Notizie 20 - Centro missionario diocesano Belluno-Feltre - Diocesi

Chipinda
Leggo dal diario missionario di
Luna nostra volontaria che ha prestato
il suo servizio in Angola:
«Chipinda lascia la sua casa due
anni fa. Suo padre si era risposato,
e la matrigna non lo vuole in casa,
lo maltratta; lui fugge e diventa un
“menino de rua”.
Indossa una maglietta bianca
che ha guadagnato nella strada e
che, nella sporcizia,
è diventata marrone!
Dice che in strada
vive meglio che nella
sua vecchia casa. Ma i
suoi occhi non parlano
di questo, sono le
labbra che articolano
dei suoni. Lo racconta
mentre perde saliva
da un lato delle labbra.
Inala benzina, per dimenticare,
dice, le difficoltà che vive in strada.
Le vie, a Luanda, sono piene di
“
Sono davvero
fortunati i bambini
che riescono
ad essere bambini.
“
altri “meninos de rua”. Vivono e
muoiono in strada: cacciati da un
luogo, vanno in un altro. Sfruttati,
trattati come nessun cane o gatto
in Italia. Non hanno diritti. Sono
davvero fortunati i bambini che
riescono ad essere bambini».
Queste storie si ripetono a milioni
nelle periferie delle metropoli
del Sud del mondo. Le loro famiglie
sono disastrate
non perché sono più
sbandate delle nostre,
ma perché in quelle
condizioni di vita non
c’è nulla che si possa
strutturare meglio.
Non è improbabile
che il nostro stile di
vita sia responsabile
della loro miseria.
Tu hai un cane o un gatto? Loro
hanno la fortuna di essere “di
casa”, non “de rua”… vero?
don Luigi Canal
37 Notizie - N. 20