutto <strong>per</strong> poi rimuovere successivamente<br />

i tomb<strong>in</strong>i sepolti e portarli <strong>in</strong> <strong>quota</strong>: si tratta evidentemente <strong>di</strong> un metodo costoso e poco funzionale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!