Bilancio Sociale e di Missione 2007 della Banca di ... - BCC Masiano
Bilancio Sociale e di Missione 2007 della Banca di ... - BCC Masiano
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CARTA DEI<br />
VA ORI<br />
L<br />
DEL<br />
CREDITO<br />
COOPERATIVO<br />
CARTA DELLA<br />
COESIONE DELCREDITO COOPERATIVO<br />
FEDERCASSE<br />
Federazione Italiana<br />
delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
Casse Rurali ed Artigiane<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />
e <strong>di</strong> <strong>Missione</strong><br />
<strong>2007</strong><br />
<strong>della</strong><br />
<strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to<br />
Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />
Il marchio, il logo del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo,<br />
la simbologia <strong>della</strong> melagrana,<br />
il marchio del <strong>Bilancio</strong> sociale e <strong>di</strong> missione<br />
del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
sono marchi registrati<br />
<strong>di</strong> proprietà Federcasse<br />
E<strong>di</strong>zione 2008
“Nell’esercizio <strong>della</strong> sua attività, la <strong>Banca</strong> si ispira<br />
ai principi dell’insegnamento sociale cristiano ed ai<br />
principi cooperativi <strong>della</strong> mutualità senza fi ni <strong>di</strong><br />
speculazione privata.<br />
La <strong>Banca</strong> ha lo scopo <strong>di</strong> favorire i Soci e gli<br />
appartenenti alle Comunità locali nelle operazioni<br />
e nei servizi, perseguendo il miglioramento delle<br />
con<strong>di</strong>zioni morali, culturali ed economiche degli stessi e<br />
promuovendo lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione,<br />
l’educazione al risparmio ed alla previdenza, nonché<br />
la coesione sociale e la crescita responsabile e<br />
sostenibile del territorio nel quale opera.<br />
La <strong>Banca</strong> si <strong>di</strong>stingue per il proprio orientamento<br />
sociale e per la scelta <strong>di</strong> costruire il bene comune.<br />
È altresì impegnata ad agire in coerenza con la<br />
Carta dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo ed a<br />
rendere effettivi forme adeguate <strong>di</strong> democrazia<br />
economico-fi nanziaria e lo scambio mutualistico<br />
fra i Soci”<br />
Art. 2 dello Statuto <strong>Sociale</strong><br />
3
Introduzione<br />
Il <strong>Bilancio</strong> sociale è uno strumento sempre più <strong>di</strong>ffuso soprattutto tra le banche, che<br />
intende fornire elementi <strong>di</strong> valutazione circa l’aspetto sociale dell’attività aziendale, <strong>di</strong> verifi ca<br />
<strong>della</strong> coerenza dell’impresa rispetto agli scopi statutari, <strong>di</strong> comunicazione del valore creato<br />
dalla <strong>Banca</strong> verso i propri portatori <strong>di</strong> interessi. Esso è pertanto un documento essenziale<br />
in particolare per un’impresa cooperativa, che ha la specifi ca funzione <strong>di</strong> promuovere<br />
uno sviluppo durevole, a benefi cio dei soci e delle comunità locali, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire vantaggi<br />
economici ma anche meta-economici e dunque per loro natura “intangibili”, <strong>di</strong> più <strong>di</strong>ffi cile<br />
quantifi cazione e rappresentazione all’interno <strong>di</strong> un ren<strong>di</strong>conto tra<strong>di</strong>zionale.<br />
In termini metodologici, abbiamo scelto <strong>di</strong> adottare dei criteri <strong>di</strong> redazione “standard”<br />
per privilegiare la comparabilità soprattutto a livello settoriale, ma al tempo stesso abbiamo<br />
voluto introdurre delle personalizzazioni utili a rappresentare la specifi cità <strong>della</strong> nostra<br />
impresa e, a questo riguardo, ci siamo avvalsi del supporto fornito da Federcasse. Anche<br />
per questo abbiamo defi nito il nostro ren<strong>di</strong>conto <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> e <strong>di</strong> <strong>Missione</strong> facendo<br />
riferimento alla Carta dei Valori ed alla Carta <strong>della</strong> Coesione del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo,<br />
ovvero ai principi che fondano ed orientano la nostra azione. Abbiamo voluto confrontarci<br />
e misurarci rispetto ad essi. Pertanto, questo documento non costituisce per noi soltanto<br />
una fotografi a <strong>di</strong> quanto già realizzato, ma una mappa per migliorarci e migliorare la nostra<br />
relazione con tutti i “pubblici” che determinano il successo <strong>di</strong> questa impresa. Una lente<br />
per mettere meglio a fuoco il nostro lavoro e, quin<strong>di</strong>, uno stimolo ad essere sempre più<br />
coerenti con la nostra identità <strong>di</strong> “banche a responsabilità sociale”.
6<br />
Palazzina Centro Servizi
1. Presentazione<br />
2. Nota metodologica<br />
In<strong>di</strong>ce<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> e <strong>di</strong> <strong>Missione</strong> <strong>2007</strong><br />
<strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />
3. Perché la Bcc <strong>Masiano</strong> è una banca “<strong>di</strong>fferente”<br />
3.1. La normativa<br />
3.2. L’identità<br />
3.3. La storia “controcorrente”<br />
3.4. La strategia<br />
3.5. I valori<br />
3.6. La missione<br />
3.7. L’assetto istituzionale e organizzativo<br />
3.8. I numeri del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
4. I risultati economici <strong>della</strong> Bcc <strong>Masiano</strong><br />
5. La relazione con i portatori <strong>di</strong> interessi (stakeholders)<br />
5.1 I Soci<br />
5.2 I Collaboratori<br />
5.3 Il “Sistema” del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
5.4 I Clienti<br />
5.5 I Fornitori<br />
5.6 La Collettività e La Comunità locale<br />
5.7 L’ambiente<br />
6. Il Valore economico generato e la sua ripartizione<br />
INDICE<br />
7
1. PRESENTAZIONE<br />
Abbiamo lavorato all’e<strong>di</strong>zione 2008 del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> e <strong>di</strong> <strong>Missione</strong> <strong>della</strong> nostra <strong>Banca</strong> con<br />
lo spirito <strong>di</strong> dare conto agli stakeholders (cioè ai nostri “portatori <strong>di</strong> interessi”) del percorso<br />
compiuto, delle attività svolte ma anche <strong>della</strong> fi losofi a e dello stile <strong>di</strong> gestione che sono alla base<br />
delle scelte effettuate.<br />
La ren<strong>di</strong>contazione si propone, infatti, <strong>di</strong> evidenziare la ricerca <strong>della</strong> coerenza tra identità<br />
<strong>della</strong> nostra <strong>BCC</strong>, strategie e prassi seguite.<br />
Ciò, sia in termini qualitativi, sia in termini quantitativi.<br />
E’ in particolare su questo secondo fronte che si sta concentrando il nostro impegno, nel<br />
tentativo <strong>di</strong> trovare misure sempre più atten<strong>di</strong>bili <strong>di</strong> quanto rappresentiamo attraverso la fi rma:<br />
“la mia banca è <strong>di</strong>fferente”.<br />
Soltanto ciò che si misura, infatti, può essere migliorato.<br />
La <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo per realizzare la propria “mission” aziendale, quella in<strong>di</strong>cata<br />
all’art. 2 dello Statuto, sostiene maggiori costi operativi ed ottiene minori ricavi al fi ne <strong>di</strong> garantire<br />
una maggiore effi cienza cooperativa verso i propri Soci ed il territorio <strong>di</strong> competenza.<br />
Dovranno essere in<strong>di</strong>viduati e sperimentati, per valorizzare questi contenuti, specifi ci in<strong>di</strong>catori<br />
ed altre misure, quali il miglioramento, la promozione, la crescita <strong>della</strong> coesione, lo sviluppo<br />
sostenibile…<br />
Nostra convinzione, infatti, è che essi non rappresentino soltanto valori da censire nell’albo<br />
dei principi, pure tensioni ideali <strong>di</strong>ffi cilmente assumibili nelle prassi, ma criteri e leve strategiche,<br />
operative e gestionali per fare banca in modo ancora più competitivo.<br />
Soprattutto, per fare banca in modo <strong>di</strong>fferente.<br />
Ovvero, per fare la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo… in prima persona.<br />
Il Presidente<br />
Pier Maria Bal<strong>di</strong><br />
PRESENTAZIONE<br />
9
2. NOTA METODOLOGICA<br />
Il <strong>Bilancio</strong> sociale è uno strumento sempre più <strong>di</strong>ffuso soprattutto tra le banche, che<br />
intende fornire elementi <strong>di</strong> valutazione circa l’aspetto sociale dell’attività aziendale, <strong>di</strong> verifi ca<br />
<strong>della</strong> coerenza dell’impresa rispetto agli scopi statutari, <strong>di</strong> comunicazione del valore creato<br />
dalla <strong>Banca</strong> verso i propri portatori <strong>di</strong> interesse. Esso è pertanto un documento essenziale<br />
in particolare per un’impresa cooperativa, che ha la specifi ca funzione <strong>di</strong> promuovere uno<br />
sviluppo durevole, a benefi cio dei soci e delle comunità locali, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire vantaggi economici<br />
ma anche meta-economici e dunque per loro natura “intangibili”, <strong>di</strong> più <strong>di</strong>ffi cile quantifi cazione<br />
e rappresentazione all’interno <strong>di</strong> un ren<strong>di</strong>conto tra<strong>di</strong>zionale.<br />
In termini metodologici, abbiamo scelto <strong>di</strong> adottare dei criteri <strong>di</strong> redazione “standard” per<br />
privilegiare la comparabilità soprattutto a livello settoriale, ma al tempo stesso abbiamo voluto<br />
introdurre delle personalizzazioni utili a rappresentare la specifi cità <strong>della</strong> nostra impresa e, a<br />
questo riguardo, ci siamo avvalsi del supporto fornito da Federcasse.<br />
In particolare, le linee guida <strong>della</strong> presente ren<strong>di</strong>contazione, tenendo conto <strong>di</strong> opportuni<br />
adattamenti e personalizzazioni, fanno riferimento a due tipi <strong>di</strong> standard internazionali: il Global<br />
Reporting Iniziative (GRI) e l’Accountability 1000 (Aa 1000), entrambi pensati per realtà assai<br />
<strong>di</strong>verse dalle nostre (essenzialmente imprese quotate).<br />
Il processo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione seguito ha pertanto tenuto conto dei seguenti principi:<br />
• gradualità, ovvero l’approfon<strong>di</strong>mento del modello nel tempo;<br />
• fl essibilità, ovvero l’adattamento del modello alla situazione <strong>della</strong> nostra banca, favorendo<br />
uno sviluppo modulare <strong>della</strong> ren<strong>di</strong>contazione;<br />
• <strong>di</strong>ffusione <strong>della</strong> cultura <strong>della</strong> ren<strong>di</strong>contazione,<br />
per rendere il nostro sempre<br />
più un percorso <strong>di</strong> miglioramento e<br />
non un adempimento o, tanto meno,<br />
una moda.<br />
Per maggiori informazioni:<br />
www.globalreporting.org;<br />
www.accountability21.net<br />
Recapiti per inviare eventuali comunicazioni:<br />
• Uffi cio Soci,<br />
Via <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> 6/a, <strong>Masiano</strong> (Pt)<br />
Tel. 0573/984102<br />
Fax 0573/984131<br />
spaziosoci@bccmasiano.it<br />
10 NOTA METODOLOGICA
3. PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA<br />
BANCA “DIFFERENTE”<br />
LA NORMATIVA<br />
La normativa che riguarda la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> è defi nita dal<br />
Testo Unico <strong>Banca</strong>rio del 1993 e dalle <strong>di</strong>sposizioni <strong>della</strong> Vigilanza emanate dalla <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />
Da tali prescrizioni si evince che è una banca a carattere mutualistico ed una tra le poche<br />
completamente locali.<br />
In particolare, le specifi cità delle <strong>BCC</strong> (Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo) riguardano:<br />
• il reclutamento <strong>della</strong> compagine sociale (i soci debbono risiedere, avere sede o operare<br />
con carattere <strong>di</strong> continuità nell’ambito territoriale <strong>di</strong> attività <strong>della</strong> banca);<br />
• i vincoli all’operatività con i soci (ovvero l’obbligo <strong>di</strong> realizzare almeno il 50% dell’attività<br />
cre<strong>di</strong>tizia con i soci);<br />
• i limiti alla competenza territoriale e all’operatività fuori <strong>di</strong> tale competenza (il 95% dell’attività<br />
<strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to deve essere obbligatoriamente nel territorio);<br />
• l’obbligo <strong>di</strong> destinazione degli utili e forti limiti alla <strong>di</strong>stribuzione degli stessi (almeno per il 70%<br />
degli utili deve andare a riserva, ovvero al rafforzamento del patrimonio, che è e resterà<br />
sempre in<strong>di</strong>sponibile per i singoli. E’ questo per la <strong>BCC</strong>, che non si fi nanzia sui mercati,<br />
l’unico modo per costruire il proprio sviluppo.<br />
I soci<br />
Per la <strong>BCC</strong>, i soci non sono “solo” azionisti. Essi contano per ciò che sono, non per il capitale<br />
che possiedono. Ogni socio, infatti, ha <strong>di</strong>ritto ad un solo voto a prescindere dall’entità del<br />
capitale posseduto. Questo non può essere superiore, per valore nominale, a 50 mila euro,<br />
limite che, nell’ottica <strong>della</strong> mutualità, mira ad evitare la <strong>di</strong>sparità tra i soci.<br />
Obiettivo dei soci non è l’acquisizione <strong>di</strong> un guadagno sotto forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>videndo, ma la<br />
fruizione <strong>di</strong> un servizio a con<strong>di</strong>zioni vantaggiose.<br />
Le <strong>BCC</strong> debbono esercitare la loro attività prevalentemente nei confronti dei soci. Il<br />
principio <strong>di</strong> prevalenza è rispettato quando più del 50% delle attività <strong>di</strong> rischio è destinato ai<br />
soci e/o ad attività prive <strong>di</strong> rischio, secondo i criteri dell’Autorità <strong>di</strong> Vigilanza. La <strong>Banca</strong> d’Italia,<br />
può autorizzare, comunque, per brevi perio<strong>di</strong>, le singole banche ad una operatività prevalente<br />
a favore <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong>versi dai soci, per ragioni <strong>di</strong> stabilità gestionale. Con la riforma del <strong>di</strong>ritto<br />
societario il criterio <strong>della</strong> prevalenza, già precedentemente pre<strong>di</strong>sposto per le <strong>BCC</strong>, è <strong>di</strong>ventato<br />
un criterio defi nitivo per identifi care le cosiddette “cooperative a mutualità prevalente”.<br />
La competenza territoriale<br />
La competenza territoriale è stabilita dalle Istruzioni <strong>di</strong> Vigilanza <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> d’Italia e deve<br />
essere specifi cata nello statuto. Ciò signifi ca che la zona <strong>di</strong> competenza territoriale comprende<br />
i Comuni nei quali la banca ha sede legale, le succursali e le zone limitrofe, in modo che ci<br />
sia continuità territoriale. Possono <strong>di</strong>ventare soci le persone, le imprese, le associazioni che<br />
svolgono la loro attività nella zona in cui la <strong>BCC</strong> svolge la propria operatività.<br />
La destinazione degli utili<br />
Per quanto riguarda la destinazione degli utili, il Testo Unico <strong>Banca</strong>rio del 1993 stabilisce:<br />
• Le <strong>BCC</strong> devono destinare almeno il 70% degli utili netti annuali a riserva legale;<br />
PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />
11
• una quota degli utili netti annuali devono essere corrisposti ai fon<strong>di</strong> mutualistici per la<br />
promozione e lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione nella misura del 3%;<br />
• la quota <strong>di</strong> utili rimanenti, cioè <strong>di</strong> quella parte non usata per la rivalutazione delle azioni o<br />
assegnata ad altre riserve o <strong>di</strong>stribuita ai soci, deve essere destinata a fi ni <strong>di</strong> benefi cenza<br />
o mutualità.<br />
La <strong>di</strong>sciplina degli utili <strong>di</strong>stribuiti ai soci, <strong>di</strong>sposta da Testo Unico <strong>Banca</strong>rio del 1993, è integrata<br />
dalle <strong>di</strong>sposizioni stabilite dal nuovo <strong>di</strong>ritto societario, che per le <strong>BCC</strong>, in quanto cooperative a<br />
mutualità prevalente, fi ssa un limite alla <strong>di</strong>stribuzione dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>.<br />
In ragione <strong>di</strong> tali caratteristiche, la riforma del <strong>di</strong>ritto societario ha confermato che le <strong>BCC</strong><br />
sono “cooperative a mutualità prevalente”.<br />
L’appartenenza a pieno titolo delle <strong>BCC</strong> al mondo <strong>della</strong> cooperazione è stata riaffermata<br />
anche me<strong>di</strong>ante l’uniformità dei trattamenti fi scali e parafi scali <strong>di</strong> tutte le imprese cooperative,<br />
in<strong>di</strong>pendentemente dal settore nel quale operano. Dal 2005, infatti, è entrato in vigore il nuovo<br />
regime contributivo delle <strong>BCC</strong> a Fondosviluppo (3% degli utili annuali). In tal modo, l’azione del<br />
Fondo Mutualistico per la Promozione e il Sostegno <strong>della</strong> Cooperazione, costituito nel 1992 da<br />
Confcooperative e dalla Federazione Italiana delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, è stata resa<br />
più incisiva, soprattutto a favore delle imprese cooperative <strong>di</strong> settori e aree più deboli, in una<br />
logica <strong>di</strong> solidarietà cooperativa.<br />
Altrettanto rilevante nella riaffermazione dell’identità mutualistica delle <strong>BCC</strong> è la normativa<br />
sulla revisione cooperativa, momento qualifi cante <strong>di</strong> verifi ca <strong>della</strong> corretta applicazione<br />
dei requisiti mutualistici <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> e, quin<strong>di</strong>, <strong>della</strong> loro coerenza rispetto ai valori identitari che<br />
connotano la nostra categoria. Il Decreto ministeriale che <strong>di</strong>sciplina la vigilanza cooperativa<br />
sulle <strong>BCC</strong>, prevista dall’art. 18 del decreto legislativo n. 220/2002, è stato fi rmato dal Ministro<br />
delle Attività Produttive (MAP) il 23.12.2005. E’ importante sottolineare, riguardo a questo<br />
provve<strong>di</strong>mento, che:<br />
• la vigilanza cooperativa, svolta per la verifi ca <strong>della</strong> corretta applicazione dei requisiti<br />
mutualistici nella <strong>BCC</strong>, assume un ruolo autonomo rispetto alla vigilanza bancaria svolta<br />
dalla <strong>Banca</strong> d’Italia per il presi<strong>di</strong>o <strong>della</strong> sana e prudente gestione;<br />
• le fi nalità <strong>della</strong> revisione cooperativa sono quelle <strong>di</strong> fornire agli organi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e <strong>di</strong><br />
amministrazione <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> suggerimenti e consigli per migliorare la gestione e il livello <strong>di</strong><br />
democrazia interna, al fi ne <strong>di</strong> promuovere la reale partecipazione dei soci alla vita sociale,<br />
e <strong>di</strong> accertare la natura mutualistica dell’ente verifi candone la legittimazione a benefi ciare<br />
del trattamento peculiare previsto dalla legge;<br />
• i soggetti abilitati a svolgere la revisione cooperativa sulla <strong>BCC</strong> sono le associazioni <strong>di</strong><br />
categoria specializzate (nel nostro caso Confcooperative, la Federazione italiana delle<br />
<strong>BCC</strong> e la “nostra” Federazione Toscana), in<strong>di</strong>viduate dal MAP d’intesa con la <strong>Banca</strong> d’Italia,<br />
sulla base dei requisiti <strong>di</strong> idoneità e rappresentatività.<br />
L’IDENTITÀ<br />
È sulla base <strong>di</strong> queste <strong>di</strong>fferenze, normative e valoriali, che si è costruita l’identità <strong>della</strong> <strong>Banca</strong><br />
<strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo. I punti fondamentali che defi niscono la peculiare identità <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong><br />
Cre<strong>di</strong>to Cooperativo sono essenzialmente tre:<br />
• la partecipazione democratica, sottolineata nel carattere cooperativo <strong>della</strong> <strong>BCC</strong>;<br />
12 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”
• la mutualità, che è:<br />
• interna (nella relazione sociale, l’obbligo ad orientare l’attività “prevalentemente” a<br />
favore dei soci e a non perseguire “fi ni <strong>di</strong> speculazione privata”),<br />
• esterna (nella relazione con gli altri portatori <strong>di</strong> interessi, ed in particolare la<br />
comunità locale, come previsto dall’articolo 2 dello statuto sociale)<br />
• <strong>di</strong> sistema (intesa come cooperazione <strong>di</strong> categoria, che implica la piena valorizzazione<br />
del modello “a rete”);<br />
• la territorialità, che si esprime: nella proprietà dell’impresa (i soci <strong>di</strong> una <strong>BCC</strong> debbono<br />
essere espressione del territorio <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento dell’azienda); nell’operatività (il risparmio<br />
raccolto resta nel territorio per fi nanziare lo sviluppo dell’economia reale); nella con<strong>di</strong>visione<br />
che deriva dall’appartenenza allo stesso contesto (dal quale le <strong>BCC</strong> non possono, e non<br />
vogliono comunque, allontanarsi per delocalizzare).<br />
Dunque, la <strong>BCC</strong>, in quanto modello esclusivo <strong>di</strong> banca cooperativa mutualistica del mercato,<br />
è davvero un’impresa unica ed originale.<br />
cooperativa<br />
Società <strong>di</strong><br />
persone e non <strong>di</strong><br />
capitali;<br />
democrazia<br />
economica.<br />
Aiuto reciproco<br />
tra i soci e<br />
accesso al<br />
cre<strong>di</strong>to delle<br />
fasce più deboli.<br />
<strong>BCC</strong>: <strong>di</strong>fferente per identità<br />
a mutualità<br />
prevalente<br />
Erogazione del<br />
cre<strong>di</strong>to<br />
prevalentemente<br />
ai soci.<br />
Non scopi <strong>di</strong><br />
profitto bensì<br />
obiettivi <strong>di</strong> utilità<br />
sociale<br />
BANCA<br />
locale<br />
Ruolo <strong>di</strong> sostegno<br />
alle necessità<br />
finanziarie delle<br />
famiglie e delle<br />
imprese in un<br />
ambito territoriale<br />
ristretto e definito<br />
appartenente<br />
ad un sistema<br />
Adesione a un<br />
sistema associativo<br />
ed impren<strong>di</strong>toriale.<br />
Servizi e prodotti in<br />
una logica <strong>di</strong><br />
economie <strong>di</strong> scala e<br />
<strong>di</strong> una qualificata<br />
offerta alla clientela<br />
LA STORIA “CONTROCORRENTE”<br />
La nostra storia, la storia del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, è fatta da macrostorie <strong>di</strong> microcre<strong>di</strong>ti.<br />
Le Casse Rurali, esattamente 120 anni fa, sono nate sulla base <strong>di</strong> una necessità, <strong>di</strong> una<br />
sollecitazione e <strong>di</strong> un progetto. La necessità era quella <strong>di</strong> liberarsi dallo sfruttamento e talvolta<br />
dalla piaga dell’usura, <strong>di</strong> rompere le catene del bisogno che opprimevano anche la <strong>di</strong>gnità delle<br />
persone. La sollecitazione derivava dal Magistero <strong>della</strong> Chiesa, e in particolare dall’enciclica<br />
Rerum Novarum, che non parlava espressamente <strong>di</strong> cooperazione, ma in<strong>di</strong>cava l’associazionismo<br />
come il giusto rime<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fronte alle contrad<strong>di</strong>zioni e alle ingiustizie <strong>della</strong> società <strong>di</strong> allora: cioè la<br />
debolezza dei più poveri. Il progetto era quello <strong>di</strong> “migliorare la con<strong>di</strong>zione morale e materiale<br />
dei soci fornendo il denaro a ciò necessario”, come si leggeva negli statuti delle Casse.<br />
PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />
13
Questa esperienza inizialmente venne guardata con sospetto o con suffi cienza. Le previsioni<br />
erano tutte contro. Un autorevole stu<strong>di</strong>oso le defi nì “un assurdo economico” e ne profetizzò la<br />
rapida scomparsa dal mercato (“l’egoismo e l’opportunismo vi seppelliranno”, fu detto).<br />
Invece, nell’arco <strong>di</strong> neppure 15 anni dalla nascita <strong>della</strong> prima Cassa Rurale, le Casse (tra<br />
neutre e cattoliche) avevano raggiunto il numero <strong>di</strong> 904. Nel 1905 ne erano state costituite<br />
1.386 e alla fi ne del 1920 il numero era salito a 3.347.<br />
I maggiori avvenimenti che hanno segnato la storia ultracentenaria <strong>della</strong> cooperazione <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>to si sintetizzano attraverso queste tappe principali:<br />
1883 nasce la prima Cassa Rurale a Loreggia,<br />
Padova, ad opera <strong>di</strong> Leone Wollemborg.<br />
Nel 2008 cade il 125° anniversario.<br />
Loreggia<br />
1888 viene costituita la “Federazione fra le Casse Rurali e Sodalizi affi ni”<br />
cui aderiscono 51 Casse Rurali.<br />
1890 grazie alla operosità <strong>di</strong> un giovane sacerdote, don Luigi Cerutti, nasce a Gambarare,<br />
in provincia <strong>di</strong> Venezia, la prima Cassa Rurale Cattolica.<br />
1891 l’enciclica “Rerum Novarum” <strong>di</strong> papa Leone XIII, sollecitando i cattolici all’azione sociale,<br />
a forme <strong>di</strong> tipo solidaristico per vincere la solitu<strong>di</strong>ne dei più poveri, <strong>di</strong>viene il manifesto<br />
dell’ampio, <strong>di</strong>ffuso movimento.<br />
1897 le Casse Rurali sono oltre 900, <strong>di</strong> cui 775 quelle cattoliche; le Federazioni, a carattere<br />
<strong>di</strong>ocesano, cominciano a darsi una prima struttura organizzativa.<br />
1917 nasce a Roma, dopo <strong>di</strong>versi tentativi, la Federazione Italiana delle Casse Rurali<br />
con funzioni <strong>di</strong> rappresentanza e tutela del gruppo, <strong>di</strong> promozione e perfezionamento<br />
delle banche associate, con una struttura <strong>di</strong> supporto alle Casse <strong>di</strong> tipo sindacale, tecnico<br />
e fi nanziario.<br />
1919 si verifi ca la grande scissione. Le cooperative cattoliche si staccano dalla Lega delle<br />
cooperative e formano la Confederazione Cooperative Italiane, alla quale<br />
aderisce la Federazione Italiana delle Casse Rurali.<br />
1926 il regime fascista, che vuole controllare la cooperazione, crea l’Ente Nazionale<br />
Fascista <strong>della</strong> Cooperazione. La legge sulla <strong>di</strong>sciplina giuri<strong>di</strong>ca del rapporto <strong>di</strong><br />
lavoro impone la costituzione dell’Associazione Nazionale tra le Casse<br />
Rurali ed Enti Assimilati con un presidente per legge <strong>di</strong> nomina governativa.<br />
1936 nasce l’Ente Nazionale delle Casse Rurali Agrarie ed Enti Ausiliari (Encra).<br />
Viene varata la Legge <strong>Banca</strong>ria.<br />
1937 entra in vigore il Testo Unico delle Casse Rurali e Artigiane. Il TUCRA non<br />
14 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”
favorisce l’espansione numerica delle Rurali che, dopo la<br />
caduta del regime fascista, risultano notevolmente <strong>di</strong>minuite<br />
passando da 3.540 nel 1922, anno in cui raggiunsero la<br />
massima numerosità, a 804 nel 1947.<br />
1944 viene sciolta la Federazione Nazionale delle Casse Rurali ed<br />
Enti Ausiliari, mentre continua ad operare l’Ente Nazionale<br />
delle Casse Rurali.<br />
1946 viene ricostituita dai cattolici la Confederazione Cooperative<br />
Italiane e dai cooperatori <strong>di</strong> altra ispirazione<br />
la Lega nazionale delle Cooperative e Mutue.<br />
1950 viene ricostituita la Federazione Italiana delle Cassa<br />
Rurali e Artigiane.<br />
1961 comincia una attività <strong>di</strong> riorganizzazione e rilancio del movimento e dell’operatività<br />
delle Casse. Si ricostituiscono le Federazioni locali e si ristrutturano quelle esistenti,<br />
conferendo loro funzioni <strong>di</strong> rappresentanza, tutela ed assistenza tecnica a livello regionale<br />
e interregionale delle Casse associate.<br />
1963 costituzione dell’Istituto <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to delle Casse Rurali e Artigiane (Iccrea) che<br />
ha come obiettivo “rendere più effi cace e intensa l’opera delle Casse Rurali e Artigiane,<br />
agevolando, coor<strong>di</strong>nando e incrementandone l’azione, me<strong>di</strong>ante lo svolgimento <strong>di</strong><br />
funzioni cre<strong>di</strong>tizie, <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione tecnica ed assistenza fi nanziaria” (art. 2 statuto<br />
Iccrea). Nel corso degli anni ’60, si realizza un progetto <strong>di</strong> gestione integrata del sistema,<br />
che passa prima <strong>di</strong> tutto per la funzione <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e rappresentanza che<br />
dovranno svolgere le Federazioni locali.<br />
1970 nasce l’E<strong>di</strong>trice delle Casse Rurali e Artigiane, l’Ecra.<br />
La Federazione Italiana è tra i membri fondatori dell’Associazione delle Banche<br />
Cooperative <strong>della</strong> Cee, il Groupment des Cooperatives d’Epargne et de<br />
Cré<strong>di</strong>t, che ha lo scopo <strong>di</strong> promuovere e <strong>di</strong> tutelare gli interessi <strong>della</strong> categoria in sede<br />
comunitaria. Federazione e Iccrea aderiscono inoltre all’Unione Internazionale<br />
Raiffeisen, IRU.<br />
1973 nascono le Casse Centrali <strong>di</strong> Bolzano e Trento.<br />
1977 nasce Agrileasing, società che pone le Casse Rurali in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> effettuare<br />
operazioni <strong>di</strong> leasing immobiliare e mobiliare.<br />
1978 viene creato il Fondo Centrale <strong>di</strong> Garanzia, primo strumento <strong>di</strong> tutela dell’industria<br />
bancaria italiana. Si tratta <strong>di</strong> un’iniziativa volontaria delle Casse Rurali, non <strong>di</strong>sposta da<br />
normative.<br />
1980 su iniziativa <strong>della</strong> Federazione Italiana nasce la Scuola Centrale del Cre<strong>di</strong>to<br />
Cooperativo, organismo per la formazione all’interno del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo,<br />
l’attuale SEF Consulting.<br />
1981 adesione <strong>della</strong> Federazione Italiana e <strong>di</strong> buona parte delle Casse Rurali all’Associazione<br />
<strong>Banca</strong>ria Italiana – ABI.<br />
1985 Iccrea costituisce una società per la gestione dei fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento mobiliare,<br />
PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />
15
la Coogestioni (oggi Aureo Gestioni), che esor<strong>di</strong>sce sul mercato lanciando il fondo<br />
“Aureo”.<br />
1987 nasce il Fondo <strong>di</strong> Previdenza per il Personale delle Casse Rurali e Artigiane, attuale<br />
Fondo Pensione Nazionale.<br />
1993 entra in vigore il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e cre<strong>di</strong>tizia che<br />
consente alle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo (questa la nuova denominazione<br />
stabilita per via normativa, con l’eccezione <strong>di</strong> Trento e Bolzano) <strong>di</strong> offrire tutti i servizi e<br />
i prodotti fi nanziari al pari delle altre banche.<br />
1995 inizia la propria attività la capogruppo <strong>di</strong> impresa, Iccrea Hol<strong>di</strong>ng Spa, con funzioni <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>rizzo, coor<strong>di</strong>namento e controllo delle società partecipate. Le principali sono: Iccrea<br />
<strong>Banca</strong>, <strong>Banca</strong> Agrileasing, Aureo Gestioni, <strong>BCC</strong> Vita.<br />
1997 al Fondo Centrale <strong>di</strong> Garanzia si sostituisce il Fondo <strong>di</strong> Garanzia dei Depositanti<br />
del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo (FGD), nuovo strumento obbligatorio <strong>di</strong> tutela in linea<br />
con la <strong>di</strong>rettiva dell’Unione Europea, che svolge anche funzioni <strong>di</strong> prevenzione delle crisi,<br />
a <strong>di</strong>fferenza dell’analogo strumento operativo per il resto dell’industria bancaria.<br />
1999 nell’ambito del XII Convegno Nazionale <strong>di</strong> Riva del Garda si approva la defi nizione<br />
del sistema a rete e si pubblica la Carta dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />
2003 la riforma del <strong>di</strong>ritto societario riconosce e conferma alle <strong>BCC</strong> la loro natura <strong>di</strong><br />
cooperative a mutualità prevalente.<br />
2004 nasce il Fondo Garanzia degli Obbligazionisti (FGO), strumento volontario<br />
esclusivo delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo che tutela i portatori <strong>di</strong> obbligazioni<br />
clienti delle <strong>BCC</strong>.<br />
2005 nell’ambito del XIII Convegno Nazionale tenutosi a Parma, si registra l’approvazione<br />
del Progetto <strong>di</strong> qualifi cazione del “sistema a rete” delle <strong>BCC</strong> che prevede la creazione<br />
<strong>di</strong> una forma <strong>di</strong> garanzia incrociata a protezione <strong>della</strong> clientela delle <strong>BCC</strong> e<br />
l’approvazione <strong>della</strong> Carta <strong>della</strong> Coesione.<br />
Dallo statuto <strong>della</strong> Cassa Rurale dei Prestiti<br />
<strong>di</strong> Loreggia (Leone Wollemborg)<br />
Per la semplicità somma degli or<strong>di</strong>namenti, per<br />
i proce<strong>di</strong>menti patriarcali ad essa propri questa<br />
istituzione si ad<strong>di</strong>ce in tutto alle reali circostanze<br />
<strong>della</strong> popolazione rurale, e sa veramente conseguire<br />
i fi ni che si propone: pareggiare nel cre<strong>di</strong>to ai gran<strong>di</strong><br />
gl’impren<strong>di</strong>tori più muniti, recando quell’aiuto potente<br />
ai piccoli e piccolissimi proprietari coltivatori, ai piccoli<br />
e piccolissimi affi ttaiuoli e re<strong>di</strong>mendoli all’usura;<br />
<strong>di</strong>ffondere la moralità, insegnando praticamente alla<br />
popolazione il valore economico dell’onestà; stimolare<br />
le energie morali assopite, ridestando negli anni avviliti<br />
la speranza, richiamando forze latenti alla vita.<br />
16 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”
Da “Spirito controcorrente” (1885) F. W. Raiffeisen<br />
Se i principi sui quali le Casse Rurali poggiano si<br />
osservano attentamente, è indubbio che le nuove istituzioni<br />
avranno un’azione benefi ca e co’ risultati loro alletteranno<br />
all’imitazione. Sovratutto è necessario <strong>di</strong> tenere fermo<br />
questo, che i denari prestati siano adoprati, conforme alla<br />
destinazione loro, a scopi produttivi economici soltanto, non<br />
per inutili spese. Per tal modo solamente si può conseguire<br />
l’intento, che è lo scopo principale delle nostre unioni:<br />
l’elevamento morale delle popolazioni.<br />
LA STORIA DELLA <strong>BCC</strong> MASIANO<br />
La nostra banca nasce nel 1920 ad opera <strong>di</strong> 11 pionieri, animati da questo spirito e da<br />
questo sogno: essere protagonisti dello sviluppo proprio e dell’ambiente circostante.<br />
La prima sede <strong>della</strong> Bcc <strong>Masiano</strong><br />
Come ricordava Giuseppe Barontini quando scriveva il volume “Una Cassa fra i campi e il<br />
Campanile”, attraverso il quale è piacevole ripercorrere il momento <strong>della</strong> nostra Costituzione<br />
avvenuta <strong>di</strong> fronte al notaio Giuseppe Scatizzi. Scrive Barontini...<br />
... Così il 16 giugno 1920 in un locale <strong>della</strong> Federazione Pistoiese delle Casse Rurali si<br />
costituirono i soci fondatori <strong>della</strong> “Cassa Depositi e Prestiti <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>”.<br />
Si legge testualmente nell’atto costitutivo:<br />
“L’anno 1920 e questo dì se<strong>di</strong>ci del mese <strong>di</strong> giugno in Pistoia, via Panciatichi, nella sede <strong>della</strong><br />
PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />
17
Federazione Pistoiese delle Casse Rurali, avanti a me notaro Giuseppe Scatizzi, si sono personalmente<br />
costituiti i signori:<br />
Chiti Primo fu Faustino,<br />
colono mezzadro;<br />
Palandri Costantino fu<br />
Salvatore, affi ttuario;<br />
Bianchi Zelindo fu<br />
Raffaello, possidente<br />
agricoltore;<br />
Niccolai Sabino <strong>di</strong><br />
Santi, mezzadro;<br />
Andreini Adriano fu Luigi, mezzadro;<br />
Melani Pietro <strong>di</strong> Severino, possidente agricoltore;<br />
Barontini Mesenzio fu Giuseppe, possidente agricoltore.<br />
Agostini Francesco <strong>di</strong><br />
Angiolo, affi ttuario;<br />
primo Presidente<br />
Giacomelli Virgilio fu<br />
Bartolomeo, colono;<br />
Bargiacchi Narciso <strong>di</strong><br />
Valente, possidente<br />
agricoltore;<br />
Chiti Egi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Faustino,<br />
mezzadro;<br />
...“Le parti <strong>di</strong>chiarano <strong>di</strong> voler costituire come <strong>di</strong>fatti costituiscono una Società Cooperativa in<br />
nome collettivo denominata: “Cassa Rurale <strong>di</strong> Depositi e Prestiti <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>”.<br />
La costituzione <strong>di</strong> una Cassa Rurale a <strong>Masiano</strong>, assumeva <strong>di</strong>versi risvolti e signifi cati: voleva<br />
<strong>di</strong>re liberazione dall’usura, accesso al cre<strong>di</strong>to per le classi più povere, testimonianza cristiana,<br />
impegno politico.<br />
Ai primi soci fondatori se ne aggiunsero altri che non citiamo, ma ugualmente meritevoli.<br />
Così nell’agosto del 1920, la Cassa iniziava la sua attività nel locale del Circolo Cattolico. Si<br />
legge nel verbale dell’assemblea del 22.8.1920:<br />
...“È presente don Orazio Ceccarelli, presidente <strong>della</strong> Federazione Pistoiese delle Casse Rurali,<br />
che fu incaricato delle pratiche legali. Egli riferisce che sono state compiute tutte le pratiche<br />
<strong>di</strong> legge e che sono stati depositati i relativi documenti presso la Cancelleria del Tribunale <strong>di</strong><br />
Pistoia. Dichiara che la Cassa Rurale può iniziare le sue operazioni”...<br />
Pochi, forse, si resero completamente conto, che da quel momento gli emarginati <strong>di</strong> un<br />
mondo economico strettamente capitalistico, attraverso lo strumento <strong>della</strong> Cassa Rurale, <strong>di</strong>ventavano<br />
protagonisti <strong>di</strong> uno sviluppo economico, che in qualche modo li avrebbe coinvolti in<br />
prima persona, destinandoli ad un ruolo insostituibile nell’economia <strong>della</strong> zona...<br />
18 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”
Il Presidente <strong>della</strong> Federazione Italiana delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to<br />
Cooperativo, Avv. Alessandro Azzi, in occasione <strong>della</strong> sua partecipazione,<br />
a Pisa, alla Tavola Rotonda dell’evento “100 anni – Settimane<br />
Sociali dei Cattolici Italiani”, organizzata dalla Conferenza Episcopale<br />
Italiana, ha ricordato il “nostro” Don Orazio Ceccarelli:<br />
La CEI ha scelto Pistoia come<br />
luogo inaugurale dell’evento.<br />
Antiche stampe raffi guranti<br />
conta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />
“Ricordo, tra i tantissimi, un sacerdote<br />
<strong>di</strong> queste zone, Don Orazio<br />
Ceccarelli, pistoiese. Fuori dal clamore<br />
delle cronache e dai libri <strong>di</strong> storia<br />
uffi ciali, nei primi anni 20 del secolo<br />
scorso <strong>di</strong>ede vita a molte Casse Rurali<br />
e ad un loro primo nucleo asso-<br />
Monsignor<br />
Orazio Ceccarelli<br />
ciativo, la Federazione Pistoiese. Spostandosi instancabilmente<br />
con la sua motocicletta, per tessere relazioni, in<strong>di</strong>re assemblee,<br />
motivare i conta<strong>di</strong>ni, rappresentò il prototipo del sacerdote che<br />
cercava <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare e realizzare strumenti <strong>di</strong> “animazione cristiana<br />
<strong>della</strong> società”, strumenti per mettere insieme la Parola <strong>di</strong><br />
Dio e la vita degli uomini…”<br />
“Prendo spunto dall’esperienza <strong>di</strong> quei tanti sacerdoti, ma<br />
anche laici, che, come Don Ceccarelli, andarono in giro cento<br />
anni fa per i loro territori <strong>di</strong>ffondendo un’idea ed una pratica<br />
<strong>di</strong> cui erano convinti. Gettarono germogli, piccoli semi che fruttarono<br />
spesso oltre ogni aspettativa. Grazie anche al lavoro <strong>di</strong><br />
tanti, al lavoro comune, cooperativo”.<br />
PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />
19
20 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”
LA STRATEGIA<br />
La strategia del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> questi ultimi anni è riassumibile in due slogan:<br />
• “Buona banca, Buona cooperativa, Buona rete”<br />
• “Identità e coesione”<br />
Entrambi possono essere ricompresi e in qualche modo ulteriormente rilanciati dall’obiettivo<br />
<strong>della</strong> “cooperazione totale”. Totale, ovvero piena, globale, a tutti i livelli. La “cooperazione totale”,<br />
infatti,<br />
• ha un’accezione sul piano strategico e organizzativo, e può fare riferimento sia alle iniziative<br />
<strong>di</strong> rafforzamento delle garanzie offerte dal sistema <strong>BCC</strong> attraverso il costituendo Fondo<br />
<strong>di</strong> Garanzia Istituzionale, che al potenziamento delle sinergie interne, soprattutto sul piano<br />
impren<strong>di</strong>toriale;<br />
• ha un’incidenza sul piano gestionale, e comporta, da un lato, l’ulteriore <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> criteri <strong>di</strong><br />
gestione dei collaboratori volti alla promozione <strong>della</strong> partecipazione, del coinvolgimento,<br />
<strong>della</strong> motivazione e, dall’altro, il potenziamento <strong>di</strong> una formazione che valorizzi la nostra<br />
<strong>di</strong>stintiva cultura d’impresa;<br />
• ha un’accezione operativa, nella logica dell’attuazione e attualizzazione degli obiettivi<br />
contenuti nell’articolo 2 del nostro statuto, e dunque, ad esempio, nella realizzazione <strong>di</strong><br />
quel “miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni” dei soci e delle comunità locali in esso prescritto;<br />
• ha una declinazione sul piano <strong>della</strong> comunicazione, e si traduce nel rafforzamento <strong>di</strong><br />
iniziative volte ad accre<strong>di</strong>tare il sistema <strong>BCC</strong> nella sua interezza.<br />
Passaggio qualifi cante, in particolare, sarà l’attuazione del progetto <strong>di</strong> costituzione del Fondo<br />
<strong>di</strong> Garanzia Istituzionale, che genererà numerosi vantaggi:<br />
• vantaggi <strong>di</strong> mercato (in primo luogo un migliore accesso ai mercati fi nanziari per le singole<br />
banche in termini <strong>di</strong> costo <strong>della</strong> raccolta, potendo contare su rating più favorevoli. E<br />
questo vantaggio potrà essere traslato sulla clientela);<br />
• vantaggi <strong>di</strong> reputazione (derivanti dalla maggiore soli<strong>di</strong>tà);<br />
• vantaggi regolamentari (la possibilità <strong>di</strong> utilizzare criteri <strong>di</strong> vigilanza prudenziali più favorevoli,<br />
ovvero la “ponderazione zero” dei cre<strong>di</strong>ti all’interno dei gruppi orizzontali cooperativi, a<br />
determinate precise con<strong>di</strong>zioni, come previsto dalla Direttiva sui requisiti <strong>di</strong> capitale).<br />
La strategia <strong>di</strong> sviluppo prospettata evidenzia dunque vantaggi sia per la banca sia per i suoi<br />
clienti. Se la prima sarà <strong>di</strong> fatto ancora più stabile e ancora più solida, dunque più competitiva,<br />
i soci e i clienti godranno <strong>di</strong> un benefi cio in termini <strong>di</strong> miglioramento <strong>della</strong> qualità e <strong>della</strong><br />
convenienza dei prodotti e dei servizi loro destinati.<br />
PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />
21
LA<br />
“STRATEGIA”<br />
DELLA<br />
<strong>BCC</strong> MASIANO<br />
La <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> ha defi nito,<br />
per il triennio <strong>2007</strong>-2009, il proprio “Piano Strategico” con lo scopo <strong>di</strong> defi nire gli<br />
obiettivi fondamentali <strong>di</strong> gestione e gli elementi principali che permettono l’effi cace ed effi ciente attuazione<br />
degli stessi, al fi ne <strong>di</strong> assicurare all’azienda soli<strong>di</strong>tà, coerenza, sinergia e capacità <strong>di</strong> sviluppo.<br />
Esso pertanto prescinde da considerazioni <strong>di</strong> dettaglio, per incentrare l’attenzione sulle grandezze più signifi cative<br />
e sulle linee guida dell’attività futura, da concretizzarsi in percorsi e programmi <strong>di</strong> gestione e <strong>di</strong> lavoro che risultino<br />
pienamente coerenti con l’impostazione <strong>della</strong> strategia più generale.<br />
I fattori strategici fondamentali che fanno da riferimento e da fi lo conduttore alla stesura del presente Piano Strategico<br />
sono i seguenti:<br />
1. Volontà <strong>di</strong> dare sempre maggiore visibilità, risalto e riconoscimento alla <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> nell’ambito<br />
del suo territorio <strong>di</strong> competenza, in modo che sia consolidato il suo ruolo e la sua funzione come cooperativa <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to,<br />
rafforzando il concetto <strong>di</strong> “localismo” me<strong>di</strong>ante legami sempre più stretti con il territorio in cui opera;<br />
2. Convincimento che la compagine socile costituisca il soggetto fondamentale <strong>della</strong> banca, sia in termini commerciali - in quanto<br />
essa ha lo scopo <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care alla base sociale la parte più rilevante delle proprie attività fi nanziarie e <strong>di</strong> promuovere effi cacemente, e<br />
con ogni mezzo, lo sviluppo sociale ed economico dei soci - sia in termini impren<strong>di</strong>toriali, in quanto si intende coinvolgere<br />
in misura crescente ed organizzata la base sociale nella vita e nella gestione dell’azienda;<br />
3. Necessità <strong>di</strong> incidere e <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>are in modo più capillare il territorio, ampliando la rete commerciale attualmente esistente,<br />
<strong>di</strong> fi delizzare la clientela e <strong>di</strong> acquisirne <strong>di</strong> nuova per mezzo <strong>di</strong> una costante, ma equilibrata, crescita <strong>della</strong> raccolta e degli<br />
impieghi, evitando esposizioni imprudenti e rafforzando, parallelamente, la struttura ed i mezzi preposti all’analisi<br />
ed al controllo dei rischi;<br />
4. Necessità <strong>di</strong> potenziare la red<strong>di</strong>tività derivante dall’attività bancaria primaria <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione del cre<strong>di</strong>to e dai<br />
sempre più numerosi servizi che la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> mette a <strong>di</strong>sposizione <strong>della</strong><br />
propria clientela.<br />
È solamente con il raggiungimento <strong>di</strong> questi obiettivi che è possibile garantire,<br />
anche nel lungo termine, un costante sviluppo <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Ne consegue che,<br />
da un lato l’intero organico dell’azienda sarà strettamente impegnato nel loro<br />
conseguimento e, dall’altro, ogni futuro provve<strong>di</strong>mento del Consiglio <strong>di</strong><br />
Amministrazione sarà coerente con quanto stabilito nel presente<br />
Piano Strategico e nei suoi successivi aggiornamenti.<br />
22 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”
I VALORI<br />
I valori nei quali il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si riconosce, e che derivano dalla sua identità, sono<br />
delineati in tre documenti principali:<br />
- il fondamento è l’articolo 2 dello Statuto;<br />
- la Carta dei Valori ne è una declinazione;<br />
- la Carta <strong>della</strong> Coesione è la sintesi dello stile <strong>della</strong> mutualità nelle relazioni interne al<br />
sistema <strong>BCC</strong>.<br />
L’articolo 2 dello Statuto afferma:<br />
“Nell’esercizio <strong>della</strong> sua attività, la Società si ispira ai principi cooperativi <strong>della</strong> mutualità senza<br />
fi ni <strong>di</strong> speculazione privata. Essa ha lo scopo <strong>di</strong> favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali<br />
nelle operazioni e nei servizi <strong>di</strong> banca, perseguendo il miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni morali, culturali<br />
ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione e l’educazione al risparmio<br />
e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel<br />
quale opera.<br />
La Società si <strong>di</strong>stingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta <strong>di</strong> costruire il bene<br />
comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e<br />
a rendere effettivi forme adeguate <strong>di</strong> democrazia economico-fi nanziaria e lo scambio mutualistico<br />
tra i soci”.<br />
Art. 2<br />
CONVENIENZA<br />
BEN-ESSERE<br />
(più <strong>di</strong> ben-avere)<br />
COOPERAZIONE-<br />
COESIONE<br />
SVILUPPO<br />
SOSTENIBILE<br />
DIFFERENZA<br />
Perché la <strong>BCC</strong> è <strong>di</strong>fferente?<br />
Statuto <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
Nell’esercizio <strong>della</strong> sua attività, la Società si ispira (ai<br />
principi dell’insegnamento sociale cristiano e) ai principi<br />
<strong>della</strong> mutualità senza fini <strong>di</strong> speculazione privata. Essa ha<br />
lo scopo <strong>di</strong> favorire i soci e gli appartenenti alle<br />
comunità locali nelle operazioni e nei servizi <strong>di</strong> banca,<br />
perseguendo il miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni morali,<br />
culturali ed economiche degli stessi e promovendo lo<br />
sviluppo <strong>della</strong> cooperazione e l’educazione al<br />
risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e<br />
la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel<br />
quale opera.<br />
La Società si <strong>di</strong>stingue per il proprio orientamento<br />
sociale e per la scelta <strong>di</strong> costruire il bene comune. E’<br />
altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta<br />
dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e a rendere<br />
effettivi forme adeguate <strong>di</strong> democrazia economicofinanziaria<br />
e lo scambio mutualistico tra i soci”.<br />
Da notare, il fatto che le <strong>BCC</strong> abbiano scritto la “responsabilità sociale” nello statuto,<br />
acquisendo l’impegno ad agire in coerenza con la Carta dei Valori non solo tra i principi, ma a<br />
livello statutario.<br />
PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />
23
C ARTA<br />
DEI<br />
L<br />
VA ORI<br />
DEL REDITO<br />
C<br />
C<br />
OOPERATIVO<br />
1. Primato e centralità <strong>della</strong> persona<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla promozione <strong>della</strong><br />
persona.<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è un sistema <strong>di</strong> banche costituite da persone che lavorano per<br />
le persone.<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai<br />
collaboratori – per valorizzarlo stabilmente.<br />
2. L’impegno<br />
L’impegno del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si concentra, in particolare, nel sod<strong>di</strong>sfare i bisogni<br />
fi nanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo <strong>della</strong> qualità e <strong>della</strong><br />
convenienza dei prodotti e dei servizi offerti.<br />
Obiettivo del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico,<br />
sociale e culturale a benefi cio dei soci e <strong>della</strong> comunità locale e “fabbricare” fi ducia.<br />
Lo stile <strong>di</strong> servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale,<br />
la cura <strong>della</strong> professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e per<br />
chi vi presta la propria attività professionale.<br />
3. Autonomia<br />
L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coor<strong>di</strong>nato,<br />
collegato e integrato nel “sistema” del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />
4. Promozione <strong>della</strong> partecipazione<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita <strong>della</strong><br />
cooperativa.<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le<br />
piccole imprese; promuove l’accesso al cre<strong>di</strong>to, contribuisce alla parifi cazione delle opportunità.<br />
5. Cooperazione<br />
Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro <strong>di</strong> gruppo, la con<strong>di</strong>visione leale degli obiettivi<br />
sono il futuro <strong>della</strong> cooperazione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali,<br />
nazionali e internazionali è con<strong>di</strong>zione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti.<br />
6. Utilità, servizio e benefi ci<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo non ha scopo <strong>di</strong> lucro.<br />
Il conseguimento <strong>di</strong> un equo risultato, e non la <strong>di</strong>stribuzione del profi tto, è la meta che guida la gestione del Cre<strong>di</strong>to<br />
Cooperativo. Il risultato utile <strong>della</strong> gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei soci e del territorio<br />
<strong>di</strong> riferimento, al servizio dei quali si pone il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />
Esso è altresì testimonianza <strong>di</strong> capacità impren<strong>di</strong>toriale e misura dell’effi cienza organizzativa, nonché con<strong>di</strong>zione<br />
in<strong>di</strong>spensabile per l’autofi nanziamento e lo sviluppo <strong>della</strong> singola banca cooperativa.<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella<br />
in<strong>di</strong>cata dalla legge – e ad altre attività <strong>di</strong> utilità sociale con<strong>di</strong>vise dai soci.<br />
Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da <strong>di</strong>fendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle<br />
generazioni future.<br />
I soci del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefi ci in proporzione all’attività<br />
fi nanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa.<br />
7. Promozione dello sviluppo locale<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo.<br />
Attraverso la propria attività cre<strong>di</strong>tizia e me<strong>di</strong>ante la destinazione annuale <strong>di</strong> una parte degli utili <strong>della</strong> gestione promuove<br />
il benessere <strong>della</strong> comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo esplica un’attività<br />
impren<strong>di</strong>toriale “a responsabilità sociale”, non soltanto fi nanziaria, ed al servizio dell’economia civile.<br />
8. Formazione permanente<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e <strong>della</strong> professionalità degli amministratori,<br />
<strong>di</strong>rigenti, collaboratori e la crescita e la <strong>di</strong>ffusione <strong>della</strong> cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali.<br />
9. Soci<br />
I soci del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo <strong>della</strong> banca lavorando<br />
intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio <strong>di</strong><br />
controllo democratico, eguaglianza <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale.<br />
Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un co<strong>di</strong>ce etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la<br />
responsabilità sociale, l’altruismo.<br />
10. Amministratori<br />
Gli amministratori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed<br />
autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a de<strong>di</strong>care il tempo necessario a tale incarico, a<br />
curare personalmente la propria qualifi cazione professionale e formazione permanente.<br />
11. Dipendenti<br />
I <strong>di</strong>pendenti del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità <strong>di</strong> relazione orientata<br />
al riconoscimento <strong>della</strong> singolarità <strong>della</strong> persona e a de<strong>di</strong>care intelligenza, impegno qualifi cato, tempo alla formazione<br />
permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali <strong>della</strong> banca per la quale lavorano.<br />
Riva del Garda, <strong>di</strong>cembre 1999<br />
24 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”
CARTA DELLA<br />
COESI N<br />
O E<br />
DELCREDITO OOPERATIVO<br />
C<br />
1. Principio <strong>di</strong> autonomia<br />
L’autonomia <strong>della</strong> singola <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo-Cassa Rurale è uno dei principi<br />
fondamentali del Movimento del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo. L’autonomia si esprime in modo pieno<br />
e fecondo se si sviluppa nell’ambito del “sistema”del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo. Tutti i soggetti del<br />
“sistema” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel rispetto dell’autonomia <strong>della</strong> singola<br />
cooperativa. L’autonomia <strong>della</strong> singola <strong>BCC</strong>-CR deve essere compatibile con la stabilità<br />
<strong>della</strong> stessa e con l’interesse generale. Le <strong>BCC</strong>-CR custo<strong>di</strong>scono la propria in<strong>di</strong>pendenza<br />
giuri<strong>di</strong>ca e la propria sostanziale autonomia impren<strong>di</strong>toriale impegnandosi in una gestione<br />
sana, prudente e coerente con la propria missione. Esse sono accomunate da una forte<br />
omogeneità statutaria e culturale. Il “sistema” considera un valore prezioso l’esistenza del<br />
numero più ampio possibile <strong>di</strong> <strong>BCC</strong>-CR e ne assicura lo sviluppo nel segno <strong>della</strong> stabilità,<br />
<strong>della</strong> coerenza e <strong>della</strong> competitività.<br />
2. Principio <strong>di</strong> cooperazione<br />
La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche me<strong>di</strong>ante le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è<br />
con<strong>di</strong>zione per conservarne l’autonomia e la stabilità e migliorare la loro capacità <strong>di</strong> servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del<br />
Cre<strong>di</strong>to Cooperativo costituisce un fattore competitivo in<strong>di</strong>spensabile per le <strong>BCC</strong>-CR e consente <strong>di</strong> ottenere e mantenere un<br />
posizionamento istituzionale, concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili.<br />
3. Principio <strong>di</strong> mutualità<br />
La “mutualità” <strong>di</strong> sistema è con<strong>di</strong>zione per realizzare al meglio le forme <strong>di</strong> mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna<br />
(con e verso il territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto <strong>della</strong> <strong>BCC</strong>-CR. Lo sviluppo <strong>di</strong> rapporti collaborativi tra<br />
le <strong>BCC</strong>-CR è fi nalizzato al perseguimento <strong>di</strong> vantaggi bancari e non-bancari a favore <strong>della</strong> base sociale, <strong>della</strong> clientela fi nale e<br />
del territorio*. (* Art. 45 <strong>della</strong> Costituzione Italiana e art. 2 <strong>della</strong> Carta dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo).<br />
4. Principio <strong>di</strong> solidarietà<br />
La solidarietà all’interno delle <strong>BCC</strong>-CR e fra le <strong>BCC</strong>-CR è un principio irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare<br />
le con<strong>di</strong>zioni migliori per la nascita, l’operatività e lo sviluppo durevole delle <strong>BCC</strong>-CR rappresenta un valore prioritario e<br />
costituisce interesse primario <strong>di</strong> ciascuna <strong>BCC</strong>-CR e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La solidarietà si esprime<br />
anche attraverso la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> principi e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e iniziative comuni, l’aiuto<br />
vicendevole nei casi <strong>di</strong> necessità.<br />
5. Principio <strong>di</strong> legame col territorio<br />
La <strong>BCC</strong>-CR nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso è espressione e al suo servizio si de<strong>di</strong>ca completamente, in<br />
modo in<strong>di</strong>retto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle operazioni <strong>di</strong> banca) e in modo <strong>di</strong>retto (favorendo<br />
la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio).<br />
6. Principio <strong>di</strong> unità<br />
L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per ciascuna <strong>BCC</strong>-CR. La convinta adesione delle <strong>BCC</strong>-CR alle<br />
Federazioni Locali e <strong>di</strong> queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, pur nel rispetto <strong>della</strong> volontarietà delle<br />
scelte.<br />
7. Principio <strong>di</strong> democrazia<br />
Il principio <strong>di</strong> democrazia regola sia le relazioni tra i soci <strong>della</strong> singola <strong>BCC</strong>-CR sia le relazioni tra le <strong>BCC</strong>-CR all’interno delle<br />
strutture <strong>di</strong> natura associativa – consortile che nel tempo esse si sono date e si danno.<br />
8. Principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà<br />
Il “sistema” del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si fonda sul principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà e si presenta come un sistema coor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong><br />
autonomie basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni <strong>di</strong>stinte ma tra loro complementari.<br />
9. Principio <strong>di</strong> effi cienza<br />
Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema <strong>di</strong> volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da effi cienza.<br />
L’effi cienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, <strong>di</strong> stabilità e <strong>di</strong> coerenza rispetto alla previsione<br />
normativa e statutaria.<br />
Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema <strong>di</strong> volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da effi cienza.<br />
L’effi cienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, <strong>di</strong> stabilità e <strong>di</strong> coerenza rispetto alla previsione<br />
normativa e statutaria.<br />
10. Principio <strong>di</strong> trasparenza e reciprocità<br />
Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo sono improntate al principio <strong>di</strong> trasparenza<br />
e <strong>di</strong> reciprocità. Trasparenza signifi ca stabilire relazioni ispirate alla chiarezza e favorire l’accessibilità e la circolazione delle<br />
informazioni a tutti i livelli. Reciprocità signifi ca che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a contribuire<br />
alle attività comuni, nella consapevolezza <strong>della</strong> responsabilità congiunta e nella prospettiva <strong>di</strong> un mutuo benefi cio.<br />
Parma, <strong>di</strong>cembre 2005<br />
PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />
25
LA MISSIONE<br />
La missione <strong>della</strong> nostra <strong>Banca</strong> è scritta nell’articolo 2 dello statuto.<br />
Principi e valori ispiratori <strong>della</strong> nostra attività sono: la cooperazione senza fi ni <strong>di</strong> speculazione<br />
privata, il vantaggio da assicurare ai soci e alle comunità locali, la ricerca del miglioramento in<br />
un’ottica complessiva (morale, culturale, economico), l’educazione al risparmio, l’impegno per<br />
la promozione <strong>della</strong> coesione sociale e <strong>della</strong> crescita responsabile e sostenibile del territorio,<br />
per la costruzione del bene comune, per l’incentivazione <strong>della</strong> democrazia economica, la ricerca<br />
<strong>della</strong> coerenza con la Carta dei Valori.<br />
Lo statuto riba<strong>di</strong>sce, quin<strong>di</strong>, che la missione <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è<br />
• favorire (i soci e le comunità locali). Ovvero, assicurare convenienza;<br />
• perseguire a vantaggio degli stessi un miglioramento complessivo, economico e metaeconomico<br />
(culturale, morale, sociale…), defi nibile come ricerca e <strong>di</strong>ffusione del benessere;<br />
• promuovere lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione, ovvero <strong>della</strong> partecipazione;<br />
• incentivare la coesione;<br />
• adoperarsi per il bene comune.<br />
La missione delle <strong>BCC</strong><br />
Essere interme<strong>di</strong>arie <strong>della</strong> fi ducia dei soci e delle comunità locali, lavorare per la<br />
promozione del benessere e dello sviluppo complessivo, assicurando un servizio fi nanziario<br />
conveniente e personalizzato e favorendo la partecipazione e la coesione.<br />
L’ASSETTO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO<br />
<strong>BCC</strong>: <strong>di</strong>fferente per organizzazione<br />
15 Federazioni Regionali<br />
Federcasse Federcasse * *<br />
Federazione Federazione Nazionale Nazionale<br />
Coor<strong>di</strong>namento<br />
Coor<strong>di</strong>namento<br />
<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong><br />
sistema<br />
sistema<br />
e<br />
e<br />
guida<br />
guida<br />
strategica,<br />
strategica,<br />
relazioni<br />
relazioni<br />
sindacali,<br />
sindacali,<br />
consulenza<br />
consulenza<br />
legale<br />
legale<br />
e<br />
e<br />
fiscale,<br />
fiscale,<br />
stu<strong>di</strong><br />
stu<strong>di</strong><br />
e<br />
e<br />
ricerche,<br />
ricerche,<br />
formazione<br />
formazione<br />
e<br />
e<br />
organizzazione,<br />
organizzazione,<br />
lobbying,<br />
lobbying,<br />
relazioni<br />
relazioni<br />
internazionali,<br />
internazionali,<br />
au<strong>di</strong>ting,<br />
au<strong>di</strong>ting,<br />
comunicazione<br />
comunicazione<br />
L’ORGANIZZAZIONE<br />
442 <strong>BCC</strong><br />
2<br />
2<br />
banche<br />
banche<br />
<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong><br />
secondo<br />
secondo<br />
livello<br />
livello<br />
Tn<br />
Tn<br />
e<br />
e<br />
BZ<br />
BZ<br />
Iccrea IccreaHol<strong>di</strong>ng Hol<strong>di</strong>ng<br />
Fabbriche <strong>di</strong> prodotti<br />
e servizi<br />
Mercati dei capitali, sistema dei pagamenti, finanza<br />
strutturata, cartolarizzazioni, finanza agevolata,<br />
leasing e corporate banking, gestione del risparmio,<br />
assicurazioni, private equity<br />
AUTONOMIA SOLIDARIETA’ SUSSIDIARIETA’<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è un sistema “a rete”. In particolare, esso è:<br />
• una rete <strong>di</strong> valori<br />
• una rete <strong>di</strong> strategia<br />
• una rete <strong>di</strong> cultura<br />
• una rete <strong>di</strong> comunicazione<br />
• una rete operativa<br />
• una rete internazionale (il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo in Europa conta 47 milioni <strong>di</strong> soci, serve<br />
140 milioni <strong>di</strong> clienti con oltre 60 mila sportelli e detiene una quota <strong>di</strong> mercato in me<strong>di</strong>a<br />
del 20%, e molto superiore in alcuni Paesi).<br />
Attraverso questa rete, il localismo delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo trova una sintesi<br />
più alta e in grado <strong>di</strong> competere a tutti i livelli.<br />
26 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”
I NUMERI DEL CREDITO COOPERATIVO<br />
Anche nel corso del <strong>2007</strong> le Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo hanno fatto registrare un<br />
trend <strong>di</strong> sviluppo dei principali aggregati. A settembre scorso, la quota <strong>di</strong> mercato 1 relativa agli<br />
impieghi era pari al 6,9 %, mentre la raccolta raggiungeva il tetto del 9,2 %.<br />
E’ parallelamente aumentato in modo signifi cativo il numero degli sportelli, così come il<br />
numero dei soci e dei clienti. Alla fi ne del terzo trimestre <strong>2007</strong>, le <strong>BCC</strong> erano 442, con 3.863<br />
sportelli (pari al 12 % del sistema bancario) <strong>di</strong>ffusi in 98 province e 2.529 comuni.<br />
Gli sportelli delle <strong>BCC</strong> (che rappresentavano ancora l’unica presenza bancaria in 542 comuni<br />
italiani) sono aumentati del 4,1 %, a fronte <strong>della</strong> stazionarietà rilevata per il resto del sistema<br />
bancario.<br />
Il numero dei soci delle <strong>BCC</strong> era pari a settembre <strong>2007</strong> a 864.306 unità, con un incremento<br />
annuo del 7,3 %.<br />
Il numero <strong>di</strong> clienti affi dati delle <strong>BCC</strong> faceva registrare, alla stessa data, un incremento annuo<br />
del 2,5 %, contro la stazionarietà registrata dal sistema bancario.<br />
E’ proseguita, infi ne, la crescita dei <strong>di</strong>pendenti all’interno <strong>della</strong> categoria (+4,1 %), a fronte <strong>di</strong><br />
uno sviluppo degli organici meno sostenuto registrato dalle altre banche (+1,2 %): il numero<br />
dei <strong>di</strong>pendenti ammontava a settembre a 28.821 unità; ad essi vanno aggiunti i circa 3.000<br />
<strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> Federazioni Locali, società del Gruppo <strong>Banca</strong>rio Iccrea, Casse Centrali e organismi<br />
consortili.<br />
1 Quote <strong>di</strong> mercato calcolate con riferimento alla clientela residente.<br />
Crescita del numero dei soci e dei <strong>di</strong>pendenti 2002/<strong>2007</strong><br />
16<br />
14<br />
12<br />
10<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
0<br />
Sistema<br />
<strong>BCC</strong><br />
Dinamica <strong>della</strong> raccolta delle <strong>BCC</strong><br />
nel periodo 2002/<strong>2007</strong><br />
2002<br />
8,2<br />
13,7<br />
2003<br />
5<br />
13,1<br />
2004<br />
7,2<br />
10,9<br />
2005<br />
8,4<br />
8,5<br />
2006<br />
8,6<br />
8,1<br />
<strong>2007</strong><br />
5,90<br />
10,20<br />
Dinamica degli impieghi delle <strong>BCC</strong><br />
nel periodo 2002/<strong>2007</strong><br />
PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
0<br />
Sistema<br />
<strong>BCC</strong><br />
2002<br />
5,2<br />
17,5<br />
2003<br />
6,4<br />
18,3<br />
2004<br />
5,3<br />
14,1<br />
2005<br />
8,7<br />
12,0<br />
2006<br />
11,4<br />
11,2<br />
<strong>2007</strong><br />
10,1<br />
11,7<br />
27
4. I RISULTATI ECONOMICI DELLA <strong>BCC</strong> MASIANO<br />
Abbiamo già avuto occasione <strong>di</strong> rilevare che il “valore” è una variabile che ha tre<br />
<strong>di</strong>mensioni. Quella più <strong>di</strong> consueto presa in considerazione è la <strong>di</strong>mensione economica.<br />
Ma, accanto ad essa, ne esiste una <strong>di</strong> carattere sociale (che considera, analizza e misura il<br />
valore nella logica delle relazioni con i “portatori <strong>di</strong> interessi”) ed una <strong>di</strong> carattere ambientale<br />
(valore in termini <strong>di</strong> “sostenibilità”).<br />
In questo lavoro ci pare utile fornire elementi informativi su tutte e tre queste <strong>di</strong>mensioni.<br />
In questa sezione consideriamo la <strong>di</strong>mensione economica.<br />
Dati <strong>di</strong> sintesi (in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />
Dati Patrimoniali <strong>2007</strong> 2006 Variazioni<br />
Cre<strong>di</strong>ti netti a clientela<br />
Titoli<br />
Raccolta <strong>di</strong>retta<br />
Raccolta in<strong>di</strong>retta<br />
Patrimonio netto<br />
235.602<br />
22.005<br />
248.011<br />
52.500<br />
30.840<br />
205.946<br />
21.381<br />
232.352<br />
51.500<br />
26.896<br />
28 I RISULTATI ECONOMICI DELLA <strong>BCC</strong> MASIANO<br />
14,40 %<br />
2,9 %<br />
6,7 %<br />
2,0 %<br />
14,70 %<br />
Dati economici <strong>2007</strong> 2006 Variazioni<br />
Margine <strong>di</strong> interesse<br />
Commissioni nette<br />
Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione<br />
Costi operativi<br />
Utile lordo<br />
Utile <strong>di</strong> esercizio<br />
9.670<br />
1.750<br />
11.561<br />
5.500<br />
5.244<br />
4.115<br />
8.334<br />
1.714<br />
9.864<br />
5.540<br />
3.606<br />
2.824<br />
16,0 %<br />
2,1 %<br />
17,2 %<br />
- 0,7 %<br />
45,4 %<br />
45,7 %<br />
Dati <strong>di</strong> struttura <strong>2007</strong> 2006 Variazioni<br />
Numero sportelli<br />
Numero me<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>pendenti<br />
5<br />
55<br />
5<br />
53<br />
-<br />
3,8 %
In<strong>di</strong>ci signifi cativi<br />
INDICI PATRIMONIALI <strong>2007</strong> 2006<br />
Patrimonio netto/impieghi netti * 13,80 % 14,00 %<br />
Patrimonio netto/raccolta <strong>di</strong>retta da clientela * 13,10 % 12,30 %<br />
* Escluse le attività cedute non cancellate e le passività a fronte <strong>di</strong> attività cedute e non cancellate<br />
INDICI DI RISCHIOSITA’ DEL CREDITO <strong>2007</strong> 2006<br />
Cre<strong>di</strong>ti netti in sofferenza/Cre<strong>di</strong>ti netti vs. clientela 1,16 % 1,26 %<br />
Cre<strong>di</strong>ti netti in incaglio/Cre<strong>di</strong>ti netti vs. clientela 2,97 % 2,58 %<br />
Cre<strong>di</strong>ti netti in sofferenza/Patrimonio netto 8,70 % 9,70 %<br />
INDICI DI REDDITIVITA’ <strong>2007</strong> 2006<br />
Margine <strong>di</strong> interesse/Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 83,60 % 84,50 %<br />
Commissioni nette/Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 15,10 % 17,40 %<br />
Costi operativi/Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 47,60 % 56,20 %<br />
Dati in migliaia <strong>di</strong> euro<br />
INDICI DI EFFICIENZA <strong>2007</strong> 2006<br />
Impieghi a clientela/Numero <strong>di</strong>pendenti 4.284 3.886<br />
Raccolta da clientela/Numero <strong>di</strong>pendenti 5.464 5.356<br />
Spese per il personale/Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 30,20 35,80<br />
Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione/Numero <strong>di</strong>pendenti 210 186<br />
Utile lordo/Numero <strong>di</strong>pendenti 95 68<br />
I RISULTATI ECONOMICI DELLA <strong>BCC</strong> MASIANO<br />
29
30 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
5. LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
(STAKEHOLDERS)<br />
Lo stile <strong>della</strong> relazione <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> con i propri portatori <strong>di</strong> interessi è nel segno <strong>della</strong><br />
mutualità.<br />
La mutualità non è un’invenzione lessicale, ma un modo specifi co <strong>di</strong> fare impresa, una formula<br />
moderna <strong>di</strong> organizzazione e gestione aziendale. Basata sull’unire le forze. Sul costruire capitale<br />
sociale. Sull’instaurare relazioni basate sulla reciprocità.<br />
Ciò che caratterizza un’impresa mutualistica è infatti l’obiettivo, che è quello <strong>di</strong> conseguire<br />
un vantaggio: il socio è interessato ai mutui benefi ci, ai vantaggi reciproci che può ottenere<br />
dall’appartenenza all’impresa, e non alla remunerazione del capitale investito sotto forma <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>viden<strong>di</strong>. E l’assenza <strong>di</strong> una fi nalità speculativa infl uenza il modo <strong>di</strong> stare sul mercato, gli stili <strong>di</strong><br />
governo, i modelli organizzativi, le scelte strategiche, l’operatività <strong>della</strong> nostra impresa.<br />
La mutualità, intesa come un modo alternativo <strong>di</strong> produrre ricchezza – sia sociale che<br />
economica – presuppone una cultura d’impresa coerente: inclusiva, plurale, effi ciente e solidale.<br />
E rappresenta una risorsa, perché:<br />
- costituisce una <strong>di</strong>fferenza, che a sua volta favorisce il pluralismo e la crescita;<br />
- induce <strong>di</strong>namismo, stimolando la voglia <strong>di</strong> fare e il protagonismo, invece che<br />
l’assistenzialismo;<br />
- è basata sulla reciprocità, che è paritetica, circolare e un mix equilibrato <strong>di</strong> interesse e<br />
solidarietà.<br />
Si fonda su rapporti “tra pari” e su relazioni non soltanto bi-<strong>di</strong>rezionali (socio-impresa<br />
mutualistica), ma multi-polari (socio-impresa mutualistica; soci tra loro; impresa mutualisticacomunità<br />
locale; imprese mutualistiche tra loro).<br />
Per la nostra <strong>BCC</strong> la mutualità è una parte fondamentale dell’identità e del co<strong>di</strong>ce genetico.<br />
È un fattore <strong>di</strong>stintivo e competitivo. Un valore sancito dalla legge e che pervade la storia, le<br />
strategie, i modelli organizzativi, ma anche lo stile operativo.<br />
Tre sono le declinazioni <strong>della</strong> mutualità delle <strong>BCC</strong>:<br />
- interna, rivolta ai soci;<br />
- esterna, <strong>di</strong>retta alla comunità locale e al territorio nel quale operiamo;<br />
- <strong>di</strong> sistema, espressa nelle relazioni “<strong>di</strong> rete” all’interno del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />
Portatori<br />
<strong>di</strong> interessi<br />
interni sono:<br />
I Soci;<br />
I collaboratori<br />
Il “Sistema”<br />
del Cre<strong>di</strong>to<br />
Cooperativo<br />
Portatori<br />
<strong>di</strong> interessi<br />
esterni sono:<br />
I clienti<br />
I fornitori<br />
La Collettività<br />
e la Comunità locale<br />
L’Ambiente<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
31
IL VALORE PER I SOCI<br />
C ARTA<br />
DEI<br />
L<br />
VA ORI<br />
DEL<br />
CREDITO<br />
OOPERATIVO<br />
C<br />
…Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo investe sul<br />
capitale umano – costituito dai soci,<br />
dai clienti e dai collaboratori – per<br />
valorizzarlo stabilmente (art.1).<br />
L’impegno del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si<br />
concentra, in particolare, nel sod<strong>di</strong>sfare<br />
i bisogni fi nanziari dei soci e dei clienti,<br />
ricercando il miglioramento continuo<br />
<strong>della</strong> qualità e <strong>della</strong> convenienza dei<br />
prodotti e dei servizi offerti (art. 2).<br />
I soci del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
si impegnano sul proprio onore<br />
a contribuire allo sviluppo <strong>della</strong><br />
banca lavorando intensamente con<br />
essa, promuovendone lo spirito e<br />
l’adesione presso la comunità locale<br />
e dando chiaro esempio <strong>di</strong> controllo<br />
democratico, eguaglianza <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti,<br />
equità e solidarietà tra i componenti<br />
la base sociale (art. 9).<br />
1152 Soci<br />
7,80% aumento base sociale nell’anno <strong>2007</strong>
I soci sono il primo patrimonio <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>.<br />
Essi sono, allo stesso tempo,<br />
• i proprietari dell’azienda (e come tali ne stabiliscono l’in<strong>di</strong>rizzo strategico),<br />
• gli amministratori (e come tali sono responsabili <strong>della</strong> gestione),<br />
• i primi clienti, dunque colonna dell’operatività (una <strong>BCC</strong> opera infatti per legge<br />
“prevalentemente” con i soci per quanto riguarda l’erogazione del cre<strong>di</strong>to),<br />
• nonché il miglior biglietto da visita <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, i testimoni dell’impresa.<br />
Consapevole dell’importanza <strong>di</strong> sviluppare questo patrimonio, e dunque la partecipazione<br />
<strong>della</strong> comunità locale nella nostra impresa nonché il ra<strong>di</strong>camento <strong>di</strong> questa nel territorio, la<br />
nostra banca ha adottato una strategia ed una politica <strong>di</strong> incentivazione all’apertura e alla<br />
crescita <strong>della</strong> compagine sociale.<br />
CHI SONO I NOSTRI SOCI<br />
In relazione alle scelte strategiche <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, il numero dei soci negli ultimi cinque anni è<br />
cresciuto sensibilmente. Una <strong>di</strong>namica signifi cativa ha riguardato, in particolare, l’ultimo anno:<br />
l’incremento è stato del 7,80%<br />
1200<br />
1000<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
0<br />
726<br />
Evoluzione <strong>della</strong> compagine sociale 2002/<strong>2007</strong><br />
Tale crescita è anche il frutto <strong>di</strong> tutte le iniziative assunte dalla <strong>Banca</strong> nel corso del <strong>2007</strong>, quali<br />
le Assemblee, la costituzione <strong>di</strong> un Uffi cio Soci, la premiazione dei soci <strong>di</strong> lunga data, la redazione<br />
del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>, la <strong>di</strong>stribuzione del perio<strong>di</strong>co “Il Melograno”, la programmazione <strong>di</strong> gite ed<br />
eventi culturali, gli omaggi natalizi, l’organizzazione <strong>di</strong> specifi ci convegni, le agevolazioni bancarie<br />
ed extra bancarie, le iniziative specifi che per i giovani, la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> pubblicazioni del Cre<strong>di</strong>to<br />
Cooperativo, le campagne <strong>di</strong> prevenzione sanitaria (a questo proposito va evidenziato che la<br />
<strong>Banca</strong> ha deciso <strong>di</strong> acquistare un defi brillatore car<strong>di</strong>aco per ogni agenzia o sportello presente<br />
sul territorio <strong>di</strong> competenza).<br />
La compagine sociale si caratterizza per la presenza <strong>di</strong> n. 672 persone fi siche e n. 480<br />
persone giuri<strong>di</strong>che, tra le quali molte <strong>di</strong>tte in<strong>di</strong>viduali (n. 292)<br />
34 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
830<br />
1000<br />
1051<br />
1069<br />
2002 2003 2004 2005 2006 <strong>2007</strong><br />
1152
I nostri soci sono espressione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse categorie professionali:<br />
Questa <strong>di</strong>versifi cazione è frutto <strong>della</strong> riforma <strong>della</strong> Legge <strong>Banca</strong>ria del 1993 che ha<br />
svincolato le Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo-Casse Rurali dall’obbligo <strong>di</strong> reclutamento dei soci<br />
esclusivamente nelle due categorie degli agricoltori e degli artigiani, adeguando in tal modo le<br />
compagini sociali alla reale composizione delle economie locali.<br />
Diversifi cata è anche la composizione per sesso e per età:<br />
uomini<br />
81%<br />
Famiglie<br />
58,0%<br />
Composizione <strong>della</strong> compagine sociale al 31.12.<strong>2007</strong><br />
Professionisti<br />
3,0%<br />
Società<br />
4,5%<br />
Altro<br />
0,5%<br />
Composizione <strong>della</strong> compagine sociale per sesso al 31.12.<strong>2007</strong><br />
tra i 40 e 50<br />
22%<br />
Agricoltori/Vivaisti<br />
14,5%<br />
donne<br />
19%<br />
Commercianti<br />
4,5%<br />
Artigiani<br />
15%<br />
Composizione <strong>della</strong> compagine sociale per età al 31.12.<strong>2007</strong><br />
tra 18 e 39<br />
14%<br />
tra i 50 e 60<br />
23%<br />
oltrei 60 anni<br />
41%<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
35
DOVE SONO I NOSTRI SOCI<br />
I nostri soci risiedono o svolgono la propria attività nella zona <strong>di</strong> competenza <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> e<br />
prevalentemente dai comuni nei quali la <strong>Banca</strong> è presente con proprie fi liali. Particolarmente<br />
signifi cativa è l’incidenza dei soci provenienti dal comune in cui è nata la nostra cooperativa.<br />
PROVENIENZA DEI SOCI<br />
Soci residenti/Soci tot. (%)<br />
Pistoia 53 %<br />
Serravalle Pistoiese 24 %<br />
Quarrata 12,50 %<br />
Agliana 6,50 %<br />
Altri 4 %<br />
Totale 100%<br />
IL CAPITALE SOCIALE<br />
Il capitale sociale ammontava al <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> a 523.497 euro, con un aumento <strong>di</strong> oltre<br />
l’8,70 % rispetto all’anno precedente.<br />
Le azioni sottoscritte erano in totale n° 101.453.<br />
Le politiche <strong>di</strong> incentivazione adottate dalla <strong>Banca</strong> hanno accresciuto il numero delle quote<br />
sottoscritte da ciascun socio ed hanno portato in pochi anni all’aumento del valore del capitale<br />
sociale: da 441.000 euro nel 2004 a 523.000 euro nel <strong>2007</strong> (valori arrotondati in migliaia <strong>di</strong><br />
euro).<br />
La quota me<strong>di</strong>a detenuta da ciascun socio si mantiene tuttavia piuttosto contenuta (516<br />
euro) e anche questo esprime il fatto che la partecipazione del socio alla cooperativa non ha<br />
motivazioni <strong>di</strong> carattere lucrativo, ma <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> un più ampio vantaggio.<br />
In ogni caso, in ottemperanza alle <strong>di</strong>sposizioni vigenti, secondo le quali la remunerazione del<br />
capitale <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> non può superare il tasso legale, la <strong>Banca</strong> ha destinato negli ultimi cinque anni<br />
77.858 euro a <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e rivalutazione delle azioni.<br />
600<br />
500<br />
400<br />
300<br />
200<br />
100<br />
0<br />
305<br />
Crescita del capitale sociale (in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
36 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
362<br />
441<br />
2002 2003 2004 2005 2006 <strong>2007</strong><br />
469<br />
481<br />
523
25000<br />
20000<br />
15000<br />
10000<br />
5000<br />
0<br />
Distribuzione dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> dal 2003 al <strong>2007</strong> (in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
8375<br />
I VANTAGGI PER I SOCI<br />
Il vantaggio che la <strong>Banca</strong> assicura ai soci si è espresso in tre mo<strong>di</strong>:<br />
1. la <strong>di</strong>ffusione dell’informazione e la promozione <strong>della</strong> partecipazione;<br />
2. l’incentivazione <strong>di</strong> carattere bancario;<br />
3. l’incentivazione <strong>di</strong> carattere extra-bancario.<br />
9945<br />
1. Per quanto riguarda la <strong>di</strong>ffusione dell’informazione e la promozione <strong>della</strong> partecipazione, la<br />
<strong>Banca</strong> ogni anno investe notevoli risorse per la realizzazione delle assemblee, momento principale<br />
<strong>di</strong> espressione <strong>della</strong> volontà dei soci che, in base alla regola cooperativa del voto capitario (una<br />
testa, un voto), hanno lo stesso peso a prescindere dal numero <strong>di</strong> azioni possedute.<br />
La <strong>Banca</strong> ha inoltre attivato l’Uffi cio Soci, un riferimento cui il socio può rivolgersi per<br />
ogni richiesta <strong>di</strong> informazione e chiarimento riguardanti la vita aziendale.<br />
L’Uffi cio ha organizzato anche specifi ci momenti <strong>di</strong> incontro riservati ai soci. Si ricordano, in<br />
particolare: le gite, gli eventi culturali, i convegni specifi ci, le campagne <strong>di</strong> prevenzione sanitaria,<br />
ecc.<br />
Per quanto riguarda le campagne <strong>di</strong> prevenzione sanitaria, va evidenziato che la <strong>Banca</strong> ha<br />
deciso <strong>di</strong> acquistare un defi brillatore car<strong>di</strong>aco per ogni agenzia/sportello presente sul territorio<br />
<strong>di</strong> competenza. La <strong>Banca</strong> ha deciso anche, in collaborazione con il 118 <strong>di</strong> Pistoia, <strong>di</strong> organizzare<br />
corsi specifi ci aperti a Soci, clienti e <strong>di</strong>pendenti <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, come l’articolo <strong>di</strong> seguito riportato<br />
evidenzia:<br />
La Bcc <strong>Masiano</strong> sta acquistando alcuni de brillatori<br />
car<strong>di</strong>aci per metterli a <strong>di</strong>sposizione nel proprio territorio,<br />
af nché, si possa intervenire positivamente,<br />
nei casi in cui alcune persone subiscano un arresto<br />
car<strong>di</strong>aco.<br />
I de brillatori car<strong>di</strong>aci saranno presenti sulle piazze<br />
in cui la Bcc opera, in particolare, nelle strutture <strong>di</strong><br />
riferimento per la popolazione.<br />
La Bcc <strong>Masiano</strong> ha deciso <strong>di</strong> offrire ai propri soci,<br />
clienti e <strong>di</strong>pendenti, in collaborazione con il 118 <strong>di</strong><br />
Pistoia e Cuoriamoci Onlus, la partecipazione gratuita<br />
ad alcuni corsi tecnici per imparare le tecniche <strong>di</strong><br />
rianimazione tra cui il massaggio car<strong>di</strong>opolmonare e<br />
11359<br />
la ventilazione, nonché l’utilizzo del de brillatore car<strong>di</strong>aco<br />
portatile.<br />
I partecipanti ai corsi organizzati dalla <strong>Banca</strong> potranno<br />
ottenere l’attestato e la conseguente abilitazione<br />
all’utilizzo del de brillatore in qualsiasi luogo.<br />
Tutti coloro che sono interessati per informazioni e<br />
iscrizioni possono contattare l’Uf cio Soci <strong>della</strong> Bcc<br />
<strong>Masiano</strong> al numero 0573/984102 o scrivere a spaziosoci@bccmasiano.it<br />
Ancora una volta la Bcc <strong>Masiano</strong> si <strong>di</strong>mostra la banca<br />
“in prima persona” a cui sta a “cuore” la salute del<br />
proprio territorio.<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
23492<br />
2003 2004 2005 2006 <strong>2007</strong><br />
24687<br />
37
Alcuni corsi sono già stati effettuati all’inizio del 2008, gli altri verranno pianifi cati durante il<br />
resto dell’anno.<br />
Ogni Socio sarà tempestivamente informato <strong>di</strong> ogni nuova iniziativa al riguardo.<br />
Il defi brillatore portatile<br />
semiautomatico<br />
<strong>Masiano</strong>, 04 ottobre <strong>2007</strong><br />
Caro Socio,<br />
38 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
MARIO ROSSI<br />
VIA ITALIA<br />
51100 PISTOIA<br />
ci è gra<strong>di</strong>to informarti che, a breve, verrà messo a <strong>di</strong>sposizione nelle località<br />
<strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> e Case Nuove <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> un importante strumento per la tutela<br />
<strong>della</strong> salute <strong>della</strong> popolazione residente.<br />
Cogliamo quin<strong>di</strong> l’occasione per invitarti a partecipare all’incontro dal tema:<br />
“Il defibrillatore car<strong>di</strong>aco, un apparecchio per salvare la vita”, che si terrà<br />
giovedì 11 ottobre, alle ore 21.00, presso il Circolo ACLI <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>.<br />
Come sai, la tua <strong>Banca</strong>, da sempre attenta e sensibile nel campo sociale,<br />
anche in questo caso ha confermato il suo impegno in prima persona,<br />
contribuendo alla realizzazione <strong>di</strong> questo progetto, ritenuto tanto delicato<br />
quanto importante, poiché il defibrillatore car<strong>di</strong>aco ha già salvato molte vite<br />
umane. Peraltro, durante l’incontro, sarà possibile ricevere informazioni sul<br />
corso professionalizzante, necessario per l’utilizzo dell’apparecchio.<br />
Ricordandoti che, per maggiori informazioni, puoi contattare il nostro Ufficio<br />
Soci (tel. 0573/984102), ti salutiamo e ti aspettiamo.<br />
<strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
<strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>
Particolare attenzione è de<strong>di</strong>cata alla comunicazione, che si avvale<br />
<strong>di</strong> strumenti specifi ci, quale la rivista “Il Melograno” che ha cadenza<br />
semestrale ed informa soci (e clienti) sulle novità, i servizi, le attività<br />
svolte dalla <strong>Banca</strong>. I soci <strong>della</strong> banca lo ricevono <strong>di</strong>rettamente al loro<br />
in<strong>di</strong>rizzo, tramite posta.<br />
Nel corso dell’Assemblea <strong>di</strong> <strong>Bilancio</strong> del <strong>2007</strong> si è svolta la<br />
premiazione dei Soci che da oltre 40 anni fanno parte <strong>della</strong><br />
compagine sociale <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. La <strong>Banca</strong> ha ringraziato i Soci “anziani”<br />
consegnando loro una targa ed un omaggio appositamente scelto<br />
per l’occasione.<br />
I Soci premiati sono i seguenti:<br />
60 ANNI DI ANZIANITÀ IN <strong>BCC</strong><br />
• IVO CAPPELLINI<br />
• DELIO CHITI<br />
OLTRE 40 ANNI DI ANZIANITÀ IN <strong>BCC</strong><br />
• GINO GIANNONI<br />
• OSVALDO BARTOLINI<br />
• GIULIO ELIA CHITI<br />
• GIAMPIERO ANDREOTTI<br />
• GIOVANNI BARTOLINI<br />
• IVA FABBRI<br />
• ANGIOLO CAPECCHI<br />
• ILIANO GALARDINI<br />
PERIODICO DI CULTURA, INFORMAZIONE<br />
E VALORI SOCIALI DELLA<br />
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MASIANO<br />
Assemblea del 27 Maggio <strong>2007</strong><br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
Perio<strong>di</strong>co <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>. N. 4 Anno 2008. Autorizzazione del Tribunale <strong>di</strong> Pistoia n. 473 del 14/12/95. Spe<strong>di</strong>zione in A.P. 70% Filiale <strong>di</strong> Pistoia.<br />
il melograno<br />
AGLIANA<br />
la nuova sede<br />
n°4<br />
maggio 2008<br />
In questo<br />
numero:<br />
Intervista a Lorena Paganelli,<br />
Presidente Unione<br />
Cooperative<br />
G.S. Bottegone Ciclismo,<br />
la sua storia e i suoi successi<br />
Intervista al Presidente<br />
<strong>della</strong> C.C.I.A.A. <strong>di</strong> Pistoia,<br />
Rinaldo Incerpi<br />
39
Alcuni momenti <strong>della</strong> premiazione Soci “Anziani” del 27 Maggio <strong>2007</strong>.<br />
Il PresIdente Pier Maria Bal<strong>di</strong> premia i Soci:<br />
Delio Chiti<br />
Giulio Elia Chiti<br />
Angiolo Capecchi<br />
40 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
Osvaldo Bartolini<br />
Giampiero Andreotti<br />
Iliano Galar<strong>di</strong>ni
2. Con riferimento alle incentivazioni <strong>di</strong> carattere bancario, la <strong>Banca</strong> ha in primo luogo<br />
rispettato il principio <strong>della</strong> erogazione del cre<strong>di</strong>to principalmente ai soci secondo le regole <strong>della</strong><br />
mutualità. Nel <strong>2007</strong>, su un totale <strong>di</strong> 235,60 mln. <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> impieghi, 140,90 mln. <strong>di</strong> euro (ovvero<br />
il 59,80%) sono stati riservati ai soci. Il dato va segnalato anche per sottolineare che, in una fase<br />
<strong>di</strong> ricomposizione del risparmio e <strong>di</strong> riduzione <strong>della</strong> liqui<strong>di</strong>tà, il cre<strong>di</strong>to – e il cre<strong>di</strong>to ai soci in<br />
particolare – non ha subìto alcun razionamento.<br />
Altre con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> favore sono state applicate ai soci attraverso:<br />
Iniziativa a cura dell’Ufficio Soci<br />
GRATIS PER SEMPRE la Carta Bancomat<br />
VANTAGGI BANCARI PER IL SOCIO<br />
Per il Conto Corrente:<br />
Per i Finanziamenti:<br />
Finanziamento a tasso agevolato (euribor 3 mesi + 1,50) per sostenere le spese relative al<br />
matrimonio dei Soci ed i loro figli<br />
Mutuo a tasso agevolato per acquisto <strong>della</strong> prima casa dei Soci (offerta valida per i Soci iscritti nel<br />
Libro Soci da almeno 6 mesi) :<br />
durata 10 anni: euribor 3 mesi + 0,65<br />
durata 15 anni: euribor 3 mesi + 0,70<br />
durata 20 anni: euribor 3 mesi + 0,75<br />
durata 25 anni: euribor 3 mesi + 0,85<br />
durata 30 anni: euribor 3 mesi + 0,90<br />
Finanziamento a tasso agevolato (euribor 3 mesi + 1,50) per sostenere le spese <strong>di</strong> arredamento<br />
dei Soci<br />
Sconto del 50% sulle commissioni relative a prestiti personali, mutui casa alle famiglie, mutui<br />
fon<strong>di</strong>ari per le aziende<br />
Sconto del 15% sulle polizze assicurative scoppio-incen<strong>di</strong>o sugli immobili<br />
Per gli Investimenti:<br />
Riduzione del 25% sul collocamento dei prodotti del “Risparmio gestito”<br />
Giovani Soci <strong>di</strong> età fra 18 – 28 anni: possibilità <strong>di</strong> acquistare min. n° 50 quote <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> per un<br />
controvalore <strong>di</strong> 258,00 (nel 2006 la remunerazione è stata del 5%)<br />
Speciale Deposito a Risparmio per i figli e nipoti dei Soci:<br />
l’apertura del deposito deve essere effettuata entro 12 mesi dalla nascita; è previsto un tasso<br />
agevolato pari all’euribor 3 mesi.<br />
Il primo versamento viene effettuato dalla <strong>Banca</strong> ed è pari ad 100,00<br />
Inoltre…<br />
Sconto del 20% sull’acquisto <strong>di</strong> Libri <strong>di</strong> Testo per Scuole Me<strong>di</strong>e Inferiori e Superiori<br />
“Porta Aperta ai giovani”: il figlio del Socio che compirà 18 anni <strong>di</strong> età, avrà la possibilità <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ventare Socio e cliente <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> con un acquisto min. <strong>di</strong> n° 50 quote invece <strong>della</strong> quota<br />
or<strong>di</strong>naria stabilita (100).<br />
La Bcc premierà l’attenzione dei giovani, verso i principi <strong>della</strong> cultura cooperativa, con un<br />
premio del valore <strong>di</strong> 150,00 (a scelta tra un telefono cellulare, un I-Pod, una macchina fotografica<br />
<strong>di</strong>gitale od un altro premio dello stesso valore).<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
41
3. Per quanto riguarda i vantaggi <strong>di</strong> carattere extra-bancario, la <strong>Banca</strong> offre ai soci molteplici<br />
opportunità:<br />
Iniziativa a cura dell’Ufficio Soci<br />
VANTAGGI EXTRA BANCARI PER IL SOCIO<br />
…<strong>di</strong> status…:<br />
Assemblea dei Soci, quale massima espressione <strong>della</strong> loro volontà<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>, strumento che evidenzia l’aspetto sociale dell’attività <strong>della</strong> <strong>Banca</strong><br />
Ufficio Soci, un preciso punto <strong>di</strong> riferimento e canale privilegiato per il Socio<br />
Erogazione <strong>di</strong> oltre il 51% degli impieghi <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> per finanziamenti ai Soci<br />
Comunicazione puntuale attraverso il perio<strong>di</strong>co “Il Melograno”<br />
…per la salute e la previdenza integrativa…:<br />
Convenzione sanitaria con la Misericor<strong>di</strong>a<br />
Campagne <strong>di</strong> prevenzione sanitaria, come la donazione da parte <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong><br />
alcuni defibrillatori car<strong>di</strong>aci (DAE) e la possibilità <strong>di</strong> partecipare gratuitamente ad<br />
appositi corsi organizzati in collaborazione con i me<strong>di</strong>ci del 118 <strong>di</strong> Pistoia<br />
La Proposta <strong>di</strong> una forma pensionistica in<strong>di</strong>viduale “Modus Soci Bcc”, de<strong>di</strong>cata ai<br />
Soci ed ai loro familiari<br />
…per la cultura ed il tempo libero…:<br />
Gli eventi culturali per promuovere lo sviluppo <strong>della</strong> cultura e dell’arte<br />
Le gite sociali, intese come momento <strong>di</strong> socializzazione ed incontro<br />
Premiazione dei soci <strong>di</strong> lunga data<br />
…inoltre…:<br />
Omaggi, ad esempio il “Pacco Natalizio” ed i gadget consegnati durante i vari<br />
momenti <strong>di</strong> incontro dei Soci<br />
Specifici Convegni su normative fiscali riguardanti i vari settori <strong>di</strong> appartenenza<br />
dei Soci (ed esempio l’agricoltura)<br />
Pubblicazioni, come la “Carta <strong>della</strong> Coesione” e “Conoscere il Cre<strong>di</strong>to<br />
Cooperativo”, consegnate al Socio con la brochure <strong>di</strong> “Benvenuto”<br />
42 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
• Nell’ambito <strong>della</strong> tutela <strong>della</strong> salute, la <strong>Banca</strong> offre a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> favore i seguenti prodotti/servizi:<br />
- Polizza Mutua Salus.<br />
- Convenzione con la V.A. Misericor<strong>di</strong>a.<br />
• Nell’ambito <strong>della</strong> previdenza integrativa, la <strong>Banca</strong> offre a con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> favore il Fondo “Modus Soci”. Si tratta <strong>di</strong> una polizza assicurativa<br />
<strong>di</strong> tipo Forma In<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> Previdenza (FIP) con Garanzia<br />
Complementare a Prestazioni Aggiuntive, in cui il risparmio previdenziale<br />
viene legato al valore delle quote dei Fon<strong>di</strong> Interni e/o del valore<br />
maturato nella Gestione Speciale in cui sono stati investiti i premi.<br />
Per i soci è prevista un’assicurazione complementare a prestazioni<br />
aggiuntive. In particolare, in caso <strong>di</strong> inabilità temporanea per un periodo<br />
massimo <strong>di</strong> un anno, per determinate cause <strong>di</strong> malattia o infortunio che<br />
non consentano la normale attività lavorativa, la Compagnia provvede alla<br />
corresponsione <strong>della</strong> rata <strong>di</strong> premio per il periodo <strong>di</strong> infortunio o malattia,<br />
sostituendosi nel pagamento al cliente.<br />
Ad oggi sono in corso <strong>di</strong> perfezionamento altre convenzioni per i soci.<br />
• Nell’ambito dell’incentivazione allo stu<strong>di</strong>o, la <strong>Banca</strong>, attraverso l’iniziativa “tutti a scuola”,<br />
permette alle famiglie dei soci <strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> uno sconto del 20% per l’acquisto dei libri <strong>di</strong> testo<br />
per le scuole me<strong>di</strong>e inferiori e superiori.<br />
• Nel corso del 2008 verranno perfezionati nuovi vantaggi e convenzioni che avranno l’obiettivo<br />
<strong>di</strong> valorizzare la centralità <strong>della</strong> fi gura del Socio, affi nché questo <strong>di</strong>venti il primo cliente <strong>della</strong><br />
<strong>Banca</strong>. Scopo primario sarà comprendere maggiormente i bisogni e conquistare la fi ducia <strong>di</strong><br />
ogni soggetto.<br />
A questo proposito nella brochure <strong>di</strong> “Benvenuto Socio”, destinata a tutti i nuovi soci <strong>della</strong><br />
CON <strong>BCC</strong> MASIANO<br />
UNO SCONTO DA<br />
10 E LODE<br />
<strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> riserva uno sconto speciale<br />
sull’acquisto dei libri scolastici:<br />
il 15% alle Famiglie Clienti<br />
e il 20% ai Soci <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>.<br />
Messaggio pubblicitario. Per tassi, prezzi e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta prendere visione dei fogli informativi analitici <strong>di</strong>sponibili nelle agenzie.<br />
In collaborazione con gli esercizi convenzionati.<br />
Punti ven<strong>di</strong>ta aderenti e modalità <strong>della</strong><br />
promozione sono consultabili nelle<br />
nostre agenzie o sul sito<br />
www.bccmasiano.it.<br />
L’iniziativa è riservata agli<br />
studenti <strong>di</strong> scuole me<strong>di</strong>e<br />
inferiori e superiori.<br />
<strong>Banca</strong>, saranno evidenziate le agevolazioni per i soci vecchi e nuovi <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>.<br />
• Sul sito <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> www.bccmasiano.it, a <strong>di</strong>sposizione dei soci, è stata aperta una<br />
casella <strong>di</strong> posta elettronica per <strong>di</strong>alogare con l’Uffi cio Soci <strong>della</strong> <strong>Banca</strong><br />
spaziosoci@bccmasiano.it<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
43
• Nell’ambito <strong>della</strong> gestione del tempo libero, la <strong>Banca</strong> ha organizzato come ogni anno un<br />
programma <strong>di</strong> gite ed escursioni. Ricor<strong>di</strong>amo le proposte del <strong>2007</strong>:<br />
- Firenze: Museo <strong>di</strong> San Marco<br />
- Firenze: Duomo, Battistero e Museo dell’Opera del Duomo<br />
- Populonia, Baratti, Massa Marittima, S. Galgano<br />
- Tour <strong>della</strong> Sicilia<br />
- Cinque Terre<br />
- Lago Maggiore<br />
- Crociera “Favolosa”:<br />
Italia, Egitto, Cipro e Grecia.<br />
44 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
Alcune immagini <strong>della</strong> gita dei Soci in Sicilia<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
45
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione <strong>della</strong> nostra <strong>Banca</strong>, costituito da 9 membri, è stato nominato<br />
dall’Assemblea Soci del 27 maggio <strong>2007</strong>:<br />
Nominativo Carica Provenienza<br />
Pier Maria Bal<strong>di</strong> Presidente CdA Bottegone<br />
Edo Biagini Vice Presidente <strong>Masiano</strong><br />
Luca Vienni Consigliere designato <strong>Masiano</strong><br />
Riccardo Andreini Consigliere Quarrata<br />
Gianni Boccar<strong>di</strong> Consigliere Bottegone<br />
Paolo Frosini Consigliere Casalgui<strong>di</strong><br />
Patrizio Felci Consigliere Pistoia<br />
Gianfranco Galar<strong>di</strong>ni Consigliere Quarrata<br />
Iliano Galar<strong>di</strong>ni Consigliere <strong>Masiano</strong><br />
In occasione delle elezioni svoltesi nell’ambito dell’Assemblea dei Soci del 27 maggio <strong>2007</strong>, il<br />
Consigliere Gianni Boccar<strong>di</strong> è subentrato a Mario Campanella, che per motivi personali non ha<br />
riproposto la propria can<strong>di</strong>datura.<br />
Il Presidente Pier Maria Bal<strong>di</strong> ha voluto “salutare” l’amico e collaboratore Mario Campanella<br />
con alcune righe <strong>di</strong> commiato:<br />
saluto all’Amministratore<br />
Mario Campanella<br />
La composizione del Consiglio è per il 100% maschile.<br />
Mario Campanella ha deciso <strong>di</strong> non rican<strong>di</strong>darsi<br />
come amministratore <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>,<br />
concludendo una esperienza che è iniziata<br />
nel 1985. Dal 1998 al 2000 è stato consigliere<br />
delegato alla fi rma e dal 2000 ricopre<br />
il ruolo <strong>di</strong> vicepresidente <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Campanella<br />
è una persona che ha sempre creduto<br />
nei valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e ha<br />
sempre operato con saggezza ed equilibrio<br />
nell’interesse <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Mario si è sempre<br />
<strong>di</strong>mostrato un grande amico e un valido collaboratore;<br />
è una persona semplice con doti<br />
umane notevoli e mi ha sostenuto e incoraggiato<br />
nelle scelte più <strong>di</strong>ffi cili. A nome del Consiglio<br />
<strong>di</strong> amministrazione e dei soci desidero<br />
ringraziarlo per tutto quello che ha fatto e gli<br />
auguro, con affetto, tanta serenità.<br />
46 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
La composizione per professione è in<strong>di</strong>cata nella tabella seguente:<br />
PROFESSIONE %<br />
IMPRENDITORE AGRICOLO 44,45<br />
PROFESSIONISTA 33,33<br />
IMPRENDITORE 11,11<br />
PENSIONATO 11,11<br />
La <strong>Banca</strong> ha de<strong>di</strong>cato particolare attenzione alla qualifi cazione e alla formazione degli amministratori<br />
e dei sindaci, attraverso molteplici iniziative: incontri, seminari, convegni, corsi.<br />
IL COLLEGIO SINDACALE<br />
Il Collegio Sindacale è composto da n. 3 membri effettivi, nominati dall’Assemblea Soci del<br />
27 maggio <strong>2007</strong>:<br />
Presidente Andrea Bonechi<br />
Sindaco effettivo Stefano Fabbri<br />
Sindaco effettivo Gino Spagnesi<br />
Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione e i Sindaci Revisori: In pie<strong>di</strong> (da sinistra a destra): Riccardo Andreini, Paolo Frosini, Luca<br />
Vienni, Gino Spagnesi, Andrea Bonechi, Stefano Fabbri, Gianni Boccar<strong>di</strong>, Patrizio Felci, Gianfranco Galar<strong>di</strong>ni. Seduti (da<br />
sinistra a destra): Edo Biagini, Pier Maria Bal<strong>di</strong>, Iliano Galar<strong>di</strong>ni.<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
47
LA DIREZIONE<br />
DIRETTORE GENERALE LUCA GORI<br />
“La <strong>Banca</strong> in Prima persona”<br />
Il nuovo payoff vuol rappresentare un modo <strong>di</strong> essere <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, ovvero la volontà e la<br />
capacità <strong>di</strong> essere quoti<strong>di</strong>anamente al fi anco <strong>della</strong> propria clientela.<br />
“In prima persona” signifi ca che tutti i componenti <strong>della</strong> struttura, dal CdA ai colleghi <strong>della</strong><br />
rete e degli uffi ci interni, debbono essere impegnati per assicurare un servizio <strong>di</strong> primaria<br />
effi cienza, mai perdendo <strong>di</strong> vista la <strong>di</strong>mensione ed i principi che caratterizzano la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong><br />
Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>.<br />
48 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
IL VALORE PER I COLLABORATORI<br />
C ARTA<br />
DEI<br />
L<br />
VA ORI<br />
DEL<br />
CREDITO<br />
OOPERATIVO<br />
C<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegna a<br />
favorire la crescita delle competenze<br />
e <strong>della</strong> professionalità degli<br />
amministratori, <strong>di</strong>rigenti, collaboratori e<br />
la crescita e la <strong>di</strong>ffusione <strong>della</strong> cultura<br />
economica, sociale, civile nei soci e<br />
nelle comunità locali.<br />
(art. 8)<br />
I <strong>di</strong>pendenti del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
si impegnano sul proprio onore<br />
a coltivare la propria capacità <strong>di</strong><br />
relazione orientata al riconoscimento<br />
<strong>della</strong> singolarità <strong>della</strong> persona e<br />
a de<strong>di</strong>care intelligenza, impegno<br />
qualifi cato, tempo alla formazione<br />
permanente e spirito cooperativo<br />
al raggiungimento degli obiettivi<br />
economici e sociali <strong>della</strong> banca per<br />
la quale lavorano. (art. 11)<br />
56 collaboratori al 31.12.<strong>2007</strong><br />
5,70% crescita dei nuovi assunti in azienda<br />
nell’ultimo anno<br />
66.000 euro investiti nella formazione<br />
nel <strong>2007</strong><br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
49
Uffi cio Controllo Andamentale,<br />
Contenzioso e Legale<br />
AGENZIA MASIANO<br />
Uffi cio Organizzazione, Gestione<br />
Risorse Umane, Marketing Strategico,<br />
<strong>Banca</strong> Virtuale<br />
50 TITOLI LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
Area Amministrativa<br />
AGENZIA BOTTEGONE<br />
Area Mercato
Il Direttore<br />
Uffi cio Soci, Segr. <strong>di</strong> Direzione,<br />
Marketing Operativo<br />
Uffi cio Pianifi cazione, Controllo<br />
<strong>di</strong> Gestione e Risk Controller<br />
Uffi cio Ispettorato<br />
e Compliance Segreteria Fi<strong>di</strong> Coord. Servizi Investimento,<br />
Gest. Clientela Private<br />
AGENZIA CASALGUIDI AGENZIA AGLIANA<br />
AGENZIA QUARRATA<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
TITOLI<br />
51
Nella vita dell’impresa determinanti sono le persone.<br />
Dal loro coinvolgimento e dalla loro capacità <strong>di</strong>pende la realizzazione degli obiettivi d’impresa.<br />
La principale risorsa <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> perciò non è tanto il patrimonio, non è la raccolta e non sono<br />
neanche gli impieghi.<br />
La nostra principale e primaria risorsa sono le energie umane.<br />
I collaboratori in particolare costituiscono l’anima operativa dell’azienda e in qualche misura<br />
ne rappresentano il volto.<br />
Alla selezione e valorizzazione delle competenze, alla promozione <strong>della</strong> partecipazione e del<br />
coinvolgimento delle risorse umane, al rafforzamento dello spirito <strong>di</strong> squadra e <strong>di</strong> uno stile <strong>di</strong><br />
lavoro improntato alla logica del servizio la <strong>Banca</strong> ha de<strong>di</strong>cato da sempre specifi ca attenzione.<br />
Importante per la salvaguar<strong>di</strong>a <strong>della</strong> specifi cità delle <strong>BCC</strong> è anche il contratto collettivo<br />
nazionale che la categoria, unica realtà in ambito bancario, mantiene <strong>di</strong>stinto da quello ABI.<br />
CHI SONO I NOSTRI COLLABORATORI<br />
Alla fi ne del <strong>2007</strong> la <strong>Banca</strong> aveva n. 56 collaboratori, il 66% uomini e il 34% donne.<br />
Rispetto all’anno precedente l’occupazione è cresciuta del 5,70%.<br />
Da segnalare che, anche nel 2008, la <strong>Banca</strong> intende procedere con nuove assunzioni <strong>di</strong><br />
personale. I neo-assunti sono stati collocati in via prevalente presso la rete commerciale, con<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> accrescere il servizio alla clientela.<br />
Esaminando la composizione del personale, emerge che l’età me<strong>di</strong>a è molto bassa ed è pari<br />
a 37 anni.<br />
36-40<br />
25,20%<br />
Composizione del personale per età<br />
41-45<br />
8,9%<br />
46-50<br />
8,9%<br />
41-45<br />
9% 46-50<br />
9%<br />
Oltre50<br />
9%<br />
In nettissima maggioranza, i collaboratori <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> sono espressione del territorio <strong>di</strong><br />
competenza. Soltanto il 3,50 % risiede al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> esso.<br />
Ai collaboratori la <strong>Banca</strong> ha destinato nel <strong>2007</strong> 3,4 milioni <strong>di</strong> euro, tra salari e stipen<strong>di</strong>, oneri<br />
sociali, TFR, trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili, altri oneri, accantonamento al Fondo Pensione<br />
Nazionale del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e per la Cassa mutua.<br />
I collaboratori benefi ciano inoltre dei ticket pasto, <strong>di</strong> tassi agevolati, <strong>di</strong> mutui agevolati, <strong>della</strong><br />
polizza infortuni.<br />
Particolare attenzione pone la <strong>Banca</strong> al tema delle pari opportunità.<br />
La percentuale dei quadri <strong>di</strong>rettivi donna è attualmente pari al 3,50 % ed è cresciuta<br />
sensibilmente nel 2008. Il 40 % dei responsabili <strong>di</strong> agenzie sono donne.<br />
52 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
36-40<br />
25%<br />
31-35<br />
28%<br />
31-35<br />
28,5%<br />
26-30<br />
20%<br />
Oltre50<br />
8,9%<br />
41-45<br />
46-50<br />
Oltre50<br />
26-30<br />
31-35<br />
36-40<br />
26-30<br />
19,6%
L’ATTIVITÀ A FAVORE DELLA CRESCITA PROFESSIONALE DEI<br />
COLLABORATORI<br />
La <strong>Banca</strong> ha investito nella crescita professionale e delle competenze dei collaboratori 66.000<br />
euro nel corso del <strong>2007</strong>, per un totale <strong>di</strong> 1.737 ore <strong>di</strong> formazione. La formazione è stata inoltre<br />
strumento importante per veicolare all’interno dell’azienda i princìpi e la fi losofi a <strong>della</strong> nostra<br />
<strong>Banca</strong>, nonché per coinvolgere i collaboratori nelle strategie tracciate.<br />
70000<br />
60000<br />
50000<br />
40000<br />
30000<br />
20000<br />
10000<br />
0<br />
L’investimento nella formazione (in euro)<br />
33725<br />
41922<br />
Da segnalare, che nel <strong>2007</strong>, la nostra <strong>Banca</strong> ha partecipato alla nona e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “Ateneo”, il<br />
Laboratorio <strong>di</strong> sviluppo manageriale del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />
“Ateneo” è una proposta formativa <strong>di</strong> Sef Consulting (Società <strong>di</strong> Sviluppo e Formazione<br />
del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo), che permette <strong>di</strong> offrire un percorso <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> sviluppo delle<br />
competenze manageriali dei quadri <strong>di</strong>rettivi delle Bcc.<br />
Il progetto è volto a valorizzare al meglio le risorse interne <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, permettendo così<br />
un rafforzamento <strong>della</strong> propria identità <strong>di</strong> Bcc, attenta alla competitività ed all’effi cienza, e<br />
soprattutto attenta che la Comunità locale possa trarne tutti i benefi ci ed i vantaggi derivanti,<br />
nel rispetto <strong>della</strong> mutualità.<br />
L’e<strong>di</strong>zione <strong>2007</strong> ha visto la partecipazione <strong>di</strong> n. 13 quadri <strong>di</strong>rettivi provenienti dalle <strong>BCC</strong> <strong>di</strong><br />
tutta Italia, tra cui n. 1 risorsa <strong>della</strong> Bcc <strong>Masiano</strong>.<br />
Ateneo <strong>2007</strong>: il Presidente <strong>di</strong> Federcasse, Avv. Alessandro Azzi consegna l’attestato <strong>di</strong><br />
partecipazione a Luigi Pepe, <strong>di</strong>pendente <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong><br />
66000<br />
Anno 2005<br />
Anno 2006<br />
Anno <strong>2007</strong><br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
53
Le modalità formative tra<strong>di</strong>zionali sono state affi ancate anche da altre forme, quali:<br />
• l’autoformazione<br />
• la formazione interna<br />
• la formazione a <strong>di</strong>stanza<br />
• l’appren<strong>di</strong>mento on the job, ovvero attraverso l’esperienza<br />
• l’affi ancamento<br />
• l’appren<strong>di</strong>mento dagli errori<br />
• l’appren<strong>di</strong>mento dai competitori (dal benchmarking, dal confronto competitivo).<br />
(esemplifi care in concreto)<br />
LA COMUNICAZIONE INTERNA<br />
Particolare attenzione la <strong>Banca</strong> ha de<strong>di</strong>cato alla <strong>di</strong>ffusione delle informazioni e alla<br />
comunicazione come strumento essenziale per creare coinvolgimento. Se la formazione offre<br />
strumenti per l’azione, la comunicazione offre motivi per l’azione.<br />
La <strong>Banca</strong> utilizza al riguardo <strong>di</strong>versi strumenti, tra i quali il canale Intranet aziendale, quale<br />
mezzo prezioso e veloce <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione delle informazioni.<br />
LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE<br />
Le linee guida <strong>della</strong> gestione delle risorse umane <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> è ispirata ai criteri del<br />
coinvolgimento e <strong>della</strong> centralità <strong>della</strong> persona.<br />
“La <strong>Banca</strong> in prima persona”ci ricorda la centralità dei Soci, dei clienti ed ultimo, ma non<br />
ultimo, dei collaboratori in quanto determinanti per il risultato d’impresa.<br />
Interesse <strong>della</strong> nostra azienda è lo sviluppo delle competenze, <strong>della</strong> capacità <strong>di</strong> operare in team,<br />
<strong>della</strong> sensibilità commerciale, <strong>della</strong> fl essibilità, dell’orientamento al cliente, <strong>della</strong> responsabilità,<br />
<strong>della</strong> professionalità.<br />
Sono questi i parametri che in linea generale vengono presi in considerazione per l’attribuzione<br />
degli avanzamenti <strong>di</strong> carriera e delle incentivazioni.<br />
SICUREZZA DEL LAVORO<br />
In relazione alla previsioni del Decreto Legislativo 626/94, la nostra<br />
<strong>Banca</strong> ha investito nel miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza<br />
del lavoro. In particolare sono stati organizzati corsi <strong>di</strong> formazione<br />
per tutti i collaboratori e sono stati in<strong>di</strong>viduati, per la sede e per<br />
ognuna delle fi liali, i lavoratori incaricati <strong>di</strong> far parte delle squadre <strong>di</strong><br />
prevenzione e lotta agli incen<strong>di</strong>, nonché <strong>di</strong> pronto soccorso.<br />
Particolare cura è stata posta per garantire anche i collaboratori,<br />
come i clienti, da possibili atti criminosi. A tal fi ne sono stati adeguati<br />
impianti e strutture con i più moderni strumenti antieffrazione e<br />
antirapina.<br />
MOMENTI DI SOCIALIZZAZIONE DEI COLLABORATORI<br />
Infi ne, ci preme evidenziare quanto sia importante per l’Azienda avere collaboratori che<br />
riescano a creare momenti <strong>di</strong> svago, utilizzando il proprio tempo libero per socializzare tra loro,<br />
ottenendo così un miglioramento delle relazioni e delle conoscenze interpersonali, ma anche<br />
un potenziamento <strong>della</strong> capacità <strong>di</strong> fare “team”, nonché un miglioramento del “ren<strong>di</strong>mento”<br />
54 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
professionale in azienda.<br />
A questo proposito, ricor<strong>di</strong>amo che la squadra <strong>di</strong> calcetto <strong>della</strong> Bcc <strong>Masiano</strong> ha partecipato<br />
nel <strong>2007</strong> al Torneo Regionale del Toscral (Associazione ricreativa dei <strong>di</strong>pendenti del Cre<strong>di</strong>to<br />
Cooperativo) ottenendo un importante risultato, ovvero il 4° posto, oltre alla speciale menzione<br />
<strong>di</strong> “squadra rivelazione” del Torneo.<br />
Alcuni momenti <strong>della</strong> fi nale del Torneo <strong>di</strong> Calcetto <strong>della</strong> squadra <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong><br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
55
IL “SISTEMA” DEL CREDITO COOPERATIVO<br />
La <strong>BCC</strong> <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> mantiene un rapporto <strong>di</strong> attiva partecipazione alle iniziative e progetti<br />
sviluppati dalla Federazione Toscana delle <strong>BCC</strong>. Attraverso questa si muove ed opera nel<br />
rispetto degli in<strong>di</strong>rizzi espressi dalla Federazione Nazionale, mantenendo un profi cuo raccordo<br />
con le istituzioni ad essa collegate. Tale viva correlazione <strong>di</strong> intenti ed azione consente, sul<br />
piano pratico, <strong>di</strong> dare effettiva priorità all’impiego dei processi, servizi, prodotti, strumenti, messi<br />
a <strong>di</strong>sposizione dalle strutture del gruppo, o dalle collegate agli organismi federativi. L’utilizzo<br />
<strong>di</strong> tali ausili operativi è ovviamente rapportato alle specifi che esigenze <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. In caso <strong>di</strong><br />
eventuale non corrispondenza alle specifi che necessità previste, si sperimenta autonomamente<br />
il ricorso a società esterne, produttrici <strong>di</strong> servizi.<br />
In pratica i partner del gruppo “cooperativo” con cui la <strong>BCC</strong> <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> attualmente opera<br />
nell’esercizio delle proprie attività sono:<br />
• Federcasse, la Federazione Italiana delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo;<br />
• Federazione Toscana Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo (FT<strong>BCC</strong>), per quanto attiene servizi<br />
relativi alla selezione e gestione del personale, alla revisione dei processi organizzativi, all’internal<br />
au<strong>di</strong>t ed in generale ad attività <strong>di</strong> supporto all’implementazione delle strategie aziendali;<br />
• ICCREA Hol<strong>di</strong>ng, capo del gruppo bancario ICCREA ai sensi dell’art. 60 del Testo Unico<br />
<strong>Banca</strong>rio;<br />
• ICCREA <strong>Banca</strong>, Istituto centrale delle Bcc che presi<strong>di</strong>a i servizi <strong>di</strong> carattere bancario, in<br />
particolare nel settore <strong>della</strong> fi nanza, dell’interme<strong>di</strong>azione mobiliare e dei sistemi <strong>di</strong> pagamento;<br />
• Iside Spa, che fornisce il sistema informativo utilizzato dalla <strong>Banca</strong>;<br />
• SOAR Scrl, attraverso cui è realizzato il processo <strong>di</strong> esternalizzazione delle attività a basso<br />
profi lo strategico (invio corrispondenza, servizi incasso e pagamento, lavorazioni portafoglio,<br />
lavorazione carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, ecc.);<br />
• Aureo Gestioni Sgr, la società <strong>di</strong> Gestione del Risparmio del movimento, attraverso cui la<br />
<strong>Banca</strong> offre alla propria clientela una vasta gamma <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> risparmio gestito;<br />
• <strong>BCC</strong> Vita e Assimoco Spa, società assicurative che permettono alla <strong>BCC</strong> <strong>di</strong> proporsi in modo<br />
competitivo nel ramo <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>ssicurazione;<br />
• <strong>Banca</strong> Agrileasing, partner nell’offerta <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> leasing;<br />
• Sef Consulting Spa, Società <strong>di</strong> sviluppo e formazione del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo;<br />
• <strong>BCC</strong> Gestione Cre<strong>di</strong>ti, Società con la quale recentemente è stata stipulato un accordo per il<br />
conferimento <strong>della</strong> gestione <strong>di</strong> alcune posizioni a sofferenza;<br />
• Fondo <strong>di</strong> Solidarietà del Personale del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, istituito per Decreto<br />
Ministeriale (n.157 del 28/4/2000), fi nalizzato al sostegno del red<strong>di</strong>to, dell’occupazione, <strong>della</strong><br />
riconversione e riqualifi cazione del personale <strong>di</strong>pendente;<br />
• Fondo Pensione Nazionale per il Personale <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, alimentato con i<br />
contributi delle aziende Bcc (3% <strong>della</strong> retribuzione) e dei lavoratori (2%, elevabile facoltativamente<br />
fi no al 5% <strong>della</strong> retribuzione);<br />
• Cassa Mutua Nazionale per il Personale delle Bcc, tra i primi <strong>di</strong>eci fon<strong>di</strong> sanitari in Italia<br />
per <strong>di</strong>mensione, numero <strong>di</strong> assistiti e servizi offerti, eroga prestazioni sanitarie integrative e/o<br />
sostitutive a quelle del SSN agli iscritti e ai loro familiari;<br />
• Ecra, Azienda e<strong>di</strong>trice del gruppo Bcc che si occupa delle pubblicazioni, delle riviste e dei libri del<br />
mondo cooperativo;<br />
• Ciscra, Azienda che si occupa <strong>di</strong> fornitura <strong>di</strong> servizi per il mondo Bcc;<br />
• Toscral, Associazione ricreativa dei <strong>di</strong>pendenti e soci del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo;<br />
• Bcc Entertainment, Società che si occupa <strong>di</strong> attività turistico ricreative rivolte ai <strong>di</strong>pendenti,<br />
ai soci ed ai clienti delle Bcc. La società è controllata dalla Federazione Toscana e partecipata dal<br />
Soar e dal Toscral.<br />
56 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
IL VALORE PER I CLIENTI<br />
C ARTA<br />
DEI<br />
L<br />
VA ORI<br />
DEL<br />
CREDITO<br />
OOPERATIVO<br />
C<br />
…Lo stile <strong>di</strong> servizio, la buona<br />
conoscenza del territorio, l’eccellenza<br />
nella relazione con i soci e clienti,<br />
l’approccio solidale, la cura <strong>della</strong><br />
professionalità costituiscono lo<br />
stimolo costante per chi amministra<br />
le aziende del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
e per chi vi presta la propria attività<br />
professionale.. (art. 2)<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo favorisce la<br />
partecipazione degli operatori<br />
locali alla vita economica,<br />
privilegiando le famiglie e le<br />
piccole imprese; promuove<br />
l’accesso al cre<strong>di</strong>to, contribuisce<br />
alla parifi cazione delle opportunità<br />
(art. 4)<br />
10.159 clienti<br />
231 milioni <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> fi nanziamenti<br />
all’economia locale<br />
Quasi n° 25.000 tra prodotti e servizi<br />
(carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, debito, prodotti assicurativi,<br />
ecc.)<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
57
BOTTEGONE BONELLE<br />
RAMINI<br />
OLMI<br />
CASALGUIDI<br />
QUARRATA<br />
MASIANO<br />
58 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
AGLIANA
I nostri clienti sono la nostra ragione <strong>di</strong> fare e fare sempre meglio il nostro mestiere.<br />
Nostro obiettivo è quello <strong>di</strong> garantire loro un servizio effi ciente e <strong>di</strong> qualità, proponendo<br />
uno stile <strong>di</strong> relazione basato sulla trasparenza, sulla fi ducia, sulla <strong>di</strong>sponibilità, sull’ascolto attivo.<br />
Abbiamo perciò cercato, coerentemente, <strong>di</strong> muoverci in due <strong>di</strong>rezioni:<br />
a) curare la formazione del nostro personale, perché assicuri professionalità e insieme<br />
cortesia, competenza e attenzione;<br />
b) <strong>di</strong> ampliare le modalità <strong>di</strong> contatto con la clientela, utilizzando i canali tra<strong>di</strong>zionali e quelli<br />
più innovativi.<br />
Nella consapevolezza che ogni cliente rappresenta un unicum, abbiamo inoltre cercato<br />
<strong>di</strong> stabilire con ognuno una relazione personalizzata e “su misura” rispetto alle specifi che<br />
esigenze.<br />
Non a caso siamo “la <strong>Banca</strong> in prima persona”…<br />
LA RETE DI VENDITA E I NUOVI CANALI DISTRIBUTIVI<br />
La <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />
presi<strong>di</strong>a con punti operativi solamente una parte<br />
del territorio <strong>di</strong> sua competenza. Si tratta delle<br />
zone “storiche” <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, caratterizzate da attività<br />
legate all’agricoltura, ad attività artiginali e <strong>di</strong><br />
piccole e me<strong>di</strong>e imprese.<br />
Le aperture <strong>di</strong> Agliana e Quarrata hanno tuttavia<br />
ampliato il bacino <strong>di</strong> riferimento originario, con<br />
possibilità <strong>di</strong> sviluppo notevoli.<br />
L’apertura dell’Agenzia <strong>di</strong> Quarrata ha infl<br />
uito notevolmente sull’area <strong>di</strong> operatività e attività<br />
<strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, ed in prospettiva potrà accrescere la<br />
quota <strong>di</strong> mercato <strong>di</strong> clienti appartenenti alla fascia Bancomat <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />
artigiana e<br />
delle PMI (sia produttive sia commerciali).<br />
Il trasferimento imminente dell’Agenzia <strong>di</strong> Agliana<br />
nella nuova sede <strong>di</strong> via Mallemort permetterà alla <strong>Banca</strong><br />
<strong>di</strong> accrescere su piazza nuove quote <strong>di</strong> mercato. La nuova<br />
agenzia offre al pubblico locali <strong>di</strong> oltre 250 mq. ed è<br />
dotata <strong>di</strong> ampio e comodo parcheggio.<br />
Agenzia <strong>di</strong> Agliana<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
59
L’apertura a Bonelle del Centro Servizi nella palazzina che<br />
già ospita lo sportello Bancomat ed al primo piano la Segreteria<br />
Fi<strong>di</strong> Centrale, permetterà invece <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>are in modo più incisivo<br />
il territorio storico, sempre più oggetto <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> sviluppo<br />
da parte <strong>della</strong> concorrenza.<br />
La <strong>Banca</strong> opera oggi con n. 5 sportelli, nelle seguenti piazze:<br />
Comune Abitanti (n°) Banche concorrenti (n°)<br />
Pistoia 85.947 25<br />
Serravalle Pistoiese 10.797 2<br />
Agliana 15.611 6<br />
Quarrata 24.017 9<br />
L’ampliamento <strong>della</strong> nostra rete <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta ha seguito la logica <strong>di</strong> assicurare il miglioramento<br />
del servizio ai nostri soci, ai nostri clienti e all’intera comunità locale, talvolta portando il servizio<br />
bancario laddove altre banche non avrebbero convenienza ad operare.<br />
La <strong>Banca</strong> è presente nelle zone <strong>di</strong> operatività con n°8 sportelli ATM e al 31.12.<strong>2007</strong> ha in<br />
essere n°255 POS in altrettanti esercizi commerciali.<br />
Bancomat <strong>di</strong> Ramini Bancomat <strong>di</strong> Olmi<br />
Allo scopo <strong>di</strong> facilitare e qualifi care la relazione con la clientela, la <strong>Banca</strong> si avvale inoltre <strong>di</strong><br />
altri canali <strong>di</strong>stributivi, anche <strong>di</strong> tipo telematico.<br />
Offre alla clientela la possibilità <strong>di</strong> operare tramite Home banking ed Internet banking: al<br />
31.12.<strong>2007</strong> gli utilizzatori del prodotto Relax Banking erano ben 2.077 tra privati e imprese.<br />
Specifi ca attenzione ha posto l’azienda alla tematica <strong>della</strong> sicurezza (sia la sicurezza fi sica<br />
allo sportello, sia la sicurezza riguardante le transazioni per via telematica). In particolare, tutti<br />
gli sportelli sono dotati <strong>di</strong> vetrate antiproiettile, <strong>di</strong> casseforti con apertura a tempo, <strong>di</strong> bussole,<br />
metal detector e telecamere a circuito chiuso, nonché <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> allarme centralizzato.<br />
60 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
Segreteria Fi<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bonelle
LA COMUNICAZIONE<br />
Nel <strong>2007</strong> la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si è rivolta alla propria clientela attraverso:<br />
• Sito <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> www.bccmasiano.it (in corso <strong>di</strong> realizzazione)<br />
• Perio<strong>di</strong>co semestrale IL MELOGRANO<br />
• Campagna pubblicitaria del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
• Stampa<br />
Home Page del sito <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong><br />
IO MI FACCIO IN QUATTRO PER LA MIA FAMIGLIA<br />
E LA MIA BANCA SI È FATTA IN 440 BANCHE PER ME.<br />
LA MIA BANCA<br />
È DIFFERENTE.<br />
(E ANCH’IO NON SCHERZO).<br />
Campagna pubblicitaria <strong>2007</strong><br />
del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />
UNA BANCA CHE DÀ CREDITO ALLA TUA IMPRESA E ALLE TUE PASSIONI:<br />
SE COMINCI COSÌ SEI DAVVERO A METÀ DELL’OPERA.<br />
LA MIA BANCA<br />
È DIFFERENTE.<br />
(E ANCH’IO NON SCHERZO).<br />
PERIODICO DI CULTURA, INFORMAZIONE<br />
E VALORI SOCIALI DELLA<br />
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MASIANO<br />
Il notiziario “Il melograno” è un perio<strong>di</strong>co semestrale nel<br />
quale vengono evidenziate le iniziative, le novità e le azioni<br />
promosse dalla nostra <strong>Banca</strong> sul territorio.<br />
IN TRENT’ANNI HO CAMBIATO PRATICAMENTE TUTTO,<br />
TRANNE LA MIA BANCA.<br />
LA MIA BANCA<br />
È DIFFERENTE.<br />
(E ANCH’IO NON SCHERZO).<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
Perio<strong>di</strong>co <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>. N. 4 Anno 2008. Autorizzazione del Tribunale <strong>di</strong> Pistoia n. 473 del 14/12/95. Spe<strong>di</strong>zione in A.P. 70% Filiale <strong>di</strong> Pistoia.<br />
il melograno<br />
AGLIANA<br />
la nuova sede<br />
n°4<br />
maggio 2008<br />
In questo<br />
numero:<br />
Intervista a Lorena Paganelli,<br />
Presidente Unione<br />
Cooperative<br />
G.S. Bottegone Ciclismo,<br />
la sua storia e i suoi successi<br />
Intervista al Presidente<br />
<strong>della</strong> C.C.I.A.A. <strong>di</strong> Pistoia,<br />
Rinaldo Incerpi<br />
61
CHI SONO E COSA OFFRIAMO AI NOSTRI CLIENTI<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si è dotato, ormai da tempo, <strong>di</strong> due strumenti<br />
fondamentali <strong>di</strong> tutela dei propri clienti in caso <strong>di</strong> default <strong>di</strong> una banca<br />
consociata: il Fondo <strong>di</strong> Garanzia degli Obbligazionisti (FGO) e il Fondo <strong>di</strong><br />
Garanzia dei Depositanti (FGD).<br />
Il primo rappresenta un’iniziativa esclusiva del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
espressamente rivolta alla tutela dei piccoli risparmiatori. Il FGO, costituito nel 2004 sotto forma<br />
<strong>di</strong> consorzio volontario, ha infatti la fi nalità <strong>di</strong> intervenire nel caso in cui una banca non sia<br />
in grado <strong>di</strong> rimborsare le obbligazioni da essa emesse.<br />
Anche il Fondo <strong>di</strong> Garanzia dei Depositanti del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, per quanto sia uno<br />
strumento obbligatorio, presenta caratteristiche peculiari. Effettua infatti non solo interventi <strong>di</strong><br />
ultima istanza, ossia fi nalizzati a rimborsare i depositanti <strong>di</strong> quelle banche che versano in una<br />
situazione <strong>di</strong> crisi, ma anche interventi <strong>di</strong> sostegno orientate a prevenire situazioni <strong>di</strong> crisi delle<br />
banche, e quin<strong>di</strong> nell’interesse dei clienti.<br />
Obbligazioni Etiche<br />
Altro progetto ideato per i nostri clienti e soci, al momento in corso <strong>di</strong> defi nizione, è quello <strong>di</strong><br />
emettere un Prestito Obbligazionario con fi nalità etiche, che permetta <strong>di</strong> coniugare il ren<strong>di</strong>mento<br />
economico e lo spirito solidale.<br />
Ovvero, permettere al nostro cliente e socio <strong>di</strong> ottenere un ottimo tasso <strong>di</strong> interesse ed, al<br />
tempo stesso, sostenere un progetto prescelto dalla <strong>Banca</strong> nel territorio per le sue particolari<br />
fi nalità etiche e sociali.<br />
Così facendo vorremmo sostenere i progetti che stanno a cuore ai nostri clienti e soci rafforzando<br />
i principi <strong>di</strong> coesione e mutualità senza <strong>di</strong>menticare <strong>di</strong> offrire un ren<strong>di</strong>mento fi nanziario<br />
interessante.<br />
Per quanto riguarda l’incentivazione alla riduzione dell’uso del contante, che presenta<br />
numerosi aspetti positivi (riduzione dei costi, velocizzazione delle transazioni economiche,<br />
aumento <strong>della</strong> sicurezza), la <strong>Banca</strong> ha rilasciato nell’anno <strong>2007</strong> un totale <strong>di</strong> 5.049 carte con<br />
funzione pagobancomat.<br />
La <strong>Banca</strong> detiene 8.230 conti correnti e 3.783 clienti affi dati. Alla fi ne del <strong>2007</strong> la raccolta<br />
complessiva ammontava a 301 Mln. <strong>di</strong> Euro e gli impieghi a 236 Mln. <strong>di</strong> Euro.<br />
Prima dell’adesione leggere il prospetto informativo che il proponente l’investimento deve consegnare.<br />
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nella tua banca <strong>di</strong><br />
Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
Opportunità<br />
risparmio 2<br />
Un parcheggio<br />
temporaneo<br />
per la tua liqui<strong>di</strong>tà<br />
Un trampolino <strong>di</strong> lancio<br />
per i tuoi investimenti<br />
Conveniente, fl essibile<br />
e senza vincoli<br />
Il <strong>2007</strong> è stato un anno particolare per i mercati fi nanziari, sia<br />
per quanto riguarda l’andamento dei principali in<strong>di</strong>ci mon<strong>di</strong>ali<br />
(in forte contrazione a causa <strong>della</strong> crisi dei mutui americani)<br />
sia per quanto riguarda le novità introdotte, a livello normativo,<br />
dall’entrata in vigore <strong>della</strong> Mifi d (una normativa comunitaria<br />
volta a tutelare l’interesse dell’investitore). Proprio per far<br />
fronte agli impegni e alle conseguenze che il recepimento <strong>di</strong><br />
tale <strong>di</strong>rettiva ha imposto agli interme<strong>di</strong>ari fi nanziari, la Bcc <strong>di</strong><br />
<strong>Masiano</strong> si è mossa in modo da offrire ai propri clienti strumenti<br />
e possibilità <strong>di</strong> investimento sempre più coerenti con il profi lo<br />
rischio-ren<strong>di</strong>mento degli investitori.<br />
Nell’anno <strong>2007</strong> infatti, oltre all’emissione <strong>di</strong> propri prestiti<br />
obbligazionari, con tassi decisamente sopra alla me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
62 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
mercato, la nostra Bcc ha stretto, tramite ICCREA <strong>Banca</strong>, alcuni<br />
accor<strong>di</strong> per il collocamento <strong>di</strong> comparti <strong>di</strong> alcune delle principali<br />
Sicav a livello mon<strong>di</strong>ale. Oltre alle Sicav Morgan Stanley, ormai<br />
da tempo <strong>di</strong>sponibili per la clientela, sono collocabili i comparti<br />
<strong>di</strong> Franklin Templeton, Pictet Funds, New Millennium, American<br />
Express Fund, CAAM Funds, Parvest Sicav, questo per offrire<br />
una gamma <strong>di</strong> prodotti sempre più <strong>di</strong>versifi cata ed attenta<br />
alle esigenze <strong>di</strong> investitori sempre più evoluti ed esigenti.<br />
Sul fronte Aureo, la società <strong>di</strong> gestione del gruppo ICCREA,<br />
anche il <strong>2007</strong> è stato caratterizzato da una rivisitazione <strong>della</strong><br />
propria offerta commerciale, con l’introduzione <strong>di</strong> tre nuovi<br />
fon<strong>di</strong> fl essibili (Aureo Defensive, Aureo Flex Opportunity,<br />
Aureo Cash Dynamic) che vanno ad aggiungersi ai due fon<strong>di</strong><br />
già presenti all’interno <strong>di</strong> questa categoria (Aureo Ren<strong>di</strong>mento<br />
Assoluto ed Aureo Plus).<br />
Continua inoltre a riscuotere un ottimo successo la piattaforma tra<strong>di</strong>ng <strong>di</strong> Directa che<br />
consente ai nostri clienti <strong>di</strong> operare sui listini italiano, americano e tedesco e dei derivati a costi<br />
veramente competitivi e soprattutto usufruendo <strong>di</strong> un conto corrente appositamente de<strong>di</strong>cato<br />
remunerato ad un tasso cre<strong>di</strong>tore del 3,50%.<br />
Immagine del pubblico <strong>della</strong> Sala Convegni<br />
Tutta la fl essibilità<br />
del controllo del rischio<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
Prima dell’adesione leggere il prospetto informativo che il proponente l’investimento deve consegnare.<br />
Aureo Defensive<br />
Aureo Flex<br />
Opportunity<br />
Fon<strong>di</strong> fl essibili<br />
Chie<strong>di</strong> informazioni<br />
nella tua banca <strong>di</strong><br />
Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
Diversifi ca<br />
ancora <strong>di</strong> più<br />
il tuo portafoglio<br />
Nuove<br />
opportunità<br />
<strong>di</strong> crescita<br />
Performance<br />
in<strong>di</strong>pendenti<br />
dai trend <strong>di</strong> mercato<br />
Intervento <strong>di</strong> Giampaolo Tosoni<br />
63
Intervista a Riccardo Andreini<br />
Alcuni partecipanti al Convegno<br />
64 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
Intervista a Edo Biagini
Pct<br />
5,4%<br />
Composizione <strong>della</strong> raccolta <strong>di</strong>retta<br />
Depositi<br />
35%<br />
Fon<strong>di</strong>, Sicav, e GPM<br />
32,6%<br />
Obbligazioni e CD<br />
59,6%<br />
Composizione del risparmio fi nanziario<br />
Assicurazioni<br />
13,6%<br />
Composizione degli impieghi<br />
per categoria <strong>di</strong> clienti<br />
Per quanto riguarda gli impieghi, essi si sono concentrati per il 98,48% nella zona <strong>di</strong> competenza<br />
<strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Questo dato esprime la vocazione autenticamente locale <strong>della</strong> <strong>BCC</strong>, che fi nanzia<br />
lo sviluppo <strong>della</strong> zona <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento non drenando risparmio verso altre piazze (fi siche o<br />
semplicemente fi nanziarie) più appetibili.<br />
Inoltre la <strong>Banca</strong> ha seguito la fi losofi a del frazionamento del cre<strong>di</strong>to, non soltanto per ovvie<br />
ragioni <strong>di</strong> contenimento del rischio, ma anche e soprattutto per concretizzare il principio cooperativo<br />
che vede nel cre<strong>di</strong>to un mezzo <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> una crescita endogena e responsabilmente<br />
gestita. Una conferma viene dalla composizione degli impieghi per categoria <strong>di</strong> clienti<br />
e dall’importo me<strong>di</strong>o del fi do, pari a 73.430 Euro.<br />
Nell’erogazione del cre<strong>di</strong>to inoltre la nostra <strong>Banca</strong> ha cercato <strong>di</strong>:<br />
• ridurre e semplifi care gli aspetti burocratici delle procedure<br />
• <strong>di</strong> valutare - oltre le garanzie offerte - la bontà dei progetti proposti e le capacità <strong>di</strong> coloro<br />
che si can<strong>di</strong>davano a gestirli<br />
• <strong>di</strong> velocizzare i tempi <strong>di</strong> fi nanziamento.<br />
Nella logica <strong>della</strong> personalizzazione dell’offerta, la <strong>Banca</strong> ha messo a punto pacchetti volti a<br />
sod<strong>di</strong>sfare specifi che esigenze <strong>della</strong> clientela:<br />
• per gli agricoltori: linee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to agevolato; convenzioni con consorzi <strong>di</strong> garanzia e con<br />
i maggiori riven<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> macchinari e attrezzature <strong>della</strong> nostra zona;<br />
• per gli artigiani, i piccoli impren<strong>di</strong>tori, i commercianti: plafond agevolati, convenzioni<br />
con consorzi <strong>di</strong> garanzia, facilitazioni nel leasing operatività su tutte le leggi agevolative;<br />
conto corrente melograno reale;<br />
• per i professionisti: conto corrente professionale;<br />
• per gli immigrati: agevolazioni per le rimesse in denaro nei paesi d’origine, accesso al<br />
cre<strong>di</strong>to come il conto corrente specifi co “Conto Amico”;<br />
• per i giovani: pacchetti per fasce d’età arricchiti <strong>di</strong> vari servizi, come ad esempio i c/c<br />
giovani 14-18 18-26 e 18-28;<br />
• per gli anziani: pacchetti ad hoc arricchiti con tutele sanitarie, proposte per il tempo<br />
libero c/c sereno e c/c melograno.<br />
Famiglie<br />
25,2%<br />
Azioni<br />
9,1%<br />
Altri settori<br />
9,7%<br />
Altri serv. Dest.<br />
Ven<strong>di</strong>ta<br />
19,1%<br />
Titoli obblig.<br />
44,7%<br />
Agricoltura<br />
11,7%<br />
Altri Prod. Industriali<br />
5,9%<br />
Commercio<br />
11,7%<br />
E<strong>di</strong>lizia<br />
10,8%<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
Tessile<br />
5,9%<br />
65
In tutti i casi la <strong>Banca</strong> si è proposta <strong>di</strong><br />
fornire un servizio, piuttosto che un singolo<br />
prodotto, curando i profi li <strong>di</strong> consulenza ed<br />
assistenza, nonché la qualità <strong>della</strong> relazione<br />
e non solo il mero collocamento, a vantaggio<br />
del cliente.<br />
I PRINCIPI E LE REGOLE DELL’AT-<br />
TIVITÀ DELLA BANCA NEL SET-<br />
TORE DELLA FINANZA<br />
I princìpi sui quali si basa l’attività <strong>della</strong><br />
banca nel settore <strong>della</strong> fi nanza sono:<br />
• Correttezza, integrità, onestà (Dell’azienda<br />
e degli operatori)<br />
• Trasparenza (Dovere <strong>di</strong> fornire un’informazione<br />
trasparente e chiara, accessibile anche in termini <strong>di</strong> linguaggio)<br />
• Controllo (Dovere ed impegno a curare un effi ciente ed effi cace sistema <strong>di</strong> controlli interni)<br />
• Informazione (Dovere <strong>di</strong> fornire un’informazione aggiornata sulle situazioni delle imprese<br />
e sull’evoluzione dell’investimento effettuato).<br />
• Professionalità (Dovere <strong>di</strong> fornire una consulenza professionale, che consenta all’investitore<br />
<strong>di</strong> effettuare le scelte in funzione del proprio profi lo rischio-ren<strong>di</strong>mento).<br />
Il Regolamento <strong>della</strong> Funzione Finanza adottato dalla nostra <strong>Banca</strong> prevede, con riferimento<br />
alla gestione <strong>della</strong> fi nanza <strong>della</strong> clientela dei privati, che: “i rapporti con la clientela dovranno essere<br />
orientati nell’ambito <strong>di</strong> una valutazione continua e personalizzata dei profi li <strong>di</strong> rischio-ren<strong>di</strong>mento<br />
dalla stessa formalizzati o comunque oggettivamente in<strong>di</strong>viduabili. Prima che un cliente concluda<br />
una qualsiasi operazione a contenuto fi nanziario, il personale dovrà valutare, congiuntamente con la<br />
clientela, l’adeguatezza dell’operazione con riferimento agli obiettivi <strong>di</strong> investimento e alla propensione<br />
al rischio <strong>di</strong>chiarati dalla stessa, e/o desumibili oggettivamente dai comportamenti assunti nella<br />
precedente operatività con la <strong>BCC</strong>”.<br />
Inoltre, le regole minimali <strong>di</strong> compor-<br />
Dinamica degli impieghi alla clientela<br />
tamento prescrivono, in particolare, che<br />
la <strong>Banca</strong> “non defi nisce politiche incentivanti<br />
per favorire la <strong>di</strong>stribuzione e la negoziazione<br />
<strong>di</strong> specifi ci strumenti fi nanziari, tali da poter<br />
indurre a comportamenti non coerenti con<br />
la gestione del profi lo <strong>di</strong> rischio/ren<strong>di</strong>mento<br />
del cliente e delle relative scelte <strong>di</strong> investimento”<br />
e che “non intrattiene rapporti che<br />
possono consentire al personale <strong>di</strong> ricevere<br />
utilità da terzi, tali da poter indurre a tenere<br />
comportamenti in contrasto con gli interessi<br />
degli investitori”.<br />
66 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
LA GESTIONE DEI RECLAMI<br />
La <strong>Banca</strong> ispira i rapporti con la clientela ai princìpi <strong>della</strong> trasparenza e <strong>della</strong> chiarezza,<br />
dell’assistenza e <strong>della</strong> qualità. Il personale è perciò costantemente a <strong>di</strong>sposizione per fornire<br />
informazioni e chiarimenti, con l’obiettivo <strong>di</strong> assicurare la sod<strong>di</strong>sfazione del cliente.<br />
Nel caso in cui questo non accada, la <strong>Banca</strong> ha attivato strumenti specifi ci per la gestione<br />
dei reclami.<br />
Il primo è l’Uffi cio Reclami, cui i clienti possono<br />
segnalare per iscritto le proprie ragioni <strong>di</strong> insod<strong>di</strong>sfazione<br />
e chiedere risposte. Il servizio è assicurato dall’Uffi cio<br />
Ispettorato.<br />
Il secondo è l’Ombudsman bancario (“giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> pace”),<br />
un organismo collegiale voluto dalla quasi generalità<br />
delle banche cui il cliente si può rivolgere per risolvere<br />
le controversie che non abbiano trovato sod<strong>di</strong>sfazione<br />
presso l’Uffi cio Reclami <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Il danno economico<br />
per cui il cliente ricorre all’Ombudsman deve essere<br />
contenuto entro il limite <strong>di</strong><br />
50 mila euro per ricorsi su<br />
operazioni successive al<br />
1º gennaio 2006, mentre<br />
è <strong>di</strong> 10 mila euro per le<br />
operazioni precedenti a<br />
questa data. Nel corso del<br />
<strong>2007</strong> a questo organismo<br />
non si è rivolto nessuno.<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
67
IL VALORE PER I FORNITORI<br />
C ARTA<br />
DEI<br />
L<br />
VA ORI<br />
DEL<br />
CREDITO<br />
OOPERATIVO<br />
C<br />
Lo stile cooperativo è il segreto<br />
del successo. L’unione delle forze,<br />
il lavoro <strong>di</strong> gruppo, la con<strong>di</strong>visione<br />
leale degli obiettivi sono il futuro<br />
<strong>della</strong> cooperazione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />
La cooperazione tra le banche<br />
cooperative attraverso le strutture<br />
locali, regionali, nazionali e<br />
internazionali è con<strong>di</strong>zione per<br />
conservarne l’autonomia e<br />
migliorarne il servizio a soci<br />
e clienti (art. 5)<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è legato<br />
alla comunità locale che lo<br />
esprime da un’alleanza durevole<br />
per lo sviluppo (art. 7)<br />
1.956 migliaia <strong>di</strong> Euro a fornitori locali<br />
1.906 migliaia <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> capitale sociale in<br />
organismi del sistema<br />
1.412 migliaia <strong>di</strong> Euro il valore dei prodotti<br />
<strong>di</strong>stribuiti dalla <strong>Banca</strong> a fornitori del Sistema<br />
Cooperativo
I fornitori - partner <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> per varie iniziative e progetti - sono stati scelti soprattutto<br />
nell’ambito locale in base a criteri <strong>di</strong> affi dabilità, professionalità e competenza, qualità del servizio<br />
e assistenza offerti. I fornitori locali rappresentano il 48,10% del totale (in termini <strong>di</strong> numero<br />
e <strong>di</strong> spese <strong>di</strong> competenza).<br />
LA COOPERAZIONE TRA COOPERATIVE<br />
La <strong>Banca</strong> è attivamente inserita nel mondo <strong>della</strong> cooperazione, e <strong>della</strong> cooperazione <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>to in particolare, e con questo mondo collabora in termini operativi.<br />
Nello specifi co, la <strong>BCC</strong> co-opera con il sistema del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo nelle sue <strong>di</strong>verse<br />
articolazioni. Complessivamente, la <strong>BCC</strong> ha investito 1.906 migliaia <strong>di</strong> Euro nella capitalizzazione<br />
degli organismi <strong>di</strong> categoria (società che producono servizi e offrono prodotti, come carte <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>to, risparmio gestito e fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> investimento, fon<strong>di</strong> pensione, leasing...) e ha sviluppato 1.412<br />
migliaia <strong>di</strong> Euro a fornitori del Sistema Cooperativo.<br />
La <strong>Banca</strong>, inoltre, partecipa al sistema attraverso propri rappresentanti negli organismi <strong>di</strong><br />
categoria e in questo modo favorisce la circolarità delle informazioni e delle esperienze, nonché<br />
la con<strong>di</strong>visione nella formulazione delle strategie e nella loro traduzione in linee operative.<br />
70 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
IL VALORE PER LA COLLETTIVITÀ<br />
E LA COMUNITÀ LOCALE<br />
C ARTA<br />
DEI<br />
L<br />
VA ORI<br />
DEL<br />
CREDITO<br />
OOPERATIVO<br />
C<br />
…Obiettivo del Cre<strong>di</strong>to<br />
Cooperativo è produrre utilità e<br />
vantaggi, è creare valore economico,<br />
sociale e culturale a benefi cio<br />
dei soci e <strong>della</strong> comunità locale e<br />
“fabbricare” fi ducia… (art. 2)<br />
Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è legato alla<br />
comunità locale che lo esprime da<br />
un’alleanza durevole per lo sviluppo.<br />
Attraverso la propria attività<br />
cre<strong>di</strong>tizia e me<strong>di</strong>ante la destinazione<br />
annuale <strong>di</strong> una parte degli utili <strong>della</strong><br />
gestione promuove il benessere<br />
<strong>della</strong> comunità locale, il suo<br />
sviluppo economico, sociale e<br />
culturale. Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
esplica un’attività impren<strong>di</strong>toriale<br />
“a responsabilità sociale”, non<br />
soltanto fi nanziaria, ed al servizio<br />
dell’economia civile. (art. 7)<br />
1.600 migliaia <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> imposte<br />
114 migliaia <strong>di</strong> Euro per iniziative socio<br />
culturali sul territorio<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
71
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO: IMPRESA A RESPONSABILITÀ SO-<br />
CIALE<br />
La responsabilità sociale <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è scritta non soltanto nello<br />
statuto, ma soprattutto nelle strategie, nei piani operativi, nei comportamenti.<br />
La ricchezza che viene creata dalla <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo resta nel territorio, non<br />
soltanto perché la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell’economia è rivolta alla<br />
comunità locale, ma anche perché il patrimonio dell’azienda è ed è destinato a rimanere un<br />
bene <strong>di</strong> tutta la comunità. Un bene <strong>di</strong> cui nessuno (neanche i soci <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>) si potrà mai<br />
appropriare.<br />
La <strong>Banca</strong> destina inoltre consistenti risorse al sostegno degli organismi locali e per la realizzazione<br />
<strong>di</strong> attività nel campo dell’assistenza, <strong>della</strong> cultura, dell’ambiente. In una parola, per il<br />
miglioramento <strong>della</strong> qualità <strong>della</strong> vita nel territorio.<br />
LE AZIONI PER LA PREVENZIONE DELL’USURA<br />
I vantaggi derivanti dal ra<strong>di</strong>camento nel territorio, la vicinanza al cliente, la conoscenza delle<br />
sue abitu<strong>di</strong>ni fi nanziarie e <strong>di</strong> consumo hanno reso il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo un importante canale<br />
<strong>di</strong> fi nanziamento delle famiglie e delle piccole imprese.<br />
Per la natura e le caratteristiche che la connotano, la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo continua<br />
ogni giorno a contribuire all’opera <strong>di</strong> prevenzione dell’usura attraverso una serie <strong>di</strong> strumenti:<br />
• erogando “poco a molti” (come <strong>di</strong>mostra l’importo me<strong>di</strong>o degli affi damenti minore per<br />
la <strong>BCC</strong> rispetto alla me<strong>di</strong>a del sistema);<br />
• concedendo una percentuale preponderante <strong>di</strong> affi damenti a famiglie e piccole e me<strong>di</strong>e<br />
imprese;<br />
• aderendo a consorzi <strong>di</strong> garanzia fi <strong>di</strong> e simili;<br />
• aderendo a Fondazioni antiusura.<br />
IL CONTRIBUTO ALLE ISTITUZIONI<br />
Nel corso degli ultimi tre anni la <strong>Banca</strong> ha versato all’Erario 2.500 migliaia <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> imposte<br />
proprie, segnale <strong>della</strong> consistenza dell’attività svolta.<br />
La <strong>Banca</strong> collabora con lo Stato nell’applicazione <strong>di</strong> normative <strong>di</strong> rilevante valore sociale<br />
come quelle relative all’antiriciclaggio e alla prevenzione del crimine. Tale attività ha un elevato<br />
costo, nonostante l’automatizzazione <strong>di</strong> tale processo operativo (ad esempio nel caso <strong>di</strong> accertamenti<br />
richiesti dalla Magistratura) visto l’elevato numero <strong>di</strong> adempimenti da assolvere.<br />
LE AZIONI DI FINANZA ETICA<br />
La <strong>Banca</strong> ha fornito fi nanziamenti agevolati (nel tasso e nelle con<strong>di</strong>zioni) a organizzazioni<br />
non lucrative <strong>di</strong> utilità sociale (onlus), cooperative sociali, organizzazioni e associazioni <strong>di</strong> volontariato.<br />
• Servizi socio-sanitari (tutela e promozione <strong>di</strong> persone in stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio fi sico, psichico,<br />
sociale; lotta contro l’emarginazione sociale ed economica <strong>di</strong> persone appartenenti a<br />
fasce deboli. In generale, attenzione ai problemi <strong>della</strong> <strong>di</strong>sabilità.<br />
La <strong>Banca</strong> ha fi nanziato organizzazioni impegnate nella:<br />
• produzione <strong>di</strong> servizi alla persona<br />
• reinserimento sociale e lavorativo <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sagiate<br />
• riduzione barriere architettoniche<br />
• integrazione razziale e culturale.<br />
72 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
• Cooperazione internazionale (attività <strong>di</strong> cooperazione e solidarietà con i Paesi in via<br />
<strong>di</strong> sviluppo).<br />
La <strong>Banca</strong> ha fi nanziato organizzazioni non governative impegnate nella realizzazione <strong>di</strong><br />
progetti <strong>di</strong> promozione umana e sociale, prevenzione e cura sanitaria, avvio <strong>di</strong> attività<br />
economiche nei PVS.<br />
• Promozione culturale, sportiva, familiare (attività <strong>di</strong>retta alla valorizzazione del<br />
patrimonio artistico e culturale locale, allo sviluppo <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> aggregazione e associazione,<br />
alla promozione e realizzazione <strong>di</strong> attività e manifestazioni sportive popolari, a<br />
supporto famiglie.<br />
In particolare la <strong>BCC</strong> offre un nuovo servizio bancario denominato “Mutuo ad8” destinato<br />
a tutte quelle coppie che desiderano effettuare una adozione internazionale. Il prodotto<br />
consiste in un fi nanziamento fi no a 5 anni ad un tasso veramente <strong>di</strong> favore e senza<br />
nessun costo aggiuntivo.<br />
• Sperimentazione <strong>di</strong> criteri innovativi nella gestione <strong>della</strong> fi nanza etica<br />
Le richieste <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to avanzate da soggetti attivi nei settori sopra descritti (servizi sociosanitari;<br />
cooperazione internazionale; promozione culturale, sportiva, familiare) vengono<br />
analizzate sotto due profi li:<br />
a) uno più tra<strong>di</strong>zionale, <strong>di</strong> tipo economico, fi nalizzato alla valutazione <strong>di</strong> affi dabilità del<br />
progetto da fi nanziare e <strong>di</strong> chi lo propone;<br />
b) uno innovativo, <strong>di</strong> tipo sociale e ambientale, fi nalizzato alla valutazione <strong>di</strong> coerenza e<br />
rispetto <strong>di</strong> alcuni princìpi fondamentali da parte <strong>di</strong> chi propone il progetto e del progetto<br />
stesso.<br />
Tali princìpi sono:<br />
- trasparenza;<br />
- rispetto normative in campo ambientale;<br />
- lavoristico, previdenziale e fi scale;<br />
- valore aggiunto sociale prodotto;<br />
- incremento <strong>della</strong> qualità <strong>della</strong> vita nella comunità locale, nazionale<br />
e internazionale.<br />
La banca inoltre ha aderito al “Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Condotta Europeo<br />
Per il Cre<strong>di</strong>to Ipotecario” il cui obiettivo principale è quello<br />
<strong>di</strong> fornire un’informazione precontrattuale che renda trasparenti<br />
e comparabili le con<strong>di</strong>zioni alle quali gli enti cre<strong>di</strong>tizi<br />
offrono i loro fi nanziamenti.<br />
L’AZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE<br />
La <strong>Banca</strong> promuove lo sviluppo sociale e culturale del territorio e delle comunità locali in<br />
due mo<strong>di</strong>: sostenendo l’attività delle organizzazioni che svolgono questo ruolo (spesso enti profi<br />
t, cooperative sociali, organismi <strong>di</strong> volontariato...); realizzando <strong>di</strong>rettamente numerose attività e<br />
iniziative <strong>di</strong> tipo sociale e culturale.<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
73
IL SOSTEGNO ALLE ORGANIZZAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E CUL-<br />
TURALE<br />
Sotto il primo profi lo, la <strong>Banca</strong> ha effettuato nel <strong>2007</strong> erogazioni<br />
attraverso il Fondo per la Benefi cenza e la Mutualità, che viene annualmente<br />
alimentato per decisione dell’Assemblea con la destinazione<br />
<strong>di</strong> una parte degli utili <strong>della</strong> gestione.<br />
Inoltre, sono state effettuate sponsorizzazioni<br />
che, in quanto oneri <strong>di</strong> gestione, sono<br />
stati contabilizzati tra i costi <strong>di</strong> esercizio<br />
come spese promozionali e <strong>di</strong> pubblicità.<br />
Le richieste <strong>di</strong> contributo pervenute<br />
sono state accolte nella stragrande maggioranza<br />
dei casi.<br />
I settori <strong>di</strong> intervento verso i quali<br />
sono stati prioritariamente in<strong>di</strong>rizzati i<br />
contributi sono:<br />
• volontariato sociale<br />
• sport<br />
• cultura e tempo libero<br />
• tutela <strong>della</strong> salute e ricerca<br />
• istruzione e formazione<br />
Alcune<br />
immagini del<br />
“Giugno Aglianese”<br />
Nel giugno scorso si è tenuta la settima e<strong>di</strong>zione<br />
<strong>della</strong> manifestazione “L’Albero <strong>della</strong> Solidarietà”,<br />
manifestazione a carattere sociale nata da un’idea<br />
<strong>della</strong> <strong>BCC</strong> per onorare e tenere viva la memoria degli<br />
in<strong>di</strong>menticabili Roberto Vas, Antonio Biagini, Giuseppe<br />
Barontini e Fernando Agostini. Nel corso <strong>della</strong><br />
manifestazione sono stati raccolti fon<strong>di</strong> che sono stati<br />
destinati a <strong>di</strong>verse associazioni.<br />
74 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
LE ATTIVITÀ DELLA BANCA NEL SETTORE SOCIALE E CULTURALE<br />
Le attività svolte <strong>di</strong>rettamente dalla <strong>Banca</strong> in questo ambito sono molteplici.<br />
Le due adozioni<br />
a <strong>di</strong>stanza del<br />
Sudamerica<br />
<strong>della</strong> <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong><br />
Più in particolare, sotto il profi lo:<br />
• socio-sanitario<br />
1. la <strong>Banca</strong> ha assunto iniziative a favore <strong>di</strong> famiglie o persone in<br />
<strong>di</strong>ffi coltà;<br />
2. ha fornito sostegno fi nanziario in situazioni<br />
<strong>di</strong> urgenza o in casi <strong>di</strong> calamità naturali.<br />
• culturale<br />
1. la <strong>Banca</strong> ha organizzato mostre, convegni,<br />
concerti;<br />
2. ha svolto una preziosa attività <strong>di</strong> tutela e valorizzazione<br />
del patrimonio artistico locale;<br />
3. ha sviluppato relazioni con il mondo <strong>della</strong><br />
formazione e dell’educazione.<br />
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
75
Poesia vincente XXII<br />
Premio “Il Rastrello”<br />
<strong>2007</strong><br />
76 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />
77
IL VALORE PER L’AMBIENTE<br />
C ARTA<br />
DEI<br />
L<br />
VA ORI<br />
DEL<br />
CREDITO<br />
OOPERATIVO<br />
C<br />
…Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è legato<br />
alla comunità locale che lo<br />
esprime da un’alleanza durevole<br />
per lo sviluppo. (art. 7)<br />
Non può esistere uno sviluppo durevole che non sia sostenibile, ovvero attento insieme alle<br />
implicazioni <strong>di</strong> carattere economico, sociale ed ambientale.<br />
Per tale ragione, la nostra <strong>Banca</strong> ha cercato, sia come singola impresa, sia come interme<strong>di</strong>ario<br />
che svolge attività cre<strong>di</strong>tizia, <strong>di</strong> salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale, nonché <strong>di</strong><br />
sostenere e promuovere le imprese e gli organismi che si occupano dello sviluppo ecologicamente<br />
sostenibile.<br />
Sotto il primo profi lo, la <strong>Banca</strong> ha assunto l’impegno <strong>di</strong> limitare l’impatto ambientale delle<br />
proprie attività, non solo in ottemperanza a <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge, ma con lo specifi co obiettivo<br />
<strong>di</strong> concorrere alla salvaguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> un bene preziosissimo, a favore delle generazioni presenti e <strong>di</strong><br />
quelle future. In particolare sono state assunte le seguenti iniziative:<br />
• e<strong>di</strong>fi ci: i nostri locali sono stati ristrutturati tenendo conto delle esigenze <strong>di</strong> risparmio<br />
energetico e privilegiando l’utilizzo <strong>di</strong> materiali atossici certifi cati;<br />
• materiali: sono state acquistate attrezzature (fotocopiatrici, computer, stampanti,<br />
ecc.) <strong>di</strong> ultima generazione dotati <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi per il risparmio energetico. Per quanto<br />
riguarda lo smaltimento dei rifi uti tossico-nocivi (pile, toner, ecc.), la <strong>Banca</strong> si avvale <strong>di</strong><br />
una <strong>di</strong>tta specializzata per lo svolgimento <strong>di</strong> tale attività. Attenzione viene posta anche<br />
allo smaltimento <strong>della</strong> carta, assicurato da un operatore che ne gestisce il recupero. Per<br />
tutte (o gran parte) delle proprie pubblicazioni la <strong>Banca</strong> ha scelto inoltre <strong>di</strong> utilizzare<br />
carta riciclata. Allo scopo <strong>di</strong> prolungare la “vita me<strong>di</strong>a” <strong>di</strong> alcuni macchinari utilizzabili ma<br />
cambiati semplicemente per esigenze <strong>di</strong> effi cienza (es. PC), la <strong>Banca</strong> ha messo in atto una<br />
serie <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> e convenzioni per la cessione a titolo gratuito <strong>di</strong> tali beni;
ca ha<br />
oritario<br />
scita<br />
bile e<br />
le del<br />
o nel<br />
era…”<br />
• acqua: l’utilizzo <strong>di</strong> acqua è essenzialmente connesso ad uso igienico-sanitario. L’acqua<br />
proviene esclusivamente (o no) dall’acquedotto;<br />
• trasporti: la <strong>Banca</strong> ha dato l’in<strong>di</strong>rizzo ai propri <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> privilegiare in caso <strong>di</strong><br />
missione aziendale a corto raggio il treno come mezzo <strong>di</strong> trasporto a più basso impatto<br />
ambientale.<br />
Sotto il secondo profi lo, quello che riguarda la <strong>Banca</strong> come interme<strong>di</strong>ario cre<strong>di</strong>tizio, la nostra<br />
impresa ha fi nanziato realtà appartenenti o attività in questo settore per:<br />
- la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> una cultura ecologica e dello sviluppo sostenibile;<br />
- lo sviluppo <strong>di</strong> agricoltura biologica e bio<strong>di</strong>namica;<br />
- la gestione del patrimonio ambientale;<br />
- la gestione e lo smaltimento ecologico dei rifi uti;<br />
- l’utilizzo, anche sperimentale,<br />
<strong>di</strong> fonti energetiche<br />
alternative o<br />
Bcc <strong>Masiano</strong> e Legambiente<br />
per la <strong>di</strong>ffusione delle<br />
fonti <strong>di</strong> energia<br />
rinnovabile<br />
È in piena sintonia con lo spirito<br />
dell’articolo 2 del suo Statuto<br />
che la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
<strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> ha sottoscritto con<br />
Legambiente una intesa per sostenere<br />
e favorire lo sviluppo e l’adozione<br />
<strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> energia rinnovabile<br />
nel territorio <strong>di</strong> sua competenza.<br />
<strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> e Legambiente<br />
hanno così voluto fi ssare le linee<br />
guida <strong>di</strong> un percorso comune <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ffusione, sul nostro territorio, <strong>di</strong><br />
una corretta sensibilità sui temi<br />
<strong>della</strong> <strong>di</strong>fesa ambientale, perché<br />
promuovere il benessere <strong>di</strong> un territorio<br />
vuol <strong>di</strong>re anche pensare allo<br />
sviluppo in termini <strong>di</strong> sostenibilità e<br />
dunque <strong>di</strong> qualità dell’ambiente.<br />
<strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> e Legambiente<br />
con<strong>di</strong>vidono infatti una comune e<br />
profonda sensibilità riguardo alle<br />
tematiche <strong>di</strong> educazione e sostenibilità<br />
ambientali, in quanto queste<br />
costituiscono per il territorio<br />
nel quale la <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> opera<br />
un elemento ritenuto decisivo per<br />
uno sviluppo responsabile ed una<br />
crescita del bene comune.<br />
Proprio nell’intento <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
una forma <strong>di</strong> promozione dello<br />
sviluppo sostenibile del proprio<br />
territorio, attraverso la <strong>di</strong>ffusione<br />
più ampia possibile delle energie<br />
rinnovabili, la <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> intende<br />
occuparsi <strong>della</strong> qualità presente<br />
e futura dell’ambiente naturale<br />
quale patrimonio <strong>della</strong> propria comunità<br />
locale.<br />
È inoltre nostra convinzione<br />
che tale impegno comune possa<br />
contribuire al rafforzamento e<br />
creazione, anche in termini occupazionali<br />
e red<strong>di</strong>tuali del nostro<br />
territorio, <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> imprese<br />
fornitrici operanti nel settore delle<br />
energie rinnovabili formata da<br />
aziende competenti e qualifi cate,<br />
in grado <strong>di</strong> crescere in effi cienza<br />
tecnologica e capacità progettuale<br />
a benefi cio <strong>di</strong> tutta la comunità.<br />
L’intesa prevede la concessione<br />
<strong>di</strong> fi nanziamenti a con<strong>di</strong>zioni<br />
agevolate per le famiglie e per piccole/me<strong>di</strong>e<br />
imprese interessate ad<br />
adottare sistemi innovativi <strong>di</strong> produzione<br />
<strong>di</strong> energia, quali impianti<br />
solari o fotovoltaici, eolici, impianti<br />
mini-idroelettrici, <strong>di</strong> mini-cogenerazione<br />
e biomasse.<br />
Gli interventi <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> sono<br />
fi nalizzati a:<br />
- stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità e/o interventi<br />
volti a conseguire maggiori effi -<br />
cienze nel consumo <strong>di</strong> energie,<br />
- realizzazione <strong>di</strong> impianti per la<br />
produzione <strong>di</strong> energie rinnovabili<br />
installati da privati citta<strong>di</strong>ni, imprese<br />
agricole e non agricole ed enti<br />
pubblici,<br />
- interventi nei settori <strong>di</strong>datticoeducativo<br />
e <strong>di</strong> formazione professionale.<br />
Legambiante metterà a <strong>di</strong>sposizione<br />
il suo particolare know how<br />
anche nella fase <strong>di</strong> assistenza tecnica<br />
relativa all’analisi degli interventi<br />
richiesti alla <strong>Banca</strong>.<br />
Grazie a questa opportunità,<br />
mirata ad una maggiore effi cienza<br />
energetica, è possibile produrre<br />
energia pulita, <strong>di</strong>minuendo i prezzi<br />
nelle bollette, anche nella <strong>di</strong>rezione<br />
in<strong>di</strong>cata dal Protocollo <strong>di</strong> Kyoto<br />
per la riduzione <strong>di</strong> emissioni che<br />
sono causa dei cambiamenti climatici<br />
globali.<br />
Per approfon<strong>di</strong>menti tematici,<br />
informazioni sui dettagli e le con<strong>di</strong>zioni<br />
dei fi nanziamenti vieni a trovarci<br />
presso le nostre Agenzie.<br />
rinnovabili;<br />
- l’avvio <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong><br />
gestione delle acque.<br />
80 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI
7. IL VALORE ECONOMICO CREATO E LA SUA<br />
RIPARTIZIONE TRA I PORTATORI DI INTERESSI<br />
La <strong>Banca</strong> ha creato valore a favore <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi portatori <strong>di</strong> interessi, contribuendo alla<br />
crescita dei soci, dei clienti, dei collaboratori e allo sviluppo del territorio. Tutto questo ha<br />
una rappresentazione sistematica attraverso la contabilità sociale, ovvero l’analisi del conto<br />
economico riclassifi cato secondo la logica del valore aggiunto. Il valore aggiunto emerge come<br />
<strong>di</strong>fferenza tra il valore <strong>della</strong> produzione e il costo <strong>della</strong> produzione, ovvero gli oneri sostenuti<br />
per realizzare la produzione stessa.<br />
Il valore aggiunto prodotto dalla <strong>Banca</strong> nel <strong>2007</strong> è stato <strong>di</strong> 9.291 migliaia <strong>di</strong> euro.<br />
Il conto economico ne evidenzia la formazione:<br />
IL VALORE AGGIUNTO GENERATO DALLA <strong>BCC</strong> MASIANO €/000 €/000 %<br />
<strong>2007</strong> 2006<br />
Interessi attivi e proventi assimilati 17.563 13.492<br />
Commissioni attive 2.116 2.075<br />
Dividen<strong>di</strong> e proventi simili 53 66<br />
Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> negoziazione 4 -13<br />
Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> copertura 0 0<br />
Utili (per<strong>di</strong>te) da cessione o riacquisto <strong>di</strong>:<br />
13 76<br />
a) cre<strong>di</strong>ti<br />
0 0<br />
b) attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta<br />
4 68<br />
c) attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza<br />
0 0<br />
d) passività fi nanziarie<br />
9 8<br />
Risultato netto delle attività e passività fi nanziarie valutate al fair value 71 -313<br />
Altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione 1.338 1.359<br />
Utili (Per<strong>di</strong>te) delle partecipazioni 0 0<br />
TOTALE RICAVI NETTI 21.158 16.742 +26,30<br />
Interessi passivi e oneri assimilati -7.892 -5.159<br />
Commissioni passive -366 -362<br />
Altre spese amministrative (al netto delle imposte in<strong>di</strong>rette ed elargizioni e liberalità) -2.348 -2.411<br />
Rettifi che/Riprese <strong>di</strong> valore nette per deterioramento <strong>di</strong>:<br />
-824 -718<br />
a) cre<strong>di</strong>ti<br />
-824 -718<br />
b) attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta<br />
0 0<br />
c) attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza<br />
0 0<br />
d) altre operazioni fi nanziarie<br />
0 0<br />
Accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -28 -23<br />
Rettifi che/Riprese <strong>di</strong> valore nette su attività materiali (esclusi ammortamenti) 0 0<br />
Rettifi che/Riprese <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali (esclusi ammortamenti) 0 0<br />
Rettifi che <strong>di</strong> valore dell’avviamento 0 0<br />
TOTALE CONSUMI -11.458 -8.673 +32,10<br />
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 9.700 8.069 +20,20<br />
Risultato netto <strong>della</strong> valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali 0 0<br />
Utili (Per<strong>di</strong>te) da cessione <strong>di</strong> investimenti 0 0<br />
Utile (per<strong>di</strong>ta) dei gruppi <strong>di</strong> attività in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione al netto delle imposte 0 0<br />
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 9.700 8.069 +20,20<br />
Ammortamenti -409 -417<br />
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 9.291 7.652 +21,40<br />
Spese per il personale -3.492 -3.536<br />
Altre spese amministrative: imposte in<strong>di</strong>rette -488 -512<br />
Elargizioni e liberalità -67 n.d.<br />
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 5.244 3.604 +45,50<br />
Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio dell’operatività corrente -1.129 -780<br />
RISULTATO D’ESERCIZIO 4.115 2.824 +45,70<br />
IL VALORE ECONOMICO<br />
81
Il vantaggio per il socio-cliente è l’in<strong>di</strong>catore più appropriato per misurare la coerenza con<br />
il dettato costituzionale, con la normativa primaria e secondaria, nonché con la previsione<br />
statutaria, in quanto esprime e sintetizza il valore <strong>della</strong> mutualità interna <strong>della</strong> <strong>BCC</strong>.<br />
Questi sono gli stakeholders tra i quali ripartire il valore aggiunto globale netto pari a 9.291<br />
migliaia <strong>di</strong> Euro:<br />
Modalità <strong>di</strong> ripartizione:<br />
- Soci 25<br />
- Dipendenti e Amministratori 3.492<br />
- Collettività 1.612<br />
- Comunità locale 122<br />
- Patrimonio <strong>della</strong> banca 3.904<br />
- Sistema cooperativo 136<br />
- Soci (<strong>di</strong>viden<strong>di</strong>)<br />
- Dipendenti (costo del lavoro lordo, calcolando oneri <strong>di</strong>retti ed in<strong>di</strong>retti, secondo quanto<br />
riportato nel conto economico)<br />
- Collettività (imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio + imposte e tasse <strong>di</strong> carattere non locale<br />
rappresentate nella nota integrativa)<br />
- Comunità locale (elargizioni calcolate sommando le imputazioni a carico del Fondo<br />
benefi cenza e mutualità e le spese amministrative, es. pubblicità e rappresentanza, espressione<br />
dell’attività sociale svolta dalla <strong>Banca</strong>, a carico del conto economico + imposte <strong>di</strong><br />
carattere locale, es. ICI)<br />
- Patrimonio per lo sviluppo locale (destinazione alle riserve patrimoniali)<br />
- Sistema cooperativo (destinazione del 3% dell’utile residuo al Fondo per la promozione<br />
e lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione).<br />
Dipendenti<br />
Amministatori<br />
37,50%<br />
Soci<br />
0,33%<br />
Sistema cooperativo<br />
1,47%<br />
82 IL VALORE ECONOMICO<br />
Ripartizione del valore aggiunto<br />
Collettività nazionale<br />
17,35%<br />
Patrimonio per<br />
lo sviluppo locale<br />
42%<br />
Comunità Locale<br />
1,35%
I NOSTRI SOCI<br />
I NOSTRI SOCI<br />
83
A.T.D. S.R.L.<br />
ACERBI ANNA<br />
AGOSTINI ALESSANDRA<br />
AGOSTINI ALFREDO<br />
AGOSTINI DORIANA<br />
AGOSTINI FRANCESCO<br />
AGOSTINI GIACOMO LUCA<br />
AGOSTINI GIUSEPPE<br />
AGOSTINI GRAZIELLA<br />
AGOSTINI LORELLA<br />
AGOSTINI LORENZO<br />
AGOSTINI LUCA<br />
AGOSTINI LUIGI<br />
AGOSTINI LUIGI<br />
AGOSTINI MARCO<br />
AGOSTINI MAURO ISAIA<br />
AGOSTINI RICCARDO<br />
AGOSTINI STEFANO<br />
AGOSTINI STEFANO<br />
AGRARIA CHECCHI SILVANO & C.<br />
SRL<br />
AGRARIA IL SEMAIO SNC DI<br />
MOROSI GESSICA E BIAGIONI<br />
CATERINA<br />
AGRI VIVAI S.R.L.<br />
AIARDI RENZO<br />
AL MERCATONE ELETTROMARKET<br />
DI LOMI ALFA & C. SAS<br />
AMATO FRANCESCO<br />
AMMANNATI ELIO<br />
AMMANNATI GUSMANO<br />
ANDREINI ANTONIO<br />
ANDREINI GUALTIERO<br />
ANDREINI RICCARDO<br />
ANDREOTTI GIAMPIERO<br />
ANNICELLI MARIA<br />
ANTINOLFI GROUP SRL<br />
ANTONETTI NEDA<br />
ARCIONI GIOVANNI<br />
ARTIGIAN PIUMA S.N.C. DI<br />
FIASCHI ANDREA & C.<br />
ARZENTE ANTONIO<br />
ARZENTE GIOVANNI<br />
ASSOCIAZIONE CIVILE CIRCOLO<br />
BOTTEGONE<br />
ASSOCIAZIONE SPORTIVA<br />
GREENSPORT<br />
AUTO & AUTO S.P.A.<br />
AUTO SPORT ITALIA S.R.L.<br />
AUTOFUTURA SAS DI SANTINI<br />
SIMONE<br />
AUTOGAMMA DI BENINI ALESSIO E<br />
VOLTAN VALTER S.N.C.<br />
AUTOMAZIONE TOSCANA DI<br />
84 I NOSTRI SOCI<br />
BECCANI SERGIO E C. SAS<br />
AZIENDA AGRICOLA PIANTE MATI<br />
DI MIRO CESARE MATI & C.<br />
S.S.<br />
B.B. DI ADRIANO BARTOLETTI E<br />
LUCA BELARDINELLI S.N.C.<br />
BAGLIONI STEFANO<br />
BAGNARELLI DONATELLA<br />
BAGNI LORIS<br />
BAGNI VALENTINA<br />
BALDACCI ROMANO<br />
BALDANZA LIA<br />
BALDASSARRI TIMER<br />
BALDI ELISABETTA<br />
BALDI FRANCO<br />
BALDI GABRIELE<br />
BALDI MARCO<br />
BALDI PAOLO<br />
BALDI PIER MARIA<br />
BALLERINI FRANCO<br />
BALLI ALESSANDRO<br />
BALLI MARCELLO<br />
BANCHELLI FAUSTO E MARCO<br />
S.N.C.<br />
BANCHELLI BRUNO<br />
BANCHELLI FAUSTO<br />
BANCHELLI IACOPO<br />
BANCHELLI MARCO CRESPINO<br />
BANCHELLI SIMONE<br />
BANCI MASSIMILIANO<br />
BAR ANISARE S.R.L.<br />
BARABESI SILVANO<br />
BARDELLI ALBERTO<br />
BARDELLI ALESSIO<br />
BARDELLI BARTOLOMEO<br />
BARDELLI LORENZO<br />
BARDELLI MAURIZIO<br />
BARDUCCI GIANNI<br />
BARGELLINI DORANDO<br />
BARGIACCHI ANTONIO<br />
BARGIACCHI ROSSELLA<br />
BARGIACCHI VASCO<br />
BARNI GRAZIANO<br />
BARONCELLI RENZO<br />
BARONCELLI SIMONE<br />
BARONE RICCARDO<br />
BARONTINI BRUNO<br />
BARONTINI DARIO<br />
BARONTINI FERNANDO FLAVIO<br />
BARONTI PIERGIORGIO<br />
BARONTI SILVANO<br />
BARONTI THAIS<br />
BARTOLETTI ELENA<br />
BARTOLETTI ILVO<br />
BARTOLINI FEDERIGO<br />
BARTOLINI GIOVANNI<br />
BARTOLINI LUISETTA<br />
BARTOLINI MASSIMO<br />
BARTOLINI MAURO<br />
BARTOLINI OSVALDO<br />
BARTOLINI ROSETTA<br />
BARTOLINI SAURO<br />
BARZAGLI PATRIK<br />
BATTIGALLI LUIGI<br />
BATTILONI ALESSANDRO<br />
<strong>BCC</strong> VITA<br />
BECCHELLI GABRIELE<br />
BELLANDI PIERO<br />
BELLI MARIANO<br />
BELLINI ALBERTO<br />
BELLINI ALDO<br />
BELLINI ALESSANDRO<br />
BELLINI ALFIO<br />
BELLINI GIULIANO<br />
BELLINI MARCO<br />
BELLINI MARIA DONELLA<br />
BELLINI PAOLA MARIELLA<br />
BELLINI RENZO<br />
BELLINI RICCARDO<br />
BELLINI ROBERTO<br />
BELLINI VINICIO<br />
BELLOMO VITO<br />
BENEFORTI BRUNO<br />
BENEFORTI RICCARDO<br />
BENESPERI ALESSANDRO<br />
BENGIA SRL<br />
BENINI FRANCESCO<br />
BENINI GIAMPAOLO<br />
BENINI GIOVANNI<br />
BENINI PIERO<br />
BENVENUTI MARCO<br />
BERNARDI LUCA<br />
BERNARDI MARCO<br />
BERTINI GIULIANO<br />
BESSI ROBERTA<br />
BETUCCHI MAURIZIO<br />
BIAGINI IMMOBILIARE DI BIAGINI<br />
MONICA & C. SAS<br />
BIAGINI ALESSIO<br />
BIAGINI ANDREA<br />
BIAGINI ANTONELLA<br />
BIAGINI CRISTIANO<br />
BIAGINI DINO<br />
BIAGINI EDO<br />
BIAGINI FABIANO ROBERTO<br />
BIAGINI FABRIZIO<br />
BIAGINI FRANCESCO<br />
BIAGINI GIOVANNI
BIAGINI GIOVANNI FRANCO<br />
BIAGINI GIULIANO<br />
BIAGINI LUIGI<br />
BIAGINI MARINO<br />
BIAGINI MAURO<br />
BIAGINI RICCARDO<br />
BIAGINI SILIANO<br />
BIAGIOTTI GIULIANO<br />
BIANCHI ALBA<br />
BIANCHI ALESSANDRO<br />
BIANCHI ENZO<br />
BIANCHI MARIA CRISTINA<br />
BIANCHI ROSINA<br />
BIESSE SRL<br />
BIGIARINI ETTORE<br />
BINDI SILVANA<br />
BINI EMANUELE<br />
BINI NEDA<br />
BLANCO MARIA<br />
BLASCONE SALVATORE<br />
BLASCONE SANTO<br />
BOCCARDI S.R.L.<br />
BOCCARDI TIBERIO E FIGLI S.N.C.<br />
BOCCARDI GIANNI<br />
BOCCARDI MORENO<br />
BOCCHINI SILVANO<br />
BOLOGNINI FRANCO<br />
BOLOGNINI LEONARDO<br />
BONACCHI CLAUDIO<br />
BONACCHI FAUSTINO<br />
BONACCHI GIOVANNI<br />
BONACCHI GIOVANNI<br />
BONACCHI MARISA<br />
BONACCHI VINCENZO<br />
BONECHI ANDREA<br />
BONECHI BONALDO<br />
BONECHI MANOLA<br />
BONECHI MASSIMO<br />
BONECHI ROBERTO<br />
BONELLI ROBERTA<br />
BONINI EDILI S.R.L.<br />
BONINI MIRIANO<br />
BORCHI FIORELLO<br />
BORCHI GIULIANO<br />
BORCHI OTTAVINO<br />
BORCHI PIERLUIGI<br />
BORHAN EUGEN<br />
BORRI ANDREA<br />
BORSELLI LIDO<br />
BOVANI ISORA<br />
BOVANI LEONARDO<br />
BRACALI MARCELLO<br />
BRACALI MAURO<br />
BRANCOLINI MAURO<br />
BRESCHI IDAMO<br />
BRIGA FRANCO<br />
BRIGA ROBERTO<br />
BRUNI BRUNO<br />
BRUNI BRUNO<br />
BRUNI FRANCESCO<br />
BRUNI GIACOMO<br />
BRUNI STEFANO<br />
BRUSCHI FABIO<br />
BUCCI UGO<br />
BUDANO ANTONELLA<br />
BUGIANI CEDRIC<br />
BUGIANI GIULIANA<br />
BUGIANI LUCIA<br />
BUGIANI LUCIANO<br />
BUGIANI ROBERTO<br />
BUONCOMPAGNI MASSIMO<br />
BURCHIETTI GIOVANNI<br />
C.I.B. S.R.L. CENTER<br />
INTERNATIONAL BUSINESS<br />
C4 IMMOBILIARE S.R.L.<br />
CALABRESE SILVESTRO<br />
CALAMAI ROSSANO<br />
CALATRAVE S.RL.<br />
CALDARONE MICHELE<br />
CALISTRI ANDREA<br />
CALISTRI CARLO ALBERTO<br />
CALISTRI CLAUDIO<br />
CALISTRI ROBERTO<br />
CALISTRI SAURO<br />
CALISTRI UMBERTO<br />
CALOFFI RENZO<br />
CAMILLETTI DANIELE<br />
CAMMILLI STEFANO<br />
CAMPAGNI PIERINA<br />
CAMPAIOLI PIETRO<br />
CAMPANELLA COSTRUZIONI<br />
MECCANICHE S.R.L.<br />
CAMPANELLA LUIGI<br />
CAMPANELLA MARCO<br />
CAMPANELLA MARIO<br />
CAMPANELLA MIRANDO<br />
CAPECCHI ANGIOLO<br />
CAPECCHI FERNANDO<br />
CAPECCHI GABLE<br />
CAPECCHI GIORGIO<br />
CAPECCHI GUIDO<br />
CAPECCHI MARCELLO<br />
CAPECCHI MAURO<br />
CAPECCHI PIETRO<br />
CAPECCHI RICCARDO<br />
CAPECCHI VINICIO TOMMASO<br />
CAPOBIANCO GIUSEPPINA<br />
CAPOBIANCO MICHELE<br />
CAPONE EUGENIO<br />
CAPPELLINI COSTRUZIONI S.R.L.<br />
CAPPELLINI S.R.L.<br />
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CAPPELLINI COSTANTINO<br />
CAPPELLINI EGIDIO<br />
CAPPELLINI FABIO<br />
CAPPELLINI FRANCESCO<br />
CAPPELLINI GIANLUCA<br />
CAPPELLINI GIOVANNI<br />
CAPPELLINI GRAZIANO<br />
CAPPELLINI IVO<br />
CAPPELLINI LANDO<br />
CAPPELLINI LORIS<br />
CAPPELLINI LUCA<br />
CAPPELLINI LUIGI<br />
CAPPELLINI MARCELLO<br />
CAPPELLINI MARCO<br />
CAPPELLINI MARIO<br />
CAPPELLINI MICHELE ALBERTO<br />
CAPPELLINI NICLA<br />
CAPPELLINI NICOLA<br />
CAPPELLINI PIERO ANTONIO<br />
CAPPELLINI ROBERTO<br />
CAPPELLINI ROBERTO<br />
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85
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86 I NOSTRI SOCI<br />
COTTON DOUGLAS DI PIERUCCI<br />
LUCA & C. S.A.S.<br />
CRISONA` MASSIMO<br />
CRISPOLTI FRANCESCO<br />
CUGLIARI DANIELA<br />
CUGLIARI FABRIZIO<br />
CURCETTI FELICE<br />
D` AGOSTINO ALFREDO<br />
D`AMATO ANTONINO<br />
DAGHINI MARIO<br />
DAGHINI MAURIZIO GIACOMO<br />
DAL CIN ITALO<br />
DAMI DORA ANNA LAURA<br />
DAMI LUCA<br />
DAMI MARIA GRAZIA<br />
DANI ALESSIO<br />
DANI ANDREA<br />
DANI FRANCESCO<br />
DATA LEASING SRL<br />
DATOLA ANGELO<br />
DE GRUTTOLA ANTONIETTA<br />
DE MICHELE CIRO<br />
DE SIMONE MICHELE<br />
DECRESCENTI GIULIANA<br />
DEL MORO SUSANNA<br />
DELBI FIBRE SRL<br />
DELFINO ROCCO<br />
DELLA CORTE ORNELLA<br />
DINI TAIS<br />
DOLCE FORNO S.R.L.<br />
DOLCEZZE E DELIZIE SAS DI<br />
BAGNI C. E S. & C.<br />
DOLFI CRISTINA<br />
DOLFI DANIELE<br />
DOLFI GIAMPAOLO<br />
DOLFI ROLANDO<br />
DONI ALDO E C. S.N.C<br />
DONI PATRIZIA<br />
DUE A DI GIUSTI ALESSANDRO &<br />
C. S.N.C.<br />
ECM S.P.A.<br />
EDIL BERTOCCI DI BERTOCCI LUCA<br />
E C S.A.S.<br />
EDILIZIA ARTIGIANA DEI F.LLI<br />
DIPIAZZA VINCENZO<br />
EDITALIA SRL<br />
EFFE.GI. TRICOT S.R.L.<br />
EFFECAR S.P.A.<br />
ELETTRONICA QL DI LOMI<br />
GIANCARLO E QUARANTA<br />
GIULIANO S.N.C.<br />
ELETTROTECNICA AGOSTINI E C.<br />
SRL<br />
ELLEGI DI PISANESCHI LIDO & C.<br />
S.N.C.<br />
ERREZETA S.R.L.<br />
ESPOSITO MARCO<br />
ESSE.BI. S.R.L.<br />
EURO LEGATORIA S.R.L.<br />
EUROCLASS S.R.L.<br />
EUROEXPORT SNC DI GIOVANNI<br />
RAFFAELE & C<br />
EUROPIANTE S.S. DI LORENZO<br />
AZZARELLO E GIACOMO<br />
PRIMIERI<br />
EUROTELECOM S.R.L.<br />
EXENIA SRL<br />
F.C. BOYS AGLIANESE<br />
F.LLI BIANCALANI STAMP. MAT.<br />
SNC DI BIANCALANI M. E V.<br />
FABBRI ALESSANDRO<br />
FABBRI ALESSIO<br />
FABBRI GRAZIANO<br />
FABBRI IVA<br />
FABBRI STEFANO<br />
FABBRI VINCENZO<br />
FACCENDI DINA<br />
FALSI GABRIELLA<br />
FANTACCI ARREDAMENTI S.R.L.<br />
FANTACCI ALFIERO<br />
FANTATO ANTONIO<br />
FATTORI ANDREA<br />
FATTORI MARCO<br />
FATTORI MAURIZIO<br />
FATTORI ROBERTO<br />
FEDI ADELMO<br />
FEDI ALDO<br />
FEDI ENNIO<br />
FEDI FRANCO<br />
FEDI GIUSEPPE<br />
FEDI MARCO<br />
FEDI MARIO<br />
FEDI MASSIMO<br />
FEDI VALFIERO<br />
FELCI ANNIBALE<br />
FELCI PATRIZIO<br />
FERRI CLAUDIA<br />
FERRI ENRICA<br />
FERRI MASSIMO<br />
FERRINI PIERA<br />
FERRONI EGIDIO<br />
FERRONI GIOVANNI<br />
FERRONI SIMONE<br />
FIL GREEN S.R.L.<br />
FILATURA C4 SRL<br />
FILPIU` SRL<br />
FINOCCHI MARIA<br />
FLASA S.R.L.
FLORENCE COLLECTIONS S.R.L.<br />
FLORENS S.R.L.<br />
FLORENZI SRL<br />
FLORENZI LUCA<br />
FLORENZI LUIGI<br />
FMB IMMOBILIARE S R L<br />
FOCHI GIOVANNI<br />
FOCUS IMPIANTI S.R.L.<br />
FOGLIARO MASSIMO<br />
FONDERIA VIPA DI LA SALA V. E<br />
ZITO P. S.N.C.<br />
FONDI MARCELLO<br />
FRAGAI PIERO<br />
FRANCHI ALADINO<br />
FRANCHI PAOLO<br />
FRANCIONI GIANNI<br />
FRANCO MARIO<br />
FRATELLI CAMPANELLA DI<br />
CAMPANELLA M. & C. SNC<br />
FRATI PIERGIORGIO<br />
FRATONI ROBERTO<br />
FROSINI ADIMARO<br />
FROSINI ALBERTO<br />
FROSINI ALBERTO<br />
FROSINI CESARE<br />
FROSINI FRANCA<br />
FROSINI FRANCO<br />
FROSINI FRANCO<br />
FROSINI GIANCARLO<br />
FROSINI GINO<br />
FROSINI GIORGIO<br />
FROSINI GIOVANNI<br />
FROSINI GRAZIANO<br />
FROSINI LUCA<br />
FROSINI MARCELLO<br />
FROSINI MARCELLO<br />
FROSINI MARCELLO<br />
FROSINI MARIA GRAZIELLA<br />
FROSINI MARIO<br />
FROSINI MICHELANGIOLO<br />
FROSINI PAOLO<br />
FROSINI PAOLO<br />
FROSINI PIETRO<br />
FROSINI RAFFAELLO<br />
FROSINI RENZO<br />
FROSINI ROMANO<br />
FROSINI VINICIO<br />
FROSINI VITTORIO<br />
FUMAGALLI ROBERTO<br />
FUTURA PROGETTI S.R.L.<br />
G. E G. SAS DI GATTI GIOVANNI<br />
F. & C.<br />
GABBANINI FRANCESCO<br />
GABRIELLA RICAMI DI TEMPESTI<br />
GABRIELLA E RISTUCCIA<br />
ANDREA SNC<br />
GACCI MERI<br />
GAI ALESSANDRO<br />
GAI GIAMPIERO<br />
GALARDINI ALDO<br />
GALARDINI EMILIANA<br />
GALARDINI GIANFRANCO<br />
GALARDINI GIULIANO<br />
GALARDINI ILIANO<br />
GALARDINI LEARCO<br />
GALARDINI MICHELA<br />
GALARDINI RAFFAELLO<br />
GALARDINI ROMANO<br />
GALARDINI STEFANO<br />
GALARDI RENATO<br />
GALATRO MASSIMO<br />
GALEOTTI GIOVANNI MARCO<br />
GALEOTTI NEDO<br />
GALIANO VINCENZO<br />
GALIGANI EMANUELA<br />
GANGI ANGELINA<br />
GARGINI ENRICO MAURIZIO<br />
GARGINI LORENZO<br />
GARGINI LUIGI<br />
GARNETTATURA FUTURA S.N.C.<br />
DI COVERI LORENZO & C.<br />
GASPARRI GIOVANNA<br />
GASPARRI MASSIMO<br />
GATTI LUCA<br />
GATTI LUCA<br />
GATTI MAURIZIO<br />
GELLI ISIDORO<br />
GELLI LUCA<br />
GELLI PAOLO<br />
GELLI PATRIZIO ANTONIO<br />
GELLI RICCARDO<br />
GEMIGNANI GIORGIO LUIGI<br />
GENERALI ARREDAMENTI SRL<br />
GENOVESI GIOVANNI<br />
GENOVESI GIULIA<br />
GHELARDINI ANGELA<br />
GHERARDESCHI LIDO<br />
GHERARDESCHI MASSIMO<br />
GHERARDESCHI ROBERTO<br />
GIACOMELLI EMANUELE<br />
GIACOMELLI IVANO<br />
GIACOMELLI LILIA<br />
GIACOMELLI SILVANO<br />
GIACOMELLI STEFANIA<br />
GIACONI PATRIZIO<br />
GIACONI PIER LUIGI<br />
GIAGNONI SERGIO<br />
GIANNONI GINO<br />
GIANNONI ROMANO<br />
GIARDINERIA ITALIANA<br />
COOPERATIVA SOCIALE A R.L.<br />
GIELLE S.N.C. DI BRUNI LIA E<br />
TONINI GIACOMO<br />
GIGNI MAURIZIO<br />
GIORGI LAURA<br />
GIORGINI LUCIANO<br />
GIOVANNELLI FRANCESCA<br />
GIOVANNELLI PERGENTINO<br />
GIOVANNETTI ALFREDO<br />
GIOVANNETTI DANILO<br />
GIOVANNETTI DONELLO<br />
GIOVANNETTI EDOARDO SAVINO<br />
GIOVANNETTI FEDERICO<br />
GIOVANNETTI FRANCO GIOVANNI<br />
GIOVANNETTI GRAZIANO<br />
GIOVANNETTI LEONARDO<br />
GIOVANNETTI MAURIZIO<br />
GIOVANNETTI PAOLO<br />
GIOVANNETTI PAOLO<br />
GIOVANNETTI SERAFINO<br />
GIOVANNINI ALFIO<br />
GIOVANNINI VALENTINA<br />
GIPI DISTRIBUZIONI S.P.A.<br />
GIRALDI ROBERTO<br />
GIUGNI COSTRUZIONI S.R.L.<br />
GIUNTINI NICOLA ANTONIO<br />
GIUNTINI STEFANO<br />
GIUSTI PER L`EDILIZIA S.P.A.<br />
GIUSTI GIANCARLO<br />
GIUSTI GIOVANNI<br />
GIUSTI GIOVANNI<br />
GIUSTIMARCELLO DI GIUSTI<br />
FRANCO & C. S.A.S.<br />
GIUSTI RENZO<br />
GIUSTI UGO<br />
GJONDREKAJ DEDE<br />
GONFIANTINI ALESSANDRO<br />
GONFIANTINI GIANFRANCO<br />
GONFIANTINI GIUSEPPE<br />
GORBI FEDERICO<br />
GORGERI FABIO ANDREA<br />
GORI E MEONI DI TOGNOZZI<br />
ROBERTO & C. S.N.C.<br />
GORI GIUSEPPE & GORI LUCIANO<br />
SNC<br />
GORI CRISTINA<br />
GORI DANIELE<br />
GORI ENRICO<br />
GORI ENZO<br />
GORI GIACOMO<br />
GORI GIOVANNI<br />
GORI GIULIANA<br />
I NOSTRI SOCI<br />
87
GORI GRAZIANO<br />
GORI LORITA<br />
GORI LUCA<br />
GORI LUIGI<br />
GORI MARIA FERNANDA<br />
GORI MARIA GRAZIA<br />
GORI MAURIZIO<br />
GORI MAURIZIO<br />
GORI ONEDO<br />
GORI PAOLO<br />
GORI RAFFAELLO VALERIO<br />
GORI RICCARDO<br />
GORI ROMEO<br />
GORI SAURO<br />
GORI STEFANO<br />
GORI UBALDO<br />
GORI VASCO<br />
GOVERNALI LEOLUCA<br />
GRADI INFISSI S R L<br />
GRANI CLARA<br />
GRANI STEFANO<br />
GRASSINI GIANCARLO<br />
GRATTONI DEBORA PAOLA<br />
GRAZZINI GIUSEPPE<br />
GUALTIERI NICOLA<br />
GUARDUCCI ARTURO<br />
GUASTINI ALESSIO<br />
GUASTINI CARLO<br />
GUASTINI LARA<br />
GUIDI & BERTINI S.N.C. DI<br />
MASSIMILIANO GUIDI E<br />
LORENZO BERTINI<br />
GUIDI MASSIMO<br />
GUIZZOTTI GIORGIO<br />
GUIZZOTTI MARCO<br />
HALTO S.R.L.<br />
HERMAFUR IMMOBILIARE DI BALDI<br />
ALESSANDRO & C. SAS<br />
HERMES SNC DI CAPPELLINI E<br />
BAGNI SNC<br />
I.FE. SRL<br />
IANNOTTA GIUSEPPINA<br />
IARROBINO LAURA<br />
IDEALCOLOR DI DOMENICO E<br />
PIETRO STANZIOLA S.N.C.<br />
IERI ALESSANDRO<br />
IERI LILIA<br />
IERI LORENZO<br />
IERI MARIANGELA<br />
IMMOBILIARE B.C. SNC DI BALDI<br />
ALBERTO & C.<br />
IMMOBILIARE BETUCCHI DANIELE &<br />
C. S.A.S.<br />
IMMOBILIARE COLOMBO SRL<br />
88 I NOSTRI SOCI<br />
IMMOBILIARE DELTA SRL<br />
IMMOBILIARE ERREDILZETA SRL<br />
IMMOBILIARE GORA DI GESTRI<br />
LEONARDO E C. SAS<br />
IMMOBILIARE LA PISANA S.R.L.<br />
IMMOBILIARE QUERCI SNC DI<br />
SIMONE E SERENA QUERCI<br />
IMMOBILIARE S. GIOVANNI SRL<br />
INNOCENTI AMIDI MARCELLO<br />
INNOCENTI ARREDAMENTI DI<br />
INNOCENTI LORIS GIANCARLO<br />
& C. S.N.C.<br />
INNOCENTI ALESSANDRO<br />
INNOCENTI ALFREDO<br />
INNOCENTI ANTONELLA<br />
INNOCENTI FRANCESCO<br />
INNOCENTI GERARDO<br />
INNOCENTI GIACOMO<br />
INNOCENTI GIANCARLO<br />
INNOCENTI GIOVANNI<br />
INNOCENTI MARCELLO<br />
INNOCENTI PAOLO<br />
INNOCENTI ROBERTO<br />
INNOCENTI ROBERTO<br />
INTIMO DI MARLYN S R L<br />
IOZZELLI EUGENIO ADRIANO<br />
IOZZELLI FRANCO<br />
IOZZELLI MASSIMO<br />
IOZZELLI ROBERTO<br />
ITET DI MICHELETTI CINZIA & C.<br />
SAS<br />
L.G.A. S.A.S. DI LOMBARDI<br />
GABRIELLA FARALLI LIDIA & C.<br />
LA CAPANNINA SOC. COOPERATIVA<br />
LA FERRAMENTA SNC DI<br />
MICHELUCCI GIOVANNI & C.<br />
LA MARGHERITA DI SACCONE V. &<br />
C. SAS<br />
LA MESCITA S.N.C. DI PERRA<br />
ALESSANDRO E COPPINI ALBERTA<br />
LAMIS S.R.L.<br />
LANDINI GIORDANO<br />
LANDINI LEONARDO<br />
LANDINI LUCIANO<br />
LANDINI NICOLA<br />
LANDINI RICCARDO<br />
LANDI PIERO<br />
LANDRONI VALTER<br />
LANINI LIVIO<br />
LAURENZI EMILIANO<br />
LAVURI LUIGI<br />
LAVURI STEFANIA<br />
LAZZARINI ITALO<br />
LC SRL<br />
LE.MA. SNC DI LENZI & C.<br />
LENTINI MIRKO<br />
LENTINI ROBERTO<br />
LENZI LUCIANO<br />
LEONARDO SAS DI LEONARDO<br />
TASSELLI E C.<br />
LEONETTI DOMENICO<br />
LEPORATTI ALESSANDRO<br />
LEPORATTI GINO<br />
LEPORATTI MARIA<br />
LEPORATTI PIERLUIGI<br />
LERRO VITTORIO<br />
LINEA ROLL S.R.L.<br />
LISE IMMOBILIARE SRL<br />
LOMBARDI LUIGI<br />
LOMBARDI NICO SIMONE<br />
LOMI LEONARDO<br />
LOMI MARIA GABRIELLA<br />
LOMI RICCARDO<br />
LORENZI PIETRO ANGELO<br />
LUCARELLI ADON GIUSEPPE<br />
LUCARELLI SILVANO<br />
LUCARELLI VALERIO<br />
LUCHETTI MERI<br />
LUCHI GIOVANNI<br />
M.D.L. DI DE LORENZI MARIA E<br />
C. SNC<br />
M.N. COSTRUZIONI SRL<br />
M.T. LUNIA MAGLIERIE TOSCANE<br />
S.R.L.<br />
MACCANTI ELIO<br />
MACCIONI LUCIANO<br />
MAGAZZINI EMMA<br />
MAGAZZINI GIACOMO<br />
MAGAZZINI MAURIZIO<br />
MAGAZZINI PATRIZIA<br />
MAGLIFICIO LUCIANA DI NICCOLI<br />
LUCIANA & C. S.N.C.<br />
MAGLIFICIO TUCI LIDO E C. SNC<br />
MAGNANENSI PAOLO<br />
MAGNI DIANNA<br />
MAGNINI VALERIO<br />
MAGNI PIERO<br />
MALENTACCHI GIANFRANCO<br />
MALENTACCHI ROMINA<br />
MALINCONI ANTONIO<br />
MALINCONI EMANUELE<br />
MALINCONI NICOLA<br />
MANDARADONI COSMA DOMENICO<br />
MANGONI ALDA<br />
MANGONI MARINO<br />
MANGONI SERGIO<br />
MANIFATTURA TOSETTI S.A.S. DI<br />
TOSETTI LORENZO & C.
MANNORI STEFANO<br />
MANTELLASSI GIACOMO<br />
MARAGHELLI MASSIMILIANO<br />
MARAVIGLIA VIVIANO<br />
MARCANTI MONICA<br />
MARCANTI NEDIO<br />
MARCHETTI LUCIANO<br />
MARCONTINI GIANFRANCO<br />
MARCOU GIACOMINO<br />
MARIANI LORENZO<br />
MARIANI MARIA PAOLA<br />
MARI MONIA<br />
MARINI MARCO<br />
MARINI ROSANNA<br />
MARINI VALERIO<br />
MARTELLI SILVANA<br />
MARTINELLI MARCO<br />
MARTINO ANGELO<br />
MASETTI GIANCARLO<br />
MASI LAURA<br />
MASOTTI FRANCO<br />
MATI MARIA LUIGIA<br />
MATTEUCCI LUCIANO<br />
MATTIUZZO ANNALISA<br />
MAZZEI NEVIO<br />
MAZZEI RICCARDO<br />
MEINI GIORGIO<br />
MELANI ANTONIO<br />
MELANI ELISABETTA<br />
MELANI GIULIANO<br />
MELANI LEONARDO<br />
MELANI MARCO<br />
MELANI MASSIMO<br />
MELANI RICCARDO<br />
MELANI SAURO<br />
MENCARELLI VELIDA<br />
MENICACCI GIANLUCA<br />
MEONI FRANCO<br />
MEONI MASSIMO<br />
MEONI MAURIZIO<br />
MEONI PAOLO<br />
MEONI QUINTO<br />
MEONI RODOLFO<br />
MERCATONE FLORENZI S.P.A.<br />
MERCHIORI MARA<br />
MICHELACCI LUCIANO<br />
MIGLIORATI PAOLO<br />
MIGLIORINI ALESSANDRO<br />
MIKI DIFFUSIONE SRL<br />
MIKI SRL<br />
MINUTI ANGELO<br />
MINUTI PIERO<br />
MIRELLA MATTEINI S.R.L.<br />
MOIRAGHI RINA<br />
MONNINI MASSIMO<br />
MONSIGNORI MARTA<br />
MONTESANO NICOLA<br />
MORELLI S.R.L.<br />
MORELLI MARCO<br />
MORI FRANCO<br />
MORI GIULIANO<br />
MOROSI GIAMPIERO<br />
MORREALE GIUSEPPE<br />
MUNGAI GINETTO<br />
MUSSATO STEFANO<br />
MUSTACCHIO GIOACCHINO<br />
COSTRUZIONI S.R.L.<br />
MUSTACCHIO DOMENICO<br />
MUSTACCHIO LUIGI<br />
NANNI CINZIA<br />
NANNINI CLAUDIO<br />
NANNI REMO<br />
NANNI ROBERTO<br />
NANNI ROSALBA<br />
NARDINI VARESE<br />
NARDONI LUCA<br />
NARDUCCI EMILIO<br />
NATALI FABIO<br />
NATIVI IRENE<br />
NATIVI SERGIO<br />
NELLI MARINO<br />
NELLI MATTEO<br />
NERI MASSIMO<br />
NERI RENATO<br />
NEROZZI FRANCA<br />
NESTI ANGELO<br />
NESTI FILIPPO<br />
NICAS SALOTTI SNC DI NIERI<br />
FAUSTO E CASELLI ANDREA<br />
NICCOLAI ALFIO<br />
NICCOLAI ANNA MARIA<br />
NICCOLAI ARMANDO<br />
NICCOLAI DINO<br />
NICCOLAI ENRICA<br />
NICCOLAI FILIPPO<br />
NICCOLAI FRANCESCO<br />
NICCOLAI GIAN PIERO<br />
NICCOLAI GRAZIANO<br />
NICCOLAI LORIS<br />
NICCOLAI MARIO<br />
NICCOLAI PAOLO<br />
NICCOLAI PAOLO CARLO<br />
NICCOLAI RAFFAELLO<br />
NICCOLAI RICCARDO<br />
NICCOLAI SAVERIO<br />
NICCOLAI VITTORIANO<br />
NICCOLI DANIELA<br />
NICCOLI FABIO<br />
NICCOLI REMO<br />
NICOLACI ANGELO<br />
NOBILE ALESSIA<br />
NOBILE PATRIZIO UMBERTO<br />
NOCERA VINCENZO<br />
NUOVA COMAUTO S.P.A.<br />
NUOVA FUSTEX SRL<br />
NUOVA IT SRL.<br />
NUOVA ST.A.MET S.R.L.<br />
NUTARELLI ALDERINO<br />
O.T.C. DI TURI LORENA LUCIANA<br />
E C. S.A.S.<br />
OCCUPATI GIOVANNI<br />
OCCUPATI LIANA<br />
OIKES S.R.L.<br />
OLMI GIANLUCA<br />
OMICRON S.R.L.<br />
ORLANDO VALENTINA<br />
PACCOSI MARCO<br />
PACCOSI MARIO<br />
PACCOSI PAOLO<br />
PACINI FRANCO<br />
PACINI MARCO<br />
PACINI PACINO<br />
PACINI PIERGIORGIO<br />
PACINI STEFANO<br />
PACINI STEFANO<br />
PACINI TERESA LUCIA<br />
PAGLIAI DORIANO<br />
PAGLIAI ROBERTO<br />
PAGLIUCA GENNARO<br />
PAGNINI ANDREA<br />
PAGNINI GIAMPAOLO<br />
PAGNINI MAURIZIO<br />
PAGNINI MICHELANGIOLO<br />
PAGNINI PIERO<br />
PALANDRI ANTONELLA<br />
PALANDRI EZIO<br />
PALAZZOTTO SALVATORE<br />
PALETTA FELICE<br />
PALMA GIUSEPPE<br />
PALMA TIZIANA<br />
PALMIERI BARBARA<br />
PANCONI ANDREA<br />
PANCONI OSVALDO<br />
PANTANO GIANLUIGI<br />
PAOLIERI ANTONIO<br />
PAOLI SANDRA<br />
PARADISO MICHELE<br />
PARLASCINO GIUSEPPE<br />
PARLASCINO LUCA<br />
PARLASCINO ROSARIO<br />
PARLASCINO STEFANO<br />
PARRINI ROBERTO<br />
I NOSTRI SOCI<br />
89
PASCALI ROBERTO<br />
PASQUALI ANDREA<br />
PASTACALDI RENZO<br />
PAZZAGLIA S.P.A.<br />
PECCHI STEFANO<br />
PEGASO SRL<br />
PELLEGRINI GIUSEPPE<br />
PELLEGRINI GRAZIANO<br />
PELLEGRINI IVO<br />
PELLEGRINI PIERO<br />
PELONI MARCELLO<br />
PEPE GIUSEPPE<br />
PERRA ALESSANDRO<br />
PESCARI RAPPRESENTANZE DI<br />
PESCARI EMANUELE & C. SAS<br />
PESCARI GIANCARLO<br />
PEZZENTE ANGELO MARIA<br />
PH ELETTRONICA DI MOTRONI<br />
MASSIMO & C. S.N.C.<br />
PIERACCINI ANNAMARIA<br />
PIERATTINI GIAMPIETRO<br />
PIEROZZI MARGHERITA<br />
PIERUCCI ENZO<br />
PIETROLATI LUCA<br />
PINAMONTI VLADIMIRO<br />
PIPERATO CARMINE<br />
PIRROTTA SANTINO<br />
PISANESCHI DAVID<br />
PISANESCHI PAOLO<br />
PISANI LUCA<br />
PISTOIA FUNGHI SNC DI TESI<br />
LORENZO & C.<br />
PME DI TESI PARISINA S N C<br />
POFFERI PAOLO<br />
POLI ROBERTO<br />
POMPOSI PATRIZIO<br />
PONCINI VENIO<br />
PONSICCHI MAURIZIO<br />
PONTICELLI SILVIO<br />
PONZANO GIACOMO<br />
PONZIANI CATIA<br />
PONZIANI LEONARDO<br />
PRATESI ANDREA MAURIZIO<br />
PRATESI FERDINANDO<br />
PRATESI GABRIELE<br />
PRATESI GIAN PIERO GIAMPIERO<br />
PRATESI GIANLUCA<br />
PRATESI PATRIZIA<br />
PRATESI ROBERTO<br />
PREFABBRICATI PISTOIESE S R L<br />
PRIAMI FERNANDO<br />
PRIAMI MADERA FRANCA<br />
PRIAMI MARCO<br />
PRIAMI PAOLO<br />
90 I NOSTRI SOCI<br />
PRIAMI ROLANDA<br />
PROFESSIONAL COLOR DI AIELLO<br />
VITO MARIA E C. SNC<br />
PUGGELLI GIANFRANCO<br />
QUADRIFOGLIO DI MAROTTA &<br />
TOLARI<br />
QUAZZETTI BEATRICE<br />
QUERCI ALESSIO<br />
QUERCI FABIO<br />
QUERCI RINO<br />
QUERCI ROMANO VITTORIO<br />
QUERCI SERGIO<br />
QUERCI SIMONE<br />
RAFANELLI E MUCCI S.S.<br />
RAFANELLI CATERINA<br />
RAFANELLI MARCO<br />
RAFANELLI MARIA FRANCA<br />
RASPA ALBERTO<br />
RASPA MARCO<br />
RAZZOLI FABRIZIO<br />
RAZZOLI LUCIANO<br />
REALFIN GROUP S.P.A.<br />
REALI CLAUDIA STEFANIA<br />
REALI MARCO<br />
REALI UMBERTO<br />
RECO SAS DI A. DE RENSIS & C.<br />
REFI ELISABETTA<br />
RESLA S.R.L.<br />
RETTIFICHE PISTOIESI S.R.L.<br />
RICASOLI LUIGI<br />
RIGHETTI ROMANO PIANTE & C.<br />
SOCIETA` AGRICOLA<br />
SEMPLICE<br />
RINGRESSI ROBERTO<br />
RISTUCCIA ANDREA<br />
RIZZO GIUSEPPE<br />
ROCCO MARIA<br />
ROMITI ROBERTO<br />
ROSATI LORIANA<br />
ROSATI SONIA<br />
ROSSETTO VANNUCCI FRANCESCO<br />
ROSTA ANTONINO<br />
ROSTA DANIELA<br />
RUDYPELL SRL<br />
RUSTICI S.R.L.<br />
S.I.E. DI CHITI GIAMPIERO & C. SAS<br />
S.P.G. TRASPORTI S.R.L.<br />
SALVADEO CLAUDIO<br />
SAN GIORGIO LEGATORIA SRL<br />
SANDRI CLAUDIO<br />
SANDRONI LORETTA<br />
SANTARELLI GIANCARLO<br />
SANTORO CARMINE<br />
SANVITI VALERIO<br />
SARA SRL<br />
SAVELLA ADELE<br />
SCANNERINI PAOLO<br />
SCARCELLA PIETRO<br />
SCORPIONI STEFANO<br />
SELEMA SRL<br />
SEMINARA SALVATORE<br />
SFORZI GERMANO<br />
SFORZI STEFANO<br />
SIGMA COSTRUZIONI S.R.L.<br />
SIGNORE GIANFRANCO<br />
SIME LIGHTING SNC<br />
SOC. COOPERATIVA EMILIO<br />
BIANCHI A R.L.<br />
SOCIETA` AGRICOLA MANGONI<br />
ANGELO E ALBERTO S.S.<br />
SOFITALIA SRL<br />
SPADI DOMIZIO<br />
SPADI FRANCO<br />
SPAGNESI CRISTIANO<br />
SPAGNESI ELENA<br />
SPAGNESI GINO<br />
SPAGNESI LORETTA<br />
SPAGNESI PAOLO<br />
SPINETTI RUDY<br />
STADERINI PIERLUIGI<br />
STALK SRL<br />
STEFANACCI GABRIELE<br />
STILFUSTI DI FINOCCHI LUCA &<br />
C. S.N.C.<br />
STOSIC MIRKO<br />
STRENTA MARIA GRAZIA<br />
SUCI TIZIANO<br />
T.E.K. SRL<br />
T.R.E.C. S.R.L.<br />
TABANI PAOLO<br />
TASCHINI FABIO<br />
TASSELLI MARIO<br />
TASSELLI PAOLO<br />
TASSELLI PAOLO<br />
TEBALDUCCI NEDO<br />
TEBALDUCCI RODOLFO<br />
TECNIKA S.R.L. UNIPERSONALE<br />
TECNOSERVICE SRL<br />
TECNOSTILE SRL<br />
TEDDE LUCA EMANUELE<br />
TEGEX S.R.L.<br />
TEMPESTI BRUNELLO<br />
TEMPESTI FERNANDO<br />
TEMPESTI GABRIELLA<br />
TEMPESTI ROBERTO<br />
TEMPESTI VALENTINO<br />
TERMOGRAM SNC DEI F.LLI<br />
ANDREOTTI
TESI ANDREA<br />
TESI ANGIOLO GIOVANNI<br />
TESI DANIELE<br />
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TESI GIAMPAOLO<br />
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TESI RENZO<br />
TESI SERGIO<br />
TESI SERGIO<br />
TESSITURA LUFIL SRL<br />
TESSITURA V.R. DI VANNACCI<br />
ROBERTO & C. S.N.C.<br />
TOGNACCI SERGIO<br />
TOGNARINI CLAUDIO<br />
TONANNI MARCELLA<br />
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TONI GUALTIERO<br />
TORPEI ALESSANDRO<br />
TORSELLI GIOVANNI<br />
TOSCANA RE S.P.A.<br />
TOSETTI LORENZO<br />
TREDICI FRANCO<br />
TREDICI MILVIA<br />
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TRINCI ANDREA<br />
TRITTO CATERINA<br />
TUCCI FEDERICO<br />
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TUONI MARIELLA<br />
TURCHI SIRIO<br />
TURI LORENA LUCIANA<br />
UPLOAD DI RICCI LUCA E<br />
PROCELLI PAOLO S.N.C.<br />
VAIANI MARCO<br />
VANI ALESSANDRO<br />
VANNACCI DINO CLAUDIO<br />
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VANNELLI GIAMPIETRO<br />
VANNUCCHI MARTA<br />
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VAS VASCO<br />
VEGNI CARLA<br />
VENEZUELA WORLD TRADE<br />
UNLIMITED C.A.<br />
VENTAVOLI FAUSTO<br />
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VERNIANI ANTONIO<br />
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VESTIFLOR 2 SRL<br />
VETTORI ALDO<br />
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VETTORI CRISTIANO<br />
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VEZZOSI GIULIANO<br />
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VIGNOLI FAUSTO<br />
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VIVAI GIUSTI PIANTE DI G & G<br />
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VIVAI PIANTE L`EDERA DI TURCHI<br />
EMANUEL E TURCHI TIZIANO<br />
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VOLENDO SRL<br />
VULLO ANTONIO<br />
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ZEROVENTI S.A.S. DI SANDRO<br />
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ZINI LIVIANA & C. SNC<br />
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ZOPPI STEFANO<br />
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Stampato nel mese <strong>di</strong> Maggio 2008