scarica la tua copia - Lions Palermo dei Vespri
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Mostra<br />
Oggi alle ore 20.00 sarà<br />
aperta al pubblico, nei<br />
locali del<strong>la</strong> Catena, sede<br />
storica dell’Archivio di<br />
Stato di <strong>Palermo</strong>, in occasione delle<br />
celebrazioni per il 150° dell’Unità<br />
d’Italia, <strong>la</strong> mostra documentaria “<strong>Palermo</strong><br />
<strong>la</strong> Sicilia e il nuovo Stato nazionale<br />
1860-1866”. L’esposizione<br />
<strong>dei</strong> documenti si protrarrà fino alle<br />
ore 00.30, in concomitanza con le<br />
altre iniziative culturali previste per <strong>la</strong><br />
“notte tricolore”. La mostra sarà<br />
aperta domani 17 marzo, festa dell’Unità<br />
d’Italia, dalle ore 09.00 alle<br />
ore 13.00 e gli stessi orari di apertura<br />
al pubblico si ripeteranno il 26 e il 27<br />
marzo, giornate del FAI .<br />
L’itinerario documentario vuole ripercorrere<br />
le tappe più importanti<br />
degli eventi storici che portarono <strong>la</strong><br />
Sicilia ad aderire al processo di unificazione<br />
nazionale, in un contesto storico<br />
di grandi tensioni sia in ambito<br />
locale, tra privilegi consolidati e fermenti<br />
generati dal diffuso malessere<br />
sociale, sia in ambito europeo legati<br />
ai nuovi processi di stabilizzazione<br />
operanti nel corso del secolo XIX.<br />
La Sicilia, dunque, come metafora di<br />
miti risorgimentali e teatro di ben diversi<br />
interessi politico-istituzionali. In<br />
questa luce adombrata dal filtro del<strong>la</strong><br />
propaganda pubblicistica ed elogiativa squarciata a<br />
tratti da immagini di esistenza reale, si muovono personaggi<br />
e idoli, primo fra tutti un Garibaldi in bilico<br />
tra lo stereotipo dell’eroe assoluto e lo strumento consapevole<br />
di interessi anglo-massonici e si snoda, secondo<br />
un percorso cronologico e concet<strong>tua</strong>le, <strong>la</strong><br />
storia del dissolversi di istituzioni vecchie e del formarsi<br />
di nuovi assetti amministrativi, che sfoceranno<br />
nel<strong>la</strong> creazione di una Luogotenenza che, a differenza<br />
di quel<strong>la</strong> borbonica, toglierà autonomia all’iso<strong>la</strong><br />
legando <strong>la</strong> Sicilia alle Province meridionali.<br />
Il termine dato a questa indagine documentaria, fram-<br />
AMBIGUITÀ DI UN MITO<br />
di Renata De Simone<br />
34<br />
mentaria ma poliedrica, che associa decreti istituzionali<br />
a tragedie personali, è stabilito, in modo pure emblematico,<br />
nell’anno 1866. Questa data ricorda infatti<br />
<strong>la</strong> rivolta palermitana immediatamente stroncata del<br />
settembre 1866 passata al<strong>la</strong> storia come rivolta del<br />
“sette e mezzo”, <strong>la</strong> cui interpretazione storica è tuttora<br />
controversa, ma segna anche <strong>la</strong> conclusione del<br />
progetto sabaudo di rego<strong>la</strong>mentazione definitiva del<strong>la</strong><br />
organizzazione amministrativa del nuovo Regno.