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La cura delle relazioni con riferimento al pensiero di Edith Stein - Mag

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Annarosa Buttarelli: Guardando come si è espressa storicamente la <strong>di</strong>fferenza<br />

maschile, si può <strong>di</strong>re che l’uomo si comporta in questo modo. C’è una preferenza<br />

maschile a fuggire da quello che riguarda l’interiorità o la soggettività del sentire,<br />

mentre in gener<strong>al</strong>e l’uomo preferisce - storicamente - <strong>con</strong>frontarsi sul piano pubblico<br />

politico. In genere c’è una <strong>di</strong>fficoltà ed una in<strong>di</strong>sponibilità a seguire le donne sulla<br />

strada del <strong>con</strong>fronto emotivo.<br />

Partecipante: Spesso nell’amicizia mi sono trovata a dover subire le decisioni<br />

dell’<strong>al</strong>tra persona, è una forzatura <strong>al</strong>la mia <strong>al</strong>terità? Se non sono d’accordo <strong>con</strong> la<br />

decisione <strong>delle</strong> persone <strong>con</strong> cui sono in relazione, sono io che subisco o è una mia<br />

invasione <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>terità dell'<strong>al</strong>tro? Se l’<strong>al</strong>tro vuole chiudere un’amicizia e io no, la devo<br />

subire?<br />

Annarosa Buttarelli: Mi sembra una violazione molto blanda voler <strong>con</strong>tinuare<br />

un’amicizia.<br />

Bisognerebbe <strong>con</strong>testu<strong>al</strong>izzare la situazione.<br />

Partecipante: Quando mi trovo davanti a queste forzature, mi si sviluppa la carica ad<br />

affermare la mia libertà e non sottostare a qu<strong>al</strong>cuno, rafforzandomi perciò nelle mie<br />

<strong>con</strong>vinzioni.<br />

Partecipante: Mi domando come sia possibile, ai nostri tempi, <strong>di</strong>fendere la<br />

soggettività. Mi riferisco in particolare <strong>al</strong>l’invasione me<strong>di</strong>atica cui siamo sottoposti, e<br />

penso soprattutto a coloro che non hanno <strong>con</strong>fini molto strutturati, come i bambini, gli<br />

anziani, possono essere invasi duramente da questi messaggi.<br />

Vedo inoltre un uso strument<strong>al</strong>e <strong>delle</strong> <strong>al</strong>terità. <strong>La</strong> società tende ad omologare,<br />

mantenere <strong>delle</strong> <strong>al</strong>terità religiose, etniche o politiche da usare quando servono: può<br />

essere un problema o una ricchezza?<br />

Annarosa Buttarelli: Sono d’accordo <strong>con</strong> questi vostri <strong>con</strong>tributi sui no<strong>di</strong> importanti<br />

che fanno parte <strong>delle</strong> emergenze umane.<br />

Partecipante: Da qu<strong>al</strong>che parte nel mondo, qu<strong>al</strong>cuno ha messo in pratica questi<br />

insegnamenti, anche per quanto riguarda la me<strong>di</strong>cina <strong>Stein</strong>eriana?<br />

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