i moderati calano l'asso saverio fragassi candidato sindaco - Il Resto

| iL RESTO settimanale | 14 aprile 2013
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TERRITORIO
di A. Mangialardi
►► MODUGNO - È
stata una Pasqua
del tutto particolare
per i dipendenti della
Brigdestone di Modugno,
appesi all’incertezza
del loro futuro
lavorativo. Tra
loro, il giorno di pasquetta,
come il
giorno prima e quello
ancora precedente,
davanti ai cancelli
chiusi dell’azienda,
ferma per il ponte
pasquale, tanti dipendenti
con tante
storie alle spalle. C’è
Giuseppe, trentasei
anni, operaio della
fabbrica da poco
meno di dieci anni,
padre di due bambini,
sposato da sei
anni. Giuseppe, che
vive con i suoceri, finalmente,
ad inizio
anno, era riuscito,
dopo aver accumulato
un pò di risparmi
da versare come anticipo,
a trovare una
casa da comprare, al
quartiere San Paolo,
nei pressi dell’aeroporto.
Un appartamento
che avrebbe
dovuto finire di pagare
con un mutuo
di cento mila euro
che la banca gli aveva
accordato a febbraio.
Ma il sogno dell’operaio
e della sua famiglia
si è infranto
un mese fa, quando,
dopo che l’azienda
giapponese ha comunicato
la volontà
di chiudere l’insediamento
modugnese, la
UN VIAGGIO TRA LE LORO STORIE
PASQUA E PASQUETTA
AMARA PER I DIPENDENTI
DELLA BRIDGESTONE
banca gli ha comunicato
di aver bloccato
il prestito, nell’incertezza
che il debitore
possa restituirlo
con gli interessi.
Poco più in là c’è un
impiegato, Giuseppe
Tangari, trentanove
anni, che dopo quattro
mesi di lavoro
part-time, a gennaio
del 1995, fu assunto
a tempo indeterminato
con mansioni di
capo squadra produzione.
Lui, monoreddito,
sposato da dieci
anni, dopo aver acquistato
casa, a Modugno,
contraendo
un mutuo, da estinguere
tra quattro
anni, con una rata
mensile di ottocento
euro, tre anni fa diventò
padre di tre
gemelline e, adesso,
senza quel lavoro non
sa, davvero, come
fare a tirare avanti.
Tante storie di speranze
e progetti infranti
come quella
di Giovanni, ventinove
anni, che stava