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A.Nistri-Note di Aerofotogrammetria

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A. NISTRI<br />

NOTE DI AEROFOTOGRAMMETRIA<br />

(RISullali omuli nei LYori al rilevamento eseguiti col FotGcartogralo Nis:lil.<br />

Per incarico del R. Ufficio del nuovo Catasto Italiano sono<br />

stati rilevati, dalla Società Anonima Rilevamenti Aerofotogrammetrici,<br />

col Fotocartografo <strong>Nistri</strong>, circa 4000 eLtari <strong>di</strong> terreno nel<br />

Comune <strong>di</strong> Cerveteri (Provincia <strong>di</strong> Roma).<br />

Detto rilevamento comprendeva, oltre la. zona più estesa 00stituita<br />

da terreno pianeggiante con <strong>di</strong>screto numero <strong>di</strong> particolari<br />

(strade, muri, siepi, ferrovie, ecc.), gli abitati <strong>di</strong> Cerveteri,<br />

La<strong>di</strong>spoli e Palo.<br />

II lavoro completo è stato <strong>di</strong>viso iu 31 fogli <strong>di</strong> mappa comprendenti<br />

ciascnno una superficie me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> terreno <strong>di</strong> 125-130 ettari<br />

ben delimitata da particolari visibili del terreno come fossi,<br />

strade, mnri, ecc. Ogni foglio <strong>di</strong> mappa era stato parametrato secondo<br />

le coor<strong>di</strong>nate piane dei punti della triangolazioue eseguita,<br />

con origine degli assi in Monte Mario (rete geodetica dell' IRtituto<br />

Geografico Militare).<br />

Per l'esecuzione il lavoro <strong>di</strong> rHevamento venne <strong>di</strong>viso in tre<br />

tempi:<br />

A) Rilevamento dei punLi <strong>di</strong> reperes in campagna;<br />

R ) LevaLa fotografica aerea;<br />

C) Restituzione delle lastre fotografiche e LracciamenLo grafico<br />

delle mappe.<br />

Il rilevamento dei punti <strong>di</strong> campagna è stato portato a termine<br />

nel minor tempo possibile, compatibilmenle con la mole del


- 174 -<br />

a) zona con mancante solo qnalche pnnto saltnario;<br />

h) zona con mancanti tntti i punti.<br />

Per rilevare i punti mancanti si è adottato il sistema delle<br />

coppie <strong>di</strong> lastre successi , .• in serie. Se infatti supponiamo <strong>di</strong> avere<br />

una serie composta <strong>di</strong> n lastre, e <strong>di</strong> avere i punti sufficienti<br />

per una coppia qualunque <strong>di</strong> esse lastre (costituita da due successive),<br />

ad esempio le lastre 1 e 2, e che manchi un punto per<br />

la restituzione della coppia snccessiva (lastre 2 e 3); questo<br />

punto mancante si rileva scegUendolo nella prima coppia, nella<br />

zona <strong>di</strong> essa a comune con la terza lastra. (le lastre si l:iuppongono<br />

sovrapposte per due terzi).<br />

L'operazione estesa per più <strong>di</strong> nn pnnto pnò dare la possibilità<br />

<strong>di</strong> percorrere una zona priva <strong>di</strong> punti".<br />

Eseguile con successo dette operazioni, si è voluto verificare<br />

1'esattezza dei risultati con la scorta dei dati <strong>di</strong> campa.gna a <strong>di</strong>sposizione<br />

e ciò poLeva essere fatto in due mo<strong>di</strong>:<br />

a) per il 1.0 caso precedente, col controllo <strong>di</strong>retto delle coor<strong>di</strong>nate<br />

del pnnto rilevato fotogrammetricamente con la scorta dei<br />

dati Lli oampagna a <strong>di</strong>sposizione;<br />

h) con il confronto, nel 2.° caso, delle coor<strong>di</strong>nate rilevate<br />

pure fotogrammetricamente, eli un punto d'arrivo, dopo aver percorso<br />

una zona priva <strong>di</strong> dati, con le coor<strong>di</strong>nate dello stesso punto,<br />

calcolate per via tdgonometr:ica.<br />

Ripetiamo qui due risultati avuti nei singoli casi.<br />

L" Punto denominfLto eMetta Ponte dell' lucastro compreso<br />

nella lastra 99 (serie 5)<br />

coor<strong>di</strong>nate rilevo fot( grammetricamente<br />

\ re = - 2448,07<br />

l y = + 352S,64<br />

Lo stesso punto era stato collimato in campagna dalla sola<br />

stazione teodolitiea Rovine 346 bis <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nate; x=-221O,63;<br />

y = + 3324,96. (Le coor<strong>di</strong>nate sono riferite al centro Punto <strong>di</strong><br />

3.0 or<strong>di</strong>ne dell' r. G. M. Castello Odescalchi-Palo).<br />

La riprova sul!' azimut ha dato i seguenti risultati:<br />

azimut Rovine 316 bis Casetta 345 410 0 37' O"<br />

» Rovine 346 bis La<strong>di</strong>spoli 177 0 15' 25"<br />

angolo <strong>di</strong> riprova w 133 0 21' 35"


175


Punto 469<br />

Capanna<br />

Pecoraio<br />

- 181 -<br />

x = calcolo trigonometrico = + 1200,84<br />

» fotogramm. = + 1198,70<br />

Errore E.<br />

2,14<br />

y = calcolo trigonometrico = + 2320,55<br />

» fotogramm. = + 2321,30<br />

Errore Eli 0,75<br />

L'errore lineare planimet,rico è ri,ultalo quin<strong>di</strong> pel punto 393<br />

<strong>di</strong> mI. 2,16 e pel pnnto 469 <strong>di</strong> mI. 2,26.<br />

Ve<strong>di</strong>amo ora l'ampiezza della poligonazioue aerea eseguita o<br />

per meglio <strong>di</strong>re, il percorso eseguito col rilevamento dei punti<br />

per via fotogrammetrica.<br />

L'ultimo punto noto adoperato nella coppia 168-169 è stato<br />

il 268 Sentinella acquedotto - <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nate x=+607,35;y<br />

= 4601,70, - <strong>di</strong>stante quin<strong>di</strong> dal punto 393 mI. 2352,30. -<br />

L'errore ottenuto col Fotocartografo è risultato quin<strong>di</strong> inferiore<br />

alla tolleranza accettata dal R. Catasto Italiano per le Poligo",<strong>di</strong><br />

Il terra con misurazione per via <strong>di</strong>retta dei lati della<br />

poligonale medesima, - (ave nel caso nostro sarebbe, supposto il<br />

terreno facile, [secondo la formola t = O, 015 (L + 0,0008 L +<br />

O, t Y n l, in cui t è la tolleranza in metri, L la somma dei lati<br />

della poligonale, n il numero dei vertici della poligonaleJ, con<br />

misnra <strong>di</strong>retta dei lati, egnale a mI. 2,76 e con misurazione dei<br />

lati con la sta<strong>di</strong>a [dalla formala t = 0,06 l'L], <strong>di</strong> mI. 2,91, - e<br />

della tolleranza prescritta dallo stesso Ufficio del Nuovo Catasto,<br />

<strong>di</strong> cui alla formala t = 0,000025 N + 0,05 L, per misnre <strong>di</strong>rette<br />

<strong>di</strong> controllo (in cni N è il denominatore della scala del <strong>di</strong>segno),<br />

eguale pel caso nostrO a ml. 2,92.<br />

Resta inutile quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare l'esattezza del metodo bastando<br />

per sè stessa l'eloquenza delle cifre.<br />

Successive misure <strong>di</strong> controllo in campagna hanno vieppiù<br />

<strong>di</strong>mostrata l'esattezza dei rlsultati acquisiti confennaudo l'assolnta<br />

precisione del metodo <strong>di</strong> rilevamellto aerofotogrammetrico<br />

integrato dal Fotocartografo Nisti't, cosa del resto già accetta.ta.<br />

dai fnnzionari del Catasto nei precedenti esperimeuti eseguiti.

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