i moderati calano l'asso saverio fragassi candidato sindaco - Il Resto

di Mirella Bruno
►► ROMA - Giunte ulteriori
indicazioni operative
circa i voucher
per l’acquisto dei servizi
di baby-sitting del contributo
per i servizi per
l’infanzia, riservati alle
madri lavoratrici. Con
la Circolare n. 48 del 28
marzo 2013, l’INPS ha,
infatti, fornito alcuni
chiarimenti sul beneficio
introdotto dalla Riforma
del lavoro, volto
a sostenere la genitorialità
e a permettere
una maggiore conciliazione
tra vita e attività
lavorativa. Ecco tutti i
dettagli. Dal punto di
vista legislativo, la disposizione
normativa
di riferimento è l’art. 4,
comma 24, lettera b)
della Legge n. 92/2012,
che quale ha introdotto
l’aiuto in questione per
il periodo sperimentale
2013-2015. In particolare,
alla madre lavoratrice
è concesso
di richiedere, alla conclusione
del congedo
di maternità e in alternativa
al congedo parentale,
dei buoni per
l’acquisto di servizi di
baby-sitting o di un
contributo per fronteggiare
i costi della
rete pubblica dei servizi
per l’infanzia o dei
servizi privati accreditati.
Benefici da utilizzare
negli undici mesi
che seguono il congedo
obbligatorio e per un
massimo di sei mesi,
e che, ovviamente, sottostanno
al limite di
spesa di 20 milioni
di euro stanziati. Le
donne che possono godere
di questa tipologia
di sostegno, come chiarito
dal decreto del Ministero
del lavoro del 22
dicembre 2012, sono le
lavoratrici dipendenti o
iscritte alla gestione separata,
madri, anche
adottive o affidatarie, di
bambini già nati, o entrati
in famiglia o in Ita-
VOUCHER PER
lia, o di bambini la cui
data presunta del parto
sia fissata entro i quattro
mesi che seguono la
scadenza del bando per
la presentazione della
domanda. L’aiuto può
essere richiesto anche
per più figli, inoltrando
l’istanza per ciascuno
di essi, così come in
caso di gravidanza gemellare,
inviando la domanda
per ognuno dei
ATTUALITÀ
COME FARE DOMANDA
PER IL CONTRIBUTO DI 300 EURO
nascituri. L’importo
concesso è pari a 300
euro e, come precisato,
richiede la rinuncia del
congedo parentale da
parte della lavoratrice
per il corrispondente
numero di mesi interessati
dal beneficio in
esame. Inoltre, mentre
per i servizi di baby-sitting
vengono erogati dei
voucher cartacei mensili,
che la madre do-
| iL RESTO settimanale | 14 aprile 2013
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