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Bilancio Sociale e di Missione 2007 della Banca di ... - BCC Masiano

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CARTA DEI<br />

VA ORI<br />

L<br />

DEL<br />

CREDITO<br />

COOPERATIVO<br />

CARTA DELLA<br />

COESIONE DELCREDITO COOPERATIVO<br />

FEDERCASSE<br />

Federazione Italiana<br />

delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

Casse Rurali ed Artigiane<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

e <strong>di</strong> <strong>Missione</strong><br />

<strong>2007</strong><br />

<strong>della</strong><br />

<strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to<br />

Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />

Il marchio, il logo del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo,<br />

la simbologia <strong>della</strong> melagrana,<br />

il marchio del <strong>Bilancio</strong> sociale e <strong>di</strong> missione<br />

del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

sono marchi registrati<br />

<strong>di</strong> proprietà Federcasse<br />

E<strong>di</strong>zione 2008


“Nell’esercizio <strong>della</strong> sua attività, la <strong>Banca</strong> si ispira<br />

ai principi dell’insegnamento sociale cristiano ed ai<br />

principi cooperativi <strong>della</strong> mutualità senza fi ni <strong>di</strong><br />

speculazione privata.<br />

La <strong>Banca</strong> ha lo scopo <strong>di</strong> favorire i Soci e gli<br />

appartenenti alle Comunità locali nelle operazioni<br />

e nei servizi, perseguendo il miglioramento delle<br />

con<strong>di</strong>zioni morali, culturali ed economiche degli stessi e<br />

promuovendo lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione,<br />

l’educazione al risparmio ed alla previdenza, nonché<br />

la coesione sociale e la crescita responsabile e<br />

sostenibile del territorio nel quale opera.<br />

La <strong>Banca</strong> si <strong>di</strong>stingue per il proprio orientamento<br />

sociale e per la scelta <strong>di</strong> costruire il bene comune.<br />

È altresì impegnata ad agire in coerenza con la<br />

Carta dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo ed a<br />

rendere effettivi forme adeguate <strong>di</strong> democrazia<br />

economico-fi nanziaria e lo scambio mutualistico<br />

fra i Soci”<br />

Art. 2 dello Statuto <strong>Sociale</strong><br />

3


Introduzione<br />

Il <strong>Bilancio</strong> sociale è uno strumento sempre più <strong>di</strong>ffuso soprattutto tra le banche, che<br />

intende fornire elementi <strong>di</strong> valutazione circa l’aspetto sociale dell’attività aziendale, <strong>di</strong> verifi ca<br />

<strong>della</strong> coerenza dell’impresa rispetto agli scopi statutari, <strong>di</strong> comunicazione del valore creato<br />

dalla <strong>Banca</strong> verso i propri portatori <strong>di</strong> interessi. Esso è pertanto un documento essenziale<br />

in particolare per un’impresa cooperativa, che ha la specifi ca funzione <strong>di</strong> promuovere<br />

uno sviluppo durevole, a benefi cio dei soci e delle comunità locali, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire vantaggi<br />

economici ma anche meta-economici e dunque per loro natura “intangibili”, <strong>di</strong> più <strong>di</strong>ffi cile<br />

quantifi cazione e rappresentazione all’interno <strong>di</strong> un ren<strong>di</strong>conto tra<strong>di</strong>zionale.<br />

In termini metodologici, abbiamo scelto <strong>di</strong> adottare dei criteri <strong>di</strong> redazione “standard”<br />

per privilegiare la comparabilità soprattutto a livello settoriale, ma al tempo stesso abbiamo<br />

voluto introdurre delle personalizzazioni utili a rappresentare la specifi cità <strong>della</strong> nostra<br />

impresa e, a questo riguardo, ci siamo avvalsi del supporto fornito da Federcasse. Anche<br />

per questo abbiamo defi nito il nostro ren<strong>di</strong>conto <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> e <strong>di</strong> <strong>Missione</strong> facendo<br />

riferimento alla Carta dei Valori ed alla Carta <strong>della</strong> Coesione del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo,<br />

ovvero ai principi che fondano ed orientano la nostra azione. Abbiamo voluto confrontarci<br />

e misurarci rispetto ad essi. Pertanto, questo documento non costituisce per noi soltanto<br />

una fotografi a <strong>di</strong> quanto già realizzato, ma una mappa per migliorarci e migliorare la nostra<br />

relazione con tutti i “pubblici” che determinano il successo <strong>di</strong> questa impresa. Una lente<br />

per mettere meglio a fuoco il nostro lavoro e, quin<strong>di</strong>, uno stimolo ad essere sempre più<br />

coerenti con la nostra identità <strong>di</strong> “banche a responsabilità sociale”.


6<br />

Palazzina Centro Servizi


1. Presentazione<br />

2. Nota metodologica<br />

In<strong>di</strong>ce<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> e <strong>di</strong> <strong>Missione</strong> <strong>2007</strong><br />

<strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />

3. Perché la Bcc <strong>Masiano</strong> è una banca “<strong>di</strong>fferente”<br />

3.1. La normativa<br />

3.2. L’identità<br />

3.3. La storia “controcorrente”<br />

3.4. La strategia<br />

3.5. I valori<br />

3.6. La missione<br />

3.7. L’assetto istituzionale e organizzativo<br />

3.8. I numeri del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

4. I risultati economici <strong>della</strong> Bcc <strong>Masiano</strong><br />

5. La relazione con i portatori <strong>di</strong> interessi (stakeholders)<br />

5.1 I Soci<br />

5.2 I Collaboratori<br />

5.3 Il “Sistema” del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

5.4 I Clienti<br />

5.5 I Fornitori<br />

5.6 La Collettività e La Comunità locale<br />

5.7 L’ambiente<br />

6. Il Valore economico generato e la sua ripartizione<br />

INDICE<br />

7


1. PRESENTAZIONE<br />

Abbiamo lavorato all’e<strong>di</strong>zione 2008 del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> e <strong>di</strong> <strong>Missione</strong> <strong>della</strong> nostra <strong>Banca</strong> con<br />

lo spirito <strong>di</strong> dare conto agli stakeholders (cioè ai nostri “portatori <strong>di</strong> interessi”) del percorso<br />

compiuto, delle attività svolte ma anche <strong>della</strong> fi losofi a e dello stile <strong>di</strong> gestione che sono alla base<br />

delle scelte effettuate.<br />

La ren<strong>di</strong>contazione si propone, infatti, <strong>di</strong> evidenziare la ricerca <strong>della</strong> coerenza tra identità<br />

<strong>della</strong> nostra <strong>BCC</strong>, strategie e prassi seguite.<br />

Ciò, sia in termini qualitativi, sia in termini quantitativi.<br />

E’ in particolare su questo secondo fronte che si sta concentrando il nostro impegno, nel<br />

tentativo <strong>di</strong> trovare misure sempre più atten<strong>di</strong>bili <strong>di</strong> quanto rappresentiamo attraverso la fi rma:<br />

“la mia banca è <strong>di</strong>fferente”.<br />

Soltanto ciò che si misura, infatti, può essere migliorato.<br />

La <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo per realizzare la propria “mission” aziendale, quella in<strong>di</strong>cata<br />

all’art. 2 dello Statuto, sostiene maggiori costi operativi ed ottiene minori ricavi al fi ne <strong>di</strong> garantire<br />

una maggiore effi cienza cooperativa verso i propri Soci ed il territorio <strong>di</strong> competenza.<br />

Dovranno essere in<strong>di</strong>viduati e sperimentati, per valorizzare questi contenuti, specifi ci in<strong>di</strong>catori<br />

ed altre misure, quali il miglioramento, la promozione, la crescita <strong>della</strong> coesione, lo sviluppo<br />

sostenibile…<br />

Nostra convinzione, infatti, è che essi non rappresentino soltanto valori da censire nell’albo<br />

dei principi, pure tensioni ideali <strong>di</strong>ffi cilmente assumibili nelle prassi, ma criteri e leve strategiche,<br />

operative e gestionali per fare banca in modo ancora più competitivo.<br />

Soprattutto, per fare banca in modo <strong>di</strong>fferente.<br />

Ovvero, per fare la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo… in prima persona.<br />

Il Presidente<br />

Pier Maria Bal<strong>di</strong><br />

PRESENTAZIONE<br />

9


2. NOTA METODOLOGICA<br />

Il <strong>Bilancio</strong> sociale è uno strumento sempre più <strong>di</strong>ffuso soprattutto tra le banche, che<br />

intende fornire elementi <strong>di</strong> valutazione circa l’aspetto sociale dell’attività aziendale, <strong>di</strong> verifi ca<br />

<strong>della</strong> coerenza dell’impresa rispetto agli scopi statutari, <strong>di</strong> comunicazione del valore creato<br />

dalla <strong>Banca</strong> verso i propri portatori <strong>di</strong> interesse. Esso è pertanto un documento essenziale<br />

in particolare per un’impresa cooperativa, che ha la specifi ca funzione <strong>di</strong> promuovere uno<br />

sviluppo durevole, a benefi cio dei soci e delle comunità locali, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire vantaggi economici<br />

ma anche meta-economici e dunque per loro natura “intangibili”, <strong>di</strong> più <strong>di</strong>ffi cile quantifi cazione<br />

e rappresentazione all’interno <strong>di</strong> un ren<strong>di</strong>conto tra<strong>di</strong>zionale.<br />

In termini metodologici, abbiamo scelto <strong>di</strong> adottare dei criteri <strong>di</strong> redazione “standard” per<br />

privilegiare la comparabilità soprattutto a livello settoriale, ma al tempo stesso abbiamo voluto<br />

introdurre delle personalizzazioni utili a rappresentare la specifi cità <strong>della</strong> nostra impresa e, a<br />

questo riguardo, ci siamo avvalsi del supporto fornito da Federcasse.<br />

In particolare, le linee guida <strong>della</strong> presente ren<strong>di</strong>contazione, tenendo conto <strong>di</strong> opportuni<br />

adattamenti e personalizzazioni, fanno riferimento a due tipi <strong>di</strong> standard internazionali: il Global<br />

Reporting Iniziative (GRI) e l’Accountability 1000 (Aa 1000), entrambi pensati per realtà assai<br />

<strong>di</strong>verse dalle nostre (essenzialmente imprese quotate).<br />

Il processo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione seguito ha pertanto tenuto conto dei seguenti principi:<br />

• gradualità, ovvero l’approfon<strong>di</strong>mento del modello nel tempo;<br />

• fl essibilità, ovvero l’adattamento del modello alla situazione <strong>della</strong> nostra banca, favorendo<br />

uno sviluppo modulare <strong>della</strong> ren<strong>di</strong>contazione;<br />

• <strong>di</strong>ffusione <strong>della</strong> cultura <strong>della</strong> ren<strong>di</strong>contazione,<br />

per rendere il nostro sempre<br />

più un percorso <strong>di</strong> miglioramento e<br />

non un adempimento o, tanto meno,<br />

una moda.<br />

Per maggiori informazioni:<br />

www.globalreporting.org;<br />

www.accountability21.net<br />

Recapiti per inviare eventuali comunicazioni:<br />

• Uffi cio Soci,<br />

Via <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> 6/a, <strong>Masiano</strong> (Pt)<br />

Tel. 0573/984102<br />

Fax 0573/984131<br />

spaziosoci@bccmasiano.it<br />

10 NOTA METODOLOGICA


3. PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA<br />

BANCA “DIFFERENTE”<br />

LA NORMATIVA<br />

La normativa che riguarda la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> è defi nita dal<br />

Testo Unico <strong>Banca</strong>rio del 1993 e dalle <strong>di</strong>sposizioni <strong>della</strong> Vigilanza emanate dalla <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />

Da tali prescrizioni si evince che è una banca a carattere mutualistico ed una tra le poche<br />

completamente locali.<br />

In particolare, le specifi cità delle <strong>BCC</strong> (Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo) riguardano:<br />

• il reclutamento <strong>della</strong> compagine sociale (i soci debbono risiedere, avere sede o operare<br />

con carattere <strong>di</strong> continuità nell’ambito territoriale <strong>di</strong> attività <strong>della</strong> banca);<br />

• i vincoli all’operatività con i soci (ovvero l’obbligo <strong>di</strong> realizzare almeno il 50% dell’attività<br />

cre<strong>di</strong>tizia con i soci);<br />

• i limiti alla competenza territoriale e all’operatività fuori <strong>di</strong> tale competenza (il 95% dell’attività<br />

<strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to deve essere obbligatoriamente nel territorio);<br />

• l’obbligo <strong>di</strong> destinazione degli utili e forti limiti alla <strong>di</strong>stribuzione degli stessi (almeno per il 70%<br />

degli utili deve andare a riserva, ovvero al rafforzamento del patrimonio, che è e resterà<br />

sempre in<strong>di</strong>sponibile per i singoli. E’ questo per la <strong>BCC</strong>, che non si fi nanzia sui mercati,<br />

l’unico modo per costruire il proprio sviluppo.<br />

I soci<br />

Per la <strong>BCC</strong>, i soci non sono “solo” azionisti. Essi contano per ciò che sono, non per il capitale<br />

che possiedono. Ogni socio, infatti, ha <strong>di</strong>ritto ad un solo voto a prescindere dall’entità del<br />

capitale posseduto. Questo non può essere superiore, per valore nominale, a 50 mila euro,<br />

limite che, nell’ottica <strong>della</strong> mutualità, mira ad evitare la <strong>di</strong>sparità tra i soci.<br />

Obiettivo dei soci non è l’acquisizione <strong>di</strong> un guadagno sotto forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>videndo, ma la<br />

fruizione <strong>di</strong> un servizio a con<strong>di</strong>zioni vantaggiose.<br />

Le <strong>BCC</strong> debbono esercitare la loro attività prevalentemente nei confronti dei soci. Il<br />

principio <strong>di</strong> prevalenza è rispettato quando più del 50% delle attività <strong>di</strong> rischio è destinato ai<br />

soci e/o ad attività prive <strong>di</strong> rischio, secondo i criteri dell’Autorità <strong>di</strong> Vigilanza. La <strong>Banca</strong> d’Italia,<br />

può autorizzare, comunque, per brevi perio<strong>di</strong>, le singole banche ad una operatività prevalente<br />

a favore <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong>versi dai soci, per ragioni <strong>di</strong> stabilità gestionale. Con la riforma del <strong>di</strong>ritto<br />

societario il criterio <strong>della</strong> prevalenza, già precedentemente pre<strong>di</strong>sposto per le <strong>BCC</strong>, è <strong>di</strong>ventato<br />

un criterio defi nitivo per identifi care le cosiddette “cooperative a mutualità prevalente”.<br />

La competenza territoriale<br />

La competenza territoriale è stabilita dalle Istruzioni <strong>di</strong> Vigilanza <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> d’Italia e deve<br />

essere specifi cata nello statuto. Ciò signifi ca che la zona <strong>di</strong> competenza territoriale comprende<br />

i Comuni nei quali la banca ha sede legale, le succursali e le zone limitrofe, in modo che ci<br />

sia continuità territoriale. Possono <strong>di</strong>ventare soci le persone, le imprese, le associazioni che<br />

svolgono la loro attività nella zona in cui la <strong>BCC</strong> svolge la propria operatività.<br />

La destinazione degli utili<br />

Per quanto riguarda la destinazione degli utili, il Testo Unico <strong>Banca</strong>rio del 1993 stabilisce:<br />

• Le <strong>BCC</strong> devono destinare almeno il 70% degli utili netti annuali a riserva legale;<br />

PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />

11


• una quota degli utili netti annuali devono essere corrisposti ai fon<strong>di</strong> mutualistici per la<br />

promozione e lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione nella misura del 3%;<br />

• la quota <strong>di</strong> utili rimanenti, cioè <strong>di</strong> quella parte non usata per la rivalutazione delle azioni o<br />

assegnata ad altre riserve o <strong>di</strong>stribuita ai soci, deve essere destinata a fi ni <strong>di</strong> benefi cenza<br />

o mutualità.<br />

La <strong>di</strong>sciplina degli utili <strong>di</strong>stribuiti ai soci, <strong>di</strong>sposta da Testo Unico <strong>Banca</strong>rio del 1993, è integrata<br />

dalle <strong>di</strong>sposizioni stabilite dal nuovo <strong>di</strong>ritto societario, che per le <strong>BCC</strong>, in quanto cooperative a<br />

mutualità prevalente, fi ssa un limite alla <strong>di</strong>stribuzione dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>.<br />

In ragione <strong>di</strong> tali caratteristiche, la riforma del <strong>di</strong>ritto societario ha confermato che le <strong>BCC</strong><br />

sono “cooperative a mutualità prevalente”.<br />

L’appartenenza a pieno titolo delle <strong>BCC</strong> al mondo <strong>della</strong> cooperazione è stata riaffermata<br />

anche me<strong>di</strong>ante l’uniformità dei trattamenti fi scali e parafi scali <strong>di</strong> tutte le imprese cooperative,<br />

in<strong>di</strong>pendentemente dal settore nel quale operano. Dal 2005, infatti, è entrato in vigore il nuovo<br />

regime contributivo delle <strong>BCC</strong> a Fondosviluppo (3% degli utili annuali). In tal modo, l’azione del<br />

Fondo Mutualistico per la Promozione e il Sostegno <strong>della</strong> Cooperazione, costituito nel 1992 da<br />

Confcooperative e dalla Federazione Italiana delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, è stata resa<br />

più incisiva, soprattutto a favore delle imprese cooperative <strong>di</strong> settori e aree più deboli, in una<br />

logica <strong>di</strong> solidarietà cooperativa.<br />

Altrettanto rilevante nella riaffermazione dell’identità mutualistica delle <strong>BCC</strong> è la normativa<br />

sulla revisione cooperativa, momento qualifi cante <strong>di</strong> verifi ca <strong>della</strong> corretta applicazione<br />

dei requisiti mutualistici <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> e, quin<strong>di</strong>, <strong>della</strong> loro coerenza rispetto ai valori identitari che<br />

connotano la nostra categoria. Il Decreto ministeriale che <strong>di</strong>sciplina la vigilanza cooperativa<br />

sulle <strong>BCC</strong>, prevista dall’art. 18 del decreto legislativo n. 220/2002, è stato fi rmato dal Ministro<br />

delle Attività Produttive (MAP) il 23.12.2005. E’ importante sottolineare, riguardo a questo<br />

provve<strong>di</strong>mento, che:<br />

• la vigilanza cooperativa, svolta per la verifi ca <strong>della</strong> corretta applicazione dei requisiti<br />

mutualistici nella <strong>BCC</strong>, assume un ruolo autonomo rispetto alla vigilanza bancaria svolta<br />

dalla <strong>Banca</strong> d’Italia per il presi<strong>di</strong>o <strong>della</strong> sana e prudente gestione;<br />

• le fi nalità <strong>della</strong> revisione cooperativa sono quelle <strong>di</strong> fornire agli organi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e <strong>di</strong><br />

amministrazione <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> suggerimenti e consigli per migliorare la gestione e il livello <strong>di</strong><br />

democrazia interna, al fi ne <strong>di</strong> promuovere la reale partecipazione dei soci alla vita sociale,<br />

e <strong>di</strong> accertare la natura mutualistica dell’ente verifi candone la legittimazione a benefi ciare<br />

del trattamento peculiare previsto dalla legge;<br />

• i soggetti abilitati a svolgere la revisione cooperativa sulla <strong>BCC</strong> sono le associazioni <strong>di</strong><br />

categoria specializzate (nel nostro caso Confcooperative, la Federazione italiana delle<br />

<strong>BCC</strong> e la “nostra” Federazione Toscana), in<strong>di</strong>viduate dal MAP d’intesa con la <strong>Banca</strong> d’Italia,<br />

sulla base dei requisiti <strong>di</strong> idoneità e rappresentatività.<br />

L’IDENTITÀ<br />

È sulla base <strong>di</strong> queste <strong>di</strong>fferenze, normative e valoriali, che si è costruita l’identità <strong>della</strong> <strong>Banca</strong><br />

<strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo. I punti fondamentali che defi niscono la peculiare identità <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong><br />

Cre<strong>di</strong>to Cooperativo sono essenzialmente tre:<br />

• la partecipazione democratica, sottolineata nel carattere cooperativo <strong>della</strong> <strong>BCC</strong>;<br />

12 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”


• la mutualità, che è:<br />

• interna (nella relazione sociale, l’obbligo ad orientare l’attività “prevalentemente” a<br />

favore dei soci e a non perseguire “fi ni <strong>di</strong> speculazione privata”),<br />

• esterna (nella relazione con gli altri portatori <strong>di</strong> interessi, ed in particolare la<br />

comunità locale, come previsto dall’articolo 2 dello statuto sociale)<br />

• <strong>di</strong> sistema (intesa come cooperazione <strong>di</strong> categoria, che implica la piena valorizzazione<br />

del modello “a rete”);<br />

• la territorialità, che si esprime: nella proprietà dell’impresa (i soci <strong>di</strong> una <strong>BCC</strong> debbono<br />

essere espressione del territorio <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento dell’azienda); nell’operatività (il risparmio<br />

raccolto resta nel territorio per fi nanziare lo sviluppo dell’economia reale); nella con<strong>di</strong>visione<br />

che deriva dall’appartenenza allo stesso contesto (dal quale le <strong>BCC</strong> non possono, e non<br />

vogliono comunque, allontanarsi per delocalizzare).<br />

Dunque, la <strong>BCC</strong>, in quanto modello esclusivo <strong>di</strong> banca cooperativa mutualistica del mercato,<br />

è davvero un’impresa unica ed originale.<br />

cooperativa<br />

Società <strong>di</strong><br />

persone e non <strong>di</strong><br />

capitali;<br />

democrazia<br />

economica.<br />

Aiuto reciproco<br />

tra i soci e<br />

accesso al<br />

cre<strong>di</strong>to delle<br />

fasce più deboli.<br />

<strong>BCC</strong>: <strong>di</strong>fferente per identità<br />

a mutualità<br />

prevalente<br />

Erogazione del<br />

cre<strong>di</strong>to<br />

prevalentemente<br />

ai soci.<br />

Non scopi <strong>di</strong><br />

profitto bensì<br />

obiettivi <strong>di</strong> utilità<br />

sociale<br />

BANCA<br />

locale<br />

Ruolo <strong>di</strong> sostegno<br />

alle necessità<br />

finanziarie delle<br />

famiglie e delle<br />

imprese in un<br />

ambito territoriale<br />

ristretto e definito<br />

appartenente<br />

ad un sistema<br />

Adesione a un<br />

sistema associativo<br />

ed impren<strong>di</strong>toriale.<br />

Servizi e prodotti in<br />

una logica <strong>di</strong><br />

economie <strong>di</strong> scala e<br />

<strong>di</strong> una qualificata<br />

offerta alla clientela<br />

LA STORIA “CONTROCORRENTE”<br />

La nostra storia, la storia del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, è fatta da macrostorie <strong>di</strong> microcre<strong>di</strong>ti.<br />

Le Casse Rurali, esattamente 120 anni fa, sono nate sulla base <strong>di</strong> una necessità, <strong>di</strong> una<br />

sollecitazione e <strong>di</strong> un progetto. La necessità era quella <strong>di</strong> liberarsi dallo sfruttamento e talvolta<br />

dalla piaga dell’usura, <strong>di</strong> rompere le catene del bisogno che opprimevano anche la <strong>di</strong>gnità delle<br />

persone. La sollecitazione derivava dal Magistero <strong>della</strong> Chiesa, e in particolare dall’enciclica<br />

Rerum Novarum, che non parlava espressamente <strong>di</strong> cooperazione, ma in<strong>di</strong>cava l’associazionismo<br />

come il giusto rime<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fronte alle contrad<strong>di</strong>zioni e alle ingiustizie <strong>della</strong> società <strong>di</strong> allora: cioè la<br />

debolezza dei più poveri. Il progetto era quello <strong>di</strong> “migliorare la con<strong>di</strong>zione morale e materiale<br />

dei soci fornendo il denaro a ciò necessario”, come si leggeva negli statuti delle Casse.<br />

PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />

13


Questa esperienza inizialmente venne guardata con sospetto o con suffi cienza. Le previsioni<br />

erano tutte contro. Un autorevole stu<strong>di</strong>oso le defi nì “un assurdo economico” e ne profetizzò la<br />

rapida scomparsa dal mercato (“l’egoismo e l’opportunismo vi seppelliranno”, fu detto).<br />

Invece, nell’arco <strong>di</strong> neppure 15 anni dalla nascita <strong>della</strong> prima Cassa Rurale, le Casse (tra<br />

neutre e cattoliche) avevano raggiunto il numero <strong>di</strong> 904. Nel 1905 ne erano state costituite<br />

1.386 e alla fi ne del 1920 il numero era salito a 3.347.<br />

I maggiori avvenimenti che hanno segnato la storia ultracentenaria <strong>della</strong> cooperazione <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to si sintetizzano attraverso queste tappe principali:<br />

1883 nasce la prima Cassa Rurale a Loreggia,<br />

Padova, ad opera <strong>di</strong> Leone Wollemborg.<br />

Nel 2008 cade il 125° anniversario.<br />

Loreggia<br />

1888 viene costituita la “Federazione fra le Casse Rurali e Sodalizi affi ni”<br />

cui aderiscono 51 Casse Rurali.<br />

1890 grazie alla operosità <strong>di</strong> un giovane sacerdote, don Luigi Cerutti, nasce a Gambarare,<br />

in provincia <strong>di</strong> Venezia, la prima Cassa Rurale Cattolica.<br />

1891 l’enciclica “Rerum Novarum” <strong>di</strong> papa Leone XIII, sollecitando i cattolici all’azione sociale,<br />

a forme <strong>di</strong> tipo solidaristico per vincere la solitu<strong>di</strong>ne dei più poveri, <strong>di</strong>viene il manifesto<br />

dell’ampio, <strong>di</strong>ffuso movimento.<br />

1897 le Casse Rurali sono oltre 900, <strong>di</strong> cui 775 quelle cattoliche; le Federazioni, a carattere<br />

<strong>di</strong>ocesano, cominciano a darsi una prima struttura organizzativa.<br />

1917 nasce a Roma, dopo <strong>di</strong>versi tentativi, la Federazione Italiana delle Casse Rurali<br />

con funzioni <strong>di</strong> rappresentanza e tutela del gruppo, <strong>di</strong> promozione e perfezionamento<br />

delle banche associate, con una struttura <strong>di</strong> supporto alle Casse <strong>di</strong> tipo sindacale, tecnico<br />

e fi nanziario.<br />

1919 si verifi ca la grande scissione. Le cooperative cattoliche si staccano dalla Lega delle<br />

cooperative e formano la Confederazione Cooperative Italiane, alla quale<br />

aderisce la Federazione Italiana delle Casse Rurali.<br />

1926 il regime fascista, che vuole controllare la cooperazione, crea l’Ente Nazionale<br />

Fascista <strong>della</strong> Cooperazione. La legge sulla <strong>di</strong>sciplina giuri<strong>di</strong>ca del rapporto <strong>di</strong><br />

lavoro impone la costituzione dell’Associazione Nazionale tra le Casse<br />

Rurali ed Enti Assimilati con un presidente per legge <strong>di</strong> nomina governativa.<br />

1936 nasce l’Ente Nazionale delle Casse Rurali Agrarie ed Enti Ausiliari (Encra).<br />

Viene varata la Legge <strong>Banca</strong>ria.<br />

1937 entra in vigore il Testo Unico delle Casse Rurali e Artigiane. Il TUCRA non<br />

14 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”


favorisce l’espansione numerica delle Rurali che, dopo la<br />

caduta del regime fascista, risultano notevolmente <strong>di</strong>minuite<br />

passando da 3.540 nel 1922, anno in cui raggiunsero la<br />

massima numerosità, a 804 nel 1947.<br />

1944 viene sciolta la Federazione Nazionale delle Casse Rurali ed<br />

Enti Ausiliari, mentre continua ad operare l’Ente Nazionale<br />

delle Casse Rurali.<br />

1946 viene ricostituita dai cattolici la Confederazione Cooperative<br />

Italiane e dai cooperatori <strong>di</strong> altra ispirazione<br />

la Lega nazionale delle Cooperative e Mutue.<br />

1950 viene ricostituita la Federazione Italiana delle Cassa<br />

Rurali e Artigiane.<br />

1961 comincia una attività <strong>di</strong> riorganizzazione e rilancio del movimento e dell’operatività<br />

delle Casse. Si ricostituiscono le Federazioni locali e si ristrutturano quelle esistenti,<br />

conferendo loro funzioni <strong>di</strong> rappresentanza, tutela ed assistenza tecnica a livello regionale<br />

e interregionale delle Casse associate.<br />

1963 costituzione dell’Istituto <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to delle Casse Rurali e Artigiane (Iccrea) che<br />

ha come obiettivo “rendere più effi cace e intensa l’opera delle Casse Rurali e Artigiane,<br />

agevolando, coor<strong>di</strong>nando e incrementandone l’azione, me<strong>di</strong>ante lo svolgimento <strong>di</strong><br />

funzioni cre<strong>di</strong>tizie, <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione tecnica ed assistenza fi nanziaria” (art. 2 statuto<br />

Iccrea). Nel corso degli anni ’60, si realizza un progetto <strong>di</strong> gestione integrata del sistema,<br />

che passa prima <strong>di</strong> tutto per la funzione <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e rappresentanza che<br />

dovranno svolgere le Federazioni locali.<br />

1970 nasce l’E<strong>di</strong>trice delle Casse Rurali e Artigiane, l’Ecra.<br />

La Federazione Italiana è tra i membri fondatori dell’Associazione delle Banche<br />

Cooperative <strong>della</strong> Cee, il Groupment des Cooperatives d’Epargne et de<br />

Cré<strong>di</strong>t, che ha lo scopo <strong>di</strong> promuovere e <strong>di</strong> tutelare gli interessi <strong>della</strong> categoria in sede<br />

comunitaria. Federazione e Iccrea aderiscono inoltre all’Unione Internazionale<br />

Raiffeisen, IRU.<br />

1973 nascono le Casse Centrali <strong>di</strong> Bolzano e Trento.<br />

1977 nasce Agrileasing, società che pone le Casse Rurali in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> effettuare<br />

operazioni <strong>di</strong> leasing immobiliare e mobiliare.<br />

1978 viene creato il Fondo Centrale <strong>di</strong> Garanzia, primo strumento <strong>di</strong> tutela dell’industria<br />

bancaria italiana. Si tratta <strong>di</strong> un’iniziativa volontaria delle Casse Rurali, non <strong>di</strong>sposta da<br />

normative.<br />

1980 su iniziativa <strong>della</strong> Federazione Italiana nasce la Scuola Centrale del Cre<strong>di</strong>to<br />

Cooperativo, organismo per la formazione all’interno del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo,<br />

l’attuale SEF Consulting.<br />

1981 adesione <strong>della</strong> Federazione Italiana e <strong>di</strong> buona parte delle Casse Rurali all’Associazione<br />

<strong>Banca</strong>ria Italiana – ABI.<br />

1985 Iccrea costituisce una società per la gestione dei fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento mobiliare,<br />

PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />

15


la Coogestioni (oggi Aureo Gestioni), che esor<strong>di</strong>sce sul mercato lanciando il fondo<br />

“Aureo”.<br />

1987 nasce il Fondo <strong>di</strong> Previdenza per il Personale delle Casse Rurali e Artigiane, attuale<br />

Fondo Pensione Nazionale.<br />

1993 entra in vigore il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e cre<strong>di</strong>tizia che<br />

consente alle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo (questa la nuova denominazione<br />

stabilita per via normativa, con l’eccezione <strong>di</strong> Trento e Bolzano) <strong>di</strong> offrire tutti i servizi e<br />

i prodotti fi nanziari al pari delle altre banche.<br />

1995 inizia la propria attività la capogruppo <strong>di</strong> impresa, Iccrea Hol<strong>di</strong>ng Spa, con funzioni <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzo, coor<strong>di</strong>namento e controllo delle società partecipate. Le principali sono: Iccrea<br />

<strong>Banca</strong>, <strong>Banca</strong> Agrileasing, Aureo Gestioni, <strong>BCC</strong> Vita.<br />

1997 al Fondo Centrale <strong>di</strong> Garanzia si sostituisce il Fondo <strong>di</strong> Garanzia dei Depositanti<br />

del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo (FGD), nuovo strumento obbligatorio <strong>di</strong> tutela in linea<br />

con la <strong>di</strong>rettiva dell’Unione Europea, che svolge anche funzioni <strong>di</strong> prevenzione delle crisi,<br />

a <strong>di</strong>fferenza dell’analogo strumento operativo per il resto dell’industria bancaria.<br />

1999 nell’ambito del XII Convegno Nazionale <strong>di</strong> Riva del Garda si approva la defi nizione<br />

del sistema a rete e si pubblica la Carta dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />

2003 la riforma del <strong>di</strong>ritto societario riconosce e conferma alle <strong>BCC</strong> la loro natura <strong>di</strong><br />

cooperative a mutualità prevalente.<br />

2004 nasce il Fondo Garanzia degli Obbligazionisti (FGO), strumento volontario<br />

esclusivo delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo che tutela i portatori <strong>di</strong> obbligazioni<br />

clienti delle <strong>BCC</strong>.<br />

2005 nell’ambito del XIII Convegno Nazionale tenutosi a Parma, si registra l’approvazione<br />

del Progetto <strong>di</strong> qualifi cazione del “sistema a rete” delle <strong>BCC</strong> che prevede la creazione<br />

<strong>di</strong> una forma <strong>di</strong> garanzia incrociata a protezione <strong>della</strong> clientela delle <strong>BCC</strong> e<br />

l’approvazione <strong>della</strong> Carta <strong>della</strong> Coesione.<br />

Dallo statuto <strong>della</strong> Cassa Rurale dei Prestiti<br />

<strong>di</strong> Loreggia (Leone Wollemborg)<br />

Per la semplicità somma degli or<strong>di</strong>namenti, per<br />

i proce<strong>di</strong>menti patriarcali ad essa propri questa<br />

istituzione si ad<strong>di</strong>ce in tutto alle reali circostanze<br />

<strong>della</strong> popolazione rurale, e sa veramente conseguire<br />

i fi ni che si propone: pareggiare nel cre<strong>di</strong>to ai gran<strong>di</strong><br />

gl’impren<strong>di</strong>tori più muniti, recando quell’aiuto potente<br />

ai piccoli e piccolissimi proprietari coltivatori, ai piccoli<br />

e piccolissimi affi ttaiuoli e re<strong>di</strong>mendoli all’usura;<br />

<strong>di</strong>ffondere la moralità, insegnando praticamente alla<br />

popolazione il valore economico dell’onestà; stimolare<br />

le energie morali assopite, ridestando negli anni avviliti<br />

la speranza, richiamando forze latenti alla vita.<br />

16 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”


Da “Spirito controcorrente” (1885) F. W. Raiffeisen<br />

Se i principi sui quali le Casse Rurali poggiano si<br />

osservano attentamente, è indubbio che le nuove istituzioni<br />

avranno un’azione benefi ca e co’ risultati loro alletteranno<br />

all’imitazione. Sovratutto è necessario <strong>di</strong> tenere fermo<br />

questo, che i denari prestati siano adoprati, conforme alla<br />

destinazione loro, a scopi produttivi economici soltanto, non<br />

per inutili spese. Per tal modo solamente si può conseguire<br />

l’intento, che è lo scopo principale delle nostre unioni:<br />

l’elevamento morale delle popolazioni.<br />

LA STORIA DELLA <strong>BCC</strong> MASIANO<br />

La nostra banca nasce nel 1920 ad opera <strong>di</strong> 11 pionieri, animati da questo spirito e da<br />

questo sogno: essere protagonisti dello sviluppo proprio e dell’ambiente circostante.<br />

La prima sede <strong>della</strong> Bcc <strong>Masiano</strong><br />

Come ricordava Giuseppe Barontini quando scriveva il volume “Una Cassa fra i campi e il<br />

Campanile”, attraverso il quale è piacevole ripercorrere il momento <strong>della</strong> nostra Costituzione<br />

avvenuta <strong>di</strong> fronte al notaio Giuseppe Scatizzi. Scrive Barontini...<br />

... Così il 16 giugno 1920 in un locale <strong>della</strong> Federazione Pistoiese delle Casse Rurali si<br />

costituirono i soci fondatori <strong>della</strong> “Cassa Depositi e Prestiti <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>”.<br />

Si legge testualmente nell’atto costitutivo:<br />

“L’anno 1920 e questo dì se<strong>di</strong>ci del mese <strong>di</strong> giugno in Pistoia, via Panciatichi, nella sede <strong>della</strong><br />

PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />

17


Federazione Pistoiese delle Casse Rurali, avanti a me notaro Giuseppe Scatizzi, si sono personalmente<br />

costituiti i signori:<br />

Chiti Primo fu Faustino,<br />

colono mezzadro;<br />

Palandri Costantino fu<br />

Salvatore, affi ttuario;<br />

Bianchi Zelindo fu<br />

Raffaello, possidente<br />

agricoltore;<br />

Niccolai Sabino <strong>di</strong><br />

Santi, mezzadro;<br />

Andreini Adriano fu Luigi, mezzadro;<br />

Melani Pietro <strong>di</strong> Severino, possidente agricoltore;<br />

Barontini Mesenzio fu Giuseppe, possidente agricoltore.<br />

Agostini Francesco <strong>di</strong><br />

Angiolo, affi ttuario;<br />

primo Presidente<br />

Giacomelli Virgilio fu<br />

Bartolomeo, colono;<br />

Bargiacchi Narciso <strong>di</strong><br />

Valente, possidente<br />

agricoltore;<br />

Chiti Egi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Faustino,<br />

mezzadro;<br />

...“Le parti <strong>di</strong>chiarano <strong>di</strong> voler costituire come <strong>di</strong>fatti costituiscono una Società Cooperativa in<br />

nome collettivo denominata: “Cassa Rurale <strong>di</strong> Depositi e Prestiti <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>”.<br />

La costituzione <strong>di</strong> una Cassa Rurale a <strong>Masiano</strong>, assumeva <strong>di</strong>versi risvolti e signifi cati: voleva<br />

<strong>di</strong>re liberazione dall’usura, accesso al cre<strong>di</strong>to per le classi più povere, testimonianza cristiana,<br />

impegno politico.<br />

Ai primi soci fondatori se ne aggiunsero altri che non citiamo, ma ugualmente meritevoli.<br />

Così nell’agosto del 1920, la Cassa iniziava la sua attività nel locale del Circolo Cattolico. Si<br />

legge nel verbale dell’assemblea del 22.8.1920:<br />

...“È presente don Orazio Ceccarelli, presidente <strong>della</strong> Federazione Pistoiese delle Casse Rurali,<br />

che fu incaricato delle pratiche legali. Egli riferisce che sono state compiute tutte le pratiche<br />

<strong>di</strong> legge e che sono stati depositati i relativi documenti presso la Cancelleria del Tribunale <strong>di</strong><br />

Pistoia. Dichiara che la Cassa Rurale può iniziare le sue operazioni”...<br />

Pochi, forse, si resero completamente conto, che da quel momento gli emarginati <strong>di</strong> un<br />

mondo economico strettamente capitalistico, attraverso lo strumento <strong>della</strong> Cassa Rurale, <strong>di</strong>ventavano<br />

protagonisti <strong>di</strong> uno sviluppo economico, che in qualche modo li avrebbe coinvolti in<br />

prima persona, destinandoli ad un ruolo insostituibile nell’economia <strong>della</strong> zona...<br />

18 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”


Il Presidente <strong>della</strong> Federazione Italiana delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to<br />

Cooperativo, Avv. Alessandro Azzi, in occasione <strong>della</strong> sua partecipazione,<br />

a Pisa, alla Tavola Rotonda dell’evento “100 anni – Settimane<br />

Sociali dei Cattolici Italiani”, organizzata dalla Conferenza Episcopale<br />

Italiana, ha ricordato il “nostro” Don Orazio Ceccarelli:<br />

La CEI ha scelto Pistoia come<br />

luogo inaugurale dell’evento.<br />

Antiche stampe raffi guranti<br />

conta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />

“Ricordo, tra i tantissimi, un sacerdote<br />

<strong>di</strong> queste zone, Don Orazio<br />

Ceccarelli, pistoiese. Fuori dal clamore<br />

delle cronache e dai libri <strong>di</strong> storia<br />

uffi ciali, nei primi anni 20 del secolo<br />

scorso <strong>di</strong>ede vita a molte Casse Rurali<br />

e ad un loro primo nucleo asso-<br />

Monsignor<br />

Orazio Ceccarelli<br />

ciativo, la Federazione Pistoiese. Spostandosi instancabilmente<br />

con la sua motocicletta, per tessere relazioni, in<strong>di</strong>re assemblee,<br />

motivare i conta<strong>di</strong>ni, rappresentò il prototipo del sacerdote che<br />

cercava <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare e realizzare strumenti <strong>di</strong> “animazione cristiana<br />

<strong>della</strong> società”, strumenti per mettere insieme la Parola <strong>di</strong><br />

Dio e la vita degli uomini…”<br />

“Prendo spunto dall’esperienza <strong>di</strong> quei tanti sacerdoti, ma<br />

anche laici, che, come Don Ceccarelli, andarono in giro cento<br />

anni fa per i loro territori <strong>di</strong>ffondendo un’idea ed una pratica<br />

<strong>di</strong> cui erano convinti. Gettarono germogli, piccoli semi che fruttarono<br />

spesso oltre ogni aspettativa. Grazie anche al lavoro <strong>di</strong><br />

tanti, al lavoro comune, cooperativo”.<br />

PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />

19


20 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”


LA STRATEGIA<br />

La strategia del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> questi ultimi anni è riassumibile in due slogan:<br />

• “Buona banca, Buona cooperativa, Buona rete”<br />

• “Identità e coesione”<br />

Entrambi possono essere ricompresi e in qualche modo ulteriormente rilanciati dall’obiettivo<br />

<strong>della</strong> “cooperazione totale”. Totale, ovvero piena, globale, a tutti i livelli. La “cooperazione totale”,<br />

infatti,<br />

• ha un’accezione sul piano strategico e organizzativo, e può fare riferimento sia alle iniziative<br />

<strong>di</strong> rafforzamento delle garanzie offerte dal sistema <strong>BCC</strong> attraverso il costituendo Fondo<br />

<strong>di</strong> Garanzia Istituzionale, che al potenziamento delle sinergie interne, soprattutto sul piano<br />

impren<strong>di</strong>toriale;<br />

• ha un’incidenza sul piano gestionale, e comporta, da un lato, l’ulteriore <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> criteri <strong>di</strong><br />

gestione dei collaboratori volti alla promozione <strong>della</strong> partecipazione, del coinvolgimento,<br />

<strong>della</strong> motivazione e, dall’altro, il potenziamento <strong>di</strong> una formazione che valorizzi la nostra<br />

<strong>di</strong>stintiva cultura d’impresa;<br />

• ha un’accezione operativa, nella logica dell’attuazione e attualizzazione degli obiettivi<br />

contenuti nell’articolo 2 del nostro statuto, e dunque, ad esempio, nella realizzazione <strong>di</strong><br />

quel “miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni” dei soci e delle comunità locali in esso prescritto;<br />

• ha una declinazione sul piano <strong>della</strong> comunicazione, e si traduce nel rafforzamento <strong>di</strong><br />

iniziative volte ad accre<strong>di</strong>tare il sistema <strong>BCC</strong> nella sua interezza.<br />

Passaggio qualifi cante, in particolare, sarà l’attuazione del progetto <strong>di</strong> costituzione del Fondo<br />

<strong>di</strong> Garanzia Istituzionale, che genererà numerosi vantaggi:<br />

• vantaggi <strong>di</strong> mercato (in primo luogo un migliore accesso ai mercati fi nanziari per le singole<br />

banche in termini <strong>di</strong> costo <strong>della</strong> raccolta, potendo contare su rating più favorevoli. E<br />

questo vantaggio potrà essere traslato sulla clientela);<br />

• vantaggi <strong>di</strong> reputazione (derivanti dalla maggiore soli<strong>di</strong>tà);<br />

• vantaggi regolamentari (la possibilità <strong>di</strong> utilizzare criteri <strong>di</strong> vigilanza prudenziali più favorevoli,<br />

ovvero la “ponderazione zero” dei cre<strong>di</strong>ti all’interno dei gruppi orizzontali cooperativi, a<br />

determinate precise con<strong>di</strong>zioni, come previsto dalla Direttiva sui requisiti <strong>di</strong> capitale).<br />

La strategia <strong>di</strong> sviluppo prospettata evidenzia dunque vantaggi sia per la banca sia per i suoi<br />

clienti. Se la prima sarà <strong>di</strong> fatto ancora più stabile e ancora più solida, dunque più competitiva,<br />

i soci e i clienti godranno <strong>di</strong> un benefi cio in termini <strong>di</strong> miglioramento <strong>della</strong> qualità e <strong>della</strong><br />

convenienza dei prodotti e dei servizi loro destinati.<br />

PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />

21


LA<br />

“STRATEGIA”<br />

DELLA<br />

<strong>BCC</strong> MASIANO<br />

La <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> ha defi nito,<br />

per il triennio <strong>2007</strong>-2009, il proprio “Piano Strategico” con lo scopo <strong>di</strong> defi nire gli<br />

obiettivi fondamentali <strong>di</strong> gestione e gli elementi principali che permettono l’effi cace ed effi ciente attuazione<br />

degli stessi, al fi ne <strong>di</strong> assicurare all’azienda soli<strong>di</strong>tà, coerenza, sinergia e capacità <strong>di</strong> sviluppo.<br />

Esso pertanto prescinde da considerazioni <strong>di</strong> dettaglio, per incentrare l’attenzione sulle grandezze più signifi cative<br />

e sulle linee guida dell’attività futura, da concretizzarsi in percorsi e programmi <strong>di</strong> gestione e <strong>di</strong> lavoro che risultino<br />

pienamente coerenti con l’impostazione <strong>della</strong> strategia più generale.<br />

I fattori strategici fondamentali che fanno da riferimento e da fi lo conduttore alla stesura del presente Piano Strategico<br />

sono i seguenti:<br />

1. Volontà <strong>di</strong> dare sempre maggiore visibilità, risalto e riconoscimento alla <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> nell’ambito<br />

del suo territorio <strong>di</strong> competenza, in modo che sia consolidato il suo ruolo e la sua funzione come cooperativa <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to,<br />

rafforzando il concetto <strong>di</strong> “localismo” me<strong>di</strong>ante legami sempre più stretti con il territorio in cui opera;<br />

2. Convincimento che la compagine socile costituisca il soggetto fondamentale <strong>della</strong> banca, sia in termini commerciali - in quanto<br />

essa ha lo scopo <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care alla base sociale la parte più rilevante delle proprie attività fi nanziarie e <strong>di</strong> promuovere effi cacemente, e<br />

con ogni mezzo, lo sviluppo sociale ed economico dei soci - sia in termini impren<strong>di</strong>toriali, in quanto si intende coinvolgere<br />

in misura crescente ed organizzata la base sociale nella vita e nella gestione dell’azienda;<br />

3. Necessità <strong>di</strong> incidere e <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>are in modo più capillare il territorio, ampliando la rete commerciale attualmente esistente,<br />

<strong>di</strong> fi delizzare la clientela e <strong>di</strong> acquisirne <strong>di</strong> nuova per mezzo <strong>di</strong> una costante, ma equilibrata, crescita <strong>della</strong> raccolta e degli<br />

impieghi, evitando esposizioni imprudenti e rafforzando, parallelamente, la struttura ed i mezzi preposti all’analisi<br />

ed al controllo dei rischi;<br />

4. Necessità <strong>di</strong> potenziare la red<strong>di</strong>tività derivante dall’attività bancaria primaria <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione del cre<strong>di</strong>to e dai<br />

sempre più numerosi servizi che la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> mette a <strong>di</strong>sposizione <strong>della</strong><br />

propria clientela.<br />

È solamente con il raggiungimento <strong>di</strong> questi obiettivi che è possibile garantire,<br />

anche nel lungo termine, un costante sviluppo <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Ne consegue che,<br />

da un lato l’intero organico dell’azienda sarà strettamente impegnato nel loro<br />

conseguimento e, dall’altro, ogni futuro provve<strong>di</strong>mento del Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione sarà coerente con quanto stabilito nel presente<br />

Piano Strategico e nei suoi successivi aggiornamenti.<br />

22 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”


I VALORI<br />

I valori nei quali il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si riconosce, e che derivano dalla sua identità, sono<br />

delineati in tre documenti principali:<br />

- il fondamento è l’articolo 2 dello Statuto;<br />

- la Carta dei Valori ne è una declinazione;<br />

- la Carta <strong>della</strong> Coesione è la sintesi dello stile <strong>della</strong> mutualità nelle relazioni interne al<br />

sistema <strong>BCC</strong>.<br />

L’articolo 2 dello Statuto afferma:<br />

“Nell’esercizio <strong>della</strong> sua attività, la Società si ispira ai principi cooperativi <strong>della</strong> mutualità senza<br />

fi ni <strong>di</strong> speculazione privata. Essa ha lo scopo <strong>di</strong> favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali<br />

nelle operazioni e nei servizi <strong>di</strong> banca, perseguendo il miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni morali, culturali<br />

ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione e l’educazione al risparmio<br />

e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel<br />

quale opera.<br />

La Società si <strong>di</strong>stingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta <strong>di</strong> costruire il bene<br />

comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e<br />

a rendere effettivi forme adeguate <strong>di</strong> democrazia economico-fi nanziaria e lo scambio mutualistico<br />

tra i soci”.<br />

Art. 2<br />

CONVENIENZA<br />

BEN-ESSERE<br />

(più <strong>di</strong> ben-avere)<br />

COOPERAZIONE-<br />

COESIONE<br />

SVILUPPO<br />

SOSTENIBILE<br />

DIFFERENZA<br />

Perché la <strong>BCC</strong> è <strong>di</strong>fferente?<br />

Statuto <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

Nell’esercizio <strong>della</strong> sua attività, la Società si ispira (ai<br />

principi dell’insegnamento sociale cristiano e) ai principi<br />

<strong>della</strong> mutualità senza fini <strong>di</strong> speculazione privata. Essa ha<br />

lo scopo <strong>di</strong> favorire i soci e gli appartenenti alle<br />

comunità locali nelle operazioni e nei servizi <strong>di</strong> banca,<br />

perseguendo il miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni morali,<br />

culturali ed economiche degli stessi e promovendo lo<br />

sviluppo <strong>della</strong> cooperazione e l’educazione al<br />

risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e<br />

la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel<br />

quale opera.<br />

La Società si <strong>di</strong>stingue per il proprio orientamento<br />

sociale e per la scelta <strong>di</strong> costruire il bene comune. E’<br />

altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta<br />

dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e a rendere<br />

effettivi forme adeguate <strong>di</strong> democrazia economicofinanziaria<br />

e lo scambio mutualistico tra i soci”.<br />

Da notare, il fatto che le <strong>BCC</strong> abbiano scritto la “responsabilità sociale” nello statuto,<br />

acquisendo l’impegno ad agire in coerenza con la Carta dei Valori non solo tra i principi, ma a<br />

livello statutario.<br />

PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />

23


C ARTA<br />

DEI<br />

L<br />

VA ORI<br />

DEL REDITO<br />

C<br />

C<br />

OOPERATIVO<br />

1. Primato e centralità <strong>della</strong> persona<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla promozione <strong>della</strong><br />

persona.<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è un sistema <strong>di</strong> banche costituite da persone che lavorano per<br />

le persone.<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai<br />

collaboratori – per valorizzarlo stabilmente.<br />

2. L’impegno<br />

L’impegno del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si concentra, in particolare, nel sod<strong>di</strong>sfare i bisogni<br />

fi nanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo <strong>della</strong> qualità e <strong>della</strong><br />

convenienza dei prodotti e dei servizi offerti.<br />

Obiettivo del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico,<br />

sociale e culturale a benefi cio dei soci e <strong>della</strong> comunità locale e “fabbricare” fi ducia.<br />

Lo stile <strong>di</strong> servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale,<br />

la cura <strong>della</strong> professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e per<br />

chi vi presta la propria attività professionale.<br />

3. Autonomia<br />

L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coor<strong>di</strong>nato,<br />

collegato e integrato nel “sistema” del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />

4. Promozione <strong>della</strong> partecipazione<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita <strong>della</strong><br />

cooperativa.<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le<br />

piccole imprese; promuove l’accesso al cre<strong>di</strong>to, contribuisce alla parifi cazione delle opportunità.<br />

5. Cooperazione<br />

Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro <strong>di</strong> gruppo, la con<strong>di</strong>visione leale degli obiettivi<br />

sono il futuro <strong>della</strong> cooperazione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali,<br />

nazionali e internazionali è con<strong>di</strong>zione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti.<br />

6. Utilità, servizio e benefi ci<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo non ha scopo <strong>di</strong> lucro.<br />

Il conseguimento <strong>di</strong> un equo risultato, e non la <strong>di</strong>stribuzione del profi tto, è la meta che guida la gestione del Cre<strong>di</strong>to<br />

Cooperativo. Il risultato utile <strong>della</strong> gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei soci e del territorio<br />

<strong>di</strong> riferimento, al servizio dei quali si pone il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />

Esso è altresì testimonianza <strong>di</strong> capacità impren<strong>di</strong>toriale e misura dell’effi cienza organizzativa, nonché con<strong>di</strong>zione<br />

in<strong>di</strong>spensabile per l’autofi nanziamento e lo sviluppo <strong>della</strong> singola banca cooperativa.<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella<br />

in<strong>di</strong>cata dalla legge – e ad altre attività <strong>di</strong> utilità sociale con<strong>di</strong>vise dai soci.<br />

Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da <strong>di</strong>fendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle<br />

generazioni future.<br />

I soci del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefi ci in proporzione all’attività<br />

fi nanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa.<br />

7. Promozione dello sviluppo locale<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo.<br />

Attraverso la propria attività cre<strong>di</strong>tizia e me<strong>di</strong>ante la destinazione annuale <strong>di</strong> una parte degli utili <strong>della</strong> gestione promuove<br />

il benessere <strong>della</strong> comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo esplica un’attività<br />

impren<strong>di</strong>toriale “a responsabilità sociale”, non soltanto fi nanziaria, ed al servizio dell’economia civile.<br />

8. Formazione permanente<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e <strong>della</strong> professionalità degli amministratori,<br />

<strong>di</strong>rigenti, collaboratori e la crescita e la <strong>di</strong>ffusione <strong>della</strong> cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali.<br />

9. Soci<br />

I soci del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo <strong>della</strong> banca lavorando<br />

intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio <strong>di</strong><br />

controllo democratico, eguaglianza <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale.<br />

Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un co<strong>di</strong>ce etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la<br />

responsabilità sociale, l’altruismo.<br />

10. Amministratori<br />

Gli amministratori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed<br />

autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a de<strong>di</strong>care il tempo necessario a tale incarico, a<br />

curare personalmente la propria qualifi cazione professionale e formazione permanente.<br />

11. Dipendenti<br />

I <strong>di</strong>pendenti del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità <strong>di</strong> relazione orientata<br />

al riconoscimento <strong>della</strong> singolarità <strong>della</strong> persona e a de<strong>di</strong>care intelligenza, impegno qualifi cato, tempo alla formazione<br />

permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali <strong>della</strong> banca per la quale lavorano.<br />

Riva del Garda, <strong>di</strong>cembre 1999<br />

24 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”


CARTA DELLA<br />

COESI N<br />

O E<br />

DELCREDITO OOPERATIVO<br />

C<br />

1. Principio <strong>di</strong> autonomia<br />

L’autonomia <strong>della</strong> singola <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo-Cassa Rurale è uno dei principi<br />

fondamentali del Movimento del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo. L’autonomia si esprime in modo pieno<br />

e fecondo se si sviluppa nell’ambito del “sistema”del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo. Tutti i soggetti del<br />

“sistema” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel rispetto dell’autonomia <strong>della</strong> singola<br />

cooperativa. L’autonomia <strong>della</strong> singola <strong>BCC</strong>-CR deve essere compatibile con la stabilità<br />

<strong>della</strong> stessa e con l’interesse generale. Le <strong>BCC</strong>-CR custo<strong>di</strong>scono la propria in<strong>di</strong>pendenza<br />

giuri<strong>di</strong>ca e la propria sostanziale autonomia impren<strong>di</strong>toriale impegnandosi in una gestione<br />

sana, prudente e coerente con la propria missione. Esse sono accomunate da una forte<br />

omogeneità statutaria e culturale. Il “sistema” considera un valore prezioso l’esistenza del<br />

numero più ampio possibile <strong>di</strong> <strong>BCC</strong>-CR e ne assicura lo sviluppo nel segno <strong>della</strong> stabilità,<br />

<strong>della</strong> coerenza e <strong>della</strong> competitività.<br />

2. Principio <strong>di</strong> cooperazione<br />

La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche me<strong>di</strong>ante le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è<br />

con<strong>di</strong>zione per conservarne l’autonomia e la stabilità e migliorare la loro capacità <strong>di</strong> servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del<br />

Cre<strong>di</strong>to Cooperativo costituisce un fattore competitivo in<strong>di</strong>spensabile per le <strong>BCC</strong>-CR e consente <strong>di</strong> ottenere e mantenere un<br />

posizionamento istituzionale, concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili.<br />

3. Principio <strong>di</strong> mutualità<br />

La “mutualità” <strong>di</strong> sistema è con<strong>di</strong>zione per realizzare al meglio le forme <strong>di</strong> mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna<br />

(con e verso il territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto <strong>della</strong> <strong>BCC</strong>-CR. Lo sviluppo <strong>di</strong> rapporti collaborativi tra<br />

le <strong>BCC</strong>-CR è fi nalizzato al perseguimento <strong>di</strong> vantaggi bancari e non-bancari a favore <strong>della</strong> base sociale, <strong>della</strong> clientela fi nale e<br />

del territorio*. (* Art. 45 <strong>della</strong> Costituzione Italiana e art. 2 <strong>della</strong> Carta dei Valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo).<br />

4. Principio <strong>di</strong> solidarietà<br />

La solidarietà all’interno delle <strong>BCC</strong>-CR e fra le <strong>BCC</strong>-CR è un principio irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare<br />

le con<strong>di</strong>zioni migliori per la nascita, l’operatività e lo sviluppo durevole delle <strong>BCC</strong>-CR rappresenta un valore prioritario e<br />

costituisce interesse primario <strong>di</strong> ciascuna <strong>BCC</strong>-CR e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La solidarietà si esprime<br />

anche attraverso la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> principi e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e iniziative comuni, l’aiuto<br />

vicendevole nei casi <strong>di</strong> necessità.<br />

5. Principio <strong>di</strong> legame col territorio<br />

La <strong>BCC</strong>-CR nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso è espressione e al suo servizio si de<strong>di</strong>ca completamente, in<br />

modo in<strong>di</strong>retto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle operazioni <strong>di</strong> banca) e in modo <strong>di</strong>retto (favorendo<br />

la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio).<br />

6. Principio <strong>di</strong> unità<br />

L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per ciascuna <strong>BCC</strong>-CR. La convinta adesione delle <strong>BCC</strong>-CR alle<br />

Federazioni Locali e <strong>di</strong> queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, pur nel rispetto <strong>della</strong> volontarietà delle<br />

scelte.<br />

7. Principio <strong>di</strong> democrazia<br />

Il principio <strong>di</strong> democrazia regola sia le relazioni tra i soci <strong>della</strong> singola <strong>BCC</strong>-CR sia le relazioni tra le <strong>BCC</strong>-CR all’interno delle<br />

strutture <strong>di</strong> natura associativa – consortile che nel tempo esse si sono date e si danno.<br />

8. Principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà<br />

Il “sistema” del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si fonda sul principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà e si presenta come un sistema coor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong><br />

autonomie basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni <strong>di</strong>stinte ma tra loro complementari.<br />

9. Principio <strong>di</strong> effi cienza<br />

Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema <strong>di</strong> volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da effi cienza.<br />

L’effi cienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, <strong>di</strong> stabilità e <strong>di</strong> coerenza rispetto alla previsione<br />

normativa e statutaria.<br />

Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema <strong>di</strong> volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da effi cienza.<br />

L’effi cienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, <strong>di</strong> stabilità e <strong>di</strong> coerenza rispetto alla previsione<br />

normativa e statutaria.<br />

10. Principio <strong>di</strong> trasparenza e reciprocità<br />

Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo sono improntate al principio <strong>di</strong> trasparenza<br />

e <strong>di</strong> reciprocità. Trasparenza signifi ca stabilire relazioni ispirate alla chiarezza e favorire l’accessibilità e la circolazione delle<br />

informazioni a tutti i livelli. Reciprocità signifi ca che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a contribuire<br />

alle attività comuni, nella consapevolezza <strong>della</strong> responsabilità congiunta e nella prospettiva <strong>di</strong> un mutuo benefi cio.<br />

Parma, <strong>di</strong>cembre 2005<br />

PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />

25


LA MISSIONE<br />

La missione <strong>della</strong> nostra <strong>Banca</strong> è scritta nell’articolo 2 dello statuto.<br />

Principi e valori ispiratori <strong>della</strong> nostra attività sono: la cooperazione senza fi ni <strong>di</strong> speculazione<br />

privata, il vantaggio da assicurare ai soci e alle comunità locali, la ricerca del miglioramento in<br />

un’ottica complessiva (morale, culturale, economico), l’educazione al risparmio, l’impegno per<br />

la promozione <strong>della</strong> coesione sociale e <strong>della</strong> crescita responsabile e sostenibile del territorio,<br />

per la costruzione del bene comune, per l’incentivazione <strong>della</strong> democrazia economica, la ricerca<br />

<strong>della</strong> coerenza con la Carta dei Valori.<br />

Lo statuto riba<strong>di</strong>sce, quin<strong>di</strong>, che la missione <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è<br />

• favorire (i soci e le comunità locali). Ovvero, assicurare convenienza;<br />

• perseguire a vantaggio degli stessi un miglioramento complessivo, economico e metaeconomico<br />

(culturale, morale, sociale…), defi nibile come ricerca e <strong>di</strong>ffusione del benessere;<br />

• promuovere lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione, ovvero <strong>della</strong> partecipazione;<br />

• incentivare la coesione;<br />

• adoperarsi per il bene comune.<br />

La missione delle <strong>BCC</strong><br />

Essere interme<strong>di</strong>arie <strong>della</strong> fi ducia dei soci e delle comunità locali, lavorare per la<br />

promozione del benessere e dello sviluppo complessivo, assicurando un servizio fi nanziario<br />

conveniente e personalizzato e favorendo la partecipazione e la coesione.<br />

L’ASSETTO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO<br />

<strong>BCC</strong>: <strong>di</strong>fferente per organizzazione<br />

15 Federazioni Regionali<br />

Federcasse Federcasse * *<br />

Federazione Federazione Nazionale Nazionale<br />

Coor<strong>di</strong>namento<br />

Coor<strong>di</strong>namento<br />

<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong><br />

sistema<br />

sistema<br />

e<br />

e<br />

guida<br />

guida<br />

strategica,<br />

strategica,<br />

relazioni<br />

relazioni<br />

sindacali,<br />

sindacali,<br />

consulenza<br />

consulenza<br />

legale<br />

legale<br />

e<br />

e<br />

fiscale,<br />

fiscale,<br />

stu<strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong><br />

e<br />

e<br />

ricerche,<br />

ricerche,<br />

formazione<br />

formazione<br />

e<br />

e<br />

organizzazione,<br />

organizzazione,<br />

lobbying,<br />

lobbying,<br />

relazioni<br />

relazioni<br />

internazionali,<br />

internazionali,<br />

au<strong>di</strong>ting,<br />

au<strong>di</strong>ting,<br />

comunicazione<br />

comunicazione<br />

L’ORGANIZZAZIONE<br />

442 <strong>BCC</strong><br />

2<br />

2<br />

banche<br />

banche<br />

<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong><br />

secondo<br />

secondo<br />

livello<br />

livello<br />

Tn<br />

Tn<br />

e<br />

e<br />

BZ<br />

BZ<br />

Iccrea IccreaHol<strong>di</strong>ng Hol<strong>di</strong>ng<br />

Fabbriche <strong>di</strong> prodotti<br />

e servizi<br />

Mercati dei capitali, sistema dei pagamenti, finanza<br />

strutturata, cartolarizzazioni, finanza agevolata,<br />

leasing e corporate banking, gestione del risparmio,<br />

assicurazioni, private equity<br />

AUTONOMIA SOLIDARIETA’ SUSSIDIARIETA’<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è un sistema “a rete”. In particolare, esso è:<br />

• una rete <strong>di</strong> valori<br />

• una rete <strong>di</strong> strategia<br />

• una rete <strong>di</strong> cultura<br />

• una rete <strong>di</strong> comunicazione<br />

• una rete operativa<br />

• una rete internazionale (il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo in Europa conta 47 milioni <strong>di</strong> soci, serve<br />

140 milioni <strong>di</strong> clienti con oltre 60 mila sportelli e detiene una quota <strong>di</strong> mercato in me<strong>di</strong>a<br />

del 20%, e molto superiore in alcuni Paesi).<br />

Attraverso questa rete, il localismo delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo trova una sintesi<br />

più alta e in grado <strong>di</strong> competere a tutti i livelli.<br />

26 PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”


I NUMERI DEL CREDITO COOPERATIVO<br />

Anche nel corso del <strong>2007</strong> le Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo hanno fatto registrare un<br />

trend <strong>di</strong> sviluppo dei principali aggregati. A settembre scorso, la quota <strong>di</strong> mercato 1 relativa agli<br />

impieghi era pari al 6,9 %, mentre la raccolta raggiungeva il tetto del 9,2 %.<br />

E’ parallelamente aumentato in modo signifi cativo il numero degli sportelli, così come il<br />

numero dei soci e dei clienti. Alla fi ne del terzo trimestre <strong>2007</strong>, le <strong>BCC</strong> erano 442, con 3.863<br />

sportelli (pari al 12 % del sistema bancario) <strong>di</strong>ffusi in 98 province e 2.529 comuni.<br />

Gli sportelli delle <strong>BCC</strong> (che rappresentavano ancora l’unica presenza bancaria in 542 comuni<br />

italiani) sono aumentati del 4,1 %, a fronte <strong>della</strong> stazionarietà rilevata per il resto del sistema<br />

bancario.<br />

Il numero dei soci delle <strong>BCC</strong> era pari a settembre <strong>2007</strong> a 864.306 unità, con un incremento<br />

annuo del 7,3 %.<br />

Il numero <strong>di</strong> clienti affi dati delle <strong>BCC</strong> faceva registrare, alla stessa data, un incremento annuo<br />

del 2,5 %, contro la stazionarietà registrata dal sistema bancario.<br />

E’ proseguita, infi ne, la crescita dei <strong>di</strong>pendenti all’interno <strong>della</strong> categoria (+4,1 %), a fronte <strong>di</strong><br />

uno sviluppo degli organici meno sostenuto registrato dalle altre banche (+1,2 %): il numero<br />

dei <strong>di</strong>pendenti ammontava a settembre a 28.821 unità; ad essi vanno aggiunti i circa 3.000<br />

<strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> Federazioni Locali, società del Gruppo <strong>Banca</strong>rio Iccrea, Casse Centrali e organismi<br />

consortili.<br />

1 Quote <strong>di</strong> mercato calcolate con riferimento alla clientela residente.<br />

Crescita del numero dei soci e dei <strong>di</strong>pendenti 2002/<strong>2007</strong><br />

16<br />

14<br />

12<br />

10<br />

8<br />

6<br />

4<br />

2<br />

0<br />

Sistema<br />

<strong>BCC</strong><br />

Dinamica <strong>della</strong> raccolta delle <strong>BCC</strong><br />

nel periodo 2002/<strong>2007</strong><br />

2002<br />

8,2<br />

13,7<br />

2003<br />

5<br />

13,1<br />

2004<br />

7,2<br />

10,9<br />

2005<br />

8,4<br />

8,5<br />

2006<br />

8,6<br />

8,1<br />

<strong>2007</strong><br />

5,90<br />

10,20<br />

Dinamica degli impieghi delle <strong>BCC</strong><br />

nel periodo 2002/<strong>2007</strong><br />

PERCHÈ LA <strong>BCC</strong> DI MASIANO È UNA BANCA “DIFFERENTE”<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

0<br />

Sistema<br />

<strong>BCC</strong><br />

2002<br />

5,2<br />

17,5<br />

2003<br />

6,4<br />

18,3<br />

2004<br />

5,3<br />

14,1<br />

2005<br />

8,7<br />

12,0<br />

2006<br />

11,4<br />

11,2<br />

<strong>2007</strong><br />

10,1<br />

11,7<br />

27


4. I RISULTATI ECONOMICI DELLA <strong>BCC</strong> MASIANO<br />

Abbiamo già avuto occasione <strong>di</strong> rilevare che il “valore” è una variabile che ha tre<br />

<strong>di</strong>mensioni. Quella più <strong>di</strong> consueto presa in considerazione è la <strong>di</strong>mensione economica.<br />

Ma, accanto ad essa, ne esiste una <strong>di</strong> carattere sociale (che considera, analizza e misura il<br />

valore nella logica delle relazioni con i “portatori <strong>di</strong> interessi”) ed una <strong>di</strong> carattere ambientale<br />

(valore in termini <strong>di</strong> “sostenibilità”).<br />

In questo lavoro ci pare utile fornire elementi informativi su tutte e tre queste <strong>di</strong>mensioni.<br />

In questa sezione consideriamo la <strong>di</strong>mensione economica.<br />

Dati <strong>di</strong> sintesi (in migliaia <strong>di</strong> euro)<br />

Dati Patrimoniali <strong>2007</strong> 2006 Variazioni<br />

Cre<strong>di</strong>ti netti a clientela<br />

Titoli<br />

Raccolta <strong>di</strong>retta<br />

Raccolta in<strong>di</strong>retta<br />

Patrimonio netto<br />

235.602<br />

22.005<br />

248.011<br />

52.500<br />

30.840<br />

205.946<br />

21.381<br />

232.352<br />

51.500<br />

26.896<br />

28 I RISULTATI ECONOMICI DELLA <strong>BCC</strong> MASIANO<br />

14,40 %<br />

2,9 %<br />

6,7 %<br />

2,0 %<br />

14,70 %<br />

Dati economici <strong>2007</strong> 2006 Variazioni<br />

Margine <strong>di</strong> interesse<br />

Commissioni nette<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione<br />

Costi operativi<br />

Utile lordo<br />

Utile <strong>di</strong> esercizio<br />

9.670<br />

1.750<br />

11.561<br />

5.500<br />

5.244<br />

4.115<br />

8.334<br />

1.714<br />

9.864<br />

5.540<br />

3.606<br />

2.824<br />

16,0 %<br />

2,1 %<br />

17,2 %<br />

- 0,7 %<br />

45,4 %<br />

45,7 %<br />

Dati <strong>di</strong> struttura <strong>2007</strong> 2006 Variazioni<br />

Numero sportelli<br />

Numero me<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>pendenti<br />

5<br />

55<br />

5<br />

53<br />

-<br />

3,8 %


In<strong>di</strong>ci signifi cativi<br />

INDICI PATRIMONIALI <strong>2007</strong> 2006<br />

Patrimonio netto/impieghi netti * 13,80 % 14,00 %<br />

Patrimonio netto/raccolta <strong>di</strong>retta da clientela * 13,10 % 12,30 %<br />

* Escluse le attività cedute non cancellate e le passività a fronte <strong>di</strong> attività cedute e non cancellate<br />

INDICI DI RISCHIOSITA’ DEL CREDITO <strong>2007</strong> 2006<br />

Cre<strong>di</strong>ti netti in sofferenza/Cre<strong>di</strong>ti netti vs. clientela 1,16 % 1,26 %<br />

Cre<strong>di</strong>ti netti in incaglio/Cre<strong>di</strong>ti netti vs. clientela 2,97 % 2,58 %<br />

Cre<strong>di</strong>ti netti in sofferenza/Patrimonio netto 8,70 % 9,70 %<br />

INDICI DI REDDITIVITA’ <strong>2007</strong> 2006<br />

Margine <strong>di</strong> interesse/Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 83,60 % 84,50 %<br />

Commissioni nette/Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 15,10 % 17,40 %<br />

Costi operativi/Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 47,60 % 56,20 %<br />

Dati in migliaia <strong>di</strong> euro<br />

INDICI DI EFFICIENZA <strong>2007</strong> 2006<br />

Impieghi a clientela/Numero <strong>di</strong>pendenti 4.284 3.886<br />

Raccolta da clientela/Numero <strong>di</strong>pendenti 5.464 5.356<br />

Spese per il personale/Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 30,20 35,80<br />

Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione/Numero <strong>di</strong>pendenti 210 186<br />

Utile lordo/Numero <strong>di</strong>pendenti 95 68<br />

I RISULTATI ECONOMICI DELLA <strong>BCC</strong> MASIANO<br />

29


30 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


5. LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

(STAKEHOLDERS)<br />

Lo stile <strong>della</strong> relazione <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> con i propri portatori <strong>di</strong> interessi è nel segno <strong>della</strong><br />

mutualità.<br />

La mutualità non è un’invenzione lessicale, ma un modo specifi co <strong>di</strong> fare impresa, una formula<br />

moderna <strong>di</strong> organizzazione e gestione aziendale. Basata sull’unire le forze. Sul costruire capitale<br />

sociale. Sull’instaurare relazioni basate sulla reciprocità.<br />

Ciò che caratterizza un’impresa mutualistica è infatti l’obiettivo, che è quello <strong>di</strong> conseguire<br />

un vantaggio: il socio è interessato ai mutui benefi ci, ai vantaggi reciproci che può ottenere<br />

dall’appartenenza all’impresa, e non alla remunerazione del capitale investito sotto forma <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>viden<strong>di</strong>. E l’assenza <strong>di</strong> una fi nalità speculativa infl uenza il modo <strong>di</strong> stare sul mercato, gli stili <strong>di</strong><br />

governo, i modelli organizzativi, le scelte strategiche, l’operatività <strong>della</strong> nostra impresa.<br />

La mutualità, intesa come un modo alternativo <strong>di</strong> produrre ricchezza – sia sociale che<br />

economica – presuppone una cultura d’impresa coerente: inclusiva, plurale, effi ciente e solidale.<br />

E rappresenta una risorsa, perché:<br />

- costituisce una <strong>di</strong>fferenza, che a sua volta favorisce il pluralismo e la crescita;<br />

- induce <strong>di</strong>namismo, stimolando la voglia <strong>di</strong> fare e il protagonismo, invece che<br />

l’assistenzialismo;<br />

- è basata sulla reciprocità, che è paritetica, circolare e un mix equilibrato <strong>di</strong> interesse e<br />

solidarietà.<br />

Si fonda su rapporti “tra pari” e su relazioni non soltanto bi-<strong>di</strong>rezionali (socio-impresa<br />

mutualistica), ma multi-polari (socio-impresa mutualistica; soci tra loro; impresa mutualisticacomunità<br />

locale; imprese mutualistiche tra loro).<br />

Per la nostra <strong>BCC</strong> la mutualità è una parte fondamentale dell’identità e del co<strong>di</strong>ce genetico.<br />

È un fattore <strong>di</strong>stintivo e competitivo. Un valore sancito dalla legge e che pervade la storia, le<br />

strategie, i modelli organizzativi, ma anche lo stile operativo.<br />

Tre sono le declinazioni <strong>della</strong> mutualità delle <strong>BCC</strong>:<br />

- interna, rivolta ai soci;<br />

- esterna, <strong>di</strong>retta alla comunità locale e al territorio nel quale operiamo;<br />

- <strong>di</strong> sistema, espressa nelle relazioni “<strong>di</strong> rete” all’interno del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />

Portatori<br />

<strong>di</strong> interessi<br />

interni sono:<br />

I Soci;<br />

I collaboratori<br />

Il “Sistema”<br />

del Cre<strong>di</strong>to<br />

Cooperativo<br />

Portatori<br />

<strong>di</strong> interessi<br />

esterni sono:<br />

I clienti<br />

I fornitori<br />

La Collettività<br />

e la Comunità locale<br />

L’Ambiente<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

31


IL VALORE PER I SOCI<br />

C ARTA<br />

DEI<br />

L<br />

VA ORI<br />

DEL<br />

CREDITO<br />

OOPERATIVO<br />

C<br />

…Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo investe sul<br />

capitale umano – costituito dai soci,<br />

dai clienti e dai collaboratori – per<br />

valorizzarlo stabilmente (art.1).<br />

L’impegno del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si<br />

concentra, in particolare, nel sod<strong>di</strong>sfare<br />

i bisogni fi nanziari dei soci e dei clienti,<br />

ricercando il miglioramento continuo<br />

<strong>della</strong> qualità e <strong>della</strong> convenienza dei<br />

prodotti e dei servizi offerti (art. 2).<br />

I soci del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

si impegnano sul proprio onore<br />

a contribuire allo sviluppo <strong>della</strong><br />

banca lavorando intensamente con<br />

essa, promuovendone lo spirito e<br />

l’adesione presso la comunità locale<br />

e dando chiaro esempio <strong>di</strong> controllo<br />

democratico, eguaglianza <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti,<br />

equità e solidarietà tra i componenti<br />

la base sociale (art. 9).<br />

1152 Soci<br />

7,80% aumento base sociale nell’anno <strong>2007</strong>


I soci sono il primo patrimonio <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>.<br />

Essi sono, allo stesso tempo,<br />

• i proprietari dell’azienda (e come tali ne stabiliscono l’in<strong>di</strong>rizzo strategico),<br />

• gli amministratori (e come tali sono responsabili <strong>della</strong> gestione),<br />

• i primi clienti, dunque colonna dell’operatività (una <strong>BCC</strong> opera infatti per legge<br />

“prevalentemente” con i soci per quanto riguarda l’erogazione del cre<strong>di</strong>to),<br />

• nonché il miglior biglietto da visita <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, i testimoni dell’impresa.<br />

Consapevole dell’importanza <strong>di</strong> sviluppare questo patrimonio, e dunque la partecipazione<br />

<strong>della</strong> comunità locale nella nostra impresa nonché il ra<strong>di</strong>camento <strong>di</strong> questa nel territorio, la<br />

nostra banca ha adottato una strategia ed una politica <strong>di</strong> incentivazione all’apertura e alla<br />

crescita <strong>della</strong> compagine sociale.<br />

CHI SONO I NOSTRI SOCI<br />

In relazione alle scelte strategiche <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, il numero dei soci negli ultimi cinque anni è<br />

cresciuto sensibilmente. Una <strong>di</strong>namica signifi cativa ha riguardato, in particolare, l’ultimo anno:<br />

l’incremento è stato del 7,80%<br />

1200<br />

1000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

0<br />

726<br />

Evoluzione <strong>della</strong> compagine sociale 2002/<strong>2007</strong><br />

Tale crescita è anche il frutto <strong>di</strong> tutte le iniziative assunte dalla <strong>Banca</strong> nel corso del <strong>2007</strong>, quali<br />

le Assemblee, la costituzione <strong>di</strong> un Uffi cio Soci, la premiazione dei soci <strong>di</strong> lunga data, la redazione<br />

del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>, la <strong>di</strong>stribuzione del perio<strong>di</strong>co “Il Melograno”, la programmazione <strong>di</strong> gite ed<br />

eventi culturali, gli omaggi natalizi, l’organizzazione <strong>di</strong> specifi ci convegni, le agevolazioni bancarie<br />

ed extra bancarie, le iniziative specifi che per i giovani, la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> pubblicazioni del Cre<strong>di</strong>to<br />

Cooperativo, le campagne <strong>di</strong> prevenzione sanitaria (a questo proposito va evidenziato che la<br />

<strong>Banca</strong> ha deciso <strong>di</strong> acquistare un defi brillatore car<strong>di</strong>aco per ogni agenzia o sportello presente<br />

sul territorio <strong>di</strong> competenza).<br />

La compagine sociale si caratterizza per la presenza <strong>di</strong> n. 672 persone fi siche e n. 480<br />

persone giuri<strong>di</strong>che, tra le quali molte <strong>di</strong>tte in<strong>di</strong>viduali (n. 292)<br />

34 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

830<br />

1000<br />

1051<br />

1069<br />

2002 2003 2004 2005 2006 <strong>2007</strong><br />

1152


I nostri soci sono espressione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse categorie professionali:<br />

Questa <strong>di</strong>versifi cazione è frutto <strong>della</strong> riforma <strong>della</strong> Legge <strong>Banca</strong>ria del 1993 che ha<br />

svincolato le Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo-Casse Rurali dall’obbligo <strong>di</strong> reclutamento dei soci<br />

esclusivamente nelle due categorie degli agricoltori e degli artigiani, adeguando in tal modo le<br />

compagini sociali alla reale composizione delle economie locali.<br />

Diversifi cata è anche la composizione per sesso e per età:<br />

uomini<br />

81%<br />

Famiglie<br />

58,0%<br />

Composizione <strong>della</strong> compagine sociale al 31.12.<strong>2007</strong><br />

Professionisti<br />

3,0%<br />

Società<br />

4,5%<br />

Altro<br />

0,5%<br />

Composizione <strong>della</strong> compagine sociale per sesso al 31.12.<strong>2007</strong><br />

tra i 40 e 50<br />

22%<br />

Agricoltori/Vivaisti<br />

14,5%<br />

donne<br />

19%<br />

Commercianti<br />

4,5%<br />

Artigiani<br />

15%<br />

Composizione <strong>della</strong> compagine sociale per età al 31.12.<strong>2007</strong><br />

tra 18 e 39<br />

14%<br />

tra i 50 e 60<br />

23%<br />

oltrei 60 anni<br />

41%<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

35


DOVE SONO I NOSTRI SOCI<br />

I nostri soci risiedono o svolgono la propria attività nella zona <strong>di</strong> competenza <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> e<br />

prevalentemente dai comuni nei quali la <strong>Banca</strong> è presente con proprie fi liali. Particolarmente<br />

signifi cativa è l’incidenza dei soci provenienti dal comune in cui è nata la nostra cooperativa.<br />

PROVENIENZA DEI SOCI<br />

Soci residenti/Soci tot. (%)<br />

Pistoia 53 %<br />

Serravalle Pistoiese 24 %<br />

Quarrata 12,50 %<br />

Agliana 6,50 %<br />

Altri 4 %<br />

Totale 100%<br />

IL CAPITALE SOCIALE<br />

Il capitale sociale ammontava al <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong> a 523.497 euro, con un aumento <strong>di</strong> oltre<br />

l’8,70 % rispetto all’anno precedente.<br />

Le azioni sottoscritte erano in totale n° 101.453.<br />

Le politiche <strong>di</strong> incentivazione adottate dalla <strong>Banca</strong> hanno accresciuto il numero delle quote<br />

sottoscritte da ciascun socio ed hanno portato in pochi anni all’aumento del valore del capitale<br />

sociale: da 441.000 euro nel 2004 a 523.000 euro nel <strong>2007</strong> (valori arrotondati in migliaia <strong>di</strong><br />

euro).<br />

La quota me<strong>di</strong>a detenuta da ciascun socio si mantiene tuttavia piuttosto contenuta (516<br />

euro) e anche questo esprime il fatto che la partecipazione del socio alla cooperativa non ha<br />

motivazioni <strong>di</strong> carattere lucrativo, ma <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> un più ampio vantaggio.<br />

In ogni caso, in ottemperanza alle <strong>di</strong>sposizioni vigenti, secondo le quali la remunerazione del<br />

capitale <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> non può superare il tasso legale, la <strong>Banca</strong> ha destinato negli ultimi cinque anni<br />

77.858 euro a <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e rivalutazione delle azioni.<br />

600<br />

500<br />

400<br />

300<br />

200<br />

100<br />

0<br />

305<br />

Crescita del capitale sociale (in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />

36 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

362<br />

441<br />

2002 2003 2004 2005 2006 <strong>2007</strong><br />

469<br />

481<br />

523


25000<br />

20000<br />

15000<br />

10000<br />

5000<br />

0<br />

Distribuzione dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> dal 2003 al <strong>2007</strong> (in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />

8375<br />

I VANTAGGI PER I SOCI<br />

Il vantaggio che la <strong>Banca</strong> assicura ai soci si è espresso in tre mo<strong>di</strong>:<br />

1. la <strong>di</strong>ffusione dell’informazione e la promozione <strong>della</strong> partecipazione;<br />

2. l’incentivazione <strong>di</strong> carattere bancario;<br />

3. l’incentivazione <strong>di</strong> carattere extra-bancario.<br />

9945<br />

1. Per quanto riguarda la <strong>di</strong>ffusione dell’informazione e la promozione <strong>della</strong> partecipazione, la<br />

<strong>Banca</strong> ogni anno investe notevoli risorse per la realizzazione delle assemblee, momento principale<br />

<strong>di</strong> espressione <strong>della</strong> volontà dei soci che, in base alla regola cooperativa del voto capitario (una<br />

testa, un voto), hanno lo stesso peso a prescindere dal numero <strong>di</strong> azioni possedute.<br />

La <strong>Banca</strong> ha inoltre attivato l’Uffi cio Soci, un riferimento cui il socio può rivolgersi per<br />

ogni richiesta <strong>di</strong> informazione e chiarimento riguardanti la vita aziendale.<br />

L’Uffi cio ha organizzato anche specifi ci momenti <strong>di</strong> incontro riservati ai soci. Si ricordano, in<br />

particolare: le gite, gli eventi culturali, i convegni specifi ci, le campagne <strong>di</strong> prevenzione sanitaria,<br />

ecc.<br />

Per quanto riguarda le campagne <strong>di</strong> prevenzione sanitaria, va evidenziato che la <strong>Banca</strong> ha<br />

deciso <strong>di</strong> acquistare un defi brillatore car<strong>di</strong>aco per ogni agenzia/sportello presente sul territorio<br />

<strong>di</strong> competenza. La <strong>Banca</strong> ha deciso anche, in collaborazione con il 118 <strong>di</strong> Pistoia, <strong>di</strong> organizzare<br />

corsi specifi ci aperti a Soci, clienti e <strong>di</strong>pendenti <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, come l’articolo <strong>di</strong> seguito riportato<br />

evidenzia:<br />

La Bcc <strong>Masiano</strong> sta acquistando alcuni de brillatori<br />

car<strong>di</strong>aci per metterli a <strong>di</strong>sposizione nel proprio territorio,<br />

af nché, si possa intervenire positivamente,<br />

nei casi in cui alcune persone subiscano un arresto<br />

car<strong>di</strong>aco.<br />

I de brillatori car<strong>di</strong>aci saranno presenti sulle piazze<br />

in cui la Bcc opera, in particolare, nelle strutture <strong>di</strong><br />

riferimento per la popolazione.<br />

La Bcc <strong>Masiano</strong> ha deciso <strong>di</strong> offrire ai propri soci,<br />

clienti e <strong>di</strong>pendenti, in collaborazione con il 118 <strong>di</strong><br />

Pistoia e Cuoriamoci Onlus, la partecipazione gratuita<br />

ad alcuni corsi tecnici per imparare le tecniche <strong>di</strong><br />

rianimazione tra cui il massaggio car<strong>di</strong>opolmonare e<br />

11359<br />

la ventilazione, nonché l’utilizzo del de brillatore car<strong>di</strong>aco<br />

portatile.<br />

I partecipanti ai corsi organizzati dalla <strong>Banca</strong> potranno<br />

ottenere l’attestato e la conseguente abilitazione<br />

all’utilizzo del de brillatore in qualsiasi luogo.<br />

Tutti coloro che sono interessati per informazioni e<br />

iscrizioni possono contattare l’Uf cio Soci <strong>della</strong> Bcc<br />

<strong>Masiano</strong> al numero 0573/984102 o scrivere a spaziosoci@bccmasiano.it<br />

Ancora una volta la Bcc <strong>Masiano</strong> si <strong>di</strong>mostra la banca<br />

“in prima persona” a cui sta a “cuore” la salute del<br />

proprio territorio.<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

23492<br />

2003 2004 2005 2006 <strong>2007</strong><br />

24687<br />

37


Alcuni corsi sono già stati effettuati all’inizio del 2008, gli altri verranno pianifi cati durante il<br />

resto dell’anno.<br />

Ogni Socio sarà tempestivamente informato <strong>di</strong> ogni nuova iniziativa al riguardo.<br />

Il defi brillatore portatile<br />

semiautomatico<br />

<strong>Masiano</strong>, 04 ottobre <strong>2007</strong><br />

Caro Socio,<br />

38 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

MARIO ROSSI<br />

VIA ITALIA<br />

51100 PISTOIA<br />

ci è gra<strong>di</strong>to informarti che, a breve, verrà messo a <strong>di</strong>sposizione nelle località<br />

<strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> e Case Nuove <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> un importante strumento per la tutela<br />

<strong>della</strong> salute <strong>della</strong> popolazione residente.<br />

Cogliamo quin<strong>di</strong> l’occasione per invitarti a partecipare all’incontro dal tema:<br />

“Il defibrillatore car<strong>di</strong>aco, un apparecchio per salvare la vita”, che si terrà<br />

giovedì 11 ottobre, alle ore 21.00, presso il Circolo ACLI <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>.<br />

Come sai, la tua <strong>Banca</strong>, da sempre attenta e sensibile nel campo sociale,<br />

anche in questo caso ha confermato il suo impegno in prima persona,<br />

contribuendo alla realizzazione <strong>di</strong> questo progetto, ritenuto tanto delicato<br />

quanto importante, poiché il defibrillatore car<strong>di</strong>aco ha già salvato molte vite<br />

umane. Peraltro, durante l’incontro, sarà possibile ricevere informazioni sul<br />

corso professionalizzante, necessario per l’utilizzo dell’apparecchio.<br />

Ricordandoti che, per maggiori informazioni, puoi contattare il nostro Ufficio<br />

Soci (tel. 0573/984102), ti salutiamo e ti aspettiamo.<br />

<strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

<strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>


Particolare attenzione è de<strong>di</strong>cata alla comunicazione, che si avvale<br />

<strong>di</strong> strumenti specifi ci, quale la rivista “Il Melograno” che ha cadenza<br />

semestrale ed informa soci (e clienti) sulle novità, i servizi, le attività<br />

svolte dalla <strong>Banca</strong>. I soci <strong>della</strong> banca lo ricevono <strong>di</strong>rettamente al loro<br />

in<strong>di</strong>rizzo, tramite posta.<br />

Nel corso dell’Assemblea <strong>di</strong> <strong>Bilancio</strong> del <strong>2007</strong> si è svolta la<br />

premiazione dei Soci che da oltre 40 anni fanno parte <strong>della</strong><br />

compagine sociale <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. La <strong>Banca</strong> ha ringraziato i Soci “anziani”<br />

consegnando loro una targa ed un omaggio appositamente scelto<br />

per l’occasione.<br />

I Soci premiati sono i seguenti:<br />

60 ANNI DI ANZIANITÀ IN <strong>BCC</strong><br />

• IVO CAPPELLINI<br />

• DELIO CHITI<br />

OLTRE 40 ANNI DI ANZIANITÀ IN <strong>BCC</strong><br />

• GINO GIANNONI<br />

• OSVALDO BARTOLINI<br />

• GIULIO ELIA CHITI<br />

• GIAMPIERO ANDREOTTI<br />

• GIOVANNI BARTOLINI<br />

• IVA FABBRI<br />

• ANGIOLO CAPECCHI<br />

• ILIANO GALARDINI<br />

PERIODICO DI CULTURA, INFORMAZIONE<br />

E VALORI SOCIALI DELLA<br />

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MASIANO<br />

Assemblea del 27 Maggio <strong>2007</strong><br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>. N. 4 Anno 2008. Autorizzazione del Tribunale <strong>di</strong> Pistoia n. 473 del 14/12/95. Spe<strong>di</strong>zione in A.P. 70% Filiale <strong>di</strong> Pistoia.<br />

il melograno<br />

AGLIANA<br />

la nuova sede<br />

n°4<br />

maggio 2008<br />

In questo<br />

numero:<br />

Intervista a Lorena Paganelli,<br />

Presidente Unione<br />

Cooperative<br />

G.S. Bottegone Ciclismo,<br />

la sua storia e i suoi successi<br />

Intervista al Presidente<br />

<strong>della</strong> C.C.I.A.A. <strong>di</strong> Pistoia,<br />

Rinaldo Incerpi<br />

39


Alcuni momenti <strong>della</strong> premiazione Soci “Anziani” del 27 Maggio <strong>2007</strong>.<br />

Il PresIdente Pier Maria Bal<strong>di</strong> premia i Soci:<br />

Delio Chiti<br />

Giulio Elia Chiti<br />

Angiolo Capecchi<br />

40 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

Osvaldo Bartolini<br />

Giampiero Andreotti<br />

Iliano Galar<strong>di</strong>ni


2. Con riferimento alle incentivazioni <strong>di</strong> carattere bancario, la <strong>Banca</strong> ha in primo luogo<br />

rispettato il principio <strong>della</strong> erogazione del cre<strong>di</strong>to principalmente ai soci secondo le regole <strong>della</strong><br />

mutualità. Nel <strong>2007</strong>, su un totale <strong>di</strong> 235,60 mln. <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> impieghi, 140,90 mln. <strong>di</strong> euro (ovvero<br />

il 59,80%) sono stati riservati ai soci. Il dato va segnalato anche per sottolineare che, in una fase<br />

<strong>di</strong> ricomposizione del risparmio e <strong>di</strong> riduzione <strong>della</strong> liqui<strong>di</strong>tà, il cre<strong>di</strong>to – e il cre<strong>di</strong>to ai soci in<br />

particolare – non ha subìto alcun razionamento.<br />

Altre con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> favore sono state applicate ai soci attraverso:<br />

Iniziativa a cura dell’Ufficio Soci<br />

GRATIS PER SEMPRE la Carta Bancomat<br />

VANTAGGI BANCARI PER IL SOCIO<br />

Per il Conto Corrente:<br />

Per i Finanziamenti:<br />

Finanziamento a tasso agevolato (euribor 3 mesi + 1,50) per sostenere le spese relative al<br />

matrimonio dei Soci ed i loro figli<br />

Mutuo a tasso agevolato per acquisto <strong>della</strong> prima casa dei Soci (offerta valida per i Soci iscritti nel<br />

Libro Soci da almeno 6 mesi) :<br />

durata 10 anni: euribor 3 mesi + 0,65<br />

durata 15 anni: euribor 3 mesi + 0,70<br />

durata 20 anni: euribor 3 mesi + 0,75<br />

durata 25 anni: euribor 3 mesi + 0,85<br />

durata 30 anni: euribor 3 mesi + 0,90<br />

Finanziamento a tasso agevolato (euribor 3 mesi + 1,50) per sostenere le spese <strong>di</strong> arredamento<br />

dei Soci<br />

Sconto del 50% sulle commissioni relative a prestiti personali, mutui casa alle famiglie, mutui<br />

fon<strong>di</strong>ari per le aziende<br />

Sconto del 15% sulle polizze assicurative scoppio-incen<strong>di</strong>o sugli immobili<br />

Per gli Investimenti:<br />

Riduzione del 25% sul collocamento dei prodotti del “Risparmio gestito”<br />

Giovani Soci <strong>di</strong> età fra 18 – 28 anni: possibilità <strong>di</strong> acquistare min. n° 50 quote <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> per un<br />

controvalore <strong>di</strong> 258,00 (nel 2006 la remunerazione è stata del 5%)<br />

Speciale Deposito a Risparmio per i figli e nipoti dei Soci:<br />

l’apertura del deposito deve essere effettuata entro 12 mesi dalla nascita; è previsto un tasso<br />

agevolato pari all’euribor 3 mesi.<br />

Il primo versamento viene effettuato dalla <strong>Banca</strong> ed è pari ad 100,00<br />

Inoltre…<br />

Sconto del 20% sull’acquisto <strong>di</strong> Libri <strong>di</strong> Testo per Scuole Me<strong>di</strong>e Inferiori e Superiori<br />

“Porta Aperta ai giovani”: il figlio del Socio che compirà 18 anni <strong>di</strong> età, avrà la possibilità <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ventare Socio e cliente <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> con un acquisto min. <strong>di</strong> n° 50 quote invece <strong>della</strong> quota<br />

or<strong>di</strong>naria stabilita (100).<br />

La Bcc premierà l’attenzione dei giovani, verso i principi <strong>della</strong> cultura cooperativa, con un<br />

premio del valore <strong>di</strong> 150,00 (a scelta tra un telefono cellulare, un I-Pod, una macchina fotografica<br />

<strong>di</strong>gitale od un altro premio dello stesso valore).<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

41


3. Per quanto riguarda i vantaggi <strong>di</strong> carattere extra-bancario, la <strong>Banca</strong> offre ai soci molteplici<br />

opportunità:<br />

Iniziativa a cura dell’Ufficio Soci<br />

VANTAGGI EXTRA BANCARI PER IL SOCIO<br />

…<strong>di</strong> status…:<br />

Assemblea dei Soci, quale massima espressione <strong>della</strong> loro volontà<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>, strumento che evidenzia l’aspetto sociale dell’attività <strong>della</strong> <strong>Banca</strong><br />

Ufficio Soci, un preciso punto <strong>di</strong> riferimento e canale privilegiato per il Socio<br />

Erogazione <strong>di</strong> oltre il 51% degli impieghi <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> per finanziamenti ai Soci<br />

Comunicazione puntuale attraverso il perio<strong>di</strong>co “Il Melograno”<br />

…per la salute e la previdenza integrativa…:<br />

Convenzione sanitaria con la Misericor<strong>di</strong>a<br />

Campagne <strong>di</strong> prevenzione sanitaria, come la donazione da parte <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong><br />

alcuni defibrillatori car<strong>di</strong>aci (DAE) e la possibilità <strong>di</strong> partecipare gratuitamente ad<br />

appositi corsi organizzati in collaborazione con i me<strong>di</strong>ci del 118 <strong>di</strong> Pistoia<br />

La Proposta <strong>di</strong> una forma pensionistica in<strong>di</strong>viduale “Modus Soci Bcc”, de<strong>di</strong>cata ai<br />

Soci ed ai loro familiari<br />

…per la cultura ed il tempo libero…:<br />

Gli eventi culturali per promuovere lo sviluppo <strong>della</strong> cultura e dell’arte<br />

Le gite sociali, intese come momento <strong>di</strong> socializzazione ed incontro<br />

Premiazione dei soci <strong>di</strong> lunga data<br />

…inoltre…:<br />

Omaggi, ad esempio il “Pacco Natalizio” ed i gadget consegnati durante i vari<br />

momenti <strong>di</strong> incontro dei Soci<br />

Specifici Convegni su normative fiscali riguardanti i vari settori <strong>di</strong> appartenenza<br />

dei Soci (ed esempio l’agricoltura)<br />

Pubblicazioni, come la “Carta <strong>della</strong> Coesione” e “Conoscere il Cre<strong>di</strong>to<br />

Cooperativo”, consegnate al Socio con la brochure <strong>di</strong> “Benvenuto”<br />

42 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


• Nell’ambito <strong>della</strong> tutela <strong>della</strong> salute, la <strong>Banca</strong> offre a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> favore i seguenti prodotti/servizi:<br />

- Polizza Mutua Salus.<br />

- Convenzione con la V.A. Misericor<strong>di</strong>a.<br />

• Nell’ambito <strong>della</strong> previdenza integrativa, la <strong>Banca</strong> offre a con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> favore il Fondo “Modus Soci”. Si tratta <strong>di</strong> una polizza assicurativa<br />

<strong>di</strong> tipo Forma In<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> Previdenza (FIP) con Garanzia<br />

Complementare a Prestazioni Aggiuntive, in cui il risparmio previdenziale<br />

viene legato al valore delle quote dei Fon<strong>di</strong> Interni e/o del valore<br />

maturato nella Gestione Speciale in cui sono stati investiti i premi.<br />

Per i soci è prevista un’assicurazione complementare a prestazioni<br />

aggiuntive. In particolare, in caso <strong>di</strong> inabilità temporanea per un periodo<br />

massimo <strong>di</strong> un anno, per determinate cause <strong>di</strong> malattia o infortunio che<br />

non consentano la normale attività lavorativa, la Compagnia provvede alla<br />

corresponsione <strong>della</strong> rata <strong>di</strong> premio per il periodo <strong>di</strong> infortunio o malattia,<br />

sostituendosi nel pagamento al cliente.<br />

Ad oggi sono in corso <strong>di</strong> perfezionamento altre convenzioni per i soci.<br />

• Nell’ambito dell’incentivazione allo stu<strong>di</strong>o, la <strong>Banca</strong>, attraverso l’iniziativa “tutti a scuola”,<br />

permette alle famiglie dei soci <strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> uno sconto del 20% per l’acquisto dei libri <strong>di</strong> testo<br />

per le scuole me<strong>di</strong>e inferiori e superiori.<br />

• Nel corso del 2008 verranno perfezionati nuovi vantaggi e convenzioni che avranno l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> valorizzare la centralità <strong>della</strong> fi gura del Socio, affi nché questo <strong>di</strong>venti il primo cliente <strong>della</strong><br />

<strong>Banca</strong>. Scopo primario sarà comprendere maggiormente i bisogni e conquistare la fi ducia <strong>di</strong><br />

ogni soggetto.<br />

A questo proposito nella brochure <strong>di</strong> “Benvenuto Socio”, destinata a tutti i nuovi soci <strong>della</strong><br />

CON <strong>BCC</strong> MASIANO<br />

UNO SCONTO DA<br />

10 E LODE<br />

<strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> riserva uno sconto speciale<br />

sull’acquisto dei libri scolastici:<br />

il 15% alle Famiglie Clienti<br />

e il 20% ai Soci <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>.<br />

Messaggio pubblicitario. Per tassi, prezzi e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta prendere visione dei fogli informativi analitici <strong>di</strong>sponibili nelle agenzie.<br />

In collaborazione con gli esercizi convenzionati.<br />

Punti ven<strong>di</strong>ta aderenti e modalità <strong>della</strong><br />

promozione sono consultabili nelle<br />

nostre agenzie o sul sito<br />

www.bccmasiano.it.<br />

L’iniziativa è riservata agli<br />

studenti <strong>di</strong> scuole me<strong>di</strong>e<br />

inferiori e superiori.<br />

<strong>Banca</strong>, saranno evidenziate le agevolazioni per i soci vecchi e nuovi <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>.<br />

• Sul sito <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> www.bccmasiano.it, a <strong>di</strong>sposizione dei soci, è stata aperta una<br />

casella <strong>di</strong> posta elettronica per <strong>di</strong>alogare con l’Uffi cio Soci <strong>della</strong> <strong>Banca</strong><br />

spaziosoci@bccmasiano.it<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

43


• Nell’ambito <strong>della</strong> gestione del tempo libero, la <strong>Banca</strong> ha organizzato come ogni anno un<br />

programma <strong>di</strong> gite ed escursioni. Ricor<strong>di</strong>amo le proposte del <strong>2007</strong>:<br />

- Firenze: Museo <strong>di</strong> San Marco<br />

- Firenze: Duomo, Battistero e Museo dell’Opera del Duomo<br />

- Populonia, Baratti, Massa Marittima, S. Galgano<br />

- Tour <strong>della</strong> Sicilia<br />

- Cinque Terre<br />

- Lago Maggiore<br />

- Crociera “Favolosa”:<br />

Italia, Egitto, Cipro e Grecia.<br />

44 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


Alcune immagini <strong>della</strong> gita dei Soci in Sicilia<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

45


IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione <strong>della</strong> nostra <strong>Banca</strong>, costituito da 9 membri, è stato nominato<br />

dall’Assemblea Soci del 27 maggio <strong>2007</strong>:<br />

Nominativo Carica Provenienza<br />

Pier Maria Bal<strong>di</strong> Presidente CdA Bottegone<br />

Edo Biagini Vice Presidente <strong>Masiano</strong><br />

Luca Vienni Consigliere designato <strong>Masiano</strong><br />

Riccardo Andreini Consigliere Quarrata<br />

Gianni Boccar<strong>di</strong> Consigliere Bottegone<br />

Paolo Frosini Consigliere Casalgui<strong>di</strong><br />

Patrizio Felci Consigliere Pistoia<br />

Gianfranco Galar<strong>di</strong>ni Consigliere Quarrata<br />

Iliano Galar<strong>di</strong>ni Consigliere <strong>Masiano</strong><br />

In occasione delle elezioni svoltesi nell’ambito dell’Assemblea dei Soci del 27 maggio <strong>2007</strong>, il<br />

Consigliere Gianni Boccar<strong>di</strong> è subentrato a Mario Campanella, che per motivi personali non ha<br />

riproposto la propria can<strong>di</strong>datura.<br />

Il Presidente Pier Maria Bal<strong>di</strong> ha voluto “salutare” l’amico e collaboratore Mario Campanella<br />

con alcune righe <strong>di</strong> commiato:<br />

saluto all’Amministratore<br />

Mario Campanella<br />

La composizione del Consiglio è per il 100% maschile.<br />

Mario Campanella ha deciso <strong>di</strong> non rican<strong>di</strong>darsi<br />

come amministratore <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>,<br />

concludendo una esperienza che è iniziata<br />

nel 1985. Dal 1998 al 2000 è stato consigliere<br />

delegato alla fi rma e dal 2000 ricopre<br />

il ruolo <strong>di</strong> vicepresidente <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Campanella<br />

è una persona che ha sempre creduto<br />

nei valori del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e ha<br />

sempre operato con saggezza ed equilibrio<br />

nell’interesse <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Mario si è sempre<br />

<strong>di</strong>mostrato un grande amico e un valido collaboratore;<br />

è una persona semplice con doti<br />

umane notevoli e mi ha sostenuto e incoraggiato<br />

nelle scelte più <strong>di</strong>ffi cili. A nome del Consiglio<br />

<strong>di</strong> amministrazione e dei soci desidero<br />

ringraziarlo per tutto quello che ha fatto e gli<br />

auguro, con affetto, tanta serenità.<br />

46 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


La composizione per professione è in<strong>di</strong>cata nella tabella seguente:<br />

PROFESSIONE %<br />

IMPRENDITORE AGRICOLO 44,45<br />

PROFESSIONISTA 33,33<br />

IMPRENDITORE 11,11<br />

PENSIONATO 11,11<br />

La <strong>Banca</strong> ha de<strong>di</strong>cato particolare attenzione alla qualifi cazione e alla formazione degli amministratori<br />

e dei sindaci, attraverso molteplici iniziative: incontri, seminari, convegni, corsi.<br />

IL COLLEGIO SINDACALE<br />

Il Collegio Sindacale è composto da n. 3 membri effettivi, nominati dall’Assemblea Soci del<br />

27 maggio <strong>2007</strong>:<br />

Presidente Andrea Bonechi<br />

Sindaco effettivo Stefano Fabbri<br />

Sindaco effettivo Gino Spagnesi<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione e i Sindaci Revisori: In pie<strong>di</strong> (da sinistra a destra): Riccardo Andreini, Paolo Frosini, Luca<br />

Vienni, Gino Spagnesi, Andrea Bonechi, Stefano Fabbri, Gianni Boccar<strong>di</strong>, Patrizio Felci, Gianfranco Galar<strong>di</strong>ni. Seduti (da<br />

sinistra a destra): Edo Biagini, Pier Maria Bal<strong>di</strong>, Iliano Galar<strong>di</strong>ni.<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

47


LA DIREZIONE<br />

DIRETTORE GENERALE LUCA GORI<br />

“La <strong>Banca</strong> in Prima persona”<br />

Il nuovo payoff vuol rappresentare un modo <strong>di</strong> essere <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, ovvero la volontà e la<br />

capacità <strong>di</strong> essere quoti<strong>di</strong>anamente al fi anco <strong>della</strong> propria clientela.<br />

“In prima persona” signifi ca che tutti i componenti <strong>della</strong> struttura, dal CdA ai colleghi <strong>della</strong><br />

rete e degli uffi ci interni, debbono essere impegnati per assicurare un servizio <strong>di</strong> primaria<br />

effi cienza, mai perdendo <strong>di</strong> vista la <strong>di</strong>mensione ed i principi che caratterizzano la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong><br />

Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>.<br />

48 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


IL VALORE PER I COLLABORATORI<br />

C ARTA<br />

DEI<br />

L<br />

VA ORI<br />

DEL<br />

CREDITO<br />

OOPERATIVO<br />

C<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si impegna a<br />

favorire la crescita delle competenze<br />

e <strong>della</strong> professionalità degli<br />

amministratori, <strong>di</strong>rigenti, collaboratori e<br />

la crescita e la <strong>di</strong>ffusione <strong>della</strong> cultura<br />

economica, sociale, civile nei soci e<br />

nelle comunità locali.<br />

(art. 8)<br />

I <strong>di</strong>pendenti del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

si impegnano sul proprio onore<br />

a coltivare la propria capacità <strong>di</strong><br />

relazione orientata al riconoscimento<br />

<strong>della</strong> singolarità <strong>della</strong> persona e<br />

a de<strong>di</strong>care intelligenza, impegno<br />

qualifi cato, tempo alla formazione<br />

permanente e spirito cooperativo<br />

al raggiungimento degli obiettivi<br />

economici e sociali <strong>della</strong> banca per<br />

la quale lavorano. (art. 11)<br />

56 collaboratori al 31.12.<strong>2007</strong><br />

5,70% crescita dei nuovi assunti in azienda<br />

nell’ultimo anno<br />

66.000 euro investiti nella formazione<br />

nel <strong>2007</strong><br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

49


Uffi cio Controllo Andamentale,<br />

Contenzioso e Legale<br />

AGENZIA MASIANO<br />

Uffi cio Organizzazione, Gestione<br />

Risorse Umane, Marketing Strategico,<br />

<strong>Banca</strong> Virtuale<br />

50 TITOLI LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

Area Amministrativa<br />

AGENZIA BOTTEGONE<br />

Area Mercato


Il Direttore<br />

Uffi cio Soci, Segr. <strong>di</strong> Direzione,<br />

Marketing Operativo<br />

Uffi cio Pianifi cazione, Controllo<br />

<strong>di</strong> Gestione e Risk Controller<br />

Uffi cio Ispettorato<br />

e Compliance Segreteria Fi<strong>di</strong> Coord. Servizi Investimento,<br />

Gest. Clientela Private<br />

AGENZIA CASALGUIDI AGENZIA AGLIANA<br />

AGENZIA QUARRATA<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

TITOLI<br />

51


Nella vita dell’impresa determinanti sono le persone.<br />

Dal loro coinvolgimento e dalla loro capacità <strong>di</strong>pende la realizzazione degli obiettivi d’impresa.<br />

La principale risorsa <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> perciò non è tanto il patrimonio, non è la raccolta e non sono<br />

neanche gli impieghi.<br />

La nostra principale e primaria risorsa sono le energie umane.<br />

I collaboratori in particolare costituiscono l’anima operativa dell’azienda e in qualche misura<br />

ne rappresentano il volto.<br />

Alla selezione e valorizzazione delle competenze, alla promozione <strong>della</strong> partecipazione e del<br />

coinvolgimento delle risorse umane, al rafforzamento dello spirito <strong>di</strong> squadra e <strong>di</strong> uno stile <strong>di</strong><br />

lavoro improntato alla logica del servizio la <strong>Banca</strong> ha de<strong>di</strong>cato da sempre specifi ca attenzione.<br />

Importante per la salvaguar<strong>di</strong>a <strong>della</strong> specifi cità delle <strong>BCC</strong> è anche il contratto collettivo<br />

nazionale che la categoria, unica realtà in ambito bancario, mantiene <strong>di</strong>stinto da quello ABI.<br />

CHI SONO I NOSTRI COLLABORATORI<br />

Alla fi ne del <strong>2007</strong> la <strong>Banca</strong> aveva n. 56 collaboratori, il 66% uomini e il 34% donne.<br />

Rispetto all’anno precedente l’occupazione è cresciuta del 5,70%.<br />

Da segnalare che, anche nel 2008, la <strong>Banca</strong> intende procedere con nuove assunzioni <strong>di</strong><br />

personale. I neo-assunti sono stati collocati in via prevalente presso la rete commerciale, con<br />

l’obiettivo <strong>di</strong> accrescere il servizio alla clientela.<br />

Esaminando la composizione del personale, emerge che l’età me<strong>di</strong>a è molto bassa ed è pari<br />

a 37 anni.<br />

36-40<br />

25,20%<br />

Composizione del personale per età<br />

41-45<br />

8,9%<br />

46-50<br />

8,9%<br />

41-45<br />

9% 46-50<br />

9%<br />

Oltre50<br />

9%<br />

In nettissima maggioranza, i collaboratori <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> sono espressione del territorio <strong>di</strong><br />

competenza. Soltanto il 3,50 % risiede al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> esso.<br />

Ai collaboratori la <strong>Banca</strong> ha destinato nel <strong>2007</strong> 3,4 milioni <strong>di</strong> euro, tra salari e stipen<strong>di</strong>, oneri<br />

sociali, TFR, trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili, altri oneri, accantonamento al Fondo Pensione<br />

Nazionale del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo e per la Cassa mutua.<br />

I collaboratori benefi ciano inoltre dei ticket pasto, <strong>di</strong> tassi agevolati, <strong>di</strong> mutui agevolati, <strong>della</strong><br />

polizza infortuni.<br />

Particolare attenzione pone la <strong>Banca</strong> al tema delle pari opportunità.<br />

La percentuale dei quadri <strong>di</strong>rettivi donna è attualmente pari al 3,50 % ed è cresciuta<br />

sensibilmente nel 2008. Il 40 % dei responsabili <strong>di</strong> agenzie sono donne.<br />

52 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

36-40<br />

25%<br />

31-35<br />

28%<br />

31-35<br />

28,5%<br />

26-30<br />

20%<br />

Oltre50<br />

8,9%<br />

41-45<br />

46-50<br />

Oltre50<br />

26-30<br />

31-35<br />

36-40<br />

26-30<br />

19,6%


L’ATTIVITÀ A FAVORE DELLA CRESCITA PROFESSIONALE DEI<br />

COLLABORATORI<br />

La <strong>Banca</strong> ha investito nella crescita professionale e delle competenze dei collaboratori 66.000<br />

euro nel corso del <strong>2007</strong>, per un totale <strong>di</strong> 1.737 ore <strong>di</strong> formazione. La formazione è stata inoltre<br />

strumento importante per veicolare all’interno dell’azienda i princìpi e la fi losofi a <strong>della</strong> nostra<br />

<strong>Banca</strong>, nonché per coinvolgere i collaboratori nelle strategie tracciate.<br />

70000<br />

60000<br />

50000<br />

40000<br />

30000<br />

20000<br />

10000<br />

0<br />

L’investimento nella formazione (in euro)<br />

33725<br />

41922<br />

Da segnalare, che nel <strong>2007</strong>, la nostra <strong>Banca</strong> ha partecipato alla nona e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “Ateneo”, il<br />

Laboratorio <strong>di</strong> sviluppo manageriale del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />

“Ateneo” è una proposta formativa <strong>di</strong> Sef Consulting (Società <strong>di</strong> Sviluppo e Formazione<br />

del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo), che permette <strong>di</strong> offrire un percorso <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> sviluppo delle<br />

competenze manageriali dei quadri <strong>di</strong>rettivi delle Bcc.<br />

Il progetto è volto a valorizzare al meglio le risorse interne <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, permettendo così<br />

un rafforzamento <strong>della</strong> propria identità <strong>di</strong> Bcc, attenta alla competitività ed all’effi cienza, e<br />

soprattutto attenta che la Comunità locale possa trarne tutti i benefi ci ed i vantaggi derivanti,<br />

nel rispetto <strong>della</strong> mutualità.<br />

L’e<strong>di</strong>zione <strong>2007</strong> ha visto la partecipazione <strong>di</strong> n. 13 quadri <strong>di</strong>rettivi provenienti dalle <strong>BCC</strong> <strong>di</strong><br />

tutta Italia, tra cui n. 1 risorsa <strong>della</strong> Bcc <strong>Masiano</strong>.<br />

Ateneo <strong>2007</strong>: il Presidente <strong>di</strong> Federcasse, Avv. Alessandro Azzi consegna l’attestato <strong>di</strong><br />

partecipazione a Luigi Pepe, <strong>di</strong>pendente <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong><br />

66000<br />

Anno 2005<br />

Anno 2006<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

53


Le modalità formative tra<strong>di</strong>zionali sono state affi ancate anche da altre forme, quali:<br />

• l’autoformazione<br />

• la formazione interna<br />

• la formazione a <strong>di</strong>stanza<br />

• l’appren<strong>di</strong>mento on the job, ovvero attraverso l’esperienza<br />

• l’affi ancamento<br />

• l’appren<strong>di</strong>mento dagli errori<br />

• l’appren<strong>di</strong>mento dai competitori (dal benchmarking, dal confronto competitivo).<br />

(esemplifi care in concreto)<br />

LA COMUNICAZIONE INTERNA<br />

Particolare attenzione la <strong>Banca</strong> ha de<strong>di</strong>cato alla <strong>di</strong>ffusione delle informazioni e alla<br />

comunicazione come strumento essenziale per creare coinvolgimento. Se la formazione offre<br />

strumenti per l’azione, la comunicazione offre motivi per l’azione.<br />

La <strong>Banca</strong> utilizza al riguardo <strong>di</strong>versi strumenti, tra i quali il canale Intranet aziendale, quale<br />

mezzo prezioso e veloce <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione delle informazioni.<br />

LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE<br />

Le linee guida <strong>della</strong> gestione delle risorse umane <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> è ispirata ai criteri del<br />

coinvolgimento e <strong>della</strong> centralità <strong>della</strong> persona.<br />

“La <strong>Banca</strong> in prima persona”ci ricorda la centralità dei Soci, dei clienti ed ultimo, ma non<br />

ultimo, dei collaboratori in quanto determinanti per il risultato d’impresa.<br />

Interesse <strong>della</strong> nostra azienda è lo sviluppo delle competenze, <strong>della</strong> capacità <strong>di</strong> operare in team,<br />

<strong>della</strong> sensibilità commerciale, <strong>della</strong> fl essibilità, dell’orientamento al cliente, <strong>della</strong> responsabilità,<br />

<strong>della</strong> professionalità.<br />

Sono questi i parametri che in linea generale vengono presi in considerazione per l’attribuzione<br />

degli avanzamenti <strong>di</strong> carriera e delle incentivazioni.<br />

SICUREZZA DEL LAVORO<br />

In relazione alla previsioni del Decreto Legislativo 626/94, la nostra<br />

<strong>Banca</strong> ha investito nel miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza<br />

del lavoro. In particolare sono stati organizzati corsi <strong>di</strong> formazione<br />

per tutti i collaboratori e sono stati in<strong>di</strong>viduati, per la sede e per<br />

ognuna delle fi liali, i lavoratori incaricati <strong>di</strong> far parte delle squadre <strong>di</strong><br />

prevenzione e lotta agli incen<strong>di</strong>, nonché <strong>di</strong> pronto soccorso.<br />

Particolare cura è stata posta per garantire anche i collaboratori,<br />

come i clienti, da possibili atti criminosi. A tal fi ne sono stati adeguati<br />

impianti e strutture con i più moderni strumenti antieffrazione e<br />

antirapina.<br />

MOMENTI DI SOCIALIZZAZIONE DEI COLLABORATORI<br />

Infi ne, ci preme evidenziare quanto sia importante per l’Azienda avere collaboratori che<br />

riescano a creare momenti <strong>di</strong> svago, utilizzando il proprio tempo libero per socializzare tra loro,<br />

ottenendo così un miglioramento delle relazioni e delle conoscenze interpersonali, ma anche<br />

un potenziamento <strong>della</strong> capacità <strong>di</strong> fare “team”, nonché un miglioramento del “ren<strong>di</strong>mento”<br />

54 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


professionale in azienda.<br />

A questo proposito, ricor<strong>di</strong>amo che la squadra <strong>di</strong> calcetto <strong>della</strong> Bcc <strong>Masiano</strong> ha partecipato<br />

nel <strong>2007</strong> al Torneo Regionale del Toscral (Associazione ricreativa dei <strong>di</strong>pendenti del Cre<strong>di</strong>to<br />

Cooperativo) ottenendo un importante risultato, ovvero il 4° posto, oltre alla speciale menzione<br />

<strong>di</strong> “squadra rivelazione” del Torneo.<br />

Alcuni momenti <strong>della</strong> fi nale del Torneo <strong>di</strong> Calcetto <strong>della</strong> squadra <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong><br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

55


IL “SISTEMA” DEL CREDITO COOPERATIVO<br />

La <strong>BCC</strong> <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> mantiene un rapporto <strong>di</strong> attiva partecipazione alle iniziative e progetti<br />

sviluppati dalla Federazione Toscana delle <strong>BCC</strong>. Attraverso questa si muove ed opera nel<br />

rispetto degli in<strong>di</strong>rizzi espressi dalla Federazione Nazionale, mantenendo un profi cuo raccordo<br />

con le istituzioni ad essa collegate. Tale viva correlazione <strong>di</strong> intenti ed azione consente, sul<br />

piano pratico, <strong>di</strong> dare effettiva priorità all’impiego dei processi, servizi, prodotti, strumenti, messi<br />

a <strong>di</strong>sposizione dalle strutture del gruppo, o dalle collegate agli organismi federativi. L’utilizzo<br />

<strong>di</strong> tali ausili operativi è ovviamente rapportato alle specifi che esigenze <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. In caso <strong>di</strong><br />

eventuale non corrispondenza alle specifi che necessità previste, si sperimenta autonomamente<br />

il ricorso a società esterne, produttrici <strong>di</strong> servizi.<br />

In pratica i partner del gruppo “cooperativo” con cui la <strong>BCC</strong> <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> attualmente opera<br />

nell’esercizio delle proprie attività sono:<br />

• Federcasse, la Federazione Italiana delle Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo;<br />

• Federazione Toscana Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo (FT<strong>BCC</strong>), per quanto attiene servizi<br />

relativi alla selezione e gestione del personale, alla revisione dei processi organizzativi, all’internal<br />

au<strong>di</strong>t ed in generale ad attività <strong>di</strong> supporto all’implementazione delle strategie aziendali;<br />

• ICCREA Hol<strong>di</strong>ng, capo del gruppo bancario ICCREA ai sensi dell’art. 60 del Testo Unico<br />

<strong>Banca</strong>rio;<br />

• ICCREA <strong>Banca</strong>, Istituto centrale delle Bcc che presi<strong>di</strong>a i servizi <strong>di</strong> carattere bancario, in<br />

particolare nel settore <strong>della</strong> fi nanza, dell’interme<strong>di</strong>azione mobiliare e dei sistemi <strong>di</strong> pagamento;<br />

• Iside Spa, che fornisce il sistema informativo utilizzato dalla <strong>Banca</strong>;<br />

• SOAR Scrl, attraverso cui è realizzato il processo <strong>di</strong> esternalizzazione delle attività a basso<br />

profi lo strategico (invio corrispondenza, servizi incasso e pagamento, lavorazioni portafoglio,<br />

lavorazione carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, ecc.);<br />

• Aureo Gestioni Sgr, la società <strong>di</strong> Gestione del Risparmio del movimento, attraverso cui la<br />

<strong>Banca</strong> offre alla propria clientela una vasta gamma <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> risparmio gestito;<br />

• <strong>BCC</strong> Vita e Assimoco Spa, società assicurative che permettono alla <strong>BCC</strong> <strong>di</strong> proporsi in modo<br />

competitivo nel ramo <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>ssicurazione;<br />

• <strong>Banca</strong> Agrileasing, partner nell’offerta <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> leasing;<br />

• Sef Consulting Spa, Società <strong>di</strong> sviluppo e formazione del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo;<br />

• <strong>BCC</strong> Gestione Cre<strong>di</strong>ti, Società con la quale recentemente è stata stipulato un accordo per il<br />

conferimento <strong>della</strong> gestione <strong>di</strong> alcune posizioni a sofferenza;<br />

• Fondo <strong>di</strong> Solidarietà del Personale del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, istituito per Decreto<br />

Ministeriale (n.157 del 28/4/2000), fi nalizzato al sostegno del red<strong>di</strong>to, dell’occupazione, <strong>della</strong><br />

riconversione e riqualifi cazione del personale <strong>di</strong>pendente;<br />

• Fondo Pensione Nazionale per il Personale <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, alimentato con i<br />

contributi delle aziende Bcc (3% <strong>della</strong> retribuzione) e dei lavoratori (2%, elevabile facoltativamente<br />

fi no al 5% <strong>della</strong> retribuzione);<br />

• Cassa Mutua Nazionale per il Personale delle Bcc, tra i primi <strong>di</strong>eci fon<strong>di</strong> sanitari in Italia<br />

per <strong>di</strong>mensione, numero <strong>di</strong> assistiti e servizi offerti, eroga prestazioni sanitarie integrative e/o<br />

sostitutive a quelle del SSN agli iscritti e ai loro familiari;<br />

• Ecra, Azienda e<strong>di</strong>trice del gruppo Bcc che si occupa delle pubblicazioni, delle riviste e dei libri del<br />

mondo cooperativo;<br />

• Ciscra, Azienda che si occupa <strong>di</strong> fornitura <strong>di</strong> servizi per il mondo Bcc;<br />

• Toscral, Associazione ricreativa dei <strong>di</strong>pendenti e soci del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo;<br />

• Bcc Entertainment, Società che si occupa <strong>di</strong> attività turistico ricreative rivolte ai <strong>di</strong>pendenti,<br />

ai soci ed ai clienti delle Bcc. La società è controllata dalla Federazione Toscana e partecipata dal<br />

Soar e dal Toscral.<br />

56 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


IL VALORE PER I CLIENTI<br />

C ARTA<br />

DEI<br />

L<br />

VA ORI<br />

DEL<br />

CREDITO<br />

OOPERATIVO<br />

C<br />

…Lo stile <strong>di</strong> servizio, la buona<br />

conoscenza del territorio, l’eccellenza<br />

nella relazione con i soci e clienti,<br />

l’approccio solidale, la cura <strong>della</strong><br />

professionalità costituiscono lo<br />

stimolo costante per chi amministra<br />

le aziende del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

e per chi vi presta la propria attività<br />

professionale.. (art. 2)<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo favorisce la<br />

partecipazione degli operatori<br />

locali alla vita economica,<br />

privilegiando le famiglie e le<br />

piccole imprese; promuove<br />

l’accesso al cre<strong>di</strong>to, contribuisce<br />

alla parifi cazione delle opportunità<br />

(art. 4)<br />

10.159 clienti<br />

231 milioni <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> fi nanziamenti<br />

all’economia locale<br />

Quasi n° 25.000 tra prodotti e servizi<br />

(carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, debito, prodotti assicurativi,<br />

ecc.)<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

57


BOTTEGONE BONELLE<br />

RAMINI<br />

OLMI<br />

CASALGUIDI<br />

QUARRATA<br />

MASIANO<br />

58 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

AGLIANA


I nostri clienti sono la nostra ragione <strong>di</strong> fare e fare sempre meglio il nostro mestiere.<br />

Nostro obiettivo è quello <strong>di</strong> garantire loro un servizio effi ciente e <strong>di</strong> qualità, proponendo<br />

uno stile <strong>di</strong> relazione basato sulla trasparenza, sulla fi ducia, sulla <strong>di</strong>sponibilità, sull’ascolto attivo.<br />

Abbiamo perciò cercato, coerentemente, <strong>di</strong> muoverci in due <strong>di</strong>rezioni:<br />

a) curare la formazione del nostro personale, perché assicuri professionalità e insieme<br />

cortesia, competenza e attenzione;<br />

b) <strong>di</strong> ampliare le modalità <strong>di</strong> contatto con la clientela, utilizzando i canali tra<strong>di</strong>zionali e quelli<br />

più innovativi.<br />

Nella consapevolezza che ogni cliente rappresenta un unicum, abbiamo inoltre cercato<br />

<strong>di</strong> stabilire con ognuno una relazione personalizzata e “su misura” rispetto alle specifi che<br />

esigenze.<br />

Non a caso siamo “la <strong>Banca</strong> in prima persona”…<br />

LA RETE DI VENDITA E I NUOVI CANALI DISTRIBUTIVI<br />

La <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />

presi<strong>di</strong>a con punti operativi solamente una parte<br />

del territorio <strong>di</strong> sua competenza. Si tratta delle<br />

zone “storiche” <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, caratterizzate da attività<br />

legate all’agricoltura, ad attività artiginali e <strong>di</strong><br />

piccole e me<strong>di</strong>e imprese.<br />

Le aperture <strong>di</strong> Agliana e Quarrata hanno tuttavia<br />

ampliato il bacino <strong>di</strong> riferimento originario, con<br />

possibilità <strong>di</strong> sviluppo notevoli.<br />

L’apertura dell’Agenzia <strong>di</strong> Quarrata ha infl<br />

uito notevolmente sull’area <strong>di</strong> operatività e attività<br />

<strong>della</strong> <strong>Banca</strong>, ed in prospettiva potrà accrescere la<br />

quota <strong>di</strong> mercato <strong>di</strong> clienti appartenenti alla fascia Bancomat <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong><br />

artigiana e<br />

delle PMI (sia produttive sia commerciali).<br />

Il trasferimento imminente dell’Agenzia <strong>di</strong> Agliana<br />

nella nuova sede <strong>di</strong> via Mallemort permetterà alla <strong>Banca</strong><br />

<strong>di</strong> accrescere su piazza nuove quote <strong>di</strong> mercato. La nuova<br />

agenzia offre al pubblico locali <strong>di</strong> oltre 250 mq. ed è<br />

dotata <strong>di</strong> ampio e comodo parcheggio.<br />

Agenzia <strong>di</strong> Agliana<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

59


L’apertura a Bonelle del Centro Servizi nella palazzina che<br />

già ospita lo sportello Bancomat ed al primo piano la Segreteria<br />

Fi<strong>di</strong> Centrale, permetterà invece <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>are in modo più incisivo<br />

il territorio storico, sempre più oggetto <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> sviluppo<br />

da parte <strong>della</strong> concorrenza.<br />

La <strong>Banca</strong> opera oggi con n. 5 sportelli, nelle seguenti piazze:<br />

Comune Abitanti (n°) Banche concorrenti (n°)<br />

Pistoia 85.947 25<br />

Serravalle Pistoiese 10.797 2<br />

Agliana 15.611 6<br />

Quarrata 24.017 9<br />

L’ampliamento <strong>della</strong> nostra rete <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta ha seguito la logica <strong>di</strong> assicurare il miglioramento<br />

del servizio ai nostri soci, ai nostri clienti e all’intera comunità locale, talvolta portando il servizio<br />

bancario laddove altre banche non avrebbero convenienza ad operare.<br />

La <strong>Banca</strong> è presente nelle zone <strong>di</strong> operatività con n°8 sportelli ATM e al 31.12.<strong>2007</strong> ha in<br />

essere n°255 POS in altrettanti esercizi commerciali.<br />

Bancomat <strong>di</strong> Ramini Bancomat <strong>di</strong> Olmi<br />

Allo scopo <strong>di</strong> facilitare e qualifi care la relazione con la clientela, la <strong>Banca</strong> si avvale inoltre <strong>di</strong><br />

altri canali <strong>di</strong>stributivi, anche <strong>di</strong> tipo telematico.<br />

Offre alla clientela la possibilità <strong>di</strong> operare tramite Home banking ed Internet banking: al<br />

31.12.<strong>2007</strong> gli utilizzatori del prodotto Relax Banking erano ben 2.077 tra privati e imprese.<br />

Specifi ca attenzione ha posto l’azienda alla tematica <strong>della</strong> sicurezza (sia la sicurezza fi sica<br />

allo sportello, sia la sicurezza riguardante le transazioni per via telematica). In particolare, tutti<br />

gli sportelli sono dotati <strong>di</strong> vetrate antiproiettile, <strong>di</strong> casseforti con apertura a tempo, <strong>di</strong> bussole,<br />

metal detector e telecamere a circuito chiuso, nonché <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> allarme centralizzato.<br />

60 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

Segreteria Fi<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bonelle


LA COMUNICAZIONE<br />

Nel <strong>2007</strong> la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si è rivolta alla propria clientela attraverso:<br />

• Sito <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> www.bccmasiano.it (in corso <strong>di</strong> realizzazione)<br />

• Perio<strong>di</strong>co semestrale IL MELOGRANO<br />

• Campagna pubblicitaria del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

• Stampa<br />

Home Page del sito <strong>della</strong> <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong><br />

IO MI FACCIO IN QUATTRO PER LA MIA FAMIGLIA<br />

E LA MIA BANCA SI È FATTA IN 440 BANCHE PER ME.<br />

LA MIA BANCA<br />

È DIFFERENTE.<br />

(E ANCH’IO NON SCHERZO).<br />

Campagna pubblicitaria <strong>2007</strong><br />

del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo.<br />

UNA BANCA CHE DÀ CREDITO ALLA TUA IMPRESA E ALLE TUE PASSIONI:<br />

SE COMINCI COSÌ SEI DAVVERO A METÀ DELL’OPERA.<br />

LA MIA BANCA<br />

È DIFFERENTE.<br />

(E ANCH’IO NON SCHERZO).<br />

PERIODICO DI CULTURA, INFORMAZIONE<br />

E VALORI SOCIALI DELLA<br />

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MASIANO<br />

Il notiziario “Il melograno” è un perio<strong>di</strong>co semestrale nel<br />

quale vengono evidenziate le iniziative, le novità e le azioni<br />

promosse dalla nostra <strong>Banca</strong> sul territorio.<br />

IN TRENT’ANNI HO CAMBIATO PRATICAMENTE TUTTO,<br />

TRANNE LA MIA BANCA.<br />

LA MIA BANCA<br />

È DIFFERENTE.<br />

(E ANCH’IO NON SCHERZO).<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>. N. 4 Anno 2008. Autorizzazione del Tribunale <strong>di</strong> Pistoia n. 473 del 14/12/95. Spe<strong>di</strong>zione in A.P. 70% Filiale <strong>di</strong> Pistoia.<br />

il melograno<br />

AGLIANA<br />

la nuova sede<br />

n°4<br />

maggio 2008<br />

In questo<br />

numero:<br />

Intervista a Lorena Paganelli,<br />

Presidente Unione<br />

Cooperative<br />

G.S. Bottegone Ciclismo,<br />

la sua storia e i suoi successi<br />

Intervista al Presidente<br />

<strong>della</strong> C.C.I.A.A. <strong>di</strong> Pistoia,<br />

Rinaldo Incerpi<br />

61


CHI SONO E COSA OFFRIAMO AI NOSTRI CLIENTI<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo si è dotato, ormai da tempo, <strong>di</strong> due strumenti<br />

fondamentali <strong>di</strong> tutela dei propri clienti in caso <strong>di</strong> default <strong>di</strong> una banca<br />

consociata: il Fondo <strong>di</strong> Garanzia degli Obbligazionisti (FGO) e il Fondo <strong>di</strong><br />

Garanzia dei Depositanti (FGD).<br />

Il primo rappresenta un’iniziativa esclusiva del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

espressamente rivolta alla tutela dei piccoli risparmiatori. Il FGO, costituito nel 2004 sotto forma<br />

<strong>di</strong> consorzio volontario, ha infatti la fi nalità <strong>di</strong> intervenire nel caso in cui una banca non sia<br />

in grado <strong>di</strong> rimborsare le obbligazioni da essa emesse.<br />

Anche il Fondo <strong>di</strong> Garanzia dei Depositanti del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo, per quanto sia uno<br />

strumento obbligatorio, presenta caratteristiche peculiari. Effettua infatti non solo interventi <strong>di</strong><br />

ultima istanza, ossia fi nalizzati a rimborsare i depositanti <strong>di</strong> quelle banche che versano in una<br />

situazione <strong>di</strong> crisi, ma anche interventi <strong>di</strong> sostegno orientate a prevenire situazioni <strong>di</strong> crisi delle<br />

banche, e quin<strong>di</strong> nell’interesse dei clienti.<br />

Obbligazioni Etiche<br />

Altro progetto ideato per i nostri clienti e soci, al momento in corso <strong>di</strong> defi nizione, è quello <strong>di</strong><br />

emettere un Prestito Obbligazionario con fi nalità etiche, che permetta <strong>di</strong> coniugare il ren<strong>di</strong>mento<br />

economico e lo spirito solidale.<br />

Ovvero, permettere al nostro cliente e socio <strong>di</strong> ottenere un ottimo tasso <strong>di</strong> interesse ed, al<br />

tempo stesso, sostenere un progetto prescelto dalla <strong>Banca</strong> nel territorio per le sue particolari<br />

fi nalità etiche e sociali.<br />

Così facendo vorremmo sostenere i progetti che stanno a cuore ai nostri clienti e soci rafforzando<br />

i principi <strong>di</strong> coesione e mutualità senza <strong>di</strong>menticare <strong>di</strong> offrire un ren<strong>di</strong>mento fi nanziario<br />

interessante.<br />

Per quanto riguarda l’incentivazione alla riduzione dell’uso del contante, che presenta<br />

numerosi aspetti positivi (riduzione dei costi, velocizzazione delle transazioni economiche,<br />

aumento <strong>della</strong> sicurezza), la <strong>Banca</strong> ha rilasciato nell’anno <strong>2007</strong> un totale <strong>di</strong> 5.049 carte con<br />

funzione pagobancomat.<br />

La <strong>Banca</strong> detiene 8.230 conti correnti e 3.783 clienti affi dati. Alla fi ne del <strong>2007</strong> la raccolta<br />

complessiva ammontava a 301 Mln. <strong>di</strong> Euro e gli impieghi a 236 Mln. <strong>di</strong> Euro.<br />

Prima dell’adesione leggere il prospetto informativo che il proponente l’investimento deve consegnare.<br />

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o Aureo Cash Dynamic<br />

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per i tuoi investimenti<br />

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e senza vincoli<br />

Il <strong>2007</strong> è stato un anno particolare per i mercati fi nanziari, sia<br />

per quanto riguarda l’andamento dei principali in<strong>di</strong>ci mon<strong>di</strong>ali<br />

(in forte contrazione a causa <strong>della</strong> crisi dei mutui americani)<br />

sia per quanto riguarda le novità introdotte, a livello normativo,<br />

dall’entrata in vigore <strong>della</strong> Mifi d (una normativa comunitaria<br />

volta a tutelare l’interesse dell’investitore). Proprio per far<br />

fronte agli impegni e alle conseguenze che il recepimento <strong>di</strong><br />

tale <strong>di</strong>rettiva ha imposto agli interme<strong>di</strong>ari fi nanziari, la Bcc <strong>di</strong><br />

<strong>Masiano</strong> si è mossa in modo da offrire ai propri clienti strumenti<br />

e possibilità <strong>di</strong> investimento sempre più coerenti con il profi lo<br />

rischio-ren<strong>di</strong>mento degli investitori.<br />

Nell’anno <strong>2007</strong> infatti, oltre all’emissione <strong>di</strong> propri prestiti<br />

obbligazionari, con tassi decisamente sopra alla me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

62 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


mercato, la nostra Bcc ha stretto, tramite ICCREA <strong>Banca</strong>, alcuni<br />

accor<strong>di</strong> per il collocamento <strong>di</strong> comparti <strong>di</strong> alcune delle principali<br />

Sicav a livello mon<strong>di</strong>ale. Oltre alle Sicav Morgan Stanley, ormai<br />

da tempo <strong>di</strong>sponibili per la clientela, sono collocabili i comparti<br />

<strong>di</strong> Franklin Templeton, Pictet Funds, New Millennium, American<br />

Express Fund, CAAM Funds, Parvest Sicav, questo per offrire<br />

una gamma <strong>di</strong> prodotti sempre più <strong>di</strong>versifi cata ed attenta<br />

alle esigenze <strong>di</strong> investitori sempre più evoluti ed esigenti.<br />

Sul fronte Aureo, la società <strong>di</strong> gestione del gruppo ICCREA,<br />

anche il <strong>2007</strong> è stato caratterizzato da una rivisitazione <strong>della</strong><br />

propria offerta commerciale, con l’introduzione <strong>di</strong> tre nuovi<br />

fon<strong>di</strong> fl essibili (Aureo Defensive, Aureo Flex Opportunity,<br />

Aureo Cash Dynamic) che vanno ad aggiungersi ai due fon<strong>di</strong><br />

già presenti all’interno <strong>di</strong> questa categoria (Aureo Ren<strong>di</strong>mento<br />

Assoluto ed Aureo Plus).<br />

Continua inoltre a riscuotere un ottimo successo la piattaforma tra<strong>di</strong>ng <strong>di</strong> Directa che<br />

consente ai nostri clienti <strong>di</strong> operare sui listini italiano, americano e tedesco e dei derivati a costi<br />

veramente competitivi e soprattutto usufruendo <strong>di</strong> un conto corrente appositamente de<strong>di</strong>cato<br />

remunerato ad un tasso cre<strong>di</strong>tore del 3,50%.<br />

Immagine del pubblico <strong>della</strong> Sala Convegni<br />

Tutta la fl essibilità<br />

del controllo del rischio<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

Prima dell’adesione leggere il prospetto informativo che il proponente l’investimento deve consegnare.<br />

Aureo Defensive<br />

Aureo Flex<br />

Opportunity<br />

Fon<strong>di</strong> fl essibili<br />

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il tuo portafoglio<br />

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opportunità<br />

<strong>di</strong> crescita<br />

Performance<br />

in<strong>di</strong>pendenti<br />

dai trend <strong>di</strong> mercato<br />

Intervento <strong>di</strong> Giampaolo Tosoni<br />

63


Intervista a Riccardo Andreini<br />

Alcuni partecipanti al Convegno<br />

64 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

Intervista a Edo Biagini


Pct<br />

5,4%<br />

Composizione <strong>della</strong> raccolta <strong>di</strong>retta<br />

Depositi<br />

35%<br />

Fon<strong>di</strong>, Sicav, e GPM<br />

32,6%<br />

Obbligazioni e CD<br />

59,6%<br />

Composizione del risparmio fi nanziario<br />

Assicurazioni<br />

13,6%<br />

Composizione degli impieghi<br />

per categoria <strong>di</strong> clienti<br />

Per quanto riguarda gli impieghi, essi si sono concentrati per il 98,48% nella zona <strong>di</strong> competenza<br />

<strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Questo dato esprime la vocazione autenticamente locale <strong>della</strong> <strong>BCC</strong>, che fi nanzia<br />

lo sviluppo <strong>della</strong> zona <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento non drenando risparmio verso altre piazze (fi siche o<br />

semplicemente fi nanziarie) più appetibili.<br />

Inoltre la <strong>Banca</strong> ha seguito la fi losofi a del frazionamento del cre<strong>di</strong>to, non soltanto per ovvie<br />

ragioni <strong>di</strong> contenimento del rischio, ma anche e soprattutto per concretizzare il principio cooperativo<br />

che vede nel cre<strong>di</strong>to un mezzo <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> una crescita endogena e responsabilmente<br />

gestita. Una conferma viene dalla composizione degli impieghi per categoria <strong>di</strong> clienti<br />

e dall’importo me<strong>di</strong>o del fi do, pari a 73.430 Euro.<br />

Nell’erogazione del cre<strong>di</strong>to inoltre la nostra <strong>Banca</strong> ha cercato <strong>di</strong>:<br />

• ridurre e semplifi care gli aspetti burocratici delle procedure<br />

• <strong>di</strong> valutare - oltre le garanzie offerte - la bontà dei progetti proposti e le capacità <strong>di</strong> coloro<br />

che si can<strong>di</strong>davano a gestirli<br />

• <strong>di</strong> velocizzare i tempi <strong>di</strong> fi nanziamento.<br />

Nella logica <strong>della</strong> personalizzazione dell’offerta, la <strong>Banca</strong> ha messo a punto pacchetti volti a<br />

sod<strong>di</strong>sfare specifi che esigenze <strong>della</strong> clientela:<br />

• per gli agricoltori: linee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to agevolato; convenzioni con consorzi <strong>di</strong> garanzia e con<br />

i maggiori riven<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> macchinari e attrezzature <strong>della</strong> nostra zona;<br />

• per gli artigiani, i piccoli impren<strong>di</strong>tori, i commercianti: plafond agevolati, convenzioni<br />

con consorzi <strong>di</strong> garanzia, facilitazioni nel leasing operatività su tutte le leggi agevolative;<br />

conto corrente melograno reale;<br />

• per i professionisti: conto corrente professionale;<br />

• per gli immigrati: agevolazioni per le rimesse in denaro nei paesi d’origine, accesso al<br />

cre<strong>di</strong>to come il conto corrente specifi co “Conto Amico”;<br />

• per i giovani: pacchetti per fasce d’età arricchiti <strong>di</strong> vari servizi, come ad esempio i c/c<br />

giovani 14-18 18-26 e 18-28;<br />

• per gli anziani: pacchetti ad hoc arricchiti con tutele sanitarie, proposte per il tempo<br />

libero c/c sereno e c/c melograno.<br />

Famiglie<br />

25,2%<br />

Azioni<br />

9,1%<br />

Altri settori<br />

9,7%<br />

Altri serv. Dest.<br />

Ven<strong>di</strong>ta<br />

19,1%<br />

Titoli obblig.<br />

44,7%<br />

Agricoltura<br />

11,7%<br />

Altri Prod. Industriali<br />

5,9%<br />

Commercio<br />

11,7%<br />

E<strong>di</strong>lizia<br />

10,8%<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

Tessile<br />

5,9%<br />

65


In tutti i casi la <strong>Banca</strong> si è proposta <strong>di</strong><br />

fornire un servizio, piuttosto che un singolo<br />

prodotto, curando i profi li <strong>di</strong> consulenza ed<br />

assistenza, nonché la qualità <strong>della</strong> relazione<br />

e non solo il mero collocamento, a vantaggio<br />

del cliente.<br />

I PRINCIPI E LE REGOLE DELL’AT-<br />

TIVITÀ DELLA BANCA NEL SET-<br />

TORE DELLA FINANZA<br />

I princìpi sui quali si basa l’attività <strong>della</strong><br />

banca nel settore <strong>della</strong> fi nanza sono:<br />

• Correttezza, integrità, onestà (Dell’azienda<br />

e degli operatori)<br />

• Trasparenza (Dovere <strong>di</strong> fornire un’informazione<br />

trasparente e chiara, accessibile anche in termini <strong>di</strong> linguaggio)<br />

• Controllo (Dovere ed impegno a curare un effi ciente ed effi cace sistema <strong>di</strong> controlli interni)<br />

• Informazione (Dovere <strong>di</strong> fornire un’informazione aggiornata sulle situazioni delle imprese<br />

e sull’evoluzione dell’investimento effettuato).<br />

• Professionalità (Dovere <strong>di</strong> fornire una consulenza professionale, che consenta all’investitore<br />

<strong>di</strong> effettuare le scelte in funzione del proprio profi lo rischio-ren<strong>di</strong>mento).<br />

Il Regolamento <strong>della</strong> Funzione Finanza adottato dalla nostra <strong>Banca</strong> prevede, con riferimento<br />

alla gestione <strong>della</strong> fi nanza <strong>della</strong> clientela dei privati, che: “i rapporti con la clientela dovranno essere<br />

orientati nell’ambito <strong>di</strong> una valutazione continua e personalizzata dei profi li <strong>di</strong> rischio-ren<strong>di</strong>mento<br />

dalla stessa formalizzati o comunque oggettivamente in<strong>di</strong>viduabili. Prima che un cliente concluda<br />

una qualsiasi operazione a contenuto fi nanziario, il personale dovrà valutare, congiuntamente con la<br />

clientela, l’adeguatezza dell’operazione con riferimento agli obiettivi <strong>di</strong> investimento e alla propensione<br />

al rischio <strong>di</strong>chiarati dalla stessa, e/o desumibili oggettivamente dai comportamenti assunti nella<br />

precedente operatività con la <strong>BCC</strong>”.<br />

Inoltre, le regole minimali <strong>di</strong> compor-<br />

Dinamica degli impieghi alla clientela<br />

tamento prescrivono, in particolare, che<br />

la <strong>Banca</strong> “non defi nisce politiche incentivanti<br />

per favorire la <strong>di</strong>stribuzione e la negoziazione<br />

<strong>di</strong> specifi ci strumenti fi nanziari, tali da poter<br />

indurre a comportamenti non coerenti con<br />

la gestione del profi lo <strong>di</strong> rischio/ren<strong>di</strong>mento<br />

del cliente e delle relative scelte <strong>di</strong> investimento”<br />

e che “non intrattiene rapporti che<br />

possono consentire al personale <strong>di</strong> ricevere<br />

utilità da terzi, tali da poter indurre a tenere<br />

comportamenti in contrasto con gli interessi<br />

degli investitori”.<br />

66 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


LA GESTIONE DEI RECLAMI<br />

La <strong>Banca</strong> ispira i rapporti con la clientela ai princìpi <strong>della</strong> trasparenza e <strong>della</strong> chiarezza,<br />

dell’assistenza e <strong>della</strong> qualità. Il personale è perciò costantemente a <strong>di</strong>sposizione per fornire<br />

informazioni e chiarimenti, con l’obiettivo <strong>di</strong> assicurare la sod<strong>di</strong>sfazione del cliente.<br />

Nel caso in cui questo non accada, la <strong>Banca</strong> ha attivato strumenti specifi ci per la gestione<br />

dei reclami.<br />

Il primo è l’Uffi cio Reclami, cui i clienti possono<br />

segnalare per iscritto le proprie ragioni <strong>di</strong> insod<strong>di</strong>sfazione<br />

e chiedere risposte. Il servizio è assicurato dall’Uffi cio<br />

Ispettorato.<br />

Il secondo è l’Ombudsman bancario (“giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> pace”),<br />

un organismo collegiale voluto dalla quasi generalità<br />

delle banche cui il cliente si può rivolgere per risolvere<br />

le controversie che non abbiano trovato sod<strong>di</strong>sfazione<br />

presso l’Uffi cio Reclami <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>. Il danno economico<br />

per cui il cliente ricorre all’Ombudsman deve essere<br />

contenuto entro il limite <strong>di</strong><br />

50 mila euro per ricorsi su<br />

operazioni successive al<br />

1º gennaio 2006, mentre<br />

è <strong>di</strong> 10 mila euro per le<br />

operazioni precedenti a<br />

questa data. Nel corso del<br />

<strong>2007</strong> a questo organismo<br />

non si è rivolto nessuno.<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

67


IL VALORE PER I FORNITORI<br />

C ARTA<br />

DEI<br />

L<br />

VA ORI<br />

DEL<br />

CREDITO<br />

OOPERATIVO<br />

C<br />

Lo stile cooperativo è il segreto<br />

del successo. L’unione delle forze,<br />

il lavoro <strong>di</strong> gruppo, la con<strong>di</strong>visione<br />

leale degli obiettivi sono il futuro<br />

<strong>della</strong> cooperazione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />

La cooperazione tra le banche<br />

cooperative attraverso le strutture<br />

locali, regionali, nazionali e<br />

internazionali è con<strong>di</strong>zione per<br />

conservarne l’autonomia e<br />

migliorarne il servizio a soci<br />

e clienti (art. 5)<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è legato<br />

alla comunità locale che lo<br />

esprime da un’alleanza durevole<br />

per lo sviluppo (art. 7)<br />

1.956 migliaia <strong>di</strong> Euro a fornitori locali<br />

1.906 migliaia <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> capitale sociale in<br />

organismi del sistema<br />

1.412 migliaia <strong>di</strong> Euro il valore dei prodotti<br />

<strong>di</strong>stribuiti dalla <strong>Banca</strong> a fornitori del Sistema<br />

Cooperativo


I fornitori - partner <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> per varie iniziative e progetti - sono stati scelti soprattutto<br />

nell’ambito locale in base a criteri <strong>di</strong> affi dabilità, professionalità e competenza, qualità del servizio<br />

e assistenza offerti. I fornitori locali rappresentano il 48,10% del totale (in termini <strong>di</strong> numero<br />

e <strong>di</strong> spese <strong>di</strong> competenza).<br />

LA COOPERAZIONE TRA COOPERATIVE<br />

La <strong>Banca</strong> è attivamente inserita nel mondo <strong>della</strong> cooperazione, e <strong>della</strong> cooperazione <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to in particolare, e con questo mondo collabora in termini operativi.<br />

Nello specifi co, la <strong>BCC</strong> co-opera con il sistema del Cre<strong>di</strong>to Cooperativo nelle sue <strong>di</strong>verse<br />

articolazioni. Complessivamente, la <strong>BCC</strong> ha investito 1.906 migliaia <strong>di</strong> Euro nella capitalizzazione<br />

degli organismi <strong>di</strong> categoria (società che producono servizi e offrono prodotti, come carte <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to, risparmio gestito e fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> investimento, fon<strong>di</strong> pensione, leasing...) e ha sviluppato 1.412<br />

migliaia <strong>di</strong> Euro a fornitori del Sistema Cooperativo.<br />

La <strong>Banca</strong>, inoltre, partecipa al sistema attraverso propri rappresentanti negli organismi <strong>di</strong><br />

categoria e in questo modo favorisce la circolarità delle informazioni e delle esperienze, nonché<br />

la con<strong>di</strong>visione nella formulazione delle strategie e nella loro traduzione in linee operative.<br />

70 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


IL VALORE PER LA COLLETTIVITÀ<br />

E LA COMUNITÀ LOCALE<br />

C ARTA<br />

DEI<br />

L<br />

VA ORI<br />

DEL<br />

CREDITO<br />

OOPERATIVO<br />

C<br />

…Obiettivo del Cre<strong>di</strong>to<br />

Cooperativo è produrre utilità e<br />

vantaggi, è creare valore economico,<br />

sociale e culturale a benefi cio<br />

dei soci e <strong>della</strong> comunità locale e<br />

“fabbricare” fi ducia… (art. 2)<br />

Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è legato alla<br />

comunità locale che lo esprime da<br />

un’alleanza durevole per lo sviluppo.<br />

Attraverso la propria attività<br />

cre<strong>di</strong>tizia e me<strong>di</strong>ante la destinazione<br />

annuale <strong>di</strong> una parte degli utili <strong>della</strong><br />

gestione promuove il benessere<br />

<strong>della</strong> comunità locale, il suo<br />

sviluppo economico, sociale e<br />

culturale. Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

esplica un’attività impren<strong>di</strong>toriale<br />

“a responsabilità sociale”, non<br />

soltanto fi nanziaria, ed al servizio<br />

dell’economia civile. (art. 7)<br />

1.600 migliaia <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> imposte<br />

114 migliaia <strong>di</strong> Euro per iniziative socio<br />

culturali sul territorio<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

71


BANCA DI CREDITO COOPERATIVO: IMPRESA A RESPONSABILITÀ SO-<br />

CIALE<br />

La responsabilità sociale <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è scritta non soltanto nello<br />

statuto, ma soprattutto nelle strategie, nei piani operativi, nei comportamenti.<br />

La ricchezza che viene creata dalla <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo resta nel territorio, non<br />

soltanto perché la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell’economia è rivolta alla<br />

comunità locale, ma anche perché il patrimonio dell’azienda è ed è destinato a rimanere un<br />

bene <strong>di</strong> tutta la comunità. Un bene <strong>di</strong> cui nessuno (neanche i soci <strong>della</strong> <strong>Banca</strong>) si potrà mai<br />

appropriare.<br />

La <strong>Banca</strong> destina inoltre consistenti risorse al sostegno degli organismi locali e per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> attività nel campo dell’assistenza, <strong>della</strong> cultura, dell’ambiente. In una parola, per il<br />

miglioramento <strong>della</strong> qualità <strong>della</strong> vita nel territorio.<br />

LE AZIONI PER LA PREVENZIONE DELL’USURA<br />

I vantaggi derivanti dal ra<strong>di</strong>camento nel territorio, la vicinanza al cliente, la conoscenza delle<br />

sue abitu<strong>di</strong>ni fi nanziarie e <strong>di</strong> consumo hanno reso il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo un importante canale<br />

<strong>di</strong> fi nanziamento delle famiglie e delle piccole imprese.<br />

Per la natura e le caratteristiche che la connotano, la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo continua<br />

ogni giorno a contribuire all’opera <strong>di</strong> prevenzione dell’usura attraverso una serie <strong>di</strong> strumenti:<br />

• erogando “poco a molti” (come <strong>di</strong>mostra l’importo me<strong>di</strong>o degli affi damenti minore per<br />

la <strong>BCC</strong> rispetto alla me<strong>di</strong>a del sistema);<br />

• concedendo una percentuale preponderante <strong>di</strong> affi damenti a famiglie e piccole e me<strong>di</strong>e<br />

imprese;<br />

• aderendo a consorzi <strong>di</strong> garanzia fi <strong>di</strong> e simili;<br />

• aderendo a Fondazioni antiusura.<br />

IL CONTRIBUTO ALLE ISTITUZIONI<br />

Nel corso degli ultimi tre anni la <strong>Banca</strong> ha versato all’Erario 2.500 migliaia <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> imposte<br />

proprie, segnale <strong>della</strong> consistenza dell’attività svolta.<br />

La <strong>Banca</strong> collabora con lo Stato nell’applicazione <strong>di</strong> normative <strong>di</strong> rilevante valore sociale<br />

come quelle relative all’antiriciclaggio e alla prevenzione del crimine. Tale attività ha un elevato<br />

costo, nonostante l’automatizzazione <strong>di</strong> tale processo operativo (ad esempio nel caso <strong>di</strong> accertamenti<br />

richiesti dalla Magistratura) visto l’elevato numero <strong>di</strong> adempimenti da assolvere.<br />

LE AZIONI DI FINANZA ETICA<br />

La <strong>Banca</strong> ha fornito fi nanziamenti agevolati (nel tasso e nelle con<strong>di</strong>zioni) a organizzazioni<br />

non lucrative <strong>di</strong> utilità sociale (onlus), cooperative sociali, organizzazioni e associazioni <strong>di</strong> volontariato.<br />

• Servizi socio-sanitari (tutela e promozione <strong>di</strong> persone in stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio fi sico, psichico,<br />

sociale; lotta contro l’emarginazione sociale ed economica <strong>di</strong> persone appartenenti a<br />

fasce deboli. In generale, attenzione ai problemi <strong>della</strong> <strong>di</strong>sabilità.<br />

La <strong>Banca</strong> ha fi nanziato organizzazioni impegnate nella:<br />

• produzione <strong>di</strong> servizi alla persona<br />

• reinserimento sociale e lavorativo <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sagiate<br />

• riduzione barriere architettoniche<br />

• integrazione razziale e culturale.<br />

72 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


• Cooperazione internazionale (attività <strong>di</strong> cooperazione e solidarietà con i Paesi in via<br />

<strong>di</strong> sviluppo).<br />

La <strong>Banca</strong> ha fi nanziato organizzazioni non governative impegnate nella realizzazione <strong>di</strong><br />

progetti <strong>di</strong> promozione umana e sociale, prevenzione e cura sanitaria, avvio <strong>di</strong> attività<br />

economiche nei PVS.<br />

• Promozione culturale, sportiva, familiare (attività <strong>di</strong>retta alla valorizzazione del<br />

patrimonio artistico e culturale locale, allo sviluppo <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> aggregazione e associazione,<br />

alla promozione e realizzazione <strong>di</strong> attività e manifestazioni sportive popolari, a<br />

supporto famiglie.<br />

In particolare la <strong>BCC</strong> offre un nuovo servizio bancario denominato “Mutuo ad8” destinato<br />

a tutte quelle coppie che desiderano effettuare una adozione internazionale. Il prodotto<br />

consiste in un fi nanziamento fi no a 5 anni ad un tasso veramente <strong>di</strong> favore e senza<br />

nessun costo aggiuntivo.<br />

• Sperimentazione <strong>di</strong> criteri innovativi nella gestione <strong>della</strong> fi nanza etica<br />

Le richieste <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to avanzate da soggetti attivi nei settori sopra descritti (servizi sociosanitari;<br />

cooperazione internazionale; promozione culturale, sportiva, familiare) vengono<br />

analizzate sotto due profi li:<br />

a) uno più tra<strong>di</strong>zionale, <strong>di</strong> tipo economico, fi nalizzato alla valutazione <strong>di</strong> affi dabilità del<br />

progetto da fi nanziare e <strong>di</strong> chi lo propone;<br />

b) uno innovativo, <strong>di</strong> tipo sociale e ambientale, fi nalizzato alla valutazione <strong>di</strong> coerenza e<br />

rispetto <strong>di</strong> alcuni princìpi fondamentali da parte <strong>di</strong> chi propone il progetto e del progetto<br />

stesso.<br />

Tali princìpi sono:<br />

- trasparenza;<br />

- rispetto normative in campo ambientale;<br />

- lavoristico, previdenziale e fi scale;<br />

- valore aggiunto sociale prodotto;<br />

- incremento <strong>della</strong> qualità <strong>della</strong> vita nella comunità locale, nazionale<br />

e internazionale.<br />

La banca inoltre ha aderito al “Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Condotta Europeo<br />

Per il Cre<strong>di</strong>to Ipotecario” il cui obiettivo principale è quello<br />

<strong>di</strong> fornire un’informazione precontrattuale che renda trasparenti<br />

e comparabili le con<strong>di</strong>zioni alle quali gli enti cre<strong>di</strong>tizi<br />

offrono i loro fi nanziamenti.<br />

L’AZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE<br />

La <strong>Banca</strong> promuove lo sviluppo sociale e culturale del territorio e delle comunità locali in<br />

due mo<strong>di</strong>: sostenendo l’attività delle organizzazioni che svolgono questo ruolo (spesso enti profi<br />

t, cooperative sociali, organismi <strong>di</strong> volontariato...); realizzando <strong>di</strong>rettamente numerose attività e<br />

iniziative <strong>di</strong> tipo sociale e culturale.<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

73


IL SOSTEGNO ALLE ORGANIZZAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E CUL-<br />

TURALE<br />

Sotto il primo profi lo, la <strong>Banca</strong> ha effettuato nel <strong>2007</strong> erogazioni<br />

attraverso il Fondo per la Benefi cenza e la Mutualità, che viene annualmente<br />

alimentato per decisione dell’Assemblea con la destinazione<br />

<strong>di</strong> una parte degli utili <strong>della</strong> gestione.<br />

Inoltre, sono state effettuate sponsorizzazioni<br />

che, in quanto oneri <strong>di</strong> gestione, sono<br />

stati contabilizzati tra i costi <strong>di</strong> esercizio<br />

come spese promozionali e <strong>di</strong> pubblicità.<br />

Le richieste <strong>di</strong> contributo pervenute<br />

sono state accolte nella stragrande maggioranza<br />

dei casi.<br />

I settori <strong>di</strong> intervento verso i quali<br />

sono stati prioritariamente in<strong>di</strong>rizzati i<br />

contributi sono:<br />

• volontariato sociale<br />

• sport<br />

• cultura e tempo libero<br />

• tutela <strong>della</strong> salute e ricerca<br />

• istruzione e formazione<br />

Alcune<br />

immagini del<br />

“Giugno Aglianese”<br />

Nel giugno scorso si è tenuta la settima e<strong>di</strong>zione<br />

<strong>della</strong> manifestazione “L’Albero <strong>della</strong> Solidarietà”,<br />

manifestazione a carattere sociale nata da un’idea<br />

<strong>della</strong> <strong>BCC</strong> per onorare e tenere viva la memoria degli<br />

in<strong>di</strong>menticabili Roberto Vas, Antonio Biagini, Giuseppe<br />

Barontini e Fernando Agostini. Nel corso <strong>della</strong><br />

manifestazione sono stati raccolti fon<strong>di</strong> che sono stati<br />

destinati a <strong>di</strong>verse associazioni.<br />

74 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


LE ATTIVITÀ DELLA BANCA NEL SETTORE SOCIALE E CULTURALE<br />

Le attività svolte <strong>di</strong>rettamente dalla <strong>Banca</strong> in questo ambito sono molteplici.<br />

Le due adozioni<br />

a <strong>di</strong>stanza del<br />

Sudamerica<br />

<strong>della</strong> <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong><br />

Più in particolare, sotto il profi lo:<br />

• socio-sanitario<br />

1. la <strong>Banca</strong> ha assunto iniziative a favore <strong>di</strong> famiglie o persone in<br />

<strong>di</strong>ffi coltà;<br />

2. ha fornito sostegno fi nanziario in situazioni<br />

<strong>di</strong> urgenza o in casi <strong>di</strong> calamità naturali.<br />

• culturale<br />

1. la <strong>Banca</strong> ha organizzato mostre, convegni,<br />

concerti;<br />

2. ha svolto una preziosa attività <strong>di</strong> tutela e valorizzazione<br />

del patrimonio artistico locale;<br />

3. ha sviluppato relazioni con il mondo <strong>della</strong><br />

formazione e dell’educazione.<br />

LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

75


Poesia vincente XXII<br />

Premio “Il Rastrello”<br />

<strong>2007</strong><br />

76 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI<br />

77


IL VALORE PER L’AMBIENTE<br />

C ARTA<br />

DEI<br />

L<br />

VA ORI<br />

DEL<br />

CREDITO<br />

OOPERATIVO<br />

C<br />

…Il Cre<strong>di</strong>to Cooperativo è legato<br />

alla comunità locale che lo<br />

esprime da un’alleanza durevole<br />

per lo sviluppo. (art. 7)<br />

Non può esistere uno sviluppo durevole che non sia sostenibile, ovvero attento insieme alle<br />

implicazioni <strong>di</strong> carattere economico, sociale ed ambientale.<br />

Per tale ragione, la nostra <strong>Banca</strong> ha cercato, sia come singola impresa, sia come interme<strong>di</strong>ario<br />

che svolge attività cre<strong>di</strong>tizia, <strong>di</strong> salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale, nonché <strong>di</strong><br />

sostenere e promuovere le imprese e gli organismi che si occupano dello sviluppo ecologicamente<br />

sostenibile.<br />

Sotto il primo profi lo, la <strong>Banca</strong> ha assunto l’impegno <strong>di</strong> limitare l’impatto ambientale delle<br />

proprie attività, non solo in ottemperanza a <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge, ma con lo specifi co obiettivo<br />

<strong>di</strong> concorrere alla salvaguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> un bene preziosissimo, a favore delle generazioni presenti e <strong>di</strong><br />

quelle future. In particolare sono state assunte le seguenti iniziative:<br />

• e<strong>di</strong>fi ci: i nostri locali sono stati ristrutturati tenendo conto delle esigenze <strong>di</strong> risparmio<br />

energetico e privilegiando l’utilizzo <strong>di</strong> materiali atossici certifi cati;<br />

• materiali: sono state acquistate attrezzature (fotocopiatrici, computer, stampanti,<br />

ecc.) <strong>di</strong> ultima generazione dotati <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi per il risparmio energetico. Per quanto<br />

riguarda lo smaltimento dei rifi uti tossico-nocivi (pile, toner, ecc.), la <strong>Banca</strong> si avvale <strong>di</strong><br />

una <strong>di</strong>tta specializzata per lo svolgimento <strong>di</strong> tale attività. Attenzione viene posta anche<br />

allo smaltimento <strong>della</strong> carta, assicurato da un operatore che ne gestisce il recupero. Per<br />

tutte (o gran parte) delle proprie pubblicazioni la <strong>Banca</strong> ha scelto inoltre <strong>di</strong> utilizzare<br />

carta riciclata. Allo scopo <strong>di</strong> prolungare la “vita me<strong>di</strong>a” <strong>di</strong> alcuni macchinari utilizzabili ma<br />

cambiati semplicemente per esigenze <strong>di</strong> effi cienza (es. PC), la <strong>Banca</strong> ha messo in atto una<br />

serie <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> e convenzioni per la cessione a titolo gratuito <strong>di</strong> tali beni;


ca ha<br />

oritario<br />

scita<br />

bile e<br />

le del<br />

o nel<br />

era…”<br />

• acqua: l’utilizzo <strong>di</strong> acqua è essenzialmente connesso ad uso igienico-sanitario. L’acqua<br />

proviene esclusivamente (o no) dall’acquedotto;<br />

• trasporti: la <strong>Banca</strong> ha dato l’in<strong>di</strong>rizzo ai propri <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> privilegiare in caso <strong>di</strong><br />

missione aziendale a corto raggio il treno come mezzo <strong>di</strong> trasporto a più basso impatto<br />

ambientale.<br />

Sotto il secondo profi lo, quello che riguarda la <strong>Banca</strong> come interme<strong>di</strong>ario cre<strong>di</strong>tizio, la nostra<br />

impresa ha fi nanziato realtà appartenenti o attività in questo settore per:<br />

- la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> una cultura ecologica e dello sviluppo sostenibile;<br />

- lo sviluppo <strong>di</strong> agricoltura biologica e bio<strong>di</strong>namica;<br />

- la gestione del patrimonio ambientale;<br />

- la gestione e lo smaltimento ecologico dei rifi uti;<br />

- l’utilizzo, anche sperimentale,<br />

<strong>di</strong> fonti energetiche<br />

alternative o<br />

Bcc <strong>Masiano</strong> e Legambiente<br />

per la <strong>di</strong>ffusione delle<br />

fonti <strong>di</strong> energia<br />

rinnovabile<br />

È in piena sintonia con lo spirito<br />

dell’articolo 2 del suo Statuto<br />

che la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

<strong>di</strong> <strong>Masiano</strong> ha sottoscritto con<br />

Legambiente una intesa per sostenere<br />

e favorire lo sviluppo e l’adozione<br />

<strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> energia rinnovabile<br />

nel territorio <strong>di</strong> sua competenza.<br />

<strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> e Legambiente<br />

hanno così voluto fi ssare le linee<br />

guida <strong>di</strong> un percorso comune <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ffusione, sul nostro territorio, <strong>di</strong><br />

una corretta sensibilità sui temi<br />

<strong>della</strong> <strong>di</strong>fesa ambientale, perché<br />

promuovere il benessere <strong>di</strong> un territorio<br />

vuol <strong>di</strong>re anche pensare allo<br />

sviluppo in termini <strong>di</strong> sostenibilità e<br />

dunque <strong>di</strong> qualità dell’ambiente.<br />

<strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> e Legambiente<br />

con<strong>di</strong>vidono infatti una comune e<br />

profonda sensibilità riguardo alle<br />

tematiche <strong>di</strong> educazione e sostenibilità<br />

ambientali, in quanto queste<br />

costituiscono per il territorio<br />

nel quale la <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> opera<br />

un elemento ritenuto decisivo per<br />

uno sviluppo responsabile ed una<br />

crescita del bene comune.<br />

Proprio nell’intento <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />

una forma <strong>di</strong> promozione dello<br />

sviluppo sostenibile del proprio<br />

territorio, attraverso la <strong>di</strong>ffusione<br />

più ampia possibile delle energie<br />

rinnovabili, la <strong>BCC</strong> <strong>Masiano</strong> intende<br />

occuparsi <strong>della</strong> qualità presente<br />

e futura dell’ambiente naturale<br />

quale patrimonio <strong>della</strong> propria comunità<br />

locale.<br />

È inoltre nostra convinzione<br />

che tale impegno comune possa<br />

contribuire al rafforzamento e<br />

creazione, anche in termini occupazionali<br />

e red<strong>di</strong>tuali del nostro<br />

territorio, <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> imprese<br />

fornitrici operanti nel settore delle<br />

energie rinnovabili formata da<br />

aziende competenti e qualifi cate,<br />

in grado <strong>di</strong> crescere in effi cienza<br />

tecnologica e capacità progettuale<br />

a benefi cio <strong>di</strong> tutta la comunità.<br />

L’intesa prevede la concessione<br />

<strong>di</strong> fi nanziamenti a con<strong>di</strong>zioni<br />

agevolate per le famiglie e per piccole/me<strong>di</strong>e<br />

imprese interessate ad<br />

adottare sistemi innovativi <strong>di</strong> produzione<br />

<strong>di</strong> energia, quali impianti<br />

solari o fotovoltaici, eolici, impianti<br />

mini-idroelettrici, <strong>di</strong> mini-cogenerazione<br />

e biomasse.<br />

Gli interventi <strong>della</strong> <strong>Banca</strong> sono<br />

fi nalizzati a:<br />

- stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità e/o interventi<br />

volti a conseguire maggiori effi -<br />

cienze nel consumo <strong>di</strong> energie,<br />

- realizzazione <strong>di</strong> impianti per la<br />

produzione <strong>di</strong> energie rinnovabili<br />

installati da privati citta<strong>di</strong>ni, imprese<br />

agricole e non agricole ed enti<br />

pubblici,<br />

- interventi nei settori <strong>di</strong>datticoeducativo<br />

e <strong>di</strong> formazione professionale.<br />

Legambiante metterà a <strong>di</strong>sposizione<br />

il suo particolare know how<br />

anche nella fase <strong>di</strong> assistenza tecnica<br />

relativa all’analisi degli interventi<br />

richiesti alla <strong>Banca</strong>.<br />

Grazie a questa opportunità,<br />

mirata ad una maggiore effi cienza<br />

energetica, è possibile produrre<br />

energia pulita, <strong>di</strong>minuendo i prezzi<br />

nelle bollette, anche nella <strong>di</strong>rezione<br />

in<strong>di</strong>cata dal Protocollo <strong>di</strong> Kyoto<br />

per la riduzione <strong>di</strong> emissioni che<br />

sono causa dei cambiamenti climatici<br />

globali.<br />

Per approfon<strong>di</strong>menti tematici,<br />

informazioni sui dettagli e le con<strong>di</strong>zioni<br />

dei fi nanziamenti vieni a trovarci<br />

presso le nostre Agenzie.<br />

rinnovabili;<br />

- l’avvio <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong><br />

gestione delle acque.<br />

80 LE RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSI


7. IL VALORE ECONOMICO CREATO E LA SUA<br />

RIPARTIZIONE TRA I PORTATORI DI INTERESSI<br />

La <strong>Banca</strong> ha creato valore a favore <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi portatori <strong>di</strong> interessi, contribuendo alla<br />

crescita dei soci, dei clienti, dei collaboratori e allo sviluppo del territorio. Tutto questo ha<br />

una rappresentazione sistematica attraverso la contabilità sociale, ovvero l’analisi del conto<br />

economico riclassifi cato secondo la logica del valore aggiunto. Il valore aggiunto emerge come<br />

<strong>di</strong>fferenza tra il valore <strong>della</strong> produzione e il costo <strong>della</strong> produzione, ovvero gli oneri sostenuti<br />

per realizzare la produzione stessa.<br />

Il valore aggiunto prodotto dalla <strong>Banca</strong> nel <strong>2007</strong> è stato <strong>di</strong> 9.291 migliaia <strong>di</strong> euro.<br />

Il conto economico ne evidenzia la formazione:<br />

IL VALORE AGGIUNTO GENERATO DALLA <strong>BCC</strong> MASIANO €/000 €/000 %<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

Interessi attivi e proventi assimilati 17.563 13.492<br />

Commissioni attive 2.116 2.075<br />

Dividen<strong>di</strong> e proventi simili 53 66<br />

Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> negoziazione 4 -13<br />

Risultato netto dell’attività <strong>di</strong> copertura 0 0<br />

Utili (per<strong>di</strong>te) da cessione o riacquisto <strong>di</strong>:<br />

13 76<br />

a) cre<strong>di</strong>ti<br />

0 0<br />

b) attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta<br />

4 68<br />

c) attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza<br />

0 0<br />

d) passività fi nanziarie<br />

9 8<br />

Risultato netto delle attività e passività fi nanziarie valutate al fair value 71 -313<br />

Altri oneri/proventi <strong>di</strong> gestione 1.338 1.359<br />

Utili (Per<strong>di</strong>te) delle partecipazioni 0 0<br />

TOTALE RICAVI NETTI 21.158 16.742 +26,30<br />

Interessi passivi e oneri assimilati -7.892 -5.159<br />

Commissioni passive -366 -362<br />

Altre spese amministrative (al netto delle imposte in<strong>di</strong>rette ed elargizioni e liberalità) -2.348 -2.411<br />

Rettifi che/Riprese <strong>di</strong> valore nette per deterioramento <strong>di</strong>:<br />

-824 -718<br />

a) cre<strong>di</strong>ti<br />

-824 -718<br />

b) attività fi nanziarie <strong>di</strong>sponibili per la ven<strong>di</strong>ta<br />

0 0<br />

c) attività fi nanziarie detenute sino alla scadenza<br />

0 0<br />

d) altre operazioni fi nanziarie<br />

0 0<br />

Accantonamenti netti ai fon<strong>di</strong> per rischi e oneri -28 -23<br />

Rettifi che/Riprese <strong>di</strong> valore nette su attività materiali (esclusi ammortamenti) 0 0<br />

Rettifi che/Riprese <strong>di</strong> valore nette su attività immateriali (esclusi ammortamenti) 0 0<br />

Rettifi che <strong>di</strong> valore dell’avviamento 0 0<br />

TOTALE CONSUMI -11.458 -8.673 +32,10<br />

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 9.700 8.069 +20,20<br />

Risultato netto <strong>della</strong> valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali 0 0<br />

Utili (Per<strong>di</strong>te) da cessione <strong>di</strong> investimenti 0 0<br />

Utile (per<strong>di</strong>ta) dei gruppi <strong>di</strong> attività in via <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione al netto delle imposte 0 0<br />

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 9.700 8.069 +20,20<br />

Ammortamenti -409 -417<br />

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 9.291 7.652 +21,40<br />

Spese per il personale -3.492 -3.536<br />

Altre spese amministrative: imposte in<strong>di</strong>rette -488 -512<br />

Elargizioni e liberalità -67 n.d.<br />

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 5.244 3.604 +45,50<br />

Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio dell’operatività corrente -1.129 -780<br />

RISULTATO D’ESERCIZIO 4.115 2.824 +45,70<br />

IL VALORE ECONOMICO<br />

81


Il vantaggio per il socio-cliente è l’in<strong>di</strong>catore più appropriato per misurare la coerenza con<br />

il dettato costituzionale, con la normativa primaria e secondaria, nonché con la previsione<br />

statutaria, in quanto esprime e sintetizza il valore <strong>della</strong> mutualità interna <strong>della</strong> <strong>BCC</strong>.<br />

Questi sono gli stakeholders tra i quali ripartire il valore aggiunto globale netto pari a 9.291<br />

migliaia <strong>di</strong> Euro:<br />

Modalità <strong>di</strong> ripartizione:<br />

- Soci 25<br />

- Dipendenti e Amministratori 3.492<br />

- Collettività 1.612<br />

- Comunità locale 122<br />

- Patrimonio <strong>della</strong> banca 3.904<br />

- Sistema cooperativo 136<br />

- Soci (<strong>di</strong>viden<strong>di</strong>)<br />

- Dipendenti (costo del lavoro lordo, calcolando oneri <strong>di</strong>retti ed in<strong>di</strong>retti, secondo quanto<br />

riportato nel conto economico)<br />

- Collettività (imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio + imposte e tasse <strong>di</strong> carattere non locale<br />

rappresentate nella nota integrativa)<br />

- Comunità locale (elargizioni calcolate sommando le imputazioni a carico del Fondo<br />

benefi cenza e mutualità e le spese amministrative, es. pubblicità e rappresentanza, espressione<br />

dell’attività sociale svolta dalla <strong>Banca</strong>, a carico del conto economico + imposte <strong>di</strong><br />

carattere locale, es. ICI)<br />

- Patrimonio per lo sviluppo locale (destinazione alle riserve patrimoniali)<br />

- Sistema cooperativo (destinazione del 3% dell’utile residuo al Fondo per la promozione<br />

e lo sviluppo <strong>della</strong> cooperazione).<br />

Dipendenti<br />

Amministatori<br />

37,50%<br />

Soci<br />

0,33%<br />

Sistema cooperativo<br />

1,47%<br />

82 IL VALORE ECONOMICO<br />

Ripartizione del valore aggiunto<br />

Collettività nazionale<br />

17,35%<br />

Patrimonio per<br />

lo sviluppo locale<br />

42%<br />

Comunità Locale<br />

1,35%


I NOSTRI SOCI<br />

I NOSTRI SOCI<br />

83


A.T.D. S.R.L.<br />

ACERBI ANNA<br />

AGOSTINI ALESSANDRA<br />

AGOSTINI ALFREDO<br />

AGOSTINI DORIANA<br />

AGOSTINI FRANCESCO<br />

AGOSTINI GIACOMO LUCA<br />

AGOSTINI GIUSEPPE<br />

AGOSTINI GRAZIELLA<br />

AGOSTINI LORELLA<br />

AGOSTINI LORENZO<br />

AGOSTINI LUCA<br />

AGOSTINI LUIGI<br />

AGOSTINI LUIGI<br />

AGOSTINI MARCO<br />

AGOSTINI MAURO ISAIA<br />

AGOSTINI RICCARDO<br />

AGOSTINI STEFANO<br />

AGOSTINI STEFANO<br />

AGRARIA CHECCHI SILVANO & C.<br />

SRL<br />

AGRARIA IL SEMAIO SNC DI<br />

MOROSI GESSICA E BIAGIONI<br />

CATERINA<br />

AGRI VIVAI S.R.L.<br />

AIARDI RENZO<br />

AL MERCATONE ELETTROMARKET<br />

DI LOMI ALFA & C. SAS<br />

AMATO FRANCESCO<br />

AMMANNATI ELIO<br />

AMMANNATI GUSMANO<br />

ANDREINI ANTONIO<br />

ANDREINI GUALTIERO<br />

ANDREINI RICCARDO<br />

ANDREOTTI GIAMPIERO<br />

ANNICELLI MARIA<br />

ANTINOLFI GROUP SRL<br />

ANTONETTI NEDA<br />

ARCIONI GIOVANNI<br />

ARTIGIAN PIUMA S.N.C. DI<br />

FIASCHI ANDREA & C.<br />

ARZENTE ANTONIO<br />

ARZENTE GIOVANNI<br />

ASSOCIAZIONE CIVILE CIRCOLO<br />

BOTTEGONE<br />

ASSOCIAZIONE SPORTIVA<br />

GREENSPORT<br />

AUTO & AUTO S.P.A.<br />

AUTO SPORT ITALIA S.R.L.<br />

AUTOFUTURA SAS DI SANTINI<br />

SIMONE<br />

AUTOGAMMA DI BENINI ALESSIO E<br />

VOLTAN VALTER S.N.C.<br />

AUTOMAZIONE TOSCANA DI<br />

84 I NOSTRI SOCI<br />

BECCANI SERGIO E C. SAS<br />

AZIENDA AGRICOLA PIANTE MATI<br />

DI MIRO CESARE MATI & C.<br />

S.S.<br />

B.B. DI ADRIANO BARTOLETTI E<br />

LUCA BELARDINELLI S.N.C.<br />

BAGLIONI STEFANO<br />

BAGNARELLI DONATELLA<br />

BAGNI LORIS<br />

BAGNI VALENTINA<br />

BALDACCI ROMANO<br />

BALDANZA LIA<br />

BALDASSARRI TIMER<br />

BALDI ELISABETTA<br />

BALDI FRANCO<br />

BALDI GABRIELE<br />

BALDI MARCO<br />

BALDI PAOLO<br />

BALDI PIER MARIA<br />

BALLERINI FRANCO<br />

BALLI ALESSANDRO<br />

BALLI MARCELLO<br />

BANCHELLI FAUSTO E MARCO<br />

S.N.C.<br />

BANCHELLI BRUNO<br />

BANCHELLI FAUSTO<br />

BANCHELLI IACOPO<br />

BANCHELLI MARCO CRESPINO<br />

BANCHELLI SIMONE<br />

BANCI MASSIMILIANO<br />

BAR ANISARE S.R.L.<br />

BARABESI SILVANO<br />

BARDELLI ALBERTO<br />

BARDELLI ALESSIO<br />

BARDELLI BARTOLOMEO<br />

BARDELLI LORENZO<br />

BARDELLI MAURIZIO<br />

BARDUCCI GIANNI<br />

BARGELLINI DORANDO<br />

BARGIACCHI ANTONIO<br />

BARGIACCHI ROSSELLA<br />

BARGIACCHI VASCO<br />

BARNI GRAZIANO<br />

BARONCELLI RENZO<br />

BARONCELLI SIMONE<br />

BARONE RICCARDO<br />

BARONTINI BRUNO<br />

BARONTINI DARIO<br />

BARONTINI FERNANDO FLAVIO<br />

BARONTI PIERGIORGIO<br />

BARONTI SILVANO<br />

BARONTI THAIS<br />

BARTOLETTI ELENA<br />

BARTOLETTI ILVO<br />

BARTOLINI FEDERIGO<br />

BARTOLINI GIOVANNI<br />

BARTOLINI LUISETTA<br />

BARTOLINI MASSIMO<br />

BARTOLINI MAURO<br />

BARTOLINI OSVALDO<br />

BARTOLINI ROSETTA<br />

BARTOLINI SAURO<br />

BARZAGLI PATRIK<br />

BATTIGALLI LUIGI<br />

BATTILONI ALESSANDRO<br />

<strong>BCC</strong> VITA<br />

BECCHELLI GABRIELE<br />

BELLANDI PIERO<br />

BELLI MARIANO<br />

BELLINI ALBERTO<br />

BELLINI ALDO<br />

BELLINI ALESSANDRO<br />

BELLINI ALFIO<br />

BELLINI GIULIANO<br />

BELLINI MARCO<br />

BELLINI MARIA DONELLA<br />

BELLINI PAOLA MARIELLA<br />

BELLINI RENZO<br />

BELLINI RICCARDO<br />

BELLINI ROBERTO<br />

BELLINI VINICIO<br />

BELLOMO VITO<br />

BENEFORTI BRUNO<br />

BENEFORTI RICCARDO<br />

BENESPERI ALESSANDRO<br />

BENGIA SRL<br />

BENINI FRANCESCO<br />

BENINI GIAMPAOLO<br />

BENINI GIOVANNI<br />

BENINI PIERO<br />

BENVENUTI MARCO<br />

BERNARDI LUCA<br />

BERNARDI MARCO<br />

BERTINI GIULIANO<br />

BESSI ROBERTA<br />

BETUCCHI MAURIZIO<br />

BIAGINI IMMOBILIARE DI BIAGINI<br />

MONICA & C. SAS<br />

BIAGINI ALESSIO<br />

BIAGINI ANDREA<br />

BIAGINI ANTONELLA<br />

BIAGINI CRISTIANO<br />

BIAGINI DINO<br />

BIAGINI EDO<br />

BIAGINI FABIANO ROBERTO<br />

BIAGINI FABRIZIO<br />

BIAGINI FRANCESCO<br />

BIAGINI GIOVANNI


BIAGINI GIOVANNI FRANCO<br />

BIAGINI GIULIANO<br />

BIAGINI LUIGI<br />

BIAGINI MARINO<br />

BIAGINI MAURO<br />

BIAGINI RICCARDO<br />

BIAGINI SILIANO<br />

BIAGIOTTI GIULIANO<br />

BIANCHI ALBA<br />

BIANCHI ALESSANDRO<br />

BIANCHI ENZO<br />

BIANCHI MARIA CRISTINA<br />

BIANCHI ROSINA<br />

BIESSE SRL<br />

BIGIARINI ETTORE<br />

BINDI SILVANA<br />

BINI EMANUELE<br />

BINI NEDA<br />

BLANCO MARIA<br />

BLASCONE SALVATORE<br />

BLASCONE SANTO<br />

BOCCARDI S.R.L.<br />

BOCCARDI TIBERIO E FIGLI S.N.C.<br />

BOCCARDI GIANNI<br />

BOCCARDI MORENO<br />

BOCCHINI SILVANO<br />

BOLOGNINI FRANCO<br />

BOLOGNINI LEONARDO<br />

BONACCHI CLAUDIO<br />

BONACCHI FAUSTINO<br />

BONACCHI GIOVANNI<br />

BONACCHI GIOVANNI<br />

BONACCHI MARISA<br />

BONACCHI VINCENZO<br />

BONECHI ANDREA<br />

BONECHI BONALDO<br />

BONECHI MANOLA<br />

BONECHI MASSIMO<br />

BONECHI ROBERTO<br />

BONELLI ROBERTA<br />

BONINI EDILI S.R.L.<br />

BONINI MIRIANO<br />

BORCHI FIORELLO<br />

BORCHI GIULIANO<br />

BORCHI OTTAVINO<br />

BORCHI PIERLUIGI<br />

BORHAN EUGEN<br />

BORRI ANDREA<br />

BORSELLI LIDO<br />

BOVANI ISORA<br />

BOVANI LEONARDO<br />

BRACALI MARCELLO<br />

BRACALI MAURO<br />

BRANCOLINI MAURO<br />

BRESCHI IDAMO<br />

BRIGA FRANCO<br />

BRIGA ROBERTO<br />

BRUNI BRUNO<br />

BRUNI BRUNO<br />

BRUNI FRANCESCO<br />

BRUNI GIACOMO<br />

BRUNI STEFANO<br />

BRUSCHI FABIO<br />

BUCCI UGO<br />

BUDANO ANTONELLA<br />

BUGIANI CEDRIC<br />

BUGIANI GIULIANA<br />

BUGIANI LUCIA<br />

BUGIANI LUCIANO<br />

BUGIANI ROBERTO<br />

BUONCOMPAGNI MASSIMO<br />

BURCHIETTI GIOVANNI<br />

C.I.B. S.R.L. CENTER<br />

INTERNATIONAL BUSINESS<br />

C4 IMMOBILIARE S.R.L.<br />

CALABRESE SILVESTRO<br />

CALAMAI ROSSANO<br />

CALATRAVE S.RL.<br />

CALDARONE MICHELE<br />

CALISTRI ANDREA<br />

CALISTRI CARLO ALBERTO<br />

CALISTRI CLAUDIO<br />

CALISTRI ROBERTO<br />

CALISTRI SAURO<br />

CALISTRI UMBERTO<br />

CALOFFI RENZO<br />

CAMILLETTI DANIELE<br />

CAMMILLI STEFANO<br />

CAMPAGNI PIERINA<br />

CAMPAIOLI PIETRO<br />

CAMPANELLA COSTRUZIONI<br />

MECCANICHE S.R.L.<br />

CAMPANELLA LUIGI<br />

CAMPANELLA MARCO<br />

CAMPANELLA MARIO<br />

CAMPANELLA MIRANDO<br />

CAPECCHI ANGIOLO<br />

CAPECCHI FERNANDO<br />

CAPECCHI GABLE<br />

CAPECCHI GIORGIO<br />

CAPECCHI GUIDO<br />

CAPECCHI MARCELLO<br />

CAPECCHI MAURO<br />

CAPECCHI PIETRO<br />

CAPECCHI RICCARDO<br />

CAPECCHI VINICIO TOMMASO<br />

CAPOBIANCO GIUSEPPINA<br />

CAPOBIANCO MICHELE<br />

CAPONE EUGENIO<br />

CAPPELLINI COSTRUZIONI S.R.L.<br />

CAPPELLINI S.R.L.<br />

CAPPELLINI ALESSANDRO<br />

CAPPELLINI CLAUDIO<br />

CAPPELLINI COSTANTINO<br />

CAPPELLINI EGIDIO<br />

CAPPELLINI FABIO<br />

CAPPELLINI FRANCESCO<br />

CAPPELLINI GIANLUCA<br />

CAPPELLINI GIOVANNI<br />

CAPPELLINI GRAZIANO<br />

CAPPELLINI IVO<br />

CAPPELLINI LANDO<br />

CAPPELLINI LORIS<br />

CAPPELLINI LUCA<br />

CAPPELLINI LUIGI<br />

CAPPELLINI MARCELLO<br />

CAPPELLINI MARCO<br />

CAPPELLINI MARIO<br />

CAPPELLINI MICHELE ALBERTO<br />

CAPPELLINI NICLA<br />

CAPPELLINI NICOLA<br />

CAPPELLINI PIERO ANTONIO<br />

CAPPELLINI ROBERTO<br />

CAPPELLINI ROBERTO<br />

CAPPELLINI ROMANO<br />

CAPPELLINI STEFANO<br />

CAPPELLINI STEFANO<br />

CAPPELLINI VITTORIO<br />

CAR SHOP LE OCCASIONI SOCIETA`<br />

A RESPONSABILITA` LIMITATA<br />

CARAMELLI ANGIOLO<br />

CARAMELLI FABIO<br />

CARAMELLI LEONARDO<br />

CARAMELLI PAOLO<br />

CARAMELLI ROSALINDA<br />

CARAVANS MARKET DI CAPPELLINI<br />

LUIGI DOUGLAS E C. SNC<br />

CARLESI MARCO<br />

CARLESI MARIO<br />

CARLESI VANNA<br />

CARMIGNANI ROMOLO<br />

CARRADORI S.R.L.<br />

CARRADORI DONATELLO<br />

CATACCHINI GIACOMO<br />

CAVACIOCCHI ALESSANDRO<br />

CAVIGLIOLI ENZO<br />

CECCHINI EDO<br />

CECCHI OTTAVIO<br />

CECCHI SABRINA<br />

CELSO CARMELO<br />

CELSO SILVESTRO<br />

CENTAINE GIOIELLI S.R.L.<br />

I NOSTRI SOCI<br />

85


CENTRO MAGLIERIE S.R.L.<br />

CENTURY TEX SRL<br />

CHIARELLO LUCA<br />

CHIARETTI ALBERTO<br />

CHIOVOLONI GIUSEPPA<br />

CHIOVOLONI LIVIA<br />

CHITI DINO E PIERO DI CHITI<br />

ROBERTO & C. SNC<br />

CHITI RICAMI DI CHITI PAOLA E<br />

C. SNC<br />

CHITI ALESSANDRO<br />

CHITI DELIO<br />

CHITI FAUSTO VITTORIO<br />

CHITI GAETANO<br />

CHITI GIAMPIERO<br />

CHITI GIAN CLAUDIO<br />

CHITI GIAN PIERO<br />

CHITI GIOVANNI<br />

CHITI GIULIO ELIA<br />

CHITI ILVANO<br />

CHITI LUCIANO<br />

CHITI MARIO<br />

CHITI MASSIMO<br />

CHITI PAOLO<br />

CHITI PATRIZIO<br />

CHITI VITTORIO<br />

CIAMPI STEFANO<br />

CIANCHI ANTONIO<br />

CIANCHI PIER GIOVANNI<br />

CIERVO LUCIA<br />

CIONI GRAZIANO<br />

CIONI MARINO<br />

CIONI RENATO<br />

CIONI SANDRO<br />

CIONI SILVANO<br />

CLA-INOX S.R.L.<br />

COLETTO MARTINE<br />

COLIO VINCENZO<br />

COLOMBO SUSANNA VALERIA<br />

COLOMEICIUC CLAUDIO<br />

COLOMEICIUC FLORIO<br />

COMPIANI ALVARO<br />

CONFEZIONI MIRELLA DI MATTEINI<br />

MANFREDO & C. SNC<br />

CONTI ELISABETTA<br />

CONTI PAOLO<br />

COOP. EDILIZIA MASIANO A R.L.<br />

COPPOLA ANGELO<br />

CORDA PAOLO<br />

CORSINI ROMANO<br />

CORSINI TOSCA<br />

COS.MO.S. TRANSPORTATION<br />

SYSTEM SOCIETA`<br />

CONSORTILE A R.L.<br />

86 I NOSTRI SOCI<br />

COTTON DOUGLAS DI PIERUCCI<br />

LUCA & C. S.A.S.<br />

CRISONA` MASSIMO<br />

CRISPOLTI FRANCESCO<br />

CUGLIARI DANIELA<br />

CUGLIARI FABRIZIO<br />

CURCETTI FELICE<br />

D` AGOSTINO ALFREDO<br />

D`AMATO ANTONINO<br />

DAGHINI MARIO<br />

DAGHINI MAURIZIO GIACOMO<br />

DAL CIN ITALO<br />

DAMI DORA ANNA LAURA<br />

DAMI LUCA<br />

DAMI MARIA GRAZIA<br />

DANI ALESSIO<br />

DANI ANDREA<br />

DANI FRANCESCO<br />

DATA LEASING SRL<br />

DATOLA ANGELO<br />

DE GRUTTOLA ANTONIETTA<br />

DE MICHELE CIRO<br />

DE SIMONE MICHELE<br />

DECRESCENTI GIULIANA<br />

DEL MORO SUSANNA<br />

DELBI FIBRE SRL<br />

DELFINO ROCCO<br />

DELLA CORTE ORNELLA<br />

DINI TAIS<br />

DOLCE FORNO S.R.L.<br />

DOLCEZZE E DELIZIE SAS DI<br />

BAGNI C. E S. & C.<br />

DOLFI CRISTINA<br />

DOLFI DANIELE<br />

DOLFI GIAMPAOLO<br />

DOLFI ROLANDO<br />

DONI ALDO E C. S.N.C<br />

DONI PATRIZIA<br />

DUE A DI GIUSTI ALESSANDRO &<br />

C. S.N.C.<br />

ECM S.P.A.<br />

EDIL BERTOCCI DI BERTOCCI LUCA<br />

E C S.A.S.<br />

EDILIZIA ARTIGIANA DEI F.LLI<br />

DIPIAZZA VINCENZO<br />

EDITALIA SRL<br />

EFFE.GI. TRICOT S.R.L.<br />

EFFECAR S.P.A.<br />

ELETTRONICA QL DI LOMI<br />

GIANCARLO E QUARANTA<br />

GIULIANO S.N.C.<br />

ELETTROTECNICA AGOSTINI E C.<br />

SRL<br />

ELLEGI DI PISANESCHI LIDO & C.<br />

S.N.C.<br />

ERREZETA S.R.L.<br />

ESPOSITO MARCO<br />

ESSE.BI. S.R.L.<br />

EURO LEGATORIA S.R.L.<br />

EUROCLASS S.R.L.<br />

EUROEXPORT SNC DI GIOVANNI<br />

RAFFAELE & C<br />

EUROPIANTE S.S. DI LORENZO<br />

AZZARELLO E GIACOMO<br />

PRIMIERI<br />

EUROTELECOM S.R.L.<br />

EXENIA SRL<br />

F.C. BOYS AGLIANESE<br />

F.LLI BIANCALANI STAMP. MAT.<br />

SNC DI BIANCALANI M. E V.<br />

FABBRI ALESSANDRO<br />

FABBRI ALESSIO<br />

FABBRI GRAZIANO<br />

FABBRI IVA<br />

FABBRI STEFANO<br />

FABBRI VINCENZO<br />

FACCENDI DINA<br />

FALSI GABRIELLA<br />

FANTACCI ARREDAMENTI S.R.L.<br />

FANTACCI ALFIERO<br />

FANTATO ANTONIO<br />

FATTORI ANDREA<br />

FATTORI MARCO<br />

FATTORI MAURIZIO<br />

FATTORI ROBERTO<br />

FEDI ADELMO<br />

FEDI ALDO<br />

FEDI ENNIO<br />

FEDI FRANCO<br />

FEDI GIUSEPPE<br />

FEDI MARCO<br />

FEDI MARIO<br />

FEDI MASSIMO<br />

FEDI VALFIERO<br />

FELCI ANNIBALE<br />

FELCI PATRIZIO<br />

FERRI CLAUDIA<br />

FERRI ENRICA<br />

FERRI MASSIMO<br />

FERRINI PIERA<br />

FERRONI EGIDIO<br />

FERRONI GIOVANNI<br />

FERRONI SIMONE<br />

FIL GREEN S.R.L.<br />

FILATURA C4 SRL<br />

FILPIU` SRL<br />

FINOCCHI MARIA<br />

FLASA S.R.L.


FLORENCE COLLECTIONS S.R.L.<br />

FLORENS S.R.L.<br />

FLORENZI SRL<br />

FLORENZI LUCA<br />

FLORENZI LUIGI<br />

FMB IMMOBILIARE S R L<br />

FOCHI GIOVANNI<br />

FOCUS IMPIANTI S.R.L.<br />

FOGLIARO MASSIMO<br />

FONDERIA VIPA DI LA SALA V. E<br />

ZITO P. S.N.C.<br />

FONDI MARCELLO<br />

FRAGAI PIERO<br />

FRANCHI ALADINO<br />

FRANCHI PAOLO<br />

FRANCIONI GIANNI<br />

FRANCO MARIO<br />

FRATELLI CAMPANELLA DI<br />

CAMPANELLA M. & C. SNC<br />

FRATI PIERGIORGIO<br />

FRATONI ROBERTO<br />

FROSINI ADIMARO<br />

FROSINI ALBERTO<br />

FROSINI ALBERTO<br />

FROSINI CESARE<br />

FROSINI FRANCA<br />

FROSINI FRANCO<br />

FROSINI FRANCO<br />

FROSINI GIANCARLO<br />

FROSINI GINO<br />

FROSINI GIORGIO<br />

FROSINI GIOVANNI<br />

FROSINI GRAZIANO<br />

FROSINI LUCA<br />

FROSINI MARCELLO<br />

FROSINI MARCELLO<br />

FROSINI MARCELLO<br />

FROSINI MARIA GRAZIELLA<br />

FROSINI MARIO<br />

FROSINI MICHELANGIOLO<br />

FROSINI PAOLO<br />

FROSINI PAOLO<br />

FROSINI PIETRO<br />

FROSINI RAFFAELLO<br />

FROSINI RENZO<br />

FROSINI ROMANO<br />

FROSINI VINICIO<br />

FROSINI VITTORIO<br />

FUMAGALLI ROBERTO<br />

FUTURA PROGETTI S.R.L.<br />

G. E G. SAS DI GATTI GIOVANNI<br />

F. & C.<br />

GABBANINI FRANCESCO<br />

GABRIELLA RICAMI DI TEMPESTI<br />

GABRIELLA E RISTUCCIA<br />

ANDREA SNC<br />

GACCI MERI<br />

GAI ALESSANDRO<br />

GAI GIAMPIERO<br />

GALARDINI ALDO<br />

GALARDINI EMILIANA<br />

GALARDINI GIANFRANCO<br />

GALARDINI GIULIANO<br />

GALARDINI ILIANO<br />

GALARDINI LEARCO<br />

GALARDINI MICHELA<br />

GALARDINI RAFFAELLO<br />

GALARDINI ROMANO<br />

GALARDINI STEFANO<br />

GALARDI RENATO<br />

GALATRO MASSIMO<br />

GALEOTTI GIOVANNI MARCO<br />

GALEOTTI NEDO<br />

GALIANO VINCENZO<br />

GALIGANI EMANUELA<br />

GANGI ANGELINA<br />

GARGINI ENRICO MAURIZIO<br />

GARGINI LORENZO<br />

GARGINI LUIGI<br />

GARNETTATURA FUTURA S.N.C.<br />

DI COVERI LORENZO & C.<br />

GASPARRI GIOVANNA<br />

GASPARRI MASSIMO<br />

GATTI LUCA<br />

GATTI LUCA<br />

GATTI MAURIZIO<br />

GELLI ISIDORO<br />

GELLI LUCA<br />

GELLI PAOLO<br />

GELLI PATRIZIO ANTONIO<br />

GELLI RICCARDO<br />

GEMIGNANI GIORGIO LUIGI<br />

GENERALI ARREDAMENTI SRL<br />

GENOVESI GIOVANNI<br />

GENOVESI GIULIA<br />

GHELARDINI ANGELA<br />

GHERARDESCHI LIDO<br />

GHERARDESCHI MASSIMO<br />

GHERARDESCHI ROBERTO<br />

GIACOMELLI EMANUELE<br />

GIACOMELLI IVANO<br />

GIACOMELLI LILIA<br />

GIACOMELLI SILVANO<br />

GIACOMELLI STEFANIA<br />

GIACONI PATRIZIO<br />

GIACONI PIER LUIGI<br />

GIAGNONI SERGIO<br />

GIANNONI GINO<br />

GIANNONI ROMANO<br />

GIARDINERIA ITALIANA<br />

COOPERATIVA SOCIALE A R.L.<br />

GIELLE S.N.C. DI BRUNI LIA E<br />

TONINI GIACOMO<br />

GIGNI MAURIZIO<br />

GIORGI LAURA<br />

GIORGINI LUCIANO<br />

GIOVANNELLI FRANCESCA<br />

GIOVANNELLI PERGENTINO<br />

GIOVANNETTI ALFREDO<br />

GIOVANNETTI DANILO<br />

GIOVANNETTI DONELLO<br />

GIOVANNETTI EDOARDO SAVINO<br />

GIOVANNETTI FEDERICO<br />

GIOVANNETTI FRANCO GIOVANNI<br />

GIOVANNETTI GRAZIANO<br />

GIOVANNETTI LEONARDO<br />

GIOVANNETTI MAURIZIO<br />

GIOVANNETTI PAOLO<br />

GIOVANNETTI PAOLO<br />

GIOVANNETTI SERAFINO<br />

GIOVANNINI ALFIO<br />

GIOVANNINI VALENTINA<br />

GIPI DISTRIBUZIONI S.P.A.<br />

GIRALDI ROBERTO<br />

GIUGNI COSTRUZIONI S.R.L.<br />

GIUNTINI NICOLA ANTONIO<br />

GIUNTINI STEFANO<br />

GIUSTI PER L`EDILIZIA S.P.A.<br />

GIUSTI GIANCARLO<br />

GIUSTI GIOVANNI<br />

GIUSTI GIOVANNI<br />

GIUSTIMARCELLO DI GIUSTI<br />

FRANCO & C. S.A.S.<br />

GIUSTI RENZO<br />

GIUSTI UGO<br />

GJONDREKAJ DEDE<br />

GONFIANTINI ALESSANDRO<br />

GONFIANTINI GIANFRANCO<br />

GONFIANTINI GIUSEPPE<br />

GORBI FEDERICO<br />

GORGERI FABIO ANDREA<br />

GORI E MEONI DI TOGNOZZI<br />

ROBERTO & C. S.N.C.<br />

GORI GIUSEPPE & GORI LUCIANO<br />

SNC<br />

GORI CRISTINA<br />

GORI DANIELE<br />

GORI ENRICO<br />

GORI ENZO<br />

GORI GIACOMO<br />

GORI GIOVANNI<br />

GORI GIULIANA<br />

I NOSTRI SOCI<br />

87


GORI GRAZIANO<br />

GORI LORITA<br />

GORI LUCA<br />

GORI LUIGI<br />

GORI MARIA FERNANDA<br />

GORI MARIA GRAZIA<br />

GORI MAURIZIO<br />

GORI MAURIZIO<br />

GORI ONEDO<br />

GORI PAOLO<br />

GORI RAFFAELLO VALERIO<br />

GORI RICCARDO<br />

GORI ROMEO<br />

GORI SAURO<br />

GORI STEFANO<br />

GORI UBALDO<br />

GORI VASCO<br />

GOVERNALI LEOLUCA<br />

GRADI INFISSI S R L<br />

GRANI CLARA<br />

GRANI STEFANO<br />

GRASSINI GIANCARLO<br />

GRATTONI DEBORA PAOLA<br />

GRAZZINI GIUSEPPE<br />

GUALTIERI NICOLA<br />

GUARDUCCI ARTURO<br />

GUASTINI ALESSIO<br />

GUASTINI CARLO<br />

GUASTINI LARA<br />

GUIDI & BERTINI S.N.C. DI<br />

MASSIMILIANO GUIDI E<br />

LORENZO BERTINI<br />

GUIDI MASSIMO<br />

GUIZZOTTI GIORGIO<br />

GUIZZOTTI MARCO<br />

HALTO S.R.L.<br />

HERMAFUR IMMOBILIARE DI BALDI<br />

ALESSANDRO & C. SAS<br />

HERMES SNC DI CAPPELLINI E<br />

BAGNI SNC<br />

I.FE. SRL<br />

IANNOTTA GIUSEPPINA<br />

IARROBINO LAURA<br />

IDEALCOLOR DI DOMENICO E<br />

PIETRO STANZIOLA S.N.C.<br />

IERI ALESSANDRO<br />

IERI LILIA<br />

IERI LORENZO<br />

IERI MARIANGELA<br />

IMMOBILIARE B.C. SNC DI BALDI<br />

ALBERTO & C.<br />

IMMOBILIARE BETUCCHI DANIELE &<br />

C. S.A.S.<br />

IMMOBILIARE COLOMBO SRL<br />

88 I NOSTRI SOCI<br />

IMMOBILIARE DELTA SRL<br />

IMMOBILIARE ERREDILZETA SRL<br />

IMMOBILIARE GORA DI GESTRI<br />

LEONARDO E C. SAS<br />

IMMOBILIARE LA PISANA S.R.L.<br />

IMMOBILIARE QUERCI SNC DI<br />

SIMONE E SERENA QUERCI<br />

IMMOBILIARE S. GIOVANNI SRL<br />

INNOCENTI AMIDI MARCELLO<br />

INNOCENTI ARREDAMENTI DI<br />

INNOCENTI LORIS GIANCARLO<br />

& C. S.N.C.<br />

INNOCENTI ALESSANDRO<br />

INNOCENTI ALFREDO<br />

INNOCENTI ANTONELLA<br />

INNOCENTI FRANCESCO<br />

INNOCENTI GERARDO<br />

INNOCENTI GIACOMO<br />

INNOCENTI GIANCARLO<br />

INNOCENTI GIOVANNI<br />

INNOCENTI MARCELLO<br />

INNOCENTI PAOLO<br />

INNOCENTI ROBERTO<br />

INNOCENTI ROBERTO<br />

INTIMO DI MARLYN S R L<br />

IOZZELLI EUGENIO ADRIANO<br />

IOZZELLI FRANCO<br />

IOZZELLI MASSIMO<br />

IOZZELLI ROBERTO<br />

ITET DI MICHELETTI CINZIA & C.<br />

SAS<br />

L.G.A. S.A.S. DI LOMBARDI<br />

GABRIELLA FARALLI LIDIA & C.<br />

LA CAPANNINA SOC. COOPERATIVA<br />

LA FERRAMENTA SNC DI<br />

MICHELUCCI GIOVANNI & C.<br />

LA MARGHERITA DI SACCONE V. &<br />

C. SAS<br />

LA MESCITA S.N.C. DI PERRA<br />

ALESSANDRO E COPPINI ALBERTA<br />

LAMIS S.R.L.<br />

LANDINI GIORDANO<br />

LANDINI LEONARDO<br />

LANDINI LUCIANO<br />

LANDINI NICOLA<br />

LANDINI RICCARDO<br />

LANDI PIERO<br />

LANDRONI VALTER<br />

LANINI LIVIO<br />

LAURENZI EMILIANO<br />

LAVURI LUIGI<br />

LAVURI STEFANIA<br />

LAZZARINI ITALO<br />

LC SRL<br />

LE.MA. SNC DI LENZI & C.<br />

LENTINI MIRKO<br />

LENTINI ROBERTO<br />

LENZI LUCIANO<br />

LEONARDO SAS DI LEONARDO<br />

TASSELLI E C.<br />

LEONETTI DOMENICO<br />

LEPORATTI ALESSANDRO<br />

LEPORATTI GINO<br />

LEPORATTI MARIA<br />

LEPORATTI PIERLUIGI<br />

LERRO VITTORIO<br />

LINEA ROLL S.R.L.<br />

LISE IMMOBILIARE SRL<br />

LOMBARDI LUIGI<br />

LOMBARDI NICO SIMONE<br />

LOMI LEONARDO<br />

LOMI MARIA GABRIELLA<br />

LOMI RICCARDO<br />

LORENZI PIETRO ANGELO<br />

LUCARELLI ADON GIUSEPPE<br />

LUCARELLI SILVANO<br />

LUCARELLI VALERIO<br />

LUCHETTI MERI<br />

LUCHI GIOVANNI<br />

M.D.L. DI DE LORENZI MARIA E<br />

C. SNC<br />

M.N. COSTRUZIONI SRL<br />

M.T. LUNIA MAGLIERIE TOSCANE<br />

S.R.L.<br />

MACCANTI ELIO<br />

MACCIONI LUCIANO<br />

MAGAZZINI EMMA<br />

MAGAZZINI GIACOMO<br />

MAGAZZINI MAURIZIO<br />

MAGAZZINI PATRIZIA<br />

MAGLIFICIO LUCIANA DI NICCOLI<br />

LUCIANA & C. S.N.C.<br />

MAGLIFICIO TUCI LIDO E C. SNC<br />

MAGNANENSI PAOLO<br />

MAGNI DIANNA<br />

MAGNINI VALERIO<br />

MAGNI PIERO<br />

MALENTACCHI GIANFRANCO<br />

MALENTACCHI ROMINA<br />

MALINCONI ANTONIO<br />

MALINCONI EMANUELE<br />

MALINCONI NICOLA<br />

MANDARADONI COSMA DOMENICO<br />

MANGONI ALDA<br />

MANGONI MARINO<br />

MANGONI SERGIO<br />

MANIFATTURA TOSETTI S.A.S. DI<br />

TOSETTI LORENZO & C.


MANNORI STEFANO<br />

MANTELLASSI GIACOMO<br />

MARAGHELLI MASSIMILIANO<br />

MARAVIGLIA VIVIANO<br />

MARCANTI MONICA<br />

MARCANTI NEDIO<br />

MARCHETTI LUCIANO<br />

MARCONTINI GIANFRANCO<br />

MARCOU GIACOMINO<br />

MARIANI LORENZO<br />

MARIANI MARIA PAOLA<br />

MARI MONIA<br />

MARINI MARCO<br />

MARINI ROSANNA<br />

MARINI VALERIO<br />

MARTELLI SILVANA<br />

MARTINELLI MARCO<br />

MARTINO ANGELO<br />

MASETTI GIANCARLO<br />

MASI LAURA<br />

MASOTTI FRANCO<br />

MATI MARIA LUIGIA<br />

MATTEUCCI LUCIANO<br />

MATTIUZZO ANNALISA<br />

MAZZEI NEVIO<br />

MAZZEI RICCARDO<br />

MEINI GIORGIO<br />

MELANI ANTONIO<br />

MELANI ELISABETTA<br />

MELANI GIULIANO<br />

MELANI LEONARDO<br />

MELANI MARCO<br />

MELANI MASSIMO<br />

MELANI RICCARDO<br />

MELANI SAURO<br />

MENCARELLI VELIDA<br />

MENICACCI GIANLUCA<br />

MEONI FRANCO<br />

MEONI MASSIMO<br />

MEONI MAURIZIO<br />

MEONI PAOLO<br />

MEONI QUINTO<br />

MEONI RODOLFO<br />

MERCATONE FLORENZI S.P.A.<br />

MERCHIORI MARA<br />

MICHELACCI LUCIANO<br />

MIGLIORATI PAOLO<br />

MIGLIORINI ALESSANDRO<br />

MIKI DIFFUSIONE SRL<br />

MIKI SRL<br />

MINUTI ANGELO<br />

MINUTI PIERO<br />

MIRELLA MATTEINI S.R.L.<br />

MOIRAGHI RINA<br />

MONNINI MASSIMO<br />

MONSIGNORI MARTA<br />

MONTESANO NICOLA<br />

MORELLI S.R.L.<br />

MORELLI MARCO<br />

MORI FRANCO<br />

MORI GIULIANO<br />

MOROSI GIAMPIERO<br />

MORREALE GIUSEPPE<br />

MUNGAI GINETTO<br />

MUSSATO STEFANO<br />

MUSTACCHIO GIOACCHINO<br />

COSTRUZIONI S.R.L.<br />

MUSTACCHIO DOMENICO<br />

MUSTACCHIO LUIGI<br />

NANNI CINZIA<br />

NANNINI CLAUDIO<br />

NANNI REMO<br />

NANNI ROBERTO<br />

NANNI ROSALBA<br />

NARDINI VARESE<br />

NARDONI LUCA<br />

NARDUCCI EMILIO<br />

NATALI FABIO<br />

NATIVI IRENE<br />

NATIVI SERGIO<br />

NELLI MARINO<br />

NELLI MATTEO<br />

NERI MASSIMO<br />

NERI RENATO<br />

NEROZZI FRANCA<br />

NESTI ANGELO<br />

NESTI FILIPPO<br />

NICAS SALOTTI SNC DI NIERI<br />

FAUSTO E CASELLI ANDREA<br />

NICCOLAI ALFIO<br />

NICCOLAI ANNA MARIA<br />

NICCOLAI ARMANDO<br />

NICCOLAI DINO<br />

NICCOLAI ENRICA<br />

NICCOLAI FILIPPO<br />

NICCOLAI FRANCESCO<br />

NICCOLAI GIAN PIERO<br />

NICCOLAI GRAZIANO<br />

NICCOLAI LORIS<br />

NICCOLAI MARIO<br />

NICCOLAI PAOLO<br />

NICCOLAI PAOLO CARLO<br />

NICCOLAI RAFFAELLO<br />

NICCOLAI RICCARDO<br />

NICCOLAI SAVERIO<br />

NICCOLAI VITTORIANO<br />

NICCOLI DANIELA<br />

NICCOLI FABIO<br />

NICCOLI REMO<br />

NICOLACI ANGELO<br />

NOBILE ALESSIA<br />

NOBILE PATRIZIO UMBERTO<br />

NOCERA VINCENZO<br />

NUOVA COMAUTO S.P.A.<br />

NUOVA FUSTEX SRL<br />

NUOVA IT SRL.<br />

NUOVA ST.A.MET S.R.L.<br />

NUTARELLI ALDERINO<br />

O.T.C. DI TURI LORENA LUCIANA<br />

E C. S.A.S.<br />

OCCUPATI GIOVANNI<br />

OCCUPATI LIANA<br />

OIKES S.R.L.<br />

OLMI GIANLUCA<br />

OMICRON S.R.L.<br />

ORLANDO VALENTINA<br />

PACCOSI MARCO<br />

PACCOSI MARIO<br />

PACCOSI PAOLO<br />

PACINI FRANCO<br />

PACINI MARCO<br />

PACINI PACINO<br />

PACINI PIERGIORGIO<br />

PACINI STEFANO<br />

PACINI STEFANO<br />

PACINI TERESA LUCIA<br />

PAGLIAI DORIANO<br />

PAGLIAI ROBERTO<br />

PAGLIUCA GENNARO<br />

PAGNINI ANDREA<br />

PAGNINI GIAMPAOLO<br />

PAGNINI MAURIZIO<br />

PAGNINI MICHELANGIOLO<br />

PAGNINI PIERO<br />

PALANDRI ANTONELLA<br />

PALANDRI EZIO<br />

PALAZZOTTO SALVATORE<br />

PALETTA FELICE<br />

PALMA GIUSEPPE<br />

PALMA TIZIANA<br />

PALMIERI BARBARA<br />

PANCONI ANDREA<br />

PANCONI OSVALDO<br />

PANTANO GIANLUIGI<br />

PAOLIERI ANTONIO<br />

PAOLI SANDRA<br />

PARADISO MICHELE<br />

PARLASCINO GIUSEPPE<br />

PARLASCINO LUCA<br />

PARLASCINO ROSARIO<br />

PARLASCINO STEFANO<br />

PARRINI ROBERTO<br />

I NOSTRI SOCI<br />

89


PASCALI ROBERTO<br />

PASQUALI ANDREA<br />

PASTACALDI RENZO<br />

PAZZAGLIA S.P.A.<br />

PECCHI STEFANO<br />

PEGASO SRL<br />

PELLEGRINI GIUSEPPE<br />

PELLEGRINI GRAZIANO<br />

PELLEGRINI IVO<br />

PELLEGRINI PIERO<br />

PELONI MARCELLO<br />

PEPE GIUSEPPE<br />

PERRA ALESSANDRO<br />

PESCARI RAPPRESENTANZE DI<br />

PESCARI EMANUELE & C. SAS<br />

PESCARI GIANCARLO<br />

PEZZENTE ANGELO MARIA<br />

PH ELETTRONICA DI MOTRONI<br />

MASSIMO & C. S.N.C.<br />

PIERACCINI ANNAMARIA<br />

PIERATTINI GIAMPIETRO<br />

PIEROZZI MARGHERITA<br />

PIERUCCI ENZO<br />

PIETROLATI LUCA<br />

PINAMONTI VLADIMIRO<br />

PIPERATO CARMINE<br />

PIRROTTA SANTINO<br />

PISANESCHI DAVID<br />

PISANESCHI PAOLO<br />

PISANI LUCA<br />

PISTOIA FUNGHI SNC DI TESI<br />

LORENZO & C.<br />

PME DI TESI PARISINA S N C<br />

POFFERI PAOLO<br />

POLI ROBERTO<br />

POMPOSI PATRIZIO<br />

PONCINI VENIO<br />

PONSICCHI MAURIZIO<br />

PONTICELLI SILVIO<br />

PONZANO GIACOMO<br />

PONZIANI CATIA<br />

PONZIANI LEONARDO<br />

PRATESI ANDREA MAURIZIO<br />

PRATESI FERDINANDO<br />

PRATESI GABRIELE<br />

PRATESI GIAN PIERO GIAMPIERO<br />

PRATESI GIANLUCA<br />

PRATESI PATRIZIA<br />

PRATESI ROBERTO<br />

PREFABBRICATI PISTOIESE S R L<br />

PRIAMI FERNANDO<br />

PRIAMI MADERA FRANCA<br />

PRIAMI MARCO<br />

PRIAMI PAOLO<br />

90 I NOSTRI SOCI<br />

PRIAMI ROLANDA<br />

PROFESSIONAL COLOR DI AIELLO<br />

VITO MARIA E C. SNC<br />

PUGGELLI GIANFRANCO<br />

QUADRIFOGLIO DI MAROTTA &<br />

TOLARI<br />

QUAZZETTI BEATRICE<br />

QUERCI ALESSIO<br />

QUERCI FABIO<br />

QUERCI RINO<br />

QUERCI ROMANO VITTORIO<br />

QUERCI SERGIO<br />

QUERCI SIMONE<br />

RAFANELLI E MUCCI S.S.<br />

RAFANELLI CATERINA<br />

RAFANELLI MARCO<br />

RAFANELLI MARIA FRANCA<br />

RASPA ALBERTO<br />

RASPA MARCO<br />

RAZZOLI FABRIZIO<br />

RAZZOLI LUCIANO<br />

REALFIN GROUP S.P.A.<br />

REALI CLAUDIA STEFANIA<br />

REALI MARCO<br />

REALI UMBERTO<br />

RECO SAS DI A. DE RENSIS & C.<br />

REFI ELISABETTA<br />

RESLA S.R.L.<br />

RETTIFICHE PISTOIESI S.R.L.<br />

RICASOLI LUIGI<br />

RIGHETTI ROMANO PIANTE & C.<br />

SOCIETA` AGRICOLA<br />

SEMPLICE<br />

RINGRESSI ROBERTO<br />

RISTUCCIA ANDREA<br />

RIZZO GIUSEPPE<br />

ROCCO MARIA<br />

ROMITI ROBERTO<br />

ROSATI LORIANA<br />

ROSATI SONIA<br />

ROSSETTO VANNUCCI FRANCESCO<br />

ROSTA ANTONINO<br />

ROSTA DANIELA<br />

RUDYPELL SRL<br />

RUSTICI S.R.L.<br />

S.I.E. DI CHITI GIAMPIERO & C. SAS<br />

S.P.G. TRASPORTI S.R.L.<br />

SALVADEO CLAUDIO<br />

SAN GIORGIO LEGATORIA SRL<br />

SANDRI CLAUDIO<br />

SANDRONI LORETTA<br />

SANTARELLI GIANCARLO<br />

SANTORO CARMINE<br />

SANVITI VALERIO<br />

SARA SRL<br />

SAVELLA ADELE<br />

SCANNERINI PAOLO<br />

SCARCELLA PIETRO<br />

SCORPIONI STEFANO<br />

SELEMA SRL<br />

SEMINARA SALVATORE<br />

SFORZI GERMANO<br />

SFORZI STEFANO<br />

SIGMA COSTRUZIONI S.R.L.<br />

SIGNORE GIANFRANCO<br />

SIME LIGHTING SNC<br />

SOC. COOPERATIVA EMILIO<br />

BIANCHI A R.L.<br />

SOCIETA` AGRICOLA MANGONI<br />

ANGELO E ALBERTO S.S.<br />

SOFITALIA SRL<br />

SPADI DOMIZIO<br />

SPADI FRANCO<br />

SPAGNESI CRISTIANO<br />

SPAGNESI ELENA<br />

SPAGNESI GINO<br />

SPAGNESI LORETTA<br />

SPAGNESI PAOLO<br />

SPINETTI RUDY<br />

STADERINI PIERLUIGI<br />

STALK SRL<br />

STEFANACCI GABRIELE<br />

STILFUSTI DI FINOCCHI LUCA &<br />

C. S.N.C.<br />

STOSIC MIRKO<br />

STRENTA MARIA GRAZIA<br />

SUCI TIZIANO<br />

T.E.K. SRL<br />

T.R.E.C. S.R.L.<br />

TABANI PAOLO<br />

TASCHINI FABIO<br />

TASSELLI MARIO<br />

TASSELLI PAOLO<br />

TASSELLI PAOLO<br />

TEBALDUCCI NEDO<br />

TEBALDUCCI RODOLFO<br />

TECNIKA S.R.L. UNIPERSONALE<br />

TECNOSERVICE SRL<br />

TECNOSTILE SRL<br />

TEDDE LUCA EMANUELE<br />

TEGEX S.R.L.<br />

TEMPESTI BRUNELLO<br />

TEMPESTI FERNANDO<br />

TEMPESTI GABRIELLA<br />

TEMPESTI ROBERTO<br />

TEMPESTI VALENTINO<br />

TERMOGRAM SNC DEI F.LLI<br />

ANDREOTTI


TESI ANDREA<br />

TESI ANGIOLO GIOVANNI<br />

TESI DANIELE<br />

TESI ELIO<br />

TESI GABRIELLA<br />

TESI GAUDIO<br />

TESI GIAMPAOLO<br />

TESI GIOVANNI<br />

TESI GRAZIANO<br />

TESI LUIGI<br />

TESI MARCELLA<br />

TESI MARCO PIETRO<br />

TESI MARIO<br />

TESI PATRIZIA LISA<br />

TESI PIETRO<br />

TESI PIO<br />

TESI PRIMO<br />

TESI RENZO<br />

TESI SERGIO<br />

TESI SERGIO<br />

TESSITURA LUFIL SRL<br />

TESSITURA V.R. DI VANNACCI<br />

ROBERTO & C. S.N.C.<br />

TOGNACCI SERGIO<br />

TOGNARINI CLAUDIO<br />

TONANNI MARCELLA<br />

TONANNI STEFANO<br />

TONI GUALTIERO<br />

TORPEI ALESSANDRO<br />

TORSELLI GIOVANNI<br />

TOSCANA RE S.P.A.<br />

TOSETTI LORENZO<br />

TREDICI FRANCO<br />

TREDICI MILVIA<br />

TREDICI STEFANO<br />

TRINCI ANDREA<br />

TRITTO CATERINA<br />

TUCCI FEDERICO<br />

TUCCI ILVA<br />

TUONI MARIELLA<br />

TURCHI SIRIO<br />

TURI LORENA LUCIANA<br />

UPLOAD DI RICCI LUCA E<br />

PROCELLI PAOLO S.N.C.<br />

VAIANI MARCO<br />

VANI ALESSANDRO<br />

VANNACCI DINO CLAUDIO<br />

VANNACCI GUALTIERO<br />

VANNACCI LINO<br />

VANNACCI LORIS<br />

VANNACCI RICCARDO<br />

VANNACCI SERGIO<br />

VANNELLI GIAMPIETRO<br />

VANNUCCHI MARTA<br />

VANNUCCI ALESSANDRO<br />

VANNUCCI GINA<br />

VAS ANTONIO<br />

VAS CLAUDIO<br />

VAS GIACOMO<br />

VAS MARCELLO<br />

VAS QUINTILIO<br />

VAS VASCO<br />

VEGNI CARLA<br />

VENEZUELA WORLD TRADE<br />

UNLIMITED C.A.<br />

VENTAVOLI FAUSTO<br />

VENTURI ALESSANDRO<br />

VERNIANI ANTONIO<br />

VERNIANI ENRICO<br />

VERNIANI LUCIANO<br />

VESTIFLOR 2 SRL<br />

VETTORI ALDO<br />

VETTORI ALFREDO<br />

VETTORI ANNA MARIA<br />

VETTORI ANTIMO<br />

VETTORI CRISTIANO<br />

VETTORI FRANCO<br />

VETTORI FURIO<br />

VETTORI GIUSEPPE<br />

VETTORI LANFRANCO<br />

VETTORI NARA<br />

VETTORI RENZO<br />

VETTORI SARA<br />

VETTORI TRISTANO<br />

VEZZOSI GIULIANO<br />

VEZZOSI LUCIANO<br />

VEZZOSI RINA<br />

VI.RO.PA. DIVISIONE INDUSTRIALE<br />

SRL<br />

VIENNI LUCA<br />

VIGNOLI FAUSTO<br />

VIGNOLI STEFANO<br />

VITA ROBERTO<br />

VITELLI STEFANO<br />

VIVAI GIUSTI PIANTE DI G & G<br />

GIUSTI SOCIETA` AGRICOLA<br />

SEMPLICE<br />

VIVAI PIANTE L`EDERA DI TURCHI<br />

EMANUEL E TURCHI TIZIANO<br />

S.S.<br />

VOLENDO SRL<br />

VULLO ANTONIO<br />

ZENONI CLAUDIO<br />

ZEROVENTI S.A.S. DI SANDRO<br />

BONGI & C.<br />

ZINI LIVIANA & C. SNC<br />

ZINI PAOLA<br />

ZODI FABIO<br />

ZOLLO ROBERTO<br />

ZOPPI STEFANO<br />

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Redazione e coor<strong>di</strong>namento a cura dell’<br />

UFFICIO SOCI<br />

Via <strong>di</strong> <strong>Masiano</strong>, 6/a - 51100 MASIANO (PT)<br />

Tel. 0573 984102 - Fax 0573 984131<br />

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Stampato nel mese <strong>di</strong> Maggio 2008

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