Rivista l'Arbitro 1/2012 - Associazione Italiana Arbitri
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Incontro CAN PRO, Lega, Presidenti<br />
e dirigenti di Società<br />
Un gruppo giovane<br />
al servizio del calcio<br />
Presso il Centro Tecnico Federale di<br />
Coverciano si è svolto il tradizionale<br />
incontro tra dirigenti, Presidenti di Società<br />
e direttori di gara della Lega PRO. Un<br />
momento di sereno confronto tra i 95<br />
arbitri di Prima e Seconda Divisione con<br />
il Responsabile Stefano Farina e tutti i<br />
componenti della Commissione CAN PRO<br />
che insieme al Presidente dell’AIA Marcello<br />
Nicchi hanno presentato i risultati di questa<br />
prima parte della stagione. All’evento<br />
presieduto dal presidente della Lega PRO<br />
Mario Macalli con i suoi vice Pitrolo e<br />
Lombardo, il direttore Francesco Ghirelli e<br />
il segretario Capograssi, hanno preso parte<br />
il presidente della FIGC Giancarlo Abete,<br />
accompagnato dal Direttore Generale<br />
Antonello Valentini e dal Segretario Antonio<br />
Di Sebastiano ed il Presidente dell’AIAC<br />
Renzo Ulivieri. In particolare il designatore<br />
Farina ha mostrato, ai rappresentanti<br />
delle 77 società di Lega Pro, il lavoro<br />
svolto, gli obiettivi da raggiungere, i criteri<br />
di designazione. Sono stati presentati<br />
anche dati dai quali si è preso spunto<br />
per analizzare alcune situazioni tecniche<br />
e comportamentali. “Stiamo lavorando<br />
per ringiovanire la classe arbitrale – ha<br />
detto Farina – tenete conto inoltre che<br />
ogni 2 anni il gruppo dei direttori di gara<br />
32 n. 1/<strong>2012</strong><br />
Foto Ninni Cannella<br />
di questi campionati cambia del 50%. La<br />
nostra attenzione si concentra sul gioco<br />
duro e violento, ma siamo preoccupati e<br />
chiediamo un aiuto alle Società per quanto<br />
riguarda i provvedimenti di espulsione.<br />
A questo punto del campionato siamo<br />
già ben oltre le espulsioni dello scorso<br />
anno e soprattutto contiamo 281<br />
persone allontanate dalle panchine”. Per<br />
il Presidente Macalli: “L’AIA fornisce un<br />
servizio che sappiamo essere di qualità<br />
ma che auspichiamo possa sempre essere<br />
migliore. Gli arbitri sono parte della FIGC<br />
ma lavorano in piena autonomia”. Infine un<br />
invito rivolto agli addetti ai lavori affinché si<br />
moderino i toni al termine dei match affinché<br />
l’adrenalina e la tensione non abbiamo<br />
il sopravvento sulle dichiarazioni. Sulla<br />
stessa linea il Presidente dell’AIA Nicchi<br />
cha ha ribadito l’importanza di questo tipo<br />
di incontri, dove l’<strong>Associazione</strong> mostra<br />
la massima trasparenza confrontandosi<br />
con gli altri interpreti sul campo. “Siamo<br />
un’associazione di servizio - ha dichiarato<br />
Nicchi – e il nostro impegno è sempre al<br />
massimo per garantire la qualità, la serietà<br />
e la terzietà. Questa Lega è un importante<br />
bacino dove far crescere e formare<br />
gli arbitri, così come per gli allenatori,<br />
giocatori e dirigenti. In un momento<br />
particolare che sta vivendo il nostro Paese<br />
ed anche il nostro Mondo sportivo, gli<br />
arbitri possono essere presi ad esempio<br />
per moralità, comportamenti e stile”.<br />
Al termine si è svolto un seminario-incontro,<br />
promosso dalla Lega Pro in collaborazione<br />
con Sportradar, società specializzata nei<br />
servizi anti frode. Argomenti trattati: la lotta<br />
contro le frodi sportive e le scommesse<br />
illecite, mettendo a confronto le varie<br />
esperienze sotto il profilo istituzionale<br />
e tecnico. Presenti il neo presidente<br />
dell’Osservatorio sulle Manifestazioni<br />
Sportive Roberto Sgalla, Chris Eaton, Head<br />
of Security Office della FIFA, Luca Turchi in<br />
rappresentanza dell’AAMS, Frederick Lord,<br />
Director of Interpol’s Anti-Corruption Office<br />
e diversi dirigenti della Sportradr: Andreas<br />
Krannich, Managing Director Integrity,<br />
Lorenzo Caci, Business Development,<br />
Darren Small, Director of Integrity, Ben<br />
Paterson, Key Accounts Supervisor.<br />
Le frodi sportive, con una particolare<br />
attenzione rivolta al fenomeno del calcio<br />
scommesse, la sua tipologia e dimensioni<br />
sono stati gli elementi cardine di un dibattito<br />
teso ad evidenziare i termini del problema<br />
e l’importanza del ruolo rivestito dalle<br />
varie componenti nel calcio nell’azione di<br />
contrasto definita dalle istituzioni politiche<br />
e sportive. “La presenza di tutte le società<br />
della Lega Pro, la collaborazione proficua<br />
tra Federcalcio, AIA segnalano la piena<br />
consapevolezza di una dimensione<br />
più ampia di questa piaga, in linea con<br />
la necessità del mondo del calcio di<br />
tutelarsi da una realtà che rischia di essere<br />
pericolosamente invasiva” ha affermato<br />
Abete nel corso del suo intervento.<br />
AP