PNEI World - Accademia di Medicina Biologica
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Fig. 4: Ridurre il sovraccarico allostatico è una strategia vincente.<br />
Passiamo ora, anche per evidenti motivi <strong>di</strong> spazio, ad alcune delle<br />
possibilità terapeutiche offerte dalla Me<strong>di</strong>cina Fisiologica <strong>di</strong> Regolazione<br />
(PRM) in tre tra le più comuni patologie da stress.<br />
INSONNIA<br />
Se ne <strong>di</strong>stinguono due forme: l’insonnia iniziale, caratterizzata dalla <strong>di</strong>fficoltà<br />
a prendere sonno e l’insonnia interme<strong>di</strong>a, caratterizzata da risvegli<br />
precoci. La prima <strong>di</strong>pende da uno squilibrio dell’attività neuronale a livello<br />
del troncoencefalo dove i neuroni sincronizzanti (serotonina, adrenalina)<br />
o del sonno e i neuroni desincronizzanti (acetilcolina, GABA) o della<br />
veglia perdono la coor<strong>di</strong>nazione, bloccando la starting line del sonno.<br />
– Un interessante me<strong>di</strong>cinale della PRM è costituito da Anti Age Reg granuli<br />
(tre la mattina e tre la sera) la cui composizione riassume la <strong>di</strong>namica<br />
fisiopatologica dello start del sonno.<br />
– Ricordo anche tre oligoelementi utili: Oligoel 1 Alluminio, Oligoel 8<br />
Magnesio e Oligoel 10 Manganese - Cobalto (ausilio mnemonico: nel<br />
1810 venne pubblicato l’Organon <strong>di</strong> Samuele Hahnemann; sempre nel<br />
1810 si celebrò il matrimonio <strong>di</strong> Napoleone Bonaparte con Maria Luisa<br />
d’Asburgo Lorena).<br />
Nell’insonnia con risvegli precoci, è in<strong>di</strong>cata la prescrizione <strong>di</strong> Guna-<br />
Melatonin 4CH (il picco notturno della sintesi <strong>di</strong> melatonina da parte dell’epifisi<br />
e del midollo osseo avviene circa alle 3 <strong>di</strong> mattina) (Fig. 5).<br />
DESIDERIO SESSUALE<br />
Frequentemente lo stress porta ad un calo del desiderio sessuale. Tra le<br />
possibili cause, un frequente riscontro endocrino sia nella femmina che<br />
nel maschio è l’iperprolattinemia anche borderline (valori intorno a 25-<br />
30ng/ml). L’aumento fisiologico e compensatorio del tono dopaminergico,<br />
inibisce – via GNRH – l’attività gona<strong>di</strong>ca. Ricordando che l’iperprolattinemia<br />
potrebbe segnalare una patologia tiroidea su base perlopiù autoimmune,<br />
che il dosaggio della prolattina va ripetuto almeno due volte<br />
in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> riposo e che nella donna è opportuno effettuare la<br />
LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2009<br />
misurazione subito dopo il ciclo mestruale, l’aumento <strong>di</strong> prolattina è frequentemente<br />
associato ad iperattività dei sistemi dello stress e calo del<br />
desiderio sessuale.<br />
– La risposta “farmacologica” della PRM poggia sulla somministrazione<br />
<strong>di</strong> Guna-Serotonin D6 (modulazione dell’ipertono dopaminergico),<br />
Prolattina D6/D30, Hypothalamus suis -Injeel ® , Ovarium/Testis suis<br />
-Injeel ® .<br />
HERPES ZOSTER<br />
Mi soffermo – infine – sulle frequenti manifestazioni <strong>di</strong> Herpes Zoster<br />
che rispecchiano perlopiù con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stress molto intenso e/o prolungato.<br />
Il virus Varicella Zoster può, infatti, rimanere latente sia nei neuroni che<br />
in cellule satelliti non neuronali a livello delle ra<strong>di</strong>ci dorsali, nervi cranici<br />
o gangli del Sistema Nervoso Autonomo senza provocare alcun sintomo.<br />
In in<strong>di</strong>vidui immunocompromessi, anche a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> molti anni<br />
dall’infezione, il virus può, per via assonica, provocare un’infezione<br />
virale della cute nell’area <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione del nervo. Il virus si può <strong>di</strong>ffondere<br />
da uno o più gangli <strong>di</strong> un segmento affetto ed infettare il corrispondente<br />
dermatomero provocando un’eruzione estremamente dolorosa.<br />
Sebbene l’eruzione scompaia dopo due/quattro settimane, il dolore<br />
nevralgico può essere presente per mesi o per anni.<br />
Questa con<strong>di</strong>zione prende il nome <strong>di</strong> nevralgia posterpetica. Non è nota<br />
la causa per la quale il virus rimanga latente nel corpo riattivandosi<br />
successivamente.<br />
Fig. 5: Melatonina, fata turchina del sonno.<br />
– Non potremo mai ringraziare abbastanza il Dr. Reckeweg per averci<br />
fornito una strategia terapeutica non solo efficace e priva <strong>di</strong> effetti collaterali<br />
ma che, in molti casi, elimina o attenua enormemente la nevralgia<br />
posterpetica.<br />
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