Promesse e bugie Gli effetti collaterali di una ... - teramani.info
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pag<br />
34<br />
basket<br />
Banca<br />
Tercas<br />
Teramo<br />
È<br />
d’obbligo iniziare, nel commentare, dalla 15ª ed ultima<br />
giornata del campionato regolare della serie A, <strong>di</strong> questa<br />
stagione ”straor<strong>di</strong>naria” della BancaTercas Teramo<br />
perché la gara in oggetto contro la Gmac Bologna ha racchiuso<br />
un’importanza emotiva e <strong>una</strong> drammaticità tali, da lasciare<br />
nel dopo gara e durante la settimana, polemiche e strascichi<br />
consistenti in reclami, contro reclami in seno alla FerderBasket,<br />
con tanto <strong>di</strong> legali in <strong>di</strong>fesa delle due società, per <strong>di</strong>scutere la non<br />
regolarità dell’incontro preannunciata dalla società bolognese.<br />
Dopo attenta valutazione del primo e del secondo ricorso, la<br />
commissione ha respinto le istanze, confermando il risultato<br />
acquisito sul campo. Teramo, ai play off scudetto dovrà giocare<br />
la prima delle cinque partite a fasi alterne, contro l’Armani<br />
jeans Milano, piazzatasi al sesto posto della graduatoria. L’inizio<br />
<strong>di</strong> questa bella e nuova avventura al PalaScapriano lunedì 18<br />
maggio con inizio alle ore 20.30. Tornando alla gara giocata, le<br />
due formazioni si sono affrontate con <strong>di</strong>versi destini e con <strong>di</strong>verse<br />
motivazioni. La Gmac Bologna doveva giocare la partita della vita;<br />
vincendo a Teramo avrebbe evitato la retrocessione, Salsonica<br />
Rieti permettendo e BancaTercas doveva vincere per consolidare<br />
la terza posizione, importante ai fini dei playoff scudetto per<br />
non incontrare il Montepaschi Siena in un eventuale passaggio<br />
alla semifinale. Motivazioni che hanno reso l’appuntamento<br />
incandescente, giocato a ritmi vertiginosi e senza esclusione <strong>di</strong><br />
colpi. Teramo con le sue punte <strong>di</strong> <strong>di</strong>amante ha giocato a tratti <strong>una</strong><br />
pallacanestro entusiasmante. Amoroso, Carrol, Poeta, Brawn,<br />
l’onnipresente Moss, capitan Lulli, Piazza e Cerella ribattevano<br />
colpo su colpo agli avversari, sfort<strong>una</strong>ti nel perdere Gordon<br />
nei minuti iniziali ma sostenuti dal sempre valido Fucka e dalla<br />
sapiente regia <strong>di</strong> Huertas, ben supportati dal teatino Mancinelli,<br />
dagli ex Malaventura e Citta<strong>di</strong>ni, da Slokar e da Papadopoulos. La<br />
parte finale della gara è stata quella che ha riservato le maggiori<br />
emozioni, Teramo, che quest’anno ha sette vite, reagiva come<br />
un leone ferito al vantaggio dei bolognesi e nell’ultimo assalto si<br />
riportava avanti. Un solo punto <strong>di</strong>videva le due contendenti quando<br />
il canestro del bolognese Scales, a norma <strong>di</strong> regolamento (la<br />
sirena ha iniziato a suonare quando il pallone era ancora in mano<br />
al bolognese) non veniva convalidato con estrema decisione<br />
dall’arbitro internazionale Cerebuch. La partita si concludeva<br />
con BancaTercas sugli scu<strong>di</strong> per i suoi 73 punti segnati e con la<br />
Gmac ferma a 72 punti. In definitiva, stagione da incorniciare per<br />
Teramo che oltre a questo ottimo campionato, ha avuto attenzioni<br />
e riconoscimenti importanti dalla Lega Basket: Capobianco<br />
miglior allenatore, Moss secondo miglior giocatore e Carlo<br />
maggio 2009<br />
<strong>di</strong> Bebè Martorelli<br />
Antonetti secondo miglior <strong>di</strong>rigente.<br />
Nel rivisitare le giornate precedenti, per la 13ª <strong>di</strong> ritorno, Banca-<br />
Tercas dopo circa un mese torna a giocare davanti ai suoi tifosi<br />
dopo la bella e convincente affermazione <strong>di</strong> Avellino che ha dato<br />
la certezza dei play off scudetto. Al PalaScapriano ha fatto visita<br />
la Premiata Montegranaro con atmosfera da derby, ritmo molto<br />
sostenuto, contatti duri e frequenti, predominio gialloblu sotto i<br />
tabelloni, buono il taglia fuori dei vari Hunter, Ivanov, Helliwell e<br />
Chiaramello. La <strong>di</strong>fesa tesa a chiudere tutti gli spazi, in attacco i<br />
bravi Garris, Minard e Taylor traducevano in punti preziosi le loro<br />
giocate. Teramo si è trovata a dover rincorrere nella prima parte<br />
dell’incontro, Iaacks (ottima la sua partita), Brown, Amoroso e<br />
Moss si battevano con caparbietà per limitare i danni sotto le<br />
plance, Poeta, Carrol, Hoover e Lulli (in non buone con<strong>di</strong>zioni)<br />
bravi nel fare l’elastico tra <strong>di</strong>fesa ed attacco pur <strong>di</strong> cercare quei<br />
collegamenti necessari per finalizzare le loro azioni e poter<br />
vincere questa importante gara. Risultato finale 86 a 83 con<br />
Amoroso e Carroll sugli scu<strong>di</strong>, per le loro conclusioni dai 6,25.<br />
Veniamo al recupero dell’11ª giornata <strong>di</strong> ritorno, partita rinviata<br />
per il terremoto, meglio <strong>di</strong> quanto ci si potesse aspettare da<br />
parte <strong>di</strong> tutto l’ambiente biancorosso, da <strong>una</strong> squadra in salute e<br />
desiderosa <strong>di</strong> raggiungere altre sod<strong>di</strong>sfazioni. BancaTercas ha<br />
dominato l’incontro che la vedeva opposta alla Virtus Bologna (le<br />
”V nere”), ambedue terze in classifica generale con gli stessi 34<br />
punti. Vittoria costruita in <strong>di</strong>fesa, capace <strong>di</strong> sacrifici nell’aiutarsi<br />
nei raddoppi Brown. Amoroso, Jaacks, Moss e Lulli protagonisti<br />
sotto le plance, Poeta e Carrol intercettavano palloni da meraviglia,<br />
bravi poi nel leggere e sfruttare le ripartenze per l’uno<br />
contro uno, blocchi e scarichi per far eseguire tiri como<strong>di</strong> ai<br />
compagni e poi tanta concentrazione per non perdere <strong>di</strong> vista i<br />
virtussini e limitarne le prestazioni. Però nell’ultima parte <strong>di</strong> gara<br />
i bolognesi, da -19 tornano a -4 per effetto <strong>di</strong> <strong>una</strong> rimonta condotta<br />
da Langford e Giovannoni ma respinta autorevolmente da<br />
Moss, poi da Poeta e Carrol che con le loro triplone, mettevano al<br />
sicuro <strong>una</strong> vittoria legittima con il risultato 80 a 70. Da segnalare<br />
anche un momento <strong>di</strong> commozione, all’arrivo dei tifosi virtussini<br />
che a partita iniziata mostravano uno striscione con su scritto<br />
”tanta solidarietà al popolo Aquilano e a tutto l’Abruzzo”. Tutti<br />
gli spettatori in pie<strong>di</strong> a tributare un applauso! Nella penultima<br />
(14ª) giornata <strong>di</strong> ritorno giocata al Palaverde <strong>di</strong> Treviso, la Banca<br />
Tercas si vede sfuggire l’ennesimo risultato clamoroso; a pochi<br />
secon<strong>di</strong> dalla fine, per un tiro dalla lunga <strong>di</strong>stanza effettuato<br />
dall’estroso Bulleri, nel giro della Nazionale, ma che quest’anno,<br />
per vari problemi fisici e alcuni trasferimenti da Treviso a Milano<br />
e viceversa, sembrava non trovare la giusta collocazione e la<br />
giusta caratura. Invece è stato il trionfatore della serata insieme<br />
al compagno <strong>di</strong> squadra Nicevic fresco <strong>di</strong> passaporto italiano,<br />
32 punti segnati. BancaTercas ha giocato la sua solita partita.<br />
A Treviso, i ragazzi <strong>di</strong> Capobianco non sono riusciti a limitare la<br />
prestazione del croato della Benetton e, nell’ultima parte <strong>di</strong> gara,<br />
deleteria è stata l’uscita anzitempo, per raggiunto limite <strong>di</strong> falli,<br />
<strong>di</strong> Amoroso e Moss, che ha determinato la sconfitta <strong>di</strong> misura<br />
per 85 a 82, immeritata per quanto i <strong>teramani</strong> hanno prodotto<br />
in campo. u