Pagina 10 - Agostina Delli Compagni
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12<br />
GUIDONIA<br />
Nuovo raid punitivo<br />
nel centro di Villanova<br />
Accoltellato 18enne p14<br />
RIFIUTI<br />
venerdì 13 aprile 2012<br />
PROVINCIA<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
MENTANA<br />
Aria di crisi in maggioranza<br />
L’Udc chiede l’azzeramento<br />
della giunta p15<br />
IL TAVOLO Il ministro apre ai comitati e promette un accordo entro fine mese. Più fondi per la differenziata<br />
Nodo discariche, intesa spinosa<br />
N<br />
di Carmine Seta cato con successo in 1.290 MALAGROTTA<br />
essuna decisione. La<br />
scelta avverrà entro<br />
il 30 aprile. L'unica<br />
comuni ricicloni italiani.<br />
Ma il presidente Lorenzo<br />
Parlati di Legambiente Lazio,<br />
critica fortemente le<br />
modalità di scelta del nuovo<br />
sito: «Il siting va rifatto,<br />
normalmente è un soggetto<br />
terzo tecnico che incrocia<br />
su mappa le aree<br />
Oggi udienza<br />
sulla messa<br />
in sicurezza<br />
dell’area<br />
nel Comune rispetto a vin- Si terrà oggi l’udienza<br />
coli (di tutte le nature, idro- in Consiglio di Stato su<br />
geologici e ambientali, ar- appello dell’Associazione<br />
Codici contro la<br />
Legambiente<br />
sentenza del Tar del<br />
Lazio, che accogliendo<br />
Il siting va rifatto<br />
il ricorso della Giovi<br />
Srl, ha annullato di<br />
Normalmente è un<br />
soggetto terzo<br />
che decide<br />
fatto l’ordinanza del<br />
Comune di Roma sulla<br />
messa in sicurezza di<br />
Malagrotta. «Un provvedimento<br />
- spiega Ivano<br />
Giacomelli, segretario<br />
Alemanno<br />
nazionale del Codici -<br />
che calpesta il diritto<br />
Servono più fondi<br />
alla salute dei cittadini<br />
e la salubrità ambien-<br />
per il porta a<br />
porta se si vuole<br />
raggiungere il 35%<br />
tale. Quello che ci<br />
preme tutelare è l’ambiente<br />
e la salute dei<br />
cittadini che vivono intorno<br />
alla zona di Malagrotta».<br />
cinque<br />
cosa certa all'indomani del<br />
terzo incontro al ministero<br />
dell'Ambiente sul dopo Malagrotta<br />
è che la provincia<br />
di Roma avrà un inceneritore<br />
e una discarica. Entro<br />
fine mese Clini conta di<br />
«adottare gli accordi e i<br />
provvedimenti necessari<br />
per prevenire l'emergenza<br />
a Roma». Resta però da<br />
capire quando e come gli<br />
enti territoriali interessati<br />
sigleranno l'accordo di programma<br />
vincolante proposto.<br />
Già lunedì è atteso un<br />
primo confronto sulla bozza.<br />
Nella mattinata il ministro<br />
Clini aveva incontrato il<br />
suo superiore Monti, fatto<br />
che aveva suscitato non<br />
poche polemiche. «Non<br />
vorremmo che durante la<br />
riunione si fosse deciso di<br />
applicare, in nome dell'emergenza,<br />
il metodo TAV<br />
sulla questione rifiuti a<br />
Roma. - afferma il presidente<br />
dei Verdi del Lazio,<br />
Nando Bonessio - Ossia<br />
che le discariche si devono<br />
fare a qualsiasi costo».<br />
«Doveroso» invece per la<br />
Polverini il confronto con<br />
il premier. «Significa che<br />
c'e' la giusta considerazione<br />
del premier perche' parliamo<br />
della capitale d'Italia<br />
- ha detto la presidente<br />
della Regione. Monti ha voluto,<br />
quindi, essere informato<br />
di tutte le attivita'<br />
che gli enti locali hanno<br />
messo in campo, quello che<br />
sta facendo il prefetto, che<br />
e' anche commissario di<br />
governo. Quindi era doverosa<br />
un'informativa a Monti<br />
che ha ascoltato il prefetto<br />
per la prima volta<br />
dalla sua nomina».<br />
Legambiente ha chiesto che<br />
venga conclusa con un tavolo<br />
allargato alle associazioni<br />
e ai comitati la discussione<br />
sulla gestione<br />
dei rifiuti a Roma, adeguando<br />
gli obiettivi della<br />
differenziata al 65% previsto<br />
per legge e già prati-<br />
cheologici, paesistici, ecc),<br />
criteri escludenti e criteri<br />
preferenziali arrivando a<br />
un primo elenco, sulla base<br />
del quale si effettuano i<br />
sopralluoghi e si verifica<br />
con le istituzioni locali e<br />
le parti sociali la reale praticabilità<br />
delle cose. Se fin<br />
dall'inizio fosse stata messa<br />
in atto questa normale<br />
modalità i vari Monti dell'Ortaccio,<br />
Corcolle, Riano,<br />
Fiumicino sarebbero stati<br />
esclusi, evitando il disastro<br />
al quale abbiamo assistito».<br />
Il ministro sembra<br />
aver raccolto le indicazioni<br />
delle associazioni e dei comitati,<br />
promettendo anche<br />
fondi alla capitale sulla<br />
differenziata. E se il governo<br />
fa un passo avanti,<br />
ieri il Campidoglio ha perso<br />
l'ennesima occasione negando<br />
la discussione sul<br />
caso Corcolle. «E’ un fatto<br />
grave - ha tuonato ieri il<br />
consigliere Capitolino del<br />
PD Dario Nanni - che ripete<br />
quanto già accaduto lo<br />
IL BLITZ<br />
Roma Capitale come esempio da non<br />
seguire. Sì al porta a porta no alla<br />
differenziata multimateriale. Il Comitato<br />
Uniti contro le Discariche<br />
prosegue la propria iniziativa di raccolta<br />
autogestita spinta nelle zone<br />
di Tivoli e Villa Adriana bacchettando<br />
l’Amministrazione del sindaco Gallotti<br />
sulla decisione di avviare la<br />
raccolta multimateriale nel territorio<br />
comunale. «Trentasei famiglie - scrive<br />
Gianni Innocenti - fanno il porta<br />
a porta secondo un calendario prestabilito<br />
con un intento didattico<br />
per noi e di stimolo per l’Amministrazione<br />
comunale ad affrontare il<br />
percorso che nel giro di un anno<br />
può portare al porta a porta aderendo<br />
al programma della Provincia<br />
LA RIVOLTA DEGLI ZERO<br />
Una grossa croce di legno, con alla base alcuni sacchi<br />
neri dell'immondizia con i nomi di diverse località<br />
laziali (Riano, Palidoro, Cerveteri, Ladispoli, Fiumicino,<br />
Rocca Cencia...) e, sopra, una donna che simula di<br />
essere crocifissa. Accanto ai sacchi neri la scritta: "La<br />
rivolta degli zero, i cittadini in croce per la monnezza<br />
di Roma". Così esponenti di Ecologisti e Reti Civiche<br />
Verdi Lazio, circa 200 persone in tutto, hanno manifestato<br />
ieri sotto al ministero dell'Ambiente "per dire no<br />
alla localizzazione di una nuova discarica nel Lazio".<br />
Cartelli di protesta contro Regione e Comune.<br />
di Roma disponibile a finanziare,<br />
per il primo anno, l’aumento dei<br />
costi del servizio. Tivoli ha una sua<br />
azienda dei rifiuti che ha pronto il<br />
progetto e considerando che il costo<br />
del conferimento in discarica a breve<br />
aumenterà di circa il 40%, molti tiburtini<br />
desiderano che si passi ad<br />
una raccolta differenziata spinta.<br />
Invece scopriamo che nella nostra<br />
città si sperimenterà una differenziata<br />
multimateriale sul tipo di quella<br />
di Roma». Un esempio che il Comitato<br />
Uniti contro le Discariche definisce<br />
pessimo: «Bell’esempio la Capitale,<br />
che cerca nuove discariche.<br />
Una città ferma al 24% con una regressione<br />
dovuta proprio alla differenziata<br />
multimateriale che peggiora<br />
scorso 19 marzo quando<br />
fu bocciata dall’aula l’ipotesi<br />
di una nuova discarica<br />
nel sito di Monti dell'Ortaccio<br />
impedendo in quell’occasione<br />
di far pronunciare<br />
l’Aula Giulio Cesare<br />
anche sull’ipotesi Corcolle.<br />
E’ un atteggiamento ambiguo<br />
che la dice lunga sulla<br />
reale volontà della presidente<br />
Polverini e del sindaco<br />
Alemanno di cercare<br />
una soluzione alternativa<br />
alle discariche». Sereno<br />
dopo il vertice il sindaco<br />
Alemanno. «Se il ministro<br />
fara' di meglio tanto di<br />
guadagnato - ha detto il<br />
primo cittadino capitolino<br />
Penso che sia in condizione,<br />
tra pochi giorni, di decidere».<br />
A chi gli domandava<br />
poi se servono finanziamenti<br />
dal governo per<br />
raggiungere gli obiettivi di<br />
raccolta differenziata proposti<br />
dal ministro dell'Ambiente,<br />
il primo cittadino<br />
ha risposto: «Se la richiesta<br />
e' quella di andare oltre<br />
il 35 per cento, che e' il<br />
nostro obiettivo, e' indispensabile<br />
un aiuto da parte<br />
del governo».<br />
TIVOLI Polemica sul progetto sperimentale del Comune. Al via servizio autogestito<br />
Raccolta multimateriale al posto della<br />
differenziata: il no di comitati e residenti<br />
la qualità del conferito alle piattaforme<br />
di riciclo. Esigiamo un ciclo<br />
dei rifiuti virtuoso che si può ottenere<br />
solo con il porta a porta. Non<br />
ci spieghiamo perché Tivoli debba<br />
andare contro corrente». Portavoce<br />
del Comitato che fà i conti in tasca<br />
al Comune di Tivoli concludendo:<br />
«Non pretendiamo tanto ma vorremmo<br />
non essere additati tra coloro<br />
che vivono in una città arretrata<br />
che continua a utilizzare principalmente<br />
la discarica sul territorio di<br />
un altro Comune per smaltire i propri<br />
rifiuti. Anche sui costi invitiamo a<br />
riflettere poiché la multimateriale<br />
non vedrà rimborsi provinciali dell’extracosto<br />
nel primo anno».<br />
Mauro Cifelli