Notizie 20 - Centro missionario diocesano Belluno-Feltre - Diocesi

una bambina
zingara
è...è una bambina zingara di cui non
ricordo il nome, che io conosciuto
durante il mio viaggio missionario in
Albania.
Un giorno, assieme ad alcuni ragazzi
polacchi che, come me, erano
lì per conoscere la realtà della missione,
siamo andati a trovare alcuni
bambini di un campo di zingari alla
periferia di Tirana. Con noi c’era una
delle suore di Madre Teresa. Queste
suore si chiamano “Missionarie della
Carità”, sono presenti in molto Paesi
e la loro caratteristica è quella di dedicarsi
ai più poveri tra i poveri. In Albania
(ma non solo) gli zingari sono
particolarmente poveri non solo
perché non possiedono tante cose,
ma soprattutto perché sono emarginati,
cioè sono mal visti dalla gente,
che li isola e non vuole avere niente
a che fare con loro. Ho capito bene
questa cosa parlando loro direttamente.
Ma facciamo un passo indietro.
Dicevo: siamo arrivati in questo
campo (una specie di villaggio) e la
cosa che più mi ha colpito è stato
vedere che al posto di case c’erano
delle baracche, per di più a due passi
dalla strada, dove invece c’erano palazzi
e condomini. Abbiamo organizzato
alcuni giochi con i bambini (che
erano tantissimi!) e alla fine abbia-
Piccoli missionari
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mo fatto
merendainsieme…
vedete
la merendina
e il succo
nelle
mani della bambina della foto?
Proprio di questa bimba vorrei
parlarvi. È la seconda di quattro figli
e ha giocato con noi tutto il pomeriggio.
È vivacissima: guardate che
espressione! Era presente anche sua
mamma, una donna giovane, con
cui ho parlato (in Albania quasi tutti
sanno un po’ di italiano). Mi ricordo
bene che mi ha detto di essere molto
contenta per il fatto che eravamo
lì a giocare con i suoi figli. «Sai, non
viene mai nessuno qui – mi ha detto
– Nessuno si avvicina, nessuno viene
mai a giocare con i nostri figli, giocano
sempre e solo tra di loro. Sono
contenta che voi siate qui!».
Mi ha fatto capire quello che vi
dicevo prima, cioè che la gente li
emargina. Mi ha fatto anche capire
quanto è bello e importante invece
far sentire queste persone accettate
ed amate.
Sarah Reali - Albania